View Full Version : AutoCAD 2024 per Mac arriva sul mercato e diventa nativo per Apple Silicon
Redazione di Hardware Upg
30-03-2023, 07:49
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/apple/autocad-2024-per-mac-arriva-sul-mercato-e-diventa-nativo-per-apple-silicon_115428.html
Autodesk rilascia la versione nativa per i processori Apple Silicon e lo fa portando ad un livello successivo il suo più importante software ossia AutoCAD per Mac. È la prima volta che accade di avere una versione specifica per il supporto al processore ARM.
Click sul link per visualizzare la notizia.
supertigrotto
30-03-2023, 08:28
Penso sia questione di tempo e arriveranno anche gli altri programmi.
AlexSwitch
30-03-2023, 08:51
Penso sia questione di tempo e arriveranno anche gli altri programmi.
Cosa non riportata da questa news: anche Maya ora supporta nativamente Apple Silicon.
https://arstechnica.com/gadgets/2023/03/after-two-years-autodesk-maya-and-autocad-become-apple-silicon-native/
Non posso fare a meno di fare una nota polemica.. non che sia sorpreso ma mi pare giusto rimarcarlo:
I software Autodesk esistono da una vita, Autocad in primis..
C'era per DOS e poi giustamente l'hanno fatto per windows.. poi anche per macOS.. che comunque è una minoranza del 10% di utenza.
Addirittura adesso si sbattono a convertirlo per andare nativo su ARM (quindi un lavoro abbastanza tosto).
MA SU LINUX NO. Per quello non c'è tempo. :muro:
MA SU LINUX NO. Per quello non c'è tempo. :muro:
Beh, dai, le alternative ci sono (a meno di esigenze particolari...)
Alla fine son loro che perdono clientela...
hackaro75
30-03-2023, 09:46
Non posso fare a meno di fare una nota polemica.. non che sia sorpreso ma mi pare giusto rimarcarlo:
I software Autodesk esistono da una vita, Autocad in primis..
C'era per DOS e poi giustamente l'hanno fatto per windows.. poi anche per macOS.. che comunque è una minoranza del 10% di utenza.
Addirittura adesso si sbattono a convertirlo per andare nativo su ARM (quindi un lavoro abbastanza tosto).
MA SU LINUX NO. Per quello non c'è tempo. :muro:
ah beh ... se su MacOS sono al 10% dell'utenza, quanto pensi che sia quella sotto Linux? E poi di quest'ultimi quanti sono disponibili a pagare le super care licenza AutoDesk? ... ecco perché ...
ah beh ... se su MacOS sono al 10% dell'utenza, quanto pensi che sia quella sotto Linux? E poi di quest'ultimi quanti sono disponibili a pagare le super care licenza AutoDesk? ... ecco perché ...
L'utenza linux è da anni attorno al 2%.
E' poco e resta poco per tanti motivi, tra i quali ha una notevole importanza proprio la mancanza dei software più famosi e diffusi.
Se su linux arrivasse nativa la suite di ADOBE e di AUTODESK (o almeno gli elementi più famosi) sicuramente avrebbe una diffusione ben maggiore.
La questione licenze è totale nonsense.
Che cacchio c'entra cosa costa la licenza? Perchè se un software lo prendi su mac lo paghi di meno?
Beh, dai, le alternative ci sono (a meno di esigenze particolari...)
Alla fine son loro che perdono clientela...
Per AUTOCAD c'è l'alernativa BRICKSCAD che è molto valida e altamente compatibile, vero.
Tuttavia le "alternative" non sono comunque una soluzione, chi lavora con certi software vuole quei software, non va a rischiarsela con le alternative.
ah beh ... se su MacOS sono al 10% dell'utenza, quanto pensi che sia quella sotto Linux? E poi di quest'ultimi quanti sono disponibili a pagare le super care licenza AutoDesk? ... ecco perché ...
Non saprei, quanti sono? 5-6%?
Ma soprattutto, quanto sono le percentuali in ambito professionale, che sono sicuramente diverse rispetto a quelle in ambito generale-hobbistico-videoludico...
Poi, anche se le percentuali di Linux sono minori a quelle di MacOs, non credo lo siano rispetto a quelle di diffusione dell'M1.
E una riscrittura del codice per processori Arm è sicuramente più impegnativa di una per sistemi Linux (che oltretutto hanno molto in comune con i Mac...)
Quindi, il discorso investimento su bacino di utenza non ha senso.
TorettoMilano
30-03-2023, 10:09
fare i conti in tasca "a chi conviene sviluppare" è senza senso. se avessero profitto a sviluppare per linux lo farebbero, non credo si divertano a fare i dispetti o abbiano preso in simpatia i clienti mac. possiamo comunque vedere come lo share annuale dei mac aumenti, anche questo può aver influito su tale scelta
Per AUTOCAD c'è l'alernativa BRICKSCAD che è molto valida e altamente compatibile, vero.
Tuttavia le "alternative" non sono comunque una soluzione, chi lavora con certi software vuole quei software, non va a rischiarsela con le alternative.
Beh, conosco molti studi che sono passati ad alternative, anche restando su Windows, soprattutto per il costo delle licenze.
Quindi, in generale, non è un ostacolo insormontabile.
Certo, se proprio non si può fare a meno di Autocad, si resta su Windows e bon...
Non posso fare a meno di fare una nota polemica.. non che sia sorpreso ma mi pare giusto rimarcarlo:
I software Autodesk esistono da una vita, Autocad in primis..
C'era per DOS e poi giustamente l'hanno fatto per windows.. poi anche per macOS.. che comunque è una minoranza del 10% di utenza.
Addirittura adesso si sbattono a convertirlo per andare nativo su ARM (quindi un lavoro abbastanza tosto).
MA SU LINUX NO. Per quello non c'è tempo. :muro:
Vero, in parte concordo con te.
Peró... oltre alla questione % di utenti Linux totali, con quale toolkit lo sviluppano? GTK? QT? Tutti e due? O in base a cosa decidono?
Sono tutte risorse che devono "spendere" per fare quello.
Con macOS invece quello è per tutti e stop, e con Windows stesso discorso.
Poi se decidessero mai di farlo, ben venga!
hackaro75
30-03-2023, 11:23
L'utenza linux è da anni attorno al 2%.
E' poco e resta poco per tanti motivi, tra i quali ha una notevole importanza proprio la mancanza dei software più famosi e diffusi.
Se su linux arrivasse nativa la suite di ADOBE e di AUTODESK (o almeno gli elementi più famosi) sicuramente avrebbe una diffusione ben maggiore.
La questione licenze è totale nonsense.
Che cacchio c'entra cosa costa la licenza? Perchè se un software lo prendi su mac lo paghi di meno?
Non credo tu abbia capito... il software NON arriva PROPRIO perché l'utenza Linux NON sarebbe disposta a pagarlo. Da sempre il mondo Linux ed opensource in generale, non è disposto ad affrontare certe spese e - lo ribadisco - TUTTE le licenze AUTODESK costano davvero tanto e, da qualche anno oramai, hanno pure il pessimo vizio di non avere più il modello perpetuo a disposizione ma solo quello ad abbonamento.
fare i conti in tasca "a chi conviene sviluppare" è senza senso. se avessero profitto a sviluppare per linux lo farebbero
Ovvio.
Sicuramente considerando la diffusione di linux non è certo prioritario convertire i loro software anche per lui.
E' però innegabile che sto giochino è anche il fattore che determina lo scarso successo del pinguino.
Comunque, per il calibro di aziende come ADOBE e AUTODESK, non avere una versione linux di software con storia più che ventennale è ridicolo.
Passi la piccola software house che deve massimizzare risorse e profitti. Ma non certo Adobe ed Autodesk.
Non credo tu abbia capito... il software NON arriva PROPRIO perché l'utenza Linux NON sarebbe disposta a pagarlo. Da sempre il mondo Linux ed opensource in generale, non è disposto ad affrontare certe spese e - lo ribadisco - TUTTE le licenze AUTODESK costano davvero tanto e, da qualche anno oramai, hanno pure il pessimo vizio di non avere più il modello perpetuo a disposizione ma solo quello ad abbonamento.
Ma sei fuori?
Ma secondo te l'utente linux è il solo ragazzino squattrinato che smanetta col pc in cameretta? :mbe: :mbe:
TorettoMilano
30-03-2023, 11:32
Ovvio.
Sicuramente considerando la diffusione di linux non è certo prioritario convertire i loro software anche per lui.
E' però innegabile che sto giochino è anche il fattore che determina lo scarso successo del pinguino.
Comunque, per il calibro di aziende come ADOBE e AUTODESK, non avere una versione linux di software con storia più che ventennale è ridicolo.
Passi la piccola software house che deve massimizzare risorse e profitti. Ma non certo Adobe ed Autodesk.
si facciano delle raccolte fondi per convincere determinati sviluppatori a interessarsi a linux :boh: adobe comunque mi risulta abbia fatto dei licenziamenti ultimamente
Altra cosa da non sottovalutare, il Supporto post-vendita.
Dopo che uno si compra un software del genere deve avere anche un supporto adeguato in caso di problemi.
E il software non puó ovviamente essere slegato dal sistema in uso.
E, ripeto nuovamente, su Windows e Mac QUELLO È ed è valido per TUTTI.
Su Linux è impensabile offrire supporto per chi ha installato AutoCAD su Ubuntu o per chi lo ha installato su Fedora, o chi su Arch, o chi su OpenSuse...
Impossibile, troppe variabili...
Mi viene gia solo in mente il software Da Vinci Resolve.
Esiste per Linux, e loro consigliano CentOS come sistema.
Se lo provi ad installare su un altra distribuzione, che sia anche Fedora, al 99% hai problemi o non funziona proprio. Eppure è Linux.
Ma basta farsi un giro nei forum per vedere valanghe di richieste di supporto, dove se chiedi aiuto per un problema di un software su Ubuntu nel forum di Mint ti rimandano al forum di Ubuntu (ovviamente) e viceversa.
Peró... oltre alla questione % di utenti Linux totali, con quale toolkit lo sviluppano? GTK? QT? Tutti e due? O in base a cosa decidono?
Beh, ne scelgono uno e bon, funziona comunque su tutti i sistemi.
Poi oggi, con i nuovi pacchetti distro-agnostici e che si portano dietro tutte le dipendenze, sarebbe ancora più semplice...
Comunque Autodesk e Adobe sono ditte talmente grosse, che non credo farebbero alcuna fatica a fare una versione per Linux.
Semplicemente, non vogliono farla.
Solo io ho l'impressione che molte volte, questi produttori, evitino Linux per una immotivata credenza che su questo sistema poi, i loro software, vengano crackati più facilmente?
Mi pare di ricordare di qualche software-house che faceva questi ragionamenti...
Beh, ne scelgono uno e bon, funziona comunque su tutti i sistemi.
Poi oggi, con i nuovi pacchetti distro-agnostici e che si portano dietro tutte le dipendenze, sarebbe ancora più semplice...
Comunque Autodesk e Adobe sono ditte talmente grosse, che non credo farebbero alcuna fatica a fare una versione per Linux.
Semplicemente, non vogliono farla.
Solo io ho l'impressione che molte volte, questi produttori, evitino Linux per una immotivata credenza che su questo sistema poi, i loro software, vengano crackati più facilmente?
Mi pare di ricordare di qualche software-house che faceva questi ragionamenti...
Ok, prova a installare DaVinci Resolve su una qualunque distribuzione che nn sia CentOS.
Poi mi dici.
C è anche gratis DaVinci Resolve, senza dover crackare nulla.
Altra cosa da non sottovalutare, il Supporto post-vendita.
Dopo che uno si compra un software del genere deve avere anche un supporto adeguato in caso di problemi.
E il software non puó ovviamente essere slegato dal sistema in uso.
E, ripeto nuovamente, su Windows e Mac QUELLO È ed è valido per TUTTI.
Su Linux è impensabile offrire supporto per chi ha installato AutoCAD su Ubuntu o per chi lo ha installato su Fedora, o chi su Arch, o chi su OpenSuse...
Impossibile, troppe variabili...
Mi viene gia solo in mente il software Da Vinci Resolve.
Esiste per Linux, e loro consigliano CentOS come sistema.
Se lo provi ad installare su un altra distribuzione, che sia anche Fedora, al 99% hai problemi o non funziona proprio. Eppure è Linux.
Ma basta farsi un giro nei forum per vedere valanghe di richieste di supporto, dove se chiedi aiuto per un problema di un software su Ubuntu nel forum di Mint ti rimandano al forum di Ubuntu (ovviamente) e viceversa.
I software di Bricsys girano su Linux.
Se possono farlo loro che sono molto più piccoli di Autodesk..
E sono software professionali seri che costano.
Vai a fare un giro sul sito e vedi che ci sono anche le distro consigliate
Ok, prova a installare DaVinci Resolve su una qualunque distribuzione che nn sia CentOS.
Poi mi dici.
C è anche gratis DaVinci Resolve, senza dover crackare nulla.
D'accordo, quelli di DaVinci hanno scelto di fare un installer che funziona solo su CentOS. E con questo?
Non è che hanno dovuto farlo solo per CentOS, hanno scelto loro di farlo così.
Infatti esiste uno script per installarlo anche sulle derivate Debian, script che avrebbero potuto includere loro stessi nell'installer. Ma non l'hanno fatto.
Perché? Boh...
Ma c'erano altre maniere di pacchettizzare il software per distribuzioni diverse.
hackaro75
30-03-2023, 13:15
Ma sei fuori?
Ma secondo te l'utente linux è il solo ragazzino squattrinato che smanetta col pc in cameretta? :mbe: :mbe:
ahahahah! ti stai arrampicando! :mc:
l'utenza Linux (lato client sia ben chiaro!) non ha voglia o capacità di spesa. Altrimenti farebbe scelte differenti, tanto più che macOS è di base uno Unix. Che poi siano nerd adolescenti e smanettoni, mai affermato...
ahahahah! ti stai arrampicando! :mc:
l'utenza Linux (lato client sia ben chiaro!) non ha voglia o capacità di spesa. Altrimenti farebbe scelte differenti, tanto più che macOS è di base uno Unix. Che poi siano nerd adolescenti e smanettoni, mai affermato...
https://www.redhat.com/en/store/linux-platforms
ahahahah! ti stai arrampicando! :mc:
l'utenza Linux (lato client sia ben chiaro!) non ha voglia o capacità di spesa. Altrimenti farebbe scelte differenti...
E' vero! E' quello che dice sempre mia nonna: più una cosa costa, più vale!!!
:asd:
ahahahah! ti stai arrampicando! :mc:
l'utenza Linux (lato client sia ben chiaro!) non ha voglia o capacità di spesa. Altrimenti farebbe scelte differenti, tanto più che macOS è di base uno Unix. Che poi siano nerd adolescenti e smanettoni, mai affermato...
:D
Va beh.. ok.
Quindi tutte le principali distribuzioni Linux professionali (che costano) sono tutte fake.
Una originale e fantasiosa visione della realtà..
D'accordo, quelli di DaVinci hanno scelto di fare un installer che funziona solo su CentOS. E con questo?
Non è che hanno dovuto farlo solo per CentOS, hanno scelto loro di farlo così.
Infatti esiste uno script per installarlo anche sulle derivate Debian, script che avrebbero potuto includere loro stessi nell'installer. Ma non l'hanno fatto.
Perché? Boh...
Ma c'erano altre maniere di pacchettizzare il software per distribuzioni diverse.
Si si... esiste...
Lo hai mai provato?
Io si, e non funziona quasi mai.
Oltre ovviamente a non essere uno script Ufficiale.
Puoi LAVORARE in questo modo? Non credo
Si si... esiste...
Lo hai mai provato?
Io si, e non funziona quasi mai.
Oltre ovviamente a non essere uno script Ufficiale.
Puoi LAVORARE in questo modo? Non credo
Il problema della frammentazione di LINUX è purtroppo cosa nota.
Diecimila distro, varianti varie e compagnia bella di certo non sono una bella cosa anche per chi vuole produrre software per questo SO.
Ma è anche vero che i "rami" grossi di questo albero sono due o tre. Basta tenere in considerazione la compatibilità con quelli.
Si si... esiste...
Lo hai mai provato?
Io si, e non funziona quasi mai.
Oltre ovviamente a non essere uno script Ufficiale.
Puoi LAVORARE in questo modo? Non credo
Va bene, ma non ho capito il fine dell'esempio.
Vuol solo dire che la ditta che produce DaVinci ha deciso di renderlo disponibile solo a chi ha CentOS.
Se volesse, potrebbe creare un'Appimage o un Flatpak, e funzionerebbe dappertutto. Ma hanno scelto così.
Il mio discorso era che la frammentazione di Linux non è un ostacolo per la software-house che vuole rendere disponibile un programma per Linux.
Se Autodesk decidesse di portare Autocad su Linux, non deve produrre quindici programmi per quindici distribuzioni diverse. Ne basta uno.
Quindi non è una scusa valida.
Il mio discorso era che la frammentazione di Linux non è un ostacolo per la software-house che vuole rendere disponibile un programma per Linux.
Un po' SI.
Verissimo che il grosso del lavoro è la conversione del software su linux ed adeguarne l'installazione su questa e quella distro è certo una cosa secondaria.. ma è innegabile che è un po' un complicare le cose.
Un po' SI.
Verissimo che il grosso del lavoro è la conversione del software su linux ed adeguarne l'installazione su questa e quella distro è certo una cosa secondaria.. ma è innegabile che è un po' un complicare le cose.
Ma gli Appimage, Snap, Flatpak non erano nati apposta per creare un unico pacchetto che funzionasse su qualunque (o almeno la maggior parte) sistema, con tutte le dipendenze incluse?
Why should I bundle my application as an AppImage?
By bundling your application as an AppImage, you can provide an official download for Linux like you would do for Windows and macOS where you as the application author can control the end-to-end user experience with no intermediaries between you as the author and your end user. With just one AppImage you can reach users of most Linux distributions.
AutoCAD non c'era per il mondo Unix nemmeno quando le workstation HP PA-RISC e Solaris Sparc o Silicon dominavano, figuriamoci per Linux ora.
Solo negli ultimi anni comunque i driver 3D su Linux hanno raggiunto quella stabilita' professionale, e principalmente con quelli nvidia, per quanto proprietari.
Ci sono comunque software commerciali, come matlab, per linux, ma principalmente riciclano gran parte della GUI scritta in Java.
Comunquee su Linux (e anche su Windows) ci sono 4 o 5 CAD free, FreeCAD, LibreCAD, OpenSCAD, QCAD. Il problema cronico resta ovviamente l'interoperabilita' con le applicazioni piu' popolari, come appunto AutoCAD. Al massimo AutoCAD si potrebbe usare in Linux dentro un emulatore.
Probabilmente e' solo una questione di investimenti (e di ritorni di investimenti) che di problemi tecnici. Non credo che aziende da miliardi di dollari (autodesk ha una capitalizzazione in borsa di 46 miliardi di dollari) non siano in grado di pagare dei programmatori Linux per fare il port, o anche solo dei packager per sistemargli al meglio l'installer per le varie distribuzioni (e poi le maggior distribuzioni indipendenti sono solo 5 o 6, le altre sono quasi tutte derivate).
Probabilmente e' solo una questione di investimenti (e di ritorni di investimenti) che di problemi tecnici. Non credo che aziende da miliardi di dollari (autodesk ha una capitalizzazione in borsa di 46 miliardi di dollari) non siano in grado di pagare dei programmatori Linux per fare il port, o anche solo dei packager per sistemargli al meglio l'installer per le varie distribuzioni (e poi le maggior distribuzioni indipendenti sono solo 5 o 6, le altre sono quasi tutte derivate).
Ma è ben questo il punto.
Autodesk non è che sono quattro gatti che tirano a campare, è una azienda enorme.. e infatti pronti via hanno convertito autocad per girare nativo su macOS (che è unix-like) prima, e poi pure per farlo girare nativo su ARM.
Quindi volessero farlo girare nativo pure su linux lo potrebbero fare senza problemi pure domani.
E nonostante ciò dopo tanti anni ancora non lo fanno.
Passi il fatto che c'è un interesse economico certmante risicato ma tutto considerato sta condotta è un tantino da stronzi.
Ma e' ben questo il punto.
Autodesk non e' che sono quattro gatti che tirano a campare, e' una azienda enorme.. e infatti pronti via hanno convertito autocad per girare nativo su macOS (che e' unix-like) prima, e poi pure per farlo girare nativo su ARM.
Quindi volessero farlo girare nativo pure su linux lo potrebbero fare senza problemi pure domani.
E nonostante cio' dopo tanti anni ancora non lo fanno.
Passi il fatto che c'e' un interesse economico certmante risicato ma tutto considerato sta condotta e' un tantino da stronzi.
Volendo anche su Wine, se ci si accontenta di release vecchie... per esempio AutoCAD 2015.
https://appdb.winehq.org/objectManager.php?sClass=application&iId=86
Stesso discorso si potrebbe applicare a SolidWorks.
Comunque la stessa autodesk fa Maya per Linux nativo...; Adobe invece ha sbaraccato tutto, nemmeno piu' acroreader...fermo alla release 9.55 a 32bit dic tanti anni fa.
cronos1990
31-03-2023, 06:01
Seguo la discussione (come tante altre di cui non mi frega una mazza al pari di questa :asd: ), e mi stavo chiedendo: ma oltre alla reticenza dei produttori software per via delle problematiche del mercato Linux (tra cui la bassa percentuale d'utenza e la frammentazione) è così fantascientifico pensare che Autodesk sia stata pagata da Apple per la conversione di AutoCAD in formato nativo per Apple Silicon?
Anche perchè in fin dei conti chi ha più interesse in questa storia è Apple più che Autodesk. Già quando uscirono le prime notizie sulle architetture ARM si ragionava sul fatto che uno dei punti nodali era quello di convertire in formato nativo i vari programmi che vengono usati sui Mac.
AlexSwitch
31-03-2023, 08:19
Seguo la discussione (come tante altre di cui non mi frega una mazza al pari di questa :asd: ), e mi stavo chiedendo: ma oltre alla reticenza dei produttori software per via delle problematiche del mercato Linux (tra cui la bassa percentuale d'utenza e la frammentazione) è così fantascientifico pensare che Autodesk sia stata pagata da Apple per la conversione di AutoCAD in formato nativo per Apple Silicon?
Anche perchè in fin dei conti chi ha più interesse in questa storia è Apple più che Autodesk. Già quando uscirono le prime notizie sulle architetture ARM si ragionava sul fatto che uno dei punti nodali era quello di convertire in formato nativo i vari programmi che vengono usati sui Mac.
Si... E' fantascientifico perchè AutoCAD esisteva per OS X/macOS da prima del passaggio dei Mac ad Apple Silicon. Tenendo conto che entro il 2024 scomparirà anche l'ultimo Mac su x86, il Mac Pro, questo conversione è quasi dovuta da Autodesk che avrà valutato ancora remunerativa la sua utenza su questa piattaforma.
Rimanendo in tema di " sovvenzioni " non mi stupirei invece che Apple abbia " investito " dei soldi per portare su Mac qualche titolo ludico da tripla A come Resident Evil ( al momento è l'unico disponibile assieme alla conversione di WoW... No Man Sky è in fase di beta ed entro fine anno dovrebbe essere pronto al rilascio ).
Con l'introduzione di Metal 3 con supporto all'upscaling attraverso l'Apple Neural Engine di cui ogni SoC Mx è dotato, Apple ha puntato parecchio in questo settore dimostrando fortemente di volere un suo catalogo ludico di un certo spessore come contenuti e non solamente la paccottiglia arcade di cui lo store abbonda.
Non credo tu abbia capito... il software NON arriva PROPRIO perché l'utenza Linux NON sarebbe disposta a pagarlo. Da sempre il mondo Linux ed opensource in generale, non è disposto ad affrontare certe spese e - lo ribadisco - TUTTE le licenze AUTODESK costano davvero tanto e, da qualche anno oramai, hanno pure il pessimo vizio di non avere più il modello perpetuo a disposizione ma solo quello ad abbonamento.
le licenze autodesk sono quelle che costano meno in assoluto nel segmento dei CAD...
con 1600€/y di licenza autodesk hai inventor + autocad full.. solidworks costava dai 2500 ai 3200€/y a seconda della versione, creo 3900€/y la prima versione con un minimo di funzionalità (copia geoetria e scheletri)..
e l'acquisto non è da meno... nel 2018 l'ultima offerta di inventor era di circa 5k€ per la licenza perpetua (inventor+autocad), 6800€ solidworks standard, 11k creo..
Volendo anche su Wine, se ci si accontenta di release vecchie... per esempio AutoCAD 2015.
https://appdb.winehq.org/objectManager.php?sClass=application&iId=86
Stesso discorso si potrebbe applicare a SolidWorks.
Comunque la stessa autodesk fa Maya per Linux nativo...; Adobe invece ha sbaraccato tutto, nemmeno piu' acroreader...fermo alla release 9.55 a 32bit dic tanti anni fa.
PTC aveva una versione di Pro/E (ora CREO parametric) per linux, dismessa alla versione wf3 (2006).. il mio rivenditore dell'epoca, per intenderci, non aveva clienti attivi su linux.. dal mio canto, ho esperienza di una installazione di pro/e wf3 su linux perchè la macchina veniva usata principalmente per ABAQUS (quindi simulazioni) e quindi avevano deciso che doveva essere per forza linux...
al contrario i software di simulazione persistono su linux senza problemi (le licenze qua non le regalano*).. per esempio ansys dichiara in maniera molto chiara le distro supportate:
https://www.ansys.com/content/dam/it-solutions/platform-support/2022-r2-platform-support-by-application-product.pdf
con i software di simulazione il discorso è leggermente diverso... più l'isntallazione è importante (tanti core di calcolo distribuito) più si tende a farla su linux...forse ferrari era su un cluster windows anni addietro ma ora non ne ho idea..
intanto ho cercato news e mi è uscita questa immagine dal sito della ferrari che è urlo:
https://ferrari-view.thron.com/api/xcontents/resources/delivery/getThumbnail/ferrari/0x0/a52f2296-0ec9-41ed-9c21-b145d54dd40b.jpg?v=195
bio
(*) i software commerciali ovviamente.. so che esistono anche i software opensource per le simulazioni....
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