View Full Version : Mega parco agrivoltaico in provincia di Lodi, grande come 190 campi da calcio. C'è confusione su chi deve autorizzare
Redazione di Hardware Upg
03-09-2025, 11:03
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/mega-parco-agrivoltaico-in-provincia-di-lodi-grande-come-190-campi-da-calcio-c-e-confusione-su-chi-deve-autorizzare_142909.html
Un maxi progetto di agrivoltaico in Provincia di Lodi ha creato scontro tra cittadini e forze politiche, e uno scaricabarile tra Regione e Provincia
Click sul link per visualizzare la notizia.
diabolikum
03-09-2025, 11:04
e ringraziamo la modifica al titolo V della costituzione
e ringraziamo la modifica al titolo V della costituzione
La modifica avvenuta nel 2001 ?
LuFranco
03-09-2025, 11:36
Solita devastazione e furto ai nostri danni in nome del greenwashiing.
Arriva una multinazionale ESTERA, prende fondi statali italiani, devasta territori e paesaggi e porta i ricavi all'estero.
BRAVI.
softkarma
03-09-2025, 11:47
Solita devastazione e furto ai nostri danni in nome del greenwashiing.
Arriva una multinazionale ESTERA, prende fondi statali italiani, devasta territori e paesaggi e porta i ricavi all'estero.
BRAVI.
Nulla di più falso, parliamo di Agrivoltaico quindi di coltivazione unita a produzione elettrica. Diversi studi dimostrano l'impatto positivo dell'ombreggiamento dei pannelli, in questo caso addirittura a 4m di altezza su strutture rimuovibili in qualsiasi momento.
Ti basta cercare "studi impatto agrivoltaico" sul motore di ricerca per trovare decine di link.
Sul discorso multinazionale estera mi pare la solita manfrina, se ritieni di poter fare meglio apri tu una società e installa fotovoltaico. Semmai dovresti essere contento che progetti come questo sono alla portata di qualunque azienda dato il costo di investimento contenuto, ritorni certi e tempi di implementazione molto veloci.
Una centrale elettrica tradizionale di qualsiasi tipo è alla portata di pochissime aziende, rendendolo di fatto un oligopolio dipendente da sussidi pubblici. Sono centrali complesse da dismettere che lasciano, purtroppo, il territorio devastato.
Saved_ita
03-09-2025, 11:53
Nulla di più falso, parliamo di Agrivoltaico quindi di coltivazione unita a produzione elettrica. Diversi studi dimostrano l'impatto positivo dell'ombreggiamento dei pannelli, in questo caso addirittura a 4m di altezza su strutture rimuovibili in qualsiasi momento.
Giusto per rincarare la dose; non solo possono essere rimossi in qualunque momento ma, per legge, dovranno essere rimossi e il progetto, per legge, deve già indicare le modalità di smaltimento.
https://va.mite.gov.it/File/Documento/1219616
Andando a leggere le motivazioni degli avversi al progetto:
https://www.7giorni.info/cronaca/mulazzano/mulazzano-scatta-la-mobilitazione-contro-l-impianto-agrivoltaico-difendiamo-il-nostro-territorio.html
In virgolettato leggo:
«Il nostro paesaggio, il nostro diritto di decidere, il nostro futuro»
«Non ci opponiamo al progresso, ma al sacrificio indiscriminato della nostra terra»
«su un’opera privata la cui approvazione non è di competenza dell’Ente comunale, invito caldamente tutti i cittadini e i Comitati ad inviare le proprie osservazioni, oltre che al Ministero competente, anche al Comune, in modo da poter rafforzare la voce del nostro territorio»
Questa è gente che pensa di essere padrona a casa sua, a casa del vicino e anche a casa di chi gli pare se ci passano davanti.
Se te li trovi a passare davanti casa avranno da ridire pure sul colore dei mobili in soggiorno.
Non gli hanno spiegato che non sono padroni di un beneamato c***o e, come diceva il buon Caparezza, "tu sei nato qui perchè qui ti ha partorito una figa"
Andando a vedere cosa hanno scritto su questo progetto, c'è da ammazzarsi dalle risate.
Basta vedere quanta documentazione è stata prodotta e quanti azzeccagarbugli stanno cercando di metterci becco:
https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/11502/17393?pagina=1
Tra le "osservazioni del pubblico" c'è roba da circo equestre, tipo quello che si lamenta che l'impianto sarà costruito a meno di 500mt dalla chiesa di paese (che quindi sarà soggetta a crolli dovuti al movimento sismico causato dai pannelli...) oppure il comitato che si lamenta della zona umida alla quale prima si nega l'afflusso idrico necessario a impedire il ristagno di acque e poi si ricorda con quale solerzia si è provveduto alla "bonifica" della aree paludose della bassa lodigiana.
In pratica prima ci si vanta di aver deturpato il territorio bonificando zone paludose e di aver stravolto flora e fauna del posto; si fa un progetto che ripristina parzialmente quell'ecosistema e sti cazzari sostengono che questo sia un pericolo per l'ambiente e la salubrità del posto?
Gente che ha proprio la faccia come il c**o.
diabolikum
03-09-2025, 12:11
@Apple80
si, da allora, con il passaggio di tanti poteri agli enti locali, con conflitti tra vari livelli, è un disastro. Una follia del centro sinistra per prevenire lo sfascio a cui mirava al Lega.
Saved_ita
03-09-2025, 12:33
Solita devastazione e furto ai nostri danni in nome del greenwashiing.
Arriva una multinazionale ESTERA, prende fondi statali italiani, devasta territori e paesaggi e porta i ricavi all'estero.
BRAVI.
Arriva un'azienda che installa un impianto per fornire energia pulita agli ITALIANI, che verrà installato da lavoratori ITALIANI, che fornirà reddito ad un'azienda agricola ITALIANA con lavoratori ITALIANI per valorizzare un terreno ITALIANO, che dovrà fare lavorare altri ITALIANI per il processo di smaltimento e riciclo e che sta facendo lavorare degli ITALIANI per tutta la parte di progettazione e gestione burocratica.
Vogliamo fare a gare su quante volte hai usato "ESTERO" rispetto a quante volte avresti potuto usate "ITALIANO"?
TheDarkAngel
03-09-2025, 12:58
Gente che ha proprio la faccia come il c**o.
Il problema non è la faccia, è il contenuto della scatola cranica latente.
Max Power
03-09-2025, 15:41
PRIMA SUI TETTI O CAPANNONI
Il suolo usiamolo per altro
TheDarkAngel
03-09-2025, 15:46
PRIMA SUI TETTI O CAPANNONI
Il suolo usiamolo per altro
Avvisa appena trovi spazio per 80k pannelli contigui sui tetti. Credi che abbiano la stessa finalità e funzionalità un mega impianto o migliaia di impianti diffusi?
Usiamo tutto quello che serve per lo scopo più utile.
Saved_ita
03-09-2025, 16:31
Avvisa appena trovi spazio per 80k pannelli contigui sui tetti. Credi che abbiano la stessa finalità e funzionalità un mega impianto o migliaia di impianti diffusi?
Usiamo tutto quello che serve per lo scopo più utile.
Amen
Aggiungerei: per quei 35000 chilometri quadrati di terreni incolti (ovvero abbandonati e non coltivati da almeno 3 anni ovvero terreni senza alcun valore commerciale, agricolo e naturalistico), chi caccia i soldi per schiavizzare qualcuno che forzatamente torni a coltivarli in perdita? Pensare che per questi terreni ci possano essere incentivi per trasformarli in parchi fotovoltaici e, coi proventi dell'impianto, costringere l'installatore a riqualificare/coltivare il terreno sottostante? Oppure fare acquistare il terreno dal demanio, per 25 anni viene dedicato al fotovoltaico e, a fine ciclo, si reinveste il guadagnato per farlo diventare un parco naturale?
Max Power
03-09-2025, 22:15
Avvisa appena trovi spazio per 80k pannelli contigui sui tetti. Credi che abbiano la stessa finalità e funzionalità un mega impianto o migliaia di impianti diffusi?
Usiamo tutto quello che serve per lo scopo più utile.
Dovrebbe essere chiaro a tutti che si incentiva l'autoconsumo e non la speculazione.
Anche perché un utilizzatore di energia esterno, che ca##o di vantaggio ha in questo?
Magari facesse parte di una CER, ma non lo è quindi...
Amen
Un corno.
Perché se la comunità nei dintorni, ne avesse almeno un piccolo vantaggio, magari lo digerisce.
Ma piazzare impianti dove prima c'era l'erba per il foraggio potrebbe non piacere.
Ultimamente sto vedendo degli impianti veramente brutti.
C'è chi le cose, in un modo o nell'altro, le realizza, facendo un agrivoltaico decente. Perché è veramente agri...qui invece si tratta di piazzare pannelli in un campo. Di "agri" non c'è niente
Saved_ita
04-09-2025, 11:43
Dovrebbe essere chiaro a tutti che si incentiva l'autoconsumo e non la speculazione.
Anche perché un utilizzatore di energia esterno, che ca##o di vantaggio ha in questo?
Magari facesse parte di una CER, ma non lo è quindi...
Ancora con sto "autoconsumo".
La produzione da FT è SEMPRE redistribuita in primo luogo sulle utenze geograficamente più vicine alla cabina primaria d'immissione quindi quell'energia è SEMPRE assorbita in prima istanza dalle forniture in loco e solo l'eccesso ridistribuito sulla rete (per quanto possibile).
La CER è solo una forma di contrattualizzazione diversa; dal punto di vista tecnico non cambia nulla.
Peraltro questi inquinatori seriali quale "autoconsumo" propongono in alternativa? Sono tutti dotati di pannelli e 100% autonomi? Perchè se sti ipocriti attingono anche solo un W dalla rete nazionale allora sto impianto lo userebbero per primi e non stiamo parlando di una zona qualunque, è semplicemente la regione più inquinata d'Europa.
https://www.legambientelombardia.it/inquinamento-nella-bassa-profonda-e-fuori-controllo-linquinamento-da-pm10/#:~:text=Da%20giorni%20le%20centraline%20ARPA,formazione%20di%20particolato%20atmosferico%20secondario%E2%80%9D.
Un corno.
Perché se la comunità nei dintorni, ne avesse almeno un piccolo vantaggio, magari lo digerisce.
Dei piaceri della comunità me ne frego quando questi sono pretestuosi come quelli descritti e, soprattutto, il bene del singolo deve sempre essere posposto al bene della collettività motivo per cui, lo stato, ha diritto/dovere di espropriare i terreni che servono per opere utili alla collettività e, se non ti sta bene, sei libero di andartene (fanno bene in Cina a prendere questi soggetti e farli sparire).
Ma piazzare impianti dove prima c'era l'erba per il foraggio potrebbe non piacere.
Anche bonificare e abbattere foreste per metterci dei campi poteva non piacere eppure lo hanno fatto per decenni ma solo adesso tirano/tirate fuori sta barzelletta per impedire di mettere sopra terreni NON naturali, altre strutture altrettanto non naturali.
Ultimamente sto vedendo degli impianti veramente brutti.
E sticazzi, non sono opera d'atre, sono complessi produttivi, al pari delle imprese agricole; non devono essere belli, devono essere utili.
A me da fastidio l'odore di sterco, la puzza di marcio, le stalle con animali sporchi e me li tengo perchè ho abbastanza cervello da capire che quella roba serve anche se fa schifo da vedere e puzza.
C'è chi le cose, in un modo o nell'altro, le realizza, facendo un agrivoltaico decente. Perché è veramente agri...qui invece si tratta di piazzare pannelli in un campo. Di "agri" non c'è niente
Infatti si piazza pannelli in un campo che quasi sicuramente non avrebbe neanche motivo di esistere dal momento che solo un co****ne potrebbe avere piacere a mangiare ortaggi prodotti nella zona più inquinata d'Europa
https://www.ilcittadino.it/stories/lodi/inquinamento-il-lodigiano-e-quarto-territorio-piu-inquinato-deuropa-dopo-o_96524_96/
Quindi riassumiamo: questi grandissimi ipocriti negano l'installazione di pannelli fotovoltaici per ridurre le emissioni di gas serra in una delle zone più energivore e inquinate del mondo con la produzione agricola più tossica del paese nella zona più industrializzata e meno "naturale" del paese (ripeto era una zona paludosa bonificata di cui di fauna e flora autoctona non è rimasto NULLA) perchè rendono brutto il paesaggio in un terreno PRIVATO in cui si installa un impianto che fornirebbe energia pulita, in prima battuta, ai questi grandissimi ipocriti.
E sempre i suddetti, non accettano la cosa in primo luogo perchè non possono spartirsi una fetta della torta ovvero non gli viene pagato il "pizzo" dal proprietario del terreno e dall'impresa installatrice.
A peggiorare il quadro già patetico, c'è una classe politica vigliacca e invertebrata che non vuole mettere la parola fine a questo circo equestre.
PRIMA SUI TETTI O CAPANNONI
Il suolo usiamolo per altro
È letterlamente AGROvoltaico. Significa che il suolo viene usato per coltivazioni e contemporaneamente per produrre elettricità. Cosa ci vuoi fare col suolo?
Max Power
04-09-2025, 12:18
La produzione da FT è SEMPRE ...
La scoperta del giorno :asd:
La CER è solo una forma di contrattualizzazione diversa; dal punto di vista tecnico non cambia nulla.
Alla gente non gli frega nulla della parte tecnica
Peraltro questi inquinatori seriali quale "autoconsumo" propongono in alternativa?
Intanto isolare per abbattere i consumi
Dei piaceri della comunità me ne frego
Infatti ne stanno cassando a decine...
Il resto è fuffa da Putinano metro-sovietico, che non merita risposta.
:asd:
Saved_ita
04-09-2025, 13:49
La scoperta del giorno :asd:
Quindi sei cosciente anche te che sta cazzata dell'autoconsumo è una trollata senza senso che hai tirato fuori ad mentula canis.
Però non ti tiri indietro al citarla così fai una bella figura da peracottaio. Bravoh
Alla gente non gli frega nulla della parte tecnica
Invece alla gente dovrebbe importare perchè la "corrente" non cresce sugli alberi. Da qualche parte viene prodotta e se lo fa al posto del campo di rifiuti velenosi o nella centrale termoelettrica fa la differenza tra ammazzare l'ambiente in cui viviamo e cercare di porvi un limite.
Intanto isolare per abbattere i consumi
Isolare cosa? Isoliamo le fabbriche della bassa lodigiana? Gli tagliamo le forniture così smettono di inquinare? Chi paga questi "isolamenti"? Io coi miei soldi pago l'isolamento di sti cazzari che non vogliono i pannelli?
Infatti ne stanno cassando a decine...
Infatti quando il parco non ha ragione di esistere viene, guardacaso, cassato.
Quando invece il parco viene approvato, il parco si fa.
Il fatto che ci siano oltre 10 pagine di parare di cittadini, presentati oltre i termini, fa capire che questi sono stati semplicemente sobillati da qualche personaggio in cerca d'autore.
Questo parco si farà e il problema è che non esistono pene esemplari per questi delinquenti che gentilmente chiamiamo "nimby" e che costano tempo, salute e soldi alla gente onesta.
Il resto è fuffa da Putinano metro-sovietico, che non merita risposta.
:asd:
Da persona del mondo ti ricordo che siamo persone gentili e pacate che permettono a tutti di parlare, ma, come durante il COVID, ad un certo punto la pazienza finisce e si mettono delle regole; da quel momento, o vi adeguate o vi tombate in casa che almeno non vi si vede (per starnazzare potete continuare tanto il mondo reale non vi caga manco di pezza).
Premesso che sono super favorevole al fotovoltaico, ritengo che però andrebbero prima utilizzati i migliaia di ettari di tetti/tettotie/capannoni sparsi sul suolo italico. Inoltre ho sempre pensato che la miglior soluzione sia l'autoproduzione per l'autoconsumo incentivando al tempo stesso l'accumulo tramite batteria e/o affini.
Non ho mai gradito i mega impianti (a meno che non siano realizzati su suoli desertici o simili come fa la Cina) anche se questi si qualificano come parchi agrivoltaici.
Ripeto, l'autoproduzione e l'autoconsumo sono la risposta migliore, imho.
P.S. stranamente mi trovo d'accordo con Max Power.
softkarma
04-09-2025, 14:25
Premesso che sono super favorevole al fotovoltaico, ritengo che però andrebbero prima utilizzati i migliaia di ettari di tetti/tettotie/capannoni sparsi sul suolo italico. Inoltre ho sempre pensato che la miglior soluzione sia l'autoproduzione per l'autoconsumo incentivando al tempo stesso l'accumulo tramite batteria e/o affini.
Non ho mai gradito i mega impianti (a meno che non siano realizzati su suoli desertici o simili come fa la Cina) anche se questi si qualificano come parchi agrivoltaici.
Ripeto, l'autoproduzione e l'autoconsumo sono la risposta migliore, imho.
P.S. stranamente mi trovo d'accordo con Max Power.
Non esiste un prima e un dopo, la necessità di installare rinnovabili è talmente elevata che bisogna spingere entrambe le strade e molte molte altre (elettrificazione dei consumi, aumento della classe energetica degli edifici, eolico ed eolico offshore).
Se ci mettiamo a sindacare anche il dove non arriveremo mai alla quota di FER necessaria al 2030.
softkarma
04-09-2025, 14:31
Dovrebbe essere chiaro a tutti che si incentiva l'autoconsumo e non la speculazione.
Anche perché un utilizzatore di energia esterno, che ca##o di vantaggio ha in questo?
Magari facesse parte di una CER, ma non lo è quindi...
Un corno.
Perché se la comunità nei dintorni, ne avesse almeno un piccolo vantaggio, magari lo digerisce.
Ma piazzare impianti dove prima c'era l'erba per il foraggio potrebbe non piacere.
Ultimamente sto vedendo degli impianti veramente brutti.
C'è chi le cose, in un modo o nell'altro, le realizza, facendo un agrivoltaico decente. Perché è veramente agri...qui invece si tratta di piazzare pannelli in un campo. Di "agri" non c'è niente
Decisamente falso, anche un campo votato al foraggio per animali è da considerare un Agrivoltaico. Non è che il tipo di coltivazione nobilita o meno il progetto.
Su questo progetto specifico non ho modo di capire il posto preciso, ma troppo spesso i comitati NIMBY si oppongono per partito preso. Poi vai a controllare e la zona è devastata da capannoni industriali, tralicci ed altra roba inguardabile.
Su una cosa sono d'accordo, bisogna incentivare la popolazione ad accogliere impianti FER. Il prezzo zonale dovrebbe essere usato proprio per questo, abbassa il costo di 1 o 2 centesimi al kWh e vedrai come spariscono questi comitati.
Nicodemo Timoteo Taddeo
04-09-2025, 14:43
Non fatevi prendere per il naso dall'unione delle parole agricoltura con fotovoltaico. Non c'è niente di "agricolo" in un campo fotovoltaico. Non si coltiva niente di profittevole sotto i pannelli, neanche coltivare i funghi viene bene. È solo un modo ipocrita per indorare la pillola.
Nel nome dell'agricoltura vengono commesse tante di quelle nefandezze che non potete immaginare, quasi sempre è solo per l'accesso ai contributi della comunità, quelli dello stato e delle regioni.
E credetemi che so di cosa parlo, sono "del mestiere".
Quindi fotovoltaico sì ma per piacere evitate l'ipocrisia dell'agricolo.
Saved_ita
04-09-2025, 14:54
Premesso che sono super favorevole al fotovoltaico, ritengo che però andrebbero prima utilizzati i migliaia di ettari di tetti/tettotie/capannoni sparsi sul suolo italico.
Premesso che non sei favorevole al fotovoltaico nel momento in cui metti tutti questi paletti ideologici, la domanda banale è:
Tu sai quanto costa al Mw l'installazione di impianti su tetto rispetto a quelli da agrivoltaico e quelli da fotovoltaico ground mounted?
E' totalmente irrilevante produrre energia dai pannelli sui tetti a 200€/Mwh mentre ground mounted costano 40€/Mwh giusto? Tanto i soldi crescono sugli alberi
https://www.lazard.com/news-announcements/lazard-releases-2025-levelized-cost-of-energyplus-report-pr/
Sapendo che oltre il 45% del consumo elettrico in Italia è legato all'industria mentre solo il 20% al consumo domestico: dove li andreste a prendere i chilometri quadrati di industrie da usare per sti pannelli quando i tetti residenziali non bastano manco per coprire l'autoconsumo del residenziale.
https://www.ingenio-web.it/articoli/fotovoltaico-se-installato-sul-30-degli-edifici-residenziali-verrebbe-soddisfatto-il-fabbisogno/#:~:text=Nel%20Nord%2Dest%20questa%20percentuale,concludono%20i%20due%20ricercatori%20ENEA.
“Nel nostro Paese gli edifici ad uso residenziale sono oltre 12 milioni con una superficie complessiva dei tetti di circa 1.490 km2, di cui solo 450 km2, pari appunto al 30% circa, potrebbero avere caratteristiche adeguate all’installazione di pannelli fotovoltaici”
"si potrebbero generare oltre 79 mila GWh di energia elettrica per una potenza complessiva installata di 72 GW. Anche se si riuscisse a occupare una superficie inferiore (indicativamente circa 310 km2), l’energia prodotta sarebbe in grado di soddisfare il fabbisogno energetico elettrico del settore residenziale pari a un consumo medio annuo di circa 65,5 mila GWh"
Questo sarebbe il consumo elettrico SENZA elettrificazione della climatizzazione ma appena si passerà a elettrificare anche quello tramite pompe di calore sti benedetti tetti non basteranno.
Quindi smettetela di tirare fuori sta cosa dei tetti; fate solo il gioco di chi ha qualche competenza tecnica in più e vi spernacchia.
I tetti servono per il residenziale, in quel caso è fondamentale l'efficientamento energetico ma tutto il resto richiede impianti utility scale, con il pannello sul tetto non ci fai un c**zo.
Inoltre ho sempre pensato che la miglior soluzione sia l'autoproduzione per l'autoconsumo incentivando al tempo stesso l'accumulo tramite batteria e/o affini.
Non ho mai gradito i mega impianti (a meno che non siano realizzati su suoli desertici o simili come fa la Cina) anche se questi si qualificano come parchi agrivoltaici.
Ripeto, l'autoproduzione e l'autoconsumo sono la risposta migliore, imho.
P.S. stranamente mi trovo d'accordo con Max Power.
Certo ognuno può dire la propria cazzata almeno due volte al giorno.
Poi quando c'è da fare scelte concrete lasciate parlare i tecnici che sicuramente hanno una visione leggermente più strutturata di chi pensa che per risolvere il problema dei gas serra basti fare il cappotto al proprio monolocale e mettere un pannello sul tetto.
A leggere certa gente poi uno butta la spugna e si augura che vi sommergano di centrali a metano o, nella migliore delle ipotesi, che vi installino duecento centrali nucleari sotto il c**o e per tenera accesa la luce due ore la sera dovrete attivare un mutuo.
garbazzz
04-09-2025, 14:56
Il campo da calcio usato come unità di misura è sempre una meraviglia.
Saved_ita
04-09-2025, 15:12
Non si coltiva niente di profittevole sotto i pannelli, neanche coltivare i funghi viene bene. È solo un modo ipocrita per indorare la pillola.
Non si coltiva niente di profittevole in Italia in generale e si va avanti per sovvenzionamenti europei questo a prescindere dal fotovoltaico.
Con l'agrivoltaico almeno questi poveri cristi guadagnano qualcosa e magari riduciamo i sovvenzionamenti che gli dobbiamo elargire ogni anno.
Nel nome dell'agricoltura vengono commesse tante di quelle nefandezze che non potete immaginare, quasi sempre è solo per l'accesso ai contributi della comunità, quelli dello stato e delle regioni.
E credetemi che so di cosa parlo, sono "del mestiere".
Non sono del mestiere, sono però proprietario di un piccolo appezzamento da 7 ettari nel mezzogiorno (zona tra Gravina e Spinazzola) e, da "non del mestiere" ma da nipote di agricoltori e prima ancora pastori da circa 7 generazioni conosco altrettanto bene l'ambiente e queste cose le dico e conosco da sempre.
Quindi fotovoltaico sì ma per piacere evitate l'ipocrisia dell'agricolo.
Nessuna ipocrisia, sono terreni fondamentalmente sprecati a cui si cerca di assegnare una dignità.
La produttività della combinazione di coltivazione di erba medica o legumi a questi impianti è stato comprovato oramai da decine di studi quindi, semmai, si tratta di riacquisire un minimo di produttività e magari ridurre gli incentivi, grazie a questi usi combinati.
Nicodemo Timoteo Taddeo
04-09-2025, 15:24
Non si coltiva niente di profittevole in Italia in generale e si va avanti per sovvenzionamenti europei questo a prescindere dal fotovoltaico.
Con l'agrivoltaico almeno questi poveri cristi guadagnano qualcosa e magari riduciamo i sovvenzionamenti che gli dobbiamo elargire ogni anno.
Il fatto è che questi poveri cristi in realtà sono solitamente grossi imprenditori che vogliono sia l'uno che l'altro, non il piccolo agricoltore "povero cristo" che con erba medica e altro foraggio malamente coltivato non ci sbarcano certo il lunario.
Togli le sovvenzioni per uno dei due settori e vedi come lo tagliano via immediatamente.
Sono per il: vuoi fare l'agricoltore come lo fanno tutti gli altri? Fai l'agricoltore. Vuoi fare l'imprenditore nel ramo energetico? Fai questo. Due piedi in una scarpa acchiappando di qua e di là, direi no.
Saved_ita
04-09-2025, 16:22
Il fatto è che questi poveri cristi in realtà sono solitamente grossi imprenditori che vogliono sia l'uno che l'altro, non il piccolo agricoltore "povero cristo" che con erba medica e altro foraggio malamente coltivato non ci sbarcano certo il lunario.
Togli le sovvenzioni per uno dei due settori e vedi come lo tagliano via immediatamente.
Sono per il: vuoi fare l'agricoltore come lo fanno tutti gli altri? Fai l'agricoltore. Vuoi fare l'imprenditore nel ramo energetico? Fai questo. Due piedi in una scarpa acchiappando di qua e di là, direi no.
Onestamente anche questa non la capisco.
Il paese ha bisogno di energia, il genere umano ha bisogno di ridurre le emissioni climalteranti (e inquinanti in generale), ho la possibilità di sfruttare territorio più o meno inutilizzato, perchè devo limitarmi a farlo solo se l'imprenditore è "imprenditore elettrico"?
Che poi, le aziende che conosco io, soprattutto quelle del territorio che conosco meglio (Puglia) sono imprese a conduzione familiare che si rivolgono alla grande distribuzione per la raccolta del prodotto.
Chi fa strozzinaggio sono le "grandi catene di distribuzione" che raccolgono il prodotto.
Nessuno di quelli che conosco lavora "in subappalto" su terreni non di proprietà e, se proprio vogliamo dirla tutta, questo è proprio uno dei grandi limiti dell'agricoltura italiana che lavora ancora con sistemi ottocenteschi, con scarsa o nulla meccanizzazione divisi in migliaia di piccole imprese che non fanno cartello e che si rifiutano di applicare qualunque processo di modernizzazione (solo per fare un esempio, il famoso grano pugliese, che dovrebbe essere il fiore all'occhiello della zona di fatto non ha mai aumentato la produzione da oltre 20 anni e soffre la concorrenza di paesi come Australia, Canada, Sud America).
La mia stessa famiglia, appena ha avuto la possibilità si è trasferita al nord per scappare da quella miseria eppure questi non sarebbero poveri cristi (con tutto il rispetto possibile per questa gente che fa un lavoro ai limiti della sopportazione umana)?
Alodesign
04-09-2025, 16:23
Il campo da calcio usato come unità di misura è sempre una meraviglia.
Con l'avvento dello sport per ragazze, il paddel, tra poco dobbiamo rivedere il tutto.
Nicodemo Timoteo Taddeo
04-09-2025, 16:50
Onestamente anche questa non la capisco.
Il paese ha bisogno di energia, il genere umano ha bisogno di ridurre le emissioni climalteranti (e inquinanti in generale), ho la possibilità di sfruttare territorio più o meno inutilizzato, perchè devo limitarmi a farlo solo se l'imprenditore è "imprenditore elettrico"?
Per me può fare quello che vuole ovviamente, ci mancherebbe. Ma dovrebbe ricevere sussidi solo per una delle due attività, perché sta facendo concorrenza poco leale a chi per un motivo e l'altro non può fare entrambe le cose. Qual è il problema? Se riesce a ammortizzare la spesa dell'attività agricola e pure guadagnarci sopra non si vede il motivo per cui debba ricevere sussidi che di norma vengono elargiti per aiutare il settore. Hai citato la puglia, Ulivi sotto i pannelli? Vigne? Carota? Patata? Pomodoro sotto ai pannelli?
Che poi, le aziende che conosco io, soprattutto quelle del territorio che conosco meglio (Puglia) sono imprese a conduzione familiare che si rivolgono alla grande distribuzione per la raccolta del prodotto.
E molto difficilmente si danno all'agrovoltaico. Hai presente cosa significa una installazione di un impianto? Significa che in quel terreno l'agricoltura verrà fortemente penalizzata, non potrai effettuare lavorazioni meccaniche in maniera efficiente perché hai in mezzo ai piedi centinaia di supporti, avrai molte difficoltà ad impiantare efficaci sistemi di irrigazione, tutori per le piante ecc. Si traduce in produttività bassa.
Queste cose le fanno grandi imprenditori che annusano l'affare, comprano terreni se già non ne dispongono, impiantano l'agrivoltaico per acchiappare contributi. Spese poche perché mettono foraggio o poco altro di diverso, non ci devono campare con i prodotti della terra, e fanno come il famoso detto di Totò: la somma fa il totale.
una domanda mi viene in mente perchè al posto di un impianto di questo tipo che oggettivamente è enorme non si autorizza un impianto solare termodinamico con ovvi benefici di scalabilità e predicibilità dell'output? quà una nuvola passeggera da una stoccata alla rete mica da scherzi
Premesso che non sei favorevole al fotovoltaico nel momento in cui metti tutti ... .
A parte il fatto che non hai capito una mazza del mio discorso, mi fa un po' sorridere vedere che ora oltre ai pro nucleare vengo anche criticato dai pro rinnovabili :rolleyes: ... ormai questo forum sta alla frutta ... era meglio quando si discuteva solo di hardware.
Saved_ita
04-09-2025, 20:01
A parte il fatto che non hai capito una mazza del mio discorso, mi fa un po' sorridere vedere che ora oltre ai pro nucleare vengo anche criticato dai pro rinnovabili :rolleyes: ... ormai questo forum sta alla frutta ...
Il discorso è facile da capire: tu e l'altro soggetto anomalo che supporti non avete idea delle reali necessità, sparate soluzioni banali e inappropriate con calcoli campati in aria e non entrate nel merito.
Questo modo di fare è esattamente quello che i negazionisti e i pro-nuke "sfruttano" per dimostrare che le FER non sono sostenibili.
Viceversa, quelli come me correggo il tiro e documentano con dati (sono l'unico che posta link a fonti e questo fa capire immediatamente chi segue "ammiociuggino").
Blastare affermazioni come le tue serve a ripristinare la credibilità del progetto e, se foste veramente interessati alla cosa, fornireste dei dati anzichè inutili slogan senza senso tipo "i pannelli solo sui tetti"!!!
Visto che siete tanto offesi, basta dare una semplice risposta: quanto costerebbe la corrente prodotta solo dai tetti e quali sono i tetti di cui andate parlando e, sia chiaro, non me ne frega niente di tuo cuggino, devi linkare studi accreditati come ho fatto io perchè assunto e dimostrato che non basta il fotovoltaico sui tetti (che costa circa 5 volte quanto quello ground mounted) neanche per il consumo domestico, dovete spiegare dove prendere l'energia per elettrificare trasporti e industria che cubano, "solo" per oltre il 70% dei consumi energetici.
era meglio quando si discuteva solo di hardware.
Era meglio quando certe sciocchezze su questo forum venivano blastate a dovere e uno doveva pensarci 200 volte prima di scrivere. Un tempo, i cazzari no-vax e i complottari antisitema su questo forum non avrebbero avuto il coraggio di scrivere, oggi invece fanno addirittura la voce grossa.
Per me può fare quello che vuole ovviamente, ci mancherebbe.
Per te può fare quello che vuole ma, dal 2024, per legge, è espressamente vietato adibire terreni agricoli per installare impianti fotovoltaici quindi, per legge, si può fare solo agrivoltaico e, per quanto mi faccia schifo la legge, io parlo dell'unica soluzione possibile per installare quanto fotovoltaico sarebbe realmente necessario.
Ma dovrebbe ricevere sussidi solo per una delle due attività, perché sta facendo concorrenza poco leale a chi per un motivo e l'altro non può fare entrambe le cose. Qual è il problema? Se riesce a ammortizzare la spesa dell'attività agricola e pure guadagnarci sopra non si vede il motivo per cui debba ricevere sussidi che di norma vengono elargiti per aiutare il settore.
Infatti io ho scritto:
Con l'agrivoltaico almeno questi poveri cristi guadagnano qualcosa e magari riduciamo i sovvenzionamenti che gli dobbiamo elargire ogni anno.
si tratta di riacquisire un minimo di produttività e magari ridurre gli incentivi, grazie a questi usi combinati.
Quindi, ancora prima che tirassi fuori la questione, avevo già detto che lo scopo dell'uso combinato è anche ridurre l'esborso per gli incentivi (lo hai bellamente ignorato per due volte ma ti concedo il beneficio della dubbio... hai una lettura molto rapida).
Ora che abbiamo dichiarato che lo scopo dell'agrivoltaico deve ANCHE essere quello di ridurre gli incentivi e che servono impianti utility scale, siamo tutti d'accordo che il resto è pura ideologia giusto?
Non vogliamo credere alla cazzata che un campo agricolo abbandonato debba essere protetto giusto? Siamo tutti d'accordo che la legge del 2024 che vieta categoricamente, senza alcuna distinzione, la destinazione di terreni agricoli a impianti fotovoltaici andrebbe abolita, giusto?
Visto che conosci bene il settore dovresti saperlo, il numero di richieste per convertire questi terreni SENZA INCENTIVI a impianti fotovoltaici era semplicemente esploso.
Questo perchè, 9 su 10 che conoscono, se gli danno la possibilità, tranquillamente abbandonano la coltivazione diretta e diventano imprenditori "energetici"; ma questo lo sai anche te che sei del settore giusto?
La legge introdotta dal Lollo nazionale non nasceva dal fatto che troppa gente stava cercando di abbandonare il duro lavoro dei campi giusto?
Hai citato la puglia, Ulivi sotto i pannelli? Vigne? Carota? Patata? Pomodoro sotto ai pannelli?
Ah la solita tecnica del buttiamola in caciara?
Parliamo di puglia, circa 150000 ettari di terreni rimasti abbandonati dopo la Xylella?
Pomodori in Puglia? Ma tu lo sai qual'è il paese con la maggiore esportazione di pomodori in Europa? L'Olanda.
Sai che abbiamo importato dall'Olanda la bellezza di 40000 tonnellate di pomodori e secondo te dove li coltivano sti pomodori in Olanda? Nelle serre alimentate a elettricità o come fa ancora mio zio Vincenzo (nome ed esempio non di fantasia) che sparge quattro semi e spera che venga a piovere nel giro di una settimana e a fine stagione se raccoglie è bene e se non raccoglie chi se ne fotte, si prende i sussidi?
Vigna si coltiva benissimo sotto i pannelli (per la precisione si alternano i filari ai pannelli), questo è un bell'impianto agrivoltaico in Puglia, ti consiglio di andarci è anche molto bello.
https://www.lifegate.it/puglia-vigna-biologica-agrivoltaica#:~:text=La%20Vigna%20agrivoltaica%20di%20comunit%C3%A0,al%20meglio%20le%20risorse%20naturali.
Da notare come, il sostegno dei pannelli funzioni come sostegno per la vigna stessa.
Per finire: carote e patate.
Ho chiesto anche a mio zio, noi in masseria, in oltre 100 anni di storia, carote e patate non le abbiamo mai coltivate (soprattutte le carote in una zona siccitosa come l'alta Murgia direi che è follia ma che me frega, stavamo facendo un discorso per buttarla in caciara e quindi guardiamo anche queste)
Detto questo, perfetto!! Carote e patate sono esattamente le cultivar che più beneficano della copertura perchè hanno scarsa fotosintesi, beneficiano molto di terreni umidi e la combinazione della ridotte temperatura e minore evotraspirazione migliora enormemente le rese per questi ortaggi
ho fatto la specifica domanda anche a Gemini: quali sono le coltivazioni che si abbinano meglio all'agrivoltaico?
In generale, le colture che si abbinano meglio all'agrivoltaico sono quelle che beneficiano di un'ombra parziale e della riduzione dello stress termico e idrico che i pannelli solari possono offrire.
Colture particolarmente adatte:
Ortaggi a foglia: Lattuga, spinaci, bietole, rucola, cavoli, cavolfiori e sedano. L'ombreggiamento riduce l'evaporazione dell'acqua e protegge le piante dal calore eccessivo, favorendo una crescita migliore. Alcuni studi hanno persino notato una migliore qualità e una resa maggiore.
Bacche e piccoli frutti: Fragole, mirtilli, more e lamponi possono trarre grandi vantaggi dalla protezione offerta dai pannelli, che può migliorare la resa e la qualità del raccolto e proteggerle da eventi climatici estremi.
Legumi: Fave, fagioli.
Tuberi: Patate.
Erbe aromatiche: Menta, rosmarino e salvia.
Luppolo: Una coltura che ha mostrato risultati molto positivi in abbinamento all'agrivoltaico.
Colture da foraggio: L'erba medica e altre colture foraggere possono crescere tra i pannelli, garantendo una redditività stabile e supportando l'allevamento di ovini o altri animali da pascolo.
Vite e Frutteti: Con l'utilizzo di strutture agrivoltaiche rialzate e adatte, anche colture permanenti come la vite, meli e peri possono essere integrate con successo, con il vantaggio della protezione da grandine o eccessiva insolazione.
TUTTE quelle che hai citato sono nella top ten delle coltivazioni adatte all'agrivoltaico, l'unica esclusa, guardacaso, resta il frumento che avevo già detto essere problematico anche e soprattutto perchè coltivato con tecniche obsolete e perchè si usano cultivar commercialmente poco valide.
Ora per l'osservazione finale: tu sei del mestiere e mi parli di agricoltura penalizzata dall'impianto.
Se tu fossi VERAMENTE del mestiere sapresti che quello che penalizza maggiormente questi produttori sono proprio le tecniche primitive che ancora si adottano.
Chi c*** li raccoglie i pomodori e le olive in puglia? A mano li raccolgono gli immigrati clandestini.
Come si raccoglie l'uva in Puglia? A mano con gli immigrati. (oddio, ad essere onesti si raccogli nello stesso modo praticamente in tutto il mondo)
Le arance? Pure.
Meloni e angurie? Pesche? altrettanto
Quali sono sti macchinari di cui parli? Un trattore di 40 anni fa a nafta per il dissodamento e 4 tubi ad ala gocciolante non li fai passare nel momento in cui metti i supporti per i pannelli? Il resto si fa tutto a mano quindi benvenga il pannello che almeno ti evita di bruciarti la testa... ma forse parlo con qualcuno che non sa cosa voglia dire raccogliere pomodori con 40 gradi all'ombra giusto?
Questa è gente che avrebbe prima di tutto bisogno di qualcuno che gli dica non solo come fare l'agrivoltaico, ma prima ancora come si coltiva nel ventunesimo secolo e, te lo ripeto, te lo dico da MOLTO esperto del settore che non solo è esperto, ma con quella gente ci è parente, ci ha lavorato (ho anche raccolto i pomodori di mio zio) e in quei posti ci ha vissuto.
Per concludere, a me frega poco dei secondi e terzi fini.
Il ragionamento è: serve farlo? Sì
E' conveniente farlo? Sì
Ci guadagna il solito furbacchione? chissenefrega, io non vivo in funzione del prossimo furbo, io faccio quello che serve a sto paese.
Giusto a titolo informativo, io sono uno di quei furbacchioni che poteva mettere dei pannelli in un terreno abbandonato (non coltivo, sono proprietario del terreno, avrei soltanto guadagnato da qualcosa che ora non rende); ora rimane solo il terreno abbandonato, se queste per voi sono vittorie non avete ben compreso il concetto di "vittoria".
Saved_ita
04-09-2025, 20:34
una domanda mi viene in mente perchè al posto di un impianto di questo tipo che oggettivamente è enorme non si autorizza un impianto solare termodinamico con ovvi benefici di scalabilità e predicibilità dell'output? quà una nuvola passeggera da una stoccata alla rete mica da scherzi
Tecnicamente parlando un solare termico è più costoso del fotovoltaico (nel senso che i pannelli devono per forza essere montati su portanti direzionabili almeno su due assi mentre l'agrivoltaico di cui si parla in questo progetto usa dei più banali monoassiali).
Oltre a questo credo si preferisca una progetto meno efficiente ma meno difficile da gestire.
L'idea che mi sono fatto è che tutti questi impianti, nel momento in cui diventerà realmente necessario stabilizzare la rete, verranno affiancati ai classici pack di batterie LFP; al momento 60MW (ammesso e non concesso che si arrivi mai al massimo teorico) di calo sulla rete non sono rilevanti; da un punto di vista economico è anche ragionevole, l'acquisto dei pack di batterie conviene posticiparlo nel tempo perchè ogni giorno che passa diminuiscono di costo.
Io stesso (nel mio piccolissimo caso) ho comprato i pannelli e il pack me lo sono acquistato a parte e, in un paio d'anni, il prezzo si è esattamente dimezzato.
mrk-cj94
07-09-2025, 21:30
Dovrebbe essere chiaro a tutti che si incentiva l'autoconsumo e non la speculazione.
Anche perché un utilizzatore di energia esterno, che ca##o di vantaggio ha in questo?
Magari facesse parte di una CER, ma non lo è quindi...
Un corno.
Perché se la comunità nei dintorni, ne avesse almeno un piccolo vantaggio, magari lo digerisce.
Ma piazzare impianti dove prima c'era l'erba per il foraggio potrebbe non piacere.
Ultimamente sto vedendo degli impianti veramente brutti.
C'è chi le cose, in un modo o nell'altro, le realizza, facendo un agrivoltaico decente. Perché è veramente agri...qui invece si tratta di piazzare pannelli in un campo. Di "agri" non c'è niente
invece l'inquinamento è bellissimo, un panorama proprio
Io non capisco un tubo, ne' di fotovoltaico, ne' di agrivoltaico, ne' di agricoltura intensiva. Ma, avendo un orticello annesso a seconda casa, di ben otto metri quadri, ho fatto un po' d'esperienza. Quest'anno, essendo stato meno presente per poter irrigare, ho steso da giugno ad agosto una rete antigrandine ripiegata su sè stessa sopra una buona parte dell'orticello; senza, in passato, di questi tempi trovavo cetrioli o zucchine - secondo quello che pianto - completamente schiantati, morti o non più fruttiferi; qualche pomodoro malaticcio e con foglie molto piccole, secondo l'esposizione. Nell'anno in corso, avendo la rete "rotto" la luce solare, che pure ha avuto i suoi momenti di penetrazione completa, ho consumato meno acqua; i pomodori sono tutti in ottima salute, con un paio di piante ad oltre tre metri di altezza; i cetrioli ancora vivi ed in produzione. Quindi apprezzo l'idea di alternare pannelli e piante :D Il parziale ombreggiamento ha la sua importanza ... basta scegliere le coltivazioni giuste !
mrk-cj94
08-09-2025, 11:41
Con l'avvento dello sport per ragazze, il paddel, tra poco dobbiamo rivedere il tutto.
che si scrive padel essendo uno sport di origine latina (Argentina e Spagna) ma vabbè...
Tecnicamente parlando un solare termico è più costoso del fotovoltaico (nel senso che i pannelli devono per forza essere montati su portanti direzionabili almeno su due assi mentre l'agrivoltaico di cui si parla in questo progetto usa dei più banali monoassiali).
Oltre a questo credo si preferisca una progetto meno efficiente ma meno difficile da gestire.
L'idea che mi sono fatto è che tutti questi impianti, nel momento in cui diventerà realmente necessario stabilizzare la rete, verranno affiancati ai classici pack di batterie LFP; al momento 60MW (ammesso e non concesso che si arrivi mai al massimo teorico) di calo sulla rete non sono rilevanti; da un punto di vista economico è anche ragionevole, l'acquisto dei pack di batterie conviene posticiparlo nel tempo perchè ogni giorno che passa diminuiscono di costo.
Io stesso (nel mio piccolissimo caso) ho comprato i pannelli e il pack me lo sono acquistato a parte e, in un paio d'anni, il prezzo si è esattamente dimezzato.
ndr
un solo asse se si usano specchi parabolici :)
Alodesign
08-09-2025, 13:42
che si scrive padel essendo uno sport di origine latina (Argentina e Spagna) ma vabbè...
Eh già, bravo.
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