View Full Version : "Basta Dittatura", Telegram oscura la chat No Vax più famosa
Veramente il nostro codice genetico è contenuto nel DNA, non nell'RNA. L'RNA messaggero è la molecola fondamentale per la produzione di proteine nel corpo umano, ma stringendo molto il discorso è una "copia" di una delle eliche del DNA (una sua porzione).
Ovviamente ognuno può credere che è l'mRNA che è il contenitore del nostro codice genetico e che modificandolo diventiamo omini verdi... chi sono io per contraddirlo?
Lo scopo di questo vaccino a mRNA, stringendo ancora molto il discorso, è di avere una molecola subito "pronta" e se vogliamo indipendente nelle fasi iniziali per produrre proteine specifiche contro il virus.
Se poi interessa (sinceramente dubito, mi pare che lo scopo non sia quello di informarsi ma di essere "contro") da quando ne so tecniche di modifiche del DNA tramite molecole di RNA sono di sviluppo recentissimo, ma fanno uso del gRNA (RNA guida) e di una proteina particolare che permette di "tagliare" sequenze ben precise del DNA (e vien da se che è la proteina in se che permette di agire direttamente sul DNA, non il gRNA in se). Un paio di articoli di consulto:
https://www.unitn.it/ateneo/68544/cose-il-sistema-crisprcas9
https://www.ilsole24ore.com/art/come-funzionano-forbici-genetiche-modificare-dna-ADBwAEu
Come per il vaccino, si tratta di una terapia medica atta a prevenire alcuni mali del corpo umano, presumo in questo caso di natura genetica, e in maniera più semplice ed efficace rispetto ai metodi usati in passato. Perchè si: non è che medici e case farmaceutiche si sono "messi a giocare" con il codice genetico di una persona da adesso con Covid-19, da decenni esistono ed evolvono trattamenti che hanno questo specifico scopo per curare malattie altrimenti incurabili.
Però col vaccino contro il Covid-19 diventiamo omini verdi :fagiano:
Ma cosa vuoi che ne capiscano gli scienziati di DNA? Hanno studiato e fatto esperimenti per decenni seguendo gli indottrinamenti dei potery forty e agiscono per nome è conto di big-pharma. Svegliah!!!
Meglio ascoltare quello che dicono Mario e Luigi i famosi idraulici 😳😳😳
Micene.1
08-10-2021, 08:44
Veramente il nostro codice genetico è contenuto nel DNA, non nell'RNA. L'RNA messaggero è la molecola fondamentale per la produzione di proteine nel corpo umano, ma stringendo molto il discorso è una "copia" di una delle eliche del DNA (una sua porzione).
Ovviamente ognuno può credere che è l'mRNA che è il contenitore del nostro codice genetico e che modificandolo diventiamo omini verdi... chi sono io per contraddirlo?
Lo scopo di questo vaccino a mRNA, stringendo ancora molto il discorso, è di avere una molecola subito "pronta" e se vogliamo indipendente nelle fasi iniziali per produrre proteine specifiche contro il virus.
Se poi interessa (sinceramente dubito, mi pare che lo scopo non sia quello di informarsi ma di essere "contro") da quando ne so tecniche di modifiche del DNA tramite molecole di RNA sono di sviluppo recentissimo, ma fanno uso del gRNA (RNA guida) e di una proteina particolare che permette di "tagliare" sequenze ben precise del DNA (e vien da se che è la proteina in se che permette di agire direttamente sul DNA, non il gRNA in se). Un paio di articoli di consulto:
https://www.unitn.it/ateneo/68544/cose-il-sistema-crisprcas9
https://www.ilsole24ore.com/art/come-funzionano-forbici-genetiche-modificare-dna-ADBwAEu
Come per il vaccino, si tratta di una terapia medica atta a prevenire alcuni mali del corpo umano, presumo in questo caso di natura genetica, e in maniera più semplice ed efficace rispetto ai metodi usati in passato. Perchè si: non è che medici e case farmaceutiche si sono "messi a giocare" con il codice genetico di una persona da adesso con Covid-19, da decenni esistono ed evolvono trattamenti che hanno questo specifico scopo per curare malattie altrimenti incurabili.
Però col vaccino contro il Covid-19 diventiamo omini verdi :fagiano:
ma poi voglio dire, in ogni istante il ns corpo viene a contatto con virus che iniettano il loro rna nella ns cellulla
poi puntualmente eliminati dalle ns difese...vabbe nn nel caso del covid
ma qual è il poblema nell'iniettare un rna per la produzione diretta della poteina da esporre agli antigeni..cioe non vedo lo shock...molto meglio cosi che utilizzare un virsu vettore o peggio un virus depotenziato che è molto piu impattante e potenzialmnte con piu rischi
io sto vaccino con rna lo trovo un notevole passo in avanti nella medicina
Che, vuoi contraddire gli esperti genetisti del forum? :asd:
ma no, me ne guardo bene.
ma qui' il discorso e' talmente elementare che anche francesca cipriani lo capirebbe.
la genetica di mio suocero con me c'entra un gazzo...
TorettoMilano
08-10-2021, 09:58
ridi ridi... guarda un po il sudafrica? 15% vaccinati e il contagio è bassissimo...
si ma stai confrontando una loro ondata con una nostra calma... i morti totali sono quasi la metà, pur senza vaccini :confused:
prima mi scrivi che hanno un contagio bassissimo e ora mi stai dicendo che c'è un'ondata in corso, dimmi che stai scherzando altrimenti mi preoccupo
marchigiano
08-10-2021, 12:45
beh lo dici tu che nn vuoi questo vaccino - novax - no vaccino...direi che la sintesi delle tue idee è questo...poi figurati in tutte le cose ci sono le sfumature
quindi se io oggi a pranzo mangio solo frutta divento vegano :D ragionate bene devo dire...
il ceppo genetico di mio suocero cosa c'entra con il mio o con quello di mio zio ,fratello di mio padre?
e che ne so, potreste essere parenti alla lontana o 2 ceppi sfortunati col covid. un diabetico potrebbe avere un suocero diabetico per tanti motivi... non era questo il succo del discorso
in compenso gli esperti genetisti che scrivono qui, da te a scendere in giù fino all'ultimo di quelli che vedono la luce a differenza di me (o altri), ne sanno di più di gente che in questi campi medici altamente specializzati e complessi ci hanno studiato per anni e poi ci hanno a che fare da chissà quanto tempo
non penso di meritare il primo posto tra gli esperti genetisti del forum ma comunque ti ringrazio per la stima :D dico semplicemente che i virologi non sanno poco o niente degli mrna perchè quando leggo di ricerche a riguardo non vedo mai i loro nomi nelle pubblicazioni
ma poi voglio dire, in ogni istante il ns corpo viene a contatto con virus che iniettano il loro rna nella ns cellulla
poi puntualmente eliminati dalle ns difese...vabbe nn nel caso del covid
non nel caso del covid? :rolleyes: e allora quelli guariti? ma dai....
io sto vaccino con rna lo trovo un notevole passo in avanti nella medicina
anche per me è un grande passo e infatti lo farò quando sarà ben sperimentato e sarà in grado anche di prevenire tumori, infarti, sla, parkinson ecc...
mentre non lo faccio finchè è in fase sperimentale per proteggermi da un raffreddore
prima mi scrivi che hanno un contagio bassissimo e ora mi stai dicendo che c'è un'ondata in corso, dimmi che stai scherzando altrimenti mi preoccupo
problemi di memoria? la prima affermazione si riferiva ai contagi degli ultimi giorni, mentre la seconda degli ultimi 2 mesi
Micene.1
08-10-2021, 13:11
non nel caso del covid? :rolleyes: e allora quelli guariti? ma dai....
i
puntualmente è immediatamente
nel caso del covid il corpo deve trovare la combinazione casuale di antigeni in grado di legarsi alle proteine esposte dalle cellule infettate ma nel mentre la malattia avanza con conseguenze variabili
viceversa se vado in un reparto di varicella, mi entrano due miliardi di virus nel corpo, due mld di rna ma ho già anticorpi immediatamente disponibili (per dire eh )
da uno che legge da un anno i link pensavo che capissi subito :D
dai su...
alemar78
08-10-2021, 13:39
dico semplicemente che i virologi non sanno poco o niente degli mrna perchè quando leggo di ricerche a riguardo non vedo mai i loro nomi nelle pubblicazioni
Ma sei serio?
rattopazzo
08-10-2021, 13:47
Ma sei serio?
Essere virologi non vuol dire automaticamente conoscere una tecnologia relativamente nuova
è possibile che molti ne sappiano meno di una persona comune ben informata
voglio dire non è che tutti hanno avuto la possibilità di lavorare con questa tecnologia
la stragrande maggiorionza possono avere delle basi teoriche, ma finisce li...
marchigiano
08-10-2021, 13:54
puntualmente è immediatamente
nel caso del covid il corpo deve trovare la combinazione casuale di antigeni in grado di legarsi alle proteine esposte dalle cellule infettate ma nel mentre la malattia avanza con conseguenze variabili
lo fa comunque con qualsiasi influenza e coronavirus del passato visto che mutano una volta l'anno
Essere virologi non vuol dire automaticamente conoscere una tecnologia relativamente nuova
è possibile che molti ne sappiano meno di una persona comune ben informata
voglio dire non è che tutti hanno avuto la possibilità di lavorare con questa tecnologia
la stragrande maggiorionza possono avere delle basi teoriche, ma finisce li...
ovviamente non voglio dire che ne so di più di un virologo, ho solo fatto notare che gli studi sul mrna che ho visto non sono stati fatti da virologi...
alemar78
08-10-2021, 14:08
Essere virologi non vuol dire automaticamente conoscere una tecnologia relativamente nuova
è possibile che molti ne sappiano meno di una persona comune ben informata
voglio dire non è che tutti hanno avuto la possibilità di lavorare con questa tecnologia
la stragrande maggiorionza possono avere delle basi teoriche, ma finisce li...
Mi riferisco al fatto che lui giustifichi la sua affermazione per il solo fatto di non "leggere i loro nomi nelle pubblicazioni"...
Come se: 1) lui conoscesse i nomi di tutti i virologi 2) leggesse tutte le pubblicazioni esistenti 3) anche se per assurdo fossero vere le due ipotesi precedenti, la sua deduzione non sarebbe comunque logica perchè non essere presenti nella pubblicazione non significa necessariamente non conoscere l'argomento.
Edit, vedo che ha corretto, quindi il cerchio si è ora ristretto attorno ad un imprecisato numero di studi che ha visto, che evidentemente sono ritenuti sufficienti per dare un giudizio assoluto alla categoria.
Micene.1
08-10-2021, 14:22
lo fa comunque con qualsiasi influenza e coronavirus del passato visto che mutano una volta l'anno
ovviamente non voglio dire che ne so di più di un virologo, ho solo fatto notare che gli studi sul mrna che ho visto non sono stati fatti da virologi...
era meglio quando parlavi di medici idoli, vaccini da sperimentare e le consuete amenità
ora parlare con te di scienza mi fa impressione...ho dei limiti...si forse si sono anzi siamo limitati :asd:
Micene.1
08-10-2021, 14:23
ovviamente non voglio dire che ne so di più di un virologo, ho solo fatto notare che gli studi sul mrna che ho visto non sono stati fatti da virologi...
aggiungerei anche di qualsiasi altro medico , virologo o odontoiatra che sia con un minimo di esperienza e logica
come anche il sottoscritto si intende
pero l'importante è prenderne coscienza progressivamente
stai guarendo :asd:
TorettoMilano
08-10-2021, 14:33
problemi di memoria? la prima affermazione si riferiva ai contagi degli ultimi giorni, mentre la seconda degli ultimi 2 mesi
per me mi stai perculando
mentre non lo faccio finchè è in fase sperimentale per proteggermi da un raffreddore
quindi il covid secondo te e' un raffreddore?
hanno chiuso il mondo intero a causa di un raffreddore?
intere generazioni sterminate a causa di un raffreddore?
quindi il covid secondo te e' un raffreddore?
hanno chiuso il mondo intero a causa di un raffreddore?
intere generazioni sterminate a causa di un raffreddore?
Anche meno, in realtà è stato tutto un brutto incubo, basta chiudere gli occhi, stringere forte forte i pugni e sbattere i piedi per terra e tutto passa.
anche per me è un grande passo e infatti lo farò quando sarà ben sperimentato e sarà in grado anche di prevenire tumori, infarti, sla, parkinson ecc...
mentre non lo faccio finchè è in fase sperimentale per proteggermi da un raffreddore
Ho fatto leggere al collega di fronte queste parole.
Mi ha detto "ammazza, non mi ero mai raffreddato al punto tale di dover star tre mesi in ospedale attaccato all'ossigeno, rischiar di morire e faticare come un animale per la riabilitazione, ricominciare a camminare, etc. etc."
Meno di cinquant'anni, nessuna patologia pregressa, un toro di quasi due metri che fino al Covid neanche sapeva cosa fosse l'influenza o il raffreddore.
Così giusto per dire che c'è raffreddore e raffreddore...:asd:
(rido per non piangere)
p.s. amici dal Nepal, da Kathmandu dove molti campano alla giornata con le bancarelle e con i turisti, anche loro, tutti in lockdown e belli chiusi l'anno scorso (e pure questo) per un raffreddore. Certo.
Fharenheit
08-10-2021, 17:10
Originariamente inviato da marchigiano
dico semplicemente che i virologi non sanno poco o niente degli mrna perchè quando leggo di ricerche a riguardo non vedo mai i loro nomi nelle pubblicazioni
tieni
Katalin Karikó: la biochimica ungherese che dopo gli studi sull’mRNA punta al Nobel (https://www.affarinternazionali.it/2021/07/katalin-kariko-la-biochimica-ungherese-che-dopo-lmrna-punta-al-nobel/)
Si chiama Katalin Karikó, è una biochimica ungherese nata nel 1955 a Szolnok, città posta a un centinaio di chilometri da Budapest. Il suo nome è legato ai vaccini anti Covid-19, perché la scienziata, che oggi è vicepresidente senior di BioNTech e docente a contratto all’Università della Pennsylvania, ha dedicato la sua vita di studiosa allo sviluppo di una terapia genica basata sull’mRNA.
Figlia di una contabile e di un macellaio, mostra un grande interesse per la scienza fin dalle scuole elementari, e all’età di otto anni si classifica prima a un concorso sullo studio della fauna selvatica. La giovane promette bene ma non si ferma a questi già incoraggianti risultati, dal momento che al liceo ottiene un riconoscimento come migliore studentessa di biologia. Consegue la laurea a Szeged nel 1978 e sempre a Szeged si specializza in biochimica al Centro di Ricerche Biologiche.
In questo istituto comincia a svolgere ricerche sull’mRNA grazie a una borsa di studio dell’Accademia Ungherese delle Scienze (Mta). Nel 1985, però, deve abbandonare il Centro per tagli del personale dipendente. A quel punto va negli Stati Uniti con la sua famiglia per portare avanti una carriera che aveva avviato con buone premesse.
Il trasferimento negli Usa
Siamo nel 1990: la Karikó, chiamata negli Usa anche “KK”, è docente all’Università della Pennsylvania e presenta una domanda di borsa di studio contenente la proposta di istituire una terapia genica basata sull’mRNA. Il tema passa, da quel momento, al centro dell’interesse della scienziata che porta avanti le sue ricerche in condizioni spesso disagevoli per l’insufficienza dei fondi, e soprattutto per il fatto che, all’epoca, la comunità scientifica non credeva in questo progetto di studio.
Nel 1995 sta per ottenere la cattedra ma subisce una retrocessione a dei gradi inferiori. In più viene colpita da un tumore mentre il marito è bloccato in Ungheria per problemi di visto. Lei stessa racconta di essere stata sul punto di lasciar perdere le sue ricerche data la situazione sfavorevole.
Un incontro, però, la persuade a non desistere: è quello con Drew Wissman, docente di immunologia all’Università della Pennsylvania. Con lui, Karikó porta avanti ricerche sull’attivazione immunitaria mediata dall’RNA e scopre, sempre insieme allo studioso statunitense, le modifiche nucleoside che sopprimono l’immunogenicità dell’RNA. Un risultato che consente l’uso terapeutico dell’mRNA.
Il lavoro sull’mRNA
Con Weissman deposita brevetti riguardanti l’applicazione di RNA non immunogenico e modificato dal nucleoside. Alla base di questo principio è la tecnologia che è stata autorizzata da BioNTech e Moderna per sviluppare i rispettivi vaccini contro il Covid-19. Tutto questo dopo anni di tentativi, di difficoltà e di chiare espressioni di scetticismo da parte della comunità scientifica.
Nel 2006 KK è cofondatrice di RNARx di cui diviene anche ceo, nel 2013 accetta un’offerta di lavoro fattale dall’azienda tedesca BioNTech che cinque anni dopo raggiunge un accordo con la Pfizer per l’elaborazione di vaccini a mRNA. Quello prodotto dai due soggetti contro il Covid-19 ha, secondo la comunità scientifica, un’efficacia superiore al 90%.
Karikó sostiene di non aver mai avuto dubbi al riguardo e aggiunge di essere sempre stata aiutata nella sua carriera dall’ottimismo. Come abbiamo visto ha avuto un grande ruolo nello sviluppo di questi prodotti, elaborati a fronte di una pandemia che ha messo in crisi i servizi sanitari di ogni paese del mondo. Lei afferma di essere felice di sapere di aver avuto un ruolo nella ricerca di una possibile soluzione, di un modo di combattere efficacemente il virus.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali gli ungheresi Széchenyi e Semmelweis e il Premio Principe delle Asturie per la ricerca scientifica e tecnica, quest’ultimo spagnolo. Tutti e tre le sono stati attribuiti nel 2021.
I rapporti con la politica
Veniamo ora alla politica e per questo torniamo indietro nel tempo: nel 1978 la Karikó ottenne il suo primo impiego come assistente di ricerca a Szeged, ma la polizia segreta la mise di fronte a una condizione: accettare di collaborare con l’apparato per la sicurezza interna o dire addio alla sua carriera di ricercatrice e vedere suo padre denunciato per essere stato partecipe delle manifestazioni di protesta avvenute nell’autunno del 1956. La studiosa racconta di aver avuto paura e di aver per questo firmato il documento di assunzione.
Nel periodo compreso fra il 1978 e il 1985 fu classificata come risorsa del controspionaggio: il suo compito era quello di indentificare chiunque, nell’istituto, avesse sottratto o tentato di sottrarre segreti industriali o scientifici. La Karikó racconta di non aver mai denunciato nessuno, anche perché, dice, “di segreti non ce n’erano”.
Torniamo ai nostri giorni: lo scorso mese di maggio la studiosa è stata nominata cittadina onoraria di Szeged; a quel punto sono iniziati i problemi. Un sito web di estrema destra, Kuruc, ha pubblicato la storia della sua assunzione con reclutamento da parte dei servizi di sicurezza. Con una dichiarazione attraverso i media la scienziata ha prontamente riconosciuto le modalità con le quali era stata assunta a Szeged e ribadito il fatto di essere stata costretta ad accettare il reclutamento da parte dei servizi di sicurezza ma di non aver mai denunciato nessuno.
Perché questo attacco da parte di un portale neonazista ed antisemita? Secondo l’interessata il motivo potrebbe essere politico o legato a un’iniziativa del movimento no-vax. Katalin Karikó precisa comunque di non essere interessata alla vicenda e che preferisce continuare ad occuparsi del suo lavoro di ricercatrice. C’è anche chi dice che, come tale, meriterebbe il Nobel.
https://www.linkiesta.it/2021/05/covid-mrna-vaccini-kariko-moderna/
Ho fatto leggere al collega di fronte queste parole.
Mi ha detto "ammazza, non mi ero mai raffreddato al punto tale di dover star tre mesi in ospedale attaccato all'ossigeno, rischiar di morire e faticare come un animale per la riabilitazione, ricominciare a camminare, etc. etc."
Meno di cinquant'anni, nessuna patologia pregressa, un toro di quasi due metri che fino al Covid neanche sapeva cosa fosse l'influenza o il raffreddore.
beh, lo comprendo eccome
io all'ospedale non ci sono andato, ma in vita mia non ho mai avuto ne' i sintomi ne' i dolori dei 40 giorni in cui ero positivo.
chi parla di raffeddori fa' il ghei con il culo altrui
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