+Benito+
30-09-2014, 10:47
Ho scoperto per caso che esistono alcune aziende che vendono impianti fotovoltaici plug-in, sia con accumulo che senza, che è sufficiente connettere all'impianto di casa tramite una presa di corrente.
Non ho mai saputo che una cosa di questo tipo fosse legale, ma se la vendono mi viene da pensare che lo sia.
Purtroppo come si capisce queste realtà vendono i prodotti per guadagnarci, ed il risultato è che costano il doppio della somma dei componenti, diventando clamorosamente antieconomici.
Mi chiedo pertanto se sia fattibile costruirselo da sè, a livello di impianto non è niente di che basta collegare 3 o 4 componenti.
- Pannello policristallino da 100Wp 12V ->100€
- Regolatore di carica ->50€
- Batteria 50Ah ->150€
- Inverter sinusoidale pura 500W ->150€
- Cavi ->50€
- Varie ->100€
Totale 600€. Tempo di rientro ragionevole: 5 anni. Impianto spostabile senza grossi problemi.
Mi chiedo: in un impianto siffatto ci sono tre cose che ignoro
- La potenza immessa permette di superare la potenza massima assorbibile dalla rete, integrandola, oppure no?
- Il regolatore è "trasparente" all'impianto, nel senso che l'nverter butta sempre in casa quel che la casa chiede e "l'avanzo" viene usato dal regolatore per caricare la batteria? La mia preoccupazione è se lo stoccaggio funziona bene, perchè è la discriminante tra l'utilità o meno.
- Enel "vede" l'impianto oppure il contatore è un limite fisico che non fa perturbare la rete a causa dell'impiantino FV? So per esempio che se tolgono corrente dalla rete non può essere immessa nemmeno dagli impianti FV fissi, questo non so come si comporta.
Poter disporre di 200-300W la sera mi è più utile che 100W di giorno.
Non ho mai saputo che una cosa di questo tipo fosse legale, ma se la vendono mi viene da pensare che lo sia.
Purtroppo come si capisce queste realtà vendono i prodotti per guadagnarci, ed il risultato è che costano il doppio della somma dei componenti, diventando clamorosamente antieconomici.
Mi chiedo pertanto se sia fattibile costruirselo da sè, a livello di impianto non è niente di che basta collegare 3 o 4 componenti.
- Pannello policristallino da 100Wp 12V ->100€
- Regolatore di carica ->50€
- Batteria 50Ah ->150€
- Inverter sinusoidale pura 500W ->150€
- Cavi ->50€
- Varie ->100€
Totale 600€. Tempo di rientro ragionevole: 5 anni. Impianto spostabile senza grossi problemi.
Mi chiedo: in un impianto siffatto ci sono tre cose che ignoro
- La potenza immessa permette di superare la potenza massima assorbibile dalla rete, integrandola, oppure no?
- Il regolatore è "trasparente" all'impianto, nel senso che l'nverter butta sempre in casa quel che la casa chiede e "l'avanzo" viene usato dal regolatore per caricare la batteria? La mia preoccupazione è se lo stoccaggio funziona bene, perchè è la discriminante tra l'utilità o meno.
- Enel "vede" l'impianto oppure il contatore è un limite fisico che non fa perturbare la rete a causa dell'impiantino FV? So per esempio che se tolgono corrente dalla rete non può essere immessa nemmeno dagli impianti FV fissi, questo non so come si comporta.
Poter disporre di 200-300W la sera mi è più utile che 100W di giorno.