View Full Version : L'interruttore della luce wireless è senza batteria e costa meno di 1 dollaro: l'invenzione di un ricercatore
Redazione di Hardware Upg
06-12-2023, 08:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/l-interruttore-della-luce-wireless-e-senza-batteria-e-costa-meno-di-1-dollaro-l-invenzione-di-un-ricercatore_122427.html
Un ricercatore dell'Università dell'Alberta ha sviluppato un interruttore wireless per la casa che non ha bisogno di batterie per funzionare. Il prototipo costa meno di un dollaro e potrebbe ridurre i costi di costruzione di una casa, ma non solo.
Click sul link per visualizzare la notizia.
soluzioni simili anche con piezo esistono da anni...
Esatto.
Personalmente i primi che mi è capitato di vedere è stato negli anni '90... Però erano solo pulsanti, niente sensori temperatura/presenza. E comunque li ritengo una soluzione di ripiego per aggiungere un punto di comando dove non ci sono cassette disponibili, non di certo per un impianto nuovo
MorgaNet
06-12-2023, 09:10
soluzioni simili anche con piezo esistono da anni...
Non ne avevo mai sentito parlare.
Interessanti.
Più che altro il claim:
Un interruttore della luce senza fili e privo di batteria potrebbe ridurre il costo di cablare una casa fino al 50%.
mi sembra totalmente inverosimile. Probabilmente c'è un zero di troppo (ottimisticamente).
By(t)e
Mister24
06-12-2023, 09:45
Io sinceramente non ho capito niente di questa notizia. O è spiegata male oppure è una :ciapet: pazzesca.
Questo interruttore deve comandare qualche cosa che funziona con l'elettricità, quindi a cosa gli servirebbero le batterie? Ha già la corrente.
Ho anche delle prese wifi in casa e non hanno batterie, si allimentando dalla rete elettrica che comandano.
Più che altro il claim:
mi sembra totalmente inverosimile. Probabilmente c'è un zero di troppo (ottimisticamente).
By(t)e
Condivido, visto che i carichi (illuminazione, elettrodomestici, ecc.) vanno comunque cablati
Io sinceramente non ho capito niente di questa notizia. O è spiegata male oppure è una :ciapet: pazzesca.
Questo interruttore deve comandare qualche cosa che funziona con l'elettricità, quindi a cosa gli servirebbero le batterie? Ha già la corrente.
Ho anche delle prese wifi in casa e non hanno batterie, si allimentando dalla rete elettrica che comandano.
Questo interruttore non ha bisogno di cavi per comandare p.es. un lampadario. In pratica è un telecomando senza fili e senza pile a forma di interruttore che puoi mettere in qualsiasi punto della casa (entro il raggio d'azione) senza necessità di cassette a muro. Di contro necessita di un ricevitore collegato all'impianto elettrico, il quale comanda fisicamente il lampadario
Mister24
06-12-2023, 10:42
Questo interruttore non ha bisogno di cavi per comandare p.es. un lampadario. In pratica è un telecomando senza fili e senza pile a forma di interruttore che puoi mettere in qualsiasi punto della casa (entro il raggio d'azione) senza necessità di cassette a muro. Di contro necessita di un ricevitore collegato all'impianto elettrico, il quale comanda fisicamente il lampadario
Ok, allora è spiegata malissimo questa notizia.
io li monto da 2 anni questi interruttori piezo, si trovano su Amazon e sono associabili anche più di 2 punti luce...
quindi questa persona cosa avrebbe inventato? i sensori?
ma così non costerà 1 dollaro.
se lui accende e spegne le luci mentre mi sposto da una stanza ad un'altra dovrei vivere da solo: se la moglie resta in sala ed io vado in camera lui si mette a spegnere e accendere le luci?
no decisamente un no!
Più che altro il claim:
mi sembra totalmente inverosimile. Probabilmente c'è un zero di troppo (ottimisticamente).
By(t)e
Il risparmio del 50% è riferito al cablaggio.
Penso abbiano fatto un conto della serva:
Ho una stanza, una coppia di fili va alla luce e almeno un'altra coppia di fili va all'interruttore.
Risparmio metà cavi se uso subito questa soluzione.
io li monto da 2 anni questi interruttori piezo, si trovano su Amazon e sono associabili anche più di 2 punti luce...
quindi questa persona cosa avrebbe inventato? i sensori?
ma così non costerà 1 dollaro.
se lui accende e spegne le luci mentre mi sposto da una stanza ad un'altra dovrei vivere da solo: se la moglie resta in sala ed io vado in camera lui si mette a spegnere e accendere le luci?
no decisamente un no!
Io ho quello piezo della Philips Hue, funziona benissimo ed ha 4 tasti.
sono anni che esistono e ci sono già aziende che producono questi dispositivi.. il consorzio enocean ha una marea di aziende affiliate che sviluppano questi dispositivi...
Il prototipo costa meno di un dollaro e potrebbe ridurre i costi di costruzione di una casa, ma non solo.
i normali switch meccanici "costano" meno di un dollaro :stordita: ... ovvio che poi non possono essere venduti a meno di un dollaro visto che le aziende devono generare del profitto...e anche questo prodotto non potrà essere venduto a prezzo di costo...
bio
Il risparmio del 50% è riferito al cablaggio.
Penso abbiano fatto un conto della serva:
Ho una stanza, una coppia di fili va alla luce e almeno un'altra coppia di fili va all'interruttore.
Risparmio metà cavi se uso subito questa soluzione.
Un conto della serva fatto male. :D
Un filo va alla luce direttamente, uno va all'interruttore e poi alla luce. Su 12 metri di filo (6 per 2 fili) ne risparmi quanti, 1? A star larghi facciamo 2... sono il 16%.
Questo solo se consideri il cavo all'interno di una stanza, ma se conti anche quello che arriva dal quadro i metri diventano facilmente 20-30.. a quel punto 2 metri diventano il 10% (sempre a stare larghi).
Se invece consideri l'intero cablaggio della casa, il metro che hai risparmiato diventa ininfluente (anche perché la sezione è molto minore rispetto a quelli delle prese).
By(t)e
i normali switch meccanici "costano" meno di un dollaro :stordita: ... ovvio che poi non possono essere venduti a meno di un dollaro visto che le aziende devono generare del profitto...e anche questo prodotto non potrà essere venduto a prezzo di costo...
bio
I "normali" interruttori da incasso costano minimo 4-5€.
Questo costerà 1€ di produzione che poi diventano 30€ al cliente.
By(t)e
fraussantin
06-12-2023, 21:38
Ma visto che stiamo parlando di interruttori per la luce , non possono semplicemente alimentarsi dalla rete elettrica alla quale sono connessi?
Fare un impianto elettrico è molto costoso per via di tutte le opere murarie: meno se ne fanno meglio è. Portare in giro cablaggi per interruttoristica pesa 1/3 1/4 del lavoro, ad esser coi piedi di piombo. Invece limitarci alla sola componentistica di governo collocata in zona punto luce o in partenza, e interruttore liberamente ricollocabile, è impagabile. Poi, questi dispositivi sono molto più smart perché si ricaricano tutto il tempo approffittando dell'energia delle emissioni radio dei vari dispositivi wireless perennemente accesi e sono così sempre pronti per l'uso molto occasionale cui sono normalmente soggetti, e nel mentre hanno disponibilità energia per fare anche altri servizi come rilevamento presenza e temperatura.
Mister24
07-12-2023, 11:00
Un conto della serva fatto male. :D
Un filo va alla luce direttamente, uno va all'interruttore e poi alla luce. Su 12 metri di filo (6 per 2 fili) ne risparmi quanti, 1? A star larghi facciamo 2... sono il 16%.
Questo solo se consideri il cavo all'interno di una stanza, ma se conti anche quello che arriva dal quadro i metri diventano facilmente 20-30.. a quel punto 2 metri diventano il 10% (sempre a stare larghi).
Se invece consideri l'intero cablaggio della casa, il metro che hai risparmiato diventa ininfluente (anche perché la sezione è molto minore rispetto a quelli delle prese).
By(t)e
Se sei in fase di ristrutturazione di una casa e stai rifacendo anche l'impianto elettrico aggiungere un interrutore cablato non costa niente (o meglio nella spesa della ristrutturazione è ininfluente).
Qui si sta parlando di mettere un nuovo interruttore in un impianto già esistente dove non dovrei quindi mettermi a spaccare il muro per fare una traccia e stendere tutti i cavi, mi basta mettere questo interruttore e l'altro componente dove ho effettivamente i cavi.
Poi, questi dispositivi sono molto più smart perché si ricaricano tutto il tempo approffittando dell'energia delle emissioni radio dei vari dispositivi wireless perennemente accesi e sono così sempre pronti per l'uso molto occasionale cui sono normalmente soggetti, e nel mentre hanno disponibilità energia per fare anche altri servizi come rilevamento presenza e temperatura.
mi sa che non avete letto bene
Il suo interruttore raccoglie energia da fonti ambientali come i segnali in radiofrequenza. Ogni piano, stando al ricercatore, richiederebbe uno o due trasmettitori RF (radiofrequenza) per alimentare tutti gli interruttori all'interno della casa.
e oltre alle solite EMF (wifi, telefoni, ecc), ora ci aggiungiamo anche questa
Un conto della serva fatto male. :D
Un filo va alla luce direttamente, uno va all'interruttore e poi alla luce. Su 12 metri di filo (6 per 2 fili) ne risparmi quanti, 1? A star larghi facciamo 2... sono il 16%.
...
Anche meno. Se hai un semplice interruttore risparmi 30 centimetri.
Invece se hai 2 deviatori per es. in un corridio ci sono tanti metri, però, per avere la rottura di @@ di altro hardware da manutenere, nonchè avere l'ennesima fonte di EMF, sticazzi. Preferisco 20 metri di filo.
fraussantin
07-12-2023, 13:25
mi sa che non avete letto bene
e oltre alle solite EMF (wifi, telefoni, ecc), ora ci aggiungiamo anche questa
Ribadisco la mia perplessità, sono interruttori attaccati alla rete elettrica , perche non alimentarli con quella?
Ci sono svariati metodi per prendere energia da un cavo di rame senza per forza dover usare emettitori e sprecare energia
Anche meno. Se hai un semplice interruttore risparmi 30 centimetri.
Invece se hai 2 deviatori per es. in un corridio ci sono tanti metri, però, per avere la rottura di @@ di altro hardware da manutenere, nonchè avere l'ennesima fonte di EMF, sticazzi. Preferisco 20 metri di filo.
Guarda che i 20 metri di filo sono loro stessi emettitori di onde elettromagnetiche...
Ribadisco la mia perplessità, sono interruttori attaccati alla rete elettrica , perche non alimentarli con quella?
Ci sono svariati metodi per prendere energia da un cavo di rame senza per forza dover usare emettitori e sprecare energia
No, non sono attaccati alla rete elettrica.
Sono telecomandi portatili, non hanno il cavo, e non hanno la batteria.
fraussantin
07-12-2023, 13:35
Guarda che i 20 metri di filo sono loro stessi emettitori di onde elettromagnetiche...
No, non sono attaccati alla rete elettrica.
Sono telecomandi portatili, non hanno il cavo, e non hanno la batteria.
Ma scusa come fanno ad spengere fisicamente la luce?
Devono interrompere almeno uno dei 2 cavi elettrici no?
Anche perche da quel poco che vedo dalla foto , quello che ha in mano sembra un normalissimo interruttore elettromagnetico , che immagino verrà attivato da un teledomando
Ribadisco la mia perplessità, sono interruttori attaccati alla rete elettrica , perche non alimentarli con quella?
Ci sono svariati metodi per prendere energia da un cavo di rame senza per forza dover usare emettitori e sprecare energia
Perchè questo completamente wireless puoi posizionarlo dove vuoi senza scassare la scanalatura nel muro, posare il corrugato, chiuderlo con la malta, rasarlo, ecc ecc.
Il risparmio mi sembra nella muratura, non nel filo.
Sono decine/centinaia di euro per punto luce.
Ma scusa come fanno ad spengere fisicamente la luce?
Devono interrompere almeno uno dei 2 cavi elettrici no?
Anche perche da quel poco che vedo dalla foto , quello che ha in mano sembra un normalissimo interruttore elettromagnetico , che immagino verrà attivato da un teledomando
ovvio, ci sarà un ricevitore con un relè
questo sì che è alimentato dalla rete
ninja750
07-12-2023, 13:48
andrebbe più chiamato "pulsante" non tanto "interruttore" visto che necessita di relè (e attuatore dedicato, a quanto ho capito)
fraussantin
07-12-2023, 13:51
Perchè questo completamente wireless puoi posizionarlo dove vuoi senza scassare la scanalatura nel muro, posare il corrugato, chiuderlo con la malta, rasarlo, ecc ecc.
Il risparmio mi sembra nella muratura, non nel filo.
Sono decine/centinaia di euro per punto luce.
ovvio, ci sarà un ricevitore con un relè
questo sì che è alimentato dalla rete
Allora lui non ha inventato un interruttore , ha inventato un telecomando per puoi usare anche come interruttore.
Avevo capito male io , ma pure l'articolo è confusionario.
E quella foto lo è ancora di più.
Perche in questo caso che senso ha attaccarli alla parete .
Fai un telecomando tipo clima , con
Sala 1 sala 2 sala 3 sala 4 bagno scale ecc , ne metti uno o 2 per stanza e ci metti una pila al litio dentro.
Perche in questo caso che senso ha attaccarli alla parete .
Perché li usi come normale interruttori della luce, quindi li attacchi alla parete nella posizione dove li useresti.
Fai un telecomando tipo clima , con
Sala 1 sala 2 sala 3 sala 4 bagno scale ecc , ne metti uno o 2 per stanza e ci metti una pila al litio dentro.
Lo scopo è proprio quello di non usare pile, e non doverle sostituire o ricaricare.
a leggere certi commenti, è proprio evidente che l'analfabetismo funzionale galoppa... :help:
cmq, per farlo funzionare pare di capire che ci voglia un emettitore di radiofrequanza apposito che inonda la casa 24/365 di un campo em... come se già non ce ne fossero abbastanza... :muro:
Se sei in fase di ristrutturazione di una casa e stai rifacendo anche l'impianto elettrico aggiungere un interrutore cablato non costa niente (o meglio nella spesa della ristrutturazione è ininfluente).
Qui si sta parlando di mettere un nuovo interruttore in un impianto già esistente dove non dovrei quindi mettermi a spaccare il muro per fare una traccia e stendere tutti i cavi, mi basta mettere questo interruttore e l'altro componente dove ho effettivamente i cavi.
Io mi riferivo a quanto scritto nell'articolo:
Un interruttore della luce senza fili e privo di batteria potrebbe ridurre il costo di cablare una casa fino al 50%.
Se parliamo di cablare una casa, non stiamo parlando di aggiungere uno o due interruttori, ma appunto mi aspetto che stiamo costruendo o ristrutturando una casa.
Detto questo, esistono soluzioni come questa:
https://ae01.alicdn.com/kf/H84da187fab224fd08fbf469a13a3e9b97/Cavi-per-altoparlanti-piatti-FrankEver-16-AWG-cavo-Led-Audio-a-parete-adesivo-2-conduttori-in.jpg
che per carità, non sono il massimo, ma se proprio uno non vuole sbucare...
By(t)e
Detto questo, esistono soluzioni come questa:
https://ae01.alicdn.com/kf/H84da187fab224fd08fbf469a13a3e9b97/Cavi-per-altoparlanti-piatti-FrankEver-16-AWG-cavo-Led-Audio-a-parete-adesivo-2-conduttori-in.jpg
che per carità, non sono il massimo, ma se proprio uno non vuole sbucare...
By(t)e
Sembra un "cavo" per altoparlanti, usarlo per la 220 mi sembra un pelino pericoloso... :eek:
fraussantin
07-12-2023, 23:22
Perché li usi come normale interruttori della luce, quindi li attacchi alla parete nella posizione dove li useresti.
Lo scopo è proprio quello di non usare pile, e non doverle sostituire o ricaricare.
ok ma l'interruttore viene messo a parete solo perche deve tagliare un filo reale . dal momento che lo fai wireless non ha piu senso usare una parete. usi un telecomando o semlicemente lo smartphone.
ok ma l'interruttore viene messo a parete solo perche deve tagliare un filo reale . dal momento che lo fai wireless non ha piu senso usare una parete. usi un telecomando o semlicemente lo smartphone.
Scusa ma, quando entro in una stanza, non vado a cercare il telecomando appoggiato su una mensola, o lo smartphone... allungo la mano sulla parete e accendo la luce.
L'interruttore è a parete anche perché è nel punto più comodo da usare...
fraussantin
08-12-2023, 07:56
Scusa ma, quando entro in una stanza, non vado a cercare il telecomando appoggiato su una mensola, o lo smartphone... allungo la mano sulla parete e accendo la luce.
L'interruttore è a parete anche perché è nel punto più comodo da usare...
Lo vai a cercare al muro perche da sempre gli interruttori erano meccanici e dovevano stare al muro per tagliare un cavo , se invece puoi accendere dal telefonino, o da uno smartwach o con un sensore di movimento , sicuramente è piu comodo.
Cioè quello che voglio dire è che dal momento in cui mi vai a mettere un interruttore direttamente a monte del cavo ( o a fine sulla lampadina) di modi per collegarsi ce ne sono svariati e uno pii comodo dell'altro , rispetto ad andare a impataccare la parete e tenere attivi dispositivi di ricarica costanti.
Notturnia
08-12-2023, 08:44
Anni fa c’era la guerra ai campi elettromagnetici e adesso vorremmo avere solo che campi elettromagnetici ovunque in casa..
Si passa da chi non vuole cavi dentro ai muri dietro ai comodini a chi vuole 50 interruttori wireless con decine di ricevitori e attuatori wireless sparpagliati per casa.. per risparmiare qualche euro ?..
Alla fin fine, di norma, gli interruttori a muro non stanno li tanto per fare ma ci saranno anche prese di potenza che non sono wireless e quindi i tubi verranno posati lo stesso e il grosso dei cavi non sono quelli degli interruttori che sono meno e più sottili di quelli di potenza.
Lui dice che in una casa di 280m2…… casa di 280m2 ?? Non so la mia è un filo più piccola.. e credo quella della maggior parte della gente lo sia.. se penso ai cavi da interruttore a lampadina cosa saranno 200 metri di cavo in una casa ? Ben 40 euro di cavi risparmiati ?.. un beneficio esorbitante che va oltre l’umana comprensione direi..
Capisco nelle stanze “acquario” dove non c’è possibilità di mettere dei tubi e relativi cavi o in una ristrutturazione di casa d’epoca dove non si possono toccare i muri ma in condizioni normali è ridicolo.. l’interruttore a muro e i suoi cavi non sono quelli che costano.. bella la ricerca ma come hanno detto in molti questa cosa esiste già da tempo e produrlo a 1 dollaro non vuol dire venderlo a 1 dollaro..
Lo vai a cercare al muro perche da sempre gli interruttori erano meccanici e dovevano stare al muro per tagliare un cavo , se invece puoi accendere dal telefonino, o da uno smartwach o con un sensore di movimento , sicuramente è piu comodo.
Cioè quello che voglio dire è che dal momento in cui mi vai a mettere un interruttore direttamente a monte del cavo ( o a fine sulla lampadina) di modi per collegarsi ce ne sono svariati e uno pii comodo dell'altro , rispetto ad andare a impataccare la parete e tenere attivi dispositivi di ricarica costanti.
Sì, ci sono altri modi di comandarlo, che possono avere altri vantaggi, in situazioni particolari.
Però, di norma, quando entro in bagno, non vado a cercare telecomandi sulla lavatrice, non vado a cercare lo smartphone in tasca (sempre che sia in tasca)... Apro la porta, e accendo la luce dalla parete.
Anni fa c’era la guerra ai campi elettromagnetici e adesso vorremmo avere solo che campi elettromagnetici ovunque in casa..
Geniale, mi hai dato una idea:
distribuire l'energia elettrica in casa con delle spire sotto il pavimento,
come il riscaldamento a pavimento,
così puoi alimentare la TV, la lavatrice ecc, senza le prese :asd:
E come effetto collaterale ti scaldi anche tu, così non hai più bisogno del riscaldamento :D
Scusa ma, quando entro in una stanza, non vado a cercare il telecomando appoggiato su una mensola, o lo smartphone... allungo la mano sulla parete e accendo la luce.
L'interruttore è a parete anche perché è nel punto più comodo da usare...
In casa ho un telecomando (https://www.amazon.it/ICQUANZX-Telecomando-Wireless-Ricevitore-Striscia/dp/B07VT6SW7F/ref=sr_1_5?crid=25PFEEBAWT7IA&keywords=telecomando+striscia+led&qid=1702028925&sprefix=%2Caps%2C86&sr=8-5) che mi permette di comandare praticamente tutte le luci di casa*. Lo punti verso la luce e quello la accende o spegne, o se la luce lo supporta puoi cambiare colore e cose cosí. Sinceramente gli interruttori non mi mancano. Certo che ha bisogno di una batteria, ma 3€ all'anno di pila a bottone me li posso permettere. Alla fine invece di cercare l'interrutore (che comunque c'è), ho il telecomando sempre con me come se fosse il telefono.
edit * Sono escluse certe luci a cui non abbiamo accesso, come ad esempio quelle integrate nei mobili della cucina, negli specchi in bagno o negli armadi.
biometallo
08-12-2023, 10:13
Sembra un "cavo" per altoparlanti, usarlo per la 220 mi sembra un pelino pericoloso... :eek:
In realtà lo dice proprio il link stesso della foto:
h**ps://ae01.alicdn.com/kf/H84da187fab224fd08fbf469a13a3e9b97/Cavi-per-altoparlanti-piatti-FrankEver-16-AWG-cavo-Led-Audio-a-parete-adesivo-2-conduttori-in.jpg
e cercando questo FrankEver-16-AWG su amazon appare questa descrizione:
FRANKEVER 16-Gauge Hidden Flat Speaker Wire Audio Cable Suitable for Audio Wire, LED Lighting and Other Low Voltage Appliance Connection (Wire(50 ft)+2 Connectors-C)
Però a pensarci bene noi partiamo dall'idea di doverci fare un classico interruttore monofase per un lampadario, ma se fosse invece il pulsante che comanda un relè?
Ora, sempre ricordando la mia enciclopedica ignoranza su ogni materia, compreso il campo dell'elettricità, mi pare che esistano in commercio relè comandati da pulsanti 12v, e comunque dovendo dare solo l'impulso per azionare il relé a quel punto anche se fosse 220v forse non sarebbe più un problema, che poi mi pare che di questa cosa se ne fosse già parlato, ma purtroppo la mia pessima memoria non mi aiuta molto. :(
ok ma l'interruttore viene messo a parete solo perché deve tagliare un filo reale . dal momento che lo fai wireless non ha più senso usare una parete. usi un telecomando o semplicemente lo smartphone.
Perché attaccato alla parete lo trovi sempre e proprio dove serve ovvero quando entri od esci dalla stanza, mentre un telecomando volante come quello della tv può facilmente finire nei luoghi più disparati, dal classico sotto ai cuscini del divano o in giro per tutta la casa, idem per lo smartphone, magari tu ce l'hai letteralmente saldato al braccio, roba che se te lo devono rubare devono segarti via tutto l'arto :Prrr:
Ma io ho una simpatica lampadina a led che posso accendere e spegnere con il blutooth del telefono, ebbene solo il tempo che perdo a trovare lo smartphone, aprire l'app, attendere che l'app trovi la lampadina.. beh farei prima a percorrere un corridoio di 300 metri. :O
In casa ho un telecomando (https://www.amazon.it/ICQUANZX-Telecomando-Wireless-Ricevitore-Striscia/dp/B07VT6SW7F/ref=sr_1_5?crid=25PFEEBAWT7IA&keywords=telecomando+striscia+led&qid=1702028925&sprefix=%2Caps%2C86&sr=8-5) che mi permette di comandare praticamente tutte le luci di casa*. Lo punti verso la luce e quello la accende o spegne, o se la luce lo supporta puoi cambiare colore e cose cosí. Sinceramente gli interruttori non mi mancano. Certo che ha bisogno di una batteria, ma 3€ all'anno di pila a bottone me li posso permettere. Alla fine invece di cercare l'interrutore (che comunque c'è), ho il telecomando sempre con me come se fosse il telefono.
edit * Sono escluse certe luci a cui non abbiamo accesso, come ad esempio quelle integrate nei mobili della cucina, negli specchi in bagno o negli armadi.
Sempre di un uso particolare si tratta.
Siete in 4-5 in famiglia? Hai un parente anziano? Girate tutti con il telecomando personale per poter accendere le luci? Non credo.
Dimentichi il telecomando dall'altra parte della casa? Lo perdi tra i cuscini del divano? La batteria si è scaricata? Che fai, rimani al buio? :D
Nell'uso normale, l'interruttore a parete credo non possa mancare.
Integrarlo con altri sistemi sì. Ma toglierlo completamente...
E sono uno pro-domotica, eh...
Ma dev'essere una comodità in più, per tutta la famiglia. Non una difficoltà.
Sembra un "cavo" per altoparlanti, usarlo per la 220 mi sembra un pelino pericoloso... :eek:
forse è in bassa tensione, solo per comandare i relè che attuano la potenza...
perchè in effetti portare a spasso il 220 solo per dei comandi è oggettivamente inutile. Si fa per semplicità
Scusa ma, quando entro in una stanza, non vado a cercare il telecomando appoggiato su una mensola, o lo smartphone... allungo la mano sulla parete e accendo la luce.
L'interruttore è a parete anche perché è nel punto più comodo da usare...
concordo.
è il tipico caso del "creare bisogni di cose inutili per vendere nuovi prodotti a chi non ne ha mai sentito l'esigenza e dal giorno dopo invece non può più vivere senza"...
è così che stiamo distruggendo il mondo.
Anni fa c’era la guerra ai campi elettromagnetici e adesso vorremmo avere solo che campi elettromagnetici ovunque in casa..
Si passa da chi non vuole cavi dentro ai muri dietro ai comodini a chi vuole 50 interruttori wireless con decine di ricevitori e attuatori wireless sparpagliati per casa.. ...
si, è veramente paradossale :D
Geniale, mi hai dato una idea:
distribuire l'energia elettrica in casa con delle spire sotto il pavimento,
come il riscaldamento a pavimento,
così puoi alimentare la TV, la lavatrice ecc, senza le prese :asd:
E come effetto collaterale ti scaldi anche tu, così non hai più bisogno del riscaldamento :D
in pratica un mega forno a microonde... puoi scaldare le crocchette findus direttamente sul tavolo della cucina, o se sei "in", anche dentro il bidet, sotto il letto, o appese all'albero di natale :sofico: :muro:
In casa ho un telecomando che mi permette di comandare praticamente tutte le luci di casa*. Lo punti verso la luce e quello la accende o spegne, o se la luce lo supporta puoi cambiare colore e cose cosí.
cose indispensabili nella vita...:rolleyes:
Sinceramente gli interruttori non mi mancano. Certo che ha bisogno di una batteria, ma 3€ all'anno di pila a bottone me li posso permettere.
Il pianeta Terra invece NON se le può più permettere. Ma pazienza, intanto puoi cambiare il colore della luce dal divano, vuoi mettere chi cazzo se ne fotte del resto? :banned: :doh:
Fra l'altro proprio quelle a bottone mi risultava che fossero più inquinanti e più difficili da riciclare, ma tranquillo, il problema sono solo i 3€...
in pratica un mega forno a microonde... puoi scaldare le crocchette findus direttamente sul tavolo della cucina, o se sei "in", anche dentro il bidet, sotto il letto, o appese all'albero di natale :sofico: :muro:
Giusto, questo sì che è brainstorming !
Se ci pensi, perchè in inverno dobbiamo scaldare un appartamento a 20 gradi ?
L'importante è che ci scaldiamo solo noi che ci siamo dentro, l'ambiente potrebbe benissimo restare per es. a 10 gradi.
Ecco che la nostra applicazione ci permetterebbe di scaldare solo il corpo umano, e praticamente azzerare il consumo di gas metano.
Brevetto del forum di HW ! :D:D:D
forse è in bassa tensione, solo per comandare i relè che attuano la potenza...
perchè in effetti portare a spasso il 220 solo per dei comandi è oggettivamente inutile. Si fa per semplicità
Si, quello è per le casse, ho preso la prima foto che mi è capitata. Ma esistono anche per la 220, con conduttore per la terra, opportunamente dimensionata.
Comunque si, si potrebbero usare questi anche con un relè a 12V. Certo, è una complicazione e non ci farei un'intera casa così, ma se devo aggiungere un interruttore spot, ci può anche stare.
By(t)e
Sempre di un uso particolare si tratta.
Siete in 4-5 in famiglia? Hai un parente anziano? Girate tutti con il telecomando personale per poter accendere le luci? Non credo.
Dimentichi il telecomando dall'altra parte della casa? Lo perdi tra i cuscini del divano? La batteria si è scaricata? Che fai, rimani al buio? :D
Nell'uso normale, l'interruttore a parete credo non possa mancare.
Integrarlo con altri sistemi sì. Ma toglierlo completamente...
E sono uno pro-domotica, eh...
Ma dev'essere una comodità in più, per tutta la famiglia. Non una difficoltà.
Siamo in 4 in famiglia. A parte i due piccoletti, io e la moglie abbiamo il nostro telecomando. Ci abbiamo messo due giorni ad abituarci ad averlo e fine della storia. Ne abbiamo anche un terzo messo nel porta telecomandi sul divano. Semplicemente non siamo disordinati!! :)
Siamo in 4 in famiglia. A parte i due piccoletti, io e la moglie abbiamo il nostro telecomando. Ci abbiamo messo due giorni ad abituarci ad averlo e fine della storia. Ne abbiamo anche un terzo messo nel porta telecomandi sul divano. Semplicemente non siamo disordinati!! :)
Comunque, alla fine, siete due giovai adulti, magari tecnologicamente portati, fate presto ad abituarvi...
Comincia ad avere uno o due anziani che non capiscono l'uso del telecomando o lo perdono/dimenticano, dei bambini che perderebbero anche la testa se non fosse attaccata al collo, ecc... come fai?
Ripeto, non è questione di non poter aggiungere anche questi sistemi, ma un interruttore a parete (nella stragrande maggioranza dei casi) dovrebbe comunque esserci, anche come sistema di backup.
Giusto, questo sì che è brainstorming !
Se ci pensi, perchè in inverno dobbiamo scaldare un appartamento a 20 gradi?
...
Brevetto del forum di HW ! :D:D:D
la versione 2.0 delle camere a gas... :ops:
...Ora, sempre ricordando la mia enciclopedica ignoranza su ogni materia, compreso il campo dell'elettricità, mi pare che esistano in commercio relè comandati da pulsanti 12v, e comunque dovendo dare solo l'impulso per azionare il relé a quel punto anche se fosse 220v forse non sarebbe più un problema, che poi mi pare che di questa cosa se ne fosse già parlato, ma purtroppo la mia pessima memoria non mi aiuta molto
in genere in impianti residenziali si usa(va?) direttamente il 220 per comandare i relè.
condivido che in effetti viste le correnti minime e di breve durata, forse anche usare 'sti cavi per pilotare relè 220 potrebbe teoricamente essere tecnicamente fattibile senza che piglino fuoco.
Il problema probabilmente è l'isolamento infimo (sia sottile che troppo fragile) per cui avresti il 220 praticamente a portata di dito, cosa evidentemente pericolosissima.
Si, quello è per le casse, ho preso la prima foto che mi è capitata. Ma esistono anche per la 220, con conduttore per la terra, opportunamente dimensionata.
Comunque si, si potrebbero usare questi anche con un relè a 12V. Certo, è una complicazione e non ci farei un'intera casa così, ma se devo aggiungere un interruttore spot, ci può anche stare.
:mano:
Alla fine, comunque, a parte il costo "presunto" (da quando in sviluppo dicono "costerà solo..." a quando arriva sul mercato, la differenza è sostanziale...), niente di diverso dai vecchi interruttori piezoelettrici, o dai più recenti interruttori cinetici.
Che non hanno nemmeno bisogno dell'irradiatore di energia...
Comunque, alla fine, siete due giovai adulti, magari tecnologicamente portati, fate presto ad abituarvi...
Comincia ad avere uno o due anziani che non capiscono l'uso del telecomando o lo perdono/dimenticano, dei bambini che perderebbero anche la testa se non fosse attaccata al collo, ecc... come fai?
Ripeto, non è questione di non poter aggiungere anche questi sistemi, ma un interruttore a parete (nella stragrande maggioranza dei casi) dovrebbe comunque esserci, anche come sistema di backup.
Sí capisco che vuoi dire. Diciamo che a parte un paio (ad es. quello della luce dello specchio) li abbiamo tolti per una questione estetica, molte pareti sono rivestite con microcemento o legno, gli interruttori ci stavano proprio male. Per i bambini i miei sono ancora piccoli, penso che crescendo in una casa in cui tutto funziona cosí si abitueranno presto. Per il sistema di backup, per ora non ne vedo il bisogno. Sono solo due anni che stiamo in questa casa, quindi non so, magari in futuro avremo altre esigenze.
Notturnia
08-12-2023, 12:46
P.s. chi non vuole i cavi può’ comprare attuatori come gli Shelly e grazie ad Alexa può parlare in giro per casa .. niente batterie, niente buchi tutto più bello e con Alexa che tiene compagnia
P.s. chi non vuole i cavi può’ comprare attuatori come gli Shelly e grazie ad Alexa può parlare in giro per casa .. niente batterie, niente buchi tutto più bello e con Alexa che tiene compagnia
Gli Shelly sono Wifi, consumano molto di più, intasano la rete e il router.
Alexa necessita di connessione ad internet, se sei senza internet non accendi nemmeno le luci, e non è proprio ben vista da tutti...
Ovviamente tutto ha i suoi pro e i suoi contro.
Se è solo per non avere i cavi, sono più semplici e funzionali questi sistemi senza batteria.
In realtà lo dice proprio il link stesso della foto:
h**ps://ae01.alicdn.com/kf/H84da187fab224fd08fbf469a13a3e9b97/Cavi-per-altoparlanti-piatti-FrankEver-16-AWG-cavo-Led-Audio-a-parete-adesivo-2-conduttori-in.jpg
e cercando questo FrankEver-16-AWG su amazon appare questa descrizione:
FRANKEVER 16-Gauge Hidden Flat Speaker Wire Audio Cable Suitable for Audio Wire, LED Lighting and Other Low Voltage Appliance Connection (Wire(50 ft)+2 Connectors-C)
Però a pensarci bene noi partiamo dall'idea di doverci fare un classico interruttore monofase per un lampadario, ma se fosse invece il pulsante che comanda un relè?
Ora, sempre ricordando la mia enciclopedica ignoranza su ogni materia, compreso il campo dell'elettricità, mi pare che esistano in commercio relè comandati da pulsanti 12v, e comunque dovendo dare solo l'impulso per azionare il relé a quel punto anche se fosse 220v forse non sarebbe più un problema, che poi mi pare che di questa cosa se ne fosse già parlato, ma purtroppo la mia pessima memoria non mi aiuta molto. :(Si, con 12V quel cavo è adatto. Però devi avere un trasformatore/alimentatore sempre alimentato, e l'impianto si complica un po'
in genere in impianti residenziali si usa(va?) direttamente il 220 per comandare i relè.
condivido che in effetti viste le correnti minime e di breve durata, forse anche usare 'sti cavi per pilotare relè 220 potrebbe teoricamente essere tecnicamente fattibile senza che piglino fuoco.
Il problema probabilmente è l'isolamento infimo (sia sottile che troppo fragile) per cui avresti il 220 praticamente a portata di dito, cosa evidentemente pericolosissima.
Probabilmente non si è capito, ma il mio appunto era riguardo l'isolamento del cavo, non tanto la portata che ad occhio potrebbe reggere qualche ampere (=qualche centinaio di watt a 220V), più che sufficiente per un normale punto luce di un appartamento
Notturnia
08-12-2023, 14:22
Gli Shelly sono Wifi, consumano molto di più, intasano la rete e il router.
Alexa necessita di connessione ad internet, se sei senza internet non accendi nemmeno le luci, e non è proprio ben vista da tutti...
Ovviamente tutto ha i suoi pro e i suoi contro.
Se è solo per non avere i cavi, sono più semplici e funzionali questi sistemi senza batteria.
La mia era una mezza battuta ma fra quello che puoi fare con gli Shelly e i programmi di domotica (anche senza Alexa) e questi giocattoli, non ho dubbi su cosa scegliere..
Poi ci sono sicuramente casi in cui possono essere comodi ma li trovo dei giocattoli da usare in casi particolari
Sul fatto che gli Shelly intasino la rete.. fai una seconda rete dedicata a loro e il problema si risolve.. poi non so cosa intendi per “intasano” la rete.. credo di averne una 30ina installati e non ho problemi con la rete.. forse su reti scadenti il problema c’è.. non lo so.. ma non noto questi problemi
Detto questo c’è di meglio di Alexa per la domotica ;)
3 anni fa su amazon ho preso un campanello senza fili con interruttore esterno senza pile che funziona perfettamente ad oltre 25 metri di distanza, quale sarebbe la rivoluzione? Il tutto lo pagai meno di 20 euro spedizione inclusa ( interruttore + campanello con tanto di presa e suonerie personalizzabili).
La mia era una mezza battuta Ah, okma fra quello che puoi fare con gli Shelly e i programmi di domotica (anche senza Alexa) e questi giocattoli, non ho dubbi su cosa scegliere..
Poi ci sono sicuramente casi in cui possono essere comodi ma li trovo dei giocattoli da usare in casi particolari
Sicuramente.
Io, personalmente, eviterei gli Shelly proprio perché Wifi... preferisco una rete Zigbee, mesh, bassissimo consumo, niente accesso diretto ad internet, router libero da decine di device...
Sul fatto che gli Shelly intasino la rete.. fai una seconda rete dedicata a loro e il problema si risolve.. poi non so cosa intendi per “intasano” la rete.. credo di averne una 30ina installati e non ho problemi con la rete.. forse su reti scadenti il problema c’è.. non lo so.. ma non noto questi problemi
Probabilmente dipenderà dal router e dalla configurazione fisica della rete.
Leggo di tanti che hanno problemi (rallentamenti, disconnessioni, perdite di pacchetti...) quando il router deve gestire più di tot elementi. In alcuni casi, addirittura c'è un limite sui dispositivi associabili...
Detto questo c’è di meglio di Alexa per la domotica ;)
:mano:
Ah, ok
Sicuramente.
Io, personalmente, eviterei gli Shelly proprio perché Wifi... preferisco una rete Zigbee, mesh, bassissimo consumo, niente accesso diretto ad internet, router libero da decine di device...
Probabilmente dipenderà dal router e dalla configurazione fisica della rete.
Leggo di tanti che hanno problemi (rallentamenti, disconnessioni, perdite di pacchetti...) quando il router deve gestire più di tot elementi. In alcuni casi, addirittura c'è un limite sui dispositivi associabili...
:mano:
Ne parlavo su Twitter giusto qualche giorno fa. Zigbee, Zwave, Thread, tutti protocolli bellissimi e perfetti per l'IoT, ma quando ho cominciato a domotizzare roba ho preferito il Wi-Fi, per diversi motivi:
- meno tribolazioni sul segnale: ho installato 3 AP wifi in 110mq e tutti i dispositivi IoT prendono benissimo; come effetto collaterale non ho problemi nemmeno con telefoni, tablet o computer. Con altri protocolli avrei comunque dovuto installare gli AP ma anche comprare chiavette o gateway e se magari ho un interruttore un po' più lontano magari non prendeva, quindi avrei dovuto prendere un repeater;
- non ho problemi di compatibilità: leggevo che spesso i dispositivi con quei protocolli tendono ad essere incompatibili fra loro. Stavo cominciando ad imparare e volevo avere meno variabili che mi incasinassero la testa;
- la maggior parte dei dispositivi sono Shelly e li ho integrati tramite MQTT, molto comodo. Avrei potuto fare lo stesso con altri protocolli ma avrei dovuto aggiungere un layer software in più;
- sicurezza: ho bloccato tutta la roba "smart" sul router, così non possono uscire su internet.
Contro: consumano di più.
Da quanto leggo, uno shelly 1 consuma 1W, uno interruttore Sonoff Zigbee quanto consuma, la metà? Facciamo due conti:
Ho 23 shelly, consumano circa 200kWh l'anno, ovvero 60€. Con i Sonoff risparmierei 30€.
Io ho fatto la mia scelta, non è di sicuro quella ottimale ma trattasi di un compromesso accettabile, per me.
Riguardo i problemi alla rete WiFi, ho un normalissimo router FritzBox 7490 preso usato e tre AP Zyxel WSM20 con OpenWRT (spesa totale 90€), reggono tranquillamente 60 device IoT più una decina abbondante di tablet, smartphone, pc, TV e quant'altro. Poi oh, se avete un Tplink 841 non venite a lamentarvi se vi si pianta il WiFi :D
By(t)e
Ne parlavo su Twitter giusto qualche giorno fa. Zigbee, Zwave, Thread, tutti protocolli bellissimi e perfetti per l'IoT, ma quando ho cominciato a domotizzare roba ho preferito il Wi-Fi, per diversi motivi:
- meno tribolazioni sul segnale: ho installato 3 AP wifi in 110mq e tutti i dispositivi IoT prendono benissimo; come effetto collaterale non ho problemi nemmeno con telefoni, tablet o computer. Con altri protocolli avrei comunque dovuto installare gli AP ma anche comprare chiavette o gateway e se magari ho un interruttore un po' più lontano magari non prendeva, quindi avrei dovuto prendere un repeater;
No, invece.
I dispositivi Zigbee comunicano tra di loro, non hanno bisogno di AP. Se proprio uno dovesse essere troppo distante e fuori portata, basta inserire una presa o un interruttore Zigbee a metà strada che faccia da ponte...
In più, creano proprio una rete, e quindi i collegamenti sono ridondanti. Dovessero aver un problema (magari un'interferenza momentanea) lungo un percorso, comunicherebbero comunque seguendo una strada alternativa.
- non ho problemi di compatibilità: leggevo che spesso i dispositivi con quei protocolli tendono ad essere incompatibili fra loro. Stavo cominciando ad imparare e volevo avere meno variabili che mi incasinassero la testa;
Non so se intendi per il lock-in della marca produttrice, ma lo stesso succede con quelli Wifi.
Basta usare un gateway universale, e puoi comunicare con tutti i dispositivi Zigbee, indipendentemente dalla marca (certo, prima di acquistarne uno, sempre meglio cercare un attimo conferma sulla compatibilità...)
Col Wifi, invece, dovresti installare firmware di terze parti...
- la maggior parte dei dispositivi sono Shelly e li ho integrati tramite MQTT, molto comodo. Avrei potuto fare lo stesso con altri protocolli ma avrei dovuto aggiungere un layer software in più;
Ok.
- sicurezza: ho bloccato tutta la roba "smart" sul router, così non possono uscire su internet.
Con Zigbee non serve nemmeno, perché non sono in grado di andare su internet.
Contro: consumano di più.
Da quanto leggo, uno shelly 1 consuma 1W, uno interruttore Sonoff Zigbee quanto consuma, la metà? Facciamo due conti:
Ho 23 shelly, consumano circa 200kWh l'anno, ovvero 60€. Con i Sonoff risparmierei 30€.
No, uno Zigbee dovrebbe consumare circa un decimo, sotto i 0,1w.
Se poi è in grado di andare in deep sleep, allora ancora molto meno.
Per esempio, si possono usare dispositivi (non router) a batteria, o anche interruttori cinetici senza batteria, tanto è basso il consumo.
Per cui, risparmieresti 54 o più euro, sui 60.
In più, non hai calcolato i 3 AP Wifi, che consumano 15w l'uno... quindi 120 euro in più all'anno (sempre che questi 3 AP non ti servissero comunque per altri motivi...)
Io ho fatto la mia scelta, non è di sicuro quella ottimale ma trattasi di un compromesso accettabile, per me.
Certamente. Anch'io sto dicendo semplicemente la scelta che farei io.
Riguardo i problemi alla rete WiFi, ho un normalissimo router FritzBox 7490 preso usato e tre AP Zyxel WSM20 con OpenWRT (spesa totale 90€), reggono tranquillamente 60 device IoT più una decina abbondante di tablet, smartphone, pc, TV e quant'altro. Poi oh, se avete un Tplink 841 non venite a lamentarvi se vi si pianta il WiFi :D
By(t)e
Beh, se guardiamo il prezzo di vendita dei tuoi dispositivi, si tratterebbe comunque di 400 euro...
Normalmente la gente utilizza dispositivi più economici, quindi potrebbero avere suddetti problemi...
Quindi per risparmiare una decina di metri di cavo del costo di 2 euro al dettaglio ci mettiamo in casa uno o due trasmettitori RF che vanno giorno e notte e consumano energia?
O qualcosa è raccontato male o Kambiz farebbe meglio ad aprire una pizzeria.
Quindi per risparmiare una decina di metri di cavo del costo di 2 euro al dettaglio ci mettiamo in casa uno o due trasmettitori RF che vanno giorno e notte e consumano energia?Non solo; occorre anche almeno un ricevitore (che sicuramente costa più di un dollaro) il quale consuma ulteriore energia
fraussantin
10-12-2023, 07:54
Quindi per risparmiare una decina di metri di cavo del costo di 2 euro al dettaglio ci mettiamo in casa uno o due trasmettitori RF che vanno giorno e notte e consumano energia?
O qualcosa è raccontato male o Kambiz farebbe meglio ad aprire una pizzeria.
Come già detto in piu commenti il risparmio in fase di costruzione è ben piu di pochi eruo.
I cavi costano , ma fare tracce e ristuccare pareti costa ancora di più oltre al fatto che non sarebbe l'impresario a sostenere i costi di energia.
Quello che non ha senso è proprio l'interruttore in se quando con un teledomando o uno smartphone avresti la stessa cosa piu comoda e accessibile ovunque.
La gente che fa domotica lo fa per comodità , non per risparmiare , infatti io in casa mia piuttosto che quei cosi , che nel lungo possono darmi solo problemi e nessuna comoditá , preferisco degli interruttori normali che con 5 euro e 10 minuti la domenica me li cambio in caso di guasto.
biometallo
10-12-2023, 11:41
I cavi costano, ma fare tracce e ristuccare pareti costa ancora di più
Ma questo vale più che altro se fai aggiungere i punti luce a fine lavori o di eventuale ristrutturazione, se li metti in fase di progetto non hai bisogno di rintonacare niente... poi certo ha sempre un costo, ma anche dei vantaggi, io per esempio in quasi ogni scatoletta che ospita un interrutore di casa ci ho ricavato una o perfino due prese della corrente a 10A, fanno sempre comodo per un infinità di usi.
edit: che poi la storia della intonacatura mica vale dappertutto, in tv i vari programmi di ristrutturazione tipo "fratelli in affari" ci mostrano come negli USA spesso le case hanno pareti di cartongesso dove dieto i fili della corrente corrono liberi senza nemmeno essere contenuti in un tubo, diventa ancora più semplice bucare il muro con un seghetto e tirare qualche cavo, e mi dicono che anche li la situazione e simile.
Quello che non ha senso è proprio l'interruttore in se quando con un telecomando o uno smartphone avresti la stessa cosa più comoda e accessibile ovunque.
A costo di ripetermi trovo più insensato l'idea di dover cercare un telecomando fluttuante se non lo smartphone per accendere la luce, piuttosto che un interruttore fisso al muro, a sto punto meglio Alexa
No, invece.
I dispositivi Zigbee comunicano tra di loro, non hanno bisogno di AP. Se proprio uno dovesse essere troppo distante e fuori portata, basta inserire una presa o un interruttore Zigbee a metà strada che faccia da ponte...
In più, creano proprio una rete, e quindi i collegamenti sono ridondanti. Dovessero aver un problema (magari un'interferenza momentanea) lungo un percorso, comunicherebbero comunque seguendo una strada alternativa.
Si, appunto, dovrei inserire qualcosa che faccia da ripetitore... certo, un interruttore Zigbee costa 10€, ci mancherebbe. E comunque questo problema si riduce all'aumentare dei dispositivi (proprio per via delle rete mesh che creano quei dispositivi).
Non so se intendi per il lock-in della marca produttrice, ma lo stesso succede con quelli Wifi.
Basta usare un gateway universale, e puoi comunicare con tutti i dispositivi Zigbee, indipendentemente dalla marca (certo, prima di acquistarne uno, sempre meglio cercare un attimo conferma sulla compatibilità...)
Dato che non li uso, me ne sono interessato il giusto. Ma ho sentito che a volte danno questi problemi.
Col Wifi, invece, dovresti installare firmware di terze parti...
No, sugli shelly non ho installato nulla, sono già compatibili con MQTT. Per questo li ho preferiti ai vari sonoff (che costano qualcosa meno), ma che temevo potessero avere anche una qualità costruttiva inferiore (l'unico Shelly che mi si è bruciato è perché l'acqua l'ha mandato in corto).
Con Zigbee non serve nemmeno, perché non sono in grado di andare su internet.
E' chiaro, era per dire che non è un problema insuperabile, quello della sicurezza. ;)
No, uno Zigbee dovrebbe consumare circa un decimo, sotto i 0,1w.
Se poi è in grado di andare in deep sleep, allora ancora molto meno.
Per esempio, si possono usare dispositivi (non router) a batteria, o anche interruttori cinetici senza batteria, tanto è basso il consumo.
Per cui, risparmieresti 54 o più euro, sui 60.
Non so che dirti, ho fatto ricerche in giro e ho trovato che consumano tra 0,8 e 2W. Nei miei conti ho usato 0,5W. Tra il dire (quanto DOVREBBE consumare un chip Zigbee) ed il fare (quanto EFFETTIVAMENTE consuma un prodotto cinese a basso costo) probabilmente passa la differenza con gli 0,1W che tu citi.
In ogni caso anche i dispositivi WiFi possono andare in deep-sleep (ho sensori di ingresso a batteria, con due ministilo che durano 6 mesi).
In più, non hai calcolato i 3 AP Wifi, che consumano 15w l'uno... quindi 120 euro in più all'anno (sempre che questi 3 AP non ti servissero comunque per altri motivi...)
Quelli comunque servono, a meno che non ti vuoi trovare in camera a tribolare perché il wifi non prende col cellulare. ;)
Beh, se guardiamo il prezzo di vendita dei tuoi dispositivi, si tratterebbe comunque di 400 euro...
Normalmente la gente utilizza dispositivi più economici, quindi potrebbero avere suddetti problemi...
No, spè. Un 7530 AX costa nuovo 150€, ed è già molto meglio del mio, i 2 AP li ho presi in offerta su Amazon a 70€. Quindi poco più della metà di quanto dici.
Se la gente utilizza dispositivi più economici poi non venga a lamentarsi se Fortnite lagga o non riesce a vedere le partire su DAZN. :cool:
By(t)e
Quello che non ha senso è proprio l'interruttore in se quando con un teledomando o uno smartphone avresti la stessa cosa piu comoda e accessibile ovunque.
No, non è così comodo. L'interruttore fisico accanto alla porta è insuperabile come comodità. Infatti tutte le mie luci domotiche hanno anche l'interruttore fisico, che puoi accendere anche senza cellulare, senza wifi, quando sei mezzo assonnato o brillo, al buio, e che chiunque entri in casa sappia come attivare.
By(t)e
MorgaNet
11-12-2023, 07:21
ho il telecomando sempre con me come se fosse il telefono.
Personalmente la troverei una cosa decisamente noiosa.
Già mi rompe portarmi dietro il telefono per casa, figuriamoci portarsi dietro telefono E telecomando delle luci! Non riesco ad immaginare in che modo possa essere una cosa comoda.
Notturnia
11-12-2023, 08:13
Ah, ok
Sicuramente.
Io, personalmente, eviterei gli Shelly proprio perché Wifi... preferisco una rete Zigbee, mesh, bassissimo consumo, niente accesso diretto ad internet, router libero da decine di device...
Probabilmente dipenderà dal router e dalla configurazione fisica della rete.
Leggo di tanti che hanno problemi (rallentamenti, disconnessioni, perdite di pacchetti...) quando il router deve gestire più di tot elementi. In alcuni casi, addirittura c'è un limite sui dispositivi associabili...
:mano:
il vantaggio di alexa è la comodità del "tutto" fatto.. per questo va di moda e del "alexa metti su la musica" ..
io con shelly mi trovo bene ma per far andare assieme switchbot, shelly, broadlink e sensibo mi sono ingegnato :D
però adesso lavorano assieme anche con programmi evoluti e la cosa è piacevole.. interruttori come quello dell'articolo nascono già superati potendo fare poco per la domotica ma in altri campi e in altre nazioni forse ha un suo perchè..
sul wi-fi probabilmente hai ragione, uno di questi giorni provo a lanciare una diagnostica sul router per vedere il traffico che c'è ma, come ti dicevo, ha una rete sua la domotica da me.
Personalmente la troverei una cosa decisamente noiosa.
Già mi rompe portarmi dietro il telefono per casa, figuriamoci portarsi dietro telefono E telecomando delle luci! Non riesco ad immaginare in che modo possa essere una cosa comoda.
Vieni a casa che te lo spiego! ;) A parte gli scherzi, normalmente non giro con il telefono in mano. Il telecomando è piccolo piccolo e funziona anche con luci che richiedono un telecomando (ad es. quelle della cappa a tetto).
Gli Shelly sono Wifi, consumano molto di più, intasano la rete e il router.
Alexa necessita di connessione ad internet, se sei senza internet non accendi nemmeno le luci, e non è proprio ben vista da tutti...
gli shelly consumano circa 0.8W non eccitati e circa 1W eccitati... consumano di più di uno zigbee, ma non così tanto..i deviatori connessi zigbee che ho in casa dichiarano 0.55W non eccitati... e non parlo di roba cinese, parlo di vimar...
ovviamente alexa senza internet non va, ma i bottoni fisici sono sempre presenti e se parli di shelly funzionano smart anche senza internet...
Probabilmente dipenderà dal router e dalla configurazione fisica della rete.
Leggo di tanti che hanno problemi (rallentamenti, disconnessioni, perdite di pacchetti...) quando il router deve gestire più di tot elementi. In alcuni casi, addirittura c'è un limite sui dispositivi associabili...
tutta la mia domotica è su rete dedicata.. un vecchio ap dlink (solo 2.4ghz) che consuma circa 6W, costato 30€ 15 anni fa.... e la rete principale wifi di casa è libera a costo "zero"....
No, uno Zigbee dovrebbe consumare circa un decimo, sotto i 0,1w.
non hai un relè a 0.1W e il deep sleep ha un PICCOLO difetto, l'apparecchio ci si deve svegliare dal deep sleep... quando premo il pulsante voglio che la luca si accenda, non che mi faccia aspettare e poi forse si accenda..
poi vorrei un link ad un dispositivo connesso da 0.1W, mi sembra veramente poco.........
poi non vorrei iniziare una diatriba tra protocolli... ma lo zigbee mi ha altamente deluso... abituato a shelly in wifi, i deviatori zigbee non mi hanno impressionato visto che sposti l'accesso ad internet sul gateway zigbee... forse in un sistema con Home Assistant dove la comunicazione è gestita direttamente dal server HA hai qualche vantaggio (ma devi tener acceso un server in più, configurarlo e mantenerlo e pagare un abbonamento per avere accesso dall'esterno) ma non parliamo di rivoluzione...
a questo punto, cabla tutta casa con un doppino bus e fai un'installazione domotica knx, così non hai problemi (o forse ne hai il doppio, so di cosa parlo :asd: ).... considerando che un impianto knx decente consuma circa 400W (100 mq, tutto knx) continui....
bio
MorgaNet
11-12-2023, 08:20
Vieni a casa che te lo spiego! ;) A parte gli scherzi, normalmente non giro con il telefono in mano. Il telecomando è piccolo piccolo e funziona anche con luci che richiedono un telecomando (ad es. quelle della cappa a tetto).
Si si immagino sia una cosa piccolina, altrimenti non avrebbe senso.
Però secondo me la comodità del pulsante è impareggiabile. Mi sembra più una cosa da "appassionati" della domotica. Cosa super legittima, ci mancherebbe ;)
forse in un sistema con Home Assistant dove la comunicazione è gestita direttamente dal server HA hai qualche vantaggio (ma devi tener acceso un server in più, configurarlo e mantenerlo e pagare un abbonamento per avere accesso dall'esterno) ma non parliamo di rivoluzione...
Avere Home Assistant (o un qualunque altro HUB personale) non ha "qualche vantaggio" ma è l'unica cosa sensata se vuoi avere una domotica che vada oltre "Alexa, accendi luce".
Devo avere un server sempre acceso, si, ma il mio consuma 7-8W e fa anche altro (NAS, videosorveglianza, cloud server, ecc...). E non devo pagare alcun abbonamento per l'accesso esterno.
Per contro ho un'elevata capacità di automazione, che poi dev'essere il fine principale della domotica, a mio avviso.
By(t)e
...
No, sugli shelly non ho installato nulla, sono già compatibili con MQTT. Per questo li ho preferiti ai vari sonoff (che costano qualcosa meno), ma che temevo potessero avere anche una qualità costruttiva inferiore (l'unico Shelly che mi si è bruciato è perché l'acqua l'ha mandato in corto).
Sì, gli Shelly son già pronti. Anche se dovresti comunque intervenire (via router o firmware) se non vuoi che telefonino a casa...
Ma siccome parlavi di problemi di compatibilità, sottintendevo ti riferissi a prodotti di marchi diversi.
In questo caso, se si usa Zigbee, tutti i prodotti hanno lo stesso standard e comunicano col gateway, che poi comunica con il server (locale o non) di domotica.
Mentre col Wifi, prodotti di marche diverse comunicano con i loro diversi server proprietari via internet. Se non sono già abilitati al MQTT (come gli Shelly) tocca cambiargli il firmware (se è disponibile)
Non so che dirti, ho fatto ricerche in giro e ho trovato che consumano tra 0,8 e 2W. Nei miei conti ho usato 0,5W. Tra il dire (quanto DOVREBBE consumare un chip Zigbee) ed il fare (quanto EFFETTIVAMENTE consuma un prodotto cinese a basso costo) probabilmente passa la differenza con gli 0,1W che tu citi.
Effettivamente si fa fatica a trovare i dati di consumo sulle specifiche dei prodotti, a meno che siano quelli a batteria...
Qui
https://www.researchgate.net/publication/318054538_Comparative_Study_of_Communication_Interfaces_for_Sensors_and_Actuators_in_the_Cloud_of_Internet_of_Things
ci sono dei test di consumo energetico delle varie tecnologie, il Wifi tende a consumare circa 7 volte quello che consuma Zigbee
Qui:
https://moeshouse.com/products/zigbee-tuya-socket-power-plug-uk-version
una presa smart zigbee (che è equivalente ad un interruttore per le luci), viene data a meno di mezzo watt con relè chiuso, e a meno di 0,1w in standby.
In ogni caso anche i dispositivi WiFi possono andare in deep-sleep (ho sensori di ingresso a batteria, con due ministilo che durano 6 mesi).
Il problema del Wifi è che la riconnessione e l'accoppiamento prevedono una decina di secondi, mentre con Zigbee è quasi immediato.
Per cui se il Wifi va in deep-sleep, quando si risveglia ha bisogno di un po' di tempo per comunicare. Con Zigbee, invece, puoi avere risvegli immediati.
Infatti, se un sensore porta wifi dici che dura 6 mesi con 2 AAA, uno Zigbee dura 1 o 2 anni con una pila bottone, che ha un decimo di capacità delle AAA.
Quelli comunque servono, a meno che non ti vuoi trovare in camera a tribolare perché il wifi non prende col cellulare. ;)
Beh, se già ti servono per navigare allora sì, non teniamone conto.
Io, invece, riesco più o meno a navigare in tutta casa con solo il router principale, e dove proprio non prende poco danno, uso la rete cellulare.
Ma se dovessi domotizzare con il Wifi, sarei costretto a comprare degli AP per estendere la copertura...
No, spè. Un 7530 AX costa nuovo 150€, ed è già molto meglio del mio, i 2 AP li ho presi in offerta su Amazon a 70€. Quindi poco più della metà di quanto dici.
Se la gente utilizza dispositivi più economici poi non venga a lamentarsi se Fortnite lagga o non riesce a vedere le partire su DAZN. :cool:
Avevo cercato velocemente i modelli di cui parlavi su Amazon, ed entrambi (il router, e il pacchetto di 3 ripetitori) sono venduti a circa 200 euro.
Poi sì, in offerta verranno meno, ma scendere sotto i 90 euro in totale mi sembrava una bella differenza...:D
gli shelly consumano circa 0.8W non eccitati e circa 1W eccitati... consumano di più di uno zigbee, ma non così tanto..i deviatori connessi zigbee che ho in casa dichiarano 0.55W non eccitati... e non parlo di roba cinese, parlo di vimar...
Ho appena controllato sul sito della Vimar... i deviatori connessi consumano 0,55w quando attivi, non in standby. E' dovuto alla corrente necessaria per caricare le spire del relè.
Bisogna invece guardare principalmente il consumo in standby, che è lo stato in cui il dispositivo rimane per la maggior parte del tempo. Qui sì vedi la differenza tra le diverse tecnologie di trasmissione...
ovviamente alexa senza internet non va, ma i bottoni fisici sono sempre presenti e se parli di shelly funzionano smart anche senza internet...
Il discorso verteva intorno al fatto di usare dispositivi per comandare le luci senza la necessità di tirare fili per gli interruttori.
E' in questo caso che Alexa, in caso di mancanza di internet, non funziona, e rimani al buio visto che non hai gli interruttori fisici...
tutta la mia domotica è su rete dedicata.. un vecchio ap dlink (solo 2.4ghz) che consuma circa 6W, costato 30€ 15 anni fa.... e la rete principale wifi di casa è libera a costo "zero"....
Libera... Hai comunque un certo numero di apparecchi che "chiacchiera" usando quelle frequenze. Quindi interferenze possono crearsi ugualmente.
non hai un relè a 0.1W e il deep sleep ha un PICCOLO difetto, l'apparecchio ci si deve svegliare dal deep sleep... quando premo il pulsante voglio che la luca si accenda, non che mi faccia aspettare e poi forse si accenda..
I dispositivi router non vanno in deep-sleep, per essere sempre pronti.
I terminali, invece, che sono spesso a batteria, possono anche rimanere continuamente addormentati (con consumi di qualche microAmpere), quando li attivi si risvegliano e l'invio del segnale è praticamente immediato...
poi vorrei un link ad un dispositivo connesso da 0.1W, mi sembra veramente poco.........
https://moeshouse.com/products/zigbee-tuya-socket-power-plug-uk-version
poi non vorrei iniziare una diatriba tra protocolli... ma lo zigbee mi ha altamente deluso... abituato a shelly in wifi, i deviatori zigbee non mi hanno impressionato visto che sposti l'accesso ad internet sul gateway zigbee... forse in un sistema con Home Assistant dove la comunicazione è gestita direttamente dal server HA hai qualche vantaggio (ma devi tener acceso un server in più, configurarlo e mantenerlo e pagare un abbonamento per avere accesso dall'esterno) ma non parliamo di rivoluzione...
Beh, sì, credo che sia quasi sottinteso che un sistema domotico faccia uso di HA...:D
https://www.researchgate.net/publication/318054538_Comparative_Study_of_Communication_Interfaces_for_Sensors_and_Actuators_in_the_Cloud_of_Internet_of_Things
il wifi preso in considerazione nello studio consuma 1.25 W in trasmissione, uno shelly fa 0.8 circa (*edit: a seconda del modello anche 0.5)... certo, siamo ancora abbondantemente sopra gli zigbee, ma rispetto al test siamo già a quasi la metà con uno shelly.......
Ho appena controllato sul sito della Vimar... i deviatori connessi consumano 0,55w quando attivi, non in standby. E' dovuto alla corrente necessaria per caricare le spire del relè.
quando sono attivi non è quando sono eccitati... provato in BT con il suo gateway dedicato, non in zigbee...e non fa 0.1 in standby...
anche se ho visto che molti zigbee li raggiungono gli 0.1 in standby:
https://notenoughtech.com/home-automation/smart-lights-wont-save-you-money/
ma non tutti...ci sono zigbee che fanno 0.3 e 0.4 in standby... e shelly 1 viene dato per 0.5 in standby in questa prova...
io pian piano a casa sto sostituendo tutti gli shelly con vimar.. ma sto tentennando perchè ci sono feature che shelly ha e vimar no... soprattutto lato automazione... e anche stabilità... il cloud di vimar è già andato in manutenzione 3 volte negli ultimi 2 mesi... e soprattutto non è possibile intercettare il cambio stato del relè con google home per automatizzare alcune funzioni, cosa che con shelly è possibile...
e per quanto riguarda HA, non lo ritengo necessario... e comunque finchè alexa o google home sono "gratuiti", non lo prendo in considerazione... 75 euri l'anno mi sembrano troppi..... ho anche un server HA a casa funzionante ma spento eprchè non mi da valore aggiunto..
bio
Notturnia
11-12-2023, 16:47
il wifi preso in considerazione nello studio consuma 1.25 W in trasmissione, uno shelly fa 0.8 circa (*edit: a seconda del modello anche 0.5)... certo, siamo ancora abbondantemente sopra gli zigbee, ma rispetto al test siamo già a quasi la metà con uno shelly.......
quando sono attivi non è quando sono eccitati... provato in BT con il suo gateway dedicato, non in zigbee...e non fa 0.1 in standby...
anche se ho visto che molti zigbee li raggiungono gli 0.1 in standby:
https://notenoughtech.com/home-automation/smart-lights-wont-save-you-money/
ma non tutti...ci sono zigbee che fanno 0.3 e 0.4 in standby... e shelly 1 viene dato per 0.5 in standby in questa prova...
io pian piano a casa sto sostituendo tutti gli shelly con vimar.. ma sto tentennando perchè ci sono feature che shelly ha e vimar no... soprattutto lato automazione... e anche stabilità... il cloud di vimar è già andato in manutenzione 3 volte negli ultimi 2 mesi... e soprattutto non è possibile intercettare il cambio stato del relè con google home per automatizzare alcune funzioni, cosa che con shelly è possibile...
e per quanto riguarda HA, non lo ritengo necessario... e comunque finchè alexa o google home sono "gratuiti", non lo prendo in considerazione... 75 euri l'anno mi sembrano troppi..... ho anche un server HA a casa funzionante ma spento eprchè non mi da valore aggiunto..
bio
il sistema vimar ha anche la possibilità di leggere i carichi ?
io alla fine presi shelly perchè potevo fare operazioni in funzione dei carichi con stacco o attivazione di automazioni.
il wifi preso in considerazione nello studio consuma 1.25 W in trasmissione, uno shelly fa 0.8 circa (*edit: a seconda del modello anche 0.5)... certo, siamo ancora abbondantemente sopra gli zigbee, ma rispetto al test siamo già a quasi la metà con uno shelly.......
quando sono attivi non è quando sono eccitati... provato in BT con il suo gateway dedicato, non in zigbee...e non fa 0.1 in standby...
anche se ho visto che molti zigbee li raggiungono gli 0.1 in standby:
https://notenoughtech.com/home-automation/smart-lights-wont-save-you-money/
ma non tutti...ci sono zigbee che fanno 0.3 e 0.4 in standby... e shelly 1 viene dato per 0.5 in standby in questa prova...
Sì, dipende tanto dal costruttore...
Ho visto anche specifiche di relè Wifi che consumavano 3w in standby...:D
io pian piano a casa sto sostituendo tutti gli shelly con vimar.. ma sto tentennando perchè ci sono feature che shelly ha e vimar no... soprattutto lato automazione... e anche stabilità... il cloud di vimar è già andato in manutenzione 3 volte negli ultimi 2 mesi... e soprattutto non è possibile intercettare il cambio stato del relè con google home per automatizzare alcune funzioni, cosa che con shelly è possibile...
Posso chiederti perché? Gli Shelly sono prodotti più rinomati dei Vimar.
Con Vimar rischi di pagare esclusivamente per l'integrazione estetica con le sue linee, per avere probabilmente prodotti inferiori...
e per quanto riguarda HA, non lo ritengo necessario... e comunque finchè alexa o google home sono "gratuiti", non lo prendo in considerazione... 75 euri l'anno mi sembrano troppi..... ho anche un server HA a casa funzionante ma spento eprchè non mi da valore aggiunto..
Perché 75 euro l'anno? HA è gratuito.
Io invece non prendo proprio in considerazione Alexa e Google home, preferisco che venga fatto tutto in locale sotto il mio controllo.
il sistema vimar ha anche la possibilità di leggere i carichi ?
io alla fine presi shelly perchè potevo fare operazioni in funzione dei carichi con stacco o attivazione di automazioni.
[SPAM Alert :)]
Per il controllo carichi ho scritto un package per Home Assistant piuttosto completo (uso principalmente Shelly, ma funziona con qualunque cosa tu possa connettere a Home Assistant):
https://github.com/andbad/HA_PowerControl/
By(t)e
Notturnia
11-12-2023, 19:34
[SPAM Alert :)]
Per il controllo carichi ho scritto un package per Home Assistant piuttosto completo (uso principalmente Shelly, ma funziona con qualunque cosa tu possa connettere a Home Assistant):
https://github.com/andbad/HA_PowerControl/
By(t)e
tnx :D
Il problema del Wifi è che la riconnessione e l'accoppiamento prevedono una decina di secondi, mentre con Zigbee è quasi immediato.
Per cui se il Wifi va in deep-sleep, quando si risveglia ha bisogno di un po' di tempo per comunicare. Con Zigbee, invece, puoi avere risvegli immediati.
Non che debba fare un impianto domotico, ma mi è venuta una curiosità leggendo questo interessante scambio di idee.
Prima hai scritto che i dispositivi Zigbee creano una rete mesh. I dispositivi continuano a funzionare come nodi della rete anche in deep-sleep?
:sofico:
e questo ha scoperto l'acqua calda....
ma va....:rolleyes:
Non che debba fare un impianto domotico, ma mi è venuta una curiosità leggendo questo interessante scambio di idee.
Prima hai scritto che i dispositivi Zigbee creano una rete mesh. I dispositivi continuano a funzionare come nodi della rete anche in deep-sleep?
Non sono molto esperto di Zigbee, ma:
I dispositivi router non vanno in deep-sleep, per essere sempre pronti.
I terminali, invece, che sono spesso a batteria, possono anche rimanere continuamente addormentati (con consumi di qualche microAmpere), quando li attivi si risvegliano e l'invio del segnale è praticamente immediato...
Quindi se un dispositivo deve fare da router (ripetitore), non può andare in deep sleep. Se non ha altri nodi dopo di lui, si.
By(t)e
Posso chiederti perché? Gli Shelly sono prodotti più rinomati dei Vimar.
Con Vimar rischi di pagare esclusivamente per l'integrazione estetica con le sue linee, per avere probabilmente prodotti inferiori...
il passaggio lo sto facendo quasi esclusivamente guardando al lungo periodo.. gli shelly non sono eterni e occupano spazio nelle 503... ho già 2 shelly bruciati con il normale uso (uno dopo 1 mese, l'altro ora dopo 2 anni)... e vorrei avere un prodotto che mi duri 20 anni circa almeno... e spererei che vimar abbia fatto qualche test decente (è un produttore storico e la cosa non è da poco)....
Perché 75 euro l'anno? HA è gratuito.
accesso cloud... prima di entrare nel raggio della wifi apro cancello e accendo luce del garage.. oppure controllo se ci sono luci accese a casa... oppure per accendere i caloriferi prima di arrivare a casa e trovare già caldo (richiesta della moglie, non mia)... senza accesso cloud tutto ciò non è possibile...e se ti affidi a HA devi pagare per questa funzione, secondo me non negoziabile...
bio
il passaggio lo sto facendo quasi esclusivamente guardando al lungo periodo.. gli shelly non sono eterni e occupano spazio nelle 503... ho già 2 shelly bruciati con il normale uso (uno dopo 1 mese, l'altro ora dopo 2 anni)... e vorrei avere un prodotto che mi duri 20 anni circa almeno... e spererei che vimar abbia fatto qualche test decente (è un produttore storico e la cosa non è da poco)....
Strano. Ho alcuni Shelly da più di 3-4 anni e come detto l'unico che mi si è bruciato è per colpa mia (c'è andata dell'acqua sopra). Per dire, ho una Plug S che ho usato per anni per ricaricare l'auto (10A per molte ore di seguito, anche a temperature non proprio invernali) ed è ancora perfetta.
Un prodotto su cui invece ho pessima esperienza sono le lampadine Vintage (ne presi qualcuna giusto per prova, preferisco gli interruttori): su 4 ne hanno smesse di funzionare 3 dopo qualche mese. Me l'hanno sostituite ed ho scelto le Duo (meno belle ma almeno non si rompono).
accesso cloud... prima di entrare nel raggio della wifi apro cancello e accendo luce del garage.. oppure controllo se ci sono luci accese a casa... oppure per accendere i caloriferi prima di arrivare a casa e trovare già caldo (richiesta della moglie, non mia)... senza accesso cloud tutto ciò non è possibile...e se ti affidi a HA devi pagare per questa funzione, secondo me non negoziabile...
bio
Puoi farlo benissimo senza pagare il cloud.
Ci vuole un minimo di smanettamento iniziale (seguendo le guide apposite), ma poi te ne dimentichi.
Assieme all'integrazione con Alexa, sono i primi scalini nel setup del server, poi la curva di apprendimento si appiattisce.
By(t)e
Notturnia
12-12-2023, 08:31
il passaggio lo sto facendo quasi esclusivamente guardando al lungo periodo.. gli shelly non sono eterni e occupano spazio nelle 503... ho già 2 shelly bruciati con il normale uso (uno dopo 1 mese, l'altro ora dopo 2 anni)... e vorrei avere un prodotto che mi duri 20 anni circa almeno... e spererei che vimar abbia fatto qualche test decente (è un produttore storico e la cosa non è da poco)....
bio
Strano. Ho alcuni Shelly da più di 3-4 anni e come detto l'unico che mi si è bruciato è per colpa mia (c'è andata dell'acqua sopra). Per dire, ho una Plug S che ho usato per anni per ricaricare l'auto (10A per molte ore di seguito, anche a temperature non proprio invernali) ed è ancora perfetta.
Un prodotto su cui invece ho pessima esperienza sono le lampadine Vintage (ne presi qualcuna giusto per prova, preferisco gli interruttori): su 4 ne hanno smesse di funzionare 3 dopo qualche mese. Me l'hanno sostituite ed ho scelto le Duo (meno belle ma almeno non si rompono).
By(t)e
anche io ho molti Shelly in casa e alcuni sono datati, un mio amico che ha iniziato prima di me aveva i sonoff ed è passato a shelly con tutto da 2-3 anni e mai un problema.
gli unici problemi che ho avuto io con shelly sono stai con i termostati a batteria .. li qualche volta perdono il wifi senza motivo ma per il resto mi trovo bene (VIMAR è pure mio cliente indiretto ma da loro non ho mai preso domotica pur avendo tutto della vimar in casa)
sugli spazi io ho avuto il vantaggio di avere quadri ben posizionati e ho messo tutti gli shelly nei quadri e non nelle scatole porta frutti in modo da avere tutto in un unico posto ben concentrato e agevole, dai controlli tapparelle alle luci etc..
Non che debba fare un impianto domotico, ma mi è venuta una curiosità leggendo questo interessante scambio di idee.
Prima hai scritto che i dispositivi Zigbee creano una rete mesh. I dispositivi continuano a funzionare come nodi della rete anche in deep-sleep?
Non sono molto esperto di Zigbee, ma:
Quindi se un dispositivo deve fare da router (ripetitore), non può andare in deep sleep. Se non ha altri nodi dopo di lui, si.
By(t)e
Esatto.
I dispositivi router, che fanno da ripetitori di segnale e sono sempre collegati all'impianto elettrico, non vanno in deep-sleep.
Invece gli "end device", che devono consumare poco perché solitamente sono a batteria, possono dormire fin che non vengono attivati da qualche evento.
il passaggio lo sto facendo quasi esclusivamente guardando al lungo periodo.. gli shelly non sono eterni e occupano spazio nelle 503... ho già 2 shelly bruciati con il normale uso (uno dopo 1 mese, l'altro ora dopo 2 anni)... e vorrei avere un prodotto che mi duri 20 anni circa almeno... e spererei che vimar abbia fatto qualche test decente (è un produttore storico e la cosa non è da poco)....
Io ho già cambiato 3 prese Vimar a distanza di un anno una dall'altra, che si son bruciate probabilmente per superfici di contatto difettose, visto che ogni volta che inserivo la spina vedevo qualche scintilla...
Per dire, non far troppo affidamento sui produttori storici, che dispositivi problematici ne producono anche loro.
Soprattutto in questi campi, dove sembrano sempre arrivare con un'esperienza non paragonabile a quella dei produttori dedicati alla domotica...
accesso cloud... prima di entrare nel raggio della wifi apro cancello e accendo luce del garage.. oppure controllo se ci sono luci accese a casa... oppure per accendere i caloriferi prima di arrivare a casa e trovare già caldo (richiesta della moglie, non mia)... senza accesso cloud tutto ciò non è possibile...e se ti affidi a HA devi pagare per questa funzione, secondo me non negoziabile...
bio
No, non devi pagare.
Il loro servizio cloud (che usano come fonte di finanziamento al progetto) ha un costo, ma puoi farne tranquillamente a meno.
-Puoi avere accesso diretto tramite apertura porte dal router.
-Puoi usare VPN varie
-Puoi usare servizi gratuiti come ZeroTier
-Puoi anche usare messaggistica come Telegram o Matrix, per inviare comandi dall'esterno...
Esatto.
I dispositivi router, che fanno da ripetitori di segnale e sono sempre collegati all'impianto elettrico, non vanno in deep-sleep.
Invece gli "end device", che devono consumare poco perché solitamente sono a batteria, possono dormire fin che non vengono attivati da qualche evento.
immagino sia il motivo per cui i deviatori connessi consumino 0.55W, sono tutti mesh....
discorso vimar, lavoro nello stesso settore per un gruppo estero "concorrente" (15 volte più grande e non sul mercato italiano :asd: )... è prassi guardare cosa fanno i concorrenti e i prodotti della linea Linea (fantasia :muro: ) sono buoni prodotti.. ed esteticamente mi piaciono...la domotica iot (non knx) è ancora acerba ma conto sul fatto che sistemino quelli che sembrano semplicemente problemi di gioventù....
-Puoi avere accesso diretto tramite apertura porte dal router.
-Puoi usare VPN varie
-Puoi usare servizi gratuiti come ZeroTier
-Puoi anche usare messaggistica come Telegram o Matrix, per inviare comandi dall'esterno...
settare vpn e/o zerotier per me equivale ad usare alexa o google home, con la differenza che alexa la usiamo anche per altro :D
aprire le porte sul router non è fattibile... in primis perchè non apro le porte del mio router a nessuno, secondo molti provider (il mio per esempio) mi natta già a monte (con tutto bello chiuso) e quindi aprirei le porte solo per chi è all'interno della mia subnet :D
Non che debba fare un impianto domotico, ma mi è venuta una curiosità leggendo questo interessante scambio di idee.
Prima hai scritto che i dispositivi Zigbee creano una rete mesh. I dispositivi continuano a funzionare come nodi della rete anche in deep-sleep?
in deep sleep nessun micro fa niente a parte tenere attivo i circuiti per il risveglio a tempo oppure su interrupt (se non non sarebbe un deep sleep)
anche in fase di sleep la radio è spenta (calcola che è il componente che consuma di più in assoluto e consuma parecchio anche in RX non solo in TX)
ora sono parecchi anni che non lavoro più su zigbee (10-15) ma a memoria i dispositivi zigbee si dividono in due gruppi quelli con funzionalità piena e quelli a basso consumo e questi ultimi non possono fare da network manager ma anche i dispositivi limitati possono propagare pacchetti quando sono attivi
immagino sia il motivo per cui i deviatori connessi consumino 0.55W, sono tutti mesh....
No, 0,1w è il consumo che dovrebbe avere in standby un dispositivo che fa già da ripetitore mesh.
Se fosse un end-device a batteria che consuma quella potenza, sarebbe scarico in 3 ore...
Un terminale in deep-sleep dovrebbe essere sui 0,00005w...
Basta che guardi la presa che ti ho linkato prima. Fa da ripetitore mesh, e quando non è eccitata consuma meno di 0,1w
Se il Vimar consuma 0,55w a riposo, consuma molto più della concorrenza, che consuma quella potenza solo quando il relè è attivo...
settare vpn e/o zerotier per me equivale ad usare alexa o google home, con la differenza che alexa la usiamo anche per altro :D
aprire le porte sul router non è fattibile... in primis perchè non apro le porte del mio router a nessuno, secondo molti provider (il mio per esempio) mi natta già a monte (con tutto bello chiuso) e quindi aprirei le porte solo per chi è all'interno della mia subnet :D
Ok. Ma l'uso di HA non prevede costi.
Tu vorresti usare un sevizio esterno a pagamento, perché le alternative gratuite non ti soddisfano.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.