View Full Version : 15,6" Recoil III vs Optimus IX
ispgadget88
19-06-2019, 13:38
Ciao a tutti, devo sostituire il mio attuale portatile, che utilizzo prevalentemente per sviluppo software e occasionalmente per giocare, facendoci girare database, application server e sistemi di virtualizzazione vari.
Avevo pensato ad una configurazione con queste specifiche (budget €1500-1700):
- CPU: Intel Core i7-9750H
- GPU: nVidia GTX 1660 Ti
- RAM: 32GB
- SSD: 512 GB / 1 TB NVME
- Schermo: 15" IPS FullHD 144Hz
- Sistema operativo: Ubuntu
Sarei orientato su macchine Clevo / Tongfang ed in particolare su questi modelli:
- Tongfang: Raiontech GS5b / PCSpecialist Recoil III
- Clevo: Raiontech GX3 / PCSpecialist Vortex IX
Ho sentito Raiontech e PCSpecialist per i dettagli tecnici e i vari modelli sembrano sostanzialmente equivalersi in termini di prestazioni, dissipazioni del calore, autonomia, ... . Volevo quindi chiedervi se avete esperienze con quei negozi e modelli (in particolare con Linux installato).
Grazie mille.
leadermar
21-06-2019, 10:11
Ciao, io acquistai qualche anno fa da Raiontech, molto disponibili, sopratutto in ambito assistenza, ora sto valutando un secondo acquisto anche perchè danno 5 anni di garanzia da qualche mese.
Pc Specialist non ha bisogno di presentazioni.
ispgadget88
26-07-2019, 11:53
Alla fine ho acquistato da PC Specialist il Recoil III GTX ma dopo una settimana di prove ho optato per il reso. I motivi sono diversi e cercherò di riassumerli a benefico di chi fosse tentato di acquistarlo.
Venendo al modello in sé, ha confermato purtroppo in pieno/peggio quanto avevo letto in una recensione online: specifiche ottime, ma gravi problemi di surriscaldamento e rumorosità delle ventole, che si fanno sentire anche con carichi di lavoro leggeri (a me è bastato aprire il browser ed esplora risorse su Windows). Avviando per qualche minuto un gioco la situazione peggiora drammaticamente, in particolare la zona sopra la tastiera diventa bollente e ci si rischia di scottare. In ambiente Linux invece il tempo di boot è insolitamente lungo e l'autonomia beh è sui 30-45 minuti (per intenderci, poco più di quello che facevo con il mio ASUS N56 del 2013 fino a due anni fa con la batteria originale).
Ora, capisco che specifiche simili richiedano misure estreme per contenere le temperature e l'alternativa sia il throttling, ma se in gioco il rumore delle ventole ti costringe ad aumentare il volume o usare cuffie chiuse mi chiedo se abbia senso proporre prodotti simili.
Ma più preoccupante dal mio punto di vista è un problema (di assemblaggio?), che considerato il controllo di qualità e gli stress test di PC Specialist non mi sarei aspettato: la pressione del tasto di accensione infatti veniva rilevata una volta ogni due/tre.
A questo punto rinuncerò al compromesso e acquisterò un PC fisso per le attività impegnative, magari accessibile da remoto alla bisogna, ed un portatile compatto per lavorare in movimento.
marcof12
26-07-2019, 17:32
Alla fine ho acquistato da PC Specialist il Recoil III GTX ma dopo una settimana di prove ho optato per il reso. I motivi sono diversi e cercherò di riassumerli a benefico di chi fosse tentato di acquistarlo.
Venendo al modello in sé, ha confermato purtroppo in pieno/peggio quanto avevo letto in una recensione online: specifiche ottime, ma gravi problemi di surriscaldamento e rumorosità delle ventole, che si fanno sentire anche con carichi di lavoro leggeri (a me è bastato aprire il browser ed esplora risorse su Windows). Avviando per qualche minuto un gioco la situazione peggiora drammaticamente, in particolare la zona sopra la tastiera diventa bollente e ci si rischia di scottare. In ambiente Linux invece il tempo di boot è insolitamente lungo e l'autonomia beh è sui 30-45 minuti (per intenderci, poco più di quello che facevo con il mio ASUS N56 del 2013 fino a due anni fa con la batteria originale).
Ora, capisco che specifiche simili richiedano misure estreme per contenere le temperature e l'alternativa sia il throttling, ma se in gioco il rumore delle ventole ti costringe ad aumentare il volume o usare cuffie chiuse mi chiedo se abbia senso proporre prodotti simili.
Ma più preoccupante dal mio punto di vista è un problema (di assemblaggio?), che considerato il controllo di qualità e gli stress test di PC Specialist non mi sarei aspettato: la pressione del tasto di accensione infatti veniva rilevata una volta ogni due/tre.
A questo punto rinuncerò al compromesso e acquisterò un PC fisso per le attività impegnative, magari accessibile da remoto alla bisogna, ed un portatile compatto per lavorare in movimento.
E' un'ottima considerazione quella che fai: se hai 1700-2000€ da spendere, e non sei vincolato ad un notebook per uso esclusivamente in mobilità, conviene orientarsi su un notebook da 750-800€ e il resto dedicarlo ad un fisso che con costi inferiori farà un lavoro molto migliore di qualsiasi notebook pompato (soprattutto se punti su piattaforma Ryzen2 o 3) ;)
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