View Full Version : Ban ai motori a scoppio: quattro Paesi si sono dichiarati contrari, ma ha davvero senso?
Redazione di Hardware Upg
06-03-2023, 12:44
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/ban-ai-motori-a-scoppio-quattro-paesi-si-sono-dichiarati-contrari-ma-ha-davvero-senso_114667.html
Germania, Italia, Polonia e Bulgaria sarebbero intenzionate a votare "no" alla riunione degli ambasciatori dei Paesi dell'UE, inizialmente fissata per Martedì: a portare a questa decisione da parte dei quattro Stati membri, l'esclusione degli e-fuel dalle opzioni verdi per la mobilità
Click sul link per visualizzare la notizia.
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Seguo.
TorettoMilano
06-03-2023, 12:51
come ho detto nell'altro thread ormai la strada verso l'elettrico l'hanno intrapresa tutti. anche venisse revocato il ban non cambia praticamente nulla
La parte "Vox populi ha scelto l'elettrico" è errata proprio nel concetto.
Oggi ogni auto, anche la peggiore è mild Hybrid, che di elettrico ha proprio nulla, e lo dico da possessore.
Più che ottimista direi utopico pensare che da qui a 10 anni ci sia una tecnologia tale che permetta l'elettrico puro di essere sostenibile come costi per l'acquirente (ad oggi una plugin parte dai 40k, che sono cifre proibitive ai più), che soprattutto sia sostenibile come infrastruttura elettrica. Non tutti abbiamo il garage e bisogna sperare possano arrivare a tempi di ricarica perlomeno simili a quello che si impiega a fare il pieno dal benzinaio, per farli convertire da erogare benzina ad elettricità per le masse.
Senza considerare che d'estate abbiamo blackout per i climatizzatori, figuriamoci anche a collegare le auto...
10 anni sono troppo, troppo pochi.
Il passaggio più che forzato deve essere stimolati, se arriviamo ad avere auto elettriche dal prezzo contenuto e con un risparmio nei costi, dubito che la maggioranza scelga di rimanere al termico, tranne gli appassionati di motori di alta cilindrata per auto sportive
Giulia.Favetti
06-03-2023, 12:57
La parte "Vox populi ha scelto l'elettrico" è errata proprio nel concetto.
Oggi ogni auto, anche la peggiore è mild Hybrid, che di elettrico ha proprio nulla, e lo dico da possessore.
Eh?
10 anni sono troppo, troppo pochi.
1- Sono 12 anni, non 10
2- Forse dovresti rileggere i dati inseriti nell'articolo e aprire i link ...
bagnino89
06-03-2023, 12:58
Vabbè ma stiamo parlando della Meloni e di Salvini, cosa ci si poteva aspettare?
Se il popolino è scettico sull'elettrico, il buon Matteo lo percepisce subito e quindi gli rema contro. Se domani il popolino cambia idea, Matteo cambia idea di nuovo, facile. Come se poi questa gente capisse davvero qualcosa di energetica, impatto ambientale, ecc. Stiamo parlando di uno che ha parlato di "pannelli di metano".
lucasantu
06-03-2023, 13:04
La parte "Vox populi ha scelto l'elettrico" è errata proprio nel concetto.
Oggi ogni auto, anche la peggiore è mild Hybrid, che di elettrico ha proprio nulla, e lo dico da possessore.
Più che ottimista direi utopico pensare che da qui a 10 anni ci sia una tecnologia tale che permetta l'elettrico puro di essere sostenibile come costi per l'acquirente (ad oggi una plugin parte dai 40k, che sono cifre proibitive ai più), che soprattutto sia sostenibile come infrastruttura elettrica. Non tutti abbiamo il garage e bisogna sperare possano arrivare a tempi di ricarica perlomeno simili a quello che si impiega a fare il pieno dal benzinaio, per farli convertire da erogare benzina ad elettricità per le masse.
Senza considerare che d'estate abbiamo blackout per i climatizzatori, figuriamoci anche a collegare le auto...
10 anni sono troppo, troppo pochi.
10 anni sono un infinità se la smettiamo di fare il tira molla , 1 giorno tutti sono a favore e l'altro c'è qualcuno che si tira indietro.
Se incominciamo a mettere delle colonnine d'appertutto il problema si risolve.
Come hanno spiegato nel video che gira , se tutti i veicoli in europa fossero elettrici mancherebbero ad oggi un 15% di capacità di produzione elettrica , roba che nel giro di 2/3 anni si risolve alla grande se approvano anche solo qualche progetto in attesa da anni.
Certo che se domani si blocca tutto siamo punto a capo.
Già ora ci sono auto totalmente elettriche che con poco meno di 20.000€ si acquistano , non sono sicuramente la media , molte costano ancora molto di piu.
Discorso diverso per le plugin , alcune costano addirittura di più delle pure elettriche , d'altra parte un auto che ha sia parti a scoppio che parti per elettrico deve per forza costare di più di una che ha solo una o l'altra.
Per come la vedo io nel giro di 2/3 anni è già cambiato tantissimo a livello di ricariche e di scelta auto .
Prima c'era solo tesla , ora ci sono anche auto un po' per tutti .
Il problema più grosso sarà uniformare il territorio , come sempre al nord c'è tutto e al sud non c'è nulla , finchè l'italia rimane divisa in "due" si fa poca strada.
Ha senso eccome, la prima auto europea EV è 9a in classifica. ( https://insideevs.com/news/651947/global-plugin-car-sales-december2022/ )
Se poi oltre alle EV si mantiene in parallelo un mercato che si basa sugli efuel tanto meglio.
TorettoMilano
06-03-2023, 13:13
Ha senso eccome, la prima auto europea EV è 9a in classifica. ( https://insideevs.com/news/651947/global-plugin-car-sales-december2022/ )
Se poi oltre alle EV si mantiene in parallelo un mercato che si basa sugli efuel tanto meglio.
dal tuo articolo si evince le auto elettriche vendano sempre più e ti sfugge il perchè "economico" di questa direttiva? :wtf:
Quoto, la neutralità tecnologica è importante in tutti i mercati.
Se l'elettrico è il futuro, sta al settore dimostrarlo, senza incentivi o divieti.
Altrimenti ben rimangano gli endotermici con e-fuels/idrogeno/quello che sarà.
Esagerao
06-03-2023, 13:17
Il 20% degli italiani vive in zone rurali incluse campagne e montagne come si può pensare che in 12 anni la rete delle colonnine possa essere capillare fino alle alpi o appennini. L'elettrificazione in italia è pura utopia. Partite iva con furgoni, pickup, camioncini, mondo dei trasporti lavoreranno per sempre con mezzi usati endotermici?
sniperspa
06-03-2023, 13:18
Inutile il ban, sarà il mercato a fare il suo corso com'è giusto che sia
La parte "Vox populi ha scelto l'elettrico" è errata proprio nel concetto.
Oggi ogni auto, anche la peggiore è mild Hybrid, che di elettrico ha proprio nulla, e lo dico da possessore.
Più che ottimista direi utopico pensare che da qui a 10 anni ci sia una tecnologia tale che permetta l'elettrico puro di essere sostenibile come costi per l'acquirente (ad oggi una plugin parte dai 40k, che sono cifre proibitive ai più), che soprattutto sia sostenibile come infrastruttura elettrica. Non tutti abbiamo il garage e bisogna sperare possano arrivare a tempi di ricarica perlomeno simili a quello che si impiega a fare il pieno dal benzinaio, per farli convertire da erogare benzina ad elettricità per le masse.
Senza considerare che d'estate abbiamo blackout per i climatizzatori, figuriamoci anche a collegare le auto...
10 anni sono troppo, troppo pochi.
Il passaggio più che forzato deve essere stimolati, se arriviamo ad avere auto elettriche dal prezzo contenuto e con un risparmio nei costi, dubito che la maggioranza scelga di rimanere al termico, tranne gli appassionati di motori di alta cilindrata per auto sportive
mentre la Tesla parte da 37k :D
Che cosa è un "motore a scoppio"?
Io ricordavo che esistessero solo i motori con accensione per compressione e ad accensione comandata....
dal tuo articolo si evince le auto elettriche vendano sempre più e ti sfugge il perchè "economico" di questa direttiva? :wtf:
A me, alla luce dell'articolo, risulta chiaro il senso di voler ritardare o rivedere il blocco... l'industria UE è anni indietro rispetto alle cinesi e americane.
Se nel 2035 blocchi le vendite vuol dire condannare il settore, se lo proroghi o lo rivedi dai il tempo di adeguarsi senza fare una strage di lavoratori.
TorettoMilano
06-03-2023, 13:20
Il 20% degli italiani vive in zone rurali incluse campagne e montagne come si può pensare che in 12 anni la rete delle colonnine possa essere capillare fino alle alpi o appennini. L'elettrificazione in italia è pura utopia. Partite iva con furgoni, pickup, camioncini, mondo dei trasporti lavoreranno per sempre con mezzi usati endotermici?
indipendentemente dal ban o non ban non è MAI stata data una data ultima per la circolazione delle auto a combustione :wtf: 2035 sarebbe la data ultima per le nuove immatricolazioni, se compri un'auto a fine 2034 ad oggi nessuno ti vieta di usarla fino al 2100
A me, alla luce dell'articolo, risulta chiaro il senso di voler ritardare o rivedere il blocco... l'industria UE è anni indietro rispetto alle cinesi e americane.
Se nel 2035 blocchi le vendite vuol dire condannare il settore, se lo proroghi o lo rivedi dai il tempo di adeguarsi senza fare una strage di lavoratori.
quindi meglio una morte lenta continuando a investire nelle auto a combustione invece che provare a recuperare il gap nell'elettrico, va bene :boh:
Opteranium
06-03-2023, 13:22
ma smetterla con queste insulse scadenze e lasciar fare al mercato? No eh?
randorama
06-03-2023, 13:23
mentre la Tesla parte da 37k :D
da settembre da 25k
TorettoMilano
06-03-2023, 13:23
Inutile il ban, sarà il mercato a fare il suo corso com'è giusto che sia
ma smetterla con queste insulse scadenze e lasciar fare al mercato? No eh?
solo per fare mente locale, dove sono stati giocati gli ultimi mondiali di calcio?
10 anni sono un infinità se la smettiamo di fare il tira molla , 1 giorno tutti sono a favore e l'altro c'è qualcuno che si tira indietro.
Se incominciamo a mettere delle colonnine d'appertutto il problema si risolve.
Come hanno spiegato nel video che gira , se tutti i veicoli in europa fossero elettrici mancherebbero ad oggi un 15% di capacità di produzione elettrica , roba che nel giro di 2/3 anni si risolve alla grande se approvano anche solo qualche progetto in attesa da anni.
Certo che se domani si blocca tutto siamo punto a capo.
Già ora ci sono auto totalmente elettriche che con poco meno di 20.000€ si acquistano , non sono sicuramente la media , molte costano ancora molto di piu.
Discorso diverso per le plugin , alcune costano addirittura di più delle pure elettriche , d'altra parte un auto che ha sia parti a scoppio che parti per elettrico deve per forza costare di più di una che ha solo una o l'altra.
Per come la vedo io nel giro di 2/3 anni è già cambiato tantissimo a livello di ricariche e di scelta auto .
Prima c'era solo tesla , ora ci sono anche auto un po' per tutti .
Il problema più grosso sarà uniformare il territorio , come sempre al nord c'è tutto e al sud non c'è nulla , finchè l'italia rimane divisa in "due" si fa poca strada.
Giusto.
Comunque questa idea che le plugin debbano costare meno delle elettriche pure morirà presto. Quella delle plugin è una bella idea arrivata fuori tempo massimo.
Il 20% degli italiani vive in zone rurali incluse campagne e montagne come si può pensare che in 12 anni la rete delle colonnine possa essere capillare fino alle alpi o appennini. L'elettrificazione in italia è pura utopia. Partite iva con furgoni, pickup, camioncini, mondo dei trasporti lavoreranno per sempre con mezzi usati endotermici?
L'elettricità arriva già adesso dappertutto, fare una colonnina non è come fare un distributore. Inoltre in montagna è molto più facile che la casa abbia il garage.
Infine non dimentichiamo i riflessi occupazionali: l'Europa è storicamente il tempio dei motori, e in ogni auto tedesca c'è minimo il 20% di Italia. Poi ci sono decine di migliaia di piccole officine, meccanici ecc....un indotto stratosferico!
In questo modo si dà un colpo di spugna a oltre un secolo di eccellenza, legandosi a doppio filo a nazioni "ambigue" che dispongono di terre rare e che costruiscono la componentistica delle auto.. al di là dell'aria pulita (che poi tanto pulita non sarà) è quello che vogliamo?
Ripeto, bene tutto, nessuno ostacola il progresso ma come diceva qualcuno "C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti"..
quindi meglio una morte lenta continuando a investire nelle auto a combustione invece che provare a recuperare il gap nell'elettrico, va bene :boh:
12 anni sono "dopodomani" il gap ormai non lo recuperi per quella data, soprattutto se dipendi da uno dei paesi concorrenti per le componenti fondamentali.
E poi nella tecnologia delle auto a combustione non c'è molto altro da investire, se non nello sviluppo degli efuel, ma non credo sia compito dei produttori delle auto.
Cmq staremo a vedere, personalmente con questi prezzi non mi avvicino ne alle EV ne alle ICE.
marchigiano
06-03-2023, 13:29
Che cosa è un "motore a scoppio"?
Io ricordavo che esistessero solo i motori con accensione per compressione e ad accensione comandata....
comunque sia, in camera di combustione avviene uno scoppio, spontaneo o comandato che sia :)
A me, alla luce dell'articolo, risulta chiaro il senso di voler ritardare o rivedere il blocco... l'industria UE è anni indietro rispetto alle cinesi e americane.
Se nel 2035 blocchi le vendite vuol dire condannare il settore, se lo proroghi o lo rivedi dai il tempo di adeguarsi senza fare una strage di lavoratori.
Questo ragionamento non tiene conto del fatto che nel 2035 ci saranno auto elettriche americane e cinesi in vendita in Europa a prezzi inferiori rispetto a quelle a combustione e questo già di listino, senza contare i risparmi in termini di consumi e manutenzione. Se per quella data in Europa produrremo ancora auto a combustione ci sarà un'ondata di fallimenti.
Più realisticamente succederà che 4-5 anni prima la concorrenza sarà così spietata che le nostri imprese saranno costrette a passare all'elettrico al 100%, ma non potranno più contare sui ricavi che fanno ora per finanziare la transizione perchè verranno da parecchi anni di perdite. A quel punto i giochi saranno stati fatti.
TorettoMilano
06-03-2023, 13:31
Infine non dimentichiamo i riflessi occupazionali: l'Europa è storicamente il tempio dei motori, e in ogni auto tedesca c'è minimo il 20% di Italia. Poi ci sono decine di migliaia di piccole officine, meccanici ecc....un indotto stratosferico!
In questo modo si dà un colpo di spugna a oltre un secolo di eccellenza, legandosi a doppio filo a nazioni "ambigue" che dispongono di terre rare e che costruiscono la componentistica delle auto.. al di là dell'aria pulita (che poi tanto pulita non sarà) è quello che vogliamo?
Ripeto, bene tutto, nessuno ostacola il progresso ma come diceva qualcuno "C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti"..
guarda da dove importiamo il petrolio
https://greenreport.it/news/economia-ecologica/ecco-da-dove-litalia-importa-il-93-del-petrolio-che-consumiamo/
p.s. prima dicevi di investire nell'idrogeno, le auto a idrogeno non hanno alcun genere di ban previsto
Infine non dimentichiamo i riflessi occupazionali: l'Europa è storicamente il tempio dei motori, e in ogni auto tedesca c'è minimo il 20% di Italia. Poi ci sono decine di migliaia di piccole officine, meccanici ecc....un indotto stratosferico!
In questo modo si dà un colpo di spugna a oltre un secolo di eccellenza, legandosi a doppio filo a nazioni "ambigue" che dispongono di terre rare e che costruiscono la componentistica delle auto.. al di là dell'aria pulita (che poi tanto pulita non sarà) è quello che vogliamo?
Ripeto, bene tutto, nessuno ostacola il progresso ma come diceva qualcuno "C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti"..
Questo ragionamento parte dal presupposto che la gente nel 2035 vorrà ancora comprare le auto a combustione che produci, perchè se non ci sarà nessuno disposto a comprarle finisci sul lastrico in 3-2-1.
Il concetto che deve entrare in testa: non siamo davanti ad una scelta tra un futuro elettrico ed uno misto, il futuro è elettrico e basta. Una volta capito questo ci si rende conto di quanto sia idiota tutta questa discussione
Infatti i combustibili fossili sono il problema, non i motori!
Esiste il biometano, ENI a Gela raffina biodiesel.. ma nesusno investe in nulla se l' "endotermico" viene bannato a prescindere...
il futuro è elettrico e basta.
l'hai deciso tu? o il mercato?
12 anni sono "dopodomani" il gap ormai non lo recuperi per quella data, soprattutto se dipendi da uno dei paesi concorrenti per le componenti fondamentali.
E poi nella tecnologia delle auto a combustione non c'è molto altro da investire, se non nello sviluppo degli efuel, ma non credo sia compito dei produttori delle auto.
Cmq staremo a vedere, personalmente con questi prezzi non mi avvicino ne alle EV ne alle ICE.
Se non interamente il gap in 12 anni con i giusti investimenti lo recuperi. Quello che dobbiamo evitare è di trovarci a dove recuperare il gap in 3-5 anni con una situazione disastrosa in termini di introiti. Gli investimenti costano, oggi ce li possiamo permettere, tra qualche anno meno.
TorettoMilano
06-03-2023, 13:37
Infatti i combustibili fossili sono il problema, non i motori!
Esiste il biometano, ENI a Gela raffina biodiesel.. ma nesusno investe in nulla se l' "endotermico" viene bannato a prescindere...
e tu seriamente vorresti tenere a galla fino a data di destinarsi il mercato delle auto a combustione investendo in biodiesel e biometano? :wtf:
l'hai deciso tu? o il mercato?
quando potremo fare 1000km e ricaricare dove vogliamo (anche prenotando da ufficio) a prezzi accessibili non vedo perchè qualcuno dovrebbe preferire un'auto a combustione :boh:
comunque sia, in camera di combustione avviene uno scoppio, spontaneo o comandato che sia :)
Ti assicuro che se tu dovessi tenere un esame di macchine o motori a combustione interna e dicessi una cosa del genere saresti bocciato seduta stante con l'invito del docente a riseguire il corso l'anno successivo...;)
Si parla di "espansione" per le logiche di avanzamento del fronte fiamma dei motori ad accensione comandata o innesco della nebulizzazione del diesel nei motori ad accensione per compressione.
Basta leggere un qualsiasi testo universitario che tratti i motori a combustione interna.:)
Infatti i combustibili fossili sono il problema, non i motori!
Esiste il biometano, ENI a Gela raffina biodiesel.. ma nesusno investe in nulla se l' "endotermico" viene bannato a prescindere...
l'hai deciso tu? o il mercato?
ti sei fatto un conto di quanto biometano servirebbe per alimentare l'intera industria dell'automobile?
Quella delle alternative, biometano, idrogeno etc... è una fandonia che ti raccontano le aziende automobilistiche per non farti allarmare di quanto sono in ritardo.
il futuro è elettrico e basta
La discussione è tutta qua, io se non vedo un cambio di tecnologia che rende l'elettrico pratico come il carburante tutta questa sicurezza non ce l'ho.
Ragazzi, anche io sono convinto che il futuro sia elettrico e basta.
Che i tempi e i modi siano dettati ex-lege, questo non mi aggrada, perchè i soldini sono i miei. Ed è innegabile che ci siano tecnologie di transizione che affianchino il passaggio, affinchè avvenga in modo naturale.
Nulla in contrario alle elettriche, solo non capisco perché debbano essere imposte ancora prima che si sappia con certezza che la tecnologia sará pronta.
Che le incentivino, piuttosto: se lo stato dá i soldi a me per comprarle, loro alzano i prezzi. Se lo stato desse a loro un incentivo in base alle vetture vendute, sarebbero incentivati a venderne quante piú possibile, abbassando i prezzi.
azi_muth
06-03-2023, 13:50
Inutile il ban, sarà il mercato a fare il suo corso com'è giusto che sia
Infatti non si capisce, se è come dice l'articolo che il futuro è già deciso, i consumatori hanno deciso, le imprese hanno deciso non serve alcun regolamento.
Inutile il ban, sarà il mercato a fare il suo corso com'è giusto che sia
Fra tante ferneticazioni fra superfan e delatori, questo è l'unico commento che ha senso
Inoltre credo, e l'articolo se ne vede bene dall'affrontarlo, un ban non riguarderebbe solo il mercato dell'auto ma impattarebbe ben altre filiere e dipendenze geopolitiche
Se la gente le vorrà sarà il mercato a stabilire che non dovranno essere più vendute quelle a scoppio.
Ad ogni modo le nazioni che già oggi vogliono bandirle potrebbero farlo in autonomia, senza rompere le scatole a noi.
L'ideale però sarebbe uscire dall'unione, senza doverci litigare di continuo. Loro vadano per la loro strada iperglobalista elettrificata mangiando piattole.
Noi rimarremmo nel nostro piccolo mondo a mangiare la fiorentina e a girare in auto. Io preferisco così, le piattole le lascio volentieri agli olandesi
Infatti non si capisce, se è come dice l'articolo che il futuro è già deciso, i consumatori hanno deciso, le imprese hanno deciso non serve alcun regolamento.
I consumatori finora hanno deciso continuando a comprare in massa veicoli a combustione interna nonostante gli enormi incentivi per i veicoli elettrici a batteria. Magari nei prossimi anni la cosa cambierà ma per ora è cosí, al netto delle mirabolanti imprese dei veicoli a batteria.
TorettoMilano
06-03-2023, 13:55
Ragazzi, anche io sono convinto che il futuro sia elettrico e basta.
Che i tempi e i modi siano dettati ex-lege, questo non mi aggrada, perchè i soldini sono i miei. Ed è innegabile che ci siano tecnologie di transizione che affianchino il passaggio, affinchè avvenga in modo naturale.
per sopravvivere/vivere non devi affiancarti al settore quando decidi tu ma investire e cercare di innovare. se le case automobilistiche europee decidessero tra 10 anni di investire nell'elettrico semplicemente soccomberebbero
Nulla in contrario alle elettriche, solo non capisco perché debbano essere imposte ancora prima che si sappia con certezza che la tecnologia sará pronta.
Che le incentivino, piuttosto: se lo stato dá i soldi a me per comprarle, loro alzano i prezzi. Se lo stato desse a loro un incentivo in base alle vetture vendute, sarebbero incentivati a venderne quante piú possibile, abbassando i prezzi.
quindi meglio pagare gli incentivi e farli finire a americani/cinesi invece di investire noi nel settore, uhm ok :wtf:
DanieleG
06-03-2023, 13:55
Peccato che le elettriche costino (e continueranno a costare) uno sproposito e siano solo per pochi abbienti.
Peccato che 12 anni siano niente (le mie auto hanno 19 e 16 anni e dureranno almeno altri 5).
Peccato la filiera delle terre rare sia in mano alla cina.
DanieleG
06-03-2023, 13:56
La parte "Vox populi ha scelto l'elettrico" è errata proprio nel concetto.
Oggi ogni auto, anche la peggiore è mild Hybrid, che di elettrico ha proprio nulla, e lo dico da possessore.
Più che ottimista direi utopico pensare che da qui a 10 anni ci sia una tecnologia tale che permetta l'elettrico puro di essere sostenibile come costi per l'acquirente (ad oggi una plugin parte dai 40k, che sono cifre proibitive ai più), che soprattutto sia sostenibile come infrastruttura elettrica. Non tutti abbiamo il garage e bisogna sperare possano arrivare a tempi di ricarica perlomeno simili a quello che si impiega a fare il pieno dal benzinaio, per farli convertire da erogare benzina ad elettricità per le masse.
Senza considerare che d'estate abbiamo blackout per i climatizzatori, figuriamoci anche a collegare le auto...
10 anni sono troppo, troppo pochi.
Il passaggio più che forzato deve essere stimolati, se arriviamo ad avere auto elettriche dal prezzo contenuto e con un risparmio nei costi, dubito che la maggioranza scelga di rimanere al termico, tranne gli appassionati di motori di alta cilindrata per auto sportive
Ecco appunto
Se il futuro é elettrico non vedo perché preoccuparsi del mancato ban delle ice ...
Ckdnsbshshsjsbwussbsjsnskdm
TorettoMilano
06-03-2023, 13:58
Peccato che le elettriche costino (e continueranno a costare) uno sproposito e siano solo per pochi abbienti.
Peccato che 12 anni siano niente (le mie auto hanno 19 e 16 anni e dureranno almeno altri 5).
Peccato la filiera delle terre rare sia in mano alla cina.
tesla ha annunciato motori senza terre rare e hanno postato qui un articolo su una auto elettrica con batteria al sodio :boh:
Mia previsione personale poi chiudo e seguo: ne prossimi due/tre anni aumenteranno ancora le BEV perchè appetibilissime a una certa clientela (buona disponibilità economica e status, seconda o terza auto, brevi spostamenti a cavallo delle città). Poi si fermeranno.
Le PHEV continueranno ad essere molto vendute, con i motori sempre più piccoli (si vociferava addirittura di un ritorno al Wankel perchè molto piccolo, come backup, pensate un pò), fondamentale perchè psicologicamente ci si abitui all'elettrico, senza patemi sociali.
Le MHEV praticamente spariranno.
Gasolio e benzina tradizionali rimarranno ad oltranza, perchè per esempio gli over 60 hanno un concetto dell'auto che nessuno può sradicare.
Questo nella UE. Resto del mondo, area BRIC per esempio, fotte 'na mazza e si godrranno le nostre auto rottamate anzitempo :sofico:
DanieleG
06-03-2023, 14:01
tesla ha annunciato motori senza terre rare e hanno postato qui un articolo su una auto elettrica con batteria al sodio :boh:
Le terre rare sono nelle batterie.
TorettoMilano
06-03-2023, 14:03
Le terre rare sono nelle batterie.
rileggi il mio messaggio fino alla fine :boh: ad ogni modo mercedes sta costruendo centri per riciclare oltre il 96% delle batterie. poi oh siamo liberi di continuare a piangerci addosso e vivere nel passato invece che fare di necessità virtù
azi_muth
06-03-2023, 14:05
I consumatori finora hanno deciso continuando a comprare in massa veicoli a combustione interna nonostante gli enormi incentivi per i veicoli elettrici a batteria. Magari nei prossimi anni la cosa cambierà ma per ora è cosí, al netto delle mirabolanti imprese dei veicoli a batteria.
Quindi esiste ancora un problema di offerta.
Tra l'altro i bonus sono regressivi perchè vanno a persone già abbienti che potrebbero comprare le BEV di tasca loro.
bagnino89
06-03-2023, 14:09
I consumatori finora hanno deciso continuando a comprare in massa veicoli a combustione interna nonostante gli enormi incentivi per i veicoli elettrici a batteria. Magari nei prossimi anni la cosa cambierà ma per ora è cosí, al netto delle mirabolanti imprese dei veicoli a batteria.
Il punto è che ad oggi, anche con gli incentivi, le auto elettriche costano ancora troppo. E non sono per tutti: senza la colonnina a casa, il vantaggio rispetto alle endotermiche si riduce di molto. Aggiungo che le colonnine di ricarica vanno diffuse in maniera capillare, l'ideale sarebbe averle nei distributori di carburante, centri commerciali, parcheggi pubblici, ecc.
james_tont_2
06-03-2023, 14:10
Sicuramente non il PROSSIMO futuro e 12 anni sono troppo pochi.
Mettere l'obbligo al 2035 significherebbe solo tafazzianamente favorire Cina e USA e far saltare a favore loro e dei BRIC (che questi "blocchi" ridicoli si guardano bene dal fare) buona parte della nostra industria e indotti vari in tutta Europa.
L'elettrico è il futuro? forse si, ma sicuramente non con queste batterie (costo, autonomia, rischio incendio, difficoltà di produzione, smaltimento...).
MAI forzare il mercato. E' una legge che tutti conoscono. Sarà proprio il mercato, al momento giusto, a fare la svolta.
Per adesso una macchina a pile è solo un costoso giocattolone per benestanti.
azi_muth
06-03-2023, 14:12
Il punto è che ad oggi, anche con gli incentivi, le auto elettriche costano ancora troppo. E non sono per tutti: senza la colonnina a casa, il vantaggio rispetto alle endotermiche si riduce di molto. Aggiungo che le colonnine di ricarica vanno diffuse in maniera capillare, l'ideale sarebbe averle nei distributori di carburante, centri commerciali, parcheggi pubblici, ecc.
Ma devi fare investimenti sulla rete consistente, collegare decine di migliaia di stalli da 150-250kWh non è come allungare cavo.
Il punto è che ad oggi, anche con gli incentivi, le auto elettriche costano ancora troppo. E non sono per tutti: senza la colonnina a casa, il vantaggio rispetto alle endotermiche si riduce di molto. Aggiungo che le colonnine di ricarica vanno diffuse in maniera capillare, l'ideale sarebbe averle nei distributori di carburante, centri commerciali, parcheggi pubblici, ecc.
Tu ti vedi ad uscire dal lavoro ed andare a passare una comoda mezz'ora al distributore per aspettare che si ricarichi l'auto? Saresti contento di doverlo fare tutte le settimane? Lo troveresti conveniente? Nel caso tu trovassi coda alla colonnina di ricarica, saresti contento di aspettare magari una ora prima che arrivi il tuo turno?
Lo stesso vale per viaggi in autostrada la cui rete di ricarica è colpevolmente indietro (https://images2-sicurauto.gazzettaobjects.it/wp-content/uploads/2021/09/26/07/30/Quante-colonnine-auto-elettriche-ci-sono-in-autostrada-2021.jpg) (praticamente solo caricatori L1, qualche L2).
Io mi sono fatto queste domande prima di scegliere di NON comprare una macchina elettrica nonostante io possa permettermela. Magari fra 10 anni la situazione sarà diversa, per ora non vedo un miglioramento netto all'orizzonte.
DanieleG
06-03-2023, 14:38
Tu ti vedi ad uscire dal lavoro ed andare a passare una comoda mezz'ora al distributore per aspettare che si ricarichi l'auto? Saresti contento di doverlo fare tutte le settimane? Lo troveresti conveniente? Nel caso tu trovassi coda alla colonnina di ricarica, saresti contento di aspettare magari una ora prima che arrivi il tuo turno?
Lo stesso vale per viaggi in autostrada la cui rete di ricarica è colpevolmente indietro (https://images2-sicurauto.gazzettaobjects.it/wp-content/uploads/2021/09/26/07/30/Quante-colonnine-auto-elettriche-ci-sono-in-autostrada-2021.jpg) (praticamente solo caricatori L1, qualche L2).
Io mi sono fatto queste domande prima di scegliere di NON comprare una macchina elettrica nonostante io possa permettermela. Magari fra 10 anni la situazione sarà diversa, per ora non vedo un miglioramento netto all'orizzonte.
Ora come ora l'auto elettrica è come la smart al tempo: un costoso giocattolone per chi ne ha altre, e la usa come sfizio in città, più per farsi vedere che per necessità
Il futuro è elettrico ma con l'auto che tornerà ad essere un lusso per ricchi.
io ancora non ho capito dove dovrebbero ricaricare l'auto tutti quelli che vivono in un condominio in città e non hanno il posto auto, e stiamo parlando di una grande fetta di popolazione almeno in Italia
TorettoMilano
06-03-2023, 14:44
Il futuro è elettrico ma con l'auto che tornerà ad essere un lusso per ricchi.
io ancora non ho capito dove dovrebbero ricaricare l'auto tutti quelli che vivono in un condominio in città e non hanno il posto auto, e stiamo parlando di una grande fetta di popolazione almeno in Italia
a lavoro, ai centri commerciali, servizi a domicilio (da poco ne è stato aperto uno a milano), parcheggi vari. ovunque praticamente.
inoltre la ricarica wireless per auto può offrire efficienza di oltre il 90%, se si dimostrasse una strada fattibile e sicura apre infinite altre possibilità
bagnino89
06-03-2023, 14:52
Ma devi fare investimenti sulla rete consistente, collegare decine di migliaia di stalli da 150-250kWh non è come allungare cavo.
Certo, l'UE (cioè noi) dobbiamo sganciare soldini. Oltre a coinvolgere, ovviamente, le aziende private.
Tu ti vedi ad uscire dal lavoro ed andare a passare una comoda mezz'ora al distributore per aspettare che si ricarichi l'auto? Saresti contento di doverlo fare tutte le settimane? Lo troveresti conveniente? Nel caso tu trovassi coda alla colonnina di ricarica, saresti contento di aspettare magari una ora prima che arrivi il tuo turno?
Lo stesso vale per viaggi in autostrada la cui rete di ricarica è colpevolmente indietro (https://images2-sicurauto.gazzettaobjects.it/wp-content/uploads/2021/09/26/07/30/Quante-colonnine-auto-elettriche-ci-sono-in-autostrada-2021.jpg) (praticamente solo caricatori L1, qualche L2).
Io mi sono fatto queste domande prima di scegliere di NON comprare una macchina elettrica nonostante io possa permettermela. Magari fra 10 anni la situazione sarà diversa, per ora non vedo un miglioramento netto all'orizzonte.
Infatti prima ho detto che non è per tutti, per lo meno con la tecnologia oggi a disposizione. Però un domani auspichiamo di avere più colonnine, più rapide, migliori autonomie, ecc. ecc.
gd350turbo
06-03-2023, 14:53
a lavoro, ai centri commerciali, servizi a domicilio (da poco ne è stato aperto uno a milano), parcheggi vari. ovunque praticamente.
inoltre la ricarica wireless per auto può offrire efficienza di oltre il 90%, se si dimostrasse una strada fattibile e sicura apre infinite altre possibilità
La ricarica a domicilio, anche secondo me potrebbe diventare un business interessante.
Ti prendi un furgoncino con un gruppo elettrogeno e vai in giro a vendere corrente.
Quanto alla wireless, prima che arrivi in numeri interessanti, passeranno un pò di decenni.
bagnino89
06-03-2023, 14:56
La ricarica a domicilio, anche secondo me potrebbe diventare un business interessante.
Ti prendi un furgoncino con un gruppo elettrogeno e vai in giro a vendere corrente.
Magari Diesel, lol :asd:
a lavoro, ai centri commerciali, servizi a domicilio (da poco ne è stato aperto uno a milano), parcheggi vari. ovunque praticamente.
inoltre la ricarica wireless per auto può offrire efficienza di oltre il 90%, se si dimostrasse una strada fattibile e sicura apre infinite altre possibilità
al lavoro..... si se lavori per una mega azienda.. ma se lavori chessò in un studio di commercialisti in centro ?
al centro commerciale.. io sino ad ora ho visto al max due colonnine
parcheggi vari ? io ho una colonnina a 700m da casa, non proprio comodissimo
wireless ? no grazie ! io vicino ad una roba che ha un flusso wirelless da decine di kw non ci voglio stare
comunque una cosa è gestire il 5% (?) del parco circolante in elettrico, una cosa è se tutte le auto fossero elettriche.. al centro commerciale tutti i posteggi dovrebbero esser dotati di colonnina... (che sarebbe ovviamente a pagamento e non gratis come ora).... il centro commerciale dovrebbe essere collegato direttamente ad una grossa cabina di distribuzione.. non so se ne basterebbe una in media tensione
ma soprattutto, se tutto il parco circolante italiano venisse convertito in elettrico servirebbe aumentare la produzione di energia elettrica del 50%
oh.. e non dimentichiamoci delle accise... quando le auto elettriche saranno una significativa % del parco circolante verranno tassate, lo stato non può rinunciare alle entrate delle accise
a lavoro, ai centri commerciali, servizi a domicilio (da poco ne è stato aperto uno a milano), parcheggi vari. ovunque praticamente.
inoltre la ricarica wireless per auto può offrire efficienza di oltre il 90%, se si dimostrasse una strada fattibile e sicura apre infinite altre possibilità
praticamente bisogna fare come quando uscirono i primi smartphone, tutti con il caricabatterie in tasca a chiedere di ricaricarli al pub :D
un bel passo in avanti
TorettoMilano
06-03-2023, 15:02
al lavoro..... si se lavori per una mega azienda.. ma se lavori chessò in un studio di commercialisti in centro ?
al centro commerciale.. io sino ad ora ho visto al max due colonnine
parcheggi vari ? io ho una colonnina a 700m da casa, non proprio comodissimo
wireless ? no grazie ! io vicino ad una roba che ha un flusso wirelless da decine di kw non ci voglio stare
praticamente bisogna fare come quando uscirono i primi smartphone, tutti con il caricabatterie in tasca a chiedere di ricaricarli al pub :D
un bel passo in avanti
potremmo già oggi implementare un servizio automatico che ti contatta sotto una certa soglia di ricarica per dirti "passo a ricaricare l'auto?" e tu da smartphone premi "ok" e fine :boh:
poi i motivi per dire "no" si trovano sempre e vi vedo abbastanza messi bene in merito :D
gd350turbo
06-03-2023, 15:03
Magari Diesel, lol :asd:
https://www.vaielettrico.it/wp-content/uploads/RICARICA-CRETINO.png
praticamente bisogna fare come quando uscirono i primi smartphone, tutti con il caricabatterie in tasca a chiedere di ricaricarli al pub :D
un bel passo in avanti
Non volendo hai fatto centro, chi aveva uno dei primi smartphone erano in relativamente pochi e dovevano cercare la ricarica perchè le batterie duravano mezza giornata, oggi non mi sembra che la sitazione sia rimasta la stessa.
L'errore è pensare al futuro guardando l'oggi se non addirittura lo ieri.
I consumatori finora hanno deciso continuando a comprare in massa veicoli a combustione interna nonostante gli enormi incentivi per i veicoli elettrici a batteria. Magari nei prossimi anni la cosa cambierà ma per ora è cosí, al netto delle mirabolanti imprese dei veicoli a batteria.
Dicembre scorso, un terzo delle auto vendute in Germania e Inghilterra è full electric.
Lo tsunami elettrico è in arrivo appena dietro l'orizzonte e non ve ne accorgete ancora.
Peccato che le elettriche costino (e continueranno a costare) uno sproposito e siano solo per pochi abbienti.
Peccato che 12 anni siano niente (le mie auto hanno 19 e 16 anni e dureranno almeno altri 5).
Peccato la filiera delle terre rare sia in mano alla cina.
le elettriche costano ogni anno di meno, tra pochi anni, molto prima del 2035 le elettriche costeranno meno delle equivalenti a benzina, e questo da listino, ancora prima di tener conto dei risparmi di consumi e manutenzione.
DanieleG
06-03-2023, 15:07
a lavoro, ai centri commerciali, servizi a domicilio (da poco ne è stato aperto uno a milano), parcheggi vari. ovunque praticamente.
inoltre la ricarica wireless per auto può offrire efficienza di oltre il 90%, se si dimostrasse una strada fattibile e sicura apre infinite altre possibilità
L'italia non è Milano (e per fortuna).
Mi sembrano i discorsi dei gruppi sulla bicicletta che seguo (e faccio il ciclista amatoriale): tutti basati sull'assunto che tutta italia sia strutturata come li città.
Non funziona così.
gd350turbo
06-03-2023, 15:08
potremmo già oggi implementare un servizio automatico che ti contatta sotto una certa soglia di ricarica per dirti "passo a ricaricare l'auto?" e tu da smartphone premi "ok" e fine :boh:
poi i motivi per dire "no" si trovano sempre e vi vedo abbastanza messi bene in merito :D
Secondo me, con il prezzo kwh che ti chiederanno, anche i si storceranno un pò il naso !
Mia previsione personale poi chiudo e seguo: ne prossimi due/tre anni aumenteranno ancora le BEV perchè appetibilissime a una certa clientela (buona disponibilità economica e status, seconda o terza auto, brevi spostamenti a cavallo delle città). Poi si fermeranno.
Le PHEV continueranno ad essere molto vendute, con i motori sempre più piccoli (si vociferava addirittura di un ritorno al Wankel perchè molto piccolo, come backup, pensate un pò), fondamentale perchè psicologicamente ci si abitui all'elettrico, senza patemi sociali.
Le MHEV praticamente spariranno.
Gasolio e benzina tradizionali rimarranno ad oltranza, perchè per esempio gli over 60 hanno un concetto dell'auto che nessuno può sradicare.
Questo nella UE. Resto del mondo, area BRIC per esempio, fotte 'na mazza e si godrranno le nostre auto rottamate anzitempo :sofico:
Le PHEV spariranno, ne rimarrà giusto in 5%, il grosso sarà EV.
potremmo già oggi implementare un servizio automatico che ti contatta per dirti "passo a ricaricare l'auto?" e tu da smartphone premi "ok" e fine :boh:
poi i motivi per dire "no" si trovano sempre e vi vedo abbastanza messi bene in merito :D
Di base l'elettrico mi piacerebbe, ho anche 5 posti auto privati sicché nel quotidiano non avrei neanche problemi a ricaricare. Uso l'auto solo nel weekend per non più di 250km al giorno.
Di conseguenza 99 volte su 100 non avrei problemi. Ma è quella singola volta che mi blocca, l'idea di dover spendere di più (si parla di cifre importanti) per poi essere subordinato alle necessità di un oggetto quando ne ho bisogno.
Magari in futuro sarà diverso, potrò ricaricare velocemente ovunque e sarò felice di possedere un'auto elettrica.
Non volendo hai fatto centro, chi aveva uno dei primi smartphone erano in relativamente pochi e dovevano cercare la ricarica perchè le batterie duravano mezza giornata, oggi non mi sembra che la sitazione sia rimasta la stessa.
L'errore è pensare al futuro guardando l'oggi se non addirittura lo ieri.
no ma infatti sarò felicissimo se le cose cambieranno, ma per molto tempo non sarà così temo.
Per i cellulari sono anche raddoppiate le dimensioni degli schermi (batterie più grandi) e non c'è scarsità di punti di ricarica, se faccio viaggi più lunghi al limite mi porto dietro una batteria esterna.
Per l'auto la vedo difficile portarsi dietro un gruppo elettrogeno :D
DanieleG
06-03-2023, 15:09
Dicembre scorso, un terzo delle auto vendute in Germania e Inghilterra è full electric.
Lo tsunami elettrico è in arrivo appena dietro l'orizzonte e non ve ne accorgete ancora.
A parte che bisognerebbe guardare i numeri e non solo percentuali, quale sarebbe la fonte? Perché mi sembrano i discorsi sull'iphone, quando poi sono sempre gli stessi che vendono e comprano...
Ah, io ho fotovoltaico e colonnina di ricarica (era gratis...), quindi ne avrei tutto l'interesse... Peccato non abbia i soldi per comprare una elettrica, né li avrò per molti anni ancora.
TorettoMilano
06-03-2023, 15:11
L'italia non è Milano (e per fortuna).
Mi sembrano i discorsi dei gruppi sulla bicicletta che seguo (e faccio il ciclista amatoriale): tutti basati sull'assunto che tutta italia sia strutturata come li città.
Non funziona così.
milano l'ho tirata in ballo per risaltare in positivo come alcuni italiani trovano soluzioni invece di fossilizzarsi sul passato, non vedo problematiche per gli altri comuni. quelli più piccoli non avranno problemi ad avere un box auto :boh:
Di base l'elettrico mi piacerebbe, ho anche 5 posti auto privati sicché nel quotidiano non avrei neanche problemi a ricaricare. Uso l'auto solo nel weekend per non più di 250km al giorno.
Di coseguenza 99 volte su 100 non avrei problemi. Ma è quella singola volta che mi blocca, l'idea di dover spendere di più (si parla di cifre importanti) per poi essere subordinato alle necessità di un oggetto quando ne ho bisogno.
Magari in futuro sarà diverso, potrò ricaricare velocemente ovunque e sarò felice di possedere un'auto elettrica.
pure io trovo difetti nelle auto elettriche, ognuno di noi ha gusti e necessità personali. resta il fatto siano il futuro
Secondo me, con il prezzo kwh che ti chiederanno, anche i si storceranno un pò il naso !
non saprei
Ma devi fare investimenti sulla rete consistente, collegare decine di migliaia di stalli da 150-250kWh non è come allungare cavo.
non servono decine di migliaia di stalli da 150250khw
gd350turbo
06-03-2023, 15:14
non servono decine di migliaia di stalli da 150250khw
che servano, magari no, ma che sarebbero mooooolto comodi quello si !
Tu ti vedi ad uscire dal lavoro ed andare a passare una comoda mezz'ora al distributore per aspettare che si ricarichi l'auto? Saresti contento di doverlo fare tutte le settimane? Lo troveresti conveniente? Nel caso tu trovassi coda alla colonnina di ricarica, saresti contento di aspettare magari una ora prima che arrivi il tuo turno?
Lo stesso vale per viaggi in autostrada la cui rete di ricarica è colpevolmente indietro (https://images2-sicurauto.gazzettaobjects.it/wp-content/uploads/2021/09/26/07/30/Quante-colonnine-auto-elettriche-ci-sono-in-autostrada-2021.jpg) (praticamente solo caricatori L1, qualche L2).
Io mi sono fatto queste domande prima di scegliere di NON comprare una macchina elettrica nonostante io possa permettermela. Magari fra 10 anni la situazione sarà diversa, per ora non vedo un miglioramento netto all'orizzonte.
le colonnine saranno moooolto più diffuse dei distributori, continuare a paragonare le colonnine ai distributori di benzina è un grave errore.
un esempio?
numero distributori di benzina in italia:
22600
numero di colonnine di ricarica in italia:
36800, di cui ben 10mila aperte quest'anno.
Spitfire84
06-03-2023, 15:21
Personalmente sono super favorevole alla transizione green e non vedo l'ora di migrare da un'auto a motore termico a una a motore a conbustibile sostenibile. Ed il punto è proprio quest'ultimo: per come è stato scritto l'articolo che banna la vendita di macchine a motore termico, l'UNICA fonte di alimentazione autorizzata è quella elettrica, andando a tagliare di fatto fonti lternative quali idrogeno, e-fuel, ...
Percorro per lavoro 300 km di media al giorno (a volte arrivo anche a 600) e per l'uso che ne faccio non ho intenzione di passare un'ora fermo in un bar in attesa che si ricarichi la batteria per poter tornare a casa: un veicolo alimentato a fuel cell mi va benissimo, uno a batteria da ricarica no.
gd350turbo
06-03-2023, 15:21
numero distributori di benzina in italia:
22600
numero di colonnine di ricarica in italia:
36800, di cui ben 10mila aperte quest'anno.
La differenza è che una pompa del carburante la impegni 2-3 minuti
Una colonnina quanto tempo la impegni ?
non saprei
Si fa presto il calcolo, leggo che un gruppo elettrogeno consuma 0.3L/h per ogni kW prodotto.
Un gruppo da 20kW consuma 6L l'ora. 6L costano circa 11€ per 20kWh. Quindi si parte da non meno di 0.55€/kW, escludendo il servizio.
A parte che bisognerebbe guardare i numeri e non solo percentuali, quale sarebbe la fonte? Perché mi sembrano i discorsi sull'iphone, quando poi sono sempre gli stessi che vendono e comprano...
Ah, io ho fotovoltaico e colonnina di ricarica (era gratis...), quindi ne avrei tutto l'interesse... Peccato non abbia i soldi per comprare una elettrica, né li avrò per molti anni ancora.
https://cleantechnica.com/2023/01/08/evs-take-55-of-the-german-auto-market-in-december/
https://cleantechnica.com/2023/01/09/uks-ev-share-hits-40-in-december-tesla-model-y-overall-bestseller/
no ma infatti sarò felicissimo se le cose cambieranno, ma per molto tempo non sarà così temo.
Per i cellulari sono anche raddoppiate le dimensioni degli schermi (batterie più grandi) e non c'è scarsità di punti di ricarica, se faccio viaggi più lunghi al limite mi porto dietro una batteria esterna.
Per l'auto la vedo difficile portarsi dietro un gruppo elettrogeno :D
Non ho ancora capito se pensate che fra 12 anni saremo ancora allo stesso punto di oggi o se invece come prevedibile, ci sarà un miglioramento soprattutto per quanto riguarda i punti di ricarica veloce.
Alla fine con un'autonomia di 400Km e un tempo di ricarica di 20 minuti, si possono fare viaggi lunghi senza problemi e in sicurezza, perchè perlomeno 20 minuti ogni 400Km sarebbe bene fermarsi.
TorettoMilano
06-03-2023, 15:27
Si fa presto il calcolo, leggo che un gruppo elettrogeno consuma 0.3L/h per ogni kW prodotto.
Un gruppo da 20kW consuma 6L l'ora. 6L costano circa 11€ per 20kWh. Quindi si parte da non meno di 0.55€/kW, escludendo il servizio.
https://www.reefilla.com/sostenibilita
si parla di batterie "di seconda vita" ricaricate da energia solare
Spitfire84
06-03-2023, 15:28
Non ho ancora capito se pensate che fra 12 anni saremo ancora allo stesso punto di oggi o se invece come prevedibile, ci sarà un miglioramento soprattutto per quanto riguarda i punti di ricarica veloce.
Alla fine con un'autonomia di 400Km e un tempo di ricarica di 20 minuti, si possono fare viaggi lunghi senza problemi e in sicurezza, perchè perlomeno 20 minuti ogni 400Km sarebbe bene fermarsi.
per te che usi la macchina il weekend al sabato e la domenica è un discorso, per chi la macchina la usa tutti i giorni e ci passa molte ore (ovviamente non fai 4 ore continuative, ma più spostamenti da mezz'ora-un'ora l'uno) ti garantisco che 20 min non sono per niente piacevoli perchè sono tolti al tempo libero della giornata.
per te che usi la macchina il weekend al sabato e la domenica è un discorso, per chi la macchina la usa tutti i giorni e ci passa molte ore (ovviamente non fai 4 ore continuative, ma più spostamenti da mezz'ora-un'ora l'uno) ti garantisco che 20 min non sono per niente piacevoli perchè sono tolti al tempo libero della giornata.
E se la puoi attaccare mentre sei da un cliente quale sarebbe il problema?
Non ho ancora capito se pensate che fra 12 anni saremo ancora allo stesso punto di oggi o se invece come prevedibile, ci sarà un miglioramento soprattutto per quanto riguarda i punti di ricarica veloce.
Alla fine con un'autonomia di 400Km e un tempo di ricarica di 20 minuti, si possono fare viaggi lunghi senza problemi e in sicurezza, perchè perlomeno 20 minuti ogni 400Km sarebbe bene fermarsi.
Tutto dipende dal rapporto colonnine/auto. Perché 20 minuti non sono un problema, lo diventano se per ricaricare la mia devo attendere la ricarica di 3 auto.
E penso sarà un problema più sentito nelle località turistiche, con i turisti che "tolgono" postazioni ai residenti e affollamenti serali dopo una giornata a giro (e i crucchi che cenano alle 18 ci occupano tutte le colonnine).
La differenza è che una pompa del carburante la impegni 2-3 minuti
Una colonnina quanto tempo la impegni ?
Continui a paragonare le colonnine con gli stessi parametri con cui si paragonano i distributori quando è plausibile un futuro prossimo in cui ci saranno 50 volte più colonnine di quanti sono i distributori.
per te che usi la macchina il weekend al sabato e la domenica è un discorso, per chi la macchina la usa tutti i giorni e ci passa molte ore (ovviamente non fai 4 ore continuative, ma più spostamenti da mezz'ora-un'ora l'uno) ti garantisco che 20 min non sono per niente piacevoli perchè sono tolti al tempo libero della giornata.
20 minuti sempre se la colonnina è libera e non c'è coda e se la colonnina è L3 ed è in grado di erogare ad L3 in quel momento specifico del giorno. Se no diventano facilmente fra i 40 e i 120 minuti, dipende dallo stato della colojnnina e dell'auto, ed è ancora meno piacevole. Per tutti i poveracci che non possono ricaricare a casa, diventa una rottura di co....ni in automatico.
gd350turbo
06-03-2023, 15:34
20 minuti sempre se la colonnina è libera e non c'è coda e se la colonnina è L3 ed è in grado di erogare ad L3 in quel momento specifico del giorno. Se no diventano facilmente fra i 40 e i 120 minuti, dipende dallo stato della colojnnina e dell'auto, ed è ancora meno piacevole. Per tutti i poveracci che non possono ricaricare a casa, diventa una rottura di co....ni in automatico.
ma anche a casa devi poi avere un contratto da 6 kw, che per fortuna per ora non ha costi proibitivi come un tempo.
azi_muth
06-03-2023, 15:36
Dicembre scorso, un terzo delle auto vendute in Germania e Inghilterra è full electric.
Lo tsunami elettrico è in arrivo appena dietro l'orizzonte e non ve ne accorgete ancora.
Tsunami che qui diventa piogerella...
Il parco auto italiano è il più vecchio d'Europa e quello che fa più fatica a rinnovarsi: negli ultimi 6 anni solo il 30% del parco auto è stato cambiato.
Ci sono 39.822.723 autoveicoli in Italia
21.052.376 pari al 53% sono immatricolati euro 0,1,2,3,4 hanno più di 13 anni.
Il 30% delle auto è Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ovvero immatricolate da almeno 18 anni.
Poi indubbiamente c'è anche chi cambia auto ogni anno, ma non è la massa a farlo
Chi si tiene un auto 18 anni non lo fa perchè ama il vintage, ma perchè non ha i soldi per cambiare auto e quando anche cambia non prende un auto nuova ma una usata che forse ha già cinque o sei di anni...quindi se introduci auto da 30-40K con gli incentivi il parco auto non lo rinnovi.
DanieleG
06-03-2023, 15:38
Non ho ancora capito se pensate che fra 12 anni saremo ancora allo stesso punto di oggi o se invece come prevedibile, ci sarà un miglioramento soprattutto per quanto riguarda i punti di ricarica veloce.
Alla fine con un'autonomia di 400Km e un tempo di ricarica di 20 minuti, si possono fare viaggi lunghi senza problemi e in sicurezza, perchè perlomeno 20 minuti ogni 400Km sarebbe bene fermarsi.
Giriamola a rovescio: che evoluzione c'è stata dal 2011? Assolutamente risibile.
Tsunami che qui diventa piogerella...
Il parco auto italiano è il più vecchio d'Europa e quello che fa più fatica a rinnovarsi: negli ultimi 6 anni solo il 30% del parco auto è stato cambiato.
Ci sono 39.822.723 autoveicoli in Italia
21.052.376 pari al 53% sono immatricolati euro 0,1,2,3,4 hanno più di 13 anni.
Il 20% delle auto è Euro 0, Euro 1 o Euro 2, ovvero immatricolate da almeno 18 anni.
Poi indubbiamente c'è anche chi cambia auto ogni anno, ma non è la massa a farlo
Chi si tiene un auto 18 anni non lo fa perchè ama il vintage, ma perchè non ha i soldi per cambiare auto e quando anche cambia non prende un auto nuova ma una usata che forse ha già cinque o sei di anni...
Non parlo di cambiare l'intero parco auto parlo di auto vendute all'anno, se in italia non siamo ai livello di altri stati europei più ricchi ci arriveremo in 3-4 anni.
DanieleG
06-03-2023, 15:39
E se la puoi attaccare mentre sei da un cliente quale sarebbe il problema?
Ma sei serio? Uno dovrebbe cercarsi la colonnina e poi farsela a piedi fino al cliente? O dover pagare la corrente al cliente? :fagiano:
Ma sei serio? Uno dovrebbe cercarsi la colonnina e poi farsela a piedi fino al cliente? O dover pagare la corrente al cliente? :fagiano:
numero distributori di benzina in italia:
22600
numero di colonnine di ricarica in italia:
36800, di cui ben 10mila aperte quest'anno.
quante pensi che ce ne saranno tra 12 anni?
azi_muth
06-03-2023, 15:42
Continui a paragonare le colonnine con gli stessi parametri con cui si paragonano i distributori quando è plausibile un futuro prossimo in cui ci saranno 50 volte più colonnine di quanti sono i distributori.
E' plausibile ma non è sicuro.
Nel lungo periodo siamo tutti morti...:D :D :D
E' plausibile ma non è sicuro.
Nel lungo periodo siamo tutti morti...:D :D :D
allora non dovresti comprare nemmeno un auto a benzina, visto che è solo plausibile pensare che ci siano ancora distributori di benzina da qui a 12 anni :D
azi_muth
06-03-2023, 15:46
allora non dovresti comprare nemmeno un auto a benzina, visto che è solo plausibile pensare che ci siano ancora distributori di benzina da qui a 12 anni :D
Direi che è più plausibile che pensare a colonnine ovunque visto i dati di vendita delle auto elettriche attuali, la vita media di un veicolo in italia e il numero di vetture convenzionali attualmente sulle strade.
Non parlo di cambiare l'intero parco auto parlo di auto vendute all'anno, se in italia non siamo ai livello di altri stati europei più ricchi ci arriveremo in 3-4 anni.
Nel frattempo dovremmo continuare a pagare tutti gli incentivi per i ricchi che cambiano auto vero?
Secondo me si determinerà una situazione dove da un lato ci saranno i ricchi con le fiammanti auto elettriche pagati con i contributi dei più poveri, perchè questa transizione costerà un fracco alle casse dello stato
Dall'altro i poveracci a cui se va bene potranno girare con la macchina ICE vecchia e saranno banditi da anelli ferrioviari e città, ma che molto probabilmente dovranno girare in autobus.
20 minuti sempre se la colonnina è libera e non c'è coda e se la colonnina è L3 ed è in grado di erogare ad L3 in quel momento specifico del giorno. Se no diventano facilmente fra i 40 e i 120 minuti, dipende dallo stato della colojnnina e dell'auto, ed è ancora meno piacevole. Per tutti i poveracci che non possono ricaricare a casa, diventa una rottura di co....ni in automatico.
Pienamente d'accordo. Lo stato attuale delle cose é questo.
E' plausibile ma non è sicuro.
Nel lungo periodo siamo tutti morti...:D :D :D
Io in questi casi non mi esprimo mai.
Può succedere di tutto in qualunque momento.
Anche con esisto infausto e fatale.
Ogni sera mi congedo dai colleghi con questa frase:
"per quelli di noi che domani saranno ancora vivi...beh ci vediamo domani" !
(generosa grattata all'argenteria da parte di chiunque)
...lo so forse esagero, ma è lunedì, sono un po' depresso...:asd:
Spitfire84
06-03-2023, 15:49
E se la puoi attaccare mentre sei da un cliente quale sarebbe il problema?
e le colonnine le paga il cliente per tutti i fornitori/clienti che gli fanno visita ogni giorno? E ai dipendenti non le installa? Quindi colonnine per ogni posto auto?
E la corrente per la ricarica chi la paga?
La stazione MT che distribuisce attualmente la corrente sarà in grado di supportare un carico che crescerà esponenzialmente?
Siccome ad oggi risposte a queste domande non ce ne sono, forse anche perchè in Italia ci muoveremo come sempre all'ultimo chiedendo uno spostamento della scadenza, l'elettrico lo lascio ai Sunday drivers e per chi usa l'auto per lavoro chiedo fonti di alimentazione alternativepulite e sostenibili, come le fuel cell ad esempio.
Del resto non voglio imporre a nessuno di non usare l'elettrico, ma non voglio neanche che mi venga imposto perchè, nel mio caso, comporterebbe un peggioramento della qualità della mia vita.
20 minuti sempre se la colonnina è libera e non c'è coda e se la colonnina è L3 ed è in grado di erogare ad L3 in quel momento specifico del giorno. Se no diventano facilmente fra i 40 e i 120 minuti, dipende dallo stato della colojnnina e dell'auto, ed è ancora meno piacevole. Per tutti i poveracci che non possono ricaricare a casa, diventa una rottura di co....ni in automatico.
bravo, ma vaglielo te a spiegare a chi fa 10 km al giorno rispetto a chi ne fa 300 al giorno...
Ma sei serio? Uno dovrebbe cercarsi la colonnina e poi farsela a piedi fino al cliente? O dover pagare la corrente al cliente? :fagiano:
Perchè il diesel o la benzina li rubi?
Perchè il diesel o la benzina li rubi?
Non siete legalmente obbligati a rispondergli ! :O
:asd:
Direi che è più plausibile che pensare a colonnine ovunque visto i dati di vendita delle auto elettriche attuali, la vita media di un veicolo in italia e il numero di vetture convenzionali attualmente sulle strade.
Nel frattempo dovremmo continuare a pagare tutti gli incentivi per i ricchi che cambiano auto vero?
Secondo me si determinerà una situazione dove da un lato ci saranno i ricchi con le fiammanti auto elettriche pagati con i contributi dei più poveri, perchè questa transizione costerà un fracco alle casse dello stato
Dall'altro i poveracci a cui se va bene potranno girare con la macchina ICE vecchia e saranno banditi da anelli ferrioviari e città, ma che molto probabilmente dovranno girare in autobus.
Ripetilo ad alta voce così finalmente ti entra in testa:
"l'auto elettrica in pochi anni, molto prima del 2035 diventerà più economica dell'equivalente auto a benzina"
L'auto elettrica non sarà per sempre un mezzo costoso, anzi in breve tempo sarà la tipologia di auto più economica.
Pienamente d'accordo. Lo stato attuale delle cose é questo.
ma lo dici guidando quale ev esattamente?
giusto per capire, perchè io in 30k km fatti in meno di 2 anni (perfettamente nella media italiana) UNA sola volta ho dovuto aspettare per ben 7 minuti che si liberasse una colonnina.
Direi che è un'ottima notizia, se non altro per coloro che vorrebbero una Europa liberale e non una che abbia a modello l'unione sovietica :rolleyes: .
Quando la tecnologia elettrica sarà ampiamente diffusa e i prodotti saranno realmente più convenienti sarà il mercato (cioè l'incrocio di domanda e offerta) a decretarne o meno il successo.
Non questa sorta di droga statalista che è stata messa in piedi per favorire nuove lobby.
A rimetterci sarebbero stati comunque i cittadini, leggi come quella del ban sul motore endotermico non hanno alcun senso, semplicemente non ce n'è bisogno.
azi_muth
06-03-2023, 15:58
Direi che è un'ottima notizia, se non altro per coloro che vorrebbero una Europa liberale e non una che abbia a modello l'unione sovietica :rolleyes: .
Quando la tecnologia elettrica sarà ampiamente diffusa e i prodotti saranno realmente più convenienti sarà il mercato (cioè l'incrocio di domanda e offerta) a decretarne o meno il successo.
Non questa sorta di droga statalista che è stata messa in piedi per favorire nuove lobby.
A rimetterci sarebbero stati comunque i cittadini, leggi come quella del ban sul motore endotermico non hanno alcun senso, semplicemente non ce n'è bisogno.
THIS
Ripetilo ad alta voce così finalmente ti entra in testa:
"l'auto elettrica in pochi anni, molto prima del 2035 diventerà più economica dell'equivalente auto a benzina"
L'auto elettrica non sarà per sempre un mezzo costoso, anzi in breve tempo sarà la tipologia di auto più economica.
Mi piacerebbe che fosse vero ma senza incentivi e bonus. Ma immagino che sarà come è avvenuto con il superbonus 110.
Mi piacerebbe che fosse vero ma senza incentivi e bonus. Ma immagino che sarà come è avvenuto con il superbonus 110.
gli incentivi sull'elettrico stanno così antipatici perchè sono alla luce del sole... i solti con cui tutti i governi continuano a finanziare in modo diretto ed indiretto le altre aziende automobilistiche non lo sono altrettanto... ma son soldi veri.
Esagerao
06-03-2023, 16:02
Sto iniziando realmente a pensare che se la legge verrà applicata, il mercato dell'usato endotermico varrà oro. E tutto il mondo dei ricambi a seguire...ne riparleremo..qui c'è gente che è convinta, che le colonnine, nei peasi dell'appennino dispersi in mezzo ai monti sorgano come funghi...
azi_muth
06-03-2023, 16:03
gli incentivi sull'elettrico stanno così antipatici perchè sono alla luce del sole... i solti con cui tutti i governi continuano a finanziare in modo diretto ed indiretto le altre aziende automobilistiche non lo sono altrettanto... ma son soldi veri.
Stanno antipatici perchè sono regressivi.
TorettoMilano
06-03-2023, 16:03
sta boiata della liberà di mercato mi fa spisciare. lascerei i vostri vicini di casa comprare le peggio cose radiattive/cancerogene/tossiche, magari un bel tetto in eternit, in nome della libertà di mercato https://www.thegamesmachine.it/forum/images/smilies/faccedaTGM/crasd.gif
Sto iniziando realmente a pensare che se la legge verrà applicata, il mercato dell'usato endotermico varrà oro. E tutto il mondo dei ricambi a seguire...ne riparleremo..qui c'è gente che è convinta, che le colonnine, nei peasi dell'appennino dispersi in mezzo ai monti sorgano come funghi...
nei paesi dell'appennino hanno i box auto?
al lavoro..... si se lavori per una mega azienda.. ma se lavori chessò in un studio di commercialisti in centro ?
al centro commerciale.. io sino ad ora ho visto al max due colonnine
parcheggi vari ? io ho una colonnina a 700m da casa, non proprio comodissimo
wireless ? no grazie ! io vicino ad una roba che ha un flusso wirelless da decine di kw non ci voglio stare
comunque una cosa è gestire il 5% (?) del parco circolante in elettrico, una cosa è se tutte le auto fossero elettriche.. al centro commerciale tutti i posteggi dovrebbero esser dotati di colonnina... (che sarebbe ovviamente a pagamento e non gratis come ora).... il centro commerciale dovrebbe essere collegato direttamente ad una grossa cabina di distribuzione.. non so se ne basterebbe una in media tensione
ma soprattutto, se tutto il parco circolante italiano venisse convertito in elettrico servirebbe aumentare la produzione di energia elettrica del 50%
oh.. e non dimentichiamoci delle accise... quando le auto elettriche saranno una significativa % del parco circolante verranno tassate, lo stato non può rinunciare alle entrate delle accise
lo stanno già facendo: una colonnina per ogni parcheggio nel centro commerciale:
https://www.vaielettrico.it/i-centri-commerciali-battono-i-benzinai-nella-ricarica/
azi_muth
06-03-2023, 16:05
Sto iniziando realmente a pensare che se la legge verrà applicata, il mercato dell'usato endotermico varrà oro. E tutto il mondo dei ricambi a seguire...ne riparleremo..qui c'è gente che è convinta, che le colonnine, nei peasi dell'appennino dispersi in mezzo ai monti sorgano come funghi...
La "cubanizzazione" del mercato è una delle distorsioni possibili del mercato di quella norma. In attesa dell'elettrico di massa che abbia le giuste caratteristiche economiche e tecniche ( tra cui la ricarica) un a bella fetta del mercato semplicemente non cambierà auto per anni.
randorama
06-03-2023, 16:08
Ripetilo ad alta voce così finalmente ti entra in testa:
"l'auto elettrica in pochi anni, molto prima del 2035 diventerà più economica dell'equivalente auto a benzina"
L'auto elettrica non sarà per sempre un mezzo costoso, anzi in breve tempo sarà la tipologia di auto più economica.
settembre 2023: auto elettrica a 25.000 $.
DanieleG
06-03-2023, 16:08
numero distributori di benzina in italia:
22600
numero di colonnine di ricarica in italia:
36800, di cui ben 10mila aperte quest'anno.
quante pensi che ce ne saranno tra 12 anni?
Certo, perché un distributore ha una sola pompa. :D
Sei spassoso. :)
DanieleG
06-03-2023, 16:10
Perchè il diesel o la benzina li rubi?
Io il diesel lo faccio in un minuto,non so tu.
La batteria in quanto la ricarichi? Ovviamente se trovi la colonnina libera.
come sempre la UE si muove come un elefante imponendo vincoli... Ben venga l'incentivo all'elettrico, ma non lo può imporre, perché per molti sarà un peggioramento nel breve, già solo stante l'impossibilità di comprarsi un auto elettrica.
TorettoMilano
06-03-2023, 16:18
Io il diesel lo faccio in un minuto,non so tu.
La batteria in quanto la ricarichi? Ovviamente se trovi la colonnina libera.
come sempre la UE si muove come un elefante imponendo vincoli... Ben venga l'incentivo all'elettrico, ma non lo può imporre, perché per molti sarà un peggioramento nel breve, già solo stante l'impossibilità di comprarsi un auto elettrica.
che strategia infallibile, incentiviamo gli altri stati mentre le nostre aziende le lasciamo morire
quindi meglio pagare gli incentivi e farli finire a americani/cinesi invece di investire noi nel settore, uhm ok :wtf:
marchigiano
06-03-2023, 16:24
Non ho ancora capito se pensate che fra 12 anni saremo ancora allo stesso punto di oggi o se invece come prevedibile, ci sarà un miglioramento soprattutto per quanto riguarda i punti di ricarica veloce.
Alla fine con un'autonomia di 400Km e un tempo di ricarica di 20 minuti, si possono fare viaggi lunghi senza problemi e in sicurezza, perchè perlomeno 20 minuti ogni 400Km sarebbe bene fermarsi.
400km significa dover avere una riserva di 800, perchè tra extra-consumo dovuto a climatizzatori vari, evitare estremi di ricarica, non è come il serbatoio che puoi andare a palla anche con 2 litri. poi ricarichi a 150KW? vedi quanto ti dura la batteria...
randorama
06-03-2023, 16:25
La "cubanizzazione" del mercato è una delle distorsioni possibili del mercato di quella norma. In attesa dell'elettrico di massa che abbia le giuste caratteristiche economiche e tecniche ( tra cui la ricarica) un a bella fetta del mercato semplicemente non cambierà auto per anni.
curiosa sta cosa...
quando si scriveva 20 anni per la transizione al 100% all'elettrico (considerando il turnover annuo del 5%), pensavo anche io a Cuba :)
in realtà penso che gli scenari possano essere 2
- le auto elettriche davvero scenderanno sensibilmente di prezzo (e magari la gestione del "pieno" diventerà più agevole, senza sentire le prostitutate della "pausa caffè") e, al contempo, il costo di gestione della combustione aumenterà (accise carburante, bollo, limiti alla circolazione).
in questo caso è ragionevole pensare un aumento della velocità di turnover
- uno o più dei punti di cui sopra non ci avvereranno.
in questo caso la "cubanizzazione" del parco auto potrebbe essere plausibile.
azi_muth
06-03-2023, 16:35
curiosa sta cosa...
quando si scriveva 20 anni per la transizione al 100% all'elettrico (considerando il turnover annuo del 5%), pensavo anche io a Cuba :)
in realtà penso che gli scenari possano essere 2
- le auto elettriche davvero scenderanno sensibilmente di prezzo (e magari la gestione del "pieno" diventerà più agevole, senza sentire le prostitutate della "pausa caffè") e, al contempo, il costo di gestione della combustione aumenterà (accise carburante, bollo, limiti alla circolazione).
in questo caso è ragionevole pensare un aumento della velocità di turnover
- uno o più dei punti di cui sopra non ci avvereranno.
in questo caso la "cubanizzazione" del parco auto potrebbe essere plausibile.
Il fatto è che il mercato auto italiano è già "cubanizzato" se vedi l'età media dei vecoli. L'elettrico puo' solo peggiorare le cose.
Giusto per riportare la conversazione su binari oggettivi:
L'Europa contribuisce di suo all'8% della CO2 mondiale.
Il mercato dell'auto contribuisce al 13% di questo 8% dell'Europa.
Complessivamente quindi stiamo parlando dell'1% delle emissioni globali.
Giusto per far capire quanto è ideologica la posizione di chi vorrebbe far sparire per legge l'auto a combustione interna.
Giusto per riportare la conversazione su binari oggettivi:
L'Europa contribuisce di suo all'8% della CO2 mondiale.
Il mercato dell'auto contribuisce al 13% di questo 8% dell'Europa.
Complessivamente quindi stiamo parlando dell'1% delle emissioni globali.
Giusto per far capire quanto è ideologica la posizione di chi vorrebbe far sparire per legge l'auto a combustione interna.
quindi? allora visto che io "io!" contribuisco per lo 0.000000000...1% di inquinamento su scala globale posso togliere la marmitta e andare a benzina rossa? posso bruciare l'immondizia?
quel numero ti mostra solo che la strada è lunga e che non possiamo farcela da soli... fortunatamente non lo siamo
randorama
06-03-2023, 17:52
quindi? allora visto che io "io!" contribuisco per lo 0.000000000...1% di inquinamento su scala globale posso togliere la marmitta e andare a benzina rossa? posso bruciare l'immondizia?
quel numero ti mostra solo che la strada è lunga e che non possiamo farcela da soli... fortunatamente non lo siamo
finchè il resto del mondo continua a farlo ha senso che tu non lo faccia?
randorama
06-03-2023, 17:58
Il fatto è che il mercato auto italiano è già "cubanizzato" se vedi l'età media dei vecoli. L'elettrico puo' solo peggiorare le cose.
credo dipenda.
a condizioni attuali, quasi sicuramente si.
nel momento in cui lo scenario dovesse cambiare come sommariamente descritto sopra, potrebbe anche non essere.
poi, detto tra noi; dipende anche come queste macchine elettriche dimostreranno di invecchiare.
azi_muth
06-03-2023, 18:05
quindi? allora visto che io "io!" contribuisco per lo 0.000000000...1% di inquinamento su scala globale posso togliere la marmitta e andare a benzina rossa? posso bruciare l'immondizia?
quel numero ti mostra solo che la strada è lunga e che non possiamo farcela da soli... fortunatamente non lo siamo
Quindi andiamo a incentivare una filiera, quella dell'auto elettrica, che avrà una dipendenza in particolare per le batterie dalla Cina e da paesi che attualmente producono con un mix energetico che comprende centrali a carbone?
Ma non è che finisce che spostiamo le emissioni da un'altra parte e nel farlo ci rimettiamo pure?
gigioracing
06-03-2023, 18:16
credo dipenda.
a condizioni attuali, quasi sicuramente si.
nel momento in cui lo scenario dovesse cambiare come sommariamente descritto sopra, potrebbe anche non essere.
poi, detto tra noi; dipende anche come queste macchine elettriche dimostreranno di invecchiare.
gia da quest anno 2023 ce stato un incremento delle riparazioni auto usate e officine intasate. tra il nuovo che arriva dopo 1 anno e gli stipendi che sono quelli di 10 anni fa. era prevedibile
Giulia.Favetti
06-03-2023, 18:29
mentre la Tesla parte da 37k :D
<3
Giusto.
Comunque questa idea che le plugin debbano costare meno delle elettriche pure morirà presto. Quella delle plugin è una bella idea arrivata fuori tempo massimo.
<3 <3
Fra tante ferneticazioni fra superfan e delatori, questo è l'unico commento che ha senso
Inoltre credo, e l'articolo se ne vede bene dall'affrontarlo, un ban non riguarderebbe solo il mercato dell'auto ma impattarebbe ben altre filiere e dipendenze geopolitiche
lol, non vedo perché avrei dovuto uscire dal seminato parlando di cose che non conosco, non essendo un'esperta di geopolitica e tanto meno di economia globale, quando potevo - invece - muovermi su un terreno conosciuto.
Ma tu sembri saperne in materia, quindi prego.
A parte che bisognerebbe guardare i numeri e non solo percentuali, quale sarebbe la fonte? Perché mi sembrano i discorsi sull'iphone, quando poi sono sempre gli stessi che vendono e comprano...
Ah, io ho fotovoltaico e colonnina di ricarica (era gratis...), quindi ne avrei tutto l'interesse... Peccato non abbia i soldi per comprare una elettrica, né li avrò per molti anni ancora.
No, non era "gratis", era "pagata da altri" con l'obbiettivo finale di creare altri introiti/ridurre le spese statali, ma tu hai deciso di fare la "furbata" e prenderti qualcosa che non usi.
E che fra l'altro tra qualche anno, quando forse prenderai un'auto elettrica, sarà superata, come spesso avviene nel settore della tecnologia.
Complimenti, il colmo sarebbe trovare un commento dove ti dichiari contrario agli incentivi per la mobilità sostenibile. Lì avremmo davvero fatto tombola.
quindi? allora visto che io "io!" contribuisco per lo 0.000000000...1% di inquinamento su scala globale posso togliere la marmitta e andare a benzina rossa? posso bruciare l'immondizia?
Qui non si tratta di passare da un estremo all'altro, si tratta di agire con razionalità.
Poiché certi cambiamenti richiedono tempo, anche per essere digeriti dalla popolazione, non si può pensare che *imporre* qualcosa a norma di legge, in nome dell'ideologia, possa andare a bene a tutti.
Anzi, sul piano prettamente "ecologista" mi sembra che si continuano a raccontare balle solo per giustificare la "transizione energetica", soprattutto a posteriori dei danni economici lasciati dalla pandemia e adesso dalla guerra.
Già solo questo basterebbe per far capire il livello di distacco dalla realtà di determinate classi dirigenti europee.
Ciò detto, è chiaro a tutti che l'elettrico probabilmente (sigh) rappresenterà il futuro della mobilità, ma per motivi diversi dall'ecologia.
Sicuramente l'elettrico ha il vantaggio di richiedere meno manutenzione e il potenziale di rendere le città più vivibili.
Di contro lo svantaggio è oggi rappresentato ancora dalle batterie e dal fatto che un auto sempre più digitalizzata sarà per forza di cose più soggetta ad un controllo centralizzato da parte dell'autorità.
quel numero ti mostra solo che la strada è lunga e che non possiamo farcela da soli... fortunatamente non lo siamo
No, quel numero ti dimostra che risolvere quel problema senza concordare una strategia con le potenze emergenti è pressoché irrilevante per ridurre le emissioni globali.
Dici che non siamo soli, ma fammi capire quale altro continente ha preso una iniziativa di questo tipo?
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Phase-out_of_fossil_fuel_vehicles
randorama
06-03-2023, 19:54
La "vox populi", nella realtà quotidiana, sta già scegliendo il motore elettrico.
ovvero?
sniperspa
06-03-2023, 20:11
solo per fare mente locale, dove sono stati giocati gli ultimi mondiali di calcio?
Cosa centra?
La questione è che pian piano il costo delle elettriche calerà e migliorerà la tecnologia, fino a quando l'acquisto di una elettrica diventerà una questione di scelta e per chi ne fa un uso idoneo anche di convenienza...dall'altro lato le endotermiche diventeranno sempre più complesse e costose per le normative anti inquinamento
Inutile forzare la mano con ban e far incazzare tutti
abbatheking
06-03-2023, 20:53
"Ha davvero senso, da parte del nostro Governo, investire così tanto tempo ed energie nel contrastare qualcosa che è già in atto e in alcuni casi ha superato metà dell'iter, esacerbando oltre ogni limite le posizioni anti-elettrico di una sempre più esigua minoranza, basate soprattutto su falsi miti?"
Rigiro la domanda:
Ha davvero senso continuare a perdere tempo in sede europea per mettere nero su bianco qualcosa che, secondo molti, sta già avvenendo?
Doraneko
06-03-2023, 20:53
ovvero?
Che nel 2022 in Germania (https://www.best-selling-cars.com/germany/2022-full-year-germany-best-selling-car-models/) il 17.75% delle auto vendute erano elettriche, perciò l'82.25% delle immatricolate avevano ancora un motore a scoppio...Quel 17.75% è la vox populi.
Che nel 2022 in Germania (https://www.best-selling-cars.com/germany/2022-full-year-germany-best-selling-car-models/) il 17.75% delle auto vendute erano elettriche, perciò l'82.25% delle immatricolate avevano ancora un motore a scoppio...Quel 17.75% è la vox populi.
Per forza, perchè c'erano gli incentivi, tolti quelli a gennaio crollo delle vendite.
https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/analisi_commenti/2023/02/06/germania-preoccupa-calo-vendite-2023-modelli-elettrificati_9dd97590-c172-4272-b75b-45d672ddfaab.html
Chi pensa che il prezzo delle EV scenderà così che andranno a pareggiare il prezzo delle ICE non ha calcolato che ultimamente il prezzo di queste ultime è notevolmente aumentato e molta gente non sta più cambiando auto perchè non se lo può più permettere.
Quindi anche se fra 10 anni le EV costassero come le ICE sarebbero comunque troppo care per la maggior parte della gente.
Allora hanno ben pensato di mettere gli incentivi, peccato che non potranno e anzi, hanno già deciso, che non vogliono incentivare per sempre, quindi quelli che avranno la possibilità di cambiare auto grazie agli incentivi buon per loro, gli altri rimarranno con l'ICE scassata finchè dura e poi a piedi/bici/monopattino/mezzo pubblico :rolleyes:
finchè il resto del mondo continua a farlo ha senso che tu non lo faccia?
si si si e ancora si. Il contrario vorrebbe dire che giustifico qualsiasi atto perché lo fanno gli altri e lo trovo un pensiero molto miope, codardo, autolesionista ed egoistico.
Quindi andiamo a incentivare una filiera, quella dell'auto elettrica, che avrà una dipendenza in particolare per le batterie dalla Cina e da paesi che attualmente producono con un mix energetico che comprende centrali a carbone?
Ma non è che finisce che spostiamo le emissioni da un'altra parte e nel farlo ci rimettiamo pure?
non è l'intera filiera di auto elettriche che vengono dalla cina, molte parti possono e vengono ancora prodotte qui. Ora non posso parlare per le terre rare dei motori (comunque ci sono motori che non ne hanno bisogno), ma per il riciclaggio delle batterie può essere fatto qui da noi. Significa che se per ora importiamo le batterie dall'estero, un domani, quando saranno a fine vita, avremmo i materiali per farcele da soli andando a rompere la dipendenza dalla cina. E' un dipendenza non vincolante a maggior ragione di fronte a tutte le nuove tipologie di batterie che stanno arrivando.
Se poi vogliamo dire che le auto elettriche "inquinano" tantissimo perché vengono dalla cina allora ci sono innumerevoli studi che dimostrano che, nonostante tutto, queste auto hanno un pareggio co2 vantaggioso.
Qui non si tratta di passare da un estremo all'altro, si tratta di agire con razionalità.
Poiché certi cambiamenti richiedono tempo, anche per essere digeriti dalla popolazione, non si può pensare che *imporre* qualcosa a norma di legge, in nome dell'ideologia, possa andare a bene a tutti.
Anzi, sul piano prettamente "ecologista" mi sembra che si continuano a raccontare balle solo per giustificare la "transizione energetica", soprattutto a posteriori dei danni economici lasciati dalla pandemia e adesso dalla guerra.
Già solo questo basterebbe per far capire il livello di distacco dalla realtà di determinate classi dirigenti europee.
Ciò detto, è chiaro a tutti che l'elettrico probabilmente (sigh) rappresenterà il futuro della mobilità, ma per motivi diversi dall'ecologia.
Sicuramente l'elettrico ha il vantaggio di richiedere meno manutenzione e il potenziale di rendere le città più vivibili.
Di contro lo svantaggio è oggi rappresentato ancora dalle batterie e dal fatto che un auto sempre più digitalizzata sarà per forza di cose più soggetta ad un controllo centralizzato da parte dell'autorità.
No, quel numero ti dimostra che risolvere quel problema senza concordare una strategia con le potenze emergenti è pressoché irrilevante per ridurre le emissioni globali.
Dici che non siamo soli, ma fammi capire quale altro continente ha preso una iniziativa di questo tipo?
non si tratta di passare da un estremo all'altro, si tratta di confrontare dati nel modo giusto. Quello che si è fatto sopra, ovvero confrontare la co2 della sola europa con il mondo intero, potrebbe avere senso solo se fossimo soli in questa transizione. Prova a guardare le news che trovi anche su questo portale e scoprirai che anche la "brutta cattiva cina" sta facendo sforzi (guarda l'eolico, il fotovoltaico e le stesse auto elettriche vendute anche in cina) per la decarbonizzazione.
tu parli di "imposizione" dell'elettrico ma non ci vedo molta differenza dalle varie "imposizioni" Euro1-2-3-X che ci sono state. L'elettrico è l'unica tecnologia attualmente in grado di ridurre significativamente le emissioni da gas serra.
giuvahhh
07-03-2023, 02:23
solito articolo marchettaro pro elettrico. prima portatemi la fibra ottica a casa e poi ne riparliamo. anzi prima fate in modo che la corrente sia 220v e non 180v quando si accende il clima in estate e poi ne riparliamo. oppure quando la panda elettrica costera' 9900euro nuova con autonomia minima di almeno 500km.
Doraneko
07-03-2023, 06:39
si si si e ancora si. Il contrario vorrebbe dire che giustifico qualsiasi atto perché lo fanno gli altri e lo trovo un pensiero molto miope, codardo, autolesionista ed egoistico.
La transizione ecologica costa e arricchisce chi è in quella filiera. I paesi occidentali, che sono ricchi, sono una mucca da mungere in questo senso. Lo siamo noi e tutti quelli che hanno soldi. Non sto dicendo che la mobilità ecosostenibile non sia importante, anzi ma come viene spinta ha in mente tutto fuorché il bene dell'ambiente.
non si tratta di passare da un estremo all'altro, si tratta di confrontare dati nel modo giusto. Quello che si è fatto sopra, ovvero confrontare la co2 della sola europa con il mondo intero, potrebbe avere senso solo se fossimo soli in questa transizione. Prova a guardare le news che trovi anche su questo portale e scoprirai che anche la "brutta cattiva cina" sta facendo sforzi (guarda l'eolico, il fotovoltaico e le stesse auto elettriche vendute anche in cina) per la decarbonizzazione.
La Cina non si sta decarbonizzando per il bene dell'ambiente, lo fa per una questione soprattutto strategica, visto che dipende moltissimo dalle importazioni di energia (gas, petrolio e carbone) e sa che se fa qualche cavolata (Taiwan, Filippine, ecc...) si ritrova in braghe di tela.
Ginopilot
07-03-2023, 07:00
Un articolo intriso di fanatismo. Un brutto pezzo di informazione.
TorettoMilano
07-03-2023, 07:53
Cosa centra?
La questione è che pian piano il costo delle elettriche calerà e migliorerà la tecnologia, fino a quando l'acquisto di una elettrica diventerà una questione di scelta e per chi ne fa un uso idoneo anche di convenienza...dall'altro lato le endotermiche diventeranno sempre più complesse e costose per le normative anti inquinamento
Inutile forzare la mano con ban e far incazzare tutti
come si sono incazzati i fumatori di non essere liberi di fumare nei posti chiusi e si incazzano pure oggi se gli dici oggi di non fumare dove non possono :boh:
lasciare il mercato delle elettriche a america e cina era una strategia idiota, è stata ottima la mossa dell'europa indipendentemente dall'eventuale revoca del ban. nessuna casa investirà comunque su nuove auto a combustione e questo è un ottimo risultato
Ginopilot
07-03-2023, 07:56
come si sono incazzati i fumatori di non essere liberi di fumare nei posti chiusi e si incazzano pure oggi se gli dici oggi di non fumare dove non possono :boh:
lasciare il mercato delle elettriche a america e cina era una strategia idiota, è stata ottima la mossa dell'europa indipendentemente dall'eventuale revoca del ban. nessuna casa investirà comunque su nuove auto a combustione e questo è un ottimo risultato
Non lo e' affatto. La tecnologia impiegata nelle auto elettriche e' ancora profondamente immatura e ci vorranno decenni, se basteranno, a rendere fruibili questi prodotti. Il mercato vuole auto comode da utilizzare, il ban e' solo la punta dell'iceberg, normative sempre piu' restrittive adottate prematuramente, costringono i produttori a gettare la spugna. La domanda per le auto diesel e' ancora fortissima e continuerebbe ad esserlo se ci fosse l'offerta. Le auto elettriche di oggi non sono nelle condizioni di sostituirle.
nessuna casa investirà comunque su nuove auto a combustione e questo è un ottimo risultato
Indipendentemente dal ban sono già svariati anni che nessuno investe sul termico.
TorettoMilano
07-03-2023, 07:59
Indipendentemente dal ban sono già svariati anni che nessuno investe sul termico.
meglio ancora allora
edit: leggiamo un pò cosa pensa mercedes su di noi
https://www.open.online/2023/03/02/auto-elettrica-radek-jelinek-mercedes-italia-intervista/
randorama
07-03-2023, 08:13
Che nel 2022 in Germania (https://www.best-selling-cars.com/germany/2022-full-year-germany-best-selling-car-models/) il 17.75% delle auto vendute erano elettriche, perciò l'82.25% delle immatricolate avevano ancora un motore a scoppio...Quel 17.75% è la vox populi.
e 82,25% invece cos'è?
randorama
07-03-2023, 08:14
si si si e ancora si. Il contrario vorrebbe dire che giustifico qualsiasi atto perché lo fanno gli altri e lo trovo un pensiero molto miope, codardo, autolesionista ed egoistico.
e allora continua a tenere la scoreggia mentre pulisci la porcilaia.
unnilennium
07-03-2023, 08:52
meglio ancora allora
edit: leggiamo un pò cosa pensa mercedes su di noi
https://www.open.online/2023/03/02/auto-elettrica-radek-jelinek-mercedes-italia-intervista/
commento all'intervista, e grazie al... mercedes fa utili spaventosi, da noi c'è fiat, ora stellantis, che a utili non è messa così bene... parlando di fca, zero investimenti in ricerca e sviluppo da anni, di cosa vogliamo parlare? stanno tirando a campare da anni, si sono presi i soldi per entrare in stellantis, l'idea di business dell'auto italiana è diventata prendi i soldi e scappa all'estero..
nessuno sta pensando al futuro, stanno tirando a campare, niente di nuovo, se non fosse che al momento sono in corso guerra pandemia, e noi stiamo in mezzo. l'auto elettrica è un problema qunato gli stipendi congelati e la natalità zero, e noi guardiamo agli anni 80 come al paradiso perduto.
Ginopilot
07-03-2023, 09:03
meglio ancora allora
edit: leggiamo un pò cosa pensa mercedes su di noi
https://www.open.online/2023/03/02/auto-elettrica-radek-jelinek-mercedes-italia-intervista/
Sono dichiarazioni interessate, sa benissimo che il ban è una dichiarazione di intenti, il vero blocco sono le restrizioni alle emissioni che di fatto hanno tagliato fuori i motori termici dopo euro6. Quello che vogliono è che arrivino incentivi al settore e senza il ban sara' piu' difficile.
commento all'intervista, e grazie al... mercedes fa utili spaventosi, da noi c'è fiat, ora stellantis, che a utili non è messa così bene... parlando di fca, zero investimenti in ricerca e sviluppo da anni, di cosa vogliamo parlare? stanno tirando a campare da anni, si sono presi i soldi per entrare in stellantis, l'idea di business dell'auto italiana è diventata prendi i soldi e scappa all'estero..
nessuno sta pensando al futuro, stanno tirando a campare, niente di nuovo, se non fosse che al momento sono in corso guerra pandemia, e noi stiamo in mezzo. l'auto elettrica è un problema qunato gli stipendi congelati e la natalità zero, e noi guardiamo agli anni 80 come al paradiso perduto.
Ehmm guarda che stellantis ha fatto record di utili per l'anno fiscale 2022, qualcosa come 17 mld di €....
Ho tutti i miei ex colleghi di x-fca che stanno festeggiando per il premio che gli han erogato in busta a febbraio...:mad: :sofico: :eek:
https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/aziende/2023/02/22/stellantis-conti-record-nel-2022-utile-26-ricavi-18_9daa12af-1d78-40e0-8c89-63709017f123.html
Ginopilot
07-03-2023, 09:15
Ehmm guarda che stellantis ha fatto record di utili per l'anno fiscale 2022, qualcosa come 17 mld di €....
Ho tutti i miei ex colleghi di x-fca che stanno festeggiando per il premio che gli han erogato in busta a febbraio...:mad: :sofico: :eek:
https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/aziende/2023/02/22/stellantis-conti-record-nel-2022-utile-26-ricavi-18_9daa12af-1d78-40e0-8c89-63709017f123.html
Con gli aumenti dei prezzi per finanziare la finta transizione ecologica, tutti hanno fatto utili record.
E intanto continuiamo a vendere le ecologiche stufe a pellet, per esempio.
Con gli aumenti dei prezzi per finanziare la finta transizione ecologica, tutti hanno fatto utili record.
E intanto continuiamo a vendere le ecologiche stufe a pellet, per esempio.
Se dessero anche a me più di 5k€ di premio in busta paga griderei "GREEEN GREEEEEEEEN" come un matto dalla mattina alla sera! :D :sofico:
<3
lol, non vedo perché avrei dovuto uscire dal seminato parlando di cose che non conosco, non essendo un'esperta di geopolitica e tanto meno di economia globale, quando potevo - invece - muovermi su un terreno conosciuto.
Ma tu sembri saperne in materia, quindi prego.
Di fatto hai preso una posizione e dato un giudizio definitivo sulla questione senza però prendere in considerazione altri fattori. Non era richiesto che te ne addentrassi, ma bastava semplicemente lasciare la porta aperta su "cosa comporta in altri ambiti",insomma porti la domanda a te ed ai lettori, ma hai preferito ingnorarli: ne prendo atto e, personalmente, lo interpreto come un giudizio di parte e non un articolo oggettivo.
Sulla geopolitica non serve essere "Lucio Caracciolo" per porsi qualche domanda come ad esempi: se per il petrolio (quindi carburanti) eravamo dipendenti (in gran parte) dalla Russia, con le le materie prime necessarie alle batterie da chi dipenderemo domani? (Cina? Altri?, saremo indipendenti?). Porre a se stessi ed ai lettori delle domande sarebbe sufficiente senza doverne necessariamente dare risposte (giustamente per altro se si pensa di non conoscere l'argomento abbastanza).
P.S. io sono assolutamente a favore delle auto elettriche, ma dobbiamo essere oggettivi e disposti al confronto, essere dei funboy non ha senso, perchè solo così capiremo il percorso corretto che ci possa portare ad una transizione costruttiva
Di fatto hai preso una posizione e dato un giudizio definitivo sulla questione senza però prendere in considerazione altri fattori. Non era richiesto che te ne addentrassi, ma bastava semplicemente lasciare la porta aperta su "cosa comporta in altri ambiti",insomma porti la domanda a te ed ai lettori, ma hai preferito ingnorarli: ne prendo atto e, personalmente, lo interpreto come un giudizio di parte e non un articolo oggettivo.
Sulla geopolitica non serve essere "Lucio Caracciolo" per porsi qualche domanda come ad esempi: se per il petrolio (quindi carburanti) eravamo dipendenti (in gran parte) dalla Russia, con le le materie prime necessarie alle batterie da chi dipenderemo domani? (Cina? Altri?, saremo indipendenti?). Porre a se stessi ed ai lettori delle domande sarebbe sufficiente senza doverne necessariamente dare risposte (giustamente per altro se si pensa di non conoscere l'argomento abbastanza).
1) i 12 anni servono anche per investire in risorse e materie prime, dire che tutte le risorse sono appannaggio della Cina non solo è palesemente falso ma non tiene conto del fatto che proprio in questo momento la richiesta di materie prime per le batterie stà esplodendo ed è proprio ora che diventa vantaggioso investire in nuove estrazioni, le risorse che ci sono adesso non sono nemmeno un decimo di quelle che saranno disponibili in termini di nuove miniere nel prossimo decennio.
Riguardo invece alla produzione di batterie e chip è questo il momento di portarla in Europa, quei 12 anni ci servono tutti, dobbiamo iniziare ora. Le favole sul e-fuel e l'idrogeno vanno solo a vantaggio della Cina
2) Le risorse e le materie prime si possono anche riciclare a differenza del petrolio.
TorettoMilano
07-03-2023, 10:29
Le risorse e le materie prime si possono anche riciclare a differenza del petrolio.
quindi mi stai dicendo da batterie possiamo riciclare nuove batterie per auto e poi eventualmente usarle per sistemi di accumulo?
impossibile :asd:
quindi mi stai dicendo da batterie possiamo riciclare nuove batterie per auto e poi eventualmente usarle per sistemi di accumulo?
impossibile :asd:
Ci puoi fare tutto con le batterie esauste. Io le uso come fermaporte quelle da 12v ! :asd:
gd350turbo
07-03-2023, 10:40
Ci puoi fare tutto con le batterie esauste. Io le uso come fermaporte quelle da 12v ! :asd:
Io tanti anni fa, ho provato ad estrarne e fondere il piombo di una...
Ho lavorato un pomeriggio per ottenere un pentolino scarso di piombo !
Poi sicuramente, industrialmente, ci saranno tecnologie assai più proficue.
TorettoMilano
07-03-2023, 10:49
Ci puoi fare tutto con le batterie esauste. Io le uso come fermaporte quelle da 12v ! :asd:
correggi mercedes allora :boh:
https://media.mercedes-benz.com/article/3af10452-84b2-4cfc-b5f4-7b5589881c84
correggi mercedes allora :boh:
https://media.mercedes-benz.com/article/3af10452-84b2-4cfc-b5f4-7b5589881c84
In che senso ??? :confused:
Non stavo scherzando, qualche batteria esausta la uso per davvero come fermaporte...hanno il peso giusto ! :D
Io tanti anni fa, ho provato ad estrarne e fondere il piombo di una...
Ho lavorato un pomeriggio per ottenere un pentolino scarso di piombo !
Poi sicuramente, industrialmente, ci saranno tecnologie assai più proficue.
Ho visto diversi video dove le riparano, le rigenerano addirittura "in casa" con strumenti di fortuna !
Doraneko
07-03-2023, 11:07
e 82,25% invece cos'è?
Una sparuta minoranza di nostalgici :O
gd350turbo
07-03-2023, 11:19
Ho visto diversi video dove le riparano, le rigenerano addirittura "in casa" con strumenti di fortuna !
Si in pakistan, ma con le mani nude e senza protezione alle vie resiratorie.
ce ne sono parecchi !
1) i 12 anni servono anche per investire in risorse e materie prime, dire che tutte le risorse sono appannaggio della Cina non solo è palesemente falso ma non tiene conto del fatto che proprio in questo momento la richiesta di materie prime per le batterie stà esplodendo ed è proprio ora che diventa vantaggioso investire in nuove estrazioni, le risorse che ci sono adesso non sono nemmeno un decimo di quelle che saranno disponibili in termini di nuove miniere nel prossimo decennio.
Riguardo invece alla produzione di batterie e chip è questo il momento di portarla in Europa, quei 12 anni ci servono tutti, dobbiamo iniziare ora. Le favole sul e-fuel e l'idrogeno vanno solo a vantaggio della Cina
2) Le risorse e le materie prime si possono anche riciclare a differenza del petrolio.
Preciso che non ho detto che tutte le risorse sono appannaggio della Cina, ma ho posto un questio a tilolo di esempio.Quello che ho contestato è che nell'articolo certe domande non vengono poste, tutto qui.
Personalmente non sono così convinto che 12 anni siano sufficienti: non solo chip e materie x batterie, modelli e strutture di reciclaggio, va considerato un'industria da riconvertire, avere una rete di distribuzione elettrica modulare che sia in grado di reggere i fabisogni, una rete di distribuzione capillare, una produzione elettrica che sia in grado di sostenere la richiesta e via discorrendo, etc, etc, etc.......di punti su cui lavorare ce ne sono una marea.
Prima si dovrebbe fare uno studio di fattibilità e definire un piano di sviluppo e transizione concreto tenendo conto di ogni aspetto e poi stabilire una data entro cui sarà possibile raggiungere l'obbiettivo: qui invece si lavora al contrario fissando una deadline senza avere ancora un piano chiaro e definito.
Se poi penso di calare questo tema sul nostro paese temo che manco 25 anni basterebbero.
TorettoMilano
07-03-2023, 11:24
Preciso che non ho detto che tutte le risorse sono appannaggio della Cina, ma ho posto un questio a tilolo di esempio.Quello che ho contestato è che nell'articolo certe domande non vengono poste, tutto qui.
Personalmente non sono così convinto che 12 anni siano sufficienti: non solo chip e materie x batterie, modelli e strutture di reciclaggio, va considerato un'industria da riconvertire, avere una rete di distribuzione elettrica modulare che sia in grado di reggere i fabisogni, una rete di distribuzione capillare, una produzione elettrica che sia in grado di sostenere la richiesta e via discorrendo, etc, etc, etc.......di punti su cui lavorare ce ne sono una marea.
Prima si dovrebbe fare uno studio di fattibilità e definire un piano di sviluppo e transizione concreto tenendo conto di ogni aspetto e poi stabilire una data entro cui sarà possibile raggiungere l'obbiettivo: qui invece si lavora al contrario fissando una deadline senza avere ancora un piano chiaro e definito.
Se poi penso di calare questo tema sul nostro paese temo che manco 25 anni basterebbero.
precisiamo per la miliardesima volta come 2035 sarebbe, se confermata, la data per il divieto di NUOVE IMMATRICOLAZIONI di auto a combustione. nel 2035 saremo MOLTO lontani da avere il 100% di auto elettriche circolanti
precisiamo per la miliardesima volta come 2035 sarebbe, se confermata, la data per il divieto di NUOVE IMMATRICOLAZIONI di auto a combustione. nel 2035 saremo MOLTO lontani da avere il 100% di auto elettriche circolanti
E quindi la riconversione industriale, la capacità di produrre materiali e chip, i modelli di riciclaggio e smaltimento non servono giusto? Senza contare che dal momento T0 di produzione di veicoli solo elettrici ci sarà un ovvio incremento massivo se non esponenziale di auto elttriche sul mercato che dovranno e vorranno avere un ecosistema attorno in grado di sostenere le necessità sempre crescenti.
james_tont_2
07-03-2023, 12:20
"l'auto elettrica in pochi anni, molto prima del 2035 diventerà più economica dell'equivalente auto a benzina"
L'auto elettrica non sarà per sempre un mezzo costoso, anzi in breve tempo sarà la tipologia di auto più economica.
:D :D :D :D :sofico:
Finchè non risolvono il problema delle batterie con una tecnologia molto più economica, che abbia una maggiore densità energetica e soprattutto che non possa prendere fuoco in ricarica, secondo me questa cosa non sarà vera.
Staremo a vedere... per ora sono solo supposizioni.
Ginopilot
07-03-2023, 12:47
:D :D :D :D :sofico:
Finchè non risolvono il problema delle batterie con una tecnologia molto più economica, che abbia una maggiore densità energetica e soprattutto che non possa prendere fuoco in ricarica, secondo me questa cosa non sarà vera.
Staremo a vedere... per ora sono solo supposizioni.
Non solo, i tempi di ricarica devono ridursi almeno 1/10 dell'attuale. Non si puo' impiegare piu' di 5-10 minuti per una ricarica completa.
Non solo, i tempi di ricarica devono ridursi almeno 1/10 dell'attuale. Non si puo' impiegare piu' di 5-10 minuti per una ricarica completa.
Io invece per prendere in considerazione un'auto a benzina invece di una elettrica voglio:
1) che consumi di meno e non mi costi uno sproposito di manutenzione.
2) che abbia la possibilità di rifornirmi a casa senza essere costretto una volta ogni 2 settimane ad andare a far benzina
3) che la benzina puzzi di meno
4) che sia molto più sicura di come è adesso, almeno tanto sicura come un'auto elettrica, soprattutto mi preoccupa il fatto che le auto a benzina sono molto più infiammabili di quelle elettriche
Poi secondo voi dovrei fidarmi a comprare un'auto a benzina che mi viene venduta a margini pressocchè nulli da un concessionario che praticamente non è che un meccanico il cui 90% dei guadagni derivano dalle continue manutenzioni che necessiterà la mia vettura?
Non solo, i tempi di ricarica devono ridursi almeno 1/10 dell'attuale. Non si puo' impiegare piu' di 5-10 minuti per una ricarica completa.
Mah, un'auto media EV per avere un'autonomia da ICE, attualmente avrebbe bisogno di una batteria da almeno 100kwh. Non credo che con la tecnologia attuale sia possibile "buttare" in una batteria 100kwh in 5 minuti. :confused:
TorettoMilano
07-03-2023, 13:09
Io invece per prendere in considerazione un'auto a benzina invece di una elettrica voglio:
1) che consumi di meno e non mi costi uno sproposito di manutenzione.
2) che abbia la possibilità di rifornirmi a casa senza essere costretto una volta ogni 2 settimane ad andare a far benzina
3) che la benzina puzzi di meno
4) che sia molto più sicura di come è adesso, almeno tanto sicura come un'auto elettrica, soprattutto mi preoccupa il fatto che le auto a benzina sono molto più infiammabili di quelle elettriche
Poi secondo voi dovrei fidarmi a comprare un'auto a benzina che mi viene venduta a margini pressocchè nulli da un concessionario che praticamente non è che un meccanico il cui 90% dei guadagni derivano dalle continue manutenzioni che necessiterà la mia vettura?
io non voglio autocisterne per la strada, non voglio rischiare il benzinaio mischi acqua nella benzina e non voglio fastidiosi rumori di motori :D
comunque, leggiucchiando velocemente per il weebe, mi sono accorto il primo servizio italiano di ricarica a domicilio è e-gap e non reefilla
io non voglio autocisterne per la strada e non voglio rischiare il benzinaio mischi acqua nella benzina :D
A volte trovo divertente cercare di immaginare un mondo in cui tutti usano le auto elettriche attuali con 300 e passa km di autonomia e poi viene introdotta nel mercato la novità:
"L'auto con motore a combustione interna"
cerco di immaginare quanti in questo ipotetico mondo la reputerebbero una soluzione appetibile :D
gd350turbo
07-03-2023, 13:15
Io invece per prendere in considerazione un'auto a benzina invece di una elettrica voglio:
1) che consumi di meno e non mi costi uno sproposito di manutenzione.
2) che abbia la possibilità di rifornirmi a casa senza essere costretto una volta ogni 2 settimane ad andare a far benzina
3) che la benzina puzzi di meno
4) che sia molto più sicura di come è adesso, almeno tanto sicura come un'auto elettrica, soprattutto mi preoccupa il fatto che le auto a benzina sono molto più infiammabili di quelle elettriche
1-dai 5 a 6 litri per 100 km a seconda del piede, manutenzione in casa, uso i prodotti scelti da me, non quelli più economici che sceglie il meccanico.
2-lo faccio quando vado in mensa a mezzogiorno passo proprio davanti un self service tra i più economici, ci vuole 2-3 minuti per avere 800-1000 km di autonomia.
3-fai come me usa il diesel.
4-vedi punto 3
Poi secondo voi dovrei fidarmi a comprare un'auto a benzina che mi viene venduta a margini pressocchè nulli da un concessionario che praticamente non è che un meccanico il cui 90% dei guadagni derivano dalle continue manutenzioni che necessiterà la mia vettura?
Questo dipende da:
coefficente fortuna che è indipendente dal tipo di auto/motore.
tua volontà di non farti rapinare di 50€ per un litro d'olio.
tua capacità di utilizzare l'auto rispettando il più possibile la meccanica.
TorettoMilano
07-03-2023, 13:41
A volte trovo divertente cercare di immaginare un mondo in cui tutti usano le auto elettriche attuali con 300 e passa km di autonomia e poi viene introdotta nel mercato la novità:
"L'auto con motore a combustione interna"
cerco di immaginare quanti in questo ipotetico mondo la reputerebbero una soluzione appetibile :D
magari sono stato io a ispirarti tale giochino :D
più volte ho proposto un gioco, provate a pensare un mondo parallelo in cui da subito si è investito sull'elettrico con colonnine elettriche ovunque ignorando i motori a benzina. nel 2010 qualcuno salta fuori e dice "diffondiamo le auto a combustione, creiamo i benzinai e creiamo le autocisterne per rifornirli", immaginate quale sarebbe la reazione collettiva :asd:
gsorrentino
07-03-2023, 14:13
1-dai 5 a 6 litri per 100 km a seconda del piede, manutenzione in casa, uso i prodotti scelti da me, non quelli più economici che sceglie il meccanico.
2-lo faccio quando vado in mensa a mezzogiorno passo proprio davanti un self service tra i più economici, ci vuole 2-3 minuti per avere 800-1000 km di autonomia.
3-fai come me usa il diesel.
4-vedi punto 3
Questo dipende da:
coefficente fortuna che è indipendente dal tipo di auto/motore.
tua volontà di non farti rapinare di 50€ per un litro d'olio.
tua capacità di utilizzare l'auto rispettando il più possibile la meccanica.
In realtà non hai detto quello che pensavi di dire:
1-deve fare non più di 4 lt...anzi se si torna al costo dell'elettricità prima degli aumenti deve fare meno di 3 Lt x 100 Km. La manutenzione come dici tu sull'usato...sul nuovo così perdi la garanzia.
2-un caso non vale come rappresentanza. Sono a Roma e nel mio percorso (ammettendo di poter andare al lavoro in auto) praticamente non ho distributori...quelli vicino casa sono tutti cari, quindi devo andare al centro commerciale...
Ne tuo esempio varrebbe anche "Carico mentre sono in ufficio visto che in zona ci sono 30 colonnine." cosa che sicuramente nel mio caso sarebbe più facilmente possibile (e se fossi ancora a Firenze ancora più fattibile della tuo percorso verso la mensa).
3-Il Diesel non è inodore, anzi tecnicamente (e praticamente sulle mani) è peggio...Sono costretto ad usare il diesel ma da questo punto rimpiango la benzina.
4- Sulla sicurezza purtroppo non è come dici...il camion precipitato la scorsa settimana a Barberino, come si vede dal filmato delle telecamere, ha preso fuoco proprio dai serbatoi dopo un urto.
Doraneko
07-03-2023, 14:17
A volte trovo divertente cercare di immaginare un mondo in cui tutti usano le auto elettriche attuali con 300 e passa km di autonomia e poi viene introdotta nel mercato la novità:
"L'auto con motore a combustione interna"
cerco di immaginare quanti in questo ipotetico mondo la reputerebbero una soluzione appetibile :D
Se le auto elettriche di quel mondo ipotetico avessero le caratteristiche delle attuali, sparirebbero nel giro di poco.
Immagina uno che ci mette un'ora per ricaricare per avere 2-300km di autonomia e gli proponi, ad esempio, un Passat 2.0 TDI che in poco più di un minuto fa un pieno che gli consente di avere più di 1000km di autonomia. Ma anche una Dacia Sandero a benzina, che costa molto meno e con un pieno ti farà almeno 6-700km.
TorettoMilano
07-03-2023, 14:22
In realtà non hai detto quello che pensavi di dire:
1-deve fare non più di 4 lt...anzi se si torna al costo dell'elettricità prima degli aumenti deve fare meno di 3 Lt x 100 Km. La manutenzione come dici tu sull'usato...sul nuovo così perdi la garanzia.
2-un caso non vale come rappresentanza. Sono a Roma e nel mio percorso (ammettendo di poter andare al lavoro in auto) praticamente non ho distributori...quelli vicino casa sono tutti cari, quindi devo andare al centro commerciale...
Ne tuo esempio varrebbe anche "Carico mentre sono in ufficio visto che in zona ci sono 30 colonnine." cosa che sicuramente nel mio caso sarebbe più facilmente possibile (e se fossi ancora a Firenze ancora più fattibile della tuo percorso verso la mensa).
3-Il Diesel non è inodore, anzi tecnicamente (e praticamente sulle mani) è peggio...Sono costretto ad usare il diesel ma da questo punto rimpiango la benzina.
4- Sulla sicurezza purtroppo non è come dici...il camion precipitato la scorsa settimana a Barberino, come si vede dal filmato delle telecamere, ha preso fuoco proprio dai serbatoi dopo un urto.
ti è venuta quell'improvvisa voglia di metterti contro i brumbrum lovers del forum
https://i.kym-cdn.com/photos/images/newsfeed/002/051/305/cde.gif
gd350turbo
07-03-2023, 14:26
In realtà non hai detto quello che pensavi di dire:
Al contrario!
Era per dimostrare che ognuno ha esigenze, possibilità, necessità diverse, come tu hai confermato !
gsorrentino
07-03-2023, 14:33
Giriamola a rovescio: che evoluzione c'è stata dal 2011? Assolutamente risibile.
Commetti un grave errore se pensi che ciò che hai detto sia giusto...
Se le auto elettriche di quel mondo ipotetico avessero le caratteristiche delle attuali, sparirebbero nel giro di poco.
Immagina uno che ci mette un'ora per ricaricare per avere 2-300km di autonomia e gli proponi, ad esempio, un Passat 2.0 TDI che in poco più di un minuto fa un pieno che gli consente di avere più di 1000km di autonomia. Ma anche una Dacia Sandero a benzina, che costa molto meno e con un pieno ti farà almeno 6-700km.
In un mondo del genere la ricarica non sarebbe una purga come descrivi, un mondo in cui esiste solo l'elettrico avrebbe colonnine ogni dove e sarebbe davvero molto difficile convincere qualcuno a passare ad un'auto a combustione.
La durata della ricarica non è tutto.
gsorrentino
07-03-2023, 14:35
Al contrario!
Era per dimostrare che ognuno ha esigenze, possibilità, necessità diverse, come tu hai confermato !
Se fosse stato vero non avresti avuto bisogno di rispondere a rigelpd.
Ginopilot
07-03-2023, 14:37
Commetti un grave errore se pensi che ciò che hai detto sia giusto...
Purtroppo ha ragione, si continua ad andare avanti per piccolissimi passi. Rispetto a 10 anni fa abbiamo ricariche piu' veloci perche' abbiamo aumentato l'erogazione dell'energia, non perche' le batterie siano migliorate. Ed e' triste vedere che non c'e' niente all'orizzonte.
TorettoMilano
07-03-2023, 14:39
Purtroppo ha ragione, si continua ad andare avanti per piccolissimi passi. Rispetto a 10 anni fa abbiamo ricariche piu' veloci perche' abbiamo aumentato l'erogazione dell'energia, non perche' le batterie siano migliorate. Ed e' triste vedere che non c'e' niente all'orizzonte.
https://media.tenor.com/np49Y1vrJO8AAAAM/crying-cry.gif
Purtroppo ha ragione, si continua ad andare avanti per piccolissimi passi. Rispetto a 10 anni fa abbiamo ricariche piu' veloci perche' abbiamo aumentato l'erogazione dell'energia, non perche' le batterie siano migliorate. Ed e' triste vedere che non c'e' niente all'orizzonte.
In che modo possono delle batterie migliori rendere la ricarica più veloce se non aumentando l'erogazione dell'energia? :D
La velocità di ricarica è letteralmente espressa in termini di energia caricata/tempo :D
In che modo possono delle batterie migliori rendere la ricarica più veloce se non aumentando l'erogazione dell'energia? :D
La velocità di ricarica è letteralmente espressa in termini di energia caricata/tempo :D
nel senso che l'evoluzione nel settore è stata quella di mettere molte più celle nell'auto e in questo modo si è aumentata la velocità di ricarica dell'auto ma non la velocità di ricarica della singola cella (e le batterie potrebbero tranquillamente assorbire molta più energia di quella che eroga un fast charge solo che il problema è trasmetterla senza dissipare troppo (e già adesso i cavi devono essere raffreddati a liquido altrimenti sarebbero improponibili).
giusto per farti un esempio già prima del 2010 erano disponibili sul mercato celle lipo da 50C di scarica (non di picco ) che quindi erano caricabili tranquillamente a 25C come pure celle con chimica che adesso la moda chiama LFP mentre anni fà si chiamavano life
quindi l'evoluzione delle batterie è lenta (come è logico che sia in una tecnologia non innovativa e già plafonata ).
nel senso che l'evoluzione nel settore è stata quella di mettere molte più celle nell'auto e in questo modo si è aumentata la velocità di ricarica dell'auto ma non la velocità di ricarica della singola cella (e le batterie potrebbero tranquillamente assorbire molta più energia di quella che eroga un fast charge solo che il problema è trasmetterla senza dissipare troppo (e già adesso i cavi devono essere raffreddati a liquido altrimenti sarebbero improponibili).
giusto per farti un esempio già prima del 2010 erano disponibili sul mercato celle lipo da 50C di scarica (non di picco ) che quindi erano caricabili tranquillamente a 25C come pure celle con chimica che adesso la moda chiama LFP mentre anni fà si chiamavano life
quindi l'evoluzione delle batterie è lenta (come è logico che sia in una tecnologia non innovativa e già plafonata ).
Domanda:
In che modo queste tecnologie avrebbero potuto permettere di trasferire in batteria chessò 50kwh in meno 5 minuti senza erogarla ad una potenza di più di 500kw?
Giulia.Favetti
07-03-2023, 15:32
Di fatto hai preso una posizione e dato un giudizio definitivo...
Citami il passaggio, per favore.
azi_muth
07-03-2023, 15:34
Preciso che non ho detto che tutte le risorse sono appannaggio della Cina, ma ho posto un questio a tilolo di esempio.Quello che ho contestato è che nell'articolo certe domande non vengono poste, tutto qui.
Personalmente non sono così convinto che 12 anni siano sufficienti: non solo chip e materie x batterie, modelli e strutture di reciclaggio, va considerato un'industria da riconvertire, avere una rete di distribuzione elettrica modulare che sia in grado di reggere i fabisogni, una rete di distribuzione capillare, una produzione elettrica che sia in grado di sostenere la richiesta e via discorrendo, etc, etc, etc.......di punti su cui lavorare ce ne sono una marea.
Prima si dovrebbe fare uno studio di fattibilità e definire un piano di sviluppo e transizione concreto tenendo conto di ogni aspetto e poi stabilire una data entro cui sarà possibile raggiungere l'obbiettivo: qui invece si lavora al contrario fissando una deadline senza avere ancora un piano chiaro e definito.
Se poi penso di calare questo tema sul nostro paese temo che manco 25 anni basterebbero.
Infatti il problema principale è che non abbiamo filiere consolidate il che equivale a dire che non abbiamo le economie di scala necessarie per essere competitivi.
Certo si possono mettere su ma non si puo' pensare che i privati possano fare tutto da soli perchè d'altro lato c'è Pechino che ha miliardi da bruciare e filiere ben consolidate che permettono di produrre a costi estremamente bassi.
Questo "giochetto" lo hanno già applicato sul mercato del fotovoltaico dove alla fine si sono affermati grazie al dumping: la Cina pur d'imporre i propri pannelli per mettere fuori mercato i produttori Europei li ha massicciamente sovvenzionati. Forse qualcuno si ricorderà di Solar Millenium e Solon che fino al 2010 erano dei giganti indiscussi nel solare che poi hanno chiuso i battenti.
In questa fase l'altissimo rischio è comunque quello di bruciare miliardi senza scalfire il vantaggio di posizione guadagnato dalla Cina.
E molto probabile che la partita sui modelli più economici del mercato che richiedono milioni di pezzi sia già persa. Quello che frena i cinesi per ora potrebbe essere il fatto di presentare al mercato auto marchi sconosciuti che quindi potrebbero non raccogliere molta fiducia nonostante il prezzo basso.
Ma sulla componentistica questo problema non c'è.
Già da ora il mercato è invaso da ricambi cinesi più o meno rimarchiati con tutto che sulle ICE dovremmo avere un certo vantaggio visto che si tratta di prodotti vecchi. Figuriamoci che cosa accadrà sull'elettrico.
Però, chiedo, se non volete le auto elettriche che volete?
Soluzioni fattibili?
Per me è solo questione di maturità e prezzo, due cose che con il tempo arriveranno.
Nel frattempo in tanti ambiti l'elettrico va già bene, chi può/piace lo adotta
chi non può aspetta, considerando che anche rimanendo sui combustibili (e rimarranno ancora per anni) questi cambieranno comunque in carburanti sostenibili.
Poi si vedrà cosa porterà la tecnologia o meglio, vedrà la prossima generazione, io dovrò passare temo :D
Ammetterete che non è logico inquinare l'aria che respiriamo, almeno questo.
Citami il passaggio, per favore.
Tutto l'articolo è impostato così, non è questione di passaggio da citare
I...Quello che frena i cinesi per ora potrebbe essere il fatto di presentare al mercato auto marchi sconosciuti che quindi potrebbero non raccogliere molta fiducia nonostante il prezzo basso.
...
Infatti i cinesi si sono comperati il Brand SMART (mi pare la Geely Auto) per eliminare gli attuali modelli entro il 2024 ed immettere i loro con marchio differente che abbia appeal sul mercato Europeo.
azi_muth
07-03-2023, 16:57
Ammetterete che non è logico inquinare l'aria che respiriamo, almeno questo.
1) Ho qualche dubbio che se buona parte della filiera dell'elettrico venga prodotta in Cina questa poi sia carbon neutral visto che per fare l'energia utilizzano ancora fonti fossili e in particolare le sporchissime centrali a carbone almeno per un'altra decade. Si è vero che ci sono degli studi al riguardo che dichiarano le auto elettriche più neutrali anche considerando tutto il ciclo di vita ma non ho mai verificato da quali assunti partissero come mix energetico per la produzione dell'energia.
2) Hai mai verificato quanto incidono a livello di Co2 le auto in Europa rispetto alle emissioni globali?
Siamo all'1-2%. In pratica una oscillazione nella crescita della Cina di qualche punto percentuale, magari dovuto proprio alle auto elettriche che andiamo a produrre lì, compensa abbondantemente questo inquinanemento.
3) Per incidere fortemente sull'inquinamento basterebbe svecchiare il parco auto italiano che il più vecchio d'Europa con auto che hanno in media 12 anni. Il rischio di passare di botto all'elettrico è l'effetto cuba, la gente allungherà ancora di più i tempi per cambiare auto aspettando che abbiano le caratteristiche tecniche che desiderano e/o un prezzo accessibile. Quindi si avrebbe un mercato diviso tra molti vecchi catorci inquinanti e nuovissime auto elettriche che però avrebebro comunque il problema di essere prodotte in luoghi dove l'energia si fa con carbone e fossili...
4) Non penso che questa data sia stata imposta per ragioni ecologiche quanto industriali anche se a mio avviso sbagliate.
Infatti i cinesi si sono comperati il Brand SMART (mi pare la Geely Auto) per eliminare gli attuali modelli entro il 2024 ed immettere i loro con marchio differente che abbia appeal sul mercato Europeo.
smart lotus volvo.....
1) Ho qualche dubbio che se buona parte della filiera dell'elettrico venga prodotta in Cina questa poi sia carbon neutral visto che per fare l'energia utilizzano ancora fonti fossili e in particolare le sporchissime centrali a carbone almeno per un'altra decade. Si è vero che ci sono degli studi al riguardo che dichiarano le auto elettriche più neutrali anche considerando tutto il ciclo di vita ma non ho mai verificato da quali assunti partissero come mix energetico per la produzione dell'energia.
2) Hai mai verificato quanto incidono a livello di Co2 le auto in Europa rispetto alle emissioni globali?
Siamo all'1-2%. In pratica una oscillazione nella crescita della Cina di qualche punto percentuale, magari dovuto proprio alle auto elettriche che andiamo a produrre lì, compensa abbondantemente questo inquinanemento.
3) Per incidere fortemente sull'inquinamento basterebbe svecchiare il parco auto italiano che il più vecchio d'Europa con auto che hanno in media 12 anni. Il rischio di passare di botto all'elettrico è l'effetto cuba, la gente allungherà ancora di più i tempi per cambiare auto aspettando che abbiano le caratteristiche tecniche che desiderano e/o un prezzo accessibile. Quindi si avrebbe un mercato diviso tra molti vecchi catorci inquinanti e nuovissime auto elettriche che però avrebebro comunque il problema di essere prodotte in luoghi dove l'energia si fa con carbone e fossili...
4) Non penso che questa data sia stata imposta per ragioni ecologiche quanto industriali anche se a mio avviso sbagliate.
Si ma mi hai quotato solo un pezzettino finale...
Il problema dell'inquinamento è esteso, variegato e non riguarda certo il parco auto e basta (anzi...come hai detto...).
Come già detto intervenendo a livello globale sui trasporti a combustibile, tutti, vai ad incidere sulla filiera del petrolio/estrazione e non mi sembra poco.
Un pezzo per volta, da qualche parte bisogna cominciare, vale per tutti.
Non penserai che la Cina e tutto quanto il mondo andrà avanti così per sempre, tanto vale gettare la spugna allora.
Mi rendo conto che parlare di futuro in un contesto globale attuale fa ridere .
Ma tant'è.
azi_muth
07-03-2023, 17:15
smart lotus volvo.....
E allora ragazzi lo vedete che c'è un piano preciso mentre noi ci agitiamo come polli senza testa? :D :D :D
Stanno giocando sul nostro idealismo green ( che loro NON seguono) per farci strozzare con le nostre mani.
Fantastico.
azi_muth
07-03-2023, 17:23
Si ma mi hai quotato solo un pezzettino finale...
Il problema dell'inquinamento è esteso, variegato e non riguarda certo il parco auto e basta (anzi...come hai detto...).
Come già detto intervenendo a livello globale sui trasporti a combustibile, tutti, vai ad incidere sulla filiera del petrolio/estrazione e non mi sembra poco.
E' poco se spendi tanto e incidi poco.
Il punto è cercare di fare uno sforzo che ottimizzato, non fare la prima cosa che capita perchè tutto fa brodo.
Un pezzo per volta, da qualche parte bisogna cominciare, vale per tutti.
Non penserai che la Cina e tutto quanto il mondo andrà avanti così per sempre, tanto vale gettare la spugna allora.
Mi rendo conto che parlare di futuro in un contesto globale attuale fa ridere .
Ma tant'è.
Questo è un modo di ragionare idealista. I recenti fatti però ci dovrebbero aver mostrato che il mondo e le potenze che lo governano ragionano in termini realisti geopoliticamente parlando.
Si fa qualcosa solo se assicura alla propria parte un vantaggio strategico ( vantaggi economici, di influenza politica).
Mi sembra che su questa partita sull'elettrico l'Europa stia giocando a dama la Cina a scacchi e ci ha appena dato lo scacco.
Mentre noi pensiamo all'ambiente loro giocano questo elemento contro di noi per guadagnare un vantaggi di influenza economica e politica ed è qualcosa che è iniziato da lontano ma che noi nella nostra "ubris liberale e liberista" per la quale che sarebbe bastato il mercato a cambiare i regimi li abbiamo visti arrivare.
La partita non è solo sull'ambiente.
La partita non è solo sull'ambiente.
Stavolta il pezzettino lo quoto io :D
No tutt'altro, il punto è proprio quello, interessi economici e strategici che prevalgono sempre, bello schifo se permetti.
Si sono idealista, senz'altro (a ragione o torto).
E si a 90° il culo brucia.
azi_muth
07-03-2023, 18:34
Stavolta il pezzettino lo quoto io :D
No tutt'altro, il punto è proprio quello, interessi economici e strategici che prevalgono sempre, bello schifo se permetti.
Si sono idealista, senz'altro (a ragione o torto).
E si a 90° il culo brucia.
Il mondo gira così.
"We are the world" (https://www.youtube.com/watch?v=s3wNuru4U0I) è solo una canzone l'idealismo ha un ruolo residuale il ruolo della politica (quando è onesta e vuole veramente realizzare qualcosa) è cercare "d'incastrarlo" all'interno della visione realista predominante però questo porta spesso a comportamenti contraddittori e possono essere considerati ipocriti ma... "’Senza lilleri un si lallera!’":D :D :D
Giulia.Favetti
07-03-2023, 21:07
Tutto l'articolo è impostato così, non è questione di passaggio da citare
Questa è una non-risposta, anche detto "gettare il sasso e nascondere la mano".
Io non ho espresso alcun giudizio: non ho scritto da nessuna parte quello che penso io, Giulia, ho solo posto alcune domande, fin dal titolo.
Retoriche? Forse.
Ma non sono andata oltre questo, e se non sei in grado di argomentare la tua opinione, quantomeno evita di mettermi in bocca parole che non sono mie.
randorama
07-03-2023, 21:51
scusate, giusto per capire.
il governo sta "lottando" per non imporre l'elettrico.
il che vuol dire "attivarsi non obbligare le case a dismettere (per l'amor di dio, entro il 2035) le macchine a combustibile"; non "attivarsi per obbligare a fare produrre auto a combustione".
nel momento in cui senza obblighi nè in un senso nè nell'altro gli amministratori dei principali brand dichiarano (a parole...) l'intenzione di fare una ben precisa scelta anche prima delle scadenza del 2035...
MA DI COSA DIAMINE STIAMO PARLANDO? meglio SCRIVENDO?
se quanto sopra è vero (lo è sicuramente con riferimento a quanto fatto dal governo; con riferimento alla affermazione di tavares e soci vanno prese per
vere fino a prova contraria) questa perla
Ha davvero senso, da parte del nostro Governo, investire così tanto tempo ed energie nel contrastare qualcosa che è già in atto e in alcuni casi ha superato metà dell'iter, esacerbando oltre ogni limite le posizioni anti-elettrico di una sempre più esigua minoranza, basate soprattutto su falsi miti?
per quanto (mal) celata sotto forma di domanda altro npn è se non una sparata da fanboy.
TorettoMilano
08-03-2023, 08:02
comunque, leggendo in giro per il weebbe, mi risulta sia stellantis e sia wv abbiamo come obiettivo vendere 50% EV nel resto del mondo entro il 2030. tanto per far notare come si stia discutendo del nulla
gd350turbo
08-03-2023, 08:16
comunque, leggendo in giro per il weebbe, mi risulta sia stellantis e sia wv abbiamo come obiettivo vendere 50% EV nel resto del mondo entro il 2030. tanto per far notare come si stia discutendo del nulla
Bè più o meno è la stessa cosa che succede per le schede video, per venderle basta abbassare il prezzo, poi vedrai che ne vendono quante riescono a produrne !
Ginopilot
08-03-2023, 08:32
Mah, un'auto media EV per avere un'autonomia da ICE, attualmente avrebbe bisogno di una batteria da almeno 100kwh. Non credo che con la tecnologia attuale sia possibile "buttare" in una batteria 100kwh in 5 minuti. :confused:
E' la ragione per cui la tecnologia non e' ancora matura e difficile lo stara' entro i prossimi 20 anni.
TorettoMilano
08-03-2023, 08:35
E' la ragione per cui la tecnologia non e' ancora matura e difficile lo stara' entro i prossimi 20 anni.
ingegner cane ti correggerebbe con 1000 anni
DanieleG
08-03-2023, 08:36
precisiamo per la miliardesima volta come 2035 sarebbe, se confermata, la data per il divieto di NUOVE IMMATRICOLAZIONI di auto a combustione. nel 2035 saremo MOLTO lontani da avere il 100% di auto elettriche circolanti
E chi si mette ad acquistarle nel 203x non sapendo se avrà supporto poi?
Ginopilot
08-03-2023, 08:38
Domanda:
In che modo queste tecnologie avrebbero potuto permettere di trasferire in batteria chessò 50kwh in meno 5 minuti senza erogarla ad una potenza di più di 500kw?
In nessun modo con l'approccio attuale. E non è pensabile che si aumenti la potenza a certi valori. Sia chiaro, non sto dicendo che ho in tasca la soluzione e che son tutti fessi a non utilizzarla. Semplicemente la tecnologia dei motori elettrici a batteria oggi ha dei limiti enormi che la rendono inadeguata per l'utilizzo di massa negli autoveicoli.
Ginopilot
08-03-2023, 08:39
ingegner cane ti correggerebbe con 1000 anni
Non sbaglierebbe di molto, ottimisticamente l'ordine di grandezza è il decennio, se mai di trovera' una soluzione a questo problema.
TorettoMilano
08-03-2023, 08:40
E chi si mette ad acquistarle nel 203x non sapendo se avrà supporto poi?
perchè mai non dovrebbe avere supporto poi un ipotetico mezzo di combustione record di vendite in asia a america?
Non sbaglierebbe di molto, ottimisticamente l'ordine di grandezza è il decennio, se mai di trovera' una soluzione a questo problema.
ingegner cane ci ha visto lungo
DanieleG
08-03-2023, 08:40
comunque, leggendo in giro per il weebbe, mi risulta sia stellantis e sia wv abbiamo come obiettivo vendere 50% EV nel resto del mondo entro il 2030. tanto per far notare come si stia discutendo del nulla
Le venderanno sempre agli stessi, modello iphone.
DanieleG
08-03-2023, 08:42
perchè mai non dovrebbe avere supporto poi un ipotetico mezzo di combustione record di vendite in asia a america?
Ho scritto "non sapendo se".
Se poi c'è un'imposizione del tipo "basta dal 2035", una delle tante vaccate europee, secondo te come evolveranno gli ecosistemi?
Ma poi seriamente... per influire sull'1% dell'inquinamento globale?
TorettoMilano
08-03-2023, 08:43
Le venderanno sempre agli stessi, modello iphone.
Ho scritto "non sapendo se".
Se poi c'è un'imposizione del tipo "basta dal 2035", una delle tante vaccate europee, secondo te come evolveranno gli ecosistemi?
Ma poi seriamente... per influire sull'1% dell'inquinamento globale?
ah stai trollando, non ti conoscevo e quindi ci ho messo un pò a capirlo, scusami :D
Ginopilot
08-03-2023, 08:43
Tutto l'articolo è impostato così, non è questione di passaggio da citare
Concordo, tutti i suoi articoli partono dall'assunto che l'elettrico è il presente ed il futuro è che non bisogna ostacolarne ma favorirne lo sviluppo e la diffusione. Al contrario il motore endotermico va ostacolato, eliminato, cancellato dalla faccia della terra. Quando invece oggi e' l'unica soluzione praticabile per la mobilita'.
Ginopilot
08-03-2023, 08:47
ah stai trollando, non ti conoscevo e quindi ci ho messo un pò a capirlo, scusami :D
Sei tu che trolli continuamente, come i post sull'ing. cane.
DanieleG
08-03-2023, 08:49
ah stai trollando, non ti conoscevo e quindi ci ho messo un pò a capirlo, scusami :D
Sì vabbè...
TorettoMilano
08-03-2023, 08:50
Sei tu che trolli continuamente, come i post sull'ing. cane.
ma dai, sai che sono un fiero sostenitore dei motori endotermici. efficienza ridicola, necessitano di uso di petrolio per funzionare, inquinano e poi emettono un rumore celestiale, andrebbero supportati foreva :D
In nessun modo con l'approccio attuale. E non è pensabile che si aumenti la potenza a certi valori. Sia chiaro, non sto dicendo che ho in tasca la soluzione e che son tutti fessi a non utilizzarla. Semplicemente la tecnologia dei motori elettrici a batteria oggi ha dei limiti enormi che la rendono inadeguata per l'utilizzo di massa negli autoveicoli.
vorrei che mi esponessi un plausibile approccio con cui sia possibile inserire in una batteria 50kwh in 1 decimo di un ora senza erogare una potenza di 50x10 kw
Quando invece oggi e' l'unica soluzione praticabile per la mobilita'.
Quindi se si considera che il mondo non finisce oggi, forse è meglio iniziare a pensare al futuro o ritieni che siamo a posto e vada tutto bene così?
gsorrentino
08-03-2023, 09:35
Purtroppo ha ragione, si continua ad andare avanti per piccolissimi passi. Rispetto a 10 anni fa abbiamo ricariche piu' veloci perche' abbiamo aumentato l'erogazione dell'energia, non perche' le batterie siano migliorate. Ed e' triste vedere che non c'e' niente all'orizzonte.
Commetti un grave errore se pensi che ciò che hai detto sia giusto...
azi_muth
08-03-2023, 09:41
E chi si mette ad acquistarle nel 203x non sapendo se avrà supporto poi?
Infatti si parla di effetto Cuba.
Oltretutto ci possiamo scordare da qui in poi l'uscita di auto convenzionali che consumino di meno.
Sotto quel versante si rimarrà fermi finchè non esce l'auto elettrica salvifica per le masse...ovviamente nel frattempo si continua a inquinare come prima con i vari euro 0,1,2,3,4 perchè come giustamente scrivi chi cambierà l'auto. Semplicemente si salta il turno.
gsorrentino
08-03-2023, 09:44
nel senso che l'evoluzione nel settore è stata quella di mettere molte più celle nell'auto e in questo modo si è aumentata la velocità di ricarica dell'auto ma non la velocità di ricarica della singola cella (e le batterie potrebbero tranquillamente assorbire molta più energia di quella che eroga un fast charge solo che il problema è trasmetterla senza dissipare troppo (e già adesso i cavi devono essere raffreddati a liquido altrimenti sarebbero improponibili).
giusto per farti un esempio già prima del 2010 erano disponibili sul mercato celle lipo da 50C di scarica (non di picco ) che quindi erano caricabili tranquillamente a 25C come pure celle con chimica che adesso la moda chiama LFP mentre anni fà si chiamavano life
quindi l'evoluzione delle batterie è lenta (come è logico che sia in una tecnologia non innovativa e già plafonata ).
E' come dire che l'evoluzione dei PC è data solo da quella delle CPU...
Ginopilot
08-03-2023, 10:01
Questa è una non-risposta, anche detto "gettare il sasso e nascondere la mano".
Io non ho espresso alcun giudizio: non ho scritto da nessuna parte quello che penso io, Giulia, ho solo posto alcune domande, fin dal titolo.
Retoriche? Forse.
Ma non sono andata oltre questo, e se non sei in grado di argomentare la tua opinione, quantomeno evita di mettermi in bocca parole che non sono mie.
Ho provato a rileggere con piu' calma il tuo articolo. Dopo la cronaca, devo tutto sommato abbastanza equilibrata, lanci la bomba "La "vox populi", nella realtà quotidiana, sta già scegliendo il motore elettrico.".
Ovviamente falso, non c'e' neanche da discuterci su.
Curioso poi che a sostegno di questa tesi errata, porti dati inconsistenti. Aumento del 63% in germania, pari a 1milione di unita' complessive, una briciola irrilevante sul parco circolante di 50 milioni.
Anche il riferimento all'italia non dice nulla, le pseudoibride sono ormai una scelta obbligata, il mercato offre quasi solo quello.
Quindi perche' sostenere una tesi palesemente falsa?
Il discorso poi sulle case automobilistiche è altrettanto fazioso. Il blocco non c'entra nulla. Le case automobilistiche stanno investendo nell'elettrico, tutte, perche' le scelte politiche portano in quella direzione. Incentivi e standard sulle emissioni in primis. Oltre che l'immagine finta "green" che giova alla propria immagine.
La pseudo domanda retorica che chiude l'articolo riassume poi una posizione faziosa ed inconsistente, oltre che palesemente sbagliata.
Ginopilot
08-03-2023, 10:02
Commetti un grave errore se pensi che ciò che hai detto sia giusto...
Chatgpt :sofico:
Ginopilot
08-03-2023, 10:03
Quindi se si considera che il mondo non finisce oggi, forse è meglio iniziare a pensare al futuro o ritieni che siamo a posto e vada tutto bene così?
Esatto, bisogna pensare al futuro. Ma e' quello che non si sta facendo. Per tutta una serie di motivi che non mi va di ripetere per l'ennesima volta.
Ginopilot
08-03-2023, 10:04
ma dai, sai che sono un fiero sostenitore dei motori endotermici. efficienza ridicola, necessitano di uso di petrolio per funzionare, inquinano e poi emettono un rumore celestiale, andrebbero supportati foreva :D
Ecco l'altra trollata.
Ginopilot
08-03-2023, 10:06
vorrei che mi esponessi un plausibile approccio con cui sia possibile inserire in una batteria 50kwh in 1 decimo di un ora senza erogare una potenza di 50x10 kw
Non si puo', l'approccio della ricarica delle batterie installate in auto è fallimentare e palesemente sbagliata. Stiamo facendo finta che non ci sia altra strada. Ed e' vero, oggi. E' la ragione per cui non si dovrebbe spingere sull'elettrico.
Non si puo', l'approccio della ricarica delle batterie installate in auto è fallimentare e palesemente sbagliata. Stiamo facendo finta che non ci sia altra strada. Ed e' vero, oggi. E' la ragione per cui non si dovrebbe spingere sull'elettrico.
la strada è tante colonnine distribuite, è sfruttare il fatto che le macchine passano il 95% del loro tempo ferme, è smettere di paragonare la colonnina al distributore di benzina.
azi_muth
08-03-2023, 10:10
E' come dire che l'evoluzione dei PC è data solo da quella delle CPU...
La batteria + software è per le auto elettriche quello che per quelle termiche è il motore + centraline.
La batteria è l'elemento più importante per la transizione energetica e trascende la filiera dell'auto al punto che probabilmente l'unica ragione sensata per forzare questo switch è accelerare sulle EV per avere economie di scala sulle batterie e sui sistemi di ricarica.
TorettoMilano
08-03-2023, 10:14
la strada è tante colonnine distribuite, è sfruttare il fatto che le macchine passano il 95% del loro tempo ferme, è smettere di paragonare la colonnina al distributore di benzina.
spoiler: non smetterà https://www.thegamesmachine.it/forum/images/smilies/faccedaTGM/crasd.gif
james_tont_2
08-03-2023, 11:41
Io invece per prendere in considerazione un'auto a benzina invece di una elettrica voglio:
1) che consumi di meno e non mi costi uno sproposito di manutenzione.
2) che abbia la possibilità di rifornirmi a casa senza essere costretto una volta ogni 2 settimane ad andare a far benzina
3) che la benzina puzzi di meno
4) che sia molto più sicura di come è adesso, almeno tanto sicura come un'auto elettrica, soprattutto mi preoccupa il fatto che le auto a benzina sono molto più infiammabili di quelle elettriche
:D :D :D :D
il maggior problema, per me, è che se una macchina a pile prende fuoco, non la spegni neppure se ci versi sopra una montagna di sabbia.
Quelle a banzina prendono fuoco, è verissimo, ma si spengono facilmente con mezzi conosciuti. E soprattutto lo fanno IN STRADA, non mentre le ricarichi A CASA!!
Immagina uno di questi elettrodomestici a ruote che prenda fuoco in un box sotto un palazzo di 8 piani.
Quindi tu continua a fidarti. Io no. quando ci sarà una tecnologia migliore del litio ne riparliamo.
james_tont_2
08-03-2023, 11:44
E allora ragazzi lo vedete che c'è un piano preciso mentre noi ci agitiamo come polli senza testa? :D :D :D
Stanno giocando sul nostro idealismo green ( che loro NON seguono) per farci strozzare con le nostre mani.
Fantastico.
E questo è un altro ottimo motivo per il quale il famoso ban è una "cagata pazzesca" (cit.)
Assolutamente d'accordo ma, si sa, Europei e Italiani in primis sono i Tafazzi del mondo :muro:
gsorrentino
08-03-2023, 11:56
La batteria + software è per le auto elettriche quello che per quelle termiche è il motore + centraline.
La batteria è l'elemento più importante per la transizione energetica e trascende la filiera dell'auto al punto che probabilmente l'unica ragione sensata per forzare questo switch è accelerare sulle EV per avere economie di scala sulle batterie e sui sistemi di ricarica.
No, entrano anche altri fattori...già i motori elettrici stanno migliorando (più leggeri, più efficienti nei consumi, etc.) e questo ha ripercussioni sull'autonomia.
L'auto elettrica è l'insieme, non solo batteria e SW di gestione, così come per le termiche non è solo motore e centraline...
La riprova è che modelli di auto con la stessa capacità di batteria (o molto simile) hanno percorrenze completamente diverse (spesso neanche simili)...
gsorrentino
08-03-2023, 11:57
Chatgpt :sofico:
Si, buona idea, usalo così vedi perché hai detto una cosa con poco senso...
:D :D :D :D
il maggior problema, per me, è che se una macchina a pile prende fuoco, non la spegni neppure se ci versi sopra una montagna di sabbia.
Quelle a banzina prendono fuoco, è verissimo, ma si spengono facilmente con mezzi conosciuti. E soprattutto lo fanno IN STRADA, non mentre le ricarichi A CASA!!
Immagina uno di questi elettrodomestici a ruote che prenda fuoco in un box sotto un palazzo di 8 piani.
Quindi tu continua a fidarti. Io no. quando ci sarà una tecnologia migliore del litio ne riparliamo.
Immagino che dopo aver letto questi articoli (basta cercare su google "auto prende fuoco in garage" e ne trovi un'infinità) terrai solo la bicicletta in garage :D
https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/gallery/lecce/1372008/auto-prende-fuoco-nel-leccese-distrutto-il-garage-e-intera-abitazione-inagibile.html
https://www.pordenonetoday.it/cronaca/incendio-fiat-tipo-casarsa-15-dicembre-2022.html
https://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/cronaca/auto-prende-fuoco-nel-garage-sei-gli-appartamenti-evacuati-1.8309091
https://www.ladige.it/foto/prende-fuoco-un-garage-a-pergine-auto-distrutta-1.3438167#1
la strada è tante colonnine distribuite, è sfruttare il fatto che le macchine passano il 95% del loro tempo ferme, è smettere di paragonare la colonnina al distributore di benzina.
Non è molto comodo dover attaccare il cavo di ricarica ogni volta che mi fermo per dare una botta alla batteria, soprattutto per il fatto che va tirato fuori dal baule, collegato e poi quando ritorni va staccato e messo via. Insomma perdite di tempo a non finire. E se piove?
No, entrano anche altri fattori...già i motori elettrici stanno migliorando (più leggeri, più efficienti nei consumi, etc.) e questo ha ripercussioni sull'autonomia.
Motori elettrici stanno migliorando? Sembra che siano una novità! I motori elettrici esistono da decenni e non credo che si possano migliorare più di tanto.
Solo pensare ai treni da 500km/h avranno ben ottimizzato il funzionamento e la gestione del motore elettrico
TorettoMilano
08-03-2023, 12:43
Non è molto comodo dover attaccare il cavo di ricarica ogni volta che mi fermo per dare una botta alla batteria, soprattutto per il fatto che va tirato fuori dal baule, collegato e poi quando ritorni va staccato e messo via. Insomma perdite di tempo a non finire. E se piove?
no vabbé raga io darei uno stop al livello di trollaggine, si sta andando un pochino troppo oltre :asd:
Non è molto comodo dover attaccare il cavo di ricarica ogni volta che mi fermo per dare una botta alla batteria, soprattutto per il fatto che va tirato fuori dal baule, collegato e poi quando ritorni va staccato e messo via. Insomma perdite di tempo a non finire. E se piove?
Il cavo è nella colonnina... la pioggia non è un problema nemmeno ora: ci sono decine di migliaia di punti di ricarica anche solo contando l'italia, quasi 2 milioni in tutto il mondo.
La macchina non va messa a caricare ogni volta che ti fermi, se lasci l'auto per 4-5 ore a ricarica lenta quando torni hai un pieno di 400-500km di autonomia, non devo farlo ogni volta che parcheggi e non devi farlo tutti i giorni.
Ginopilot
08-03-2023, 16:12
la strada è tante colonnine distribuite, è sfruttare il fatto che le macchine passano il 95% del loro tempo ferme, è smettere di paragonare la colonnina al distributore di benzina.
20 anni e forse
Ginopilot
08-03-2023, 16:13
Si, buona idea, usalo così vedi perché hai detto una cosa con poco senso...
Il leoncino sapientino.
Ginopilot
08-03-2023, 16:14
spoiler: non smetterà https://www.thegamesmachine.it/forum/images/smilies/faccedaTGM/crasd.gif
Riesci a fare un post senza trollare come un adolescente?
james_tont_2
09-03-2023, 08:38
Immagino che dopo aver letto questi articoli (basta cercare su google "auto prende fuoco in garage" e ne trovi un'infinità) terrai solo la bicicletta in garage :D
devi essere un po' "de coccio" come si dice a Roma.
Un'auto qualsiasi la spegni con i normali mezzi in dotazione ai vigili del fuoco e non desta preoccupazione se non i pochi danni che provoca.
un incendio da litio NON SI SPEGNE con i mezzi convenzionali e spesso i VdF non sono attrezzati.
Vai a ricercare come fanno e poi mi racconti.
james_tont_2
09-03-2023, 08:42
Non è molto comodo dover attaccare il cavo di ricarica ogni volta che mi fermo per dare una botta alla batteria, soprattutto per il fatto che va tirato fuori dal baule, collegato e poi quando ritorni va staccato e messo via. Insomma perdite di tempo a non finire. E se piove?
Vogliamo aggiungere che l'invecchiamento delle batterie è dato soprattutto dal numero di cicli di carica/scarica?
Poi ognuno faccia le sue valutazioni... Io, per adesso, con la tecnologia attuale delle batterie, sto alla larga.
In futuro sicuramente no, perchè confido nell'avanzamento tecnologico :) .
TorettoMilano
09-03-2023, 08:44
devi essere un po' "de coccio" come si dice a Roma.
Un'auto qualsiasi la spegni con i normali mezzi in dotazione ai vigili del fuoco e non desta preoccupazione se non i pochi danni che provoca.
un incendio da litio NON SI SPEGNE con i mezzi convenzionali e spesso i VdF non sono attrezzati.
Vai a ricercare come fanno e poi mi racconti.
è un pò come dire "l'aereo se precipita non mi salvo, non lo prendo". ad ogni modo ho cercato al volo una notizia recente in merito a incendio di auto elettrica
vigili del fuoco sono riusciti a spegnere in fretta le fiamme e a evitare che si propagassero.
https://canaledieci.it/2023/01/10/roma-auto-elettrica-prende-fuoco-paura-ma-nessun-ferito/
vivi sereno :D
devi essere un po' "de coccio" come si dice a Roma.
Un'auto qualsiasi la spegni con i normali mezzi in dotazione ai vigili del fuoco e non desta preoccupazione se non i pochi danni che provoca.
un incendio da litio NON SI SPEGNE con i mezzi convenzionali e spesso i VdF non sono attrezzati.
Vai a ricercare come fanno e poi mi racconti.
Un'auto elettrica si incendia molto meno di frequente di un'auto a combustione, la difficoltà a spegnerla non è un problema così grave se consideri che ci sono già milioni di auto elettriche in circolazione.
TorettoMilano
09-03-2023, 09:19
intanto in giappone si spinge sulle colonnine, una per ogni nuova abitazione a tokyo
https://www.carscoops.com/2023/03/tokyo-wants-150-times-more-ev-chargers-at-apartments-by-2030/
james_tont_2
10-03-2023, 10:47
Un'auto elettrica si incendia molto meno di frequente di un'auto a combustione, la difficoltà a spegnerla non è un problema così grave se consideri che ci sono già milioni di auto elettriche in circolazione.
sisi... ognuno può fare le proprie valutazioni. Io una possibile bomba al litio in un box sotto un palazzo non ce la metto.
Sicuramente sono probabilità infinitesime ma ci sono.
sniperspa
10-03-2023, 11:29
intanto in giappone si spinge sulle colonnine, una per ogni nuova abitazione a tokyo
https://www.carscoops.com/2023/03/tokyo-wants-150-times-more-ev-chargers-at-apartments-by-2030/
Considerando che saranno avanti vent'anni li rispetto alle città italiane :D
azi_muth
10-03-2023, 12:35
intanto in giappone si spinge sulle colonnine, una per ogni nuova abitazione a tokyo
https://www.carscoops.com/2023/03/tokyo-wants-150-times-more-ev-chargers-at-apartments-by-2030/
Considerando che saranno avanti vent'anni li rispetto alle città italiane :D
Beh sono arrivati tardi...
Da noi è obbligatorio dal 2018 per i condomini residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative, quelli ad uso diverso da quello residenziale con superficie utile di almeno 500 metri quadri l’obbligo di predisposizione per l’installazione di dispositivi di ricarica al fine dell’ottenimento del titolo abitativo.
Vale anche per le ristrutturazioni importanti.
Cmq in Giappone non è possibile avere una auto se non si dimostra di avere un posto auto...
Scusate non ho letto tutto il thread perchè non ho avuto tempo, ero impegnato sugli altri simili, arrivo solo ora per poche cose, poi passo e chiudo che ho altro da fare, non devo ingannare il tempo mentre aspetto la ricarica :D :
Sicuramente non il PROSSIMO futuro e 12 anni sono troppo pochi.
Mettere l'obbligo al 2035 significherebbe solo tafazzianamente favorire Cina e USA e far saltare a favore loro e dei BRIC (che questi "blocchi" ridicoli si guardano bene dal fare) buona parte della nostra industria e indotti vari in tutta Europa.
Giusto per riportare la conversazione su binari oggettivi:
L'Europa contribuisce di suo all'8% della CO2 mondiale.
Il mercato dell'auto contribuisce al 13% di questo 8% dell'Europa.
Complessivamente quindi stiamo parlando dell'1% delle emissioni globali.
Giusto per far capire quanto è ideologica la posizione di chi vorrebbe far sparire per legge l'auto a combustione interna.
D'accordo. Inoltre ricordo che sul life-cicle le ev risparmiano circa il 30% della co2 rispetto alle ice (studio rivian-polestar, non direi di parte) quindi alle fine lo 0,3% della co2 globale.
Accelerare la transizione significa lasciare meno tempo (Tafazzi) ai "nostri" per recuperare, ma soprattutto all'indotto di riconvertirsi e riassorbire i lavoratori.
numero distributori di benzina in italia:
22600
numero di colonnine di ricarica in italia:
36800, di cui ben 10mila aperte quest'anno.
ti aveva già risposto qualcuno ma non ricordo, io dico solo che ogni distributore ha 4-8-16 pompe. Non so come hai contato le colonnine, se "a cavo" o "a distributore".
ma lo dici guidando quale ev esattamente?
giusto per capire, perchè io in 30k km fatti in meno di 2 anni (perfettamente nella media italiana) UNA sola volta ho dovuto aspettare per ben 7 minuti che si liberasse una colonnina. perchè in italia le ev sono ancora pochissime sul circolante, in UK già succede, ore di coda : https://www.ladbible.com/news/tesla-owners-uk-christmas-queueing-charge-hours-138192-20221228
intanto in giappone si spinge sulle colonnine, una per ogni nuova abitazione a tokyo
https://www.carscoops.com/2023/03/tokyo-wants-150-times-more-ev-chargers-at-apartments-by-2030/ intanto in cina tolgono gli incentivi alle ev :asd: : https://www.ilsole24ore.com/art/pechino-chiude-rubinetti-niente-piu-aiuti-l-auto-elettrica-va-sola-AEUPnwWC?refresh_ce=1
vi eravate dimenticati di dirlo, chissà come mai...
Sull'articolo: al limite del ridicolo, spesso si contraddice da solo, pieno di luoghi comuni, mancano solo "boomer" e "brumbrum" per chiudere il cerchio. Molti punti sono già stati affrontati da altri, io mi limito a rispondere a questo:
L'elettrico sta veramente mettendo in crisi l'industria automobilistica del Vecchio Continente, o piuttosto sta facendo vacillare la forma mentis affezionata al motore a scoppio e restia a qualsivoglia cambiamento? Forse invece è che la gente è restia a comprare auto rischiando di avere autonomia da monopattino, come questa: https://www.dacia.it/gamma/spring/autonomia-ricarica.html
a 110kmh e 5 gradi autonomia 80km :eek: , ricarica "veloce" 0-80% (quindi 64km) in soli 50 min :O, stai più tempo a ricaricare che a guidare :rotfl:. In pratica l'auto della Clementoni a partire da soli 21k :D. Ma manco regalata...
Il sito è quello ufficiale Dacia ma sarà di parte, il solito falso mito, sisi. :asd:
(dimenticavo, il monopattino da 70km: https://www.dmove.it/news/xiaomi-electric-scooter-4-ultra-e-il-monopattino-piu-potente-mai-presentato-dallazienda , ma almeno con questo quando sei a secco puoi pedalare :D )
E la "vox populi" ev sarebbe quel 3.7% di ev vendute in italia nel 2022, in calo dello 0.9% (cioè del 20%) rispetto all'anno precedente? (se ci mettiamo le phev non arriviamo comunque al 10%). Con gli incentivi pubblici che sono rimasti addirittura inutilizzati a metà? (certo, certi bidoni neanche regalati, sarebbero uno spreco di soldi sia privati che pubblici, vedi sopra)
Quindi il restante 96.3% sarebbe la "sempre più esigua minoranza" (in aumento :asd:) ancora attaccata alle termiche? Vaaaa bene, Ooook
Sugli articoli di opinione non bisognerebbe scrivere "redazionale"? Ah no, quelle sono le markette :D, volevo dire "editoriale". :D
80km? ti sei dimenticato di attivare il riscaldamento in basso. A 0° son 71km, tra l'altro ad auto nuova, dopo qualche anno contando almeno un 10% in meno di batteria siamo già sui 60km, se non ci sono salite altrimenti facilmente si dimezzano :doh:
mrk-cj94
12-03-2023, 16:07
Ha senso eccome, la prima auto europea EV è 9a in classifica. ( https://insideevs.com/news/651947/global-plugin-car-sales-december2022/ )
Se poi oltre alle EV si mantiene in parallelo un mercato che si basa sugli efuel tanto meglio.
chi? tu pagheresti davvero la benzina 4€/l? piuttosto elettrica e saluti
mrk-cj94
12-03-2023, 16:07
Quoto, la neutralità tecnologica è importante in tutti i mercati.
Se l'elettrico è il futuro, sta al settore dimostrarlo, senza incentivi o divieti.
Altrimenti ben rimangano gli endotermici con e-fuels/idrogeno/quello che sarà.
lampadine a led: am i a joke to you?
mrk-cj94
12-03-2023, 16:09
Inutile il ban, sarà il mercato a fare il suo corso com'è giusto che sia
lampadine a LED: "am i a joke to you?" (e 2)
mrk-cj94
12-03-2023, 16:10
A me, alla luce dell'articolo, risulta chiaro il senso di voler ritardare o rivedere il blocco... l'industria UE è anni indietro rispetto alle cinesi e americane.
Se nel 2035 blocchi le vendite vuol dire condannare il settore, se lo proroghi o lo rivedi dai il tempo di adeguarsi senza fare una strage di lavoratori.
:doh:
è proprio il contrario perchè il gap così aumenta, non ci vuole un genio :muro: :rolleyes:
mrk-cj94
12-03-2023, 16:12
ma smetterla con queste insulse scadenze e lasciar fare al mercato? No eh?
lampadine a LED: "am i a joke to you?" (e 3)
il mercato da solo diceva che Wanna Marchi era affidabile lol
mrk-cj94
12-03-2023, 16:15
Infatti i combustibili fossili sono il problema, non i motori!
Esiste il biometano, ENI a Gela raffina biodiesel.. ma nesusno investe in nulla se l' "endotermico" viene bannato a prescindere...
l'hai deciso tu? o il mercato?
:doh:
1) guarda che quelli non sono "bannati"
2) la paghi tu la benzina 4€/l per tirare avanti biocarburanti e soci?
mrk-cj94
12-03-2023, 16:20
Fra tante ferneticazioni fra superfan e delatori, questo è l'unico commento che ha senso
Inoltre credo, e l'articolo se ne vede bene dall'affrontarlo, un ban non riguarderebbe solo il mercato dell'auto ma impattarebbe ben altre filiere e dipendenze geopolitiche
1) lampadine a LED: "am i a joke to you?" (e 4)
2) la filiera si aggiornerebbe... come credi che si sia passati dalle carrozze alle auto? per magia?
mrk-cj94
12-03-2023, 16:21
Se la gente le vorrà sarà il mercato a stabilire che non dovranno essere più vendute quelle a scoppio.
Ad ogni modo le nazioni che già oggi vogliono bandirle potrebbero farlo in autonomia, senza rompere le scatole a noi.
L'ideale però sarebbe uscire dall'unione, senza doverci litigare di continuo. Loro vadano per la loro strada iperglobalista elettrificata mangiando piattole.
Noi rimarremmo nel nostro piccolo mondo a mangiare la fiorentina e a girare in auto. Io preferisco così, le piattole le lascio volentieri agli olandesi
lampadine a LED: "am i a joke to you?" (e 5)
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