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View Full Version : I miei dubbi da novizio


Fede9414
27-10-2014, 18:40
Salve, su consiglio di alcuni utenti di questo forum ho comprato una Pentax k-50 in kit con il 18-55 ed il 50-200. Si tratta della mia prima Reflex.
Oltre al kit mi sono fornito di molti accessori:
- Treppiede manfrotto
- Tracolla amazon (corpo macchina e 2 obiettivi)
- Kit di pulizia
- Batteria di emergenza
- SDHC kingstone 32gb 90mb/s (90 puramente formali)

Apro questo thread per chiedere aiuto riguardo i miei dubbi derivanti dalla mia inesperienza nel campo.
I primi sono:
1- Nelle foto a scatto multiplo - Mi vengono scurissime, per renderle piu' luminose devo aumentare il tempo di esposizione ma cosi perdo la velocita' di scatto.. soluzione?
2- Intendo cominciare con l'astrofotografia, mi manca solo il comando remoto.. ho una domanda, la modalita' bulb mi permette di avere un tempo di esposizione lungo tanto quanto io tengo premuto, col comando remoto posso anche non tener costantemente premuto il pulsante?
3- Il cosi detto "panning" e' una funzione della macchina o una tecnica di fotografia? Dipende tutto dal fotografo?

ciop71
27-10-2014, 23:24
1- Nelle foto a scatto multiplo - Mi vengono scurissime, per renderle piu' luminose devo aumentare il tempo di esposizione ma cosi perdo la velocita' di scatto.. soluzione?
Obiettivi più luminosi e/o alzare gli iso.

2- Intendo cominciare con l'astrofotografia, mi manca solo il comando remoto.. ho una domanda, la modalita' bulb mi permette di avere un tempo di esposizione lungo tanto quanto io tengo premuto, col comando remoto posso anche non tener costantemente premuto il pulsante?
Ci sono telecomandi sia a filo che a infrarossi che permettono di tenere premuto il pulsante di scatto e quindi aperto l'otturatore in modalità bulb.

3- Il cosi detto "panning" e' una funzione della macchina o una tecnica di fotografia? Dipende tutto dal fotografo?
E' una tecnica fotografica, si segue un soggetto in movimento veloce in modo che risulti mosso lo sfondo, ci vuole taaaanta pratica.

SuperMariano81
28-10-2014, 08:20
Obiettivi più luminosi e/o alzare gli iso.

concordo

Ci sono telecomandi sia a filo che a infrarossi che permettono di tenere premuto il pulsante di scatto e quindi aperto l'otturatore in modalità bulb.

ci sono telecomandi programmabili che permettono di scegliere i tempi oppure dei telecomandi che permettono di bloccare il tasto senza tenerlo premuto


E' una tecnica fotografica, si segue un soggetto in movimento veloce in modo che risulti mosso lo sfondo, ci vuole taaaanta pratica.
concordo

roccia1234
28-10-2014, 10:50
- SDHC kingstone 32gb 90mb/s (90 puramente formali)


Non è detto che dipenda dalla SD: dipende anche dalla massima velocità di scrittura della macchina e/o dell lettore di schede.
Se quest'ultimo è collegato ad una usb 2 e/o supporta solo lo standard usb 2, non ti schioderai dai 20-25 MB/s neanche ad attaccarci un SSD ultratopdigamma.

Apro questo thread per chiedere aiuto riguardo i miei dubbi derivanti dalla mia inesperienza nel campo.
I primi sono:
1- Nelle foto a scatto multiplo - Mi vengono scurissime, per renderle piu' luminose devo aumentare il tempo di esposizione ma cosi perdo la velocita' di scatto.. soluzione?

Impara ad esporre come si deve, impara il significato della tripletta tempi/apertura/iso e dele sue singole componenti, impara come funziona l'esposimetro.
Dopo ciò, lascia perdere la M che all'inizio è solo una complicazione inutile. Vai di Av, Tv o TAv in base all'esigenza del momento.

2- Intendo cominciare con l'astrofotografia, mi manca solo il comando remoto.. ho una domanda, la modalita' bulb mi permette di avere un tempo di esposizione lungo tanto quanto io tengo premuto, col comando remoto posso anche non tener costantemente premuto il pulsante?

Però, mica semplice.
Un problema che avrai fin da subito è la troppa poca luminosità dei tuoi vetri, che ti costringerà a sparare in altissimo gli iso, generando tonnellate di rumore che si confonderà con le stelle.
Se prendi un telecomando a filo decente puoi bloccare il tasto per tenere aperto l'otturatore. Se ha anche l'intervallometro, puoi anche impostare tot. secondi di posa e far fare tutto a lui.

3- Il cosi detto "panning" e' una funzione della macchina o una tecnica di fotografia? Dipende tutto dal fotografo?

È una tecnica fotografica, dipende tutto dal fotografo e per farne uno fatto bene quando si vuole fatto bene (non il tentativo riuscito per caso dopo 1000) serve tanta, tanta, tantissima pratica.

P.S. prima di partire con astrofoto e panning... meglio partire dalle basi della fotografia.

Fede9414
28-10-2014, 12:21
Grazie a tutti delle risposte, allora io la logica di utilizzo dei tempi e dell'apertura del diaframma l'ho compresa, devo solo metterla in pratica. Riguardo le foto scure, per scure intendo che sono quasi completamente nere e non mi trovavo in un ambiente privo di luce (luogo chiuso con illuminazione del lampadario).
Riguardo all'astrofotografia e al panning ovvio, erano mie curiosita' e sono cose che attuero' in futuro.
Riguardo lo scatto multiplo il mio problema e' che se aumento il tempo di esposizione allora gli scatti diventano lenti ma piu' chiari, scatto a f3.5 e 1/60, l'immagine mi esce scurissima tranne all'aperto dove gia' va meglio.
Cerco di fare pratica, riguardo il telecomandino remoto avete consigli? Compatibile con Pentax k-50.

roccia1234
28-10-2014, 13:25
Grazie a tutti delle risposte, allora io la logica di utilizzo dei tempi e dell'apertura del diaframma l'ho compresa, devo solo metterla in pratica. Riguardo le foto scure, per scure intendo che sono quasi completamente nere e non mi trovavo in un ambiente privo di luce (luogo chiuso con illuminazione del lampadario).
Riguardo all'astrofotografia e al panning ovvio, erano mie curiosita' e sono cose che attuero' in futuro.
Riguardo lo scatto multiplo il mio problema e' che se aumento il tempo di esposizione allora gli scatti diventano lenti ma piu' chiari, scatto a f3.5 e 1/60, l'immagine mi esce scurissima tranne all'aperto dove gia' va meglio.
Cerco di fare pratica, riguardo il telecomandino remoto avete consigli? Compatibile con Pentax k-50.

Ehm, ti saranno anche chiari tempi e diaframmi... ma secondo me ti sei perso la sensibilità iso, che è fondamentale per esporre come si deve.

Luogo chiuso con illuminazione del lampadario (casa?) implica davvero poca luce, e il fatto che le foto ti vengano nere indica una sottoesposizione molto pesante... con quel tempo e quel diaframma molto probabilmente hai scattato a iso base (100 o 200). In questi casi DEVI salire.

Ma se chiedi una cosa del genere, imho hai capito ben poco circa l'esposizione e la tripletta tempi/iso/diaframmi.
Inoltre l'esposimetro, se l'avessi letto ed interpretato correttamente, ti avrebbe segnalato la sottoesposizione e avresti modificato la tripletta tempi/iso/apertura prima di fare anche una sola foto. Quindi ti manca anche la (fondamentale) comprensione dell'esposimetro, del suo funzionamento e delle sue indicazioni.
Io darei un'altra lettura al libro o a qualche tutorial online circa le basi della fotografia ;) .

Donagh
29-10-2014, 22:03
Grazie a tutti delle risposte, allora io la logica di utilizzo dei tempi e dell'apertura del diaframma l'ho compresa, devo solo metterla in pratica. Riguardo le foto scure, per scure intendo che sono quasi completamente nere e non mi trovavo in un ambiente privo di luce (luogo chiuso con illuminazione del lampadario).
Riguardo all'astrofotografia e al panning ovvio, erano mie curiosita' e sono cose che attuero' in futuro.
Riguardo lo scatto multiplo il mio problema e' che se aumento il tempo di esposizione allora gli scatti diventano lenti ma piu' chiari, scatto a f3.5 e 1/60, l'immagine mi esce scurissima tranne all'aperto dove gia' va meglio.
Cerco di fare pratica, riguardo il telecomandino remoto avete consigli? Compatibile con Pentax k-50.

ma scatta in priorità di diaframma no? non ha molto senso settare i due valori a mano... in interni fai conto servono 1600 o piu iso...

pO|_iNo
30-10-2014, 13:11
Grazie a tutti delle risposte, allora io la logica di utilizzo dei tempi e dell'apertura del diaframma l'ho compresa, devo solo metterla in pratica. Riguardo le foto scure, per scure intendo che sono quasi completamente nere e non mi trovavo in un ambiente privo di luce (luogo chiuso con illuminazione del lampadario).
Riguardo all'astrofotografia e al panning ovvio, erano mie curiosita' e sono cose che attuero' in futuro.
Riguardo lo scatto multiplo il mio problema e' che se aumento il tempo di esposizione allora gli scatti diventano lenti ma piu' chiari, scatto a f3.5 e 1/60, l'immagine mi esce scurissima tranne all'aperto dove gia' va meglio.
Cerco di fare pratica, riguardo il telecomandino remoto avete consigli? Compatibile con Pentax k-50.

Posso darti questo consiglio: comincia scattando in automatico. Guarda i risultati che ottieni e poni attenzione al triangolo apertura/tempo/iso utilizzato dalla macchina. Poi passa alla priorità tempo o alla priorità diaframma, in base al tipo di scatto che stai facendo. Effettua gli stessi controlli sulla foto scattata, cercando di capire in che modo ha inciso la tua scelta su tempo o diaframma. Quando avrai acquisito maggiore dimestichezza, passa al manuale e utilizza la "regola del sedici" (cercala con google) e controlla l'esposizione con l'esposimetro. In fotografia le variabili sono tante. Serve sicuramente la teoria ma poi tanta, tanta pratica. Hai una signora macchina!!

roccia1234
30-10-2014, 13:44
Posso darti questo consiglio: comincia scattando in automatico. Guarda i risultati che ottieni e poni attenzione al triangolo apertura/tempo/iso utilizzato dalla macchina. Poi passa alla priorità tempo o alla priorità diaframma, in base al tipo di scatto che stai facendo. Effettua gli stessi controlli sulla foto scattata, cercando di capire in che modo ha inciso la tua scelta su tempo o diaframma. Quando avrai acquisito maggiore dimestichezza, passa al manuale e utilizza la "regola del sedici" (cercala con google) e controlla l'esposizione con l'esposimetro. In fotografia le variabili sono tante. Serve sicuramente la teoria ma poi tanta, tanta pratica. Hai una signora macchina!!

Scattare in automatico non ha senso perchè la macchina fa quel che le pare seguendo un algoritmo preimpostato. Se l'obiettivo è "far uscire qualcosa" allora ok, se l'obiettivo è imparare qualcosa, meglio dimenticarsi di quelle modalità.

In manuale e con la regola del 16 è una complicazione inutile. Da evitare.
La regola del 16 serve a scattare senza esposimetro. Perchè usarla quando ogni macchina prodotta da... boh, 30 anni a 'sta parte ha un esposimetro e, arrivando al digitale, un esposimetro che può funzionare in matrix con tanto di rilevazione dei colori, ponderata centrale, spot, si può microregolare, si può sfalsarne la lettura con la compensazione esposizione, ecc ecc?
Usare la M a prescindere "perchè sì" è un'inutile perdita di tempo a srotellare con le varie ghiere per centrare la barretta (che è quello che si fa se prima non si è capito come funziona l'esposimetro), perdendo l'attimo o, se ci si dimentica, scattando una foto con esposizione completamente sbagliata.
E anche una volta capito l'esposimetro, basta usare compensazione esposizione, quando serve, per essere coperti nel 99% dei casi.

Le modalità semiautomatiche (Av, Tv, TAv) hanno tutto quello che un utente alle prime armi, ma non solo, può chiedere.

La M ha senso solo per casi particolari e solo quando si sa esattamente quello che si sta facendo e quello che si vuole ottenere. Prima di arrivare ad un punto del genere c'è taaaanta strada da fare.

pO|_iNo
30-10-2014, 14:50
Scattare in automatico non ha senso perchè la macchina fa quel che le pare seguendo un algoritmo preimpostato. Se l'obiettivo è "far uscire qualcosa" allora ok, se l'obiettivo è imparare qualcosa, meglio dimenticarsi di quelle modalità.

In manuale e con la regola del 16 è una complicazione inutile. Da evitare.
La regola del 16 serve a scattare senza esposimetro. Perchè usarla quando ogni macchina prodotta da... boh, 30 anni a 'sta parte ha un esposimetro e, arrivando al digitale, un esposimetro che può funzionare in matrix con tanto di rilevazione dei colori, ponderata centrale, spot, si può microregolare, si può sfalsarne la lettura con la compensazione esposizione, ecc ecc?
Usare la M a prescindere "perchè sì" è un'inutile perdita di tempo a srotellare con le varie ghiere per centrare la barretta (che è quello che si fa se prima non si è capito come funziona l'esposimetro), perdendo l'attimo o, se ci si dimentica, scattando una foto con esposizione completamente sbagliata.
E anche una volta capito l'esposimetro, basta usare compensazione esposizione, quando serve, per essere coperti nel 99% dei casi.

Le modalità semiautomatiche (Av, Tv, TAv) hanno tutto quello che un utente alle prime armi, ma non solo, può chiedere.

La M ha senso solo per casi particolari e solo quando si sa esattamente quello che si sta facendo e quello che si vuole ottenere. Prima di arrivare ad un punto del genere c'è taaaanta strada da fare.

Il mio post proponeva di utilizzare gli strumenti offerti dalla macchina per imparare a padroneggiare, piano piano, tutti i parametri di scatto.
Sono partito dal presupposto di scrivere ad una persona che non sa perchè una foto gli viene scura. Gli ho voluto dare un consiglio per scoprirlo da sé, non ho detto che deve usare la macchina in automatico per sempre.
A mio parere gli automatismi e l'esposimetro si utilizzano in modo completamente diverso in funzione di quanto sei in grado di padroneggiare i parametri che influenzano l'immagine finale. All'inizio li utilizzi per far venire fuori una foto ben esposta e niente di più, quando poi sei in grado di variare i parametri per ottenere il risultato che desideri, utilizzi gli automatismi per scattare più rapidamente. Anche la regola del 16, per quanto inutile, è un mezzo per apprendere, non ho detto che deve usarla per tutta la vita.

M@n
30-10-2014, 15:13
comunque nel 99.9% delle volte in Av o Tv porti a casa dei "bei" risultati.... se sai usarli.
Quindi (per me ovviamente)
1) un libro e/o corso di fotografia
2) usare Av o Tv a seconda di quello che serve..... e quello che serve lo si capisce approfondendo il punto 1)
3) usare M nell'1 per 1000 delle volte che puo' servire.....e quello che puo' servire lo si capisce approfondendo il punto 1) e 2)
Partire in M e' la cosa piu' sbagliata che ci sia

Tyler1988
02-11-2014, 01:04
1) un libro e/o corso di fotografia

Partire in M e' la cosa piu' sbagliata che ci sia

Ciao a tutti.. Man posso chiederti perché partire in M è sbagliato, premesso che sicuramente è più complicato che in AV TV?

Riguardo ai libri, tu cosa consiglieresti?
Come funziona la fotocamera, workflow, tecniche fotografiche..

roccia1234
02-11-2014, 09:30
Ciao a tutti.. Man posso chiederti perché partire in M è sbagliato, premesso che sicuramente è più complicato che in AV TV?

Riguardo ai libri, tu cosa consiglieresti?
Come funziona la fotocamera, workflow, tecniche fotografiche..

Esatto, l'utilizzo in M è più complicato di Av o Tv (o meglio, direi più macchinoso)... e perchè valga la pena utilizzarla, bisogna che la maggiore macchinosità/complessità (che è un contro) sia compensata da uno o più pro, nel caso della M questo "pro" consiste nell'ottenere risultati che non sarebbero possibili in Av o Tv, o comunque risultati per i quali l'automatismo della fotocamera sarebbe più un problema che un vantaggio o situazioni particolari (penso all'utilizzo in studio con dei flash).

Ebbene, nella stragrande maggioranza dei casi la M non restituisce quei "pro" rispetto ad Av o Tv, ma comporterebbe un continuo srotellamento e perdita di tempo per centrare la barretta dell'esposimetro e/o per mettere la barretta dell'esposimetro nella posizione voluta nel caso si voglia sovra o sottoesporre rispetto alle indicazioni dell'esposimetro.
Ora, Av o Tv consentono di fare tranquillamente tutte queste cose. Facciamo l'esempio di Av (o A nelle nikon), priorità diaframma.
Su una rotella hai il controllo del diaframma, apri e chiudi a piacere.
Sull'altra rotella puoi impostare il controllo della sensibilità iso.

Ciò che fa l'esposimetro è rilevare a quantità di luce in entrata, e, in base all'apertura e la sensibilità che TU hai impostato, ti restituisce il tempo di scatto che secondo lui e i suoi algoritmi garantisce una corretta esposizione.
Tutto questo lo fa in automatico e istantaneamente, ma al contempo tu mantieni il controllo totale con il minor numero possbile di srotellamenti e conseguente perdita di tempo.
Se sai già che la lettura che darà l'esposimetro è sballata (che so, sei in mezzo alla neve), allora puoi usare compensazione esposizione per starare volutamente l'esposimetro di n-stop, ossia la stessa cosa che otterresti in M srotellando fino a che la barretta è a +/- 1, +/-2, ecc ecc.

Vedo che molti (sia qui sia nella vita reale) appena prendono la reflex puntano ad imparare ad usare la M. NO. È sbagliato, controproducente ed inutile.
Ci sono talmente tante cose da imparare prima di "imparare ad usare la M" che, quando questa sarà veramente necessaria, si avranno tutte le nozioni e le capacità necessarie e la si userà quasi senza accorgersene e con la massima naturalezza, senza sforzarsi "ad usare la M perchè così fanno quelli bravi" (cosa falsa, tra l'altro)

Tyler1988
02-11-2014, 09:58
Grazie mille per la chiarezza..
Io sono uno che non ha mai utilizzato le funzioni tempi e diaframmi, per questo te l'ho chiesto.

PS: seconda rotella oppure tasto funzione, giusto?
Con canon 600D in M ho i tempi sulla rotella e con tasto funzione Q più rotella ho il diaframma.
Per gli ISO ho un pulsante a parte.
Forse su AV TV le cose cambiano, non ne ho idea.. Per ora..

E un bel libro da leggere? XD
Magari non per principianti..

Per l'astrofotografia, per quello che ne so io, difficilmente ti servirà una posa BULB, a meno che tu non voglia rappresentare il movimento delle stelle.

pO|_iNo
05-11-2014, 14:58
Grazie mille per la chiarezza..
Io sono uno che non ha mai utilizzato le funzioni tempi e diaframmi, per questo te l'ho chiesto.

PS: seconda rotella oppure tasto funzione, giusto?
Con canon 600D in M ho i tempi sulla rotella e con tasto funzione Q più rotella ho il diaframma.
Per gli ISO ho un pulsante a parte.
Forse su AV TV le cose cambiano, non ne ho idea.. Per ora..

E un bel libro da leggere? XD
Magari non per principianti..

Per l'astrofotografia, per quello che ne so io, difficilmente ti servirà una posa BULB, a meno che tu non voglia rappresentare il movimento delle stelle.

Quando scatti con automatismo su tempi o diaframmi, l'unica ghiera che hai sulla 600 comanda il relativo parametro. Se sei su Av, comanda il diaframma. Se sei su Tv comanda il tempo. Per gli ISO non cambia nulla.

siuseppe
11-11-2014, 00:18
visto che parliamo di k-50 cerco di darti un consiglio.
Io la usa da un pò e uso al 95% solo la modalità P. Perchè?
Perchè dalla modalità P, senza agire sulla ghiera dei modi (M, Av, Tv, etc...) hai le due ghiere, frontale e posteriore per giocare con i tempi o i diaframmi.
Ma solo una alla volta. Quindi se sei in P e usi la ghiera posteriore regoli i diaframmi (o i tempi a seconda di che funzione le hai assegnato) e lavori indirettamente in modalità Av (mi pare che si chiami Av hyper). Lo stesso con la ghiera anteriore.
Da sola si regola LE altre due variabili (apertura o tempi + ISO)
Gli ISO gli puoi regolare all'interno di un range, e non avere paura di arrivare anche a 3200. Quando hai finito, tasto verde e ritorni all'esposizione automatica.

Per regolazioni contemporanee di tempi e diaframmi, usa TAv e lei setta gli ISO automatici.

Per esposizioni/effetti particolari allora usa M.

Inoltre in M, premi il tastino verde, la macchina regola i parametri per la corretta esposizione e poi giochi per ottenere effetti che desideri.


Secondo me quindi, già partire per imparare dalla modalità P, ti lascia molto campo di manovra.