View Full Version : Questo browser rifiuta l'integrazione dell'IA: il web va esplorato, scegliamo gli uomini rispetto all'hype
Redazione di Hardware Upg
29-08-2025, 08:05
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/software-business/questo-browser-rifiuta-l-integrazione-dell-ia-il-web-va-esplorato-scegliamo-gli-uomini-rispetto-all-hype_142700.html
Vivaldi prende posizione contro la crescente integrazione dell'IA nei browser, rifiutando chatbot e riassunti automatici. Per l'azienda, navigare significa esplorare attivamente e non consumare contenuti passivamente.
Click sul link per visualizzare la notizia.
pachainti
29-08-2025, 08:34
Almeno uno che non segue la massa senza un motivo valido, oltre quello del marketing. Peccato che a livello di protezione dei dati dell'utente (https://privacytests.org/) sia uno dei peggiori insieme a Chrome ed Edge.
jepessen
29-08-2025, 09:15
A me sembra un tentativo malriuscito di dire "noi siamo superiori alla massa", come gli hipster coi baffi e le bretelle che vanno in giro con la bicicletta a scatto fisso perche' loro non seguono le mode, o come le pubblicita' delle auto che dicono "sii unico, compra la nostra macchina"...
Gli altri browser non stanno togliendo niente alla navigazione, non e' che un utente non possa navigare esattamente come si fa con Vivaldi. Semplicemente, si da una possibilita' in piu' che una in meno. Vivaldi piu' che altro cosi' facendo sta "limitando" l'utente, forzandolo a fare delle cose invece che altre.
Oh, non sto dicendo che IA e' tutta rose e fiori eh, ma allo stato attuale non mi sembra una mossa molto furba per un browser rinnegare questa realta' oggettiva.
Folgore 101
29-08-2025, 10:42
Almeno uno che non segue la massa senza un motivo valido, oltre quello del marketing. Peccato che a livello di protezione dei dati dell'utente (https://privacytests.org/) sia uno dei peggiori insieme a Chrome ed Edge.
Prima di fare certe affermazioni dovresti informarti meglio, sempre da sito che hai postato https://privacytests.org/vivaldi
"Vivaldi non supera i test di blocco dei cookie e dei contenuti di tracciamento perché la funzione di blocco dei tracker di Vivaldi è disattivata per impostazione predefinita. In effetti, se si attiva manualmente il blocco dei tracker, Vivaldi supera la maggior parte dei test in queste due sezioni. Ma PrivacyTests.org esamina il comportamento predefinito dei browser: questo perché ritengo che gli utenti meritino una privacy predefinita, basandomi sull'osservazione che molti utenti non modificano le impostazioni del proprio browser. Vivaldi potrebbe facilmente superare questi test abilitando il blocco dei tracker per impostazione predefinita."
Quindi il "sia uno dei peggiori" è parecchio discutibile.
Quando installi Vivaldi al primo avvio ti fa scegliere quali funzioni abilitare tra cui il blocco degli annunci e dei traccianti, quindi provarlo con la funzione disabilita perché predefinita, secondo me, non è del tutto corretto.
https://forum.vivaldi.net/assets/uploads/files/1756460249048-aae5dba5-83f7-470a-aa23-6d3e77953576-image.png
Per quanto riguarda la notizia mi sembra una saggia decisione.
pachainti
29-08-2025, 11:00
Prima di fare certe affermazioni dovresti informarti meglio, sempre da sito che hai postato https://privacytests.org/vivaldi
"Vivaldi non supera i test di blocco dei cookie e dei contenuti di tracciamento perché la funzione di blocco dei tracker di Vivaldi è disattivata per impostazione predefinita. In effetti, se si attiva manualmente il blocco dei tracker, Vivaldi supera la maggior parte dei test in queste due sezioni. Ma PrivacyTests.org esamina il comportamento predefinito dei browser: questo perché ritengo che gli utenti meritino una privacy predefinita, basandomi sull'osservazione che molti utenti non modificano le impostazioni del proprio browser. Vivaldi potrebbe facilmente superare questi test abilitando il blocco dei tracker per impostazione predefinita."
Quindi il "sia uno dei peggiori" è parecchio discutibile.
Quando installi Vivaldi al primo avvio ti fa scegliere quali funzioni abilitare tra cui il blocco degli annunci e dei traccianti, quindi provarlo con la funzione disabilita perché predefinita, secondo me, non è del tutto corretto.
https://forum.vivaldi.net/assets/uploads/files/1756460249048-aae5dba5-83f7-470a-aa23-6d3e77953576-image.png
Per quanto riguarda la notizia mi sembra una saggia decisione.
Tranquillo sono informato, purtroppo il 90-95% degli utenti non cambia le impostazioni di default (https://www.theguardian.com/technology/2013/dec/01/default-settings-change-phones-computers).
Anche opera ha un adblocker integrato, ma spento, lo stesso vale per safari con l'anti tracciamento avanzato e in parte per firefox.
Dal tuo link (https://privacytests.org/vivaldi):
If that's the case, how is it that Safari, Firefox, and Brave pass most of the partitioning tests on PrivacyTests.org, including those for localStorage and cookies? Are they causing "many legitimate websites to break"? No. In fact, these browsers still support localStorage and cookies, while adding restrictions that prevent these APIs from being abused to track users between websites.
It's important to note that Chrome has indicated that they will be introducing protections that prevent cross-site tracking by partitioning storage, with a planned launch in 2023. I hope that Vivaldi will take advantage of this work in Chrome to enable partitioning protections by default in their own browser.
La risposta è del 5 ottobre 2022, avrebbero potuto fare meglio in circa 3 anni nei test del partizionamento dei dati (brave, duckduckgo, ungoogled chromium hanno lo stesso codice base).
What about screen dimensions? Already, Tor Browser, LibreWolf, and Mull Browser have stopped leaking a user's screen width and height to any website that asks. While this protection remains more cutting-edge, I'm not aware of any website that breaks if browsers don't reveal the true screen dimensions. I would be very interested if anyone has examples.
Il sito ha rimosso, forse momentaneamente, i test sul fingerprinting (https://web.archive.org/web/20250808075458/https://privacytests.org/) (la forma più subdola di tracciamento), anche in questi vivaldi lascia/lasciava a desiderare, almeno fino al 25 febbraio 2025.
Per quanto riguarda la notizia mi sembra una saggia decisione.
Concordo, firefox invece ci si è lanciata a capofitto, anche brave.
CrapaDiLegno
29-08-2025, 13:13
Bene così, il mio cervello non è ancora così atrofizzato da dover necessitare un sunto di cui non so le fonti, la data o versioni a cui si riferiscono i dati raccolti e soprattutto se sono veramente validi perché di allucinazioni mischiando dati di argomenti simili ne hanno parecchie.
Ci pensa già Google a fare questa cosa, il browser non ha nulla da aggiungere (e non deve, è e deve rimanere uno strumento passivo, non sostituire il cervello dell'utente).
A me sembra un tentativo malriuscito di dire "noi siamo superiori alla massa", come gli hipster coi baffi e le bretelle che vanno in giro con la bicicletta a scatto fisso perche' loro non seguono le mode, o come le pubblicita' delle auto che dicono "sii unico, compra la nostra macchina"...
Gli altri browser non stanno togliendo niente alla navigazione, non e' che un utente non possa navigare esattamente come si fa con Vivaldi. Semplicemente, si da una possibilita' in piu' che una in meno. Vivaldi piu' che altro cosi' facendo sta "limitando" l'utente, forzandolo a fare delle cose invece che altre.
Oh, non sto dicendo che IA e' tutta rose e fiori eh, ma allo stato attuale non mi sembra una mossa molto furba per un browser rinnegare questa realta' oggettiva.
Chi installa Vivaldi non è il solito utonto che si limita a pigiare su link di facebook o fa ricerche e non è in grado di trovare nell'elenco di link quello giusto. Per usarlo al meglio serve anche una minima dose di configurazione manuale.
Quindi bene che non assecondi sprecando risorse economiche per loro e sul mio PC per questo tipo di utenza che può trovare in altri browser il suo strumento preferito.
CrapaDiLegno
29-08-2025, 13:19
Tranquillo sono informato, purtroppo il 90-95% degli utenti non cambia le impostazioni di default (https://www.theguardian.com/technology/2013/dec/01/default-settings-change-phones-computers).
Anche opera ha un adblocker integrato, ma spento, lo stesso vale per safari con l'anti tracciamento avanzato e in parte per firefox.
Non che serva una laurea a pigiare sull'iconcina dello scudo vicino al sito e mettere "Block trackers and ads".
Sarà che il 95% degli utenti non cambia le impostazioni di default, ma tutti quelli un minimo evoluti attivano almeno l'ad-block perché stanchi di avere fastidiosi pop-up continui e video che partono da soli.
Per l'altro 95% che va su faccialibro/tiktok/instagram anche se lasciano tracce non è un problema perché manco sanno cosa stanno lasciando e non sono ossessionate dalla privacy estrema (addirittura non dare la dimensione dello schermo! Che dato importantissimo da tenere nascosto!).
Va bene non tuffarsi completamente nella corsa all'IA, ma perché escluderla totalmente e disprezzarla? E' un "attrezzo" per fare delle cose, meglio averne uno in più nella valigetta che uno in meno...
pachainti
29-08-2025, 14:00
Non che serva una laurea a pigiare sull'iconcina dello scudo vicino al sito e mettere "Block trackers and ads".
Sarà che il 95% degli utenti non cambia le impostazioni di default, ma tutti quelli un minimo evoluti attivano almeno l'ad-block perché stanchi di avere fastidiosi pop-up continui e video che partono da soli.
Per l'altro 95% che va su faccialibro/tiktok/instagram anche se lasciano tracce non è un problema perché manco sanno cosa stanno lasciando e non sono ossessionate dalla privacy estrema (addirittura non dare la dimensione dello schermo! Che dato importantissimo da tenere nascosto!).
Vero, ma purtroppo le impostazioni di default sono fondamentali. Inoltre, vivaldi non effettua un partizionamento dei dati come gli altri (brave, duckduckgo, ungoogled chromium basati su chromium, perché?) e nemmeno fornisce protezione contro il fingerprinting (https://web.archive.org/web/20250808075458/https://privacytests.org/) (il futuro del tracciamento una volta che i cookies di terze parti saranno eliminati).
Va bene non tuffarsi completamente nella corsa all'IA, ma perché escluderla totalmente e disprezzarla? E' un "attrezzo" per fare delle cose, meglio averne uno in più nella valigetta che uno in meno...
Forse perché, finito l'effetto wow iniziale, non serve realmente a nulla? Non ci può fidare del risultato di un LLM poiché non ha alcuna consapevolezza e alcun senso di realtà, è solo un generatore di parole su base statistica (c'è chi lo definisce generatore di stronzate chatGPT is bullshit (https://link.springer.com/article/10.1007/s10676-024-09775-5) o DK 7x10 Stronzate Artificiali (https://www.spreaker.com/episode/dk-7x10-stronzate-artificiali--52160617)).
Folgore 101
29-08-2025, 14:19
Tranquillo sono informato, purtroppo il 90-95% degli utenti non cambia le impostazioni di default (https://www.theguardian.com/technology/2013/dec/01/default-settings-change-phones-computers).
Anche opera ha un adblocker integrato, ma spento, lo stesso vale per safari con l'anti tracciamento avanzato e in parte per firefox.
Dal tuo link (https://privacytests.org/vivaldi):
If that's the case, how is it that Safari, Firefox, and Brave pass most of the partitioning tests on PrivacyTests.org, including those for localStorage and cookies? Are they causing "many legitimate websites to break"? No. In fact, these browsers still support localStorage and cookies, while adding restrictions that prevent these APIs from being abused to track users between websites.
It's important to note that Chrome has indicated that they will be introducing protections that prevent cross-site tracking by partitioning storage, with a planned launch in 2023. I hope that Vivaldi will take advantage of this work in Chrome to enable partitioning protections by default in their own browser.
La risposta è del 5 ottobre 2022, avrebbero potuto fare meglio in circa 3 anni nei test del partizionamento dei dati (brave, duckduckgo, ungoogled chromium hanno lo stesso codice base).
What about screen dimensions? Already, Tor Browser, LibreWolf, and Mull Browser have stopped leaking a user's screen width and height to any website that asks. While this protection remains more cutting-edge, I'm not aware of any website that breaks if browsers don't reveal the true screen dimensions. I would be very interested if anyone has examples.
Il sito ha rimosso, forse momentaneamente, i test sul fingerprinting (https://web.archive.org/web/20250808075458/https://privacytests.org/) (la forma più subdola di tracciamento), anche in questi vivaldi lascia/lasciava a desiderare, almeno fino al 25 febbraio 2025.
Concordo, firefox invece ci si è lanciata a capofitto, anche brave.
Come detto dal team di Vivaldi, sempre riportato in quel link, il metodo di test secondo loro è poco realistico e casualmente enfatizza le implementazioni di Brave, e che comunque alcune cose le vorrebbero migliorare.
La scusa che il blocco traccianti e annunci non è abilitato di default mi sembra banale, se sei su internet per scoprire quale browser rispetta di più la privacy non sei già un utente qualsiasi, non uso gli altri browser e quindi non ho approfondito le loro implementazioni ma se in fase di installazione appaio scremate che ti indicano cosa fare se vuoi aumentare la tua privacy e non lo fai è probabile che non ti interessi molto.
A prescindere da questo, secondo me, se si fa un test per verificare quanta privacy fornisce un browser andrebbe fatto con tutte le implementazioni che dispone per questo scopo, perché se ne sei interessato sarà nel tuo interesse cercare di impostarlo nel miglior modo per aumentare la tua sicurezza.
Poi se proprio si vuole, all'inizio della pagina così si legge subito, si può indicare i browser che non abilitano di default tutte o una parte di funzioni e che quindi i risultati dei test sono validi solo con tutte le funzioni che l'utente deve attivare.
Andando a memoria anche sul forum di Vivaldi se ne era parlato anche con lo sviluppatore di questo test, mi sembra 2/3 anni fa, ed erano emersi punti interessanti.
Questo non è per far credere che Vivaldi sia il migliore, ma non è certo uno dei peggiori come sembra apparire da quei test.
Forse perché, finito l'effetto wow iniziale, non serve realmente a nulla? Non ci può fidare del risultato di un LLM poiché non ha alcuna consapevolezza e alcun senso di realtà, è solo un generatore di parole su base statistica (c'è chi lo definisce generatore di stronzate chatGPT is bullshit (https://link.springer.com/article/10.1007/s10676-024-09775-5) o DK 7x10 Stronzate Artificiali (https://www.spreaker.com/episode/dk-7x10-stronzate-artificiali--52160617)).
Di solito, chi disprezza uno strumento è chi non lo sa usare.
A me, che lo uso poco, ha già fatto risparmiare ore di ricerche su internet...
Folgore 101
29-08-2025, 14:25
Forse perché, finito l'effetto wow iniziale, non serve realmente a nulla? Non ci può fidare del risultato di un LLM poiché non ha alcuna consapevolezza e alcun senso di realtà, è solo un generatore di parole su base statistica (c'è chi lo definisce generatore di stronzate chatGPT is bullshit (https://link.springer.com/article/10.1007/s10676-024-09775-5) o DK 7x10 Stronzate Artificiali (https://www.spreaker.com/episode/dk-7x10-stronzate-artificiali--52160617)).
Siamo nel periodo iniziale e se non metti IA ovunque non si genera abbastanza scalpore, come tutte le cose va individuato lo scenario in cui possono essere utili e usarli per quello, per esempio li ho trovati comodi per delle macro di Excel che mi hanno fatto risparmiare molto tempo, di certo non lo utilizzerei per un riassunto o per discorsi esistenziali.
pachainti
29-08-2025, 14:30
Come detto dal team di Vivaldi, sempre riportato in quel link, il metodo di test secondo loro è poco realistico e casualmente enfatizza le implementazioni di Brave, e che comunque alcune cose le vorrebbero migliorare.
La scusa che il blocco traccianti e annunci non è abilitato di default mi sembra banale, se sei su internet per scoprire quale browser rispetta di più la privacy non sei già un utente qualsiasi, non uso gli altri browser e quindi non ho approfondito le loro implementazioni ma se in fase di installazione appaio scremate che ti indicano cosa fare se vuoi aumentare la tua privacy e non lo fai è probabile che non ti interessi molto.
A prescindere da questo, secondo me, se si fa un test per verificare quanta privacy fornisce un browser andrebbe fatto con tutte le implementazioni che dispone per questo scopo, perché se ne sei interessato sarà nel tuo interesse cercare di impostarlo nel miglior modo per aumentare la tua sicurezza.
Poi se proprio si vuole, all'inizio della pagina così si legge subito, si può indicare i browser che non abilitano di default tutte o una parte di funzioni e che quindi i risultati dei test sono validi solo con tutte le funzioni che l'utente deve attivare.
Andando a memoria anche sul forum di Vivaldi se ne era parlato anche con lo sviluppatore di questo test, mi sembra 2/3 anni fa, ed erano emersi punti interessanti.
Questo non è per far credere che Vivaldi sia il migliore, ma non è certo uno dei peggiori come sembra apparire da quei test.
Purtroppo le mancanze di vivaldi sono oggettive, soprattutto nel partizionamento dei dati e nella protezione contro il fingerprinting, poi il team può dire quello che gli pare. Purtroppo la quasi totalità degli utenti non cambia le impostazioni di default e gli utenti esperti quasi mai utilizzano un browser closed source se sono interessati alla loro privacy e dati personali.
Ci sono tantissimi test che possono essere effettuati, quasi tutti i browser peccano in quelli relativi al fingerprinting che è la nuova frontiera del tracciamento degli utenti. Per esempio, non ho mai usato vivaldi, come se la cava in questo test (https://coveryourtracks.eff.org/) della EEF?
Comunque il progetto privacytest è open source, qui (https://github.com/privacytests/privacytests.org/issues/197) c'è una issue aperta del gestore del sito proprio su quello che dici.
pachainti
29-08-2025, 14:34
Di solito, chi disprezza uno strumento è chi non lo sa usare.
A me, che lo uso poco, ha già fatto risparmiare ore di ricerche su internet...
Disprezza? Riporto la realtà dei fatti. Bisogna sapere usare un generatore di stronzate? Dai su...
Pensi di poter capire quando sta riportando un risultato corretto e quando sta generando stronzate, o come dicono i promotori "allucinando"?
Io dico di no, a meno di ricontrollare tutto il lavoro ed essere esperto nel tema.
Trusting your own judgement on ‘AI’ is a huge risk (https://www.baldurbjarnason.com/2025/trusting-your-own-judgement-on-ai/)
Siamo nel periodo iniziale e se non metti IA ovunque non si genera abbastanza scalpore, come tutte le cose va individuato lo scenario in cui possono essere utili e usarli per quello, per esempio li ho trovati comodi per delle macro di Excel che mi hanno fatto risparmiare molto tempo, di certo non lo utilizzerei per un riassunto o per discorsi esistenziali.
Microsoft launches Copilot AI function in Excel, but warns not to use it in 'any task requiring accuracy or reproducibility' (https://www.pcgamer.com/software/ai/microsoft-launches-copilot-ai-function-in-excel-but-warns-not-to-use-it-in-any-task-requiring-accuracy-or-reproducibility/)
P.S. conosco bene il machine learning e il deep learning, ho addestrato (stimato i parametri) decine di modelli, inclusi gli LLM. Ormai da circa 20 anni...
CrapaDiLegno
29-08-2025, 14:53
Purtroppo le mancanze di vivaldi sono oggettive, soprattutto nel partizionamento dei dati e nella protezione contro il fingerprinting, poi il team può dire quello che gli pare. Purtroppo la quasi totalità degli utenti non cambia le impostazioni di default e gli utenti esperti quasi mai utilizzano un browser closed source se sono interessati alla loro privacy e dati personali.
Ci sono tantissimi test che possono essere effettuati, quasi tutti i browser peccano in quelli relativi al fingerprinting che è la nuova frontiera del tracciamento degli utenti. Per esempio, non ho mai usato vivaldi, come se la cava in questo test (https://coveryourtracks.eff.org/) della EEF?
Comunque il progetto privacytest è open source, qui (https://github.com/privacytests/privacytests.org/issues/197) c'è una issue aperta del gestore del sito proprio su quello che dici.
Test eseguito con anti-tracking abilitato.
Risultato:
Our tests indicate that you have strong protection against Web tracking.
Is your browser:
Blocking tracking ads? Yes
Blocking invisible trackers? Yes
Protecting you from fingerprinting? Your browser has a unique fingerprint
Poi se vuoi creare sandbox basta usare le finestre in modalità private e sei a posto.
Alla fine come nella maggior parte dei casi il problema non è lo strumento, è chi lo usa.
pachainti
29-08-2025, 14:57
Test eseguito con anti-tracking abilitato.
Risultato:
Our tests indicate that you have strong protection against Web tracking.
Is your browser:
Blocking tracking ads? Yes
Blocking invisible trackers? Yes
Protecting you from fingerprinting? Your browser has a unique fingerprint
Poi se vuoi creare sandbox basta usare le finestre in modalità private e sei a posto.
Alla fine come nella maggior parte dei casi il problema non è lo strumento, è chi lo usa.
Bene abbiano la conferma che protegge dai tracciatori e dalla pubblicità, ma non dal fingerprinting.
Concordo sull'ultima affermazione, ma il fingerprinting è veramente subdolo, molto peggiore dei cookies che potevano essere eliminati con estensioni o dalle impostazioni di sessione del browser.
Folgore 101
29-08-2025, 14:59
Purtroppo le mancanze di vivaldi sono oggettive, soprattutto nel partizionamento dei dati e nella protezione contro il fingerprinting, poi il team può dire quello che gli pare.
Ma non è mai stato negato che non sia perfetto o meglio di quello che è, anche loro di cono che ci sono alcune cose che vorrebbero migliorare.
Purtroppo la quasi totalità degli utenti non cambia le impostazioni di default e gli utenti esperti quasi mai utilizzano un browser closed source se sono interessati alla loro privacy e dati personali.
Su questo non sono d'accordo, mi starebbe bene se lo ritrovi preinstallato e c'è solo lui, ma non è così.
Parlo di Windows non utilizzando gli altri SO, ma come predefinito c'è EDGE e il tuo ragionamento si potrebbe applicare a lui, ma se stai installando un browser alternativo come Brave, Duckduckgo, Firefox, Vivaldi o altri stai già facendo delle scelte consapevoli, come riporta l'articolo che hai postato "Rule Of Defaults: 95% of users don't change a damn thing. But if you think that most people are going to voluntarily download and install a different web browser for their new phone, or download a different app to do email from the one that came on their computer, you're dreaming."
Un'altra ipotesi e che un tuo conoscente ti abbia installato un'alternativa e ti abbia detto di usare quella, ma si spera che a qusto punto l'abbia anche configurata come si deve.
Ci sono tantissimi test che possono essere effettuati, quasi tutti i browser peccano in quelli relativi al fingerprinting che è la nuova frontiera del tracciamento degli utenti. Per esempio, non ho mai usato vivaldi, come se la cava in questo test (https://coveryourtracks.eff.org/) della EEF?
Con solo gli strumenti del browser così:
Our tests indicate that you have strong protection against Web tracking.
Is your browser:
Blocking tracking ads? Yes
Blocking invisible trackers? Yes
Protecting you from fingerprinting? Your browser has a unique fingerprint
Comunque il progetto privacytest è open source, qui (https://github.com/privacytests/privacytests.org/issues/197) c'è una issue aperta del gestore del sito proprio su quello che dici.
Sarebbe già meglio ma rimango dell'idea che non è l'approccio per questo genere di test.
PS: Mi ha preceduto CrapaDiLegno.
pachainti
29-08-2025, 15:11
Ma non è mai stato negato che non sia perfetto o meglio di quello che è, anche loro di cono che ci sono alcune cose che vorrebbero migliorare.
Ok meglio cosi. Possono contribuire e proporre, il progetto è open source, a differenza di vivaldi.
Su questo non sono d'accordo, mi starebbe bene se lo ritrovi preinstallato e c'è solo lui, ma non è così.
Parlo di Windows non utilizzando gli altri SO, ma come predefinito c'è EDGE e il tuo ragionamento si potrebbe applicare a lui, ma se stai installando un browser alternativo come Brave, Duckduckgo, Firefox, Vivaldi o altri stai già facendo delle scelte consapevoli, come riporta l'articolo che hai postato "Rule Of Defaults: 95% of users don't change a damn thing. But if you think that most people are going to voluntarily download and install a different web browser for their new phone, or download a different app to do email from the one that came on their computer, you're dreaming."
Un'altra ipotesi e che un tuo conoscente ti abbia installato un'alternativa e ti abbia detto di usare quella, ma si spera che a qusto punto l'abbia anche configurata come si deve.
Non è il mio "ragionamento", ma un dato di fatto. Vedi sotto.
Con solo gli strumenti del browser così:
Our tests indicate that you have strong protection against Web tracking.
Is your browser:
Blocking tracking ads? Yes
Blocking invisible trackers? Yes
Protecting you from fingerprinting? Your browser has a unique fingerprint
Si, vedi il messaggio sopra (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48850625&postcount=16).
Sarebbe già meglio ma rimango dell'idea che non è l'approccio per questo genere di test.
Io e non solo, pensiamo di si. Per l'utente medio valgono le impostazioni di default. Purtroppo o per fortuna, un utente esperto difficilmente utilizza software closed source non analizzabile e sul quale occorre fidarsi dello sviluppatore. Per questo reputo vivaldi una scelta non buona, a livello del rispetto dei dati personali, viste le alternative.
Nel mondo chromium, brave senza dubbi, nel mondo gecko, libreWolf.
Folgore 101
29-08-2025, 15:37
Ok meglio cosi. Possono contribuire e proporre, il progetto è open source, a differenza di vivaldi.
Non è il mio "ragionamento", ma un dato di fatto. Vedi sotto.
Si, vedi il messaggio sopra (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48850625&postcount=16).
Io e non solo, pensiamo di si. Per l'utente medio valgono le impostazioni di default. Purtroppo o per fortuna, un utente esperto difficilmente utilizza software closed source non analizzabile e sul quale occorre fidarsi dello sviluppatore. Per questo reputo vivaldi una scelta non buona, a livello del rispetto dei dati personali, viste le alternative.
Nel mondo chromium, brave senza dubbi, nel mondo gecko, libreWolf.
AL contribuire non penso che lo facciano, è proprio il metodo di test utilizzato che non ritengono corretto.
Forse dipende da come si classificano gli utenti, per me l'utente medio è quello che installa Chrome perché gli appare il pop-up anche quando cerca il vasetto del caffe in frigo ma difficilmente lo fa per una scelta consapevole.
Chi sceglie browser di nicchia è già a un livello superiore perché per sceglierli a già fatto ricerche e comparazioni, sa quello che sta facendo e perché lo sta facendo, se no rimarrebbe con quello che ha.
Purtroppo o per fortuna, un utente esperto difficilmente utilizza software closed source non analizzabile e sul quale occorre fidarsi dello sviluppatore.
Quindi nessun utente esperto starebbe usando Vivaldi secondo il tuo ragionamento, io forse non lo sono ma sul forum di Vivaldi ci sono utenti che fanno letteralmente paura e chiamarli esperti è quasi riduttivo, vedi per esempio la sezione di modding.
Si usa un programma chiuso quando si ha fiducia in chi lo gestisce e molti utilizzatori di Vivaldi "conoscono" il Sig. Jon von Tetzchner da quasi 30 anni e la sua visione del web, poi che uno non si fidi perché è un software chiuso ci puù anche stare ma la tua affermazione mi sembra davvero eccessiva.
Disprezza? Riporto la realtà dei fatti. Bisogna sapere usare un generatore di stronzate? Dai su...
Pensi di poter capire quando sta riportando un risultato corretto e quando sta generando stronzate, o come dicono i promotori "allucinando"?
Io dico di no, a meno di ricontrollare tutto il lavoro ed essere esperto nel tema.
Appunto, disprezza.
La realtà dei fatti è che chi non sa usarlo, dice che è un generatore di stronzate.
Chi invece sa appena un po' come usarlo, ottiene in 5 minuti i risultati che prima otteneva in 40.
pachainti
29-08-2025, 17:18
AL contribuire non penso che lo facciano, è proprio il metodo di test utilizzato che non ritengono corretto.
La maggioranza non è un vero e proprio test, ma una verifica di funzionalità. Se sanno quali sono i punti critici, dovrebbero anche poter suggerire come sistemarli. Altrimenti, troppo facile criticare un test dove il proprio software va male...
Forse dipende da come si classificano gli utenti, per me l'utente medio è quello che installa Chrome perché gli appare il pop-up anche quando cerca il vasetto del caffe in frigo ma difficilmente lo fa per una scelta consapevole.
Chi sceglie browser di nicchia è già a un livello superiore perché per sceglierli Ha già fatto ricerche e comparazioni, sa quello che sta facendo e perché lo sta facendo, se no rimarrebbe con quello che ha.
Su questo possiamo essere d'accordo, l'utente medio è quello che prende le cose per come sono, senza porsi domande.
Quindi nessun utente esperto starebbe usando Vivaldi secondo il tuo ragionamento, io forse non lo sono ma sul forum di Vivaldi ci sono utenti che fanno letteralmente paura e chiamarli esperti è quasi riduttivo, vedi per esempio la sezione di modding.
Si usa un programma chiuso quando si ha fiducia in chi lo gestisce e molti utilizzatori di Vivaldi "conoscono" il Sig. Jon von Tetzchner da quasi 30 anni e la sua visione del web, poi che uno non si fidi perché è un software chiuso ci puù anche stare ma la tua affermazione mi sembra davvero eccessiva.
Nessun utente esperto che ci tiene alla privacy e alla protezione dei propri dati personali, può fidarsi di qualcosa non verificabile eccetto dallo sviluppatore. Chi conosce come funziona la sicurezza informatica, non può avere fiducia solo perché pensa che qualcuno sia buono con i suoi dati.
Un importante principio nella sicurezza informatica, principio di Kerckhoffs (https://en.wikipedia.org/wiki/Kerckhoffs's_principle), afferma che un sistema deve essere sicuro anche se è noto il suo funzionamento ovvero l'essere open source è una condizione necessaria, ma non sufficiente. Questo si estende anche alla privacy-riservatezza e protezione dei dati personali.
Un utente esperto a cui non interessano tali temi, può tranquillamente usare vivaldi oppure opera.
Appunto, disprezza.
La realtà dei fatti è che chi non sa usarlo, dice che è un generatore di stronzate.
Chi invece sa appena un po' come usarlo, ottiene in 5 minuti i risultati che prima otteneva in 40.
Io non disprezzo nulla, semplicemente riporto l'evidenza dei fatti.
Non è che ci voglia molto a saper utilizzare un LLM, addestrare il modello, sapere come farlo, è molto più difficile.
I risultati che ottieni possono essere corretti, palesemente errati o una via di mezzo, il problema è che non sempre sai valutarlo, solo se sei esperto della materia e se hai tempo di verificarlo. Quindi non è diverso da credere in un oracolo, che non ci azzecca.
Io non disprezzo nulla, semplicemente riporto l'evidenza dei fatti.
Non è che ci voglia molto a saper utilizzare un LLM, addestrare il modello, sapere come farlo, è molto più difficile.
I risultati che ottieni possono essere corretti, palesemente errati o una via di mezzo, il problema è che non sempre sai valutarlo, solo se sei esperto della materia e se hai tempo di verificarlo. Quindi non è diverso da credere in un oracolo, che non ci azzecca.
Il fatto è che anche quando ti dà un risultato sbagliato, ti dà un punto di partenza.
Io non mi fido ciecamente di quello che dice un LLM, quando mi suggerisce qualcosa poi verifico praticamente tutto. Ma la maggior parte delle volte, ottenere una risposta da un LLM e poi verificarla richiede molto meno tempo ed energia rispetto a cercare la stessa risposta nell'oceano di informazioni (anch'esse spesso sbagliare, oppure non rilevanti) di internet.
Esempio stupido: l'altro giorno cercavo informazioni sui formati degli SSD M2 (da ignorante in materia). Ho un SSD M2 2242 (più altre sigle), e volevo sapere se esistono di varie forme/dimensioni, e se una delle tante sigle identificava questo formato.
Cerco su Google "formati ssd", "formati ssd m2" (e altre varie stringhe di ricerca): una marea di inserzioni di vendita, o recensioni, ma nessuna che faceva riferimento ai formati.
Cerco in inglese: risultati su come formattare un ssd...
Cerco SSD M2 2242 e altre sigle: annunci di vendita, recensioni, articoli vari.
Non riuscivo a trovare accenni all'esistenza di vari formati, o a come identificarli.
A forza di provare varie stringhe di ricerca, sarei sicuramente prima o poi riuscito a venirne fuori.
Alla fine però, cerco "formati degli SSD M2" su un LLM, ed ecco subito la risposta che mi spiega che "2242" è il fattore di forma.
Giusto o sbagliato, mi è bastato un attimo per trovare conferma che 2242 vuol dire 22x42mm
Pochi secondi e pochi caratteri scritti, ottenuto lo stesso risultato che mi avrebbe richiesto parecchi minuti, diverse stringhe di ricerca, molte pagine scorse, letture di inserzioni irrilevanti, e scervellamenti per capire come formulare la richiesta, magari in un momento in cui avevo anche altro da pensare...
pachainti
31-08-2025, 05:40
Il fatto è che anche quando ti dà un risultato sbagliato, ti dà un punto di partenza.
Io non mi fido ciecamente di quello che dice un LLM, quando mi suggerisce qualcosa poi verifico praticamente tutto. Ma la maggior parte delle volte, ottenere una risposta da un LLM e poi verificarla richiede molto meno tempo ed energia rispetto a cercare la stessa risposta nell'oceano di informazioni (anch'esse spesso sbagliare, oppure non rilevanti) di internet.
Contento tu... Se conosci come funziona un LLM, non può utilizzarlo eccetto negli ambiti in cui ha già delle conoscenze pregresse in tutti gli altri è come rivolgersi a un oracolo fallato.
Se sei esperto in un ambito, spesso il tempo di verifica delle risposte è paragonabile a quello fare in proprio e in questo caso non ci sono i problemi di spreco di risorse oltre che di perdita di capacità intellettive.
Contento tu... Se conosci come funziona un LLM, non può utilizzarlo eccetto negli ambiti in cui ha già delle conoscenze pregresse in tutti gli altri è come rivolgersi a un oracolo fallato.
Se sei esperto in un ambito, spesso il tempo di verifica delle risposte è paragonabile a quello fare in proprio e in questo caso non ci sono i problemi di spreco di risorse oltre che di perdita di capacità intellettive.
Un oracolo fallato che però ti aiuta, pur con i suoi errori, a raggiungere dei risultati.
Se sei un esperto in un ambito vedi subito dove sta fallando, se non sei esperto ti indirizza in una direzione che poi puoi approfondire, scoprendo dove ha fallato.
Se a me ha già fatto risparmiare ore di ricerche e sforzi, e sicuramente avrà fatto lo stesso con moltissimi altri utenti, proprio inutile non è...
Folgore 101
31-08-2025, 19:30
La maggioranza non è un vero e proprio test, ma una verifica di funzionalità. Se sanno quali sono i punti critici, dovrebbero anche poter suggerire come sistemarli. Altrimenti, troppo facile criticare un test dove il proprio software va male...
Appunto, fatta per esaltare le implementazioni di Brave, già solo abilitando le funzionalità integrate nel browser migliorerebbero i risultati facendo tutt'altro effetto.
Le spiegazioni le trovi sempre nel primo link postato che fa riferimento alle FAQ di Vivaldi, comunque questo è il link https://vivaldi.com/it/security/common-questions/#privacytests
Qui invece cosa aveva scritto uno sviluppatore https://forum.vivaldi.net/post/801178
Su questo possiamo essere d'accordo, l'utente medio è quello che prende le cose per come sono, senza porsi domande.
Bene.
Nessun utente esperto che ci tiene alla privacy e alla protezione dei propri dati personali, può fidarsi di qualcosa non verificabile eccetto dallo sviluppatore. Chi conosce come funziona la sicurezza informatica, non può avere fiducia solo perché pensa che qualcuno sia buono con i suoi dati.
Un importante principio nella sicurezza informatica, principio di Kerckhoffs (https://en.wikipedia.org/wiki/Kerckhoffs's_principle), afferma che un sistema deve essere sicuro anche se è noto il suo funzionamento ovvero l'essere open source è una condizione necessaria, ma non sufficiente. Questo si estende anche alla privacy-riservatezza e protezione dei dati personali.
Un utente esperto a cui non interessano tali temi, può tranquillamente usare vivaldi oppure opera.
Questa è una tua interpretazione, vuoi forse farmi credete che a tutti quelli che interessa la privacy usano solo Brave perché il "migliore"? Mentre tutti gli utenti che usano altri browser non sono interessati alla privacy e alla protezione dei propri dati personali?
Quindi secondo questa logica tu non usi nessun programma chiuso ma solo open source?
Microsoft launches Copilot AI function in Excel, but warns not to use it in 'any task requiring accuracy or reproducibility' (https://www.pcgamer.com/software/ai/microsoft-launches-copilot-ai-function-in-excel-but-warns-not-to-use-it-in-any-task-requiring-accuracy-or-reproducibility/)
P.S. conosco bene il machine learning e il deep learning, ho addestrato (stimato i parametri) decine di modelli, inclusi gli LLM. Ormai da circa 20 anni...
Questa l'avevo saltata, Microsoft ovviamente mette le mani avanti per tutelarsi, e fa bene visto come viene utilizzata l'IA da alcune persone, resta il fatto che per alcune cose può essere utile tipo le macro per Excel, come ho già detto, in quanto anche se non sai le basi sono facilmente verificabili, se fanno quello che hai chiesto l'IA ha fatto il suo dovere, se non lo fa ha sbagliato e non succede niente di irreparabile toccherà andare in giro sui forum e sperare di trovare qualche esperto che dia le dritte giuste sperando sempre di riuscirci. Sta di fatto che se funziona risparmi un mucchio di tempo.
pachainti
01-09-2025, 06:45
Appunto, fatta per esaltare le implementazioni di Brave, già solo abilitando le funzionalità integrate nel browser migliorerebbero i risultati facendo tutt'altro effetto.
Le spiegazioni le trovi sempre nel primo link postato che fa riferimento alle FAQ di Vivaldi, comunque questo è il link https://vivaldi.com/it/security/common-questions/#privacytests
Qui invece cosa aveva scritto uno sviluppatore https://forum.vivaldi.net/post/801178
Ho letto le risposte, potrebbero essere anche valide eccetto le lamentale che i test siano tarati su Brave quando in realtà LibreWolf-Mullvad e TOR sono quelli che fanno meglio di tutti, Brave incluso. Perché invece di trovare scuse più o meno fittizie, partecipare a migliorare il progetto?
Inoltre, rimane il fatto che adblocker è spento di default si Vivaldi. Se veramente credono che funzioni, non "rompa" i siti web, perché non attivarlo di default? Cosa li trattiene dal farlo?
Questa è una tua interpretazione, vuoi forse farmi credete che a tutti quelli che interessa la privacy usano solo Brave perché il "migliore"? Mentre tutti gli utenti che usano altri browser non sono interessati alla privacy e alla protezione dei propri dati personali?
Quindi secondo questa logica tu non usi nessun programma chiuso ma solo open source?
No, non ho detto questo, rileggi bene. Ho scritto che utilizzare un software closed source e di conseguenza non analizzabile da nessuno, esperti di sicurezza inclusi, equivale a fidarsi dello sviluppatore. Questo è diametralmente opposto a voler tutelare la propria sicurezza dei dati e la propria privacy.
I migliori sono LibreWolf e Mullvad-TOR, ma sono da utenti esperti, non per l'utente medio e purtroppo, essendo basati su gecko di firefox, hanno alcune funzioni mancanti oltre al fatto che chromium non sempre rispetta gli standard. Brave è il migliore nel mondo chromium, se ci tieni alla sicurezza e alla privacy.
Esatto non uso nessun programma chiuso e se non trovo alternative e sono proprio costretto lo faccio in macchina virtuale.
Questa l'avevo saltata, Microsoft ovviamente mette le mani avanti per tutelarsi, e fa bene visto come viene utilizzata l'IA da alcune persone, resta il fatto che per alcune cose può essere utile tipo le macro per Excel, come ho già detto, in quanto anche se non sai le basi sono facilmente verificabili, se fanno quello che hai chiesto l'IA ha fatto il suo dovere, se non lo fa ha sbagliato e non succede niente di irreparabile toccherà andare in giro sui forum e sperare di trovare qualche esperto che dia le dritte giuste sperando sempre di riuscirci. Sta di fatto che se funziona risparmi un mucchio di tempo.
Esattamente, se funziona puoi risparmiare tempo. Il problema è capire quando funziona e quando no. Se conosci come funziona puoi anche verificare la soluzione, se invece non hai la minima idea, stai facendo un atto di fede su un oracolo fallato.
pachainti
01-09-2025, 06:52
Un oracolo fallato che però ti aiuta, pur con i suoi errori, a raggiungere dei risultati.
Se sei un esperto in un ambito vedi subito dove sta fallando, se non sei esperto ti indirizza in una direzione che poi puoi approfondire, scoprendo dove ha fallato.
Se a me ha già fatto risparmiare ore di ricerche e sforzi, e sicuramente avrà fatto lo stesso con moltissimi altri utenti, proprio inutile non è...
Chi giudica se sta facendo bene o male? L'utente, ma come mostrato da varie ricerche e dai fatti, non è sempre in grado di farlo indipendentemente dalla sua esperienza.
Measuring the Impact of Early-2025 AI on Experienced Open-Source Developer Productivity (https://metr.org/blog/2025-07-10-early-2025-ai-experienced-os-dev-study/)
When developers are allowed to use AI tools, they take 19% longer to complete issues—a significant slowdown that goes against developer beliefs and expert forecasts. This gap between perception and reality is striking: developers expected AI to speed them up by 24%, and even after experiencing the slowdown, they still believed AI had sped them up by 20%.
Inoltre, utilizzare la presunta IA, gli LLM, "atrofizza" le capacità intellettuali, non diverso dalla mancanza di attività fisica che "atrofizza" quelle fisiche.
ChatGPT May Be Eroding Critical Thinking Skills, According to a New MIT Study (https://time.com/7295195/ai-chatgpt-google-learning-school/)
CrapaDiLegno
01-09-2025, 09:16
Ho letto le risposte, potrebbero essere anche valide eccetto le lamentale che i test siano tarati su Brave quando in realtà LibreWolf-Mullvad e TOR sono quelli che fanno meglio di tutti, Brave incluso. Perché invece di trovare scuse più o meno fittizie, partecipare a migliorare il progetto?
Non è che se hai altri due SW sconosciuti a tutti che fanno meglio allora il test non ha un bias.
Inoltre, rimane il fatto che adblocker è spento di default si Vivaldi. Se veramente credono che funzioni, non "rompa" i siti web, perché non attivarlo di default? Cosa li trattiene dal farlo?
Questa affermazione è FALSA.
Durante l'installazione Vivaldi ti chiede il livello di protezione di default che vuoi attivare. Se premi su "attiva l'ad-block" questo sarà attivo di default.
E sì, l'ad-block può rompere i siti.
Per il resto, le tue teorie sulla privacy e l'uso necessario di SW open-source evidenzia come ci siano dei problemi anche nella tua forma mentis.
Dimmi, hai verificato personalmente che tutte le linee del codice sorgente dei programmi che usi siano corrette? Li hai compilati tutti in locale verificando che il compilatore non abbia inserito alcuna libreria esterna che può fare cose che non vuoi che faccia?
O ti stai fidando del fatto che siano altri a fare il controllo e compilare tutto in maniera corretta?
P.S: quello che un SW trasferisce in rete lo puoi monitorare, quindi se usi un SW che manda dati non voluti a qualche sito che colleziona dati lo puoi verificare SENZA dover analizzare il codice sorgente. :read:
pachainti
01-09-2025, 13:30
Non è che se hai altri due SW sconosciuti a tutti che fanno meglio allora il test non ha un bias.
Nessun bias, i test sono oggettivi. Se hai delle vere obiezioni, non delle lamentele come quelle del team di vivaldi, puoi riportarle qui (https://github.com/privacytests/privacytests.org/issues).
Ci sono browser nettamente migliori rispetto a vivaldi per quanto riguarda il rispetto dei dati personali, è un dato di fatto.
Questa affermazione è FALSA.
Durante l'installazione Vivaldi ti chiede il livello di protezione di default che vuoi attivare. Se premi su "attiva l'ad-block" questo sarà attivo di default.
Se permette all'utente di scegliere è un'ottima cosa, ma non significa che siano le impostazioni di default.
E sì, l'ad-block può rompere i siti.
Per il resto, le tue teorie sulla privacy e l'uso necessario di SW open-source evidenzia come ci siano dei problemi anche nella tua forma mentis.
Dimmi, hai verificato personalmente che tutte le linee del codice sorgente dei programmi che usi siano corrette? Li hai compilati tutti in locale verificando che il compilatore non abbia inserito alcuna libreria esterna che può fare cose che non vuoi che faccia?
O ti stai fidando del fatto che siano altri a fare il controllo e compilare tutto in maniera corretta?
P.S: quello che un SW trasferisce in rete lo puoi monitorare, quindi se usi un SW che manda dati non voluti a qualche sito che colleziona dati lo puoi verificare SENZA dover analizzare il codice sorgente. :read:
Non è la mia forma mentis, ma il principio di Kerckhoffs (https://en.wikipedia.org/wiki/Kerckhoffs's_principle), la sicurezza (privacy) tramite la segretezza è un difetto di progettazione.
Io non ho ne il tempo e in molti casi le conoscenze, anche perché se proprio volessi essere pignolo dovresti ricontrollare tutto, non solo i compilatori e le librerie, ma anche il sistema operativo e soprattutto il firmware della CPU che purtroppo è closed source (AMD ci sta lavorando (https://www.hwupgrade.it/news/skmadri/opensil-la-rivoluzione-firmware-di-amd-procede-ma-non-senza-intoppi_140829.html)).
Tornando alla realtà, se un software che riguarda sicurezza e privacy è open source, può essere analizzato da ricercatori, aziende, università, etc. Viceversa, se è chiuso può farlo solo lo sviluppatore o eventualmente una terza parte incaricata da esso. In ogni caso quello che manca è la trasparenza.
P.S. leggi bene, non si tratta di inviare i dati in rete, ma di proteggere l'utente, i suoi dati, dal tracciamento durante la navigazione, soprattutto dal fingerprinting ora che i cookies hanno perso rilevanza.
P.S.2 altre ricerche di terze parti, peccato alcune siano datate. Se ne conosci di più recenti, le leggo volentieri.
2019 Evaluating Anti-Fingerprinting Privacy Enhancing Technologies (https://dl.acm.org/doi/pdf/10.1145/3308558.3313703)
2019 Browser Fingerprinting: A survey (https://arxiv.org/pdf/1905.01051)
2020 Web Browser Privacy: What Do Browsers Say When They Phone Home? (https://www.scss.tcd.ie/Doug.Leith/pubs/browser_privacy.pdf)
2022 DRAWNAPART: A Device Identification Technique based on Remote GPU Fingerprinting (https://arxiv.org/pdf/2201.09956)
2025 Browser Fingerprinting Using WebAssembly (https://arxiv.org/abs/2506.00719)
Chi giudica se sta facendo bene o male? L'utente, ma come mostrato da varie ricerche e dai fatti, non è sempre in grado di farlo indipendentemente dalla sua esperienza.
Measuring the Impact of Early-2025 AI on Experienced Open-Source Developer Productivity (https://metr.org/blog/2025-07-10-early-2025-ai-experienced-os-dev-study/)
When developers are allowed to use AI tools, they take 19% longer to complete issues—a significant slowdown that goes against developer beliefs and expert forecasts. This gap between perception and reality is striking: developers expected AI to speed them up by 24%, and even after experiencing the slowdown, they still believed AI had sped them up by 20%.
Inoltre, utilizzare la presunta IA, gli LLM, "atrofizza" le capacità intellettuali, non diverso dalla mancanza di attività fisica che "atrofizza" quelle fisiche.
ChatGPT May Be Eroding Critical Thinking Skills, According to a New MIT Study (https://time.com/7295195/ai-chatgpt-google-learning-school/)
Stai prendendo dei casi particolari, e li stai generalizzando per tutti gli utenti.
Io non metto in dubbio che un programmatore pigro che utilizza l'IA possa ritrovarsi dopo a dover correggere le righe prodotte, e ci perda più tempo di quello che gli ci sarebbe voluto a lui per scriverle da zero...
Non metto in dubbio che ci siano casi di internauti pigri, che ottengano risultati "fallati" dall'IA e al contempo atrofizzino la loro capacità intellettuale.
Ma ci sono anche utilizzatori che la adoperano con profitto. Devi togliere uno strumento a tutti perché qualcuno lo usa male?
E' come se mi parlassi di un'automobile: c'è gente che la prende per fare 200 metri, e ci perde più tempo a montarci dentro, accenderla, percorrere la strada, trovare parcheggio, ecc... che se avesse fatto la stessa strada a piedi.
C'è gente che ha le gambe atrofizzate, a forza di usare l'auto per tutto.
Quindi, dichiariamo l'auto inutile e dannosa? Poi, per farmi 30 km per andare all'ospedale, che faccio, monto a cavallo?
Eppure ce n'è ancora di gente che sostiene che si stava meglio quando le auto non esistevano...
pachainti
02-09-2025, 06:02
Stai prendendo dei casi particolari, e li stai generalizzando per tutti gli utenti.
Non direi, la programmazione o meglio l'assistenza nello scrivere codice è uno dei "punti di forza" della presunta IA, gli LLM.
Io non metto in dubbio che un programmatore pigro che utilizza l'IA possa ritrovarsi dopo a dover correggere le righe prodotte, e ci perda più tempo di quello che gli ci sarebbe voluto a lui per scriverle da zero...
Non metto in dubbio che ci siano casi di internauti pigri, che ottengano risultati "fallati" dall'IA e al contempo atrofizzino la loro capacità intellettuale.
Ma ci sono anche utilizzatori che la adoperano con profitto. Devi togliere uno strumento a tutti perché qualcuno lo usa male?
Non devi togliere nulla semplicemente dire quello che sono ovvero generatori di sequenze di parole privi di senso di realtà e consapevolezza. Gli LLM seguono solo la statistica dei dati che hanno visto durante la fase di "addestramento", il significato ce lo mettiamo noi.
Technological Solutionism Bias: the most perilous form of AI Bias (https://blog.quintarelli.it/2024/10/technological-solutionism-bias-the-most-perilous-form-of-ai-bias/)
Usually, when people talk about artificial intelligence, they list a number of types of biases, basically related to the technological side of data and systems. They range from poorly selected datasets, to sub-optimally collected data, to poorly stored data, to biases inherent in the data (albeit accurately collected), and so on.
Then we talk about automation bias to identify the tendency of people to confirm machine predictions. This is a technology-induced bias on people.
The narrative about artificial intelligence, led by some very vocal practitioners and adopted uncritically and emphasized by the media is that AI always provides the “right” answers (and not just predictions with some degree of accuracy), and that it can provide these answers for any problem.
E' come se mi parlassi di un'automobile: c'è gente che la prende per fare 200 metri, e ci perde più tempo a montarci dentro, accenderla, percorrere la strada, trovare parcheggio, ecc... che se avesse fatto la stessa strada a piedi.
C'è gente che ha le gambe atrofizzate, a forza di usare l'auto per tutto.
Quindi, dichiariamo l'auto inutile e dannosa? Poi, per farmi 30 km per andare all'ospedale, che faccio, monto a cavallo?
Eppure ce n'è ancora di gente che sostiene che si stava meglio quando le auto non esistevano...
Il paragone non regge poiché il comportamento di un auto e deterministico (eccetto gli ultimi modelli iper tecnologici), non probabilistico come quello degli LLM.
Esatto, hai spiegato come funziona un LLM.
Ma non hai spiegato per quale motivo questo tipo di funzionamento statistico e probabilistico privo di consapevolezza non dovrebbe poter comunque essere utile.
Ripeto. tu dici che gli LLM sono inutili PER TUTTI.
Io ti dico che per me sono stati utili (e non sono certamente il solo).
Tu stai generalizzando, e il mio caso particolare basterebbe da solo a rendere falsa la tua affermazione...
pachainti
03-09-2025, 07:13
Esatto, hai spiegato come funziona un LLM.
Ma non hai spiegato per quale motivo questo tipo di funzionamento statistico e probabilistico privo di consapevolezza non dovrebbe poter comunque essere utile.
Penso di averlo spiegato molte volte. La risposta breve la trovi in questo diagramma di flusso (https://www.uio.no/studier/emner/matnat/ifi/IN5010/v24/documents/when-to-use-chatgpt.pdf), quella lunga in questo articolo chatGPT is bullshit (https://link.springer.com/article/10.1007/s10676-024-09775-5) oppure in questo podcast in italiano DK 7x10 Stronzate Artificiali (https://www.spreaker.com/episode/dk-7x10-stronzate-artificiali--52160617).
Ripeto. tu dici che gli LLM sono inutili PER TUTTI.
Io ti dico che per me sono stati utili (e non sono certamente il solo).
Tu stai generalizzando, e il mio caso particolare basterebbe da solo a rendere falsa la tua affermazione...
Ricordati che anche un orologio rotto segna bene l'ora due volte al giorno. Come ti ho scritto più volte, la nostra capacità di valutare il risultato prodotto da un LLM spesso fa cilecca, anche se siamo esperti del settore.
jepessen
03-09-2025, 08:20
Penso di averlo spiegato molte volte. La risposta breve la trovi in questo diagramma di flusso (https://www.uio.no/studier/emner/matnat/ifi/IN5010/v24/documents/when-to-use-chatgpt.pdf), quella lunga in questo articolo chatGPT is bullshit (https://link.springer.com/article/10.1007/s10676-024-09775-5) oppure in questo podcast in italiano DK 7x10 Stronzate Artificiali (https://www.spreaker.com/episode/dk-7x10-stronzate-artificiali--52160617).
Guarda che il diagramma vale in generale, non solo se utilizzi ChatGPT. Non e' che cambia se fai ricerce su Google o su Bing, devi comunque accertarti (per quanto possibile e per quanto ne valga la pena, dal punto di vista personale e legale) che i siti che ti da come risultati abbiano informazioni corrette.
Quindi non e' assolutamente un punto a svantaggio di ChatGPT...
pachainti
03-09-2025, 08:52
Guarda che il diagramma vale in generale, non solo se utilizzi ChatGPT. Non e' che cambia se fai ricerce su Google o su Bing, devi comunque accertarti (per quanto possibile e per quanto ne valga la pena, dal punto di vista personale e legale) che i siti che ti da come risultati abbiano informazioni corrette.
Quindi non e' assolutamente un punto a svantaggio di ChatGPT...
D'accordo. La differenza è che chatGPT e più in generale gli LLM vengono/venivano propagandati come IA, io dico Indottrinamento Automatico, un passo verso l'AGI con comportamenti "emergenti" e altre supercazzole :D
Se venisse spiegato esattamente cosa sono, non avrei nulla da ridere.
Penso di averlo spiegato molte volte. La risposta breve la trovi in questo diagramma di flusso (https://www.uio.no/studier/emner/matnat/ifi/IN5010/v24/documents/when-to-use-chatgpt.pdf), quella lunga in questo articolo chatGPT is bullshit (https://link.springer.com/article/10.1007/s10676-024-09775-5) oppure in questo podcast in italiano DK 7x10 Stronzate Artificiali (https://www.spreaker.com/episode/dk-7x10-stronzate-artificiali--52160617).
Queste sono opinioni personali di gente che ha evidentemente dei pregiudizi contro (basta vedere i termini dispregiativi che utilizzano...)
Quello che voglio sapere è in qual modo delle risposte dettate da un calcolo probabilistico vengono definite automaticamente inutili.
Perché questo vorrebbe dire che tutto l'ambiente della statistica è automaticamente una cavolata, compreso il campo moderno del calcolo quantistico...
Anche la maggior parte del ragionamento umano si basa su statistica e probabilità di eventi...
Ricordati che anche un orologio rotto segna bene l'ora due volte al giorno. Come ti ho scritto più volte, la nostra capacità di valutare il risultato prodotto da un LLM spesso fa cilecca, anche se siamo esperti del settore.
Hai detto "spesso".
Vuol dire che altre volte funziona.
Se io ti dico che, da ignorante in programmazione, ho provato più volte a far funzionare un dispositivo in un determinato modo, spendendo parecchie ore documentandomi e cercando soluzioni su internet, senza risolvere nulla... e poi ho posto il problema ad un LLM, che mi ha suggerito degli script, che io poi ho verificato e corretto documentandomi ulteriormente, e sono riuscito a fare quello che volevo?
Capacità mia di valutare il risultato? Senza LLM, nessun risultato; con LLM, risultato ottenuto.
Più esemplificativo di così...
Guarda che il diagramma vale in generale, non solo se utilizzi ChatGPT. Non e' che cambia se fai ricerce su Google o su Bing, devi comunque accertarti (per quanto possibile e per quanto ne valga la pena, dal punto di vista personale e legale) che i siti che ti da come risultati abbiano informazioni corrette.
Quindi non e' assolutamente un punto a svantaggio di ChatGPT...
Appunto
pachainti
03-09-2025, 11:13
Queste sono opinioni personali di gente che ha evidentemente dei pregiudizi contro (basta vedere i termini dispregiativi che utilizzano...)
Certo alla pari di quelle dei sostenitori, almeno loro riportano motivazioni logicamente valide.
Quello che voglio sapere è in qual modo delle risposte dettate da un calcolo probabilistico vengono definite automaticamente inutili.
Perché questo vorrebbe dire che tutto l'ambiente della statistica è automaticamente una cavolata, compreso il campo moderno del calcolo quantistico...
Il problema, lo ripeto per l'ennesima volta, è volerli spacciare come intelligenza quando di intelligente non hanno nulla. Sono solo generatori probabilistici di sequenza di parole la cui "conoscenza" dipende da quanto visto in fase di addestramento (stima dei parametri del modello). Se gli poni una domanda di cui non conoscono la risposta, la inventano. Inoltre, proprio a causa del loro funzionamento intrinseco (nessuna consapevolezza e senso di realtà) per loro una risposta vera e una falsa hanno la stessa valenza. Questo è il problema, utilizzarli per qualcosa per cui non funzionano.
Lo spiega bene LeCun qui Yann LeCun, Pioneer of AI, Thinks Today's LLM's Are Nearly Obsolete (https://www.newsweek.com/ai-impact-interview-yann-lecun-artificial-intelligence-2054237)
Anche la maggior parte del ragionamento umano si basa su statistica e probabilità di eventi...
Hai detto "spesso".
Vuol dire che altre volte funziona.
Quello che manca agli LLM, come a tutto il machine learning, è la rappresentazione del significato degli oggetti. L'IA si divide in due settori simbolica (sistemi esperti, logica) e sub simbolica (machine learning).
Gli umani hanno entrambe le parti, gli LLM e la presunta IA no.
In generale il machine learning trova correlazioni tra i dati, non nessi causa effetto (https://en.wikipedia.org/wiki/Correlation_does_not_imply_causation) (questo è il grande limite). Possiamo trovare correlazioni su tutto (https://tylervigen.com/)...
Se io ti dico che, da ignorante in programmazione, ho provato più volte a far funzionare un dispositivo in un determinato modo, spendendo parecchie ore documentandomi e cercando soluzioni su internet, senza risolvere nulla... e poi ho posto il problema ad un LLM, che mi ha suggerito degli script, che io poi ho verificato e corretto documentandomi ulteriormente, e sono riuscito a fare quello che volevo?
Capacità mia di valutare il risultato? Senza LLM, nessun risultato; con LLM, risultato ottenuto.
Più esemplificativo di così...
Hai detto bene, essendo ignorante, non puoi giudicare il risultato, non riesci a capire tutte le implicazioni, anche se apparentemente sembra funzionare. Te l'ho già scritto prima (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48851639&postcount=27) e hai detto che era di nicchia (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48852052&postcount=30).
Certo alla pari di quelle dei sostenitori, almeno loro riportano motivazioni logicamente valide.
E io ti porto esperienze personali.
UNA singola esperienza che dice "mi è stato utile" annulla completamente l'asserzione "non serve a niente a nessuno".
Questa è logica.
Il problema, lo ripeto per l'ennesima volta, è volerli spacciare come intelligenza quando di intelligente non hanno nulla. Sono solo generatori probabilistici di sequenza di parole la cui "conoscenza" dipende da quanto visto in fase di addestramento (stima dei parametri del modello). Se gli poni una domanda di cui non conoscono la risposta, la inventano. Inoltre, proprio a causa del loro funzionamento intrinseco (nessuna consapevolezza e senso di realtà) per loro una risposta vera e una falsa hanno la stessa valenza. Questo è il problema, utilizzarli per qualcosa per cui non funzionano.
Lo spiega bene LeCun qui Yann LeCun, Pioneer of AI, Thinks Today's LLM's Are Nearly Obsolete (https://www.newsweek.com/ai-impact-interview-yann-lecun-artificial-intelligence-2054237)
Quello che manca agli LLM, come a tutto il machine learning, è la rappresentazione del significato degli oggetti. L'IA si divide in due settori simbolica (sistemi esperti, logica) e sub simbolica (machine learning).
Gli umani hanno entrambe le parti, gli LLM e la presunta IA no.
In generale il machine learning trova correlazioni tra i dati, non nessi causa effetto (https://en.wikipedia.org/wiki/Correlation_does_not_imply_causation) (questo è il grande limite). Possiamo trovare correlazioni su tutto (https://tylervigen.com/)...
E su questo sono d'accordo.
Ma tu hai detto:Forse perché, finito l'effetto wow iniziale, non serve realmente a nulla?
Non stiamo disquisendo se la cosiddetta IA sia cosciente o consapevole di quello che scrive, stiamo discutendo se l'utilizzo di questo strumento è di una qualche utilità o completamente inutile.
Non mi interessa se il navigatore satellitare a cui ho detto "portami alla farmacia più vicina" ha capito che io sto male, mi interessa solo che le sue indicazioni siano utili a portarmi a destinazione...
Hai detto bene, essendo ignorante, non puoi giudicare il risultato, non riesci a capire tutte le implicazioni, anche se apparentemente sembra funzionare. Te l'ho già scritto prima (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48851639&postcount=27) e hai detto che era di nicchia (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48852052&postcount=30).
Certo che sono ignorante prima di cercare una cosa, altrimenti che la cerco a fare?
Tu fai ricerche di cose che sai già? E poi parliamo di cose inutili...:rolleyes:
Ma dopo che mi sono documentato, non sono più ignorante. Posso verificare quanto mi è stato detto dal LLM, e trovare conferme.
Esempio di poco fa: volevo un indirizzo permanente per un dongle rtl (visto che il bus usb cambia al riavvio), ho trovato consigli (non LLM) su usare il serial/by-id che viene creato alla connessione, ma nel mio caso non veniva creato.
Cercato su vari forum perché non si creasse in automatico, ho trovato utenti (non LLM) che parlavano di bug nei file di configurazione, ho cercato dettagli, ho provato a correggere, niente.
Alla fine chiedo al LLM, mi consiglia di creare una regola personalizzata in Udev; chiedo perché non usare il serial/by-id e mi risponde che non essendo un dispositivo seriale, Udev non crea quel tipo di symlink.
Bene, lascio il LLM, analizzo la regola Udev che mi ha proposto il LLM (mi documento su siti, non LLM) ed è corretta; nel dettaglio, conoscendo ora questa soluzione, trovo altri utenti che hanno usato la stessa regola.
Ora che la conosco, trovo più facilmente conferme ed esperienze altrui. Prima che la conoscessi, cercavo informazioni sulla strada sbagliata.
E tutto questo, in una frazione del tempo pre-LLM.
Non ti pare utilità, questa? Risparmio di tempo, di energie. Raggiungimento di un risultato, che forse altrimenti non avrei raggiunto.
Allora non so che dirti, resta pure nelle tue convinzioni.
pachainti
03-09-2025, 13:39
E io ti porto esperienze personali.
UNA singola esperienza che dice "mi è stato utile" annulla completamente l'asserzione "non serve a niente a nessuno".
Questa è logica.
In realtà ho scritto una cosa diversa (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48850570&postcount=9), sei tu che hai dedotto altro. Ho scritto che finito l'effetto wow iniziale, non serve realmente a nulla.
Ma tu hai detto:
Non stiamo disquisendo se la cosiddetta IA sia cosciente o consapevole di quello che scrive, stiamo discutendo se l'utilizzo di questo strumento è di una qualche utilità o completamente inutile.
Non mi interessa se il navigatore satellitare a cui ho detto "portami alla farmacia più vicina" ha capito che io sto male, mi interessa solo che le sue indicazioni siano utili a portarmi a destinazione...
Vedi sopra. Non serve realmente a nulla, per divertimento, problemi non reali, può andare, il diagramma di flusso lo sintetizzata perfettamente (https://www.uio.no/studier/emner/matnat/ifi/IN5010/v24/documents/when-to-use-chatgpt.pdf).
Certo che sono ignorante prima di cercare una cosa, altrimenti che la cerco a fare?
Tu fai ricerche di cose che sai già? E poi parliamo di cose inutili...:rolleyes:
Ma dopo che mi sono documentato, non sono più ignorante. Posso verificare quanto mi è stato detto dal LLM, e trovare conferme.
Stai facendo confusione tra divulgazione e conoscenza. Io non conosco un argomento X, una o N ricerche non mi permettono di dire che lo conosco.
Non sai programmare, ti fai scrivere il codice da chatGPT o altro, apparentemente funziona, ma non conosci le implicazioni.
Esempio di poco fa: volevo un indirizzo permanente per un dongle rtl (visto che il bus usb cambia al riavvio), ho trovato consigli (non LLM) su usare il serial/by-id che viene creato alla connessione, ma nel mio caso non veniva creato.
Cercato su vari forum perché non si creasse in automatico, ho trovato utenti (non LLM) che parlavano di bug nei file di configurazione, ho cercato dettagli, ho provato a correggere, niente.
Alla fine chiedo al LLM, mi consiglia di creare una regola personalizzata in Udev; chiedo perché non usare il serial/by-id e mi risponde che non essendo un dispositivo seriale, Udev non crea quel tipo di symlink.
Bene, lascio il LLM, analizzo la regola Udev che mi ha proposto il LLM (mi documento su siti, non LLM) ed è corretta; nel dettaglio, conoscendo ora questa soluzione, trovo altri utenti che hanno usato la stessa regola.
Ora che la conosco, trovo più facilmente conferme ed esperienze altrui. Prima che la conoscessi, cercavo informazioni sulla strada sbagliata.
E tutto questo, in una frazione del tempo pre-LLM.
Non ti pare utilità, questa? Risparmio di tempo, di energie. Raggiungimento di un risultato, che forse altrimenti non avrei raggiunto.
Convinto tu, ti riporto ancora una volta la ricerca (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48851639&postcount=27) in cui le stesse persone pensano di risparmiare tempo, ma la realtà dei fatti mostra il contrario. Oppure il fatto che la nostra capacità di giudizio non sia sempre in grado di comprendere le risposte (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48850601&postcount=14).
Ripeto anche un orologio rotto segna bene l'ora due volte al giorno.
Allora non so che dirti, resta pure nelle tue convinzioni.
Che ti devo dire, se vuoi avere ragione per forza, prendila.
Folgore 101
04-09-2025, 11:36
Ho letto le risposte, potrebbero essere anche valide eccetto le lamentale che i test siano tarati su Brave quando in realtà LibreWolf-Mullvad e TOR sono quelli che fanno meglio di tutti, Brave incluso. Perché invece di trovare scuse più o meno fittizie, partecipare a migliorare il progetto?
Inoltre, rimane il fatto che adblocker è spento di default si Vivaldi. Se veramente credono che funzioni, non "rompa" i siti web, perché non attivarlo di default? Cosa li trattiene dal farlo?
Sul primo pezzo ti hanno già risposto altri, per il fatto che sia spento di default è solo un problema di chi la pesa come te e di chi ha creato il test, chi usa davvero quei browser non si è mai neppure posto il problema.
In un test così specifico in cui 2/3 dei browser utilizzati la maggior parte delle persone non sa neppure che esistono, la logica del default non ha nessun senso, chi li installa sa cosa sta facendo e come configurarseli. Eppure non sembra così complicato da capire.
No, non ho detto questo, rileggi bene. Ho scritto che utilizzare un software closed source e di conseguenza non analizzabile da nessuno, esperti di sicurezza inclusi, equivale a fidarsi dello sviluppatore. Questo è diametralmente opposto a voler tutelare la propria sicurezza dei dati e la propria privacy.
I migliori sono LibreWolf e Mullvad-TOR, ma sono da utenti esperti, non per l'utente medio e purtroppo, essendo basati su gecko di firefox, hanno alcune funzioni mancanti oltre al fatto che chromium non sempre rispetta gli standard. Brave è il migliore nel mondo chromium, se ci tieni alla sicurezza e alla privacy.
Esatto non uso nessun programma chiuso e se non trovo alternative e sono proprio costretto lo faccio in macchina virtuale.
Perfetto, quindi anche se Vivaldi passasse tutti i test risultando il migliore non lo useresti comunque perché chiuso, direi che con questo abbiamo espresso entrambi le nostre idee.
Se dovessi usare un PC con questi ragionamenti starei perennemente con l'angoscia.
Esattamente, se funziona puoi risparmiare tempo. Il problema è capire quando funziona e quando no. Se conosci come funziona puoi anche verificare la soluzione, se invece non hai la minima idea, stai facendo un atto di fede su un oracolo fallato.
Ma no, io non so fare macro di Excel e ho sempre usato siti e forum, per curiosità ho provato Gemini e ChatGPT per delle operazioni per cui non ero mai riuscito a trovare delle macro funzionanti, al 7/8 tentativo ho ottenuto le macro che mi servivano, tempo perso circa 30 minuti.
Non devo saper realizzare macro per valutare se funzionano oppure no, le provo e valuto il risultato, se fanno quello che ho chiesto funzionano altrimenti no. Nessun atto di fede o oracolo, se non avessero prodotto macro funzionanti non mi sarebbe cambiato niente, avrei continuato a fare le operazioni a mano come facevo prima continuando a perdere tempo mentre adesso in pochi secondi faccio quello che prima mi ci voleva quasi un'ora senza il rischio di sbagliare.
Queste "IA" sono uno strumento e come tale sono da utilizzare per quello che davvero possono essere utili e non per ogni cosa come si vorrebbe far passare, anche perché come hai giustamente detto di IA non c'è ancora nulla.
megamitch
04-09-2025, 11:52
Un oracolo fallato che però ti aiuta, pur con i suoi errori, a raggiungere dei risultati.
Se sei un esperto in un ambito vedi subito dove sta fallando, se non sei esperto ti indirizza in una direzione che poi puoi approfondire, scoprendo dove ha fallato.
Se a me ha già fatto risparmiare ore di ricerche e sforzi, e sicuramente avrà fatto lo stesso con moltissimi altri utenti, proprio inutile non è...
il problema è quanta "energia" in senso di corrente viene utilizzata per queste "banali" ricerche via LLM.
ho letto recentemente questo post ed è interessante
https://www.linkedin.com/posts/feroldi_agentic-ai-chi-paga-davvero-il-conto-c-activity-7365993962760736768-KBdc?utm_source=share&utm_medium=member_desktop&rcm=ACoAAABVLZgBbqpJmjIalOdzGPW6mXc08X8ClLc
pachainti
06-09-2025, 08:29
Sul primo pezzo ti hanno già risposto altri, per il fatto che sia spento di default è solo un problema di chi la pesa come te e di chi ha creato il test, chi usa davvero quei browser non si è mai neppure posto il problema.
In un test così specifico in cui 2/3 dei browser utilizzati la maggior parte delle persone non sa neppure che esistono, la logica del default non ha nessun senso, chi li installa sa cosa sta facendo e come configurarseli. Eppure non sembra così complicato da capire.
Purtroppo è come funziona con le impostazioni di default, come ti ho riportato il 90-95% delle persone non le cambia (https://www.theguardian.com/technology/2013/dec/01/default-settings-change-phones-computers). Da una parte è vero che gli adblocker e anti-tracker possono comportare malfunzionamenti, ma dall'altra almeno un livello intermedio dovrebbe essere attivo di default (vedi brave (https://support.brave.app/hc/en-us/articles/360022806212-How-do-I-use-Shields-while-browsing#h_01HXSZ8JPGXHQV47D36QXBB3DV)).
In ogni caso anche attivando su Vivaldi la protezione massima, pecca nel partizionamento dei dati, ma soprattutto nei test anti-fingerprinting anche di terze parti (vedi il test della EFF che hai fatto).
Perfetto, quindi anche se Vivaldi passasse tutti i test risultando il migliore non lo useresti comunque perché chiuso, direi che con questo abbiamo espresso entrambi le nostre idee.
Se dovessi usare un PC con questi ragionamenti starei perennemente con l'angoscia.
Nessuna angoscia, solo consapevolezza di come funzionano i software. Io preferisco minimizzare la fiducia richiesta in terze parti. Con il software closed source la fiducia è molto più alta rispetto a quello open source, meglio software libero con build riproducibili.
Ma no, io non so fare macro di Excel e ho sempre usato siti e forum, per curiosità ho provato Gemini e ChatGPT per delle operazioni per cui non ero mai riuscito a trovare delle macro funzionanti, al 7/8 tentativo ho ottenuto le macro che mi servivano, tempo perso circa 30 minuti.
Non devo saper realizzare macro per valutare se funzionano oppure no, le provo e valuto il risultato, se fanno quello che ho chiesto funzionano altrimenti no. Nessun atto di fede o oracolo, se non avessero prodotto macro funzionanti non mi sarebbe cambiato niente, avrei continuato a fare le operazioni a mano come facevo prima continuando a perdere tempo mentre adesso in pochi secondi faccio quello che prima mi ci voleva quasi un'ora senza il rischio di sbagliare.
Queste "IA" sono uno strumento e come tale sono da utilizzare per quello che davvero possono essere utili e non per ogni cosa come si vorrebbe far passare, anche perché come hai giustamente detto di IA non c'è ancora nulla.
Il punto è riuscire a valutare il risultato, vedi l'articolo Trusting your own judgement on ‘AI’ is a huge risk (https://www.baldurbjarnason.com/2025/trusting-your-own-judgement-on-ai/). Se le operazioni sono semplici e il risultato è facilmente visibile, è possibile. Se ci sono delle implicazioni nascoste che solo una persona esperta (con competenze reali) sulla materia può vedere, iniziano i problemi ed equivale ad avere fiducia in un oracolo che per sua natura non ha consapevolezza in quello che risponde.
Folgore 101
08-09-2025, 10:08
Purtroppo è come funziona con le impostazioni di default, come ti ho riportato il 90-95% delle persone non le cambia (https://www.theguardian.com/technology/2013/dec/01/default-settings-change-phones-computers). Da una parte è vero che gli adblocker e anti-tracker possono comportare malfunzionamenti, ma dall'altra almeno un livello intermedio dovrebbe essere attivo di default (vedi brave (https://support.brave.app/hc/en-us/articles/360022806212-How-do-I-use-Shields-while-browsing#h_01HXSZ8JPGXHQV47D36QXBB3DV)).
In ogni caso anche attivando su Vivaldi la protezione massima, pecca nel partizionamento dei dati, ma soprattutto nei test anti-fingerprinting anche di terze parti (vedi il test della EFF che hai fatto).
Non so, mi sembra di aver scritto in un italiano abbastanza corretto e chiaro.
Provo a rispiegarlo un ultima volta e poi abbandono.
Quello che continui a riportare del "90-95% delle persone non le cambia" non puoi applicarlo a chi usa dei browser così di nicchia, se facessero parte di quel 90-95% non userebbero quei browser e non ne conoscerebbero neppure l'esistenza. La regola del default si può applicare solo a Edge,
Firefox, Chrome e Safari, se installi altro non rientri in quel 90-95% in quanto hai cercato alternative e non ti accontenti della pappa pronta.
Nessuna angoscia, solo consapevolezza di come funzionano i software. Io preferisco minimizzare la fiducia richiesta in terze parti. Con il software closed source la fiducia è molto più alta rispetto a quello open source, meglio software libero con build riproducibili.
Punti di vista.
Il punto è riuscire a valutare il risultato, vedi l'articolo Trusting your own judgement on ‘AI’ is a huge risk (https://www.baldurbjarnason.com/2025/trusting-your-own-judgement-on-ai/). Se le operazioni sono semplici e il risultato è facilmente visibile, è possibile. Se ci sono delle implicazioni nascoste che solo una persona esperta (con competenze reali) sulla materia può vedere, iniziano i problemi ed equivale ad avere fiducia in un oracolo che per sua natura non ha consapevolezza in quello che risponde.
Quindi confermi che in particolari casi può servire, poi che ne stiano abusando cercando di metterla ovunque facendo anche danni su questo sono pienamente d'accordo.
pachainti
08-09-2025, 15:26
Non so, mi sembra di aver scritto in un italiano abbastanza corretto e chiaro.
Provo a rispiegarlo un ultima volta e poi abbandono.
Quello che continui a riportare del "90-95% delle persone non le cambia" non puoi applicarlo a chi usa dei browser così di nicchia, se facessero parte di quel 90-95% non userebbero quei browser e non ne conoscerebbero neppure l'esistenza. La regola del default si può applicare solo a Edge,
Firefox, Chrome e Safari, se installi altro non rientri in quel 90-95% in quanto hai cercato alternative e non ti accontenti della pappa pronta.
Quindi convieni con me che vivaldi non è buono per le masse, è quello che sto dicendo dall'inizio. Le sue capacità devono essere valutate con le impostazioni di default proprio per questo. Inoltre, come ti ho già scritto, anche attivando adblock al massimo delle sue funzionalità, rimangono fuori sia la capacità di partizionamento dei dati, ma sopratutto quella di anti fingerprinting che è fondamentale ora che i cookies non sono più la via primaria la tracciamento. Quando vivaldi avrà corretto questi due grandi problemi, potrà avere un senso.
Punti di vista.
No, dati di fatto, almeno per chi conosce la materia. Poi ognuno è libero di scegliere quello che vuole, i fatti sono una cosa, le opinioni un'altra.
Quindi confermi che in particolari casi può servire, poi che ne stiano abusando cercando di metterla ovunque facendo anche danni su questo sono pienamente d'accordo.
Certo, anche un orologio rotto segna l'ora bene due volte al giorno. Il problema è saper valutare quando funziona e quando no. Per farlo occorre essere esperti in quel settore e rivedere in dettaglio la risposta, generalmente questo richiede più tempo di quello che fa risparmiare.
Folgore 101
09-09-2025, 17:02
Quindi convieni con me che vivaldi non è buono per le masse, è quello che sto dicendo dall'inizio. Le sue capacità devono essere valutate con le impostazioni di default proprio per questo.
No, non è Vivaldi che non è per le masse ma sono le masse che non gliene frega niente di Vivaldi e degli atri browser testati, eccetto i 4 menzionati prima, e per la maggior parte delle massa non sanno neppure che esistono.
Infatti se si fa una veloce ricerca sui browser più utilizzati nel 2025 e si guardano i primi 3 siti trovati emerge chiaramente cosa usa la massa:
https://www.hwupgrade.it/news/web/browser-web-ecco-la-classifica-aggiornata-in-italia-c-e-ancora-chi-usa-internet-explorer_134232.html
https://www.similarweb.com/it/browsers/
https://www.mondayespresso.it/browser-web-piu-utilizzati-nel-mondo-2024/
E, guarda caso, le conclusioni dell'ultimo link riportano:
In conclusione, siamo certi che i primi tre browser della classifica – Google Chrome, Safari e Microsoft Edge – siano ben noti a tutti. Gli altri, invece, sono più apprezzati da utenti esperti che cercano soluzioni particolari per migliorare la loro esperienza di navigazione.
Se fossero per le masse la percentuali sarebbero completamente diverse, invece quelle sono.
A prescindere da cosa desiderano i loro sviluppatori quelli sono browser di nicchia e, probabilmente, resteranno cosi per sempre, a meno di un evento eccezionale come successo a Chrome con Facebook (oltre alla pubblicità e al cercare di installarsi insieme a molti altri programmi).
Inoltre, come ti ho già scritto, anche attivando adblock al massimo delle sue funzionalità, rimangono fuori sia la capacità di partizionamento dei dati, ma sopratutto quella di anti fingerprinting che è fondamentale ora che i cookies non sono più la via primaria la tracciamento. Quando vivaldi avrà corretto questi due grandi problemi, potrà avere un senso.
Anche questo detto fin dai primi post, nessuno ha mai detto o lasciato intendere che Vivaldi sia il migliore in quel test, ma lui e gli altri browser essendo di nicchia e sbagliato testarli con le impostazioni predefinite in quanto l'utilizzatore reale di questi browser non lo fa. Testarli in questo modo serve solo a far credere che siano peggio di quello che sono in realtà.
No, dati di fatto, almeno per chi conosce la materia. Poi ognuno è libero di scegliere quello che vuole, i fatti sono una cosa, le opinioni un'altra.
Ne prendo atto.
Certo, anche un orologio rotto segna l'ora bene due volte al giorno. Il problema è saper valutare quando funziona e quando no. Per farlo occorre essere esperti in quel settore e rivedere in dettaglio la risposta, generalmente questo richiede più tempo di quello che fa risparmiare.
E niente, sono fortunato solo sulle sciocchezze, provando per gioco una IA ho beccato lattimo in cui "segna l'ora bene" e con una mezzoretta una sola volta senza "essere esperti in quel settore e rivedere in dettaglio la risposta" risparmio un paio d'ore tutti i mesi.
pachainti
09-09-2025, 17:54
No, non è Vivaldi che non è per le masse ma sono le masse che non gliene frega niente di Vivaldi e degli atri browser testati, eccetto i 4 menzionati prima, e per la maggior parte delle massa non sanno neppure che esistono.
Infatti se si fa una veloce ricerca sui browser più utilizzati nel 2025 e si guardano i primi 3 siti trovati emerge chiaramente cosa usa la massa:
https://www.hwupgrade.it/news/web/browser-web-ecco-la-classifica-aggiornata-in-italia-c-e-ancora-chi-usa-internet-explorer_134232.html
https://www.similarweb.com/it/browsers/
https://www.mondayespresso.it/browser-web-piu-utilizzati-nel-mondo-2024/
E, guarda caso, le conclusioni dell'ultimo link riportano:
In conclusione, siamo certi che i primi tre browser della classifica – Google Chrome, Safari e Microsoft Edge – siano ben noti a tutti. Gli altri, invece, sono più apprezzati da utenti esperti che cercano soluzioni particolari per migliorare la loro esperienza di navigazione.
Se fossero per le masse la percentuali sarebbero completamente diverse, invece quelle sono.
A prescindere da cosa desiderano i loro sviluppatori quelli sono browser di nicchia e, probabilmente, resteranno cosi per sempre, a meno di un evento eccezionale come successo a Chrome con Facebook (oltre alla pubblicità e al cercare di installarsi insieme a molti altri programmi).
Su questo siamo d'accordo, non stiamo parlando di diffusione e del motivo per cui chrome ha il monopolio. Quello che sto dicendo dall'inizio (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48850413&postcount=5) è che le masse non toccano le impostazioni di default e quindi avere un adblocker spento è come non averlo. Ripeto, vivaldi rimane una buona scelta se all'utente non interessa dei propri dati personali e della propria privacy. Viceversa, come mostrano sia il sito comparativo (https://privacytests.org/) sia il test dell'EFF (https://coveryourtracks.eff.org/), ma anche altri, ci sono scelte molto migliori.
Anche questo detto fin dai primi post, nessuno ha mai detto o lasciato intendere che Vivaldi sia il migliore in quel test, ma lui e gli altri browser essendo di nicchia e sbagliato testarli con le impostazioni predefinite in quanto l'utilizzatore reale di questi browser non lo fa. Testarli in questo modo serve solo a far credere che siano peggio di quello che sono in realtà.
Infatti sono peggio sia con le impostazioni di default usate dal 90-95% degli utenti a causa del adblocker spento, sia con le personalizzazioni a causa della mancanza del partizionamento dei dati e delle protezioni contro il fingerprinting, le più importanti.
E niente, sono fortunato solo sulle sciocchezze, provando per gioco una IA ho beccato lattimo in cui "segna l'ora bene" e con una mezzoretta una sola volta senza "essere esperti in quel settore e rivedere in dettaglio la risposta" risparmio un paio d'ore tutti i mesi.
Bravo, ci vuole fortuna nella vita, spero per te che non sia troppo tardi quando te ne renderai conto (https://www.baldurbjarnason.com/2025/trusting-your-own-judgement-on-ai/). ;)
Folgore 101
09-09-2025, 18:55
Cutt... Quello che sto dicendo dall'inizio (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48850413&postcount=5) è che le masse non toccano le impostazioni di default e quindi avere un adblocker spento è come non averlo. Cutt...
Peccato che le masse non utilizzino nessuno di quei browser.
pachainti
09-09-2025, 18:57
Peccato che le masse non utilizzino nessuno di quei browser.
:rolleyes:
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