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View Full Version : Fusione nucleare: fra otto anni potrebbe alimentare la rete


Redazione di Hardware Upg
26-10-2022, 13:36
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/fusione-nucleare-fra-otto-anni-potrebbe-alimentare-la-rete_111330.html

L’esponenziale aumento di enti, imprese private e fondi investiti sta permettendo alla ricerca di compiere passi in avanti notevoli, al punto da rendere sempre più vicina la fusione nucleare


Click sul link per visualizzare la notizia.

TorettoMilano
26-10-2022, 13:42
benissimo, sono felice per la notizia e felice che i pro-nucleare del forum potranno sentirsi considerati :D

DevilsAdvocate
26-10-2022, 13:43
Otto anni sembrano un po' pochini, pensando soprattutto al problema di approvvigionamento di trizio.... inoltre qualcuno ha considerato che con la fusione termica si producono milioni di gradi, anche se in ambiente ristretto??!?

Avere reattori a fusione accesi sempre un po' ovunque nel mondo potrebbe non essere una gran soluzione per il riscaldamento globale..... io punterei di più sulla fusione del boro (con laser) o sull'avalanche energy design, sempre che siano verificati funzionanti e convenienti al 100%....

Opteranium
26-10-2022, 13:50
per quel traguardo in soli 8 anni dovrebbero avere praticamente già i cantieri avviati.. la vedo molto improbabile

Opteranium
26-10-2022, 13:53
Otto anni sembrano un po' pochini, pensando soprattutto al problema di approvvigionamento di trizio.... inoltre qualcuno ha considerato che con la fusione termica si producono milioni di gradi, anche se in ambiente ristretto??!?

Avere reattori a fusione accesi sempre un po' ovunque nel mondo potrebbe non essere una gran soluzione per il riscaldamento globale..... io punterei di più sulla fusione del boro (con laser) o sull'avalanche energy design, sempre che siano verificati funzionanti e convenienti al 100%....
come hai detto, in ambiente ristretto, anzi, molto ristretto. Al di fuori del reattore c'è temperatura ambiente, problemi di riscaldamento globale pari a zero

PC_BUILDER
26-10-2022, 13:55
Otto anni sembrano un po' pochini, pensando soprattutto al problema di approvvigionamento di trizio.... inoltre qualcuno ha considerato che con la fusione termica si producono milioni di gradi, anche se in ambiente ristretto??!?

Avere reattori a fusione accesi sempre un po' ovunque nel mondo potrebbe non essere una gran soluzione per il riscaldamento globale..... io punterei di più sulla fusione del boro (con laser) o sull'avalanche energy design, sempre che siano verificati funzionanti e convenienti al 100%....

Non credo che i milioni di gradi fuoriescano da un ambiente controllato :D

nickname88
26-10-2022, 14:27
Fra 8 anni ?????

Ma se il record oggi corrisponde a qualche decina di sec se non sbaglio, come si può pensare ad arrivare a tenere un reattore a fusione sempre acceso H24 per anni partendo da una manciata di sec in soli 8 anni ? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Slayer86
26-10-2022, 14:37
Fra 8 anni ?????

Ma se il record oggi corrisponde a qualche decina di sec se non sbaglio, come si può pensare ad arrivare a tenere un reattore a fusione sempre acceso H24 per anni partendo da una manciata di sec in soli 8 anni ? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Considerando che ci vogliono 10 anni almeno per costruire una centrale nucleare a fissione di cui conosciamo benissimo la tecnologia, non oso immaginare come si possa in 8 anni finire la sperimentazione e costruire centrali adeguate per produrre energia su larga scala... :sofico:

Kenichi80
26-10-2022, 14:48
Risposta breve al titolo fatto per farti aprire la notizia... NO e al corpo di questo articolo divulgativo... interessante ma rimane sempre un NO, fra 8 anni non avremo un bel nulla di commerciale ma anche a livello protipico, solo a livello di test avremo fatto passi avanti, con ITER che dovrebbe essere entrato in funzione (dal 2025), insieme a tutti gli altri esperimenti che sono descritti nel testo.
L'orizzonte rimane fisso su applicazioni pratiche al più verso la seconda metà inoltrata di questo secolo con previsioni più "sicure" al 2100. Per quanti soldi gli si buttino dentro ci sono moltissimi problemi nella fusione che non sono ancora stati risolti.
In primis il fatto che non si è nemmeno certi di poter effettivamente generare energia elettrica con questo tipo di macchine.

DevilsAdvocate
26-10-2022, 14:53
Risposta breve al titolo fatto per farti aprire la notizia... NO e al corpo di questo articolo divulgativo... interessante ma rimane sempre un NO, fra 8 anni non avremo un bel nulla di commerciale ma anche a livello protipico, solo a livello di test avremo fatto passi avanti, con ITER che dovrebbe essere entrato in funzione (dal 2025), insieme a tutti gli altri esperimenti che sono descritti nel testo.
L'orizzonte rimane fisso su applicazioni pratiche al più verso la seconda metà inoltrata di questo secolo con previsioni più "sicure" al 2100. Per quanti soldi gli si buttino dentro ci sono moltissimi problemi nella fusione che non sono ancora stati risolti.
In primis il fatto che non si è nemmeno certi di poter effettivamente generare energia elettrica con questo tipo di macchine.

A costo di ripetermi, HB11 sembra abbastanza avanti con la fusione aneutronica al boro (alcuni dati scientifici verificati questa estate, lo yield preciso però è ancora ignoto), che produce direttamente elettricità, richiede boro che in natura è facile da rimediare, non produce molte radiazioni. Avalanche Energy Design (orbitron) è un'altra possibilità, anche se le verifiche di organi competenti al momento sembrano scarseggiare e potrebbe essere un nuovo ECAT...

Giulia.Favetti
26-10-2022, 14:54
Risposta breve al titolo fatto per farti aprire la notizia... .

Il titolo riporta quanto sostenuto dalla FIA (che immagino annoveri nel suo staff persone competenti, ma potrei sbagliarmi visto il numero di premi Nobel che scrivono su questo forum...), quindi questa obiezione dovrebbe farla a loro, non a me. Solo che dovrebbe essere abbastanza compente per muovere questa critica di fronte a persone che lavorano nel settore.

Il giorno in cui finirà la moda di definire ogni articolo "clickbait" solo perché non incontra i nostri gusti non arriverà mai troppo presto.

Giulia.Favetti
26-10-2022, 15:03
Fra 8 anni ?????

Ma se il record oggi corrisponde a qualche decina di sec se non sbaglio, come si può pensare ad arrivare a tenere un reattore a fusione sempre acceso H24 per anni partendo da una manciata di sec in soli 8 anni ? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Non so a quale record si riferisca, ma azzardando l'ipotesi che lei si stia riferendo al "sole artificiale", mi duole informarla che l'ultimo record registrato, proveniente dall' East, è di 1.056 secondi - più o meno 17 minuti - che sono piuttosto lontani dalla "una decina di secondi" che lei sostiene.

Marco71
26-10-2022, 15:07
...servono annunci per mantenere alto ed elevato l'interesse sulla fusione nucleare "calda" ovvero ad elevata temperatura altrimenti...chissà l'attenzione si spegnerebbe ed andrebbe altrove.
Oggi si confida poi sulla rinnovata paura da cataclisma climatico, globale ed imminente (beh più o meno) sulla Terra.
E' dal 1960 che la si tira e ritira con Tokamak e confinamenti o meglio tentativi di confinamento "inerziale" del plasma.
Abbiamo una "leggerissima" penalità rispetto ad una stella...la forza di Gravità assente.

Questi annunci servono solo per alimentare la voracissima richiesta di soldi (generati questi dal nulla come notorio dagli anni 1970) e finanziamenti per alimentare poi tutto l'enorme e costosissimo indotto, ricerca ecc.

Perché con tutta questa richiesta di salvifica salvezza non si converte integralmente tutto il mondo che gravita attorno al "militare" e si dirottano tutte le risorse materiali ed intellettive altrove ?
Utopia alla Star Trek...

Io comunque registro questa ennesima data oggi di 8 anni da oggi sperando.

Nel frattempo consiglio tra l'altro di leggere qui

https://thebulletin.org/2017/04/fusion-reactors-not-what-theyre-cracked-up-to-be/


Marco71

Paganetor
26-10-2022, 15:12
comunque il titolo originale è "Fusion Energy Might Power the Grid by the 2030s", che non significa "nel 2030" (8 anni da oggi), ma "nel corso degli anni 30" (che può voler dire 8 anni, ma anche 17 :stordita: ).

Io, con ottimismo, punterei più verso la fine degli anni '30...

Marco71
26-10-2022, 15:17
...condizionali presenti dispersi da decenni. Negli anni 1980 leggevo di fantomatiche (a posteriori verificatesi tali) missioni con equipaggio umano dirette verso Marte per l'allora futuro 2012 A.D
Siamo ancora qui almeno ufficialmente...

Marco71

Alvaro.boni
26-10-2022, 15:20
comunque il titolo originale è "Fusion Energy Might Power the Grid by the 2030s", che non significa "nel 2030" (8 anni da oggi), ma "nel corso degli anni 30" (che può voler dire 8 anni, ma anche 17 :stordita: ).

Io, con ottimismo, punterei più verso la fine degli anni '30...

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Kenichi80
26-10-2022, 15:29
Il titolo riporta quanto sostenuto dalla FIA (che immagino annoveri nel suo staff persone competenti, ma potrei sbagliarmi visto il numero di premi Nobel che scrivono su questo forum...), quindi questa obiezione dovrebbe farla a loro, non a me. Solo che dovrebbe essere abbastanza compente per muovere questa critica di fronte a persone che lavorano nel settore.

Il giorno in cui finirà la moda di definire ogni articolo "clickbait" solo perché non incontra i nostri gusti non arriverà mai troppo presto.

Uno col condizionale nel titolo si mette sempre al sicuro, in ogni caso dubito, fortemente, che un fisico serio o anche un ingegnere se è per quello, possa asserire senza ridere che fra 8 anni avremo in linea un reattore a fusione. Non serve avere una padronanza estrema della materia per vedere i problemi che si sono ancora dietro. L'EAST https://it.wikipedia.org/wiki/Experimental_Advanced_Superconducting_Tokamak è appunto un esperimento propedeutico a ITER, come anche JET che non ha mai raggiunto Q=1 ma è arrivato a 0,67 nel 1997 https://en.wikipedia.org/wiki/Joint_European_Torus
Io sono FELICE, quando si parla di fusione (e fissione) in maniera esaustiva e onesta, il titolo ha fatto il suo mestiere, ha attirato la mia attenzione che poi mi ha portato a leggere un articolo interessante.
Rimane comunque la sostanza che, otto anni da adesso sono e rimangono NIENTE, quindi purtroppo niente energia da fusione in rete.

euscar
26-10-2022, 15:33
Troppo ottimisti ... rimango dell'idea che prima del 2050 non vedremo applicazioni pratiche.

randorama
26-10-2022, 15:50
tranquilli, per i tempi ci pensa lo zio vlady.
sul contenimento, ahimè non credo sia molto ben disposto.

Giulia.Favetti
26-10-2022, 16:11
Uno col condizionale nel titolo si mette sempre al sicuro...

Titolo: Fusione nucleare: fra otto anni potrebbe alimentare la rete

Mi scusi, alle elementari ho imparato che "potrebbe" è la terza persona del verbo "potere" al modo condizionale, ma evidentemente la mia insegnante si è sbagliata.

Kenichi80
26-10-2022, 16:58
Titolo: Fusione nucleare: fra otto anni potrebbe alimentare la rete

Mi scusi, alle elementari ho imparato che "potrebbe" è la terza persona del verbo "potere" al modo condizionale, ma evidentemente la mia insegnante si è sbagliata.

Ah beh allora mi scuso e mi prostro per la mia non conoscenza dei tempi verbali :D

Fra 8 anni esatti "avremmo" la centrale a fusione in linea e producente tanta bella corrente.

plinio01
26-10-2022, 16:59
Otto anni sembrano un po' pochini, pensando soprattutto al problema di approvvigionamento di trizio....

Questo è vero. Fortunatamente l'approccio alla fusione non è unico. La soluzione con isotopi dell'idrogeno, parliamo di deuterio e trizio, è sola una delle possibili.
La si preferisce perché non serve spingersi troppo in là con la temperatura, sono sufficienti infatti 150 milioni di gradi :)
Ma vi invito ad essere ottimisti perché sto vedendo una grande accelerazione negli ultimi anni, la sfida è solo tecnologica, non scientifica.

Prendiamo ad esempio i reattori lineari della TAE Technologies, che puntano ad usare come combustibile boro e idrogeno, elementi che non presentano problemi di approvvigionamento.
E se date un'occhiata già con la generazione precedente (Norman) hanno dimostrato la fattibilità. Con l'attuale (Copernicus, obiettivo 2025, praticamente domani) hanno come target la fattibilità di produzione netta di energia. Il successore (2030) Da Vinci sarà la loro prima centrale che immetterà energia in rete.

Ah, dimenticavo. Già con la versione C-2U (2013-2015) hanno dimostrato di poter mantenere il plasma per qualsivoglia tempo e non hanno emissione neutronica, cioè hanno una reazione che non producendo neutroni non attiva i materiali (leggasi non li rende radioattivi).
Per la temperatura serve però raggiungere i 3 miliardi di gradi :cool:

david-1
26-10-2022, 19:07
Titolo: Fusione nucleare: fra otto anni potrebbe alimentare la rete

Mi scusi, alle elementari ho imparato che "potrebbe" è la terza persona del verbo "potere" al modo condizionale, ma evidentemente la mia insegnante si è sbagliata.

Che peperino :D

Io credo che tu abbia capito… tra 8 anni potrebbe è tecnicamente corretto visto che il titolo originale parla by the 2030s, ma non è professionale per chi parla di scienza. Mia opinione, ovvio.
Eticamente più giusto titolare entro il 2040 oppure tra 15/20 anni e nessuno poteva additare il titolo come clickbait.

Opteranium
26-10-2022, 19:17
comunque il titolo originale è "Fusion Energy Might Power the Grid by the 2030s", che non significa "nel 2030" (8 anni da oggi), ma "nel corso degli anni 30" (che può voler dire 8 anni, ma anche 17 :stordita: ).

Io, con ottimismo, punterei più verso la fine degli anni '30...
già più credibile così

nickname88
26-10-2022, 19:35
Non so a quale record si riferisca, ma azzardando l'ipotesi che lei si stia riferendo al "sole artificiale", mi duole informarla che l'ultimo record registrato, proveniente dall' East, è di 1.056 secondi - più o meno 17 minuti - che sono piuttosto lontani dalla "una decina di secondi" che lei sostiene.Son rimasto indietro a quanto pare, ma nemmeno tanto.

17 min sono una stupidata assurda, trasformarli in almeno 17 anni come minimo sindacale, in 8 anni la vedo dura. :rolleyes:

Considerando che ci vogliono 10 anni almeno per costruire una centrale nucleare a fissione

https://ilquotidianoinclasse.quotidiano.net/wp-content/uploads/2014/11/30670bf7ed60a141d08bae8b6d205c31.gif

WarSide
26-10-2022, 19:49
Permettetemi un'osservazione tecnica:

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
- 8 anni -
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA[cut...]

La fusione nucleare arriva tra 8 anni, mentre io domani vado a farmi un tatuaggio con inchiostro al grafene per aprire in automatico le portiere della mia auto volante alimentata a scorregge di unicorno. :gluglu: :gluglu: :gluglu:

Sono certo che la fissione prima e la fusione poi siano le uniche strade veramente green per l'umanità, ma da qui a dire che tra 8 anni avremo centrali a fusione in funzione ce ne passa. Sarei felice anche solo di vederle entro il 2050 (sempre se ci arrivo vivo al 2050) :stordita:

Giulia.Favetti
26-10-2022, 20:23
Che peperino :D

Io credo che tu abbia capito… tra 8 anni potrebbe è tecnicamente corretto visto che il titolo originale parla by the 2030s, ma non è professionale per chi parla di scienza. Mia opinione, ovvio.
Eticamente più giusto titolare entro il 2040 oppure tra 15/20 anni e nessuno poteva additare il titolo come clickbait.

Sul peperino non posso che confermare.

Sul titolo:

....
Io sono FELICE, quando si parla di fusione (e fissione) in maniera esaustiva e onesta, il titolo ha fatto il suo mestiere, ha attirato la mia attenzione che poi mi ha portato a leggere un articolo interessante....

Mettiamola così: quando scriviamo un articolo e vediamo che viene letto (e commentato) da tante persone siamo orgogliosi. Non si tratta di clickbait, visibilità o chissà cosa, è puro e semplice orgoglio di aver creato qualcosa di valore, che ha attirato l'attenzione, che ha diffuso informazioni sconosciute ai più, ecc.

Qualcuno sul forum ha giustamente ripreso il titolo originale che parlava genericamente di "thirty's" quindi dal 2030 al 2039 - estremi compresi - va' bene tutto. Io ho scelto di alzare il tiro sul 2030, peraltro senza scriverlo in numero (ovvero "nel 2030 il nucleare potrebbe..." ) ma mettendo gli anni di distanza per creare ancora più vicinanza e anche perché copiare pari pari il titolo della fonte NON è professionale ne corretto.

Questo non è clickbait, è trovare un titolo accattivante e scrivere un pezzo adeguato, preciso, ricco di informazioni, che sostenga l'anticipazione che si è creata nei lettori.

david-1
26-10-2022, 22:47
Questo non è clickbait, è trovare un titolo accattivante e scrivere un pezzo adeguato, preciso, ricco di informazioni, che sostenga l'anticipazione che si è creata nei lettori.

Un clickbait light per quello che mi riguarda.
Ciò non toglie che hai scritto un bell’articolo
Le due cose non sono in contraddizione

marantz
27-10-2022, 08:47
C'è un vecchio adagio che recita "la fusione nucleare arriverà in rete fra 10-15 anni". Siamo ancora rimasti a quell'adagio li.
In realtà, i finanziamenti sono tuttora piuttosto scarsi. Cosa vuoi che siano 117 milioni di dollari, quanto il costo di costruzione e manutenzione di un singolo bombardiere B2-spirit? SOno bruscolini.
Se davvero si vuole accelerare lo sviluppo di una risorsa così strategica come la fusione, occorrono MILIARDI di $$, non milioni. E questo ogni singolo anno.

eeWee72
27-10-2022, 08:52
Un clickbait light per quello che mi riguarda.
Ciò non toglie che hai scritto un nell’articolo
Le due cose non sono in contraddizione

Favetti, faccia così: alla prossima riunione di redazione consigli di fare titoli TOTALMENTE generici tipo "si parla di fissione", "si parla di Shutterstock", "si parla di computer portatili"

Guardi, alla fine forse conviene: uno per capire se l'articolo è interessante deve aprirlo. Certo, poi vi accuseranno di fare clickbait perché si è obbligati ad aprire la pagina per leggerla però almeno per un po' veleggerete sereni :-)

Giulia.Favetti
27-10-2022, 13:07
Un clickbait light per quello che mi riguarda.

Fair enough

mackillers
27-10-2022, 14:06
Questo è vero. Fortunatamente l'approccio alla fusione non è unico. La soluzione con isotopi dell'idrogeno, parliamo di deuterio e trizio, è sola una delle possibili.
La si preferisce perché non serve spingersi troppo in là con la temperatura, sono sufficienti infatti 150 milioni di gradi :)
Ma vi invito ad essere ottimisti perché sto vedendo una grande accelerazione negli ultimi anni, la sfida è solo tecnologica, non scientifica.

Prendiamo ad esempio i reattori lineari della TAE Technologies, che puntano ad usare come combustibile boro e idrogeno, elementi che non presentano problemi di approvvigionamento.
E se date un'occhiata già con la generazione precedente (Norman) hanno dimostrato la fattibilità. Con l'attuale (Copernicus, obiettivo 2025, praticamente domani) hanno come target la fattibilità di produzione netta di energia. Il successore (2030) Da Vinci sarà la loro prima centrale che immetterà energia in rete.

Ah, dimenticavo. Già con la versione C-2U (2013-2015) hanno dimostrato di poter mantenere il plasma per qualsivoglia tempo e non hanno emissione neutronica, cioè hanno una reazione che non producendo neutroni non attiva i materiali (leggasi non li rende radioattivi).
Per la temperatura serve però raggiungere i 3 miliardi di gradi :cool:

Ciao, hai portato alla discussione degli argomenti interessanti. avevo però sentito dire da degli esperti (due ingegneri che hanno partecipato al progetto ITER) durante una conferenza del politecnico di Milano che questo design presenta anche esso delle criticità intrinseche per riuscire poi a sfruttare l'energia termica prodotta dalle reazioni.

in ogni caso tutta la ricerca è sempre ben venuta e dobbiamo essere ottimisti, ma anche realisti, siamo ancora al punto dei prototipi primordiali.. siamo al punto in cui i reattori di 4gen a fissione si trovavano negli anni 60-70.
e da allora sono stati costruiti svariate decine di prototipi, anche di grandi dimensioni e connessi alla rete elettrica, delle vere e proprie centrali termoelettriche che da decine di anni producono energia (vedasi ad esempio il bn800 russo) ma ancora non si è raggiunto un affinamento della tecnologia tale da poter industrializzare tali tecnologie a costi comparabili ai reattori ad acqua leggera, pesante o pressurizzata che sia.

Impianti così complessi necessitano di svariate decine di anni di affinamento per poter diventare cost-effective.. e noi siamo ancora al punto in cui non sappiamo se riusciremo a renderli in grado di produrre più energia di quella che consumano per scaldare il plasma.

ad ogni modo è vero, c'è fermento nel settore e le attuali crisi energetiche stanno dando nuova linfa a tali progetti, speriamo di vederli a breve.. dovessi scommettere punterei sugli anni 50 per le prime centrali pilota (e quindi ancora troppo costose per essere costruite in serie) collegate alla rete, da li in poi almeno altri 10-20 anni perché si diffondano nel mondo.

però sarei felicissimo di sbagliarmi e vederle molto prima!

mackillers
27-10-2022, 14:08
C'è un vecchio adagio che recita "la fusione nucleare arriverà in rete fra 10-15 anni". Siamo ancora rimasti a quell'adagio li.
In realtà, i finanziamenti sono tuttora piuttosto scarsi. Cosa vuoi che siano 117 milioni di dollari, quanto il costo di costruzione e manutenzione di un singolo bombardiere B2-spirit? SOno bruscolini.
Se davvero si vuole accelerare lo sviluppo di una risorsa così strategica come la fusione, occorrono MILIARDI di $$, non milioni. E questo ogni singolo anno.

il budget del progetto ITER e del successivo DEMO è di svariate decine di Miliardi di Euro infatti ( ed esistono anche molti altri progetti).
non è detto che bastino e si potrebbe indubbiamente fare molto di più, però non sono neppure bruscolini.

(se però si pensa che un moderno reattore a fissione costa comunque fra i 4 ed i 10 miliardi si capisce che tutto sommato stiamo investendo ancora poco)

mackillers
27-10-2022, 15:10
Non so a quale record si riferisca, ma azzardando l'ipotesi che lei si stia riferendo al "sole artificiale", mi duole informarla che l'ultimo record registrato, proveniente dall' East, è di 1.056 secondi - più o meno 17 minuti - che sono piuttosto lontani dalla "una decina di secondi" che lei sostiene.

"sole artificiale" è un termine inventato dai giornalisti per spettacolarizzare quasi tutti gli esperimenti di fusione nucleare in corso nel mondo, e mi pare che ve ne siano più di una decina a giro fra quelli operativi e quelli in fase di costruzione.
ci sono poi almeno 3 tecnologie (confinamento magnetico in stile tokamack,inerziale e quelli lineari) in corso di sviluppo quindi è tutto abbastanza complesso.

ma si tratta pur sempre di esperimenti che prevedono "solamente" la camera a vuoto in cui creare il plasma ad una determinata temperatura.

in molti casi questi esperimenti si limitano a riscaldare una miscela di atomi ad un determinata temperatura senza che effettivamente vi si svolgano all'interno delle reazioni di fusione e certamente senza aver tratto da queste eventuali reazioni il benché minimo quantitativo di energia.

in altre parole i vari record che si sentono proclamare si riferiscono alla temperatura della camera non all'effettivo tempo di operatività e reazione nucleare.
al momento nel mondo che io sappia nessun esperimento di fusione nucleare è stato in grado produrre neppure l'energia per accendere una lampadina e neppure ITER lo farà, forse solamente DEMO, il suo successore riuscirà in questo intento.

non facciamoci prendere dall'entusiasmo, per quello che vediamo allo stato attuale, forse ad eccezione proprio del esperimento in oggetto di questo articolo, le speranze di vedere una effettiva produzione energetica mediante fusione nucleare sono riservate alla prossima metà secolo, non certo entro gli anni 30, purtroppo aggiungerei!

poi spero vivamente di sbagliarmi!

Kenichi80
27-10-2022, 15:56
Ciao, hai portato alla discussione degli argomenti interessanti. avevo però sentito dire da degli esperti (due ingegneri che hanno partecipato al progetto ITER) durante una conferenza del politecnico di Milano che questo design presenta anche esso delle criticità intrinseche per riuscire poi a sfruttare l'energia termica prodotta dalle reazioni.

in ogni caso tutta la ricerca è sempre ben venuta e dobbiamo essere ottimisti, ma anche realisti, siamo ancora al punto dei prototipi primordiali.. siamo al punto in cui i reattori di 4gen a fissione si trovavano negli anni 60-70.
e da allora sono stati costruiti svariate decine di prototipi, anche di grandi dimensioni e connessi alla rete elettrica, delle vere e proprie centrali termoelettriche che da decine di anni producono energia (vedasi ad esempio il bn800 russo) ma ancora non si è raggiunto un affinamento della tecnologia tale da poter industrializzare tali tecnologie a costi comparabili ai reattori ad acqua leggera, pesante o pressurizzata che sia.

Impianti così complessi necessitano di svariate decine di anni di affinamento per poter diventare cost-effective.. e noi siamo ancora al punto in cui non sappiamo se riusciremo a renderli in grado di produrre più energia di quella che consumano per scaldare il plasma.

ad ogni modo è vero, c'è fermento nel settore e le attuali crisi energetiche stanno dando nuova linfa a tali progetti, speriamo di vederli a breve.. dovessi scommettere punterei sugli anni 50 per le prime centrali pilota (e quindi ancora troppo costose per essere costruite in serie) collegate alla rete, da li in poi almeno altri 10-20 anni perché si diffondano nel mondo.

però sarei felicissimo di sbagliarmi e vederle molto prima!

Giusto per chiarire un punto del tuo interessante commento, il BN800 è un reattore a fissione autofertilizzante raffreddato a sodio, quindi produce più materiale fissile di quanto ne consuma, è un filone di reattori di cui si parla già dagli anni '60 e che finalmente iniziano a fare capolino nella produzione effettiva di energia elettrica. https://en.wikipedia.org/wiki/BN-800_reactor
Con questo ed altri tipi di reattore, come l'integral fast reactor ed il defunto Phènix e SuperPhènix in Francia si punta alla chiusura del ciclo dell'uranio e alla riduzione sostanziale dei "rifiuti" radioattivi ad alta attività mediante l'aumento radicale del tasso di bruciamento.
Questo fatto, ovvero che ci si è messo ben 60 anni per riuscire ad avere questo primo tipo di reattore a fissione autofertilizzante (in Russia) mentre gli altri due non sono arrivati a buon fine, quello francese in verità è assimilibile al futuribile PROTO (su base ITER e DEMO), ovvero era il primo reattore industrializzato per una futura costruzione in serie, tutto questo dicevo ci fa capire che la fusione, enormemente più problematica, non ha al momento alcuna possibilità di riuscita in tempi ne brevi ne medi.
E nel lungo periodo, come diceva Keynes, saremo tutti morti.

plinio01
27-10-2022, 19:50
Questa discussione oscilla tra la fusione e la 4° generazione a fissione.

A proposito di 4°: 2026 https://www.usnc.com/mmr/

In se, la quarta generazione non è nemmeno una sfida tecnologia, al più volontà di farla.

Il fatto è che un EPR (reattore ad acqua pressurizzata https://en.wikipedia.org/wiki/EPR_(nuclear_reactor)) di terza generazione, o 3+, funziona bene, chi ce l'ha se lo tiene. Se fosse dipeso da me, Caorso sarebbe ancora oggi a pieno regime.

Mi consolo sapendo che, non avendo più centrali nucleari in questo benedetto paese, la prossima sarà sicuramente di 4° generazione o fusione.

alien321
29-10-2022, 18:51
Ciao, hai portato alla discussione degli argomenti interessanti. avevo però sentito dire da degli esperti (due ingegneri che hanno partecipato al progetto ITER) durante una conferenza del politecnico di Milano che questo design presenta anche esso delle criticità intrinseche per riuscire poi a sfruttare l'energia termica prodotta dalle reazioni.


Le criticità sono che bisogna arrivare a 3 miliardi di gradi, senza consumare più energia di quello che si produce.
Per la parte "l'energia termica prodotta" la cosa è "molto facile", non c'è energia termica solo energia elettrica.

Si dice reazione aneutronica perche non produce neutroni, quindi c'è una conversione diretta in energia, questo
è essenziale perché saltando la conversione:

irraggiamento neutronico -> scaldo acqua->faccio vapore->muovo turbine->faccio elettricità

riesco ad avere un rendimento del 70% contro un 40%.

Poi non essendoci neutroni non ho bisogni di complicati sistemi di schermatura.

L'articolo è mooooolto generico, e si sono dimenticati della punta di diamante la TAE Technologies che si è beccata 1 miliardo di finanziamento da google

euscar
12-12-2022, 22:18
Un "cicinin" più vicini al sogno?

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/12/12/fusione-nucleare-svolta-in-usa-verso-unenergia-pulita-e-illimitata_ebac2aa6-9a09-4fa0-8b6a-e3453a324c6c.html

Comunque, prima del 2050 non vedremo ancora niente di concreto.

Cfranco
13-12-2022, 15:07
Un "cicinin" più vicini al sogno?

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/12/12/fusione-nucleare-svolta-in-usa-verso-unenergia-pulita-e-illimitata_ebac2aa6-9a09-4fa0-8b6a-e3453a324c6c.html

Comunque, prima del 2050 non vedremo ancora niente di concreto.

È solo una boutade pubblicitaria per raccattare fondi

Gli USA hanno spinto e stanno ancora spingendo sulla fusione a confinamento inerziale ( laser ), che però tutti gli altri hanno scartato per diversi buoni motivi ritenendola una strada morta

Saturn
13-12-2022, 15:11
https://scienceonblog.files.wordpress.com/2016/10/doc_with_tritium.jpg

La potenza del sole...nel palmo della mia mano !

rigelpd
13-12-2022, 15:43
Otto anni sembrano un po' pochini, pensando soprattutto al problema di approvvigionamento di trizio.... inoltre qualcuno ha considerato che con la fusione termica si producono milioni di gradi, anche se in ambiente ristretto??!?

Avere reattori a fusione accesi sempre un po' ovunque nel mondo potrebbe non essere una gran soluzione per il riscaldamento globale..... io punterei di più sulla fusione del boro (con laser) o sull'avalanche energy design, sempre che siano verificati funzionanti e convenienti al 100%....

Ti suggerisco di studiare un pò meglio la termodinamica

rigelpd
13-12-2022, 15:53
Risposta breve al titolo fatto per farti aprire la notizia... NO e al corpo di questo articolo divulgativo... interessante ma rimane sempre un NO, fra 8 anni non avremo un bel nulla di commerciale ma anche a livello protipico, solo a livello di test avremo fatto passi avanti, con ITER che dovrebbe essere entrato in funzione (dal 2025), insieme a tutti gli altri esperimenti che sono descritti nel testo.
L'orizzonte rimane fisso su applicazioni pratiche al più verso la seconda metà inoltrata di questo secolo con previsioni più "sicure" al 2100. Per quanti soldi gli si buttino dentro ci sono moltissimi problemi nella fusione che non sono ancora stati risolti.
In primis il fatto che non si è nemmeno certi di poter effettivamente generare energia elettrica con questo tipo di macchine.

Per quanto nel tuo post cerchi di essere più realista IMHO prendi la rincorsa e ottieni l'effetto opposto,

Se è chiaramente plausibile che ci vogliano ancora molti anni per ottenere delle centrali a fusione fare una previsione a quasi 100 anni di distanza è tirare la monetina.

Tecnologicamente possiamo vedere da qui a 20 anni massimo, tutto quello che viene dopo è speculazione spiccia.