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Amazon Music Unlimited, il servizio che dà accesso illimitato a 100 milioni di brani, costerà di più a partire dal 19 settembre: non più 9,99 euro al mese ma 10,99 euro. Il rincaro di 1 euro è stato giustificato con un "generale aumento dei costi".

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I servizi in abbonamento stanno avendo una impennata senza pari, faranno tornare in auge emule di sto passo.

I servizi in abbonamento stanno avendo una impennata senza pari, faranno tornare in auge emule di sto passo.
Anche il buon torrente calcio in :ciapet: è sempre valido.
In effetti i prezzi continuano ad aumentare, per chi ne fa un utilizzo sporadico ha poco senso.

I servizi in abbonamento stanno avendo una impennata senza pari, faranno tornare in auge emule di sto passo.

Questo mese per me sarà l'ultimo con Spotify dopo 10 anni di abbonamento: l'ultimo aumento dei prezzi non mi è andato giù.
L'unico che tiene botta come prezzi secondo me è Amazon Prime, tutti gli altri sono decisamente troppo ma troppo cari.

Anche per me Amazon Music non verrà rinnovato, gli aumenti non mi stanno più bene, tornerò come si faceva un tempo, non avete capito nulla cari signori, i continui aumenti non faranno altro che far scappare gli utenti.

Pagare per avere della musica "a noleggio", non riesco davvero a concepirla come cosa

I CD li ho sempre comprati, e la musica voglio che sia MIA sempre disponibile, su cd o chiavetta.

100 milioni di brani, ma se smetti di pagare non ti rimane piu nulla.

Anche per me Amazon Music non verrà rinnovato, gli aumenti non mi stanno più bene, tornerò come si faceva un tempo, non avete capito nulla cari signori, i continui aumenti non faranno altro che far scappare gli utenti.

Per me il discorso è duplice: superare i 130€ all'anno mi sembra esagerato per ascoltare musica, soprattutto se un sacco di cose semplicemente non ci sono (ad esempio moltissimi live che vengono caricati dall'artista su youtube su Spotify sono assenti); considerando che 11€ al mese è più di quello che chiede Netflix per il piano base (film e serie per altro hanno tutt'altro costo di produzione), direi che Amazon e Spotify dovrebbero trovare altri modi di essere profittevoli. Dall'altra a questi prezzi preferisco altri servizi tipo youtube pro dove ho più o meno la stessa musica di Spotify (anzi, parecchie cose in più) più tutte le altre funzioni di youtube pro.

Credo che la cosa stia sfuggendo di mano a queste piattaforme un po' in tutti i settori.

personalmente riesco a trovare codici abbonamento scontati anche del 40%, mi pare non si possano offrire nel mercatino altrimenti li condividerei

Pagare per avere della musica "a noleggio", non riesco davvero a concepirla come cosa

I CD li ho sempre comprati, e la musica voglio che sia MIA sempre disponibile, su cd o chiavetta.

100 milioni di brani, ma se smetti di pagare non ti rimane piu nulla.

Certo, il "noleggio" di musica potrebbe apparire poco concepibile a molti, però l'abbonamento si può sfruttare ad esempio per scoprire nuovi autori che magari possono piacere e che probabilmente non si sarebbero mai conosciuti. Poi te li vai ad acquistare su CD o MP3. Ecco, questo è un caso in cui potrebbe risultare concepibile farlo.

Comunque oggi mi è arrivato l'ennesimo sconto di 3 mesi per Spotify Premium, che ovviamente sottoscriverò, anche se è passato dai soliti 9,99 ai 10,99 ma sempre un ottimo prezzo :)

Certo, il "noleggio" di musica potrebbe apparire poco concepibile a molti, però l'abbonamento si può sfruttare ad esempio per scoprire nuovi autori che magari possono piacere e che probabilmente non si sarebbero mai conosciuti. Poi te li vai ad acquistare su CD o MP3. Ecco, questo è un caso in cui potrebbe risultare concepibile farlo.


Ma questo, perdonami, lo posso fare benissimo anche con YouTube, dove spessissimo molti "nuovi artisti" si fanno scoprire.
Che senso ha pagare per poi acquistare successivamente un cd/mp3/vinile?

Su Youtube almeno va "a click", nn pago preventivamente qualcosa che potrei anche nn avere.

Ma questo, perdonami, lo posso fare benissimo anche con YouTube, dove spessissimo molti "nuovi artisti" si fanno scoprire.
Che senso ha pagare per poi acquistare successivamente un cd/mp3/vinile?

Su Youtube almeno va "a click", nn pago preventivamente qualcosa che potrei anche nn avere.

molta gente, tra cui me, lo sceglie per l’integrazione con carplay. gratuitamente non c’é nulla comodo e senza pubblicità

prima di abbonarmi ad Apple Music (novembre 2019) nella mia libreria musicale avevo circa 12mila brani (un tot di origine lecita, un tot meno).
ora nella mia libreria ho oltre 32mila brani. la maggior parte dei brani "nuovi" è di artisti mai sentiti prima e conosciuti tramite la playlist settimanale "Un mix di nuova musica".
tralasciando asini e torrenti vari, mi sarebbe stato impossibile acquistare tutti quei brani.
grazie allo streaming invece ho una libreria bella corposa e posso accedervi dove/come voglio.
ad alcuni piacerà sempre acquistare un CD fisico, ad altri piace lo streaming.

io, tra tutti i servizi di streaming cui sono abbonato (Netflix, Disney+, ecc), l'ultimo che abbandonerei (per qualsiasi motivo, economico o altro) sarebbe proprio Apple Music (ma varrebbe per qualsiasi servizio di streaming musicale equivalente).

il mondo è bello perché vario.

prima di abbonarmi ad Apple Music (novembre 2019) nella mia libreria musicale avevo circa 12mila brani (un tot di origine lecita, un tot meno).
ora nella mia libreria ho oltre 32mila brani. la maggior parte dei brani "nuovi" è di artisti mai sentiti prima e conosciuti tramite la playlist settimanale "Un mix di nuova musica".
tralasciando asini e torrenti vari, mi sarebbe stato impossibile acquistare tutti quei brani.
grazie allo streaming invece ho una libreria bella corposa e posso accedervi dove/come voglio.
ad alcuni piacerà sempre acquistare un CD fisico, ad altri piace lo streaming.

io, tra tutti i servizi di streaming cui sono abbonato (Netflix, Disney+, ecc), l'ultimo che abbandonerei (per qualsiasi motivo, economico o altro) sarebbe proprio Apple Music (ma varrebbe per qualsiasi servizio di streaming musicale equivalente).

il mondo è bello perché vario.
Ma la tua libreria corposa è accessibile perche la paghi.
Se domani smetti di pagare cosa ti rimane?

Poi ci mancherebbe, nn giudico come spendi i tuoi soldi, dicevo solo che A ME quel modo nn piace.

Ma la tua libreria corposa è accessibile perche la paghi.
Se domani smetti di pagare cosa ti rimane?

Poi ci mancherebbe, nn giudico come spendi i tuoi soldi, dicevo solo che A ME quel modo nn piace.

ad ognuno il suo, appunto.
ma come dicevo, senza tirare in ballo asini e torrenti, come li trovo i soldi per compare 32mila brani? a 1€ a brano (prezzo sparato a caso) vien fuori un patrimonio.
quindi mi pago l'abbonamento e mi godo i 32mila brani (sempre in aumento ogni settimana).
il giorno che non mi potrò permettere questo abbonamento probabilmente avrò ben altri problemi di cui preoccuparmi che non "non ho il CD di quell'artista!". :D

Ma la tua libreria corposa è accessibile perche la paghi.
Se domani smetti di pagare cosa ti rimane?

Poi ci mancherebbe, nn giudico come spendi i tuoi soldi, dicevo solo che A ME quel modo nn piace.

semplicemente non smetti di pagare ma non perché sei obbligato ma perché non hai motivo di non pagare. ma poi hai la musica dove vuoi e quando vuoi, stupidamente in ufficio voglio rilassarmi mi loggo via browser a spotify e via. mi sembra davvero difficile non percepire tutte queste comoditá. provati qualche mese gratis, mi pare sia apple music e sia spotify li offrano

come li trovo i soldi per compare 32mila brani

Quando leggo di queste cose, mi viene da pensare ... meno male che ho "riempito il granaio" quando avevo tempo e voglia di farlo ;) !

Quando leggo di queste cose, mi viene da pensare ... meno male che ho "riempito il granaio" quando avevo tempo e voglia di farlo ;) !

tutti potrebbero, vista la facilità di cavalcare asini o navigare torrenti.
ma sono cose che, imho, si fanno da ragazzi quando si da poco valore al denaro / al lavoro altrui.
poi inevitabilmente si cresce e si capisce che se voglio una cosa o me la posso permettere o non la recupero con altri mezzi e ne faccio a meno.
poi oh, qui non si fa la morale a nessuno e finché non si ammazza la gente / non arrecate danno (=un download illecito <> un acquisto mancato) fate quello che vi pare! :D

Ci sta. Di certo, però, non butterò al macero il frutto di una meticolosa attività di catalogazione, tag, verifica e quant'altro ... ! Si cresce, si matura, il tempo disponibile diminuisce, la disponibilità economica aumenta e c'è anche il piacere di comprare e possedere un originale. Ma ai "flussi di bytes" preferisco un buon HDD ... !

Ci sta. Di certo, però, non butterò al macero il frutto di una meticolosa attività di catalogazione, tag, verifica e quant'altro ... ! Si cresce, si matura, il tempo disponibile diminuisce, la disponibilità economica aumenta e c'è anche il piacere di comprare e possedere un originale. Ma ai "flussi di bytes" preferisco un buon HDD ... !

ah non si discute. se uno c'ha messo "impegno", è giusto godersi il frutto di tutta quella fatica! :D

tutti potrebbero, vista la facilità di cavalcare asini o navigare torrenti.
No, quello che trovi oggi liberamente non ha la medesima qualità e cultura di quello che c'era una volta. Parlo soprattutto di recuperare OGGI materiale audio di qualità tecnica: oggi si trova prevalentemente materiale rippato in modo non appropriato (senza eac o senza l'unico suo altro competitor, o con eac ma settaggi sbagliati), con sorgente che ha rovinato dinamica nelle "famose" rimasterizzazioni frutto della loudness war, mancanza di cultura tecnica audio delle nuove generazioni che si nota soprattutto nelle recenti digitalizzazioni di vinili con apparecchiature o non all'altezza o settate male (per non parlare delle inutili esagerate frequenze di campionamento/bit di quantizzazione usati), lossless che non sono tali ma che sono stati creati a partire da sorgenti lossy (facile accorgersene con un editor audio), ecc..

Utenti singoli preparati, e rari, a parte, oggi rimangono solo due hub di valore medio-alto, ma non sono liberi, c'è bisogno di un'intervista su irc per entrare, con tutta una serie di domande (soprattutto tecniche) e risposte in real-time, ovviamente in inglese, e non è assicurata affatto l'eventuale ammissione.

Io sono fortunato perché per via di qualità artistica musicale non sono di bocca buona, quindi sto vivendo "di rendita" del passato, non sopporto quasi tutta l'odierna musica, quindi se devo scoprire qualcosa di nuovo mi getto nel solito new-wave/post-punk del passato e scopro ancora cose che non avevo mai sentito/apprezzato.
Raramente, molto raramente non trovo quella specifica chicca in formato cd (specifiche redbook), quindi si va su alcuni siti che permettono di acquistare quella specifica singola song in vero formato lossless.

il mondo è bello perché vario.
Sì, reverendo.

No, quello che trovi oggi liberamente non ha la medesima qualità e cultura di quello che c'era una volta. Parlo soprattutto di recuperare OGGI materiale audio di qualità tecnica: oggi si trova prevalentemente materiale rippato in modo non appropriato (senza eac o senza l'unico suo altro competitor, o con eac ma settaggi sbagliati), con sorgente che ha rovinato dinamica nelle "famose" rimasterizzazioni frutto della loudness war, mancanza di cultura tecnica audio delle nuove generazioni che si nota soprattutto nelle recenti digitalizzazioni di vinili con apparecchiature o non all'altezza o settate male (per non parlare delle inutili esagerate frequenze di campionamento/bit di quantizzazione usati), lossless che non sono tali ma che sono stati creati a partire da sorgenti lossy (facile accorgersene con un editor audio), ecc..

Utenti singoli preparati, e rari, a parte, oggi rimangono solo due hub di valore medio-alto, ma non sono liberi, c'è bisogno di un'intervista su irc per entrare, con tutta una serie di domande (soprattutto tecniche) e risposte in real-time, ovviamente in inglese, e non è assicurata affatto l'eventuale ammissione.

Io sono fortunato perché per via di qualità artistica musicale non sono di bocca buona, quindi sto vivendo "di rendita" del passato, non sopporto quasi tutta l'odierna musica, quindi se devo scoprire qualcosa di nuovo mi getto nel solito new-wave/post-punk del passato e scopro ancora cose che non avevo mai sentito/apprezzato.
Raramente, molto raramente non trovo quella specifica chicca in formato cd (specifiche redbook), quindi si va su alcuni siti che permettono di acquistare quella specifica singola song in vero formato lossless.

chi va di asini e torrenti non ha certe esigenze, di norma, quindi direi che è inevitabile trovare difficoltà a reperire certi contenuti con certe specifiche caratteristiche audio.

Sì, reverendo.

commento assolutamente gratuito. :rolleyes:
mai scritto di essere un santo. ho pure specificato fin dal primo post in questo thread che la mia libreria musicale non era "limpida".

qui non é un discorso di fare i puritani, semplicemente che un over30/40 ritenga lodevole scaricare in modi dubbi la musica fa ridere. poi probabilmente il 200% dell’utenza del forum ha scaricato un mp3 in vita sua

commento assolutamente gratuito. :rolleyes:
Veramente, reverendo, io non intendevo quello (come da quotatura), ma oggi è giovedì, quindi gnocchi...

Veramente, reverendo, io non intendevo quello (come da quotatura), ma oggi è giovedì, quindi gnocchi...

mea culpa ma non colgo il riferimento/ironia/intento.:stordita:

chi va di asini e torrenti non ha certe esigenze, di norma,
Sbagliato: una volta anche gli esigenti andavano di torrent e mulo e pure la maggior parte di persone esigenti di oggi (anche se trovando solo un decimo di quello di valido che c'era), prevalentemente perché non conoscono i posti giusti di internet (visto che sono pure chiusi): sono pochissimi nel conoscerli, ancor meno tra gli italiani visto che per molti di questi la lingua inglese parlata in real time è ancora un grosso scoglio :asd:

Boh smettere di usare il servizio per un aumento di 12 euro l’anno mi sembra strano. Probabilmente lo si usava poco e niente.

Pagare per avere della musica "a noleggio", non riesco davvero a concepirla come cosa

I CD li ho sempre comprati, e la musica voglio che sia MIA sempre disponibile, su cd o chiavetta.

100 milioni di brani, ma se smetti di pagare non ti rimane piu nulla.

scomodissimi, quando ti serve fai partire le playlist mica i CD o i vinili, soprattutto se sei con amici/amiche...

Sbagliato: una volta anche gli esigenti andavano di torrent e mulo e pure la maggior parte di persone esigenti di oggi (anche se trovando solo un decimo di quello di valido che c'era), prevalentemente perché non conoscono i posti giusti di internet (visto che sono pure chiusi): sono pochissimi nel conoscerli, ancor meno tra gli italiani visto che per molti di questi la lingua inglese parlata in real time è ancora un grosso scoglio :asd:

soprattutto se over40 ecc :D