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View Full Version : Corsair MP700 PRO SE: SSD PCIe 5 fino a 14000 MB/s, finalmente ci siamo!


Redazione di Hardware Upg
10-05-2024, 16:44
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/storage/corsair-mp700-pro-se-ssd-pcie-5-fino-a-14000-mb-s-finalmente-ci-siamo_127015.html

Corsair ha presentato il nuovo SSD MP700 PRO SE, un drive PCIe 5 capace di raggiungere velocità in lettura e scrittura sequenziale rispettivamente di 14000 MB/s e 12000 MB/s. Il taglio da 4 TB è già disponibile al prezzo di 719,99 euro, ma più avanti sarà rilasciata anche la variante da 2 TB.

Click sul link per visualizzare la notizia.

hackaro75
10-05-2024, 16:52
Tutta questa velocità, peraltro espressa solo fino a quando la cache non si satura, non serve praticamente a nulla!

Antonio F2.
10-05-2024, 17:24
Tutta questa velocità, peraltro espressa solo fino a quando la cache non si satura, non serve praticamente a nulla!

simili velocita' sarebbero utili su server carichi al 90% tutto il tempo, ma per uso consumer... boh, se non hai tempo di aspettare qualche secondo per caricare _un gioco_...
e anche su workstation non so fino a che punto possano essere utili, metti pure che stai lavorando su filmati enormi, ma non e' che salvi e leggi da disco di continuo. certo poi se lavori e quindi guadagni dal tempo che impieghi, risparmiare qualche secondo per centinaia di volte alla settimana puo' essere interessante, e allora il costo lo ammortizzi senza problemi.

CodeVisio
10-05-2024, 17:24
> ...capace di sfruttare a pieno il protocollo..

**appieno**

Opteranium
10-05-2024, 17:38
io penso che siamo arrivati un po' al limite degli ssd, le prestazioni di picco si livellano parecchio una volta finita la cache, tant'è che un 970 Pro, dal "basso" del suo pcie 3.0 ma con celle MLC, dà ancora la paga a tutti se si tratta di velocità media di trasferimento.
Serve una convergenza tra ram e disco fisso ma purtroppo per ora è tutto ancora in laboratorio..

benderchetioffender
10-05-2024, 17:41
...certo poi se lavori e quindi guadagni dal tempo che impieghi, risparmiare qualche secondo per centinaia di volte alla settimana puo' essere interessante, e allora il costo lo ammortizzi senza problemi.

beh diciamo innanzitutto che per fortuna ormai i costi sono così contenuti che su una WS, visti i costi globali, puo anche essere "uno sfizio"

poi non so sull'ammortizzare, credo che oramai stiamo su frazioni di secondo realisticamente tra un 4 e un 5

a quel punto quel che "guadagni" in recupero si potrebbe tranquillamente perdere con una manciata di secondi persi scaccolarsi il naso.. :D

*Pegasus-DVD*
10-05-2024, 18:14
ho appena preso il non SE :(

demon77
10-05-2024, 21:49
Va beh. OK.
La tecnologia avanza e giustamente era solo questione di tempo prima che si vedessero SSD che traessero beneficio dal protocollo PCIe5.. che poi neanche è vero perchè siamo lontani anche dal saturare il PCIe4 in ogni caso.

Comunque sia ben venga, i primi modelli sono costosi ma poi i prezzi diverranno accessibili come lo sono ora per gli SSD mainstream.

Si fa però spinosa la questione del calore.. un conto è se me la cavo con la piastrina seghettata.. ma qui si arriva a temeprature importanti che svaccano il SSD stesso.. e sincermante vorrei risparmiarmi dissipatori a liquido sugli SSD.. :fagiano:

Fos
10-05-2024, 22:15
beh diciamo innanzitutto
a quel punto quel che "guadagni" in recupero si potrebbe tranquillamente perdere con una manciata di secondi persi scaccolarsi il naso.. :DNon fai in tempo neanche a mirare al naso...

https://tpucdn.com/review/corsair-mp700-pro-se-4-tb/images/relative-performance.png

ho appena preso il non SE :(Non ti sei perso molto, anzi, già hai sprecato abbastanza soldi...

https://www.techpowerup.com/review/corsair-mp700-pro-se-4-tb/

2% in generale, in 3/4 di quel 2% non te ne accorgerai, o non lo userai proprio.

Naturalmente, le velocità si riflettono anche in lettura e scrittura casuale, ovvero negli scenari quotidiani dove la velocità si farà sentire. Che sia il caricamento di un'applicazione o di un videogioco, MP700 PRO SE mostra i muscoli portando l'esperienza di giocatori e creator a un nuovo livello.

Naturalmente parlate a vanvera, probabilmente per sponsorizzazione.
Costa il doppio per punti spicci notabili col contagoccie in scenari specifici.
Su strada nei giochi e nei caricamenti dei programmi non cambia una cippa, roba di decimi piccoli.
Casi simili andrebbe sconsigliati a prescindere, altro che naturalmente...

bonzoxxx
10-05-2024, 23:00
Porto sempre il mio esempio, un gen 4 abbasta veloce e un gen 3 lento ma solido classe server, nei bench la differenza è netta ma nel lavoro di tutti i giorni la differenza è pressoché nulla.

La differenza la fa l'I/O random, il sequenziale se fa 5 o 7 o 14 cambia poco.

giovanni69
10-05-2024, 23:20
Porto sempre il mio esempio, un gen 4 abbasta veloce e un gen 3 lento ma solido classe server, nei bench la differenza è netta ma nel lavoro di tutti i giorni la differenza è pressoché nulla.

La differenza la fa l'I/O random, il sequenziale se fa 5 o 7 o 14 cambia poco.

E se il sequenziale fosse invece nel caricamento / resume di VM?

Therinai
11-05-2024, 07:35
Per i videogiochi e il normale uso quotidiano passare a PCIE 5 non credo proprio porterà a miglioramenti visibili, già quando passai da gen3 a gen 4 non notai nessuna differenza nell'uso quotidiano del PC, eppure l'nvme GEN4 va più del doppio del GEN3...
Più che altro spero che le temperature vengano tenute sotto controllo dai normali heatsink, la temperatura si che fa la differenza, l'ho testata personalmente, l'nvme gen 4 va molto meno del gen 3 una volta superati i 90 C°

agonauta78
11-05-2024, 07:40
Tutta questa velocità , per farci cosa ?

aled1974
11-05-2024, 08:49
passano gli anni ma siamo sempre li, ripropongo di nuovo quanto esposto ai tempi prima dei gen3 e poi dei gen4:



salvo casi specifici di utilizzo abbastanza rari dove chi acquista lo fa con discernimento e non per seguire le mode, le novità o i numeroni da sborone, le differenze per il 99,9% degli utilizzatori da forum (ovvero office, web, videogames) sono praticamente risibili

https://www.youtube.com/watch?v=4YoRKQy-UO4 (https://www.youtube.com/watch?v=4YoRKQy-UO4)

^^ prendere visione sata vs gen3 vs gen4 in real life



che poi, già ai tempi dei pcie4 i produttori, nel caso di uso specifico, quindi per chi sfrutta realmente le capacità degli ssd proponevano dissipatori ufo, ad esempio sabrent per il suo pcie4:

https://i.postimg.cc/McQyWdzB/sabrent-rocket-4.jpg (https://postimg.cc/McQyWdzB)

^^ cliccami


ora con i pcie5 siamo arrivati a consigliare direttamente l'impianto a liquido :eek:

https://i.postimg.cc/SX6JT5yg/MP700-PRO-SE-Hydro-X-Series-13.jpg (https://postimg.cc/SX6JT5yg)

^^ cliccami



altrimenti, e ovviamente, si incappa nel thermal throttling e il fantasmagorico ssd comincia a rallentare man mano che si scalda.
Pur rimanendo del tutto sotto sfruttato e inutilmente veloce, anche quando rallentato, per quel 99,9% da forum che li acquista.


:boh:



al prossimo giro con i pcie6 servirà l'azoto liquido? :Prrr:

ciao ciao

icoborg
11-05-2024, 09:26
ma poi raffreddato ad acqua :asd: è già intollerabile usare kilate di metallo sui processori

Therinai
11-05-2024, 10:57
...
che poi, già ai tempi dei pcie4 i produttori, nel caso di uso specifico, quindi per chi sfrutta realmente le capacità degli ssd proponevano dissipatori ufo, ad esempio sabrent per il suo pcie4:

https://i.postimg.cc/McQyWdzB/sabrent-rocket-4.jpg (https://postimg.cc/McQyWdzB)
...

E' esattamente ciò di cui parlavo prima e che ho sperimentato di persona.
L'nvme gen 3 che ho in firma non va in thermal throthling neanche stressato con test sintetici, il gen 4 (nel mio caso corsair MP600 pro) si, e quando va in throtthling ciaone, va molto meno del gen 3, e con molto intendo che da 7000 MBs passa a 500 :v ... in pratica stiamo assistendo a una devoluzione paradossale, in cui la nuova periferica molto più veloce in realtà va molto più lentamente per via delle temperature.
Questo scenario con degli heatsink del menga da terzo mondo, con dissipatori migliori lo scenario immagini cambi, ma non mi spiego per quale motivo questo dettagliuccio non venga spiegato da nessuna parte in questi pseudo articoli.

demon77
11-05-2024, 13:05
passano gli anni ma siamo sempre li, ripropongo di nuovo quanto esposto ai tempi prima dei gen3 e poi dei gen4:


salvo casi specifici di utilizzo abbastanza rari dove chi acquista lo fa con discernimento e non per seguire le mode, le novità o i numeroni da sborone, le differenze per il 99,9% degli utilizzatori da forum (ovvero office, web, videogames) sono praticamente risibili


QUOTO ASSOLUTAMENTE.
Sta cosa va ribadita ed evidenziata al massimo.

Un discorso è passare dai lentissimi HDD ad un SSD per giunta con interfaccia diretta PCIx.. ma fatto quello non ha senso andare ad inseguire il modello super top per guadagni molto marginali.

Therinai
11-05-2024, 13:39
QUOTO ASSOLUTAMENTE.
Sta cosa va ribadita ed evidenziata al massimo.

Un discorso è passare dai lentissimi HDD ad un SSD per giunta con interfaccia diretta PCIx.. ma fatto quello non ha senso andare ad inseguire il modello super top per guadagni molto marginali.

Gli SSD sono controllati dal controller sata, gli nvme sono collegati all pci express... da hdd a ssd ci fu una rivoluzione, da ssd a nvme una più piccola... ma da un nvme gen3 a un gen4 per quanto i numeri siano raddoppiati già non cambia quasi niente. passare da gen 4 a 5 sarà proprio impercettibile.

Vittorio Rienzo
12-05-2024, 20:15
> ...capace di sfruttare a pieno il protocollo..

**appieno**

https://www.treccani.it/vocabolario/appieno/

Un saluto,

Vittorio

bonzoxxx
13-05-2024, 09:11
E se il sequenziale fosse invece nel caricamento / resume di VM?

Ci mette 4 secondi invece di 7. Sostanzialmente cambia poco.
Quello che vedo di utile nel PCIe5 è, invece, la possibilità di avere SSD veloci con solo 2 linee invece che 4.

zappy
13-05-2024, 09:22
velocità, velocità, velocità...

A me frega un piffero della velocità, per me un apparato di archiviazione deve essere AFFIDABILE.

Se questo lo stacco dall'alimentazione, quando dura la ritenzione dei dati? un mese?

!fazz
13-05-2024, 09:25
io penso che siamo arrivati un po' al limite degli ssd, le prestazioni di picco si livellano parecchio una volta finita la cache, tant'è che un 970 Pro, dal "basso" del suo pcie 3.0 ma con celle MLC, dà ancora la paga a tutti se si tratta di velocità media di trasferimento.
Serve una convergenza tra ram e disco fisso ma purtroppo per ora è tutto ancora in laboratorio..

era già arrivata sul mercato (intel optane) ma non ha avuto il successo sperato (stavo aspettando che calassero di prezzo e aumentassero di capacità per prenderne un paio per un dbms ) :cry: :cry: :cry:

Goofy Goober
13-05-2024, 09:33
E' esattamente ciò di cui parlavo prima e che ho sperimentato di persona.
L'nvme gen 3 che ho in firma non va in thermal throthling neanche stressato con test sintetici, il gen 4 (nel mio caso corsair MP600 pro) si, e quando va in throtthling ciaone, va molto meno del gen 3, e con molto intendo che da 7000 MBs passa a 500 :v ... in pratica stiamo assistendo a una devoluzione paradossale, in cui la nuova periferica molto più veloce in realtà va molto più lentamente per via delle temperature.
Questo scenario con degli heatsink del menga da terzo mondo, con dissipatori migliori lo scenario immagini cambi, ma non mi spiego per quale motivo questo dettagliuccio non venga spiegato da nessuna parte in questi pseudo articoli.

il fatto che ormai gli nvme sono arrivati al punto di non poter esser più usabili se non dissipati attivamente, oppure esser trasformati in mini-tower passivi, la dice lunga su quanto siano ormai sempre più inutili anche dal punto di vista del risparmio spazio e diminuzione cavi/connessioni rispetto a quelli sata.

ormai se devi montare un nvme in uno slot dove non c'è copertura termica o spazio per installarla, devi prendere un pcie 3 per stare tranquillo, ma anche con quello arrivi al throttle se è un disco ad alte prestazioni non dissipato.
se hai un 4 anche sotto copertura termica della scheda madre, ma in quella zona non hai ricicolo d'aria magari perchè coperta dalla scheda video, il disco va in throttle sotto sforzo. ti serve un dissipatore dedicato una ventilazione semi attiva sulla copertura ssd della mobo

il 5 è l'apoteosi del peggioramento delle situazioni sopra, dove o dissipi attivamente, o hai pagato per andare peggio di un pcie 3.

siamo al marketing che deve vendere demenza ai polli che si bevono i numeroni per stare li a vedere in quanti secondi si carica windows, magari dopo aver aspettato 2 minuti di memory training della mobo :read:

aled1974
13-05-2024, 09:46
velocità, velocità, velocità...

A me frega un piffero della velocità, per me un apparato di archiviazione deve essere AFFIDABILE.

Se questo lo stacco dall'alimentazione, quando dura la ritenzione dei dati? un mese?

nel th. ssd non ricordo chi aveva tenuto un sata scollegato per tre anni e ha ritrovato i dati al loro posto

stessa cosa per il mio vecchio crucial mx500 da 512gb (ora usato come pendrive esterna), dopo tre annetti e qualche mese i pochi dati che avevo lasciato dentro li ho ritrovati al loro posto senza alcuna perdita. Erano una manciata di film che una volta visionati non hanno presentato alcun artefatto visivo o sonoro

immagino che un nvme si comporti essenzialmente nello stesso modo

in quanto alla ritenzione di per sè mi pare che a tutt'oggi nessun produttore dichiari espressamente questo dato :boh:


ad ogni modo e IMHO basta collegare il disco almeno 1 volta l'anno e fargli un'operazione di "ottimizza" o anche "ricerca file" per essere ragionevolmente sicuri di non incappare nella problematica. Se però i dati sono particolarmente importanti allora consiglio un refresh degli stessi (es. con diskfresh)


dubito però che un pcie5 venga utilizzato come disco dati esterno da dimenticare in un cassetto della scrivania ;)


siamo al marketing che deve vendere demenza ai polli che si bevono i numeroni per stare li a vedere in quanti secondi si carica windows, magari dopo aver aspettato 2 minuti di memory training della mobo :read:

concordo con quanto rimosso dal quote :mano:



per le strabilianti velocità, anche con windows (almeno, w10) non è che ci sia tutta questa differenza tra sata3 e pcie4

dal video precedente: https://youtu.be/4YoRKQy-UO4?t=17

neanche 3 secondi di differenza :sofico:

ciao ciao

aled1974
13-05-2024, 09:51
* doppio

bonzoxxx
13-05-2024, 10:01
Dovrei fare un test del genere con i miei ssd, sono sicuro che il risultato sarà simile.

velocità, velocità, velocità...

A me frega un piffero della velocità, per me un apparato di archiviazione deve essere AFFIDABILE.

Se questo lo stacco dall'alimentazione, quando dura la ritenzione dei dati? un mese?

Durare dura, non in eterno ma dura. Alla fine è più o meno come una USB, dopo qualche anno i dati sono ancora leggibili.
Il problema è solo nell'alimentazione, un SATA o un NVME usati come storage andrebbero collegati una volta ogni tanto.

Di base evito di lasciare dati importanti solo su una memoria flash, meglio diversificare su supporti diversi.

QUOTO ASSOLUTAMENTE.
Sta cosa va ribadita ed evidenziata al massimo.

Un discorso è passare dai lentissimi HDD ad un SSD per giunta con interfaccia diretta PCIx.. ma fatto quello non ha senso andare ad inseguire il modello super top per guadagni molto marginali.

Concordo, anche considerando la necessità di dissipatori di un certo livello, ma anche no. Già quello che uso, che almeno ha il suo dissi in rame che pesa solo lui 80 grammi, se usato pesante scaldicchia che è una bellezza.

Goofy Goober
13-05-2024, 11:13
concordo con quanto rimosso dal quote :mano:

per le strabilianti velocità, anche con windows (almeno, w10) non è che ci sia tutta questa differenza tra sata3 e pcie4

dal video precedente: https://youtu.be/4YoRKQy-UO4?t=17

neanche 3 secondi di differenza :sofico:

ciao ciao

certamente, d'accordissimo

era per dire che tanti utenti non sanno nemmeno come misurare l'utilità degli nvme, e oggi abbiamo il paradosso dei tempi passati in cui il boot del pc era semi-istantaneo con relativa invece lunga attesa causa hard drive, poi con i raid di raptor gli smanettoni si mettevano a fare le gare sui tempi di boot, oggi con i dischi che di fatto permettono il caricamento istantaneo del OS e il collo è solo la CPU/RAM, abbiamo delle schede madri che impiegano minuti a fare il boot in determinate occasioni... :fagiano:

il mio pc nel 2007, dual core senza ht, 2gb di ram con doppio disco meccanico in raid0 e win Vista, da totalmente spento (senza ibernazioni ibride o altro) si avviava e cariva l'OS in meno tempo, molto meno tempo, di quanto impiegano oggi W10 e 11 su una cpu 24/48 core e 64gb di memoria, tutto a causa del cold boot della mb :doh:

Therinai
13-05-2024, 12:02
certamente, d'accordissimo

era per dire che tanti utenti non sanno nemmeno come misurare l'utilità degli nvme, e oggi abbiamo il paradosso dei tempi passati in cui il boot del pc era semi-istantaneo con relativa invece lunga attesa causa hard drive, poi con i raid di raptor gli smanettoni si mettevano a fare le gare sui tempi di boot, oggi con i dischi che di fatto permettono il caricamento istantaneo del OS e il collo è solo la CPU/RAM, abbiamo delle schede madri che impiegano minuti a fare il boot in determinate occasioni... :fagiano:

il mio pc nel 2007, dual core senza ht, 2gb di ram con doppio disco meccanico in raid0 e win Vista, da totalmente spento (senza ibernazioni ibride o altro) si avviava e cariva l'OS in meno tempo, molto meno tempo, di quanto impiegano oggi W10 e 11 su una cpu 24/48 core e 64gb di memoria, tutto a causa del cold boot della mb :doh:

Ma io ho l'impressione che il collo di bottiglia sia il software, perché non mi spiego com'è possibile che una volta che dopo l'avvio si visualizza la schermata di windows e ci vogliono 10 secondi per avviare le poche applicazioni che ho settato all'avvio (quantomeno questo è il tempo che ci mettono a comparire nella task bar). E assolutamente non ho notato alcuna differenza tra nvme gen 3 e gen4.

Goofy Goober
13-05-2024, 12:34
Ma io ho l'impressione che il collo di bottiglia sia il software, perché non mi spiego com'è possibile che una volta che dopo l'avvio si visualizza la schermata di windows e ci vogliono 10 secondi per avviare le poche applicazioni che ho settato all'avvio (quantomeno questo è il tempo che ci mettono a comparire nella task bar). E assolutamente non ho notato alcuna differenza tra nvme gen 3 e gen4.

certo, è l'insieme di infrastruttura hardware dei chipset odierni e del bios uefi, senza contare il fatto che il memory training non sarebbe necessario se non avessimo oggi il 90% dei componenti consumer per assemblaggio pc che viene fabbricato per lavorare in overclock automatico, con risultati ridicoli e problemi che tutti conoscono, dai melted socket alla degradation delle cpu in pochi mesi. :fagiano:

Therinai
13-05-2024, 12:57
certo, è l'insieme di infrastruttura hardware dei chipset odierni e del bios uefi, senza contare il fatto che il memory training non sarebbe necessario se non avessimo oggi il 90% dei componenti consumer per assemblaggio pc che viene fabbricato per lavorare in overclock automatico, con risultati ridicoli e problemi che tutti conoscono, dai melted socket alla degradation delle cpu in pochi mesi. :fagiano:

MA il memory training è una "feature" solo dei ryzen 7000 da quanto ho capito, tipo io col 5800 non ho mai visto nessun memory training, appiccio o picci e in 2 secondi sono alla schermata di avvio di windows. Da questa schermata però devo attendere 10 secondi circa prima che il sistema sia avviato del tutto, nonostante sia installato su un cazzutissimo nvme gen 4.
Poi per carità, appena si visualizza i ldesktop il sistema è immediatamente visualizzabile, per esempio se clicco sull'icona del browser questo si avvia all'istante e mi permette subito di navigare, a metterci 10 secondi ad avviarsi sono le app in background tipo steam, epic, la stampante eccetera.

bonzoxxx
13-05-2024, 13:01
MA il memory training è una "feature" solo dei ryzen 7000 da quanto ho capito, tipo io col 5800 non ho mai visto nessun memory training, appiccio o picci e in 2 secondi sono alla schermata di avvio di windows. Da questa schermata però devo attendere 10 secondi circa prima che il sistema sia avviato del tutto, nonostante sia installato su un cazzutissimo nvme gen 4.
Poi per carità, appena si visualizza i ldesktop il sistema è immediatamente visualizzabile, per esempio se clicco sull'icona del browser questo si avvia all'istante e mi permette subito di navigare, a metterci 10 secondi ad avviarsi sono le app in background tipo steam, epic, la stampante eccetera.

Idem, provato proprio ora, da spento alla schermata di login ci mette circa 25 secondi più o meno.

Goofy Goober
13-05-2024, 13:02
MA il memory training è una "feature" solo dei ryzen 7000 da quanto ho capito, tipo io col 5800 non ho mai visto nessun memory training, appiccio o picci e in 2 secondi sono alla schermata di avvio di windows.

beato te, anche quando fai cold boot con pc staccato dalla corrente?

io su piattaforma threadripper ho visto cose che nemmeno nei migliori bar di caracas ci mettono così tanto a bootare.

demon77
13-05-2024, 13:15
velocità, velocità, velocità...

A me frega un piffero della velocità, per me un apparato di archiviazione deve essere AFFIDABILE.

Se questo lo stacco dall'alimentazione, quando dura la ritenzione dei dati? un mese?

Ma no scherzi? Dove hai sentito una cosa del genere?
Ora non saprei dirti nel merito quanto davvero resta leggibile un SSD off line.. ma si parla di anni.
Comunque sia lo stoccaggio di dati di archivio a lungo termine è una problematica specifica che ha anche soluzioni specifiche.

Therinai
13-05-2024, 13:31
Idem, provato proprio ora, da spento alla schermata di login ci mette circa 25 secondi più o meno.

beato te, anche quando fai cold boot con pc staccato dalla corrente?

io su piattaforma threadripper ho visto cose che nemmeno nei migliori bar di caracas ci mettono così tanto a bootare.

Provato ora per poter avere un numero: 9.63 secondi dal momento in cui premo il pulsante di accensione del pc al momento in cui vedo la bandiera di windows 10 (quella appena prima della schermata di login).
Pensavo meno.
Il mio desktop per la cronaca parte sempre da una situazione di mancanza di alimentazione, perché la sera quando ho finito di usarlo spengo sia la ciabatta a cui si collega tutta la postazione sia il pulsante on/off della PSU del desktop.

bonzoxxx
13-05-2024, 13:41
Provato ora per poter avere un numero: 9.63 secondi dal momento in cui premo il pulsante di accensione del pc al momento in cui vedo la bandiera di windows 10 (quella appena prima della schermata di login).
Pensavo meno.
Il mio desktop per la cronaca parte sempre da una situazione di mancanza di alimentazione, perché la sera quando ho finito di usarlo spengo sia la ciabatta a cui si collega tutta la postazione sia il pulsante on/off della PSU del desktop.

Azz ci mette un attimo.
@Goofy Goober credo sia proprio una caratteristica dei threadripper, se ci pensi anche i server ci mettono molto a fare il boot per via dei controlli che fanno alla RAM e al sistema, e i tempi si allungano notevolmente se si ha molta ram.

zappy
13-05-2024, 19:50
nel th. ssd non ricordo chi aveva tenuto un sata scollegato per tre anni e ha ritrovato i dati al loro posto

stessa cosa per il mio vecchio
ok, grazie del parere :)

Durare dura, non in eterno ma dura. Alla fine è più o meno come una USB, dopo qualche anno i dati sono ancora leggibili.
Il problema è solo nell'alimentazione, un SATA o un NVME usati come storage andrebbero collegati una volta ogni tanto.
più sono i livelli delle celle, più è facile che degradino, perchè non si distinguono più i livelli di carica ritenuta.
cmq vero, vanno collegati di tanto in tanto... ma penso che gli hdd siano/fossero meglio da questo punto di vista.

certo, è l'insieme di infrastruttura hardware dei chipset odierni e del bios uefi, senza contare il fatto che il memory training non sarebbe necessario se non avessimo oggi il 90% dei componenti consumer per assemblaggio pc che viene fabbricato per lavorare in overclock automatico, con risultati ridicoli e problemi che tutti conoscono, dai melted socket alla degradation delle cpu in pochi mesi. :fagiano:
il mio sistema è a dir poco antico... alla fine dici che è meglio un bios-bios e un hdd? :D

Mparlav
13-05-2024, 20:06
Su un Corsair Performance Pro 128GB sata, su un vecchio Pc senza alimentazione, ho ritrovato SO, programmi e pochi dati nella cartella documenti, perfettamente leggibili, dopo un anno e mezzo.
Adesso lo uso in un case esterno usb.

bonzoxxx
14-05-2024, 07:11
penso che gli hdd siano/fossero meglio da questo punto di vista.


Per uno storage a lungo termine indubbiamente si, ma parliamo di anni.

TheDarkAngel
14-05-2024, 07:45
era già arrivata sul mercato (intel optane) ma non ha avuto il successo sperato (stavo aspettando che calassero di prezzo e aumentassero di capacità per prenderne un paio per un dbms ) :cry: :cry: :cry:

Non ha avuto il successo sperato perchè non è una soluzione competitiva con la ram :p
Ho qualche cliente con la pmem a causa dei soliti cloud provider che sbolognano i baremetal vecchi e gli ho configurati per far girare i db di sviluppo/test finchè al prossimo refresh hardware non sparirà del tutto:D

Per chi ha poco budget ram + nvme e per chi tanto budget solo ram, è sempre la soluzione migliore per fare girare qualsiasi DB.

zappy
15-05-2024, 20:00
Per uno storage a lungo termine indubbiamente si, ma parliamo di anni.
non si sa mai dove bisogna andare a scavare in caso di disastri e di backup che non fanno quello che devono...
a me sapere che nel caso sfigato di epic fail di altre soluzioni, alla peggio i dati sono magari ancora in un vecchio hd messo da parte 5 o 10 anni fa, tranquillizza. :)

bonzoxxx
15-05-2024, 21:55
non si sa mai dove bisogna andare a scavare in caso di disastri e di backup che non fanno quello che devono...
a me sapere che nel caso sfigato di epic fail di altre soluzioni, alla peggio i dati sono magari ancora in un vecchio hd messo da parte 5 o 10 anni fa, tranquillizza. :)

Se si hanno necessità di tenere dati a lungo termine serve una strategia di backup, non è detto che i dati su un hdd siano leggibili dopo 5 o 10 anni, la maggior parte delle volte è cosi ma quando si parla di memorizzazione a lungo termine non si può dare nulla per scontato: per questo i backup su nastro sono ancora molto usati dato che certificano la lettura dei dati anche dopo 30 anni.

Nel nostro caso, intendo per un uso casalingo, un buon hdd di qualità dovrebbe andare bene.

piwi
15-05-2024, 22:26
il memory training non sarebbe necessario se non avessimo oggi il 90% dei componenti consumer per assemblaggio pc che viene fabbricato per lavorare in overclock automatico

Vorrei rinnovare il PC principale ... ma passa la voglia. Certe cose fanno letteralmente cascare le palle per terra.