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View Full Version : Stop alle nuove auto a combustione interna nel 2035, la decisione del governo italiano


Redazione di Hardware Upg
11-12-2021, 09:11
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/mercato-green/stop-alle-nuove-auto-a-combustione-interna-nel-2035-la-decisione-del-governo-italiano_103149.html

Il governo italiano ha definito le tempistiche di sostituzione dei veicoli con motore a combustione interna: il phase out delle nuove vetture con motore a combustione interna dovrà avvenire entro il 2035, mentre per i furgoni e i veicoli da trasporto commerciale leggeri entro il 2040.

Click sul link per visualizzare la notizia.

ramses77
11-12-2021, 09:20
Chissà come sarà il mondo dell’elettricità 20 anni.
Come ora?
Ci saranno colonnine ovunque?
Batterie più capienti?
Tecnologie di ricarica veloci?
Stazioni di benzina convertite in stazioni elettriche?
Chi lo sa… di sicuro, non avremo più davanti il camion preistorico o il tarato che si fa i tagliandi in casa con 1000 spesi in 10 anni che fanno la cortina fumogena dietro.
E potremo vivere le città senza respirare i gas di scarico.
Torneremo a sentire i rumori e gli odori della città, come il vociare di un asilo che potrà tenere le finestre aperte, il sottofondo di un mercato rionale, come il profumo del panettiere, quello di caffè di un bar nell’ora di punta, o quello di un fioraio… oggi tutti sepolti dalle varie puzze a cui ci siamo purtroppo abituati.
Verrà anche la volta dei riscaldamenti a combustibile magari.
Non sarà un mondo pulito, ma si vivrà sicuramente meglio, anche con meno malattie respiratorie.
Ma anche se il prorogone all’italiana sarà sempre dietro l’angolo, perché non sognare un pochino?
In fondo se finisse veramente così, che male ci sarebbe?

Darkon
11-12-2021, 09:26
Nel frattempo da qui al 2035 mi piacerebbe tanto che in strada si iniziasse sul serio a sanzionare tutti quelli che defappano che a tutt'oggi mi chiedo come io che non sono un meccanico riesco chiaramente a riconoscerli e incredibilmente stradale e vigili non riescono mai ad accorgersene.

agonauta78
11-12-2021, 09:29
Da oggi al 2035 fanno in tempo a prorogare di altri 50 anni.

Mars95
11-12-2021, 09:29
Ottima scelta ma mi chiedo se sia altrettanto buono il piano per rendere sostenibile l'elettrificazione e se sia solo una data sloga buttata li.

La scelta di dare 5 anni in più al trasporto leggero è curiosa, perché è proprio il trasporto leggero ad essere quello più facilmente elettrificabile.
Flotte di furgoni di logistiche o assistenza sul territorio non hanno alcuna difficoltà a mettere le colonnine in deposito e a fare il loro giro quotidiano con l'autonomia dei furgoni elettrici.
Non per niente i colossi come Amazon, Pepsi, ecc. hanno già fatto enormi ordini ai produttori di furgoni elettrici.

Chissà come sarà il mondo dell’elettricità 20 anni.
Come ora?
Ci saranno colonnine ovunque?
Batterie più capienti?
Tecnologie di ricarica veloci?
Stazioni di benzina convertite in stazioni elettriche?
Chi lo sa… di sicuro, non avremo più davanti il camion preistorico o il tarato che si fa i tagliandi in casa con 1000 spesi in 10 anni che fanno la cortina fumogena dietro.
E potremo vivere le città senza respirare i gas di scarico.
Torneremo a sentire i rumori e gli odori della città, come il panettiere, il bar nell’ora di punta, o il fioraio… oggi tutti sepolti dalle varie puzze a cui ci siamo purtroppo abituati.
Verrà anche la volta dei riscaldamenti a combustibile magari.
Non sarà un mondo pulito, ma si vivrà sicuramente meglio, anche con meno malattie respiratorie.
Ma anche se il prorogone all’italiana sarà sempre dietro l’angolo, perché non sognare un pochino?
In fondo se finisse veramente così, che male ci sarebbe?

Splendido pensiero, quasi una poesia.
Un giusto mix di speranza, ottimismo con il giusto dubbio che ci vuole.
Giusto qualche giorno fa a bordo della mia full hybrid avevo davanti il camioncino dei muratori che mi stava intossicando, ho rischiato una multa per sorpassarlo e tornare a respirare decentemente.
Le elettriche non sono ancora a emissioni zero ma quanto meno non buttano il gas di scarico direttamente in faccia a quello dietro, a quello che corre nella ciclabile o nel passeggino sul marciapiede.

Mars95
11-12-2021, 09:31
Nel frattempo da qui al 2035 mi piacerebbe tanto che in strada si iniziasse sul serio a sanzionare tutti quelli che defappano che a tutt'oggi mi chiedo come io che non sono un meccanico riesco chiaramente a riconoscerli e incredibilmente stradale e vigili non riescono mai ad accorgersene.

Ah è facilissimo, quelli che in partenza fanno la fumata nera hanno tolto il fap.
Misteriosamente non se ne accorge nessuno e questi passano pure le revisioni :doh:
Oltre alla pratica di togliere il fap c'è anche quella di togliere l'egr.

Gamma89
11-12-2021, 09:36
Più che altro sarebbe bello sapere quanto arriveremo a pagare l'energia elettrica quando tutto il trasporto sarà elettrificato....considerando che dovremmo comprarne all'estero enormi quantità.
E l'enorme mancanza di introito fiscale mancante dalle accise sui carburanti da dove uscirà?(l'italia senza quello non campa)

Aku
11-12-2021, 09:41
Le domande che mi pongo sono: "Dove prenderanno l'energia elettrica che servirà? Abbiamo un piano nazionale in merito? Dove scaricheranno le accise che ora sono sui carburanti?

walley
11-12-2021, 09:42
"E l'enorme mancanza di introito fiscale mancante dalle accise sui carburanti da dove uscirà?"

Dalle nuove accise sull'energia elettrica destinata alle auto.

Gamma89
11-12-2021, 10:13
"Dalle nuove accise sull'energia elettrica destinata alle auto"

Quindi pensi anche tu che fare una lavatrice tra alcuni anni costerà un rene anche a chi magari non usa nemmeno l'auto?

leoben
11-12-2021, 10:15
"E l'enorme mancanza di introito fiscale mancante dalle accise sui carburanti da dove uscirà?"

Dalle nuove accise sull'energia elettrica destinata alle auto.

Esatto. Leggevo che in Norvegia, dove l'elettrico è già molto più diffuso, lo stato lo scorso anno ha registrato un ammanco di oltre un miliardo di euro dovuto appunto alla mancanza di introito fiscale. E lassù sono 4 gatti.
Inoltre mi chiedo come possano pensare in un decennio di adeguare la rete elettrica per renderla in grado di reggere l'aumento esponenziale di richiesta di energia. Cose dette e ridette, bisognerebbe che qualcuno le spiegasse...

The Pein
11-12-2021, 10:15
Le domande che mi pongo sono: "Dove prenderanno l'energia elettrica che servirà? Abbiamo un piano nazionale in merito? Dove scaricheranno le accise che ora sono sui carburanti?

sull'elettrico ;) :cry:

berson
11-12-2021, 10:18
Ci saranno sicuramente proroghe, ma finalmente il dado è tratto. Comunque la si pensi già ora sarebbe più efficiente utilizzare il petrolio per produrre elettricità che fa muovere auto elettriche piuttosto che metterlo nei serbatoi delle singole auto. Senza considerare il vantaggio il termini di inquinamento, che viene allontanato dalle zone densamente popolate. Se si considera poi che la tecnologia dell'elettrico è in continuo miglioramento, i vantaggi futuri saranno ancora maggiori.

Cornelius_Astutus
11-12-2021, 10:40
Sinceramente sono molto contento che si stia andando verso questa direzione. Non ne posso più di intossicarmi ogni volta che esco da casa. Inoltre, questa sarà un'occasione per incentivare parallelamente l'uso delle biciclette. Dato che le auto elettriche e la relativa ricarica costeranno più delle analoghe a benzina

Darkon
11-12-2021, 10:41
Guardate che molti stanno fraintendendo l'articolo.

Non dice che dal 2035 non esisteranno più auto a benzina o altro ma semplicemente che dal 2035 non si compreranno più auto endotermiche. Una cosa ben diversa.

Se non ci saranno proroghe e ripeto SE, comunque anche nella più ottimistica delle previsioni ci vorrà fino al 2050 prima che le elettriche siano oltre il 50% del circolante.

Poi un'altra domanda che non capisco è tutta questa preoccupazione sulle accise... se invece di pagarle sulla benzina le pagheremo su altro che sia la corrente o semplicemente un bollo X o altro che differenza fa? Le pagavamo prima e le pagheremo se confermate poi. A me sembra che nella peggiore delle ipotesi non ci cambierà niente, nella migliore forse ci libereremo di qualche accisa assurda su eventi di 100 anni fa.

leoben
11-12-2021, 11:16
Poi un'altra domanda che non capisco è tutta questa preoccupazione sulle accise... se invece di pagarle sulla benzina le pagheremo su altro che sia la corrente o semplicemente un bollo X o altro che differenza fa? Le pagavamo prima e le pagheremo se confermate poi. A me sembra che nella peggiore delle ipotesi non ci cambierà niente, nella migliore forse ci libereremo di qualche accisa assurda su eventi di 100 anni fa.

Cambia perchè se mettono le accise sull'energia elettrica, le paghi anche quando usi l'asciugacapelli o fai una lavatrice. Non solo quando ricarichi l'auto...

ramses77
11-12-2021, 11:44
Cambia perchè se mettono le accise sull'energia elettrica, le paghi anche quando usi l'asciugacapelli o fai una lavatrice. Non solo quando ricarichi l'auto...

Ehm… no.:D
Intanto bisognerà vedere, non è detto che saranno applicate su tutto.
E se ci sara più disponibilità di energia, il prezzo scenderà.
A differenza del petrolio, la corrente non è una risorsa limitata e non sei costretto a comprarla da Russia o OPEC, ma dirittura te la puoi produrre in casa.
E poi entro tot anni le rinnovabili mi auguro saranno più diffuse e a buon mercato.
L’ideale sarebbe avere i tetti coperti di pannelli (se non ci sarà di meglio) e che ognuno si farà la propria corrente in casa, gratis.
Se lo fanno nei paesi del nord che hanno poche ore di luce al giorno, non vedo perché noi che siamo tra i paesi più a sud non possiamo.
Magari con degli accumulatori di vicinato, senza spese di produzione e trasporto con colonnine locali.
Le idee ci sono e altre ne verranno.
Sicuramente non serve a nulla mettere la testa sotto la sabbia e ripetersi che ci saranno accise, senza considerare minimante tutto il resto.
Anche i treni andavano a vapore (alcuni vanno ancora a diesel per la verità), eppure…;)

ramses77
11-12-2021, 11:47
Guardate che molti stanno fraintendendo l'articolo.

Non dice che dal 2035 non esisteranno più auto a benzina o altro ma semplicemente che dal 2035 non si compreranno più auto endotermiche. Una cosa ben diversa.

Se non ci saranno proroghe e ripeto SE, comunque anche nella più ottimistica delle previsioni ci vorrà fino al 2050 prima che le elettriche siano oltre il 50% del circolante.

Hai ragione, ma c’è anche un altro aspetto da considerare.
Nel 2034 tu compreresti un’auto a benzina? Io no.
Nel 2033? Nemmeno.
32?
Etc.
Sarebbe un bel rischio, no?
E le varie case fino a quando le produrranno?
E fino a quando manterranno catene di montaggio, con assistenza e ricambi di auto che staranno per non poter più immatricolare?
Piano piano si troveranno ricambi solo nell’usato.
Molte hanno già annunciato l’abbandono dei motori endotermici già da molto prima, tipo dal 25 o dal 30.
Lentamente avremo listìni sempre più elettrici e temo che nel 2035, se la legge sarà mantenuta (come hai giustamente detto, SE) non ci saranno auto a benzina nuove già da un bel pezzo.
Sicuramente circoleranno ancora le vecchie, ma alla prima incentivazione o alla prima tassazione saranno un ricordo.
Già ora mi pare che l’Europa abbia scelto di differenziare il costo dei pedaggi in base alle emissioni, mi pare da gennaio 2023 con i governi che dovranno adeguarsi, aumentandoli a chi inquina di più, o riducendoli a chi inquina di meno (leggevo di pedaggi zero per le elettriche).

Qarboz
11-12-2021, 12:00
A differenza del petrolio, la corrente non è una risorsa limitata.
Forse la Corrente del Golfo (https://it.wikipedia.org/wiki/Corrente_del_Golfo) non è limitata, ma la corrente elettrica non sgorga da una magica sorgente...

ramses77
11-12-2021, 12:12
Forse la Corrente del Golfo (https://it.wikipedia.org/wiki/Corrente_del_Golfo) non è limitata, ma la corrente elettrica non sgorga da una magica sorgente...
Ironia veramente fuori luogo, visto che non hai inteso la differenza tra una risorsa rinnovabile e una no.;)
Il petrolio non è eterno, lo trovi solo nei giacimenti che ci sono solo in certi Paesi e prima o poi finirà.
La corrente elettrica si, la produci in cento modi diversi, tra cui molti proprio da risorse rinnovabili, e per questo non può “esaurirsi”.

E comunque si, in realtà proprio grazie alle centrali idroelettriche la corrente sgorga proprio come da “magiche sorgenti”.:doh:

Gio22
11-12-2021, 12:15
Vogliamo giocarci qualcosa in denaro o bene a vostra scelta che prima
della fine di questa decade oltre il 40% del parco auto circolante sarà elettrico?

Darkon
11-12-2021, 12:22
Hai ragione, ma c’è anche un altro aspetto da considerare.
Nel 2034 tu compreresti un’auto a benzina? Io no.
Nel 2033? Nemmeno.
32?
Etc.
Sarebbe un bel rischio, no?

Io e te probabilmente no. Ma penso che ti sorprenderesti di quanta gente ha una specie di fissazione per cose come "il rumore del motore" o ho sempre comprato X e quindi compro X fino all'ultimo.
Purtroppo in tanti casi vi è una resistenza al cambiamento illogica che è difficilissima da estirpare.

E le varie case fino a quando le produrranno?
E fino a quando manterranno catene di montaggio, con assistenza e ricambi di auto che staranno per non poter più immatricolare?

Anche qua ti dico che è un non problema. Se consideri che ad oggi si trovano tranquillamente pezzi di ricambio per auto degli anni '50 sia nuovi fatti su misura che new old stock capisci bene che probabilmente salvo che su auto particolarmente rare non ci saranno nel breve grossi problemi. Semmai prima o poi ci potrebbe essere il problema dei rifornimenti dato che sarà sempre meno conveniente mantenerli in piedi.

Piano piano si troveranno ricambi solo nell’usato.
Molte hanno già annunciato l’abbandono dei motori endotermici già da molto prima, tipo dal 25 o dal 30.
Lentamente avremo listìni sempre più elettrici e temo che nel 2035, se la legge sarà mantenuta (come hai giustamente detto, SE) non ci saranno auto a benzina nuove già da un bel pezzo.
Sicuramente circoleranno ancora le vecchie, ma alla prima incentivazione o alla prima tassazione saranno un ricordo.
Già ora mi pare che l’Europa abbia scelto di differenziare il costo dei pedaggi in base alle emissioni, mi pare da gennaio 2023 con i governi che dovranno adeguarsi, aumentandoli a chi inquina di più, o riducendoli a chi inquina di meno (leggevo di pedaggi zero per le elettriche).

Su questo concordo.

gomax
11-12-2021, 12:27
Credo che già dal 2028-2030 nessuno considererà più l'idea di investire decine di migliaia di euro in un'auto nuova con motore a combustione, per quelle date molto probabilmente i costi delle batterie saranno sensibilmente più bassi e i prezzi equiparabili alle termiche. Il grosso dei problemi sta altrove: colonnine, infrastrutture, costo dell'energia...

Ciao

ramses77
11-12-2021, 12:29
Io e te probabilmente no. Ma penso che ti sorprenderesti di quanta gente ha una specie di fissazione per cose come "il rumore del motore" o ho sempre comprato X e quindi compro X fino all'ultimo.
Purtroppo in tanti casi vi è una resistenza al cambiamento illogica che è difficilissima da estirpare.

Siamo d’accordo su tutto mi pare :) e comunque… beh… anche se ho un’elettrica e mi piacerebbe vedere quel mondo… un po’ di magone mi viene se penso che vedremo tipo solo Ferrari elettriche.:p

zappy
11-12-2021, 13:52
Chissà come sarà il mondo dell’elettricità 20 anni.
.....
Torneremo a sentire i rumori e gli odori della città, come il vociare di un asilo ....
e aumenteranno gli investimenti di pedoni che attraversano senza sentire le auto che arrivano... :p

LMCH
11-12-2021, 14:36
Riguardo i pezzi di ricambio che diventeranno "introvabili", vorrei far notare che il resto del pianeta continuerà ad usare motori a combustione interna e che molto probabilmente non ci saranno nuove serie di motori che soppianteranno quelli attuali (al massimo migliglioramenti).
Quindi non ci dovrebbero essere problemi a trovare pezzi di ricambio o anche cambiare il motore.

A parte questo, l'unica altra cosa certa é che se si punta seriamente sulle auto BEV bisognerà anche cominciare a pianificare ed attuare per tempo un sacco di altre cose a livello di infrastrutture nazionali.

Gio22
11-12-2021, 14:54
2050

"L'eu mette al bando le auto a pile in quanto la situazione del clima è più drammatica di quanto si credesse; non possiamo permetterci un auto a testa. Tutti dovranno usare il car sharing o i mezzi pubblici".

:ciapet:

imayoda
11-12-2021, 15:07
https://bestmoviecars.com/wp-content/uploads/2017/02/1988-Ford-Festiva.jpg

:sofico:

Notturnia
11-12-2021, 15:13
l'europa spinge sull'elettrificazione di tutto e mette al bando il metano mentre la cina ringrazia e costruisce nuove ventrali a carbone per aumentare la produzione di beni per l'europa pulita

che bella l'incoerenza dei politici

mantelvaviz
11-12-2021, 15:17
sia che per qualunque motivo siate contrari o a favore dell'alimentazione elettrica, è opportuno ricordare che anche qualora la deadline del 2035 non venga ulteriormente spostata in avanti, non è che per magia a gennaio di quell'anno avremo 40 milioni di auto elettriche in Italia... a grandi numeri questo è il parco circolante odierno e sono quasi tutti veicoli a combustione, pre-covid le nuove immatricolazioni italiane annue erano circa 2 milioni quindi la strada è comunque molto lunga, ad oggi questo significa solamente che a partire dal 2035 questi circa 2 milioni annui di auto vendute saranno elettriche ma nel bene e nel male ci vorrà tantissimo tempo per vedere scomparire dalla circolazione ogni veicolo "a pistoni"

leoben
11-12-2021, 16:40
Ehm… no.:D
Intanto bisognerà vedere, non è detto che saranno applicate su tutto.
E se ci sara più disponibilità di energia, il prezzo scenderà.
A differenza del petrolio, la corrente non è una risorsa limitata e non sei costretto a comprarla da Russia o OPEC, ma dirittura te la puoi produrre in casa.
E poi entro tot anni le rinnovabili mi auguro saranno più diffuse e a buon mercato.
L’ideale sarebbe avere i tetti coperti di pannelli (se non ci sarà di meglio) e che ognuno si farà la propria corrente in casa, gratis.
Se lo fanno nei paesi del nord che hanno poche ore di luce al giorno, non vedo perché noi che siamo tra i paesi più a sud non possiamo.
Magari con degli accumulatori di vicinato, senza spese di produzione e trasporto con colonnine locali.
Le idee ci sono e altre ne verranno.
Sicuramente non serve a nulla mettere la testa sotto la sabbia e ripetersi che ci saranno accise, senza considerare minimante tutto il resto.
Anche i treni andavano a vapore (alcuni vanno ancora a diesel per la verità), eppure…;)

Secondo me hai una visione molto ottimistica.
In primis già adesso non abbiamo energia sufficiente per coprire il fabbisogno nazionale. Se tutti avessimo bisogno di ulteriori 20/30kWh al giorno per un minimo di ricarica, il fabbisogno si moltiplicherebbe per n volte.
La produzione col fotovoltaico, almeno per la ricarica dell'auto, la vedo quasi da fantascienza. Il giorno produci l'energia che devi immagazzinare da qualche parte (perchè almeno io il giorno sono al lavoro) per poi riversarla nell'auto la notte. Produrre quei 50kWh in un giorno da solo fotovoltaico (se hai un paio di auto ti servono tutti) necessita di un impianto da almeno una decina di kWh, soprattutto in inverno con le poche/nulle ore di sole.
Di altre rinnovabili abbiamo ben poco (idroelettrico/eolico) e spesso sono legate ai problemi di cui sopra.
Il tutto elettrico te lo puoi permettere se hai una rete di distribuzione all'altezza, e se ti produci la corrente dal nucleare. Per entrambi i fattori, in Italia, abbiamo già perso il treno.

Mars95
11-12-2021, 16:52
e aumenteranno gli investimenti di pedoni che attraversano senza sentire le auto che arrivano... :p

Sarà la volta buona che imparano a guardare dove vanno invece di guardare lo smartphone.
Darwin ringrazia :asd:

Mars95
11-12-2021, 16:55
sia che per qualunque motivo siate contrari o a favore dell'alimentazione elettrica, è opportuno ricordare che anche qualora la deadline del 2035 non venga ulteriormente spostata in avanti, non è che per magia a gennaio di quell'anno avremo 40 milioni di auto elettriche in Italia... a grandi numeri questo è il parco circolante odierno e sono quasi tutti veicoli a combustione, pre-covid le nuove immatricolazioni italiane annue erano circa 2 milioni quindi la strada è comunque molto lunga, ad oggi questo significa solamente che a partire dal 2035 questi circa 2 milioni annui di auto vendute saranno elettriche ma nel bene e nel male ci vorrà tantissimo tempo per vedere scomparire dalla circolazione ogni veicolo "a pistoni"

Bisogna ricordarsi anche che da qui al 2035 comunque di auto elettriche se ne venderanno.
Inoltre anche la rete elettrica andrà ad adeguarsi.

euscar
11-12-2021, 17:15
Più che altro sarebbe bello sapere quanto arriveremo a pagare l'energia elettrica quando tutto il trasporto sarà elettrificato....considerando che dovremmo comprarne all'estero enormi quantità.
E l'enorme mancanza di introito fiscale mancante dalle accise sui carburanti da dove uscirà?(l'italia senza quello non campa)

La recente storia della Grecia ce lo insegna: dopo l'aumento delle accise sul gasolio le persone avevano iniziato a riscaldare le loro case con l'energia elettrica tant'è che al mancato introito il governo greco rispose con un aumento delle accise proprio sull'energia (e alcune/molte persone per riscaldarsi riscoprirono la legna).

Faremo la stessa fine.

zappy
11-12-2021, 17:34
In primis già adesso non abbiamo energia sufficiente per coprire il fabbisogno nazionale. .
e sta fregnaccia dove l'hai letta? sulla carta dei cioccolatini? :rolleyes:

leoben
11-12-2021, 18:08
e sta fregnaccia dove l'hai letta? sulla carta dei cioccolatini? :rolleyes:

Perchè non ti risulta che acquistiamo corrente dall'estero?

Ecco QUA (https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/statistiche/pubblicazioni-statistiche) i tuoi cioccolatini... Nel 2020 siamo oltre il 10%. Poi calcola quanto servirebbe per ricaricare le auto elettriche e sommalo a quel che già compriamo dall'estero.

gd350turbo
11-12-2021, 18:45
Eh hai voglia te se ne compriamo...
Soprattutto da quelli che la producono con il nucleare

dany-dm
11-12-2021, 19:35
Perchè non ti risulta che acquistiamo corrente dall'estero?

Ecco QUA (https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/statistiche/pubblicazioni-statistiche) i tuoi cioccolatini... Nel 2020 siamo oltre il 10%. Poi calcola quanto servirebbe per ricaricare le auto elettriche e sommalo a quel che già compriamo dall'estero.

nessuno dice che non la compriamo, è la conclusione a qui sei giunto (compriamo dagli altri = non ne abbiamo a sufficienza) che è sbagliata.

ti invito a leggere la pagina di wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia

in particolare: https://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia#Consumi,_potenza_e_potenza_installata

Per quanto riguarda la potenza installata (ovvero la potenza massima erogabile dalle centrali), l'Italia è tecnicamente autosufficiente; le centrali esistenti a tutto il 2017 sono infatti in grado di erogare una potenza massima netta di circa 114 GW[22] contro una richiesta massima storica di circa 60,5 GW (picco dell'estate 2015[20]) nei periodi più caldi estivi

e
https://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia#Scambi_con_l'estero
l'importazione notturna è percentualmente più importante di quella diurna anche a causa della natura della produzione elettrica con centrali nucleari; queste infatti hanno limitate possibilità di modulare in economia la potenza prodotta e quindi l'energia prodotta durante la notte (in cui l'offerta supera la domanda) ha basso costo di mercato[42][43]. Ciò consente di fermare in Italia durante la notte le centrali meno efficienti e le centrali idroelettriche a bacino e di attivare le centrali di pompaggio che poi possono "rilasciare" nuovamente energia durante il giorno. Questo meccanismo ha reso economicamente conveniente l'importazione di energia dall'estero, da cui il grande sviluppo del commercio di energia negli ultimi decenni.

zappy
11-12-2021, 19:53
Perchè non ti risulta che acquistiamo corrente dall'estero?
no, mi risulta che tu non sai di cosa parli, come ti ha spiegato dany-dm

Eh hai voglia te se ne compriamo...
Soprattutto da quelli che la producono con il nucleare
e allora? :rolleyes:

nessuno dice che non la compriamo, è la conclusione a qui sei giunto (compriamo dagli altri = non ne abbiamo a sufficienza) che è sbagliata.

ti invito a leggere la pagina di wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia

in particolare: https://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia#Consumi,_potenza_e_potenza_installata

e
https://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia#Scambi_con_l'estero
praticamente ne possiamo produrre IL DOPPIO del massimo che ci è mai servito. :mano:

randorama
11-12-2021, 19:55
ma wikipedia non scriveva solo vaccate?

edit
tralasciando il fatto che l'articolo (vecchiotto, ma non credo sia influente) inevitabilmente riporta che
Il fabbisogno di energia elettrica è comunque solo una parte dell'intero fabbisogno energetico nazionale dovendo considerare anche i consumi legati ad esempio all'autotrazione, al trasporto marittimo e aereo, al riscaldamento degli ambienti e a parte della produzione industriale, in larga parte coperti dall'uso diretto dei combustibili fossili, anch'essi in massima parte di provenienza estera.

penso anch'io che l'elettrico è una figata, beninsteso; ma penso che sia buonissimo anche il filetto di kobe.

zappy
11-12-2021, 19:59
ma wikipedia non scriveva solo vaccate?
IO ho citato wiki? dove? :read:
il fatto riportato lo sapevo già, senza wiki. :O :Prrr:

giuvahhh
11-12-2021, 20:01
con quello che costa la corrente adesso. fallimento sicuro.

Mars95
11-12-2021, 20:11
con quello che costa la corrente adesso. fallimento sicuro.

Io continuo a usare la benzina che costa poco :stordita:

Mars95
11-12-2021, 20:13
Eh hai voglia te se ne compriamo...
Soprattutto da quelli che la producono con il nucleare

Il resto dell'energia la produciamo da gas, petrolio o carbone che compriamo all'estero, ma del resto anche la benzina la compriamo all'estero e a guardar bene anche chi ci vende l'energia compra all'estero gas, petrolio, carbone e combustibile nucleare per produrre energia.

Quindi direi sticazzi cosa compriamo all'estero.

randorama
11-12-2021, 20:15
IO ho citato wiki? dove? :read:
il fatto riportato lo sapevo già, senza wiki. :O :Prrr:

non è che se la cita un altro diventa magicamente affidabile; lo è perchè, di norma, lo è.
rimane il fatto che "ci stiamo dentro" (almeno nell'anno di riferimento, pur con i limiti espressamente citati) finchè non ci dobbiamo mettere in carica qualche milione di auto.
in caso contrario preferirei non indagare.

vedo sempre più plausibile la bicicletta, comunque.

Mory
11-12-2021, 20:15
Per la produzione elettrica, l'Europa, punta alle centrali a fusione nucleare che è previsto entreranno in funzione fra una decina d'anni.
Se veramente la fusione nucleare diventerà realtà non ci sarà più alcun problema di mancanza di energia e personalmente credo che anche le rinnovabili spariranno.

Mars95
11-12-2021, 20:29
non è che se la cita un altro diventa magicamente affidabile; lo è perchè, di norma, lo è.
rimane il fatto che "ci stiamo dentro" (almeno nell'anno di riferimento, pur con i limiti espressamente citati) finchè non ci dobbiamo mettere in carica qualche milione di auto.
in caso contrario preferirei non indagare.

vedo sempre più plausibile la bicicletta, comunque.

Non dobbiamo mettere in carica milioni di auto dall'oggi al domani.

Per la produzione elettrica, l'Europa, punta alle centrali a fusione nucleare che è previsto entreranno in funzione fra una decina d'anni.
Se veramente la fusione nucleare diventerà realtà non ci sarà più alcun problema di mancanza di energia e personalmente credo che anche le rinnovabili spariranno.

Ma figuriamoci.
Iter entrerà in funzione nel 2025 se tutto va bene e serve solo per scoprire se è possibile generare più energia di quella che si immette nel reattore.
Dopo di che inizieranno a costruire Demo cioè il primo prototipo di centrale a fusione che sempre se tutto va bene comincerà a funzionare nel 2050.
Dopo di che potremmo parlare di centrali a fusione... cioè le vedranno i nostri figli.

Hoolman
11-12-2021, 20:42
Mi fa ridere che legiferano sull'auto elettrica o non elettrica, addirittura parlano del 2035, senza avere un minimo piano per nulla di nulla che vada oltre le 4 settimane forse.

Vedasi incentivi per Superbonus/Ecobonus, che scadono a fine anno e non sanno ancora che fare...

randorama
11-12-2021, 20:47
Non dobbiamo mettere in carica milioni di auto dall'oggi al domani.

vero anche questo.
speriamo ci si riesca a "stare dietro".


Ma figuriamoci.
Iter entrerà in funzione nel 2025 se tutto va bene e serve solo per scoprire se è possibile generare più energia di quella che si immette nel reattore.
Dopo di che inizieranno a costruire Demo cioè il primo prototipo di centrale a fusione che sempre se tutto va bene comincerà a funzionare nel 2050.
Dopo di che potremmo parlare di centrali a fusione... cioè le vedranno i nostri figli.
ah, ecco... avevo letto anch'io seconda metà del secolo, pensavo di essermi perso qualcosa.
che dire? speriamo.
penso che vada come vada, ci si troverà davanti a un problemino mai affrontato da quando abbiamo acceso il primo fuoco.

Redvex
12-12-2021, 04:44
Lol. Ma se già d’estate salta la corrente quando tutti accendono il climatizzatore. Bisognerà adeguare i contratti luce e l’aumento ovvio della bolletta ci manderà sul lastrico. Pensando poi che una elettrica costa decisamente di più voglio vedere se non scendono in piazza con i forconi. Tutto bello ma non avete la minima coerenza con la realtà.

Ratavuloira
12-12-2021, 07:45
Mi chiedo chi al momento spende 5-7K € di macchina usata con cosa si sposterà nel 2035...probabilmente si tornerà a usare il cavallo

ramses77
12-12-2021, 08:08
Secondo me hai una visione molto ottimistica.
In primis già adesso non abbiamo energia sufficiente per coprire il fabbisogno nazionale. Se tutti avessimo bisogno di ulteriori 20/30kWh al giorno per un minimo di ricarica, il fabbisogno si moltiplicherebbe per n volte.
La produzione col fotovoltaico, almeno per la ricarica dell'auto, la vedo quasi da fantascienza. Il giorno produci l'energia che devi immagazzinare da qualche parte (perchè almeno io il giorno sono al lavoro) per poi riversarla nell'auto la notte. Produrre quei 50kWh in un giorno da solo fotovoltaico (se hai un paio di auto ti servono tutti) necessita di un impianto da almeno una decina di kWh, soprattutto in inverno con le poche/nulle ore di sole.
Di altre rinnovabili abbiamo ben poco (idroelettrico/eolico) e spesso sono legate ai problemi di cui sopra.
Il tutto elettrico te lo puoi permettere se hai una rete di distribuzione all'altezza, e se ti produci la corrente dal nucleare. Per entrambi i fattori, in Italia, abbiamo già perso il treno.

Ma si certo. :)
Però alla base del tuo post e di tutti gli scettici secondo me c’è un problema concettuale.
Ovvero che si tende ad accostare la disponibilità di energia elettrica attuale con il parco veicoli elettrici che si prevede circolante tra 20 anni.
Questo non è corretto perché si pretende di accostare il maggior fattore limitante di adesso col fattore di consumo di dopo, che cronologicamente non coesisteranno mai.
Vero che sono forse troppo ottimista, ma è perché immagino che quando avremo veicoli tutti elettrici, ci saranno anche infrastrutture e tecnologie superiori a quelle di adesso e anche la produzione non sarà un problema.
Diamo solo tempo al tempo, senza mettere il carro davanti ai buoi.:)
E ricordiamoci sempre che oggi dipendiamo dal petrolio degli altri, che si esaurirà e costerà sempre di più sicuramente.
Solo che mentre il petrolio non possiamo produrcelo da soli, l’energia elettrica si.
L’autosufficienza energetica sarebbe un potenziale bingo per l’Europa, non solo per il settore auto.
Quasi sicuramente noi non la vedremo, ma non è per questo che va scartata la strada che porta in questa direzione.

ginogino65
12-12-2021, 08:58
Mi chiedo chi al momento spende 5-7K € di macchina usata con cosa si sposterà nel 2035...probabilmente si tornerà a usare il cavallo

Ma è semplice, per allora l'auto ad aria di Grillo sarà una realtà funzionante e in vendita.

gd350turbo
12-12-2021, 09:17
O più semplicemente, sarà passata la smania di avere tutto elettrico...

Unrue
12-12-2021, 10:23
nessuno dice che non la compriamo, è la conclusione a qui sei giunto (compriamo dagli altri = non ne abbiamo a sufficienza) che è sbagliata.

ti invito a leggere la pagina di wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia

in particolare: https://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia#Consumi,_potenza_e_potenza_installata



e
https://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia#Scambi_con_l'estero

Ma queste centrali che arrivano ad un picco teorico di 114 GW da dove la producono l'energia? Da fonti non rinnovabili che acquistiamo? Se è così allora si torna al punto di partenza. Abbiamo la capacità di generare tutta questa energia, ma da fonti che acquistiamo dall'estero. Quindi si sposta solo il problema.

Infatti poco dopo c'è scritto:


Il fabbisogno nazionale lordo di energia elettrica è stato coperto nel 2017 per il 62,8% attraverso centrali termoelettriche, che bruciano principalmente combustibili fossili in gran parte importati dall'estero

Della serie, è vero che l'energia acquistata direttamente è solo un 10%, però c'è una grossa fetta fatta in casa, per modo di dire, ma proveniente da fonti che comunque acquistiamo dall'estero, quindi alla fine è la stessa identica cosa.

Mars95
12-12-2021, 10:30
Mi chiedo chi al momento spende 5-7K € di macchina usata con cosa si sposterà nel 2035...probabilmente si tornerà a usare il cavallo

Continuerà a spostarsi con un'auto usata pagata 5-7k€
O pensate che da qui al 2035 faranno solo Tesla da 60k€?

Ratavuloira
12-12-2021, 10:45
Continuerà a spostarsi con un'auto usata pagata 5-7k€
O pensate che da qui al 2035 faranno solo Tesla da 60k€?

Auto usate elettriche a prezzo da tasche italiane medie basse (la grande maggioranza della popolazione) non ne vedo..

Vash_85
12-12-2021, 11:06
Continuerà a spostarsi con un'auto usata pagata 5-7k€
O pensate che da qui al 2035 faranno solo Tesla da 60k€?

Nel 2035 il poveraccio di turno si compra una model 3 usata di 15/18 anni a 1000€ e con la pila al 50% di usura e via! :sofico:

ciriccio
12-12-2021, 11:13
Mi auguro che almeno nel frattempo tolgano il superbollo...

Mars95
12-12-2021, 11:58
Auto usate elettriche a prezzo da tasche italiane medie basse (la grande maggioranza della popolazione) non ne vedo..

Si ma non siamo ancora nel 2035.
Provateci ogni tanto a pensare quadrimensionalmente.

Nel 2035 il poveraccio di turno si compra una model 3 usata di 15/18 anni a 1000€ e con la pila al 50% di usura e via! :sofico:

Paradossalmente non sarebbe manco male se tenuta decentemente.
Se la batteria funzionasse al 50% della capacità iniziale vorrebbero dire 200-300km che per gli spostamenti quotidiani basta e avanza.
Tolte le batterie sulle elettriche non c'è da preoccuparsi di avere altre spese improvvise causa rottura di qualcosa come frizione, ecc.

Kal
12-12-2021, 12:05
Mi auguro che almeno nel frattempo tolgano il superbollo...

Appena lo tolgono, grazie a questa moda delle elettriche, mi prendo una bella Carrera 4S usata a sconto.

Psiche
12-12-2021, 15:43
Hai ragione, ma c’è anche un altro aspetto da considerare.
Nel 2034 tu compreresti un’auto a benzina? Io no.
Nel 2033? Nemmeno.
32?
Etc.
Sarebbe un bel rischio, no?
E le varie case fino a quando le produrranno?
E fino a quando manterranno catene di montaggio, con assistenza e ricambi di auto che staranno per non poter più immatricolare?
Piano piano si troveranno ricambi solo nell’usato.
Molte hanno già annunciato l’abbandono dei motori endotermici già da molto prima, tipo dal 25 o dal 30.

Prima di dare per morto il motore termico attenderei ulteriori sviluppi
Toyota vara alleanza tra Case Jap per salvare motori termici (https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria/2021/11/15/toyota-vara-alleanza-tra-case-jap-per-salvare-motori-termici_c8186065-d6b6-4407-b144-ebaf0461352f.html)

Poi, non va commesso l'errore di pensare che l'auto elettrica inquina poco o non inquina affatto
Quanto inquina l'auto elettrica? L'impatto cambia da un Paese all'altro e dipende dalle reti (https://www.repubblica.it/green-and-blue/dossier/cop26/2021/11/10/news/la_tua_auto_elettrica_e_davvero_amica_dell_ambiente_-325828006/)
Secondo una indagine Reuters-REG, il taglio delle emissioni di un motore elettrico rispetto a quello a combustibile fossile (benzina o diesel) è diverso da nazione a nazione. Il divario dipende dalle fonti energetiche che alimentano le reti. E finché non si applicheranno strategie di decarbonizzazione efficaci, la rivoluzione elettrica dei trasporti sarà solo parziale

Jimbo Kern
12-12-2021, 16:05
Cambia perchè se mettono le accise sull'energia elettrica, le paghi anche quando usi l'asciugacapelli o fai una lavatrice. Non solo quando ricarichi l'auto...

No, non metteranno accise su *tutta* l'energia elettrica, semplicemente aumenteranno a dismisura la "tassa di possesso", facendo un semplice calcolo con dati già oggi a disposizione di tutti: quanti km percorre mediamente all'anno un'auto in Italia? circa 10.000 km. Quanto si incassa mediamente di accise con 10.000km di percorrenza annui? diciamo, a spanne, 1000 euro. Mettiamo una tassa di circolazione di 1500 euro all'anno, tanto per cominicare... stesso calcolo per i veicoli industriali, alla fine tutti pagheranno di più e lo Stato e i gretini saranno felici e contenti.

Ratavuloira
12-12-2021, 16:19
No, non metteranno accise su *tutta* l'energia elettrica, semplicemente aumenteranno a dismisura la "tassa di possesso", facendo un semplice calcolo con dati già oggi a disposizione di tutti: quanti km percorre mediamente all'anno un'auto in Italia? circa 10.000 km. Quanto si incassa mediamente di accise con 10.000km di percorrenza annui? diciamo, a spanne, 1000 euro. Mettiamo una tassa di circolazione di 1500 euro all'anno, tanto per cominicare... stesso calcolo per i veicoli industriali, alla fine tutti pagheranno di più e lo Stato e i gretini saranno felici e contenti.

Mi dai i numeri del lotto di domani, dato che sai già tutto?

Ratavuloira
12-12-2021, 16:21
Si ma non siamo ancora nel 2035.
Provateci ogni tanto a pensare quadrimensionalmente.

E tu "quadrimensionalmente" pensi davvero che i prezzi caleranno? :asd:

Vash_85
12-12-2021, 16:37
Paradossalmente non sarebbe manco male se tenuta decentemente.
Se la batteria funzionasse al 50% della capacità iniziale vorrebbero dire 200-300km che per gli spostamenti quotidiani basta e avanza.
Tolte le batterie sulle elettriche non c'è da preoccuparsi di avere altre spese improvvise causa rottura di qualcosa come frizione, ecc.

Poi in quell'estate (di solito una si e due no) dove affitta la casa per 2 settimane al sud, di solito un rudere mezzo sfondato a 1800 mt dal mare :asd:, e deve percorrere 1200 km di autostrada, si ferma 15 volte perché la pila a 130 km/h del suo scassone di quasi 20 anni non gli permette di percorrere più di 83 km per volta :sofico:

randorama
12-12-2021, 16:57
Continuerà a spostarsi con un'auto usata pagata 5-7k€
O pensate che da qui al 2035 faranno solo Tesla da 60k€?

ancora, speriamo.
oggi le macchine che costano 60.000 euro nuove, quando arrivano a vale 7000 euro sono dei rottami.

zappy
12-12-2021, 17:07
Quindi direi sticazzi cosa compriamo all'estero.
a parte eolico fotovoltaico ed idroelettrico, qualunque altra fonte la compriamo dall'estero. e sarà sempre così perchè l'italia (come tutti i paesi occidentali) non ha risorse naturali energetiche sufficienti

Per la produzione elettrica, l'Europa, punta alle centrali a fusione nucleare che è previsto entreranno in funzione fra una decina d'anni.
moltiplica tranquillamente per 5, o più probabilmente per 10.
sempre SE è possibile ottenere la fusione in modo adatto a una centrale, cosa del tutto ancora non definita.

Mi fa ridere che legiferano sull'auto elettrica o non elettrica, addirittura parlano del 2035, senza avere un minimo piano per nulla di nulla che vada oltre le 4 settimane forse.
normale, il "tanto lontano" fa fine e non impegna...
Lol. Ma se già d’estate salta la corrente quando tutti accendono il climatizzatore. Bisognerà adeguare
bisognerà adeguare le case, NON i contatori.
isolamento e progettazione che tiene conto del sole. E vedi che il condizionatore NON serve o serve di 1/10 della potenza.

Della serie, è vero che l'energia acquistata direttamente è di un 10%, ma c'è una grossa fetta fatta in casa, per modo di dire, ma proveniente da fonti che comunque acquistiamo dall'estero, quindi alla fine è la stessa identica cosa.
come detto, salvo idroelettrico solare ed eolico, qualunque altra fonte è e sarà sempre "comprata dall'estero".

zappy
12-12-2021, 17:08
Prima di dare per morto il motore termico attenderei ulteriori sviluppi
Toyota vara alleanza tra Case Jap per salvare motori termici (https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria/2021/11/15/toyota-vara-alleanza-tra-case-jap-per-salvare-motori-termici_c8186065-d6b6-4407-b144-ebaf0461352f.html)

beh, FCA ha motori che usano biocarburanti al 100% già da almeno 30 anni. si usano tantissimo in brasile, se non erro.

Tasslehoff
12-12-2021, 22:52
Pura fantasia e slogan politici tipico dei paesi ricchi che se ne strafregano altamente del resto del mondo.
Del resto è quello che come occidente sappiamo fare meglio, lo facciamo da secoli ormai, lo stiamo facendo ora con i vaccini covid, e in piccolo è quello che stiamo facendo anche ora, proprio su questo tema pensando che tutto il mondo sia Milano, Roma o Torino... ignorando invece che c'è tutto il resto del paese che non potrà mai permettersi di muoversi con mezzi elettrici finchè i mezzi non avranno la stessa autonomia e velocità di rifornimento di quelli a motore termico.

Tutto sommato non dovremo però preoccuparcene troppo, visto che una volta evaporata la supercazzola del momento dovremo per forza tornare a guardare in faccia la realtà...

Ah è facilissimo, quelli che in partenza fanno la fumata nera hanno tolto il fap.
Misteriosamente non se ne accorge nessuno e questi passano pure le revisioni :doh:
Oltre alla pratica di togliere il fap c'è anche quella di togliere l'egr.E secondo te c'è tutta questa gente che ha voglia/tempo/soldi da spendere per modificare la propria auto?
Per cosa poi? Risparmiare qualche centesimo di gasolio? Guadagnare 2 o 3 cv?
Non è che semplicemente si tratta di iniettori sporchi? :stordita:

Mars95
12-12-2021, 22:56
beh, FCA ha motori che usano biocarburanti al 100% già da almeno 30 anni. si usano tantissimo in brasile, se non erro.

Che sono molto belli fino a quando non ti rendi conto che se usassimo tutti i biocarburanti dovremmo coltivare a canna da zucchero o colza un superficie pari all'Africa o qualcosa del genere.

rockroll
12-12-2021, 23:23
Mi chiedo chi al momento spende 5-7K € di macchina usata con cosa si sposterà nel 2035...probabilmente si tornerà a usare il cavallo

Hai detto la cosa più sensata e più ovvia che ho letto fin qui.
Conosco una moltitudine di persone che possono permettersi un'auto solo a queste condizioni, e direi che sono la maggior parte della popolazione: a voi le conclusioni.

Personalmente spendo anche meno di quelle cifre per coupè come quelli che si producevano fino all'anno 2000 o poco dopo, me le godo e non c'è elettrico che mi tenti. Quando non potrò più farlo penso che non ci sarò più a questo mondo, e ve lo lascio volentieri così come lo stanno facendo diventare, con tutti i suoi impedimenti e paletti vari, godetevelo tutto!

nickmot
13-12-2021, 10:02
Hai ragione, ma c’è anche un altro aspetto da considerare.
Nel 2034 tu compreresti un’auto a benzina? Io no.
Nel 2033? Nemmeno.
32?
Etc.
Sarebbe un bel rischio, no?
E le varie case fino a quando le produrranno?
E fino a quando manterranno catene di montaggio, con assistenza e ricambi di auto che staranno per non poter più immatricolare?
Piano piano si troveranno ricambi solo nell’usato.
Molte hanno già annunciato l’abbandono dei motori endotermici già da molto prima, tipo dal 25 o dal 30.
Lentamente avremo listìni sempre più elettrici e temo che nel 2035, se la legge sarà mantenuta (come hai giustamente detto, SE) non ci saranno auto a benzina nuove già da un bel pezzo.
Sicuramente circoleranno ancora le vecchie, ma alla prima incentivazione o alla prima tassazione saranno un ricordo.
Già ora mi pare che l’Europa abbia scelto di differenziare il costo dei pedaggi in base alle emissioni, mi pare da gennaio 2023 con i governi che dovranno adeguarsi, aumentandoli a chi inquina di più, o riducendoli a chi inquina di meno (leggevo di pedaggi zero per le elettriche).

Dipende: nel 2032, 2033, 2034 o 2035, potró andare in una concessionaria, dare indietro il mio rudere di 10 anni/300000Km e prendermi con 15000€ una segmento B mediamente accessoriata con almeno 350Km di autonomia in autostrada ed avró colonnine a sufficienza nel parcheggio dove lascio l'auto la sera, in ufficio o a casa della mia compagna?
Se si prenderó una elettrica, altrimenti prederó una termica anche fosse il 31 dicembre 2034.

Riguardo i pezzi di ricambio che diventeranno "introvabili", vorrei far notare che il resto del pianeta continuerà ad usare motori a combustione interna e che molto probabilmente non ci saranno nuove serie di motori che soppianteranno quelli attuali (al massimo migliglioramenti).
Quindi non ci dovrebbero essere problemi a trovare pezzi di ricambio o anche cambiare il motore.

A parte questo, l'unica altra cosa certa é che se si punta seriamente sulle auto BEV bisognerà anche cominciare a pianificare ed attuare per tempo un sacco di altre cose a livello di infrastrutture nazionali.

Pianificazione?
Cosa é?
Si mangia?
3 incentivi, una leggina, e che la gente si arrangi!

Mi chiedo chi al momento spende 5-7K € di macchina usata con cosa si sposterà nel 2035...probabilmente si tornerà a usare il cavallo

Con una usata da 5-7K, termica o elettrica, non fa differenza.

Pura fantasia e slogan politici tipico dei paesi ricchi che se ne strafregano altamente del resto del mondo.
Del resto è quello che come occidente sappiamo fare meglio, lo facciamo da secoli ormai, lo stiamo facendo ora con i vaccini covid, e in piccolo è quello che stiamo facendo anche ora, proprio su questo tema pensando che tutto il mondo sia Milano, Roma o Torino... ignorando invece che c'è tutto il resto del paese che non potrà mai permettersi di muoversi con mezzi elettrici finchè i mezzi non avranno la stessa autonomia e velocità di rifornimento di quelli a motore termico.

Tutto sommato non dovremo però preoccuparcene troppo, visto che una volta evaporata la supercazzola del momento dovremo per forza tornare a guardare in faccia la realtà...


La penso cosí, probabilmente andremo avanti di proproga in proroga fintanto che non accetteranno che territori diversi hanno esigenze diverse e che vietare la vendita di termiche sia inutile.
Le elettriche si diffonderanno comunque e saranno la maggioranza, ma almeno non metteranno in seria difficoltá chi non puó averne una per ragioni pratiche, economiche, infrastrutturali.

zappy
13-12-2021, 10:16
...ignorando invece che c'è tutto il resto del paese che non potrà mai permettersi di muoversi con mezzi elettrici finchè i mezzi non avranno la stessa autonomia e velocità di rifornimento di quelli a motore termico.
come ho già scritto decine di volte: obbligo di auto tipo smart o citroen ami o moleurbana elettriche, e divieto di ICE in città

per il resto, divieto di potenze superiori a 80cv e 1500kg.

problema risolto per il 99.9% delle esigenze.
E secondo te c'è tutta questa gente che ha voglia/tempo/soldi da spendere per modificare la propria auto?
Per cosa poi? Risparmiare qualche centesimo di gasolio? Guadagnare 2 o 3 cv?
Non è che semplicemente si tratta di iniettori sporchi? :stordita:
concordo. non credo che ci siano tanti a defappare.
chi lo fa, semplicemente gli CONFISCHI definitivamente il veicolo, anche se nuovo e di 100000€, così ripianiamo il debito.
Che sono molto belli fino a quando non ti rendi conto che se usassimo tutti i biocarburanti dovremmo coltivare a canna da zucchero o colza un superficie pari all'Africa o qualcosa del genere.
nessuno ha detto che si possa applicare al 100% del parco auto attuale.
ma se tutte le auto da città diventano elettriche e le altre le fai andare a colza o canna da zucchero, questo + quello una buona % del problema lo risolvi.

andy45
13-12-2021, 10:22
Hai detto la cosa più sensata e più ovvia che ho letto fin qui.
Conosco una moltitudine di persone che possono permettersi un'auto solo a queste condizioni, e direi che sono la maggior parte della popolazione: a voi le conclusioni.

Semplicemente non avranno un'auto, o ne compreranno una usata di secoli prima con batteria rigenerata...che poi l'ANFIA ha già chiesto o di ripensarci o di definire bene la transizione, perché altrimenti a livello di posti di lavoro sarà una strage, l'industria automobilistica, con tutto l'indotto, in Italia da lavoro a un sacco di persone, solo a livello di componentistica si parla di una perdita di almeno 70000 posti di lavoro.
Si possono fare tutti gli annunci trionfalistici che uno vuole, ma poi bisogna anche guardare in faccia alla realtà, senza una roadmap ben definita qui da noi sarà una strage di posti di lavoro, voglio vedere poi a chi le vendono ste auto elettriche.

zappy
13-12-2021, 10:42
Semplicemente non avranno un'auto, o ne compreranno una usata di secoli prima con batteria rigenerata...che poi l'ANFIA ha già chiesto o di ripensarci o di definire bene la transizione, perché altrimenti a livello di posti di lavoro sarà una strage, l'industria automobilistica, con tutto l'indotto, in Italia da lavoro a un sacco di persone, solo a livello di componentistica si parla di una perdita di almeno 70000 posti di lavoro.
Si possono fare tutti gli annunci trionfalistici che uno vuole, ma poi bisogna anche guardare in faccia alla realtà, senza una roadmap ben definita qui da noi sarà una strage di posti di lavoro, voglio vedere poi a chi le vendono ste auto elettriche.
si, ma si fanno sempre discorsi

guardando un solo settore
applicando paradigmi attuali a quello che è uno scenario totalmente diverso


per. es. i posti di lavoro persi nella produzione di certi componenti saranno magari recuperati sulla produzione di altri componenti (per es meno pistoni e più chip).

altro esempio, tutti vogliono autonomie di millemila km, ma per es. con nuove tech di batterie e/o soprattutto la standardizzazione delle forme e lo swap al volo dei pacchi batterie modulari uguali per tutti il problema diventerebbe inesistente.

andy45
13-12-2021, 11:01
per. es. i posti di lavoro persi nella produzione di certi componenti saranno magari recuperati sulla produzione di altri componenti (per es meno pistoni e più chip).

Fai comunque sparire intere aziende e metti per strada intere famiglie, un operaio specializzato nelle produzione dei pistoni non verrà mai assunto da una azienda che produce chip, perché non ha nessuna competenza...bene l'annuncio, ma male l'annuncio non accompagnato da una pianificazione industriale della transizione...così resta solo uno spot politico, niente di più.

altro esempio, tutti vogliono autonomie di millemila km, ma per es. con nuove tech di batterie e/o soprattutto la standardizzazione delle forme e lo swap al volo dei pacchi batterie modulari uguali per tutti il problema diventerebbe inesistente.

Pensi davvero che uno che si compra la macchina nuova, con una batteria nuova, al primo rifornimento si prende una batteria lasciata da chissà chi e che magari ha sul groppone non si sa quante ricariche? Ne dubito fortemente.

zappy
13-12-2021, 11:14
Fai comunque sparire intere aziende e metti per strada intere famiglie, un operaio specializzato nelle produzione dei pistoni non verrà mai assunto da una azienda che produce chip, perché non ha nessuna competenza...bene l'annuncio, ma male l'annuncio non accompagnato da una pianificazione industriale della transizione...così resta solo uno spot politico, niente di più.
certo.
del resto i maniscalchi si sono estinti a favore dei costruttori di pistoni.
e peraltro è una transizione che prenderà decenni, non è che domattina non si fanno più pistoni su tuta la Terra. Per cui, i tempi per scegliere che lavoro fare, per riqualificarsi o per andare in pensione ci sono.


Pensi davvero che uno che si compra la macchina nuova, con una batteria nuova, al primo rifornimento si prende una batteria lasciata da chissà chi e che magari ha sul groppone non si sa quante ricariche? Ne dubito fortemente.
ragioni basandoti su stereotipi e modelli OBSOLETI.
chi ha detto che in futuro comprerai auto E batteria? la batteria molto facilmente sarebbe a noleggio, nel modello che immagino io.
come oggi le bombole del gas, mica le compri, le noleggi.

randorama
13-12-2021, 12:08
come ho già scritto decine di volte: obbligo di auto tipo smart o citroen ami o moleurbana elettriche, e divieto di ICE in città


ti rimane "solo" da gestire chi il problemino di chi, per lavoro, tutti i giorni si fa dalla città A alla città B, magari a 30 km di distanza.
con una smart io mi cagherei in mano; con la ami mi faccio impartire l'estrema unzione ogni mattina.

l'idea è buona. di fatto difficile da portare a compimento.
che faccio? tengo due macchine? una per quando in città ci vado da solo, l'altra quando ci vado con la famiglia?
se vuoi castigare, imponi superbolli come se piovesse basati sulla volumetria dell'auto allora.


ps.
cara, spesa grande, oggi!
nel bagagliaio non ci entra tutta... guarda, la in fondo c'è la fermata dell'autobus! vai cara :D

andy45
13-12-2021, 12:24
certo.
del resto i maniscalchi si sono estinti a favore dei costruttori di pistoni.
e peraltro è una transizione che prenderà decenni, non è che domattina non si fanno più pistoni su tuta la Terra. Per cui, i tempi per scegliere che lavoro fare, per riqualificarsi o per andare in pensione ci sono.

Vedremo, io non la vedo così rosea come situazione, soprattutto senza un piano industriale ben preciso.

ragioni basandoti su stereotipi e modelli OBSOLETI.
chi ha detto che in futuro comprerai auto E batteria? la batteria molto facilmente sarebbe a noleggio, nel modello che immagino io.
come oggi le bombole del gas, mica le compri, le noleggi.

La bombola del gas è un contenitore, contiene sempre la stessa quantità, una batteria con il tempo si usura e tende a diminuire la sua capacità, poi l'auto nuova te la danno con batteria già usurata? Poco credibile, immagino già le brochure dei venditori di auto...autonomia di 500 km se hai culo e becchi una batteria nuova :D.

randorama
13-12-2021, 12:26
La bombola del gas è un contenitore, contiene sempre la stessa quantità, una batteria con il tempo si usura e tende a diminuire la sua capacità, poi l'auto nuova te la danno con batteria già usurata? Poco credibile, immagino già le brochure dei venditori di auto...autonomia di 500 km se hai culo e becchi una batteria nuova :D.
non solo.
se è una cosa è "tua" la tratti in un modo. se è "di altri"... sappiamo bene come va.

andy45
13-12-2021, 12:32
non solo.
se è una cosa è "tua" la tratti in un modo. se è "di altri"... sappiamo bene come va.

Infatti una batteria sostituibile non ha nessun senso.

Unrue
13-12-2021, 12:38
Pensi davvero che uno che si compra la macchina nuova, con una batteria nuova, al primo rifornimento si prende una batteria lasciata da chissà chi e che magari ha sul groppone non si sa quante ricariche? Ne dubito fortemente.

La Nio ha fatto del battery swap il suo cavallo di battaglia e sta avendo un discreto successo. Sta all'azienda che gestisce il cambio nel darti batterie performanti e non esauste. Questo vuol dire anche che non ti devi preoccupare della sua manutenzione e che dunque non devi cambiarla per forza dopo tot anni spendendo un botto. Potenzialmente questa soluzione rende l'auto elettrica eterna, a parte rogne di altro tipo ovviamente.

Il problema casomai sono i punti di swap, ben più complessi di una semplice colonnina e sopratutto la mancanza di uno standard nelle batterie.

Vash_85
13-12-2021, 13:17
come oggi le bombole del gas, mica le compri, le noleggi.

Ehmm, io la bombola del gas me la sono comprata, non noleggiata e mi facevo 15 km in più per andare a caricarla e non farmela sostituire vuoto con pieno con una arruginita ed ammaccata in cambio della mia nuova e bellissima :sofico: da quello vicino casa.

Storia di una 15 di anni fa quando ho iniziato a vivere da solo in una casa in mezzo ai campi al pian terreno :D

andy45
13-12-2021, 13:19
Questo vuol dire anche che non ti devi preoccupare della sua manutenzione e che dunque non devi cambiarla per forza dopo tot anni spendendo un botto. Potenzialmente questa soluzione rende l'auto elettrica eterna, a parte rogne di altro tipo ovviamente.

L'auto invecchia indipendentemente dalla batteria, interni, plastiche, sospensioni, tecnologia in generale...come tutte le altre automobili dopo una decina di anni verrà sostituita, viste poi le percorrenze medie delle macchine italiane direi che la batteria è l'ultimo dei problemi.

Il problema casomai sono i punti di swap, ben più complessi di una semplice colonnina e sopratutto la mancanza di uno standard nelle batterie.

È una cosa che può andare bene per delle piccole auto stile car sharing, passa il tizio, toglie la batteria scarica, mette quella carica e riparte...per delle auto private mi sembra una pessima soluzione.

Unrue
13-12-2021, 13:25
L'auto invecchia indipendentemente dalla batteria, interni, plastiche, sospensioni, tecnologia in generale...come tutte le altre automobili dopo una decina di anni verrà sostituita, viste poi le percorrenze medie delle macchine italiane direi che la batteria è l'ultimo dei problemi.



C'è chi se la tiene ben oltre i 10 anni l'auto. Senza contare il mercato dell'usato. Tu ti compreresti un'auto usata con batterie alla frutta? Non penso proprio.




È una cosa che può andare bene per delle piccole auto stile car sharing, passa il tizio, toglie la batteria scarica, mette quella carica e riparte...per delle auto private mi sembra una pessima soluzione.

Non direi, dato che appunto la Nio sta facendo proprio questo. Anzi fino a che la ricarica non dura quanto un pieno di benzina ( come tempo alla colonnina intendo) a me sembra un'ottima soluzione.

ninja750
13-12-2021, 13:25
anche le ibride

LOL

andy45
13-12-2021, 13:31
C'è chi se la tiene ben oltre i 10 anni l'auto. Senza contare il mercato dell'usato. Tu ti compreresti un'auto usata con batterie alla frutta? Non penso proprio.

L'età media in Italia è di 10 anni, sul discorso usato vedremo, vedo molto più plausibile rigenerare le batterie.

Non direi, dato che appunto la Nio sta facendo proprio questo.

Ma a parte questa piccola azienda cinese, che vende solo in Cina, quanti altri produttori hanno abbracciato questa filosofia?

Unrue
13-12-2021, 13:36
Ma a parte questa piccola azienda cinese, che vende solo in Cina, quanti altri produttori hanno abbracciato questa filosofia?

A parte il fatto che è tutt'altro che piccola, è arrivata anche in Europa (Norvegia):

https://en.wikipedia.org/wiki/NIO_(car_company)

Ha fatto una parnership con la Shell per le stazioni di swap:

https://www.newsauto.it/notizie/ricarica-rapida-auto-elettrica-battery-swap-nio-shell-recharge-2021-343426/

E' l'unica che ha scommesso sul battery swap, ed è proprio per questo che può essere la chiave di volta. Se la vincono saranno i primi in questo campo con un notevole vantaggio. Ed il fatto che la batteria sia intercambiabile non vuol dire che non la puoi ricaricare in maniera tradizionale, è una cosa in più.

zappy
13-12-2021, 15:15
ti rimane "solo" da gestire chi il problemino di chi, per lavoro, tutti i giorni si fa dalla città A alla città B, magari a 30 km di distanza. con una smart io mi cagherei in mano; con la ami mi faccio impartire l'estrema unzione ogni mattina.
ripeto che continuate a guardare il futuro con una mentalità del passato.
primo, puoi benissimo usare mezzi pubblici o auto grossa per arrivare alla città, e poi lì usare un'automobilina per girare in città.
o raggiungere la stazione con la tua automobilina, prendere il treno, e poi usare un'altra automobilina in città.

e poi considera che fra 10 o 20 anni le auto a guida autonoma saranno molte di più, e la circolazione più sicura anche con automobiline.

l'idea è buona. di fatto difficile da portare a compimento.
che faccio? tengo due macchine? una per quando in città ci vado da solo, l'altra quando ci vado con la famiglia?
se vuoi castigare, imponi superbolli come se piovesse basati sulla volumetria dell'auto allora.
[QUOTE]cara, spesa grande, oggi!
nel bagagliaio non ci entra tutta... guarda, la in fondo c'è la fermata dell'autobus! vai cara :D
tu avresti detto 20 anni fa che sarebbe esistita Amazon che ti porta qualunque cosa a casa nel giro di 12 ore? ;)

Vedremo, io non la vedo così rosea come situazione, soprattutto senza un piano industriale ben preciso.
su questo hai ragione, è una cosa che va organizzata.

La bombola del gas è un contenitore, contiene sempre la stessa quantità, una batteria con il tempo si usura e tende a diminuire la sua capacità, poi l'auto nuova te la danno con batteria già usurata?
e dove sta il problema se dopo 300km la cambi gratis con un'altra? e dopo 300km la cambi di nuovo?
l'auto nuova te la possono dare con una batteria temporanea ed autonomia di 50km, così come avviene oggi che ti danno il serbatoio semi vuoto.
Poi la vai a cambiare al punto di swap.

ribadisco che ragionate per stereotipi non adatti al nuovo ;)
ma avete 80 anni ed un po' di arteriosclerosi o sapete pensare un minimo fuori dagli schemi e dai soliti binari? :p
mi ricordate il Chaplin di Tempi Moderni che avvita i due bulloni... https://youtu.be/I37VtQbOa7M?t=116 :D

Il problema casomai sono i punti di swap, ben più complessi di una semplice colonnina e sopratutto la mancanza di uno standard nelle batterie.
esatto, il problema è la standardizzazione.

L'età media in Italia è di 10 anni,
ne dubito, penso sia molto più alta.

andy45
13-12-2021, 15:41
e dove sta il problema se dopo 300km la cambi gratis con un'altra? e dopo 300km la cambi di nuovo?
l'auto nuova te la possono dare con una batteria temporanea ed autonomia di 50km, così come avviene oggi che ti danno il serbatoio semi vuoto.
Poi la vai a cambiare al punto di swap.

Mi sembra semplicemente una cosa troppo complicata da gestire, e immagino che anche i produttori di auto vedano la cosa allo stesso modo, visto che nessuno ci sta investendo niente...spingono tutti per velocizzare le ricariche, un motivo ci sarà.

ne dubito, penso sia molto più alta.

Su internet dice 11,5 anni, che diventano 12 per gli autobus e 13,6 per i veicoli industriali.

Jimbo Kern
13-12-2021, 17:24
Mi dai i numeri del lotto di domani, dato che sai già tutto?

Non c'è bisogno di fare i veggenti, sono deduzioni logiche già fatte da altri più competenti di me.

zappy
13-12-2021, 17:30
Mi sembra semplicemente una cosa troppo complicata da gestire, e immagino che anche i produttori di auto vedano la cosa allo stesso modo, visto che nessuno ci sta investendo niente...spingono tutti per velocizzare le ricariche, un motivo ci sarà.
certo, vendere più batterie a peso d'oro, ricaricarle al brucio in modo che durino meno possibile, e rifilare ogni problema ai clienti, incassando il più possibile.

loro fanno bingo, tu lo pigli nel frac (nota che anche la forma cilindrica è adatta e le fanno di diametro sempre maggiore...)... un motivo ci sarà...

randorama
13-12-2021, 17:40
ripeto che continuate a guardare il futuro con una mentalità del passato.
primo, puoi benissimo usare mezzi pubblici o auto grossa per arrivare alla città, e poi lì usare un'automobilina per girare in città.
o raggiungere la stazione con la tua automobilina, prendere il treno, e poi usare un'altra automobilina in città.

guarda me lo vedo proprio uno che dalla bergamasca deve andare a lavorare a milano.

piglia la macchina, arriva in stazione a bergamo, parcheggiala sa dio dove, spera di non aver fatto tardi e aver perso il treno (che, ahitè, NON è TAV), arriva a garibaldi (o lambrate), ripiglia la macchinina, arriva al posto di lavoro.

la sera, con i cog**ioni sversi per la giornata di lavoro, fai la stessa roba.

2 ore al posto di 30 minuti.

vai, vaglielo a dire.


ps.

la spesa alimentare da amazon (o clicca-quel-che-ti-pare), falla tu se vuoi...

Ratavuloira
13-12-2021, 18:26
guarda me lo vedo proprio uno che dalla bergamasca deve andare a lavorare a milano.

piglia la macchina, arriva in stazione a bergamo, parcheggiala sa dio dove, spera di non aver fatto tardi e aver perso il treno (che, ahitè, NON è TAV), arriva a garibaldi (o lambrate), ripiglia la macchinina, arriva al posto di lavoro.

la sera, con i cog**ioni sversi per la giornata di lavoro, fai la stessa roba.

2 ore al posto di 30 minuti.

vai, vaglielo a dire.


ps.

la spesa alimentare da amazon (o clicca-quel-che-ti-pare), falla tu se vuoi...

Quoto, e da Bergamo a Milano è già discretamente servita...qua in provincia di Torino altro che due ore...

Ratavuloira
13-12-2021, 18:27
Non c'è bisogno di fare i veggenti, sono deduzioni logiche già fatte da altri più competenti di me.

E le deduzioni "logiche" sono che le tasse sui "carburanti" non aumenteranno? In Italia?
Posso essere scettico?

Ratavuloira
13-12-2021, 18:31
Con una usata da 5-7K, termica o elettrica, non fa differenza.



Non fa differenza?
Nel 2014 ho cambiato macchina, ho preso una Alfa Romeo SW, 1.8 di cilindrata, cinque posti, bella spaziosa, ci porto due bici, in sette anni di manutenzione ho speso praticamente niente se non cambiare dischi e pastiglie (abito in montagna quindi faccio molta discesa, quindi consumo molto i freni), macchina a GPL quindi di combustibile pago relativamente poco. Prezzo: 6K euro.
Vediamo con 6K euro di elettrica cosa porto a casa? :asd:
Forse una ruota.

Darkon
13-12-2021, 18:55
Non fa differenza?
Nel 2014 ho cambiato macchina, ho preso una Alfa Romeo SW, 1.8 di cilindrata, cinque posti, bella spaziosa, ci porto due bici, in sette anni di manutenzione ho speso praticamente niente se non cambiare dischi e pastiglie (abito in montagna quindi faccio molta discesa, quindi consumo molto i freni), macchina a GPL quindi di combustibile pago relativamente poco. Prezzo: 6K euro.
Vediamo con 6K euro di elettrica cosa porto a casa? :asd:
Forse una ruota.

Fra pressappoco 10 anni ti porterai a casa una cosa simile all'alfa romeo che hai preso.

Perché dovrebbe essere particolarmente differente? Oggi che le elettriche sono quasi solo in segmenti elevati e che praticamente l'usato è inesistente costano molto ma quando diventeranno comuni pressappoco sarà esattamente come avviene oggi.

Poi se mi dici che elettrica prendo OGGI con 6k€ è ovvio che prendi poco o niente. Ma ha anche poco senso la domanda... nel senso che se domani inventassero le auto a energon (per chi non lo sapesse è una citazione dei transformers) perfettissime, con splendida autonomia, che si ricaricano in secondi e mi dicessi "eh ma oggi cosa prendo con 6k?" la risposta sarà comunque niente. Auto nuove specie quando c'è un salto tecnologico a basso prezzo non sono mai esistite per nessun tipo di cambio tecnologico.

D'altra parte se domani inventassero CPU quantistiche usabili come le normali CPU attuali pensi che te le venderebbero a prezzi umani? Per i primi anni sarebbero probabilmente a solo uso di ricerca o militare. Poi arriverebbero sul mercato a prezzi stratosferici e infine a distanza probabilmente di anni diventerebbero simili alle attuali CPU quanto a prezzo.

Nell'auto è la stessa cosa... adesso un'elettrica è un'auto di moda per segmenti non dico premium ma comunque da medi in su. Non troverai una buona elettrica economica perché nessun costruttore vuole sciupare il mercato prima del tempo e ora come ora gli interessa vendere elettriche che siano anche moderecce. Verrà poi, più avanti il tempo delle elettriche economiche.

gd350turbo
13-12-2021, 18:57
Vediamo con 6K euro di elettrica cosa porto a casa? :asd:
Forse una ruota.

Forse il caricabatteria te lo danno con quella cifra !

nickmot
14-12-2021, 14:39
Non fa differenza?
Nel 2014 ho cambiato macchina, ho preso una Alfa Romeo SW, 1.8 di cilindrata, cinque posti, bella spaziosa, ci porto due bici, in sette anni di manutenzione ho speso praticamente niente se non cambiare dischi e pastiglie (abito in montagna quindi faccio molta discesa, quindi consumo molto i freni), macchina a GPL quindi di combustibile pago relativamente poco. Prezzo: 6K euro.
Vediamo con 6K euro di elettrica cosa porto a casa? :asd:
Forse una ruota.

Intendevo che potrai continuare a comprarti una usata a quelle cifre.
Non so se troverai elettriche o meno, ma comunque troverai usati.

ninja750
14-12-2021, 15:29
Fra pressappoco 10 anni ti porterai a casa una cosa simile all'alfa romeo che hai preso.

con le batterie felicemente degradate


penso anch'io che l'elettrico è una figata, beninsteso; ma penso che sia buonissimo anche il filetto di kobe.

purtroppo dopo averlo mangiato in loco, vi informo che non è così più buono dei nostri :O

Darkon
14-12-2021, 15:46
con le batterie felicemente degradate

Ma chi l'ha detto?! Ad oggi i dati di utilizzo reale più longevi che si hanno parlano di degradi trascurabili poi è scontato che batterie di auto premium saranno più performanti della cinese da 5k€.

Ma ripeto ad oggi non c'è motivo di pensare che in un utilizzo normale le batterie degradino in 10 anni.

Tra l'altro in Italia un'auto vive mediamente circa 10/12 anni (a seconda di dove cerchi le info c'è una certa variabilità ma mai troppo oltre il dato che ho scritto) quindi se anche degradassero avrebbero un degrado vicino alla vita media del mezzo a prescindere.

ninja750
14-12-2021, 16:05
Ma ripeto ad oggi non c'è motivo di pensare che in un utilizzo normale le batterie degradino in 10 anni.


tutte le batterie degradano, anche quelle del tuo smartphone, e degradano non dopo anni ma dal giorno 1 di utilizzo. il degrado % è peraltro un dato confermato dagli stessi produttori e venditori di batterie


Tra l'altro in Italia un'auto vive mediamente circa 10/12 anni (a seconda di dove cerchi le info c'è una certa variabilità ma mai troppo oltre il dato che ho scritto) quindi se anche degradassero avrebbero un degrado vicino alla vita media del mezzo a prescindere.

in italia a oggi circolano 7 milioni di auto over 10 anni su un totale di 40

zappy
14-12-2021, 16:15
guarda me lo vedo proprio uno ...

vabbè, resta pure con la tua mentalità ottuagenaria. :rolleyes: :p

gd350turbo
14-12-2021, 16:16
E' ovviamente presto per fare ipotesi, ma al giorno attuale, dubito che abbiano una vita "lunga" come le auto a carburante, per mia mamma ho trovato un auto diesel di 15 anni 150 milakm in buone condizioni per 3 mila euro che probabilmente la userà finchè campa.

nickmot
14-12-2021, 16:29
E' ovviamente presto per fare ipotesi, ma al giorno attuale, dubito che abbiano una vita "lunga" come le auto a carburante, per mia mamma ho trovato un auto diesel di 15 anni 150 milakm in buone condizioni per 3 mila euro che probabilmente la userà finchè campa.

Obiettivamente, se parti da un'auto con autonomia "ampiamente sufficiente" il degrado in situazioni come quelle che descrivi potrebbe non essere avvertito mai.

Certo, se parti da un'auto con autonomia "a malapena adeguata", il problema si pone eccome.

Se fai 50Km al giorno e carichi a casa, se la tua EV passa da 200Km di autonomia a 130 (ovvero scendendo sotto il 70% garantito) probabilmente non sarà un problema.
Se ne fai 120 al giorno si.

gd350turbo
14-12-2021, 16:34
Obiettivamente, se parti da un'auto con autonomia "ampiamente sufficiente" il degrado in situazioni come quelle che descrivi potrebbe non essere avvertito mai.

Certo, se parti da un'auto con autonomia "a malapena adeguata", il problema si pone eccome.

Se fai 50Km al giorno e carichi a casa, se la tua EV passa da 200Km di autonomia a 130 (ovvero scendendo sotto il 70% garantito) probabilmente non sarà un problema.
Se ne fai 120 al giorno si.

Appunto per questo che dico che il mercato dell'usato, subirà una notevole variazione...
non sarà più l'anno di costruzione i km ad essere i valori principali, ma bensì l'autonomia originale/corrente.
Sempre secondo me ovviamente !

randorama
14-12-2021, 16:51
vabbè, resta pure con la tua mentalità ottuagenaria. :rolleyes: :p

beh, sono certo che i ggiovini siano felicissimi di farsi 4 ore di viaggio per lavorarne 8 :)

guarda, qui c'è la controprova....

https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2953218

ehi!
io con i mezzi pubblici mi sono sciroppato ben più di 30.000km/anno per anni; e col cavolo che me li sarei mai fatti in macchina, anche a prescindere dai costi.
ma avevo anche 10 minuti casa/stazione e un paio in più stazione/ufficio.
se quei tratti mi fossero costati un'ora e rotti (da moltiplicare PER DUE!) ma manco morto.

adesso sta a vedere che se un sabato becco una bella giornata e mi viene lo sfizio di portare la famiglia al mare, prima devo vedere se trovo una macchina da noleggiare...

zappy
14-12-2021, 17:03
beh, sono certo che i ggiovini siano felicissimi di farsi 4 ore di viaggio per lavorarne 8 :)
io ho scritto altre cose, che tu o non hai capito, o non hai voluto capire.

randorama
14-12-2021, 17:09
io ho scritto altre cose, che tu o non hai capito, o non hai voluto capire.

hai parlato di mentalità ottuagenaria, riferendoti a chi ti dice "col cavolo che mi faccio intortare da sharing, mezzi pubblici, razzi e mazzi" se questo mi brucia due ore della mia giornata".
poi sono certo che quanto tu lavorerai o lo farai da casa (magari pedando sulla ciclette per alimentare il pc) o altrimenti ti alzerai alle 4 di mattina per farti 20 chilometri a piedi)...
e sono certo anche che sicuramente, pur potendotelo permettere, giammai comprerai un'auto, perchè il footprint va tenuto basso.
hai mai pensato a fare le scarpe con i copertoni usati? eviti di produrre CO2 e togli spazzatura di torno.

zappy
14-12-2021, 17:11
In Ue i 20 maggiori marchi di carne e latticini inquinano come la metà dei colossi oil&gas. E non sono obbligati a dichiarare quanto emettono

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/12/14/in-ue-i-20-maggiori-marchi-di-carne-e-latticini-inquinano-come-la-meta-dei-colossi-oilgas-e-non-sono-obbligati-a-dichiarare-quanto-emettono/6425980/

piwi
14-12-2021, 18:23
Fidati, Zappy, il tempo che si perde con i "trasbordi" è tantissimo. Li fa chi proprio non può rinunciare; anche il solo attendere di poter inserire la vettura in un parcheggio di scambio, fa passare la voglia.

randorama
14-12-2021, 19:18
Fidati, Zappy, il tempo che si perde con i "trasbordi" è tantissimo. Li fa chi proprio non può rinunciare; anche il solo attendere di poter inserire la vettura in un parcheggio di scambio, fa passare la voglia.

e piwi, ben ricordo, è uno di quelli che a semaforo rosso a 200 metri metteva in folle già 15 anni fa ;)

piwi
14-12-2021, 19:42
Confermo ... perchè all'epoca avevo la macchina Euro 0 a carburatore; la successiva è stata Euro 1 ad iniezione, ed ho scoperto che grazie al cut-off, era una pratica divenuta inutile ;)

Diciamo che ora, su strade di montagne ben conosciute, riesco a fare bei tratti rallentando esclusivamente con il freno-motore !

zappy
15-12-2021, 15:35
Fidati, Zappy, il tempo che si perde con i "trasbordi" è tantissimo. Li fa chi proprio non può rinunciare; anche il solo attendere di poter inserire la vettura in un parcheggio di scambio, fa passare la voglia.
ripeto che non si può ragionare su mezzi del futuro basandosi sul funzionamento della mobilità di oggi. ;)

per es. fra 10 anni molto probabilmente molli l'auto davanti al parcheggio e lei va a parcheggiarsi da sola... e facilmente non hai bisogno nemmeno di lasciare le corsie di manovra, visto che via gps del tuo telefono l'auto può sapere che stai tornando a prenderla e "disincastrarsi" dal parcheggio per tempo "collaborando" con le altre auto parcheggiate... ;)

piwi
15-12-2021, 15:40
Sarò pessimista ... ma per il momento in cui ci saranno in circolazione, anche solo in luoghi molto "congestionati", esclusivamente vetture a guida autonoma, avranno già brevettato il teletrasporto !

zappy
15-12-2021, 15:53
Sarò pessimista ... ma per il momento in cui ci saranno in circolazione, anche solo in luoghi molto "congestionati", esclusivamente vetture a guida autonoma, avranno già brevettato il teletrasporto !
sono cose che puoi imporre per legge, ti pare?
dal giorno X circolano sole auto dotate di $feature.

e cmq se vuoi fare al coda al parcheggio puoi sempre usare l'auto "normale"... non lamentarti poi se ci metti 30 minuti nel trasbordo ;)

Mory
19-12-2021, 19:20
La corrente elettrica all’ingrosso alla borsa elettrica italiana è da settimane sopra i 300 euro per mille chilowattora. I diritti di emissione della CO2 alla borsa europea Ets oscillano fra gli 80 e i 100 euro per tonnellata emessa, che per le centrali elettriche a metano significa un sovraccosto tra i 20 e i 25 centesimi in più al chilowattora. Non è un caso se vengono riaccese anche in Italia alcune centrali a carbone già spente, come La Spezia (Enel) e Monfalcone (A2A).

Fonte Il sole 24 ore

cdimauro
20-12-2021, 05:12
Già riportata in un altro thread.

Ma queste notizie non interessano né agli utenti né tanto meno ai redattori pro-elettrico / green washing...

zappy
20-12-2021, 17:21
La corrente elettrica all’ingrosso alla borsa elettrica italiana è da settimane sopra i 300 euro per mille chilowattora. I diritti di emissione della CO2 alla borsa europea Ets oscillano fra gli 80 e i 100 euro per tonnellata emessa, che per le centrali elettriche a metano significa un sovraccosto tra i 20 e i 25 centesimi in più al chilowattora. Non è un caso se vengono riaccese anche in Italia alcune centrali a carbone già spente, come La Spezia (Enel) e Monfalcone (A2A).

Fonte Il sole 24 ore

Già riportata in un altro thread.

Ma queste notizie non interessano né agli utenti né tanto meno ai redattori pro-elettrico / green washing...

più che questo, il tema è che non si può accettare la concorrenza di chi produce sbattendosene delle emissioni (tipo cina o polonia). Serve urgentemente la tassazione della CO2 alle frontiere dell'UE, almeno.

randorama
20-12-2021, 17:29
purtroppo dopo averlo mangiato in loco, vi informo che non è così più buono dei nostri :O

in realtà, ti confesso, colto dalla nuova velleità green, sto diventando vegetariano.
un po' per volta. per ora ho dimezzato il numero delle zampe delle bestie che mangio....

zappy
20-12-2021, 17:39
in realtà, ti confesso, colto dalla nuova velleità green, sto diventando vegetariano.
un po' per volta. per ora ho dimezzato il numero delle zampe delle bestie che mangio....
questa non l'avevo mai sentita... :D

però sembra che il futuro sia mangiare bestie con molte, molte zampe... almeno 6...:eek: :stordita:

cdimauro
21-12-2021, 05:19
più che questo, il tema è che non si può accettare la concorrenza di chi produce sbattendosene delle emissioni (tipo cina o polonia). Serve urgentemente la tassazione della CO2 alle frontiere dell'UE, almeno.
Concordo in parte. Dico in parte perché si dovrebbe anche tenere conto di quanto si inquini sia a livello assoluto sia pro-capite, e soprattutto di quanto si sia inquinato da quando una nazione abbia messo in piedi delle fabbriche.

Non possiamo, insomma, ignorare il fatto che dalla Rivoluzione Industriale a oggi abbiamo inquinato tantissimo, e adesso dovremmo impedire agli altri di fare lo stesso (giustamente).

In soldoni: dovremmo anche pagare per l'enorme immissione di inquinanti da parte nostra, e che gli altri non hanno (ancora) fatto.

Unrue
21-12-2021, 06:26
Non possiamo, insomma, ignorare il fatto che dalla Rivoluzione Industriale a oggi abbiamo inquinato tantissimo, e adesso dovremmo impedire agli altri di fare lo stesso (giustamente).



C'è anche da dire che un tempo non c'era la concezione dell'inquinamento come oggi, i rischi non erano ancora ben percepiti. Adesso che invece c'è, continuare per questa strada è assurdo.

cdimauro
21-12-2021, 06:39
Senz'altro, ma l'enorme inquinamento che abbiamo prodotto... rimane. Consapevolezza o meno, ciò non ci esime dal pagare per quello che abbiamo fatto.

andy45
21-12-2021, 10:04
Senz'altro, ma l'enorme inquinamento che abbiamo prodotto... rimane. Consapevolezza o meno, ciò non ci esime dal pagare per quello che abbiamo fatto.

Non è perché l'Europa in passato ha commesso degli errori allora oggi gli altri sono giustificati se li ripetono, la storia si studia proprio per evitare di ripetere gli stessi sbagli...poi ovviamente c'è modo e modo di farlo, inutile spingere una transizione verso l'elettrico se siamo già in piena crisi energetica, ovvio che poi si vanno a riaccendere le centrali a carbone, da qualche parte questa energia dovrà pur uscire.

randorama
21-12-2021, 10:19
questa non l'avevo mai sentita... :D

però sembra che il futuro sia mangiare bestie con molte, molte zampe... almeno 6...:eek: :stordita:

dicono che se non sai cosa sono non sono male.
io... io ci credo sulla fiducia.
nel mentre ho realizzato che ho raccontato una frescaccia.
ho eliminato (ridotto, in realtà) il consumo di bestie cornute :P

zappy
21-12-2021, 11:30
Concordo in parte. Dico in parte perché si dovrebbe anche tenere conto di quanto si inquini sia a livello assoluto sia pro-capite, e soprattutto di quanto si sia inquinato da quando una nazione abbia messo in piedi delle fabbriche.

Non possiamo, insomma, ignorare il fatto che dalla Rivoluzione Industriale a oggi abbiamo inquinato tantissimo, e adesso dovremmo impedire agli altri di fare lo stesso (giustamente).

In soldoni: dovremmo anche pagare per l'enorme immissione di inquinanti da parte nostra, e che gli altri non hanno (ancora) fatto.
posto che come detto da Unrue oggi c'è consapevolezza e conoscenza che un tempo non c'erano, e quindi dire "l'hanno fatto altri ora vogliamo farlo noi" è una scusa bella e buona da teste di cazzo.

ciò detto, il boom delle emissioni AFAIK è cosa abbastanza recente (alcuni decenni) e inoltre molte tecnologie che uan volta non esistevano (led, fotovoltaico ecc.) oggi esistono, per cui i consumi vanno ridotti senza se e senza ma, TUTTI.

capisco anche il discorso del procapite, giustissimo, infatti i primi a dover ridurre i consumi sono proprio USA e UE. E se questo vuol dire vietare auto di più di 1500kg e più di 100cv, bene, si vietano. O vietare più di 5000km/anno con macchine più pesanti/potenti/energivore, bene, si vieta.

tutti devono pagare, non solo la cina, non solo l'occidente.
perchè il pianeta è uno x tutti.

C'è anche da dire che un tempo non c'era la concezione dell'inquinamento come oggi, i rischi non erano ancora ben percepiti. Adesso che invece c'è, continuare per questa strada è assurdo.
:mano:

dicono che se non sai cosa sono non sono male.
si, l'importante è non saperlo.
del resto anche hamburger, salami, wurstel sono "buoni" ma dentro... penso che farebbe venire il vomito sapere cosa c'è...

nickmot
21-12-2021, 11:38
p
capisco anche il discorso del procapite, giustissimo, infatti i primi a dover ridurre i consumi sono proprio USA e UE. E se questo vuol dire vietare auto di più di 1500kg e più di 100cv, bene, si vietano. O vietare più di 5000km/anno con macchine più pesanti/potenti/energivore, bene, si vieta.


Se questo significa OBBLIGO di smart working per tutti coloro che possono farlo, firmo subito.

Mars95
21-12-2021, 12:25
Concordo in parte. Dico in parte perché si dovrebbe anche tenere conto di quanto si inquini sia a livello assoluto sia pro-capite, e soprattutto di quanto si sia inquinato da quando una nazione abbia messo in piedi delle fabbriche.

Non possiamo, insomma, ignorare il fatto che dalla Rivoluzione Industriale a oggi abbiamo inquinato tantissimo, e adesso dovremmo impedire agli altri di fare lo stesso (giustamente).

In soldoni: dovremmo anche pagare per l'enorme immissione di inquinanti da parte nostra, e che gli altri non hanno (ancora) fatto.

Infatti io trovo giustissimo che l'Europa nonostante sia responsabile (oggi) di una minima parte di emissioni punti tantissimo ad abbassare i limiti stimolando così lo sviluppo di tecnologie sempre più sostenibili che poi adotteranno anche nel resto del mondo e in zone dove hanno emissioni più alte.

Non possiamo lodarci oggi per le basse emissioni e puntare il dito contro le nazioni emergenti come la Cina quando fino a poche decine di anni fa eravamo noi in sviluppo e non avevamo nessun riguardo per emissioni e inquinamento.

zappy
21-12-2021, 13:24
Infatti io trovo giustissimo che l'Europa nonostante sia responsabile (oggi) di una minima parte di emissioni punti tantissimo ad abbassare i limiti stimolando così lo sviluppo di tecnologie sempre più sostenibili che poi adotteranno anche nel resto del mondo e in zone dove hanno emissioni più alte.
si, ma non possiamo neanche dire: qua produrre 1kg di acciaio costa 100€ perchè va prodotto con tutti i crismi ecologici e poi permettere che altrove facciano il cazzo che vogliono e lo producano a 10€, altrimenti adiamo dal culo (sentito parlare di delocalizzazioni?)...
è OVVIO che se tu produci a 10€ bruciando merda e noi usiamo i fiori e ci costa 100€, DOBBIAMO tassare con dazi chi produce a 10€, per almeno 80€.

nickmot
21-12-2021, 13:38
si, ma non possiamo neanche dire: qua produrre 1kg di acciaio costa 100€ perchè va prodotto con tutti i crismi ecologici e poi permettere che altrove facciano il cazzo che vogliono e lo producano a 10€, altrimenti adiamo dal culo (sentito parlare di delocalizzazioni?)...
è OVVIO che se tu produci a 10€ bruciando merda e noi usiamo i fiori e ci costa 100€, DOBBIAMO tassare con dazi chi produce a 10€, per almeno 80€.

Ed invece smettiamo di produrre, compriamo da quelli che producono a 10, ci spacciamo per green e moralmente superiori e facciamo la morale a quelli che si prendono la nostra polvere da nascondere sotto i loro tappeti.

zappy
21-12-2021, 13:48
Ed invece smettiamo di produrre, compriamo da quelli che producono a 10, ci spacciamo per green e moralmente superiori e facciamo la morale a quelli che si prendono la nostra polvere da nascondere sotto i loro tappeti.

no. quel che si vuole (e deve) fare è produrre green e tassare chi produce black

randorama
21-12-2021, 14:55
no. quel che si vuole (e deve) fare è produrre green e tassare chi produce black

ci starebbe anche e sarebbe pure giusto
poi però le gente che non riesce più a comprare le cineserie su aliexpress scende in piazza...

Tasslehoff
21-12-2021, 15:17
no. quel che si vuole (e deve) fare è produrre green e tassare chi produce blackTassare? Se ti chiudi in un angolino da solo relegandoti a mercato di nicchia non interesserà a nessuno se decidi di tassare o mettere dazi.
E alla fine non otterrai nulla, ne riduzione dell'inquinamento (perchè la tua riduzione diventa trascurabile rispetto a quella degli altri, cosa che già oggi è realtà) ne beni di consumo.

Mentre del primo (inquinamento) in fin dei conti non interessa a nessuno, i secondi (consumi) invece interessano a tutti, perchè nessuno è disposto a peggiorare il proprio stile di vita e rinunciare alle proprie comodità (aria condizionata, tecnologia energivora, viaggi a basso costo etc etc...).

Come giustamente ha osservato Federico Rampini (con cui non sempre sono d'accordo, ma in questo caso ha detto una cosa saggia) il compito del decisore politico oggi non è seguire gli intransigenti (ok ascoltarli, specialmente quando si tratta di ragazzi che giustamente lanciano delle provocazioni senza avere la responsabilità di dare risposte) in sterili battaglie ideologiche, ma trovare soluzioni perchè la linea dura non otterrà nulla (COP26 lo ha ricordato).
Abbiamo paesi dove non è materialmente sostenibile fissare obiettivi troppo stringenti, perchè questo significa centinaia di milioni di persone sul lastrico, senza lavoro e abbandonate a fare la fame.

E' tardi? Eh pace... possiamo fare il possibile per tamponare i danni, ma non si può pensare di rivoltare tutto come un calzino dall'oggi al domani, perchè l'orizzonta temporale di cui si sta parlando di fatto è questo.
Ma forse non dovremmo preoccuparci più di tanto, perchè come ha fatto notare qualcuno finirà tutto "a barbera e risotto" di proroga in proroga...

zappy
21-12-2021, 16:05
ci starebbe anche e sarebbe pure giusto
poi però le gente che non riesce più a comprare le cineserie su aliexpress scende in piazza...
si provvede con idranti e lacrimogeni, come si fa di solito.

Tassare? Se ti chiudi in un angolino da solo relegandoti a mercato di nicchia ...

l'Europa è uno dei 2/3 mercati principali, e ad altissimo reddito in paragone al resto del mondo.
son pur sempre 500 milioni di persone ricche e che "fanno" mercato.
Nessuno vuol perdere il mercato europeo. E se il resto dell'"occidente" (mettiamoci anche altre nazioni che geograficamente occidentali non sono, ma economicamente si) si orienta in una certa direzione il mondo va in quella.
per adesso.
quindi agire si deve adesso.

Tasslehoff
21-12-2021, 17:48
l'Europa è uno dei 2/3 mercati principali, e ad altissimo reddito in paragone al resto del mondo.
son pur sempre 500 milioni di persone ricche e che "fanno" mercato.
Nessuno vuol perdere il mercato europeo. E se il resto dell'"occidente" (mettiamoci anche altre nazioni che geograficamente occidentali non sono, ma economicamente si) si orienta in una certa direzione il mondo va in quella.
per adesso.
quindi agire si deve adesso.Il punto è che le altre nazioni (che in prospettiva futura contano più dell'Europa, Cina e India in primis) non possono seguire il trend che l'Europa (da fulcro ricco e per certi versi viziato del mondo) vuole imporre, e volente o nolente il coltello dalla parte del manico ce l'hanno loro.

A noi europei potrà anche sembrare il contrario (ma del resto non deve sorprendere, sono secoli che consideriamo il resto del mondo come intrinsecamente inferiore) ma quello che noi teniamo per il manico è un temperino puntato sull'unghia di un gigante, mentre il gigante tiene una spada affilata puntata alla nostra gola.

La cosa curiosa poi è che se anche si venisse ad un confronto noi europei non saremmo nemmeno in grado di sostenere le nostre strampalate utopie, perchè le materie prime per sostenerle ce le possono fornire solo quei paesi... quindi come vedi la pressione che possiamo esercitare è ridicola, tant'è che in ogni occasione che conta quei paesi non fanno segreto della loro opposizione e la applicano senza alcun problema.

Ma fanno bene, è comprensibile e ragionevole da parte loro, come ho già detto non hanno scelta, o così o milioni di disoccupati, affamati o peggio morti.

Piuttosto che proseguire con questa insensatezza dovremmo fare pressioni sugli USA perchè si uniformino al modello europeo di trasporti, e non parlo di EV insostenibili, parlo anche soltanto di quello che è stato fatto in Europa negli ultimi 20 anni.
Già solo convincere gli americani a passare dal RAM 8 cilindri a un'auto che faccia i 20Km/l, o a una utilitaria per chi si muove in città sarebbe un salto epocale e perfettamente sostenibile dal punto di vista dei trasporti.
Magari mettiamoci anche un forte incentivo alle ferrovie e al trasporto pubblico.

Queste sono cose fattibili e che non comporterebbero alcun sacrificio in termini di mobilità (sia di persone che di cose).
Pensare alle EV in questo momento è come lucidare l'argenteria sul Titanic...

zappy
21-12-2021, 17:52
Il punto è che le altre nazioni (che in prospettiva futura contano più dell'Europa, Cina e India in primis)
appunto, ho detto "per ora".
quindi dobbiamo spicciarci ad imporre in nostro peso finchè ce l'abbiamo.
ovvero costringere alla transizione anche questi paesi.

... dovremmo fare pressioni sugli USA perchè si uniformino al modello europeo di trasporti,
questo si certo

Mars95
21-12-2021, 20:37
si, ma non possiamo neanche dire: qua produrre 1kg di acciaio costa 100€ perchè va prodotto con tutti i crismi ecologici e poi permettere che altrove facciano il cazzo che vogliono e lo producano a 10€, altrimenti adiamo dal culo (sentito parlare di delocalizzazioni?)...
è OVVIO che se tu produci a 10€ bruciando merda e noi usiamo i fiori e ci costa 100€, DOBBIAMO tassare con dazi chi produce a 10€, per almeno 80€.

Infatti non è quello che sta succedendo, si stanno stipulando accordi per limitare le emissioni globali ma ci vuole tempo, purtroppo tempo che scarseggia.

cdimauro
22-12-2021, 05:01
Non è perché l'Europa in passato ha commesso degli errori allora oggi gli altri sono giustificati se li ripetono, la storia si studia proprio per evitare di ripetere gli stessi sbagli...poi ovviamente c'è modo e modo di farlo, inutile spingere una transizione verso l'elettrico se siamo già in piena crisi energetica, ovvio che poi si vanno a riaccendere le centrali a carbone, da qualche parte questa energia dovrà pur uscire.
Le due cose non si escludono a vicenda. Da una parte è giusto che paghiamo per l'inquinamento che abbiamo prodotto. Dall'altra che facciamo in modo che gli altri non commettano gli stessi errori.

Magari la prima può aiutare, come "compensazione", per la seconda.
posto che come detto da Unrue oggi c'è consapevolezza e conoscenza che un tempo non c'erano, e quindi dire "l'hanno fatto altri ora vogliamo farlo noi" è una scusa bella e buona da teste di cazzo.


ciò detto, il boom delle emissioni AFAIK è cosa abbastanza recente (alcuni decenni) e inoltre molte tecnologie che uan volta non esistevano (led, fotovoltaico ecc.) oggi esistono, per cui i consumi vanno ridotti senza se e senza ma, TUTTI.
Vedi sopra. La mia non era una patente di libertà per tutti gli altri.
capisco anche il discorso del procapite, giustissimo, infatti i primi a dover ridurre i consumi sono proprio USA e UE.
Esattamente.
E se questo vuol dire vietare auto di più di 1500kg e più di 100cv, bene, si vietano. O vietare più di 5000km/anno con macchine più pesanti/potenti/energivore, bene, si vieta.
Ma anche no. Come ho dimostrato coi numeri (nemmeno forniti da me, tra l'altro) tempo fa, il trasporto privato incide per circa il 10% sulle emissioni di CO2. Il rimanente 90% è appannaggio di:
- produzione industriale;
- produzione di energia elettrica;
- riscaldamento;
- trasporto non privato (pubblico, commerciale).

Quindi è qui che bisogna agire primariamente.

L'imposizione di regole draconiane ai cittadini privati è, da una parte, un problema nettamente minore (matematica alla mano) e dall'altra una vendetta classista se consideriamo la tua affermazione.
tutti devono pagare, non solo la cina, non solo l'occidente.
perchè il pianeta è uno x tutti.
Il problema è come bilanciare il tutto, tenendo conto soprattutto della giusta crescita dei paesi che stanno cercando di arrivare a livelli di comodità simili ai nostri.
Infatti io trovo giustissimo che l'Europa nonostante sia responsabile (oggi) di una minima parte di emissioni punti tantissimo ad abbassare i limiti stimolando così lo sviluppo di tecnologie sempre più sostenibili che poi adotteranno anche nel resto del mondo e in zone dove hanno emissioni più alte.

Non possiamo lodarci oggi per le basse emissioni e puntare il dito contro le nazioni emergenti come la Cina quando fino a poche decine di anni fa eravamo noi in sviluppo e non avevamo nessun riguardo per emissioni e inquinamento.
Esattamente. Come dicevo sopra, bisogna trovare un modo farli arrivare ai nostri livelli (perché è giusto che non siamo soltanto noi a fare una vita comoda e agiata), compatibilmente con la necessità di ridurre l'inquinamento globale.

zappy
22-12-2021, 11:07
Infatti non è quello che sta succedendo, si stanno stipulando accordi per limitare le emissioni globali ma ci vuole tempo, purtroppo tempo che scarseggia.
a me sembra che ci sia anche poca volontà, a parte la facciata... :(
ciò non toglie che sia la strada da percorrere

....
Ma anche no. Come ho dimostrato coi numeri (nemmeno forniti da me, tra l'altro) tempo fa, il trasporto privato incide per circa il 10% sulle emissioni di CO2. Il rimanente 90% è appannaggio di:...

Quindi è qui che bisogna agire primariamente.

L'imposizione di regole draconiane ai cittadini privati è, da una parte, un problema nettamente minore (matematica alla mano) e dall'altra una vendetta classista se consideriamo la tua affermazione.
concordo, ma bisogna agire su tutti i fronti.

non capisco questa tua ossessione per presunti classismi. A proposito de che? :confused:

Il problema è come bilanciare il tutto, tenendo conto soprattutto della giusta crescita dei paesi che stanno cercando di arrivare a livelli di comodità simili ai nostri.
temo che il modo per "stare tutti comodi" semplicemente NON ci sia e non ci possa essere. noi dobbiamo "arretrare" (che non vuol dire essere meno comodi ma evitare esagerazioni e superfluo), e gli altri accontentarsi.
Facile? no
Unica "scientifica" possibilità? si.

andy45
22-12-2021, 12:29
a me sembra che ci sia anche poca volontà, a parte la facciata... :(
ciò non toglie che sia la strada da percorrere

Essere favorevoli alla transizione non vuol dire essere in grado di portarla a termine, per questo molte nazioni pur essendo favorevoli ci vanno molto caute, perché se per portarla a termine devono distruggersi l'economia, o richiedere sacrifici enormi ai propri cittadini, non ha senso.

zappy
22-12-2021, 16:22
Essere favorevoli alla transizione non vuol dire essere in grado di portarla a termine, per questo molte nazioni pur essendo favorevoli ci vanno molto caute, perché se per portarla a termine devono distruggersi l'economia, o richiedere sacrifici enormi ai propri cittadini, non ha senso.
se sull'altro piatto della bilancia ci metti l'estinzione...
o anche solo l'innalzamento del livello dei mari di un solo metro, vedi che magari i costi della transizione sono bruscoletti al confronto...

Mars95
22-12-2021, 18:28
Esattamente. Come dicevo sopra, bisogna trovare un modo farli arrivare ai nostri livelli (perché è giusto che non siamo soltanto noi a fare una vita comoda e agiata), compatibilmente con la necessità di ridurre l'inquinamento globale.

Anche perché una vita agiata disinnesca un altro grosso problema, la sovrappopolazione.

a me sembra che ci sia anche poca volontà, a parte la facciata... :(
ciò non toglie che sia la strada da percorrere


La volontà c'è anche, per esempio la Cina è la nazione che ha investito di più in solare, eolico, idroelettrico e in rinnovabili in generale.
Ma è una nazione in forte espansione e non basta, quindi devono basarsi anche su altre fonti energetiche.

andy45
22-12-2021, 20:04
se sull'altro piatto della bilancia ci metti l'estinzione...
o anche solo l'innalzamento del livello dei mari di un solo metro, vedi che magari i costi della transizione sono bruscoletti al confronto...

Ai governi delle nazioni interessa solo l'economia.

cdimauro
23-12-2021, 04:02
non capisco questa tua ossessione per presunti classismi. A proposito de che? :confused:
Perché questo:
"E se questo vuol dire vietare auto di più di 1500kg e più di 100cv, bene, si vietano."

vuol dire limitare la possibilità di scelta dei mezzi a chi si può permettere di più.
temo che il modo per "stare tutti comodi" semplicemente NON ci sia e non ci possa essere. noi dobbiamo "arretrare" (che non vuol dire essere meno comodi ma evitare esagerazioni e superfluo), e gli altri accontentarsi.
Facile? no
Unica "scientifica" possibilità? si.
Diciamo che dovremmo convergere tutti verso un livello simile. Impedire agli altri di poter fare come noi è, anche questo, classista: i benefici del progresso dovrebbero essere appannaggio di tutta l'umanità.
Anche perché una vita agiata disinnesca un altro grosso problema, la sovrappopolazione.
Esattamente. Questo è un pattern comune nonché evidente nei paesi in cui la qualità della vita sia più elevata.
La volontà c'è anche, per esempio la Cina è la nazione che ha investito di più in solare, eolico, idroelettrico e in rinnovabili in generale.
Ma è una nazione in forte espansione e non basta, quindi devono basarsi anche su altre fonti energetiche.
C'è da dire che noi, al contempo, dovremmo anche mettere in atto sistemi di recupero della CO2 immessa in atmosfera, e non mi pare di aver visto nessun progetto del genere finora.

zappy
23-12-2021, 16:39
Perché questo:
"E se questo vuol dire vietare auto di più di 1500kg e più di 100cv, bene, si vietano."
vuol dire limitare la possibilità di scelta dei mezzi a chi si può permettere di più..
non è classismo, è una necessità.
non è che se hai soldi allora vuol dire che hai diritto di rubare il futuro e la salute agli altri. Non esiste proprio.

poi, se vuoi difendere il tuo datore di lavoro, lo capisco anche, ma questo non cambia la questione :p

cdimauro
24-12-2021, 05:37
non è classismo, è una necessità.
non è che se hai soldi allora vuol dire che hai diritto di rubare il futuro e la salute agli altri. Non esiste proprio.
In tal caso perché non vietare anche i voli in aero, le crociere & i viaggi in barca? Tanto la deriva è questa.
poi, se vuoi difendere il tuo datore di lavoro, lo capisco anche, ma questo non cambia la questione :p
Questo si chiama attacco ad hominem, ed è una nota nonché diffusa fallacia logica.

Ciò precisato, il mio datore di lavoro vende auto che vanno dalle Mini alle Rolls-Royce, con in mezzo tutta una serie di modelli che non pesano tutti 3 tonnellate (anzi)...

zappy
24-12-2021, 11:30
In tal caso perché non vietare anche i voli in aero, le crociere & i viaggi in barca? Tanto la deriva è questa....
di sicuro è roba che in futuro sarà ridotta, che piaccia o meno, per ragioni contingenti.

randorama
24-12-2021, 11:44
appunto, ho detto "per ora".
quindi dobbiamo spicciarci ad imporre in nostro peso finchè ce l'abbiamo.
ovvero costringere alla transizione anche questi paesi.


già oggi non perdono tempo a farti una pernacchia.

randorama
24-12-2021, 11:46
Ai governi delle nazioni interessa solo l'economia.

i governi, quando eletti, di solito sono l'espressione del popolo che li ha votati.

oggi monsieur de la palice mi fa una pippa :D

randorama
24-12-2021, 11:52
In tal caso perché non vietare anche i voli in aero, le crociere & i viaggi in barca? Tanto la deriva è questa.


così per ridere un collega mi dice.

se sto 'azzo di covid, se davvero l'hanno studiato a tavolino, l'hanno studiato bene".

più morti -> meno gente,
meno mobilità -> meno inquinamento
meno lavoro -> meno reddito ->meno produzione -> meno consumo materie prime

m'anvedi...

cdimauro
25-12-2021, 04:48
di sicuro è roba che in futuro sarà ridotta, che piaccia o meno, per ragioni contingenti.
Com'è che non se ne sente parlare minimamente dai governi che sono così prodighi nel cercare di ridurre la CO2?

Quanto inquinano gli aerei? Il settore produce il 2% circa delle emissioni di CO2 (https://www.infodata.ilsole24ore.com/2019/09/23/quanto-inquinano-gli-aerei/):
https://www.europarl.europa.eu/resources/library/images/20190507PHT44958/20190507PHT44958_original.jpg

Dovremmo andare tutti in treno, ma poi spostarsi per lunghe tratte diventerebbe un problema non di poco conto, considerato che collegamenti ad alta velocità non ce ne sono molti, e vengono pure osteggiati da certi politicanti dell'ultima ora...
così per ridere un collega mi dice.

se sto 'azzo di covid, se davvero l'hanno studiato a tavolino, l'hanno studiato bene".

più morti -> meno gente,
meno mobilità -> meno inquinamento
meno lavoro -> meno reddito ->meno produzione -> meno consumo materie prime

m'anvedi...
Logica semplice e lineare: è quella che fa più presa nei complottisti. :p

euscar
25-12-2021, 15:16
https://www.youtube.com/watch?v=qIXA6bHX6d8