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View Full Version : Ecco il camion da 26 tonnellate 100% elettrico: è Mercedes-Benz Urban e-Truck


Redazione di Hardware Upg
02-08-2016, 11:31
Link alla notizia: http://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/ecco-il-camion-da-26-tonnellate-100-elettrico-e-mercedes-benz-urban-e-truck_63886.html

Nella sua prima configurazione Mercedes-Benz Urban e-Truck è un camion da 26 tonnellate. I due motori nei mozzi forniscono 125 kW a testa e la coppia alla ruota dovrebbe raggiungere gli <b>11.000 Nm</b>

Click sul link per visualizzare la notizia.

pingalep
02-08-2016, 12:10
non esiste un trasporto a emissioni 0. se un cliente cerca il bollino bio e il bollino trasporto a emissioni 0 gli si toglie il diritto di voto e via.

detto questo l'elettrico sui camion sarà una bella sfida, perchè salvo per la distribuzione cittadina il camion fa esattamente le percorrenze ideali per il gasolio, lunghe percorrenze extraurbane senza molte pause, con il motore a un numero di gir molto vicino al valore di coppia.

Piedone1113
02-08-2016, 12:29
non esiste un trasporto a emissioni 0. se un cliente cerca il bollino bio e il bollino trasporto a emissioni 0 gli si toglie il diritto di voto e via.

detto questo l'elettrico sui camion sarà una bella sfida, perchè salvo per la distribuzione cittadina il camion fa esattamente le percorrenze ideali per il gasolio, lunghe percorrenze extraurbane senza molte pause, con il motore a un numero di gir molto vicino al valore di coppia.

Gia, peccato che in autostrada a pieno carico i tir più parsimoniosi ti fanno 4 km litro scarsi (nel mondo reale)

ziozetti
02-08-2016, 13:14
Gia, peccato che in autostrada a pieno carico i tir più parsimoniosi ti fanno 4 km litro scarsi (nel mondo reale)
Nel mondo reale credo anche un po' meno, forse raggiungono quei consumi sulla A4 vuota.

Comunque il presente/futuro per il trasporto pesante, urbano ed extraurbano, c'è già e si chiama gas naturale liquido (GNL o LNG all'inglese): autonomia di circa 700-800 km (reali, non come i km elettrici!) e rete di distribuzione che sta crescendo a vista d'occhio.

zhelgadis
02-08-2016, 13:19
Tralasciando i problemi di autonomia e tempi di ricarica (3 ore di stop ogni 200km, stiamo scherzando vero?!) qui si parla di installare colonnine da 100KW come se fossero lampioni.

Siamo in pieno trip lisergico, se anche una soluzione del genere diventasse tecnologicamente fattibile (con un miglioramento di almeno 10x per quel che riguarda il rapporto autonomia/tempi di ricarica) bisognerebbe rifare completamente la rete di distribuzione, per reggere un'infrastruttura di questo genere.

zhelgadis
02-08-2016, 13:19
Dimenticavo: senza considerare le nuove centrali elettriche che andrebbero installate per garantire la potenza necessaria, il che non è male per un paese che ha rinunciato al nucleare.

FirePrince
02-08-2016, 13:29
Inizialmente si potrebbero usare fonti fossili per la maggiore richiesta di energia elettrica: una grossa centrale elettrica consente rendimenti sicuramente superiori a quelli possibili nel motore a combustione interna di un tir, ed inoltre visto che sarebbero poche e grandi sarebbe possibile installare sistemi di abbattimento degli inquinanti che non e' possibile mettere su tutti i mezzi in circolazione (ne controllare che ce l'hanno in buone condizioni). Comunque con gli anni le tecnologie rinnovabili saranno sempre piu' efficienti ed economiche, ed anche la fusione finalmente sta diventando una realta'. JET ha dato ottimi risultati, e tra non molto partira' ITER a Grenoble...

OttoVon
02-08-2016, 13:38
Costruire grosse centrali a combustibile fossile.

Nel paese del "facciamolo a casa tua, guai se vieni qui!" saranno tutti favorevoli.:muro:

GTKM
02-08-2016, 13:47
Costruire grosse centrali a combustibile fossile.

Nel paese del "facciamolo a casa tua, guai se vieni qui!" saranno tutti favorevoli.:muro:

E giustamente, direi.

Lo schifo che si scarica nell'aria, poi, eventualmente, devono respirarlo quelli vicini alle centrali.

marchigiano
02-08-2016, 13:54
non esiste un trasporto a emissioni 0. se un cliente cerca il bollino bio e il bollino trasporto a emissioni 0 gli si toglie il diritto di voto e via.

detto questo l'elettrico sui camion sarà una bella sfida, perchè salvo per la distribuzione cittadina il camion fa esattamente le percorrenze ideali per il gasolio, lunghe percorrenze extraurbane senza molte pause, con il motore a un numero di gir molto vicino al valore di coppia.

più che altro io declasserei chi:

1. pensa che un veicolo elettrico sia a impatto zero :rolleyes: senza pensare all'impatto delle batterie e della centrale termica che da qualche parte brucerà combustibile per produrre tale energia

2. pensa che un motore elettrico da 11000nm tiri di più di un termico da 1800nm :muro: :muro: senza sapere il rapporto di demoltiplicazione alla ruota :rolleyes:

la declassificazione dicevo, da umano a bertuccia :Prrr:

marchigiano
02-08-2016, 14:06
una grossa centrale elettrica consente rendimenti sicuramente superiori a quelli possibili nel motore a combustione interna di un tir

sicuro, solo che poi questo vantaggio lo perdi col trasporto su elettrodotto, perdite di ricarica, energia per produzione e smaltimento batterie

Dimenticavo: senza considerare le nuove centrali elettriche che andrebbero installate per garantire la potenza necessaria, il che non è male per un paese che ha rinunciato al nucleare.

quoto, vorrà dire che sul sito dei corrieri vedremo "consegna garantita in 2 giorni di sole" :asd: visto che senza sole non avremo corrente dai pannelli FV

qui si parla di installare colonnine da 100KW come se fossero lampioni.

quoto, con tutti i vincoli che ci sono quando si tira un elettrodotto, voglio vedere dove faranno passare questi :asd:

Piedone1113
02-08-2016, 14:24
sicuro, solo che poi questo vantaggio lo perdi col trasporto su elettrodotto, perdite di ricarica, energia per produzione e smaltimento batterie



quoto, vorrà dire che sul sito dei corrieri vedremo "consegna garantita in 2 giorni di sole" :asd: visto che senza sole non avremo corrente dai pannelli FV



quoto, con tutti i vincoli che ci sono quando si tira un elettrodotto, voglio vedere dove faranno passare questi :asd:

Ma nessuno riesce a vedere l'opportunità?
Mezzi pesanti con 300km di autonomia e ricarica da 2h sarebbe i benvenuti in un paese composto da abitanti appena inteligenti.
Hai possibilità quasi reale di impatto zero se viene potenziata la rete ferroviaria e ottimizzata anche per il trasporto merci.
Costruire nodi nevralgici sul territorio nazionale, dove le merci confluiscono per settore geografico, tratte ferroviarie dai porti commerciali ai centri di raccolta maggiori.
Un camion non dovrebbe dover percorrere più di 220-250 km totale a consegna, e si ricaricano nei centri depositi (gia serviti dalla rete elettrica ferroviaria).
Purtroppo questo comporterebbe investimenti e sopratutto inimicarsi sia i petrolieri che i produttori di mezzi pesanti, ma si risparmierebbe molta energia e si inquinerebbe molto meno.

marchigiano
02-08-2016, 14:28
si ti voglio vedere a costruire o ampliare ferrovie in italia... :sofico: è più facile che facciano il ponte a messina senza infrastrutture attorno :asd:

ziozetti
02-08-2016, 14:40
Ma nessuno riesce a vedere l'opportunità?
Mezzi pesanti con 300km di autonomia e ricarica da 2h sarebbe i benvenuti in un paese composto da abitanti appena inteligenti.
Hai possibilità quasi reale di impatto zero se viene potenziata la rete ferroviaria e ottimizzata anche per il trasporto merci.
Costruire nodi nevralgici sul territorio nazionale, dove le merci confluiscono per settore geografico, tratte ferroviarie dai porti commerciali ai centri di raccolta maggiori.
Un camion non dovrebbe dover percorrere più di 220-250 km totale a consegna, e si ricaricano nei centri depositi (gia serviti dalla rete elettrica ferroviaria).
Purtroppo questo comporterebbe investimenti e sopratutto inimicarsi sia i petrolieri che i produttori di mezzi pesanti, ma si risparmierebbe molta energia e si inquinerebbe molto meno.
Guarda che gli interporti treno/autocarri (almeno al nord, non conosco la situazione a sud) esistono già e sono abbastanza diffusi.
E un tempo di ricarica di 2 ore in un interporto non è accettabile.

OttoVon
02-08-2016, 14:41
E giustamente, direi.

Lo schifo che si scarica nell'aria, poi, eventualmente, devono respirarlo quelli vicini alle centrali.

Nucleare no, fossile no, a solare ed eolico serve spazio e deturpano il paesaggio, l'idroelettrica modifica il territorio e comporta sempre un rischio... ci resta la geotermica.


Tiriamo a campare.

Piedone1113
02-08-2016, 14:53
Guarda che gli interporti treno/autocarri (almeno al nord, non conosco la situazione a sud) esistono già e sono abbastanza diffusi.
E un tempo di ricarica di 2 ore in un interporto non è accettabile.

Spiegami allora come il 90% della merce in italia viaggia esclusivamente su gomma.
Non c'è una struttura efficente, i treni merci viaggiano solo di notte, la rete ferroviaria merce è congestionata (da quel poco che fa.)

Investire in un progetto vero e realizzabile, il resto sono chiacchere.

Ps 300km di autonomia equivalgono a circa 4,5 h di guida, gli autisti dovranno pure fermarsi per fare la sosta obbligatoria di legge, e parimenti la notte (a meno che non pretendi che ogni mezzo viaggi h24) altro che 2 h di ricarica hanno.
Un interporto deve fungere anche da ricovero dei mezzi, gli autisti mica se li devono portare a casa e caricarli alla rete domestica.

@Marchigiano
Questo no, questo non va bene, si ma questo è così e quello è colà.
Mi assomigli ai signori politici del parlamento che discutono anni, senza dire nulla e lasciando sopratutto che lo status quo regni sovrano.

ziozetti
02-08-2016, 15:04
Spiegami allora come il 90% della merce in italia viaggia esclusivamente su gomma.
Non c'è una struttura efficente, i treni merci viaggiano solo di notte, la rete ferroviaria merce è congestionata (da quel poco che fa.)

Investire in un progetto vero e realizzabile, il resto sono chiacchere.


Vuoi una spiegazione? Eccola: LINK (https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=7&ved=0ahUKEwjzuuDe8aLOAhWJuRQKHfgaBQYQFgg1MAY&url=http%3A%2F%2Fwww.aisre.it%2Fimages%2Fold_papers%2FMigliardi.doc&usg=AFQjCNGcOcePwd5BEjb7hgQUOhTsIOOMTg&sig2=LE85chDq1VWUT3mIj5Z2dw&cad=rja)
Ps 300km di autonomia equivalgono a circa 4,5 h di guida, gli autisti dovranno pure fermarsi per fare la sosta obbligatoria di legge, e parimenti la notte (a meno che non pretendi che ogni mezzo viaggi h24) altro che 2 h di ricarica hanno.
Un interporto deve fungere anche da ricovero dei mezzi, gli autisti mica se li devono portare a casa e caricarli alla rete domestica.

Premesso che i 300 km di autonomia sono fantascienza, di notte (o per la sosta obbligatoria) gli autisti si fermano dove capita, magari potessero sempre lasciare la motrice in deposito e andare a casa a dormire...

Piedone1113
02-08-2016, 15:14
Premesso che i 300 km di autonomia sono fantascienza, di notte (o per la sosta obbligatoria) gli autisti si fermano dove capita, magari potessero sempre lasciare la motrice in deposito e andare a casa a dormire...

Questa tua premessa è indice di come tu non conosca minimamente l'argomento.

Cosa c'è difficile da capire in:
produzione-gomma-deposito locale (nel raggio di 100km)
carichi i container sul carro merci e sposti in deposito locale di destinazione su rotaia.
Da qui su gomma porti a destinazione entro i 100km.

Ps i camionisti non dormono dove capita, addirittura si pianificano i tragitti in modo da prendere il caffe in quel bar, fare la pausa in quell'autogril, mangiare e dormire in un luogo specifico.
Mica si avventurano all'arrembaggio.

GTKM
02-08-2016, 15:22
Nucleare no, fossile no, a solare ed eolico serve spazio e deturpano il paesaggio, l'idroelettrica modifica il territorio e comporta sempre un rischio... ci resta la geotermica.


Tiriamo a campare.

Ma non ho capito, ora è un problema il fatto che la gente pensi alla propria salute?

ziozetti
02-08-2016, 15:33
Questa tua premessa è indice di come tu non conosca minimamente l'argomento.

Cosa c'è difficile da capire in:
produzione-gomma-deposito locale (nel raggio di 100km)
carichi i container sul carro merci e sposti in deposito locale di destinazione su rotaia.
Da qui su gomma porti a destinazione entro i 100km.

Bravo, hai descritto un interporto.
Come quelli di Melzo, Brescia Est, Verona (credo il più grande d'Italia) e tanti altri...

Ps i camionisti non dormono dove capita, addirittura si pianificano i tragitti in modo da prendere il caffe in quel bar, fare la pausa in quell'autogril, mangiare e dormire in un luogo specifico.
Mica si avventurano all'arrembaggio.
Evidentemente solo io incontro camionisti che si fanno Italia-Slovacchia o Italia-Germania e dormono dove capita e bestemmiano perché sono sempre tirati con le soste.

Piedone1113
02-08-2016, 15:45
Bravo, hai descritto un interporto.
Come quelli di Melzo, Brescia Est, Verona (credo il più grande d'Italia) e tanti altri...

Evidentemente solo io incontro camionisti che si fanno Italia-Slovacchia o Italia-Germania e dormono dove capita e bestemmiano perché sono sempre tirati con le soste.

Yes, li becchi solo tu.
Gli unici camion che ho beccato non in area di sosta erano quelli in panne, oppure quelli che beccavano l'area di sosta strapiena da non riuscire nemmeno a fermarsi.
Se mi dai un tragitto Italiano da fare domani ti do per intero il piano di viaggio compresi i nome dei bar, delle aree di sosta, delle stazione di servizio e dei ristoranti dove si ferma l'autista ( partenza e destinazione a piacere tuo).
Ti ripeto a meno di problemi al carico (qualche gru o carroponte fuori uso), incidenti con relativo blocco della circolazione e qualche altro inconveniente non prevedibile sanno pure dove fermarsi (e il relativo orario) per urinare.
Ps mio padre ha fatto 40 anni la nazionale (trasporto da nord a sud e viceversa), ne consegue che quando vado in trasferta mi dice a che ora partire dove fare il pieno ed in quale ristorante mangiare (perchè i camionisti sanno benissimo dove si mangia bene, con posto per il posteggio del camion, spendendo il giusto).
Ps, mi dice anche per esempio che il viadotto x tra Parma e La Spezia, quello subito dopo la 4 galleria è spesso investito da vento latera forte, quindi stai attento.

eddie81
02-08-2016, 15:51
"Ecco il camion da 26 tonnellate"
Da come lo avete scritto sembra che il camion pesi 26 tonnellate, non che le trasporti!

ziozetti
02-08-2016, 15:59
-cut-
Ps, mi dice anche per esempio che il viadotto x tra Parma e La Spezia, quello subito dopo la 4 galleria è spesso investito da vento latera forte, quindi stai attento.
Quello te lo dice anche Onda Verde! :p

Chettedevodì, io ho avuto a che fare solo con autisti (non proprietari del mezzo) che non facevano altro che correre avanti e indietro, bestemmiare perché il carico/scarico era troppo lungo e che facevano pause dove possibile.
E non con pochi, in verità.
Evidentemente c'è chi riesce (può) pianificare tutto con calma e fare una vita decente, io ho conosciuto solo schiavi del volante.
:)

Vash88
02-08-2016, 16:14
Inizialmente si potrebbero usare fonti fossili per la maggiore richiesta di energia elettrica: una grossa centrale elettrica consente rendimenti sicuramente superiori a quelli possibili nel motore a combustione interna di un tir, ed inoltre visto che sarebbero poche e grandi sarebbe possibile installare sistemi di abbattimento degli inquinanti che non e' possibile mettere su tutti i mezzi in circolazione (ne controllare che ce l'hanno in buone condizioni). Comunque con gli anni le tecnologie rinnovabili saranno sempre piu' efficienti ed economiche, ed anche la fusione finalmente sta diventando una realta'. JET ha dato ottimi risultati, e tra non molto partira' ITER a Grenoble...

Anche se tutto andasse per il meglio, DEMO, il successore di ITER e vero primo impianto commerciale non sarebbe pronto prima del 2050. Queste tecnologie, se realizzabili, saranno sul mercato solo fra 40 anni minimo.

OttoVon
02-08-2016, 16:16
Ma non ho capito, ora è un problema il fatto che la gente pensi alla propria salute?


La gente viene manipolata, il singolo pensa al proprio tornaconto.
Appunto, parco sotto casa mia e discarica con industria annessa alla città/regione vicina.

Fare il gaio con il buco altrui... lamentarsi di cose che non si conoscono.

La salute.

GTKM
02-08-2016, 16:21
La gente viene manipolata, il singolo pensa al proprio tornaconto.
Appunto, parco sotto casa mia e discarica con industria annessa alla città/regione vicina.

Fare il gaio con il buco altrui... lamentarsi di cose che non si conoscono.

La salute.

Non ho capito. Io non voglio una centrale che avveleni l'aria che respiro. Se l'alternativa è andare in bicicletta, la accetto volentieri. Non ho detto che da me non la voglio, mentre da te devono costruirla.

aoaces
02-08-2016, 17:01
Tralasciando i problemi di autonomia e tempi di ricarica (3 ore di stop ogni 200km, stiamo scherzando vero?!) qui si parla di installare colonnine da 100KW come se fossero lampioni.

Siamo in pieno trip lisergico, se anche una soluzione del genere diventasse tecnologicamente fattibile (con un miglioramento di almeno 10x per quel che riguarda il rapporto autonomia/tempi di ricarica) bisognerebbe rifare completamente la rete di distribuzione, per reggere un'infrastruttura di questo genere.

Con tutto il rispetto, oggi gran parte delle merci richiede consegne just in time.
3 ore di stop ogni 200 km sono improponibili. Il mercato non lo accetterebbe mai!

zhelgadis
02-08-2016, 17:07
C'è una cosa che non è chiara.
Ammesso che la locomozione elettrica diventi tecnologicamente fattibile (no, non lo è. 300km fanno ridere, e 4 ore di mezzo fermo ancora di più), la rete attuale

NON

BASTA

Non basta costruire nuove centrali ed attaccarle ai cavi. Non funziona così.
Bisogna rifare la rete di distribuzione, visto che bisogna coprire capillarmente il territorio con bestioni da 120KW l'uno.

TUTTA
LA
RETE

In tutto il paese.
Buon lavoro.

Piedone1113
02-08-2016, 18:21
Evidentemente c'è chi riesce (può) pianificare tutto con calma e fare una vita decente, io ho conosciuto solo schiavi del volante.
:)
Il camionista non fa una vita decente:
Adesso con i tachigrafi elettronici con smartcard e storico memorizzato è ben più difficile fregare sulle ore di guida.
In 24h un autista dovrebbe per legge fare 9h di guida al massimo, max 5 continuate (ed il tachigrafo registra bene le guide dal carico scarico ed officina.
Gli autisti (tranne per il collettame che fanno molti più scarichi della "linea") si organizzano tipo:
parto per andare a caricare a Taranto alle 22:00.
Arrivo al carico alle 22:30 e vado a riposo.
Alle 7:00 sono tra i primi a caricare (ma ci sono anche posti dove si inizia alle 5:00).
Alle 8:00 parto e sono a Ancona alle 13:00.
Faccio la sosta e mangio un panino.
Alle 14:00 riparto ed alle 17:00 sono a Bologna, scarico e vado a Modena Per caricare.
Faccio sosta, a quel ristorante che ha il parcheggio vicino, ceno, dormo in branda ed alle 6:00 sveglia per caricare.
Il ritorno è simile, anche se alcune volte riesci a caricare il giorno stesso dello scarico e se il prossimo carico è vicino casa il giorno dopo magari dormi nel tuo letto invece che in branda, mentre altre volte scarichi e ricarichi il giorno dopo perchè non puoi materialmente fare 900km in un giorno (magari scarico a Milano invece che Bologna).
No, anche a sapersi organizzare bene non è una bella vita, o comoda.
Spesso vedi i Tir in sosta nei soliti posti perchè a dormire in gruppo è più sicuro che da soli (si, ti entrano con la pistola in cabina e ti fregano rapinano camion e carico).
Alcuni camionisti facevano coppia (due camion a salire e gli autisti che si cambiavano mezzo dopo le 9 ore di guida per fare 13, 14 ore al giorno, sopratutto gli isolani che lasciano i figli con il pannolino e al ritorno li ritrovano con la barba ), altri si davano appuntamento agli autogrill con sottopasso o sovrapasso per scambiarsi i biglietti di ingresso dell'autostrada e pagare pochi km di percorrenza ) (tipo quello che entrava a Bari per Bologna si scambiava il biglietto con chi entrava ad Ancona per Taranto).
Conosco bene quella vita e ti assicuro che non è per niente vita, figuriamoci bella.
Tranne che qualche giovane chi lo fa da molto tempo la quasi odia, chiamando zingari, oggi qua, domani la, senza una vera casa.
Anche per loro mi auguro che le spedizioni siano fatte per settori e con tratte praticamente solo locali (tranne che per casi particolari come i trasporti eccezionali).

Piedone1113
02-08-2016, 19:28
Con tutto il rispetto, oggi gran parte delle merci richiede consegne just in time.
3 ore di stop ogni 200 km sono improponibili. Il mercato non lo accetterebbe mai!

Scusami ma di quali merci parli?
Se parli dei corrieri, be non sono i mezzi pesanti quelli che fanno ritiri e consegne (almeno nel 90% dei casi).
Se parli di forniture industriali non è che ti ordinano la merce per il giorno dopo, ma hanno un magazzino che fa da scorta livello minimo.
Mentre le grosse catena hanno la loro flotta di mezzi.

kirylo
03-08-2016, 09:56
Ogni volta che leggo i commenti di hardware upgrade mi viene da pensare che sto leggendo donna moderna.

Questi sono primi modelli di camion elettrici, come i primi PC, che vennero venduti ad uno sproposito e che facevano 4 cose in croce.

Quelli di Tesla, che non sono stupidi, stanno appunto investendo anche in camion elettrici, ovviamente il problema rimane nel reparto delle batterie, che come sappiamo, negli ultimi anni stanno avendo un'evoluzione incredibile, grazie ai soldi derivati dal mondo del mobile. Se non si crea un mercato l'investimenti per migliorare il prodotto non ci saranno, perciò si deve iniziare con qualcosa.

Poi, per quanto riguarda la fornitura elettrica, ci sono varie soluzioni che sono allo studio di esperti e che vengono anche sperimentate. Tipo l'autostrada con corsia elettrica. Installare una colonnina per la ricarica elettrica non è una cosa così complicata da fare. Se i governi sponsorizzeranno questa cosa, in breve tempo si avrebbe una colonnina elettrica in tutti i principali benzinai del paese.

GTKM
03-08-2016, 10:01
Ogni volta che leggo i commenti di hardware upgrade mi viene da pensare che sto leggendo donna moderna.

Questi sono primi modelli di camion elettrici, come i primi PC, che vennero venduti ad uno sproposito e che facevano 4 cose in croce.

Quelli di Tesla, che non sono stupidi, stanno appunto investendo anche in camion elettrici, ovviamente il problema rimane nel reparto delle batterie, che come sappiamo, negli ultimi anni stanno avendo un'evoluzione incredibile, grazie ai soldi derivati dal mondo del mobile. Se non si crea un mercato l'investimenti per migliorare il prodotto non ci saranno, perciò si deve iniziare con qualcosa.

Poi, per quanto riguarda la fornitura elettrica, ci sono varie soluzioni che sono allo studio di esperti e che vengono anche sperimentate. Tipo l'autostrada con corsia elettrica. Installare una colonnina per la ricarica elettrica non è una cosa così complicata da fare. Se i governi sponsorizzeranno questa cosa, in breve tempo si avrebbe una colonnina elettrica in tutti i principali benzinai del paese.

Il problema è capire quali governi proveranno a fare incazzare i petrolieri.

ziozetti
03-08-2016, 10:05
ovviamente il problema rimane nel reparto delle batterie, che come sappiamo, negli ultimi anni stanno avendo un'evoluzione incredibile
Non direi così incredibile, le auto "normali" (Renault e simili) hanno ancora autonomie appena più che urbane.

Poi, per quanto riguarda la fornitura elettrica, ci sono varie soluzioni che sono allo studio di esperti e che vengono anche sperimentate. Tipo l'autostrada con corsia elettrica. Installare una colonnina per la ricarica elettrica non è una cosa così complicata da fare. Se i governi sponsorizzeranno questa cosa, in breve tempo si avrebbe una colonnina elettrica in tutti i principali benzinai del paese.

In realtà l'autostrada sarebbe un concetto da eliminare in toto in favore dell'intermodalità: treno o aereo per le lunghe tratte e auto elettriche a noleggio a destinazione.
Se dobbiamo fare fantascienza facciamola bene. ;)

Ago72
03-08-2016, 12:37
Ogni volta che leggo i commenti di hardware upgrade mi viene da pensare che sto leggendo donna moderna.

Questi sono primi modelli di camion elettrici, come i primi PC, che vennero venduti ad uno sproposito e che facevano 4 cose in croce.

Quelli di Tesla... <cut>.

Quando arrivarano i computer erano grossi e costosi e facevano 4 cose in croce, ma che prima non era possibile fare. Questo ne decreto il sucesso. Quelle 4 cose in corce oggi si definirebbe kill-App.
Ecco nei mezzi elettrici manca la kill-App. Perchè acquistare una macchina elettrica? Costa meno? Inquina meno? In che modo migliora la mia vita?
Poi sulla Tesla direi di andarci molto cauti... leggendo Bloomberg, Forbes, NYT iniziano a esserci un po' troppi dubbi. In fin dei conti produrre una macchina elettrica da 70.000€ è semplice.

PS
I petrolieri e i produttori di auto sarebberò felicissimi dell'arrivo della macchina elettrica. I primi venderebberò più Oil & gas sia per alimentare gli impianti per produrre acciaio, batterie, elettronica, etc... e in fine dei conti il loro business cambierebbe di poco invece che vendere al benzinaio, venderebbero più Oil & Gas alle società "elettriche" per generare l'energia elettrica per alimentare le macchine. I produttori di auto elettriche invece ,grazie al ricambio del parco macchine attuale, vedrebbero aumentare la loro produzione.

Emin001
03-08-2016, 14:11
C'è una cosa che non è chiara.
Ammesso che la locomozione elettrica diventi tecnologicamente fattibile (no, non lo è. 300km fanno ridere, e 4 ore di mezzo fermo ancora di più), la rete attuale

NON

BASTA

Non basta costruire nuove centrali ed attaccarle ai cavi. Non funziona così.
Bisogna rifare la rete di distribuzione, visto che bisogna coprire capillarmente il territorio con bestioni da 120KW l'uno.

TUTTA
LA
RETE

In tutto il paese.
Buon lavoro.


Esattamente. Le colonne di ricarica devono essere piazzate ovunque.
Con benzina/gasolio individuo almeno tre vantaggi cruciali che l'elettrico difficilmente potrà colmare se non con una capillare distribuzione di punti di ricarica:
1)Velocità di rifornimento: 5/10 minuti per essere fuori dal distributore con il serbatoio pieno.
2)Facilità di trasporto: una tanica è sufficiente, anche una bottiglia di pet nelle emergenze.
3)Ampia possibilità di aumentare la percorrenza di un mezzo: es. trasportando una tanica.

Con l'elettrico:
1)La sosta notturna dovrà coincidere con la ricarica per avere piena autonomia: chi parcheggia per strada? Intasiamo i marciapiedi di colonne e cavi di rame(i furti?)?
1bis)3)Si dovranno pianificare con estrema precisione gli spostamenti, perché basterà anche un acquazzone o 30 minuti di climatizzatore di troppo o una colonnina malfunzionante per restare a secco se si era al limite. Addio cari vecchi viaggi in riserva cronica, addio care follie notturne o improvvise.
2)Impossibile trasportare con la stessa facilità l'energia elettrica: chi dovesse restare a secco deve chiamare una "batteria su quattro ruote".
3)I chilometri sono quelli: niente fuoristrada&co.

aoaces
04-08-2016, 13:36
Scusami ma di quali merci parli?
Se parli dei corrieri, be non sono i mezzi pesanti quelli che fanno ritiri e consegne (almeno nel 90% dei casi).
Se parli di forniture industriali non è che ti ordinano la merce per il giorno dopo, ma hanno un magazzino che fa da scorta livello minimo.
Mentre le grosse catena hanno la loro flotta di mezzi.

Sono nel settore del trasporto da 33 anni e sono Dirigente di una Societa di trasporto a carico completo che opera sul mercato internazionale con una propria flotta di circa 4100 equipaggiamenti.
Per quasi tutte le tipologie di merci che trasportiamo (automotive, food a temperatura ambiente e fresco, chimico, acciaio, macchinari, carta, elettronica di consumo, bevande) ci viene richiesta una resa just in time (circa il 73% dei volumi che trasportiamo), vale a dire:

Preavviso al carico di 24 o 12 ore
Ritiro giorno successivo e consegne in tutta Europa con slot di scarico programmato, data e ora indipendentemente dal periodo dell´anno.

I magazzini costano assai, pertanto il mercato tende sempre di piu a effettuare consegne dirette ai ricevitori finali bypassando eventuali e costosi passaggi a magazzino.

Naturalmente per il collettame la situazione e´ diversa. I grandi volumi tuttavia si trasportano a carico completo per ovvi motivi.

Ecco perche´ riaffermo che automezzi elettrici, con l´attuale tecnologia, mal si sposano con le necessita del mercato esistente.

Piedone1113
04-08-2016, 14:39
Preavviso al carico di 24 o 12 ore
Ritiro giorno successivo e consegne in tutta Europa con slot di scarico programmato, data e ora indipendentemente dal periodo dell´anno.



Un carico da Palermo a Bruxelles, quanto tempo impiega ad essere soddisfatto con un equipaggio di due autisti?
Tralasciando i costi vivi di gestione del trasporto, secondo la tua opinione un container caricato a Messina, con tutti gli scali necessari per bruxelles con treni merce in viaggio h24 quanto tempo impiegherebbe a raggiungere la destinazione?
Ps non considerare affatto l'attuale rete ferroviaria italiana, che probabilmente impiegherebbe una settima per raggiungere la destinazione, ma una rete ottimizzata per il trasporto merci dove i treni non hanno percorrenze dalle 22 alle 06.
So benissimo che oggi è impossibile spedire così, ma come soluzione applicabile non la vedo male fatta come trasporto su rotaia ed ultimo miglio su gomma. (è quello che intendevo).
Ps non si dovrebbe spostare il carico, ma sganciare agganciare vagoni nei centri di raccolta, ed i depositi merce non dovrebbero affatto essere necessari.