View Full Version : Come alimentereste un robot tipo Gundam o Pacific Rim?
Come potrebbero essere alimentati robot giganti come i Gundam o quelli di Pacific Rim? In quest'ultimo, il robot "protagonista" Gipsy Danger era nucleare, alimentato con una turbina, sarebbe possibile?
Oppure sistemi di propulsione simili ai sottomarini nucleari?
Un sistema su base nucleare vuol dire avere, in ordine: reattore, generatore di vapore, turbina, alternatore, batterie, motori elettrici. Hai il vantaggio di non dover fare rifornimento tanto spesso, ma lo svantaggio di doverti portare dietro molto peso. Che finché è una portaerei o un sottomarino ci sta, un robot non so quanto convenga. È possibile se il robot fosse tanto grossi e non dovesse combattere, sarebbe estremamente vulnerabile.
aceto876
18-03-2015, 08:24
Secondo me la densità di potenza richiesta non è ottenibile tanto facilmente... La soluzione è il cavo di alimentazione (con un accumulatore tampone) come in Evangelion...
Secondo me la densità di potenza richiesta non è ottenibile tanto facilmente... La soluzione è il cavo di alimentazione (con un accumulatore tampone) come in Evangelion...
Però in Evangelion quando combattono il cavo viene sganciato ed il robot ha una certa autonomia, se si ponesse sul piano reale però questa autonomia potrebbe diminuire con l'utilizzo dei vari propulsori e sistemi del robot in combattimento.
Bisognerebbe inventare un reattore arc come quello di Iron Man ahahah la cosa però che mi fa arrabbiare è che nel film non abbiano spiegato almeno a grandi linee il suo funzionamento e su quale tecnologia si basa.
bio.hazard
18-03-2015, 11:58
Bisognerebbe inventare un reattore arc come quello di Iron Man ahahah la cosa però che mi fa arrabbiare è che nel film non abbiano spiegato almeno a grandi linee il suo funzionamento e su quale tecnologia si basa.
se anche lo avessero fatto, temo che non sarebbe stata null'altro che una sorta di "supercazzola (*)" high-tech...
:D
(*): http://it.wikipedia.org/wiki/Supercazzola
se anche lo avessero fatto, temo che non sarebbe stata null'altro che una sorta di "supercazzola (*)" high-tech...
:D
(*): http://it.wikipedia.org/wiki/Supercazzola
Cosa che è attualmente ahahah, comunque queste sono le cose che mi fanno più arrabbiare sui film di fantascienza, quando non spiegano la tecnologia e magari si inventano cose che non hanno nessun riferimento con la realtà o con marchingegni o tecnologie esistenti o che potrebbero essere sviluppati. Secondo me un minimo di fondamento reale deve esserci!
E invece riguardo la fusione nucleare? Avevo sentito parlare di un certo E-cat, ma non sono riuscito a trovare molto sulla rete che spiegasse il funzionamento...
bio.hazard
18-03-2015, 12:53
Cosa che è attualmente ahahah, comunque queste sono le cose che mi fanno più arrabbiare sui film di fantascienza, quando non spiegano la tecnologia e magari si inventano cose che non hanno nessun riferimento con la realtà o con marchingegni o tecnologie esistenti o che potrebbero essere sviluppati.
allora mi permetto di consigliarti la lettura del libro "La Fisica di Star Trek", oppure la visione della relativa conferenza (il cui filmato mi pare sia liberamente disponibile in rete).
:)
Ziosilvio
18-03-2015, 13:32
E invece riguardo la fusione nucleare? Avevo sentito parlare di un certo E-cat, ma non sono riuscito a trovare molto sulla rete che spiegasse il funzionamento...
Dell'E-cat si parla nel thread della fusione fredda.
E si spiega che è un progetto che non ha mai dimostrato di funzionare, i cui dettagli sono tenuti segreti, e la cui produzione di energia può essere spiegata in maniera molto diversa da una fusione nucleare fredda.
Per inciso, la richiesta di brevetto è stata respinta per l'ennesima volta.
Colgo l'occasione per dire una cosa:
Questa discussione mi sembra più da Piazzetta che da Scienza e tecnica. Ricordo che La Piazzetta è chiusa, e che Scienza e tecnica non fa le veci delle sezioni chiuse.
Però, riconosco che qualche spunto tecnico o scientifico interessante potrebbe saltar fuori.
Quindi, per ora lascio aperto. Se vedo che si vira sul piazzettistico, chiudo.
Cosa che è attualmente ahahah, comunque queste sono le cose che mi fanno più arrabbiare sui film di fantascienza, quando non spiegano la tecnologia e magari si inventano cose che non hanno nessun riferimento con la realtà o con marchingegni o tecnologie esistenti o che potrebbero essere sviluppati. Secondo me un minimo di fondamento reale deve esserci!
Inutile lamentarsi che nei film fanno cose irrealistiche, si chiama fantascienza apposta, non deve essere per forza verosimile.
In ogni caso qualsiasi tipo di reattore ha bisogno di spazio e di "stabilità", sono delicati. E un reattore non fa corrente elettrica ma calore, serve sempre un sistema di produzione elettrica, che pesa, occupa spazio e si può rompere.
Meglio un bel serbatoio di kerosene e qualche motore diesel, o una turbina a gas o a olio combustibile, almeno può produrre direttamente forza motrice.
Poi dai, i robottoni saranno scenografici, ma sono lenti e vulnerabili, non per nulla se guardi l'evoluzione delle macchine da guerra tutti i mezzi pesanti sono stati pian piano sostituiti da mezzi più veloci. Perché puoi essere grosso e potente, ma se con un colpo ben assestato ti sfascio i radiatori o semplicemente ci spruzzo un bel gel termicamente isolante ti fermi per surriscaldamento :D
E invece riguardo la fusione nucleare? Avevo sentito parlare di un certo E-cat, ma non sono riuscito a trovare molto sulla rete che spiegasse il funzionamento...
c'è un thread da un migliaio di pagine qui sul forum riguardo l'ecat, quindi non servono più di due parole: è una bufala, per forza che non hai trovato niente.
Questa discussione mi sembra più da Piazzetta che da Scienza e tecnica. Ricordo che La Piazzetta è chiusa, e che Scienza e tecnica non fa le veci delle sezioni chiuse.
Però, riconosco che qualche spunto tecnico o scientifico interessante potrebbe saltar fuori.
Quindi, per ora lascio aperto. Se vedo che si vira sul piazzettistico, chiudo.
Chiedo scusa, sono nuovo del forum ed ero dubbioso sulla sezione in cui pubblicare la discussione, ma visto che ho trovato su "scienza e tecnica" una discussione riguardante l'armatura di IronMan pensavo fosse quella giusta.
Alla fine da questa discussione mi aspettavo venissero fuori più spiegazioni e riferimenti tecnico-scientifici, anche se riconosco che il mio quesito avrebbe più riguardato ambiti fantascientifici o fumettistici (il mio intento era proprio quello di cercare qualche spunto e riferimento per un fumetto).
magnusll
18-03-2015, 14:15
Alla fine da questa discussione mi aspettavo venissero fuori più spiegazioni e riferimenti tecnico-scientifici, anche se riconosco che il mio quesito avrebbe più riguardato ambiti fantascientifici o fumettistici (il mio intento era proprio quello di cercare qualche spunto e riferimento per un fumetto).
Il problema e' che se vuoi affrontare la cosa da un punto di vista scientifico (e quindi realistico) la prima cosa che dovresti chiederti e' perche' costruiamo carri armati e non robottoni.
Il problema e' che se vuoi affrontare la cosa da un punto di vista scientifico (e quindi realistico) la prima cosa che dovresti chiederti e' perche' costruiamo carri armati e non robottoni.
Va bene, ho capito di aver sbagliato completamente, a partire dal Forum.
Siccome disegno fumetti e sono appassionato di fantascienza, il mio scopo era solo quello di riuscire a trovare un fondamento scientifico reale, dal quale poi partire per non far sembrare tutto magia.
So che l'idea dei robot giganti non è realmente fattibile oltre che per i materiali e le tecnologie anche per la scarsa praticità, la vulnerabilità ma questa diciamo che era la parte fantasy.
Mi sarebbe piaciuto inserirgli, ad esempio, qualche fonte di alimentazione, non dico esistente, ma almeno teoricamente fattibile o comunque che abbia una base scientifica fondata.
Come i motori ad antimateria, a livello teorico hanno una spiegazione scientifica, poi svilupparli, inserirli nel contesto o in un veicolo spetta al disegnatore e alla sua fantasia. fanta-scienza
Chiedo scusa ancora per avervi fatto perdere tempo. Ora se desiderate potete anche chiudere la discussione, e prometto che le prossime discussioni saranno più attinenti alla categoria di pubblicazione.
magnusll
18-03-2015, 15:05
Chiedo scusa ancora per avervi fatto perdere tempo. Ora se desiderate potete anche chiudere la discussione, e prometto che le prossime discussioni saranno più attinenti alla categoria di pubblicazione.
Ma non prendertela, non e' che ti vogliamo menare :)
E' solo che e' oggettivamente difficile dare una risposta valida alla tua domanda. Ci sono problemi teorici molto complicati, tipo il fatto che uno strumento del genere presumibilmente peserebbe uno sproposito, e ovviamente maggiore e' il peso e maggiore dev'essere la potenza sviluppata dalla fonte d' alimentazione per far muovere il mezzo. Tanto piu' poi se lo vuoi far muovere a una velocita' maggiore di quella di una lumaca.
Se avessimo un aggeggio che produce una simile quantita' di energia e fosse sufficientemente piccolo da essere montato in un robottone lo staremmo gia' usando dappertutto :p
Ci sono problemi teorici molto complicati, tipo il fatto che uno strumento del genere presumibilmente peserebbe uno sproposito, e ovviamente maggiore e' il peso e maggiore dev'essere la potenza sviluppata dalla fonte d' alimentazione per far muovere il mezzo. Tanto piu' poi se lo vuoi far muovere a una velocita' maggiore di quella di una lumaca.
Riguardo il peso ci sono riflessioni da fare sui materiali costruttivi della corazza esterna (naturalmente non si puo' pensare a una corazza come quella dei carri armati con lastre d'acciaio di 20-30cm, troppo pesante...) e dell'endoscheletro che costituirebbe l'ossatura (con tanto di pistoni e circuiti di trasmissione).
Comunque nelle prossime discussioni penso che dovrò puntare più sul fattore tecnico scientifico con domande mirate per poi arrivare al fantascientifico in seguito.
magnusll
18-03-2015, 15:34
Riguardo il peso ci sono riflessioni da fare sui materiali costruttivi della corazza esterna (naturalmente non si puo' pensare a una corazza come quella dei carri armati con lastre d'acciaio di 20-30cm, troppo pesante...) e dell'endoscheletro che costituirebbe l'ossatura (con tanto di pistoni e circuiti di trasmissione).
Si ma gia' i carri armati stanno perdendo d' importanza nei conflitti moderni anche per il fatto che il miglioramento degli armamenti li rende sempre piu' vulnerabili, figuriamoci se il tuo robottone (che avrebbe anche enormi vulnerabilita' strutturali, pensa a tutte le articolazioni) e' anche meno corazzato ;)
Comunque cerco di farmi perdonare: se ti serve un' idea per un fumetto, io mi butterei sulla trasmissione di energia mediante sistemi wireless. In altre parole il robottone non ha un reattore (tutt' al piu' una batteria di durata limitata) e per funzionare deve continuare a ricevere energia da una qualche fonte che gliela trasmette.
E' "realistica" nel senso che la tecnologia gia' esiste (sono anche stati fatti esperimenti a lunga distanza con microonde e laser), e ti da' pure la scusa per introdurre tutta una serie di possibili complicazioni, tipo che succede se il robottone perde il contatto con la fonte di energia ;)
Comunque cerco di farmi perdonare: se ti serve un' idea per un fumetto, io mi butterei sulla trasmissione di energia mediante sistemi wireless. In altre parole il robottone non ha un reattore (tutt' al piu' una batteria di durata limitata) e per funzionare deve continuare a ricevere energia da una qualche fonte che gliela trasmette.
E' "realistica" nel senso che la tecnologia gia' esiste (sono anche stati fatti esperimenti a lunga distanza con microonde e laser), e ti da' pure la scusa per introdurre tutta una serie di possibili complicazioni, tipo che succede se il robottone perde il contatto con la fonte di energia ;)
Questo era quello che intendevo!
So che non si arriverà mai alla costruzione di robot colossali perchè hanno più svantaggi che vantaggi, però nel fumetto si riesce a rendere il contrario. Non è neanche detto che debba essere gigante, si puo' pensare anche a droni di dimensioni umane tipo quelli di Elysium, che conservano pur sempre dilemmi relativi all'alimentazione ecc., però la trasmissione wireless mi piace, grazie.
Questo era quello che intendevo!
So che non si arriverà mai alla costruzione di robot colossali perchè hanno più svantaggi che vantaggi, però nel fumetto si riesce a rendere il contrario. Non è neanche detto che debba essere gigante, si puo' pensare anche a droni di dimensioni umane tipo quelli di Elysium, che conservano pur sempre dilemmi relativi all'alimentazione ecc., però la trasmissione wireless mi piace, grazie.
Bastava dirlo subito ;) Poi hai chiesto tu innanzi un'analisi tecnica..
Un esoscheletro è sicuramente più verosimile rispetto a un ammasso di ferraglia gigante.
Bastava dirlo subito ;) Un esoscheletro è sicuramente più verosimile rispetto a un ammasso di ferraglia gigante.
Si, infatti pensavo anche a quelli. Faccio particolare riferimento al design degli esoscheletri di Call of Duty Advanced Warfare e del film Edge of Tomorrow.
Inoltre di esoscheletri ci sono diversi prototipi, però dai video che ho visto li trovo ancora abbastanza lenti, anche se permettono sollevamenti importanti.
https://www.youtube.com/watch?v=2OrFc84NfrM
Questo è interessante perchè hanno pensato, oltre all'utilizzo bellico, anche ad un utilizzo "civile" nell'ambito della movimentazione di merce pesante
microcip
18-03-2015, 23:57
http://www.amazon.co.jp/%E6%B0%B4%E9%81%93%E6%A9%8B%E9%87%8D%E5%B7%A5-SHI-KR-01-%E3%82%AF%E3%83%A9%E3%82%BF%E3%82%B9-%E3%82%B9%E3%82%BF%E3%83%BC%E3%82%BF%E3%83%BC%E3%82%AD%E3%83%83%E3%83%88/dp/B00H6V3BWA/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1421414650&sr=8-1&keywords=kuratas&tag=macitynet0d-21
800.000 €,4mt di altezza, 5000kg di stazza e energia da un banale motore a gasolio:
https://www.youtube.com/watch?v=2iZ0WuNvHr8
:O :O :O
+Benito+
19-03-2015, 08:28
un esercito di criceti.
http://www.amazon.co.jp/%E6%B0%B4%E9%81%93%E6%A9%8B%E9%87%8D%E5%B7%A5-SHI-KR-01-%E3%82%AF%E3%83%A9%E3%82%BF%E3%82%B9-%E3%82%B9%E3%82%BF%E3%83%BC%E3%82%BF%E3%83%BC%E3%82%AD%E3%83%83%E3%83%88/dp/B00H6V3BWA/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1421414650&sr=8-1&keywords=kuratas&tag=macitynet0d-21
800.000 €,4mt di altezza, 5000kg di stazza e energia da un banale motore a gasolio:
https://www.youtube.com/watch?v=2iZ0WuNvHr8
:O :O :O
Avevo visto qualche immagine di kuratas ma non sapevo andasse a diesel.
Quanti chilometri con un litro? ahahahah
Si trovano info. su internet a riguardo, magari non in giapponese? XD
Cosa che è attualmente ahahah, comunque queste sono le cose che mi fanno più arrabbiare sui film di fantascienza, quando non spiegano la tecnologia e magari si inventano cose che non hanno nessun riferimento con la realtà o con marchingegni o tecnologie esistenti o che potrebbero essere sviluppati. Secondo me un minimo di fondamento reale deve esserci!
beh dipende dal film / saga che segui ma in certe serie (gundam in primis) c'è sempre una base "fisica" che spiega il funzionamento dei sistemi certo non è la fisica terrestre
ad esempio nelle serie gundam ambientate nell'universal century i mezzi sono alimentati da un reattore a fusione nucleare che sfrutta l'elio 3 come combustibile reso compatto grazie all'uso di una immaginaria particella (M) per generare un campo di contenimento in grado anche di trattenere il calore ecc ecc
comunque tornando maggiormente in topic se dovessi progettare la power unit di un sistema del genere mi affiderei a diverse tecnologie
unità di alimentazione esterna (per utilizzo normale)
sistema di accumulo a bordo in grado di fornire elevate capacità ed elevatissimo spunto quindi direi uno smes
sistema primario di generazione di energia (direi una fuel cell così da potere utilizzare l'idrogeno anche per una propulsione ramjet atomosferica)
sistema di alimentazione di emergenza per il supporto vitale in grado di fornire l'energia di base per i sistemi di comunicazione : sicuramente un generatore termoeletrico a radioisotopi: compatto, robusto, senza parti in movimento e che non richiede nessuna ricarica di combustibile
l'idea di base è quello di sfruttare l'energia immagazzinata nell'accumulatore per i movimenti utilizzando l'rtg e le fuel cell per ripristinare l'energia spesa nei periodi di basso consumo evitando di doversi portare appresso un generatore troppo pesante ed ingombrante
Raghnar-The coWolf-
19-03-2015, 16:28
Un sistema su base nucleare vuol dire avere, in ordine: reattore, generatore di vapore, turbina, alternatore, batterie, motori elettrici. Hai il vantaggio di non dover fare rifornimento tanto spesso, ma lo svantaggio di doverti portare dietro molto peso. Che finché è una portaerei o un sottomarino ci sta, un robot non so quanto convenga. È possibile se il robot fosse tanto grossi e non dovesse combattere, sarebbe estremamente vulnerabile.
Dipende dal tipo. Esistono progetti di reattori compatti e ipercompatti.
I reattori Pebble Bed ad esempio possono essere scalati piu' o meno a piacere, nelle tecnologie avveneristiche con base reale e ben consolidata.
I vari reattori a massa critica a Uranio puro o i reattori sperimentali a plutonio usati in alcuni sottomarini sono anche fattibili e gia' testati e rodati da decenni, e non occupano cosi' tanto spazio (siete mai stati su un sottomarino? Non e' che sia piu' grande di uno Jaeger)
Il vantaggio dei reattori nucleari e' che sicuramente offrono una densita' energetica imparagonabile ad ogni altro sistema di combustione e tantomeno di storage.
Altrimenti l'unica alternativa per muovere tanta tanta ferraglia e' un sistema con un carburante missilistico, cherosene ad alto potenziale o ancora meglio idrogeno e ossigeno liquidi, anche se quest'ultimo e' piuttosto fragilino come sistema da usarsi in combattimento.
+Benito+
19-03-2015, 16:31
Parlando seriamente: al momento l'unica tecnologia utilizzabile sono cogeneratori con motori primi a turbina. Vapore ad alta pressione per tutti gli azionamenti dove serve grande forza, energia elettrica per tutti i servizi di bordo e per gli azionamenti più fini.
beh dipende dal film / saga che segui ma in certe serie (gundam in primis) c'è sempre una base "fisica" che spiega il funzionamento dei sistemi certo non è la fisica terrestre
ad esempio nelle serie gundam ambientate nell'universal century i mezzi sono alimentati da un reattore a fusione nucleare che sfrutta l'elio 3 come combustibile reso compatto grazie all'uso di una immaginaria particella (M) per generare un campo di contenimento in grado anche di trattenere il calore ecc ecc
Mi piace molto la serie gundam ma questa particolarità non la conoscevo, sapresti dirmi di quale serie o episodi più precisamente si tratta? Così da poter ottenere qualche spunto.
Dipende dal tipo. Esistono progetti di reattori compatti e ipercompatti.
I reattori Pebble Bed ad esempio possono essere scalati piu' o meno a piacere, nelle tecnologie avveneristiche con base reale e ben consolidata.
I vari reattori a massa critica a Uranio puro o i reattori sperimentali a plutonio usati in alcuni sottomarini sono anche fattibili e gia' testati e rodati da decenni, e non occupano cosi' tanto spazio (siete mai stati su un sottomarino? Non e' che sia piu' grande di uno Jaeger)
Il vantaggio dei reattori nucleari e' che sicuramente offrono una densita' energetica imparagonabile ad ogni altro sistema di combustione e tantomeno di storage.
Altrimenti l'unica alternativa per muovere tanta tanta ferraglia e' un sistema con un carburante missilistico, cherosene ad alto potenziale o ancora meglio idrogeno e ossigeno liquidi, anche se quest'ultimo e' piuttosto fragilino come sistema da usarsi in combattimento.
Infatti in Pacific Rim, Gipsy danger è alimentato da una turbina nucleare, e appena l'ho visto in funzione ho subito pensato ai propulsori dei sottomarini nucleari. E gli Jaeger sono abbastanza giganti dato che nel film usava una nave porta container come mazza...
Invece riguardo i carburanti missilistici, o combustibili vari, erano la prima opzione che avevo escluso, perchè servirebbero enormi serbatoi.
Ce li vedo più su robot di dimensioni più moderate tipo il Kuratas, che come già detto è alimentato da un motore a diesel.
Sull'ossigeno quando dici "fragilino" intendi per il fatto che in caso di esplosioni aggraverebbe ancora di più la situazione se qualcosa andasse storto?
Dipende dal tipo. Esistono progetti di reattori compatti e ipercompatti.
I reattori Pebble Bed ad esempio possono essere scalati piu' o meno a piacere, nelle tecnologie avveneristiche con base reale e ben consolidata.
I vari reattori a massa critica a Uranio puro o i reattori sperimentali a plutonio usati in alcuni sottomarini sono anche fattibili e gia' testati e rodati da decenni, e non occupano cosi' tanto spazio (siete mai stati su un sottomarino? Non e' che sia piu' grande di uno Jaeger)
Il vantaggio dei reattori nucleari e' che sicuramente offrono una densita' energetica imparagonabile ad ogni altro sistema di combustione e tantomeno di storage.
Altrimenti l'unica alternativa per muovere tanta tanta ferraglia e' un sistema con un carburante missilistico, cherosene ad alto potenziale o ancora meglio idrogeno e ossigeno liquidi, anche se quest'ultimo e' piuttosto fragilino come sistema da usarsi in combattimento.
io ci vedo un grosso problema di peso nell'uso di un reattore nucleare, soprattutto per le schermature
magnusll
19-03-2015, 19:13
I vari reattori a massa critica a Uranio puro o i reattori sperimentali a plutonio usati in alcuni sottomarini sono anche fattibili e gia' testati e rodati da decenni, e non occupano cosi' tanto spazio (siete mai stati su un sottomarino? Non e' che sia piu' grande di uno Jaeger)
I sottomarini nucleari non e' che siano proprio piccini. Inoltre hanno il grosso vantaggio di stare sott' acqua, il che gli risolve un bel po' di problemi di peso.
Che io sappia il piu' piccolo sottomarino nucleare mai costruito e' l' NR-1, che pero' aveva funzioni di ricerca (quindi non poteva entrare in combattimento) e una velocita' molto limitata, per non parlare dell' estrema scomodita' a cui era sottoposto l' equipaggio in missione. In genere veniva trainato fino al sito di operazioni.
Alla fine torniamo al solito problema, se la vuoi vedere dal punto di vista del realismo il robottone non ha senso a prescindere da come lo faresti muovere.
I sottomarini nucleari non e' che siano proprio piccini. Inoltre hanno il grosso vantaggio di stare sott' acqua, il che gli risolve un bel po' di problemi di peso.
.
E non solo il peso, ma il vantaggio di navi o sottomarini è proprio che stanno in acqua, e quindi hanno sempre a disposizione un "pozzo freddo" per il raffreddamento, che è fondamentale, se no il vapore in turbina come fa a tornare acqua? Raffreddare ad aria è molto peggio, alte temperature ambientali d'estate o con incendi, quindi basso rendimento, superfici di scambio molto più grandi... :nono:
Raghnar-The coWolf-
20-03-2015, 06:59
E non solo il peso, ma il vantaggio di navi o sottomarini è proprio che stanno in acqua, e quindi hanno sempre a disposizione un "pozzo freddo" per il raffreddamento, che è fondamentale, se no il vapore in turbina come fa a tornare acqua? Raffreddare ad aria è molto peggio, alte temperature ambientali d'estate o con incendi, quindi basso rendimento, superfici di scambio molto più grandi... :nono:
Appunto il vantaggio del pebble bed e di altri reattori con scambio di calore solido è che funziona "a secco". Per questo motivo può essere scalato a piacimento. Ci sono progetti per alimentarci persino aerei!
io ci vedo un grosso problema di peso nell'uso di un reattore nucleare, soprattutto per le schermature
Quando si combatte in quel modo non credo che le schermature siano un problema... :p
Infatti in Pacific Rim, Gipsy danger è alimentato da una turbina nucleare, e appena l'ho visto in funzione ho subito pensato ai propulsori dei sottomarini nucleari. E gli Jaeger sono abbastanza giganti dato che nel film usava una nave porta container come mazza...
Invece riguardo i carburanti missilistici, o combustibili vari, erano la prima opzione che avevo escluso, perchè servirebbero enormi serbatoi.
Ce li vedo più su robot di dimensioni più moderate tipo il Kuratas, che come già detto è alimentato da un motore a diesel.
Sull'ossigeno quando dici "fragilino" intendi per il fatto che in caso di esplosioni aggraverebbe ancora di più la situazione se qualcosa andasse storto?
Si, qualsiasi carburante eccetto il diesel è esplosivo, anche il diesel è infiammabile, questo rende la riserva di carburante un posto ben delicato in un combattimento.
Ma se non è nucleare un qualche tipo di carburante è necessario per avere una densità energetica sufficiente, il litio e batterie elettrostatiche non sono lontanamente abbastanza proprio da limite fisico, e anche fuel cell credo abbiano un limite teorico piuttosto stringente.
I sottomarini nucleari non e' che siano proprio piccini. Inoltre hanno il grosso vantaggio di stare sott' acqua, il che gli risolve un bel po' di problemi di peso.
Che io sappia il piu' piccolo sottomarino nucleare mai costruito e' l' NR-1, che pero' aveva funzioni di ricerca (quindi non poteva entrare in combattimento) e una velocita' molto limitata, per non parlare dell' estrema scomodita' a cui era sottoposto l' equipaggio in missione. In genere veniva trainato fino al sito di operazioni.
Alla fine torniamo al solito problema, se la vuoi vedere dal punto di vista del realismo il robottone non ha senso a prescindere da come lo faresti muovere.
Non ha senso perché non è una macchina da guerra efficiente rispetto a un carro armato. Tuttavia ci sono situazioni dove potrebbe essere meglio la versatilità del robottone.
Se mi immagino una guerra con strategie e tattiche in rapida evoluzione avere anche uno solo versatile a sufficienza da rompere e stroncare sul nascere alcuni blocchi imprevisti e imprevedibili può salvare la situazione, senza progettare macchine all'uopo. È tatticamente il coltellino svizzero delle macchine da guerra. Non eccelle in niente, ma è potenzialmente versatile. È un po il motivo per cui in guerra ci mandiamo ancora uomini e non droni a forma di carro armato...
Inoltre socialmente potrebbe essere richiesto il robottone, in uno scenario simile a robot jox ad esempio, dove lotte fra robot in arena sostituiscono le guerre tradizionali in accordo fra nazioni.
sent from mobile
Doraneko
20-03-2015, 10:02
Dal mio punto di vista, al momento, un robot da combattimento simile a quello di alcuni cartoni animati è semplicemente irrealizzabile.
Alla base della fantascienza ci dev'essere un elemento che permette di potersi allontanare dalla realtà nel modo più indolore possibile,ad esempio una scoperta scientifica od un qualche evento.Vedi ad esempio l'invenzione del microreattore che alimenta Ironman,sdoganato quello poi fai quello che vuoi.
Secondo me perciò dovresti provare ad immaginare delle possibili invenzioni dei prossimi 2 o 3 decenni,cose plausibili ma alle quali non si è ancora arrivati.
Per quanto riguarda la realizzazione di un robot da combattimento,i problemi principali sono dovuti al fatto di dover utilizzare fonti energetiche tradizionali per ottenere risultati eccezionali da tecnologie vecchie,ad esempio il fatto di muovere il mezzo con sistemi idraulici tipo scavatore :D
Secondo me risolvi il problema sdoganando l'invenzione dei muscoli artificiali,cioè organi basati su nanotecnologie,grafene o quello che vuoi tu.Tecnologie che al momento sono agli albori per i civili (e che riempiono le nostre news :D ) ma che i militari potrebbero già aver sviluppato molto più di quanto si sappia.
I muscoli artificiali sarebbero come i nostri ma molto più potenti,efficienti e resistenti.Li alimenteresti con una qualche sostanza liquida che ha un'altissima densità energetica e che li "nutre" come avviene con i nostri.I problemi motorio,del peso e della fonte energetica sarebbero così risolti.Tutti gli altri sistemi (computer di bordo ecc) li alimenti con le classiche batterie.
Le corazze e soprattutto l'esoscheletro sarebbero di materiali compositi o di altre tecnologie emergenti di cui abbiamo già parlato.Tra l'altro nella visione di una specie di robot-supersoldato,gli potresti dare l'esoscheletro non indistruttibile ma comunque resistente alle armi più leggere e in virtù delle proprie notevoli capacità motorie si potrebbe portare appresso una specie di scudo anche piuttosto ingombrante per resistere ad armi più pesanti.
Doraneko
20-03-2015, 10:11
In pratica è dalla tecnologia disponibile che si arriva alle possibili applicazioni,non è dalla necessità di avere qualcosa che si cerca di costruire la propria idea con le tecnologie disponibili.
Se nell'antica Roma uno avesse avuto la visione di uno degli odierni aerei di linea,a suo tempo non avrebbe potuto realizzare neanche la tendina per gli oblò :D
Perciò prima inventi la tecnologia che ti serve e poi ci costruisci quello che vuoi.
devil_mcry
20-03-2015, 18:23
http://www.amazon.co.jp/%E6%B0%B4%E9%81%93%E6%A9%8B%E9%87%8D%E5%B7%A5-SHI-KR-01-%E3%82%AF%E3%83%A9%E3%82%BF%E3%82%B9-%E3%82%B9%E3%82%BF%E3%83%BC%E3%82%BF%E3%83%BC%E3%82%AD%E3%83%83%E3%83%88/dp/B00H6V3BWA/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1421414650&sr=8-1&keywords=kuratas&tag=macitynet0d-21
800.000 €,4mt di altezza, 5000kg di stazza e energia da un banale motore a gasolio:
https://www.youtube.com/watch?v=2iZ0WuNvHr8
:O :O :O
Si ma si muove su ruote, credo che sia un enorme punto a favore in termini di energia.
In ogni caso dei reattori nucleari sono la cosa più probabile come fonte di energia per una cosa del genere ma il punto è, tolto il discorso dell'energia (un reattore nucleare a fusione o fissione potrebbe bastare e dimensionalmente c'è lo spazio), siamo sicuri che il contorno si possa realizzare? Io non credo che ad oggi siamo in grado di fare una cosa del genere, anche a livello di materiali impiegati (tutto in acciaio non lo vedo fattibile...)
microcip
20-03-2015, 20:12
siamo sicuri che il contorno si possa realizzare?
le basi tecnologiche imo ci sono, basta vedere a che punto sono gli umanoidi:
https://www.youtube.com/watch?v=0HALC9PBQMQ
https://www.youtube.com/watch?v=SD6Okylclb8
il problema maggiore è l'ingrandimento del tutto, ad oggi non esiste nulla di compatto che sia in grado di dare l'energia necessaria a muovere 4T di metallo per almeno qualche ora. Per come la vedo io abbiamo le tec per fare il contorno ma non per fare il cuore.
La chiave probabilmente nel medio periodo sarà l'automotive tramite le super capacità, produzione di energia in massa su terra, ricarica delle capacità in sede e autonomia elevata data da quest'ultime con eventuali burst erogabili anche a capacità quasi scariche; della serie combatti al 100% fino all'ultima goccia di energia.
Se poi in futuro arriverà la fusione o chi per essa si può anche rivedere il concetto ma ora come ora io mi butterei sulle supercapacità per dare tanta energia a sti cosi...anche implementare un reattore su un mezzo da guerra non mi sembra molto intelligente..la roba militare deve essere facilmente riparabile ed un reattore non credo proprio che rientri nello user friendly senza contare che prendere a missilate un reattore a fissione non mi sembra la cosa più intelligente di sto mondo, 10 o venti di robottini con reattori aperti in due e fai terra bruciata per km; sarà ma io di una nazione con 10Sv/h di radiazioni non me ne faccio molto.
Condensatori in parallelo li vedo invece molto più gestibili, te ne bucano una decina con un calibro 12, bene non fai altro che prenderli e cambialri al volo e il robot continua comunque a funzionare al netto delle capacità perse; ottieni cosi un sistema di alimentazione ridondante e sicuramente più affidabile di un qualsiasi generatore onboard.
Raghnar-The coWolf-
20-03-2015, 21:39
un reattore a fissione non mi sembra la cosa più intelligente di sto mondo, 10 o venti di robottini con reattori aperti in due e fai terra bruciata per km; sarà ma io di una nazione con 10Sv/h di radiazioni non me ne faccio molto.d.
Adesso portaerei e sottomarini hanno reattori nucleari neh... :stordita:
Quindi non è che la fattibilità della schermatura in combattimento sia proprio così infattibile.
I capacitori non hanno densità energetica paragonabile.
microcip
21-03-2015, 10:26
si ma male che ti vada un sottomarino o nave che sia ti finisce in fondo all'oceano e li il pericolo per l'uomo diventa decisamente limitato dato che le radiazioni vengono enormemente diluite.
Anche l'atmosfera fa da enorme bacino di diluizione ma io se dovessi scegliere tra aria o acqua sceglierei sicuramente di buttare un reattore nella fossa delle marianne piuttosto che metterne uno in fiamme sulla cima dell'everest.
devil_mcry
21-03-2015, 11:11
le basi tecnologiche imo ci sono, basta vedere a che punto sono gli umanoidi:
https://www.youtube.com/watch?v=0HALC9PBQMQ
https://www.youtube.com/watch?v=SD6Okylclb8
il problema maggiore è l'ingrandimento del tutto, ad oggi non esiste nulla di compatto che sia in grado di dare l'energia necessaria a muovere 4T di metallo per almeno qualche ora. Per come la vedo io abbiamo le tec per fare il contorno ma non per fare il cuore.
La chiave probabilmente nel medio periodo sarà l'automotive tramite le super capacità, produzione di energia in massa su terra, ricarica delle capacità in sede e autonomia elevata data da quest'ultime con eventuali burst erogabili anche a capacità quasi scariche; della serie combatti al 100% fino all'ultima goccia di energia.
Se poi in futuro arriverà la fusione o chi per essa si può anche rivedere il concetto ma ora come ora io mi butterei sulle supercapacità per dare tanta energia a sti cosi...anche implementare un reattore su un mezzo da guerra non mi sembra molto intelligente..la roba militare deve essere facilmente riparabile ed un reattore non credo proprio che rientri nello user friendly senza contare che prendere a missilate un reattore a fissione non mi sembra la cosa più intelligente di sto mondo, 10 o venti di robottini con reattori aperti in due e fai terra bruciata per km; sarà ma io di una nazione con 10Sv/h di radiazioni non me ne faccio molto.
Condensatori in parallelo li vedo invece molto più gestibili, te ne bucano una decina con un calibro 12, bene non fai altro che prenderli e cambialri al volo e il robot continua comunque a funzionare al netto delle capacità perse; ottieni cosi un sistema di alimentazione ridondante e sicuramente più affidabile di un qualsiasi generatore onboard.
Si ma il problema è la scala proprio. Ingrandendo secondo me aumentano anche i problemi meccanici a livello di materiali e caratteristiche. Immagina una struttura alta 20metri in acciaio, alla base il peso è altissimo. Considera che il discorso è puramente teorico perchè onestamente dubito che qualcuno al di la dell'idea "lo faccio per sfida" userà mai dei robot alti 20-40m per combattere, non ha senso, gli mandi addosso 4-5 aerei da guerra che lo bombardano, fatta fuori una gamba sono finiti.
Cioè puoi metterci un reattore nucleare a fissione o fusione ma tanto rimarrà solo un enorme prova ingegneristica, non di certo un'arma da guerra.
microcip
21-03-2015, 11:22
su questo non si discute parlavo ovviamente per assurdo, come arma da guerra vedo molto più utile una soluzione alla matrix o alla avatar, una sorta di fanteria meccanizzata con armi di grosso calibro.
http://www.collectiondx.com/gallery2/gallery/d/492476-4/PB044575.jpg
https://gaminggecko.files.wordpress.com/2012/06/matrix_apu.jpg
concordo con te che salire su grandezze di 20 o anche di 10mt non ha senso ora come ora.
su questo non si discute parlavo ovviamente per assurdo, come arma da guerra vedo molto più utile una soluzione alla matrix o alla avatar, una sorta di fanteria meccanizzata con armi di grosso calibro.
http://www.collectiondx.com/gallery2/gallery/d/492476-4/PB044575.jpg
https://gaminggecko.files.wordpress.com/2012/06/matrix_apu.jpg
concordo con te che salire su grandezze di 20 o anche di 10mt non ha senso ora come ora.
Allora perché fissarsi sulla forma umanoide, che non è ottimizzata? Se devo costruire un robot controllato da remoto meglio dotarlo di sistemi efficienti, per esempio 4 o 6 gambe, così può muoversi anche se una si rompe, visione 360 gradi, basso profilo per essere meno vulnerabile.. Ce ne sono di modi per migliorare la forma "umana"
magnusll
21-03-2015, 15:33
I robot da combattimento gia' esistono, basta pensare ai predator.
Non esistono robot UMANOIDI da combattimento e il motivo e' molto semplice: la forma umanoide non serve a un cazzo per il combattimento.
Quando progetti un robot sei ovviamente libero di farlo come ti pare. Quindi perche' uno dovrebbe andarsi a impelagare ad utilizzare una forma di realizzazione complicatissima (gia' solo il fatto di farlo bipedale e' un casino) e di efficienza pressoche' nulla?
L' unico motivo valido per realizzare robot di forma umanoide e' se li devi usare per farli relazionare con esseri umani.
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