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View Full Version : Attenzione alle offese su Facebook, la Cassazione si è espressa: diffamazione aggravata


Redazione di Hardware Upg
04-01-2017, 15:42
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/attenzione-alle-offese-su-facebook-la-cassazione-si-espressa-diffamazione-aggravata_66449.html

La sentenza n. 50 del 2 gennaio 2017 della Corte Suprema di Cassazione parla chiaro: offendere attraverso i social network può essere considerata a tutti gli effetti diffamazione aggravata, con una pena che va da 6 mesi a 3 anni di reclusione o una multa dai 516 Euro in su

Click sul link per visualizzare la notizia.

s-y
04-01-2017, 15:49
ci sta, ma temo che dietro ci siano altre manovre (a prescindere dalle preferenze politiche)

edit: e cmq voglio vedere (eventualmente) i famigerati tempi della giustizia...

Mparlav
04-01-2017, 15:55
L'audience dei social network e del web in generale è molto più ampia rispetto ai vecchi sistemi di comunicazione.
Trovo giusto che la diffamazione venga considerata aggravata.

zyrquel
04-01-2017, 15:56
con 500€ a botta, controllando un paio di pagine "politiche" di fb, si riuscirebbe a sanare il debito pubblico in 5 minuti :stordita:

floc
04-01-2017, 15:56
E' l'equiparazione di "Facebook" a "posto pubblico" che non riesco giuridicamente a giustificare. A livello logico ok, ma al livello giuridico e' assai tirata per i capelli. Facebook e una piattaforma di proprieta' privata, ad accesso ristretto perche' e' necessaria un'iscrizione e se non sei iscritto il piu' delle volte il tal contenuto non lo vedi, spesso serve addirittura essere "amico"... Cos'ha di "pubblico" una piattaforma del genere? Tanti utenti ok? Il fatto che sia "semplice" iscriversi non dovrebbe contare nulla, devi sempre e comunque farlo non ha senso giudicare il processo alla portata di tutti ed equipararlo ad un sito web al quale basta collegarsi.

Premetto che non utilizzo facebook, ma lo cosa mi lascia molto perplesso, andro' a cercarmi la fattispecie in base alla quale e' uscita questa balzana decisione.

nickmot
04-01-2017, 16:03
E' l'equiparazione di "Facebook" a "posto pubblico" che non riesco giuridicamente a giustificare. A livello logico ok, ma al livello giuridico e' assai tirata per i capelli. Facebook e una piattaforma di proprieta' privata, ad accesso ristretto perche' e' necessaria un'iscrizione e se non sei iscritto il piu' delle volte il tal contenuto non lo vedi, spesso serve addirittura essere "amico"... Cos'ha di "pubblico" una piattaforma del genere? Tanti utenti ok? Il fatto che sia "semplice" iscriversi non dovrebbe contare nulla, devi sempre e comunque farlo non ha senso giudicare il processo alla portata di tutti ed equipararlo ad un sito web al quale basta collegarsi.

Premetto che non utilizzo facebook, ma lo cosa mi lascia molto perplesso, andro' a cercarmi la fattispecie in base alla quale e' uscita questa balzana decisione.

Ci sono un sacco di pagine pubbliche dove volano offese.
E' come andarlo a gridare in piazza, anzi, a scriverlo su un muro visto che finché non interviene la moderazione chiunque potrà leggere il commento diffamatorio.


ci sta, ma temo che dietro ci siano altre manovre (a prescindere dalle preferenze politiche)

edit: e cmq voglio vedere (eventualmente) i famigerati tempi della giustizia...

Si parla di diffamazione, non di censura.
Chiunque tema di esser messo a tacere non ha che da moderare i toni e parlare fatti alla mano, diversamente dovrebbe evitare di commentare a prescindere.

Notturnia
04-01-2017, 16:06
era ora che qualcuno notasse che le offese "virtuali" sono peggiori di quelle "reali"

Alessandro Bordin
04-01-2017, 16:07
E' l'equiparazione di "Facebook" a "posto pubblico" che non riesco giuridicamente a giustificare.

Credo vada interpretata come "a cui il pubblico ha accesso". Tecnicamente credo abbiano considerato Facebook come un organo di stampa (usciranno i dettagli, per ora sul sito c'è poco). Anche quelli sono per la maggior parte in mano a privati, ma da sempre se diffami a mezzo stampa la pena è quella.

s-y
04-01-2017, 16:14
Si parla di diffamazione, non di censura.

non intendevo esattamente quello. ad ogni modo vedremo, che poi il problema delle leggi qui da noi non e' che mancano, ma che non sempre vengono applicate (e quando vengono applicate, perche', nello specifico, abbiano una risoluzione giudiziale passano anni)
per la cronaca, mai iscritto a nessun social, e ne sono sempre stato quasi schifato per come si sono sviluppati (per motivi vari). quindi in linea di massima non e' che mi dispiaccia una calmierazione (con l'asterisco di cui sopra)

s-y
04-01-2017, 16:17
mi chiedo cmq se, estendendo il concetto esteso di 'luogo pubblico', anche un forum come questo potrebbe potenzialmente ricadere nella definizione

Alessandro Bordin
04-01-2017, 16:26
mi chiedo cmq se, estendendo il concetto esteso di 'luogo pubblico', anche un forum come questo potrebbe potenzialmente ricadere nella definizione

Sì e no, credo. Mi spiego.
Sì, nel senso che è di fatto un luogo a cui il pubblico ha accesso.
No rispetto ai social, perché tu in questo caso per me sei "s-y", non una persona con nome cognome foto e la lunga fila di affari tuoi che potrei trovare su FB, identificandoti univocamente. Quindi sarebbe tecnicamente diffamazione tale e quale, ma molto più difficile da dimostrare come ascrivibile a te.

Vuol dire scrivere alla Polizia Postale, che poi viene da noi e via con mille cose, dimostrare che era tizio a scrivere e non un altro, e via dicendo. Di solito passa la voglia al 10% del percorso.

Mparlav
04-01-2017, 16:32
E' l'equiparazione di "Facebook" a "posto pubblico" che non riesco giuridicamente a giustificare. A livello logico ok, ma al livello giuridico e' assai tirata per i capelli. Facebook e una piattaforma di proprieta' privata, ad accesso ristretto perche' e' necessaria un'iscrizione e se non sei iscritto il piu' delle volte il tal contenuto non lo vedi, spesso serve addirittura essere "amico"... Cos'ha di "pubblico" una piattaforma del genere? Tanti utenti ok? Il fatto che sia "semplice" iscriversi non dovrebbe contare nulla, devi sempre e comunque farlo non ha senso giudicare il processo alla portata di tutti ed equipararlo ad un sito web al quale basta collegarsi.

Premetto che non utilizzo facebook, ma lo cosa mi lascia molto perplesso, andro' a cercarmi la fattispecie in base alla quale e' uscita questa balzana decisione.

E' una piattaforma privata con oltre 1.5 miliardi di utenti in tutto il mondo
Devi essere registrato sì, ma i post possono essere scritti "in privato" così come in pubblico.
Nel secondo caso non c'è un "filtro", basta fare una ricerca con nome e cognome del diffamato, anche solo per errore ed a distanza di anni con qualsiasi motore di ricerca, e puoi leggerti la diffamazione.

Paragoniamolo ad un editoriale, sempre privato, che ha una tiratura molto più limitata del social network, spesso localizzata e che limitata la diffamazione alla pubblicazione su una sola edizione ad una data precisa.

Secondo me la "pubblicità" sul web è ben maggiore.

s-y
04-01-2017, 16:33
Vuol dire scrivere alla Polizia Postale, che poi viene da noi e via con mille cose, dimostrare che era tizio a scrivere e non un altro, e via dicendo. Di solito passa la voglia al 10% del percorso.

eh conosco la trafila, anche se diciamo (per fortuna :D) indirettamente
cmq in effetti potenzialmente la rintracciabilita' c'e' (per quanto credo e spero che venga richiesta solo in caso di reati gravi)

in generale sarebbe interessante capire cmq se e' necessaria denuncia o il reato si 'attiva' automaticamente, anche qui per una serie di motivi multipli

Nui_Mg
04-01-2017, 16:33
Vuol dire scrivere alla Polizia Postale, che poi viene da noi e via con mille cose, dimostrare che era tizio a scrivere e non un altro, e via dicendo. Di solito passa la voglia al 10% del percorso.
Senza contare che tantissimi (sottoscritto incluso) non usano alcuna vera credenziale sui social e messaggistica e che usano browser con già attivo/integrato TOR (che, nonostante non offra l'anonimato che molti credono, pensa a dover indagare/analizzare per OGNI utente...), vpn abbordabili e bla bla bla :)

D0CP0K3R
04-01-2017, 16:34
mmh, peccato che la Cassazione non faccia giurisprudenza e che la sua sentenza valga ESCLUSIVAMENTE per il caso in questione. PACIFICO che possa essere richiamato in procedimenti simili, ma l'ordinamento italiano NON riconosce le sentenze della Cassazione come leggi o dogmi da seguire per TUTTI i processi similari.
Ogni processo ha un suo iter (primo, secondo grado, cassazione) e ogni giudice può esprimersi anche in maniera difforme su argomenti simili (difficile che siano uguali al 100%) ... forse si vedono troppi serial tv americani ove invece le precedenti sentenze fanno giurisprudenza, ma invito i più interessati ad informarsi sulla differenza tra COMMON LAW e CIVIL LAW...
Saluti.

Alessandro Bordin
04-01-2017, 16:37
in generale sarebbe interessante capire cmq se e' necessaria denuncia o il reato si 'attiva' automaticamente, anche qui per una serie di motivi multipli

Serve la denuncia.

s-y
04-01-2017, 16:44
per carita', da noi una sentenza resta una sentenza singola, ma siamo anche in un luogo di ciarla, non in un tribunale, e la questione pone delle problematiche 'accessorie' che vale la pena sviluppare

fraussantin
04-01-2017, 16:48
Su facebook serve una moderazione efficace.

Se iniziano a sospendere gli account dei soliti furboni ( che poi sono sempre gli stessi) la cosa si risolve in breve tempo.

fraussantin
04-01-2017, 16:51
ci sta, ma temo che dietro ci siano altre manovre (a prescindere dalle preferenze politiche)

edit: e cmq voglio vedere (eventualmente) i famigerati tempi della giustizia...

Non penso.

È semplicemente l'ora di farla finita con gente che offende, o che prende per il culo all'infinito lo "scemo" di turno. ( scemo scritto in senso simbolico.)



Non solo utenti, ma anche pagine che campano su questo.

GTKM
04-01-2017, 19:15
Ma sinceramente, già prima di questa sentenza pensavo che equiparassero l'insulto su Facebook alla "diffamazione a mezzo stampa", quindi tanto sorpreso non sono. Anche se sono curioso di leggere i dettagli della sentenza.

Madcrix
04-01-2017, 19:22
Mi pare una legge pericolosa, facilmente abusabile e nociva alla libertà d'espressione.
Se scrivo che quel politico (condannato per frode ed abuso di ufficio) è un ladro, non esiste che questo mi denunci rischiando pure di vincere.
Questa cosa che basta offendere la reputazione è ridicola.

Paolo Holzl
04-01-2017, 19:26
Lo so che la legge non prevede l'ignoranza ... ma se gli ignoranti sono l'80% ?
Il mio punto di vista in dettaglio su 'Free Software in free World', l'articolo:

Facebook, la superficialità mai così cara

GTKM
04-01-2017, 19:27
Mi pare una legge pericolosa, facilmente abusabile e nociva alla libertà d'espressione.
Se scrivo che quel politico (condannato per frode ed abuso di ufficio) è un ladro, non esiste che questo mi denunci rischiando pure di vincere.
Questa cosa che basta offendere la reputazione è ridicola.
Sinceramente, pure a me questa storia della "diffamazione" piace poco, specie nei casi come quello che citi tu, ma ci sarebbe da cambiare qualche leggina. E secondo te quei signori lo faranno?

gianluca.f
04-01-2017, 19:41
uh la Lucarelli si sbizzarrirà quest'anno! poveri loro.

s-y
04-01-2017, 20:05
Sinceramente, pure a me questa storia della "diffamazione" piace poco, specie nei casi come quello che citi tu, ma ci sarebbe da cambiare qualche leggina. E secondo te quei signori lo faranno?

piu' o meno era quello che intendevo
anche perche' e' un periodo particolare da questo punto di vista

cmq come scritto, e per fare un paradosso, non mi straccerei le vesti neanche se bloccassero l'accesso ai social in italia, ma non lo faranno anche (anche) perche' altrimenti un esercito di 'somatizzati (cit. huxley) sarebbe molto piu' sveglio e molto piu' pericoloso per i loro deretani flaccidi (linguaggio volutamente esagerato per imitare il sentimento che sottocenere cova da anni)
tra l'altro ho la sensazione che non ci si renda conto (lo scrivo non come un 'vate', ma mi pongo la domanda) ancora del tutto di quello che sta fermentando sotto traccia dei social. una situazione forse per certi versi simile agli anni '60, quando ci fu un distacco generazionale tra padri e figli, coi primi che cascavano dal pero. solo allora avvenne durante un momemto di espansione economica fuoriosa, al contrario di adesso.

scritto questo pippone, una regolamentazione di certe degenerazioni (ma non generalizzando ne' demonizzando) sarebbe benvenuta

cdimauro
04-01-2017, 20:47
Ottimo: assolutamente d'accordo con la sentenza.

Immagino le grida di terrore dei grillini. :asd:

Roland74Fun
04-01-2017, 21:10
Facebook per me é morto, da quando I miei parenti hanno cominciato a condividere post alternati dove in uno inneggiavano alla morte in mare di centinaia di persone, ed in quello successivo immagini di Gesù con scritto "Se anche tu lo ami condividi".
É diventato una cloaca maxima. Troppo pericoloso!

ronin789
04-01-2017, 21:19
.
Facebook vi protegge dalle notizie dannose. E Mentana, da Grillo.
Maurizio Blondet

http://www.maurizioblondet.it/facebook-vi-protegge-dalle-notizie-dannose-mentana-grillo/


Abbiamo individuato che questo link: “maurizioblondet.it/accelera la dittatura delle tecnocrazie inette” potrebbe essere dannoso. Per proteggere il tuo account e dispositivo, segui solo link affidabili

https://i2.wp.com/www.maurizioblondet.it/wp-content/uploads/2017/01/IMG_20170103_201346.jpg

Decine di lettori mi hanno avvisato che, nel cercare di condividere il mio articolo, hanno ricevuto da Facebook questo messaggio. Che dire? Mi pare impagabile l’umorismo involontario: apprendere che le tecnocrazie non-votate sono inette e girano le viti dell’oppressione, “potrebbe essere dannoso”. A loro, beninteso, ma soprattutto a voi: avete bisogno di essere protetti dalle idee dannose di maurizioblondet.it . Impagabile anche la minaccia sottintesa: “Per proteggere il tuo account [che ti possiamo azzerare, espellendoti dalla ‘comunità”], e il tuo dispositivo [ti ci mettiamo un virus distruttivo, tanto poi diciamo che sono stati gli hacker russi], segui solo link affidabili”: che, immagino, sono quelli approvati da Paolo Attivissimo. Uno di quelli che ancora sostengono che l’11 Settembre l’ha fatto Bin Laden, e per questo piace a Boldrini & Mogherini.
...
...ecc...
...

cdimauro
04-01-2017, 21:25
Ed ecco che arriva il complottismo in pompa magna, con tanto di autodifesa...

Ago72
04-01-2017, 21:50
Mi pare una legge pericolosa, facilmente abusabile e nociva alla libertà d'espressione.
Se scrivo che quel politico (condannato per frode ed abuso di ufficio) è un ladro, non esiste che questo mi denunci rischiando pure di vincere.
Questa cosa che basta offendere la reputazione è ridicola.

Ecco io questa cosa non la capisco, perchè un politico deve avere meno diritti di un privato cittadino.
Se un politico é condannato per frode ed abuso d'ufficio, scrivi che è stato condannato per quello, senza aggiungere altro (ladro).
Io questa cosa di offendere gli altri, chiunque siano, non riesco proprio a concepirla.

s-y
04-01-2017, 22:23
se un pubblico ufficiale e' condannato per furto (perche' quello e') va chiamato robin hood?
se si legge anche l'estratto della legge (che e' pure nell'articolo) si legge anche la nota che se il bersaglio e' un politico le pene 'aumentano'. meno diritti non direi proprio.

il problema penso sia che chi puote non ama apparire in pubblico per le zozzerie, mancanza di rispetto... concetto medievaleggiante

quanto al complottismo, un consiglio, che almeno sia ragionato e non a copia e incolla, se non altro per rispetto degli altri

senza polemica in entrambi i casi, anche se suono drastico

Ago72
04-01-2017, 22:54
Forse sono stato poco preciso e me ne scuso. Se un politico viene condannato per furto è giusto che io possa scrivere che è un ladro, ma questo non mi autorizza ad aggiungere altri epipeti, come ad esempio mafioso, assassino (sempre se non sia stato condannato per questi reati).

mymo
04-01-2017, 23:00
E' l'equiparazione di "Facebook" a "posto pubblico" che non riesco giuridicamente a giustificare. A livello logico ok, ma al livello giuridico e' assai tirata per i capelli. Facebook e una piattaforma di proprieta' privata, ad accesso ristretto perche' e' necessaria un'iscrizione e se non sei iscritto il piu' delle volte il tal contenuto non lo vedi, spesso serve addirittura essere "amico"... Cos'ha di "pubblico" una piattaforma del genere? Tanti utenti ok? Il fatto che sia "semplice" iscriversi non dovrebbe contare nulla, devi sempre e comunque farlo non ha senso giudicare il processo alla portata di tutti ed equipararlo ad un sito web al quale basta collegarsi.


Scusami, ma allora ragionando per assurdo, la diffamazione se perpetrata in un teatro o un cinema (luoghi non pubblici ma aperti al pubblico, di solito dietro pagamento) non dovrebbe essere penalmente perseguibile? E in una festa privata, a casa di un tizio qualsiasi, ci si potrebbe permettere di diffamare liberamente? In maniera molto corretta l'articolo evidenzia i passaggi affinché si verifichino alcune delle condizioni oggettive del reato: "comunicando con più persone [...] o col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità". E' innegabile che queste condizioni possano verificarsi anche su Facebook... la questione del luogo pubblico, ai fini dell'applicabilità della norma, è del tutto irrilevante.

mmh, peccato che la Cassazione non faccia giurisprudenza e che la sua sentenza valga ESCLUSIVAMENTE per il caso in questione. PACIFICO che possa essere richiamato in procedimenti simili, ma l'ordinamento italiano NON riconosce le sentenze della Cassazione come leggi o dogmi da seguire per TUTTI i processi similari.
Ogni processo ha un suo iter (primo, secondo grado, cassazione) e ogni giudice può esprimersi anche in maniera difforme su argomenti simili (difficile che siano uguali al 100%) ... forse si vedono troppi serial tv americani ove invece le precedenti sentenze fanno giurisprudenza, ma invito i più interessati ad informarsi sulla differenza tra COMMON LAW e CIVIL LAW...
Saluti.

Verissimo, la regola dello stare decisis in Italia - formalmente - non esiste. Ma è altrettanto vero che gli orientamenti della Cassazione influenzano eccome tutte le sentenze successive che statuiscono su casi analoghi, soprattutto se emanati delle Corti di grado inferiore o dai Tribunali. E sono continuamente citate dagli avvocati nei loro atti.
Può capitare, tuttavia, che la stessa Cassazione, essendo composta da più sezioni, segua degli orientamenti diversi rispetto a questioni in precedenza già decise in un certo modo, ma quando il contrasto giurisprudenziale diventa insanabile di solito intervegono le Sezioni Unite a prendere una decisione definitiva e uniforme per tutti i casi analoghi.
Quindi, tornando alla questione, la regola dell'applicazione del precedente obbligatorio non esiste, ma di fatto è come se esistesse: se un giudice di grado inferiore decide di discostarsi da un orientamento consolidato della Cassazione ne dà solitamente una motivazione ben precisa e non è detto che tale motivazione resista ai gradi successivi di giudizio.

Serve la denuncia.

Mi permetto - sommessamente, tenuto conto che l'articolo è scritto in maniera chiara:) - di fare una piccola precisazione: più che una denuncia ci vuole una vera e propria querela. Sono reati non perseguibili d'ufficio, la querela è condizione di procedibilità.

Mi pare una legge pericolosa, facilmente abusabile e nociva alla libertà d'espressione.
Se scrivo che quel politico (condannato per frode ed abuso di ufficio) è un ladro, non esiste che questo mi denunci rischiando pure di vincere.
Questa cosa che basta offendere la reputazione è ridicola.

La norma sulla diffamazione non è certo nuova... nella forma attuale esiste in Italia da più di 80 anni, esisteva nel vecchio codice penale del 1889 e ancor prima nel diritto romano. La Cassazione si è limitata ad applicarla in un caso più attuale, facendo nient'altro che il suo mestiere. Se un politico è condannato per abuso d'ufficio e scrivi che è un ladro, stai scrivendo effettivamente una inesattezza... ma se è anche condannato per frode fiscale o frode contabile (falso in bilancio) e scrivi che è un truffatore, allora stari riportando un fatto oggettivamente vero, e la tua posizione è inattacabile.

s-y
04-01-2017, 23:02
Forse sono stato poco preciso e me ne scuso. Se un politico viene condannato per furto è giusto che io possa scrivere che è un ladro, ma questo non mi autorizza ad aggiungere altri epipeti, come ad esempio mafioso, assassino (sempre se non sia stato condannato per questi reati).

figuriamoci, siamo qui a scambiare pareri, non a stipulare un trattato di pace internazionale :)

cmq, oggettivamente c'e' da mordersi la lingua con dolore per non usare i suddetti aggettivi accostati ad un politico. e' un continuo spettacolo indecente, a tutti i livelli. ma d'altra parte a quanto pare ce li scegliamo da soli

fraussantin
04-01-2017, 23:06
Forse sono stato poco preciso e me ne scuso. Se un politico viene condannato per furto è giusto che io possa scrivere che è un ladro, ma questo non mi autorizza ad aggiungere altri epipeti, come ad esempio mafioso, assassino (sempre se non sia stato condannato per questi reati).

Per quanto mi riguarda offendere un personaggio pubblico, è reato come offendere uno privato.

Ma sinceramente è sufficiente punire la persona con un ban. ( eccetto casi veramente gravi) querele e denuncie mi paiono eccessive.

Diversamente invece andrebbe trattato chi posta immagini o paparazzate imbarazzanti. Finchè si postano di un personaggio pubblico entro certi limiti potrebbe essere tollerato.

Sinceramente se qualcuno mi fa uno scatto di nascosto, che so mentre mangio un gelato, o mentre inciampo e mi posta su fb, ecco vorrei che fosse sanzionato economicamente. ( e magari anche un risarcimento male non farebbe.)

Immagini che poi diventano virali e ricondivise da qualcuno che ci specula sopra.

Ecco questa storia deve finire.

( sai quanti ne ho segnalati su fb, ma non fanno nulla perchè ci si riempino le tasche)

mrk-cj94
04-01-2017, 23:23
Facebook per me é morto, da quando I miei parenti hanno cominciato a condividere post alternati dove in uno inneggiavano alla morte in mare di centinaia di persone, ed in quello successivo immagini di Gesù con scritto "Se anche tu lo ami condividi".
É diventato una cloaca maxima. Troppo pericoloso!
cioè da tipo sempre..
che poi qesto è un problema dei quarantenni mica di facebook
Sinceramente se qualcuno mi fa uno scatto di nascosto, che so mentre mangio un gelato, o mentre inciampo e mi posta su fb, ecco vorrei che fosse sanzionato economicamente. ( e magari anche un risarcimento male non farebbe.)

e perchè mai scusa?
se è uno scherzo, che male c'è?

i paparazzi e Fabbrica del Degrado sarebbero in carcere da oltre un lustro ;)

diabolos72
04-01-2017, 23:25
Nessuno si è accorto della discriminazione sociale che fa la sentenza??? I ricchi potranno offendere tanto pagano solo 500€....... dovrebbero invece far pagare una PERCENTUALE sul reddito e non cifre che solo i ricchi possono permettersi di pagare, un po come le multe autostradali.....chi ha la Ferrari paga come uno che guida una Fiat Uno......All'italiano medio fanno male certe multe ma a chi guida le Ferrari si mette a ridere........

GTKM
04-01-2017, 23:35
cioè da tipo sempre..
che poi qesto è un problema dei quarantenni mica di facebook

e perchè mai scusa?
se è uno scherzo, che male c'è?

i paparazzi e Fabbrica del Degrado sarebbero in carcere da oltre un lustro ;)

C'è di male che tu non hai il diritto di rendere pubblica una mia foto senza il mio consenso. Specie se poi è ridicola e/o imbarazzante.

I paparazzi? Potrebbero cercarsi un lavoro vero. Non ce ne sono cantieri?

ana79
05-01-2017, 03:11
io sarei ancora piu' drastica.Un meccanismo tipo l'attuale SpiD.Chi usa internet deve essere un utente "certificato e rintracciabile".Siamo arrivati a livelli che in confronto i primitivi erano degli Einstein e la storia della privacy e liberta' di espressione personalmente ha stancato.1-volere volare,per la sicurezza siamo abbondantemente controllati 2-siamo pieni di abusi verbali difesi a spada tratta con la storiella della liberta' di dire cio' che si pensa.Si,ma fino ad un certo punto.
Se per strada uno ti offende,lo puoi querelare,perchè qui no?Che differenza passa,scusate?La fortuna qui sta nel fatto che nessuno ti puo' beccare (diciamo quasi mai o dopo lunghe indagini) e ti senti "protetto",dando libero sfogo ai peggiori istinti,che ritengo accettabili fino a quando non tiri in ballo qualcun altro in modo denigratorio,se lo fai,ne devi pagare le conseguenze.

globi
05-01-2017, 04:27
E se si accusa di diffamazione per scopo di censura? C`é troppa zona grigia.
Inoltre come si vuol fare se per Facebook (come anche per molti altri siti) vale la legislazione del paese dove tal società ha la sua sede, quando in un altro paese le leggi italiane non vengono prese in considerazione?

Bloo
05-01-2017, 06:03
Per me qualcuno sta facendo un po' di confusione tra i reati di ingiuria/diffamazione e quello di calunnia.

Accusare chicchessia di un reato che non ha commesso, è calunnia.
Se il reato è stato perpetrato, allora le cose cambiano.

Mi spiego meglio:
- Se Tizio accusa il politico Caio di essere un ladro senza che questi lo sia o senza una sentenza che lo possa comprovare, è calunnia è ed è giusto che sia così.
- Se Tizio afferma che il politico Caio ha commesso il reato di furto di polli e c'è una sentenza dietro, cioè è stato giudicato e condannato per il furto del pollo in questione, non può essere calunnia perché è un fatto reale.

C'è poi da considerare il tono e in quel caso entrano in gioco ingiuria e diffamazione.

Un conto è scrivere "Caio è uno sporco ladro di polli" e un altro è "Caio ha rubato dei polli", ammesso che ovviamente sia vero.

Almeno questo è quanto son riuscito ad estrapolare dal cpp senza alcuna preparazione in materia.

Ma questione politica a parte, il problema non è scrivere "Caio è un ladro" visto e considerato che difficilmente Caio andrà a denunciare Tizio data la posizione di Caio (un politico cerca sempre voti).

Il problema è quando il leone da tastiera che vive dall'altra parte dello Stivale scrive su di me cose folli e offensive e io devo star zitto e inghiottire il rospo ogni volta. E' ora di finirla.

I social sono strumenti utili fin quando si resta nella propria cerchia, ma non appena si iniziano a frequentare gruppi con perfetti sconosciuti, l'offesa all'onore e al decoro diventano all'ordine del giorno. Gente che offende il prossimo con una facilità disarmante, davvero, è ora di finirla.

Il mio vicino di casa ci pensa due volte prima di offendermi nella piazza principale del paese perché sa che potrei denunciarlo, mentre sui social vige una sorta di far-west.

Ho sempre pensato che se la pratica per segnalare e denunciare questi comportamenti fosse più semplice ed intuitiva, ci sarebbero meno problemi, a patto di giungere ad una soluzione in tempi celeri. Ad esempio se cliccando su un commento offensivo fosse possibile segnalarlo agli organi competenti anziché limitarsi a bloccare l'utente, ciò diventerebbe un deterrente per molti utenti maleducati.

L'aspetto grottesco è un altro: su FB c'è molta più maleducazione nonostante i dati sensibili visibili a chiunque rispetto a quanta ne abbia incontrata nei forum in 18 anni che navigo su internet, nonostante in questi ultimi sia più complesso venirne a capo essendoci solo un nickname, una email (che potrebbe essere farlocca) e un IP che potrebbe essere pure di una rete pubblica...

Incredibile.

Gabro_82
05-01-2017, 06:42
L'importante è che sia garantita la libertà di Pensiero!
Ovviamente se in questa libertà alcuni Idioti:mad: credono di potere offendere,
ne devono pagare le conseguenze!

C'entra poco ma... "W la zanzara":cool:

Bloo
05-01-2017, 06:59
L'importante è che sia garantita la libertà di Pensiero!
Ovviamente se in questa libertà alcuni Idioti:mad: credono di potere offendere,
ne devono pagare le conseguenze!

C'entra poco ma... "W la zanzara":cool:

La libertà di pensiero è un conto, l'offesa gratuita perché ci si sente tutelati da un finto anonimato è un'altra.

Voglio dire, c'è chi scrive che Caio è un ladro, poi ritrovandoselo a 10 cm, riempie le proprie mutande di simil-sachertorte.

E' questa gente che va punita.

Poi ripeto, non c'è da inventarsi nulla perché le leggi ci sono già. Accusare qualcuno per un reato che non puoi dimostrare è e sarà sempre punibile, come è giusto che sia.

Se poi per libertà di espressione si intende poter scrivere di tutto e di più senza uno stralcio di prova e senza usare modi e toni garbati, allora abbiamo una visione profondamente diversa di ciò che dovrebbe essere la libertà d'espressione... :)

Affermare su FB che il proprio vicino sia un poco di buono perché mia suocera mi ha raccontato che una sua amica una volta potrebbe averlo visto ma magari non era lui ma uno che gli somiglia, in atteggiamenti ambigui sul bordo di una strada di notte, non è libertà d'espressione.

Rovinare la reputazione di una persona è questione di secondi e se poi si scopre che è tutta una farsa, ricostruirla potrebbe essere molto complicato se non impossibile...

s-y
05-01-2017, 07:03
libertà di Pensiero

questo temo sia quasi impossibile per come si sono sviluppati in generale i social, e per come funzionano. prendo solo spunto, ma per dire si potrebbe anche definire 'liberta' di rutto', e andrebbe benissimo, ma se ne farebbet anche volentieri a meno.
bisogna anche capire, secondo me, se sono strumenti che aiutano a formare un pensiero proprio. io non lo so ma ho molti dubbi in proposito

tra l'altro, per quanto riguarda il funzionamento, se il fine del gestore e' fare traffico, tutto sommato la qualita' del contenuto (e della discussione che ne scaturisce) e' secondaria, e anzi, piu' pollaio c'e' e piu' probabile che i contatti aumentino (e non e' un problema che riguarda solo i social...)

forse (forse) l'unico che in parte si salva e' twitter, per il semplice fatto che il limite dei caratteri (non ricordo, btw se e' stato cambiato o meno) se non altro obbliga ad una sintesi, che e' cmq un esercizio non scontato

Bloo
05-01-2017, 07:23
questo temo sia quasi impossibile per come si sono sviluppati in generale i social, e per come funzionano. prendo solo spunto, ma per dire si potrebbe anche definire 'liberta' di rutto', e andrebbe benissimo, ma se ne farebbet anche volentieri a meno.
bisogna anche capire, secondo me, se sono strumenti che aiutano a formare un pensiero proprio. io non lo so ma ho molti dubbi in proposito

tra l'altro, per quanto riguarda il funzionamento, se il fine del gestore e' fare traffico, tutto sommato la qualita' del contenuto (e della discussione che ne scaturisce) e' secondaria, e anzi, piu' pollaio c'e' e piu' probabile che i contatti aumentino (e non e' un problema che riguarda solo i social...)

forse (forse) l'unico che in parte si salva e' twitter, per il semplice fatto che il limite dei caratteri (non ricordo, btw se e' stato cambiato o meno) se non altro obbliga ad una sintesi, che e' cmq un esercizio non scontato

Twitter si salva per così dire, anche per altre ragioni.

- Meno utenti in proporzione ed utilizzo diverso. Su FB trovi i tuoi amici che postano foto di vacanze e monnezze all you can eat della sera prima. Su twitter trovi generalmente meno conoscenti e quindi lo usi più che altro per seguire i tuoi interessi / personaggi noti e per promuovere eventualmente i tuoi contenuti (blog e altro)
- Mancano i luoghi di aggregazione. Nessuno ti vieta di mandare a quel paese qualcuno ma in assenza di gruppi che aggregano persone, tutto resta confinato al singolo tweet
- Manca la reciprocità nei follower, è vero che anche su FB puoi impostare in modo da seguire qualcuno senza essere suo amico (e viceversa) ma su Twitter ciò è assai più radicato. Se tu aggiungi Tizio, quest'ultimo non è tenuto a fare lo stesso, quindi se posti monnezza, a Tizio non importa perché non vedrà la sua pagina riempirsi di fesserie e non dovrà star lì a bloccare ogni singolo contenuto. Quante volte qualcuno ti chiede l'amicizia ed inizi a pensare alle vaccate che condividerà ? Ecco, su Twitter se io ti aggiungo e tu non fai lo stesso, io vedrò le tue ma tu non vedrai le mie.
- Ma soprattutto, molta gente non ha capito come funziona quindi smette di usarlo e non fa danni :D

GTKM
05-01-2017, 07:33
Per me qualcuno sta facendo un po' di confusione tra i reati di ingiuria/diffamazione e quello di calunnia.

Accusare chicchessia di un reato che non ha commesso, è calunnia.
Se il reato è stato perpetrato, allora le cose cambiano.

Mi spiego meglio:
- Se Tizio accusa il politico Caio di essere un ladro senza che questi lo sia o senza una sentenza che lo possa comprovare, è calunnia è ed è giusto che sia così.
- Se Tizio afferma che il politico Caio ha commesso il reato di furto di polli e c'è una sentenza dietro, cioè è stato giudicato e condannato per il furto del pollo in questione, non può essere calunnia perché è un fatto reale.

C'è poi da considerare il tono e in quel caso entrano in gioco ingiuria e diffamazione.

Un conto è scrivere "Caio è uno sporco ladro di polli" e un altro è "Caio ha rubato dei polli", ammesso che ovviamente sia vero.

Almeno questo è quanto son riuscito ad estrapolare dal cpp senza alcuna preparazione in materia.

Ma questione politica a parte, il problema non è scrivere "Caio è un ladro" visto e considerato che difficilmente Caio andrà a denunciare Tizio data la posizione di Caio (un politico cerca sempre voti).

Il problema è quando il leone da tastiera che vive dall'altra parte dello Stivale scrive su di me cose folli e offensive e io devo star zitto e inghiottire il rospo ogni volta. E' ora di finirla.

I social sono strumenti utili fin quando si resta nella propria cerchia, ma non appena si iniziano a frequentare gruppi con perfetti sconosciuti, l'offesa all'onore e al decoro diventano all'ordine del giorno. Gente che offende il prossimo con una facilità disarmante, davvero, è ora di finirla.

Il mio vicino di casa ci pensa due volte prima di offendermi nella piazza principale del paese perché sa che potrei denunciarlo, mentre sui social vige una sorta di far-west.

Ho sempre pensato che se la pratica per segnalare e denunciare questi comportamenti fosse più semplice ed intuitiva, ci sarebbero meno problemi, a patto di giungere ad una soluzione in tempi celeri. Ad esempio se cliccando su un commento offensivo fosse possibile segnalarlo agli organi competenti anziché limitarsi a bloccare l'utente, ciò diventerebbe un deterrente per molti utenti maleducati.

L'aspetto grottesco è un altro: su FB c'è molta più maleducazione nonostante i dati sensibili visibili a chiunque rispetto a quanta ne abbia incontrata nei forum in 18 anni che navigo su internet, nonostante in questi ultimi sia più complesso venirne a capo essendoci solo un nickname, una email (che potrebbe essere farlocca) e un IP che potrebbe essere pure di una rete pubblica...

Incredibile.

Non c'è niente di incredibile. Ogni essere umano ha la sua quota di aggressività che, in qualche modo, deve sfogare. Visto che non ci può prendere a mazzate per strada beatamente, si scarica tutto "verbalmente".

Se poi consideri che Facebook, di per sè, non è altro che una vetrina in cui mettere in mostra la propria immagine "pubblica", e se consideri che, per molti, sei "cazzuto" se ti mostri in un certo modo, il resto è una logica conseguenza.

Ma non è un fenomeno che riguarda solo quel social. Pure qua dentro ci sono utenti che arrivano ad insultarsi, e per motivi ancora più futili. :D

fraussantin
05-01-2017, 07:39
Non c'è niente di incredibile. Ogni essere umano ha la sua quota di aggressività che, in qualche modo, deve sfogare. Visto che non ci può prendere a mazzate per strada beatamente, si scarica tutto "verbalmente".

Se poi consideri che Facebook, di per sè, non è altro che una vetrina in cui mettere in mostra la propria immagine "pubblica", e se consideri che, per molti, sei "cazzuto" se ti mostri in un certo modo, il resto è una logica conseguenza.

Ma non è un fenomeno che riguarda solo quel social. Pure qua dentro ci sono utenti che arrivano ad insultarsi, e per motivi ancora più futili. :D

Si però qua dentro ad offendere" campi" poco. Su fb quasi ti incentivano...

GTKM
05-01-2017, 07:43
Si però qua dentro ad offendere" campi" poco. Su fb quasi ti incentivano...

Insomma, relativamente. Quanto ci vuole per creare un nuovo account?

Su FB ti incentivano, vero, così come nella vita reale i ragazzini si divertono quando vedono due prendersi a mazzate. E il vincitore diventa il gallo del pollaio.

Non è colpa dei social, è proprio la natura umana a non essere, in media, "Gandhiana" :D

Bloo
05-01-2017, 07:46
Non c'è niente di incredibile. Ogni essere umano ha la sua quota di aggressività che, in qualche modo, deve sfogare. Visto che non ci può prendere a mazzate per strada beatamente, si scarica tutto "verbalmente".

Se poi consideri che Facebook, di per sè, non è altro che una vetrina in cui mettere in mostra la propria immagine "pubblica", e se consideri che, per molti, sei "cazzuto" se ti mostri in un certo modo, il resto è una logica conseguenza.

Ma non è un fenomeno che riguarda solo quel social. Pure qua dentro ci sono utenti che arrivano ad insultarsi, e per motivi ancora più futili. :D

I social network di un certo tipo sono la pornografia dell'ego :cool:

Però ripeto, è incredibile quanta maleducazione ci sia in un social con dati sensibili a vista rispetto ad altri con gli stessi meno esposti.

Qui ci si offende è vero, ma se ti mando a quel paese, becco un ban e si, posso sempre reiscrivermi ma dopo un po' se la motivazione non è forte passa la voglia.

Su FB sono impunito a prescindere.

Credo poi ci sia un altro problema.

Proprio perché SU FB tutti vedono il mio nome e il mio cognome, se sono maleducato e ne vado fiero, mandando a quel paese tutti, accresco la mia autostima perché so che gli altri mi guardano e sanno chi sono.

Qui posso farmi un nome ma la gente saprà solo che Bloo è una bestia ma in fondo, chi è Bloo ? :)

s-y
05-01-2017, 07:49
ok, ma la natura umana va anche rapportata all'uso dell'intelletto, che (anche se sembra sempre meno) siamo cmq complessi

se mentre i due galletti si mazzulano arrivasse il guardiano a bloccarli, sarebbe traumatico?. sarebbero probabilmente frustrati, ma sticazzi...

nel senso che cmq spazio di manovra ci sarebbe, ma evidentemente non interessa a nessuno, e anzi, par di capire che chi decide qui ci vede (potenzialmente) un'occasione per ripianare qualche 'buco' di bilancio statale (per intenderci) (*)

(*) al netto di altre considerazioni gia' fatte nel thread

fraussantin
05-01-2017, 07:52
1Insomma, relativamente. Quanto ci vuole per creare un nuovo account?

2Su FB ti incentivano, vero, così come nella vita reale i ragazzini si divertono quando vedono due prendersi a mazzate. E il vincitore diventa il gallo del pollaio.

3Non è colpa dei social, è proprio la natura umana a non essere, in media, "Gandhiana" :D

1Lo stesso tempo che ci vuole a farselo richiudere. Qua la moderazione funziona ( uno dei pochi forum) anche troppo.
2 vero, come nelle scuole, nei bar, ecc, solo che siccome fb fa miliardi con sta cosa dovrebbe controllare seriamente.
Rifare un account su fb comporta ( da un po) comparsi una sim nuova. Un pochino di sbattimento c'é
3 si ma i social ci sguazzano

GTKM
05-01-2017, 08:01
I social network di un certo tipo sono la pornografia dell'ego :cool:

Però ripeto, è incredibile quanta maleducazione ci sia in un social con dati sensibili a vista rispetto ad altri con gli stessi meno esposti.

Qui ci si offende è vero, ma se ti mando a quel paese, becco un ban e si, posso sempre reiscrivermi ma dopo un po' se la motivazione non è forte passa la voglia.

Su FB sono impunito a prescindere.

Credo poi ci sia un altro problema.

Proprio perché SU FB tutti vedono il mio nome e il mio cognome, se sono maleducato e ne vado fiero, mandando a quel paese tutti, accresco la mia autostima perché so che gli altri mi guardano e sanno chi sono.

Qui posso farmi un nome ma la gente saprà solo che Bloo è una bestia ma in fondo, chi è Bloo ? :)
E, allora, proprio per questo è ancora più "assurdo" fare il gradasso qui sul forum, piuttosto che su Facebook.

ok, ma la natura umana va anche rapportata all'uso dell'intelletto, che (anche se sembra sempre meno) siamo cmq complessi

se mentre i due galletti si mazzulano arrivasse il guardiano che li blocca, sarebbe traumatico?. sarebbero probabilmente frustrati, ma sticazzi...

nel senso che cmq spazio di manovra ci sarebbe, ma evidentemente non interessa a nessuno, e anzi, par di capire che chi decide qui ci vede (potenzialmente) un'occasione per ripianare qualche 'buco' di bilancio statale (per intenderci) (*)

(*) al netto di altre considerazioni gia' fatte nel thread

L'uso dell'intelletto ci aiuta a risolvere tantissimi problemi pratici, non a sfogare un'aggressività che, in quantità diverse, tutti abbiamo dentro.

Ragazzi, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale MILIONI di persone accorsero FELICI alle armi. Proprio perché per molti quel conflitto serviva a spazzar via tensioni e problemi creatisi in tempo di pace.

Il punto qual è? Che se io e tu coviamo ira l'uno nei confronti dell'altro, giorno dopo giorno è sempre peggio. Ma se domani mattina ci diamo due pedate nel cu*o (senza l'uso di armi varie, ovviamente), magari domani pomeriggio siamo più tranquilli. :D
E magari non avremo bisogno di psicofarmaci per ridurre roba moderna come lo stress. :D

Sembra tanto assurdo?

Bloo
05-01-2017, 08:04
Basti pensare ad un fatto: se pubblicassi su FB una bufala presa dai classici siti "acchiappa click", avrei come minimo una decina di condivisioni nel giro di un minuto (e tante altre a cascata), lo facessi qui, mi riderebbero dietro tutti, il thread verrebbe chiuso e il testo cancellato.

Il forum è più simile ad un'associazione di persone con un interesse in comune, per cui è interesse di chi lo cura e anche di chi lo segue e contribuisce, a mantenere un minimo di ordine e decoro, così da non farsi una cattiva nomea.
Va anche detto che non è sempre così e i risultati si vedono, con forum che pur di acchiappare utenti, diventano la Sagra del Bimbomin**a.

FB è come un bar, più avventori ci sono e più baiocchi saltano nella bisaccia dell'oste, al quale non frega minimamente nulla del resto...

GTKM
05-01-2017, 08:05
1Lo stesso tempo che ci vuole a farselo richiudere. Qua la moderazione funziona ( uno dei pochi forum) anche troppo.
2 vero, come nelle scuole, nei bar, ecc, solo che siccome fb fa miliardi con sta cosa dovrebbe controllare seriamente.
Rifare un account su fb comporta ( da un po) comparsi una sim nuova. Un pochino di sbattimento c'é
3 si ma i social ci sguazzano

Ma FB, alla fine, può lavarsene le mani: loro ti offrono una piattaforma in cui creare il tuo profilo e usarlo per connetterti con gli altri e diffondere i ca**i tuoi. Se fa miliardi è perché ci sono decine di milioni di persone "intelligenti" che condividono continuamente pure la foto del pranzo (ora, ditemi quanti, prima dei social, si mettevano in piazza con una foto del proprio piatto di pasta, in mano).

Bloo
05-01-2017, 08:05
Il punto qual è? Che se io e tu coviamo ira l'uno nei confronti dell'altro, giorno dopo giorno è sempre peggio. Ma se domani mattina ci diamo due pedate nel cu*o (senza l'uso di armi varie, ovviamente), magari domani pomeriggio siamo più tranquilli. :D
E magari non avremo bisogno di psicofarmaci per ridurre roba moderna come lo stress. :D

Sembra tanto assurdo?

No, è assurdo che io vada a commentare un articolo su una pagina e il leoncino di turno venga ad insultarmi per il gusto di farlo. Io non conosco lui, lui non conosce me ma devo beccarmi gli insulti e star zitto.

Le zuffe da pollaio nelle quali entrambi si offendono, sono un problema relativo, perché ci guadagnano -per così dire- entrambi ed ad entrambi va bene così.

GTKM
05-01-2017, 08:08
Basti pensare ad un fatto: se pubblicassi su FB una bufala presa dai classici siti "acchiappa click", avrei come minimo una decina di condivisioni nel giro di un minuto (e tante altre a cascata), lo facessi qui, mi riderebbero dietro tutti, il thread verrebbe chiuso e il testo cancellato.

Il forum è più simile ad un'associazione di persone con un interesse in comune, per cui è interesse di chi lo cura e anche di chi lo segue e contribuisce, a mantenere un minimo di ordine e decoro, così da non farsi una cattiva nomea.
Va anche detto che non è sempre così e i risultati si vedono, con forum che pur di acchiappare utenti, diventano la Sagra del Bimbomin**a.

FB è come un bar, più avventori ci sono e più baiocchi saltano nella bisaccia dell'oste, al quale non frega minimamente nulla del resto...

E, sinceramente, non c'è niente di male, secondo me.
Questo è un forum di tecnologia, quindi è ovvio che ci sia una certa moderazione. FB non ha uno scopo, non ha un target (o forse sì, ma sorvoliamo).
A me, proprietario del bar, interessa solo tirar su lo stipendio a fine mese. Che mi frega di chi compra il caffè? Basta che me lo paghi.

GTKM
05-01-2017, 08:09
No, è assurdo che io vada a commentare un articolo su una pagina e il leoncino di turno venga ad insultarmi per il gusto di farlo. Io non conosco lui, lui non conosce me ma devo beccarmi gli insulti e star zitto.

Le zuffe da pollaio nelle quali entrambi si offendono, sono un problema relativo, perché ci guadagnano -per così dire- entrambi ed ad entrambi va bene così.

Ma scusa, se domani sei fuori, qualcuno ti dà del "coglion*" e scappa via, tu che fai? Lo denunci, ma se non sai niente di lui?
Su FB è la stessa cosa, l'amplificazione è data solo dalla mole di utenti.

s-y
05-01-2017, 08:10
ma no, non intendo che non e' cosi', intendo che non c'e' solo la parte animale (che e' senza dubbio piu' affascinante)
e specie chi 'controlla' dovrebbe tenerne conto di piu', che il rischio di fare danni (anche poenzialmente seri) non e' marginale

se poi il controllo manca (a prescindere dai motivi), il rischio aumenta

poi per carita', mandiamo in vacca tutto, se serve a ripartire :D

GTKM
05-01-2017, 08:13
ma no, non intendo che non e' cosi', intendo che non c'e' solo la parte animale (che e' senza dubbio piu' affascinante)
e specie chi 'controlla' dovrebbe tenerne conto di piu', che il rischio di fare danni (anche poenzialmente seri) non e' marginale

se poi il controllo manca (a prescindere dai motivi), il rischio aumenta

poi per carita', mandiamo in vacca tutto, se serve a ripartire :D

Ma io ti dò ragione, solo che guardo la cosa da un altro punto di vista: se io sono un id*ota che passa le giornate ad insultare gli altri nel tuo bar, perché dovresti essere "punito" tu? Perché tu devi rimetterci soldi TUOI per far sì che IO faccia meno il gradasso?

Costringere FB ad aumentare il livello di moderazione, è analogo all'andare dal barista e obbligarlo (con denaro suo) a potenziare la videosorveglianza. Almeno, secondo me.

fraussantin
05-01-2017, 08:13
ma no, non intendo che non e' cosi', intendo che non c'e' solo la parte animale (che e' senza dubbio piu' affascinante)
e specie chi 'controlla' dovrebbe tenerne conto di piu', che il rischio di fare danni (anche poenzialmente seri) non e' marginale

se poi il controllo manca (a prescindere dai motivi), il rischio aumenta

poi per carita', mandiamo in vacca tutto, se serve a ripartire :D

Ripartire :asd: la barzelletta del millennio.

Siamo uno stato sopra la media mondiale in piena globalizzazione.

Per la legge dei vasi comunicanti abbiamo solo da calare.

s-y
05-01-2017, 08:20
beh, in realta', non e' raro che alcuni esercizi pubblici vengano chiusi per motivi di ordine pubblico (a prescindere dai casi specifici, che sono sempre discutibili, quasi per definizione)

non e' che non mi e' chiaro il distinguo eh, ma la problematica non e' dissimile e va (andrebbe) affrontata diversamente come approccio, secondo me.

quanto al 'ripartire', intedendevo nel senso del 'da zero', ipotesi (probabilmente...) paradossale

GTKM
05-01-2017, 08:22
beh, in realta', non e' raro che alcuni esercizi pubblici vengano chiusi per motivi di ordine pubblico (a prescidere dai casi specifici, che sono sempri discutibili, quasi per definizione)

non e' che non mi e' chiaro il distinguo eh, ma la problematica non e' dissimile e va (andrebbe) affrontata diversamente come approccio, secondo me.

quanto a 'ripartire', intedendevo nel senso 'da zero', ipotesi (probabilmente...) paradossale

Lo so, ma dico, prova a metterti nei panni del proprietario di un locale, che è costretto a rimetterci perché altri si comportano in un certo modo. Cioè, è un paradosso.

Sul ripartire concordo, ma dubito che succederà mai.

Bloo
05-01-2017, 08:26
Ma scusa, se domani sei fuori, qualcuno ti dà del "coglion*" e scappa via, tu che fai? Lo denunci, ma se non sai niente di lui?
Su FB è la stessa cosa, l'amplificazione è data solo dalla mole di utenti.

Eh no.

Un conto è non poter procedere legalmente per degli ostacoli tecnici come anonimato e gambe veloci, un altro è non volerlo fare e lasciar correre.

Su FB fortunatamente vedo nome, cognome e a voler indagare si possono anche incrociare i dati per capire se effettivamente dietro c'è quella persona.

Nel primo caso non procedi legalmente perché degli ostacoli te lo impediscono, nel secondo non lo fai perché... beh perché sai come funziona la Giustizia Italiana e sai già che non ne caverai un ragno dal buco.

Resta il fatto che se fosse più facile perseguire certa gente, ciò diventerebbe un deterrente a prescindere.

E' come la presenza di una videocamera di sorveglianza; se tu hai intenzione di rubare una mela, sapendo che c'è chi ti guarda, magari lo fai lo stesso, ma ci pensi due volte. Se invece sai già che non c'è nessuno, allora festa grande!

Un po' come la pirateria e il furto in negozio, a prescindere dalle belle parole, la gente pirata perché si sente protetta, quindi bisognerebbe muoversi in modo da far sentire più esposte e quindi responsabili le persone.

Se un bar è pieno di delinquenti, non ci entro, facile. sarà mica l'unico bar.
Se FB è un covo di brutta gente, mi regolo di conseguenza, resta il fatto che dover rinunciare ad uno strumento potente o a specifici contenuti perché altrimenti il prezzo da pagare è quello di beccarsi insulti e quant'altro, è deprimente.

No ?

s-y
05-01-2017, 08:27
assolutamente, il gestore non ha nessun interesse
eppure nel caso dei localini scudisciuti intervengono lo stesso

come gia' evidenziato da altri, dipende dalla grandezza del locale

si puo' immaginare cosa succederebbe se ai provider, o agli ixp, venisse imposto di segare il traffico verso i social per motivi di ordine pubblico, e non solo dal punto di vista della reazione popolare :D

Bloo
05-01-2017, 08:31
Indubbiamente.

Il mio caso ad esempio. Mi sono iscritto su FB nel 2008, l'ho lasciato quando ho capito come sarebbe andata a finire.

Però mi son giocato alcuni gruppi utili e che ora devo seguire usando l'account di mio fratello.

Non è una bella cosa, bisogna ammetterlo.

Su Twitter o su questo forum è diverso. Se non ti iscrivi non becchi insulti e puoi comunque leggere e fruire dei contenuti.

Su FB no, devi iscriverti per accedere a specifiche aree e questo è un punto cardine.

Devi iscriverti e condividere parte dei tuoi dati sensibili, per quanto tu possa smanettare sui parametri della privacy.

GTKM
05-01-2017, 08:31
Eh no.

Un conto è non poter procedere legalmente per degli ostacoli tecnici come anonimato e gambe veloci, un altro è non volerlo fare e lasciar correre.

Su FB fortunatamente vedo nome, cognome e a voler indagare si possono anche incrociare i dati per capire se effettivamente dietro c'è quella persona.

Nel primo caso non procedi legalmente perché degli ostacoli te lo impediscono, nel secondo non lo fai perché... beh perché sai come funziona la Giustizia Italiana e sai già che non ne caverai un ragno dal buco.

Resta il fatto che se fosse più facile perseguire certa gente, ciò diventerebbe un deterrente a prescindere.

E' come la presenza di una videocamera di sorveglianza; se tu hai intenzione di rubare una mela, sapendo che c'è chi ti guarda, magari lo fai lo stesso, ma ci pensi due volte. Se invece sai già che non c'è nessuno, allora festa grande!

Un po' come la pirateria e il furto in negozio, a prescindere dalle belle parole, la gente pirata perché si sente protetta, quindi bisognerebbe muoversi in modo da far sentire più esposte e quindi responsabili le persone.

Se un bar è pieno di delinquenti, non ci entro, facile. sarà mica l'unico bar.
Se FB è un covo di brutta gente, mi regolo di conseguenza, resta il fatto che dover rinunciare ad uno strumento potente o a specifici contenuti perché altrimenti il prezzo da pagare è quello di beccarsi insulti e quant'altro, è deprimente.

No ?

Ma io so che FB (dietro segnalazione) è velocissima a bloccare account solo perché hanno nomi farlocchi.
Se la maggioranza segnalasse gli "insultatori seriali", non accadrebbe la stessa cosa? Se sì, il problema nemmeno sussiste.
Se no, FB va evitato (escludiamo tutti gli altri motivi, per ora) perché là dentro c'è quasi solo gente che insulta, e gente che supporta chi insulta.

Nui_Mg
05-01-2017, 08:35
Rifare un account su fb comporta ( da un po) comparsi una sim nuova.
Me ne sono fatto un'altro proprio la settimana scorsa e non sono stato obbligato ad inserire alcun numero telefonico (da non fare mai: per quanto mi riguarda, mai associare un'identità fittizia usata in Rete che abbia un aggancio identificativo "facile" nel mondo reale).

Che vi sia o meno la moderazione non importa molto, sta al singolo soggetto capire (e non bisogna essere dei geni) in quale casa sei entrato ed essere conscio delle regole che lì vigono, quindi regolarsi di conseguenza (per esempio quando mi sospendono di qua e di là, io ne sono sempre conscio, non mi sono mai sorpreso e mai protestato). Anche su facebook non c'è problema: vado via da una discussione non quando ci si insulta a vicenda, ma quando tutto l'argomento principale va a farsi fottere, cioè non mi interessa più parteciparvi.

Nui_Mg
05-01-2017, 08:40
Il mio caso ad esempio. Mi sono iscritto su FB nel 2008, l'ho lasciato quando ho capito come sarebbe andata a finire.

Credo che non siano pochi i casi come il mio, cioè di un soggetto che usa facebook un po' quasi perché "costretto", quindi ESCLUSIVAMENTE per casi del tipo gruppi di studio, di informazione, di news universitarie che spesso fai fatica a trovare perfino nel tuo ateneo, info dell'ultima ora postate dal prof inerente una sospesione o spostamento di una lezione, ultimissime notizie di viabilità, per esempio fs, disponibili SOLO sui social, gruppi di consumatori specifici per quel tema o quel prodotto, sconti/promo per quel venditore estero e tanti, tanti altri casi, ormai sono sempre di più.

Bloo
05-01-2017, 08:43
Ma io so che FB (dietro segnalazione) è velocissima a bloccare account solo perché hanno nomi farlocchi.
Se la maggioranza segnalasse gli "insultatori seriali", non accadrebbe la stessa cosa? Se sì, il problema nemmeno sussiste.
Se no, FB va evitato (escludiamo tutti gli altri motivi, per ora) perché là dentro c'è quasi solo gente che insulta, e gente che supporta chi insulta.



Esiste il bottoncino per segnalare pagine e contenuti scabrosi (salvo poi cancellare una tetta al vento ma lasciare impuniti gruppi che fomentano odio e violenza) ma non esiste il bottoncino per segnalare l'utente o il post incriminato.

Posso rimuoverlo dalla mia bacheca, posso bloccare l'utente, ma se leggo un post che mi offende, non posso fare nulla.

Prova.

Le opzioni che ti da sono:

- Blocca Tizio
- Non seguire più Tizio
- Nascondi i post di Tizio
- Rimuovi Tizio dagli amici
- Invia un messaggio a Tizio per risolvere questo problema

Nessuna di queste punisce Tizio per il contenuto offensivo. Posso bloccarlo, non seguirlo, non vederlo, rimuoverlo... ma questo non cambia niente, Tizio se vuole continuerà ad insultarmi od umiliarmi pubblicamente e non c'è strumento di FB che lo impedisca.
Sull'ultima voce neanche commento...:D

Quindi si, la soluzione alla fine è cancellare la propria iscrizione da un social network che se non promuove, quanto meno non ostacola i comportamenti di un certo tipo.

Manca la voce "denuncia questo contenuto all'autorità competente perché Tizio venga ALMENO dissuaso da continuare nella sua opera e in caso di recidiva, punito a norma di Legge, così come accadrebbe nella vita reale" :)

Facebook punisce con estrema celerità se ti registri come "Tizio Incognito" ma se vomiti veleno sul tuo vicino di casa, ti ignora.

E' vero, è solo un aggregatore sociale, ma ciò non vuol dire che non abbia responsabilità.

Se nel mio locale spacciano, stai sicuro che di mezzo ci vado pure io in un modo o nell'altro... quindi perché FB non dovrebbe avere responsabilità di sorta su ciò che accade al suo interno ?

Nui_Mg
05-01-2017, 08:44
Ma se domani mattina ci diamo due pedate nel cu*o (senza l'uso di armi varie, ovviamente), magari domani pomeriggio siamo più tranquilli. :D
Perfettamente d'accordo, aggiungo che uno dei due che decide di perseguire tale strada, deve andarci giù deciso e con convinzione, in modo tale che non vi sia un "ritorno di fiamma" :D anche nel corso di anni (insomma deve rimanere l'effetto memoria/paura :rotfl: )

s-y
05-01-2017, 08:47
per chiarire, io sarei per dispositivi diciamo 'sospensivi', cioe', si presso il gestore ma solo verso il singolo account, e fino ad arrivare alla sospensione della connettivita' dell'utente nei casi estremi (ricordo che ai tempi, gloriosi, di usenet, a volte capitava)

peraltro non penso che ci sia volonta' (incompetenza specifica) ne' capacita' (troppi interessi commistionati) per adottare provvedimenti ad hoc di questo tipo

ps: e ricordando, come gia' e' stato fatto nel thread, che una sentenza non fa giurisprudenza nel nostro ordinamento, e quindi la punibilita' (potenziale) non e' garantita

aqua84
05-01-2017, 08:55
mmh, peccato che la Cassazione non faccia giurisprudenza e che la sua sentenza valga ESCLUSIVAMENTE per il caso in questione. PACIFICO che possa essere richiamato in procedimenti simili, ma l'ordinamento italiano NON riconosce le sentenze della Cassazione come leggi o dogmi da seguire per TUTTI i processi similari.
Finalmente qualcuno che lo dice!!
Sembra che ogni volta ad ogni decisione di un giudice debbano partire class action di proporzioni faraoniche, o che ANCHE SE LA LEGGE NON LO DICE, ma c'è una sentenza da quel momento in poi deve essere per forza come dice la sentenza...

Nui_Mg
05-01-2017, 09:01
Se per strada uno ti offende,lo puoi querelare,
Certo, come no, soprattutto in Italia, dove quanto di quello che vi è scritto su carta non è applicato nemmeno col canocchiale (giustizia in primis, una cosa da settimo mondo).
Inoltre, mi raccomando, se uno ti insulta per strada, ricordati di chiedergli le generalità così lo quereli :rotfl:
Se poi magari è un clandestino, la querela te la fa il giudice con la scusa del "disagio sociale" (usato realmente da alcuni giudici italiani per giustificare l'ingiustificabile).

Nel mondo reale, se uno ti insulta, tu se vuoi puoi ricambiare e, se per caso ti mettesse le mani addosso, allora hai più possibilità, o lo disintegri fisicamente, oppure sei tu a prenderle ma hai più possibilità giuridiche concrete (è lui ad aver alzato per primo le mani), anche se nel caso dell'Italia per una cosa del genere è lo stesso giudice a riderti dietro (inoltre qualsiasi condanna fino a 3 anni di detenzione cadrebbe nel vuoto vista la legge di Renzi per l'impunibilità per i reati fino a tre ANI; anche non vi fosse tale legge, sta' sicura che il tutto ricadrebbe, da parte del giudice, con condanna sì, magari anche con qualche mese di galera TEORICO, ma alla fine della sentenza sentiresti un "con sospensione della pena"; cose del genere le vedi/senti TAAAAAANTE volte in Italia nella cronaca locale).

Bloo
05-01-2017, 09:15
Certo, come no, soprattutto in Italia, dove quanto di quello che vi è scritto su carta non è applicato nemmeno col canocchiale (giustizia in primis, una cosa da settimo mondo).
Inoltre, mi raccomando, se uno ti insulta per strada, ricordati di chiedergli le generalità così lo quereli :rotfl:
Se poi magari è un clandestino, la querela te la fa il giudice con la scusa del "disagio sociale" (usato realmente da alcuni giudici italiani per giustificare l'ingiustificabile).

Nel mondo reale, se uno ti insulta, tu se vuoi puoi ricambiare e, se per caso ti mettesse le mani addosso, allora hai più possibilità, o lo disintegri fisicamente, oppure sei tu a prenderle ma hai più possibilità giuridiche concrete (è lui ad aver alzato per primo le mani), anche se nel caso dell'Italia per una cosa del genere è lo stesso giudice a riderti dietro (inoltre qualsiasi condanna fino a 3 anni di detenzione cadrebbe nel vuoto vista la legge di Renzi per l'impunibilità per i reati fino a tre ANI; anche non vi fosse tale legge, sta' sicura che il tutto ricadrebbe, da parte del giudice, con condanna sì, magari anche con qualche mese di galera TEORICO, ma alla fine della sentenza sentiresti un "con sospensione della pena"; cose del genere le vedi/senti TAAAAAANTE volte in Italia nella cronaca locale).

Vero, ma il problema non è l'insulto una tantum, che ok brucia ma lascia il tempo che trova.

E' il fatto che su internet e quindi su FB la gente si sente protetta e motivata ad insultarti, mentre nella vita reale magari non viene sotto casa tua ad urlartene di tutti i colori, magari non mette i manifesti per le vie della città, non indice comizi in piazza per umiliarti...

Su internet questo avviene con una facilità disarmante e solo perché la gente è convinta di poterlo fare e che nessuno possa fare niente in proposito.

Sentenze di quel tipo non diventeranno legge (che poi, ripeto, non ce n'è bisogno, le leggi ci sono già) ma magari iniziano a dissuadere qualche leoncino da tastiera, tutto qui.

Ripeto, se tu sai di rischiare qualcosa, magari taci, se sai di essere intoccabile, sfoghi tutta la tua acredine e ti fai beffe del prossimo.

ComputArte
05-01-2017, 09:38
proiettare gli effetti giuridici delle leggi "messe a punto" sul mondo reale, al mondo digitale è solo l'inzio di un processo che ha tardato per troppi anni...

Qui si tratta di FB, ma senza andare troppo lontano, basta considerare la cloaca massima "generosamente" offerta da TripAdvisor ( "ex"-EXPEDIA ) per constatare come l'anonimato amplifica la diffamazione e quando protratto su una piattaforma tutt'altro che trasparente, anche la concorrenza sleale e la la pubblicità ingannevole....
Tutti reati che hanno consentito dei "business disruptive" super profittevoli.... infatti è sufficiente oltrepassare la linea della liceità per fare guadagni senza paragoni ( vedi droga, armi, scorie radioattive ecc ecc ).

Rendere internet un vero FAR WEST è stato l'obiettivo di chi aveva "necessità" di "superare" certe leggi "troppo scomode"!

Nui_Mg
05-01-2017, 12:44
Ho visto che Zuckerberg sta per affrontare un viaggio che lo porterà a visitare tutti gli stati degli USA e a tal proposito alcuni media presumono che possa essere l'anticamera per una sua futura candidatura alle politiche USA in veste di anti-Trump :p

Bloo
05-01-2017, 23:06
Ho visto che Zuckerberg sta per affrontare un viaggio che lo porterà a visitare tutti gli stati degli USA e a tal proposito alcuni media presumono che possa essere l'anticamera per una sua futura candidatura alle politiche USA in veste di anti-Trump :p

Senza prima candidarsi a governatore ?

Andrew Cuomo sta già tremando :D

GTKM
05-01-2017, 23:15
Senza prima candidarsi a governatore ?

Andrew Cuomo sta già tremando :D

Ci manca solo un Zuckerberg presidente. Che farebbe, renderebbe obbligatorio Facebook? :sofico:

cdimauro
06-01-2017, 09:03
Certo, come no, soprattutto in Italia, dove quanto di quello che vi è scritto su carta non è applicato nemmeno col canocchiale (giustizia in primis, una cosa da settimo mondo).
Inoltre, mi raccomando, se uno ti insulta per strada, ricordati di chiedergli le generalità così lo quereli :rotfl:
Se poi magari è un clandestino, la querela te la fa il giudice con la scusa del "disagio sociale" (usato realmente da alcuni giudici italiani per giustificare l'ingiustificabile).

Nel mondo reale, se uno ti insulta, tu se vuoi puoi ricambiare e, se per caso ti mettesse le mani addosso, allora hai più possibilità, o lo disintegri fisicamente, oppure sei tu a prenderle ma hai più possibilità giuridiche concrete (è lui ad aver alzato per primo le mani), anche se nel caso dell'Italia per una cosa del genere è lo stesso giudice a riderti dietro (inoltre qualsiasi condanna fino a 3 anni di detenzione cadrebbe nel vuoto vista la legge di Renzi per l'impunibilità per i reati fino a tre ANI; anche non vi fosse tale legge, sta' sicura che il tutto ricadrebbe, da parte del giudice, con condanna sì, magari anche con qualche mese di galera TEORICO, ma alla fine della sentenza sentiresti un "con sospensione della pena"; cose del genere le vedi/senti TAAAAAANTE volte in Italia nella cronaca locale).
Per la serie: era meglio quando si stava peggio. Nostalgia del ventennio?

Roland74Fun
06-01-2017, 09:19
Anche se la pena non viene erogata alla fine rimane comunque nella fedina penale e in alcuni casi fa la differenza.
Ad esempio, se vuoi lavorare nel servizio pubblico ti fanno pelo e contropelo.
Se insulti tizio per la strada ti puoi beccare un cazzotto od un calcio nei co@@@ni e tutti finisce lì. Se insulti qualcuno su Facebook e il ricevente non ti può far nulla, magari ti denuncia o ti querela. Se il giudice ti assolve hai comunque un sacco di rogne tra cui disteicarti e magari devi pure sganciare soldi per un legale.

Nui_Mg
06-01-2017, 11:53
Per la serie: era meglio quando si stava peggio. Nostalgia del ventennio?
Naaa, è che non sopporto il lassismo e la straccioneria prettamente italica.
Io nel mio privato sono molto più efficiente (diciamo che è il mio "settore", iniziato verso gli 8 anni) del ventennio ma rimango ligio alle regole italiche :)
Non scherzo, dico sul serio, infatti io non alzo mai le mani "per primo", da bravo cittadino aspetto sempre che sia l'altro a farlo e possibilmente che vi siano testimoni.
Ah, per quanto riguarda il ventennio, ho (tanti italiani li hanno) tonnellate di esempi di amebe dei centri sociali che a quelli del ventennio farebbero fare brutte figure in quanto a medesimi modus operandi.

Un esempio di cose che mi fanno incazzare (e che magari qualcuno ricorderà): mi ricordo ancora qualche anno fa a Milano centrale dove nessun treno poteva partire verso Bergamo/Brescia/Verona perché c'erano dei dementi che protestavano sui binari, ovviamente manifestazione non annunciata, non regolare (tanto per cambiare in questa repubblica dei datteri) e bla bla bla. Qualche pendolare è andato da 'ste merde a protestare, loro lo hanno accerchiato (da vigliacchi quali sono, fanno sempre le cose in più persone, sempre col volto coperto, ecc.) e li hanno mollato qualche ceffone.
Io ho fatto quello che dovevo fare :p ma ad un certo punto lo speaker dice che per via de 'ste merde, tutti i treni che dovevano affrontare le tratte summenzionate sarebbero partiti non da M. Centrale ma da milano lambrate.
Il problema è che lo speaker l'ha annunciato solo a voce (niente indicazioni visive) e solo in italiano, così un casino di stranieri non hanno capito niente e si sono spaventati quando hanno visto che tonnellate di persone correvano verso la metropolitana (per portarli a Lambrate), così hanno iniziato a correre pure loro (alcuni avevano la faccia terrorizzata, magari pensando a cose più gravi).
Tra ressa e spintoni mi sono ritrovato nella carrozza della metro, ad un certo punto vedo un signore anziano giapponese con fiatone e tutto rosso in faccia, accompagnato dalla consorte, che nella foga inciampa e finisce per terra nella carrozza, io l'ho aiutato a tirarsi su: quello è stato uno dei tantissimi momenti in cui mi sono vergognato di essere italiano.

E il rumeno che letteralmente caga nella piazza di Milano Centrale circa un mese prima dell'expo a Milano, ripreso non solo dai tg nazionali ma da un'enormità di telefonini di stranieri?
E tantissimi altri esempi che dimostrano oggettivamente di quanto questo paese dei datteri abbia bisogno di darsi una seria regolata (qua il fascismo non c'entra un cazzo, altrimenti anche l'attuale regno unito sarebbe visto dal classico straccione italico come un paese nazista).

Bloo
06-01-2017, 11:56
Anche se la pena non viene erogata alla fine rimane comunque nella fedina penale e in alcuni casi fa la differenza.
Ad esempio, se vuoi lavorare nel servizio pubblico ti fanno pelo e contropelo.
Se insulti tizio per la strada ti puoi beccare un cazzotto od un calcio nei co@@@ni e tutti finisce lì. Se insulti qualcuno su Facebook e il ricevente non ti può far nulla, magari ti denuncia o ti querela. Se il giudice ti assolve hai comunque un sacco di rogne tra cui disteicarti e magari devi pure sganciare soldi per un legale.

Non esattamente, il reato di ingiuria è stato depenalizzato, restano tali diffamazione e ovviamente, quello di calunnia.

Quindi in sostanza se su FB in via privata insulti qualcuno, paghi la multa e basta, se lo fai in sua assenza o se lo accusi di un reato che non ha commesso, entri nel penale.

s-y
06-01-2017, 11:59
Naaa, è che non sopporto il lassismo e la straccioneria prettamente italica.
Io nel mio privato sono molto più efficiente (diciamo che è il mio "settore", iniziato verso gli 8 anni) del ventennio ma rimango ligio alle regole italiche :)
Non scherzo, dico sul serio, infatti io non alzo mai le mani "per primo", da bravo cittadino aspetto sempre che sia l'altro a farlo e possibilmente che vi siano testimoni.
Ah, per quanto riguarda il ventennio, ho (tanti italiani li hanno) tonnellate di esempi di amebe dei centri sociali che a quelli del ventennio farebbero fare brutte figure in quanto a medesimi modus operandi.

Un esempio di cose che mi fanno incazzare (e che magari qualcuno ricorderà): mi ricordo ancora qualche anno fa a Milano centrale dove nessun treno poteva partire verso Bergamo/Brescia/Verona perché c'erano dei dementi che protestavano sui binari, ovviamente manifestazione non annunciata, non regolare (tanto per cambiare in questa repubblica dei datteri) e bla bla bla. Qualche pendolare è andato da 'ste merde a protestare, loro lo hanno accerchiato (da vigliacchi quali sono, fanno sempre le cose in più persone, sempre col volto coperto, ecc.) e li hanno mollato qualche ceffone.
Io ho fatto quello che dovevo fare :p ma ad un certo punto lo speaker dice che per via de 'ste merde, tutti i treni che dovevano affrontare le tratte summenzionate sarebbero partiti non da M. Centrale ma da milano lambrate.
Il problema è che lo speaker l'ha annunciato solo a voce (niente indicazioni visive) e solo in italiano, così un casino di stranieri non hanno capito niente e si sono spaventati quando hanno visto che tonnellate di persone correvano verso la metropolitana (per portarli a Lambrate), così hanno iniziato a correre pure loro (alcuni avevano la faccia terrorizzata, magari pensando a cose più gravi).
Tra ressa e spintoni mi sono ritrovato nella carrozza della metro, ad un certo punto vedo un signore anziano giapponese con fiatone e tutto rosso in faccia, accompagnato dalla consorte, che nella foga inciampa e finisce per terra nella carrozza, io l'ho aiutato a tirarsi su: quello è stato uno dei tantissimi momenti in cui mi sono vergognato di essere italiano.

E il rumeno che letteralmente caga nella piazza di Milano Centrale circa un mese prima dell'expo a Milano, ripreso non solo dai tg nazionali ma da un'enormità di telefonini di stranieri?
E tantissimi altri esempi che dimostrano oggettivamente di quanto questo paese dei datteri abbia bisogno di darsi una seria regolata (qua il fascismo non c'entra un cazzo, altrimenti anche l'attuale regno unito sarebbe visto dal classico straccione italico come un paese nazista).

piu' che altro e' razzismo imbelletato per apparire giustificato, almeno il coraggio di ammetterlo

Nui_Mg
06-01-2017, 12:00
Anche se la pena non viene erogata alla fine rimane comunque nella fedina penale e in alcuni casi fa la differenza.

Forse, dico forse, per un italiano, non certo per uno straniero. Non le guardi proprio mai le cronache locali? Hai idea di quanto stranieri girino indisturbati su suolo italico PURE avendo all'attivo più fogli/decreti di espulsione? Lo stanno dicendo anche in questi giorni sui tg nazionali.
Hai idea di quanti clandestini girino con macchine (tanto per farti uno degli esempi più banali che anche delle regole più semplici se ne sbattono, anche perché hanno capito da taaaaanto tempo, pure dagli italiani stessi, che le regole italiche sono estremamente "ballerine") senza bollo, senza assicurazione e spesso pure senza patente? Tante volte hanno pure generalità inesistenti o false. Ma cristo santo, sono l'unico a guardare le cronache locali (cazzo esistono pure in streaming a cercare bene, le guardo pure quando sono a Monaco). La fedina penale? Ti ridono in faccia :doh:

Nui_Mg
06-01-2017, 12:01
piu' che altro e' razzismo imbelletato per apparire giustificato, almeno il coraggio di ammetterlo
Sbagli enormemente, se io sono razzista allora lo è tutto il mondo occidentale oltre-Alpi, fidati questa volta :)

s-y
06-01-2017, 12:04
spero di sbagliare, ma temo di no
cmq fermiamoci qui, che e' cmq ot, e non casuale

Nui_Mg
06-01-2017, 12:17
spero di sbagliare, ma temo di no
No è che tu sei il classico italiano che ha contribuito a far diventare l'italia quella che è oggi, non è un'offesa è una constatazione e non sei certo solo.
E' un dato oggettivo quando uno ti chiama razzista di fronte a situazioni/fatti REALI e che denotano senza alcuna ombra di dubbio l'incapacità e il lassismo italiano. Lì nel mio post di razzista non c'era nemmeno l'ombra, infatti io non ho dato la colpa al rumeno (metti che non ce la faceva più o che non si rendesse conto, ecc..) ma piuttosto alla proverbiale e stracciona gestione italica, infatti in quella piazza era DA TEMPO che accadevano cose simili e enormi proteste fatte dagli stranieri stessi (non ti ricordi i servizi ai tg nazionali di tutte le persone che attraversando la piazzetta per entrare in stazione erano abbordati da dietro, senza farsi notare, per rubarti i bagagli o cose all'interno degli zaini?) per via dei continui furti effettuati esclusivamente da rom. Ora è colpa mia se lì a rubare vi erano esclusivamente rom? E' una cosa andata avanti per anni (ma ancora oggi non è del tutto finita) senza nessuno che facesse niente, ma proprio niente (visto che continuavano imperterriti).
Ovviamente tu non mi crederai quando ti dico che qualche carabiniere mi ha sommessamente detto che è una perdita di tempo continuare a prenderli quando poi vengono subito rilasciati e dopo un po' tornano a fare quello che stavano facendo.
Guarda, per il bene della tua percezione della realtà, se il tuo quotidiano non si svolge molto fuori casa o frequenti poco la città e i suoi servizi, guarda di più la cronaca, fallo per te stesso e magari anche per la tua famiglia.

s-y
06-01-2017, 12:20
No è che tu sei il classico italiano che ha contribuito a far diventare l'italia quella che è oggi, non è un'offesa è una constatazione e non sei certo solo.
E' un dato oggettivo quando uno ti chiama razzista di fronte a situazioni/fatti REALI e che denotano senza alcuna ombra di dubbio l'incapacità e il lassismo italiano. Lì nel mio post di razzista non c'era nemmeno l'ombra, infatti io non ho dato la colpa al rumeno (metti che non ce la faceva più o che non si rendesse conto, ecc..) ma piuttosto alla proverbiale e stracciona gestione italica, infatti in quella piazza era DA TEMPO che accadevano cose simili e enormi proteste fatte dagli stranieri stessi (non ti ricordi i servizi ai tg nazionali di tutte le persone che attraversando la piazzetta per entrare in stazione erano abbordati da dietro, senza farsi notare, per rubarti i bagagli o cose all'interno degli zaini?) per via dei continui furti effettuati esclusivamente da rom. Ora è colpa mia se lì a rubare vi erano esclusivamente rom? E' una cosa andata avanti per anni (ma ancora oggi non è del tutto finita) senza nessuno che facesse niente, ma proprio niente (visto che continuavano imperterriti).
Ovviamente tu non mi crederai quando ti dico che qualche carabiniere mi ha sommessamente detto che è una perdita di tempo continuare a prenderli quando poi vengono subito rilasciati e dopo un po' tornano a fare quello che stavano facendo.
Guarda, per il bene della tua percezione della realtà, se il tuo quotidiano non si svolge molto fuori casa o frequenti poco la città e i suoi servizi, guarda di più la cronaca, fallo per te stesso e magari anche per la tua famiglia.

ignore, me spiase (senza sarcasmo)

Roland74Fun
06-01-2017, 12:24
Non so cosa gli importi agli stranieri, clandestini e criminali vari della fedina penale.
Io parlavo di quelli italiani che cercano il posto fisso nel settore pubblico.
Ad esempio concorso per la pubblica amministrazione, insegnamento ecc....
Lì queste cose le devi dichiarare e se non lo fai poi rischi il licenziamento.
Per cui se commetto un reato sui social ad esempio diffamando, e perdo la causa poi sono rogne.

Nui_Mg
06-01-2017, 12:45
ignore, me spiase (senza sarcasmo)
Grazie, è veramente un sollievo (senza sarcasmo) :)

GTKM
06-01-2017, 13:46
Ultimamente, in realtà, in Italia il razzismo è nei confronti degli italiani stessi.

E poi basta! Non si può proprio sopportare che appena uno muove una critica, giù subito i "razzista", "xenofobo", e il resto.

s-y
06-01-2017, 13:59
eggia', poveri cristi perseguitati
dai smettiamola che tra l'altro e' ampiamente ot con l'argomento della discussione (ripeto, non a caso)

GTKM
06-01-2017, 14:11
eggia', poveri cristi perseguitati
dai smettiamola che tra l'altro e' ampiamente ot con l'argomento della discussione (ripeto, non a caso)

Sì, smettiamola.

maxsy
06-01-2017, 16:41
Anche se la pena non viene erogata alla fine rimane comunque nella fedina penale e in alcuni casi fa la differenza.
Ad esempio, se vuoi lavorare nel servizio pubblico ti fanno pelo e contropelo.
Se insulti tizio per la strada ti puoi beccare un cazzotto od un calcio nei co@@@ni e tutti finisce lì. Se insulti qualcuno su Facebook e il ricevente non ti può far nulla, magari ti denuncia o ti querela. Se il giudice ti assolve hai comunque un sacco di rogne tra cui disteicarti e magari devi pure sganciare soldi per un legale.

se, come no!
credi che i 28mila forestali in sicilia gli abbiano fatto pelo e contropelo? :asd:
si, hai letto bene 28mila, un bel X6 rispetto quelli del canada. :D
nel servizio pubblico basta avere le conoscenze giuste.
benvenuto in italia

Roland74Fun
06-01-2017, 17:42
Quelli sono assunti da una regione a statuto speciale..
Io ad esempio sono insegnante ed all'atto del contratto, lo stato mi pone un sacco di vincoli e mi perquisisce.
Devo firmare un sacco di carte e dichiarare vita, morte e miracoli.
Una collega é stata licenziata in tronco perché nella sua fedina penale, risultava una cosa vecchia di cui non era direttamente responsabile ma che per cavilli gli era rimasta di traverso.
Allc'atto dell'assunzione non si ricordò di dichiararlo è dopo qualche anno il contratto fu risoldo per autodichiarazione mendace.

cdimauro
06-01-2017, 18:37
Non volevo intervenire nel thread con un altro intervento OT, ma qui mi vedo costretto a farlo, vista la campagna di fango in atto.
se, come no!
credi che i 28mila forestali in sicilia gli abbiano fatto pelo e contropelo? :asd:
si, hai letto bene 28mila, un bel X6 rispetto quelli del canada. :D
nel servizio pubblico basta avere le conoscenze giuste.
benvenuto in italia
Confrontare il Canada con la Sicilia in questo modo, senza considerare il contesto, configura come minimo ignoranza, per non voler dire pure malignità.

Il Canada è molto più esteso, ma non ha un territorio come quello siciliano, con clima torrido, sterpaglia che prende fuoco facilmente, e temperature che in estate arrivano a toccare i 45°.

Per cui è ovvio che serva di gran lunga più controllo e forze per domare gli innumerevoli incendi che puntualmente si verificano. E che tante volte mietono vittime, come peraltro è capitato anche nel mio (ex) paesino (due forestali morti, in un buco con nemmeno 7 mila abitanti).

Dulcis in fundo, i forestali vivono una situazione di perenne precariato, visto che devono lavorare soltanto per pochi mesi l'anno, e i soldi li vedono l'ANNO SUCCESSIVO (SE non ci sono intoppi, ovviamente). Quindi le famiglie sono costrette a fare debiti con le varie botteghe (e tirare la cinghia), per poi saldare il tutto quando finalmente arrivano i soldi.

Quindi, come vedi, è tutt'altro che un lavoro di cui essere contenti: è roba da gente disperata.

Per cui, se permetti, rispedisco al mittente lo squallido scenario che hai cercato di dipingere. :rolleyes:

maxsy
06-01-2017, 22:52
Non volevo intervenire nel thread con un altro intervento OT, ma qui mi vedo costretto a farlo, vista la campagna di fango in atto.

Confrontare il Canada con la Sicilia in questo modo, senza considerare il contesto, configura come minimo ignoranza, per non voler dire pure malignità.

Il Canada è molto più esteso, ma non ha un territorio come quello siciliano, con clima torrido, sterpaglia che prende fuoco facilmente, e temperature che in estate arrivano a toccare i 45°.

Per cui è ovvio che serva di gran lunga più controllo e forze per domare gli innumerevoli incendi che puntualmente si verificano. E che tante volte mietono vittime, come peraltro è capitato anche nel mio (ex) paesino (due forestali morti, in un buco con nemmeno 7 mila abitanti).

Dulcis in fundo, i forestali vivono una situazione di perenne precariato, visto che devono lavorare soltanto per pochi mesi l'anno, e i soldi li vedono l'ANNO SUCCESSIVO (SE non ci sono intoppi, ovviamente). Quindi le famiglie sono costrette a fare debiti con le varie botteghe (e tirare la cinghia), per poi saldare il tutto quando finalmente arrivano i soldi.

Quindi, come vedi, è tutt'altro che un lavoro di cui essere contenti: è roba da gente disperata.

Per cui, se permetti, rispedisco al mittente lo squallido scenario che hai cercato di dipingere. :rolleyes:

cos'è uno scherzo?
http://i66.tinypic.com/2vjdaf8.jpg
ho affiancato l'italia perchè sicily non riuscivo nemmeno a selezionarla.
se fai vedere quest'immagine ad un altra qualsiasi persona di questo mondo sana di mente non crederà mai che in quel pixel verde (sicily) c'è un numero 6 volte maggiore di forestali che in canada. eppure è realtà.
altro che sterpaglie (che casualmente bruciano solo in sicilia? nelle altre regioni no?).

ah, dimenticavo: il precariato genera voti garantiti ;)

cdimauro
07-01-2017, 09:13
Hai tutte le carte in regola per vendere gelati agli eschimesi...

GTKM
07-01-2017, 10:32
cos'è uno scherzo?
http://i66.tinypic.com/2vjdaf8.jpg
ho affiancato l'italia perchè sicily non riuscivo nemmeno a selezionarla.
se fai vedere quest'immagine ad un altra qualsiasi persona di questo mondo sana di mente non crederà mai che in quel pixel verde (sicily) c'è un numero 6 volte maggiore di forestali che in canada. eppure è realtà.
altro che sterpaglie (che casualmente bruciano solo in sicilia? nelle altre regioni no?).

ah, dimenticavo: il precariato genera voti garantiti ;)

L'anno scorso c'è stata una raffica di incendi in Sicilia. Il buco in cui vivo (1800 abitanti) era circondato da colline in fiamme. Basta cercare le cronache per vedere quello che è successo.

Ma d'altronde, siete ancora convinti che qua noi cittadini campiamo con i soldi che ci manda il Nord, quindi ci stanno certe sparate. :)

s-y
07-01-2017, 10:38
al volo ma dato che ci tengo a non essere messo in nessun calderone generalizzato (a mia volta generalizzando, ma prendo solo spunto) faccio un inciso
io vivo nel profondo nordest ma mi tiro quotidianamente fuori da 'certi' atteggiamenti, che come dire, non sono cosi' rari da incontrare

cdimauro
07-01-2017, 11:24
:flower:

Grazie: magari fossero tutti come te!

s-y
07-01-2017, 11:43
beh mo, non e' che sono una mosca bianca eh
solo fanno piu' rumore quelli che urlano (non che non ci siano, a prescindere dal 'punto di vista tra l'altro)
...mentre quelli che non urlano sono ovviamente lassisti straccioni (non che non ci siano, a prescindere dal punto di vista, tra l'altro)

Nui_Mg
07-01-2017, 11:56
Ma d'altronde, siete ancora convinti che qua noi cittadini campiamo con i soldi che ci manda il Nord, quindi ci stanno certe sparate. :)
Ok, ma li sprechi che ha il governo siciliano sono una cosa infamante, è un buco senza fondo che ovviamente non va a beneficio dei cittadini ma dei soliti noti, sono cose reali, non finzioni o propaganda, è un caso senza speranza.

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Corte dei Conti: “In Sicilia la politica più costosa d’Europa. Spreco di soldi pubblici”.

E' quanto riporta la relazione annuale del procuratore regionale della magistratura contabile, Giuseppe Aloisio. Che solleva anche il caso dei gettoni di presenza: "In un piccolo comune hanno deciso di aumentarli del 417 per cento. Un danno di 650mila euro circa".

Più di tutte le altre Regioni d’Italia, più della Camera e del Senato, in certi casi ancora più caro rispetto agli altri paesi europei: è il costo della politica in Sicilia, finito al centro dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti, al Palazzo Steri di Palermo. È un dettagliato j’accuse agli sperperi della politica isolana quello contenuto nella relazione annuale di Giuseppe Aloisio, procuratore facente funzioni della Corte dei Conti di Sicilia. Un elenco di sprechi che spesso diventano oggetto d’indagine da parte dei magistrati contabili.

A leggere la relazione, il 2014 è l’annus horribilis per la spesa pubblica siciliana: le condanne per danno erariale ammontano infatti a 39 milioni di euro, quasi il doppio rispetto all’anno precedente. E mentre le condanne raddoppiano, in crescita sono anche i nuovi casi d’indagine. Aloisio ha citato il caso “del presidente del consiglio e della quasi totalità dei consiglieri dell’ex Provincia regionale di Catania, ai quali è stato contestato il danno complessivo di circa 450mila euro per l’illegittima utilizzazione dei fondi assegnati per spese di missione e di funzionamento, ritenute non compatibili con le esigenze istituzionali dell’organo consiliare”.

La provincia etnea, all’epoca guidata da Giuseppe Castiglione, oggi sottosegretario, era finita al centro delle polemiche per i rimborsi a sei cifre chiesti e ottenuti dai suoi consiglieri: gagliardetti, t-shirt, bandierine, disegni in carta di papiro, tutti rigorosamente pagati con fondi pubblici. Ancora maggiore la cifra che secondo i magistrati contabili sarebbe stata ingiustamente spesa dai gruppi parlamentari all’Assemblea regionale siciliana tra il 2008 e il 2012. A giudizio sono finiti i sette capigruppo, ancora oggi indagati dalla procura di Palermo, per “l’illegittima utilizzazione dei fondi assegnati, non riconducibili agli scopi istituzionali del’Ars, con la contestazione di un danno erariale di un milione e 925 mila euro”.

Ma non è solo nei rimborsi e nei fondi parlamentari la chiave dello spreco: al centro della relazione dei magistrati contabili anche il caso dei gettoni di presenza. Aloisio ha citato il caso dei “consiglieri di un piccolo comune che hanno deciso di aumentare del 417 per cento il gettone di presenza: un danno di 650 mila euro circa”. Proprio in questi giorni è finita nella bufera la città di Agrigento, dove il consiglio comunale è riuscito a convocare 1.133 riunioni delle commissioni solo nel 2014: in pratica tre volte al giorno, tutti i giorni, incluso Natale e Ferragosto. Alla fine il costo per i bilanci comunali è stato di 285mila euro.

Ma non è solo la politica che spreca risorse pubbliche in Sicilia. “Tra i 39 milioni di euro di condanne per danno erariale troviamo un po’ di tutto: dai 5 milioni provocati dalla Formazione alla società che non ha riversato i biglietti per le aree archeologiche con un danno di 16 milioni” ha spiegato nella sua relazione Luciana Savagnone, presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei conti. Il riferimento è per il caso Novamusa, la società che dal 2003 gestiva i principali siti archeologici siciliani, dal teatro antico di Taormina, fino alle aree archeologiche di Segesta e Selinunte: solo che il costo dei biglietti per visitare i siti veniva trattenuto interamente dalla società privata, senza versare nelle casse della Regione siciliana la percentuale (il 70 per cento) di sua competenza.

“Nel settore della formazione professionale – continua Savagnone – è stata evidenziata, quale grave anomalia del sistema, l’eccessiva spesa di soldi pubblici, non tanto e non solo per formare lavoratori, ma per sostenere finanziariamente gli enti”. Già ribattezzata come il “buco nero” dei milionari finanziamenti di Bruxelles, il settore della formazione professionale siciliana finisce adesso nella relazione dei magistrati contabili. “Sembrerebbe trattarsi – scrivono – di una spesa fine a se stessa che rischia di trasformare lo scopo del settore, originariamente unicamente formativo, in uno scopo parassistenziale. La maggior parte delle condanne in questione sono state emesse nei confronti di enti di formazione, ritenuti responsabili di danno erariale per aver sottratto o distratto finanziamenti dal fine per cui erano stati concessi o per la mancata restituzione all’amministrazione erogatrice delle somme non ammesse a discarico”.

Sono 109 gli atti di citazione notificati a 255 amministratori del settore, per un danno di 48 milioni di euro. Pesanti bacchettate arrivano anche al settore delle assunzioni nel settore pubblico. “C’è un ricorrente spreco di risorse pubbliche nelle procedure di assunzione di personale o di ingiustificato riconoscimento ai dipendenti di qualifiche o livelli superiori da parte delle società in house della Regione siciliana i quali, nonostante il divieto posto a contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica, hanno continuato a disporre reclutamento di personale non giustificato e vietato” ha detto il procuratore Aloisio. Che poi ha definito “il fenomeno, oggettivamente allarmante per la finanza pubblica regionale”. Come dire che a sprecare denaro non sono soltanto i politici ma anche la classe dei burocratici regionali.
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GTKM
07-01-2017, 12:13
Ok, ma li sprechi che ha il governo siciliano sono una cosa infamante, è un buco senza fondo che ovviamente non va a beneficio dei cittadini ma dei soliti noti, sono cose reali, non finzioni o propaganda, è un caso senza speranza.


Ma questo lo so pure io, e ti assicuro che il prezzo, per primi, lo paghiamo noi.
Fatti un giro sulla A20, Palermo - Messina, e guarda le condizioni pietose in cui tantissimi sono costretti a spostarsi.
Per questo mi dà fastidio quando si attacca l'intera Sicilia (anche quella buona) perché la Regione scialacqua miliardi. Tra l'altro, questo è un problema che ci portiamo dietro da decenni.

Tra l'altro, senza girarci intorno, si conoscono nomi e cognomi di quelli che, gira e rigira, sono causa di tali costi. Ma, per qualche motivo, non li si fa sparire dalla vita politica.

(giusto per intenderci, uno alla Francantonio Genovese è ancora con le mani in pasta nella politica messinese). Leggete il suo curriculum.

Nui_Mg
07-01-2017, 12:39
e ti assicuro che il prezzo, per primi, lo paghiamo noi.
Non c'è bisogno di assicurarmi, lo so bene e infatti l'avevo menzionato con "ovviamente non va a beneficio dei cittadini ma dei soliti noti".
Me ne rendo conto anche e soprattutto da quanti meridionali vengono a lavorare/studiare nel nord italia (e oltre-alpi) e di quanti soprattutto arrivino in massa negli ospedali veneti (per parenti io bazzico borgoroma e borgotrento di verona), spesso accompagnati da vera disperazione.

globi
08-01-2017, 00:07
Una cosa sono le parolacce o l`uso di titoli ignobili perdipiù senza permettere a chi viene incolpato di discolparsi, un`altra cosa é invece esprimere la propria critica costruttiva contro la quale ognuno può esprimere le proprie ragioni. Oltretutto se uno viene criticato da molti una ragione c`é e la giustizia dovrebbe orientarsi a scavare proprio lì.

m.farulli
10-01-2017, 16:32
Ricordo che il reato di Diffamazione è previsto dal CP art. 595 e prevede che qualunque affermazione detta o scritta senza la presenza dell'offeso e in presenza di almeno due testimoni in Italia sia un reato molto grave, inoltre se sono tanti testimoni ( facebook) è un reato aggravato e si richia il carcere fino a tre anni, per finire se si parla dell'onore di un politico le pene sono ancora maggiorate rispetto ad offendere un comune cittadino.

In sintesi, non si può dire nemmeno una frase che sia vera nella realtà ma disonora l'onore anche se il fatto dicui si parla sia ben conosciuto da tutti, per esempio se si è in compagnia, dare del ladro ad una persona che ha rubato o sta rubando, dare del truffatore ad una persona che imbroglia o ha imbrogliato anche se è vero.

Quindi se commentate un post di facebook o nei gruppi di whatsup e parlate male di un'altra persona essendo in presenza di testimoni si commette diffamazione.

Così se siete in presenza di altri e parlate di qualcun altro non presente, che sia ladro, truffatore, assassino, o semplicemente scemo non ditelo a nessuno perché è lo stesso reato che fareste se dite o scrivete frasi insinuanti che potrebbero ledere l'onore nel lavoro, in ufficio, a casa, con gli amici o con la moglie.

Potete semmani dirlo direttamente alla persona, ex reato di ingiuria, ma se questa è presente e da sola.

aqua84
10-01-2017, 16:54
Ricordo che il reato di Diffamazione è previsto dal CP art. 595 e prevede che qualunque affermazione detta o scritta senza la presenza dell'offeso e in presenza di almeno due testimoni in Italia sia un reato molto grave, inoltre se sono tanti testimoni ( facebook) è un reato aggravato e si richia il carcere fino a tre anni, per finire se si parla dell'onore di un politico le pene sono ancora maggiorate rispetto ad offendere un comune cittadino.

In sintesi, non si può dire nemmeno una frase che sia vera nella realtà ma disonora l'onore anche se il fatto dicui si parla sia ben conosciuto da tutti, per esempio se si è in compagnia, dare del ladro ad una persona che ha rubato o sta rubando, dare del truffatore ad una persona che imbroglia o ha imbrogliato anche se è vero.

Quindi se commentate un post di facebook o nei gruppi di whatsup e parlate male di un'altra persona essendo in presenza di testimoni si commette diffamazione.

Così se siete in presenza di altri e parlate di qualcun altro non presente, che sia ladro, truffatore, assassino, o semplicemente scemo non ditelo a nessuno perché è lo stesso reato che fareste se dite o scrivete frasi insinuanti che potrebbero ledere l'onore nel lavoro, in ufficio, a casa, con gli amici o con la moglie.

Potete semmani dirlo direttamente alla persona, ex reato di ingiuria, ma se questa è presente e da sola.
ottimo!
quindi se uno ruba / sta rubando / ha rubato, quando gli si può dare del Ladro senza che ci si becchi una denuncia ma solo per tutelarsi / tutelare gli altri?

giu.ape86
17-01-2017, 17:06
Al mio capo è successo che ha fatto denuncia poi hanno cancellato il post, lui aveva fatto la stampa della pagina ma non vale nulla. è successo anche a dicembre e ha usato legaleye . Con quello hai le prove

Saverio66
19-09-2018, 18:24
...la cosa la vedo un tantino nebulosa!...riassumendo il tutto, se io pubblico a mezzo di Network Privato, con Account Privato/Chiuso, ai miei quattro amici, tizio mi pare frocio, e diffamazione?..a mio modesto parere se fosse davvero così, allora sarebbe autentica censura!..