View Full Version : Google Chrome non si ferma più: è sempre più leader tra i browser web
Redazione di Hardware Upg
04-10-2025, 13:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/google-chrome-non-si-ferma-piu-e-sempre-piu-leader-tra-i-browser-web_144400.html
Google Chrome cresce ancora e si conferma un punto di riferimento assoluto del settore dei browser web, su tutte le piattaforme, con grande vantaggio rispetto ai concorrenti.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Certo...
Se non capite come funzionano questi "sondaggi", potreste anche dire che il 20% delle installazioni di Windows sono di Win7... :muro:
Ma c'è ancora gente che prende per Bibbia Statcounter senza farsi due domande?
Tutti i browser "Chromium based" (ad eccezione di alcuni) si presentano con lo user agent di Chrome e quindi contribuiscono al market share di Chrome in queste stats.
Io uso Brave da un bel po' di mesi su desktop/laptop/mobile e non sarà mai rilevato da statistiche del genere che si basano su user agent.
Se tutti noi cambiassimo lo user agent del browser in "Youporn Browser/1.0", magicamente rientreremmo nella statistica pur usando chrome :D
PS: Anche Perplexity Comet invia lo stesso user agent di chrome. Quindi l'incremento è proprio dovuto a questi fantomatici "Browser AI" che dovrebbero uccidere chrome :D
sierrodc
04-10-2025, 14:33
@marcam: non è un sondaggio, le modalità sono descritte nel sito statcounter. 1.5 milioni di siti possono essere pochi, ma è una indicazione.
@warside:
Edge ha come user agent "Mozilla/5.0 (Windows NT 10.0; Win64; x64) AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko) Chrome/140.0.0.0 Safari/537.36 *Edg/140.0.0.0*"... quindi non è chrome.
Se tutti cambiassero useragent sì, ma nessuno lo fa.
Per quanto riguarda perplexity e altri tools... vero, statcounter non si basta solo sullo useragent, ma potrei darti ragione dicendo che generano rumore e potrebbero alterare le statistiche.
ZeroSievert
04-10-2025, 14:57
Io continuo a usare Firefox. Non so bene quali vantaggi io possa avere a passare a chrome e derivati.
Tasmanian Devil
04-10-2025, 16:17
Firefox da 10 anni su PC, Telefoni e tablet. Non vedo perchè dovrei cambiare
biometallo
04-10-2025, 16:35
Io continuo a usare Firefox. Non so bene quali vantaggi io possa avere a passare a chrome e derivati.
Da uno che salta da uno all'altro ti dico che Firefox continua nonstante tutto ad essere sensibilmente più pesante, e questo lo si nota molto con pc con poca ram (4 giga) o con un hdd meccanico, poi, ma questo magari è un problema solo mio, ancora non ho trovato un buon rimpiazzo per la traduzione integrata di google... ho provato alcune estensioni tra cui quelle di DeepL ma non mi sono trovato bene e alla fine le ho rimosse tutte, mentre la traduzione automatica di Firefox, che se ho capito bene funziona in locale, mi pare oggettivamente molto carente.... alla fine mi sono ritrovato a dover aprire manualmente google traslate e copiare a mano i link ... che però pare non funzionare con tutti i siti.
Altri svantaggi nell'usare firefox onestamente non li ho percepiti, anzi dopo che Chrome ha smesso di supportare le estensioni Maniferst v2 ho perso la compatibilità con un paio di APP che mi servono (tra cui Ublock origin... e purtroppo ho già costatato come la versione Lite non sia altettanto valida) e per questo ora preferisco Firefox.
NeroCupo
04-10-2025, 16:59
Sicurezza?
Brave > Firefox >> Chrome
Velocità?
Non lo so, 0,1 secondi in più o in meno non fanno la differenza
@warside:
Edge ha come user agent "Mozilla/5.0 (Windows NT 10.0; Win64; x64) AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko) Chrome/140.0.0.0 Safari/537.36 *Edg/140.0.0.0*"... quindi non è chrome.
Se tutti cambiassero useragent sì, ma nessuno lo fa.
Per quanto riguarda perplexity e altri tools... vero, statcounter non si basta solo sullo useragent, ma potrei darti ragione dicendo che generano rumore e potrebbero alterare le statistiche.
Ed io cosa ho detto :stordita:
Edge ed Opera sono alcune delle poche che aggiungono una stringa e sono riconoscibili.
Sarebbe quasi ora di prendere un po di soldi a Google con una bella multa UE UE!!
ZeroSievert
04-10-2025, 17:32
Da uno che salta da uno all'altro ti dico che Firefox continua nonstante tutto ad essere sensibilmente più pesante, e questo lo si nota molto con pc con poca ram (4 giga) o con un hdd meccanico, poi, ma questo magari è un problema solo mio, ancora non ho trovato un buon rimpiazzo per la traduzione integrata di google... ho provato alcune estensioni tra cui quelle di DeepL ma non mi sono trovato bene e alla fine le ho rimosse tutte, mentre la traduzione automatica di Firefox, che se ho capito bene funziona in locale, mi pare oggettivamente molto carente.... alla fine mi sono ritrovato a dover aprire manualmente google traslate e copiare a mano i link ... che però pare non funzionare con tutti i siti.
Altri svantaggi nell'usare firefox onestamente non li ho percepiti, anzi dopo che Chrome ha smesso di supportare le estensioni Maniferst v2 ho perso la compatibilità con un paio di APP che mi servono (tra cui Ublock origin... e purtroppo ho già costatato come la versione Lite non sia altettanto valida) e per questo ora preferisco Firefox.
Ti ringrazio di aver portato il tuo contributo. Probabilmente é quello il motivo visto che le macchine che utilizzo non hanno problemi di poca ram/bandwidth IO.
Per quanto concerne le traduzioni.. Anche li probabilmente non noto visto che sono abituato a fare a mano se serve.
Capisco quindi che se uno ha necessita di usare dispositivi poco potenti o tradursi interi siti di frequente, chrome possa essere migliore.
Sicurezza?
Brave > Firefox >> Chrome
Velocità?
Non lo so, 0,1 secondi in più o in meno non fanno la differenza
Più che sicurezza forse intendevi privacy... Firefox se personalizzato come si deve dice ancora la sua.
Certamente Google Chrome (così come MS Edge) è da evitare come la peste. Gli altri Chromium-based sono più tollerabili.
@marcam: non è un sondaggio, le modalità sono descritte nel sito statcounter. 1.5 milioni di siti possono essere pochi, ma è una indicazione.
In pratica è un sondaggio viziato: vengono interpellati solo alcuni browser (quelli che non bloccano i traccianti), solo quando visitano certi siti, e vengono contati ogni volta che visitano il sito.
Io, con Firefox, non vengo conteggiato. Posso girare internet dal mattino alla sera, i traccianti di Statcounter vengono bloccati dal browser, e Statcounter non mi registrerà.
Il mio vicino, con Chrome, fa il refresh ogni 5 minuti della stessa pagina, per vedere se ci sono novità, e verrà conteggiato 60 volte in un giorno.
Risultato? Utilizzatori di Chrome 60, di Firefox 0.
Come mai Chrome continua ad aumentare lo share, e gli altri che bloccano i traccianti precipitano?
Poi, dovremmo anche tirare in ballo il fatto che molti utenti, per evitare il fingerprinting, cambiano il proprio user-agent con quello più diffuso, quindi Chrome su Win10/Win11.
Ed ecco come, un utente che usa un browser alternativo su Linux, viene visto e conteggiato come un utente con Chrome su Windows.
Quindi le percentuali di Windows e Chrome sono tendenzialmente gonfiate dagli spoofer.
In pratica è un sondaggio viziato: vengono interpellati solo alcuni browser (quelli che non bloccano i traccianti), solo quando visitano certi siti, e vengono contati ogni volta che visitano il sito.
Io, con Firefox, non vengo conteggiato. Posso girare internet dal mattino alla sera, i traccianti di Statcounter vengono bloccati dal browser, e Statcounter non mi registrerà.
Il mio vicino, con Chrome, fa il refresh ogni 5 minuti della stessa pagina, per vedere se ci sono novità, e verrà conteggiato 60 volte in un giorno.
Risultato? Utilizzatori di Chrome 60, di Firefox 0.
Come mai Chrome continua ad aumentare lo share, e gli altri che bloccano i traccianti precipitano?
Poi, dovremmo anche tirare in ballo il fatto che molti utenti, per evitare il fingerprinting, cambiano il proprio user-agent con quello più diffuso, quindi Chrome su Win10/Win11.
Ed ecco come, un utente che usa un browser alternativo su Linux, viene visto e conteggiato come un utente con Chrome su Windows.
Quindi le percentuali di Windows e Chrome sono tendenzialmente gonfiate dagli spoofer.
Esatto, ecco perché queste stats da un 5-10 anni non valgono nulla.
NeroCupo
04-10-2025, 19:39
Più che sicurezza forse intendevi privacy... Firefox se personalizzato come si deve dice ancora la sua.
Certamente Google Chrome (così come MS Edge) è da evitare come la peste. Gli altri Chromium-based sono più tollerabili.Sì hai ragione, privacy, è il termine corretto
Firefox ha perso il mio appoggio quando c'è stato quel piccolo scandalo per la condivisione dei dati, così sono migrato a Brave, e per ora mi trovo bene
Sì hai ragione, privacy, è il termine corretto
Firefox ha perso il mio appoggio quando c'è stato quel piccolo scandalo per la condivisione dei dati, così sono migrato a Brave, e per ora mi trovo bene
Beh, Brave ne ha combinate tante e di peggiori di Firefox...
Io ho provato 3-4 volte ad usarlo, ma proprio non riesco a fidarmi...
giovanni69
04-10-2025, 20:43
Nessun estimatore di Vivaldi oppure Opera?
Nessun estimatore di Vivaldi oppure Opera?
Ormai è uno dei tanti cloni basati su Chromium.
pachainti
05-10-2025, 11:54
Sicurezza?
Brave > Firefox >> Chrome
Velocità?
Non lo so, 0,1 secondi in più o in meno non fanno la differenza
Un ottimo sito di confronto (https://privacytests.org/). Sicurezza->meglio privacy.
Nessun estimatore di Vivaldi oppure Opera?
Certamente, io ... Prima Opera, poi Vivaldi.
Folgore 101
05-10-2025, 12:16
Nessun estimatore di Vivaldi oppure Opera?
Certo, Opera fino al 2015 e poi Vivaldi.
Ormai è uno dei tanti cloni basati su Chromium.
Definire Vivaldi un clone di Chromium non mi sembra molto corretto, due esperienze d'uso completamente diverse.
Un ottimo sito di confronto (https://privacytests.org/). Sicurezza->meglio privacy.
Si, come no.
pachainti
05-10-2025, 15:35
Si, come no.
La verità fa male :D
uso principale: Firefox
... secondario: Brave e Librewolf
... terziario: chrome
... poi altri a seconda delle occasioni e sperimentazioni :D
Folgore 101
05-10-2025, 20:42
La verità fa male :D
Verità? :wtf:
Direi più caso specifico. :friend:
Ma sicuramente io, in questa discussione, sono lo strano che modifica le impostazioni e installa estensioni, ma sentiti pure libero di chiedere agli altri utenti che stanno partecipando se loro usano il browser con le stesse impostazioni di quel test, così, giusto per capire quanto è ottimo quel test.
Ripper89
05-10-2025, 23:31
Sicurezza?
Brave > Firefox >> Chrome
Velocità?
Non lo so, 0,1 secondi in più o in meno non fanno la differenza
Guarda che Brave è un Chromium based :rolleyes:
Così come la quasi totalità dei browsers più comuni.
…
…
sul discorso user agent, è molto relativo. un web server può recuperare con quasi assoluta certezza sempre quale browser sia esecuzione sul client ormai.
ci sono letteralmente decine di fingerprint specifiche per distinguere un browser dall’altro.
Evoluzione su tempo delle cipher suites sul client TLS sono prevedibili ora per browser, anche se tutti le randomizzano
Tutti gli headers Sec-* o comunque non UA
La feature enumeration è praticamente unica per browser
Il fingerprint dei client canvas e WebGL sono unici per browser
Il fingerprint del audioContext idem
La font enumeration idem
Le metriche di profilo colore per l’aliasing visivo idem
Dietro SSO e social login puoi correlare gli etags
Fornendo static assets di vario tipo puoi inferire il supporto API sul client e quindi il browser
Con le transient execution puoi distinguere OS e CPU
WebGPU ti fornisce fingerprint degli shader, risali a GPU e quindi fai un grosso filtro pure ad OS, browser e risoluzione
Tutta la sensoristica, risali con esattezza praticamente al modello di pc/smartphone/tablet
Su tutto fai aggregazione, correlazione ed analisi.
Se metà delle tecniche non funzionano, è Brave, altrimenti sai già tutto.
Il fatto che alcune tecniche siano abbastanza ostiche da implementare a mano non deve trarre in inganno. quando hai un sito al 99.9% ci hai messo su uno straccio di telemetria, o perché la vuoi tu (magari vuoi generare delle leads o dei prospetti) o perché ti affidi giocoforza ad uno dei millemila framework di tracing/observabikity/telemetry chiavi-in-mano che si portano già tutto in pancia.
sul discorso user agent, è molto relativo. un web server può recuperare con quasi assoluta certezza sempre quale browser sia esecuzione sul client ormai.
ci sono letteralmente decine di fingerprint specifiche per distinguere un browser dall’altro.
Evoluzione su tempo delle cipher suites sul client TLS sono prevedibili ora per browser, anche se tutti le randomizzano
Tutti gli headers Sec-* o comunque non UA
La feature enumeration è praticamente unica per browser
Il fingerprint dei client canvas e WebGL sono unici per browser
Il fingerprint del audioContext idem
La font enumeration idem
Le metriche di profilo colore per l’aliasing visivo idem
Dietro SSO e social login puoi correlare gli etags
Fornendo static assets di vario tipo puoi inferire il supporto API sul client e quindi il browser
Con le transient execution puoi distinguere OS e CPU
WebGPU ti fornisce fingerprint degli shader, risali a GPU e quindi fai un grosso filtro pure ad OS, browser e risoluzione
Tutta la sensoristica, risali con esattezza praticamente al modello di pc/smartphone/tablet
Certo, ma la base di tutto è che il tuo user agent non sia il primo a dire che stai usando un browser minore su un sistema operativo minore.
Puoi usare o non usare le protezioni avanzate al fingerprinting, ma l'uniformizzazione (o anche la randomizzazione) dell'UA è, soprattutto nei casi di basso market share, uno dei primi provvedimenti che cerca un utente avanzato attento alla privacy.
E Statcounter usa proprio l'user agent per identificare un sistema.
Sono tutti concetti che aggiungono market share ai sistemi più diffusi e lo tolgono a quelli più di nicchia, rendendo queste statistiche falsate.
Su tutto fai aggregazione, correlazione ed analisi.
Se metà delle tecniche non funzionano, è Brave, altrimenti sai già tutto.
Beh, sempre se partiamo dal fatto che un utente utilizzi il browser così com'è appena installato, e non è quasi mai così.
E anche fosse così, altri browser vengono generalmente consigliati per proteggersi dal fingerprinting.
Brave si è fatto quella fama di inaffidabilità che ormai, anche se fosse perfetto sotto tutti gli aspetti, farebbe fatica a perdere...
Ohibò, Samsung Internet, mai sentito.
pachainti
08-10-2025, 10:32
Verità? :wtf:
Direi più caso specifico. :friend:
Ma sicuramente io, in questa discussione, sono lo strano che modifica le impostazioni e installa estensioni, ma sentiti pure libero di chiedere agli altri utenti che stanno partecipando se loro usano il browser con le stesse impostazioni di quel test, così, giusto per capire quanto è ottimo quel test.
Il grosso problema che ti ho spiegato più volte è che il 90-95% degli utenti utilizza le impostazioni di default (https://www.theguardian.com/technology/2013/dec/01/default-settings-change-phones-computers). Quindi per gli utenti comuni, contano quelle e il sito web (https://privacytests.org/) è un ottimo confronto.
Per gli utenti esperti che cambiano le impostazioni di default, vivaldi continua a rimanere indietro in tre contesti:
Partizionamento dei dati (https://github.com/privacycg/storage-partitioning), cosa che hanno tutti tranne i peggiori browser (a livello di privacy) come chrome, edge o opera.
Resistenza al fingerprinting, fattore molto importante ora che i cookies sono diventati meno utili ai fini del tracciamento. Per conoscere meglio questo aspetto ti ho già invitato a provare un test di EFF (https://coveryourtracks.eff.org/) per vedere come vivaldi sia tracciabile.
Software closed source, non puoi analizzare il codice sorgente e pertanto ti devi fidare dello sviluppatore, contrario al principio di Kerckhoffs (https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_Kerckhoffs).
Il sito web sopra non è perfetto, ma è un progetto aperto al quale puoi suggerire modifiche o farle direttamente. I migliori browser per la protezione della privacy e dei dati dell'utente lato gecko-firefox sono libreWolf, Mullvad e TOR, ma sono per utente super esperti poiché le protezioni rischiano di compromettere il funzionamento dei siti web.
Per l'utente comune Brave rimane la migliora alternativa pronta all'uso lato blink-chromium, specialmente impostando brave shield nella modalità aggressiva.
biometallo
08-10-2025, 10:52
Ohibò, Samsung Internet, mai sentito.
Mai avuto fra le mani uno Smartphone Samsung? Perché per quanto si possa scaricare dal playstore credo che il 90% di chi lo utilizzi lo faccia principalmente perché è il browser di defoult su ogni smartphone Samsung.
Poi magari ci sono anche dei motivi validi per usarlo, non mi sono mai informato anche perché uso pochissimo il browser del telefono...
Folgore 101
08-10-2025, 18:04
Il grosso problema che ti ho spiegato più volte è che il 90-95% degli utenti utilizza le impostazioni di default (https://www.theguardian.com/technology/2013/dec/01/default-settings-change-phones-computers). Quindi per gli utenti comuni, contano quelle e il sito web (https://privacytests.org/) è un ottimo confronto.
Si e come ti ho già detto condivido il ragionamento di fondo ma essendo questa una cosa così particolare non puoi applicarlo sempre e comunque. Vuoi forse dire che gli utenti che hanno postato in questa discussione sono utenti comuni che non modificano le impostazioni e non istallano estensioni, puoi dimostrare questa affermazione? E se si in che percentuale?
PS: Non mi hai ancora spiegato perché un utente comune che non fa nessuna di quelle cose sopra dovrebbe provare i browser utilizzati in quel test e soprattutto utilizzarli senza fare modifiche o installare estensioni se aumentare la privacy è il suo scopo.
Per gli utenti esperti che cambiano le impostazioni di default, vivaldi continua a rimanere indietro in tre contesti:
Partizionamento dei dati (https://github.com/privacycg/storage-partitioning), cosa che hanno tutti tranne i peggiori browser (a livello di privacy) come chrome, edge o opera.
Resistenza al fingerprinting, fattore molto importante ora che i cookies sono diventati meno utili ai fini del tracciamento. Per conoscere meglio questo aspetto ti ho già invitato a provare un test di EFF (https://coveryourtracks.eff.org/) per vedere come vivaldi sia tracciabile.
Software closed source, non puoi analizzare il codice sorgente e pertanto ti devi fidare dello sviluppatore, contrario al principio di Kerckhoffs (https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_Kerckhoffs).
E dove ho detto che Vivaldi è il migliore o trai migliori? Tu hai affermato che è "Un ottimo sito di confronto" e io ti ho risposto che non è vero, quei dati sono veri solo in quella specifica condizione di test che nella pratica difficilmente è veritiera in quanto per chi è interessato ad aumentare la privacy non li userà mai in quel modo, di conseguenza i risultato sono solo indicativi per quella specifica condizione, che è quindi ben diverso dall'essere "ottimo".
Il sito web sopra non è perfetto, ma è un progetto aperto al quale puoi suggerire modifiche o farle direttamente. I migliori browser per la protezione della privacy e dei dati dell'utente lato gecko-firefox sono libreWolf, Mullvad e TOR, ma sono per utente super esperti poiché le protezioni rischiano di compromettere il funzionamento dei siti web.
Per l'utente comune Brave rimane la migliora alternativa pronta all'uso lato blink-chromium, specialmente impostando brave shield nella modalità aggressiva.
Direi che devi fare pace con te stesso, prima parli di utenti comuni e poi "utenti super esperti" e modificare le impostazioni, non vorrai mica darmi ragione, potrei emozionarmi. :stordita:
pachainti
08-10-2025, 19:00
Si e come ti ho già detto condivido il ragionamento di fondo ma essendo questa una cosa così particolare non puoi applicarlo sempre e comunque. Vuoi forse dire che gli utenti che hanno postato in questa discussione sono utenti comuni che non modificano le impostazioni e non istallano estensioni, puoi dimostrare questa affermazione? E se si in che percentuale?
PS: Non mi hai ancora spiegato perché un utente comune che non fa nessuna di quelle cose sopra dovrebbe provare i browser utilizzati in quel test e soprattutto utilizzarli senza fare modifiche o installare estensioni se aumentare la privacy è il suo scopo.
Non chiederlo a me, chiedilo agli utenti comuni. Io ti posso parlare della mia esperienza personale e ti riporto quell'articolo poiché è quello che riscontro (se conosci altre ricerche le leggo). Sarebbe bello che tutti gli utenti si informassero e personalizzassero il browser (software), ma la realtà mostra che non è cosi. Per quanto riguarda il forum, essendo di tecnologia, dovrebbe essere frequentato da utenti non comuni, di nicchia.
Anche in altri test, come quello del EFF sul fingerprinting, vivaldi, ma anche gli altri chrome, edge, opera, falliscono...non va bene nemmeno quello?
Ricordiamoci che chrome e google search dominano non perché sono i migliori, specialmente il primo, ma perché sono il default. Ti ricordi quando la ciofeca di IE dominava la scena su windows?
E dove ho detto che Vivaldi è il migliore o trai migliori? Tu hai affermato che è "Un ottimo sito di confronto" e io ti ho risposto che non è vero, quei dati sono veri solo in quella specifica condizione di test che nella pratica difficilmente è veritiera in quanto per chi è interessato ad aumentare la privacy non li userà mai in quel modo, di conseguenza i risultato sono solo indicativi per quella specifica condizione, che è quindi ben diverso dall'essere "ottimo".
A te il sito web di confronto non piace poiché sei un sostenitore di vivaldi (vedi la tua firma) e mette in luce i suoi difetti, anche con le impostazioni personalizzate. Se attivi la protezione massima del adblocker di vivaldi, la situazione migliora in alcune parti, comunque fallisce sia i test di partizionamento dei dati sia quelli relativi al fingerprinting (i più importanti, dovresti incentivare gli utenti di vivaldi a chiedere di sistemare tali mancanze).
Il sito web testa a parità di condizioni, le impostazioni predefinite, i vari browser. Se ne conosci di migliori, fammelo sapere. Puoi proporre su github di inserire anche un test con le impostazioni personalizzate.
Direi che devi fare pace con te stesso, prima parli di utenti comuni e poi "utenti super esperti" e modificare le impostazioni, non vorrai mica darmi ragione, potrei emozionarmi. :stordita:
L'italiano è chiaro. Brave con le impostazioni predefinite è la migliore scelta per l'utente comune mentre libreWolf, Mullvad e TOR lo sono per utenti esperti. Su Brave chiunque se vuole migliorare la protezione adblocker-anti tracciamento, può modificare l'impostazione predefinita da normale ad aggressiva.
Con le impostazioni predefinite Brave è secondo solo ai 3 sopra che sono per una super nicchia, io uso libreWolf.
Folgore 101
08-10-2025, 23:57
Non chiederlo a me, chiedilo agli utenti comuni. Io ti posso parlare della mia esperienza personale e ti riporto quell'articolo poiché è quello che riscontro (se conosci altre ricerche le leggo). Sarebbe bello che tutti gli utenti si informassero e personalizzassero il browser (software), ma la realtà mostra che non è cosi.
Tu sei un furbacchione. L'articolo è correttissimo, non è corretto utilizzarlo per questo specifico test che non riguarda gli utenti comuni ma di nicchia, ma sicuramente farai finta di non capire anche questa volta.
Per quanto riguarda il forum, essendo di tecnologia, dovrebbe essere frequentato da utenti non comuni, di nicchia.
Perfetto, quindi i risultai di quel test in questo caso non sono "ottimi" perché ottenuti con impostazioni che nessuno utilizza in quanto utenti di nicchia.
Anche in altri test, come quello del EFF sul fingerprinting, vivaldi, ma anche gli altri chrome, edge, opera, falliscono...non va bene nemmeno quello?
Qualsiasi test che permette di valutare un browser con le impostazioni usate dall'utente è sicuramente più veritiero di privacytests in quando ti da la protezione reale che stai utilizzando.
Ricordiamoci che chrome e google search dominano non perché sono i migliori, specialmente il primo, ma perché sono il default. Ti ricordi quando la ciofeca di IE dominava la scena su windows?
Pienamente d'accordo, pura e semplice realtà.
A te il sito web di confronto non piace poiché sei un sostenitore di vivaldi (vedi la tua firma) e mette in luce i suoi difetti, anche con le impostazioni personalizzate. Se attivi la protezione massima del adblocker di vivaldi, la situazione migliora in alcune parti, comunque fallisce sia i test di partizionamento dei dati sia quelli relativi al fingerprinting (i più importanti, dovresti incentivare gli utenti di vivaldi a chiedere di sistemare tali mancanze).
Il sito web testa a parità di condizioni, le impostazioni predefinite, i vari browser. Se ne conosci di migliori, fammelo sapere. Puoi proporre su github di inserire anche un test con le impostazioni personalizzate.
Ti vedo un po' fissato con Vivaldi, sei tentato di provarlo? Sai come si dice, l'unico modo per togliersi un prurito è grattarsi. Provalo sto Vivaldi, magari ti trovi bene e alla sera sei più rilassato perché hai avuto un'esperienza di navigazione più piacevole, però attento perché ha un effetto collaterale, può creare dipendenza. :Prrr:
A me quel sito non piace perché non utilizza configurazioni reali, in quanto essendo una cosa di nicchia non è corretto utilizzare i browser come li usa un utente comune che, in quanto tale, non gli passa neppure dall'anticamera del cervello di usare qualcosa di diverso da quello che trova preinstallato e che non sa neppure dove sta di casa la privacy.
L'italiano è chiaro. Brave con le impostazioni predefinite è la migliore scelta per l'utente comune mentre libreWolf, Mullvad e TOR lo sono per utenti esperti. Su Brave chiunque se vuole migliorare la protezione adblocker-anti tracciamento, può modificare l'impostazione predefinita da normale ad aggressiva.
Con le impostazioni predefinite Brave è secondo solo ai 3 sopra che sono per una super nicchia, io uso libreWolf.
Si l'italiano è chiaro come la metodologia di test, quei risultati sono validi solo se usi i parametri predefiniti perché l'utente comune non li cambia, ma alcuni browser testati sono per "utenti super esperti" e quindi non utilizzati dagli utenti comuni a prescindere e poi è un controsenso dire "specialmente impostando brave shield nella modalità aggressiva" perché se sono un utente comune non lo farei comunque.
Che ti piaccia o no questi sono argomenti per utenti di nicchia, che si informeranno, chiederanno consigli e valuteranno i pro e incontro dei singoli browser, testarli come li userebbe un utente normale può essere solo una curiosità, ma nella realtà poi modificheranno impostazioni e apporteranno le modifiche che ritengono necessarie per avere il giusto compromesso per loro.
pachainti
09-10-2025, 17:13
Tu sei un furbacchione. L'articolo è correttissimo, non è corretto utilizzarlo per questo specifico test che non riguarda gli utenti comuni ma di nicchia, ma sicuramente farai finta di non capire anche questa volta.
:D L'articolo afferma che il 90-95% degli utenti non cambia le impostazioni di default. Il test del sito è stato fatto con le impostazioni di default.
Perfetto, quindi i risultai di quel test in questo caso non sono "ottimi" perché ottenuti con impostazioni che nessuno utilizza in quanto utenti di nicchia.
I risultati sono ottimi per il 90-95% degli utenti. Per quelli di nicchia, alcune parti possono non esserlo come Tracking query parameter, Tracker content blocking e Tracking cookie protection, ma State Partitioning, Navigation, HTTPS, Misc, Fingerprinting resistance e DNS privacy, sono indipendenti dalle impostazioni dell'adblocker.
Qualsiasi test che permette di valutare un browser con le impostazioni usate dall'utente è sicuramente più veritiero di privacytests in quando ti da la protezione reale che stai utilizzando.
Solo per le parti che coinvolgono la personalizzazione, non quelle suddette.
Pienamente d'accordo, pura e semplice realtà.
Quindi le impostazioni di default sono fondamentali.
Ti vedo un po' fissato con Vivaldi, sei tentato di provarlo? Sai come si dice, l'unico modo per togliersi un prurito è grattarsi. Provalo sto Vivaldi, magari ti trovi bene e alla sera sei più rilassato perché hai avuto un'esperienza di navigazione più piacevole, però attento perché ha un effetto collaterale, può creare dipendenza. :Prrr:
E' il motivo per cui il sito web di test non ti piace, vivaldi risulta quello che è, non molto diverso da chrome, edge e opera dal punto di vista della protezione della privacy.
Lo proverò quando sarà open source, offrirà delle protezioni contro il fingerprinting ed effettuerà per il partizionamento dei dati. Io non sono un sostenitore di un prodotto/servizio, analizzo i fatti. Oggi utilizzo libreWolf e in certi casi brave, ma se dovessero peggiorare, cambierei certamente come ho fatto con firefox quando è diventato un tracciatore con le impostazioni di default (versione 128+ (https://blog.privacyguides.org/2024/07/14/mozilla-disappoints-us-yet-again-2/)), oltre ad aver introdotto l'inutile presunta IA (https://www.neowin.net/news/mozilla-under-fire-for-firefox-ai-bloat-that-blows-up-cpu-and-drains-battery/).
A me quel sito non piace perché non utilizza configurazioni reali, in quanto essendo una cosa di nicchia non è corretto utilizzare i browser come li usa un utente comune che, in quanto tale, non gli passa neppure dall'anticamera del cervello di usare qualcosa di diverso da quello che trova preinstallato e che non sa neppure dove sta di casa la privacy.
Le impostazioni di default sono quelle più reali possibili, utilizzate dal 90-95% degli utenti.
Si l'italiano è chiaro come la metodologia di test, quei risultati sono validi solo se usi i parametri predefiniti perché l'utente comune non li cambia, ma alcuni browser testati sono per "utenti super esperti" e quindi non utilizzati dagli utenti comuni a prescindere e poi è un controsenso dire "specialmente impostando brave shield nella modalità aggressiva" perché se sono un utente comune non lo farei comunque.
I browser per utenti esperti, libreWolf, mullvad, TOR, hanno già le impostazioni "giuste" predefinite. Come vedi anche Brave è molto buono, migliorabile con impostazioni personalizzate che aumentano la protezione, ma anche i problemi di compatibilità.
Che ti piaccia o no questi sono argomenti per utenti di nicchia, che si informeranno, chiederanno consigli e valuteranno i pro e incontro dei singoli browser, testarli come li userebbe un utente normale può essere solo una curiosità, ma nella realtà poi modificheranno impostazioni e apporteranno le modifiche che ritengono necessarie per avere il giusto compromesso per loro.
Certo, siamo nel 5-10% dei casi rimanenti.
Folgore 101
11-10-2025, 12:27
:D L'articolo afferma che il 90-95% degli utenti non cambia le impostazioni di default. Il test del sito è stato fatto con le impostazioni di default.
Esatto, il 90-95% degli utenti non cambia le impostazioni di default e che non sa neppure dove sta di casa la privacy e che di test simili non gli frega assolutamente nulla. :O
I risultati sono ottimi per il 90-95% degli utenti.
Leggi sopra.
Per quelli di nicchia, alcune parti possono non esserlo come Tracking query parameter, Tracker content blocking e Tracking cookie protection, ma State Partitioning, Navigation, HTTPS, Misc, Fingerprinting resistance e DNS privacy, sono indipendenti dalle impostazioni dell'adblocker.
Utenti di nicchia a cui interessano effettivamente queste cose è che quindi i risultati di quel test risultano incompleti.
Solo per le parti che coinvolgono la personalizzazione, non quelle suddette.
Non ho capito, se attivo le impostazioni per aumentare la privacy, installo estensioni per questo scopo o faccio modifiche al SO o ci installo programmi dedicati il risultato cambia, sarà poi l'utente valutare se per lui ne vale la pena.
Quindi le impostazioni di default sono fondamentali.
Non in questo caso, visto che interessa agli utenti di nicchia, gli utenti normali non si pongono neppure il problema.
E' il motivo per cui il sito web di test non ti piace, vivaldi risulta quello che è, non molto diverso da chrome, edge e opera dal punto di vista della protezione della privacy.
No, perché se per esempio Firefox lo configuri a puntino anche lui migliora i risultati e sicuramente anche gli altri browser.
Lo proverò quando sarà open source, offrirà delle protezioni contro il fingerprinting ed effettuerà per il partizionamento dei dati.
Un 5% del codice è closed e lo rimarrà forse per sempre. Non tutti hanno problemi a usare programmi closed. Why isn’t Vivaldi browser open-source? (https://vivaldi.com/blog/technology/why-isnt-vivaldi-browser-open-source/)
Per il fingerprinting e partizionamento dei dati si spera che le cose migliorino con il tempo, come detto dagli sviluppatori devono migliorare su alcune cose.
Io non sono un sostenitore di un prodotto/servizio, analizzo i fatti. Oggi utilizzo libreWolf e in certi casi brave, ma se dovessero peggiorare, cambierei certamente come ho fatto con firefox quando è diventato un tracciatore con le impostazioni di default (versione 128+ (https://blog.privacyguides.org/2024/07/14/mozilla-disappoints-us-yet-again-2/)), oltre ad aver introdotto l'inutile presunta IA (https://www.neowin.net/news/mozilla-under-fire-for-firefox-ai-bloat-that-blows-up-cpu-and-drains-battery/).
Pienamente d'accordo, analizzo i fatti e valuto i pro e i contro, attualmente Vivaldi per me i pro sono maggiori dei contro e quindi lo uso.
Fino al 2015 ho usato Opera ma poi i contro sono diventati immensamente maggiori dei pro e sono passato ad altro, se succederà anche con Vivaldi cambierò.
Le impostazioni di default sono quelle più reali possibili, utilizzate dal 90-95% degli utenti.
Vedi risposte sopra.
I browser per utenti esperti, libreWolf, mullvad, TOR, hanno già le impostazioni "giuste" predefinite. Come vedi anche Brave è molto buono, migliorabile con impostazioni personalizzate che aumentano la protezione, ma anche i problemi di compatibilità.
Browser che l'utente comune non utilizza.
Certo, siamo nel 5-10% dei casi rimanenti.
E quindi quel test interessa a noi, non al rimanente 90-95% che usa le impostazioni predefinite.
pachainti
11-10-2025, 17:11
Esatto, il 90-95% degli utenti non cambia le impostazioni di default e che non sa neppure dove sta di casa la privacy e che di test simili non gli frega assolutamente nulla. :O
Posso essere d'accordo che la gente non sia consapevole della sua importanza e proprio per questo le impostazioni di default sono quelle che contano. In questo modo pur non essendo consapevoli, sono protetti. ;)
Utenti di nicchia a cui interessano effettivamente queste cose è che quindi i risultati di quel test risultano incompleti.
No questo interessa a tutti. Più un browser, in generale un software, con le impostazioni di default è a favore dei diritti degli utenti e migliore è.
Ricordiamoci che il diritto alla privacy è sancito sia dalla costituzione italiana articolo 15 (https://www.senato.it/istituzione/la-costituzione/parte-i/titolo-i/articolo-15) sia dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo dell'ONU articolo 12 (https://unipd-centrodirittiumani.it/it/temi/articolo-12-diritto-alla-privacy).
Non ho capito, se attivo le impostazioni per aumentare la privacy, installo estensioni per questo scopo o faccio modifiche al SO o ci installo programmi dedicati il risultato cambia, sarà poi l'utente valutare se per lui ne vale la pena.
Certamente. Tuttavia, vedi la prima risposta sopra, quello che conta sono le impostazioni di default, poiché quasi nessuno le modifica.
Non in questo caso, visto che interessa agli utenti di nicchia, gli utenti normali non si pongono neppure il problema.
Non riesco a capire quanto tu sia convinto delle tue affermazioni e quanto tu non voglia di ammettere di avere sbagliato. Rileggi le contraddizioni nelle tue risposte.
No, perché se per esempio Firefox lo configuri a puntino anche lui migliora i risultati e sicuramente anche gli altri browser.
Certo che migliora, nessuno ha mai messo in dubbio questo. Firefox dovrebbe essere come libreWolf ovvero con adblocker integrato e attivo di default.
Tuttavia, un utente comune scarica un software o usa quello già preinstallato e non tocca le impostazioni, per questo conta il default.
Un 5% del codice è closed e lo rimarrà forse per sempre. Non tutti hanno problemi a usare programmi closed. Why isn’t Vivaldi browser open-source? (https://vivaldi.com/blog/technology/why-isnt-vivaldi-browser-open-source/)
Per il fingerprinting e partizionamento dei dati si spera che le cose migliorino con il tempo, come detto dagli sviluppatori devono migliorare su alcune cose.
Allora non credo che lo proverò mai...non mi fido ciecamente nemmeno di me stesso, figuriamoci di un software non analizzabile da terze parti.
Pienamente d'accordo, analizzo i fatti e valuto i pro e i contro, attualmente Vivaldi per me i pro sono maggiori dei contro e quindi lo uso.
Fino al 2015 ho usato Opera ma poi i contro sono diventati immensamente maggiori dei pro e sono passato ad altro, se succederà anche con Vivaldi cambierò.
Una volta che ti sei informato e consapevole, fai benissimo a usare quello che ritieni più opportuno. Se ci tieni alla privacy e ai tuoi diritti, ci sono scelte migliori di opera e vivaldi, con impostazioni sia di default, sia personalizzate.
Browser che l'utente comune non utilizza.
Esatto. L'utente comune nemmeno conosce la differenza tra browser e motore di ricerca, per questo utilizza le impostazioni di default le quali sono fondamentali.
E quindi quel test interessa a noi, non al rimanente 90-95% che usa le impostazioni predefinite.
No, il contrario.
Folgore 101
15-10-2025, 01:01
Posso essere d'accordo che la gente non sia consapevole della sua importanza e proprio per questo le impostazioni di default sono quelle che contano. In questo modo pur non essendo consapevoli, sono protetti. ;)
Si se li provassero, ma dato che non modificano le impostazioni predefinite non si mettono di sicuro a installare browser a caso.
Non so gli utenti comuni che conosco io non si sognano minimante di provare qualche cosa di diverso di loro iniziativa, tu conosci utenti comuni che invece lo fanno?
No questo interessa a tutti. Più un browser, in generale un software, con le impostazioni di default è a favore dei diritti degli utenti e migliore è.
Ricordiamoci che il diritto alla privacy è sancito sia dalla costituzione italiana articolo 15 (https://www.senato.it/istituzione/la-costituzione/parte-i/titolo-i/articolo-15) sia dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo dell'ONU articolo 12 (https://unipd-centrodirittiumani.it/it/temi/articolo-12-diritto-alla-privacy).
A tutti, capisco, quindi stai affermando che agli utenti comuni interessano questi test sulla privacy, perché nei tutti ci sono anche loro. Si, se sei convinto di questo capisco perché le nostre idee difficilmente coincideranno.
Per l'altra parte condivido, io ci tengo alla mia privacy e sono contento che ci siano leggi che la tutelano, dovresti spiegarlo agli utenti comuni che spesso non sanno neppure cosa sia.
Certamente. Tuttavia, vedi la prima risposta sopra, quello che conta sono le impostazioni di default, poiché quasi nessuno le modifica.
Sempre queste figure mitologiche che non modificano impostazioni e non installano estensioni ma per qualche misterioso motivo provano browser di nicchia e quindi tariamoli su di loro.
Non riesco a capire quanto tu sia convinto delle tue affermazioni e quanto tu non voglia di ammettere di avere sbagliato. Rileggi le contraddizioni nelle tue risposte.
Nessun errore, "smanetto" con i PC da circa trent'anni e la mia esperienza con le varie persone nel corso degli anni mi porta a questa conclusione.
Certo che migliora, nessuno ha mai messo in dubbio questo. Firefox dovrebbe essere come libreWolf ovvero con adblocker integrato e attivo di default.
Tuttavia, un utente comune scarica un software o usa quello già preinstallato e non tocca le impostazioni, per questo conta il default.
Continui a menzionare questo "utente comune" che "non tocca le impostazioni" ma si mette a installare browser diversi da quelli preinstallati.
Ti ricordo che Vivaldi e gli altri browser, che non fanno parte dei soliti 4, te li devi andare ad installare di tua iniziativa.
Allora non credo che lo proverò mai...non mi fido ciecamente nemmeno di me stesso, figuriamoci di un software non analizzabile da terze parti.
Problema tuo, se non ti lecchi le dita godi solo a metà. :asd:
Una volta che ti sei informato e consapevole, fai benissimo a usare quello che ritieni più opportuno. Se ci tieni alla privacy e ai tuoi diritti, ci sono scelte migliori di opera e vivaldi, con impostazioni sia di default, sia personalizzate.
Nulla da obbiettare.
Esatto. L'utente comune nemmeno conosce la differenza tra browser e motore di ricerca, per questo utilizza le impostazioni di default le quali sono fondamentali.
Non conosce questa differenza ma si mette ad installare browser diversi da quelli preinstallati o da Chrome che "va benissimo su Facebook".:boh:
No, il contrario.
Sicuro? Perché da come scrivi nel post #32 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48877330&postcount=32) "Ricordiamoci che chrome e google search dominano non perché sono i migliori, specialmente il primo, ma perché sono il default." sembra che dei test sulla privacy non gli importi molto agli altri, tanto meno provare altri browser.
pachainti
20-10-2025, 22:13
Si se li provassero, ma dato che non modificano le impostazioni predefinite non si mettono di sicuro a installare browser a caso.
Non so gli utenti comuni che conosco io non si sognano minimante di provare qualche cosa di diverso di loro iniziativa, tu conosci utenti comuni che invece lo fanno?
Esatto, per questo contano le impostazioni di default.
A tutti, capisco, quindi stai affermando che agli utenti comuni interessano questi test sulla privacy, perché nei tutti ci sono anche loro. Si, se sei convinto di questo capisco perché le nostre idee difficilmente coincideranno.
Per l'altra parte condivido, io ci tengo alla mia privacy e sono contento che ci siano leggi che la tutelano, dovresti spiegarlo agli utenti comuni che spesso non sanno neppure cosa sia.
invece lo fanno?
No, agli utenti comuni, che non conoscono la differenza tra browser e motore di ricerca, serve qualcosa pronto all'uso che protegga la loro privacy. Essa deve essere per progetto e impostazione predefinita (by design e by default).
Sempre queste figure mitologiche che non modificano impostazioni e non installano estensioni ma per qualche misterioso motivo provano browser di nicchia e quindi tariamoli su di loro.
No, facciamo in modo che siano le impostazioni migliori per tutti, soprattutto per chi non è in grado di cambiarle.
Nessun errore, "smanetto" con i PC da circa trent'anni e la mia esperienza con le varie persone nel corso degli anni mi porta a questa conclusione.
Bene, per me è un ragionamento contradditorio.
Continui a menzionare questo "utente comune" che "non tocca le impostazioni" ma si mette a installare browser diversi da quelli preinstallati.
Ti ricordo che Vivaldi e gli altri browser, che non fanno parte dei soliti 4, te li devi andare ad installare di tua iniziativa.
Certo, vorrei che chrome fosse come brave o libreWolf, ma mi devo accontentare del monopolio.
Problema tuo, se non ti lecchi le dita godi solo a metà. :asd:
:D
Non conosce questa differenza ma si mette ad installare browser diversi da quelli preinstallati o da Chrome che "va benissimo su Facebook".:boh:
Più probabile installare un browser diverso pronto all'uso che personalizzare chrome (che ha ublock origin depotenziato a causa del manifest v3).
Sicuro? Perché da come scrivi nel post #32 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48877330&postcount=32) "Ricordiamoci che chrome e google search dominano non perché sono i migliori, specialmente il primo, ma perché sono il default." sembra che dei test sulla privacy non gli importi molto agli altri, tanto meno provare altri browser.
Esattamente, le impostazioni predefinite sono quello che contano. Se brave, libreWolf o altro fossero preinstallati su android, avrebbero loro il monopolio.
Folgore 101
24-10-2025, 09:54
Esatto, per questo contano le impostazioni di default.
Non capisco, se è "esatto" il secondo pezzo non può essere corretto del tuo post non può essere corretto, e viceversa se è corretto il secondo pezzo non può essere "esatta" la mia affermazione.
Non hai comunque risposto alla domanda.
No, agli utenti comuni, che non conoscono la differenza tra browser e motore di ricerca, serve qualcosa pronto all'uso che protegga la loro privacy. Essa deve essere per progetto e impostazione predefinita (by design e by default).
Si ma continui a non spiegare perché gli serve visto che abbiamo appurato che comunque non sono interessati alla privacy, come hai fatto tu stesso notare, e utilizzano comunque browser meno efficienti su questa cosa vivendo tranquillamente.
No, facciamo in modo che siano le impostazioni migliori per tutti, soprattutto per chi non è in grado di cambiarle.
In fondo alla frase non ci va un punto ma una virgola perché manca "e che non usa questi browser".
Bene, per me è un ragionamento contradditorio.
Dovresti almeno rispondere alla domanda del primo punto prima di dire che è una contraddizione, e comunque se è un tuo parere personale, in quanto tale,
ne prendo atto, giustamente ognuno ha le proprie idee.
Certo, vorrei che chrome fosse come brave o libreWolf, ma mi devo accontentare del monopolio.
E quindi confermi che usano comunque Chrome e non si mettono a provare altro.
Più probabile installare un browser diverso pronto all'uso che personalizzare chrome (che ha ublock origin depotenziato a causa del manifest v3).
Mi sembra che abbiamo appurato che non fanno nessuna delle due cose, quindi?
Esattamente, le impostazioni predefinite sono quello che contano. Se brave, libreWolf o altro fossero preinstallati su android, avrebbero loro il monopolio.
Appunto SE, se fosse così la tipologia di test potrebbe avere anche un senso ma la realtà è completamente diversa e impostare test su una speranza non mi sembra molto logico.
pachainti
24-10-2025, 15:06
Post doppio.
pachainti
24-10-2025, 15:07
Non capisco, se è "esatto" il secondo pezzo non può essere corretto del tuo post non può essere corretto, e viceversa se è corretto il secondo pezzo non può essere "esatta" la mia affermazione.
Non hai comunque risposto alla domanda.
Secondo me c'è un problema di comprensione della lingua. Ho già risposto varie volte alla domanda. Un utente comune utilizza le impostazioni di default, di conseguenza non modifica nulla. Se per caso installa qualcosa di nuovo, non lo modifica certamente.
Se google per impostazione predefinita installasse Y browser su android arriverebbe ad avere il monopolio come chrome, basta vedere i tempi di internet explorer su windows. Per questo le impostazioni predefinite sono fondamentali.
Si ma continui a non spiegare perché gli serve visto che abbiamo appurato che comunque non sono interessati alla privacy, come hai fatto tu stesso notare, e utilizzano comunque browser meno efficienti su questa cosa vivendo tranquillamente.
La privacy e la protezione dei dati personale serve per moltissimi motivi. Oltre a essere un diritto fondamentale che ti accorgi di non avere solo quando lo perdi, senza protezioni vivi in una bolla e hai una visione del mondo non veritiera, conoscono le tue preferenze e paghi di più per gli stessi prodotti/servizi, etc.
In fondo alla frase non ci va un punto ma una virgola perché manca "e che non usa questi browser".
Certo, certo, ma anche la capacità e/o la volontà di voler capire.
Dovresti almeno rispondere alla domanda del primo punto prima di dire che è una contraddizione, e comunque se è un tuo parere personale, in quanto tale,
ne prendo atto, giustamente ognuno ha le proprie idee.
Già risposto N volte, ma vedo che è tempo perso.
E quindi confermi che usano comunque Chrome e non si mettono a provare altro.
Ho mai scritto il contrario? Ti sto dicendo dall'inizio che l'utente medio non cambia le impostazioni di default, per quello sono quelle che contano.
Mi sembra che abbiamo appurato che non fanno nessuna delle due cose, quindi?
Tra le due, installare un nuovo browser pronto all'uso e rispettoso della privacy come brave è più alla portata dell'utente medio di configurare a puntino firefox.
Appunto SE, se fosse così la tipologia di test potrebbe avere anche un senso ma la realtà è completamente diversa e impostare test su una speranza non mi sembra molto logico
No, è proprio cosi.
Folgore 101
24-10-2025, 18:03
Secondo me c'è un problema di comprensione della lingua. Ho già risposto varie volte alla domanda. Un utente comune utilizza le impostazioni di default, di conseguenza non modifica nulla. Se per caso installa qualcosa di nuovo, non lo modifica certamente.
Se google per impostazione predefinita installasse Y browser su android arriverebbe ad avere il monopolio come chrome, basta vedere i tempi di internet explorer su windows. Per questo le impostazioni predefinite sono fondamentali.
No, non hai risposto alla domanda, l'hai fatto adesso affermando "Se per caso installa qualcosa di nuovo" quindi facciamo i test in funzione che l'utente comune installi un browser per caso e non per gli utenti interessati alla funzione.
La privacy e la protezione dei dati personale serve per moltissimi motivi. Oltre a essere un diritto fondamentale che ti accorgi di non avere solo quando lo perdi, senza protezioni vivi in una bolla e hai una visione del mondo non veritiera, conoscono le tue preferenze e paghi di più per gli stessi prodotti/servizi, etc.
E sono perfettamente d'accordo, ma non puoi salvare chi non vuole essere salvato.
Certo, certo, ma anche la capacità e/o la volontà di voler capire.
Vedi primo punto.
Già risposto N volte, ma vedo che è tempo perso.
Già risposto al primo punto, e la tua risposta è stata per me surreale.
Ho mai scritto il contrario? Ti sto dicendo dall'inizio che l'utente medio non cambia le impostazioni di default, per quello sono quelle che contano.
Si è vero, lo dici fin dall'inizio ma solo adesso al primo punto spieghi che contatto perché "Se per caso installa qualcosa di nuovo", un po' come dire "Se piove non esco di casa perché se per caso vengo colpito da un fulmine potrei rimanerci secco", possibilità remota ma che comunque capita, in Italia circa 20 persone all'anno.
Tra le due, installare un nuovo browser pronto all'uso e rispettoso della privacy come brave è più alla portata dell'utente medio di configurare a puntino firefox.
A parte che abbiamo parlato sempre di utente comune e adesso parli di utente medio, comunque si, se per caso lo installa è più alla portata.
No, è proprio cosi.
Direi di no viste le tue risposte precedenti.
pachainti
24-10-2025, 19:32
No, non hai risposto alla domanda, l'hai fatto adesso affermando "Se per caso installa qualcosa di nuovo" quindi facciamo i test in funzione che l'utente comune installi un browser per caso e non per gli utenti interessati alla funzione.
Sempre risposto fin dall'inizio. Le impostazioni di default sono quello che contano, sei tu che hai sviato la discussione da personalizzare il browser a cambiarlo. Tranquillo è tipico da parte di chi non ha argomentazioni valide.
E sono perfettamente d'accordo, ma non puoi salvare chi non vuole essere salvato.
Menomale.
Già risposto al primo punto, e la tua risposta è stata per me surreale.
Per me la discussione è surreale, pur di non ammettere di avere torto, stai facendo una brutta figura. Contento tu.
Si è vero, lo dici fin dall'inizio ma solo adesso al primo punto spieghi che contatto perché "Se per caso installa qualcosa di nuovo", un po' come dire "Se piove non esco di casa perché se per caso vengo colpito da un fulmine potrei rimanerci secco", possibilità remota ma che comunque capita, in Italia circa 20 persone all'anno.
Hai cambiato l'oggetto della discussione. Non ti preoccupare, ci sono abituato.
A parte che abbiamo parlato sempre di utente comune e adesso parli di utente medio, comunque si, se per caso lo installa è più alla portata.
Quale sarebbe la differenza tra utente comune e utente medio?
Direi di no viste le tue risposte precedenti.
Bene, me ne farò una ragione.
Folgore 101
27-10-2025, 21:05
Sempre risposto fin dall'inizio. Le impostazioni di default sono quello che contano, sei tu che hai sviato la discussione da personalizzare il browser a cambiarlo. Tranquillo è tipico da parte di chi non ha argomentazioni valide.
Sempre risposto fin dall'inizio? Mi puoi per favore indicare i post con la risposta alla mia domanda? Puoi prendere anche quelli della discussione precedente, la domanda è sempre stata la stessa fin d'allora.
Si, "impostazioni di default sono quello che contano" lo ripeti in continuazione ma non centra niente con la mia domanda.
No non ho sviato niente, se il test è fatto per gli utenti comuni che non cambiano le impostazioni e non personalizzano il browser spiega perché questi utenti si mettono ad utilizzare un browser che non è uno dei soliti quattro e a cui della privacy non interessa a sufficienza, come hai ribadito tu stesso nei post precedenti.
Certo io non ho argomenti, tu ne hai tanti ma non rispondi alle domande.
Menomale.
Bene, almeno su qualcosa concordiamo.
Per me la discussione è surreale, pur di non ammettere di avere torto, stai facendo una brutta figura. Contento tu.
Puti di vista, mi sembra l'esatto opposto.
Hai cambiato l'oggetto della discussione. Non ti preoccupare, ci sono abituato.
No, non ho proprio cambiato niente, rileggiti con più calma i post fin dall'inizio.
Quale sarebbe la differenza tra utente comune e utente medio?
Direi che lo dice il nome stesso, medio perché sta in mezzo, in questo caso tra l'utente comune e quello di nicchia.
Bene, me ne farò una ragione.
Più che fartene una ragione dovresti comprendere le incongruenze di quel test fatto in quel modo.
pachainti
27-10-2025, 21:47
Sempre risposto fin dall'inizio? Mi puoi per favore indicare i post con la risposta alla mia domanda? Puoi prendere anche quelli della discussione precedente, la domanda è sempre stata la stessa fin d'allora.
Si, "impostazioni di default sono quello che contano" lo ripeti in continuazione ma non centra niente con la mia domanda.
No non ho sviato niente, se il test è fatto per gli utenti comuni che non cambiano le impostazioni e non personalizzano il browser spiega perché questi utenti si mettono ad utilizzare un browser che non è uno dei soliti quattro e a cui della privacy non interessa a sufficienza, come hai ribadito tu stesso nei post precedenti.
Certo io non ho argomenti, tu ne hai tanti ma non rispondi alle domande.
Leggi qui (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48876848&postcount=29), inutile ripeterlo.
Puti di vista, mi sembra l'esatto opposto.
Sei tu quello che continua ad affermare che il sito web da me riportato più volte non sia buono poiché utilizza le impostazioni di default. Dopo ammetti che esse contano e che l'utente comune o medio le segue e non installa altri browser. Viva la coerenza.
No, non ho proprio cambiato niente, rileggiti con più calma i post fin dall'inizio.
Io o tu? :mc:
Direi che lo dice il nome stesso, medio perché sta in mezzo, in questo caso tra l'utente comune e quello di nicchia.
No, l'utente medio equivale all'utente comune privo di conoscenze e competenze. Un'ottima definizione (https://nonciclopedia.org/wiki/Utente_medio).
Più che fartene una ragione dovresti comprendere le incongruenze di quel test fatto in quel modo.
Non ci sono incongruenze, solo dati di fatto.
Folgore 101
29-10-2025, 10:04
Leggi qui (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48876848&postcount=29), inutile ripeterlo.
In quel post che hai linkato non c'è nessuna mia domanda, la mia domanda la trovi al messaggio #31 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48877303&postcount=31) "Non mi hai ancora spiegato perché un utente comune che non fa nessuna di quelle cose sopra dovrebbe provare i browser utilizzati in quel test e soprattutto utilizzarli senza fare modifiche o installare estensioni se aumentare la privacy è il suo scopo."
Sei tu quello che continua ad affermare che il sito web da me riportato più volte non sia buono poiché utilizza le impostazioni di default. Dopo ammetti che esse contano e che l'utente comune o medio le segue e non installa altri browser. Viva la coerenza.
Non ho detto che non è buono ma che i risultati sono veri in quell'unica configurazione che a chi interessa la privacy non utilizza, sempre nel post #31 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48877303&postcount=31)
Esatto, come confermato da te #32 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48877330&postcount=32) e #36 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48879548&postcount=36)
"Sarebbe bello che tutti gli utenti si informassero e personalizzassero il browser (software), ma la realtà mostra che non è cosi."
"Posso essere d'accordo che la gente non sia consapevole della sua importanza e proprio per questo le impostazioni di default sono quelle che contano. In questo modo pur non essendo consapevoli, sono protetti."
Quindi confermi che non si informano sulla privacy nelle parte rossa, la parte verde la vediamo nelle risposte seguenti.
Nel post #32 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48877330&postcount=32)
"Ricordiamoci che chrome e google search dominano non perché sono i migliori, specialmente il primo, ma perché sono il default."
Nel post #38 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=49152235&postcount=38)
"Se brave, libreWolf o altro fossero preinstallati su android, avrebbero loro il monopolio."
In questi due confermi che l'utente comune (il famoso 90-95%) usa il browser predefinito, non installa altro, quindi se non installa altro la parte verde precedente non ha senso perché per avverarsi devono installare browser che non sono predefiniti.
Quindi ricapitolando:
1 - Facciamo un test sulla privacy usando le impostazioni che usano gli utenti comuni (il famoso 90-95%);
2 - Confermiamo che gli utenti comuni non sono interessati alla privacy;
3 - Confermiamo che non usano altri browser che non siano i soliti 4 predefiniti;
4 - L'utente di nicchia che è interessato alla privacy e usa browser alternativi ha risultati incompleti perché non usa quelle impostazioni.
Continuo a non vedere l'"ottimo".
Io o tu? :mc:
Forse se ci si arrampica in compagnia ci si diverte di più. :boh:
No, l'utente medio equivale all'utente comune privo di conoscenze e competenze. Un'ottima definizione (https://nonciclopedia.org/wiki/Utente_medio).
Ok a volte sono troppo puntiglioso.
Non ci sono incongruenze, solo dati di fatto.
L'unico fatto che riscontro è che tu hai delle nobili motivazioni #38 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=49152235&postcount=38) "No, facciamo in modo che siano le impostazioni migliori per tutti, soprattutto per chi non è in grado di cambiarle." ma che poi nella vita reale per avverarsi e dare un senso ad un test impostato in questo modo bisogna affidarsi al caso, #41 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=49154940&postcount=41) "Se per caso installa qualcosa di nuovo, non lo modifica certamente."
pachainti
29-10-2025, 10:17
In quel post che hai linkato non c'è nessuna mia domanda, la mia domanda la trovi al messaggio #31 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48877303&postcount=31) "Non mi hai ancora spiegato perché un utente comune che non fa nessuna di quelle cose sopra dovrebbe provare i browser utilizzati in quel test e soprattutto utilizzarli senza fare modifiche o installare estensioni se aumentare la privacy è il suo scopo."
Lo ripeto per l'ennesima volta, supportato anche da fonti terze una (https://www.theguardian.com/technology/2013/dec/01/default-settings-change-phones-computers) e due (https://www.cnet.com/tech/tech-industry/default-settings-for-privacy-we-need-to-talk/). L'utente comune o medio non cambia le impostazioni di default, pertanto nel valutare le caratteristiche dei browser, come le protezioni contro la perdita di dati, ha senso farlo in tale contesto.
Se un utente comune o medio decide di cambiare browser, per esempio grazie alle varie scelte imposte per legge durante la configurazione del sistema operativo, ha senso che provi quelli già pronti all'uso senza bisogno di un ulteriore personalizzazione, ovvero con le impostazioni di default.
Non ho detto che non è buono ma che i risultati sono veri in quell'unica configurazione che a chi interessa la privacy non utilizza, sempre nel post #31 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48877303&postcount=31)
Esatto, come confermato da te #32 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48877330&postcount=32) e #36 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48879548&postcount=36)
"Sarebbe bello che tutti gli utenti si informassero e personalizzassero il browser (software), ma la realtà mostra che non è cosi."
"Posso essere d'accordo che la gente non sia consapevole della sua importanza e proprio per questo le impostazioni di default sono quelle che contano. In questo modo pur non essendo consapevoli, sono protetti."
Quindi confermi che non si informano sulla privacy nelle parte rossa, la parte verde la vediamo nelle risposte seguenti.
Nel post #32 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48877330&postcount=32)
"Ricordiamoci che chrome e google search dominano non perché sono i migliori, specialmente il primo, ma perché sono il default."
Nel post #38 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=49152235&postcount=38)
"Se brave, libreWolf o altro fossero preinstallati su android, avrebbero loro il monopolio."
Ribadiscono tutto, grazie per il riassunto.
In questi due confermi che l'utente comune (il famoso 90-95%) usa il browser predefinito, non installa altro, quindi se non installa altro la parte verde precedente non ha senso perché per avverarsi devono installare browser che non sono predefiniti.
No, questo lo aggiungi tu. Io sto dicendo che le impostazioni predefinite sono quelle che contano e pertanto ha senso fare un confronto utilizzando esse.
Quindi ricapitolando:
1 - Facciamo un test sulla privacy usando le impostazioni che usano gli utenti comuni (il famoso 90-95%);
2 - Confermiamo che gli utenti comuni non sono interessati alla privacy;
3 - Confermiamo che non usano altri browser che non siano i soliti 4 predefiniti;
4 - L'utente di nicchia che è interessato alla privacy e usa browser alternativi ha risultati incompleti perché non usa quelle impostazioni.
Continuo a non vedere l'"ottimo".
Questa è la tua tesi, non la mia. La mia te l'ho riportata varie volte, ma sembra che tu non voglia capire.
Forse se ci si arrampica in compagnia ci si diverte di più. :boh:
Io non ho bisogno di farlo.
L'unico fatto che riscontro è che tu hai delle nobili motivazioni #38 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=49152235&postcount=38) "No, facciamo in modo che siano le impostazioni migliori per tutti, soprattutto per chi non è in grado di cambiarle." ma che poi nella vita reale per avverarsi e dare un senso ad un test impostato in questo modo bisogna affidarsi al caso, #41 (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=49154940&postcount=41) "Se per caso installa qualcosa di nuovo, non lo modifica certamente."
No, bisogna educare le persone e fare in modo tale che chi viola la legge, in questo caso il GDPR il quale impone privacy by default e by design, la paghi cara da non approfittare del monopolio-duopolio in cui si trova.
Folgore 101
29-10-2025, 10:29
Lo ripeto per l'ennesima volta, supportato anche da fonti terze una (https://www.theguardian.com/technology/2013/dec/01/default-settings-change-phones-computers) e due (https://www.cnet.com/tech/tech-industry/default-settings-for-privacy-we-need-to-talk/). L'utente comune o medio non cambia le impostazioni di default, pertanto nel valutare le caratteristiche dei browser, come le protezioni contro la perdita di dati, ha senso farlo in tale contesto.
Se un utente comune o medio decide di cambiare browser, per esempio grazie alle varie scelte imposte per legge durante la configurazione del sistema operativo, ha senso che provi quelli già pronti all'uso senza bisogno di un ulteriore personalizzazione, ovvero con le impostazioni di default.
Se, forse, per caso, diciamo un approccio scientifico.
Ribadiscono tutto, grazie per il riassunto.
Meno male visto che sono post tuoi.
No, questo lo aggiungi tu. Io sto dicendo che le impostazioni predefinite sono quelle che contano e pertanto ha senso fare un confronto utilizzando esse.
No è quello che tu hai scritto.
Questa è la tua tesi, non la mia. La mia te l'ho riportata varie volte, ma sembra che tu non voglia capire.
No è il riassunto delle varie risposte prese dai tuoi post con una mia conclusione.
Io non ho bisogno di farlo.
Potrebbe essere divertente.
No, bisogna educare le persone e fare in modo tale che chi viola la legge, in questo caso il GDPR il quale impone privacy by default e by design, la paghi cara da non approfittare del monopolio-duopolio in cui si trova.
Certo bisogna, quindi la situazione ad oggi, e mia ipotesi per molto tempo, è quella menzionata sopra. Nella speranza che un giorno sia così portiamoci avanti.
pachainti
29-10-2025, 10:41
Se, forse, per caso, diciamo un approccio scientifico.
Per caso o meno, i fatti rimangono.
No è quello che tu hai scritto.
No, è la tua interpretazione.
No è il riassunto delle varie risposte prese dai tuoi post con una mia conclusione.
Appunto la tua conclusione/interpretazione che non è quello che ti ho scritto.
Certo bisogna, quindi la situazione ad oggi, e mia ipotesi per molto tempo, è quella menzionata sopra. Nella speranza che un giorno sia così portiamoci avanti.
La conclusione è quella iniziale. Ovvero che contano le impostazioni di default, poiché, come mostrato dai due articoli, non conosco ricerche scientifiche, sono quelle adottate dal 90-95% degli utenti. Per questo ha senso fare il confronto con esse.
Folgore 101
29-10-2025, 11:25
Per caso o meno, i fatti rimangono.
Non sono fatti, sono speranze. I fatti sono che gli utenti comuni non usano altri browser, e i numeri lo dimostrano. L'hai scritto pure tu.
No, è la tua interpretazione.
Ho messo i link, basta leggere quello che hai scritto.
Appunto la tua conclusione/interpretazione che non è quello che ti ho scritto.
Si è la mia, l'ho scritta io basandomi sulle tue risposte.
La conclusione è quella iniziale. Ovvero che contano le impostazioni di default, poiché, come mostrato dai due articoli, non conosco ricerche scientifiche, sono quelle adottate dal 90-95% degli utenti. Per questo ha senso fare il confronto con esse.
No la conclusione è che sono quelle adottate dal 90-95% degli utenti e che quindi non installano altri browser all'infuori dai soliti 4, e i numero lo dimostrano, per questo non ha senso fare un test sulla privacy su come usano loro un browser, nella speranza che se mai ne installino uno siano con le opzioni migliori.
Ma scusa rispondi a queste semplici domane:
A che utenti interessa un test comparativo sulla privacy dei browser?
Quali utenti utilizzano i browser diversi da i soliti 4?
Se rispondi con onestà intellettuale la conclusione può essere solo una.
randorama
29-10-2025, 11:41
sarebbe però interessante capire a chi ha rubato quote di mercato.
io ero convinto fosse finita l'epoca di "apro edge una volta solo per scaricare chrome".
ormai vedo apparire icone tonde, di leoni, volpi anche sui pc di utenti "basic".
Folgore 101
29-10-2025, 12:21
sarebbe però interessante capire a chi ha rubato quote di mercato.
io ero convinto fosse finita l'epoca di "apro edge una volta solo per scaricare chrome".
ormai vedo apparire icone tonde, di leoni, volpi anche sui pc di utenti "basic".
Interessante, un'altra esperienza. Questi utenti utilizzano le impostazioni predefinite e non installano estensioni tipo uBlock Origin, AdGuard o similari?
pachainti
02-11-2025, 21:33
Non sono fatti, sono speranze. I fatti sono che gli utenti comuni non usano altri browser, e i numeri lo dimostrano. L'hai scritto pure tu.
Si, stai sviando il discorso, pur di non ammettere quali siano i fatti. Gli utenti comuni non cambiano le impostazioni di default e pertanto ha senso fare i test con esse.
Ho messo i link, basta leggere quello che hai scritto.
Io lo so benissimo, sei tu che per avere ragione cambi il significato.
Si è la mia, l'ho scritta io basandomi sulle tue risposte.
Certo, ma non è quello che sto dicendo. Non capisco ancora se non vuoi capire o non ci riesci.
No la conclusione è che sono quelle adottate dal 90-95% degli utenti e che quindi non installano altri browser all'infuori dai soliti 4, e i numero lo dimostrano, per questo non ha senso fare un test sulla privacy su come usano loro un browser, nella speranza che se mai ne installino uno siano con le opzioni migliori.
Vedi ti contraddici da solo? Adesso hai ammesso che le impostazioni di default sono quelle adottate dagli utenti. La conseguenza logica è che qualunque tipo di test andrebbe fatto con esse, lo dicono i due articoli che ho riportato in precedenza.
Ma scusa rispondi a queste semplici domane:
A che utenti interessa un test comparativo sulla privacy dei browser?
Quali utenti utilizzano i browser diversi da i soliti 4?
Se rispondi con onestà intellettuale la conclusione può essere solo una.
A tutti, la privacy dovrebbe essere by default e by design. Non lo dice solo il GDPR, ma, come ti ho già mostrato, sia la costituzione italiana sia la dichiarazione dei diritti dell'uomo.
Ti saluto, tempo perso.
pachainti
02-11-2025, 21:42
sarebbe però interessante capire a chi ha rubato quote di mercato.
io ero convinto fosse finita l'epoca di "apro edge una volta solo per scaricare chrome".
ormai vedo apparire icone tonde, di leoni, volpi anche sui pc di utenti "basic".
Purtroppo è difficile avere delle statistiche reali in quanto molti browser basati su chromium adottano lo stesso user agent di chrome e quindi non vengono conteggiati.
Per esempio se prendiamo questo sito (https://gs.statcounter.com/browser-market-share#monthly-200901-202510) gli utenti di firefox sono maggiori di quelli di opera e brave non è pervenuto.
Sulla base dei dati dichiarati, il sito precedente non è attendibile.
Opera 284 milioni MAU (https://investor.opera.com/static-files/54027229-cc5d-4292-b399-08ff46ffeef6)
Mozilla 155 milioni MAU (https://data.firefox.com/dashboard/user-activity)
Brave 100 milioni MAU (https://basicattentiontoken.org/growth/)
Folgore 101
05-11-2025, 08:12
Si, stai sviando il discorso, pur di non ammettere quali siano i fatti. Gli utenti comuni non cambiano le impostazioni di default e pertanto ha senso fare i test con esse.
Io lo so benissimo, sei tu che per avere ragione cambi il significato.
Certo, ma non è quello che sto dicendo. Non capisco ancora se non vuoi capire o non ci riesci.
Vedi ti contraddici da solo? Adesso hai ammesso che le impostazioni di default sono quelle adottate dagli utenti. La conseguenza logica è che qualunque tipo di test andrebbe fatto con esse, lo dicono i due articoli che ho riportato in precedenza.
A tutti, la privacy dovrebbe essere by default e by design. Non lo dice solo il GDPR, ma, come ti ho già mostrato, sia la costituzione italiana sia la dichiarazione dei diritti dell'uomo.
Ti saluto, tempo perso.
Vedi dimostri nuovamente di non leggere i messaggi degli altri, ma ormai con te ci sono abituato, comunque condivido, tempo perso.
pachainti
05-11-2025, 09:38
Vedi dimostri nuovamente di non leggere i messaggi degli altri, ma ormai con te ci sono abituato, comunque condivido, tempo perso.
Certo, certo, basta crederci :mc:
Folgore 101
05-11-2025, 10:18
Certo, certo, basta crederci :mc:
Tanto poi se ti metto i link dei vari post fai lo gnorri, già visto nei messaggi precedenti, quindi perderei solo tempo.
pachainti
05-11-2025, 19:23
Tanto poi se ti metto i link dei vari post fai lo gnorri, già visto nei messaggi precedenti, quindi perderei solo tempo.
Puoi mettere tutti i link che vuoi, l'importante è che non cambi il significato del discorso con le tue interpretazioni delle mie parole.
La lunghissima e sterile discussione è nata dal fatto che secondo me nei test comparativi, in questo caso relativi alla privacy di un browser, contano le impostazioni predefinite. Secondo te no. Libero di pensarla come vuoi, ma i fatti mostrano che il 90-95% degli utenti non cambia le impostazioni predefinite. Tutto il resto è solo un tentativo di sviare il discorso.
Folgore 101
06-11-2025, 07:32
Puoi mettere tutti i link che vuoi, l'importante è che non cambi il significato del discorso con le tue interpretazioni delle mie parole.
La lunghissima e sterile discussione è nata dal fatto che secondo me nei test comparativi, in questo caso relativi alla privacy di un browser, contano le impostazioni predefinite. Secondo te no. Libero di pensarla come vuoi, ma i fatti mostrano che il 90-95% degli utenti non cambia le impostazioni predefinite. Tutto il resto è solo un tentativo di sviare il discorso.
I fatti sono che non hai ancora spiegato perché questo 90-95% degli utenti che non cambia le impostazioni predefinite si metta a usare altri browser che non siano i soliti 4 preinstallati, dando quindi un senso ad un test impostato in questo modo. E già che ci sei spiega anche perché improvvisamente sarebbero interessati ad un test sulla privacy.
Ovviamente senza i soliti "dovrebbe", "se per caso" e altri condizionali simili o speranze per "il bene di tutti", ma la semplice realtà dei fatti su come si comporta effettivamente questo tipo di utenza.
pachainti
07-11-2025, 11:00
I fatti sono che non hai ancora spiegato perché questo 90-95% degli utenti che non cambia le impostazioni predefinite si metta a usare altri browser che non siano i soliti 4 preinstallati, dando quindi un senso ad un test impostato in questo modo. E già che ci sei spiega anche perché improvvisamente sarebbero interessati ad un test sulla privacy.
Ovviamente senza i soliti "dovrebbe", "se per caso" e altri condizionali simili o speranze per "il bene di tutti", ma la semplice realtà dei fatti su come si comporta effettivamente questo tipo di utenza.
Questo è un cambio di contesto, rileggi la discussione te l'ho fatto notare varie volte. Non conosco ricerche, sondaggi, articoli in merito e quindi ti posso rispondere in base a un parere personale (in realtà l'ho già fatto).
Un utente medio non conosce la differenza tra browser e motore di ricerca, questo da sempre fino dai tempi di windows 95 e internet explorer. Per tale motivo, difficilmente, fino a quando non diventa consapevole, cambia il browser. Tuttavia, se dovesse diventare consapevole di quali siano le implicazioni per la sua privacy, abbandonerebbe anche chrome, che a differenza di internet explorer, è un ottimo browser.
Le impostazioni di default contano, infatti l'UE, giustamente, ha costretto sia windows (microsoft) sia android (google) a inserire la possibilità di scelta del browser e del motore di ricerca.
Questo te lo sto dicendo dall'inizio, riportando anche fonti di terze parti.
Folgore 101
11-11-2025, 07:56
Questo è un cambio di contesto, rileggi la discussione te l'ho fatto notare varie volte. Non conosco ricerche, sondaggi, articoli in merito e quindi ti posso rispondere in base a un parere personale (in realtà l'ho già fatto).
Un utente medio non conosce la differenza tra browser e motore di ricerca, questo da sempre fino dai tempi di windows 95 e internet explorer. Per tale motivo, difficilmente, fino a quando non diventa consapevole, cambia il browser. Tuttavia, se dovesse diventare consapevole di quali siano le implicazioni per la sua privacy, abbandonerebbe anche chrome, che a differenza di internet explorer, è un ottimo browser.
Le impostazioni di default contano, infatti l'UE, giustamente, ha costretto sia windows (microsoft) sia android (google) a inserire la possibilità di scelta del browser e del motore di ricerca.
Questo te lo sto dicendo dall'inizio, riportando anche fonti di terze parti.
Cambio di contesto? Queste risposte sono quelle fondamentali per chiarire l'utilità di questo test.
Tuo primo post: "Un ottimo sito di confronto."
Mio primo post: "Si, come no."
Da qui ho iniziato a cercare di spiegati perché non è "ottimo", e a quanto pare non ci sono riuscito, e quelle domande servono esattamente a questo.
Ci riprovo un'ultima volta, questa volta per davvero, cercando di spiegarlo il più semplice possibile.
Posti un test sulla privacy definendolo ottimo, analizzando si nota che come parametri per riprodurre i risultati di comparazione trai browser è necessario mantenere le impostazioni di default.
Ti si fa notare che chi è interessato alla privacy non userà mai quelle impostazioni e tu rispondi "il 90-95% degli utenti utilizza le impostazioni di default. Quindi per gli utenti comuni, contano quelle e il sito web è un ottimo confronto.".
A questo punto ti dico "condivido il ragionamento di fondo ma essendo questa una cosa così particolare non puoi applicarlo sempre e comunque", infatti le ultime domande che ti ho posto, servono proprio ad analizzare il comportamento di questo 90-95% degli utenti, e si scopre che non sono consapevoli dell'importanza della privacy e che non utilizzano altri browser al di fuori dei soliti quatto.
Questa macroscopica incongruenza dovrebbe già essere sufficiente a far rivalutare la metodologia del test, ma non ci fermiamo qui.
Quindi appurato che è un test fatto per "il 90-95% degli utenti utilizza le impostazioni di default", lo posti in un forum di utenti di nicchia che non usano impostazioni di default, installano estensioni e potrebbero utilizzare un browser che non è neppure elencato in quella comparazione.
Ma giustamente affermi "Per quelli di nicchia, alcune parti possono non esserlo come Tracking query parameter, Tracker content blocking e Tracking cookie protection, ma State Partitioning, Navigation, HTTPS, Misc, Fingerprinting resistance e DNS privacy, sono indipendenti dalle impostazioni dell'adblocker.", ma questo lo sai tu, purtroppo dal test che definisci "ottimo" tutto questo non è deducibile se non avendo già fatto ricerche sull'argomento.
Quindi ricapitolando è un test sulla comparativa di alcuni browser inerente alla privacy che:
1 - Utilizza le impostazioni che usa un'utenza a cui non interessano ne browser alternativi ne privacy;
2 - Non da alcun risultato significativo al rimanente 5-10% dell'utenza perché non usando le impostazioni del test i risultati non rispecchiano la loro effettiva configurazione che stanno usando;
3 - Nonostante i punti 1 e 2 lo si definisce "ottimo". :rolleyes:
pachainti
11-11-2025, 10:10
Cambio di contesto? Queste risposte sono quelle fondamentali per chiarire l'utilità di questo test.
Tuo primo post: "Un ottimo sito di confronto."
Mio primo post: "Si, come no."
Da qui ho iniziato a cercare di spiegati perché non è "ottimo", e a quanto pare non ci sono riuscito, e quelle domande servono esattamente a questo.
Ci riprovo un'ultima volta, questa volta per davvero, cercando di spiegarlo il più semplice possibile.
Posti un test sulla privacy definendolo ottimo, analizzando si nota che come parametri per riprodurre i risultati di comparazione trai browser è necessario mantenere le impostazioni di default.
Ti si fa notare che chi è interessato alla privacy non userà mai quelle impostazioni e tu rispondi "il 90-95% degli utenti utilizza le impostazioni di default. Quindi per gli utenti comuni, contano quelle e il sito web è un ottimo confronto.".
A questo punto ti dico "condivido il ragionamento di fondo ma essendo questa una cosa così particolare non puoi applicarlo sempre e comunque", infatti le ultime domande che ti ho posto, servono proprio ad analizzare il comportamento di questo 90-95% degli utenti, e si scopre che non sono consapevoli dell'importanza della privacy e che non utilizzano altri browser al di fuori dei soliti quatto.
Questa macroscopica incongruenza dovrebbe già essere sufficiente a far rivalutare la metodologia del test, ma non ci fermiamo qui.
Quindi appurato che è un test fatto per "il 90-95% degli utenti utilizza le impostazioni di default", lo posti in un forum di utenti di nicchia che non usano impostazioni di default, installano estensioni e potrebbero utilizzare un browser che non è neppure elencato in quella comparazione.
Ma giustamente affermi "Per quelli di nicchia, alcune parti possono non esserlo come Tracking query parameter, Tracker content blocking e Tracking cookie protection, ma State Partitioning, Navigation, HTTPS, Misc, Fingerprinting resistance e DNS privacy, sono indipendenti dalle impostazioni dell'adblocker.", ma questo lo sai tu, purtroppo dal test che definisci "ottimo" tutto questo non è deducibile se non avendo già fatto ricerche sull'argomento.
Quindi ricapitolando è un test sulla comparativa di alcuni browser inerente alla privacy che:
1 - Utilizza le impostazioni che usa un'utenza a cui non interessano ne browser alternativi ne privacy;
2 - Non da alcun risultato significativo al rimanente 5-10% dell'utenza perché non usando le impostazioni del test i risultati non rispecchiano la loro effettiva configurazione che stanno usando;
3 - Nonostante i punti 1 e 2 lo si definisce "ottimo". :rolleyes:
Grazie per il riepilogo, al momento so quello che scrivo, non faccio copia e incolla da alcuna presunta IA.
Stai rigirando nuovamente la frittata, sei un campione in questo.
La privacy è un diritto umano, come ti ho scritto (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48879548&postcount=36), ma riporti solo le parti della discussione che ti interessano per sostenere il tuo punto di vista.
Il GDPR, una delle poche buone leggi dell'UE, infatti lo vogliono affossare (https://noyb.eu/it/eu-commission-about-wreck-core-principles-gdpr), afferma che la privacy debba essere by design e by default. Qualunque software dovrebbe essere progettato con queste caratteristiche.
Per questo il test è svolto nelle condizioni in cui andrebbe fatto e che coprono il 90-95% dell'utenza. Alcune parti del test, come quelle relative allo State Partitioning, non sono nemmeno modificabili dall'utente esperto, altre si. L'utente comune e/o medio non conosce come modificare le impostazioni, può informarsi, ma purtroppo non lo fa. Questo conferma perché sia ottimo e perché tutti i software andrebbero verificati con le impostazioni di default.
Folgore 101
11-11-2025, 10:54
Grazie per il riepilogo, al momento so quello che scrivo, non faccio copia e incolla da alcuna presunta IA.
Stai rigirando nuovamente la frittata, sei un campione in questo.
La privacy è un diritto umano, come ti ho scritto (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48879548&postcount=36), ma riporti solo le parti della discussione che ti interessano per sostenere il tuo punto di vista.
Il GDPR, una delle poche buone leggi dell'UE, infatti lo vogliono affossare (https://noyb.eu/it/eu-commission-about-wreck-core-principles-gdpr), afferma che la privacy debba essere by design e by default. Qualunque software dovrebbe essere progettato con queste caratteristiche.
Per questo il test è svolto nelle condizioni in cui andrebbe fatto e che coprono il 90-95% dell'utenza. Alcune parti del test, come quelle relative allo State Partitioning, non sono nemmeno modificabili dall'utente esperto, altre si. L'utente comune e/o medio non conosce come modificare le impostazioni, può informarsi, ma purtroppo non lo fa. Questo conferma perché sia ottimo e perché tutti i software andrebbero verificati con le impostazioni di default.
Sono assolutamente certo che i miei post li scrivo io di mio pugno, non necessito di copia e incolla da una AI.
Come al solito belle parole, come già detto, e una quantità immensa di condizionali.
I post sono qui scritti, se qualcuno passerà da queste parti potrà leggerseli e trarre le proprie conclusioni.
Le nostre idee su come debba essere svolto un test e della sua utilità a quanto pare sono completamente differenti, inutile continuare a perdere tempo.
Buona giornata.
pachainti
11-11-2025, 11:25
Sono assolutamente certo che i miei post li scrivo io di mio pugno, non necessito di copia e incolla da una AI.
Bene, non ho mai insinuato il contrario. Vedi che hai la coda di paglia...
Come al solito belle parole, come già detto, e una quantità immensa di condizionali.
I post sono qui scritti, se qualcuno passerà da queste parti potrà leggerseli e trarre le proprie conclusioni.
Le nostre idee su come debba essere svolto un test e della sua utilità a quanto pare sono completamente differenti, inutile continuare a perdere tempo.
Buona giornata.
Nessun condizionale, solo fatti. Concordo sul resto, anche a te.
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