View Full Version : L'EHT ha rilasciato un'immagine aggiornata del buco nero M87*, confermando alcune ipotesi
Redazione di Hardware Upg
31-01-2024, 17:27
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/l-eht-ha-rilasciato-un-immagine-aggiornata-del-buco-nero-m87*-confermando-alcune-ipotesi_123930.html
Grazie al progetto Event Horizon Telescope (EHT) è stato possibile acquisire nuovi dati nel 2018 che hanno permesso di ricostruire una nuova immagine del buco nero M87*. I dati sono utili agli scienziati per comprenderne la struttura.
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Peppe1970
31-01-2024, 19:28
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/l-eht-ha-rilasciato-un-immagine-aggiornata-del-buco-nero-m87*-confermando-alcune-ipotesi_123930.html
Grazie al progetto Event Horizon Telescope (EHT) è stato possibile acquisire nuovi dati nel 2018 che hanno permesso di ricostruire una nuova immagine del buco nero M87*. I dati sono utili agli scienziati per comprenderne la struttura.
E smuovono l'ETH per comprendere "meglio" un buco nero :rolleyes:
Se chiedevano al mio idraulico di fiducia, invece di spendere tanti soldi inutilmente, quello sì che gli avrebbe chiarito tante cose.
L'idraulico è un esperto di tubi e buchi... dopo tanti anni di pratica: principianti! :D
per non parlare dll'idraulico della pubblicità col cane.....lui si che di buchi neri se ne intende. :sofico:
Sarebbe interessante vedere cosa si riuscirebbe a fare con un array di radiotelescopi sparsi per il sistema solare.
Mi domando se non si potrebbero lanciare radiotelescopi che fungano anche da rilevatori di onde gravitazionali, ottenendo 2 al prezzo di 1....
Sarebbe interessante vedere cosa si riuscirebbe a fare con un array di radiotelescopi sparsi per il sistema solare.
Mi domando se non si potrebbero lanciare radiotelescopi che fungano anche da rilevatori di onde gravitazionali, ottenendo 2 al prezzo di 1....
La prima ipotesi è potenzialmente molto interessante ma molto poco pratica. Già fare manutenzione a oggetti in orbita intorno alla terra e in orbite molto stabili è complesso e costosissimo. Quindi almeno ad oggi è impossibile.
Quanto alla seconda ipotesi per poter rilevare le onde gravitazionali servono strumenti di dimensioni e precisione tale che metterli in orbita è letteralmente impossibile ma soprattutto non sarebbe nemmeno particolarmente utile dato che le onde gravitazionali non sono influenzate dall'atmosfera e nemmeno particolarmente dalla gravità terrestre anche se il discorso è un po' più complesso quindi non avresti degli evidenti vantaggi a fare osservazioni con uno strumento nello spazio.
dav1deser
01-02-2024, 11:11
La prima ipotesi è potenzialmente molto interessante ma molto poco pratica. Già fare manutenzione a oggetti in orbita intorno alla terra e in orbite molto stabili è complesso e costosissimo. Quindi almeno ad oggi è impossibile.
Quanto alla seconda ipotesi per poter rilevare le onde gravitazionali servono strumenti di dimensioni e precisione tale che metterli in orbita è letteralmente impossibile ma soprattutto non sarebbe nemmeno particolarmente utile dato che le onde gravitazionali non sono influenzate dall'atmosfera e nemmeno particolarmente dalla gravità terrestre anche se il discorso è un po' più complesso quindi non avresti degli evidenti vantaggi a fare osservazioni con uno strumento nello spazio.
Ehm, LISA è un progetto per mettere in orbita dei satelliti per rilevare onde gravitazionali.
Il vantaggio di metterli nello spazio è che più allontanare i punti di osservazione ti permette di rilevare lunghezze d'onda maggiori.
https://it.wikipedia.org/wiki/LISA_(sonda_spaziale)
Ehm, LISA è un progetto per mettere in orbita dei satelliti per rilevare onde gravitazionali.
Il vantaggio di metterli nello spazio è che più allontanare i punti di osservazione ti permette di rilevare lunghezze d'onda maggiori.
https://it.wikipedia.org/wiki/LISA_(sonda_spaziale)
2 osservazioni anzi 3:
1) Grazie dell'info perché non conoscevo questo progetto ed è stato interessante approfondire MA
2) Ad oggi non voglio dire che sia solo su carta ma si parla del primo lancio forse nel 2037 se non ho capito male... è veramente ancora molto embrionale.
3) Solo per farti una comunicazione di servizio... nel link sopra hai tagliato una ")" e quindi non porta a niente. Io ho capito l'errore e modificato il link a mano ma se lo editi mari è utile per altri.
dav1deser
01-02-2024, 15:01
2 osservazioni anzi 3:
1) Grazie dell'info perché non conoscevo questo progetto ed è stato interessante approfondire MA
2) Ad oggi non voglio dire che sia solo su carta ma si parla del primo lancio forse nel 2037 se non ho capito male... è veramente ancora molto embrionale.
3) Solo per farti una comunicazione di servizio... nel link sopra hai tagliato una ")" e quindi non porta a niente. Io ho capito l'errore e modificato il link a mano ma se lo editi mari è utile per altri.
1) Non c'è di che
2) Be' è chiaro che i tempi di sviluppo di un progetto del genere siano molto lunghi, i costi sono sicuramente molto elevati e quindi non si può correre nessun rischio prima di mandare in orbita questi satelliti.
3) Grazie della segnalazione, ho editato il link
Sarebbe interessante vedere cosa si riuscirebbe a fare con un array di radiotelescopi sparsi per il sistema solare.
...
La prima ipotesi è potenzialmente molto interessante ma molto poco pratica. Già fare manutenzione a oggetti in orbita intorno alla terra e in orbite molto stabili è complesso e costosissimo. Quindi almeno ad oggi è impossibile.
...
ma non c'è già oggi, se non sbaglio (solo che non riesco a trovare indicazioni), un tipo di osservazione (interferometrica) specifica, che viene svolta sulla Terra, da punti opposti nella sua orbita di "rivoluzione" (da telescopi o radiotelescopi, terrestri?
se così, l'ampiezza non è da poco: il massimo intorno a circa 144milioni di km x2...
e, comunque, mi pare sia stato fatto per risolvere stelle binarie molto vicine... (non ricordo)
o, magari l' "osservato" deve essere "contemporaneo"? ( :boh: )
Peppe1970
02-02-2024, 12:02
per non parlare dll'idraulico della pubblicità col cane.....lui si che di buchi neri se ne intende. :sofico:
Certo, poi va a finire che ci si scherza sopra :p
Quello, l'idraulico mio di fiducia è un esperto in tubi, buchi neri, scarichi, termodinamica delle caldaie... davvero!
L'altra volta mi ha spiegato come funziona un ponte di Einstein-Rosen,
in modo semplice ed intuitivo... e questi ci impazziscono sopra, sperperando del denaro :rolleyes:
Le stringhe per esempio, non sono altro che dei peli che si in torcigliano ed
otturano
gli scarichi.
Così semplice :Prrr: :D
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