Si nessuna differenza, in quanto non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire !

Non sono gdcoso, ma il mio pensiero qualcuno l'ha recepito, C'E' VITA INTELLIGENTE SULLA TERRA !!!

Quindi chi non l'ha "recepito" è, dicendolo molto garbatamente, poco intelligente; o per essere un po' più espliciti, semplicemente stupido. Vedo che come al solito per te il passo dal "discutere" agli insulti personali, diretti o indiretti, è molto breve; la cosa ironica è che questi insulti arrivino sempre dall'alto del tuo italiano da quinta elementare (e non sto parlando degli errori di battitura).
Be', visto che siamo arrivati subito a questo livello, posso dirti tranquillamente che sarebbe molto bello se fossi in grado di farti un esamino di coscienza: potresti chiederti come sia possibile che, con il mostro di intelligenza che ti ritrovi, ti sfuggano ancora i fondamenti della lingua che parli - e in cui hai pure la pretesa di scrivere ed elargirci sentenze - quotidianamente, e magari arriveresti alla conclusione che sarebbe meglio evitare di inondarci costantemente della tua supponenza sgrammaticata, se non altro per evitare le altrettanto costanti figuracce. Temo però che per questo sia proprio indispensabile l'intelligenza a cui fai riferimento sopra, oltre ad un minimo di modestia.


Dare soldi al produttore è una prassi qui in campagna...
Formaggio, frutta e verdura, comperati direttamente dal contadino, sono migliori e costano meno.
Vuoi sentire un pezzo di VERO formaggio grana ?
Vuoi sentire il gusto di una VERA gallina nata e cresciuta in campagna ?
Hai presente il discorso Km 0 ?
No, è meglio comperare una gallina cresciuta nel cellophane a 1000 km da qui !

Tale concetto lo applica, con le dovute correzioni, anche a beni non alimentari...

Mi piacerebbe molto che ci spiegassi quali sono queste "dovute correzioni" che rendono simile un pezzo di grana (dal tipo di bene, alla sua provenienza, alla sua lavorazione), o una gallina, ad un oggetto elettronico; e come comprare direttamente da un posto che si trova dall'altra parte del mondo sia paragonabile al "discorso Km 0".


Centra...
Cyrano l'ha capito...
Forse un giorno anche tu...

E di nuovo con l'insultino malcelato, completo dell'immancabile errore grammaticale.

Mi spiace digmedia, proprio non ci arrivi. Però puoi rimanere colpito (in tutti i sensi) da queste sue continue ed estasianti (nonché esilaranti) dimostrazioni di superiorità.


Quindi data l'equazione pagare di più per garantire condizioni di lavoro migliori, apple con quello che si fa pagare, i suoi lavoratori, dovrebbero lavorare 3 ore al giorno, su un divano, con massaggatrice personale a disposizione, cameriere con champagne francese e dormire in un hotel a sei stelle !

A parte la solita affermazione che dimostra ignoranza (basterebbe andarsi a vedere i profitti, informazione disponibile a chiunque, per rendersi conto che Apple guadagna tanto perché vende quantità enormi di pezzi e non perché ha un margine spropositato) e qualunquista: peccato che tu, comprando direttamente in Cina e pagando ovviamente poco, non faccia altro che prendere il posto di Apple (o dell'azienda di turno).

Con la differenza che io e molti altri i soldi li facciamo girare anche sul territorio Italiano.
Tu invece ti gasi di aver acquistato un router a 20€ che se si guasta ne devi avere un cassetto pieno di scorta, altrimenti ora che arriva la nave a consegnartene un altro...
Però, hai saltato intermediari vari (a me vodafone me ne ha cambiato uno settimana scorsa in meno di 2 ore dalla richiesta intervento senza scucire un soldo) e cerchi di convincere a suon di arrampicate :mc: quanto sei buono con i Cinesi.
Niente, come volevasi dimostrare, non ne vale davvero prorpio la pena risponderti.
E l'uscita infelice sulla razza umana, conferma proprio la regola. :rolleyes:

Ti propongo un altro punto di vista con un esempio.
L'azienda X commissiona al produttore cinese Y la produzione dei suoi telefoni e gli dice "Siccome devi farmi 1 milione di telefoni, o me li fai pagare 200$ l'uno o li faccio produrre a qualcun altro". Siccome la commessa è allettante, il produttore Y accetta, anche se dovrà tirare il collo agli operai, visto che a lei le materie prime per produrre un telefono costano 180$ e in quei 20$ al pezzo dovrà farci entrare sia gli stipendi degli operai sia i premi per i grandi capi. Il produttore Y sceglie di dare ai capi 15$ e 5$ agli operai.
Quei 20$ sono quelli e basta perchè è proprio una questione matematica.
Intanto l'azienda X vende col proprio nome i telefoni fatti da Y a 500$.
Immagina adesso che il produttore Y possa vendere direttamente al pubblico telefoni quasi identici a quelli che vende a X ma a 300$. Arriva l'ordine di (esempio :D ) gd350turbo, lui paga i 300$ e loro gli spediscono il telefono.
gd350turbo è contento perchè sa che ha pagato solo 300$ un telefono che gli sarebbe costato 500$ se l'avesse comprato nei negozi marchiato X, il produttore Y è contento perchè su quel prodotto è riuscito a farci un utile di 120$ anzichè di soli 20$, potendo cosi' pagare gli operai 30$ anzichè 5$ e i manager 90$ anzichè 15$.
In pratica è una situazione che viene definita win-win.
Etica o non etica, l'ordine direttamente al produttore di gd350turbo ha portato un beneficio agli operai. Dubito fortemente che un produttore tiri il collo ai suoi dipendenti se non ne ha la necessità, nell'esempio di prima la necessità erano le condizioni imposte da X. Col venir meno di quella necessità, probabilmente il produttore Y continuerà a pagare meno del dovuto i dipendenti, ma molto probabilmente non li tratterà da schiavi come prima. Ovvio che lo scopo di un'azienda sia il guadagno, ma credo che se gli si prospetti una certa crescita e una certa longevità non si tirino indietro.

Per la questione io e molti altri i soldi li facciamo girare anche sul territorio Italiano
Stando sempre all'esempio di prima, siccome gd350turbo ha speso solo 300$ per il telefono che voleva, adesso ha in tasca 200$ da spendersi per osterie, per l'auto nel suo avatar, per far regali alla sua donna, ecc...in pratica soldi che lui farà girare sul territorio italiano.

Mi piacerebbe molto che ci spiegassi quali sono queste "dovute correzioni" che rendono simile un pezzo di grana (dal tipo di bene, alla sua provenienza, alla sua lavorazione), o una gallina, ad un oggetto elettronico; e come comprare direttamente da un posto che si trova dall'altra parte del mondo sia paragonabile al "discorso Km 0".

La similitudine tra smartphone e latte c'è eccome.
Il latte che tu compri a 1.30€ al litro, verrà comprato a si e no 0.25€. Stessa cosa per frutta e verdura. Il contadino ci arriva sempre abbastanza tirato, laddove il prodotto al banco sarà invece piuttosto caro. Se vai dal contadino a prenderti il latte, la frutta e la verdura a metà prezzo, lui ci ha guadagnato il doppio rispetto al solito, tu hai risparmiato metà soldi rispetto al prezzo del supermercato. E non hai comprato na porcheria fatta per arrivare economica allo scaffale con pur sempre tutti i soliti intermediari, potresti aver anche comprato roba di prima qualità.
Situazione win-win come con lo smartphone dell'altro esempio qui sopra.

La similitudine tra smartphone e latte c'è eccome.
Il latte che tu compri a 1.30€ al litro, verrà comprato a si e no 0.25€. Stessa cosa per frutta e verdura. Il contadino ci arriva sempre abbastanza tirato, laddove il prodotto al banco sarà invece piuttosto caro. Se vai dal contadino a prenderti il latte, la frutta e la verdura a metà prezzo, lui ci ha guadagnato il doppio rispetto al solito, tu hai risparmiato metà soldi rispetto al prezzo del supermercato. E non hai comprato na porcheria fatta per arrivare economica allo scaffale con pur sempre tutti i soliti intermediari, potresti aver anche comprato roba di prima qualità.
Situazione win-win come con lo smartphone dell'altro esempio qui sopra.

ma win-win di cosa? Anzi perdonami, win-win è giusto solo che togliendo gli intermediari si avrà un win-loser-loser-loser-win. Se lo rapporti su scala globale sarebbero più le perdite che il guadagno/risparmio.

...eppure è semplice oh

ma win-win di cosa? Anzi perdonami, win-win è giusto solo che togliendo gli intermediari si avrà un win-loser-loser-loser-win. Se lo rapporti su scala globale sarebbero più le perdite che il guadagno/risparmio.

...eppure è semplice oh

Ah si beh, perchè il loser-win-win-win-loser che auspichi tu è meglio? :rolleyes:
In pratica chi produce una cosa non ci guadagna na pippa, chi la compra la paga un sacco, a tutti quelli in mezzo che fanno lievitare i costi invece va bene.
Non vedo perchè produttore e consumatore non debbano fare quello che gli conviene di più, visto che già colui che compra dal contadino gli vuol pagare poco la roba per guadagnarci di più lui.

Ah si beh, perchè il loser-win-win-win-loser che auspichi tu è meglio? :rolleyes:
In pratica chi produce una cosa non ci guadagna na pippa, chi la compra la paga un sacco, a tutti quelli in mezzo che fanno lievitare i costi invece va bene.
Non vedo perchè produttore e consumatore non debbano fare quello che gli conviene di più, visto che già colui che compra dal contadino gli vuol pagare poco la roba per guadagnarci di più lui.

Io non auspico un bel nulla. Entrambi sono modelli economici vecchi come il mondo e per fortuna uno non prevale sull'altro altrimenti sarebbe un dramma. So, per certo, che i modelli economici basati sulla scarsissima redistribuzione del denaro, come il "tuo" win-win a lungo termine non porta nessun beneficio su scala globale. Così come un prezzo troppo basso di un qualunque bene è dannoso pari a quello troppo alto. I modelli da te auspicati vanno benissimo se confinati in nicchie di mercato, come lo è sempre stato e come lo sarà sempre data la natura dello stesso.

Dubito fortemente che un produttore tiri il collo ai suoi dipendenti se non ne ha la necessità, nell'esempio di prima la necessità erano le condizioni imposte da X. Col venir meno di quella necessità, probabilmente il produttore Y continuerà a pagare meno del dovuto i dipendenti, ma molto probabilmente non li tratterà da schiavi come prima.


Con le supposizioni non si va da nessuna parte.
Dubiti fortemente?
E su quali basi avresti dei dubbi?
Sei andato di persona a vedere come li assemblano?
Già perché Foxconn e Pegatron non lavorano solo per Apple, e i dipendenti che assemblano i telefoni alla fine sono gli stessi che produrranno telefoni che in gran parte verranno venduti a qualche miliardo di persone nella sola Cina.

Stando sempre all'esempio di prima, siccome Paolo Rossi ha speso solo 300$ per il telefono che voleva, adesso ha in tasca 200$ da spendersi per osterie, per l'auto nel suo avatar, per far regali alla sua donna, ecc...in pratica soldi che lui farà girare sul territorio italiano.


E che mi dici invece di tutti quelli che prendono i telefoni a contratto?
E' un modello di vendita che esiste ovunque, e da sempre gli Iphone sono stati venduti così.
Indovina un po...Potranno fare le stesse cose sopraelencate con la differenza che girano ancora più soldi sul territorio Italiano. :O


E per finire, ti lascio un ultimo link...

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2782381

Immagino che quel prodotto, venduto a quel prezzo, sarà stato assemblato da operai che rispettano le ore di lavoro, hanno piscina dove tuffarsi, bevande fresche e pause lavoro a go-go.
L'unica differenza è che non c'è scritto Apple..

Ti propongo un altro punto di vista con un esempio.
L'azienda X commissiona al produttore cinese Y la produzione dei suoi telefoni e gli dice "Siccome devi farmi 1 milione di telefoni, o me li fai pagare 200$ l'uno o li faccio produrre a qualcun altro". Siccome la commessa è allettante, il produttore Y accetta, anche se dovrà tirare il collo agli operai, visto che a lei le materie prime per produrre un telefono costano 180$ e in quei 20$ al pezzo dovrà farci entrare sia gli stipendi degli operai sia i premi per i grandi capi. Il produttore Y sceglie di dare ai capi 15$ e 5$ agli operai.
Quei 20$ sono quelli e basta perchè è proprio una questione matematica.
Intanto l'azienda X vende col proprio nome i telefoni fatti da Y a 500$.
Immagina adesso che il produttore Y possa vendere direttamente al pubblico telefoni quasi identici a quelli che vende a X ma a 300$. Arriva l'ordine di (esempio :D ) gd350turbo, lui paga i 300$ e loro gli spediscono il telefono.
gd350turbo è contento perchè sa che ha pagato solo 300$ un telefono che gli sarebbe costato 500$ se l'avesse comprato nei negozi marchiato X, il produttore Y è contento perchè su quel prodotto è riuscito a farci un utile di 120$ anzichè di soli 20$, potendo cosi' pagare gli operai 30$ anzichè 5$ e i manager 90$ anzichè 15$.
In pratica è una situazione che viene definita win-win.
Etica o non etica, l'ordine direttamente al produttore di gd350turbo ha portato un beneficio agli operai. Dubito fortemente che un produttore tiri il collo ai suoi dipendenti se non ne ha la necessità, nell'esempio di prima la necessità erano le condizioni imposte da X. Col venir meno di quella necessità, probabilmente il produttore Y continuerà a pagare meno del dovuto i dipendenti, ma molto probabilmente non li tratterà da schiavi come prima. Ovvio che lo scopo di un'azienda sia il guadagno, ma credo che se gli si prospetti una certa crescita e una certa longevità non si tirino indietro.

Per la questione
Stando sempre all'esempio di prima, siccome gd350turbo ha speso solo 300$ per il telefono che voleva, adesso ha in tasca 200$ da spendersi per osterie, per l'auto nel suo avatar, per far regali alla sua donna, ecc...in pratica soldi che lui farà girare sul territorio italiano.

:ave: :ave: :ave: :ave: :ave:
Vedi giuliop, non è un concetto difficile, persino con il mio italiano sgrammaticato e scorretto, sono riuscito a farlo capire, ovviamente a chi ha voluto capirlo...
Tu, dall'alto della tua conoscenza della vita, del mondo e soprattutto della lingua italiana, avresti dovuto arrivarci molto prima, eppure...

Con le supposizioni non si va da nessuna parte.
Dubiti fortemente?
E su quali basi avresti dei dubbi?
Sei andato di persona a vedere come li assemblano?
Già perché Foxconn e Pegatron non lavorano solo per Apple, e i dipendenti che assemblano i telefoni alla fine sono gli stessi che produrranno telefoni che in gran parte verranno venduti a qualche miliardo di persone nella sola Cina.





Veramente l'articolo del topic dice : le continue richieste di un abbattimento dei costi di produzione da parte di Apple abbiano causato un peggioramento delle condizioni lavorative dei dipendenti di Pegatron. Lo storico fornitore della società si è trovato così costretto ad aggirare i controlli Apple, ed effettuare diminuzioni nei salari in segreto a fronte di un aumento illecito di straordinari e un peggioramento delle condizioni lavorative. Ancora una volta Apple, secondo il report, si trova impotente - ma responsabile - di fronte a situazioni di questo tipo.


Clmslknlknsln

Io non auspico un bel nulla. Entrambi sono modelli economici vecchi come il mondo e per fortuna uno non prevale sull'altro altrimenti sarebbe un dramma. So, per certo, che i modelli economici basati sulla scarsissima redistribuzione del denaro, come il "tuo" win-win a lungo termine non porta nessun beneficio su scala globale. Così come un prezzo troppo basso di un qualunque bene è dannoso pari a quello troppo alto. I modelli da te auspicati vanno benissimo se confinati in nicchie di mercato, come lo è sempre stato e come lo sarà sempre data la natura dello stesso.

Non è una questione di poca redistribuzione del denaro, visto che ciò che non spendo da una parte lo posso spendere altrove.
C'è anche da dire che posso capire che se uno prende sempre dal produttore gli intermediari restano senza lavoro, tuttavia il prezzo al supermercato della roba è sempre quello, non è che il disoccupato o il sottopagato possano comprare al supermercato con lo sconto in virtù della loro condizione economica. Ognuno tira acqua al suo mulino perciò.

Veramente l'articolo del topic dice : le continue richieste di un abbattimento dei costi di produzione da parte di Apple abbiano causato un peggioramento delle condizioni lavorative dei dipendenti di Pegatron. Lo storico fornitore della società si è trovato così costretto ad aggirare i controlli Apple, ed effettuare diminuzioni nei salari in segreto a fronte di un aumento illecito di straordinari e un peggioramento delle condizioni lavorative. Ancora una volta Apple, secondo il report, si trova impotente - ma responsabile - di fronte a situazioni di questo tipo.


Clmslknlknsln

Grazie CYRANO
Quoto e ingrassetto la parte più interessante, chissà che si capisca meglio.

Veramente l'articolo del topic dice : le continue richieste di un abbattimento dei costi di produzione da parte di Apple abbiano causato un peggioramento delle condizioni lavorative dei dipendenti di Pegatron. Lo storico fornitore della società si è trovato così costretto ad aggirare i controlli Apple, ed effettuare diminuzioni nei salari in segreto a fronte di un aumento illecito di straordinari e un peggioramento delle condizioni lavorative. Ancora una volta Apple, secondo il report, si trova impotente - ma responsabile - di fronte a situazioni di questo tipo.


Ma non mi dire...
Pensi che se al posto di Apple ci fosse stato scritto nubia questo topic avrebbe raggiunto le oltre mille visite?

Per me, avrebbe fatto la fine di questo topic...

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2782381

Non è che ci vuole una scienziato per capire che è un articolo acchiappaclik (e troll).

E che mi dici invece di tutti quelli che prendono i telefoni a contratto?
E' un modello di vendita che esiste ovunque, e da sempre gli Iphone sono
stati venduti così.

E' il motivo per cui anche il lavavetri che incontri al semaforo a un iphone in tasca !
basta che lavi un paio di vetri al giorno e con questo sistema lo può avere...


Indovina un po...Potranno fare le stesse cose sopraelencate con la differenza che girano ancora più soldi sul territorio Italiano. :O

Soprattutto la gioia e la fortuna degli operatori, 3 in primis, che si trovano milioni di persone vincolate a loro per 24/30 mesi !

Ma non mi dire...
Pensi che se al posto di Apple ci fosse stato scritto nubia questo topic avrebbe raggiunto le oltre mille visite?

Per me, avrebbe fatto la fine di questo topic...

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2782381

Non è che ci vuole una scienziato per capire che è un articolo acchiappaclik (e troll).

punti di vista, ovviamente...



Còs,òmdàsàsm

Con le supposizioni non si va da nessuna parte.
Dubiti fortemente?
E su quali basi avresti dei dubbi?
Sei andato di persona a vedere come li assemblano?
Già perché Foxconn e Pegatron non lavorano solo per Apple, e i dipendenti che assemblano i telefoni alla fine sono gli stessi che produrranno telefoni che in gran parte verranno venduti a qualche miliardo di persone nella sola Cina.


E' una questione di logica, non è che puoi dirmi "che ne sai che c'è la forza di gravità anche in Antartide? Ci sei mai stato?"
Dubito che siano gli stessi operai, ogni telefono avrà linee dedicate.


E che mi dici invece di tutti quelli che prendono i telefoni a contratto?
E' un modello di vendita che esiste ovunque, e da sempre gli Iphone sono stati venduti così.
Indovina un po...Potranno fare le stesse cose sopraelencate con la differenza che girano ancora più soldi sul territorio Italiano. :O

Cosa centra? I telefoni comunque sono stati pagati a Apple, non è che la Vodafone/Wind/Tim ecc li ha avuti in regalo.


E per finire, ti lascio un ultimo link...

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2782381

Immagino che quel prodotto, venduto a quel prezzo, sarà stato assemblato da operai che rispettano le ore di lavoro, hanno piscina dove tuffarsi, bevande fresche e pause lavoro a go-go.
L'unica differenza è che non c'è scritto Apple..

Di sicuro è un produttore che ha ricevuto meno pressioni di altri.

E' una questione di logica, non è che puoi dirmi "che ne sai che c'è la forza di gravità anche in Antartide? Ci sei mai stato?"
Dubito che siano gli stessi operai, ogni telefono avrà linee dedicate.


Mia moglie lavora nel campo del packaging, più precisamente cosmetica.
Le linee di produzione delle Kiko, Oreal e tutti gli altri famosi marchi di cosmetica sono identiche.
C'è una specchio, una spina che fa da cerniera, il contenuto e la serigrafia.
Come in un telefono c'è una scheda logica, uno chassis e un display.



Cosa centra? I telefoni comunque sono stati pagati a Apple, non è che la Vodafone/Wind/Tim ecc li ha avuti in regalo.

Il grosso delle vendite viene fatto da sempre a contratto, aziendale o meno.
Quindi il tuo ragionamento sui soldi risparmiati non è che mi convince molto.




Di sicuro è un produttore che ha ricevuto meno pressioni di altri.

Di sicuro, per essere sicuro, dovresti visitare di persona tutte le fabbriche cinesi che producono gran parte della roba che hai in casa. :rolleyes:
Oltre al fatto che in Cina, sono parecchi miliardi, mentre gli iphone che vendono nel mondo in un anno, non superano i cento milioni di unità.
Parlare di "pressioni", è imho un non-sense...

il produttore Y è contento perchè su quel prodotto è riuscito a farci un utile di 120$ anzichè di soli 20$, potendo cosi' pagare gli operai 30$ anzichè 5$ e i manager 90$ anzichè 15$.


Però questa è solo una tua ipotesi. Non lo sai effettivamente cosa succede in realtà. Magari il produttore Y ai suoi operai continua a dargli 5$, che non è poi una ipotesi così strampalata. Ne ho conosciute tante di aziende che andavano a gonfie vele ma che trattavano gli operai uno schifo. Gente a nero sottopagata, gente messa a posto con busta paga che firmava per un tot e gli davano la manco la metà, ferie non pagate, malattie non pagate, orari assurdi, ecc. E sto parlando dell'Italia, non della Cina.

Però questa è solo una tua ipotesi. Non lo sai effettivamente cosa succede in realtà. Magari il produttore Y ai suoi operai continua a dargli 5$, che non è poi una ipotesi così strampalata. Ne ho conosciute tante di aziende che andavano a gonfie vele ma che trattavano gli operai uno schifo. Gente a nero sottopagata, gente messa a posto con busta paga che firmava per un tot e gli davano la manco la metà, ferie non pagate, malattie non pagate, orari assurdi, ecc. E sto parlando dell'Italia, non della Cina.

Ti credo perché è successo anche a me in passato. Aziende che andavano a gonfie vele e avevano situazioni di schiavismo no, diciamo che molte erano aziende che sembrava andassero a gonfie vele ma che avevano invece problemi gravi dal punto di vista gestionale e un utile bassissimo nonostante i ricavi piuttosto alti. Il tutto veniva fatto pesare sui dipendenti. Considera però che già il fatto che l'azienda possa avere una certa capacità decisionale sul prezzo di vendita è comunque un mettere le basi per un trattamento migliore dei lavoratori. Se di base i ricavi sono bassi di sicuro le cose non andranno bene.

Mia moglie lavora nel campo del packaging, più precisamente cosmetica.
Le linee di produzione delle Kiko, Oreal e tutti gli altri famosi marchi di cosmetica sono identiche.
C'è una specchio, una spina che fa da cerniera, il contenuto e la serigrafia.
Come in un telefono c'è una scheda logica, uno chassis e un display.


Una scatoletta col fondotinta con specchietto incorporato penso sia un pelo più semplice di uno smartphone dal punto di vista costruttivo. Oltre al fatto che le componenti dell'Iphone sono esclusiva Apple da un certo punto di vista.

Chiedilo a mia moglie e vedi cosa ti risponde, sopratutto sui turni che è costretta a fare...
Non è che il lavoro finisce lì, ci sono un sacco di controlli da fare, sopratutto sulla qualità.

Una scatoletta col fondotinta con specchietto incorporato penso sia un pelo più semplice di uno smartphone dal punto di vista costruttivo. Oltre al fatto che le componenti dell'Iphone sono esclusiva Apple da un certo punto di vista.

L'unica cosa della quale sono certo che tra 4-5 anni Apple non produrrà più in Cina.
Fin'ora la politica di sviluppo cinese si è svolta con:
1 attirare produttore con il basso costo della manodopera
2 accentrare in toto la produzione di quel produttore
3 Acquisire l'esperienza per produrre quella categoria di prodotti
4 porsi in diretta concorrenza con il proprio cliente con prodotti più economici
5 non rinnovare i contratti di produzione in modo da aumentare la domanda dei propri prodotti (aumentandone di fatto i margini) ed eliminare difatto il concorrente dal mercato lasciando un buco nella richiesta del mercato.

Chiedilo a mia moglie e vedi cosa ti risponde, sopratutto sui turni che è costretta a fare...


:sofico:

L'unica cosa della quale sono certo che tra 4-5 anni Apple non produrrà più in Cina.
Fin'ora la politica di sviluppo cinese si è svolta con:
1 attirare produttore con il basso costo della manodopera
2 accentrare in toto la produzione di quel produttore
3 Acquisire l'esperienza per produrre quella categoria di prodotti
4 porsi in diretta concorrenza con il proprio cliente con prodotti più economici
5 non rinnovare i contratti di produzione in modo da aumentare la domanda dei propri prodotti (aumentandone di fatto i margini) ed eliminare difatto il concorrente dal mercato lasciando un buco nella richiesta del mercato.

Alcune aziende Italiane, lo hanno già fatto...
http://www.economyup.it/made-in-italy/1989_back-in-italy-10-aziende-che-tornano-in-patria.htm

L'unica cosa della quale sono certo che tra 4-5 anni Apple non produrrà più in Cina.
Fin'ora la politica di sviluppo cinese si è svolta con:
1 attirare produttore con il basso costo della manodopera
2 accentrare in toto la produzione di quel produttore
3 Acquisire l'esperienza per produrre quella categoria di prodotti
4 porsi in diretta concorrenza con il proprio cliente con prodotti più economici
5 non rinnovare i contratti di produzione in modo da aumentare la domanda dei propri prodotti (aumentandone di fatto i margini) ed eliminare difatto il concorrente dal mercato lasciando un buco nella richiesta del mercato.

Andranno a produrli in burundi...



Csòòsmòmdòmdòmd

Andranno a produrli in burundi...



Csòòsmòmdòmdòmd

C'è l'africa ancora da colonizzare...

Su alcuni prodotti a bassissimo costo è già cominciata da tempo la delocalizzazione in Africa. Non dimentichiamo che la Cina è il primo investitore in quel continente.
Su altri, specie sull'elettronica, ci vorrà più tempo, più di 4-5 anni, ma sta' già cominciando.
Per fare un esempio, Foxconn ed Apple già sono si sono accordati l'anno scorso per una fab in India per produrre smartphone:
http://www.digitaltrends.com/apple/foxconn-to-build-new-apple-fabrication-plants-in-india/

ma il core della produzione Foxconn resta in Cina:

http://goodelectronics.org/images-en/map-with-foxconns-production-facilities-in-china/image

Chiedilo a mia moglie e vedi cosa ti risponde, sopratutto sui turni che è costretta a fare...
Non è che il lavoro finisce lì, ci sono un sacco di controlli da fare, sopratutto sulla qualità.

Non intendo sminuire il lavoro o le fatiche di tua moglie, dico solo che uno smartphone richiede certe infrastrutture per l'assemblaggio, i prodotti che mi hai fatto intuire tu no.
Ci tengo inoltre a chiarire che non sono un ricco manager o qualche altra categorie con la vita facile e in passato i turnacci pagati una miseria li ho fatti anch'io.

Non intendo sminuire il lavoro o le fatiche di tua moglie, dico solo che uno smartphone richiede certe infrastrutture per l'assemblaggio, i prodotti che mi hai fatto intuire tu no.
Ci tengo inoltre a chiarire che non sono un ricco manager o qualche altra categorie con la vita facile e in passato i turnacci pagati una miseria li ho fatti anch'io.

Ma figurati se l'ho pensato!
Ti avrei ignorato come faccio con i provocatori da 4 soldi...;)
Quello che volevo dirti, è che le linee di produzione sulla quale lavora sono identiche e identici sono gli orari.
Quello che cambia, è il prodotto finale. Kiko ha prezzi completamente diversi da Oreal e altri marchi ben più costosi, ma tutti escono dalla stessa linea.
Poi, riguardo i "turnacci", è pagata e anche bene oltre ad avere le sue pause previste dalla legge italiana...

Ma figurati se l'ho pensato!
Ti avrei ignorato come faccio con i provocatori da 4 soldi...;)
Quello che volevo dirti, è che le linee di produzione sulla quale lavora sono identiche e identici sono gli orari.
Quello che cambia, è il prodotto finale. Kiko ha prezzi completamente diversi da Oreal e altri marchi ben più costosi, ma tutti escono dalla stessa linea.
Poi, riguardo i "turnacci", è pagata e anche bene oltre ad avere le sue pause previste dalla legge italiana...

Praticamente stai dando ragione a gd350 quando dice che compra smartphone cinesi usciti dalle stesse fabbriche degli ifone ad un quinto del prezzo ... :asd: :asd:



Cò,sàòm,sòndòmàss

Praticamente stai dando ragione a gd350 quando dice che compra smartphone cinesi usciti dalle stesse fabbriche degli ifone ad un quinto del prezzo ... :asd: :asd:


Praticamente, non hai capito una bega di quello che ho scritto..su prodotti meno costosi, cambiano i controlli qualità e il packaging stesso. Quello che non cambia, è la linea di produzione.
In ogni caso, se ti servono 100 dadi del 15, oppure 10 scatolette di trucchi, non è che entri nell'azienda che li produce e chiedi di vederteli perché così non paghi il ricarico della ferramenta piuttosto che del negozio Kiko. Non funziona così, altrimenti la cameretta di mio figlio la potrei acquistare direttamente nella fabbrica che la produce (magari aiuto anche gli operai, così pago ancora meno che dici?)
Ora vediamo un po... visto che lo spalleggi, e che sei al corrente che lo ignoro, probabilmente sei tra quelli che gli ha acquistato qualche web-cam marchio yangomi, oppure qualche altra cinesata che acquista per 20€ saltando la filiera, e poi rivende sul mercatino di qualche forum dopo qualche anno allo stesso prezzo e con l'aggiunta delle spese di spedizione.
Quindi, ci sta che lo difendi. Non vorrai mica perderti qualche affare futuro no? :asd: :asd:

Praticamente, non hai capito una bega di quello che ho scritto..su prodotti meno costosi, cambiano i controlli qualità e il packaging stesso. Quello che non cambia, è la linea di produzione.
Ora vediamo un po... visto che lo spalleggi, e che sei al corrente che lo ignoro, probabilmente sei tra quelli che gli ha acquistato qualche web-cam marchio yangomi, oppure qualche altra cinesata che acquista per 20€ saltando la filiera, e poi rivende sul mercatino di qualche forum dopo qualche anno allo stesso prezzo e con l'aggiunta delle spese di spedizione.
Quindi, ci sta che lo difendi. Non vorrai mica perderti qualche affare futuro no? :asd: :asd:

Che mi ignori, ho qualche dubbio, che lo farai in futuro ne sono certo !
Dai Alex, dacci un anteprima...
Quale sarà il nome che utilizzerai nel tuo prossimo account ?

Sinceramente il rapporto guadagno azienda/paga lavoratore, non lo vedo così, secondo me la maggior parte delle aziende fa il possibile per pagare il minor possibile i suoi operai.

Non funziona così, altrimenti la cameretta di mio figlio la potrei acquistare direttamente nella fabbrica che la produce (magari aiuto anche gli operai, così pago ancora meno che dici?)

Guarda che se ti informi può essere benissimo che ci sia un'azienda che fà camerette che ha anche lo spaccio aziendale, ne è pieno in giro. Se è nella tua zona meglio, sennò se fosse distante dovresti valutare se e quanto risparmi.
Sennò se sai dov'è l'azienda che fà camerette, vai là e con un po' di faccia tosta chiedi. Alla fine una cameretta è solo un'insieme di tavole, viti, ecc...dovresti essere in grado.

Guarda che se ti informi può essere benissimo che ci sia un'azienda che fà camerette che ha anche lo spaccio aziendale, ne è pieno in giro. Se è nella tua zona meglio, sennò se fosse distante dovresti valutare se e quanto risparmi.
Sennò se sai dov'è l'azienda che fà camerette, vai là e con un po' di faccia tosta chiedi. Alla fine una cameretta è solo un'insieme di tavole, viti, ecc...dovresti essere in grado.

La faccia tosta c'è l'ho, non mi vergogno certamente di chiedere.
E la cameretta... l'ho già acquistata come volevo io, e dall'azienda che in base a verifiche online (oltre che sul posto del rivenditore) mi ispirava più fiducia..;)
Comunque, dopo che me l'avevano montata, ho telefonato direttamente all'azienda produttrice per avere copia del disegno cad della scrivania (che ha sagome particolari) in quanto dovevo far realizzare una copertura in plexliglass con taglio laser e la ditta che si occupa di questo ha appunto bisogno del disegno cad da dare in pasto alla macchina.
Risposta: mi dispiace ma con i privati non trattiamo, deve rivolgersi al rivenditore dove l'ha acquistata. :rolleyes:

Recentemente ho avuto un problema con il cassetto.
Capito l'antifona ho chiamato il rivenditore che si smazzerà le telefonate con il produttore, smontaggio, relativa spedizione nelle marche e la consegna e rimontaggio del pezzo sostitutivo.

Questo per dire che su molti prodotti e se magari te ne piace uno in particolare, non è che ti puoi infilare in azienda e prenderli direttamente da loro.
Che poi, se volessi risparmiare davvero su un telefono, prenderei i pezzi di ricambio e lo monterei da solo.
Il problema è che per un iphone i pezzi comunque costano, e risparmiare 200€ senza avere uno straccio di garanzia di funzionamento non è' che mi garba molto.
Piuttosto, preferisco comprarne uno, e tenerlo oltre i 5 anni (visto il lungo supporto offerto da Apple) invece che cambiarlo ogni anno solo perché l'ho preso direttamente in Cina e l'ho pagato 200€. ;)

Guarda che se ti informi può essere benissimo che ci sia un'azienda che fà camerette che ha anche lo spaccio aziendale, ne è pieno in giro. Se è nella tua zona meglio, sennò se fosse distante dovresti valutare se e quanto risparmi.
Sennò se sai dov'è l'azienda che fà camerette, vai là e con un po' di faccia tosta chiedi. Alla fine una cameretta è solo un'insieme di tavole, viti, ecc...dovresti essere in grado.

Esattamente !

Al tempo delle vacche grasse, se facevi una richiesta del genere, ti buttavano fuori alla fantozzi !

Ora con la crisi, sono diventati mooooolto più disponibili !

A breve distanza dove sono io c'è una zona industriale una volta molto fiorente, ora molto abbandonata, ci sono rimaste un paio di aziende che producono vernici, aziende di carpenteria metallica, meccanica, ecc.ecc..

Quando ho bisogno di vernici , me le danno...
Se mi serve una qualche lavorazione su metalli, me la fanno...
Non saranno tanti i soldi che gli do, non sono certo una voce importante del loro fatturato, però si vede che gli fanno poi comodo !

Il problema si potrebbe limitare se fosse istituita una certificazione mondiale da applicare sui prodotti elettronici che non sfruttano i lavoratori.

Il problema e' che dietro ad ogni nostro acquisto non sappiamo (volutamente) cosa c'e' dietro per produrlo.

Il problema si potrebbe limitare se fosse istituita una certificazione mondiale da applicare sui prodotti elettronici che non sfruttano i lavoratori.

Il problema e' che dietro ad ogni nostro acquisto non sappiamo (volutamente) cosa c'e' dietro per produrlo.

Esattamente.
A meno che, non vai tu stesso sulla linea di montaggio, te lo assembli da zero a contatto con gli altri operai e poi te lo porti a casa.

Il problema si potrebbe limitare se fosse istituita una certificazione mondiale da applicare sui prodotti elettronici che non sfruttano i lavoratori.

Il problema e' che dietro ad ogni nostro acquisto non sappiamo (volutamente) cosa c'e' dietro per produrlo.
Esatto alle multinazionali non va affatto che si sappia.
E poi perchè solo con i prodotti elettronici?
Bisognerebbe farlo su tutti i prodotti, perchè se per gli elettronici ci lavorano 1 mil di operai (es) sul tessile minimo saranno 10 volte tanto (e spesso con condizioni di vita lavoro davvero pessime, che al confronto le foto dell'articolo sembrerebbero fatte in paradiso.)

(e spesso con condizioni di vita lavoro davvero pessime, che al confronto le foto dell'articolo sembrerebbero fatte in paradiso.)

Mi aggancio a questo, per far presente che esistono due "filiere", quella che produce e quella che smaltisce...

Ovvero ci sono dei "cinesi" che producono prodotti nuovi, e altri "cinesi" che smaltiscono quanto prodotto nel tempo e non più valido...

E da quello che ho visto, le condizioni degli "smaltitori" sono N volte peggiori degli "assemblatori", eppure essendo entrambi esseri umani, hanno diritto entrambi ad un lavoro con certe caratteristiche.

Probabilmente perchè i primi producono ricchezza mentre i secondi sono un costo !

non ho il tempo di leggere tutti i post ma ssolutamente non capisco perchè si pubblichino articoli di questo tipo solo ed esclusivamente per la apple, è il settore tessile? e tutto il settore dei telefoni? e il settore dei display e tv? cerchiamo di non essere ridicoli, l'etica non spetta a noi purtroppo dato che tutta e dico tutta l'elettronica di consumo è marcia, l'etica spetta a chi vende e a chi produce, se volessimo essere equi e solidali dovremmo comunicare con i messaggi di fumo!

non ho il tempo di leggere tutti i post ma ssolutamente non capisco perchè si pubblichino articoli di questo tipo solo ed esclusivamente per la apple, è il settore tessile? e tutto il settore dei telefoni? e il settore dei display e tv? cerchiamo di non essere ridicoli, l'etica non spetta a noi purtroppo dato che tutta e dico tutta l'elettronica di consumo è marcia, l'etica spetta a chi vende e a chi produce, se volessimo essere equi e solidali dovremmo comunicare con i messaggi di fumo!

Il motivo è semplice: il nome stesso, attira di più l'attenzione ad ogni latitudine.
Ovviamente, dalle stesse fabbriche, escono miliardi di cinafonini venduti nello stesso territorio Cinese e, per quelli che riescono ad arrivare, anche in Occidente. A fronte dei milioni di iphone che in confronto sono briciole.
Ma mettere come titolo "diritti dei lavoratori cinesi violati per produrre il nuovo Nubia" non avrebbe certamente catturato l'attenzione mediatica di mezzo mondo.
Semplice!

P.S
L'etica invece spetterebbe anche a noi.
Solo che purtroppo, fare proclami dietro una tastiera Cinese e seduti sulla sedia Cinese è facile, nella realtà poi, passata la notizia procediamo a fare le cose di tutti i giorni.
Fino al prossimo Iphone e alla prossima notizia ovviamente...

Il motivo è semplice: il nome stesso, attira di più l'attenzione ad ogni latitudine.
Ovviamente, dalle stesse fabbriche, escono miliardi di cinafonini venduti nello stesso territorio Cinese e, per quelli che riescono ad arrivare, anche in Occidente. A fronte dei milioni di iphone che in confronto sono briciole.
Ma mettere come titolo "diritti dei lavoratori cinesi violati per produrre il nuovo Nubia" non avrebbe certamente catturato l'attenzione mediatica di mezzo mondo.
Semplice!

P.S
L'etica invece spetterebbe anche a noi.
Solo che purtroppo, fare proclami dietro una tastiera Cinese e seduti sulla sedia Cinese è facile, nella realtà poi, passata la notizia procediamo a fare le cose di tutti i giorni.
Fino al prossimo Iphone e alla prossima notizia ovviamente...
edit

Parla per te prego.
Anche se ti sembrerà assurdo ma ci sono prodotti alternativi a quelli prodotti nei paesi in via di sviluppo dal costo non dissimile.
Ma dato che scrivere da dietro una tastiera con il logo della mela ti fa credere superiore senza nemmeno mai aver provato a cercare i prodotti alternativi (ed insinuando che gli altri si comportino allo stesso tuo modo) ti rende più ipocrita delle multinazionali che fanno lavorare le mamme 16 ore al giorno e sottopagate e poi ne fanno il soggetto di una campagna pubblicitaria mondiale (soggetto le mamme ideali ed idilliache, non quelle che perdono la vista per cucire vestiari sotto una lampadina da 3w).
La tua ipocrisia è talmente evidente che ti fai portatore della verità assoluta.
Tu che ne sai che abiti indosso, che elettrodomestici, accessori e prodotti che possiedo io, o tutti gli altri che accusi di essere ipocriti?
Sei come il classico evasore italiano: ma tanto tutti evadono, usato come giustificazione per la propria coscienza quasi a volersi giustificare delle proprie azioni che sanno di essere sbagliate.
Detto questo non ti metto in ignore perchè nonostante tutto le tue uscite mi fanno scompisciare dal ridere molto più delle gag di zelig talmente sono ridicole.
Ps prima di accusare gli altri di avere il tuo stesso comportamento accertatene caro Alex.


Ostia che tanata !!!

:mano:

-cut--

A parte che non mi chiamo Alex (in questo stesso topic, viene chiamato Alex anche l'utente HwWizzard, fai un po tu).
Per il resto, rileggilo per intero il topic e dimmi se non c'è gente che cerca già alternative, sopratutto Italiane, compreso il sottoscritto.
Io stesso, ho postato link di Aziende Italiane che dalla Cina tornano in Italia, quindi...Direi che tutto quello che scrivi, ti conviene indirizzarlo a chi si prende anche le mutande, il the e il pomodoro da quelle parti per risparmiare.
Con me, caschi proprio male...:doh:

A parte che non mi chiamo Alex (in questo stesso topic, viene chiamato Alex anche l'utente HwWizzard, fai un po tu).


Guarda che ti cresce il naso !
:sofico:

Io i pomodori e altro li prendo qui cambiavento punto it.

e poi scopri che il made in italy che hai acquistato eticamente :O è fatto con il modello prato che ha ben poco a che vedere con gli sporchi evasori italiani :D

A parte che non mi chiamo Alex (in questo stesso topic, viene chiamato Alex anche l'utente HwWizzard, fai un po tu).
Per il resto, rileggilo per intero il topic e dimmi se non c'è gente che cerca già alternative, sopratutto Italiane, compreso il sottoscritto.
Io stesso, ho postato link di Aziende Italiane che dalla Cina tornano in Italia, quindi...Direi che tutto quello che scrivi, ti conviene indirizzarlo a chi si prende anche le mutande, il the e il pomodoro da quelle parti per risparmiare.
Con me, caschi proprio male...:doh:

Per tua informazione, giusto per la cronaca, quando ho scelto il notebook ho preso una AH520 Fujitsu, sai cosa mi ha fatto protendere per quell'acquisto?
Il fatto che dietro c'è scritto made in germany.
Continua pure ad illuderti che gli altri sono come te, difendi pure le tue certezze (fallaci) e crogiolati nel tuo sentirti al di sopra degli altri, ma in fondo rimani solo uno tutto chiacchiere. (non venirmi a dire che molti dispositivi all'interno del mio note sono cinesi, perchè all'interno dei toui è tutto prodotto da cinesi sottopagati e sfruttati.)

post doppio

@Piedone.
Se vabbè...Buona continuazione.
Evidentemente, d'accordo con qualcuno, volevi buttare nuova benzina sul topic...

Dimenticavo...
Riguardo l'ipocrisia...La puoi trovare altrove, non fa parte della mia persona.

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2642943&page=432

Della serie...E' più importante il telefono che mi hanno spedito dalla cina, piuttosto che delle persone che pilotavano l'aereo che magari lo trasportava e relative auto coinvolte...:doh:

e poi scopri che il made in italy che hai acquistato eticamente :O è fatto con il modello prato che ha ben poco a che vedere con gli sporchi evasori italiani :D

Di questo prendo atto e confermo, ma almeno un minimo di volontà nel non voler assecondare e farsi sfruttare dagli sfruttatori c'è.
A differenza di chi dice che tanto è tutto made in cina e tanto è inutile stare li a menarsela.

Dimenticavo...
Riguardo l'ipocrisia...La puoi trovare altrove, non fa parte della mia persona.

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2642943&page=432

Della serie...E' più importante il telefono che mi hanno spedito dalla cina, piuttosto che delle persone che pilotavano l'aereo che magari lo trasportava e relative auto coinvolte...:doh:

Si si continua pure ALEX a cercare di aizzarmi contro i partecipanti al forum andando a spulciare TUTTO QUELLO CHE SCRIVO, e fingendo di essere scandalizzato e sconvolto, ma non capisci che il tentativo di impedire di esprimermi liberamente, dal mio punto di vista è semplicemente una EVIDENTE MANIFESTAZIONE DI PAURA, e l'idea che qualcuno abbia paura del fatto che io possa esprimere un idea mi da semplicemente più forza e convinzione nell'esprimerla !

Stai ottenendo il risultato diametralmente opposto a quello che credi di ottenere, quindi, ti prego, continua pure !

Ipocrisia e incoerenza sono atteggiamenti molto simili tra loro e allo stesso tempo molto diversi: un ipocrita è colui che cerca di difendere le sue azioni con parole inadeguate e sconnesse con i fatti, l'incoerente è una persona indecisa perché afflitta da una situazione esterna (es. bisogna scegliere di seguire il cuore o la testa) e molto spesso fa la scelta sbagliata quindi è costretto a voltarsi indietro (metaforicamente parlando) per seguire l'altra strada anche se consapevole che all'errore commesso non si rimedia.

Dato che tu affermi continuamente di ignorarmi, ma invece passi il tuo tempo a spulciare quello che scrivo ( oltre 20.800 messaggi ) a quale delle due categoria sopra riportate appartieni ?
Sei ipocrita o incoerente ?
O un mix di tutte e due ?

Per tua informazione, giusto per la cronaca, quando ho scelto il notebook ho preso una AH520 Fujitsu, sai cosa mi ha fatto protendere per quell'acquisto?
Il fatto che dietro c'è scritto made in germany.
Continua pure ad illuderti che gli altri sono come te, difendi pure le tue certezze (fallaci) e crogiolati nel tuo sentirti al di sopra degli altri, ma in fondo rimani solo uno tutto chiacchiere. (non venirmi a dire che molti dispositivi all'interno del mio note sono cinesi, perchè all'interno dei toui è tutto prodotto da cinesi sottopagati e sfruttati.)

Che tu sappia ci sono cellulari anch'essi Made in Germany?

Cellulari non so.
Cordless per casa c'è siemens che produce qualcosa e che posseggo.
Se per questo, ci sono anche router Made In Germany (ne posseggo uno anche di quello).
Ovviamente, il fatto che non ci sia scritto made in china, è un buon inizio ma non risolve certo completamente i problemi visto che i componenti interni, sempre da la probabilmente provengono.
Ma noto con vero dispiacere che sembra una gara a chi è eticamente più corretto.
Ognuno si dovrebbe mettere la mano sulla coscienza e il mio messaggio dove è partito l'inutile attacco sul personale di piedone (spinto chissà da chi), era comunque rivolto all'utente thedoctor1968 che aveva fatto una precisa domanda: non ho il tempo di leggere tutti i post ma ssolutamente non capisco perchè si pubblichino articoli di questo tipo solo ed esclusivamente per la apple, è il settore tessile? e tutto il settore dei telefoni? e il settore dei display e tv? cerchiamo di non essere ridicoli, l'etica non spetta a noi purtroppo dato che tutta e dico tutta l'elettronica di consumo è marcia, l'etica spetta a chi vende e a chi produce, se volessimo essere equi e solidali dovremmo comunicare con i messaggi di fumo!

Io ho aggiunto solo che l'etica spetterebbe anche a noi, o perlomeno a tutti quelli che in casa hanno roba cinese e comprano solo roba cinese.
Chissà perché, qualcuno si è sentito punto nell'orgoglio..Mah!

Bhè scusate, ma voi state sognando. Non esistono prodotti, in particolare eletttronici, che non vengano prodotti in Cina, e se c'è scritto diversamente è una cazzata. Made in Germany o in Italy non vuol dire nulla. Al massimo, ma nel migliore dei casi, è stato solo assemblato, ma circuiti integrati, chip, dispaly e qualsiasi altra cosa vi viene in mente, lo produce tutto la Cina.

Anni e anni fa quando la Cina cominciò a prendere il sopravvento faticai ad abituarmi e ancora oggi cerco sempre di farne a meno, ma non solo per il discorso etico, portare tutto in Cina ha indebolito ed impoverito noi. E' una cosa che ho sempre odiato.
E non vi dico come ci rimasi quando in un grosso store di New-york vado a prendere le Nike shox, ho dovuto aprire 30 scatole per trovare qualcosa che fosse diverso da Cina. Vado a prende il mio solito 501 alla Levis, stessa merda, tutto fatto in Cina. Chiaramente non l'ho preso. Qui in Italia riesco a trovare Haiti e zone limitrofe, ma comuqnue so che per gli operai e per l'impatto ambientale nulla cambia se lì o Cina.

Se volessimo portare l'industria dalla nostra parte dovremmo tornare all'età della pietra purtroppo e dopo forse, le multinazionali si si adeguerebbero.

Ricordo HD prodotti in ungheria, non ricordo la marca :asd:
Poi altri device prodotti in korea, tipo masterizzatori Lg ...



Cò,òd,òlmflmflmflm

Made in Germany o in Italy non vuol dire nulla. Al massimo, ma nel migliore dei casi, è stato solo assemblato, ma circuiti integrati, chip, dispaly e qualsiasi altra cosa vi viene in mente, lo produce tutto la Cina.


Nì..C'è una precisa regolamentazione riguardo il Made in Italy.
E' consentito l'uso dell'indicazione "Made in Italy" esclusivamente per i prodotti le cui fasi di lavorazione abbiano avuto luogo prevalentemente nel territorio italiano.
Testo di legge del 2009 che ho postato da qualche parte in questo topic.
Per la Germania non ne ho idea, ma in Italia funziona così.
Ovviamente, tralasciando se lo stesso è stato prodotto interamente in Italia sfruttando o meno manodopera a basso costo, quello è un'altro discorso che andrebbe regolamentato con leggi specifiche.
P.S
Ovviamente non sto parlando di prodotti elettronici...

Ve bhe per stemperare un po gli animi vi racconto l'ultima...
Sto attrezzando un contapezzi su una macchina utensile (rigorosamente made in Germany, dal primo all'ultimo bullone).
Devo metterlo in un contenitore plastico e sigillare tutto affinchè resti "a tenuta" schizzi olio.
Mi cade l'occhio sul contenitore...Made in Italy (evvai!)
Omron è giapponese, quindi forse ce la facciamo a mettere insieme qualcosa che non abbia nulla di cinese?
No...Omron nel 1994 ha aperto una sede in Cina, e il pezzo che devo utilizzare è cinese...:cry:

https://s10.postimg.org/w8wn7a689/Foto_02_09_16_13_55_49.jpg (https://postimg.org/image/60lihwm4l/)

Morale: anche con tutta la buona volontà, ma per certi prodotti, è davvero troppo difficile...:cry:

E' consentito l'uso dell'indicazione "Made in Italy" esclusivamente per i prodotti le cui fasi di lavorazione abbiano avuto luogo prevalentemente nel territorio italiano.

E' caldo dalle tue parti? Vuoi farti venire un po' i brividi? :asd:
Dai un'occhiata qui (https://www.youtube.com/watch?v=R1iTKbNDvY4) :mad:

Leggendo in giro ho visto che ci sono dei dubbi riguardo l'attendibilità del servizio linkato, personalmente mi fido poco comunque.

Nì..C'è una precisa regolamentazione riguardo il Made in Italy.
E' consentito l'uso dell'indicazione "Made in Italy" esclusivamente per i prodotti le cui fasi di lavorazione abbiano avuto luogo prevalentemente nel territorio italiano.
Testo di legge del 2009 che ho postato da qualche parte in questo topic.




Ma la fiat la 500 mica le fa in polonia?Chiedo perchè mi sembra di ricordare così.

Ma la fiat la 500 mica le fa in polonia?Chiedo perchè mi sembra di ricordare così.

Si, ma non avendola non so se c'è scritto o meno fabbricata in polonia.
La mia vecchia Opel ad esempio veniva prodotta in spagna, ed era scritto sui cavi, e altri adesivi di controllo qualità.

E' caldo dalle tue parti? Vuoi farti venire un po' i brividi? :asd:
Dai un'occhiata qui (https://www.youtube.com/watch?v=R1iTKbNDvY4) :mad:

Conosco quel servizio in quanto l'ho visto.
Se guardi bene, a un certo punto la toffa dice :"l'etichettatura corretta sarebbe quella dell'olio, prodotto in italia con olive Italiane".
E infatti, su molte scatole di pomodoro che non costano certo 20 centesimi (perché alla fine il nocciolo della questione gira spesso attorno al prezzo, costa poco quindi lo prendo) trovi scritto proprio: prodotto in Italia con pomodori Italiani.
Insomma...Il Sanmarzano cresce solo da noi, non è che i Cinesi possono copiare anche i terreni Italiani..:asd:
Riguardo al servizio, alla fine ne era nata una polemica inutile in quanto la pasta che vedi in quei barili, viene rilavorata in Italia e spedita all'estero come salsa concetrata.
Sulle nostre tavole, di quella schifezza, per fortuna finisce poco o nulla.
Certo che sulle etichette alimentari, mai come in questo caso ci vorrebbe una regolamentazione chiara e trasparente...;)

Leggendo in giro ho visto che ci sono dei dubbi riguardo l'attendibilità del servizio linkato, personalmente mi fido poco comunque.

Appunto come ho scritto sopra, vedo che anche tu hai fatto le tue ricerche che feci io quando vidi il servizio.;)

Ma la fiat la 500 mica le fa in polonia?Chiedo perchè mi sembra di ricordare così.

Ma anche la Panda mi sembra. Ma anche la fiat stessa non è più italiana, avendo le sedi in UK e nei Paesi Bassi.

Si, ma non avendola non so se c'è scritto o meno fabbricata in polonia.
La mia vecchia Opel ad esempio veniva prodotta in spagna, ed era scritto sui cavi, e altri adesivi di controllo qualità.



Conosco quel servizio in quanto l'ho visto.
Se guardi bene, a un certo punto la toffa dice :"l'etichettatura corretta sarebbe quella dell'olio, prodotto in italia con olive Italiane".
E infatti, su molte scatole di pomodoro che non costano certo 20 centesimi (perché alla fine il nocciolo della questione gira spesso attorno al prezzo, costa poco quindi lo prendo) trovi scritto proprio: prodotto in Italia con pomodori Italiani.
Insomma...Il Sanmarzano cresce solo da noi, non è che i Cinesi possono copiare anche i terreni Italiani..:asd:
Riguardo al servizio, alla fine ne era nata una polemica inutile in quanto la pasta che vedi in quei barili, viene rilavorata in Italia e spedita all'estero sotto come salsa concetrata.
Sulle nostre tavole, di quella schifezza, per fortuna finisce poco o nulla.
Certo che sulle etichette alimentari, mai come in questo caso ci vorrebbe una regolamentazione chiara e trasparente...;)

Anche altri cibi in scatola comunque sono di provenienza cinese.
Sui barattoli leggi "prodotto extra UE", molto generico perciò.
La provenienza cinese la vedi dallo scatolone.

Lo so, e infatti li lascio sullo scaffale.
In Cina usano pesticidi che da noi sono banditi da almeno 40 anni.
Se devo crepare, preferisco farlo da solo che per mano di un cinese....:asd:

Bhè scusate, ma voi state sognando. Non esistono prodotti, in particolare eletttronici, che non vengano prodotti in Cina, e se c'è scritto diversamente è una cazzata. Made in Germany o in Italy non vuol dire nulla. Al massimo, ma nel migliore dei casi, è stato solo assemblato, ma circuiti integrati, chip, dispaly e qualsiasi altra cosa vi viene in mente, lo produce tutto la Cina.

Anni e anni fa quando la Cina cominciò a prendere il sopravvento faticai ad abituarmi e ancora oggi cerco sempre di farne a meno, ma non solo per il discorso etico, portare tutto in Cina ha indebolito ed impoverito noi. E' una cosa che ho sempre odiato.
E non vi dico come ci rimasi quando in un grosso store di New-york vado a prendere le Nike shox, ho dovuto aprire 30 scatole per trovare qualcosa che fosse diverso da Cina. Vado a prende il mio solito 501 alla Levis, stessa merda, tutto fatto in Cina. Chiaramente non l'ho preso. Qui in Italia riesco a trovare Haiti e zone limitrofe, ma comuqnue so che per gli operai e per l'impatto ambientale nulla cambia se lì o Cina.

Se volessimo portare l'industria dalla nostra parte dovremmo tornare all'età della pietra purtroppo e dopo forse, le multinazionali si si adeguerebbero.
Sicuro?
Quindi Airbus usa componentistica cinese, così come le varie industrie militari europee?
Siemens ha stabilimenti dove paga gli operai ma non si produce nulla, gli stabilimenti fujitsu (ex fujitsu siemens ) in germania idem, la fab GF di Dresda, le fab IBM in Ungheria, Polonia, Slovacchia, le innumerevoli fab stm sul territorio europeo?
Tutti scatoloni vuoti?
Forse non hai capito che se pretendi di trovare produzioni dai prodotti a basso costo fabbricati in europa ti tocca cercare bene, ma dove la qualità del prodotto deve essere ai massimi livelli le industrie europee non hanno bisogno dei cinesi ed in un settore strategico come la microelettronica ed i circuiti integrati l'europa ha tanto da insegnare all'oriente, basti pensare che la maggiorparte delle fonderie al mondo (tsmc tra tutte) utilizza macchinari di produzione fabbricati in europa (asml) e che nessuna multinazione si permetterebbe di portare tali tecnologie in cina-india ecc.

PS in polonia LG (eraditata dall'accordo con philips) ha uno stabilimento dove produce LCD, quindi prima di spararle informarsi prego.

Ricordo HD prodotti in ungheria, non ricordo la marca :asd:
Poi altri device prodotti in korea, tipo masterizzatori Lg ...



Cò,òd,òlmflmflmflm

Parli di ibm deskstar fatti in ungheria, se non sbaglio passati ad hitachi e poi a seagate.


Io ho aggiunto solo che l'etica spetterebbe anche a noi, o perlomeno a tutti quelli che in casa hanno roba cinese e comprano solo roba cinese.
Chissà perché, qualcuno si è sentito punto nell'orgoglio..Mah!

Non sono stato punto affatto nell'orgoglio, ma ti sei spiegato male allora.
Nel mio piccolo cerco di acquistare sempre per prima roba Italiana, poi Europea ed infine roba estera (privilegiando prima il made in USA o Japan (linee hilty e makita pro).
Come gia scritto sopra in europa si produce microelettroni ed anche di alta qualità, peccato che siamo diventita schiavo dell'immaginario made in china (che prima era made in taiwan).

Non sono stato punto affatto nell'orgoglio, ma ti sei spiegato male allora.
Nel mio piccolo cerco di acquistare sempre per prima roba Italiana, poi Europea ed infine roba estera (privilegiando prima il made in USA o Japan (linee hilty e makita pro).
Come gia scritto sopra in europa si produce microelettroni ed anche di alta qualità, peccato che siamo diventita schiavo dell'immaginario made in china (che prima era made in taiwan).

correggi il quote...
Se io mi sono spiegato male, tu allora sei partito subito per la tangente accusandomi di essere ipocrita e aggiungendo anche battutine sarcastiche tipo:
"non ti metto in ignore perché le tue uscite mi fanno scompisciare dalle risate" che francamente, in una discussione tra utenti che non si conoscono, non dovrebbe proprio esistere.
Quindi magari la prossima volta, se vuoi una risposta cortese, sii tu il primo ad esserlo...
Anche perché, sempre per il fatto che non ci conosciamo, la prossima volta magari potrei risponderti che la paternale su ciò che uno acquista dovresti farla prima ai tuoi famigliari, sorella in primis, che come asserisci acquista frigoriferi Samsung, per passare ai tuoi amici, che conosci e che acquistano anche loro Samsung.
Comunque, spero ci siamo chiariti.
Saluti. ;)

correggi il quote...
Se io mi sono spiegato male, tu allora sei partito subito per la tangente accusandomi di essere ipocrita e aggiungendo anche battutine sarcastiche tipo:
"non ti metto in ignore perché le tue uscite mi fanno scompisciare dalle risate" che francamente, in una discussione tra utenti che non si conoscono, non dovrebbe proprio esistere.
Quindi magari la prossima volta, se vuoi una risposta cortese, sii tu il primo ad esserlo...
Anche perché, sempre per il fatto che non ci conosciamo, la prossima volta magari potrei risponderti che la paternale su ciò che uno acquista dovresti farla prima ai tuoi famigliari, sorella in primis, che come asserisci acquista frigoriferi Samsung, per passare ai tuoi amici, che conosci e che acquistano anche loro Samsung.
Comunque, spero ci siamo chiariti.
Saluti. ;)
E non ti puoi immaginare i perculamenti che riceve da me circa le sue scelte dettate dal marketing delle multinazionali.
Se non fosse che sono il maggiore mi avrebbe gia spaccato la testa a quante gliene dico (ed adesso che vuoi da me, hai voluto samsung e te la tieni)

Quindi Airbus usa componentistica cinese, così come le varie industrie militari europee?

Ovviamente.

Poi "cinese" non vuol dire niente, a livello di qualità. Se paghi ti puoi far fare roba di altissima qualità in Cina, se vai al risparmio la roba fa schifo. La costante è che tipicamente il prezzo è minore in Cina.


Siemens ha stabilimenti dove paga gli operai ma non si produce nulla, gli stabilimenti fujitsu (ex fujitsu siemens ) in germania idem, la fab GF di Dresda, le fab IBM in Ungheria, Polonia, Slovacchia, le innumerevoli fab stm sul territorio europeo?
Tutti scatoloni vuoti?

Non credo che l'utente avesse mai voluto dire che non producono nulla. In ogni caso ti posso dire io che il fatto che gli stabilimenti siano in paesi diversi dalla Cina non vuol dire che le macchine e tutti i loro componenti, le attrezzature, etc. fino ad arrivare ai cavi elettrici, siano fabbricate in quei paesi. Oggigiorno della Cina praticamente nessuno può fare a meno.


Forse non hai capito che se pretendi di trovare produzioni dai prodotti a basso costo fabbricati in europa ti tocca cercare bene, ma dove la qualità del prodotto deve essere ai massimi livelli le industrie europee non hanno bisogno dei cinesi

Certo che ce l'hanno; come detto sopra, se non per i componenti principali, per tutta una serie di componenti secondari che sicuramente vengono dalla Cina.


ed in un settore strategico come la microelettronica ed i circuiti integrati l'europa ha tanto da insegnare all'oriente, basti pensare che la maggiorparte delle fonderie al mondo (tsmc tra tutte) utilizza macchinari di produzione fabbricati in europa (asml) e che nessuna multinazione si permetterebbe di portare tali tecnologie in cina-india ecc.

"Nessuna" eccetto Intel, Texas, NXP (Philips) e TSMC stessa: https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_semiconductor_fabrication_plants

E di cellulari Made in Europe o Made in USA non sa ancora dirmi niente nessuno?

Sicuro?
Quindi Airbus usa componentistica cinese, così come le varie industrie militari europee?


Hai le idee confuse perchè paragonare determinate categorie di prodotti ad altri che sono di uso comune (e dei quali stiamo parlando) per i comuni mortali è sbagliato. Nessuno penserebbe che Airbus si fa fare la componentistica nella stessa fabbrica dove si fanno le bacinelle in plastica che acquistano le massaie per metterci i panni sporchi.
Però per mia esperienza diretta posso dirti che con l'ettronica militare ci ho lavorato per un po' di anni, esattamente dal '92 al 2005. Io mi occupavo di progettazione di sistemi di collaudo per qualsiasi modulo di alimentazione, ho lavorato su terreste, avionico e navale, ed ho partecipato anche ad un progetto di balistica non Italiano. Io mi occupavo dei sistemi di collaudo per l'alimentazione che gestiva le pompe di propellente. Ti posso garantire che negli anni le cose sono cambiate tanto anche lì. Una volta la nostra roba militare era praticamente fatta in casa, dalla progettazione alla realizzazione, ed aveva standard di certificazione altissimi, ma in ogni caso la componentistica (circuiti integrati, diodi, resistenze, transistor, ecc ecc) da dove veniva? Una volta dal Giappone, poi sempre più Cina e meno Giappone. Poi in casa non abbiamo fatto più niente. Sai dove stanno adesso gli stabilimenti? In Malesia, e per me Cina o Malesia non fa differenza, la frittata è fatta.

Sicuro?

Forse non hai capito che se pretendi di trovare produzioni dai prodotti a basso costo fabbricati in europa ti tocca cercare bene...cut

E dimmi dove lo avrei detto. Qui stiamo parlando di roba di uso comune. Fose non ti sei reso conto che il titolo della discussione e dedicata ai telefoni, non al modulo lunare XM_USA29/54supercazzolato a sinistra. Per i prodotti di "NICCHIA", manco a dirlo, è giusto come dici tu, ma per i prodotti destinati alla massa no, ci sono alcune tipologie di prodotti che non troverai diversi da made in Cina, anche sforzandoti, ma non perchè non esistono, a stare ci stanno, ma se serve una cazzata qualsiasi a casa per esempio, la massa va al negozio e la compra, e il mercato italiano, grazie a chi ci governa, è invaso da roba cinese. Ed è la massa che fa i numeri, non il singolo elemento che si mette 3 giorni in rete a cercarsi un prodotto alternativo.





Originariamente inviato da KampMatthew
Io ho aggiunto solo che l'etica spetterebbe anche a noi, o perlomeno a tutti quelli che in casa hanno roba cinese e comprano solo roba cinese.
Chissà perché, qualcuno si è sentito punto nell'orgoglio..Mah!
Non sono stato punto affatto nell'orgoglio, ma ti sei spiegato male allora.
Nel mio piccolo cerco di acquistare sempre per prima roba Italiana, poi Europea ed infine roba estera (privilegiando prima il made in USA o Japan (linee hilty e makita pro).
Come gia scritto sopra in europa si produce microelettroni ed anche di alta qualità, peccato che siamo diventita schiavo dell'immaginario made in china (che prima era made in taiwan).

Non so come hai fatto ad infilare quella frase in un quote intestao a me ma io quella frase non l'ho mai detta. Controlla meglio, non ho mai parlato di orgoglio. :asd:

Non so come hai fatto ad infilare quella frase in un quote intestao a me ma io quella frase non l'ho mai detta. Controlla meglio, non ho mai parlato di orgoglio. :asd:

Quella frase l'ho scritta io.
Per questo motivo, nel precedente messaggio gli avevo consigliato di modificare il quote perché errato.
Solo che ho notato che ha eliminato interamente il post dove mi attaccava sul personale (#312) come se tutto quello che avevo scritto in questo topic fosse riferito a lui (per questo ho scritto "qualcuno si è sentito punto nell'orgoglio") quando invece parlavo in senso generale.
Comunque, pare ci siamo chiariti..mentre chi lo ha quotato con tanto di stretta di mano, continua a friggere nel suo brodo a fuoco lento, come è giusto che sia...:asd:

E di cellulari Made in Europe o Made in USA non sa ancora dirmi niente nessuno?

c'è questo:
https://www.fairphone.com/phone/

c'è questo:
https://www.fairphone.com/phone/

Che ha i pezzi interni che arrivano dalla Cina.
Certo, loro ti dicono che vengono prodotti in fabbriche dove gli operai etc etc, facciamo soventi controlli etc etc.
Ma i pezzi sempre dalla Cina arrivano e non saprai mai cosa effettivamente c'è dietro, tocca credere sulla parola...fino a quando non scoppia qualche scandalo.
Di buono c'è che è un prodotto completamente modulabile e che ti ripari da solo (ammesso di capire cosa c'è che si è guastato altrimenti cambi moduli a caxxo e butti soldi).
Ma su questo punto, ci sono ottimi smartphone ben ingegnerizzati dove puoi fare la stessa cosa...vetro, microfono, batteria, connettore di alimentazione li puoi sostituire da solo con il vantaggio che il tuo telefono torna operativo e lo puoi riciclare esattamente come il fairphone.
Come ho detto in un precedente messaggio, ognuno dovrebbe mettersi le mani sulla coscienza e decidere per il meglio, le possibilità ci sono.
Ovvio che se una cambia smartphone ogni anno, perché tanto lo hai pagato poco, non si va da nessuna parte.

c'è questo:
https://www.fairphone.com/phone/

E' molto cinese anche questo. Mi dà l'idea che sia "fair" solo in piccola percentuale.
L'unico non cinese recente forse era lo Yotaphone, inizialmente fatto in Russia, poi a Singapore e infine indovinate dove!

La similitudine tra smartphone e latte c'è eccome.
Il latte che tu compri a 1.30€ al litro, verrà comprato a si e no 0.25€. Stessa cosa per frutta e verdura. Il contadino ci arriva sempre abbastanza tirato, laddove il prodotto al banco sarà invece piuttosto caro. Se vai dal contadino a prenderti il latte, la frutta e la verdura a metà prezzo, lui ci ha guadagnato il doppio rispetto al solito, tu hai risparmiato metà soldi rispetto al prezzo del supermercato.

Senza offesa, ma questo è un punto di vista estremamente superficiale e semplicistico, che ovviamente* - a questo livello molto generale - vale per tutti i beni, perché sostanzialmente stai dicendo che se salti gli intermediari paghi meno. E sarebbe tutto teoricamente molto bello se non fosse che le cose non funzionano così, proprio perché ci sono delle differenze sostanziali fra l'elettronica e il latte, o le galline, o il formaggio comprati dal contadino.

Chi produce oggetti e materiale elettronico (e non solo), non può fare come fa il contadino che alleva un piccolo numero di animali, ovvero non può produrre pochi esemplari e guadagnare; anzi nella maggior parte dei casi chi vende non è chi produce in modo autonomo, perché chi produce ha bisogno di fare alte tirature per guadagnare. Se vai su eBay vedi che ci sono tantissimi venditori cinesi che vendono esattamente la stessa roba (stiamo parlando di elettronica) a prezzi che variano di pochissimo: questo perché ovviamente non producono loro, ma rivendono il materiale prodotto da un unico produttore. Ognuno poi decide di applicare un ricarico che è super risicato, perché ci sono mille altri che comprano dallo stesso produttore e cercano di vendere ad un prezzo inferiore.

Per seguire il tuo esempio, quando compri in Cina materiale elettronico (e non solo) non paghi 0.65€, e nemmeno 0.25€ - ovvero la cifra che ti permette di guadagnare non molto ma almeno decentemente - ma 0.20€, perché il mercato è pieno di concorrenza che ti tira il collo, e tu - a differenza del contadino - non puoi fare altro che adeguarti.

E non hai comprato na porcheria fatta per arrivare economica allo scaffale con pur sempre tutti i soliti intermediari, potresti aver anche comprato roba di prima qualità.

E qui proprio non ci siamo perché, per l'appunto, gli oggetti elettronici non sono minimamente paragonabili al latte e alla gallina e quindi non esiste merce migliore a prezzo inferiore, anzi il prezzo è proprio direttamente proporzionale alla qualità di quello che acquisti, e l'unica possibilità di abbassarlo è fare acquisti su grande scala, che sono proprio in contrapposizione all'acquisto diretto dal contadino.

Ti propongo un altro punto di vista con un esempio.
L'azienda X commissiona al produttore cinese Y la produzione dei suoi telefoni e gli dice "Siccome devi farmi 1 milione di telefoni, o me li fai pagare 200$ l'uno o li faccio produrre a qualcun altro". Siccome la commessa è allettante, il produttore Y accetta, anche se dovrà tirare il collo agli operai, visto che a lei le materie prime per produrre un telefono costano 180$ e in quei 20$ al pezzo dovrà farci entrare sia gli stipendi degli operai sia i premi per i grandi capi. Il produttore Y sceglie di dare ai capi 15$ e 5$ agli operai.
Quei 20$ sono quelli e basta perchè è proprio una questione matematica.

Sempre senza offesa, ma questi sono solo voli di fantasia, un po' ingenui. Nell'esempio metti come costi i dipendenti e il materiale e - senza stare a tirare in ballo una serie di dettagli che di cui a questo livello possiamo benissimo fare a meno - non consideri alcun profitto per l'azienda, che invece è proprio uno dei fattori fondamentali. Se guardi gli ultimi dati di Foxconn (2014) vedrai che hanno profitti di 4 miliardi e rotti di dollari; Apple può chiedergli di abbassare i prezzi (diciamo pure per loro avidità), ma a Foxconn dall'altra parte basterebbe diminuire i propri profitti per dare ai propri lavoratori condizioni migliori, o perlomeno non peggiorarle: invece quello che scelgono di fare è accettare i compromessi e farli pesare sugli operai, con la stessa avidità che si accusa ad Apple. Per Pegatron i dati sono vecchi, ma pensare che loro non siano altrettanto avidi è fantascienza.


Intanto l'azienda X vende col proprio nome i telefoni fatti da Y a 500$.
Immagina adesso che il produttore Y possa vendere direttamente al pubblico telefoni quasi identici a quelli che vende a X ma a 300$.

E questo te lo puoi solo immaginare, perché per produrre telefoni che Y vende a $500 e venderli a $300 hai bisogno proprio di Y che te ne ordina così tanti da fare scendere il costo del singolo pezzo.


Dubito fortemente che un produttore tiri il collo ai suoi dipendenti se non ne ha la necessità

Questo si chiama "wishful thinking"; stai dicendo che dubiti che esistano avidità e ingordigia, quando purtroppo sono proprio le caratteristiche che stanno alla base del commercio e di chi sfrutta le persone.


nell'esempio di prima la necessità erano le condizioni imposte da X. Col venir meno di quella necessità, probabilmente il produttore Y continuerà a pagare meno del dovuto i dipendenti, ma molto probabilmente non li tratterà da schiavi come prima. Ovvio che lo scopo di un'azienda sia il guadagno, ma credo che se gli si prospetti una certa crescita e una certa longevità non si tirino indietro.

Il fallo nel tuo ragionamento è le necessità imposte da X possano venire meno, e non possono primo perché chi produce telefoni non può farne pochi esemplari e venderli a pochi clienti diretti, e quindi X (o Z) ci sarà sempre; e secondo perché, se non vendi a quel prezzo ci sono enne concorrenti che sono disposti a farlo, e quindi non hai scelta.


Vedi giuliop, non è un concetto difficile, persino con il mio italiano sgrammaticato e scorretto, sono riuscito a farlo capire, ovviamente a chi ha voluto capirlo...

(*) È un po' comico che tu possa pensare queste banalità i concetti a cui io non arrivo. Comunque a parte l'arrogarti di "far capire", che si esprime nello sperare ardentemente che qualcuno venga in tuo aiuto, leggiti la risposta: c'era ben poco da "capire" da quel che hai detto, visto che non ha le minime basi.


Tu, dall'alto della tua conoscenza della vita, del mondo e soprattutto della lingua italiana, avresti dovuto arrivarci molto prima, eppure...

Finisci la frase: eppure, non ci sei arrivato... perché... sei stupido? Ah, che novità, l'ennesimo insulto malcelato. Anche qui viene da chiedersi come mai, con la tua abnorme intelligenza, non solo non impari mai, ma non riesci mai neanche ad essere minimamente sottile od originale.

Ti dico quel che è stato molto facile capire, a cui purtroppo siamo più che abituati: ed è che non solo non sei stato in grado di dare una spiegazione (e ovviamente non lo sarai nemmeno in futuro) sulla solita "opinione" che ci sciorini e che ha come base solo il tuo qualunquismo, ma hai aspettato che qualcuno lo facesse (o meglio, ci provasse) in vece tua; e infine, dopo aver dato del "non intelligente" a destra e a manca con la tua solita supponenza, stai cercando di girare maldestramente la frittata, cercando di accusare me di comportarti come fai tu; ovviamente con risultati nulli.

[QUOTE=giuliop;43994048]Senza offesa, ma questo è un punto di vista estremamente superficiale e semplicistico, che ovviamente* - a questo livello molto generale - vale per tutti i beni, perché sostanzialmente stai dicendo che se salti gli intermediari paghi meno. E sarebbe tutto teoricamente molto bello se non fosse che le cose non funzionano così, proprio perché ci sono delle differenze sostanziali fra l'elettronica e il latte, o le galline, o il formaggio comprati dal contadino.

Chi produce oggetti e materiale elettronico (e non solo), non può fare come fa il contadino che alleva un piccolo numero di animali, ovvero non può produrre pochi esemplari e guadagnare; anzi nella maggior parte dei casi chi vende non è chi produce in modo autonomo, perché chi produce ha bisogno di fare alte tirature per guadagnare. Se vai su eBay vedi che ci sono tantissimi venditori cinesi che vendono esattamente la stessa roba (stiamo parlando di elettronica) a prezzi che variano di pochissimo: questo perché ovviamente non producono loro, ma rivendono il materiale prodotto da un unico produttore. Ognuno poi decide di applicare un ricarico che è super risicato, perché ci sono mille altri che comprano dallo stesso produttore e cercano di vendere ad un prezzo inferiore.

Per seguire il tuo esempio, quando compri in Cina materiale elettronico (e non solo) non paghi 0.65€, e nemmeno 0.25€ - ovvero la cifra che ti permette di guadagnare non molto ma almeno decentemente - ma 0.20€, perché il mercato è pieno di concorrenza che ti tira il collo, e tu - a differenza del contadino - non puoi fare altro che adeguarti.



E qui proprio non ci siamo perché, per l'appunto, gli oggetti elettronici non sono minimamente paragonabili al latte e alla gallina e quindi non esiste merce migliore a prezzo inferiore, anzi il prezzo è proprio direttamente proporzionale alla qualità di quello che acquisti, e l'unica possibilità di abbassarlo è fare acquisti su grande scala, che sono proprio in contrapposizione all'acquisto diretto dal contadino.



Sempre senza offesa, ma questi sono solo voli di fantasia, un po' ingenui. Nell'esempio metti come costi i dipendenti e il materiale e - senza stare a tirare in ballo una serie di dettagli che di cui a questo livello possiamo benissimo fare a meno - non consideri alcun profitto per l'azienda, che invece è proprio uno dei fattori fondamentali. Se guardi gli ultimi dati di Foxconn (2014) vedrai che hanno profitti di 4 miliardi e rotti di dollari; Apple può chiedergli di abbassare i prezzi (diciamo pure per loro avidità), ma a Foxconn dall'altra parte basterebbe diminuire i propri profitti per dare ai propri lavoratori condizioni migliori, o perlomeno non peggiorarle: invece quello che scelgono di fare è accettare i compromessi e farli pesare sugli operai, con la stessa avidità che si accusa ad Apple. Per Pegatron i dati sono vecchi, ma pensare che loro non siano altrettanto avidi è fantascienza.



E questo te lo puoi solo immaginare, perché per produrre telefoni che Y vende a $500 e venderli a $300 hai bisogno proprio di Y che te ne ordina così tanti da fare scendere il costo del singolo pezzo.



Questo si chiama "wishful thinking"; stai dicendo che dubiti che esistano avidità e ingordigia, quando purtroppo sono proprio le caratteristiche che stanno alla base del commercio e di chi sfrutta le persone.



Il fallo nel tuo ragionamento è le necessità imposte da X possano venire meno, e non possono primo perché chi produce telefoni non può farne pochi esemplari e venderli a pochi clienti diretti, e quindi X (o Z) ci sarà sempre; e secondo perché, se non vendi a quel prezzo ci sono enne concorrenti che sono disposti a farlo, e quindi non hai scelta.



(*) È un po' comico che tu possa pensare queste banalità i concetti a cui io non arrivo. Comunque a parte l'arrogarti di "far capire", che si esprime nello sperare ardentemente che qualcuno venga in tuo aiuto, leggiti la risposta: c'era ben poco da "capire" da quel che hai detto, visto che non ha le minime basi.



Finisci la frase: eppure, non ci sei arrivato... perché... sei stupido? Ah, che novità, l'ennesimo insulto malcelato. Anche qui viene da chiedersi come mai, con la tua abnorme intelligenza, non solo non impari mai, ma non riesci mai neanche ad essere minimamente sottile od originale.

Ti dico quel che è stato molto facile capire, a cui purtroppo siamo più che abituati: ed è che non solo non sei stato in grado di dare una spiegazione (e ovviamente non lo sarai nemmeno in futuro) sulla solita "opinione" che ci sciorini e che ha come base solo il tuo qualunquismo, ma hai aspettato che qualcuno lo facesse (o meglio, ci provasse) in vece tua; e infine, dopo aver dato del "non intelligente" a destra e a manca con la tua solita supponenza, stai cercando di girare maldestramente la frittata, cercando di accusare me di comportarti come fai tu; ovviamente con risultati nulattacchahah
Sai che per merito tuo, sto rivalutando alex ?
Non pensavo si potesse scendere sotto il suo livello, ma tu mi hai smentito!
Sei un politico per caso ?
Um parlamentare ?
Un senatore ?
Non dico un onorevole, perché sarebbe il colmo chiamarti onorevole...
Questo perché scrivi messaggi pieni di parole, uno arriva alla fine è dice e allora ?
Giri le parole per trovare insulti inesistenti, fai la punta alle virgole, segno che non sai a cosa attaccarti.
Mi pare di avertelo già detto, che presumo che tu faccia una vita meschina e triste, si lo so che non ho diritto di giudicare la tua vita ma la mia è solo una presunzione...
Poi vedremo se darli corpo o no...
Ah, se trovi degli errori e li troverai sicuramente, sono con il cellulare in spiaggia, stavo rispondendo ad un MP, sai la mia vita per fortuna non è meschina e triste!

Se guardi gli ultimi dati di Foxconn (2014) vedrai che hanno profitti di 4 miliardi e rotti di dollari; Apple può chiedergli di abbassare i prezzi (diciamo pure per loro avidità), ma a Foxconn dall'altra parte basterebbe diminuire i propri profitti per dare ai propri lavoratori condizioni migliori, o perlomeno non peggiorarle: invece quello che scelgono di fare è accettare i compromessi e farli pesare sugli operai, con la stessa avidità che si accusa ad Apple. Per Pegatron i dati sono vecchi, ma pensare che loro non siano altrettanto avidi è fantascienza.


Effettivamente, anche questa è una VALIDA osservazione che non aveva fatto ancora nessuno.

Questo perché scrivi messaggi pieni di parole, uno arriva alla fine è dice e allora ?

Mi spiace, capisco: troppi congiuntivi, accenti, apostrofi, magari ci mettiamo anche le metafore e le metonimie; che confusione.
D'ora in poi cercherò di usare parole più semplici, magari a livello anche più basso della quinta elementare. È che sai, visto che dovevi essere così intelligente, non mi aspettavo di doverti parlare in un italiano così terra terra.


Giri le parole per trovare insulti inesistenti, fai la punta alle virgole, segno che non sai a cosa attaccarti.

Eh immagino: le pagine che scrivo, con tutti quei termini astrusi, è come se fossero bianche, e alla fine in testa non rimane niente. Del resto sono il contrario delle tue, che sono sempre così piene di ragionamenti arguti e argomenti ben documentati, e mai di attacchi personali. Come questo tuo messaggio, ad esempio: dire che contiene praticamente solo insulti è semplicemente "girare le parole"!


Poi vedremo se darli corpo o no...


O "darli di corpo"? LOL, non ce la faccio...


Ah, se trovi degli errori e li troverai sicuramente, sono con il cellulare in spiaggia, stavo rispondendo ad un MP, sai la mia vita per fortuna non è meschina e triste!

Sai che hai proprio ragione?
Ho guardato sul dizionario e la definizione del contrario di meschino è proprio questa: "Una persona che quando è in spiaggia passa il suo tempo sul cellulare ad insultare persone che non conosce su un forum, nel suo penoso italiano".
Se la doppia negazione ti sconvolge, rileggilo un po' di volte: potrebbe funzionare. Oppure no? Auguri! :)

Peggio che all'asilo.
Adesso arriva la maestra e vi mette tutti e due in punizione :rotfl:

Mi spiace, capisco: troppi congiuntivi, accenti, apostrofi, magari ci mettiamo anche le metafore e le metonimie; che confusione.
D'ora in poi cercherò di usare parole più semplici, magari a livello anche più basso della quinta elementare. È che sai, visto che dovevi essere così intelligente, non mi aspettavo di doverti parlare in un italiano così terra terra.

Non è questione di quinta elementare, ma traendo spunto dalle tue, non mi sembra carino ed educato, INSULTARE una PERSONA che forse ha un grado di istruzione minore del tuo, dato che non la conosci !
Leggendo i tuoi post, mi sembra di leggere quelle comunicazioni che di solito ti arrivano in una busta verde, con il codice di tracciatura che comincia per AG, che contengono un foglio a4 , ti metti a leggerlo, una pagina intera, quando basterebbe scrivere: ci devi dare * euro !
Ma questi sono enti statali che seguono ancora regole dettate nel medioevo, quindi posso da un lato capirli.
Qui siamo su hwupgrade, non siamo sul forum dell’agenzia delle entrate, non siamo su un forum di puristi della lingua italiana, siamo su un forum di tecnologia, le regole della comunicazione dicono chiaramente che per creare empatia con l’interlocutore, NON BISOGNA, porsi su un livello più alto, e su mezzo milione di persone iscritte, le persone che scrivono come l’agenzia delle entrate si contano sulle dita di una mano…
Il tuo modo di scrivere potrei riassumerlo così:
se non riesci a convincerli, confondili !
Questa "dote" è utilissima se devi scrivere al prefetto per contestare una multa ad esempio !

Ma tranquillo questa è solo la mia opinione personale, ci sono persone, tipo alex, il quale stravede per te, salva e colleziona ogni tuo singolo post !
Eh immagino: le pagine che scrivo, con tutti quei termini astrusi, è come se fossero bianche, e alla fine in testa non rimane niente.

I termini non sono astrusi, ma inutilmente prolissi !
Io dico “oggi c’è il sole”
Tu dici, “nella giornata odierna l’Italia è attraversata da un area di alta pressione a 1016 millibar“
Sintesi, questa sconosciuta !

Del resto sono il contrario delle tue, che sono sempre così piene di ragionamenti arguti e argomenti ben documentati, e mai di attacchi personali. Come questo tuo messaggio, ad esempio: dire che contiene praticamente solo insulti è semplicemente "girare le parole"!

gli insulti, li vedi solo tu, immaginando cosa ci sia dopo un “eppure…” quindi esistono solo nella tua testa !
Io cerco di usare termini per facilitare la comprensione di quello che voglio comunicare da parte di chi legge, usando quanto più possibile la sintesi, non è mia intenzione impressionarlo ne tanto meno confonderlo !


O "darli di corpo"? LOL, non ce la faccio...

Wow, hai fatto la battuta !
Allora ridi anche tu ?

Ho guardato sul dizionario e la definizione del contrario di meschino è proprio questa: "Una persona che quando è in spiaggia passa il suo tempo sul cellulare ad insultare persone che non conosce su un forum, nel suo penoso italiano".
Se la doppia negazione ti sconvolge, rileggilo un po' di volte: potrebbe funzionare. Oppure no? Auguri! :)
Passa il suo tempo ?
Io sono sintetico, pochi minuti, mentre ero in attesa della cena !
Come volevasi dimostrare, la doppia negazione la usa chi vuole confondere il suo interlocutore !
Si , a questo punto penso proprio di tramutare la mia presunzione in una certezza !
Peggio che all'asilo.
Adesso arriva la maestra e vi mette tutti e due in punizione :rotfl:
Hai perfettamente ragione, chiedo scusa del disturbo causatovi, ma era una cosa che non potevo tenermi dentro, non ci saranno più ulteriori divagazioni da parte mia.

Hai perfettamente ragione, chiedo scusa del disturbo causatovi, ma era una cosa che non potevo tenermi dentro, non ci saranno più ulteriori divagazioni da parte mia.

Pecà, sono divertenti ! :asd:



Cò,sò,àòmsò,mòmdmòd

Hai perfettamente ragione, chiedo scusa del disturbo causatovi...

Mano figurati, a me non causate nessun disturbo, però vedere due utenti che avranno sicuro più di 5 anni accapigliarsi così ed arrivare a prenderla sul personale per una discussione su un forum a me fa un po' strano e perciò mi sono permesso. Però finchè i moderatori ve lo permettono per me potete continuare all'infinito.

Senza offesa, ma questo è un punto di vista estremamente superficiale e semplicistico, che ovviamente* - a questo livello molto generale - vale per tutti i beni, perché sostanzialmente stai dicendo che se salti gli intermediari paghi meno. E sarebbe tutto teoricamente molto bello se non fosse che le cose non funzionano così, proprio perché ci sono delle differenze sostanziali fra l'elettronica e il latte, o le galline, o il formaggio comprati dal contadino.

Non si tratta di saltare gli intermediari in quanto tali, si tratta di poter vendere ad un prezzo che non è quello imposto da chi fà leva sul fatto di comprarti milioni di pezzi.


Chi produce oggetti e materiale elettronico (e non solo), non può fare come fa il contadino che alleva un piccolo numero di animali, ovvero non può produrre pochi esemplari e guadagnare; anzi nella maggior parte dei casi chi vende non è chi produce in modo autonomo, perché chi produce ha bisogno di fare alte tirature per guadagnare. Se vai su eBay vedi che ci sono tantissimi venditori cinesi che vendono esattamente la stessa roba (stiamo parlando di elettronica) a prezzi che variano di pochissimo: questo perché ovviamente non producono loro, ma rivendono il materiale prodotto da un unico produttore. Ognuno poi decide di applicare un ricarico che è super risicato, perché ci sono mille altri che comprano dallo stesso produttore e cercano di vendere ad un prezzo inferiore.

Neanche il contadino può produrre pochi pezzi, un trattore non te lo ripaghi vendendo 1kg di frutta al giorno. Anche se un produttore di telefoni non accettasse commesse dalla Apple, vuoi che tra mercato interno e mercato globale (tipo anche ebay come dici tu) non riesca ad avere utile? Come fanno allora a sopravvivere tutti quelli che non lavorano per Apple?


Per seguire il tuo esempio, quando compri in Cina materiale elettronico (e non solo) non paghi 0.65€, e nemmeno 0.25€ - ovvero la cifra che ti permette di guadagnare non molto ma almeno decentemente - ma 0.20€, perché il mercato è pieno di concorrenza che ti tira il collo, e tu - a differenza del contadino - non puoi fare altro che adeguarti.

Guarda che anche nel caso in cui dei produttori di merci\servizi non facessero cartello, nessuno comunque venderebbe ad un prezzo tanto più basso degli altri per vincere la concorrenza. L'interesse di un produttore è che un certo bene sia valutato il più possibile, non che ci sia una corsa al ribasso.
Stessa cosa vale per i contadini. Il mercato di frutta e verdura soffre anche del fatto che i prezzi variano da un giorno all'altro, produrre tanto può anche far abbassare i prezzi a livelli pericolosi, più che farti rientrare nei costi.



E qui proprio non ci siamo perché, per l'appunto, gli oggetti elettronici non sono minimamente paragonabili al latte e alla gallina e quindi non esiste merce migliore a prezzo inferiore, anzi il prezzo è proprio direttamente proporzionale alla qualità di quello che acquisti, e l'unica possibilità di abbassarlo è fare acquisti su grande scala, che sono proprio in contrapposizione all'acquisto diretto dal contadino.

L'acquisto su grande scala che dici tu perde completamente senso se chi ti fà l'acquisto ti impone il prezzo, come si dice nell'articolo. Al produttore converrebbe che gli si abbassassero i costi di produzione unitari, non che gli si abbassassero i prezzi di vendita unitari. Se io produttore posso gestirmi coi prezzi può anche convenirmi il produrre tanto, se invece il prezzo me lo si impone non mi cambia nulla.


Sempre senza offesa, ma questi sono solo voli di fantasia, un po' ingenui. Nell'esempio metti come costi i dipendenti e il materiale e - senza stare a tirare in ballo una serie di dettagli che di cui a questo livello possiamo benissimo fare a meno - non consideri alcun profitto per l'azienda, che invece è proprio uno dei fattori fondamentali. Se guardi gli ultimi dati di Foxconn (2014) vedrai che hanno profitti di 4 miliardi e rotti di dollari; Apple può chiedergli di abbassare i prezzi (diciamo pure per loro avidità), ma a Foxconn dall'altra parte basterebbe diminuire i propri profitti per dare ai propri lavoratori condizioni migliori, o perlomeno non peggiorarle: invece quello che scelgono di fare è accettare i compromessi e farli pesare sugli operai, con la stessa avidità che si accusa ad Apple. Per Pegatron i dati sono vecchi, ma pensare che loro non siano altrettanto avidi è fantascienza.

In quelli che tu chiami "propri profitti" rientrano anche i soldi di cui l'azienda necessita per tirare avanti in futuro (investimenti, ecc...) e non "basterebbe" tagliarli per poter pagare di più i dipendenti. L'utile di un'azienda non è tanto una questione di bontà, cosa che invece potrebbe essere lo stipendio dei manager. Con utili bassi l'azienda non potrebbe neanche adeguare i propri processi produttivi alle future richieste dei comittenti, perciò avresti subito i dipendenti contenti per lo stipendio adeguato ma in futuro non ci sarebbe più un posto che ha bisogno di loro.


Questo si chiama "wishful thinking"; stai dicendo che dubiti che esistano avidità e ingordigia, quando purtroppo sono proprio le caratteristiche che stanno alla base del commercio e di chi sfrutta le persone.

Non è una questione di essere speranzosi, l'avidità e l'ingordigia esistono ma hanno motivo di esistere ancora di più se sono provocati da delle circostanze precise (utili bassi).


Il fallo nel tuo ragionamento è le necessità imposte da X possano venire meno, e non possono primo perché chi produce telefoni non può farne pochi esemplari e venderli a pochi clienti diretti, e quindi X (o Z) ci sarà sempre; e secondo perché, se non vendi a quel prezzo ci sono enne concorrenti che sono disposti a farlo, e quindi non hai scelta.

Ovvio che un'azienda che produce telefoni non li venda direttamente su Ebay, tuttavia un conto è vendere a dei distributori o a dei grossisti a prezzi che sono almeno allineati con quelli di mercato, un conto è venderne tantissimi ma ad un prezzo cosi' basso che ti conviene appena. L'Iphone non ha un prezzo direttamente paragonabile a quello di altri telefoni sul mercato, Apple lo vende al prezzo che vuole e chi lo produce è praticamente costretto a farlo alle condizioni di Apple, non è uno dei tanti Android sul mercato.

Non si tratta di saltare gli intermediari in quanto tali, si tratta di poter vendere ad un prezzo che non è quello imposto da chi fà leva sul fatto di comprarti milioni di pezzi.


È sostanzialmente impossibile in generale (vedi sotto) e con la soluzione proposta (compro direttamente dal produttore) totalmente impossibile.


Neanche il contadino può produrre pochi pezzi, un trattore non te lo ripaghi vendendo 1kg di frutta al giorno.

Va bene, ma il contadino può andare sostanzialmente da 1 a 1 milione senza soluzione di continuità. Per mettersi a fare telefoni ci sono dei grossi investimenti iniziali, che non sono minimamente paragonabili a 1 o 2 o 10 trattori.

Anche se un produttore di telefoni non accettasse commesse dalla Apple, vuoi che tra mercato interno e mercato globale (tipo anche ebay come dici tu) non riesca ad avere utile? Come fanno allora a sopravvivere tutti quelli che non lavorano per Apple?

Il requisito per la sopravvivenza è produrre molti pezzi, e purtroppo è tutto automatico: se produci molti pezzi hai bisogno di grandi ordini, che siano da Apple o da altri (magari anche per "pezzi" di telefono) non importa; e se vuoi vendere grandi quantità devi fare prezzi bassi. Purtroppo non c'è scampo.


Guarda che anche nel caso in cui dei produttori di merci\servizi non facessero cartello,

Cartello in che senso? Il cartello si fa controllare la concorrenza e per questo i prezzi si tengono più alti, non più bassi.


nessuno comunque venderebbe ad un prezzo tanto più basso degli altri per vincere la concorrenza.

Questo è proprio quello che accadrebbe se facessero cartello.


L'interesse di un produttore è che un certo bene sia valutato il più possibile, non che ci sia una corsa al ribasso.

Certo, ma per la Cina la corsa è al ribasso, e se non ti adegui, sei fuori.


Il mercato di frutta e verdura soffre anche del fatto che i prezzi variano da un giorno all'altro, produrre tanto può anche far abbassare i prezzi a livelli pericolosi, più che farti rientrare nei costi.

Questo mi sembra un discorso completamente diverso, che lascerei fuori; oppure non ho capito cosa abbia a che fare, e in questo caso ti chiederei di spiegarti meglio.


L'acquisto su grande scala che dici tu perde completamente senso se chi ti fà l'acquisto ti impone il prezzo, come si dice nell'articolo.

Credimi, non c'è "imposizione" di prezzo, ci sono solo negoziazioni. Uno tira dalla sua parte, l'altra dalla propria. Solo se fai acquisti su grande scala hai più potere e quindi più possibilità di "imporre" i tuoi prezzi: le cose sono strettamente legate.


Al produttore converrebbe che gli si abbassassero i costi di produzione unitari, non che gli si abbassassero i prezzi di vendita unitari.
Se io produttore posso gestirmi coi prezzi può anche convenirmi il produrre tanto, se invece il prezzo me lo si impone non mi cambia nulla.

Ripeto, non c'è "imposizione" vera e propria. E poi scusa, hai visto i profitti di Foxconn? Se è vero che il prezzo "imposto" non gli permetterebbe di guadagnare, o di guadagnare pochissimo, in che modo potrebbe fare $4 miliardi di dollari di profitto?


In quelli che tu chiami "propri profitti" rientrano anche i soldi di cui l'azienda necessita per tirare avanti in futuro (investimenti, ecc...) e non "basterebbe" tagliarli per poter pagare di più i dipendenti.

No, mi spiace, ma qui sei completamente fuori strada. Quattro miliardi di dollari in assoluto non sono noccioline e ci sono milioni di aziende che vanno avanti con un rapporto profitto/fatturato estremamente più basso. Fare lavorare la gente in quelle condizioni e con quei profitti non può essere chiamato in altro modo che sfruttamento del lavoro per pura avidità.


L'utile di un'azienda non è tanto una questione di bontà, cosa che invece potrebbe essere lo stipendio dei manager. Con utili bassi l'azienda non potrebbe neanche adeguare i propri processi produttivi alle future richieste dei comittenti, perciò avresti subito i dipendenti contenti per lo stipendio adeguato ma in futuro non ci sarebbe più un posto che ha bisogno di loro.

Ammesso e non concesso (perché gli utili non sono bassi), a questo punto stai dando ragione sia a Foxconn che ad Apple: meglio tirare il collo agli operai per far andare avanti l'azienda bene che avere condizioni di lavoro accettabili?


Non è una questione di essere speranzosi, l'avidità e l'ingordigia esistono ma hanno motivo di esistere ancora di più se sono provocati da delle circostanze precise (utili bassi).

Ripeto, in nessuna circostanza quegli utili possono essere considerati bassi.


Ovvio che un'azienda che produce telefoni non li venda direttamente su Ebay, tuttavia un conto è vendere a dei distributori o a dei grossisti a prezzi che sono almeno allineati con quelli di mercato, un conto è venderne tantissimi ma ad un prezzo cosi' basso che ti conviene appena.

E così non è.


L'Iphone non ha un prezzo direttamente paragonabile a quello di altri telefoni sul mercato, Apple lo vende al prezzo che vuole e chi lo produce è praticamente costretto a farlo alle condizioni di Apple, non è uno dei tanti Android sul mercato.

No, questa è una visione tipica, ma errata, di "Apple cattiva e gli altri poverini subiscono"; Apple mira a guadagnare il più possibile, esattamente come Foxconn, Pegatron e tutti gli altri coinvolti. Gli unici che subiscono e sono "poverini" sono gli operai.

Non è questione di quinta elementare, ma traendo spunto dalle tue, non mi sembra carino ed educato, INSULTARE una PERSONA che forse ha un grado di istruzione minore del tuo, dato che non la conosci !

Io non ho insultato nessuno, a differenza di quello fai tu, continuamente. Le mie critiche sono rivolte a quello che dici e a come ti comporti, e non sono attacchi alla persona, al contrario dei tuoi. Se avessi voluto insultarti mi sarebbe bastato dirti qualcosa tipo "Ma ti sei visto? Sei un povero ignorante che non solo spara continuamente boiate che non stanno né in cielo né in terra e insulta tutti, ma lo fa pure con arroganza": (questo è un attacco personale) cosa che io non ho minimamente fatto; ti ho semplicemente fatto notare che la superiorità e l'intelligenza che millanti stridono con la cultura che dimostri, e un po' di introspezione e modestia ti farebbero bene.

Invece per te - esattamente come l'altra volta in cui t'è bastata una mia frase per dare giudizi improvvisati sulla mia vita e sulla mia persona, cosa che hai fatto nuovamente nel penultimo post -, è sufficiente che qualcuno dica qualcosa che non concorda con le tue affermazioni (che definire "spesso poco sensate", è essere magnanimi) e parti subito con il cercare di denigrare il tuo interlocutore e la sua intelligenza. E no, mettere i puntini di sospensione o fare allusioni che capirebbe anche un bambino non fa alcuna differenza rispetto ad un insulto esplicito.

Per non parlare del tuo adagio per cui tutti gli utenti che usano prodotti Apple (e io lo sono - per motivi che non comprenderai mai finché non ti disfi dei tuoi pregiudizi) vanno dallo sprovveduto al deficiente; non c'è da stupirsi se questo, vederlo detto e ripetuto pedissequamente e pedestremente in ogni caspio di thread in cui si parla di Apple, alla fine farebbe girare le balle anche ad un Buddha evirato.
Se permetti (e anche se non permetti, a questo punto) ad un certo punto uno può perdere la pazienza e può anche risponderti per le rime.


Leggendo i tuoi post, mi sembra di leggere quelle comunicazioni che di solito ti arrivano in una busta verde, con il codice di tracciatura che comincia per AG, che contengono un foglio a4 , ti metti a leggerlo, una pagina intera, quando basterebbe scrivere: ci devi dare * euro !

Ti prego allora, mostrami come le mie frasi oltremodo prolisse possano essere sintetizzate.


Ma questi sono enti statali che seguono ancora regole dettate nel medioevo, quindi posso da un lato capirli

C'è una bella differenza fra l'italiano burocratico e l'italiano corretto (e ripeto, stiamo parlando dell'italiano delle medie, contrapposto a quello delle elementari), soprattutto se si tratta semplicemente di coniugare i verbi più comuni e usare gli articoli in modo appropriato.
E poi a me non interessa minimamente che qui dentro si scriva correttamente (eccetto per la redazione, perché loro il dovere di saper scrivere ce l'avrebbero anche), e men che meno che lo faccia tu: però se non sai spiccicare due parole in croce, fare il favore di evitare di dare dello stupido a destra a e manca sarebbe più che auspicabile.


Qui siamo su hwupgrade, non siamo sul forum dell’agenzia delle entrate, non siamo su un forum di puristi della lingua italiana, siamo su un forum di tecnologia

Ovvero su un forum di capre?
A me non sembra che la tecnologia debba andare in tandem con l'incapacità di saper scrivere (o parlare). Se è per questo saremmo anche in Italia, e - visto che probabilmente più o meno tutti qui dentro hanno almeno un diploma - dovremmo parlare un italiano perlomeno decente.

le regole della comunicazione dicono chiaramente che per creare empatia con l’interlocutore, NON BISOGNA, porsi su un livello più alto, e su mezzo milione di persone iscritte, le persone che scrivono come l’agenzia delle entrate si contano sulle dita di una mano…

Senti da che pulpito vien la predica. L'unico che si mette su un livello più alto sei solo tu, e lo continui a fare in tutti i messaggi che vedo: appena qualcuno non è d'accordo con quello che dici, cominci col "non ci arrivi", "se fossi in grado di capire", etc.; e non solo insulti, ma lo fai pure con supponenza, e pure piena di errori. Ribadisco: quel che ti ho detto, anche garbatamente, è che dovresti farti un esame di coscienza e moderare il tuo comportamento.


se non riesci a convincerli, confondili !

Se sei veramente confuso da quello che scrivo, ti consiglierei, senza offesa, di fare un corso di italiano: credo che la tua confusione potrebbe diminuire.


Sintesi, questa sconosciuta !

Se la sintesi è l'insulto facile come il tuo, allora sì, mi è proprio sconosciuta.


gli insulti, li vedi solo tu, immaginando cosa ci sia dopo un “eppure…” quindi esistono solo nella tua testa !

Ma chi credi di prendere in giro? Credi che siamo tutti dei bamba? "Ci metto tre puntini, oppure ometto l'insulto esplicito, e posso insultare senza che nessuno mi possa dire niente"?


Wow, hai fatto la battuta !
Allora ridi anche tu ?

No, dalla mia vita triste e meschina (che non è un insulto, giusto?) io non rido mai.


Passa il suo tempo ?
Io sono sintetico, pochi minuti, mentre ero in attesa della cena !

E in attesa della cena, la persona non meschina che fa? Una bella sintesi di allusioni offensive.


Come volevasi dimostrare, la doppia negazione la usa chi vuole confondere il suo interlocutore !
Si , a questo punto penso proprio di tramutare la mia presunzione in una certezza !

LOL, alcune volte stento a credere quello che leggo.
Dalla tua risposta si deduce che o non sai cosa voglia dire "doppia negazione" (e quindi parli a casaccio), oppure hai dei problemi di grammatica ben più gravi di quanto supponessi.

"Non ho fatto niente": questa è una frase con una doppia negazione. La mia era una battuta - e se è per questo la doppia negazione non c'era nemmeno (altra doppia negazione, per la cronaca)-, ma se queste frasi ti confondono veramente ribadisco che forse un corso d'italiano potrebbe esserti d'aiuto.

Mano figurati, a me non causate nessun disturbo, però vedere due utenti che avranno sicuro più di 5 anni accapigliarsi così ed arrivare a prenderla sul personale per una discussione su un forum a me fa un po' strano e perciò mi sono permesso.

E hai anche ragione, e per quel che vale mi spiace di essere andato OT; d'altro canto la mia pazienza non è infinita e quando uno volta dopo volta non perde l'occasione per denigrare me o gli altri (perché è questo il problema, e non la discussione sul forum), forse potrai capire che alla fine anch'io possa perderla.
Comunque questo è il mio secondo e ultimo messaggio totalmente OT; e mi spiace per l'altro utente, il divertimento è finito.

Io non ho insultato nessuno, a differenza di quello fai tu, continuamente. Le mie critiche sono rivolte a quello che dici e a come ti comporti, e non sono attacchi alla persona, al contrario dei tuoi. Se avessi voluto insultarti mi sarebbe bastato dirti qualcosa tipo "Ma ti sei visto? Sei un povero ignorante che non solo spara continuamente boiate che non stanno né in cielo né in terra e insulta tutti, ma lo fa pure con arroganza": (questo è un attacco personale) cosa che io non ho minimamente fatto; ti ho semplicemente fatto notare che la superiorità e l'intelligenza che millanti stridono con la cultura che dimostri, e un po' di introspezione e modestia ti farebbero bene.

Invece per te - esattamente come l'altra volta in cui t'è bastata una mia frase per dare giudizi improvvisati sulla mia vita e sulla mia persona, cosa che hai fatto nuovamente nel penultimo post -, è sufficiente che qualcuno dica qualcosa che non concorda con le tue affermazioni (che definire "spesso poco sensate", è essere magnanimi) e parti subito con il cercare di denigrare il tuo interlocutore e la sua intelligenza. E no, mettere i puntini di sospensione o fare allusioni che capirebbe anche un bambino non fa alcuna differenza rispetto ad un insulto esplicito.

Per non parlare del tuo adagio per cui tutti gli utenti che usano prodotti Apple (e io lo sono - per motivi che non comprenderai mai finché non ti disfi dei tuoi pregiudizi) vanno dallo sprovveduto al deficiente; non c'è da stupirsi se questo, vederlo detto e ripetuto pedissequamente e pedestremente in ogni caspio di thread in cui si parla di Apple, alla fine farebbe girare le balle anche ad un Buddha evirato.
Se permetti (e anche se non permetti, a questo punto) ad un certo punto uno può perdere la pazienza e può anche risponderti per le rime.



Ti prego allora, mostrami come le mie frasi oltremodo prolisse possano essere sintetizzate.



C'è una bella differenza fra l'italiano burocratico e l'italiano corretto (e ripeto, stiamo parlando dell'italiano delle medie, contrapposto a quello delle elementari), soprattutto se si tratta semplicemente di coniugare i verbi più comuni e usare gli articoli in modo appropriato.
E poi a me non interessa minimamente che qui dentro si scriva correttamente (eccetto per la redazione, perché loro il dovere di saper scrivere ce l'avrebbero anche), e men che meno che lo faccia tu: però se non sai spiccicare due parole in croce, fare il favore di evitare di dare dello stupido a destra a e manca sarebbe più che auspicabile.



Ovvero su un forum di capre?
A me non sembra che la tecnologia debba andare in tandem con l'incapacità di saper scrivere (o parlare). Se è per questo saremmo anche in Italia, e - visto che probabilmente più o meno tutti qui dentro hanno almeno un diploma - dovremmo parlare un italiano perlomeno decente.



Senti da che pulpito vien la predica. L'unico che si mette su un livello più alto sei solo tu, e lo continui a fare in tutti i messaggi che vedo: appena qualcuno non è d'accordo con quello che dici, cominci col "non ci arrivi", "se fossi in grado di capire", etc.; e non solo insulti, ma lo fai pure con supponenza, e pure piena di errori. Ribadisco: quel che ti ho detto, anche garbatamente, è che dovresti farti un esame di coscienza e moderare il tuo comportamento.



Se sei veramente confuso da quello che scrivo, ti consiglierei, senza offesa, di fare un corso di italiano: credo che la tua confusione potrebbe diminuire.



Se la sintesi è l'insulto facile come il tuo, allora sì, mi è proprio sconosciuta.



Ma chi credi di prendere in giro? Credi che siamo tutti dei bamba? "Ci metto tre puntini, oppure ometto l'insulto esplicito, e posso insultare senza che nessuno mi possa dire niente"?



No, dalla mia vita triste e meschina (che non è un insulto, giusto?) io non rido mai.



E in attesa della cena, la persona non meschina che fa? Una bella sintesi di allusioni offensive.



LOL, alcune volte stento a credere quello che leggo.
Dalla tua risposta si deduce che o non sai cosa voglia dire "doppia negazione" (e quindi parli a casaccio), oppure hai dei problemi di grammatica ben più gravi di quanto supponessi.

"Non ho fatto niente": questa è una frase con una doppia negazione. La mia era una battuta - e se è per questo la doppia negazione non c'era nemmeno (altra doppia negazione, per la cronaca)-, ma se queste frasi ti confondono veramente ribadisco che forse un corso d'italiano potrebbe esserti d'aiuto.



CUT


Giuliop sei semplicemente il mio EROE!!!!
:ave: :ave: :ave: :ave:

Ma è mai possibile che nessuno si domandi quanto costa la vita in quei paesi? Io sono stato in un sacco di paesi e ho preso salari da docente universitario di 200 euro.
Adesso sono tornato in Italia.
Eppure con 200 euro io vivevo meglio che qui con 1500.
Chi sono gli sfruttati?
Noi o i cinesi?
In Cina con quei soldi ci fai quello che ci fai qui con 3000 euro.
Quelle sono economie ad altre velocità.
Ma è mai possibile che nessuno lo capisca?
Dove stavo io ci sono problemi di tipo sicurezza.
Se potessi ci tornerei perché si stava meglio.
E se potessi andare in Cina e prendere 350 dollari al mese ci farei la firma.
In Italia con un salario quadruplo stai male.
Per quanto riguarda le condizioni in cui sarebbero quelle brande (che non sono poi così agghiaccianti, l'avete fatto il militare?) dovete anche pensare che in quei paesi se c'è un bel materasso SE LO PORTANO A CASA, ma non perché non possono comprarne uno, ma perché è la loro mentalità.
Le cose non vanno tutte come nel nostro cortile di casa, per capire bisogna andare.
Io avevo due salari (400 euro) perché lavoravo in due università e avevo anche un portinaio cinese, e potevo permettermi di pagarlo (25 euro al mese + vitto e alloggio) e lui mi raccontava tutto sulla Cina.
Sono stato delle giornate intere a parlare di Italia, Cina, Germania, Russia, URSS, ex URSS, Marx, Stalin, Mao, la Cina ai tempi di Mao vs la Cina ai nostri tempi, il socialismo, il comunismo maoista.
Anche se non sono andato in Cina so tutto. Ed è come vi ho detto.

"Dove stavo io ci sono problemi di tipo sicurezza.
Se potessi ci tornerei perché si stava meglio."

eh?

comunque questo thread aveva 8 mesi :D

Le cose non vanno tutte come nel nostro cortile di casa, per capire bisogna andare.

Anche se non sono andato in Cina so tutto. Ed è come vi ho detto.
...

Ma è mai possibile che nessuno si domandi quanto costa la vita in quei paesi? Io sono stato in un sacco di paesi e ho preso salari da docente universitario di 200 euro.
Adesso sono tornato in Italia.
Eppure con 200 euro io vivevo meglio che qui con 1500.
Chi sono gli sfruttati?
Noi o i cinesi?
In Cina con quei soldi ci fai quello che ci fai qui con 3000 euro.


Quello che affermi è vero solo in parte, ovvero per cibo, vestiti e pochi altri beni prodotti internamente. Tutto il resto è anche più caro che nei paesi sviluppati, specie se importato.
Se davvero sei andato a lavorare all'estero per salari del genere significa che ti accontenti di sopravvivere, ma rappresenti un'eccezione più unica che rara tra gli expat occidentali...