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View Full Version : Sulla via Pontina con l'e-bike a 50 km/h, sequestro e multa salata


Redazione di Hardware Upg
20-08-2025, 09:35
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/mobilita-elettrica/sulla-via-pontina-con-l-e-bike-a-50-km-h-sequestro-e-multa-salata_142341.html

Un ciclista è stato sorpreso dalla Polizia a velocità non conformi al codice della strada, e senza pedalare

Click sul link per visualizzare la notizia.

Notturnia
20-08-2025, 10:05
2 mila euro di multa che non verrà mai pagata ... :D

"loro" sono diversi.. ma sono sicuro che ha di nuovo un e-bike truccata sotto il deretano e se la sta ridendo delle nostre strane leggi :rolleyes:

zanflank
20-08-2025, 10:11
Io prego di non dover mai subire un tamponamento/incidente con uno di questi buffoni. Sia in auto che in bicicletta/piedi (perché questi sicuro vanno pure sulle ciclabili ai 50 all'ora)

Massimiliano Zocchi
20-08-2025, 10:27
2 mila euro di multa che non verrà mai pagata ... :D

"loro" sono diversi.. ma sono sicuro che ha di nuovo un e-bike truccata sotto il deretano e se la sta ridendo delle nostre strane leggi :rolleyes:

Se intendo bene il significato del tuo commento, giorni fa a Teramo su due sequestri, uno era straniero e uno italiano, e le altre 8 multe comminate erano tutte a italiani...

bio82
20-08-2025, 11:16
l'altro giorno sono stato dietro ad una di queste "bici" esattamente a 50 orari, leggera salita..

era italiano comunque :asd:

bio

Strato1541
20-08-2025, 11:36
Se intendo bene il significato del tuo commento, giorni fa a Teramo su due sequestri, uno era straniero e uno italiano, e le altre 8 multe comminate erano tutte a italiani...

Considerata la minoranza ( almeno sulla carta degli extracomunitari in Italia), non c'è da stupirsi se in valore assoluto sono più gli italiani ad essere sanzionati...
Mentre qui sarebbe interessante tiare in ballo i numeri percentuali che tanto piacciono quando si parla di aumenti del venduto elettrico, con le percentuali ( e magari la distribuzione) sarebbe molto divertente capire chi e quanti sono gli extracomunitari a commettere infrazioni di questo tipo..
Sui reati in proporzione alla percentuale residente hanno già dei "bellissimi" record.

Massimiliano Zocchi
20-08-2025, 11:55
Considerata la minoranza ( almeno sulla carta degli extracomunitari in Italia), non c'è da stupirsi se in valore assoluto sono più gli italiani ad essere sanzionati...
Mentre qui sarebbe interessante tiare in ballo i numeri percentuali che tanto piacciono quando si parla di aumenti del venduto elettrico, con le percentuali ( e magari la distribuzione) sarebbe molto divertente capire chi e quanti sono gli extracomunitari a commettere infrazioni di questo tipo..
Sui reati in proporzione alla percentuale residente hanno già dei "bellissimi" record.

Il perché usano quelle bici lo sanno tutti, ma fa sempre più comodo puntare il dito, ignorando il problema reale. Vengono usati come schiavi da servizi che sono assolutamente occidentali, per commesse richieste da assolutamente occidentali, ai quali fa comodo avere la pizza o il panino a casa, ma se ne fregano di come ciò sia ottenuto.
Però i cattivi sono solo i rider che hanno le e-bike illegali, non noi che li sfruttiamo, non i servizi che li sottopagano.

Io sono per la legalità, e non trovo giusto che la necessità giustifichi l'illegalità, però cerco di essere anche un po' onesto con me stesso. Mi piacerebbe che chi regolamenta anziché pensare solo a punire, si attivi per trovare soluzioni. Come ad esempio una procedura snella per targare le e-bike non a norma, offrendo anche la possibilità di assicurazioni economiche, che non pesino sul fatturato di queste persone.
Perché uno scooter elettrico costa a volte anche meno di una e-bike taroccata, ma poi ci sono i costi nascosti, che non potrebbero sostenere.
Oppure obblighi per legge le società di delivery a far sostenere l'esame della patente ai rider, e li obblighi ad usare solo scooter o automobili, oppure bici senza motore.
Però è molto più facile e veloce multare e puntare il dito, anziché lavorare per soluzioni intelligenti.

Strato1541
20-08-2025, 12:11
Il perché usano quelle bici lo sanno tutti, ma fa sempre più comodo puntare il dito, ignorando il problema reale. Vengono usati come schiavi da servizi che sono assolutamente occidentali, per commesse richieste da assolutamente occidentali, ai quali fa comodo avere la pizza o il panino a casa, ma se ne fregano di come ciò sia ottenuto.
Però i cattivi sono solo i rider che hanno le e-bike illegali, non noi che li sfruttiamo, non i servizi che li sottopagano.

Io sono per la legalità, e non trovo giusto che la necessità giustifichi l'illegalità, però cerco di essere anche un po' onesto con me stesso. Mi piacerebbe che chi regolamenta anziché pensare solo a punire, si attivi per trovare soluzioni. Come ad esempio una procedura snella per targare le e-bike non a norma, offrendo anche la possibilità di assicurazioni economiche, che non pesino sul fatturato di queste persone.
Perché uno scooter elettrico costa a volte anche meno di una e-bike taroccata, ma poi ci sono i costi nascosti, che non potrebbero sostenere.
Oppure obblighi per legge le società di delivery a far sostenere l'esame della patente ai rider, e li obblighi ad usare solo scooter o automobili, oppure bici senza motore.
Però è molto più facile e veloce multare e puntare il dito, anziché lavorare per soluzioni intelligenti.

Adesso affermi quello che si diceva poco sopra ma rigirandolo sulla morale.
1) Non sono tutti RIDER, categoria che comunque esisteva anche prima dell'avvento delle e-bike;
2)Se la legge dice una cosa è giusto essere flessibili, ma esattamente come se superi di 15 km/h il limite ti multano ( velox, pattuglia o qualsiasi sistema di controllo) anche se stavi andando a portare la nonna in ospedale, non vedo perchè qui dovrebbe essere diverso;
3) Occidentali cosa significa? Significa proprio essere razzisti, non importa di quale origine sia se il titolare commette dei reati va sanzionato PUNTO. Tra l'altro nel caporalato come nella prostituzione sono spesso coinvolti nord africani o altri personaggi dell'est a sfruttare la propria gente in difficoltà...
4) Quali sono le soluzioni intelligenti?

Al netto del fatto che nel mio caso non ordino un piffero da questi servizi, perchè nel mio paesino non esistono e se la sera vuoi da mangiare o cucini o vai a prenderti la pizza d'asporto usando la vituperata auto o la tua bici se vuoi fare esercizio..
L'Italia fortunatamente non è tutta Milano o i comuni della "fascia 2" della stessa..

Max Power
20-08-2025, 12:43
Solo?

Ne ho viste a più di 70km/h :asd:

Wrib
20-08-2025, 13:11
Il perché usano quelle bici lo sanno tutti, ma fa sempre più comodo puntare il dito, ignorando il problema reale. Vengono usati come schiavi da servizi che sono assolutamente occidentali, per commesse richieste da assolutamente occidentali, ai quali fa comodo avere la pizza o il panino a casa, ma se ne fregano di come ciò sia ottenuto.
Però i cattivi sono solo i rider che hanno le e-bike illegali, non noi che li sfruttiamo, non i servizi che li sottopagano.

Io sono per la legalità, e non trovo giusto che la necessità giustifichi l'illegalità, però cerco di essere anche un po' onesto con me stesso. Mi piacerebbe che chi regolamenta anziché pensare solo a punire, si attivi per trovare soluzioni. Come ad esempio una procedura snella per targare le e-bike non a norma, offrendo anche la possibilità di assicurazioni economiche, che non pesino sul fatturato di queste persone.
Perché uno scooter elettrico costa a volte anche meno di una e-bike taroccata, ma poi ci sono i costi nascosti, che non potrebbero sostenere.
Oppure obblighi per legge le società di delivery a far sostenere l'esame della patente ai rider, e li obblighi ad usare solo scooter o automobili, oppure bici senza motore.
Però è molto più facile e veloce multare e puntare il dito, anziché lavorare per soluzioni intelligenti.

Una "e-bike non a norma" non è più un velocipede, diventa tecnicamente un motociclo e poichè manca di omologazione, assicurazione e targa, è di fatto un motoveicolo che non può circolare.

In pratica attualmente per il cds o sei bici o sei moto.

Se ho capito bene stai facendo notare che il limite di 25km/h di una ebike non modificata è troppo basso per la mole di lavoro richiesta ai fattorini del food delivery?

Tu saresti per proporre, nel cds, una nuova figura intermedia tra il velocipede (bici classica o bici elettrica limitata a 25km/h, pedalata assistita e potenza motore max 250W) e il motociclo?

Vorresti introdurre qualcosa di più veloce di una bici elettrica (25km/h) ma più lenta di un "cinquantino" (45km/h)? Che velocità sceglieresti? Per tale mezzo cosa prevederesti e cosa no tra patente, casco, targa, assicurazione?

kreijack
20-08-2025, 13:56
Il perché usano quelle bici lo sanno tutti, ma fa sempre più comodo puntare il dito, ignorando il problema reale. [...]
Io sono per la legalità, e non trovo giusto che la necessità giustifichi l'illegalità, però cerco di essere anche un po' onesto con me stesso. Mi piacerebbe che chi regolamenta anziché pensare solo a punire, si attivi per trovare soluzioni.

Il problema qua non è se è giusto o sbagliato, ma che un veicolo di quel tipo rappresenta un rischio per il conducente e gli altri veicoli non essendo omologato per quel uso e velocità.
Il legislatore non pensa "solo a punire", ma a come evitare che quel tipo di veicoli sia pericoloso per la comunità. Emana delle regole, le comunica, ma se poi uno non le recepisce scattano le sanzioni. Che sono comunque risibili rispetto ad rischio delle conseguenza di un incidente.

E questo vale se è un italiano, un extracomunitario, un rider, o un ragazzino i cui genitori non sono capaci di controllarlo.

Che poi la Pontina è già pericolosa di suo, non serve aggiungere altri rischi

Opteranium
20-08-2025, 14:06
visto anche monopattini filare a 60 all'ora.. speriamo di non travolgerne mai uno

Massimiliano Zocchi
20-08-2025, 14:06
Una "e-bike non a norma" non è più un velocipede, diventa tecnicamente un motociclo e poichè manca di omologazione, assicurazione e targa, è di fatto un motoveicolo che non può circolare.

In pratica attualmente per il cds o sei bici o sei moto.

Se ho capito bene stai facendo notare che il limite di 25km/h di una ebike non modificata è troppo basso per la mole di lavoro richiesta ai fattorini del food delivery?

Tu saresti per proporre, nel cds, una nuova figura intermedia tra il velocipede (bici classica o bici elettrica limitata a 25km/h, pedalata assistita e potenza motore max 250W) e il motociclo?

Vorresti introdurre qualcosa di più veloce di una bici elettrica (25km/h) ma più lenta di un "cinquantino" (45km/h)? Che velocità sceglieresti? Per tale mezzo cosa prevederesti e cosa no tra patente, casco, targa, assicurazione?

Per prima cosa mi interfaccerei con le associazioni di categoria, che hanno dati e consapevolezza molto più ampia di chiunque, e sono spesso propositive.
Una via di mezzo, come negli Stati Uniti, è una cosa che chiedono in tanti, da tempo. Targa (a basso costo), assicurazione (anche questa che non sia una truffa legalizzata), e casco obbligatorio.
I produttori così potrebbero anche vendere e-bike tarate su potenze maggiori, e quindi più sicure. Ad esempio le e-bike usate nel delivery hanno pneumatici molto più sicuri di tutte le normali bici, ma spesso hanno freni sottodimensionati o meno performanti.

tuttodigitale
20-08-2025, 14:12
Il perché usano quelle bici lo sanno tutti, ma fa sempre più comodo puntare il dito, ignorando il problema reale. Vengono usati come schiavi da servizi che sono assolutamente occidentali, per commesse richieste da assolutamente occidentali, ai quali fa comodo avere la pizza o il panino a casa, ma se ne fregano di come ciò sia ottenuto.
Però i cattivi sono solo i rider che hanno le e-bike illegali, non noi che li sfruttiamo, non i servizi che li sottopagano.

Io sono per la legalità, e non trovo giusto che la necessità giustifichi l'illegalità, però cerco di essere anche un po' onesto con me stesso. Mi piacerebbe che chi regolamenta anziché pensare solo a punire, si attivi per trovare soluzioni. Come ad esempio una procedura snella per targare le e-bike non a norma, offrendo anche la possibilità di assicurazioni economiche, che non pesino sul fatturato di queste persone.
Perché uno scooter elettrico costa a volte anche meno di una e-bike taroccata, ma poi ci sono i costi nascosti, che non potrebbero sostenere.
Oppure obblighi per legge le società di delivery a far sostenere l'esame della patente ai rider, e li obblighi ad usare solo scooter o automobili, oppure bici senza motore.
Però è molto più facile e veloce multare e puntare il dito, anziché lavorare per soluzioni intelligenti.

Il prezzo del servizio lo fa la domanda e la concorrenza .se i prezzi sono troppo alti e insostenibili questi servizi non esisterebbero e si continuerebbe a fare come si faceva solo fino a poco tempo fa....

La.soluzione intelligente è mettere in galera chi mette sotto "contratto" a queste condizioni queste persone. Questi ominidi danneggiano l'intera società, anche gli imprenditori che vorrebbero entrare in questo mercato rispettando la legge....

La truffa che pagheremo di più è una mezza verità.....se costa di più ne compriamo di meno, e ci sarà un punto in cui il prezzo non può aumentare perché a perderci è proprio l'azienda...ed è la stessa ragione per la quale, nonostante lo sfruttamento nei campi, noi non paghiamo 0,50euro/kg le arance.... perché semplicemente siamo disposti a pagarle, molto di più per un bene di prima necessità come la frutta fresca (, già per i succhi, anche pastorizzati non riusciamo a giustificare il prezzo che riteniamo folle di 1euro/kg, nonostante i costi della spremitura, pastorizzazione e frigo..)

Ma le arance fresche, se permetti, non hanno niente in comune con questi servizi di consegna a domicilio

Pascas
21-08-2025, 10:41
Vengono usati come schiavi da servizi che sono assolutamente occidentali, per commesse richieste da assolutamente occidentali, ai quali fa comodo avere la pizza o il panino a casa, ma se ne fregano di come ciò sia ottenuto.


beh son qui senza soldi, lavoro e documenti. L'alternativa che hanno è andare in strada a spacciare fumo o altre porcherie. Meglio pedalare a fare le consegne, non credi?


Però i cattivi sono solo i rider che hanno le e-bike illegali, non noi che li sfruttiamo, non i servizi che li sottopagano.

non immagini quanti italiani vengono sfruttati. Eviterei certi discorsi..


Mi piacerebbe che chi regolamenta anziché pensare solo a punire, si attivi per trovare soluzioni.
ahhaha UTOPIA, in un paese perfetto forse..

Pascas
21-08-2025, 10:43
Al netto del fatto che nel mio caso non ordino un piffero da questi servizi, perchè nel mio paesino non esistono e se la sera vuoi da mangiare o cucini o vai a prenderti la pizza d'asporto usando la vituperata auto o la tua bici se vuoi fare esercizio..
L'Italia fortunatamente non è tutta Milano o i comuni della "fascia 2" della stessa..

confermo, pure io è da anni che sento parlare di questi servizi ma nei paesini dove vivo non c'è nulla di tutto ciò

fukka75
21-08-2025, 11:16
l'altro giorno sono stato dietro ad una di queste "bici" esattamente a 50 orari, leggera salita..

era italiano comunque :asd:gliel'hai chiesto?

h.rorschach
21-08-2025, 15:19
Zingaro?