Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/anonymous-dichiara-guerra-al-terrorismo-la-prima-vittima-della-opcharliehebdo_55562.html

Tutto il mondo si schiera contro gli attacchi subìti da Parigi negli scorsi giorni, e anche il mondo informatico dice la sua. Il gruppo di attivisti hacker Anonymous ha già annunciato la prima vittima della cosiddetta Operation Charlie Hebdo

Click sul link per visualizzare la notizia.

Mah... trovo il tutto surreale.

Un gruppo che usa metodiche da terrorista che dichiara guerra a terroristi.

Un gruppo che ha come principale arma l'oscurare i siti altrui che si dichiara paladino della libertà di informazione.

Per l'amor del cielo tante volte i motivi per cui combattono possono anche essere condivisibili ma le metodiche IMHO fanno solo danni e spingono i governi ad approvare provvedimenti che blindano la rete a discapito della libertà di tutti.

Se stessero fermini forse farebbero un favore a tutti.

Mah... trovo il tutto surreale.

Un gruppo che usa metodiche da terrorista che dichiara guerra a terroristi.

Un gruppo che ha come principale arma l'oscurare i siti altrui che si dichiara paladino della libertà di informazione.

Per l'amor del cielo tante volte i motivi per cui combattono possono anche essere condivisibili ma le metodiche IMHO fanno solo danni e spingono i governi ad approvare provvedimenti che blindano la rete a discapito della libertà di tutti.

Se stessero fermini forse farebbero un favore a tutti.

Quindi stai mettendo sullo stesso piano un gruppo di nerd con specifiche ideologie politiche e fanatici islamisti che senza alcuno scrupolo uccidono a sangue freddo civili innocenti? :doh:

Per combattere i lupi, ci vogliono i lupi [cit.]

Direi che in questo caso non possono che fare del bene. Il "porgi l'altra guancia" non è di questo mondo. La manifestazione pacifica a Parigi farà storia, ma esistono altri strumenti più potenti delle armi, oltre alla lotta pacifica, ed è giusto utilizzarli contro chi uccide senza pietà civili e persone innocenti.

Quindi stai mettendo sullo stesso piano un gruppo di nerd con specifiche ideologie politiche e fanatici islamisti che senza alcuno scrupolo uccidono a sangue freddo civili innocenti? :doh:

Veramente non ho mai detto niente del genere. La gravità è OVVIAMENTE molto diversa.

Contesto soltanto che combattere l'illegalità con metodi illegali illudendosi di essere paladini della giustizia è quantomeno surreale.

Inoltre trovo che il tutto sia più una prova muscolare e di ricerca di visibilità piuttosto che qualcosa di veramente utile.

Hanno oscurato il sito X? Embé!? Fra qualche giorno tornerà visibile, qualsiasi informazione ottenuta perde di valore giuridico perché ottenuta illegalmente, eventuali operazioni serie di polizia saltano e spingono le cellule a usare altri social meno monitorati e noti.

Insomma mi sembra tutto fuorché qualcosa di utili per la libertà.

Per combattere i lupi, ci vogliono i lupi [cit.]
Direi che in questo caso non possono che fare del bene. Il "porgi l'altra guancia" non è di questo mondo. La manifestazione pacifica a Parigi farà storia, ma esistono altri strumenti più potenti delle armi, oltre alla lotta pacifica, ed è giusto utilizzarli contro chi uccide senza pietà civili e persone innocenti.

Non so di chi sia la citazione ma IMHO non merita di essere citato.

Se per combattere l'illecito, fosse anche il peggiore dei terroristi, rinunci al lecito si diventa barbari tanto quanto loro.

Porgi l'altra guancia? Assolutamente no. Ma usare metodi legali sì! Fare bestialità come il patriot act e simili o permettere l'uso di metodi non legali è da folli.

Un gruppo che usa metodiche da terrorista che dichiara guerra a terroristi.
Loro si ritengono attivisti, non terroristi. ;)

Veramente non ho mai detto niente del genere. La gravità è OVVIAMENTE molto diversa.

Condivido ideoligicamente il ragionamento di base che fai. :mano:
Più realisticamente trovo anch'io surreale che una banda di nerd si metta ad oscurare siti che poi verranno riaperti.
Ancora più realisticamente non sono affatto convinto che anonymous sia costituito da dei nerd e che questa sia più che altro una mossa pubblicitaria sull'onda emotiva.
Se vogliono contribuire, dato che apparentemente hanno le capacità per farlo, potrebbero lasciare i siti li dove sono e creare backdoor/accessi da girare in modo anonimo alle forze anti terrorismo.
Contribuirebbero in modo più sostanzioso alla cattura dei terroristi rispetto a metterli sul chi vive oscurandogli un sito. Anzi, in questo modo indirettamente li aiutano. :doh:

Hermes

"Contesto soltanto che combattere l'illegalità con metodi illegali illudendosi di essere paladini della giustizia è quantomeno surreale."

Intrufolarsi negli account degli altri non è illegale, ce lo hanno insegnato gli americani, noti paladini della giustizia. E' tutto perfettamente lecito.

Mi aspettavo un video in inglese e invece è in italiano.... :eek:

"Contesto soltanto che combattere l'illegalità con metodi illegali illudendosi di essere paladini della giustizia è quantomeno surreale."

Intrufolarsi negli account degli altri non è illegale, ce lo hanno insegnato gli americani, noti paladini della giustizia. E' tutto perfettamente lecito.

Nella vita non so cosa mi aspetta in futuro ma di una cosa sono certo: non voglio diventare come gli americani.

Quindi che loro fanno anche esportazioni di democrazia son fatti loro ma francamente la guerra è tutto fuori che democratica. Legalizzare l'invasione di qualsiasi account è tutto fuori che civile e democratico.

E detto fra di noi ho più paura che gli americani un giorno faranno qualcosa di talmente grosso da mettere a repentaglio la vita di tutti piuttosto che qualche balordo arabo.

la penso come te DARKON

e sarà pure a breve secondo me

da francese arrabbiato, direi che è arrivato il momento di far capire a queste persone cosa vuol dire veramente la paura, bombardamenti a tappeto nel loro autoproclamo "stato islamico", poi vediamo se hanno ancora il coraggio di riprovarci.

so che sarò bersagliato da moralisti (tanti finti) ma a mio parere la violenza terroristica va risposta con altrettanta violenza, la pace e il dialogo con questi individui non può esistere.

Mah... trovo il tutto surreale.

Un gruppo che usa metodiche da terrorista che dichiara guerra a terroristi.

Un gruppo che ha come principale arma l'oscurare i siti altrui che si dichiara paladino della libertà di informazione.

Per l'amor del cielo tante volte i motivi per cui combattono possono anche essere condivisibili ma le metodiche IMHO fanno solo danni e spingono i governi ad approvare provvedimenti che blindano la rete a discapito della libertà di tutti.

Se stessero fermini forse farebbero un favore a tutti.
Secondo me:
1) Sono attivisti quindi non sono terroristi.
2) Non hanno niente da guadagnare (altri si'!!!), anzi rischiano parecchio se li beccano.
3) Ricordati di come fecero arrestare un pedofilo assassino: senza di loro la polizia lo starebbe ancora cercando.
4) Dovrebbero pero' individuare queste reti dei fondamentalisti e girarle direttamente alla polizia.

Sarebbe bello se i governi facessero qualcosa di veramente efficace, ma intanto passano gli anni e la situazione peggiora invece di migliorare.

Io ringrazio che esiste Anonymous: c'e' ancora qualcuno che si batte per la liberta' (soprattutto di internet) senza niente in cambio! In alcune occasioni potrai sbatterti legalmente quanto vuoi.... ci vogliono altre maniere (scioperi, rivoluzioni etc...)

Gente,

la libertà d'informazione e di opinione è alla base si qualsiasi democrazia.

Concordo che occorra prudenza nell'oscurare siti internet.

Purtroppo, nel nome della legalità, sono stati oscurati centinaia di siti file-sharing sicuramente non lesivi dei diritti fondamentali della persona. Invece gli stati sembrano assenti quando si tratta di siti che inneggiano all'odio e alla violenza.

La rete di attivisti di Anonimous è uno stendardo in difesa della libertà di informazione. Ogni azione non violenta contro questa dilagante barbarie mi sembra quindi legittima oltre che eticamente giusta.

E detto fra di noi ho più paura che gli americani un giorno faranno qualcosa di talmente grosso da mettere a repentaglio la vita di tutti piuttosto che qualche balordo arabo.
Prima o poi in nome della (loro) cosiddetta libertà lo faranno. La questione araba, la sicurezza ecc., saranno i soliti futili pretesti per eliminare tutti quelli che non si piegheranno alle loro regole. Il futuro che ci aspetta è quello di un solo super governo mondiale, che controllerà tutto, menti comprese.
Se non ci credete, segnatevela.

Più che chiudergli siti sarebbe utile che li spiassero e, all'occorrenza, manipolassero i messaggi che si scambiano facendoli finire nel caos durante le loro "operazioni". Ma ahimè dubito siano così tanto capaci, fino ad ora ho sempre visto solo azioni dove l'unico obbiettivo era farsi fighi con gli amichetti.

iT[o];42009343']Più che chiudergli siti sarebbe utile che li spiassero e, all'occorrenza, manipolassero i messaggi che si scambiano facendoli finire nel caos durante le loro "operazioni". Ma ahimè dubito siano così tanto capaci, fino ad ora ho sempre visto solo azioni dove l'unico obbiettivo era farsi fighi con gli amichetti.

Detto tra noi credo che togliere acqua da una nave che sta affondando con un bicchiere sia meglio che stare solo a guardare.
Che poi se buttano giu un sito e contemporaneamente sono riusciti a mappare gli ip che vi accedevano significa fare una cernita sostanziosa tra chi è un idiota idealista che si beve la propaganda e chi invece la propaganda la fa.
Quando si riuniranno sotto un altro sito invece che 1 su cento potenziali terroristi saranno 10 su cento, e molto più facile scovarli.

Fanno bene !
Finalmente qualcosa di utile per la società

Nella vita non so cosa mi aspetta in futuro ma di una cosa sono certo: non voglio diventare come gli americani.

Quindi che loro fanno anche esportazioni di democrazia son fatti loro ma francamente la guerra è tutto fuori che democratica. Legalizzare l'invasione di qualsiasi account è tutto fuori che civile e democratico.

E detto fra di noi ho più paura che gli americani un giorno faranno qualcosa di talmente grosso da mettere a repentaglio la vita di tutti piuttosto che qualche balordo arabo.

Gli USA non saranno perfetti, per carità. Ma tra vivere in USA come un "americano medio" e vivere in Iraq come un "iracheno medio" (sto confrontando i due stili di vita) io preferirei un miliardo di volte il primo stile di vita, non so voi.

Veramente non ho mai detto niente del genere. La gravità è OVVIAMENTE molto diversa.

Contesto soltanto che combattere l'illegalità con metodi illegali illudendosi di essere paladini della giustizia è quantomeno surreale.

Inoltre trovo che il tutto sia più una prova muscolare e di ricerca di visibilità piuttosto che qualcosa di veramente utile.

Hanno oscurato il sito X? Embé!? Fra qualche giorno tornerà visibile, qualsiasi informazione ottenuta perde di valore giuridico perché ottenuta illegalmente, eventuali operazioni serie di polizia saltano e spingono le cellule a usare altri social meno monitorati e noti.

Insomma mi sembra tutto fuorché qualcosa di utili per la libertà.



Non so di chi sia la citazione ma IMHO non merita di essere citato.

Se per combattere l'illecito, fosse anche il peggiore dei terroristi, rinunci al lecito si diventa barbari tanto quanto loro.

Porgi l'altra guancia? Assolutamente no. Ma usare metodi legali sì! Fare bestialità come il patriot act e simili o permettere l'uso di metodi non legali è da folli.

Una attività "bestiale" non lo è solo perché è illegale, come se una cosa è legale non vuol dire che non sia bestiale. Le occupazioni usa nel medio oriente con l'ausilio europeo sono legalissime ma sono anche morti migliaia di civili, bambini compresi, nel nome della lotta al terrorismo. Il Patrioct Act è legale come lo sono le attività a Guantanamo, "porto franco" realizzato proprio per sfuggire alle "regole" internazionali demandate dall'ONU sui diritti umani.
Di contro oscurare un sitoweb è esattamente come bloccare una ferrovia o incatenarsi ad un ruspa. Finché il danno è circoscritto all'opera o sistema che si vuole bloccare, è sempre un illecito, ma non una bestialità e si chiama infatti disobbedienza civile.
Io non so dove tu viva, città o campagna, ma in ogni caso se tu stessi in campagna come ti comporteresti se facessero passare sopra la tua casa un cavalcavia di una autostrada con un pilone davanti la finestra del salone? O se fossi in città, una tangenziale sopraelevata che ti passa a 3 metri dalla finestra della camera da letto? Lasceresti correre tutto in nome della legalità?

Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/anonymous-dichiara-guerra-al-terrorismo-la-prima-vittima-della-opcharliehebdo_55562.html

Tutto il mondo si schiera contro gli attacchi subìti da Parigi negli scorsi giorni, e anche il mondo informatico dice la sua. Il gruppo di attivisti hacker Anonymous ha già annunciato la prima vittima della cosiddetta Operation Charlie Hebdo

Click sul link per visualizzare la notizia.

Veramente non ho mai detto niente del genere. La gravità è OVVIAMENTE molto diversa.

Contesto soltanto che combattere l'illegalità con metodi illegali illudendosi di essere paladini della giustizia è quantomeno surreale.

Inoltre trovo che il tutto sia più una prova muscolare e di ricerca di visibilità piuttosto che qualcosa di veramente utile.

Hanno oscurato il sito X? Embé!? Fra qualche giorno tornerà visibile, qualsiasi informazione ottenuta perde di valore giuridico perché ottenuta illegalmente, eventuali operazioni serie di polizia saltano e spingono le cellule a usare altri social meno monitorati e noti.

Insomma mi sembra tutto fuorché qualcosa di utili per la libertà.



Non so di chi sia la citazione ma IMHO non merita di essere citato.

Se per combattere l'illecito, fosse anche il peggiore dei terroristi, rinunci al lecito si diventa barbari tanto quanto loro.

Porgi l'altra guancia? Assolutamente no. Ma usare metodi legali sì! Fare bestialità come il patriot act e simili o permettere l'uso di metodi non legali è da folli.
io non ho capito il tuo discorso: come li vuoi fermare con metodi legali?
non è che tentare di far ragionare qualcuno con una determinata idea in testa (e/o malattia) e con un AK47 in braccio ti garantisca, anche se fatto alla perfezione, che egli si arrenda anzichè spararti in testa, soprattutto se ci sono di mezzo religioni storpiate a piacimento... cioè stai dicendo "no a manovre illegali e no a porgere l'altra guancia" embè? fai nulla in pratica...
Nella vita non so cosa mi aspetta in futuro ma di una cosa sono certo: non voglio diventare come gli americani.

Quindi che loro fanno anche esportazioni di democrazia son fatti loro ma francamente la guerra è tutto fuori che democratica. Legalizzare l'invasione di qualsiasi account è tutto fuori che civile e democratico.

E detto fra di noi ho più paura che gli americani un giorno faranno qualcosa di talmente grosso da mettere a repentaglio la vita di tutti piuttosto che qualche balordo arabo.

giusto, molto meglio diventare come gli arabi :doh:

giusto, molto meglio diventare come gli arabi :doh:

E che ci vuoi fare ognuno ha le sue aspirazioni :asd:



C,òas.àdò.àssùà

da francese arrabbiato, direi che è arrivato il momento di far capire a queste persone cosa vuol dire veramente la paura, bombardamenti a tappeto nel loro autoproclamo "stato islamico", poi vediamo se hanno ancora il coraggio di riprovarci.

so che sarò bersagliato da moralisti (tanti finti) ma a mio parere la violenza terroristica va risposta con altrettanta violenza, la pace e il dialogo con questi individui non può esistere.
La violenza terroristica nasce dalla destabilizzazione sistematica di altre nazioni/società/culture ad opera di quelli che vanno a spianare coi bombardieri tutto ciò che non segue i propri interessi.

Con quello che auguri, attenditi altri (sacrosanti) attentati.

Gli USA non saranno perfetti, per carità. Ma tra vivere in USA come un "americano medio" e vivere in Iraq come un "iracheno medio" (sto confrontando i due stili di vita) io preferirei un miliardo di volte il primo stile di vita, non so voi.
Peccato che lo stile di vita dell'iracheno medio sia diventato un inferno grazie alle guerre portategli in casa dall'americano medio...

da francese arrabbiato, direi che è arrivato il momento di far capire a queste persone cosa vuol dire veramente la paura, bombardamenti a tappeto nel loro autoproclamo "stato islamico", poi vediamo se hanno ancora il coraggio di riprovarci.

so che sarò bersagliato da moralisti (tanti finti) ma a mio parere la violenza terroristica va risposta con altrettanta violenza, la pace e il dialogo con questi individui non può esistere.

Allora gli Ivoriani dovrebbero bombardarvi visto che l'esercito francese coadiuvato dall'Onu ha sparato e ucciso centinaia di civili ivoriani che protestavano per palesi brogli elettorali alle ultime elezioni (circa un anno fa) che hanno portato alla vittoria l'attuale presidente filo francese che ha mantenuto i contratti di sfruttamento a due lire delle loro materie prime verso aziende francesi, quando il candidato perdente (che aveva preso il 55% di voti della popolazione, l'altro il 60%, per questo ho detto palesi brogli) voleva stracciare quei contratti per vendere poi le materie prime a libero marcato ripagando così il debito pubblico che la costa d'avorio possiede quasi interamente con la stessa Francia.

In ogni caso,, mandiamo via gli eserciti euro-americano da qualsiasi paese sud-americano, africano o medio orientale che sia, lasciandoli in pace e vedrai che in men che non si dica il terrorismo internazionale sparirà.

Francia, USA, Regno Unito e Belgio, devono la loro ricchezza grazie alle colonie che hanno sparse per il mondo e delle quali sfruttano le loro materie prime, attraverso ricatti economici, rivoluzioni controllate, colpi di stato, omicidi mirati, controllo militare o guerre. Se esiste il terrorismo la colpa e di questi comportamenti tipici di due secoli fa ma che questi 4 paesi continuano a perseverare. L'Italia non possiede colonie ma si adegua prendendo cmq le sue fette (Eni raffina il 30% del petrolio Iracheno, prima della guerra, neanche un litro) quindi anche il nostro paese ha le sue colpe.

Mah... trovo il tutto surreale.

Un gruppo che usa metodiche da terrorista che dichiara guerra a terroristi.

Un gruppo che ha come principale arma l'oscurare i siti altrui che si dichiara paladino della libertà di informazione.

Per l'amor del cielo tante volte i motivi per cui combattono possono anche essere condivisibili ma le metodiche IMHO fanno solo danni e spingono i governi ad approvare provvedimenti che blindano la rete a discapito della libertà di tutti.

Se stessero fermini forse farebbero un favore a tutti.

Trovo anch`io che sia un poco surreale.
Quei metodi non sono da terroristi perché anche organi dello stato come specialmente i servizi segreti, i militari ma anche la polizia hackano e diffondono anche troiani con lo scopo di spiare e sabotare.
E poi l`informazione divulgata dai criminali e/o terroristi nessuno la riterrebbe degna di tutela.
Non credo che tale gruppo abbia fino ad ora causato troppi ed incostruttivi danni e nemmeno che i governi adottino restrizioni a causa loro, anzi questi gruppi contribuiscono ad illuminare le menti non solo di una grossa parte del popolo ma anche dei politici più democratici e liberali e ciò che é positivo si riverserà nella conduzione del buon vivere in un paese.

Ecco bravo! Oscurano i siti del filesharing ma non intervengono ad oscurare quelli dei terroristi! Lo stato funzionerebbe molto meglio senza le lobbies, sono assolutamente d`accordo che Anonymus lotti contro le lobbies, questa lotta verrà pure considerata fuorilegge ma solo nella sua prima fase così come succede con i partigiani che vogliono liberare un paese da un regime che opprime.
Guarda, io vivo in un paese che non é l`Italia ma però anche qui ci sono multe salate e pene troppo esagerate per infrazioni non tanto gravi, invece i veri criminali, sia piccoli che grossi, vengono per così dire "presi col guanto di velluto", e lo dicono in molti, non solo io.

intanto.........

New York - «Soldati americani, stiamo arrivando, guardatevi le spalle», firmato, Isis. E poi, «l’Isis è già qui, siamo nei vostri pc, in ogni base militare». E ancora: «in nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso, il Cyber-califfato continua la sua CyberJihad»: si tratta di propaganda pura, diffusa in mattinata, però attraverso un account Twitter decisamente insolito, quello ufficiale del Centcom, il Comando Centrale Usa che coordina le operazioni militari della coalizione in Medio Oriente.

Un colpo mediatico non da poco a cui il Centcom, con imbarazzo palpabile, per il momento ha risposto con un comunicato in cui riconosce che il suo account Twitter «è stato compromesso», ovvero è stato violato da non meglio precisati hacker. Il Comando ha solo laconicamente fatto sapere che sta già adottando «misure appropriate per risolvere la questione», ma non ha fornito ulteriori dettagli. Resta il fatto che il profilo ora è stato sospeso, dopo che è stato completamente alterato. Al posto della scritta Centcom è apparso il nome “Cybercaliphate”, su una foto di un militante jihadista con la kefia bianca e nera che gli nasconde il volto e la scritta «I love you Isis».

E sono stati twittati anche presunti piani militari Usa in Cina e Corea del Nord, definiti «scenari», con tanto di cartine, accompagnate dalla scritta: «Network del Pentagono hackerato». Ma non basta. Anche il profilo YouTube del Centcom è stato “hackerato”, con l’inserimento di due video di propaganda pro-Isis, e pertanto a sua volta è stato sospeso.

Il tutto proprio mentre il presidente Barack Obama si prepara ad annunciare nei prossimi giorni piani per il rafforzamento della cyber-sicurezza Usa, sulla scia dell’attacco informatico subito dalla Sony Pictures il mese scorso da parte di hacker, che a detta dell’Fbi hanno agito per conto della Corea del Nord. Ma l’attacco al Centcom è diverso. Si tratta di un obiettivo militare, e il “nemico” e ben visibile e Dichiarato. Fonti della Difesa citate in forma anonima dai media Usa hanno ammesso che si tratta di un attacco che è chiaramente fonte di imbarazzo, ma hanno sostenuto che al momento non risulta che documenti sensibili siano stati sottratti, o che ci sia una minaccia specifica.

E detto fra di noi ho più paura che gli americani un giorno faranno qualcosa di talmente grosso da mettere a repentaglio la vita di tutti piuttosto che qualche balordo arabo.

La penso anch`io così ed é pauroso però se cerchi di intravedere chi devia la democrazia degli Stati Uniti (ed anche di altri paesi) e che cerca in tutti i modi di stumentalizzarla per i suoi fini di potere e denaro concorderai che sono proprio le lobbies!

Ecco bravo! Oscurano i siti del filesharing ma non intervengono ad oscurare quelli dei terroristi! Lo stato funzionerebbe molto meglio senza le lobbies, sono assolutamente d`accordo che Anonymus lotti contro le lobbies, questa lotta verrà pure considerata fuorilegge ma solo nella sua prima fase così come succede con i partigiani che vogliono liberare un paese da un regime che opprime.
Guarda, io vivo in un paese che non é l`Italia ma però anche qui ci sono multe salate e pene troppo esagerate per infrazioni non tanto gravi, invece i veri criminali, sia piccoli che grossi, vengono per così dire "presi col guanto di velluto", e lo dicono in molti, non solo io.

Hai detto tutto.
È arrivato il tempo in cui i cittadini si uniscano un una forma di resistenza non violenta contro lobbies e strategie del terrore varie che spesso hanno stessi obbiettivi: distrarre i popoli mentre saccheggiano risorse e diritti.
E' il momento della resistenza.

intanto.........

New York - «Soldati americani, stiamo arrivando, guardatevi le spalle», firmato, Isis. E poi, «l’Isis è già qui, siamo nei vostri pc, in ogni base militare». E ancora: «in nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso, il Cyber-califfato continua la sua CyberJihad»: si tratta di propaganda pura, diffusa in mattinata, però attraverso un account Twitter decisamente insolito, quello ufficiale del Centcom, il Comando Centrale Usa che coordina le operazioni militari della coalizione in Medio Oriente.

Un colpo mediatico non da poco a cui il Centcom, con imbarazzo palpabile, per il momento ha risposto con un comunicato in cui riconosce che il suo account Twitter «è stato compromesso», ovvero è stato violato da non meglio precisati hacker. Il Comando ha solo laconicamente fatto sapere che sta già adottando «misure appropriate per risolvere la questione», ma non ha fornito ulteriori dettagli. Resta il fatto che il profilo ora è stato sospeso, dopo che è stato completamente alterato. Al posto della scritta Centcom è apparso il nome “Cybercaliphate”, su una foto di un militante jihadista con la kefia bianca e nera che gli nasconde il volto e la scritta «I love you Isis».

E sono stati twittati anche presunti piani militari Usa in Cina e Corea del Nord, definiti «scenari», con tanto di cartine, accompagnate dalla scritta: «Network del Pentagono hackerato». Ma non basta. Anche il profilo YouTube del Centcom è stato “hackerato”, con l’inserimento di due video di propaganda pro-Isis, e pertanto a sua volta è stato sospeso.

Il tutto proprio mentre il presidente Barack Obama si prepara ad annunciare nei prossimi giorni piani per il rafforzamento della cyber-sicurezza Usa, sulla scia dell’attacco informatico subito dalla Sony Pictures il mese scorso da parte di hacker, che a detta dell’Fbi hanno agito per conto della Corea del Nord. Ma l’attacco al Centcom è diverso. Si tratta di un obiettivo militare, e il “nemico” e ben visibile e Dichiarato. Fonti della Difesa citate in forma anonima dai media Usa hanno ammesso che si tratta di un attacco che è chiaramente fonte di imbarazzo, ma hanno sostenuto che al momento non risulta che documenti sensibili siano stati sottratti, o che ci sia una minaccia specifica.

Vorrei solo aggiungere che quando si parla di esercito americano di solito si pensa ad un esercito nel vero senso del termine, invece l'esercito ufficiale utilizza poco i militari americani effettivi in scenari di guerra, mentre utilizza parecchio forze mercenarie (Di tutto il mondo anche se freferibilmente made in USA e pagate minimo 600$ al giorno a secondo del proprio livello gerarchico) che svolgono il lavoro al posto dei soldati dell'esercito regolare ma senza le loro regole.

Saluti

E detto fra di noi ho più paura che gli americani un giorno faranno qualcosa di talmente grosso da mettere a repentaglio la vita di tutti piuttosto che qualche balordo arabo.

Grande QUOTONE. Tra Siria e Ucraina se non era l'europa che li fermava avrebbero potuto pure farcela, ma tanto di occasioni ne avrà sicuramente in futuro. Trall'altro l'Isis nasce dal gruppo rivoluzionario in Siria, con i quali gli americani volevano allearsi per andare contro il regime ivi presente. Gruppo del quale molti credono sia stato persino armato dagli stessi americani e che hanno usato armi di distruzione di massi contro gli stessi Siriani (chissà chi gliela fornite).

Ricordatevi sempre che per i Suddisti Lincoln era un terrorista, per i tedeschi i partigiani erano terroristi. Per l'aristocrazia francese i rivoluzionari erano terroristi. Non voglio giustificare assolutamente e in nessun modo gli atti di terrore fatta da questa gente, ma chi è il regista di tutto questo noi non lo sappiamo e dopo l'11 settembre non credo più a nulla a quello che mi dicono.

Contesto soltanto che combattere l'illegalità con metodi illegali illudendosi di essere paladini della giustizia è quantomeno surreale.
...
Se per combattere l'illecito, fosse anche il peggiore dei terroristi, rinunci al lecito si diventa barbari tanto quanto loro.



si, tutto molto condivisibile..
probabilmente se tutti l'avessero pensata come te ora tradurremmo ancora Louis Armstrong con Luigi Braccioforte..e trenitalia sarebbe più precisa..

Ricordate che le lucertole malefiche avevano promesso che per natale avrebbero messo down le piattaforme PSN e XBOX Live? Gli Anonymous avevano detto che se li sarebbero strainciulati se ci avessero provato... niente è stato fatto; non si sono presentati all'appuntamento.
Spero che gli Anonymous non inizino a diventare solamente dei chiacchieroni insensati. Ne abbiamo già anche troppi che ci governano, altri non sappiamo cosa farcene...