View Full Version : Anche la Corea del Sud a rischio blackout: il difficile rapporto tra reti tradizionali e fonti rinnovabili
Redazione di Hardware Upg
01-07-2025, 10:11
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/anche-la-corea-del-sud-a-rischio-blackout-il-difficile-rapporto-tra-reti-tradizionali-e-fonti-rinnovabili_140488.html
Il problema nasce dal fatto che, con la domanda di energia ridotta in primavera, non è più sufficiente limitare la produzione delle centrali a combustibili fossili, rendendo necessaria la sospensione anche degli impianti solari privati per evitare blackout o danni alla rete
Click sul link per visualizzare la notizia.
ninja750
01-07-2025, 10:15
quindi che senso hanno queste centinaia di nuovi grossi impianti che stanno spuntando in tutte le nostre campagne se poi non possono lavorare per tutto il periodo utile?
Potrebbero accordarsi con K.J. e mandargli al Nord un po' di corrente !
Ma lo conosco troppo bene, so già che non accetterebbe. :O
Scherzi a parte, sarebbe un'idea...un piccolo timido passo verso un'allentamento delle tensioni tra i due stati !
Sognare non costa nulla.
quindi che senso hanno queste centinaia di nuovi grossi impianti che stanno spuntando in tutte le nostre campagne se poi non possono lavorare per tutto il periodo utile?
se hai attive tante centrali nucleari che non si modulano facilmente, è più semplice staccare le centrali a pannelli solari.
ZeroSievert
01-07-2025, 10:41
IMHO, l'unica soluzione realistica sul lungo termine e' riuscire ad avere soluzioni come in questa news di HWU
https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/nvidia-punta-al-nucleare-con-bill-gates-investimento-milionario-in-terrapower_140118.html
Ovvero avere reattori nucleari con storage termico per compensare la variabilita' di solare e eolico.
Anche perche' altrimenti e' necessario usare, in maniera inefficiente, il gas metano per ottenere lo stesso risultato.
alien321
01-07-2025, 10:50
IMHO, l'unica soluzione realistica sul lungo termine e' riuscire ad avere soluzioni come in questa news di HWU
https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/nvidia-punta-al-nucleare-con-bill-gates-investimento-milionario-in-terrapower_140118.html
Ovvero avere reattori nucleari con storage termico per compensare la variabilita' di solare e eolico.
Anche perche' altrimenti e' necessario usare, in maniera inefficiente, il gas metano per ottenere lo stesso risultato.
O meglio limitare l'installazione di rinnovabili? Che non ha senso se ci sono rettori nucleari
alien321
01-07-2025, 10:52
Articolo scritto male:
Si teme che, senza adeguati sistemi di accumulo energetico (ESS) e infrastrutture di rete, la Corea possa affrontare situazioni simili a quelle della Spagna, che ha subito blackout dopo un rapido aumento della quota di energie rinnovabili senza preparazione adeguata.
Falso, in Corea del Sud non ci sono le norme folli che OBBLIGANO a usare principalmente le fonti rinnovabili, avendo centrali nucleari semplicemente
staccano le rinnovabili e vanno solo di nucleare
ZeroSievert
01-07-2025, 10:56
O meglio limitare l'installazione di rinnovabili? Che non ha senso se ci sono rettori nucleari
Beh, alla fine si tratta di trovare il giusto mix di fonti energetiche (nucleare+rinnovabili) che minimizza costi e emissioni e, contemporaneamente, non risulta in una rete instabile.
Se la soluzione che ho citato nel mio precedente post permette di ottimizzare i costi mantenendo basse le emissioni, perche' no?
Informative
01-07-2025, 11:16
Se solo ci fosse un consumatore di ultima istanza flessibile da affiancare a questi impianti per bilanciare i carichi, al contempo monetizzando anche invece che staccare/imporre restrizioni... oh wait!
Articolo scritto male:
Falso, in Corea del Sud non ci sono le norme folli che OBBLIGANO a usare principalmente le fonti rinnovabili, avendo centrali nucleari semplicemente
staccano le rinnovabili e vanno solo di nucleare
il sole a differenza dell' uranio non costa nulla.
in più dismettere una centrale nucleare a fine vita a costi spropositati.
Finalmente si sta iniziando a comprendere che il 100% rinnovabili non è possibile proprio a causa dell'intermittenza delle fonti.... la Corea del Sud ha comunque 26 centrali nucleari con le quali può tranquillamente sopperire all'assenza di energia rinnovabile di notte e quando non c'è il sole....
Anche se nell'articolo si parla di accumuli siamo ancora lontani dalla tecnologia che ci permette di stoccare terawatt di energia.... quindi la soluzione piu green e piu efficiente è quella che sta attuando la Corea del Sud cioè il mix rinnovabili - nucleare....
l'alternativa a tale mix è combustibili fossili - rinnovabili come sta facendo la Germania, che spegnendo le centrali nucleari ha dovuto riattivare le centrali a carbone e oltretutto ha le bollette piu alte d'europa
Articolo scritto male:
Si teme che, senza adeguati sistemi di accumulo energetico (ESS) e infrastrutture di rete, la Corea possa affrontare situazioni simili a quelle della Spagna, che ha subito blackout dopo un rapido aumento della quota di energie rinnovabili senza preparazione adeguata.
Falso, in Corea del Sud non ci sono le norme folli che OBBLIGANO a usare principalmente le fonti rinnovabili, avendo centrali nucleari semplicemente
staccano le rinnovabili e vanno solo di nucleare
Ma come, in Spagna il blackout non era colpa degli hacker brutti e cattivi?
O la redazione ha cambiato idea?
zephyr83
01-07-2025, 12:48
In corea hanno tanto nucleare e tante rinnovabili quindi conviene staccare quest'ultime visto che una centrale nucleare, al contrario di quello che vuol fare credere qualcuno sulla carta, è difficile da modulare e soprattutto non conviene farlo. non c'è alcun inconveniente in tutto questo, prima spegnevano modulavano le centrali "tradizionali" (principalmente a gas), adesso si "staccano" i pannelli.
il problema ci sarebbe anche con il 100% da nucleare. però avere tanta energia da non sfruttare è proprio uno spreco eppure esistono varie forme di accumulo, ci si dovrebbe concentrare maggiormente su questo arrivati a questo punto
Soluzione: impianti di mining di bitcoin modulabili da accendere tutti o in parte a seconda di quanto è l'eccedenza istantanea di energia prodotta.
https://podcast.ilsole24ore.com/serie/cripto-AEC88W9B/bitcoin-inquina-o-e-tecnologia-green-AHXvUJBB
Intanto in Francia "spengono" le centrali nucleari per il troppo caldo.
https://scenarieconomici.it/crisi-energetica-nucleare-francia-caldo-record/
Almeno le rinnovabili non esplodono rendendo il tutti inabitabile per migliaia di anni... che poi non serve neanche che esplodano.
Intanto in Francia "spengono" le centrali nucleari per il troppo caldo.
https://scenarieconomici.it/crisi-energetica-nucleare-francia-caldo-record/
Almeno le rinnovabili non esplodono rendendo il tutti inabitabile per migliaia di anni... che poi non serve neanche che esplodano.
Ti svelo una cosa: le centrali nucleari non esplodono e accanto alle centrali francesi ci sono molti centri abitati, in cui non si segnalano aumenti di tumore rispetto alla media
alien321
01-07-2025, 16:01
il sole a differenza dell' uranio non costa nulla.
in più dismettere una centrale nucleare a fine vita a costi spropositati.
Ma perche scrivete falsità?Il sole è a costo 0 ma i pannelli NON lo sono come non lo sono le batterie di accumulo.
L'urano avendo una densità energetica enorme ha un costo infinitesimale in proporzione alla quantità di energia che produce, e con disponibilità del 90% contro il solare che non arriva al 30%
Il costo di smantellamento è compreso nel costo in bolletta, a fine vita (circa 80 anni) la centrali si è ampiamente ripagata il costo di dismissione.
alien321
01-07-2025, 16:02
Ma come, in Spagna il blackout non era colpa degli hacker brutti e cattivi?
O la redazione ha cambiato idea?
No colpa di Israele
Max Power
01-07-2025, 18:08
Anche il nucleare gioverebbe di accumuli...ma il quel caso è più semplice buttare a terra :asd:
Max Power
01-07-2025, 19:08
No colpa di Israele
Non prendere per i fondelli
E' ovviamente colpa del CAMBIAMENTO CLIMATICO :asd:
erbianchi
04-07-2025, 20:11
Le centrali nucleari sono ottime con il fotovoltaico nel periodo caldo.
Il problema delle centrali nucleari che quando fa caldo (molto) il reattore non si raffredda a sufficienza, e per evitare una simpatica fusione si abbassa il rendimento, quindi di giorno che fa caldo c'è il fotovoltaico e di notte si va di homer 😁, poi esiste le batterie che sono ottime per sovrastare I picchi di consumo, stabilizzando la richiesta della rete quasi nell'immediato
OUTATIME
05-07-2025, 07:04
Se solo ci fosse un consumatore di ultima istanza flessibile da affiancare a questi impianti per bilanciare i carichi, al contempo monetizzando anche invece che staccare/imporre restrizioni... oh wait!
Una soluzione potrebbe essere la produzione di idrogeno, non so però quanto sia modulabile.
ZeroSievert
05-07-2025, 07:19
Una soluzione potrebbe essere la produzione di idrogeno, non so però quanto sia modulabile.
Che siano Bitcoin o idrogeno il problema é lo stesso. Se devo far lavorare le macchine un numero limitato di ore anziché h24, il "prodotto finale" rischia di costare molto di piú anche a bassi prezzi dell'energia. E questo perché va considerato l'investimento per l'infrastruttura e i costi fissi.
OUTATIME
05-07-2025, 07:28
Che siano Bitcoin o idrogeno il problema é lo stesso. Se devo far lavorare le macchine un numero limitato di ore anziché h24, il "prodotto finale" rischia di costare molto di piú anche a bassi prezzi dell'energia. E questo perché va considerato l'investimento per l'infrastruttura e i costi fissi.
Devi considerarlo un costo integrato, analogamente a quello che si faceva all'inizio con gli alti costi del fotovoltaico che venivano coperti alzando il prezzo della corrente prodotta in modo tradizionale.
ZeroSievert
05-07-2025, 07:54
Devi considerarlo un costo integrato, analogamente a quello che si faceva all'inizio con gli alti costi del fotovoltaico che venivano coperti alzando il prezzo della corrente prodotta in modo tradizionale.
Va bene. Ma rimane costoso indipendentemente da come spalmi I costi.
alien321
05-07-2025, 21:08
Le centrali nucleari sono ottime con il fotovoltaico nel periodo caldo.
Il problema delle centrali nucleari che quando fa caldo (molto) il reattore non si raffredda a sufficienza, e per evitare una simpatica fusione si abbassa il rendimento, quindi di giorno che fa caldo c'è il fotovoltaico e di notte si va di homer 😁, poi esiste le batterie che sono ottime per sovrastare I picchi di consumo, stabilizzando la richiesta della rete quasi nell'immediato
Si certo un reattore che arriva a qualche migliaio di gradi si fa problemi per 40 gradi, ma dove leggete le informazioni su topolino?
azi_muth
05-07-2025, 21:19
Le centrali nucleari sono ottime con il fotovoltaico nel periodo caldo.
Il problema delle centrali nucleari che quando fa caldo (molto) il reattore non si raffredda a sufficienza, e per evitare una simpatica fusione si abbassa il rendimento, quindi di giorno che fa caldo c'è il fotovoltaico e di notte si va di homer , poi esiste le batterie che sono ottime per sovrastare I picchi di consumo, stabilizzando la richiesta della rete quasi nell'immediato
Molte centrali nucleari in Francia usano l'acqua dei fiumi per raffreddare i reattori. In estate con il riscaldamento globale accade che la portata d'acqua dei fiumi sia inferiore e l'acqua più calda e questo può danneggiare l’ecosistema acquatico.
In Francia, l’autorità per la sicurezza nucleare (ASN) e le autorità ambientali impongono limitimassimi di temperatura dell’acqua rilasciata nei fiumi o laghi, limiti all’incremento della temperatura rispetto a quella prelevata.
Questi limiti variano da centrale a centrale, ma sono tipicamente intorno a:
1°C a +3°C di aumento massimo consentito nella temperatura dell’acqua restituita.
Un limite assoluto di temperatura massima del fiume, spesso tra 26°C e 30°C
Per rispettare i limiti ambientali sulle temperature massime di scarico, EDF su richiesta dell'autorità, deve quindi limitare la produzione in alcune centrali (come quelle lungo il Rodano o la Garonna) devono ridurre la potenza, quindi producono meno calore da smaltire.
Le centrali costruite vicino al mare hanno limitazioni più lasche per via del maggior volume di acqua disponibile.
azi_muth
05-07-2025, 21:31
Si certo un reattore che arriva a qualche migliaio di gradi si fa problemi per 40 gradi, ma dove leggete le informazioni su topolino?
I reattori Francesi sono di tipo PWR: al cuore della pastiglia di combustibile puo' raggiungere i 1200° C ma la temperatura dell’acqua che circola nel reattore è intorno ai 290-300° C.
L'acqua è mantenuta in pressione a 155 bar per evitare l'ebollizione.
alien321
06-07-2025, 14:28
I reattori Francesi sono di tipo PWR: al cuore della pastiglia di combustibile puo' raggiungere i 1200° C ma la temperatura dell’acqua che circola nel reattore è intorno ai 290-300° C.
L'acqua è mantenuta in pressione a 155 bar per evitare l'ebollizione.
Lo so benissimo, stavo rispondendo al simpaticone che ha detto che il reattore fonde in estate perché le temperature sono troppo alte
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