View Full Version : Microsoft HoloLens: le reazioni dell'industria dell'intrattenimento
Redazione di Hardware Upg
24-01-2015, 08:31
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sistemi/microsoft-hololens-le-reazioni-dell-industria-dell-intrattenimento_55764.html
Crytek, nDreams, Palmer Luckey di Oculus VR e Peter Molyneux sono alcuni dei protagonisti dell'industria che hanno voluto commentare la nuova tecnologia olografica di Microsoft.
Click sul link per visualizzare la notizia.
beh Peter Molyneux mi sembra abbia commentato realisticamente; molte promesse di kinect sono ancora in fase sviluppo (kinect per PC con OS gesture friend).
cmq quasto a parere mio era ciò che Google Glass doveva fare fin dall'inizio. aumentare la parcezione informativa dell'utente.
dubito cmq che finchè le tecnologie saranno così ingombranti ci potremo permettere di andarci in giro ogni giorno;
io da visionario penso che l'ideale sia la parte visiva a sè con un link BT dedicato (o meglio WIFI-direct) all' orologio che è il centro elaborazione; così si scardinerebbe il concetto di "tutto sugli occhiali" e il tutto sarebbe più leggero.
io sono miope quindi gli occhiali li indosso dalla mattina alla sera; dovrebbero in futuro pensare anche alla possibilità di montare lenti graduate per i milioni di possibili utenti che senza proprio non ci vedono.
beh Peter Molyneux mi sembra abbia commentato realisticamente; molte promesse di kinect sono ancora in fase sviluppo (kinect per PC con OS gesture friend).
cmq quasto a parere mio era ciò che Google Glass doveva fare fin dall'inizio. aumentare la parcezione informativa dell'utente.
dubito cmq che finchè le tecnologie saranno così ingombranti ci potremo permettere di andarci in giro ogni giorno;
io da visionario penso che l'ideale sia la parte visiva a sè con un link BT dedicato (o meglio WIFI-direct) all' orologio che è il centro elaborazione; così si scardinerebbe il concetto di "tutto sugli occhiali" e il tutto sarebbe più leggero.
io sono miope quindi gli occhiali li indosso dalla mattina alla sera; dovrebbero in futuro pensare anche alla possibilità di montare lenti graduate per i milioni di possibili utenti che senza proprio non ci vedono.
Ma quella era la premessa dei Glass, HoloLens non vuole che tu ci vada in giro tutto il giorno come se fosse uno smartphone, ma è un computer da usare in ufficio in un ambiente chiuso, metterlo solo quando ti serve e poi toglierlo.
io dico solo che non ha senso , nel futuro, usare lenti in casa e poi lenti per uscire...
indossare caschetti con sotto le lenti è fastidioso e spesso impossibile a causa della forma stessa degli occhiali che è variabile.
io conto in una tecnologia interattiva al limite della semplicità:
indosso i miei occhiali holo e guardando la mia auto mi dice se devo fare il pieno di benzina (carica o quel che vuoi); guardo verso il riscaldamento e mi dice se acceso e che temperatura c'è; la lavatrice mi comunica che ha finito anche se io me ne stò in salotto;vado al supermercato e guardando una confezione ho accesso a dati di etichetta prezzo ecc senza stamparli (ho lavorato nei centri commerciali e se ne va via mooolto tempo solo a cambiarli continuamente);
guardo un vestito del guardaroba e posso avere subito un abbinamento con colore o struttura (a casa come nei negozi); guardo la copertina di un libro e posso accedere a tutte le informazioni legate (recensioni, filmati, pareri e prezzi comparativi) e questo sarebbe davvero utile nelle fiere del libro o del fumetto.
Solo così avrebbe un senso la comunicazione delle Cose.
Secondo la mia modesta opinione l'azzardo non è nel dispositivo in se quanto nel volerlo rendere stand-alone molto + interessante visto come periferica wifi connessa a server casalinghi che si occupano anche di questo oltre ad un completo controllo della casa. Da questo punto di vista non hanno imparato niente da jobs inutile far vedere la uss-1701 "enterprise" se ancora stiamo viaggiando con le barche a vela
sarà sicuramente un'altro grandissimo successo hardware di microsoft!
Il vero problema per Microsoft è che hanno nuovamente promesso tanto
mentre sono ancora ben lontani dall'avere un prodotto da dare in mano agli utenti.
Gli attuali prototipi funzionanti non sono costituiti dal solo "visore" mostrato onstage.
Attualmente oltre a quello ci si deve appendere al collo una "piastra" che contiene il vero sistema di elaborazione e le batterie,da collegare al visore con un cavo ed è un aggeggio che richiede una ventola di raffreddamento.
Insomma sono ancora molto lontani dai livelli di integrazione e leggerezza che hanno dato ad intendere, inoltre non hanno fornito dettagli sull'hardware
quindi è difficile capire se saranno davvero in grado di proporre una versione consumer con (almeno) hardware molto più compatto oppure no.
io dico solo che non ha senso , nel futuro, usare lenti in casa e poi lenti per uscire...
indossare caschetti con sotto le lenti è fastidioso e spesso impossibile a causa della forma stessa degli occhiali che è variabile.
io conto in una tecnologia interattiva al limite della semplicità:
indosso i miei occhiali holo e guardando la mia auto mi dice se devo fare il pieno di benzina (carica o quel che vuoi); guardo verso il riscaldamento e mi dice se acceso e che temperatura c'è; la lavatrice mi comunica che ha finito anche se io me ne stò in salotto;vado al supermercato e guardando una confezione ho accesso a dati di etichetta prezzo ecc senza stamparli (ho lavorato nei centri commerciali e se ne va via mooolto tempo solo a cambiarli continuamente);
guardo un vestito del guardaroba e posso avere subito un abbinamento con colore o struttura (a casa come nei negozi); guardo la copertina di un libro e posso accedere a tutte le informazioni legate (recensioni, filmati, pareri e prezzi comparativi) e questo sarebbe davvero utile nelle fiere del libro o del fumetto.
Solo così avrebbe un s enso la comunicazione delle Cose.
Mamma mia prefiguri una vita infernale una ubriacatura di informazioni dopo 1 ora ti scoppia la testa
io dico solo che non ha senso , nel futuro, usare lenti in casa e poi lenti per uscire...
indossare caschetti con sotto le lenti è fastidioso e spesso impossibile a causa della forma stessa degli occhiali che è variabile.
io conto in una tecnologia interattiva al limite della semplicità:
indosso i miei occhiali holo e guardando la mia auto mi dice se devo fare il pieno di benzina (carica o quel che vuoi); guardo verso il riscaldamento e mi dice se acceso e che temperatura c'è; la lavatrice mi comunica che ha finito anche se io me ne stò in salotto;vado al supermercato e guardando una confezione ho accesso a dati di etichetta prezzo ecc senza stamparli (ho lavorato nei centri commerciali e se ne va via mooolto tempo solo a cambiarli continuamente);
guardo un vestito del guardaroba e posso avere subito un abbinamento con colore o struttura (a casa come nei negozi); guardo la copertina di un libro e posso accedere a tutte le informazioni legate (recensioni, filmati, pareri e prezzi comparativi) e questo sarebbe davvero utile nelle fiere del libro o del fumetto.
Solo così avrebbe un senso la comunicazione delle Cose.
Oh mio dio spero che non sia proprio questo che vuole la gente altrimenti siamo fregati! Se facessero una cosa del genere mi scoppierebbe la testa in un'ora. Vedere se non hai più benzina semplicemente guardando sul cruscotto è obsoleto? :D
Oh mio dio spero che non sia proprio questo che vuole la gente altrimenti siamo fregati! Se facessero una cosa del genere mi scoppierebbe la testa in un'ora. Vedere se non hai più benzina semplicemente guardando sul cruscotto è obsoleto? :D
raga! parlo di info on demand non info overhead!
io parlo di andare oltre la normale percezione di occhi e audio; chiaro che qualcuno mi dice basta una App ma pensate che solo 5 anni fa col cavolo che avevate le App che controllavano un termostato o un Led multicolore.
andate oltre il tempo e la singola utilità che può essere relativa.
io indosso gli occhiali per necessità ogni giorno tutto il giorno, non mi accorgo di averli ma se li tolgo non ci vedo bene, se mi dessero info utili mentre guardo qualcosa (tipo la lista della spesa) sarebbero utili. se sto per montare in auto e devo fare benzina ma non ho abbastanza soldi nel taccuino devo tornare a casa a prenderli, se l'auto mi notificasse che le serve benzina farei tutto semplicemente, (io ho ipotizzato di guardare l'auto e sapere il pieno ma potrei anche guardare le chiavi dell'auto e sapere il pieno prima ancora di scendere di casa e nel mio caso farmi 500mt per arrivare al box auto e scoprire che non ho abbastanza soldi dietro è una palla...chiaro che da voi si paga col bancomat il pieno...ma dove stò io no)
s0nnyd3marco
25-01-2015, 14:05
Gli attuali prototipi funzionanti non sono costituiti dal solo "visore" mostrato onstage.
Attualmente oltre a quello ci si deve appendere al collo una "piastra" che contiene il vero sistema di elaborazione e le batterie,da collegare al visore con un cavo ed è un aggeggio che richiede una ventola di raffreddamento.
Scusa, sta cosa dove l'hai letta? Avevo capito che fosse tutto integrato all'interno del visore.
avvelenato
25-01-2015, 17:48
Mancano ancora le killer application, e gli esempi di djfix13 sono alquanto naive (cosa di cui credo lui sia consapevole), però sorvolando sulle specifiche attività che questo visore ti permetterà di fare in futuro, abboa ragione lui.
Si tratta di andare oltre i nostri sensi e le nostre capacità cognitive, mnestiche, di concentrazione e di attenzione.
Per chi parla di scomodità: è tutto relativo, se una cosa non provoca dolore e il guadagno è consistente, ti ci abitui.
Così come c'è chi si abitua a occhiali e lenti a contatto (le ho avute per anni, fastidiosissime).
Così come c'è chi non concepiva qualche anno fa di doversi cercare posto per un padellone da 5' in tasca, e adesso in qualche modo ha fatto.
La mia unica preoccupazione è che questa diventi l'ennesima piattaforma su cui sparare ads sempre più mirati e invadenti.
Scusa, sta cosa dove l'hai letta? Avevo capito che fosse tutto integrato all'interno del visore.
No, negli attuali prototipi funzionanti non è così.
Se avessero già integrato tutto nel visore avrebbero già il prodotto pronto per la produzione di massa e non sarebbero stati costretti ad usare
i prototipi "veri" molto più ingombranti per le prove con i giornalisti.
Infatti quando poi sono state fatte reali prove dei prototipi questo
è quello che hanno usato i giornalisti:
http://www.pcgamer.com/microsoft-hololens-hands-on-the-promise-and-disappointment-of-ar/
Microsoft showed us four demos on unfinished dev kit hardware, which looked more like a delicate, greebly headset than the svelte “final hardware” they showed off on stage at their keynote. The unfinished hardware also didn’t have the integrated battery or processing of the final unit. Those components resided in a five-or-so-pound pack I slung around my neck—not ideal, but not so heavy as to be uncomfortable in the short demo experiences. A cord kept me tethered to a power source, in an experience similar to the standing demo of the Oculus Rift Crescent Bay.
Notare che il giornalista mi sa che abbia esagerato sul peso dei "coso"
da appendere al collo.
5 pounds = circa 2.4 Kg (circa il peso di un notebook da 15")
Infatti in questa altra recensione non parlando di un peso esagerato, anche se comunque non sembra una cosa facile da integrare in poco tempo.
http://www.engadget.com/2015/01/21/microsoft-hololens-hands-on/
The demos begin by lowering a tethered, relatively small, rectangular computer over your head, which hangs around your neck by sling. Like what Flavor Flav would do with a computer. You can literally feel the heat coming off the computer's fans, which face upward. It feels like you're wearing a computer around your neck, because you are.
After that, the headset was carefully handed to me so that I could guide it onto my head while the demonstrator placed it over my eyes. To be completely clear, the headset dev kit I tried literally had exposed circuit boards. You remember that Valve virtual reality kit from last January? The HoloLens dev kit looked kinda like that. The demonstrators were very careful to make sure I wasn't getting all grabby on the circuitry.
ma l'uomo comune che usa il pc per lavorare e produrre su sw di software automation (80% dell'utenza?), che interesse ha a usare le gestures? Mouse e tastiera non moriranno mai finche' so e programmi saranno gli attuali
bobafetthotmail
25-01-2015, 20:39
Qui sta tutto nel quanto risciranno a fare un sistema indipendente.
Avere un sistema di realtà aumentata permette di fare più cose contemporaneamente (e stare sempre più attaccati a Facebook/Twitter per condividere le proprie esperienze con persone a cui di solito non potrebbe fregar di meno), e diventerebbe di fatto un oggetto imprescindibile di una vita sempre più frenetica.
Se provate a negare lo smartphone ad un under 30 le reazioni sono abbastanza forti.
Per dire, ho visto gente che se non gli prende il 3G non entrano in cinema/locali/posti (vabbè son casi limite).
Hai bisogno di indossare un casco e avere una connessione a internet per ... che la camicia grigia con la giacca blu fa cagare?Questo avrebbe una certa utilità per varie persone di mia conoscenza.
Goofy Goober
26-01-2015, 07:22
Non ho ancora capito perchè chiamano realtà virtuale uno schermo/i montato in testa vicinissimo agli occhi...
Già l'olografia la vedo come una cosa del futuro che sarà ben più presente di uno schermo montato in faccia...
Intendiamoci, quando si nomina la realtà virtuale a me viene in mente una cosa molto più "futuristica" di piccoli monitor stereoscopici indossabili, come per esempio la connessione diretta del cervello ad un elaboratore che bypassa tutte le connessioni neurali e fa immergere sul serio dentro un mondo virtuale, che diventa la realtà per chi ci è connesso.
Non ho ancora capito perchè chiamano realtà virtuale uno schermo/i montato in testa vicinissimo agli occhi...
Già l'olografia la vedo come una cosa del futuro che sarà ben più presente di uno schermo montato in faccia...
Intendiamoci, quando si nomina la realtà virtuale a me viene in mente una cosa molto più "futuristica" di piccoli monitor stereoscopici indossabili, come per esempio la connessione diretta del cervello ad un elaboratore che bypassa tutte le connessioni neurali e fa immergere sul serio dentro un mondo virtuale, che diventa la realtà per chi ci è connesso.
A parte che nel caso di HoloLens si parla di Augmented Reality (realtà "aumentata" con informazioni visive sintetiche), hai presente cosa serve per arrivare a quello che descrivi ? Solo la ricerca di base produrrebbe roba buona almeno per un secolo di premi Nobel consecutivi.
Insomma, sii realistico riguardo le tue aspettative sulla realta virtuale. :D
Credo che l'approccio di Microsoft sia quello giusto, come per i computer, prima si crea qualcosa che funzioni bene per attività specifiche, poi, con il tempo e la ricerca, gli hololens avranno applicazione di uso comune e potranno essere usati anche come oggetti mobile. Cmq io non vedo il bisogno di avere augmented reality per tutto ciò che ci circonda, l'informazione aggiuntiva è utile quando si richiede di averla.
belle le "parole" di crytek, questo vuol dire che tra non molto anche hololens avra' una cpu intel core i7 con 24 core e 15 gb di ram e si potra' giocare a pacman in santa pace.
Un attrezzo del genere può vendersi a patto che funzioni correttamente... vale a dire che occorre una potenza di calcolo che nel nostro tempo ancora non c'è ...forse tra altri 20 anni....
Quel che si riesce a fare ora e vedere un oggetto renderizzato da pena che scatticchia, sparisce/riappare, appoggiato sull'oggetto elaborato.
Goofy Goober
27-01-2015, 08:20
Non devi confondere la realtà con al fantascienza :rolleyes:
A parte che nel caso di HoloLens si parla di Augmented Reality (realtà "aumentata" con informazioni visive sintetiche), hai presente cosa serve per arrivare a quello che descrivi ? Solo la ricerca di base produrrebbe roba buona almeno per un secolo di premi Nobel consecutivi.
Insomma, sii realistico riguardo le tue aspettative sulla realta virtuale. :D
Non ci siamo capiti per niente :asd:
Ho infatti parlato di una cosa "futuristica".
E non ho detto che mi aspetto che tra 50 anni gireremo tutti con connessioni neurali dirette ad elaboratori e "navigheremo" in un mondo virtuale (e tale mondo sarebbe appunto una realtà virtuale).
Dicevo che non capisco la definizione di realtà virtuale sia applicata ad uno schermo/i stereoscopico/i attaccato/i alla faccia.
in sostanza è solo uno "spostamento" di un tipo di tecnologia visuale già fruita con altri dispositivi.
E non parlo di Hololens (che non è realtà virtuale...), ma di tutto il resto che tratta i famosi visori VR. Di questi ultimi, appunto, non capisco l'associazione col termine "VR".
Se una cosa non è realisticamente ottenibile (nemmeno chissà tra quanto tempo) non è che il termine che meglio la definirebbe (realtà virtuale appunto, un mondo che al cervello appare reale, in tutto, non solo alla vista) lo appioppiamo ad uno schermo stereoscopico indossabile...
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