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View Full Version : sono un vecchio stud. universitario: il futuro del lavoro passa x la programmazione??


mercatino78giri
19-09-2016, 19:13
Buonasera a tutti, riepilogo in breve il mio curriculum e chi sono: classe 87, 29 anni; dalle elementari alle superiori ho sempre evitato la matematica in quanto non ne capivo in fine.. e la rifiutavo.. Per questo a 19 anni scelsi di fare Scienze Storiche (dipartimento di Lettere e Filosofia), finita la triennale in 4anni e mezzo (scarsa motivazione) ho lavorato per circa 1 anno come agente di commercio, ma, dopo le forti spese subite e visto ambiente e andazzo (nessuna formazione vera... partita iva.. e alla baionetta tutto a proprie spese, senza parlare di gran parte dei colleghi di ogni settore.. e dei ''commerciali'' in senso stretto come persone.. Mi sono reso conto di aver sbagliato tutto nella vita, di non essermi dato la formazione tecnica che gran parte dei miei coetanei si erano dati.. a 27 anni ho deciso di ripartire.. mi sono iscritto ad una triennale di Economia... ho affrontato i primi 2 anni con una fatica bestiale... tante, tante ripetizioni prese... tutto nuovo e mai fatto... ogni esame tecnico-scentifico una battaglia campale da ripetere 3-4 volte...ho sempre pensato a capire le cose e non a passare gli esami.. quanto sia riuscito in questo non lo so dire.. di fatto ora sono al terzo anno (mi manca solo 1 esame per concludere quelli del II anno), ho impiegato una tenacia e una forza di volontà che non sapevo neppure di avere... ho vissuto di solo studio, frequentazione delle lezioni e ripetizioni.. si può dire che questi anni neppure li abbia vissuti ma d'altronde sono così impaurito per il futuro che non sono neppur capace di distrarmi. Sono intenzionatissimo a finire questa triennale e a proseguire con la specialistica, ma vedo che l'unica specialistica di Economia e Management che posso essere in grado di sostenere è quella in Marketing, che di esami tecnici-scentifici non è che non ne abbia.. ma molto meno delle altre.. tale specialistica la trovo di interesse, non tanto come promozione-pubblicizzazione ma sono sempre stato portato per la parte ''commerciale''.. vendite etc.... anche in privato sin da bambino... Altre specialistiche tra esami statistici, ragioneria internazionale etc. credo di non essere in grado di poterle sostenere... nonostante sarebbe per me ottimale trovare lavoro come impiegato contabile/amministrativo

I problemi principali che vedo sono i seguenti e li vedo tutti enormi:
a)ho 29 anni, se tutto va bene finisco la triennale a 30 e la specialistica a 33, contando anche fuori dal periodo di università dovrò farmi almeno 5 mesi in Inghilterra tra lavoretti e corso di inglese per imparare in modo decoroso almeno quella lingua.. b)ad 1 anno dalla laurea non si è più neolaureati, si costa di più di contratto e sarà molto più dura trovare lavoro.
Io arriverò -se va tutto bene- a 33 anni quindi non giovane e con voti non alti.
a) vorrei poter nel medio e soprattutto lungo termine POTER LAVORARE NELLA MIA ZONA (zona costiera dell'Abruzzo-parte sud delle Marche) ma in realtà è difficile trovare anche in tutta Italia..
b) per quello che capisco mi sembra oggi le lauree non bastino per trovare lavoro... bisogna trovare il modo di sfruttare le competenze che danno o sfruttare tali competenze per farsene altre... ma su cosa?! Il mondo va cambiando, ciò che andava 20 anni fa non va oggi e tanto meno tra 20 anni... Non so verso cosa indirizzarmi... insomma... cosa voglio/potrò fare in concreto...; si dice con la volontà si possa fare tutto ma è molto teorico... se non avessi avuto la possibilità di dedicarmi allo studio a tempo pieno e senza tante ripetizioni avrei sicuramente lasciato economia dopo pochi mesi per demoralizzazione totale perchè non avrei passato esami tecnici
c) spesso si dice.. matematica.. materie tecniche.. l'informatica serve in tutto.. ma ammettendo dopo la specialistica mi metta a imparare le basi dei linguaggi di programmazione etc.. ha qualche senso?[/B]
d)Le specialistiche più ''facili'' come in economia è quella in Marketing rispetto a quelle più ''dure'' improntate sull'analisi e la contabilità sono quelle che danno meno lavoro e più facilmente a grandi distanze da un territorio di provincia del centro Italia... per quanto riesco a capire.. Insomma dovrò continuare a vivere con il pugnale fra i denti?! E se anche riuscissi a fare una specialistica tanto dura con il minimo dei voti.. avrò davvero capito qualcosa o solo fatto arricchire professori che danno ripetizioni? e essermi rimbambito totalmente soffrendo?
e) si dice che bisogna adattarsi... ma in che senso?! Cosa significa doversi adattare? Io credo in qualche modo significhi trovare come utilizzare le proprie comperenze, e farne altre... non significa vangare la terra o proporre contratti telefonici etc.

Ho bisogno di qualche colloquio di orientamento, credo la persona ideale sarebbe un imprenditore, che al di là del suo settore conosca bene il mondo del lavoro e come vanno le cose, e possa darmi dei consigli.. magari un ''indirizzamento'' anche in maniera prospettica guardando non solo a ciò che va ma anche a ciò che andrà in futuro.. anche sul mio territorio (Abruzzo-Marche sud).... Ma non so dove trovare una tale figura...

Qualche vostro consiglio?

71106
19-09-2016, 21:15
Quando leggo/sento certa roba mi viene una strizza causata dal pensiero che la mia vita mi è andata bene per un pelo: sono nato nei panni di uno a cui piace l'informatica che vive in un'epoca in cui l'informatica è l'unica cosa che garantisce un lavoro, e probabilmente è anche la cosa che permette di fare carriera più facilmente. E grazie al fatto che dell'informatica amo non solo l'aspetto tecnico ma anche e soprattutto quello scientifico, mi ritengo il più fortunato dei fortunati. (quest'ultima frase significa che sono contento di saper fare qualcosa di più che accumulare technical debt in una merdosa applicazione J2EE fatta alla Accenture con spring e stràzz :asd: )

Ora che ho finito di parlarmi addosso :asd: ti posso dire che, per quella che è la mia esperienza, questo tipo di richieste non ti porterà da nessuna parte perchè la gente di solito non è in grado di dare risposte azzeccate (azzeccate per te o azzeccate in generale), indipendentemente da quanto siano persone "di successo". Il motivo è che il successo è in buona parte (direi all'incirca un 50% non sopperibile, cioè propedeutico al rimanente 50%) una questione di fortuna, e quindi non ha spiegazioni. Ti si può sciorinare fiumi di parole e pippe mentali inenarrabili, ma tanto sono tutte cose che già sai o che puoi capire da solo, tranne forse renderti conto di quanta fortuna serva nella vita. Quindi, in parole povere, hai fatto un post inutile. E ti consiglio anche di risparmiarti il colloquio che hai in mente con imprenditori e altra gente di sorta, non sapranno fare altro che dirti cose che potevi pensare anche da solo, o che hai già pensato.

Quanto agli sforzi che stai facendo a Economia, da come lo descrivi mi sembra un investimento piuttosto rischioso, nel senso che a fronte di un grande sforzo con conseguente sofferenza non mi sembri in grado di dire quali sono le garanzie che questo pezzo di carta ti fornirà. L'impegno che ci metti è davvero lodevole, ma purtroppo vivi in un paese di merda che potrebbe non tenerne conto.

Quindi, stando a come ci racconti le cose, prima di proseguire gli studi dovresti rivalutare il rapporto rischio/rendimento analizzando attentamente il caso peggiore, ossia quello in cui ti ritrovi a piangere per aver perso anni di vita che nessuno ti ridarà, anni in cui hai iniziato a perdere i capelli, in cui non hai avuto la possibilità di fare sport e correre all'aria aperta, in cui non hai potuto coltivare le tue relazioni sociali e sentimentali, eccetera, e però ti ritrovi tale e quale a prima, cioè senza carriera. Non sto affatto dicendo che devi abbandonare Economia, ma che devi avere un'idea più chiara sul da farsi.

PS: ecco, vedi? Tutte cose a cui potevi arrivare da solo, o a cui eri già arrivato.

AnonimoVeneziano
20-09-2016, 01:19
Mi sento come 71106 a leggere il tuo messaggio.

Detto questo, se la matematica non e' il tuo forte e non hai interesse per l'informatica non vedo come a 29 anni cercare di forzartela giu' per il gargarozzo possa servire a qualcosa.

Sapere le basi dell'informatica e' importante in quasi tutti i campi, ma oggi giorno si puo' lavorare anche senza essere informatici. Non e' cosi' facile trovare lavoro come se si e' dei geni dei computer, ma non e' mai stato facile trovare lavoro in generale.

Una cosa importante e' iniziare a costruirsi delle skill vere . Io se fossi in te dopo la triennale avrei iniziato a lavorare. Magari anche qualcosa di modesto e poi con impegno e duro lavoro (e diversi cambi di lavoro) trovare qualcosa di migliore.

TLDR: E' vero, l'informatica e' hot oggi giorno, ma cercare di entrarci di forza in genere non porta a un successo automatico. A meno che non si abbia qualche skill di supporto (tipo , si e' un programmatore mediocre , ma un grande grafico e si possono fare design per siti web a dei clienti commerciali)

mercatino78giri
20-09-2016, 21:09
Vi ringrazio per le vostre risposte, non credo che il post messo in questo forum sia sbagliato o insensato e tra poche righe vi spiegherò il perchè.

Di alcune cose sono convinto: Farsi una laurea (completa) in economia sicuramente mi fa acquisire più competenze rispetto al passare gli stessi anni nel fare lavori occasionali e stagionali tipo cameriere etc. (e non voglio dire che nel fare il cameriere o il barista non si impari nulla..)

Per la rinuncia a divertimenti, relazioni sentimentali etc. in realtà non perdo nulla, perchè, se mi mettessi a fare un corso per imparare e fare un mestiere che odio, che vedo come un incubo, e mi trovo nella condizione di costruirmi una vita che odio... mi troverò sempre nello stato di odiare me, la mia vita, ed il fatto di aver avuto E NON SFRUTTATO non una sola opportunità avuta, ma ben due! Quindi sarei ugualmente solo e triste (ritengo)
In questo modo sto portando pericolosamente avanti le cose ma, sto anche lavorando su me stesso e portando avanti, in qualche modo, una speranza.

Credo nella conoscenza e nella ragione,
anche se questa Italia è delle -conoscenze- e raccomandazioni,
ritengo sia meglio avere laurea completa + inglese + buone basi informatiche che solo le prime due cose; potrebbero non servire a nulla lavorativamente, ma potrebbero anche essere quelle che fanno la differenza, motivo più che sufficiente per mettercele. (senza contare che ho siti orribili perchè fatti in modalità ''anteprima'' con front page 2000 e quindi, anche a livello personale... imparare a fare in modo decente dei siti.. mi piacerebbe.

Non odio la matematica, l'ho odiata durante tutta la scuola dell'obbligo in quanto non ne capivo il senso, l'utilità. Ora le mie difficoltà sono dovute al fatto che, pur prendendo ripetizioni, ho basi molto fragili e lacunose, ma di per se, lavorare su ''cose'' che si conoscono.. è un giochino meccanico anche divertente e tra l'altro mi sembra non richieda grande inteligenza

L'informatica non mi interessi minimamente? Non è vero... da bambino smanettavo parecchio con il vecchio PC con windows 95 e 98 poi, però, mio padre mi ha abituato che per ogni problema bisognava andare dal suo programmatore di fiducia altrimenti ''fari casini'', e da allora, sono diventato l'utilizzatore medio :-(
Se ci sono testi etc. per poter, in questi prossimi 2-3 anni, ogni tanto, ritagliando quando possibile una mezz'ora o un ora imparare le basi dei linguaggi di programmazione, scrivere in html etc... io, sarei ben contento di provare a farlo.. partendo da zero è vero, volontà e costanza nel voler apprendere ci sono... interesse non lo so dire dal nulla, è come chiedere ad un marinaio se gli piace sciare (se non lo ha mai fatto.. e non sa sciare... che può rispondere?)

Voglio aggiungere un altra cosa, una mia constatazione. Il mondo sta cambiando, se non ci fosse stata la crisi sarebbe cambiato forse più lentamente ma alla fine il cambiamento è inevitabile... l'e-commerce, la digitalizzazione, la delocalizzazione di massa etc.
Avete notato che la gran parte delle persone (laureati o non) sono alla ricerca di lavori che ''non esistono più''? La frase la metto fra virgolette perchè sono mestieri che esistono, ma qui servono sempre meno... mentre tanti altri ne nascono...
L'informatica ed internet in questo grande cambiamento hanno un ruolo di primo piano (questa è sempre solo la mia opinione) ...
In questo scenario,il punto di vista di un imprenditore che ''cavalca l'onda'', che stia andando bene, -che abbia una visione generale di come vanno le cose- e che è abituato a visionare molti curriculum e fare molti colluqui, al di la del proprio settore... siete così convinti che non valga nulla?! Io ho la responsabilità non solo di andare verso qualcosa che possa piacermi fare, ma anche di non andare verso quelli che ho definito i ''mestieri in estinzione'', perchè, per lavorare, devo fare esattamente l'opposto!!!

71106
20-09-2016, 22:34
Noto con piacere che le cose che riesci a pensare da solo, senza aver bisogno di qualcuno con cui interloquire sui massimi sistemi, sono più d'una e alcune sono anche cose a cui non avevo mai pensato, come il fatto che alcuni mestieri siano in estinzione. E per questo sono contento per te. :)

Quindi confermi la mia tesi di cui sopra, ossia che hai fatto un post inutile.

Tra l'altro esprimi alcune opinioni che in realtà opinioni non sono: che l'informatica e internet abbiano un ruolo di primo piano nei cambiamenti del mondo moderno è ovviamente vero, non è solo una tua opinione.

Non so che dirti (e nessuno oltre te può saperlo), se ti va di studiare un po' di programmazione allora probabilmente dovresti farlo, perchè essendo una tua volontà sei sicuro che almeno non avrai il rimpianto di aver perso tempo. Su questo forum ti si può certamente dare dei consigli per cominciare, ma prima dovresti indirizzarti su qualcosa almeno a grandi linee, altrimenti questo thread diventa come questo (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2783819) e quest'altro (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2785006). :D

mercatino78giri
21-09-2016, 12:30
E io ripeto che non mi sembra inutile, non su un forum come questo.. visto che l'informatica ha in questi cambiamenti un ruolo egemone.. (non solo per mia opinione!)

Direi di partire dall'HTML, che (suppongo) sia quello più semplice (anche perchè non credo si possa definirlo ''programmazione'' e perchè è quello di più immediato utilizzo pratico. Detto questo.. se nessun'altro ha consigli/opinioni da aggiungere.. io inizio a guardare i post presenti sull'html..

mercatino78giri
21-09-2016, 12:37
Scusate se irrompo nuovamente... ma ad una prima osservazione non trovo una sezione dedicata all'html e in generale alla costruzione di siti.. devo creare nella sezione ''internet e provider'' una discussione del tipo ''imparare l'html partendo da zero?'' Non vorrei fare cose off topic.. eppure una sezione deve esserci... ma anche digitando ''html'' nel motore di ricerca del forum non viene fuori nulla di attinente..

OoZic
21-09-2016, 17:52
Non ho letto tutto xke e' un messaggio infinito (impara ad essere piu' sintetico plz, e' una skill importante)

Per trovare lavoro al giorno d'oggi nel campo informatico non e' necessario avere una laurea. Un esempio di percorso per trovare lavoro:

0) Avere una base di inglese, tutti i passi successivi richiedono inglese e devi leggere articoli in inglese assolutamente no in Italiano.

1) Impara HTML (gratis online, nessun corso a pagamento, vai su codecademy.com) Livello: facilissimo.

2) Impara CSS , idem con patate, codecademy.com per le basi poi leggiti qualcosa su "responsive web design" e impara a usare il framework "bootstrap", leggiti il codice e cerca di capire. Livello: facile.

3) Impara le basi di JS e una libreria tipo jQuery. idem, tutto online e gratis, codecademy.com e' un ottimo punto di riferimento. Livello: normale.

Nei ritagli di tempo leggiti qualche nozione di web design, ad esempio la guida di google:
https://material.google.com/

A questo punto sei vendibile come uno sviluppatore frontend junior.

Da li in poi ci sono molti rami da poter prendere e competenze da poter sviluppare.

Tempo stimato per fare quanto scritto sopra se proprio non hai nessuna nozione da 1 a 3 mesi a seconda di quanto apprendi velocemente e di quanto ti ci dedichi.

Devi avere un minimo di passione o cmq mentre affronti il percorso ti deve piacere altrimenti lascia perdere xke non andrai lontano.

mercatino78giri
21-09-2016, 18:33
Non ho letto tutto xke e' un messaggio infinito (impara ad essere piu' sintetico plz, e' una skill importante)

Per trovare lavoro al giorno d'oggi nel campo informatico non e' necessario avere una laurea. Un esempio di percorso per trovare lavoro:

0) Avere una base di inglese, tutti i passi successivi richiedono inglese e devi leggere articoli in inglese assolutamente no in Italiano.

1) Impara HTML (gratis online, nessun corso a pagamento, vai su codecademy.com) Livello: facilissimo.

2) Impara CSS , idem con patate, codecademy.com per le basi poi leggiti qualcosa su "responsive web design" e impara a usare il framework "bootstrap", leggiti il codice e cerca di capire. Livello: facile.

3) Impara le basi di JS e una libreria tipo jQuery. idem, tutto online e gratis, codecademy.com e' un ottimo punto di riferimento. Livello: normale.

Nei ritagli di tempo leggiti qualche nozione di web design, ad esempio la guida di google:
https://material.google.com/

A questo punto sei vendibile come uno sviluppatore frontend junior.

Da li in poi ci sono molti rami da poter prendere e competenze da poter sviluppare.

Tempo stimato per fare quanto scritto sopra se proprio non hai nessuna nozione da 1 a 3 mesi a seconda di quanto apprendi velocemente e di quanto ti ci dedichi.

Devi avere un minimo di passione o cmq mentre affronti il percorso ti deve piacere altrimenti lascia perdere xke non andrai lontano.


grazie della dritta. Inizio oggi stesso con l'andare sul punto 1 (il punto 0.. ci sto lavorando come studio.. appena sarò senza esami approfitterò per farmi dei mesi di lavoretti/corso di inglese in UK) PS: non hai letto tutto, non ho mai parlato di fare ''il programmatore'' però vediamo.. nella vita mai dire mai!

zeMMeMMez
21-09-2016, 19:24
Ho bisogno di qualche colloquio di orientamento, credo la persona ideale sarebbe un imprenditore, che al di là del suo settore conosca bene il mondo del lavoro e come vanno le cose, e possa darmi dei consigli.. magari un ''indirizzamento'' anche in maniera prospettica guardando non solo a ciò che va ma anche a ciò che andrà in futuro.. anche sul mio territorio (Abruzzo-Marche sud).... Ma non so dove trovare una tale figura...

eccomi

71106
21-09-2016, 22:20
Devi avere un minimo di passione o cmq mentre affronti il percorso ti deve piacere altrimenti lascia perdere xke non andrai lontano. Più che altro, secondo me, mettendoci abbastanza impegno si può andare lontano quanto si vuole e apprendere anche l'intero scibile umano, ma se non c'è ispirazione non si innescherà mai alcun processo creativo e tutte quelle nozioni resteranno solo un inutile carico mnemonico.

PS: OoZic, potresti evitare di scrivere con le K e le abbreviazioni che usavano i ragazzini emo negli SMS dell'epoca pre-smartphone? Grazie. :)

mercatino78giri
22-09-2016, 18:43
eccomi

Seriamene o è una battuta?

con codecademy stò facendo.. per ora interessante e semplicissimo ma sono all'inizio

mercatino78giri
22-09-2016, 18:55
Più che altro, secondo me, mettendoci abbastanza impegno si può andare lontano quanto si vuole e apprendere anche l'intero scibile umano, ma se non c'è ispirazione non si innescherà mai alcun processo creativo e tutte quelle nozioni resteranno solo un inutile carico mnemonico.

PS: OoZic, potresti evitare di scrivere con le K e le abbreviazioni che usavano i ragazzini emo negli SMS dell'epoca pre-smartphone? Grazie. :)

condivido, ho conosciuto programmatori diplomati che, con tanti anni di esperienza nel loro settore si ''bevono'' gli ingegneri informatici... ora non puntiamo alla luna.. mi stò mettendo alla prova :-) grazie a tutti! Se non avessi scritto qui.. intanto non avrei neanche saputo da cosa partire e come.

zeMMeMMez
22-09-2016, 19:29
Seriamene o è una battuta?

perchè? non sembro serio?

mercatino78giri
24-09-2016, 12:27
perchè? non sembro serio?

ti scrivo in privato

71106
24-09-2016, 22:35
e' pieno di gente che legge le guide di html e poi si rivende come programmatori, se non ti dai qualche vantaggio competitivo (nel tuo caso il fatto che studi economia) finisci nel solito tritacarne. Dal tono della discussione mi pareva di capire che anche il "solito tritacarne" fosse meglio che niente carriera.

E poi comunque, per come sono andate le cose nella mia vita, al "solito tritacarne" io non posso obiettare proprio nulla. È da lì che ho cominciato io: il mio primo stipendio era di 900 patetici euro netti al mese, praticamente una violazione dei diritti umani secondo la Convenzione di Ginevra (:asd:), poi però sono arrivato a tutt'altro. Tutt'ora il mio curriculum non ha nessun vantaggio competitivo; le tecnologie che conosco sono quelle che appartengono a cani&porci, come il web, Java di merda, e il C++. Un vantaggio competitivo in verità ce l'ho, ma non è tecnologico, bensì scientifico.

Quindi il fatto che uno si legga le guide di HTML di per se' non vuol dire nulla. :p

71106
24-09-2016, 22:38
E poi comunque, per come sono andate le cose nella mia vita, al "solito tritacarne" io non posso obiettare proprio nulla. È da lì che ho cominciato io: il mio primo stipendio era di 900 patetici euro netti al mese, praticamente una violazione dei diritti umani secondo la Convenzione di Ginevra (:asd:), Mi sono riletto e mi sembro un bipolare. :asd:

Mi spiego meglio: io nella mia vita sono stato dentro il tritacarne ed era veramente un tritacarne, ma se non fossi passato di lì ora non sarei qui.

zeMMeMMez
25-09-2016, 09:17
anche se rileggendo ha detto che vorrebbe lavorare sulla costiera abruzzese, li' i metodi quantitativi per l'economia non sanno nemmeno cosa sono quindi il mio consiglio va un po' a farsi benedire... al massimo impara excel e va a fare il contabile che sa usare il PC

A dir la verità è proprio il contrario, nella zona Chieti-Pescara c'è una (mini) scuola di econometria, a mio parere pari e per gli aspetti filosofici, migliore della Bocconi.

---
Tornando un po' al thread.
1) fare il "webcoso" implica fare l'operaio informatico, cioè la fascia più bassa. Non c'è nulla di male in questo, ma va capito che una buona segretaria direzionale vale 50 webcosi e 10 ingegnerini

2) si può tentare la strada "freelance", ma per attività di bassissima specializzazione lascerei perdere tranquillamente

3) c'è questa "leggenda metropolitana" secondo la quale il "programmatore" abbia chissà quale importanza, in azienda.
Non ne ha alcuna.
Lo sostituisco domani con altri 10 "bimbiminkia" o "ingegnerini".

4) non mi è chiaro cosa c'entri economia con informatica (praticamente nulla). la prima è una branca dell'astrologia con un pizzico di aritmetica

5) direi di porsi innanzitutto alcune domande del tipo
a) voglio essere assunto in un'azienda
b) voglio lavorare da solo

a1) voglio entrare nella fascia dei dipendenti "standard" (cioè impiegati, segretarie, programmatori) grosso modo da 1.000 a 1.500 euro al mese, oggi e per sempre (al netto degli scatti di anzianità, ma poca roba).

a2) voglio entrare come dipendente, ma diventare in prospettiva un capoprogetto, così diciamo tra i 2.000 e i 2.500

a3) voglio entrare nella fascia dirigenziale, cioè apicale dell'azienda, partendo diciamo da 3.000 ed arrivando a 20.000 e più (a seconda dei casi)

a4) voglio provare la strada pubblica

71106
25-09-2016, 12:49
A dir la verità è proprio il contrario, nella zona Chieti-Pescara c'è una (mini) scuola di econometria, a mio parere pari e per gli aspetti filosofici, migliore della Bocconi.

---
Tornando un po' al thread.
1) fare il "webcoso" implica fare l'operaio informatico, cioè la fascia più bassa. Non c'è nulla di male in questo, ma va capito che una buona segretaria direzionale vale 50 webcosi e 10 ingegnerini

2) si può tentare la strada "freelance", ma per attività di bassissima specializzazione lascerei perdere tranquillamente

3) c'è questa "leggenda metropolitana" secondo la quale il "programmatore" abbia chissà quale importanza, in azienda.
Non ne ha alcuna.
Lo sostituisco domani con altri 10 "bimbiminkia" o "ingegnerini".

4) non mi è chiaro cosa c'entri economia con informatica (praticamente nulla). la prima è una branca dell'astrologia con un pizzico di aritmetica

5) direi di porsi innanzitutto alcune domande del tipo
a) voglio essere assunto in un'azienda
b) voglio lavorare da solo

a1) voglio entrare nella fascia dei dipendenti "standard" (cioè impiegati, segretarie, programmatori) grosso modo da 1.000 a 1.500 euro al mese, oggi e per sempre (al netto degli scatti di anzianità, ma poca roba).

a2) voglio entrare come dipendente, ma diventare in prospettiva un capoprogetto, così diciamo tra i 2.000 e i 2.500

a3) voglio entrare nella fascia dirigenziale, cioè apicale dell'azienda, partendo diciamo da 3.000 ed arrivando a 20.000 e più (a seconda dei casi)

a4) voglio provare la strada pubblica Grazie a Dio io non ho ragionato cosi'. :Prrr:

zeMMeMMez
25-09-2016, 13:04
Grazie a Dio io non ho ragionato cosi'. :Prrr:

Non è che le singole esperienze abbiano una particolare rilevanza.

Pensa che io ho "inventato" instagram anni prima di quella odierna, mai e poi mai pensavo che avesse un qualche valore (... ma a chi verrebbe in mente di pubblicare una caterva di inutili foto? :D non avevo fatto i conti coi "bimbiminkia" )

Non molto tempo fa è stata venduta per un miliardo di dollari :cry:

71106
25-09-2016, 13:20
Non è che le singole esperienze abbiano una particolare rilevanza.

Pensa che io ho "inventato" instagram anni prima di quella odierna, mai e poi mai pensavo che avesse un qualche valore (... ma a chi verrebbe in mente di pubblicare una caterva di inutili foto? :D non avevo fatto i conti coi "bimbiminkia" )

Non molto tempo fa è stata venduta per un miliardo di dollari :cry: Sinceramente non riesco in alcun modo a ricollegare il tuo esempio. Mi viene solo da dire che l'idea di per se' non conta nulla e che tu e l'inventore di Instagram non siete gli unici due sulla faccia del pianeta ad averla avuta (su 7 miliardi di persone che vivono in un mondo imbevuto di tecnologia, secondo me una milionata buona di persone hanno avuto un'idea praticamente identica). Il miliardo a cui fai riferimento e' stato pagato per acquistare un valore creato dall'execution, non dall'idea. Anzi, probabilmente all'inizio l'idea di Instagram non era neanche quella attuale.

zeMMeMMez
25-09-2016, 13:28
Sinceramente non riesco in alcun modo a ricollegare il tuo esempio. Mi viene solo da dire che l'idea di per se' non conta nulla e che tu e l'inventore di Instagram non siete gli unici due sulla faccia del pianeta ad averla avuta (su 7 miliardi di persone che vivono in un mondo imbevuto di tecnologia, secondo me una milionata buona di persone hanno avuto un'idea praticamente identica). Il miliardo a cui fai riferimento e' stato pagato per acquistare un valore creato dall'execution, non dall'idea. Anzi, probabilmente all'inizio l'idea di Instagram non era neanche quella attuale.

Te lo spiego io: spesso il successo è meramente questione di culo, dal "piccolo" al "gigantesco".

L'idea conta, eccome (o almeno conta averla per primo, o tra i primi), ma ugualmente puoi passare dall'essere miliardario (per assurdo!) a "niente" per la banale sorte.

Quindi se 1 su 1.000 ce la fa (citando chi sappiamo bene), o "una rondine non fa primavera" non è particolarmente rilevante nel mondo del lavoro.

Tornando al tema: per quanto riguarda l'Italia il mercato del lavoro distingue nettamente tra i ruoli dirigenziali, quelli dei "quadri" (che però sono pochissimi, ad esempio i capireparto), e "tutti gli altri".

Se sei un dipendente ricadrai in una delle 3 categorie.

Con una laurea in economia mi pare ovvio puntare alla prima fascia, cioè il ruolo dirigenziale, che però è tipicamente già stra-occupato.

Quindi, se avessi una laurea pressochè inutile quale quella in economia, mi specializzerei per diventare (o tentare di...) il CFO, che è uno dei "veri" padroni delle aziende, grandi, medie o piccole che siano, piuttosto che tentare di fare il "webcoso".

Con la prospettiva (nel caso improbabile, ma mai dire mai...) di successo di avere emolumenti che facilmente sono di uno, ed anche 2, ordini di grandezza maggiori di qualsiasi "programmatore".

Se fossi invece poco portato per gli ambiti dove bisogna fare i "conti", allora (sempre con la lauretta in economia) mi orienterei verso il settore marketing-commerciale, dove bisogna essenzialmente vendere se stessi (... presente Berlusconi? o Jobs? ...)

Lì, in caso di successo, si può arrivare anche a TRE ordini di grandezza più del dipendente medio (ma ovviamente parliamo di pochissime unità), mentre già in fascia bassa si campa bene, con pochissima fatica rispetto al "programmatore".

---
Poi questo è ciò che farei io (se volessi usare una laurea in economia), ma non mi accontento facilmente :D

PS il mio "instagram" era la mia tesi di laurea, quindi ha data certissima :)

71106
25-09-2016, 14:06
Te lo spiego io: spesso il successo è meramente questione di culo, dal "piccolo" al "gigantesco". 1. Copione :asd: questa l'avevo gia' detta io al post #2.
2. La tua versione e' un'esagerazione: non e' solo questione di culo. Se non muovi un dito non succede niente, indipendentemente da quanto sei fortunato.


L'idea conta, eccome (o almeno conta averla per primo, o tra i primi), ma ugualmente puoi passare dall'essere miliardario (per assurdo!) a "niente" per la banale sorte. L'idea non conta niente per due motivi: 1) stai sicuro che almeno un altro milione (letteralmente) di persone sulla terra ha avuto la tua stessa identica (letteralmente) idea, e allora cos'e' che fa la differenza tra te e loro? E 2) Instagram e Facebook non sono le uniche cose che avevano il potenziale di farti diventare ricco, esistono numerose altre idee con un simile potenziale e l'unica cosa che ti permette di realizzarlo effettivamente e' l'execution.

Se tornassi nel passato e fossi consapevole che la tua tesi di laurea ha il potenziale di farti diventare miliardario, che faresti? Cercheresti di marketizzarlo e lanciarlo come prodotto? Be', indovina un po'? Probabilmente rimarresti deluso. L'unico modo certo che avresti per diventare ricco sarebbe quello di ripercorrere per filo e per segno tutta l'execution dell'Instagram che conosciamo oggi, la quale include anche e soprattutto delle relazioni di business con determinate persone che forse tu non riusciresti mai ad incontrare o alle quali non risulteresti altrettanto "simpatico" o non ispireresti altrettanta fiducia o non saresti in grado di fare gli stessi elevator pitch. Fosse anche solo per il fatto che non parli inglese nativamente.

Quindi il discorso che fai, "mi rode perche' un tipo e' diventato miliardario con un'idea identica alla mia", e' un discorso davvero molto ingenuo che facevano le persone anziane in paese sedute nella piazzetta dopo pranzo. :D


Tornando al tema: per quanto riguarda l'Italia il mercato del lavoro distingue nettamente tra i ruoli dirigenziali, quelli dei "quadri" (che però sono pochissimi, ad esempio i capireparto), e "tutti gli altri".

Se sei un dipendente ricadrai in una delle 3 categorie.

Con una laurea in economia mi pare ovvio puntare alla prima fascia, cioè il ruolo dirigenziale, che però è tipicamente già stra-occupato.

Quindi, se avessi una laurea pressochè inutile quale quella in economia, mi specializzerei per diventare (o tentare di...) il CFO, che è uno dei "veri" padroni delle aziende, grandi, medie o piccole che siano, piuttosto che tentare di fare il "webcoso".

Con la prospettiva (nel caso improbabile, ma mai dire mai...) di successo di avere emolumenti che facilmente sono di uno, ed anche 2, ordini di grandezza maggiori di qualsiasi "programmatore".

Se fossi invece poco portato per gli ambiti dove bisogna fare i "conti", allora (sempre con la lauretta in economia) mi orienterei verso il settore marketing-commerciale, dove bisogna essenzialmente vendere se stessi (... presente Berlusconi? o Jobs? ...)

Lì, in caso di successo, si può arrivare anche a TRE ordini di grandezza più del dipendente medio (ma ovviamente parliamo di pochissime unità), mentre già in fascia bassa si campa bene, con pochissima fatica rispetto al "programmatore". Grazie a Dio io non ho ragionato cosi'. :Prrr:

71106
25-09-2016, 14:22
Se tornassi nel passato e fossi consapevole che la tua tesi di laurea ha il potenziale di farti diventare miliardario, che faresti? Cercheresti di marketizzarlo e lanciarlo come prodotto? Be', indovina un po'? Probabilmente rimarresti deluso. L'unico modo certo che avresti per diventare ricco sarebbe quello di ripercorrere per filo e per segno tutta l'execution dell'Instagram che conosciamo oggi, la quale include anche e soprattutto delle relazioni di business con determinate persone che forse tu non riusciresti mai ad incontrare o alle quali non risulteresti altrettanto "simpatico" o non ispireresti altrettanta fiducia o non saresti in grado di fare gli stessi elevator pitch. Fosse anche solo per il fatto che non parli inglese nativamente.

Quindi il discorso che fai, "mi rode perche' un tipo e' diventato miliardario con un'idea identica alla mia", e' un discorso davvero molto ingenuo che facevano le persone anziane in paese sedute nella piazzetta dopo pranzo. :D Tra l'altro, aggiungerei, hai scelto un'impresa non da poco. :D

Nel senso che secondo me Instagram era un'azienda relativamente difficile da creare.

Normalmente per fare azienda servono domanda e offerta; se ci sono entrambe le cose, cioe' un prodotto, e gente disposta a pagare per averlo, allora possono avere luogo le transazioni.

Nel caso di Instagram (almeno che io sappia) era tutto diverso perche' il prodotto era completamente gratuito, non c'era neanche la pubblicita', e la gente che lo voleva era una massa enorme che pero' rendeva esattamente 0. Anzi, causava perdite enormi in termini di costi tecnologici. E allora capisci che il prodotto vero non era l'app, bensi' la user-base; e il cliente non era la massa, bensi' un singolo interessato ad avere la user-base. E questo rende il tutto infinitamente piu' difficile, perche' per vendere qualcosa alla massa basta aprire una campagna su AdWords e qualche stronzo lo trovi sempre, ma se devi riuscire a convincere un singolo a darti quella somma... boh? Servono capacita' di "intortamento" (nel senso di "intortargliela a dovere") non da poco. Io non ci riuscirei.

zeMMeMMez
25-09-2016, 14:49
1. Copione :asd: questa l'avevo gia' detta io al post #2.
2. La tua versione e' un'esagerazione: non e' solo questione di culo Se non muovi un dito non succede niente, indipendentemente da quanto sei fortunato.La scoperta dell'acqua fredda
L'idea non conta niente per due motivi: 1) stai sicuro che almeno un altro milione ...Invece è fondamentale.
Se sei senza idee non vai molto lontano.
E più sono originali, meglio è.
esistono numerose altre idee con un simile potenziale e l'unica cosa che ti permette di realizzarlo effettivamente e' l'execution.:eek: Hai scoperto una nuova legge, sei pronto per il Nobel dell'economia :D
Se tornassi nel passato e fossi consapevole che la tua tesi di laurea ha il potenziale di farti diventare miliardario, che faresti? L'avrei fatto

L'unico modo certo che avresti per diventare ricco sarebbe quello di ripercorrere per filo e per segno tutta l'execution dell'Instagram...L'avrei fatto meglio, ovviamente.

Fosse anche solo per il fatto che non parli inglese nativamente.A dir la verità parlo inglese, un po' di russo e perfino un po' di giapponese (poco a dir la verità, non ho molto tempo da dedicarci)
Quindi il discorso che fai, "mi rode perche' un tipo e' diventato miliardario con un'idea identica alla mia", e' un discorso davvero molto ingenuo che facevano le persone anziane in paese sedute nella piazzetta dopo pranzo. :DPer la verità non mi rode per niente.
Constato solo che la "linea" tra fare un sito del nulla, o Instagram, o Facebook e così via è spesso un capriccio del caso.
Perchè l' execution (qualsiasi cosa ciò significhi) non serve a una ceppa, se arrivi 100esimo in un mercato già saturo.

Se vuoi farmi vedere come scalzi facebook o google (o microsoft) fai pure, ci vuole un mesetto per fare una "execution" migliore di facebook.
Magari perfino una delle mie ragioniere programmatrici ci riuscirebbe :)

Grazie a Dio io non ho ragionato cosi'. :Prrr:
Grazie a dio ho una ventina di collaboratori che lavorano per me, mentre cazzeggio sui forum, mandami il tuo curriculum, magari mi farebbe comodo uno con speciali capacità di "execution".

71106
25-09-2016, 16:33
La scoperta dell'acqua fredda

:eek: Hai scoperto una nuova legge, sei pronto per il Nobel dell'economia :D E' tutto molto ovvio per chiunque, a posteriori. :)


Invece è fondamentale.
Se sei senza idee non vai molto lontano.
E più sono originali, meglio è. Devi vivere in un universo alternativo allora, perche' sia per me che per le persone che mi circondano e' proprio l'opposto: abbiamo valanghe di idee che ci scambiamo periodicamente e non abbiamo la minima intenzione di eseguirle neanche per un giorno perche' cio' comporterebbe sacrifici e periodi neri, senza contare che dovremmo rinunciare al nostro attuale lavoro. E, ovviamente, non ci sarebbe nessuna garanzia di successo. Quindi come vedi, qui le idee non valgono un cazzo (salvo farci fare qualche risata in compagnia). Poi forse tu vivi in un altro universo come dicevo, non saprei. Forse nel tuo universo Facebook e Instagram erano considerate idee originali, qui nel mio invece il primo e' una merda che serve a procrastinare e il secondo non serve a un cazzo e per entrambi esistevano gia' 800mila modi di fare le stesse cose. :rolleyes:


L'avrei fatto meglio, ovviamente. Bum. :asd:


A dir la verità parlo inglese, un po' di russo e perfino un po' di giapponese (poco a dir la verità, non ho molto tempo da dedicarci) Grazie al piffero, pure io parlo inglese (vivo all'estero da due anni e mezzo e prima di trasferirmi guardavo periodicamente gli show televisivi piu' svariati in lingua originale), ciononostante a volte non sono in grado di rendere bene con la lingua inglese certe sfumature di significato. "Nativamente" era la parola chiave nella mia asserzione precedente.


Perchè l' execution (qualsiasi cosa ciò significhi) non serve a una ceppa, se arrivi 100esimo in un mercato già saturo. Scegliere un mercato dove c'e' ancora una forte domanda fa infatti parte dell'execution. Visto che non sembri essere a conoscenza del significato del termine, potresti anche evitare di parlare di cose che non conosci.


Se vuoi farmi vedere come scalzi facebook o google (o microsoft) fai pure, Diciamo che non ho la minima voglia di scalzare Google. :D


ci vuole un mesetto per fare una "execution" migliore di facebook. Ma dai! :eek:


Grazie a dio ho una ventina di collaboratori che lavorano per me, mentre cazzeggio sui forum, mandami il tuo curriculum, magari mi farebbe comodo uno con speciali capacità di "execution". Questa e' colossale... :asd:

Ti ringrazio moltissimo ma non credo che potresti offrirmi una compensation e prospettive di carriera migliori di quelli che ho adesso, anche perche' non ho intenzione di lavorare per uno che pretende di farmi lavorare di domenica mentre cazzeggia sul forum. :)

pabloski
26-09-2016, 11:41
Constato solo che la "linea" tra fare un sito del nulla, o Instagram, o Facebook e così via è spesso un capriccio del caso.


Soldi non caso. Facebook inizio' la sua attivita' industriale con in tasca un assegno da 500 milioni di dollari. Qua da noi, se vai in banca, al massimo ti danno 500 calci negli zebedei.

Se guardi alle dinamiche della Silicon Valley, noterai che il 90% delle iniziative imprenditoriali muoiono. Cio' nonostante vengono pompate immani quantita' di denaro in tali attivita' fallimentari.

Da noi non esiste che qualcuno investa seriamente in startup et similia.

mercatino78giri
26-09-2016, 20:25
A dir la verità è proprio il contrario, nella zona Chieti-Pescara c'è una (mini) scuola di econometria, a mio parere pari e per gli aspetti filosofici, migliore della Bocconi.

---
Tornando un po' al thread.
1) fare il "webcoso" implica fare l'operaio informatico, cioè la fascia più bassa. Non c'è nulla di male in questo, ma va capito che una buona segretaria direzionale vale 50 webcosi e 10 ingegnerini

2) si può tentare la strada "freelance", ma per attività di bassissima specializzazione lascerei perdere tranquillamente

3) c'è questa "leggenda metropolitana" secondo la quale il "programmatore" abbia chissà quale importanza, in azienda.
Non ne ha alcuna.
Lo sostituisco domani con altri 10 "bimbiminkia" o "ingegnerini".

4) non mi è chiaro cosa c'entri economia con informatica (praticamente nulla). la prima è una branca dell'astrologia con un pizzico di aritmetica

5) direi di porsi innanzitutto alcune domande del tipo
a) voglio essere assunto in un'azienda
b) voglio lavorare da solo

a1) voglio entrare nella fascia dei dipendenti "standard" (cioè impiegati, segretarie, programmatori) grosso modo da 1.000 a 1.500 euro al mese, oggi e per sempre (al netto degli scatti di anzianità, ma poca roba).

a2) voglio entrare come dipendente, ma diventare in prospettiva un capoprogetto, così diciamo tra i 2.000 e i 2.500

a3) voglio entrare nella fascia dirigenziale, cioè apicale dell'azienda, partendo diciamo da 3.000 ed arrivando a 20.000 e più (a seconda dei casi)

a4) voglio provare la strada pubblica

Gli obiettivi che ho attualmente sono:
1 riuscire a lavorare (anche fare l'impiegato amministrativo.. a riusvire ad entrare.. non mi dispiacerebbe affatto)
2 una volta riuscito a inserirmi, riuscire a restare/tornare in zona
E' chiaro che gli altri ''desideri'' si possono avere e probabilmente vengono, ma quando si hanno realizzati quelli ''essenziali''. Chi non ha da coprirsi cerca degli stracci, chi ha gli stracci cerca i primi indumenti che trova, chi ha questi vuole un buon vestito, chi ha questo vuole magari i completi di sartoria disegnati da lui stesso con piccoli vezzi/dettagli... credo sia così per tutti.

Econometria.. statistica? Come ho scritto nel mio primo messaggio a 27 anni sono partito da zero nella matematica, e tutt'ora faccio una fatica bestiale in tutte le materie di matematica (anche applicata.. ovvero la gran parte), perchè, nonostante la fatica fatta e l'impegno... ho basi fragili.

Cosa hanno a che fare economia e informatica? Una base di tipo tecnico-matematico. Perchè chiedo dell'informatica? Perchè nel lavoro, ma anche per riuscire ad inserirsi (che non è affatto facile visto tutti vogliono persone con anni di esperienza nel settore, in qualsiasi settore si voglia entrare.

71106
26-09-2016, 20:34
E' chiaro che gli altri ''desideri'' si possono avere e probabilmente vengono, ma quando si hanno realizzati quelli ''essenziali''. Chi non ha da coprirsi cerca degli stracci, chi ha gli stracci cerca i primi indumenti che trova, chi ha questi vuole un buon vestito, chi ha questo vuole magari i completi di sartoria disegnati da lui stesso con piccoli vezzi/dettagli... credo sia così per tutti. Concordo al 200%.


ma anche per riuscire ad inserirsi (che non è affatto facile visto tutti vogliono persone con anni di esperienza nel settore, in qualsiasi settore si voglia entrare. C'e' una common misconception su questo punto. L'esperienza, se non ne hai, te la fanno fare eccome. Solo che gratis oppure schiavizzandoti. :muro:

mercatino78giri
26-09-2016, 20:57
Concordo al 200%.


C'e' una common misconception su questo punto. L'esperienza, se non ne hai, te la fanno fare eccome. Solo che gratis oppure schiavizzandoti. :muro:

Come agente di commercio l'ho fatta pagando (tutto a proprie spese con P.IVA), ma dopo aver bruciato 5000 euro mi sono reso conto che, viaggiare in auto mi piace, ma voglio viaggiare per portare competenze che ho nella testa, non brochure, al di la di questa frase i rappresentanti che ho conosciuto hanno tutti una doppia faccia, davanti al cliente mielosi, appena voltate le spalle..
Io il falso non lo faccio, capisco bisogni sapersi un po vendere nella vita ma fare la pu....na no. Al di la di questo vedo che su 10 dopo 10 anni 1 fa carriera sulle grandi aziende, gli altri finiscono tutti per vendere il folletto, la macchina da caffè o proporre contratti telefonici. Visto che nel lavoro avevo messo molto impegno e volontà, circa 8 mesi fa ho ricevuto una proposta come specialist (dipendente) da un azienda in cui era passato un mio superiore (che, quindi, suppongo gli abbia parlato bene di me in quanto a volontà di lavorare etc.) ma, lasciare tutto per rischiare di trovarmi da capo dopo magari 6 mesi 1 anno non ne ho voluto sapere, ritengo importante questa base tecnica che è la triennale.. (e vorrò fare la specialistica)

mercatino78giri
26-09-2016, 21:00
C'e' una common misconception su questo punto. L'esperienza, se non ne hai, te la fanno fare eccome. Solo che gratis oppure schiavizzandoti. :muro:

magari si riuscisse a farla gratis... ad un anno dalla laurea non si è più neolaureati e non ti vogliono più... dopo i 40 anni se vieni licenziato/chiude l'azienda e non hai maturato delle competenze da essere nel tuo settore un professionista, non ti assumono perchè costa meno un neolaureato da formare..

mercatino78giri
27-09-2016, 13:48
partendo sempre dal presupposto che se vuoi lavorare in zona costiera abruzzese tutto quello che scrivo qui non si puo' applicare, vedo che almeno hai capito il nesso tra economia e informatica.

i migliori stipendi nella city di londra in ambito informatico li prendono quelli che lavorano per banche d'affari o agenzie varie tipo Bloomberg etc a sviluppare sistemi di trading o analisi dei dati etc.

Non hai scritto molto che non possa fare ''nella zona'', non credo di voler fare lo sviluppatore di sistemi di trading a Londra :-)

zeMMeMMez
27-09-2016, 17:05
gia' uno che pone questi due punti mi sembra per lo meno ingenuo. in genere, bisognerebbe evitare di parlare di cose di cui non si conosce.

bhè potrò essere tutto, ma "ingenuo" non credo.
Magari, dico solo magari, conosco l'economia un "pochino" meglio del forummista medio (magari ho pure pubblicato dei libri, intendo veri, di carta, non quelli "ebook"), e magari pure sul ruolo dirigente qualcosina, ma dico solo qualcosina... diciamo... una certa dimestichezza...
;)

zeMMeMMez
27-09-2016, 17:12
Forse nel tuo universo Facebook e Instagram erano considerate idee originali, qui nel mio invece il primo e' una merda che serve a procrastinare e il secondo non serve a un cazzo e per entrambi esistevano gia' 800mila modi di fare le stesse cose. :rolleyes:Certo, infatti è talmente "merda" che vale miliardi di $.
C'erano 799mila modi che non valevano nulla, e 1 che valeva un miliardo.
Certo per te sono bruscolini :D

Scegliere un mercato dove c'e' ancora una forte domanda fa infatti parte dell'execution. Visto che non sembri essere a conoscenza del significato del termine, potresti anche evitare di parlare di cose che non conosci.Certo, ha significato vuoto
Ti ringrazio moltissimo ma non credo che potresti offrirmi una compensation e prospettive di carriera migliori di quelli che ho adesso, anche perche' non ho intenzione di lavorare per uno che pretende di farmi lavorare di domenica mentre cazzeggia sul forum. :)
Vabbè pazienza, me ne farò una ragione.
In effetti assumo solo femmine, quindi nel caso avrei dovuto fare un'eccezione davvero enorme :eek:

Dai vabbè... quando mi farai vedere con la tua "execution" e le tue/vostre meravigliose idee, tanto belle che non portano a nulla (così hai scritto), magari prenderò in considerazione queste tesi così ardite.
Se hai problemi con l'inglese tranquillo, studia ed esercitati e vedrai che i miglioramenti non mancheranno.

Sul lavoro tranquillo, non faccio ferie dal 1991, neppure un giorno, neppure natale\pasqua\capodanno :)

zeMMeMMez
27-09-2016, 17:14
quello che puoi fare in zona te l'ho scritto piu' su, imparare excel e fare il contabile per le varie aziendine (ine, ine) in cui c'e' bisogno di uno che sia in grado di usare il computer. caspita che consiglione! :idea:

zeMMeMMez
27-09-2016, 17:16
magari direi "donne". Lo so che sai tutto, ma femmine mi pare un po' troppo.

Non conosci neppure l'italiano? Studia un pochino, la semantica è diversa.
Studia magari Platone, così imparerai quando una femmina diventa donna (e un maschio uomo).
Lo so, oggi purtroppo la sKuola è ridotta in macerie, ma un minimo di Kultura fa sempre comodo, in qualsiasi lingua si voglia tentar di favellare.

zeMMeMMez
27-09-2016, 17:24
mi sembri in difficolta', eppure un imprenditore del tuo livello che non fa ferie dal 91 dovrebbe essere un po' piu' tranquillo.

mi chiedo come hai fatto a quasi inventare instagram nel 91, ma vabbe', sono io che non ci arrivo.

In effetti sono in difficoltà con una malefica installazione Windows 7 che non vuol avviarsi affatto.
Non angustiarti se "non ci arrivi" (è quanto scrivi), dopo un po' ci si abitua a tutto, questione di mera abitudine.

Bene, tornando un pochino più IT, esistono perfino aziendine ine ine (secondo altrui definizione) che lavorano per aziendone one one (tra le più grandi del mondo), proprio in quella zona.
Purtroppo la mitica "crisi" ha fatto parecchie vittime, e comunque servirebbero competenze specifiche decisamente fuori dal livello del "programmatore" e tanto meno di economia.

Resta aperta la "carriera" del nulla, cioè quella propria dei laureati in economia, e come accennato mi orienterei sull'ambito finanziario (oggi i rapporti con le banche sono quantomeno fondamentali), certo senza particolari aspettative di chissà quali "compensation" o "carriere" :stordita: ma probabilmente migliori rispetto al webcoso, almeno sotto il profilo del risultato economico (sulle soddisfazioni personali c'è poco da argomentare, sono ontologicamente personali e quindi soggettive).

mercatino78giri
27-09-2016, 18:01
ma ce la spieghi la differenza tra femmine e donne e perche' tu assumi solo femmine oppure ci lasci cosi', a bocca asciutta?

perchè non lasciate stare queste diatribe? Non c'è un moderatore nel forum?

mercatino78giri
27-09-2016, 18:09
In effetti sono in difficoltà con una malefica installazione Windows 7 che non vuol avviarsi affatto.
Non angustiarti se "non ci arrivi" (è quanto scrivi), dopo un po' ci si abitua a tutto, questione di mera abitudine.

Bene, tornando un pochino più IT, esistono perfino aziendine ine ine (secondo altrui definizione) che lavorano per aziendone one one (tra le più grandi del mondo), proprio in quella zona.
Purtroppo la mitica "crisi" ha fatto parecchie vittime, e comunque servirebbero competenze specifiche decisamente fuori dal livello del "programmatore" e tanto meno di economia.

Resta aperta la "carriera" del nulla, cioè quella propria dei laureati in economia, e come accennato mi orienterei sull'ambito finanziario (oggi i rapporti con le banche sono quantomeno fondamentali), certo senza particolari aspettative di chissà quali "compensation" o "carriere" :stordita: ma probabilmente migliori rispetto al webcoso, almeno sotto il profilo del risultato economico (sulle soddisfazioni personali c'è poco da argomentare, sono ontologicamente personali e quindi soggettive).

concordo, ci sono aziende di medie dimensioni conosciute a livello nazionale e internazionale, qui vicino a me c'è ne una che fra le tante cose fa i terminali di scarico per la Maserati, un altra che fa scale per tutto il mondo, un altra che fa reticolati anche quelli esportati in tutto il mondo, e sono restato nel mio paesello ovvero nel raggio di 1km circa. In risposta a zeMMeMMez è vero che bisogna vedere ciò che è richiesto, ma non riesco neanche ad andare totalmente contro le mie propensioni... finanza, analisi, econometria etc. sono cose non per me... non tutti possono fare tutti. La laurea in economia vuota? E' una laurea multidisciplinare, adattabile a tante cose... perchè proprio in un periodo in cui si dice in tutti i modi che ''bisogna sapersi adattare'' la considerate ''vuota''?!

71106
27-09-2016, 19:01
Certo, infatti è talmente "merda" che vale miliardi di $.
C'erano 799mila modi che non valevano nulla, e 1 che valeva un miliardo. A dire "non valevano nulla", per una qualche accezione di valore del tutto soggettiva, si fa presto, ma di fatto funzionavano ed e' del tutto impossibile dire che Facebook fosse un'idea "originale". A cosa serviva a "connetterti con i tuoi amici"? C'era gia' Gmail (e 800mila altri modi). A "condividere le foto"? C'era gia' Dropbox (e 800mila altri modi). A "mettere like"? Ecco, per quello non c'era nulla ma... non serve letteralmente a un cazzo. :rolleyes:


Certo, ha significato vuoto Senti, non so che dirti, parli veramente come se l'execution fosse una cosa che ho inventato io, sei imbarazzante. :stordita:

Potrei usare LMGTFY ma a questo punto non ho manco voglia di perdere quelle 3 o 4 molecole di ATP per Googlare al posto tuo. :asd:

Ergo mi arrendo: hai ragione tu perche' sei piu' sapiente di me, non ti inventi cose senza senso come faccio io, e sei il manager de stocazzo che io lo vedo col cannocchiale. :D

Pero' a questo punto ce lo devi dire... ti sei parlato talmente tanto addosso che non puoi piu' nasconderci quale azienda gestisci. :asd:
Dai su, caccia il nome e vediamo quanti soldi hanno fatto le tue collaboratrici domenica scorsa. :D

(che detto cosi' sembra una cosa anche piuttosto illegale... :asd: :asd: :asd:)


Dai vabbè... quando mi farai vedere con la tua "execution" e le tue/vostre meravigliose idee, tanto belle che non portano a nulla (così hai scritto) Aridaje. Cioe' ma credi veramente che queste cose me le invento? :stordita:

Non mi sembra di essere stato io a scrivere in questo thread che il 90% delle startup fallisce. Erano tutte idee bellissime, solo che non hanno portato a nulla.


Se hai problemi con l'inglese tranquillo, studia ed esercitati e vedrai che i miglioramenti non mancheranno. Si vabbe', stai delirando. :asd:

71106
27-09-2016, 19:04
ma ce la spieghi la differenza tra femmine e donne e perche' tu assumi solo femmine oppure ci lasci cosi', a bocca asciutta? Considerando che la puberta' arriva solitamente prima dei 18 anni, vuol dire che assume anche le minorenni. :D

Pensa che prima per errore nel definirlo stavo per scrivere "magnaccia" anziche' "manager". Ma freudiano proprio. :asd:

71106
27-09-2016, 19:06
perchè non lasciate stare queste diatribe? Non c'è un moderatore nel forum? Ti prego no, non segnalarlo! Voglio vedere fino a che punto arriva! :D :D

mercatino78giri
27-09-2016, 19:19
Ti prego no, non segnalarlo! Voglio vedere fino a che punto arriva! :D :D

ammetto che assumere solo donne in un azienda di informatica è curioso, anzitutto vanno in maternità quindi lasciano vuoti che necessitano di essere colmati, ma soprattutto mi sembra che le donne che si danno all'informatica siano relativamente poche.. ad ogni modo sono questioni sue, non è tenuto a motivarle a noi..

71106
27-09-2016, 19:56
ammetto che assumere solo donne in un azienda di informatica è curioso, anzitutto vanno in maternità quindi lasciano vuoti che necessitano di essere colmati, ma soprattutto mi sembra che le donne che si danno all'informatica siano relativamente poche.. ad ogni modo sono questioni sue, non è tenuto a motivarle a noi.. 1. No no, a sto punto ce lo deve dire, dovremo pur capire dov'e' che noi abbiamo sbagliato nella vita, no? :asd:
2. Non credo che abbia mai detto che la sua e' un'azienda di informatica. :D

71106
27-09-2016, 20:05
guarda che e' un troll che ti sta trollando alla grande... se passa il moderatore ti chiude il thread direttamente perche' e' un thread da scuola e lavoro, sezione chiusa. fossi in te spererei che non passi nessun moderatore. Quotone.

71106
27-09-2016, 20:17
in realta' anche il mio gatto e' femmina, magari e' il nuovo caligola ed ha assunto una cavalla per farle fare da project manager. Considerando il sospetto che ho sull'attivita' della sua azienda, direi che "cavalla" potrebbe essere proprio il termine adeguato. :D

Ma attendiamo lumi dal diretto interessato!

mercatino78giri
28-09-2016, 13:02
la mia discussione è inerente la programmazione e l'informatica in generale, anche se è un appello ad avere un indirizzamento, dei consigli.. (cose che in parte ho avuto e per cui vi ringrazio)

71106
29-09-2016, 22:48
Up!

zeMMeMMez, capisco che un manager come te con tutte quelle collaboratrici non possa sempre stare a cazzeggiare sul forum, ma un minutino per dirci come si chiama questa tua azienda che assume le minorenni non lo trovi? :asd:

Non puoi mica lanciare il sasso e nascondere la mano così. :D

71106
01-10-2016, 17:56
Ma che minorenni, tipicamente comincio la selezione dai 22, un minimo di esperienza ci vuole. Aah, ecco. :asd:

E il nome dell'azienda? :D

71106
01-10-2016, 18:41
Vuoi mandare il curriculum? temo di non rispettare i requisiti :stordita:
sono maschio, post-puberta', maggiorenne, qualche annetto di piu' anche rispetto ai 22, non credo di risultare molto avvenente come escort e comunque ho zero esperienza nel settore. :D

yakumat
04-10-2016, 07:17
L'università non serve se vuoi fare il programmatore.... molte rockstar dell'industria lo hanno affermato e da universitario non posso che confermare. Tralasciando l'arretratezza e l'approccio dei corsi italiani, l'università è molto molto troppo teorica. Quando finirai avrai un foglio di carta ma zero skill che è quella che ti verrà richiesta sul lavoro. Fare le cose bene primo, e farle veloce secondo. E nessuno ti farà mai un contratto che non sia di apprendistato se non hai già il workflow necessario. Fortunatamente il programmatore non è l'unica figura in ambito it. magari potresti finire a fare qualcosa di più ad alto livello come l'analista o altro.


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

71106
04-10-2016, 10:58
L'università non serve se vuoi fare il programmatore.... molte rockstar dell'industria lo hanno affermato e da universitario non posso che confermare. Tralasciando l'arretratezza e l'approccio dei corsi italiani, l'università è molto molto troppo teorica. Quando finirai avrai un foglio di carta ma zero skill che è quella che ti verrà richiesta sul lavoro. Non e' vero. :Prrr: