Redazione di Hardware Upg
15-01-2018, 08:01
Link alla notizia: https://pro.hwupgrade.it/news/mercato/l-unione-europea-vuole-un-supercomputer-exascale-entro-il-2023_73510.html
Un progetto per costruire un'infrastruttura supercomputer pan-europea allo scopo di migliorare la competitività dell'economia e del settore industriale
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Bella l'iniziativa ma intravedo già alcuni punti critici: dove sarà posizionato, fisicamente, questo hpc? Ci saranno attriti tra stati per ospitarlo? Ci saranno attriti per avere accessi preferenziali alle risorse?
Ma la Svizzera prima non la considerano europea, visto la dichiarazione di Andrus Ansip: "La concorrenza è accanita e oggi l'UE sta rimanendo indietro: nessuno dei nostri supercomputer figura nella classifica mondiale dei primi dieci.", mentre attualmente al centro CSCS in Svizzera c'è il terzo supercomputer più potente al mondo.
Poi invece compare nella lista dei partecipanti al progetto EuroHPC.
Bella l'iniziativa ma intravedo già alcuni punti critici: dove sarà posizionato, fisicamente, questo hpc? Ci saranno attriti tra stati per ospitarlo? Ci saranno attriti per avere accessi preferenziali alle risorse?
L'UE ha già una bella esperienza con questo tipo di problemi. Un esempio su tutti è il CERN dove chi vuole usare le strumentazioni deve prenotarsi.
Nel caso dell'HPC bisogna capire se faranno distinzione tra pubblico e privato.
Forse sarebbe opportuno tenere divise le risorse tra questi due soggetti.
perché dovrebbero esserci attriti per condividerlo.. sono parecchi gli istituti, progetti o grandi apparecchiature condivise, e non mi pare ci siano mai stati problemi di sorta... questa è roba che verrà messa in mano a tecnici, ingenieri, informatici, ecc. ecc. non credo avranno da discutere più di tanto su come accedere alla risorsa.. gli orticelli tipici della politica sono a mille miglia da qui.
Probabilmente lo faranno in un paese del nord.. solo perché ha un clima più freddo e si risparmierà sui costi di raffreddamento. Notare come la Gran Bretagna è fuori della partita... tutti i grandi stati (o meglio.. le grandi economie) avranno un super computer di questa fattura per i primi anni 20 (US, China, Japan, India, Taiwan) e la GB dovrà chiedere il permesso di utilizzarli, a meno che non partecipi a qualche progetto in essere.. cosa che non so.
Per progetti come questo si fa un bando, gli stati partecipano e poi si decide il vincitore in base al progetto. Solo questa estate è stato vinto il bando per costruire a Bologna il nuovo centro di calcolo dell'ECMWF, il centro europeo per le previsioni meteo. Al momento i sistemi dell'ECMWF sono in Inghilterra ed occupano il 27 e il 28 posto nella TOP500. Al 14 posto abbiamo il sistema MARCONI di CINECA, sempre a Bologna. Lista TOP500 (https://www.top500.org/list/2017/11/)
Ottima iniziativa, l'UE dovrebbe anche investire su aziende europee fornotrici della componenti e del software per affrancarci un pò dai big asiatici ed americani
perché dovrebbero esserci attriti per condividerlo.. sono parecchi gli istituti, progetti o grandi apparecchiature condivise, e non mi pare ci siano mai stati problemi di sorta...
C'è la fila per accedere alle risorse del Cineca (e i mugugni ci sono, eccome). E siamo nei nostri confini. Figurarsi se dobbiamo chiedere permesso per poter accedere a risorse estere. Speriamo, veramente, che sia stabilito tutto prima che i lavori partano.
Klontz, quando la GB sentirà la necessità di un hpc simile se lo costruirà.
Hanno speso 6,2 miliardi di sterline per due portaerei, non vedo il problema di spenderne un altro, magari tra 5 anni, per surclassare tutti questi hpc.
A già, la brexit... sono destinati a diventare quarto mondo.:doh:
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