View Full Version : Ripristinare un HD dall'errore Smart "Settori scrittura pendente"
Ieri il mio portatile Acer del 2013 si è bloccato con una schermata blu e i numerosi tentativi di riavvio sono falliti perché Windows non caricava le icone del desktop ed era solo possibile muovere il puntatore del mouse.
Dopo aver riavviato Windows in modalità provvisoria scopro la causa del problema: CrystalDiskInfo segnala alla voce "Current Pending Sector Count" un valore di 216 (vedi immagine) che è rimasto invariato anche oggi. I log di Windows contiene molteplici eventi che indicano file system e blocchi danneggiati.
In modalità provvisoria il funzionamento sembra normale ed il disco non emette alcun rumore anomalo e non risulta rallentato.
Ho già fatto il backup ed acquistato un ssd sostitutivo, ma mi chiedevo: ha senso provare a recuperare quei settori con un programma (Victoria, HDD Regenerator?) o con una formattazione a basso livello ? Vorrei quantomeno adibirlo a disco secondario per archiviare dati.
https://i.imgur.com/LuWNAdb.jpg
tallines
04-12-2020, 19:07
Ciao, da un' occhiata > https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2609733
aled1974
04-12-2020, 20:31
... ma mi chiedevo: ha senso provare a recuperare quei settori con un programma (Victoria, HDD Regenerator?)
non li recupererai mai, con nessun programma e nessuna procedura, il massimo che puoi ottenere è che il disco decida se sono validi oppure no, più facile la seconda con marcatura "bad" e sostituzione con quelli di scorta (finchè ce n'è) :(
o con una formattazione a basso livello ?
a parte che al giorno d'oggi la formattazione a basso livello non esiste più, da anni per poterla fare servono gli appositi software dei produttori, che non ci tengono affatto a renderli di dominio e uso pubblico
ma anche facendo una "formattazione a basso livello" si torna al punto precedente (victoria, hddregenerator, ecc), si "costringe" il disco a decidersi e marcarli di conseguenza (validi o bad) :stordita:
Vorrei quantomeno adibirlo a disco secondario per archiviare dati.
dati sicuramente poco importanti (quasi per nulla importanti), un disco che da avvisaglie di questo tipo non è più un disco affidabile :read:
ciao ciao
Ciao, da un' occhiata > https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2609733
Grazie, contributo incoraggiante, anche se, ammesso che risolva qualcosa, dovrei sperare che il danno non progredisca o si ripresenti ...
il massimo che puoi ottenere è che il disco decida se sono validi oppure no, più facile la seconda con marcatura "bad" e sostituzione con quelli di scorta (finchè ce n'è) :(
Già questo mi basterebbe, sperando che il danno non progredisca o si ripresenti come dicevo sopra ...
a parte che al giorno d'oggi la formattazione a basso livello non esiste più, da anni per poterla fare servono gli appositi software dei produttori
Avevo in mente di provare con il comando ATA Secure Erase (vedi link (https://ata.wiki.kernel.org/index.php/ATA_Secure_Erase))
dati sicuramente poco importanti (quasi per nulla importanti), un disco che da avvisaglie di questo tipo non è più un disco affidabile :read:
Hai ragione, però ci sono casi di utenti che sono riusciti a risolvere (vedi sopra) può quindi darsi che in certi casi i settori non siano effettivamente danneggiati
aled1974
05-12-2020, 21:20
certo, e ti auguro di risolvere imponendo la scelta al firmware del disco :mano:
però un disco che è indeciso su ben 216 settori mi sembra un disco candidato a problemi, cioè non sono 1-2 settori ma 216 :sofico:
ciao ciao
a parte che al giorno d'oggi la formattazione a basso livello non esiste più, da anni per poterla fare servono gli appositi software dei produttori, che non ci tengono affatto a renderli di dominio e uso pubblico
Forse non con conoscevi il comando ATA Secure Erase che ho indicato ...
Ad ogno modo ho fatto questa prova: visto che Windows partiva solo in modalità provvisoria, ho cercato di eliminare i componenti che vengono caricati dal sistema operativo all’avvio, nella speranza che i settori guasti fossero occupati da un componente non essenziale.
Per primo ho tolto l’antivirus e, dopo aver riavviato il pc, Windows è partito normalmente come per magia.
Scandisk dice che sul disco non ci sono problemi, mentre la situazione su Crystal Disk Info è invariata.
Nicodemo Timoteo Taddeo
06-12-2020, 13:46
Forse non con conoscevi il comando ATA Secure Erase che ho indicato ...
Il secure erase non è une formattazione a basso livello. Quest'ultima è impossibile da effettuare per il comune utente da trent'anni e più, lo facevamo dal BIOS all'epoca.
Il secure erase come dice il nome stesso è una cancellazione.
aled1974
06-12-2020, 23:28
concordo :mano:
uno zero-fill, procedura tipica e la più banale degli strumenti "secure erase" (ma volendo ci sono eventuali altri con multipass a vari algoritmi) è una cosa mooolto diversa da una formattazione a basso livello (ma anche ad alto livello) :read:
che poi scandisk di windows non rilevi nulla mi pare normale visto che si occupa di altro (che poi si chiama SFC, ovvero System File Checker, non analisi hardware del disco ;) )
cosa che invece interpreta un lettore di valori smart quale cdi (e tutti gli altri) quando riceve i dati smart dal disco stesso... dati che lo pongono come disco da usare con "cautela" :stordita:
ciao ciao
Il secure erase non è une formattazione a basso livello...
uno zero-fill... è una cosa mooolto diversa da una formattazione a basso livello (ma anche ad alto livello) :read:
Vero, ma con formattazione a basso livello, comunemente al giorno d'oggi si intende proprio l'operazione di zero-fill, e conferma ci viene data proprio da Seagate sul suo sito. (https://www.seagate.com/it/it/support/kb/how-do-i-low-level-format-a-sata-or-ata-ide-hard-drive-203931en/)
che poi scandisk di windows non rilevi nulla mi pare normale visto che si occupa di altro (che poi si chiama SFC, ovvero System File Checker, non analisi hardware del disco ;) )
Che non c'entra nulla con ciò di cui parlavo io, che invece è proprio Chkdsk (Scan Disk) che controlla l'integrità del filesystem, e da quello che riportano altri utenti (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2632479) che hanno avuto problemi simili, pare rilevi anche settori del disco danneggiati. Sfc controlla solo l'integrità dei file di Windows e non agisce a livello di file system ...
lo pongono come disco da usare con "cautela"
Su questo non ci piove ...
tallines
08-12-2020, 14:55
Grazie, contributo incoraggiante, anche se, ammesso che risolva qualcosa, dovrei sperare che il danno non progredisca o si ripresenti ...
Ricorda prima di qualsiasi operazione, ancor di più se è una tipo queste......salva i Dati in un altro HD .
Se non hai un altro HD, lo compri .
Poi fai l' operazione e vedi cosa esce...........
Però qualche dubbio ce l' ho, poi........
Ricorda prima di qualsiasi operazione, ancor di più se è una tipo queste......salva i Dati in un altro HD .
In realtà i dati li salvo periodicamente perché, per esperienza personale e lavorativa, so che gli hard disk possono lasciarci quando vogliono senza dare alcun preavviso ... Avrei perso giusto qualche preferito del browser e scansioni da scanner che si possono rifare.
Però qualche dubbio ce l' ho, poi........
Nel senso che sei pessimista sul buon esito della procedura ?
Sto pure pensando di parcheggiare il disco da una parte e non tentare alcun recupero dei settori incriminati: non so se convenga fidarsi perché, come si vede dal totale delle ore di lavoro dell'hd che risale al giungo 2013, è stato parecchio sfruttato.
aled1974
08-12-2020, 21:14
Vero, ma con formattazione a basso livello, comunemente al giorno d'oggi si intende proprio l'operazione di zero-fill, e conferma ci viene data proprio da Seagate sul suo sito. (https://www.seagate.com/it/it/support/kb/how-do-i-low-level-format-a-sata-or-ata-ide-hard-drive-203931en/)
non mi pare dica così
In effetti il termine "basso livello" è una denominazione leggermente impropria. Il processo di basso livello utilizzato la prima volta anni fa nelle unità disco rigido MFM ha poca somiglianza con ciò che oggi chiamiamo "formattazione di basso livello" delle odierne unità SATA e ATA (IDE).
e la vera formattazione a basso livello viene fatta in altro modo con altri programmi, non di dominio pubblico ;)
Che non c'entra nulla con ciò di cui parlavo io, che invece è proprio Chkdsk (Scan Disk) che controlla l'integrità del filesystem, e da quello che riportano altri utenti (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2632479) che hanno avuto problemi simili, pare rilevi anche settori del disco danneggiati. Sfc controlla solo l'integrità dei file di Windows e non agisce a livello di file system ...
hai ragione, tu parlavi di chkdsk :mano:
e cosa fa il chkdsk? esegue un controllo del filesystem per cercare eventuali errori, che è una cosa ben diversa dall'analisi dei settori del disco, ovvero un disco con FS integro può essere massacrato a livello di piatti/testine e pronto per l'isola ecologica
lo dimostra proprio il tuo disco: 216 settori pendenti, analisi smart = cautela, ma per chkdsk è come se non vi fosse nulla da tenere in considerazione* :doh:
se però sei convinto del contrario.... chi sono io per volerti far cambiare idea :D :Prrr:
ciao ciao
* e poi dai su... chkdsk come strumento fondante della salute dei dischi? serious?
non mi pare dica così
A te non pare, però l’articolo intitolato “Come eseguire la formattazione di basso livello di un'unità disco rigido SATA o ATA (IDE)?” spiega proprio come eseguire lo zero-fill del disco e nient’altro.
hai ragione, tu parlavi di chkdsk :mano:
e cosa fa il chkdsk? esegue un controllo del filesystem per cercare eventuali errori, che è una cosa ben diversa dall'analisi dei settori del disco, ovvero un disco con FS integro può essere massacrato a livello di piatti/testine e pronto per l'isola ecologica
lo dimostra proprio il tuo disco: 216 settori pendenti, analisi smart = cautela, ma per chkdsk è come se non vi fosse nulla da tenere in considerazione* :doh:
* e poi dai su... chkdsk come strumento fondante della salute dei dischi? serious?
La penso come te, ho detto di avere eseguito scandisk non perché mi aspettassi che mi diagnosticasse un problema hardware, ma perché dopo il blocco del pc con schermata blu e dopo che la diagnostica Smart ha segnalato quello che è un possibile problema fisico del disco, mi è venuto naturale verificare l’integrità del filesystem che risiede sui piatti (danneggiati?) del disco in questione.
aled1974
09-12-2020, 22:35
cosa vuoi che ti dica
la formattazione (ad alto o basso livello) è altro e lo dicono anche loro, che poi oggi, complici le nand degli ssd e il loro diverso funzionamento nel modo di conservare i dati, lo zero-fill venga "equiparato" ad una formattazione è un'interpretazione esclusivamente loro :boh:
libero di credere a loro comunque, ma con lo zero fill otterrai tanto quanto che con victoria, hdd regenerator ecc ecc, costringerai il disco a decidersi se quei settori vanno considerati "good" o "bad"
ma nel caso fossero "bad" non potresti, mai, in alcun modo, aggiustarli visto che si tratterrebbe di un difetto meccanico sulla superficie del disco stesso
resta inteso che ti si augura che il disco li marchi come "good" (o al max, se "bad", che li rimpiazzi con altrettanti di scorta) e che quindi anche lo status in base ai valori smart torni "Buono" :read: :mano:
per quanto il disco non dovrà comunque considerarsi come un disco esente da problemi :cry:
ciao ciao
tallines
10-12-2020, 08:55
Nel senso che sei pessimista sul buon esito della procedura ?
Si, nel senso che non è assolutamente certo che tu riesca a recuperare quei settori, anzi........
Sto pure pensando di parcheggiare il disco da una parte e non tentare alcun recupero dei settori incriminati: non so se convenga fidarsi perché, come si vede dal totale delle ore di lavoro dell'hd che risale al giungo 2013, è stato parecchio sfruttato.
Una volta che hai salvato i dati, puoi fare tutti gli esperimenti che vuoi :)
il disco non dovrà comunque considerarsi come un disco esente da problemi
Infatti, ed il mio timore più grande non è che si rompa improvvisamente, ma continuare ad usarlo e scoprire a posteriori che file contenenti dati importanti si sono corrotti, rendendosene conto solo aprendoli ...
Curiosità: visto che da poco su Windows 10 Microsoft ha aggiunto un tool per la lettura dei valori diagnostici dello Smart dell’hd, ieri ho fatto qualche ricerca e poi l’ho provato sul disco in questione, ma non mi restituisce alcun messaggio d’errore e dice che è tutto ok.
Ho recuperato allora un altro portatile con un disco contenente oltre 1600 settori riallocati e anche qui il tool Smart della Microsoft dice che è tutto a posto …
Occhio allo strumento diagnostico che si usa …
aled1974
10-12-2020, 21:34
infatti chkdsk, sfc scannow, nuovo strumento m$... come dicevo qualche intervento fa: basarsi su di loro? suvvia, non scherziamo ;)
ciao ciao
Il portatile in cui è montato il disco in questione è sempre stato fermo su un tavolo: come si spiegano gli errori di G-Sense ?
La pcb del hdd ha un sensore di gravità, lo smart registra urti e movimenti improvvisi del disco grazie a tale sensore.
Il valore raw dell'attributo G-Sense viene quindi incrementato quando il sensore rileva una repentina accelerazione e decellerazione.
Il sensore di gravità è un trasduttore che converte l'energia cinetica in segnale elettrico (questo segnale arriva poi al micro controllore della pcb), ma se c'è un problema elettrico sulla pcb (o una cattiva alimentazione della stessa) al micro controllore potrebbe arrivare una tensione in ingresso sul pin dedicato al segnale g-sense.
Per questo motivo spesso gli errori g-sense indicano un problema elettrico in corso.
La pcb del hdd ha un sensore di gravità, lo smart registra urti e movimenti improvvisi del disco grazie a tale sensore ...
Ottima spiegazione, grazie :)
Potrebbe essere la motivazione di quei valori del parametro G-Sense: non ho mai spostato questo portatile mentre era accesso e non lo ho mai usato fuori casa. È sempre stato sul suo tavolino e non riceve urti accidentali anche perché uso tastiera e mouse esterni ...
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