Redazione di Hardware Upg
17-10-2017, 09:41
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/oneplus-ammette-l-errore-sulla-raccolta-dati-lascera-piu-scelta-agli-utenti_71769.html
La notizia che OnePlus raccoglieva informazioni molto dettagliate sulle abitudini di utilizzo dei suoi smartphone ha creato non poche polemiche. L'azienda ora torna sui suoi passi: non raccoglierà più alcune informazioni
Click sul link per visualizzare la notizia.
VaLe-182
17-10-2017, 09:47
Se i dati erano inviati su un canale HTTPS come si è fatto a capire che il loro contenuto comprendeva anche indirizzi MAC, numeri di telefono ed informazioni sulle reti WiFi?
Se i dati erano inviati su un canale HTTPS come si è fatto a capire che il loro contenuto comprendeva anche indirizzi MAC, numeri di telefono ed informazioni sulle reti WiFi?
Probabilmente con un proxy tipo questo: https://mitmproxy.org/
Oppure hanno fatto reverse, in teoria non sarebbe neanche necessario se hai il root del terminale: ci si potrebbe inserire in mezzo alle chiamate di libreria per vedere i contenuti dei buffer prima che vengano cifrati.
Ovviamente è solo una congettura.
hanno usato OWASP ZAP:
https://www.chrisdcmoore.co.uk/post/oneplus-analytics/
Tedturb0
17-10-2017, 11:10
posso solo ripetermi che risparmiare 50 o 100€ per farselo mettere nel c**o dai cinesi e' da folli.
Che poi nessuno ha mai niente da nascondere eccetto quando arriva qualcosa da nascondere e ci si dimentica che qualcuno sta spiando.
Ma d'altra parte, kudos ai cinesi per aver capito come avere successo in questo
@Tedturb0
Ne parli come se gli altri non facessero altrettanto, se non peggio.
Ormai la raccolta dei dati è diventato uno dei principali business di molte grandi aziende, devono essere gli stati a porre dei limiti sulla raccolta dei dati appartenenti ai loro cittadini.
la differenza è che gli altri produttori hanno fior di commissioni a vigilare su loro operato, OnePlus è stata colta ocn le mani nella marmellata e continua a fregarsene tanto in cina non esiste alcun Codice Privacy.
Il commento sopra è pertanto assolutamente pertinente, per risparmiare 100 euro si perde totalmente il controllo sui propri dati. Perchè la questione non è solo che sia lecito o meno raccogliere i dati, ma soprattutto COME si informa il cliente. Anche google, samsung e apple sanno vita morte e miracoli di tutti ma chiedono espresso consenso, ed elencano puntualmente fini e modalità del trattamento e come esercitare i propri diritti in merito. C'è una SOSTANZIALE differenza!
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