View Full Version : [FILM] Predestination (Spierig Brothers - 2014)
http://media.cineblog.it/8/82e/Predestination-trailer-italiano-poster-e-foto-del-thriller-sci-fi-con-Ethan-Hawke-1.jpg
Michael e Peter Spierig sono due gemelli tedeschi naturalizzati australiani.
"Predestination" è il loro terzo film ma è il primo che può contare su una produzione di un certo livello.
Non rivelo nulla della trama perché vi rovinerei la splendida purezza di una sceneggiatura perfetta (palesemente ispirata dal racconto di R. Heinlein "Tutti voi zombie").
Un Capolavoro: https://www.youtube.com/watch?v=d5HiOoX6Dl0
bio.hazard
26-03-2016, 16:45
Visto.
Bello, davvero bello.
Sicuramente da vedere, per gli appassionati dei viaggi nel tempo e dei paradossi temporali.
baroneVonToben
26-03-2016, 17:37
visto tempo fa, m'è piaciuto, da vedere:)
Gran bel film :cool:
Bella l' idea e narrato molto bene.
Nel suo genere credo che sia difficile fare meglio.
Il paradosso all' ennesima potenza.
La storia è affascinante e coinvolgente, anche se è molto difficile mandare giù praticamente tutto quello che viene narrato da metà film in poi.
C'è di positivo che la seconda parte del film rende quasi sensata tutta la prima parte sulla storia strampalata della sua vita. :stordita:
Non mi ricordo molto bene tutto, però non riesco bene a capire il perché non la abbiano accettata subito per il "programma spaziale".
Da che mi ricordo io, non aveva avuto alcun senso non mettere le cose in chiaro sin da subito.
Diciamo che accetto i paradossi "paradossali", ma la forzatura da copione almeno potevano evitarla.
Anche se l' idea del programma spaziale è fantastica, così come tutta la storia di lei.
Altra cosa su cui si poteva far meglio è il finale. Dopo tutti questi voli nel paradosso almeno il finale potevano farlo normale, senza il "loop", e scriverlo meglio.
Anche perché la storia, pur intrecciando diversi nodi tutti più o meno interessanti sulla storia di loro 2, inizia e si conclude con la storia dell' attentatore. Per me potevano inventarsi un finale decisamente migliore.
bio.hazard
27-03-2016, 09:06
Comprendo le tue riserve, alcune delle quali condivido, ma rispetto a certa spazzatura cinematografica spacciata per fantascienza, questa rimane comunque un'opera notevole, anche se temo che sarà apprezzata esclusivamente da una ristretta cerchia di appassionati.
:)
Gran bel film :cool:
Bella l' idea e narrato molto bene.
Nel suo genere credo che sia difficile fare meglio.
Già, concordo totalmente.
Il paradosso all' ennesima potenza.
La storia è affascinante e coinvolgente, anche se è molto difficile mandare giù praticamente tutto quello che viene narrato da metà film in poi.
C'è di positivo che la seconda parte del film rende quasi sensata tutta la prima parte sulla storia strampalata della sua vita. :stordita:
Si, anche se il quasi ci sta tutto! :D
Non mi ricordo molto bene tutto, però non riesco bene a capire il perché non la abbiano accettata subito per il "programma spaziale".
Da che mi ricordo io, non aveva avuto alcun senso non mettere le cose in chiaro sin da subito.
In effetti su questo la trama è alquanto superficiale.
Lei viene ammessa a partecipare al programma governativo ma dopo settimane di addestramento escono fuori i risultati degli esami medici; da sempre, quando sui parla di corsi di addestramento, le visite mediche e le analisi cliniche sono i primi sbarramenti da superare. Appare pretestuoso che le lascino fare settimane di durissimo addestramento (dimostrando chiaramente di essere la candidata migliore di tutte) per poi buttarla fuori per quel "problemino". Non avrebbero dovuto ammetterla per coerenza ma se ciò fosse avvenuto il loop temporale non sarebbe nato...
Altra cosa su cui si poteva far meglio è il finale. Dopo tutti questi voli nel paradosso almeno il finale potevano farlo normale, senza il "loop", e scriverlo meglio.
Anche perché la storia, pur intrecciando diversi nodi tutti più o meno interessanti sulla storia di loro 2, inizia e si conclude con la storia dell' attentatore. Per me potevano inventarsi un finale decisamente migliore.
E' proprio il loop la chiave di tutto il film.
La storia si basa su un evento fondamentale: il primo individuo al mondo che riesce a generare se stesso.
Più volte, durante il film, viene citato il paradosso "E' nato prima l'uovo o la gallina?" ed Ethan Hawke più volte risponde "Il Gallo".
Chi è "il Gallo" nel film ma soprattutto perché Hawke risponde con una terza ipotesi che non è contemplata nella domanda?
Il "Gallo" rappresenta la variabile esterna che da inizio al loop (uovo e gallina rappresentano un celeberrimo paradosso sull'origine dell'esistenza) e, mia personale ipotesi, nel film potrebbe essere inpersonato da Robertson ossia colui che comanda Hawke.
Il paradosso dell'uovo e della gallina se portato agli estremi implica il concetto di ermafroditismo che, guarda caso, irrompe prepotentemente come tema centrale dell'intero film.
La gallina (Sarah Snook) che si trasforma in uovo (Ethan Hawke) da cui nasce nuovamente la gallina, un ciclo senza fine dove un essere genera ed è figlio di se stesso allo stesso tempo.
Già, concordo totalmente.
Io mi riferisco al confronto nella lavanderia.
Il faccia a faccia finale non è rivelatore di niente, sarebbe dovuto essere un colpo di scena, ma fallisce sia nel luogo dove avviene l' incontro sia per la piattezza del dialogo.
Il paradosso dell' uovo e la gallina è stato rappresentato ottimamente durante l' intero corso del film.
Il film è anche fin troppo trasparente sui fatti avvenuti e non mi sembrava che avesse lasciato nulla in sospeso o abbozzato.
Magari il difetto del finale è proprio quello di non avergli dato una libertà interpretativa.
Io ti suggerisco di togliere i riferimenti ai viaggi temporali nel cappello introduttivo.
Io il film lo vidi senza sapere nulla della trama, ma solo vagamente, che appartenesse al genere fantascienza.
La sensazione WTF di non riuscire a capire per almeno metà film dove voglia andare a parare non ha prezzo. :sofico: (e contribuisce ad esaltare anche la profonda umanità della vicenda)
Encounter
27-03-2016, 23:29
Bel film ma siamo lontani dal poterlo definire un capolavoro.
bio.hazard
28-03-2016, 10:26
io lo definirei "una chicca per appassionati" oppure "una piacevole sorpresa, nel mare di spazzatura cinematografica che ci assedia".
:)
Io mi riferisco al confronto nella lavanderia.
Il faccia a faccia finale non è rivelatore di niente, sarebbe dovuto essere un colpo di scena, ma fallisce sia nel luogo dove avviene l' incontro sia per la piattezza del dialogo.
Il discorso è alquanto complesso da proferire in forma orale, figuriamoci in quella scritta :D.
Ci provo ma, per obbligo di sintesi, non potrò scendere nei minimi particolari (che eventualmente discuteremo in seguito).
Partiamo...
E' facile dire partiamo quando, in realtà, ci troviamo ad analizzare una struttura circolare (loop) dove oggettivamente è impossibile stabilire un inizio e una fine.
Per cercare di evitare, il più possibile, ambiguità ed equivoci, analizzeremo il film usando la stessa linea cronologica del film.
La pellicola mischia, in maniera eccelsa, concetti come viaggi temporali, ermafroditismo e origine della Vita.
Osserviamo la trama in sintesi.
Abbiamo una bambina di nome jane che nasce ma viene subito dopo abbandonata in un orfanotrofio.
Cresce, ha la sua naturale maturazione organica ma non ha alcuna esperienza sessuale. Partecipa ad un programma di reclutamento governativo, sembra che abbia tutte le carte in regola per essere selezionata ma, proprio nel più bello, viene scartata per motivi medici (e a lei non viene detta la verità).
Cerca quindi di cambiare vita e s'iscrive ad un corso di bonton (o similare); una sera, all'uscita della quotidiana lezione, incontra un uomo sconosciuto con cui nasce una relazione di pochi giorni (o poche settimane?) poiché quest'ultimo, in modo del tutto misterioso, l'abbandona senza lasciare traccia di se.
Dopo pochi mesi Jane scopre di essere incinta, porta a termine la gravidanza dando alla luce una bambina a cui, volontariamente, le attribuisce il suo stesso nome (quindi abbiamo la Jane madre e la Jane figlia).
Sembra che la storia si stia concludendo in modo positivo quando, per la prima volta nella sua vita, Jane madre viene informata della verità: lei è nata con i due apparati sessuali (di cui solo quello femminile si è completamente sviluppato) ergo è un emafrodita (e qui si capisce quale sia stata la causa dell'espulsione dal corso governativo svolto anni prima).
Jane è completamente frastornata ma la vera mazzata deve ancora arrivare: gli viene detto che, a causa della gravidanza, è stato necessario rimuovere completamente l'apparato sessuale (sospensione dell'incredulità) ma siccome il suo organismo deve, a qualunque costo, espletare determinate funzioni organiche (per esempio la minzione), i chirurghi hanno trovato l'unica soluzione disponibile ossia utilizzare il secondo, dormiente, apparato sessuale ma per far ciò, concretamente, dovrà sottoporsi a varie operazioni di cambio del sesso (niente più seni, cure ormonali, etc.) diventando un maschio a tutti gli effetti.
Più o meno contemporaneamente a questo evento la Jane figlia viene rapita nella nursery dell'ospedale mentre Jane madre diventa John.
Della Jane figlia rapita non si saprà più nulla (apparentemente*) ma di John (ex Jane madre) scopriremo che egli incontrerà, in un bar, un uomo** che lo introduce nell'agenzia governativa dedita ai viaggi temporali con la valigetta.
*In effetti, a causa del loop, la Jane figlia rapita verrà lasciata dal rapitore davanti l'orfanotrofio e il giro di giostra ricomincia...
**Chi è questo uomo?
Bisogna rendersi conto che il discorso dell'uovo, della gallina e dell'ermafroditismo può realizzarsi solo usando il Tempo come strumento.
Qual'è il dispositivo che, nel film, permette di spostarsi nel tempo (se non sbaglio 50 anni avanti e indietro rispetto al presente)?
La valigetta.
Qual'è il personaggio del film che è in diretta relazione con la valigetta?
Ethan Hawke? NO!
La valigetta è di proprietà della Polizia Temporale Governativa e viene data agli agenti (Ethan Hawke) per compiere il loro lavoro.
Robertson, per quello che ci viene mostrato, è uno dei dirigenti principali di questo ente (forse il Capo?) nonché colui che conosce la storia professionale di Hawke meglio di quest'ultimo (Ethan non si rende conto di aver superato il limite di viaggi temporali consigliati mentre Robertson ne è pienamente cosciente).
Personalmente credo che Robertson sia il famoso "Gallo" citato da dall'agente Hawke nella risposta alla domanda "E' nato prima l'uovo o la gallina?".
Ricordo infatti che questo loop provocherebbe n cloni (gli zombies), figli e genitori di se stessi ma manca l'incipit iniziale ossia chi ha creato la macchina del Tempo per mettere in pratica il paradosso e qui entra in campo Robertson che potrebbe anche essere la prima Jane che cambia sesso, inventa la valigetta e da inizio a tutto il programma governativo.
Ritornando alla trama, John (l'ex Jane madre) entra nell'agenzia governativa, inizia a fare missioni temporali fino a quando incontra se stessa (la Jane che deve ancora diventare madre) in quella sera all'uscita dalla lezione del corso di bonton, la ingravida e fugge via.
Partecipa ad altre missioni fino ad arrivare all'ultima (quella mostrata nel film) dove egli deve reclutare se stesso per autocrearsi (il lungo colloquio che intercorre nel bar nella prima parte del film) nonché per trovare, una volta per tutte, l'attentatore che finisce per ucciderlo.
Dopodiché John invecchia, perde il senno e diventa se stesso Fizzle Bomber.
Se non sono stato sufficientemente chiaro (e le probabilità sono altissime :D) spero che il seguente grafico possa chiarirvi le idee:
Timeline (http://i.stack.imgur.com/7Ngs2.png)
Bel film ma siamo lontani dal poterlo definire un capolavoro.
Un film può essere un capolavoro da un punto di vista tecnico (fotografia perfetta, colonna sonora azzeccata, montaggio superlativo, interpretazioni ipercredibili) ma può esserlo anche per la trama e gli argomenti affrontati.
Sotto questo punto di vista "Predestination" è un Capolavoro nel suo genere. :)
Encounter
28-03-2016, 23:12
Un film può essere un capolavoro da un punto di vista tecnico (fotografia perfetta, colonna sonora azzeccata, montaggio superlativo, interpretazioni ipercredibili) ma può esserlo anche per la trama e gli argomenti affrontati.
Sotto questo punto di vista "Predestination" è un Capolavoro nel suo genere. :)
Tratta argomenti già visti nel cinema, nulla di originale. I capolavori sono altri. Dipende da quanto indietro parte la.tua conoscenza cinematografica.
Tratta argomenti già visti nel cinema, nulla di originale. I capolavori sono altri. Dipende da quanto indietro parte la.tua conoscenza cinematografica.
Ritengo di avere una sufficiente cultura cinematografica ma dato che non si può aver visto tutto, ti sarei grato se volessi indicarmi i lavori che, in passato, hanno trattato gli stessi temi del film, magari sarà l'occasione per conoscere gioielli che ho ignorato.
Encounter
29-03-2016, 10:28
Ritengo di avere una sufficiente cultura cinematografica ma dato che non si può aver visto tutto, ti sarei grato se volessi indicarmi i lavori che, in passato, hanno trattato gli stessi temi del film, magari sarà l'occasione per conoscere gioielli che ho ignorato.
Non trovo gioielli purtroppo, solo film più o meno buoni.
Il tema dei viaggi nel tempo e paradossi vari è stato trattato più volte, l'ultimo che mi viene in mente è Looper.
Il discorso capolavori si riferiva a ben altri film.
Looper?
Il film più deludente degli ultimi anni?
Non impantanarti sui termini, quali sarebbero questi film buoni?
Encounter
30-03-2016, 10:47
Looper?
Il film più deludente degli ultimi anni?
Non impantanarti sui termini, quali sarebbero questi film buoni?
Esatto, l'ho portato ad esempio di film sui viaggi sul tempo.
Predestination > looper ovviamente.
Predestination è un buon film, ha il pregio di non essere bimbominkia oriented tipo le schifezze che stanno uscendo adesso solo che non è un capolavoro, dai.
Per capolavoro intendo roba tipo 2001, il primo alien, blade runner, arancia meccanica ...film che tra l'altro resistono al tempo.
Posso riconoscere che la parola capolavoro che ho usato nel primo post sia pretestuosa ;), poi però ho scritto che è un capolavoro nel suo genere. :)
ChristinaAemiliana
31-03-2016, 23:35
Visto qualche giorno fa. Veramente un gioiellino! :)
Concordo sul fatto che il finale risulti sottotono rispetto al resto del film, ma per me la colpa è proprio dell'ambientazione nella lavanderia e dell'aria casual e un po' stanca con cui i due conducono il dialogo (ci mancava solo che, davanti alla realtà della situazione contingente, il protagonista mormorasse "ah vabbè" con indifferenza). Quindi a mio avviso non è un problema di trama, ma solo di regia ed interpretazione: mi sarebbe bastato vedere qualcosa di meglio di una lavanderia e un po' di frustrazione e rabbia come conseguenza della "rivelazione". :p
Visto qualche giorno fa. Veramente un gioiellino! :)
Concordo sul fatto che il finale risulti sottotono rispetto al resto del film, ma per me la colpa è proprio dell'ambientazione nella lavanderia e dell'aria casual e un po' stanca con cui i due conducono il dialogo (ci mancava solo che, davanti alla realtà della situazione contingente, il protagonista mormorasse "ah vabbè" con indifferenza). Quindi a mio avviso non è un problema di trama, ma solo di regia ed interpretazione: mi sarebbe bastato vedere qualcosa di meglio di una lavanderia e un po' di frustrazione e rabbia come conseguenza della "rivelazione". :p
Cara Cristina, il vero finale del film è anticipato rispetto alla conclusione vera e propria.
Il colloquio nella lavanderia serve solo a chiudere il cerchio riguardante "Fizzle Bomber" ma non ne costituisce il vero fulcro narrativo.
Pensa se non ci fosse stato, tutti a dire "Ma come, si parla di questo Fizzle Bomber, gli si da la caccia e poi non se ne sa più nulla?"; ecco quindi che era naturale che qualcosa doveva avvenire anche se l'ambientazione non è proprio ideale (alla fine il film è stato girato in soli 32 giorni, magari non hanno avuto tempo di trovarne una migliore :D).
Fizzle Bomber altro non è che l'elemento che continua a stimolare il suo io più giovane (Ethan Hawke) a cercarlo.
Mi spiego meglio: l'Hawke barista altro non fa che continuare a viaggiare nel Tempo per prendere le sue n copie più giovani (tutte le Jane rapite dalla nursery); il particolare che gli sfugge, però, è che il famoso Fizzle Bomber altro non è che una copia più vecchia di se stesso.
Finchè Hawke non trova Fizzle Bomber, egli (ossia Hawke) continuerà a far fallire i vari attentati e questo, di fatto, garantisce l'utilità della Polizia Temporale.
Fizzle Bomber è l'unico vero motivo per cui esiste tale Polizia, tutto il resto (jane, ermafroditismo, etc.) è utile a perseguire tale scopo ma non è il fine ultimo.
Nel momento in cui Hawke trova ed uccide Fizzle Bomber, teoricamente, non ha più senso dotarsi di una Polizia Temporale ergo Robertson rimane disoccupato.
ChristinaAemiliana
01-04-2016, 19:32
Cara Cristina, il vero finale del film è anticipato rispetto alla conclusione vera e propria.
Il colloquio nella lavanderia serve solo a chiudere il cerchio riguardante "Fizzle Bomber" ma non ne costituisce il vero fulcro narrativo.
Pensa se non ci fosse stato, tutti a dire "Ma come, si parla di questo Fizzle Bomber, gli si da la caccia e poi non se ne sa più nulla?"; ecco quindi che era naturale che qualcosa doveva avvenire anche se l'ambientazione non è proprio ideale (alla fine il film è stato girato in soli 32 giorni, magari non hanno avuto tempo di trovarne una migliore :D).
Premesso che in 32 giorni hanno fatto un lavoro egregio (non sapevo che ci avessero messo così poco tempo!), concordo assolutamente sul fatto che la trama non si potesse sviluppare diversamente. Per come è fatta la storia, la "rivelazione" finale non può coincidere con la conclusione del film, per il motivo che hai detto e perché ovviamente non è possibile sistemare prima il terrorista e poi svelare l'arcano. :D Perciò dicevo che la mia critica riguardava solo la lavanderia (ma per un film girato in pochi giorni effettivamente non si può pretendere chissà cosa) e...diciamo l'interpretazione di Hawke alla fine? Infatti...
Fizzle Bomber altro non è che l'elemento che continua a stimolare il suo io più giovane (Ethan Hawke) a cercarlo.
Mi spiego meglio: l'Hawke barista altro non fa che continuare a viaggiare nel Tempo per prendere le sue n copie più giovani (tutte le Jane rapite dalla nursery); il particolare che gli sfugge, però, è che il famoso Fizzle Bomber altro non è che una copia più vecchia di se stesso.
Finchè Hawke non trova Fizzle Bomber, egli (ossia Hawke) continuerà a far fallire i vari attentati e questo, di fatto, garantisce l'utilità della Polizia Temporale.
Fizzle Bomber è l'unico vero motivo per cui esiste tale Polizia, tutto il resto (jane, ermafroditismo, etc.) è utile a perseguire tale scopo ma non è il fine ultimo.
Nel momento in cui Hawke trova ed uccide Fizzle Bomber, teoricamente, non ha più senso dotarsi di una Polizia Temporale ergo Robertson rimane disoccupato.
...quando alla fine Hawke "giovane" trova Fizzle Bomber, sembra quasi indifferente alla cosa. Idem quando scopre che si tratta di una copia più vecchia di se stesso. Poi gli spara praticamente senza riflettere, anche se l'altro (se non ho capito male) sta insinuando che in ogni caso il loop continuerà. :boh:
Domani mi rivedo il finale e ti rispondo. :)
Encounter
02-04-2016, 11:34
Perfetto
Astenersi dal curiosare nello spoiler in quanto è spiegato, in modo estremamente dettagliato, il finale.
Prodromi del finale.
Siamo a circa 01:17 dall'inizio (un ora e diciasette minuti) ossia quando Jane/John e Hawke tornano dalla missione immediatamente dopo la conoscenza di John con Jane.
John è ancora sconvolto ma Hawke continua a chiarire dicendo che il trauma che sta vivendo tenderà a scomparire con il Tempo e che lui deve essere sereno perché gli eventi si stanno svolgendo nella giusta sequenza e lo porteranno ad adempiere al suo destino ("ad arrivare alla tua destinazione").
John domanda ad Hawke quale sia il suo destino e quest'ultimo risponde che Robertson (non appena effettueranno il salto temporale) le spiegherà tutto.
Ritornano al 23 Agosto 1985 e nonostante John è fisicamente provato, Hawke gli dice che egli è destinato a salvare milioni di vite umane, un compito unico per un essere umano.
Dato che il salto è stato di 20 anni, John viene sottoposto a controlli medici e, mentre sta riposando nel letto dell'ospedale (o quello che sia), Robertson lo osserva e dice testualmente ad Hawke "John doveva desiderarlo, doveva avere le mani vuote per arrivare a tanto, orribili crimini sono stati sventati grazie a lui e al tuo lavoro".
Hawke non è così ottimista dato che sa che Fizzle Bomber è ancora libero e pertanto egli ha fallito la sua missione, "Ti ha reso un agente migliore, abbiamo imparato tutti da lui, ci ha reso tutti migliori" ribatte Robertson.
"Questa organizzazione non sarebbe cresciuta se non fosse stato per Fizzle Bomber" continua Robertson e Hawke, con tono provocatorio "Sembra che lei lo ammiri, è un terrorista!" e il capo risponde "Non è tutto così semplice, magari lo fosse..." e dicendo questo Robertson gli consegna una busta.
"Cos'è?" chiede Hawke, "E' il Timer" risponde Robertson riferendosi al piccolo frammento della bomba che Hawke era riuscito a recuperare per farlo analizzare dall'organizzazione.
Robertson lo informa che al termine dell'ultima missione lui (ossia Hawke) andrà in congedo (ergo la sua valigetta verrà disattivata), guarda caso pochi giorni prima del previsto attentato di Fizzle Bomber.
Prologo Finale
Hawke effettua quindi un nuovo salto temporale (che non viene fatto vedere allo spettatore) tornando nel famoso bar solo per prendere una bottiglia di whisky e prima di andarsene dice al proprietario del bar che lui si licenzia.
Effettua un nuovo salto e torna a casa sua in data 7 Gennaio 1975; si versa un bel bicchiere di alcool e preme un pulsante nella valigetta per disattivarla e andare così definitivamente in quiescienza.
"...e così è finita, casa!" dice sereno e soddisfatto Hawke...ma, dopo neanche un minuto dall'aver premuto quel pulsante, la valigetta torna a funzionare e visualizza un messaggio inequivocabile "Fail Error".
Hawke è decisamente sorpreso da questo messaggio (è evidente che gli eventi temporali non si sono chiusi e che qualcosa deve ancora accadere e/o essere messa a posto) e decide quindi di aprire la busta che gli era stata consegnata da Robertson e...
...a questo punto il film procede per binari paralleli: da una parte si vede John che ascolta la cassetta che Hawke gli aveva lasciato e in questo messaggio scopre che la prima missione si era svolta 7 anni prima (1978) e che, di missione in missione, ogni agente si avvicina alla propria destinazione; Hawke dice anche che il Tempo, per persone come loro due, è qualcosa di estremamente differente e che esso, prima o poi, raggiunge tutti, prosegue chiarendo, una volta per tutte, che "noi ci siamo nati in questo lavoro".
Nel frattempo vediamo John che riceve da Robertson (1985), per la prima volta, la sua valigetta per i viaggi temporali mentre Hawke, nel 1975, inizia la sua carriera di scrittore di storie per cuori infranti e contemporaneamente riflette sul contenuto della busta (apparentemente un analisi componentistica ma, in realtà, una indagine sulle abitudini comportamentali di Fizzle Bomber da cui si viene a sapere che, spesso, porta i suoi abiti sporchi in una lavanderia).
John riflette su quello che, più volte, gli era stato detto dai medici, da Robertson e che ripeteva abitualmente a se stesso: oltrepassare la misura massima dei viaggi temporali porta, sostanzialmente, alla pazzia...
Lui è consapevole che ha abusato nell'uso della valigetta e quindi intuisce l'epilogo "Il serpente che si mangia la coda, all'infinito...Io so da dove vengo ma da dove venite tutti voi zombie?" pensa Hawke guardando la foto della lavanderia dove, più volte, era stato avvistato Fizzle Bomber.
Finale
Prende la sua pistola e si reca alla lavanderia dove, in pochi secondi, si scopre il mistero: Hawke e Fizzle Bomber sono la stessa persona!
Il terrorista (che pochi secondi prima stava leggendo una rivista per donne in cui era pubblicato un articolo di Hawke) gli dice "Guarda chi c'è, quanto mi sei mancato" e Hawke esterefatto "Fizzle Bomber sei tu?"
"Sei un assassino" continua Hawke ma Fizzle Bomber di rimando "No, io ho salvato molte più vite di quanto ne avrei potuto salvare lavorando per l'organizzazione" ma Hawke non se la beve "No, tu uccidi innocenti!".
"No, no, io ho evitato che tante tragedie, nel futuro, accadessero... tragedie evitate, vite salvate, guarda qua!" e fa vedere alcuni ritagli di giornale del futuro per provare che, in effetti, egli sta dicendo la verità.
Ogni attentato e tragedia evitata da Fizzle Bomber ha determinato la salvezza di decine di migliaia di vite che, in assenza del suo intervento temporale, sarebbero inevitabilmente morte.
"...e tieni anche il conto di tutti i civili che hai ammazzato? Il tuo prossimo attentato ne ucciderà 10.000" dice con disprezzo Hawke, "Tu sei deluso da me vero? Lo so ma quando le acque si calmeranno capirai che stiamo facendo la cosa giusta" ribatte Fizzle Bomber.
"Io non diventerò mai te!" dice con fermezza Hawke e Bomber "No, fammi capire. Tu hai riferito che la tua valigetta non si è decommissionata*? (Hawke abbassa la testa) Lo vedi, alcune persone dicono che è il caso ma io e te lo sappiamo che ci sono cose predestinate. Io ti ho reso chi sei e tu mi hai reso chi sono, è un paradosso ma noi sappiamo che si può paradossare! Mi sono troppo divertito, ogni volta, ad anticiparti ed ora sei libero, mi hai trovato e possiamo unirci finalmente".
*se la valigetta non è decomissionata vuol dire che Hawke non è ancora andato in quiescienza come egli crede.
Hawke decisamente triste e deluso "Non diventerò mai te" ma Bomber gli rivela "Non dire così, non dirlo, siamo solo marionette, noi siamo Robertson, egli ha organizzato tutto, ci ha preso in giro, lui piazza le tessere del domino e noi le vediamo cadere!".
La discussione continua...
Fizzle Bomber "Se mi uccidi, tu diventerai me, è così che funziona! Se vuoi spezzare la catena non devi uccidermi ma cercare di volermi bene nuovamente" e Hawke "...e se lo portassi davanti a te, l'uomo che ti ha rovinato la vita?".
Bomber dimostra di aver compreso "Oh si, no no, lascia stare questo, possiamo avere un futuro insieme" e Hawke "...lo uccideresti per salvarne migliaia?".
Bomber che sembra aver compreso di aver convinto Hawke, con un sorriso gli dice "Vuoi sapere cosa facciamo domani?" ma la risposta è perentoria "NO!" e Hawke uccide Fizzle Bomber.
Epilogo.
A questo punto tutte le storie si uniscono: John capisce chi è Hawke (che mostra, a petto nudo, i segni degli interventi chirurgici che ha subito ergo è la Jane del corso di bonton).
Jane nasce, cresce, diventa adulta, rimane incinta, mette al mondo Jane, diventa John, entra nell'organizzazione, subisce l'incidente che gli ustiona il viso, subisce gli interventi di chirurgia plastica che lo trasformano in Hawke.
John continua ad ascoltare il messaggio di Hawke nella cassetta: "Sarai costretto a scelte difficili, condizionerai il Passato. Possiamo cambiare il nostro futuro? Non lo so, l'unica cosa che so è che sei la cosa migliore che mi sei mai capitata. Mi manchi da morire!"
Il serpente si è mangiato la coda.
ChristinaAemiliana
04-04-2016, 22:29
Innanzitutto grazie. :D
Poi...oddio com'è complicato. :eek: Confesso che alcune sfumature non le avevo colte ed altre non le avrei ricordate. Dunque...
...una cosa che mi aveva lasciata perplessa è che, dopo le riflessioni sulla pazzia da eccessivi salti temporali e la frase sugli zombie (che se ho capito bene è una citazione dal libro, che leggerò di sicuro :D ), avevo avuto l'impressione che Hawke avesse intuito la verità e si stesse recando in lavanderia per verificarla. Però, quando vede per la prima volta Fizzle Bomber in faccia, Hawke sembra dichiarare il contrario (gli chiede "F.B. sei tu??"). Poi da lì è come se non ascoltasse più F.B. che gli dice che uccidendolo il loop continuerà e finisce per sparargli e quindi, si presume, in futuro impazzirà, diventerà lui stesso F.B. eccetera. Ma a questo punto mi chiedo: se non gli avesse sparato, il loop temporale si sarebbe davvero interrotto? F.B. sa di essere stato Hawke, ma non ricorda di avere personalmente sparato al "suo" F.B.? Quindi non farebbe prima a non andare in quella lavanderia, se vuole che sopravvivano entrambi? :mbe:
Inoltre, che significa che tutti loro "sono" Robertson? Poi c'è anche un punto dove Robertson dice ad Hawke che solo lui, in quanto "privo di antenati", può...boh, non ricordo bene, ma il senso dovrebbe essere che solo lui può fare certe cose. Quindi? In sostanza perché Robertson ha organizzato tutto? Per salvare queste persone di cui parla F.B. (cioè tipo ucciderne tot ma salvarne molte di più)? :confused:
Spero che il libro mi chiarisca qualche dubbio perché più ci rifletto più me ne sorgono :rotfl:
Innanzitutto grazie. :D
Figurati anzi è stato un piacere rivedermi la parte finale. :)
quando vede per la prima volta Fizzle Bomber in faccia, Hawke sembra dichiarare il contrario (gli chiede "F.B. sei tu??"). Poi da lì è come se non ascoltasse più F.B. che gli dice che uccidendolo il loop continuerà e finisce per sparargli e quindi, si presume, in futuro impazzirà, diventerà lui stesso F.B. eccetera. Ma a questo punto mi chiedo: se non gli avesse sparato, il loop temporale si sarebbe davvero interrotto? F.B. sa di essere stato Hawke, ma non ricorda di avere personalmente sparato al "suo" F.B.? Quindi non farebbe prima a non andare in quella lavanderia, se vuole che sopravvivano entrambi? :mbe:
Dunque, il loop (teoricamente) s'interromperebbe se Hawke non uccidesse Fizzle Bomber (di fatto diventerebbe un complice quindi i Fizzle Bomber diventerebbero due e se applichiamo questo ragionamento agli n Hawke avremmo n Fizzle Bomber tutti facenti parte della stessa linea temporale) ma (praticamente) tale loop è scontato che non si può mai fermare poiché è già previsto che Hawke uccida se stesso (predestinazione).
In sostanza:
-la predestinazione di Jane è che diventi John;
-la predestinazione di John è che diventi Hawke;
-la predestinazione di Hawke è che rapisca Jane neonata e che, alla fine, diventi Fizzle Bomber;
-la predestinazione di Fizzle Bomber è che venga ucciso da Hawke.
ma tutto questo...
Inoltre, che significa che tutti loro "sono" Robertson? Poi c'è anche un punto dove Robertson dice ad Hawke che solo lui, in quanto "privo di antenati", può...boh, non ricordo bene, ma il senso dovrebbe essere che solo lui può fare certe cose. Quindi? In sostanza perché Robertson ha organizzato tutto? Per salvare queste persone di cui parla F.B. (cioè tipo ucciderne tot ma salvarne molte di più)? :confused:
...non può avvenire se non ci sia un qualcosa/qualcuno che dia inizio al loop, questo qualcuno è Robertson.
Se non ci fosse Robertson non esisterebbe l'Organizzazione e se non esistesse quest'ultima la valigetta non sarebbe mai stata inventata e senza valigetta niente loop temporali ergo niente Hawke, Jane, John e Fizzle Bomber.
Robertson, dando la busta ad Hawke, non fa altro che provocare l'ultimo evento (l'ultima tessera del domino di cui parla Fizzle Bomber) per chiudere il cerchio.
Se ci rifletti un attimo, che senso ha dare la busta ad Hawke che è ad un passo da andarsene in pensione?
Senza busta Hawke avrebbe fatto il salto temporale al bar per licenziarsi (così chiudeva questa linea temporale per sempre), poi ne avrebbe fatto un altro che l'avrebbe riportato a casa nel 1975 e lì, in tutta tranquillità, avrebbe disattivato per sempre la sua valigetta. Punto.
Robertson invece sa che la storia non è affatto terminata (qualcuno deve pur far fuori Fizzle Bomber e nel 1975 a New York, proprio per evitare che l'entrata in servizio di John determini un secondo, un terzo e via dicendo terrorista, c'è solo Hawke che si sta godendo il meritato riposo...) e quindi dandogli la busta è certo che darà inizio alla sequenza di eventi che porterà Hawke ad uccidere Fizzle Bomber nella lavanderia (ma perché, secondo te le foto dove si vede il terrorista che si reca in quel negozio chi le ha scattate? :D).
Robertson è il famoso "gallo" citato più volte da Hawke; egli è fondamentale per dare inizio al loop altrimenti quest'ultimo non si potrebbe realizzare.
Non ho letto il libro ma non è detto che sia meno complesso del film.:)
ChristinaAemiliana
15-04-2016, 17:19
Mannaggia, mi ero nuovamente persa la risposta. Meno male che comunque ogni tanto passo di qua perché seguo un paio di thread. :doh: :help:
La tua analisi è stata illuminante, infatti...
...il punto che mi sfuggiva è che se il loop si fosse fermato sarebbero comparsi, e si sarebbero accumulati nella stessa linea temporale, N fizzle bomber (o come minimo N copie della stessa persona nel caso alcuni avessero conservato la capacità di scegliere un destino diverso pur senza uccidere i fizzle bomber precedenti, ma per la questione della predestinazione unita alla follia che nasce dai troppi salti temporali, penso che si possa dire con certezza che le N iterazioni di John sarebbero sempre diventate fizzle bomber). :D
Da qui, la necessità/ineluttabilità di Robertson come gallo/iniziatore. Una specie di punto di accumulazione. :stordita:
Che il libro sia complicato anche più del film non è un problema. Il libro, almeno per quanto mi riguarda, mi risulta molto più maneggevole di una pellicola: posso tornare indietro facilmente, leggere e rileggere e confrontare finché non torna tutto. Con un film mi risulta molto più difficile,ma penso sia un problema mio, molti anzi trovano i film più semplici da cogliere (beh, di fatto sono quasi sempre semplificati e linearizzati rispetto ai corrispondenti libri), ma la mia capacità di astrazione funziona meglio così. :stordita:
Cara Christina, credo proprio che tu abbia afferrato il significato del film.
Per quanto riguarda la differenza, in termini di fruibilità, tra libro e film, la ritengo una questione soggettiva.
Personalmente non propendo ne per l'uno ne per l'altro anche se tra i due prodotti emerge una differenza sostanziale: nel libro il lettore aggiunge, inevitabilmente e/o involontariamente, dei contenuti creati dalla propria fantasia/immaginazione, nel film questo non è attuabile in senso stretto anche se spesso molte scene, inquadrature, sequenze sono rese volutamente ambigue e/o equivoche dai registi.
ChristinaAemiliana
15-04-2016, 17:48
Cara Christina, credo proprio che tu abbia afferrato il significato del film.
Era ben l'ora...:rotfl: ti ho tempestato di domande e costretto a scrivermi papiri di spiegazioni, ma finalmente ho capito tutto! :D
Per quanto riguarda la differenza, in termini di fruibilità, tra libro e film, la ritengo una questione soggettiva.
Personalmente non propendo ne per l'uno ne per l'altro anche se tra i due prodotti emerge una differenza sostanziale: nel libro il lettore aggiunge, inevitabilmente e/o involontariamente, dei contenuti creati dalla propria fantasia/immaginazione, nel film questo non è attuabile in senso stretto anche se spesso molte scene, inquadrature, sequenze sono rese volutamente ambigue e/o equivoche dai registi.
Sì certo, ritengo anche io che sia una questione estremamente soggettiva. :) Inoltre, la caratteristica del libro che hai menzionato è esattamente una delle ragioni che mi fa propendere decisamente per il libro praticamente in ogni caso, e che mi fa amare la lettura in generale (anche quando non c'è nessun film coinvolto). Oltre chiaramente alla sensazione di maggiore "fruibilità pratica" cui accennavo prima (possibilità di fermarsi, rileggere, modulare la velocità di lettura, interrompere e riprendere con facilità, eccetera). :p
Detto questo, ho visto che hai altri thread su roba che mi è piaciuta, quindi appena ho un attimo do un'occhiata ;) (No tranquillo, non avrò bisogno di spiegazioni estensive su quelli...:D)
Sì certo, ritengo anche io che sia una questione estremamente soggettiva. :) Inoltre, la caratteristica del libro che hai menzionato è esattamente una delle ragioni che mi fa propendere decisamente per il libro praticamente in ogni caso, e che mi fa amare la lettura in generale (anche quando non c'è nessun film coinvolto). Oltre chiaramente alla sensazione di maggiore "fruibilità pratica" cui accennavo prima (possibilità di fermarsi, rileggere, modulare la velocità di lettura, interrompere e riprendere con facilità, eccetera). :p
Applico lo stesso meccanismo alla visione dei film; se c'è qualche sequenza che non ho ben capito, torno indietro e la rivedo. :)
Detto questo, ho visto che hai altri thread su roba che mi è piaciuta, quindi appena ho un attimo do un'occhiata ;) (No tranquillo, non avrò bisogno di spiegazioni estensive su quelli...:D)
Bene, sarà un piacere discutere con te. :)
DelusoDaTiscali
28-12-2018, 16:14
Film che ho apprezzato per l’atmosfera mesta e disperata – quella disperazione che ti prende in certi sogni in cui vorresti fortemente compiere un movimento ma sei impedito come se una forza interiore ti legasse – e per una realizzazione quasi teatrale (scene in interni, pochi personaggi, molti dialoghi).
Un poco mi ha intrigato l’intento dell’ autore di giocare sui paradossi temporali, anche perché il romanzo è del 1959 ed Heinlein sembra volesse già allora dire l’ultima parola su questo tema...
...arrivando ad immaginare un personaggio che cambia sesso in età adulta e che tornando indietro nel tempo genera, accoppiandosi con sé stesso, un bambino che altri non è che lui medesimo mentre una quarta istanza (*) dello stesso personaggio, più avanti negli anni, organizza sia l’incontro che la ricollocazione del neonato nel giusto passato. Un perfetto loop temporale contro ogni logica che assume una sua coerenza solo se lo si accetta come loop infinito, senza cioè un punto di inizio, perché se un essere genera sé stesso un inizio non ci può essere stato.
(*) nel senso informatico del termine; in effetti mi sembra che, piuttosto che di un loop infinito, si si debba parlare di una ricorsione infinita, visto che ciascuna istanza del personaggio attiva un'altra istanza di sé (il sé stesso del passato) a compiere una azione che a sua volta coinvolge altre istanze di sé e determina la nascita (letteralmente, nel senso umano del termine) di una nuova istanza. Il fatto che l'istanza possa manifestarsi come uomo o come donna potrebbe far parlare di polimorfismo... ;)
In questo periodo disponibile su Netflix, raccomandato agli appassionati di una fantascienza basata sulla logica piuttosto che sull’ azione.
Perfettamente d'accordo sul concetto di ricorsività. ;)
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