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View Full Version : Auto elettriche cariche in 10 minuti: merito di un nuovo tipo di batteria


Redazione di Hardware Upg
06-11-2019, 18:21
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/auto-elettriche-cariche-in-10-minuti-merito-di-un-nuovo-tipo-di-batteria_85352.html

I ricercatori della Penn State University riportano sulla rivista Joule di aver progettato una batteria elettrica in grado di caricare un veicolo elettrico per oltre 300 chilometri in circa 10 minuti

Click sul link per visualizzare la notizia.

pipperon
06-11-2019, 19:05
Immagino per i 100KWh, che in 10 minuti sono con le varie perdite 0.8MW che caxxo di impianto di serve per caricare.

vorrei che qualcuno che fa gli articoli, un po meno leggerini di "minxhia che beddo" mettesse un impianto AT e relativo trasformatore per caricare 10 auto.

Andatevi a vedere che razza di cosa e' un trasfo e relative per 10 MVA, cosi' per ridere un po'.

https://new.abb.com/products/transformers/distribution/large

come?
non ridete piu'?
Manca ancora la parte grande....
Quella si che si ride.

pikkoz
06-11-2019, 19:09
Per ricaricare un batteria da 75KWh della model 3 da 0 a 80% in 10 minuti bisognerebbe 360KW di potenza continua per 10 minuti , piu' l'energia necessaria per riscaldare una massa di 300Kg di batterie a 60 gradi.

Certo che pero' fa pensare a quanta energia invece usiamo nelle nostra auto quotidianamente...

zappy
06-11-2019, 19:48
la tecnologia delle batterie è e continua ad essere, anche al netto di queste "future" ipotesi, enormemente inadeguata.
l'unica soluzione pensabile con le attuali e future tecnologie basate sul litio è standardizzare i pacchi e scambiarli presso le stazioni di servizio, oppure le ricariche lente.

susetto
06-11-2019, 20:24
Immagino per i 100KWh, che in 10 minuti sono con le varie perdite 0.8MW che caxxo di impianto di serve per caricare.

vorrei che qualcuno che fa gli articoli, un po meno leggerini di "minxhia che beddo" mettesse un impianto AT e relativo trasformatore per caricare 10 auto.

Andatevi a vedere che razza di cosa e' un trasfo e relative per 10 MVA, cosi' per ridere un po'.

https://new.abb.com/products/transformers/distribution/large

come?
non ridete piu'?
Manca ancora la parte grande....
Quella si che si ride.

Basta posare un cavetto AT e fare un bel blindatino in SF6, che ci vuole ... :)

lucusta
06-11-2019, 20:32
Immagino per i 100KWh, che in 10 minuti sono con le varie perdite 0.8MW che caxxo di impianto di serve per caricare.

vorrei che qualcuno che fa gli articoli, un po meno leggerini di "minxhia che beddo" mettesse un impianto AT e relativo trasformatore per caricare 10 auto.

Andatevi a vedere che razza di cosa e' un trasfo e relative per 10 MVA, cosi' per ridere un po'.

https://new.abb.com/products/transformers/distribution/large

come?
non ridete piu'?
Manca ancora la parte grande....
Quella si che si ride.

a me pare che quelli siano trasformatori ad alto voltaggio, da 36KV.
se vuoi andare a vedere quanto è grande un sistema per la carica delle auto elettriche, fino a 300KW, basta che vai in strada e trovi una colonnina di ricarica hypercharger.
e c'è chi sonda altre soluzioni: http://www.hdmotori.it/2018/05/07/nidec-ricarica-ultra-rapida-320-kw-500km-15-minuti/

dany-dm
06-11-2019, 21:23
Io lavoro in una media impresa con una 20ina di operai nel settore del legno: trasformatore da 800kVA a 400V. 10MVA? nulla di alieno! anzi!
Se poi pensiamo che i supercharger raggiungono il kV DC (perdonatemi, vado a memoria) allora le dimensioni vengono dimezzate.

Il problema potrebbero diventare i cavi di connessione che + Ampere portano + pesano.

thecatman
06-11-2019, 21:36
non è ancora ora dell'elettrico.

gino46
06-11-2019, 21:46
Ipotizzando che tra 10 anni abbiamo batterie che pesano un decimo di quelle attuali e che permettano tempi di ricarica di pochi minuti (comparabili ai tempi di rifornimento di una macchina a motore termico), cosa cambia? Se prendiamo le attuali batterie al litio e le confrontiamo che le future batterie di tipo X (tanto per fare un esempio), entrambe da 75kwh, le tipo X pesano dieci volte di meno perché utilizzano una futura tecnologia X, ma sempre 75kwh devo buttarci ad entrambe. Quindi non capisco di cosa stiamo parlando?

rockroll
06-11-2019, 22:39
Ipotizzando che tra 10 anni abbiamo batterie che pesano un decimo di quelle attuali e che permettano tempi di ricarica di pochi minuti (comparabili ai tempi di rifornimento di una macchina a motore termico), cosa cambia? Se prendiamo le attuali batterie al litio e le confrontiamo che le future batterie di tipo X (tanto per fare un esempio), entrambe da 75kwh, le tipo X pesano dieci volte di meno perché utilizzano una futura tecnologia X, ma sempre 75kwh devo buttarci ad entrambe. Quindi non capisco di cosa stiamo parlando?

Di fatti, non si scappa: indipendentemente dal tempo di ricarica e dalle dimensioni dell'HW , l'energia che vuoi accumulare nella batteria della tua auto per trascinare 2000 Kg per 400 Km in diciamo 3 ore, in qualche modo deve entrare, anzi assai di più se consideri le perdite...

Capisci benissimo di cosa stiamo parlando.

pipperon
07-11-2019, 00:13
a me pare che quelli siano trasformatori ad alto voltaggio, da 36KV.
se vuoi andare a vedere quanto è grande un sistema per la carica delle auto elettriche, fino a 300KW, basta che vai in strada e trovi una colonnina di ricarica hypercharger.
e c'è chi sonda altre soluzioni: http://www.hdmotori.it/2018/05/07/nidec-ricarica-ultra-rapida-320-kw-500km-15-minuti/

Ti sei reso conto che per caricare UNA singola auto quel coso e' grande tutta la stanza, non e' ripetitivo e costa un abominio di TCO?

pipperon
07-11-2019, 00:24
Io lavoro in una media impresa con una 20ina di operai nel settore del legno: trasformatore da 800kVA a 400V. 10MVA? nulla di alieno! anzi!
Se poi pensiamo che i supercharger raggiungono il kV DC (perdonatemi, vado a memoria) allora le dimensioni vengono dimezzate.

Il problema potrebbero diventare i cavi di connessione che + Ampere portano + pesano.

mai detto che non si possa fare. Solo che fli stolti vedono soloo la prolunga chiamata colonnina.
Si dimenticano i costi.
Nella tua piccola azienda (20 persone e' piccola) sai cosa costa quel piccolo quadro.
Sai anche cosa costa la disponibilita' terna per quella roba.
Inoltre sai che quel trasfo in attesa si puppa circa il 0.x% dl Pmax che sulle 24h/365 non e' che sia un casso.

Sappi che per 10MVA servono, essendo la V piu' alta, piu' precauzioni, piu' superficie (anche lo spazio della cabina ha un costo, no?) e costi di disponibilita' molto diversi.

non capisco perche la CC dovrebbe dimezzare al cabina (anzi ti serve altra roba e altre perdite), salvo che stai parlando del cavo che non ha l'effetto pelle, ma quello e' l'ultimo dei problemi visto che comunque dovra' essere raffreddato e perdere un cifrozzo.

Opteranium
07-11-2019, 06:55
Alla fine il limite delle batterie è che bisogna caricarle.. e di lì non si scappa, se vuoi fare "il pieno" in 5 minuti occorrono correnti astronomiche.
Secondo me servirà qualcosa tipo le celle a combustibile per superare il problema.

pikkoz
07-11-2019, 07:16
Alla fine il limite delle batterie è che bisogna caricarle.. e di lì non si scappa, se vuoi fare "il pieno" in 5 minuti occorrono correnti astronomiche.
Secondo me servirà qualcosa tipo le celle a combustibile per superare il problema.

Se si parla di idrogeno si sposta solo il problema in quanto a parita' di distanza percorsa alla ruota serve a monte 3 volte tanto l'energia che serve ad un elettrica oltre che non permettere una "ricarica lenta" e richiedere e centrali di idrolisi che consumano diversi megawatt per poche auto.
Di buono e' che se si aspetta 10 minuti tra un rifornimento e l'altro ci si impiega solo 5 minuti a rifornirsi.

marco_zanardi
07-11-2019, 07:36
Rimango sbalordito considerando che tutte le aziende automobilistiche si stanno spostando verso l'elettrico e di persone con la testa ce ne saranno, dico!!! Oltre a produrre auto, avranno pensato anche che l'utente le voglia utilizzare ancora dopo la prima carica data al momento della consegna, o forse pensano che basta cambiare le pile stilo come con le macchinine 1:20?

A parte il dark humor... bisognerebbe pensare ad un sistema del tipo "rifornimento di elettrolita". Ora ho cercato su google e "ovviamente" ci ha già pensato qualcuno:
https://www.sportfair.it/2019/05/auto-elettriche-si-fara-pieno-elettroliti-5-000km-autonomia/921291/

La ricarica "tradizionale" facendo fluire Ampere non è una strada praticabile per più di un motivo, il limite non è l'ultimo grido di batteria al Litio più o meno veloce nella ricarica, inoltre il Litio è un materiale non abbondante. Poi più è veloce la ricarica più il problema aumenta. Occorre quindi "cambiare strada"!

nommene
07-11-2019, 07:57
Al di là delle questioni strettamente tecniche, l'elettrico in giro già c'è eccome (specie al di fuori dell'Italia), e continua a crescere. Nella vita di tutti i giorni (lavorativi) la maggior parte della gente fa casa - lavoro - casa, percorso che arriverà a 100km? 200km? 300km? L'autonomia ce la fa in questi casi, poi chi può la ricarica nella colonnina a casa. E il giorno dopo è carica. La questione relativa alla ricarica rapida c'è e sono d'accordo con chi vede come uniche soluzioni la ricarica lenta o lo scambio batterie nelle aree di servizio, ma a mio parere dire che l'elettrico non può funzionare per me è errato, visto che nella maggior parte dei casi 5 giorni su 7 sarebbe perfettamente adeguato e (spesso) conveniente sotto diversi aspetti. Un viaggio lungo? Per me fermarsi anche solo a mangiare ogni 400km e lasciare l'auto in ricarica per un'ora non mi sembra una cosa del tutto fuori dal normale.

Abalfor
07-11-2019, 08:35
Ti sei reso conto che per caricare UNA singola auto quel coso e' grande tutta la stanza, non e' ripetitivo e costa un abominio di TCO?

qual è il problema? agli impianti di distribuzione fanno rifornimento 800 auto al minuto? gli impianti di distribuzione per i carburanti sono piccoli? ce ne sono pochi? le enormi cisterne sono interrate, non le vedi ma ci sono.
sai quanto costa un trattore stradale ed un semirimorchio per il trasporto di carburanti? quanti ne circolano ogni giorno? quali sono gli oneri e la frequenza di revisione di tali veicoli? il costo per i conducenti di tali veicoli? della formazione di tali conducenti? deposito di stoccaggio prodotti petroliferi? raffinerie? e via dicendo.
ci sono una miriade di altri aspetti che nè io nè tu conosciamo. parlare di costi ed ingombri (quale sarebbe il problema dell'ingombro?) e prendere una posizione senza considerare la differenza di impatto tra l'alternativa elettrica e quella a combustibile fossile è quantomeno sconveniente se non scorretto.
quando l'elettrico converrà ai padroni del discorso, sarà realtà che lo vogliamo o no. le tecnologie non trovano mai implementazione per il bene collettivo, vogliamo svegliarci?

Mparlav
07-11-2019, 08:45
I sistemi di ricarica di questo tipo sono già installati da almeno 5-6 anni da chi è in grado di calcolare veramente i requisiti necessari, che NON sono quelli riportati fino ad ora.
Ho già ripetutamente postato i riferimenti in altri thread, non starò a ripetermi.

Andate in una stazione Ionity da 350kW già realizzata ed in funzione in Italia.
https://www.vaielettrico.it/il-progetto-ionity-si-svela-in-italia-50-60-ricariche-ultra-fast/

se vi sembrano tanti fino a 500.000 euro, informatevi di quanto costa un distributore con sole 4 pompe, 2 diesel e 2 benzina. Senza parlare di aggiungere gpl e/o metano.

Quel che deve evolvere è il lato batterie e lo sta' facendo.

Ragerino
07-11-2019, 08:50
Al di là delle questioni strettamente tecniche, l'elettrico in giro già c'è eccome (specie al di fuori dell'Italia), e continua a crescere. Nella vita di tutti i giorni (lavorativi) la maggior parte della gente fa casa - lavoro - casa, percorso che arriverà a 100km? 200km? 300km? L'autonomia ce la fa in questi casi, poi chi può la ricarica nella colonnina a casa. E il giorno dopo è carica.

Quale colonnina di casa?
La maggior parte delle automobili dorme in strada. E anche se la famiglia ha un garage, in genere hanno almeno 2 o 3 macchine con 1 garage.
Non ci prendiamo in giro, solo una esigua minoranza sarà ricaricata 'a casa', il resto farà il pieno al distributore.

nommene
07-11-2019, 08:58
Garage o posto auto condominiale con 2 macchine comunque andrebbe bene, a meno che nel percorso giornaliero non si percorrano più di 200km (basta ricaricaricare a turno). L'unica questione per me riguarda la diffusione delle colonnine di ricarica, ma nel tempo sta aumentando, visto che anche nei parcheggi pubblici ci sono sempre più postazioni riservate. Sicuro che ricaricheranno tutti solo al distributore quando per qualsiasi sosta in un parcheggio sarà possibile ricaricare?

Mparlav
07-11-2019, 09:02
Al contrario, la maggior parte userà la ricarica domestica e quelle pubbliche solo per le quelle veloci durante il giorno o nei trasferimenti più lunghi. Motivo per cui le installazioni piu potenti e veloci vengono realizzate in prevalenza fuori dai centri abitati, sebbene possano incorrere in costi superiori.

matsnake86
07-11-2019, 09:05
Un giorno avremo tutti l'auto elettrica....
Devono trovare un modo per fare veramente il cambio o la carica batteria in pochi minuti.

Pensate a chi abita in città.... A milano il 90% delle auto viene abbandonato letteralmente in mezzo alla strada o sui marciapiedi o altri posti più disparati.

Questo è sicuramente un problema da risolvere.

A meno che in un futuro il concetto di auto personale sarà molto ridimensionato se non addirittura estinto.

Opteranium
07-11-2019, 09:15
Se si parla di idrogeno si sposta solo il problema in quanto a parita' di distanza percorsa alla ruota serve a monte 3 volte tanto l'energia che serve ad un elettrica oltre che non permettere una "ricarica lenta" e richiedere e centrali di idrolisi che consumano diversi megawatt per poche auto.
mica esiste solo l'idrogeno, ricordo di aver letto di pile a combustibile alimentate a metano, per dirne una.

pikkoz
07-11-2019, 09:23
mica esiste solo l'idrogeno, ricordo di aver letto di pile a combustibile alimentate a metano, per dirne una.

Gia' piu' sensato e d'accordo per preferire le fuel cell a metano che pero' hanno il grosso problema di richiedere alte temperature di esercizio che comporta meno efficienza e bassa potenza rispetto al volume/massa anche rispetto alle fuel cell ad idrogeno , oltre che avere problemi di contaminazione della cella .

ginogino65
07-11-2019, 09:23
la tecnologia delle batterie è e continua ad essere, anche al netto di queste "future" ipotesi, enormemente inadeguata.
l'unica soluzione pensabile con le attuali e future tecnologie basate sul litio è standardizzare i pacchi e scambiarli presso le stazioni di servizio, oppure le ricariche lente.

Visto il posizionamento nel telaio delle batterie nelle attuali macchine, la sostituzione del pacco batteria non lo vedo una cosa fattibile, ma poi se acquistassi una macchina elettrica con la batteria nuova, col cacchio che la cambio con una batteria usata, è molto più praticabile la soluzione che stanno studiando, di caricare la batteria sostituendo l'elettrolita, questo metodo come tempi di ricarica sarebbero simili a quello delle auto a combustione.

acerbo
07-11-2019, 09:27
basta usare l'idrogeno, tecnologia esistente, matura e collaudata.

Mparlav
07-11-2019, 09:32
Il problema dell'elettrolita è che deve avere costi accessibili, deve essere sicuro in ogni fase e deve essere prodotto in modo sostenibile.

D'altronde sono gli attuali limiti delle fuel cell ad idrogeno che da almeno 20 anni stanno cercando di superare. Ed almeno funzionano a 70-80 C e non i 6-700 C sperimentali o 1000 commerciali, delle fuel cell a metano.

Ad oggi, per quanto ci stiano lavorando anche progetti italiani, non siamo a questi livelli.

pipperon
07-11-2019, 10:07
Al contrario, la maggior parte userà la ricarica domestica e quelle pubbliche solo per le quelle veloci durante il giorno o nei trasferimenti più lunghi. Motivo per cui le installazioni piu potenti e veloci vengono realizzate in prevalenza fuori dai centri abitati, sebbene possano incorrere in costi superiori.

quindi il fatto che in citta' come milano solo 1 auto su 4 ha un box non e' un problema?

interessante.

Mparlav
07-11-2019, 10:18
A Milano si stanno adeguando come le altre grandi metropoli, tant'è che è la città con il maggior numero di colonnine pubbliche fast charge in Italia.

pipperon
07-11-2019, 10:20
qual è il problema? agli impianti di distribuzione fanno rifornimento 800 auto al minuto? gli impianti di distribuzione per i carburanti sono piccoli? ce ne sono pochi? le enormi cisterne sono interrate, non le vedi ma ci sono.
sai quanto costa un trattore stradale ed un semirimorchio per il trasporto di carburanti?
quanti ne circolano ogni giorno? quali sono gli oneri e la frequenza di revisione di tali veicoli? il costo per i conducenti di tali veicoli? della formazione di tali conducenti? deposito di stoccaggio prodotti petroliferi? raffinerie? e via dicendo.
ci sono una miriade di altri aspetti che nè io nè tu conosciamo. parlare di costi ed ingombri (quale sarebbe il problema dell'ingombro?) e prendere una posizione senza considerare la differenza di impatto tra l'alternativa elettrica e quella a combustibile fossile è quantomeno sconveniente se non scorretto.
quando l'elettrico converrà ai padroni del discorso, sarà realtà che lo vogliamo o no. le tecnologie non trovano mai implementazione per il bene collettivo, vogliamo svegliarci?

un trwattore stradale costa una bazecola, inoltre ha il vantaggio di poter cambiare la direzione di trasporto. Potra 30.000 litri, ovvero 180MWh.
Un serbatoio interrato costa poche migliaia di euro (ne avevo compratu uno aziendale) e' piu' il costo dello scavo.

i depositi di stoccaggio e raffinerie serviranno anche sull'elettrico, salvo che credi alla barzelletta del solare o al fatto di vedere apparire 30 centrali nuke nonostante i verdosky

vero e' che non tutti gli aspetto sono facilmente intuibili, quelli ovvi invece mostrano che il costo elettrico, se non inventiamo di farlo pagare al solito lavoratore come il solare, mostra costi non sostenibili.

"le tecnologie non trovano mai implementazione per il bene collettivo"
verissimo, altrimenti non vedremmo tv 4k, suv e webcam sui cellulari da oltre 5M... per fare esempi spicci e meno impattanti.

Mparlav
07-11-2019, 10:36
Evidentemente non hai mai visto i costi di realizzazione e gestione di una stazione di servizio nemmeno col binocolo :asd:
Ma non avevo dubbi visti i precedenti.

Pino90
07-11-2019, 11:07
Evidentemente non hai mai visto i costi di realizzazione e gestione di una stazione di servizio nemmeno col binocolo :asd:
Ma non avevo dubbi visti i precedenti.

Ciao, premettendo che in queste discussioni nessuno prende mai in considerazione i costi di oleodotti, raffinerie ecc, mi puoi dare un riferimento sui costi iniziali e di gestione di una stazione di servizio
Essendo una cosa estremamente diffusa la mia impressione era che fosse abbastanza economico, ma a leggere i tuoi post forse sbaglio. Mi dai un riferimento per favore? Ora sono curioso

Gyammy85
07-11-2019, 11:10
Tutto molto bello, si stanno sbizzarrendo col marketing applicato, magari uscirà anche "ma perché non ricaricarle via nfc mentre circolano?? è facilissimo bastano 5 euro di piastra nell'asfalto+1,02 euro di manodopera!!!!"
Voglio proprio vedere quanto inquinerà smaltire 10 milioni di queste auto, perché magari si scopre che non durano 20 anni come le tradizionali ma 5 anni, "si ma mica ci avete detto che non devono inquinare, l'importante era azzerare la co2" :nonsifa: :read: :ahahah:

aqua84
07-11-2019, 12:05
Chiedo scusa anticipatamente se quello che sto per dire e chiedere sará una tremenda caxxata, ma, c era veramente Bisogno dell elettrico??
Lasciando stare il volume economico dietro, ma tutto questo "casino" tra ibride, full electric e batterie e stazioni di ricarica apposite...

Invece di fare una cosa "nuova", davvero non è possibile sostituire il carburante attuale con altro e lasciare tutto com è ora che FUNZIONA?
Riusciamo a fare qualunque cosa, ma non riusciamo a creare nel 2020 una soluzione chimica che funziona uguale alla benzina ma che emette qualcosa di non nocivo??
Mi sembra davvero molto strano.

phmk
07-11-2019, 12:11
Immagino per i 100KWh, che in 10 minuti sono con le varie perdite 0.8MW che caxxo di impianto di serve per caricare.

vorrei che qualcuno che fa gli articoli, un po meno leggerini di "minxhia che beddo" mettesse un impianto AT e relativo trasformatore per caricare 10 auto.

Andatevi a vedere che razza di cosa e' un trasfo e relative per 10 MVA, cosi' per ridere un po'.

https://new.abb.com/products/transformers/distribution/large

come?
non ridete piu'?
Manca ancora la parte grande....
Quella si che si ride.

OHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!:D :D
Finalmente qualcuno che "la dice giusta" e centra uno dei veri problemi delle prossime auto elettriche, che tutti trascurano...
Ovvero i "trasformatorini" che saranno necessari per ricaricare tutte ste' prossime (forse) auto elettriche in contemporanea...

Mparlav
07-11-2019, 12:59
Ciao, premettendo che in queste discussioni nessuno prende mai in considerazione i costi di oleodotti, raffinerie ecc, mi puoi dare un riferimento sui costi iniziali e di gestione di una stazione di servizio
Essendo una cosa estremamente diffusa la mia impressione era che fosse abbastanza economico, ma a leggere i tuoi post forse sbaglio. Mi dai un riferimento per favore? Ora sono curioso

Per un 4 pompe, al netto dell'area di sedime e costi dell'allaccio delle utenze,, eventuali concessioni, si parte dai 500.000 euro. Poiché dalla vendita del solo carburante non ci paghi manco le spese annue del personale, devi considerare i costi aggiuntivi per le attività accessorie che ormai ti servono per marginalizzare ( meccanico, vendita ricambi, autolavaggio, bar). Motivo per cui nuovi impianti cosi piccoli sono piu rari. Si va dall'8 pompe + gpl e/o metano in su. Cifre più vicine al milione di euro. Per lo stesso motivo per cui una fast charger non è profittevole lontano da un centro commerciale, autogrill o roba simile, lo stesso vale per la vendita di carburanti.

Super-Vegèta
07-11-2019, 14:09
Qualcuno crede davvero che dopo decenni la tecnlogia per batterie più efficienti e più rapide nel ricaricarsi non sia disponibile? Lo è...ma l'infrastruttura elettrica di qualsiasi nazione o continente è ben lontana dall'esserlo
Lo sviluppo dell'elettrico sarà NECESSARIAMENTE vincolato a questo problema. Le reti elettriche odierne in termini di potenza di trasporto, hanno solo una frazione decimale dei valori necessari.
E anche in termini di produzione siamo lontani dall'avere valori adeguati. Da questo punto di vista entrano le rinnovabili con il loro ingestibile sistema di produzione. Ci sarebbe un eccellente sistema di accumulo nelle auto elettriche (proprio ciò che manca) senza dover riprogettare da capo le reti con funzioni di controllo avanzate e strutture totalmente a maglia
Comunque...qui si parla di decenni ad essere ottimisti. E tra decenni i progetti ITER e figli saranno ultimati. Giusto in tempo mi sa.

Mak73
07-11-2019, 22:38
Qualcuno crede davvero che dopo decenni la tecnlogia per batterie più efficienti e più rapide nel ricaricarsi non sia disponibile? Lo è...ma l'infrastruttura elettrica di qualsiasi nazione o continente è ben lontana dall'esserlo
Lo sviluppo dell'elettrico sarà NECESSARIAMENTE vincolato a questo problema. Le reti elettriche odierne in termini di potenza di trasporto, hanno solo una frazione decimale dei valori necessari.
E anche in termini di produzione siamo lontani dall'avere valori adeguati. Da questo punto di vista entrano le rinnovabili con il loro ingestibile sistema di produzione. Ci sarebbe un eccellente sistema di accumulo nelle auto elettriche (proprio ciò che manca) senza dover riprogettare da capo le reti con funzioni di controllo avanzate e strutture totalmente a maglia
Comunque...qui si parla di decenni ad essere ottimisti. E tra decenni i progetti ITER e figli saranno ultimati. Giusto in tempo mi sa.

Finalmente siamo al problema reale... la rete elettrica, realizzata negli anni '50 e rappezzata alla meglio fino ai giorni nostri. Per il futuro compratevi dei generatori, perchè ci sarà da ridere... altro che macchine elettriche.

zappy
08-11-2019, 15:02
Qualcuno crede davvero che dopo decenni la tecnlogia per batterie più efficienti e più rapide nel ricaricarsi non sia disponibile? Lo è....
più efficienti e più veloci a ricaricarsi sono cose completamente diverse e per niente correlate.

Aviatore_Gilles
08-11-2019, 15:08
A me viene da sorridere perché, se penso che nel periodo estivo, quando in tanti accendo il climatizzatore a casa e spesso salta la corrente nelle vie dei quartieri, per il carico eccessivo; mi immagino cosa possa succedere se ci fossero 30/40 macchine che, contemporaneamente, assorbono tutta quella quantità di corrente. :asd:

Mak73
08-11-2019, 16:12
A me viene da sorridere perché, se penso che nel periodo estivo, quando in tanti accendo il climatizzatore a casa e spesso salta la corrente nelle vie dei quartieri, per il carico eccessivo; mi immagino cosa possa succedere se ci fossero 30/40 macchine che, contemporaneamente, assorbono tutta quella quantità di corrente. :asd:

Io ci lavoro in e-distribuzione, tutta la rete è stata costruita basandosi sul fatto che ai tempi, anni '50, fosse difficile che tutti assorbissero i classici 3Kw in contemporanea. Ora però questa regola sta venendo meno e la rete va sempre più in crisi. I produttori di vario genere hanno peggiorato ulteriormente la situazione. La realtà è che servirebbe un investimento massiccio sulla rete, ma non si farà mai perchè chi dirige vuole vedere i soldi entrare non uscire.

Comprate dei generatori prima che vengano a costare troppo.

ginogino65
08-11-2019, 17:00
A me viene da sorridere perché, se penso che nel periodo estivo, quando in tanti accendo il climatizzatore a casa e spesso salta la corrente nelle vie dei quartieri, per il carico eccessivo; mi immagino cosa possa succedere se ci fossero 30/40 macchine che, contemporaneamente, assorbono tutta quella quantità di corrente. :asd:

A me invece, quando penso che in Francia le auto elettriche saranno la norma, la corrente che l'Italia compra a basso prezzo la notte, non sarà più disponibile.

Mak73
08-11-2019, 19:48
A me invece, quando penso che in Francia le auto elettriche saranno la norma, la corrente che l'Italia compra a basso prezzo la notte, non sarà più disponibile.

Veramente avranno grossi problemi anche loro, la loro rete non è meglio della nostra, poi hanno molte centrali atomiche, ma tutte vecchie e destinate ad andare in disuso, con costi mostruosi anche quando non produrranno più niente, perchè non è che le si può abbandonare. Per il momento non ne stanno facendo due nuove, se non ricordo male, ma ne hanno già dismesse di più.

Il fatto è che abbiamo già oggi dei problemi energetici, le auto elettriche peggioreranno la situazione.

zappy
08-11-2019, 20:33
Veramente avranno grossi problemi anche loro, la loro rete non è meglio della nostra, poi hanno molte centrali atomiche, ma tutte vecchie e destinate ad andare in disuso, con costi mostruosi anche quando non produrranno più niente, perchè non è che le si può abbandonare. Per il momento non ne stanno facendo due nuove, se non ricordo male, ma ne hanno già dismesse di più.

Il fatto è che abbiamo già oggi dei problemi energetici, le auto elettriche peggioreranno la situazione.

che io sappia, una, con ritardi biblici di anni e costi triplicati.

Mak73
08-11-2019, 20:40
che io sappia, una, con ritardi biblici di anni e costi triplicati.

Si sono andato a memoria, che non è il mio forte, quindi è più probabile che sia come dici tu.

ginogino65
09-11-2019, 06:46
Veramente avranno grossi problemi anche loro, la loro rete non è meglio della nostra, poi hanno molte centrali atomiche, ma tutte vecchie e destinate ad andare in disuso, con costi mostruosi anche quando non produrranno più niente, perchè non è che le si può abbandonare. Per il momento non ne stanno facendo due nuove, se non ricordo male, ma ne hanno già dismesse di più.

Il fatto è che abbiamo già oggi dei problemi energetici, le auto elettriche peggioreranno la situazione.

Certo che avranno problemi anche loro in futuro, ma nulla in confronto ai nostri, che li abbiamo già da molti anni, altrimenti non acquisteremo da anni la corrente di notte dai francesi.

zappy
09-11-2019, 07:55
Certo che avranno problemi anche loro in futuro, ma nulla in confronto ai nostri, che li abbiamo già da molti anni, altrimenti non acquisteremo da anni la corrente di notte dai francesi.

considerato che nel giro di pochissimi anni la produzione francese crollerà (in quanto basata al 70-80% su nucleare, con centrali che sono tutte a fine vita), direi che fra un po' la francia comprerà DA NOI sia di giorno che di notte.
Oppure cercherà di tenere in vita centrali obsolete, con tutti i rischi ed i costi del caso.

pipperon
09-11-2019, 08:54
non acquisteremo da anni la corrente di notte dai francesi.

Sulla storia dell'importazione francese ci sono alcune bufale.
Noi importiamo dall'estero principalmente sui picchi e questi sono intorno alle 12 e alle 19.

La leggenda che importiamo alla notte e' una vecchia bufala, anche se di recente per ragioni varie di sera abbiamo incominciato a importare di piu'.

Ci mancano 60TWh (su 300), non qualcosa di buono.

a forza di movimenti no-questo no-quello....

Mparlav
09-11-2019, 09:03
Ed i costi di smantellamento francesi faranno apparire irrisori quelli degli inglesi, che ad ogni riunione del comitato cambiano le previsioni e dilatano i tempi.
I francesi rimandano le chiusure non perché le centrali siano migliori di quanto previsto inizialmente, ma perche non sanno come risolvere il problema.

Mak73
09-11-2019, 09:15
Sulla storia dell'importazione francese ci sono alcune bufale.
Noi importiamo dall'estero principalmente sui picchi e questi sono intorno alle 12 e alle 19.

La leggenda che importiamo alla notte e' una vecchia bufala, anche se di recente per ragioni varie di sera abbiamo incominciato a importare di piu'.

Ci mancano 60TWh (su 300), non qualcosa di buono.

a forza di movimenti no-questo no-quello....

In realtà che importiamo di notte non è completamente una bufala, il fatto è che se, come noi ma anche loro ormai, si dispone di centrali idroelettriche a pompaggio, studiate apposta per funzionare in parallelo con le centrali nucleari, di notte puoi usare l'energia prodotta da queste ultime per ripompare nel bacino superiore l'acqua che hai usato di giorno per la produzione, così con una centrale nucleare e una idroelettrica a pompaggio, di giorno è come se avessi due nucleari.

Mak73
09-11-2019, 09:27
Certo che avranno problemi anche loro in futuro, ma nulla in confronto ai nostri, che li abbiamo già da molti anni, altrimenti non acquisteremo da anni la corrente di notte dai francesi.

A parer mio noi siamo messi meglio di loro. Al momento attuale fatichiamo a trovare un punto di stoccaggio per le scorie radiattive derivate dalle atrezzature mediche, figuriamoci se avessimo avuto le centrali nucleari.

Non ricordo da che data ma la Germania non ritira o non ritirerà più le scorie nucleari Francesi, si sono accorti che la loro soluzione di stoccaggio fa pena e adesso hanno grossi problemi di inquinamento radiattivo delle falde acquifere.

Non oso nemmeno immaginare cosa sarebbe successo da noi.

A parte questo, per via della mancata scelta del nucleare, noi abbiamo da sempre più un'ottia rivolta al risparmio energetico, mentre i francesi direi l'esatto opposto, da loro le piastre ad induzione sono la normalità, insieme al riscaldamento elettrico. Nel prossimo futuro dovranno rivedere pesantemente queste abitudini, e non sarà facile, oltre a richiedere un notevole sforzo economico.

In generale per un maggior rispetto dell'ambiente è inevitabile che dovremmo ridurre i nostri consumi di energia, questo comporterà molti cambiamenti.

pipperon
09-11-2019, 12:39
Per un 4 pompe, al netto dell'area di sedime e costi dell'allaccio delle utenze,, eventuali concessioni, si parte dai 500.000 euro. Poiché dalla vendita del solo carburante non ci paghi manco le spese annue del personale, devi considerare i costi aggiuntivi per le attività accessorie che ormai ti servono per marginalizzare ( meccanico, vendita ricambi, autolavaggio, bar).

fai conto che per l'equivalente erogazione della potenza delle 4 pompe, 8 erogatori, per l'elettrico con quella cifra non inizi neppure con l'HW.
Poi ovviamente avrai da aggiungere l'area (circa 6 volte tanto), le concessioni, il personale eccetera....

Mparlav
09-11-2019, 12:44
fai conto che per l'equivalente erogazione della potenza delle 4 pompe, 8 erogatori, per l'elettrico con quella cifra non inizi neppure con l'HW.
Poi ovviamente avrai da aggiungere l'area (circa 6 volte tanto), le concessioni, il personale eccetera....

Vedi link a pagina precedente, che non hai letto, per i costi reali.
L'equivalente erogazione necessaria è solo una tua idea slegata dalla realtà, cosi come l'area ed il personale necessario.

zappy
09-11-2019, 15:19
A parer mio noi siamo messi meglio di loro. ...

Non ricordo da che data ma la Germania non ritira o non ritirerà più le scorie nucleari Francesi, si sono accorti che la loro soluzione di stoccaggio fa pena e adesso hanno grossi problemi di inquinamento radiattivo delle falde acquifere.
vero. in germania mettevano le scorie nelle miniere di salgemma che avrebbero dovuto essere geologicamente stabili ed asciutte per migliaia di anni, e invece dopo qualche decennio sono allagate ed hanno contaminato le falde.
E' una vera catastrofe ecologica di cui si parla pochissimo.

A parte questo, per via della mancata scelta del nucleare, noi abbiamo da sempre più un'ottica rivolta al risparmio energetico, mentre i francesi direi l'esatto opposto,
molto giusto anche questo :mano: