View Full Version : La dipendenza da videogiochi è ufficialmente un disturbo mentale
Redazione di Hardware Upg
29-05-2019, 13:01
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/la-dipendenza-da-videogiochi-e-ufficialmente-un-disturbo-mentale_82587.html
La dipendenza da videogiochi è adesso fra i disturbi mentali presenti nella classificazione ICD (International Classification of Diseases)
Click sul link per visualizzare la notizia.
La dipendenza da videogiochi può essere considerata un disturbo solo per i giocatori che, ad esempio, saltano il sonno, i pasti, non vanno al lavoro o a scuola per la classica "ultima partita", o per chi genericamente dà priorità ai giochi piuttosto che ad altre attività giornaliere.
Conosco tanta gente che va in palestra 7 volte a settimana (compreso natale), gente che lavora 13 ore al giorno (per scelta non obbligo) e cosi via.
La malattia non è il videogioco, ce l'hai in testa se sei rincoglionito e non capisci che devi piazzare un confine.
;46241004']Conosco tanta gente che va in palestra 7 volte a settimana (compreso natale), gente che lavora 13 ore al giorno (per scelta non obbligo) e cosi via.
La malattia non è il videogioco, ce l'hai in testa se sei rincoglionito e non capisci che devi piazzare un confine.Reazione scomposta. Non è che sia stato sancito che solo i videogiochi inducano a questo tipo di comportamenti patologici, è stato solo riconosciuto che anche essi possono farlo. Nessuno ha preso di mira i videogiochi in quanto tali.
Mi vien da aggiungere, atteggiamenti tipo "La malattia non è il videogioco, ce l'hai in testa se sei rincoglionito e non capisci che devi piazzare un confine" sono ignoranti e irrispettosi di chi invece si trova in una situazione realmente patologica, in quanto atti a colpevolizzarli e a liquidare la cosa come una mancanza di schiena dritta, attribuendo valutazioni morali alla situazione.
trapanator
29-05-2019, 14:13
Reazione scomposta. Non è che sia stato sancito che solo i videogiochi inducano a questo tipo di comportamenti patologici, è stato solo riconosciuto che anche essi possono farlo. Nessuno ha preso di mira i videogiochi in quanto tali.
Mi vien da aggiungere, atteggiamenti tipo "La malattia non è il videogioco, ce l'hai in testa se sei rincoglionito e non capisci che devi piazzare un confine" sono ignoranti e irrispettosi di chi invece si trova in una situazione realmente patologica, in quanto atti a colpevolizzarli e a liquidare la cosa come una mancanza di schiena dritta, attribuendo valutazioni morali alla situazione.
quoto e sono d'accordo con te, non al 100% ma al 10.000%.
Barco Maldini
29-05-2019, 14:20
Reazione scomposta. Non è che sia stato sancito che solo i videogiochi inducano a questo tipo di comportamenti patologici, è stato solo riconosciuto che anche essi possono farlo. Nessuno ha preso di mira i videogiochi in quanto tali.
Mi vien da aggiungere, atteggiamenti tipo "La malattia non è il videogioco, ce l'hai in testa se sei rincoglionito e non capisci che devi piazzare un confine" sono ignoranti e irrispettosi di chi invece si trova in una situazione realmente patologica, in quanto atti a colpevolizzarli e a liquidare la cosa come una mancanza di schiena dritta, attribuendo valutazioni morali alla situazione.
Corretto ma sai, se qui tocchi i videogiochi a qualcuno diventi il solito retrogrado nazifascio ignorante e si perde la capacità di contestualizzare e "guardare la luna invece che il dito", basterebbe avere in famiglia qualcuno con una grave dipendenza (cosa che fortunatamente mi manca) per poi vedere la cosa da tutt'altro punto di vista.
Phoenix Fire
29-05-2019, 14:38
Reazione scomposta. Non è che sia stato sancito che solo i videogiochi inducano a questo tipo di comportamenti patologici, è stato solo riconosciuto che anche essi possono farlo. Nessuno ha preso di mira i videogiochi in quanto tali.
Mi vien da aggiungere, atteggiamenti tipo "La malattia non è il videogioco, ce l'hai in testa se sei rincoglionito e non capisci che devi piazzare un confine" sono ignoranti e irrispettosi di chi invece si trova in una situazione realmente patologica, in quanto atti a colpevolizzarli e a liquidare la cosa come una mancanza di schiena dritta, attribuendo valutazioni morali alla situazione.
quotone
Reazione scomposta. Non è che sia stato sancito che solo i videogiochi inducano a questo tipo di comportamenti patologici, è stato solo riconosciuto che anche essi possono farlo. Nessuno ha preso di mira i videogiochi in quanto tali.
Mi vien da aggiungere, atteggiamenti tipo "La malattia non è il videogioco, ce l'hai in testa se sei rincoglionito e non capisci che devi piazzare un confine" sono ignoranti e irrispettosi di chi invece si trova in una situazione realmente patologica, in quanto atti a colpevolizzarli e a liquidare la cosa come una mancanza di schiena dritta, attribuendo valutazioni morali alla situazione.
*
Nient'altro da aggiungere.
Reazione scomposta. Non è che sia stato sancito che solo i videogiochi inducano a questo tipo di comportamenti patologici, è stato solo riconosciuto che anche essi possono farlo. Nessuno ha preso di mira i videogiochi in quanto tali.
Mi vien da aggiungere, atteggiamenti tipo "La malattia non è il videogioco, ce l'hai in testa se sei rincoglionito e non capisci che devi piazzare un confine" sono ignoranti e irrispettosi di chi invece si trova in una situazione realmente patologica, in quanto atti a colpevolizzarli e a liquidare la cosa come una mancanza di schiena dritta, attribuendo valutazioni morali alla situazione.
Da ex-tossico di WoW (pulito da ameno 10 anni, yay), devo dissentire, la mancanza di schiena dritta e la pigrizia sono solitamente alla base dell'infognamento pesante nei videogiochi.
L'hanno aggiunto all'ICD perché i sintomi che occorrono nel distacco totale dalla vita reale a quella virtuale possono essere estremi (totale isolamento e depressione in cima) in certe culture e determinate situazioni.
Ma gratta gratta, alla base c'è sempre una totale responsabilità da parte del "paziente" per la situazione in cui si trova.
L'empatia la conservo per chi i problemi veri non se li va a cercare fino in fondo.
Da ex-tossico di WoW (pulito da ameno 10 anni, yay), devo dissentire, la mancanza di schiena dritta e la pigrizia sono solitamente alla base dell'infognamento pesante nei videogiochi.
L'hanno aggiunto all'ICD perché i sintomi che occorrono nel distacco totale dalla vita reale a quella virtuale possono essere estremi (totale isolamento e depressione in cima) in certe culture e determinate situazioni.
Ma gratta gratta, alla base c'è sempre una totale responsabilità da parte del "paziente" per la situazione in cui si trova.
L'empatia la conservo per chi i problemi veri non se li va a cercare fino in fondo.Le situazioni di sanità mentale non sono MAI quelle che hai appena descritto, e voler assimilarle è non solo sbagliato ma, per l'appunto, segno di disprezzo e di mancanza di empatia. Portando il tuo stesso esempio hai voluto ridurre tutto al tuo caso, il che per fortuna non è come funzionano le procedure di studio e di inclusione nell'ICD.
Reazione scomposta. Non è che sia stato sancito che solo i videogiochi inducano a questo tipo di comportamenti patologici, è stato solo riconosciuto che anche essi possono farlo. Nessuno ha preso di mira i videogiochi in quanto tali.
Mi vien da aggiungere, atteggiamenti tipo "La malattia non è il videogioco, ce l'hai in testa se sei rincoglionito e non capisci che devi piazzare un confine" sono ignoranti e irrispettosi di chi invece si trova in una situazione realmente patologica, in quanto atti a colpevolizzarli e a liquidare la cosa come una mancanza di schiena dritta, attribuendo valutazioni morali alla situazione.
+1
O meglio, l'ennesimo disturbo mentale. Per esempio, fissare lo schermo di un cellulare dalla mattina alla sera (e qualcuno anche le notte immagino), è un altro disturbo mentale.
Le situazioni di sanità mentale non sono MAI quelle che hai appena descritto, e voler assimilarle è non solo sbagliato ma, per l'appunto, segno di disprezzo e di mancanza di empatia. Portando il tuo stesso esempio hai voluto ridurre tutto al tuo caso, il che per fortuna non è come funzionano le procedure di studio e di inclusione nell'ICD.
Ho una laurea in psicologia, vuoi la lista dei disturbi schiaffati a forza nel DSM che non dovrebbero esserci ma ci sono perché business uber alles?
E non ho voluto ridurre il tutto al mio caso, ma parliamo di dipendenza da videogiochi, per quanto i sintomi possano in parte ricordare altre dipendenze, alla base ci sono sempre un numero limitato di fattori scatenanti.
Anche il lavoro fisico è in grado di stimolare l'organismo facendo produrre endorfine...non a caso dopo una delusione amorosa si tende a fare lavoro ripetitivi per non pensarci.
Anche il lavoro è un disturbo mentale.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.