View Full Version : Fusione nucleare, lo stellarator tedesco tocca temperature doppie rispetto al nucleo del Sole
Redazione di Hardware Upg
05-09-2021, 10:47
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/fusione-nucleare-lo-stellarator-tedesco-tocca-temperature-doppie-rispetto-al-nucleo-del-sole_100395.html
Lo stellarator Wendelstein 7-X, in Germania, ha raggiunto temperature doppie rispetto a quelle del Sole: un traguardo significativo per questo reattore a fusione nucleare sperimentale, ottenuto attenuando il fenomeno del trasporto neoclassico.
Click sul link per visualizzare la notizia.
...l'unità di misura di temperatura del sistema internazionale "Kelvin" si scrive appunto con lettera maiuscola.
Ed evitare di usare il "grado centigrado" perché imprecisione grave ancora oggi perpetrata da illustri scienziati, ingegneri anche al CERN.
Quella "C" maiuscola dovrebbe mettere sull'avviso (ma evidentemente sono lacune mai colmate di gergo scientifico nei vari livelli di istruzione affrontati) che si tratti del "mitico" grado Celsius !
Marco71
va scritto con lettera iniziale, maiuscola ovvero Tokamak, un acronimo come sapete.
https://www.igi.cnr.it/ricerca/magnetic-confinement-research-in-padova/la-fisica-del-tokamak-la-centrale-a-fusione/
Marco71
Opteranium
05-09-2021, 12:58
Pensavo che il trasporto neoclassico fosse quello di Canova :D
...l'unità di misura di temperatura del sistema internazionale "Kelvin" si scrive appunto con lettera maiuscola.
Ed evitare di usare il "grado centigrado" perché imprecisione grave ancora oggi perpetrata da illustri scienziati, ingegneri anche al CERN.
Quella "C" maiuscola dovrebbe mettere sull'avviso (ma evidentemente sono lacune mai colmate di gergo scientifico nei vari livelli di istruzione affrontati) che si tratti del "mitico" grado Celsius !
Marco71
Non si dovrebbe scrivere minuscolo kelvin? Penso di sì.
Invece grado Celsius va bene così perché grado è la prima parola e celsius da solo non ha senso.
la k minuscola indica il prefisso "mille"; il simbolo del Kelvin si scrive con la K maiuscola.
la k minuscola indica il prefisso "mille"; il simbolo del Kelvin si scrive con la K maiuscola.
Però questa è discriminazione e mobbing! k di kilo andrebbe maiuscolo come mega, tera... peta e tutti gli altri con potenza paggiore di zero, ma per far spazio a Kelvin, lui è stato messo in minuscolo... E' un complotto ai danni del povero kilo....
Però questa è discriminazione e mobbing! k di kilo andrebbe maiuscolo come mega, tera... peta e tutti gli altri con potenza paggiore di zero, ma per far spazio a Kelvin, lui è stato messo in minuscolo... E' un complotto ai danni del povero kilo....
In realtà da "kilo" a scendere tutti i simboli sono minuscoli. Per convenzione è solo a partire da Mega che si usa la maiuscola.
In ogni caso sono convenzioni non è che ci sia chissà che dietrologia. Per evitare conflitti si è deciso così per differenziare tra kilo e Kelvin.
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tornando al reattore sinceramente sono tutte notizia interessanti ma dubito fortemente che chi le legge adesso viva abbastanza da vedere tale reattore realmente funzionante.
Ammesso che sia realmente fattibile temo ci vorrà ancora oltre un secolo e chissà quali scoperte prima che sia utilizzabile.
Questa ricerca è di enorme interesse, penso che questo tipo di tecnologia sia il futuro del settore energetico per garantire enormi volumi di produzione con un impatto ambientale veramente minimo.
Speriamo bene.
Però questa è discriminazione e mobbing! k di kilo andrebbe maiuscolo come mega, tera... peta e tutti gli altri con potenza paggiore di zero, ma per far spazio a Kelvin, lui è stato messo in minuscolo... E' un complotto ai danni del povero kilo....
Infatti c'è un complotto anche a danno della tonnellata, che ha simbolo t, perché il Tesla (T) è stato favorito :asd::asd:
la k minuscola indica il prefisso "mille"; il simbolo del Kelvin si scrive con la K maiuscola.
Il simbolo in maiuscolo, certo, non la parola intera, altrimenti è il signor Kelvin.
E vogliamo parlare del povero Volta? forse non ha fatto abbastanza per meritarsi la "a" nella misura "volt"?
...l'unità di misura di temperatura del sistema internazionale "Kelvin" si scrive appunto con lettera maiuscola.
Ed evitare di usare il "grado centigrado" perché imprecisione grave ancora oggi perpetrata da illustri scienziati, ingegneri anche al CERN.
Quella "C" maiuscola dovrebbe mettere sull'avviso (ma evidentemente sono lacune mai colmate di gergo scientifico nei vari livelli di istruzione affrontati) che si tratti del "mitico" grado Celsius !
Marco71
Segnali un problema ma fai un errore.
1. il simbolo dell'unità di misura è effettivamente K (maiuscola).
2. il nome dell'unità di misura è kelvin con la k minuscola. Il motivo è quello comune a tutte le unità di misura intitolate a persone: si vuole distinguere il nome dell'unità di misura da quello della persona. Per esempio volt/Volta (per qualche motivo è l'unico caso in cui il nome dell'unità differisce da quello dello scienziato), watt/Watt, ecc.
Incidentalmente non capisco questa tirata, visto che non ho trovato errori nel testo dell'articolo. L'unico potenziale problema è la frase "grado kelvin", che avrebbe potuto essere scritta "kelvin" senza "grado", ma in realtà aiuta un inesperto a capire di cosa si parla. Sarebbe certamente stato un errore scrivere °K o k minuscolo, ed è sicuramente un errore scrivere Kelvin.
Ha quindi ragione xxxyyy, tra l'altro il grado Celsius non è nel SI e quindi ha regole di scrittura sue.
rockroll
06-09-2021, 00:07
Questa ricerca è di enorme interesse, penso che questo tipo di tecnologia sia il futuro del settore energetico per garantire enormi volumi di produzione con un impatto ambientale veramente minimo.
Speriamo bene.
Lo penso anche io, ma sarà un futuro assai lontano.
Comunque complimenti per essere l'unico che in un forum di scienza e tecnologia non viene a divagare su questioni da accedemia (della Crusca, o della crusca?).
Lo penso anche io, ma sarà un futuro assai lontano.
Comunque complimenti per essere l'unico che in un forum di scienza e tecnologia non viene a divagare su questioni da accedemia (della Crusca, o della crusca?).
Ehm, quindi ritieni che usare correttamente la terminologia scientifica sia un problema dell'Accademia della crusca?
In realtà è un problema scientifico, in quanto ridurre il rischio di ambiguità e migliorare la comprensione ha molto a che fare con la ricerca. L'uso corretto della terminologia è fondamentale. Mi dispiace che tu lo trovi noioso, ma in realtà dovresti chiederti se tu avresti usato le unità di misura in maniera corretta o no. Se vuoi lavorare in ambito scientifico la pignoleria sul linguaggio è una necessità. Ogni tanto fa bene ripassare le regole.
Lo penso anche io, ma sarà un futuro assai lontano.
Comunque complimenti per essere l'unico che in un forum di scienza e tecnologia non viene a divagare su questioni da accedemia (della Crusca, o della crusca?).
Ricordo un mio professore (tanti anni fa) di sistemi elettrici per l'energia, ex dirigente enel, che tra le domande che mi fece all'esame c'era "kilovolt si scrive con k maiuscolo o minuscolo?".
Prima che qualche simpaticone dica cio che è prevedibile mi sono ovviamente state anche fatte domande un tantino più complesse.
Non capisco perchè servano 4 nuclei di idrogeno per farne uno di elio, ne dovrebbero bastare due.
Non capisco perchè servano 4 nuclei di idrogeno per farne uno di elio, ne dovrebbero bastare due.
Partendo dall'idrogeno più stabile servono 6 atomi di idrogeno (di peso atomico 1) per produrre 1 atomo di elio (peso atomico 4) e 2 atomi di idrogeno "rigenerati" (oppure 2 neutroni).
E' una reazione a più stadi in cui come prodotti intermedi vengono generati deuterio ed elio3 (quello che alcuni pensano si possa estrarre dalla superficie lunare).
cronos1990
06-09-2021, 10:54
Non capisco perchè servano 4 nuclei di idrogeno per farne uno di elio, ne dovrebbero bastare due.https://www.open.edu/openlearn/ocw/pluginfile.php/1192916/mod_oucontent/oucontent/61060/833ea71c/f982b7b4/aot_wk05_fg07.tif.png
https://www.open.edu/openlearn/ocw/pluginfile.php/1192916/mod_oucontent/oucontent/61060/833ea71c/f982b7b4/aot_wk05_fg07.tif.png
Chiarissimo, grazie!
https://www.open.edu/openlearn/ocw/pluginfile.php/1192916/mod_oucontent/oucontent/61060/833ea71c/f982b7b4/aot_wk05_fg07.tif.png
Questo è vero per quanto riguarda il sole, se non erro per la fusione nucleare "fatta in casa" si usano Elio-3, Deuterio, ... che sono molto più rari dell'idrogeno :(
dado1979
06-09-2021, 15:23
Domanda fondamentale a parer mio: quanto siamo vicino al pareggio energetico? Quando é previsto questo pareggio?
dado1979
06-09-2021, 15:25
Questa ricerca è di enorme interesse, penso che questo tipo di tecnologia sia il futuro del settore energetico per garantire enormi volumi di produzione con un impatto ambientale veramente minimo.
Speriamo bene.
Sarebbe la soluzione a tutti i problemi ambientali/energetici... ci garantirebbe la continuazione della nostra specie e eviterebbe le guerre.
Domanda fondamentale a parer mio: quanto siamo vicino al pareggio energetico? Quando é previsto questo pareggio?
E' stato raggiunto del 2007 con ITER, ma non era in grado di produrre energia elettrica.
Il prossimo passo (per quanto riguarda l'Europa), sarà DEMO, in grado anche di produrre energia elettrica.
A parte il pareggio e la successiva produzione. Il problema più grande è la stabilità. Si riesce a mantenere il sistema in funzione per pochi istanti ancora
A parte il pareggio e la successiva produzione. Il problema più grande è la stabilità. Si riesce a mantenere il sistema in funzione per pochi istanti ancora
Quello è sempre stato uno dei più grandi limiti, insieme all'energia necessaria per il mantenimento dei campi magnetici.
dado1979
07-09-2021, 13:48
Quello è sempre stato uno dei più grandi limiti, insieme all'energia necessaria per il mantenimento dei campi magnetici.
Veramente io ho letto che in Germania hanno tenuto il sistema acceso per 30 minuti.
Veramente io ho letto che in Germania hanno tenuto il sistema acceso per 30 minuti.
Infatti è stato un limite e lo è ancora. Intendiamoci, 30 minuti è un gran successo ma la strada è ancora tanta.
Il problema è perché 30 minuti? Energia richiesta troppo alta? Distorsione dei campi magnetici? Limiti tecnici?
Ancora è un limite da superare e per farlo occorre comprendere quali limiti possano essere superati e che ottimizzazione possa essere fatta in tal senso per poter finalmente produrre energia.
dado1979
07-09-2021, 14:52
Infatti è stato un limite e lo è ancora. Intendiamoci, 30 minuti è un gran successo ma la strada è ancora tanta.
Il problema è perché 30 minuti? Energia richiesta troppo alta? Distorsione dei campi magnetici? Limiti tecnici?
Ancora è un limite da superare e per farlo occorre comprendere quali limiti possano essere superati e che ottimizzazione possa essere fatta in tal senso per poter finalmente produrre energia.
Perdita di calore e energia a causa dell'effetto "trasporto neoclassico".
Perdita di calore e energia a causa dell'effetto "trasporto neoclassico".
Si ok ma come hanno ridotto il "trasporto neoclassico" e perché ancora comunque interviene e fa "perdere massa ed energia" alla fusione?
Li si va decisamente sul complesso, significa che comunque i campi magnetici vengono sorpassati alla fine dalle particelle cariche, quindi ancora non si è riusciti a contenere la reazione adeguatamente. Da quel poco che ho letto velocemente sembra che la forma dello stellarator abbia garantito una miglior distribuzione dei campi magnetici e quindi ridotto la perdita di energia ma non penso sia solo una questione di forma alla fine.
Ho provato a leggere l'articolo ma dovrei stare lì a studiarmelo per un po' dato che mette in campo un po' di cosette da rispolverare.
dado1979
07-09-2021, 15:19
Si ok ma come hanno ridotto il "trasporto neoclassico" e perché ancora comunque interviene e fa "perdere massa ed energia" alla fusione?
Li si va decisamente sul complesso, significa che comunque i campi magnetici vengono sorpassati alla fine dalle particelle cariche, quindi ancora non si è riusciti a contenere la reazione adeguatamente. Da quel poco che ho letto velocemente sembra che la forma dello stellarator abbia garantito una miglior distribuzione dei campi magnetici e quindi ridotto la perdita di energia ma non penso sia solo una questione di forma alla fine.
Ho provato a leggere l'articolo ma dovrei stare lì a studiarmelo per un po' dato che mette in campo un po' di cosette da rispolverare.
Ok, io non ho studiato fisica e qui si va oltre le mie conoscenze.
Domando a te che mi pare l'abbia studiata, dicono che non si riesce ad ottenere energia dalla fusione... mi chiedo: ma tutto quel calore che si perde non potrebbe essere semplicemente usato per creare vapore e quindi una turbina e quindi energia?
Ora, so benissimo che non devo insegnare a quella gente niente... la mia domanda é questa: imma gino che allo stato attuale non ci sia interesse a creare energia elettrica perché é ancora tutta "innovazione", sbaglio?
Ok, io non ho studiato fisica e qui si va oltre le mie conoscenze.
Domando a te che mi pare l'abbia studiata, dicono che non si riesce ad ottenere energia dalla fusione... mi chiedo: ma tutto quel calore che si perde non potrebbe essere semplicemente usato per creare vapore e quindi una turbina e quindi energia?
Ora, so benissimo che non devo insegnare a quella gente niente... la mia domanda é questa: imma gino che allo stato attuale non ci sia interesse a creare energia elettrica perché é ancora tutta "innovazione", sbaglio?
L'ho studiata ma non ricordo molto, il mio lavoro mi ha fatto prendere altre strade.
Sempre da quello che ho capito le questioni sono molteplici. L'obiettivo ultimo è sicuramente quello di generare energia elettrica, il problema è quanta ne spendi per generarla. In una stella è la gravità il motore che produce la fusione, in un laboratorio deve essere una forza applicata da una macchina e pertanto costa energia.
Poi bisogna capire il calore come poterlo utilizzare perché di fatto viene "contenuto" dai campi magnetici. Per capirne di più dovrei leggermi attentamente l'articolo, e farmi i calcoli via via che spiegano, per non parlare del dover rispolverare almeno fisica 1 e 2.
In poche parole se l'energia che spendi diventa inferiore a quella che produci tramite processi di ottimizzazione, di cui accennano qui nell'articolo, allora hai svoltato e puoi produrre energia elettrica.
dado1979
07-09-2021, 15:53
L'ho studiata ma non ricordo molto, il mio lavoro mi ha fatto prendere altre strade.
Sempre da quello che ho capito le questioni sono molteplici. L'obiettivo ultimo è sicuramente quello di generare energia elettrica, il problema è quanta ne spendi per generarla. In una stella è la gravità il motore che produce la fusione, in un laboratorio deve essere una forza applicata da una macchina e pertanto costa energia.
Poi bisogna capire il calore come poterlo utilizzare perché di fatto viene "contenuto" dai campi magnetici. Per capirne di più dovrei leggermi attentamente l'articolo, e farmi i calcoli via via che spiegano, per non parlare del dover rispolverare almeno fisica 1 e 2.
In poche parole se l'energia che spendi diventa inferiore a quella che produci tramite processi di ottimizzazione, di cui accennano qui nell'articolo, allora hai svoltato e puoi produrre energia elettrica.
Quando chiedevo del pareggio energetico intendevo quello: produrre più energia di quella richiesta per ottenere la fusione, qualcuno dice che il preggio é già stato raggiunto... mi sembra strano èperchè altrimenti avremmo già reattori a energia nucleare... credo.
alien321
07-09-2021, 18:49
Domanda fondamentale a parer mio: quanto siamo vicino al pareggio energetico? Quando é previsto questo pareggio?
Abbastanza lontani, si sono avvicinati in America ma più di li mi sa che non si va.
ITER dovrebbe arrivarci, almeno lo dicono io ho forti dubbi, ma prima vediamo di finirlo dato che sono in ritardo di almeno 15 anni.
Parere personale, il tipo di fusione Trizio-Deuterio non arriverà mai alla parità energetica.
In realtà tutte le fusioni neutroniche non funzioneranno mai bene, troppi sprechi troppe conversione.
Bisogna puntare su quelle aneutroniche basta poco...6.6 gigakelvins ^^
alien321
07-09-2021, 18:52
E' stato raggiunto del 2007 con ITER, ma non era in grado di produrre energia elettrica.
Il prossimo passo (per quanto riguarda l'Europa), sarà DEMO, in grado anche di produrre energia elettrica.
Vieni dal futuro? ITER è ancora in alto mare, DEMO probabilmente non verrà mai costruito.
PS
non siamo ancora arrivati alla parità energetica in nessuna reattore a fusione
Quando chiedevo del pareggio energetico intendevo quello: produrre più energia di quella richiesta per ottenere la fusione, qualcuno dice che il preggio é già stato raggiunto... mi sembra strano èperchè altrimenti avremmo già reattori a energia nucleare... credo.
Il punto non è solo la parità energetica ma anche tanti altri aspetti che riguardano un mantenimento per tempi molto lunghi e continuativi.
Immagina tutti i costi di manutenzione che avrebbe un sistema a fusione nucleare anche avessimo superato la parità energetica.
Per ora abbiamo solo la fissione, per la fusione credo serva molto tempo e non penso noi vedremo mai una versione commerciale (non so quanti anni abbiate ma di sicuro qui nessuno è un ragazzino).
Certo è che se si dovesse passare all'elettrico per i veicoli servirà una quantità di energia enorme oltre che infrastrutture in grado di sostenere assorbimenti estremamente più elevati di quelli a cui le città sono abituate ora.
dado1979
08-09-2021, 13:54
Certo è che se si dovesse passare all'elettrico per i veicoli servirà una quantità di energia enorme oltre che infrastrutture in grado di sostenere assorbimenti estremamente più elevati di quelli a cui le città sono abituate ora.
Esatto, é proprio quello il mio dubbio: possiamo passare all'elettrico finchè vogliamo ma se la base é sempre un combustibile fossile o la poca energia a disposizione dalle rinnovabili siamo fottuti.
Questa è una società con capitale di maggioranza del gruppo ENI:
https://cfs.energy/news-and-media/cfs-commercial-fusion-power-with-hts-magnet
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/09/08/eni-energia-pulita-come-dal-sole-nel-prossimo-decennio_46d8cddd-5b31-4d97-a01e-db234041ced4.html
speriamo che riescano ad arrivare ad una produzione in rete entro il prossimo decennio, come hanno annunciato.
Per ora faranno un reattore sperimentale negli USA operativo dal 2025
Per esempio volt/Volta (per qualche motivo è l'unico caso in cui il nome dell'unità differisce da quello dello scienziato), watt/Watt, ecc.
Vogliamo parlare del, forse, più grande scienziato sperimentalista di sempre? Faraday... e la sua unità, il farad.
Incidentalmente non capisco questa tirata, visto che non ho trovato errori nel testo dell'articolo. L'unico potenziale problema è la frase "grado kelvin", che avrebbe potuto essere scritta "kelvin" senza "grado", ma in realtà aiuta un inesperto a capire di cosa si parla.
Io la vedo così, se devi spiegare qualcosa a qualcuno introducendo errori, è meglio che non spieghi un bel niente. Poi succedono i disastri come per la sonda Mars Climate Orbiter.
Io la vedo così, se devi spiegare qualcosa a qualcuno introducendo errori, è meglio che non spieghi un bel niente. Poi succedono i disastri come per la sonda Mars Climate Orbiter.
C'è quel tipo di "bugie" che gli inglesi chiamano Lie to children (https://en.wikipedia.org/wiki/Lie-to-children), che consistono in spiegazioni semplificate di soggetti tecnici complessi per i bambini o per i "laici" estranei all'argomento.
Per capirci, nella scuola elementare o al di fuori di un corso universitario di geografia, tu diresti che la terra è una sfera (sbagliato!), un ellissoide di rotazione (sbagliato!) o un ("il") geoide?
Probabilmente ti accontenteresti della versione ingenua della terra sferica, ritenendo che in futuro, se necessario, qualcuno approfondirà l'argomento aumentando la precisione del modello. Magari al liceo gli spiegheranno che si tratta di un ellissoide di rotazione: migliore approssimazione della sfera, con una migliore precisione di una decina di chilometri (su oltre diecimila); magari, all'università gli parleranno dei geoidi, di come sono definiti e del fatto che aumentano la precisione di un altro centinaio di metri.
Oppure, la prima volta che un bambino deve rispondere alla domanda "Se sei su un treno che va a 100 km/h, e lanci in avanti una palla a 50 km/h, a che velocità complessiva si muoverà la palla?" cosa fai, gli spieghi la relatività generale e pretendi che usi le relative formule per il calcolo? Un maestro elementare si aspetta che, se va bene, qualcuno gli spiegherà il problema nel liceo e, se farà il fisico, qualcun altro gli insegnerà la versione "corretta" (che poi è corretta oggi, chissà se sarà ancora corretta tra qualche secolo; d'altra parte la risposta di 150 km/h era considerata corretta centocinquanta anni fa in base alla meccanica newtoniana).
La pretesa di essere quello che non fa errori è un grande sbaglio culturale: innanzitutto gli errori sono inevitabili; poi è utile capire che le idee cambiano (pensare che ci siano idee immutabili è il primo passo dell'antiscientificità, è da lì che nascono perversioni come l'omeopatia); infine dimostra una certa presunzione o una certa intolleranza verso i limiti altrui, e il minimo che si merita in cambio chi ha questa pretesa è che i suoi errori e la sua intolleranza vengano evidenziati. Insomma, è una visione fideistica, quasi religiosa, della scienza.
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