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View Full Version : Dream Chaser, l'erede dello Space Shuttle, completa dei test in previsione del volo


Redazione di Hardware Upg
30-08-2017, 16:21
Link alla notizia: http://pro.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/dream-chaser-l-erede-dello-space-shuttle-completa-dei-test-in-previsione-del-volo_70793.html

Sviluppato dalla Sierra Nevada Corporation, Dream Chaser è un velivolo spaziale che potrà trasportare sia persone che oggetti in orbita, planando poi al rientro sulla Terra e atterrando in qualunque aeroporto

Click sul link per visualizzare la notizia.

Spawn7586
30-08-2017, 16:25
Mi piace il fatto che si sia schiantato ma venga dichiarato un successo XD

Noppy
30-08-2017, 17:32
forse è un successo il fatto che il carico, nonostante lo schianto, non abbia subito danni. Questo fa ben sperare che i caso di guasto un equipaggio umano possa sopravvivere.

cicastol
30-08-2017, 17:52
"ossido di biazoto" ????

Traduziuone ad minchiam??

Chiamatelo protossido di azoto, o se volte usare il nome IUPAC monossido di diazoto

fatantony
30-08-2017, 19:34
forse è un successo il fatto che il carico, nonostante lo schianto, non abbia subito danni. Questo fa ben sperare che i caso di guasto un equipaggio umano possa sopravvivere.

Concordo, ma dipende sempre dalla decelerazione a cui è sottoposto il carico...
Anche la capsula del Challenger venne ritrovata integra in mare, ma la decelerazione a cui è stato sottoposto l'equipaggio fu talmente grande che nessuno sopravvisse...:O

Slater91
30-08-2017, 19:54
"ossido di biazoto" ????

Traduziuone ad minchiam??

Chiamatelo protossido di azoto, o se volte usare il nome IUPAC monossido di diazoto

Semplice errore di battitura, come il tuo. :) Grazie della segnalazione!

Lights_n_roses
30-08-2017, 20:36
In realtà qualche anno fa era stato scartato per le missioni con equipaggio umano ed è un peccato perchè è l'unico progetto attuale che prevede il planaggio al rientro a differenza di tutti gli altri progetti che sono essenzialmente della capsule con paracadute.

kelendil
30-08-2017, 21:25
Semplice errore di battitura, come il tuo. :) Grazie della segnalazione!

Ma per favore... Gli errori di battitura sono un'altra cosa...

+Benito+
30-08-2017, 22:58
E' improbabile che questa navetta abbia successo. Purtroppo hanno riproposto un modello riutilizzabile in stile shuttle, e come lo shuttle i costi di manutenzione saranno molto più elevati di quanto stimato.
Credo che i concorrenti siano nettamente più lungimiranti con buona pace del design.

Slater91
30-08-2017, 23:19
Ma per favore... Gli errori di battitura sono un'altra cosa...

Ciao kelendil,
Credo di doverti rispondere per chiarezza e completezza. La fonte in lingua inglese non riporta - come puoi appurare tu stesso - le informazioni sul carburante. Se posso aggiungere un ulteriore tassello, la traduzione "alla buona" suggerita da cicastol non sarebbe mai potuta avvenire: in inglese "ossido di diazoto" non si dice "nitrous bioxide", ma "nitrous oxide (https://en.wikipedia.org/wiki/Nitrous_oxide)" e, pertanto, un calco linguistico errato non sarebbe stato in ogni caso possibile.

Spero di aver sciolto i tuoi dubbi. Resto comunque a disposizione per ulteriori informazioni.

Riccardo

LMCH
31-08-2017, 01:17
E' improbabile che questa navetta abbia successo. Purtroppo hanno riproposto un modello riutilizzabile in stile shuttle, e come lo shuttle i costi di manutenzione saranno molto più elevati di quanto stimato.
Credo che i concorrenti siano nettamente più lungimiranti con buona pace del design.

Lo Space Shuttle era "costoso" per i requisiti imposti dai militari
(capacità di essere lanciato con un lancio in orbita polare ed in una sola orbita posizionare il suo carico e rientrare in territorio americano in modo da essere difficile da seguire ed eventualmente colpire con armi antimissile lanciate da territorio nemico)
che richiedevano l'uso di mattonelle ceramite per reggere l'attrito aerodinamico dovuto a velocità ed angolo di rientro.
Accettando un rientro con discesa meno inclinata e più lunga sarebbe bastata uno scudo termico metallico (più facile da controllare e meno costoso da gestire).
Poi optando per una versione "solo passeggeri" i costi si sarebbero ridotti ulteriormente
(lo Space Shuttle dal punto di vista "commerciale" era una specie di incrocio tra un autobus ed un TIR che non faceva bene nessuna delle due cose).

+Benito+
31-08-2017, 07:09
Scudo termico metallico? No, guarda, da velocità orbitali un veicolo non può rientrare con niente altro che uno strato ablativo. Il dream chaser è un veicolo a "rientro lungo", nel senso che ha bassa decelerazione, ma nonostante ciò ha un rivestimento ablativo. Costerà meno delle centomila mattonelle dello shuttle, ma va sostituito integralmente dopo ogni volo. Tra l'altro, dal sito, riporto:

"The spacecraft affords opportunities for continued advanced developments in the areas of: servicing for future space stations; satellite servicing/deployment and retrieval; orbital debris removal and serving as a test for exploration technologies."

Per come la vedo io è la solita fuffa: noi siamo più fighi perchè potremo fare cose che non servono. Come in tutte le cose, finiti gli anni delle spese folli "giustificate" dalla guerra fredda, si finirà con l'accordare le commesse a chi costa meno e "temo" che i concorrenti siano avanti di un'ordine di grandezza.
Nel volo spaziale c'è quasi solo una variabile: il payload. Se il veicolo pesa 2000 kg in più, a pari razzo sono 2.000 kg in meno di payload. Se poi costa anche di più rigenerarlo...

Sarò ben lieto di sbagliarmi.

+Benito+
31-08-2017, 09:20
Guarda cosa stanno facendo i privati con 1/100 del budget della nasa dei tempi d'oro. E' stata per un trentennio un buco dove hanno mangiato in tanti, e non dei poveracci. I vari Bell, Boeing, etc hanno preso commesse a 7 zeri per fare "velivoli sperimentali" dal costo assurdo.

albatros_la
31-08-2017, 09:56
Guarda cosa stanno facendo i privati con 1/100 del budget della nasa dei tempi d'oro. E' stata per un trentennio un buco dove hanno mangiato in tanti, e non dei poveracci. I vari Bell, Boeing, etc hanno preso commesse a 7 zeri per fare "velivoli sperimentali" dal costo assurdo.
Quanta acredine... il denaro investito dal governo americano in quegli anni ha generato una mole di conoscenza tale, a larghissimo spettro, che tutti gli altri Stati al mondo si sognano di avere ancor oggi. E non è sufficiente che qualche ditta privata - per quanto efficiente e coraggiosa - ottenga dei risultati rimarchevoli (come sta accadendo) in qualche settore (per quanto strategico) dell'industria spaziale per dire che tutto il resto, e tutto ciò che la storia della tecnologia spaziale ha prodotto, non sia valso il prezzo del biglietto.
Tutte queste aziende che dimostrano di essere in grado di produrre veicoli di rientro funzionanti (Boeing, Lockheed Martin, SpaceX, Sierra Nevada, Beagle) non sono partite dal nulla. Non dimentichiamo che tutto il resto del mondo messo assieme non sta facendo di più, oggi come oggi, di quanto facciano gli Stati Uniti in campo spaziale. Una fetta importante delle tecnologie e dei processi che hanno permesso loro di raggiungere certi risultati sono figli di conoscenze che quel denaro - a tuo avviso sprecato - ha permesso di sviluppare.
Nessuno dice che NASA, Boeing & co siano efficienti, né che non avessero potuto fare scelte diverse su certe tecnologie, certi programmi e certe missioni. Criticare col senno di poi, però, è piuttosto superficiale.

albatros_la
31-08-2017, 10:18
Inziamo con il dire che lo shuttle non ha avuto nessun successo in termini di scoperte ed esplorazioni se paragonato a missioni come l'apollo o anche solo il mercury o il gemini. Era costoso, pericoloso (40% delle navette perse e rischio di fallimento per missione dell'1.5%), con una distanza operativa ridicola (non poteva nemmeno raggiungere la luna). Il goal è portare il massimo peso possibile fuori dall'atmosfera con il minore costo possibile con un ratio di successo prossimo al 100%. Qui cosa abbiamo? payload inferiore alla concorrenza e soliti problemi di una navetta sbilanciata che necessita di mesi per essere resa operativa. Nessun pratico riutilizzo dimostrato dal vecchio progetto. Vorrei poi vedere in azione il lanciatore con annesso il dream chaser. Per la cronaca il Saturn V nel 1968 portava un carico utile di 4 volte superiore ad uno shuttle. Si narra addirittura che il programma shuttle abbia perso tempo e denari tali che se al suo posto si fosse usata la classica forma di navetta nello stadio del lanciatore ora saremmo già arrivati su marte.
Dire che lo Shuttle era pericoloso è improprio. È stata ed è tutt'ora una macchina straordinaria. Costosa, non efficiente, ma il meglio che si poteva fare per l'epoca, e ancor oggi una macchina senza paragoni. Per fare un parallelismo, sarebbe come dire che il Concorde fosse un progetto mal riuscito perché costoso.
Un progetto è di successo quando raggiunge gli obiettivi previsti, non quando è conforme a ciò che tu pensi sia l'obiettivo migliore. Lo Shuttle non è stato progettato per andare sulla Luna. Una macchina progettata per andare sulla Luna sarebbe stata completamente diversa. Peraltro, non so se hai una pallida idea di cosa significhi progettare un veicolo manned per andare sulla Luna, visto che la snoccioli come fosse il minimo sindacale. Ricordo che nessun essere umano è andato sulla Luna, e comunque nemmeno al di fuori dell'orbita terrestre, dopo la fine del programma Apollo. Non è certo colpa dello Shuttle se ciò non è accaduto.
Quanto all'affidabilità dello Shuttle, era nel range previsto di LOCV (Loss Off Crew and Vehicle) di 1/85. 135 voli, due fallimenti critici.
In ogni caso, ogni volta che qualcuno riesce in imprese del genere è un successo per la tecnologia e la scienza. Non darei affatto la Sierra Nevada per spacciata, tanto meno il suo progetto.

+Benito+
31-08-2017, 11:10
Dire che lo Shuttle era pericoloso è improprio. È stata ed è tutt'ora una macchina straordinaria. Costosa, non efficiente, ma il meglio che si poteva fare per l'epoca, e ancor oggi una macchina senza paragoni. Per fare un parallelismo, sarebbe come dire che il Concorde fosse un progetto mal riuscito perché costoso.
Un progetto è di successo quando raggiunge gli obiettivi previsti, non quando è conforme a ciò che tu pensi sia l'obiettivo migliore. Lo Shuttle non è stato progettato per andare sulla Luna. Una macchina progettata per andare sulla Luna sarebbe stata completamente diversa. Peraltro, non so se hai una pallida idea di cosa significhi progettare un veicolo manned per andare sulla Luna, visto che la snoccioli come fosse il minimo sindacale. Ricordo che nessun essere umano è andato sulla Luna, e comunque nemmeno al di fuori dell'orbita terrestre, dopo la fine del programma Apollo. Non è certo colpa dello Shuttle se ciò non è accaduto.
Quanto all'affidabilità dello Shuttle, era nel range previsto di LOCV (Loss Off Crew and Vehicle) di 1/85. 135 voli, due fallimenti critici.
In ogni caso, ogni volta che qualcuno riesce in imprese del genere è un successo per la tecnologia e la scienza. Non darei affatto la Sierra Nevada per spacciata, tanto meno il suo progetto.
Non intendevo dire nasa = schifo.
Ma nasa= buco nero sì. E' la realtà purtroppo. Non ne godo, ma le capacità previsionali e progettuali della nasa, dopo gli anni 60, sono cadute a picco. Previsioni di bilancio sballatissime, su praticamente tutti i lavori. Guarda anche il JWST, fantastico, ma 10 miliardi di dollari? Dai, siamo seri. Fino a 15 anni fa ogni volta che battevano cassa giù miliardi senza giustificazioni.

albatros_la
31-08-2017, 12:11
Non intendevo dire nasa = schifo.
Ma nasa= buco nero sì. E' la realtà purtroppo. Non ne godo, ma le capacità previsionali e progettuali della nasa, dopo gli anni 60, sono cadute a picco.
Il budget della NASA è gigantesco ai nostri occhi. Tuttavia è inferiore a quello utilizzato in passato in percentuale del budget federale. Puoi averne un'idea qui (https://en.wikipedia.org/wiki/Budget_of_NASA). Nel 2015 il budget della NASA era 34 volte inferiore a quello dell'esercito statunitense. Qual è il buco nero?
Detto questo, la NASA non è stata con le mani in mano dagli anni 60 in poi. La lista dei progetti portati a termine è impressionante. Ci hanno speso un sacco di soldi, ma hanno fatto cose alle quali gli altri non sono arrivati. Altre agenzie spaziali nel mondo hanno portato a termine buoni progetti, ma di nuovo: la mole non è lontanamente paragonabile.
Previsioni di bilancio sballatissime, su praticamente tutti i lavori. Guarda anche il JWST, fantastico, ma 10 miliardi di dollari? Dai, siamo seri. Fino a 15 anni fa ogni volta che battevano cassa giù miliardi senza giustificazioni.
Benvenuto nel mondo della ricerca spaziale. Ci sono molte inefficienze, ma anche costi mostruosi dovuti a tutti gli imprevisti e le difficoltà tecniche di un'impresa che spinge sempre l'acceleratore su conoscenze ancora da sviluppare o affinare. Anche per ragioni di "strategia contrattuale", non vedrete mai un programma spaziale rimanere entro i limiti di budget iniziali... Gli esempi si sprecano.

+Benito+
31-08-2017, 15:49
E' un ragionamento che fallisce. In tutti i settori fare un budget è necessario, ed è necessario farlo meglio tanto quanto più elevate sono le cifre in ballo.
Che ci sia un buco più nero come l'esercito non giustifica. Dieci miliardi di dollari per un telescopio, per quanto sofisticato sia, non sono giustificabili da niente, così come non sono giustificati i soldi spesi per gli F35 e tante tante altre cose. Cioè, tutti godremo delle ricerche sul petasecondo in cui si è rotta la supersimmetria, per carità. ma c'è un limite, quello in cui i vantaggi non giustificano il tutto. La ricerca è qualcosa di asintotico. I risultati vengono affinati asintoticamente con spese che sono esponenziali. Il punto di pareggio qual'è? Difficile da dire ma c'è da deciderlo, non che vale tutto perchè è ricerca. Quando si deve decidere dove spendere dei soldi (pubblici) è un discorso imprescindibile. Con 10 miliardi di dollari hanno sì pagato materiali e macchine nuove, affinato processi produttivi e via andare, ma hanno soprattutto mantenuto qualche migliaio di famiglie per 20 anni. Il vantaggio sociale che ne segue è paragonabile a quello ottenibile in altro modo? Per esempio finanziando l'argicoltura sostenibile? O la riforestazione? O la diminuzione di emissione di gas nocivi?

albatros_la
31-08-2017, 17:40
Secondo me stai un po mischiando.

Un conto e' l'efficienza, e un conto sono il soggetto della ricerca.



La ricerca spaziale ha portato e porta continuamente infinite ricadute sul piano tecnologico. Certe scoperte possono essere fatte difficilmente in altro modo.
Il gioco vale assolutamente la candela indipendentemente dal fatto che la NASA sperperi i soldi.
Basta pensare solo all'infinito contributo che la tecnologia spaziale ha dato alla scienza dei materiali!

E questo vale anche se si tratta di un 'Inutile' telescopio

Sono d'accordo. Ci sono studi, per quanto approssimativi, che parlano del ROI dell'impresa spaziale e in particolare del denaro investito nei programmi NASA. Ebbene, il bilancio è superiore ad uno. Vale a dire che si stima che le ricadute sul mercato americano sono maggiori del capitale investito. Quindi, a farne una questione di gretta economia, si finisce per confermare che sì: vale la candela spendere quel denaro.
A prescindere da questo, il discorso è partito dalla bontà e dalla sensatezza di un progetto come quello del Dream Chaser. Rimango dell'idea che sia una strada perseguibile. Se fatta come si deve può essere una navetta utile e sostenibile.

LMCH
31-08-2017, 23:15
Scudo termico metallico? No, guarda, da velocità orbitali un veicolo non può rientrare con niente altro che uno strato ablativo. Il dream chaser è un veicolo a "rientro lungo", nel senso che ha bassa decelerazione, ma nonostante ciò ha un rivestimento ablativo. Costerà meno delle centomila mattonelle dello shuttle, ma va sostituito integralmente dopo ogni volo.

L'X-20 Dyna-Soar (roba dei primi anni '60) era stato progettato con uno scudo termico metallico usando materiali già testati sulle capsule Mercury (https://en.m.wikipedia.org/wiki/René_41)e l'idea originale per lo Space Shuttle era di usare la stessa tecnologia, furono i requisiti "militari" che spinsero ad usare le mattonelle refrattarie.
Adesso con i nuovi materiali ceramici più leggeri e più semplici da gestire, lo scudo metallico in confronto è troppo pesante e quindi non è più competitivo, ma quando si stava progettando lo Space Shuttle le cose erano diverse.