Redazione di Hardware Upg
04-09-2024, 17:30
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/bungie-ha-vinto-contro-i-cheater-la-sentenza-contro-aimjunkies-e-definitiva_130390.html
Bungie ha definitivamente vinto la causa contro AimJunkies, società produttrice dei cheat per Destiny 2. Quest'ultima dovrà risarcire 4,4 milioni di dollari alla software, la maggior parte motivati da una violazione del DMCA.
Click sul link per visualizzare la notizia.
UtenteHD
05-09-2024, 08:24
Non conosco bene questo caso che si parla di Software House, ma in generale i Cheaters sono una immensa piaga, il motivo per cui e' ancora valida la frase "W i giochi offline".
giocare deve essere appunto un divertimento: se qualcuno si diverte mettendo difficoltà al massimo e cliccando come un matto sui pulsanti bene ma ci sono giocatori smaliziati che invece voglio godersi le atmosfere, la storia, i disegni e le futures quindi via di codici... tra l'altro sempre esistiti anche nei giochi da bar col Mame (vite infinite, bombe infinite, invincibilità...)
ora è chiaro che se mi devo confrontare online con altri che non usano codici posso dire che sto barando ma il fatto che sia colpa dell'azienda che trova i codici no!
al massimo io penso che dovrebbero dare questi trucchi di default i produttori dei giochi (attivabili da menù) solo se si è offline.
allora non avrebbero ragione di esistere aziende di Cheats
per lo meno in questo caso la casa di sviluppo si è impegnata per fare il
culo all'organizzazione che sta dietro all'uso di cheat; io seguo abbastanza
costantemente l'evolversi di warzone, ed è un disastro enorme da anni.
Si è scoperto ormai da qualche anno che parecchi streamer, specialmente
quelli più seguiti, fanno uso massiccio di cheat, macro e vpn. Ecco su questi
activision è spesso restia a bannare perchè il loro gioco è sponsorizzato
direttamente e indirettamente da questi ultimi; si è formato così un circolo
vizioso di streamer - cheater che da il voltastomaco.
Tutto questo per dire che i primi chiamati in causa a mantenere la bontà
del titolo è la software house stessa, se non fa abbastanza è perchè non
ne ha interesse.
giocare deve essere appunto un divertimento: se qualcuno si diverte mettendo difficoltà al massimo e cliccando come un matto sui pulsanti bene ma ci sono giocatori smaliziati che invece voglio godersi le atmosfere, la storia, i disegni e le futures quindi via di codici... tra l'altro sempre esistiti anche nei giochi da bar col Mame (vite infinite, bombe infinite, invincibilità...)
ora è chiaro che se mi devo confrontare online con altri che non usano codici posso dire che sto barando ma il fatto che sia colpa dell'azienda che trova i codici no!
al massimo io penso che dovrebbero dare questi trucchi di default i produttori dei giochi (attivabili da menù) solo se si è offline.
allora non avrebbero ragione di esistere aziende di Cheats
Non credo di avere capito bene il discorso. I cheats per i giochi MP competitivi
vengono creati per giocatori paganti che vogliono barare online. Non capisco
cosa centra averli in-game offline.
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