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View Full Version : Recupero "metalli" da schede vecchie/usate/guaste


aqua84
03-07-2019, 12:37
Come lavoro riparo e vendo materiale informatico, e negli anni ho accumulato diverso materiale guasto o obsoleto che il piu delle volte faccio venire a prendere da quelli che raccolgono "il ferro".

Ho pensato piu volte di "differenziami", per quel che posso, il materiale in mio possesso per poi rivendere, se possibile, i vari componenti.

Vi chiedo quindi, cosa è possibile salvare da queste schede? Magari in generale tra alimentatori ATX e Mainboard.

http://www.chirio.com/IMAGES/atx_015.jpg https://ae01.alicdn.com/kf/HTB1r1JmSVXXXXaYXVXXq6xXFXXXb.jpg?size=318467&height=450&width=600&hash=c62a1a30aae7713b1fc961daf64063b7

So bene che con dei processi chimici è possibile estrarre oro e argento ma io parlo di costo ZERO, a parte la fatica di tirare via con le pinze (o dissaldando) i vari pezzi.

A me viene in mente: Alluminio dei dissipatori? Rame delle bobine? Rame dai cavi? Che altro??
Sono materiali "puliti" ? Cioè, se peso 100 grammi di alluminio di un dissipatore ha il valore dell'alluminio oppure essendo lavorato cambiano le cose?

In secondo luogo, una volta accumulato non so... 1 Kg, 5 Kg, 10 Kg di questi materiali, a chi li posso portare?

Grazie a tutti in anticipo

PS: ovviamente se qualcuno ha in mente anche come recuperare l'oro in modo "semplice" il suggerimento è ben accetto :D

DelusoDaTiscali
03-07-2019, 14:23
Sicuramente sopravvaluti il ricavo. Da notizie di stampa apprendo che il rame (uno degli elementi più comuni e pregiati) di recupero va da 4 ai 5 euro al Kg... per i ladri che rubano matasse di cavi dai depositi è una pacchia ma se devi onestamente smontare (per fare un esempio) motori elettrici o trasformatori, poi, per guadagnare come il badante della nonna (9 euro l'ora) in un' ora ne devi raccogliere, estrarre e conferire (calcolando come media dei tempi del ciclo completo) 2Kg, 16Kg al giorno...

stoka
03-07-2019, 14:28
il RAEE, come tutti i rifiuti prodotti da un'azienda (o attività lavorativa regolarmente costituita ed operante), và gestito con appositi formulari e metodologie.
Ci sono aziende che operano in questo settore (smaltimento RAEE) e talune valorizzano, in termini economici, quantità solitamente a peso o volumi.

Una società torinese...tanto per farti un esempio...link (https://www.recuperometallipasquero.net/recupero-metalli/schede-elettroniche)...

aqua84
03-07-2019, 14:30
Sicuramente sopravvaluti il ricavo. Da notizie di stampa apprendo che il rame (uno degli elementi più comuni e pregiati) di recupero va da 4 ai 5 euro al Kg... per i ladri che rubano matasse di cavi dai depositi è una pacchia ma se devi onestamente smontare (per fare un esempio) motori elettrici o trasformatori, poi, per guadagnare come il badante della nonna (9 euro l'ora) in un' ora ne devi raccogliere, estrarre e conferire (calcolando come media dei tempi del ciclo completo) 2Kg, 16Kg al giorno...
tu hai perfettamente ragione, e a quello avevo anche pensato
ma non è un voler guadagnare (che è pure difficile) a tutti i costi, ma un cercare di smaltire in modo differenziato, dato che ho la disponibilità di materiale, e se poi ci esce qualche € meglio ancora.
tanto sarebbe roba che va all'isola ecologica in cambio di ZERO, anzi spesso bisogna pagare per farsela portare via :D

aqua84
03-07-2019, 14:33
il RAEE, come tutti i rifiuti prodotti da un'azienda (o attività lavorativa regolarmente costituita ed operante), và gestito con appositi formulari e metodologie.
Ci sono aziende che operano in questo settore (smaltimento RAEE) e talune valorizzano, in termini economici, quantità solitamente a peso o volumi.
ma quindi non sarebbe possibile, da privato, recuperare alluminio, rame e altri metalli e poi "rivenderli" a peso?

ripeto, non parlo di 1 kg di rame, ma nemmeno 1000kg comunque :D

e il resto, cioè schede, plastiche, condensatori, resistenze ecc... smaltite nei soliti modi.

stoka
03-07-2019, 14:44
ma quindi non sarebbe possibile, da privato, recuperare alluminio, rame e altri metalli e poi "rivenderli" a peso?
una volta si poteva fare.
Ora per come è stato definito "rifiuto" e la sua "gestione"...non si può più fare da privato (a meno di conferire autonomamente quantità modeste in discarica/isola ecologica).
Se operi come privato con aziende del settore, possono solo provvedere al ritiro (compensazione economica per il costo di ritiro)...
Se operi come azienda e diventa un "guadagno", il pagamento deve essere tracciato, così come dev'essere la gestione del formulario rifiuto.

Poi esistono accordi, ma parlare di guadagno privato vs smaltitore la cosa diventa difficile....considerando i volumi che di norma bisogna disporre.

L'azienda che viene da te a prendere le schede, non si muove aggratis per 10 scheda madri... solitamente si muove per smaltire e valorizzare interi reparti IT...vedi CED, banche, uffici ...;)

aqua84
03-07-2019, 14:53
una volta si poteva fare.
Ora per come è stato definito "rifiuto" e la sua "gestione"...non si può più fare da privato (a meno di conferire autonomamente quantità modeste in discarica/isola ecologica).
Se operi come privato con aziende del settore, possono solo provvedere al ritiro (compensazione economica per il costo di ritiro)...
Se operi come azienda e diventa un "guadagno", il pagamento deve essere tracciato, così come dev'essere la gestione del formulario rifiuto.

Poi esistono accordi, ma parlare di guadagno privato vs smaltitore la cosa diventa difficile....considerando i volumi che di norma bisogna disporre.

L'azienda che viene da te a prendere le schede, non si muove aggratis per 10 scheda madri... solitamente si muove per smaltire e valorizzare interi reparti IT...vedi CED, banche, uffici ...;)
ah ok, capito
quindi anche se ipoteticamente da tante schede madri e alimentatori che ho riuscissi a tirarci fuori 1000 Kg di Alluminio e 1000 Kg di Rame NON potrei poi come privato rivenderlo a ditte specializzate perchè loro non pagano i privati.

ho capito bene?

stoka
03-07-2019, 14:56
ah ok, capito
quindi anche se ipoteticamente da tante schede madri e alimentatori che ho riuscissi a tirarci fuori 1000 Kg di Alluminio e 1000 Kg di Rame NON potrei poi come privato rivenderlo a ditte specializzate perchè loro non pagano i privati.

ho capito bene?
non potrebbero...non dovrebbero...ma le vie sono infinite.
Lo fanno a loro rischio e pericolo.

Difficilmente ti pagano come privato, ma se i peso/volume vale la candela, vanno a compensazione trasporto.

aqua84
03-07-2019, 15:04
non potrebbero...non dovrebbero...ma le vie sono infinite.
Lo fanno a loro rischio e pericolo.

Difficilmente ti pagano come privato, ma se i peso/volume vale la candela, vanno a compensazione trasporto.
si si, io parlavo di "legalmente", qui in italia

ovvio che poi c'è magari Don Pippiniello che mi compra come privato 1000 Kg di Rame, pagando cash per poi rivenderselo in "altri mercati" :D

allora grazie, mi sono risparmiato una fatica inutile

stoka
03-07-2019, 15:08
si si, io parlavo di "legalmente", qui in italia
il privato, legalmente, non può fare business in questo modo, alla luce del sole...si parlerebbe di guadagni esenti tassazione...;)
E per il socio occulto questo non è buono.

aqua84
03-07-2019, 15:13
il privato, legalmente, non può fare business in questo modo, alla luce del sole...si parlerebbe di guadagni esenti tassazione...;)
E per il socio occulto questo non è buono.
certo, tu hai perfettamente ragione

ma io pensavo esistessero i "Compro Rame" o i "Compro Tutti I Metalli" legali come esistono i Compro Oro, che tu privato vai gli porti il tuo oro, ti pagano ed è tutto regolare (cioè, io credo siano regolari i Compro Oro, giusto?? :D )

ovviamente, come spiegavo prima, non si tratterebbe di "Business" principale

stoka
03-07-2019, 15:28
:asd:

dipende tutto da come viene considerata l'origine del prodotto (fase iniziale).

Oro e argento (collanine o altro dei compro-oro) NON sono rifiuto...quindi sono gestibili/vendibili immediatamente...entro il limite economico giornaliero imposto dallo stato x la categoria (esempio non puoi commerciare come privato un 10 kg di metalli preziosi).

I materiali (metalli preziosi) ottenibili dalle schede elettroniche esauste (recupero con procedimenti chimici) sono di partenza Rifiuto...e lo Stato ha definito un percorso per gestire quel tipo di merce ove un privato è escluso (se non in discarica/isola ecologica per un quantitativo massimo ben definito come utente privato).
Solo le aziende posso partecipare alla gestione e valorizzazione di materiali provenienti da recupero di rifiuti, secondo regole e metodologie ben definite.

aqua84
03-07-2019, 15:35
ottimo, grazie della ulteriore precisazione ;)
grazie!!

antcos
02-12-2022, 19:17
Questa è un'azienda che lo fa per professione:

Dai rifiuti elettronici possono arrivare risorse preziose QUO-266
21 novembre 2022

Alberto Tosoni, classe 1983, sangue svizzero-lombardo, è il “papà” ingegnere di questo ambizioso progetto di recupero e affinazione di metalli preziosi che avviene nello stabilimento di Spino d’Adda, in provincia di Cremona. «Quando nel 2012 ho avuto questa idea, mi hanno preso per un pazzo, un visionario, ma sono andato dritto per la mia strada perché sapevo che c’era molto di più di quello che avevo in testa — ci racconta —. All’epoca studiavo ingegneria al Politecnico di Milano, mio nonno aveva un laboratorio di raffinamento delle spazzature orafe e io guardavo incuriosito ogni step di lavorazione. Poi sono venuto a conoscenza di quelle nuove, tante miniere d’oro e altri metalli nobili che forse il mondo ancora ignorava. Sto parlando dei cumuli di rifiuti elettronici che l’umanità ormai da decenni produce a ritmi spaventosi: cellulari, computer, batterie, rifiuti industriali, macchinari usati nei laboratori, negli ospedali, e di ogni altro strumento che contenga una scheda elettronica, quindi ho pensato ad un sistema di recupero che non devastasse l’ambiente, non inquinasse, non sfruttasse i lavoratori, come ancora oggi avviene invece in tante parti del pianeta e mi sono lanciato in questo processo di costruzione di uno spin-off industriale che ha poi dato vita a Ecomet Refining».
https://www.osservatoreromano.va/it/news/2022-11/quo-266/dai-rifiuti-elettronici-possono-arrivare-risorse-preziose.html