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View Full Version : Non è uno scherzo: Ubuntu, Fedora e openSUSE arriveranno su Windows Store


Redazione di Hardware Upg
12-05-2017, 15:01
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/non-e-uno-scherzo-ubuntu-fedora-e-opensuse-arriveranno-su-windows-store_68622.html

Continua l'apertura di Microsoft verso le altre piattaforme, con le principali distribuzioni Linux che arriveranno su Windows Store

Click sul link per visualizzare la notizia.

Zurlo
12-05-2017, 15:16
Embrace, Extend, Extinguish?

csavoi
12-05-2017, 15:18
Embrace, Extend, Extinguish!!! (senza punto interrogativo)

cata81
12-05-2017, 15:22
Prossimo step far tornare in auge Xenix, poi la creazione di funzionalità estese solo per Xenix, poi la chiusura della baracca :asd.

AlexAlex
12-05-2017, 15:33
Appunto è solo il Windows Subsystem for Linux, quindi solo terminale e nessun server grafico. Non serve all'utente normale per utilizzare linux in windows ma ad offrire utili strumenti a sistemisti e sviluppatori invogliandoli ad utilizzare direttamente windows.

Phoenix Fire
12-05-2017, 15:57
Appunto è solo il Windows Subsystem for Linux, quindi solo terminale e nessun server grafico. Non serve all'utente normale per utilizzare linux in windows ma ad offrire utili strumenti a sistemisti e sviluppatori invogliandoli ad utilizzare direttamente windows.

giusto per pignoleria, non è difficile eseguire anche l'ambiente grafico, ci sono tante guide online, non ho mai approfondito però la "qualità" e le performance

AlexAlex
12-05-2017, 16:02
giusto per pignoleria, non è difficile eseguire anche l'ambiente grafico, ci sono tante guide online, non ho mai approfondito però la "qualità" e le performance

immagino si possa anche installare X, ma non so come vada e se dia problemi. Sottolineavo più che altro che non è pensato per avere un sistema completo, o almeno non credo.

JJDanziger
12-05-2017, 16:04
Appunto è solo il Windows Subsystem for Linux, quindi solo terminale e nessun server grafico. Non serve all'utente normale per utilizzare linux in windows ma ad offrire utili strumenti a sistemisti e sviluppatori invogliandoli ad utilizzare direttamente windows.

Basta installare un X server per Windows, e funzionerano anche le applicazioni linux grafiche lanciate da bash.

demon77
12-05-2017, 16:15
Embrace, Extend, Extinguish!!! (senza punto interrogativo)

Effettivamente mi è immediatamente venuto in mente questo.

goku4liv
12-05-2017, 16:28
io preferisco il contrario, UNIX è IL PADRE DI IOS E DI LINUX E DI ANDROID, ed è molto piu sicuro di winzoz, io resto fedele a ubuntu

demon77
12-05-2017, 16:32
io preferisco il contrario, UNIX è IL PADRE DI IOS E DI LINUX E DI ANDROID, ed è molto piu sicuro di winzoz, io resto fedele a ubuntu

Questo è tutto da vedere.
Windows 98 forse.. ma windows di oggi è cosa ben diversa.

Non osanniamo troppo linux o unix su questioni di sicurezza perchè il motivo principale della loro forza è unicamente il fatto che nessuno si sbatte a fare malaware per un so mega frammentato che riunendo tutte le briciole va a coprire si e no il 2% dell'intera torta.

It_vader
12-05-2017, 16:41
Questo è tutto da vedere.
Windows 98 forse.. ma windows di oggi è cosa ben diversa.

Non osanniamo troppo linux o unix su questioni di sicurezza perchè il motivo principale della loro forza è unicamente il fatto che nessuno si sbatte a fare malaware per un so mega frammentato che riunendo tutte le briciole va a coprire si e no il 2% dell'intera torta.

Non a caso stanno spuntando fuori anche malware per OSX, che "qualche" anno fa ne era sprovvisto

s-y
12-05-2017, 17:15
si sapeva già da un pò in realtà

al momento sono ambivalente come giudizio, tuttavia è innegabile che si potrebbe leggere anche come presa di coscienza (in realtà visibile da un pò) che la situazione non è quella dei tempi d'oro, e movimenti verso una maggiore interoperbilita ne sono stati fatti anche prima

escludo cma l'ipotesi peggiore e da 'vecchio slogan', a meno di istinti autolesionisti (e ci sono aziende che fatturano anche molto dietro...), le versioni compatibili (non sono realese std) le hanno fatte e rese disponibili di propria iniziativa

da vedere, come sempre...

pabloski
12-05-2017, 18:11
Questo è tutto da vedere.
Windows 98 forse.. ma windows di oggi è cosa ben diversa.


Si ok, pero' http://www.bbc.com/news/technology-39901382


Non osanniamo troppo linux o unix su questioni di sicurezza perchè il motivo principale della loro forza è unicamente il fatto che nessuno si sbatte a fare malaware per un so mega frammentato che riunendo tutte le briciole va a coprire si e no il 2% dell'intera torta.

Appunto, la frammentazione e' protezione contro il malware. Del resto lo sanno pure i polli che le monocolture sono il terreno perfetto per la rapida diffusione delle infezioni. Questo vale tanto in biologia quanto in informatica.

In soldoni, se oggi usi Linux sul tuo PC hai un margine di sicurezza svariati ordini di grandezza superiore a Windows. Che poi non dipenda da mistici poteri d'invulnerabilita' di Linux siamo d'accordo, ma conta l'incidenza delle infezioni nel mondo reale, non i ragionamenti asintotici.

acerbo
12-05-2017, 18:41
il futuro di microsodt sono azure e office 365, il resto sono prodotti dimostrativi senza alcun interesse sviluppati giusto per occupare il personale, compreso windows

Lampetto
12-05-2017, 18:52
il futuro di microsodt sono azure e office 365, il resto sono prodotti dimostrativi senza alcun interesse sviluppati giusto per occupare il personale, compreso windows

Giusto per occupare il personale?? ...guarda che non è un'azienda a nomine politiche con personale votante, (Alitalia docet.) questi hanno bilanci reali..

lucusta
12-05-2017, 18:53
"Del resto lo sanno pure i polli che le monocolture sono il terreno perfetto per la rapida diffusione delle infezioni."... ma sanno anche che la troppa diversificazione dei rami genetici porta all'estinzione...
io comunque non vedo l'ora di usare VLC per linux su windows...

acerbo ha ragione...
non manca poco al fatto di avere in mano solo terminal client (ma non è la sola che punta a questo)... alla fine ci troveremo tutti con OSx perchè sarà l'unico che offrirà una vera istallazione e non ti farà masticare carta riciclata (su cui avevi stampato vari manuali per linux e che non servono piu' a nulla la successiva relase)...

PS:
... e forse sarà bene cercare qualche ricetta per cucinare la carta...

ripsk
12-05-2017, 19:17
Questo è tutto da vedere.
Windows 98 forse.. ma windows di oggi è cosa ben diversa.

Non osanniamo troppo linux o unix su questioni di sicurezza perchè il motivo principale della loro forza è unicamente il fatto che nessuno si sbatte a fare malaware per un so mega frammentato che riunendo tutte le briciole va a coprire si e no il 2% dell'intera torta.
Non a caso stanno spuntando fuori anche malware per OSX, che "qualche" anno fa ne era sprovvisto
Purtroppo mi tocca quotare demon77 (non per via dell'utente ovviamente, il purtroppo è dovuto al fatto che uso linux come sistema principale sul mio PC di casa :p ).

La quantità di malware è dovuta principalmente al target ideale per i cracker.
Windows è ovviamente la piattaforma principe per via della sua diffusione, ma anche OSX è un ottimo target per i cracker in quanto una buona fetta dei suoi utenti è benestante ed è generalmente poco interessata all'amministrazione del sistema (una delle maggiori attrattive dei MAC è da sempre la semplicità di utilizzo).
Linux invece è per buona parte usato da smanettoni e/o tecnici (in passato era praticamente obbligatorio :D ), utenti che sono maggiormente disposti ad amministrare il proprio sistema, gente che effettua backup regolari ecc..

Quando i cracker attaccano Linux lo fanno soprattutto per i server, dai client desktop c'è pochissima prospettiva di guadagno.

jepessen
12-05-2017, 19:19
io preferisco il contrario, UNIX è IL PADRE DI IOS E DI LINUX E DI ANDROID, ed è molto piu sicuro di winzoz, io resto fedele a ubuntu

Guarda, gia' solo che lo chiami winzoz fa capire bene le tue argomentazioni tecniche a riguardo...

Io non vedo nessun Extinguish, mica hanno comprato licenze o programmi per poi farli sparire internamente.. Linux rimane una bella realta' esterna. E' ovvio che il subsystem non e' ancora uno strumento votato alla massa, prova ne e' la mancanza di X ad esempio, ma per sviluppatori e power user la trovo una manna dal cielo, specie se uno sviluppa cross-platform, o va di macchine virtuali per utilizzare Linux sullo stesso PC... Lo scopo finale e' quello di permettere sviluppo multipiattaforma all'interno dell'ambiente Windows. con Xamarin si riesce a programmare per Android, iOS (anche se c'e' sempre bisogno di una macchina Apple), UWP. Con modifiche minime va bene anche per applicazioni Windows desktop dato che sempre di C# si tratta. Visual Studio adesso e' uscito anche per la Mela per lo sviluppo in Xamarin. ASP.NET. SQL Server sono disponibili anche per Linux, mi sembra ovvio dove vogliano andare a parare.

Gia' da qualche tempo stanno avendo un'apertura che altri non hanno, ne' da parte di BigG, ne' da parte di BigA. Ovvio che lo scopo ultimo e' quello di guadagnare, quindi di spostare masse verso I propri servizi Azure, OneDrive, Windows Server et similia, ma lo stanno facendo alla grande, e non e' obbligatorio utilizzare i loro servizi. Puoi utilizzare PostgreSQL se non vuoi SQLServer, o PHP se ASP non ti piace... Pero', oh, e' Winzoz, quindi fa schifo a prescindere...

giuliop
12-05-2017, 19:44
Non osanniamo troppo linux o unix su questioni di sicurezza perchè il motivo principale della loro forza è unicamente il fatto che nessuno si sbatte a fare malaware per un so mega frammentato che riunendo tutte le briciole va a coprire si e no il 2% dell'intera torta.

Eccetto che se fai un virus che colpisce qualche modulo "base" di Linux tiri giù 3/4 di internet; ma continuiamo pure a ripetere a pappagallo i soliti luoghi comuni, ché è più facile.

MaxFabio93
12-05-2017, 20:50
io preferisco il contrario, UNIX è IL PADRE DI IOS E DI LINUX E DI ANDROID, ed è molto piu sicuro di winzoz, io resto fedele a ubuntu

Ubuntu è molto utile se bisogna darci dentro con questioni tecniche, configurazione, roba da smanettoni e io l'ho sempre usato con piacere,le ultime versioni sono veramente ben fatte e sempre più leggere ma sta di fatto che Windows con la sua piattaforma ha a disposizione molte più funzionalità e software, e per chi come me ci gioca sul PC è indispendabile, W10 poi è il massimo della stabilità, provare per credere ;)

acerbo
12-05-2017, 21:02
Giusto per occupare il personale?? ...guarda che non è un'azienda a nomine politiche con personale votante, (Alitalia docet.) questi hanno bilanci reali..

beato te, negli ultimi 3 anni avranno licenziato almeno 20.000 persone, che comunque saranno meno del 50% dei tagli di cui avrebbero bisogno. Microsoft cosi' come tutte le multinazionali che operano nei mercati mondiali ha un profilo piu' che politico nei confronti dei governi locali.

acerbo
12-05-2017, 21:17
Questo è tutto da vedere.
Windows 98 forse.. ma windows di oggi è cosa ben diversa.

Non osanniamo troppo linux o unix su questioni di sicurezza perchè il motivo principale della loro forza è unicamente il fatto che nessuno si sbatte a fare malaware per un so mega frammentato che riunendo tutte le briciole va a coprire si e no il 2% dell'intera torta.

:asd:

DunkelUlv
12-05-2017, 21:29
Mi fate morire dal ridere. Meglio Linux, meglio Windows, meglio Mac. Cosa siete? Bimbiminchia che litigano per difendere la loro console preferita? Cercate di crescere un po'.

Siate felici di questa notizia per le possibilità che offre. Oggi si può fare qualcosa che prima non era possibile. Bisogna saper apprezzare un software per quello che consente di fare, linux, windows, mac hanno tutti un loro perchè è un loro utilizzo preciso. Bisogna essere davvero stupidi e limitati per non apprezzare tutti e tre i sistemi allo stesso modo...

eaman
12-05-2017, 21:32
Vaccate.
Un sistemista linux installa putty e stop.
Ma te pensa se uno si deve mettere li' a installare X su windows per avere una sottospecie di ubuntu...

acerbo
12-05-2017, 21:45
Vaccate.
Un sistemista linux installa putty e stop.
Ma te pensa se uno si deve mettere li' a installare X su windows per avere una sottospecie di ubuntu...

putty su linux? :confused:

questa si che é una vaccata :muro:

ziobepi
12-05-2017, 21:58
Benissimo, presumo ci siano un po' di soldoni M$ che vanno a Linux.
Grazie M$ :D

WarDuck
12-05-2017, 22:27
Eccetto che se fai un virus che colpisce qualche modulo "base" di Linux tiri giù 3/4 di internet; ma continuiamo pure a ripetere a pappagallo i soliti luoghi comuni, ché è più facile.

demon77 non ha centrato il punto infatti.

La differenza sta nel fatto che un sistema desktop piuttosto che mobile viene utilizzato prevalentemente in maniera interattiva, al contrario dei sistemi server.

L'utente può interagire con lo stesso, installando applicativi terzi ed eseguendo la qualsiasi. Sicuramente il desktop Linux è meno attaccato, e teoricamente più protetto grazie ai repository, ma questo modello è più o meno quello che si cerca di imitare con i vari "store", anche se poi bisogna vedere il grado di controllo degli stessi.

Tanto Windows che Android (Linux) sono sottoposti quotidianamente a milioni di utenti che NON sanno cosa stanno facendo.

Il discorso lato server ovviamente è diverso perché tradizionalmente le interazioni sono ridotte al minimo necessario: un sistema ben configurato e aggiornato, a meno di Zero Day è difficile da attaccare da remoto. Ma anche questo implica sistemisti degni di tal nome.

Comunque tanto per la cronaca mi piacerebbe tanto avere una statistica di quale versione del kernel Linux (e degli applicativi) è installata sui router in commercio. A casa dei miei ho uno schifossisimo modem/router Alice che monta kernel 2.6.21...

Quindi direi che possiamo mettere tutti d'accordo dicendo che l'essere umano è una componente fondamentale nella sicurezza informatica. Il problema è che la massa è ignara dei pericoli.

Dopodiché sicuramente per un utente dotato di capacità e risorse Linux risulta più idoneo e quantomeno "controllabile" rispetto alle controparti chiuse.

demon77
12-05-2017, 23:00
demon77 non ha centrato il punto infatti.

La differenza sta nel fatto che un sistema desktop piuttosto che mobile viene utilizzato prevalentemente in maniera interattiva, al contrario dei sistemi server.

L'utente può interagire con lo stesso, installando applicativi terzi ed eseguendo la qualsiasi. Sicuramente il desktop Linux è meno attaccato, e teoricamente più protetto grazie ai repository, ma questo modello è più o meno quello che si cerca di imitare con i vari "store", anche se poi bisogna vedere il grado di controllo degli stessi.

Tanto Windows che Android (Linux) sono sottoposti quotidianamente a milioni di utenti che NON sanno cosa stanno facendo.

Il discorso lato server ovviamente è diverso perché tradizionalmente le interazioni sono ridotte al minimo necessario: un sistema ben configurato e aggiornato, a meno di Zero Day è difficile da attaccare da remoto. Ma anche questo implica sistemisti degni di tal nome.

Comunque tanto per la cronaca mi piacerebbe tanto avere una statistica di quale versione del kernel Linux (e degli applicativi) è installata sui router in commercio. A casa dei miei ho uno schifossisimo modem/router Alice che monta kernel 2.6.21...

Quindi direi che possiamo mettere tutti d'accordo dicendo che l'essere umano è una componente fondamentale nella sicurezza informatica. Il problema è che la massa è ignara dei pericoli.

Dopodiché sicuramente per un utente dotato di capacità e risorse Linux risulta più idoneo e quantomeno "controllabile" rispetto alle controparti chiuse.

No un attimo, è chiaro che io sto confrontando la vulnerabilità di linux o windows a parità di condizioni di uso. Un desktop è una cosa e chiaramente un server un'altra.
Il punto è il fatto che linux sta sereno perchè come ho detto è una percentuale infima della torta e conseguentemente nessuno si mette a fare malaware per linux.
Questo però non vuol dire che linux è più sicuro in senso oggettivo. Sfrutta solo il vantaggio di essere poco diffuso, una questione parecchio diversa.

giuliop
13-05-2017, 00:40
La differenza sta nel fatto che un sistema desktop piuttosto che mobile viene utilizzato prevalentemente in maniera interattiva, al contrario dei sistemi server.

D'altro canto i milioni di server su Internet sono estremamente più esposti perché attaccabili da ovunque e hanno un numero di accessi incomparabilmente maggiore rispetto al desktop.


Il punto è il fatto che linux sta sereno perchè come ho detto è una percentuale infima della torta e conseguentemente nessuno si mette a fare malaware per linux.

Quindi secondo te il cattivone dice, "Potrei ricattare mezza internet attaccando i server, però è inutile sprecare le mie risorse, perché Linux sul desktop è al 2%"?


Questo però non vuol dire che linux è più sicuro in senso oggettivo. Sfrutta solo il vantaggio di essere poco diffuso, una questione parecchio diversa.

Cosa che non ha senso esattamente come prima: se l'OS non è sicuro i server sono attaccabilissimi, sia da remoto che infettando i programmi/moduli/whatever che vengono quotidianamante installati.

AleLinuxBSD
13-05-2017, 06:01
La storia insegna che questo tipo di collaborazioni non portano mai i risultati sperati, specie quando avvengono con certi colossi.
Mi auguro, per loro, che l'accordo preveda un'esborso consistente da parte di Microsoft, così almeno potranno ricevere qualcosa, finché dura.

Axios2006
13-05-2017, 09:33
Presto, defibrillatore e bombola d'ossigeno per i fedelissimi di Nadella... :asd:

WarDuck
13-05-2017, 09:49
D'altro canto i milioni di server su Internet sono estremamente più esposti perché attaccabili da ovunque e hanno un numero di accessi incomparabilmente maggiore rispetto al desktop.


In generale il software installato su un server Linux è ridotto all'osso per adempiere agli scopi.

Se le cose non sono proprio fatte a cacchio di cane solo il front-end è esposto su internet (ad esempio un server http tipo apache). Backend e Database non dovrebbero essere esposti perché comunicano con il server web attraverso interfacce locali.

Assumendo il più stupido dei server hai praticamente Apache+PHP quindi hai aperte solo le porte 80 e 443 se consideriamo HTTPS (il DB come detto è su altre istanze o comunque non è esposto direttamente).

Se il sistema Linux è aggiornato così come gli applicativi, devi essere a conoscenza di uno Zero Day nel kernel o nell'applicativo (in questo caso apache).

Dato che questo è in generale raro, spesso infatti è più facile attaccare le applicazioni web non aggiornate: nel caso di PHP vedi i vari Wordpress/Joomla e compagnia bella.

E anche qui ci può essere concorso di colpa con l'essere umano, in questo caso l'amministratore del sito web che non ha fatto il suo lavoro.

Ovviamente non è sempre così, ci sono anche Zero Day a quel livello (in generale le applicazioni PHP non sono il massimo della sicurezza).

Se conti che nei server si fa uso di strumenti come Virtual Machines e Containers poi è ancora più difficile.

In generale i server godono di misure di sicurezza maggiori rispetto ai client, proprio perché "esposti" e dunque si adottano tutte le contromisure del caso.

Ma non c'è il bambino di turno che deve installare l'ultimo gioco cracckato, ed è questa la vera differenza. Le interazioni "locali" (davanti al monitor per capirci) sono ridotte al minimo. E credimi che può fare più danno un utente inconsapevole davanti ad un computer che un malware.


Quindi secondo te il cattivone dice, "Potrei ricattare mezza internet attaccando i server, però è inutile sprecare le mie risorse, perché Linux sul desktop è al 2%"?


Internet è formata dai server quanto dai client. Magari puoi anche provare attaccare "mezza internet" (Google, Facebook, Twitter e compagnia bella?), ma ti informo che Internet, ai tempi Arpanet, è stata sviluppata proprio con l'idea di essere un sistema massicciamente distribuito in grado di resistere ad attacchi in tempo di guerra, quindi per "ricattare" mezza internet di certo non lo fai attaccando un solo server. E qui la frammentazione dei sistemi *nix aiuta: se voglio attaccare la compagnia XYZ preparo un attacco ad-hoc per i server di quella compagnia, che non vale però nel caso della compagnia ABC...

Quindi cosa mi conviene fare? Attacco la cosa più semplice da attaccare, i client, perché tradizionalmente gli standard di sicurezza di questi non sono molto elevati e perché grossomodo il sistema è praticamente lo stesso (Windows).

Poi è chiaro ci sono casi estremi vedi quello di Yahoo in cui posso rubare milioni di credenziali, ma bisognerebbe capire meglio i dettagli dell'attacco.


Cosa che non ha senso esattamente come prima: se l'OS non è sicuro i server sono attaccabilissimi, sia da remoto che infettando i programmi/moduli/whatever che vengono quotidianamante installati.

OS sicuro cosa significa? Il kernel e le applicazioni di base. Tutto quello che viene installato in più non è responsabilità dell'OS, per definizione.

In tal senso tanto Microsoft quanto la Linux Foundation non possono essere imputati di falle a software terzi (vedi Flash piuttosto che il Wordpress di turno).

Edit: solo per dire che oggi come oggi se voglio ricattare milioni di persone cercherei di creare del malware per Android per intercettare le loro comunicazioni.

s0nnyd3marco
13-05-2017, 09:52
putty su linux? :confused:

questa si che é una vaccata :muro:

Putty esiste anche per i vari *nix, anche se alla fine tutti utilizzano il client SSH da riga di comando. Su Linux l'ho visto usato come client per le seriali collegate a dispositivi embedded, anche se sinceramente ho sempre usato minicom per tale scopo.

s-y
13-05-2017, 10:33
uff stavo scrivendo ma poi cancellato, sempre solite storie, con i soliti con le bandierine da sventolare
cmq veramente incredibile il rimpallo di accuse, con le stesse argomentazioni a specchio... manco all'asilo

s0nnyd3marco
13-05-2017, 10:38
uff stavo scrivendo ma poi cancellato, sempre solite storie, con i soliti con le bandierine da sventolare
cmq veramente incredibile il rimpallo di accuse, con le stesse argomentazioni a specchio... manco all'asilo

Si purtroppo una discussione che poteva essere civile e costruttiva e' finita come al solito con "misurazioni peniche" :sofico:

Perseverance
13-05-2017, 11:22
Mi fate morire dal ridere. Meglio Linux, meglio Windows, meglio Mac. Cosa siete? Bimbiminchia che litigano per difendere la loro console preferita? Cercate di crescere un po'.

Siate felici di questa notizia per le possibilità che offre. Oggi si può fare qualcosa che prima non era possibile. Bisogna saper apprezzare un software per quello che consente di fare, linux, windows, mac hanno tutti un loro perchè è un loro utilizzo preciso. Bisogna essere davvero stupidi e limitati per non apprezzare tutti e tre i sistemi allo stesso modo...

Infatti, poi voglio dire che su linux c'è WINE e crossover che permettono di emulare software windows; per quale motivo windows non deve avere un emulatore per programmi linux? E' sempre qualcosa in più, che può far comodo e chissà cosa permetterà di fare.

fano
13-05-2017, 14:17
Però è triste dirlo, ma in poco tempo Microsoft ha emulato Linux perfettamente (anzi a volte Linux "emulato" da Windows è pure più veloce!), WINE a parte 2 o tre cose non ha mai funzionato :cry:

s-y
13-05-2017, 14:22
sono due cose abbastanza diverse.. ma a ciascuno la sua opinione (anche se alcune sono immancabilmente riconoscibili...)

fano
13-05-2017, 15:48
OK è vero che il loro di Microsoft era facilitato perché l'API di Linux è pubblica... però il lavoro che hanno fatto è davvero enorme! Non è che il kernel Linux gira davvero su Windows è solo l'userspace è tutto emulato... e l'emulazione è così perfetta che Ubuntu non si accorge della differenza!

Questa credo sia un'ulteriore riprova che un micro kernel / kernel ibrido come quello di Windows è la strada corretta ;)

s-y
13-05-2017, 16:00
con anche una leggerissimamente differente dimensione rispetto a chi gestisce wine, e senza scordare un leggerissimamente diverso atteggiamento da parte degli 'emulati'

il paragone non ci sta, imho

giuliop
13-05-2017, 16:16
In generale il software installato su un server Linux è ridotto all'osso per adempiere agli scopi.

Dovrebbe essere così, ma dire che "in generale" sia così è tutto da dimostrare.


Se le cose non sono proprio fatte a cacchio di cane solo il front-end è esposto su internet (ad esempio un server http tipo apache). Backend e Database non dovrebbero essere esposti perché comunicano con il server web attraverso interfacce locali.

Che è come dire, "se l'utente non è stupido non avvia il programma che il sistema operativo gli ha indicato come potenzialmente pericoloso".


Assumendo il più stupido dei server hai praticamente Apache+PHP quindi hai aperte solo le porte 80 e 443 se consideriamo HTTPS (il DB come detto è su altre istanze o comunque non è esposto direttamente).

Assumendo ciò sì, ma non è per niente lecito assumere che valga per tutti - o per la maggior parte - dei server Linux.


Se il sistema Linux è aggiornato così come gli applicativi, devi essere a conoscenza di uno Zero Day nel kernel o nell'applicativo (in questo caso apache).

Meno l'OS è sicuro, più gli Zero Day si trovano facilmente...


Dato che questo è in generale raro, spesso infatti è più facile attaccare le applicazioni web non aggiornate: nel caso di PHP vedi i vari Wordpress/Joomla e compagnia bella.

Per Linux è sicuramente raro, infatti.


E anche qui ci può essere concorso di colpa con l'essere umano, in questo caso l'amministratore del sito web che non ha fatto il suo lavoro.

Su questo siamo totalmente d'accordo.


Ovviamente non è sempre così, ci sono anche Zero Day a quel livello (in generale le applicazioni PHP non sono il massimo della sicurezza).

Se conti che nei server si fa uso di strumenti come Virtual Machines e Containers poi è ancora più difficile.

O anche molto più facile: se per esempio il server di Docker ha una falla e riesci a sostituire la versione buona con una infetta, il malware si diffonde che è una meraviglia.


In generale i server godono di misure di sicurezza maggiori rispetto ai client, proprio perché "esposti" e dunque si adottano tutte le contromisure del caso.

Affermazione troppo generica: se c'è una falla, c'è una falla, non esistono "contromisure del caso".


Ma non c'è il bambino di turno che deve installare l'ultimo gioco cracckato, ed è questa la vera differenza. Le interazioni "locali" (davanti al monitor per capirci) sono ridotte al minimo. E credimi che può fare più danno un utente inconsapevole davanti ad un computer che un malware.

Come detto prima, al bambino si sostituiscono innumerevoli accessi e possibilità di attacco. Metterli sulla bilancia e stabilire quale sia il peggiore non lo può fare nessuno.


Internet è formata dai server quanto dai client. Magari puoi anche provare attaccare "mezza internet" (Google, Facebook, Twitter e compagnia bella?)

A parte che il "mezza" era figurato, secondo le stime tutti questi messi insieme se va bene fanno il 5% di Internet...


ma ti informo che Internet, ai tempi Arpanet, è stata sviluppata proprio con l'idea di essere un sistema massicciamente distribuito in grado di resistere ad attacchi in tempo di guerra

Il che non determina che sia sicura o meno: giusto così per fare un esempio della fallacia, Enigma era stato progettato per trasmettere messaggi top secret strategicamente fondamentali in tempo di guerra.


quindi per "ricattare" mezza internet di certo non lo fai attaccando un solo server.

E chi ha mai detto ciò?


E qui la frammentazione dei sistemi *nix aiuta: se voglio attaccare la compagnia XYZ preparo un attacco ad-hoc per i server di quella compagnia, che non vale però nel caso della compagnia ABC...

Se attacchi i servizi di base, no.


Quindi cosa mi conviene fare? Attacco la cosa più semplice da attaccare, i client, perché tradizionalmente gli standard di sicurezza di questi non sono molto elevati e perché grossomodo il sistema è praticamente lo stesso (Windows).

Premesse false, argomento non corretto (unsound).


OS sicuro cosa significa? Il kernel e le applicazioni di base. Tutto quello che viene installato in più non è responsabilità dell'OS, per definizione.

In tal senso tanto Microsoft quanto la Linux Foundation non possono essere imputati di falle a software terzi (vedi Flash piuttosto che il Wordpress di turno).

OK...?

GTKM
13-05-2017, 19:03
Che c'entrano i discorsi sulla sicurezza (che poi, conoscete l'architettura di entrambi i kernel? Sapete come sono implementati i layer di "sicurezza"?) in una news del genere?
WSL è un ottimo modo per avere la possibilità di usare un solo ambiente per sviluppo cross platform. Di certo non è indirizzato a chi vuol fare il finto sysadmin installando WordPress, no?

GTKM
13-05-2017, 19:08
Comunque non è vero che su Linux si installa dallo store necessariamente. Pure per Ubuntu si possono trovare .deb sparsi online.
In tutto ciò, adesso Microsoft ha uno store, ma a molti non va bene nemmeno quello.

giuliop
13-05-2017, 21:31
Però è triste dirlo, ma in poco tempo

Hm, perché Nadella t'ha personalmente detto quando hanno iniziato, giusto? Con tristezza, immagino.

Microsoft ha emulato Linux perfettamente (anzi a volte Linux "emulato" da Windows è pure più veloce!)

Poi mi spieghi come un pezzo di codice A più un pezzo di codice B possano essere eseguiti più velocemente del solo pezzo di codice A. Con calma, quando hai finito di bere :asd:

WINE a parte 2 o tre cose non ha mai funzionato :cry:

E quando dici 2-3, vuol dire quelle 7-8000 che sono Platinum e Gold rated, giusto?

giuliop
13-05-2017, 21:32
non hai cpito il punto, la maggior parte dei malware su windows si basano sulla persona fisica che clicca sull'email/banner/exe di turno e successivamente clicca anche su si quando gli vengono richiesti i privilegi di amministratore... lato server non c'e' persona fisica che lo utilizza e clicca sugli eseguibili, le interazioni che gli utenti fanno tramite browser non sono sufficienti, a dimostrazione quanti windows server sono stati infettati?

Temo che invece sai tu che non hai capito il punto. Prova a rileggere, magari ti si chiarisce.

acerbo
13-05-2017, 22:05
comunque non ho letto nessun commento pertinente finora.
Cosa emula realmente microsoft? La shell non é una peculiarità di ubuntu piuttosto che di fedora, la bash é la bash, la korn é la korn, la shell é la shell e grossomodo sono le stesse su tutti gli os linux e unix.
Vogliono emulare l'ambiente gnome, kde e la unity sotto windows? Se si, per fare che visto che su linux non si sviluppano sw gui based ma sostanzialmente sw noarch scritti in java?
Me ne sbatto di avere la shell, apt o yum su windows, cio che interessa é avere un OS senza licenza e senza inutili aggiornamenti senza controllo, se mi serve posix sotto windows mi installo cygwin e non mi serve manco W10

giuliop
13-05-2017, 22:19
Che c'entrano i discorsi sulla sicurezza (che poi, conoscete l'architettura di entrambi i kernel? Sapete come sono implementati i layer di "sicurezza"?) in una news del genere?


Niente, e mi scuso per l'off-topic: è che ogni santa volta che si parla della sicurezza di Linux o macOS (anche se non c'entra, come in questo caso) viene fuori questa scemata sul fatto che siano poco convenienti da attaccare, e dopo innumerevoli volte, non si può proprio più sentire.

giuliop
14-05-2017, 00:54
comunque non ho letto nessun commento pertinente finora.
Cosa emula realmente microsoft?

Il WSL fa la parte del kernel: il loro strato interfaccia gli eseguibili ELF di Linux a Windows.

La shell non é una peculiarità di ubuntu piuttosto che di fedora, la bash é la bash, la korn é la korn, la shell é la shell e grossomodo sono le stesse su tutti gli os linux e unix.

Non è la shell (anche se c'è una shell), è sostanzialmente l'insieme di comandi di una particolare distro.


Vogliono emulare l'ambiente gnome, kde e la unity sotto windows?

Non penso e mi auguro di no (fra l'altro Unity è morto).


Me ne sbatto di avere la shell, apt o yum su windows, cio che interessa é avere un OS senza licenza e senza inutili aggiornamenti senza controllo, se mi serve posix sotto windows mi installo cygwin e non mi serve manco W10

Il succo sarebbe quello di scrivere programmi/script che vanno sia su Windows (tramite emulazione) che su Linux. Per me (personalmente) non ha molto senso, se sviluppo qualcosa che gira su Linux preferisco farlo girare su... Linux.

GTKM
14-05-2017, 06:39
Il WSL fa la parte del kernel: il loro strato interfaccia gli eseguibili ELF di Linux a Windows.



Non è la shell (anche se c'è una shell), è sostanzialmente l'insieme di comandi di una particolare distro.



Non penso e mi auguro di no (fra l'altro Unity è morto).



Il succo sarebbe quello di scrivere programmi/script che vanno sia su Windows (tramite emulazione) che su Linux. Per me (personalmente) non ha molto senso, se sviluppo qualcosa che gira su Linux preferisco farlo girare su... Linux.

Se devi sviluppare qualcosa che giri esclusivamente su GNU/Linux, ovviamente, usi GNU/Linux e basta. Il vantaggio di WSL è che puoi usare gli strumenti disponibili per Ubuntu senza bisogno di virtual machine o di dover tenere necessariamente un dual boot. Così come di testare script e programmi su entrambi i sistemi direttamente da Windows. Alla fine è una comodità in più.

acerbo
14-05-2017, 15:42
Se devi sviluppare qualcosa che giri esclusivamente su GNU/Linux, ovviamente, usi GNU/Linux e basta. Il vantaggio di WSL è che puoi usare gli strumenti disponibili per Ubuntu senza bisogno di virtual machine o di dover tenere necessariamente un dual boot. Così come di testare script e programmi su entrambi i sistemi direttamente da Windows. Alla fine è una comodità in più.

in quest'ottica puo' avere già piu' senso, effettivamente avere un ambiente scaricabile direttamente dallo store senza dover tirare su una VM puo' essere comodo, ma secondo me resta una soluzione moooolto di nicchia.
Di sviluppatori linux che sviluppano sw in GTK non ne conosco e non credo siano molti, quelli che lo fanno e usano windows sono ancora meno.
Solitamente poi chi sviluppa sw del genere tende a mantenere una certa compatibilità cross-platform, ad esemio se non sbaglio si puo' sviluppare in QT e generare eseguibili che funzionano sia su windows che su linux.
Per mia esperienza personale chi sviluppa su linux fà per lo piu' sviluppo web, soprattutto java dentro innumerevoli framework opensource, php, python, ruby, PL/SQL e javascript, ultimamente anche lato back-end, ossia quasi tutta roba che gira su server linux.
Potrebbe essere molto comodo al limite avere una utility nativa per generare container docker da poter deployare direttamente sulle macchine linux (ubuntu server, red hat, centOS e Suse)

s0nnyd3marco
14-05-2017, 16:29
Comunque non è vero che su Linux si installa dallo store necessariamente. Pure per Ubuntu si possono trovare .deb sparsi online.
In tutto ciò, adesso Microsoft ha uno store, ma a molti non va bene nemmeno quello.

quella e' la cosa piu' divertente, molti che elogiano gli store su mac os e linux, ma poi quando si tratta di MS si grida al gomblotto :D

Su Linux gli store si chiamano "repository" e sono differenti rispetto agli store.

pabloski
14-05-2017, 16:41
si puo' sviluppare in QT e generare eseguibili che funzionano sia su windows che su linux.

e su una dozzina di altre piattaforme, tra cui ios, android e qnx ( l'os piu' diffuso nell'automotive, medicale, aerospazio )


Per mia esperienza personale chi sviluppa su linux fà per lo piu' sviluppo web, soprattutto java dentro innumerevoli framework opensource, php, python, ruby, PL/SQL e javascript, ultimamente anche lato back-end, ossia quasi tutta roba che gira su server linux.


nah, i gingillini del ueb 3.0 preferiscono il fighissimo mac

ma se si parla di backend effettivamente parecchi usano linux per lo sviluppo


Potrebbe essere molto comodo al limite avere una utility nativa per generare container docker da poter deployare direttamente sulle macchine linux (ubuntu server, red hat, centOS e Suse)

per esserlo lo e', ma chi convincera' quegli sviluppatori, ormai radicati su linux, a cambiare bandiera?

voglio dire, io sto sviluppando un bel po' su windows ultimamente, ma proprio non ce la faccio a mettere come sistema host, il massimo e' averlo in una vm ( ok ogni tanto fa le sue cazzate a ravanare sul disco e occuparmi la cpu per devirussare, facendomi crashare la vm )

pabloski
14-05-2017, 16:44
Cosa emula realmente microsoft?

https://blogs.msdn.microsoft.com/wsl/2016/04/22/windows-subsystem-for-linux-overview/

https://blogs.msdn.microsoft.com/wsl/2016/05/23/pico-process-overview/

pabloski
14-05-2017, 16:45
Questa credo sia un'ulteriore riprova che un micro kernel / kernel ibrido come quello di Windows è la strada corretta ;)

piu' che microkernel, e' una soluzione a la FUSE

Phoenix Fire
14-05-2017, 17:40
in quest'ottica puo' avere già piu' senso, effettivamente avere un ambiente scaricabile direttamente dallo store senza dover tirare su una VM puo' essere comodo, ma secondo me resta una soluzione moooolto di nicchia.
Di sviluppatori linux che sviluppano sw in GTK non ne conosco e non credo siano molti, quelli che lo fanno e usano windows sono ancora meno.
Solitamente poi chi sviluppa sw del genere tende a mantenere una certa compatibilità cross-platform, ad esemio se non sbaglio si puo' sviluppare in QT e generare eseguibili che funzionano sia su windows che su linux.
Per mia esperienza personale chi sviluppa su linux fà per lo piu' sviluppo web, soprattutto java dentro innumerevoli framework opensource, php, python, ruby, PL/SQL e javascript, ultimamente anche lato back-end, ossia quasi tutta roba che gira su server linux.
Potrebbe essere molto comodo al limite avere una utility nativa per generare container docker da poter deployare direttamente sulle macchine linux (ubuntu server, red hat, centOS e Suse)

dico il mio caso, per molte cose necessito o mi trovo meglio con software commerciali (office per esempio) che non ci sono su linux, per sviluppo però mi trovo meglio su linux con terminale e shell oltre che per la configurazione dell'ambiente. Con una soluzione del genere posso evitare il dual boot e conosco molta gente in situazione simile alla mia
Poi per ora mi trovo meglio usando osx per le motivazioni sopra dette, in futuro potrei passare a win10 se questa soluzione si comporterà bene, all'università vedo molti che stanno usando w10 con bash per le esercitazioni

acerbo
14-05-2017, 20:01
dico il mio caso, per molte cose necessito o mi trovo meglio con software commerciali (office per esempio) che non ci sono su linux, per sviluppo però mi trovo meglio su linux con terminale e shell oltre che per la configurazione dell'ambiente. Con una soluzione del genere posso evitare il dual boot e conosco molta gente in situazione simile alla mia
Poi per ora mi trovo meglio usando osx per le motivazioni sopra dette, in futuro potrei passare a win10 se questa soluzione si comporterà bene, all'università vedo molti che stanno usando w10 con bash per le esercitazioni

Non capisco una cosa pero', ti serve solo la shell o qualche altra libreria o framework specifico dell'ambiente linux?
io per gli script uso spesso cygwin sotto windows e funziona pure con perl, credo sia disponibile già dai tempi di windows xp ...
Paradossalmente quando ho scritto alcuni script su OSX mi sono ritrovato a dover modificare tutte le regex perché su linux e solaris avevo risultati diversi

GTKM
15-05-2017, 07:27
Non capisco una cosa pero', ti serve solo la shell o qualche altra libreria o framework specifico dell'ambiente linux?
io per gli script uso spesso cygwin sotto windows e funziona pure con perl, credo sia disponibile già dai tempi di windows xp ...
Paradossalmente quando ho scritto alcuni script su OSX mi sono ritrovato a dover modificare tutte le regex perché su linux e solaris avevo risultati diversi

Infatti Cygwin può anche andare bene, qua c'è il fatto che hai la certezza che i binari di Ubuntu girano perfettamente su Windows 10 senza dover fare nulla. Bisognerà vedere come andrà avanti questa cosa, ma le premesse sono sicuramente interessanti.

fano
15-05-2017, 08:54
Il fatto che tutto possa installare Ximing su Windows e le applicazioni Linux che richiedono X funzionano perfettamente è un altro punto a favore della cosa! Poi l'utilità di far partire X su Windows è relativa è probabilmente molto più semplice usare la GUI di Windows con un editor "decente" e poi provare se l'applicazione a linea di comando va anche su Linux credo siano pochi i "pazzi" che fanno applicazioni GUI su Linux :D

GTKM
15-05-2017, 09:02
Il fatto che tutto possa installare Ximing su Windows e le applicazioni Linux che richiedono X funzionano perfettamente è un altro punto a favore della cosa! Poi l'utilità di far partire X su Windows è relativa è probabilmente molto più semplice usare la GUI di Windows con un editor "decente" e poi provare se l'applicazione a linea di comando va anche su Linux credo siano pochi i "pazzi" che fanno applicazioni GUI su Linux :D

Più che altro, in quel caso uno usa Qt e se ne frega del resto. :D

Il vantaggio di WSL è tutto per gli sviluppatori: uno può sviluppare e testare su più OS direttamente da Windows.

User111
16-05-2017, 05:51
Questo è tutto da vedere.
Windows 98 forse.. ma windows di oggi è cosa ben diversa.

Non osanniamo troppo linux o unix su questioni di sicurezza perchè il motivo principale della loro forza è unicamente il fatto che nessuno si sbatte a fare malaware per un so mega frammentato che riunendo tutte le briciole va a coprire si e no il 2% dell'intera torta.

ben? Windows è il bersaglio preferito per chi vuole fare maggiori danni possibili essendo quello più diffuso.