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View Full Version : LinkedIn analizza il mercato del lavoro in Italia


Redazione di Hardware Upg
04-03-2019, 15:41
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/mercato/linkedin-analizza-il-mercato-del-lavoro-in-italia_81024.html

Quali sono le tendenze del mercato del lavoro italiano? Secondo i risultati del LinkedIn Recruiter Sentiment Italia 2019 aumentano le assunzioni ma ancora scarseggiano le competenze digitali degli italiani.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Cfranco
04-03-2019, 16:39
l'assenza di competenze digitali è un vero ostacolo alle assunzioni

Specialmente quando non le vuoi pagare

pabloski
04-03-2019, 16:43
Specialmente quando non le vuoi pagare

Mannò, ci sta il capo mungitore che ti offre 5.000 euro per mungere le vacche e tu non vuoi andarci. Ho provato a chiedere il suo numero di telefono, ma non è arrivata risposta :D

Comunque "in particolare quando si parla di candidati donne". Ragazzi levatela, sennò vi ritroveretela la Boldrina ( i è troppo maschilista ) addosso entro domani.

In ogni caso, parlando seriamente, ricordo ancora il post di una ragazza hacker ( eh si, esistono per davvero ) che scrisse: "alle donne semplicemente non piace questo lavoro perchè si devono passare ore seduti davanti ad un monitor e studiare tantissimo". Per fortuna lei è una donna e non è facilmente attaccabile. Se l'avesse scritto uno di noi :stordita:

p.s. ma se Linkedin dice che il mercato del lavoro in Italia tira e i tg e i giornaloni dicono il contrario, io di chi mi devo fidare? :D C'è qualcuno che racconta balle in giro!

Cfranco
04-03-2019, 16:53
Mannò, ci sta il capo mungitore che ti offre 5.000 euro per mungere le vacche e tu non vuoi andarci. Ho provato a chiedere il suo numero di telefono, ma non è arrivata risposta :D
A leggere certi giornali pare che in Italia sia pieno di panettieri che non trovano nessuno disposto a lavorare 4 ore al giorno per 3000 euro netti al mese.
Poi si scopre che sono 50 ore alla settimana, di notte, per 600 euro lordi.

L' unica cosa che interessa ai colloqui è quanto chiedi, perché se sei sopra i 1000 euro "preferisco un giovane da formare", di quello che sai manco gli interessa leggere i titoli.

Però quando rispondono ai questionari di Linkedin il problema è che "i candidati non hanno le competenze", evidentemente "avere le competenze" per loro significa "lavorare gratis".

p.s. ma se Linkedin dice che il mercato del lavoro in Italia tira e i tg e i giornaloni dicono il contrario, io di chi mi devo fidare? :D C'è qualcuno che racconta balle in giro!
Il problema è che se la qualità del vino nelle osterie la verifichi facendo compilare una scheda ai proprietari i risultati potrebbero essere lievemente fuorvianti :mc:

Phantom II
04-03-2019, 17:25
Stomachevole la faziosità di articoli come questo.

Axios2006
04-03-2019, 17:48
Spettacolari poi le aziende che cercano un programmatore con pluriennale esperienza in 12 linguaggi di programmazione diversi, inclusi linguaggi usciti da appena 2 anni, che devono essere disposti a straordinari non pagati e magari pulire pure i pc ed il pavimento. Se poi accettano meno di 800 euro netti al mese, ancora meglio.

Si lavora per vivere, non si vive per lavorare.

Ma data la penuria di posti, o ci si adegua o non si campa.

Phantom II
04-03-2019, 17:58
Ma data la penuria di posti, o ci si adegua o non si campa.
O ci si organizza per far valere i proprio diritti.

pabloski
04-03-2019, 18:06
O ci si organizza per far valere i proprio diritti.

I nostri genitori l'hanno fatto e infatti li avevano ottenuti. Poi sono arrivati gli oligarchi liberal-globalisti e si son detti: "Ohibò, abbiamo 700 milioni di africani disposti a lavorare in condizioni di semi-schiavitù. Basta farli arrivare in Europa e il gioco è fatto".

E infatti c'hanno pure raccontato che ognuno di loro ha 4 lauree, quindi è capacissimo di sostituire un super programmatore fullstack. Poi scopriamo che sono semi-analfabeti. :doh:

Axios2006
04-03-2019, 18:13
O ci si organizza per far valere i proprio diritti.

Pienamente d'accordo.

Attualmente, uno dei problemi e' che arriva qualcuno disposto a fare lo stesso lavoro anche a meno...

E certi esponenti della attuale classe dirigente sono convinti che e' un privilegio poter lavorare per loro.

Solo poi mi chiedo chi, sul lungo termine comprera' beni e servizi visto che la classe media va a restringersi...

Phantom II
04-03-2019, 18:51
I nostri genitori l'hanno fatto e infatti li avevano ottenuti. Poi sono arrivati gli oligarchi liberal-globalisti e si son detti: "Ohibò, abbiamo 700 milioni di africani disposti a lavorare in condizioni di semi-schiavitù. Basta farli arrivare in Europa e il gioco è fatto".

E infatti c'hanno pure raccontato che ognuno di loro ha 4 lauree, quindi è capacissimo di sostituire un super programmatore fullstack. Poi scopriamo che sono semi-analfabeti. :doh:
Da questi discorsi mi smarco, io non sono per la guerra tra poveri e la selezione etnica tra lavoratori. A me non cambia niente se un padrone preferisce me a un africano o asiatico ecc, tanto sempre sotto le sue esigenze di profitto resto.
Oltretutto, sulla condizione attuale hanno inciso enormemente di più gli "imprenditori" occidentali che hanno delocalizzato, piuttosto che i migranti giunti qui.

Pienamente d'accordo.

Attualmente, uno dei problemi e' che arriva qualcuno disposto a fare lo stesso lavoro anche a meno...
Il problema vero non è la circolazione dei lavoratori (degli esseri umani), quella esiste da quando esiste l'uomo. I problemi di questi tempi sono:
- la libera circolazione dei capitali, che consente agli "imprenditori" di spostare le proprie attività dove le occasioni di profitto, quindi sfruttamento umano, ambientale ecc. sono maggiori;
- la riduzione dell'intervento dello Stato in economia alle sole esigenze del profitto, tipo banche da salvare, distribuzione di sgravi fiscali a destra e manca ai padroni di turno ecc.

Solo poi mi chiedo chi, sul lungo termine comprera' beni e servizi visto che la classe media va a restringersi...
Non è il caso di attendere il lungo termine, in questa situazione già ci siamo e infatti con le politiche che la fanno da padrone da 40 anni non se ne esce.

TheQ.
04-03-2019, 19:06
Oddio, un'altra statistica come quella che a 3 anni dalla laurea in Italia i laureati (specie quelli di Trilussa) guadagnano solo 24.000 euro l'anno invece in Europa il doppio.
Poi chiedi a tutti i laureati che conosci e che lavorano (ci sono anche i disoccupati) e prendono 12/18.000 all'anno. Lol

Therinai
04-03-2019, 19:50
Da quello che vedo, almeno nel mio settore, telecomunicazioni, il problema è che chi fa selezione del personale assume persone incompetenti per mansioni di basso livello e cerca di affibiare più mansioni agli specialisti. Questo si traduce in neodiplomati e neolaureati in materie classiche che fanno, per esempio, troubleshooting su guasti sulla rete di accesso internet affiancati da tecnici senior specializzati in una determinata cosa, per esempio configurazione di reti con focus su 2 o 3 vendor, che fanno i teamleader, i turni, la reperibilità, project management, security, fonia, un po' di programmazione, sistemi, e chi più ne ha più ne metta. Risultato? Ricevo 3 o 4 proposte di lavoro alla settimana e quasi sempre mi ritrovo a rispondere con un template precompilato, che in sostanza spiega che se sono specializzato in viticoltura non significa che già che ci sono mi occupo anche dell'orto, per qualche soldo in più. Queste aziende non solo perdono tempo in queste assurde ricerche, ma poi ne perdono tanto altro quando assumono la volpe di turno che gli dice si si va bene, faccio tutto :asd:
Ma vabbeh, questo nel mio settore, in italia, è la norma. Comunque questa relazione di linkedin lascia il tempo che trova, insomma che significa che molta gente non sa usare office? Lo sa usare anche il mio cane. Mancano le soft skill? Ma prova a non avanzare richieste fuoriluogo tipo chiedere il teamleading al più nerd dei programmatori o il troubleshooting a un project manager che, per quel che fa, i problemi li crea più che risolverli :asd:

Wikkle
04-03-2019, 20:48
Linkedin?? ahahahaha mitico, c'è ancora.

Dove il semplice diplomato diventa scienziato aereospaziale con 85 lauree e 150 master.
Tutti così su quel social... incredibile.

-MiStO-
04-03-2019, 20:56
Linkedin?? ahahahaha mitico, c'è ancora.

Dove il semplice diplomato diventa scienziato aereospaziale con 85 lauree e 150 master.
Tutti così su quel social... incredibile.

io invece personalmente lo trovo molto utile come social: ho trovato qua il mio lavoro attuale e anzi ricevo periodicamente proposte di lavoro da recruiters, visto che da una visibilità al mio cv che altrimenti non avrei, ma neanche lontanamente...

jepessen
04-03-2019, 21:59
Teamwork, problem solving e molte altre buzzword nella maggior parte dei colloqui italiani sono solamente parole che non servono ad una mazza, almeno nella mia esperienza.

Poi per quanto riguarda la richiesta di lavoro, nel mio settore direi che non manca; personalmente ricevo almeno una proposta di lavoro ogni tre settimane su LinkedIn ed una ogni tre-quattro mesi su StackOverflow, nel mio settore ovvero quello della programmazione C++, con offerte che anche se non ti fanno partire a razzo comunque non sono da morti di fame.

Vedo la situazione messa peggio per programmatori web, probabilmente perche' dato che e' il trend del momento li prendono ad un tanto al chilo. Praticamente tutti mettono PHP sul curriculum, anche se le loro conoscenze si fermano ad un <?php echo '<p>Hello World</p>'; ?>, e non sanno una mazza di classi, design pattern, MVC e cosi' via. Sono quelli con cui mi diverto di piu' a fare I colloqui… :read: :read: :read:

Quelli che hanno gli stipendi migliori al momento in ambito informatico sono quelli che si occupano di data mining, anche se c'e' pure una discrepanza di stipendi medi a seconda del linguaggio di specializzazione; quelli piu' pagati sono gli esperti di F#, che sono difficili da trovare, seguiti da quelli che sviluppano in R.

Per lo sviluppo web la cosa migliore e' imparare .NET Core assieme ad un framework javascript, come ad esempio bootstrap; solo che sui framework non sono molto ferrato perche' ne esce uno nuovo ogni giorno, quindi anche li' bisogna tenersi aggiornati e seguire le tendenze del mercato, oltre al fatto che probabilmente bisogna impararne bene diversi… Mollate PHP e Java che tanto ce ne sono un bazziliardo di pseudo-programmatori di questi linguaggi che dicono di fare tutto al prezzo di un gelato. La qualita' e' proporzionale al prezzo ma ovviamente il cliente se ne accorge solo alla fine...

Linkedin?? ahahahaha mitico, c'è ancora.

Dove il semplice diplomato diventa scienziato aereospaziale con 85 lauree e 150 master.
Tutti così su quel social... incredibile.

In genere quelli che scrivono cavolate vengono scoperti ed isolati rapidamente dal resto del network... LinkedIn funziona decisamente bene se uno sa come utilizzarlo...

san80d
04-03-2019, 22:54
poi ti chiedi perche' vincono i 5s, basta vedere quanto astio c'e' nei confronti dei datori di lavoro ... che quei personaggi chiamano prenditori, ma come si fa :doh:

k0nt3
04-03-2019, 23:02
Mancano le competenze? Possibilissimo, d'altra parte quasi tutte le persone che ho conosciuto all'università sono emigrate all'estero (me compreso).
I problemi sono sempre i soliti: stipendi da fame, scarsa meritocrazia, mancato rispetto della legge ecc.. rassegnatevi, qui non c'è futuro :muro:

k0nt3
04-03-2019, 23:05
poi ti chiedi perche' vincono i 5s, basta vedere quanto astio c'e' nei confronti dei datori di lavoro ... che quei personaggi chiamano prenditori, ma come si fa :doh:

Ehm.. vuoi dire quel movimento fondato da un imprenditore? :mbe:

san80d
04-03-2019, 23:11
Mancano le competenze? Possibilissimo, d'altra parte quasi tutte le persone che ho conosciuto all'università sono emigrate all'estero (me compreso).

ci metterei anche i pochi iscritti alle scuole professionali (perche' da bravi provinciali quali siamo, vogliamo che i nostri figli siano "dottori", fa brutto avere un figlio operaio ;) ) e la miriade di universitari iscritti a materie umanistiche o similari ... vogliamo essere tutti avvocati, magistrati, insegnanti, filosofi, giornalisti ... la mitologica laurea in scienze della comunicazione, ma che caspiterina di laurea e' :D

jepessen
04-03-2019, 23:27
ci metterei anche i pochi iscritti alle scuole professionali (perche' da bravi provinciali quali siamo, vogliamo che i nostri figli siano "dottori", fa brutto avere un figlio operaio ;) ) e la miriade di universitari iscritti a materie umanistiche o similari ... vogliamo essere tutti avvocati, magistrati, insegnanti, filosofi, giornalisti ... la mitologica laurea in scienze della comunicazione, ma che caspiterina di laurea e' :D

<OT>
Scienze della comunicazione… Se capiti in quella di Palermo puoi trovare pure una tesi di laurea che ha il sottoscritto come argomento… Avevo aiutato un'amica che non sapeva cosa fare per la tesi, voleva farne una sulle moderne tecnologie e ci siamo messi a parlare di artisti digitali che pubblicano le opere su web, su siti come Renderosity; dopo un po' di discussioni aveva incentrato la tesi sui moderni strumenti, come PC, Photoshop etc per fare dell'arte, dato che si trattano di strumenti come i colori ad olio dei grandi artisti del passato, e poi come esempio ha scritto dei capitoli sui disegni che facevo io con i frattali… Alla discussione della laurea quando venivano proiettati i miei disegni nell'aula magna mi veniva addosso un disagio…… Ed e' riuscita pure a prendere 110 e lode...
</OT>

k0nt3
04-03-2019, 23:38
ci metterei anche i pochi iscritti alle scuole professionali (perche' da bravi provinciali quali siamo, vogliamo che i nostri figli siano "dottori", fa brutto avere un figlio operaio ;) ) e la miriade di universitari iscritti a materie umanistiche o similari ... vogliamo essere tutti avvocati, magistrati, insegnanti, filosofi, giornalisti ... la mitologica laurea in scienze della comunicazione, ma che caspiterina di laurea e' :D

Per forza, nessuno augurerebbe ai propri figli di morire di fame :O
Comunque non sarei così sicuro che sia quello il problema: https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-04-11/italia-sempre-ultima-europa-numero-laureati-133453.shtml

san80d
04-03-2019, 23:50
Per forza, nessuno augurerebbe ai propri figli di morire di fame :O
si e no, c'e' manodopera specializzata richiestissima con buoni/ottimi stipendi

Comunque non sarei così sicuro che sia quello il problema: https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-04-11/italia-sempre-ultima-europa-numero-laureati-133453.shtml
forse e' anche un bene se i risultati sono questi ;) https://www.repubblica.it/scuola/2017/09/12/news/pochi_laureati_in_italia_la_meta_della_media_ocse-175261786/ laureati in materie umanistiche con pochi sbocchi lavorativi ...

... se invece si inscrivessero a queste scuole https://www.lastampa.it/2016/06/13/blogs/lavori-in-corso/its-i-superdiplomi-che-portano-alloccupazione-otto-diplomati-su-dieci-trovano-subito-un-lavoro-M1pm32WJUN4ksKBqWIwcfL/pagina.html

k0nt3
05-03-2019, 07:27
si e no, c'e' manodopera specializzata richiestissima con buoni/ottimi stipendi

Puoi fare un esempio concreto? Che competenze sono richieste e cosa intendi per ottimo stipendio?

forse e' anche un bene se i risultati sono questi ;) https://www.repubblica.it/scuola/2017/09/12/news/pochi_laureati_in_italia_la_meta_della_media_ocse-175261786/ laureati in materie umanistiche con pochi sbocchi lavorativi ...

... se invece si inscrivessero a queste scuole https://www.lastampa.it/2016/06/13/blogs/lavori-in-corso/its-i-superdiplomi-che-portano-alloccupazione-otto-diplomati-su-dieci-trovano-subito-un-lavoro-M1pm32WJUN4ksKBqWIwcfL/pagina.html
Penso che stiamo parlando di due problemi molto diversi. Da una parte c'è la fuga di cervelli, mentre dall'altra parte c'è il fallimento della scuola dell'obbligo nel preparare gli studenti al mondo del lavoro. E non è un caso: https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-08-29/italia-terzultima-europa-spesa-istruzione-germania-spende-doppio-190050.shtml :read: ti consiglio di leggerlo tutto da cima a fondo.
Di conseguenza paragonare gli itis agli omologhi tedeschi ha veramente poco senso, manca proprio la serietà.

Cfranco
05-03-2019, 09:30
Penso che stiamo parlando di due problemi molto diversi. Da una parte c'è la fuga di cervelli, mentre dall'altra parte c'è il fallimento della scuola dell'obbligo nel preparare gli studenti al mondo del lavoro.

Parliamone
Perché se diciamo che in Italia si spende poco per l' istruzione è un conto, ma se diciamo che la scuola prepara male è un altro.
Se gli studenti fossero preparati male non si capirebbe come possano trovare lavoro all' estero, invece i nostri laureati sono richiesti e pagati.

Non è la scuola a preparare male, il problema è che il mondo del lavoro in Italia non cerca gente preparata, quindi chi può fugge all' estero dove le competenze vengono premiate.

Il problema numero uno della scuola in Italia è che il mondo del lavoro in Italia non cerca, non vuole e non è interessato alle competenze, non investe in ricerca, non premia chi ha studiato, non è assolutamente meritocratico e non incentiva al miglioramento, quindi la gente non studia perché è una spesa inutile, il pezzo di carta non serve assolutamente a niente, tanto chi fa carriera la fa per conoscenza delle persone non per conoscenza del lavoro.

Il fallimento non è della scuola ma del sistema produttivo che non ha nulla da offrire a chi ha le competenze e cerca solo gente a basso costo, ma poi si lamenta sui giornali che non trova personale "preparato", che non ci sono laureati, che quelli che escono dalla scuola non sanno lavorare, quando in realtà il problema è quasi interamente dovuto a un tessuto industriale che non spende nulla in R&D, che non sa che farsene dei laureati e che non è assolutamente disposto a pagare per avere gente competente.

k0nt3
05-03-2019, 09:50
Parliamone
Perché se diciamo che in Italia si spende poco per l' istruzione è un conto, ma se diciamo che la scuola prepara male è un altro.
Se gli studenti fossero preparati male non si capirebbe come possano trovare lavoro all' estero, invece i nostri laureati sono richiesti e pagati.

Non è la scuola a preparare male, il problema è che il mondo del lavoro in Italia non cerca gente preparata, quindi chi può fugge all' estero dove le competenze vengono premiate.

Il problema numero uno della scuola in Italia è che il mondo del lavoro in Italia non cerca, non vuole e non è interessato alle competenze, non investe in ricerca, non premia chi ha studiato, non è assolutamente meritocratico e non incentiva al miglioramento, quindi la gente non studia perché è una spesa inutile, il pezzo di carta non serve assolutamente a niente, tanto chi fa carriera la fa per conoscenza delle persone non per conoscenza del lavoro.

Il fallimento non è della scuola ma del sistema produttivo che non ha nulla da offrire a chi ha le competenze e cerca solo gente a basso costo, ma poi si lamenta sui giornali che non trova personale "preparato", che non ci sono laureati, che quelli che escono dalla scuola non sanno lavorare, quando in realtà il problema è quasi interamente dovuto a un tessuto industriale che non spende nulla in R&D, che non sa che farsene dei laureati e che non è assolutamente disposto a pagare per avere gente competente.

Guarda che sfondi una porta aperta, quando ho parlato di scuola ho specificato quella dell'obbligo, proprio perché il sistema universitario funziona diversamente. Soprattutto funziona :p
È innegabile però che la scuola fino alle superiori sia di scarsa qualità in generale.
Ovviamente non è realistico pensare che tutti debbano essere laureati, quindi da un certo punto di vista capisco quello che intende san80d. Si potrebbe investire di più anche nelle scuole professionali per renderle più credibili.
Ma questo a mio avviso è il problema minore (ormai 3/4 del PIL sono costituito dal terziario), come hai sottolineato giustamente ci sono cose ben più gravi.

san80d
05-03-2019, 10:25
Puoi fare un esempio concreto? Che competenze sono richieste e cosa intendi per ottimo stipendio?
googolando un po' tra fresatore cnc o saldatore escono fuori notizie interessanti, non e' difficile arrivare a stipendi di 2.500/3000 euro

Penso che stiamo parlando di due problemi molto diversi.
saranno anche diversi ma sempre problemi sono :)

san80d
05-03-2019, 10:31
il problema è che il mondo del lavoro in Italia non cerca gente preparata, quindi chi può fugge all' estero dove le competenze vengono premiate.

dipende, c'e' un enorme problema di mismatching nel settore manufatturiero, aziende che cercano personale qualificato che purtroppo non trovano ... quello a cui ti riferisci tu magari puo' valure piu' per il classico esempio del ricercatore che (giustamente) scappa all'estero

futu|2e
05-03-2019, 11:23
Parliamone
Perché se diciamo che in Italia si spende poco per l' istruzione è un conto, ma se diciamo che la scuola prepara male è un altro.
Se gli studenti fossero preparati male non si capirebbe come possano trovare lavoro all' estero, invece i nostri laureati sono richiesti e pagati.

Non è la scuola a preparare male, il problema è che il mondo del lavoro in Italia non cerca gente preparata, quindi chi può fugge all' estero dove le competenze vengono premiate.

Il problema numero uno della scuola in Italia è che il mondo del lavoro in Italia non cerca, non vuole e non è interessato alle competenze, non investe in ricerca, non premia chi ha studiato, non è assolutamente meritocratico e non incentiva al miglioramento, quindi la gente non studia perché è una spesa inutile, il pezzo di carta non serve assolutamente a niente, tanto chi fa carriera la fa per conoscenza delle persone non per conoscenza del lavoro.

Il fallimento non è della scuola ma del sistema produttivo che non ha nulla da offrire a chi ha le competenze e cerca solo gente a basso costo, ma poi si lamenta sui giornali che non trova personale "preparato", che non ci sono laureati, che quelli che escono dalla scuola non sanno lavorare, quando in realtà il problema è quasi interamente dovuto a un tessuto industriale che non spende nulla in R&D, che non sa che farsene dei laureati e che non è assolutamente disposto a pagare per avere gente competente.

Asteriscone grande come un palazzo *

-MiStO-
05-03-2019, 13:28
Parliamone
Perché se diciamo che in Italia si spende poco per l' istruzione è un conto, ma se diciamo che la scuola prepara male è un altro.
Se gli studenti fossero preparati male non si capirebbe come possano trovare lavoro all' estero, invece i nostri laureati sono richiesti e pagati.

Non è la scuola a preparare male, il problema è che il mondo del lavoro in Italia non cerca gente preparata, quindi chi può fugge all' estero dove le competenze vengono premiate.

Il problema numero uno della scuola in Italia è che il mondo del lavoro in Italia non cerca, non vuole e non è interessato alle competenze, non investe in ricerca, non premia chi ha studiato, non è assolutamente meritocratico e non incentiva al miglioramento, quindi la gente non studia perché è una spesa inutile, il pezzo di carta non serve assolutamente a niente, tanto chi fa carriera la fa per conoscenza delle persone non per conoscenza del lavoro.

Il fallimento non è della scuola ma del sistema produttivo che non ha nulla da offrire a chi ha le competenze e cerca solo gente a basso costo, ma poi si lamenta sui giornali che non trova personale "preparato", che non ci sono laureati, che quelli che escono dalla scuola non sanno lavorare, quando in realtà il problema è quasi interamente dovuto a un tessuto industriale che non spende nulla in R&D, che non sa che farsene dei laureati e che non è assolutamente disposto a pagare per avere gente competente.
quoto ogni singola virgola, bravo

The_ouroboros
05-03-2019, 15:19
Oddio, un'altra statistica come quella che a 3 anni dalla laurea in Italia i laureati (specie quelli di Trilussa) guadagnano solo 24.000 euro l'anno invece in Europa il doppio.
Poi chiedi a tutti i laureati che conosci e che lavorano (ci sono anche i disoccupati) e prendono 12/18.000 all'anno. Lol

io, qui a Dublino dopo anni all'estero, senza laurea quest'anno faccio 97k annui (con bonus annuale sono sui 107k) :stordita:

Pero', a differenza dello stivale italico, al di fuori la professionalita'.... la si paga :fagiano:

The_ouroboros
05-03-2019, 15:22
Linkedin?? ahahahaha mitico, c'è ancora.

Dove il semplice diplomato diventa scienziato aereospaziale con 85 lauree e 150 master.
Tutti così su quel social... incredibile.

tipica mentis italiana.
Basta sapere con chi fare networking.
Io sono sempre state cercato li da tutti i datori avuti fin'ora (e non cose piccole ma societa' come Vodafone, Intel, McAfee e ora Salesforce, che ad ora fa 40k dipendenti in tutto il mondo).

Se poi non lo sai usare, ci sta denigrarlo.

Detto cio'.... molta gente lo usa come facebook v2, purtroppo :doh:

jepessen
05-03-2019, 16:43
Non è la scuola a preparare male, il problema è che il mondo del lavoro in Italia non cerca gente preparata, quindi chi può fugge all' estero dove le competenze vengono premiate.

In realta' molte aziende italiane cercano gente preparata in determinati campi; il problema e' che non viene considerata come si deve, perche' tutti si sentono saccenti. Troppe volte io ho visto curriculum dove si chiedevano anni di esperienze varie e poi la paga era di poco superiore a quello di uno alle prime armi, perche' non sembra che siano necessarie profonde conoscenze per fare determinate cose e che sono conoscenze difficili da acquisire; per quelli che non capiscono si tratta sempre di cavolate. Il problema e' che nelle aziende, soprattutto pubbliche e quelle "grosse", di gente cretina che sta sopra di te ce n'e' a bizzeffe, e cercare di farla ragionare e' una lotta molto difficile.

Ad esempio abbiamo come cliente una grossa azienda, per la quale facciamo diversi progetti; solo che i quattro project manager di questo grosso cliente con cui ho direttamente a che fare sono, per usare un eufemismo, dei completi idioti: non sanno una mazza ne' di programmazione, ne' di progettazione del software, ne' dello scopo finale dei software, ed in generale nessuna competenza che serve nel ruolo che ricoprono. L'unica cosa che sanno fare e' aprire bachi e lamentarsi quando vengono rigirati a loro dicendo che 1) non sono bachi 2) non sono riproducibili 3) se non caricano i dati come da istruzioni non e' che I programmi magicamente se li vanno a trovare. E dato che siamo sempre in lotta con loro, fare bella figura per farci dare progetti piu' importanti e' difficile.

Il problema principale qua e' la meritocrazia: hanno messo in un ruolo degli incompetenti per presunta raggiunta anzianita', solamente che non sanno fare quel lavoro: non possono abbassarli di livello per fargli fare quello di cui sono capaci, non possono alzarli di livello perche' sono incompetenti. Rimangono li' a scassare la min@@@a e basta. Ed in molte aziende italiane e' cosi', dove si va avanti per molte altre strade oltre la meritocrazia…
E' il Principio di Peter. (https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_Peter)
All'estero le cose vanno meglio non tanto perche' ci sono piu' soldi e le paghe sono piu' alte a prescindere, ma perche' I capi in genere e' gente competente, che sa riconoscere i meriti ed il valore di un certo know-how e lavoro, e pagano di conseguenza. Dato che la gente in media e' piu' intelligente, ci vogliono piu' gradi prima di raggiungere il grado di incompetenza, e a volte non si raggiunge mai, anche perche' la gente intelligente non sta sugli allori ma si aggiorna e migliora; non e' tanto un discorso di pura intelligenza (non e' che in Italia siamo cretini), quanto di mentalita'.

Siccome qua in Italia invece siamo tutti esperti di tutto, appena vediamo un esperto lo guardiamo con noncuranza pensando "vabbe', tanto se mi ci metto ci riesco pure io a farlo". E mi e' stato detto personalmente da uno di quei project manager quando stavamo definendo i requisiti di un programma per il calcolo della stabilita' di un autopilota in atmosfera turbolenta, non proprio un hello world...

TheQ.
24-03-2019, 13:59
poi ti chiedi perche' vincono i 5s, basta vedere quanto astio c'e' nei confronti dei datori di lavoro ... che quei personaggi chiamano prenditori, ma come si fa :doh:

appunto, ce ne fossero di più dei vecchie cari datori di lavoro che ti assumono a partita iva con una retribuzione pattutia senza contratto di 500-1300 euro lordi mensili pagati entro i 90 giorni dopo la fine del mese con orario di lavoro fisso variabile fra le 10 e le 12 ore imposte dal datore con precettazioni alle notti prima della consegna ivi inclusi fine settimana.
Ma io non so, dove andremo a finire se non continuamo così.
Come pensate che si creino i consumi?! con la riduzione della capacità d'acquisto e la deflazione dei preventivi!!!
:doh:

pabloski
24-03-2019, 16:08
appunto, ce ne fossero di più dei vecchie cari datori di lavoro che ti assumono a partita iva con una retribuzione pattutia senza contratto di 500-1300 euro lordi mensili pagati entro i 90 giorni dopo la fine del mese con orario di lavoro fisso variabile fra le 10 e le 12 ore imposte dal datore con precettazioni alle notti prima della consegna ivi inclusi fine settimana.
Ma io non so, dove andremo a finire se non continuamo così.
Come pensate che si creino i consumi?! con la riduzione della capacità d'acquisto e la deflazione dei preventivi!!!
:doh:

Ma tu ci staresti a lavorare nelle condizioni che hai prescritto? Magari come i dipendenti di Amazon, che sono costretti a PISCIARE nelle bottiglie!!!! Si hai letto bene https://www.businessinsider.com/amazon-warehouse-workers-have-to-pee-into-bottles-2018-4?IR=T

Ma state sempre dalla parte del maiale? Mai stare dalla parte di chi la ricchezza la produce invece che godersela?

san80d
24-03-2019, 16:51
Ma state sempre dalla parte del maiale?
mamma mia, classico di chi fa una vita grama e scarica le proprie frustrazioni su chi nella vita c'e' l'ha fatta (chi piu' e chi meno ovviamente)

Mai stare dalla parte di chi la ricchezza la produce invece che godersela?
e' nato prima l'uovo o la gallina? se non c'e' il datore di lavoro non c'e' il lavoratore ... anche il lavoratore grazie allo stipendio (che gli da il datore) se la "gode" la vita

Nui_Mg
24-03-2019, 17:28
io invece personalmente lo trovo molto utile come social: ho trovato qua il mio lavoro attuale e anzi ricevo periodicamente proposte di lavoro da recruiters, visto che da una visibilità al mio cv che altrimenti non avrei, ma neanche lontanamente...
Santa verità e se hai qualifiche giuste (e a volte proveniente anche da atenei giusti), di proposte te ne arrivano parecchie, soprattutto dall'estero, dove chi ti offre lavoro nell'I.T. ha anche idee moooolto più chiare rispetto alla maggior parte dei datori in italia (lo si sente dalle proposte specifiche e dalle paghe offerte, praticamente quasi il doppio che in italia).

pabloski
25-03-2019, 09:42
mamma mia, classico di chi fa una vita grama e scarica le proprie frustrazioni su chi nella vita c'e' l'ha fatta (chi piu' e chi meno ovviamente)


Conosco un imprenditore che paga i suoi operai ( lavoro dalle 7 del mattino alle 5 del pomeriggio ) 300 euro al mese. Sono romeni i lavoratori, per cui si fanno sfruttare.

Il tipo se la spassa alla grande.

Wow ce l'ha fatta. Certo, sulla pelle degli altri.


e' nato prima l'uovo o la gallina? se non c'e' il datore di lavoro non c'e' il lavoratore ... anche il lavoratore grazie allo stipendio (che gli da il datore) se la "gode" la vita

HAHAHAHA

immagina la societa' preistorica...li' c'era il datore di lavoro, perche' altrimenti l'operaio non sapeva che bisognava uccidere il triceratopo per mangiare

ma vi accorgete che date i numeri?

il datore di lavoro esiste perche' il lavoro e' stato lottizzato

secondo te l'agricoltore/proprietario terriero ha bisogno di un datore di lavoro? il cervello ce l'abbiamo tutti e tutti siamo in grado di capire quali operazioni svolgere per sopravvivere

non abbiamo bisogno che ci vengano forniti continui input ( come se fossimo computer ) su cosa fare

san80d
25-03-2019, 10:46
Conosco un imprenditore che paga i suoi operai ( lavoro dalle 7 del mattino alle 5 del pomeriggio ) 300 euro al mese. Sono romeni i lavoratori, per cui si fanno sfruttare.
classico, si prende un caso specifico per farne di tutta l'erba un fascio, io poi leggo questo https://www.ilmattino.it/societa/persone/crociera_regalo_dipendenti-4239974.html cosa vuol dire che tutti gli imprenditori sono santi? certo che no, mai generalizzare

immagina la societa' preistorica... li' c'era il datore di lavoro, perche' altrimenti l'operaio non sapeva che bisognava uccidere il triceratopo per mangiare
classico, c'era una volta ... comunque io non ho detto che non possa esistere "lavoro senza datore", dico semplicemente che non si puo' dire che la ricchezza la producono solo i lavoratori

secondo te l'agricoltore/proprietario terriero ha bisogno di un datore di lavoro?
ripeto, ci sono lavori e lavori, e poi magari quell'agricoltore/proprietario terriero e' diventato a sua volta datore di lavoro ;) o gestisce tutto da solo?

non abbiamo bisogno che ci vengano forniti continui input ( come se fossimo computer ) su cosa fare
ma non si tratta di questo, tu saresti in grado di costruirti una casa da? saresti in grado di costruirti una macchina da te? etc. etc, ma potrei anche dirti, saresti in grado di operarti da solo ad una gamba fratturata? perche' anche un medico e' un dipendente (e il suo datore di lavoro e' lo stato ovvero il cittadino italiano ovvero anche pabloski ... ergo, pabloski e' un maia**?) :D

pabloski
25-03-2019, 13:13
classico, si prende un caso specifico per farne di tutta l'erba un fascio, io poi leggo questo https://www.ilmattino.it/societa/persone/crociera_regalo_dipendenti-4239974.html cosa vuol dire che tutti gli imprenditori sono santi? certo che no, mai generalizzare


E infatti io non ho generalizzato ne' prima ne' dopo. Ma siccome il tuo post

mamma mia, classico di chi fa una vita grama e scarica le proprie frustrazioni su chi nella vita c'e' l'ha fatta (chi piu' e chi meno ovviamente)

era altamente provocatorio, ho accettato la provocazione


dico semplicemente che non si puo' dire che la ricchezza la producono solo i lavoratori

La ricchezza la produce chi fa le cose. E ognuno andrebbe retribuito per quello che veramente fa.

Non e' accettabile che i dipendenti Amazon siano costretti ad urinare nelle bottiglie, mentre il loro padrone guadagna quanto migliaia di loro messi insieme.

Semplicemente questo ho detto. Se non ti piace non posso farci niente.

Cioe' e' normale questo? https://www.theguardian.com/business/2018/aug/16/ceo-versus-worker-wage-american-companies-pay-gap-study-2018

E hanno visto un incremento del 937% sui loro stipendi dal 1978, rispetto al 11.2% dei lavoratori?

Parlo di USA perche' in genere i dati sono piu' facilmente disponibili. Ma e' un dato di fatto che riguarda almeno tutto l'occidente ( e temo pure l'oriente ).

Questo e' sfruttamento puro e semplice. E' l'incubo descritto da Marx materializzato.

recoil
25-03-2019, 13:28
Santa verità e se hai qualifiche giuste (e a volte proveniente anche da atenei giusti), di proposte te ne arrivano parecchie, soprattutto dall'estero, dove chi ti offre lavoro nell'I.T. ha anche idee moooolto più chiare rispetto alla maggior parte dei datori in italia (lo si sente dalle proposte specifiche e dalle paghe offerte, praticamente quasi il doppio che in italia).

io ricevo grossomodo metà delle offerte di lavoro dall'estero, indubbiamente c'è una grande visibilità anche se devo dire che i recruiter sparano abbastanza nel mucchio e a volte mi mandano proposte che c'entrano veramente poco con quello che sto facendo, o ripescano skill di quasi 10 anni fa... che senso ha?

san80d
25-03-2019, 15:01
... era altamente provocatorio, ho accettato la provocazione
il mio sara' stato anche provocatorio ma il tuo era offensivo (non nei miei confronti) visto che davi del maiale ;)

La ricchezza la produce chi fa le cose.
abbiamo una visione diversa, no problem

Non e' accettabile che i dipendenti Amazon siano costretti ad urinare nelle bottiglie.

Cioe' e' normale questo? https://www.theguardian.com/business/2018/aug/16/ceo-versus-worker-wage-american-companies-pay-gap-study-2018
ma su questo non vi e' dubbio che e' sbagliato ...

Questo e' sfruttamento puro e semplice.
... ma da qui a dire che e' sfruttamento ve ne passa

TheQ.
25-03-2019, 21:43
Ma tu ci staresti a lavorare nelle condizioni che hai prescritto? Magari come i dipendenti di Amazon, che sono costretti a PISCIARE nelle bottiglie!!!! Si hai letto bene https://www.businessinsider.com/amazon-warehouse-workers-have-to-pee-into-bottles-2018-4?IR=T

Ma state sempre dalla parte del maiale? Mai stare dalla parte di chi la ricchezza la produce invece che godersela?

ma tu vivi in italia?!
le persone che lavorano in condizioni simili sono tantissime.

Poi si stupiscono che la gente non fa acquisti come in Germania (va letto con la voce di Lambrenedetto XVI), non si sposa, non fa figli, non ha tempo libero per fare consumi....

E' la flessibilità bellezza... (od il flessibile nel didietro)
Linkeding fa statistiche sulla flessibilità?!