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View Full Version : iPhone 6 è il secondo smartphone sul mercato ad avere un auto-focus a rilevamento di fase


Redazione di Hardware Upg
15-09-2014, 07:01
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/apple/iphone-6-e-il-secondo-smartphone-sul-mercato-ad-avere-un-auto-focus-a-rilevamento-di-fase_54022.html

Celato sotto il nome "Focus Pixels" scelto da Apple, c'è una tecnologia già consolidata nel settore delle SLR: auto-focus a rilevamento di fase. È la seconda volta che si usa nel mercato degli smartphone

Click sul link per visualizzare la notizia.

Tommy Er Bufalo
15-09-2014, 07:45
ormai per spammarlo farà notizia anche "iphone X è l'ultimo dispositivo ad aver implementato la funzione Y" :asd:

qboy
15-09-2014, 07:53
pertanto necessita di fonti luminose per poter stabilire il valore corretto per la messa a fuoco
quindi a meno di non essere in pieno giorno o condizioni simili niente autofocus? mi pare una grossa limitazione specialmente di notte .

per il resto dopo il periodo pre-iphone 6 hype adesso passiamo al post iphone 6 dove lo adoriamo :ave: :rolleyes:

FirePrince
15-09-2014, 08:04
Non mi pare che le reflex funzionino solo in pieno giorno, quindi no: non c'è bisogno di essere in "condizioni simili". Probabilmente non funzionerà bene quando c'è pochissima luce, ma in quelle condizioni è comunque impossibile scattare foto con uno smartphone.

Utonto_n°1
15-09-2014, 08:27
Avranno dei bonus in base al numero di notizie, la prossima sarà:
"iPhone 6 è il 2056 smartphone sul mercato ad avere l'NFC"
E poi un gran bel articolo che ti spiega cos'è e come funziona, e che da ora in poi la redazione non vederà l'ora di usarlo e testarlo... :(

metronomo
15-09-2014, 08:52
L'autofocus a rilevamento di fase era l'unica cosa che mi aveva colpito di questo Iphone, se mi smontate anche questa dicendomi che non è una novità per uno smartphone mi fate proprio cascare le braccia :P
Comunque l'autofocus a rilevamento di fase rispetto a quello a rilevamento di contrasto è considerato un sistema molto più "raffinato" dato che mentre il secondo procede per tentativi, il primo dopo aver effettuato una prima valutazione sa con certezza se deve allontanare o avvicinare il piano di fuoco. Questo si traduce in una messa a fuoco più rapida.

La frase "pertanto necessita di fonti luminose per poter stabilire il valore corretto per la messa a fuoco" lascia il tempo che trova dato che vorrei proprio vedere come si può fare a mettere a fuoco se non ci fosse la luce :P

acerbo
15-09-2014, 08:54
quindi a meno di non essere in pieno giorno o condizioni simili niente autofocus? mi pare una grossa limitazione specialmente di notte .

per il resto dopo il periodo pre-iphone 6 hype adesso passiamo al post iphone 6 dove lo adoriamo :ave: :rolleyes:

anche nella rilevazione di contrasto serve la luce, come nella fotografia in generale serve la luce.
L'autofocus a rilevazione di fase é prerogativa delle reflex ed é piu' rapido e preciso di quello a rilevazione di contrasto delle mirrorless e in generale funziona meglio proprio in condizioni di scarsa luminosità.
Ora mi piacerebbe sarebbe come funziona l'AF a rilevazione di fase senza lo specchio,

omega726
15-09-2014, 09:00
La frase "pertanto necessita di fonti luminose per poter stabilire il valore corretto per la messa a fuoco" lascia il tempo che trova dato che vorrei proprio vedere come si può fare a mettere a fuoco se non ci fosse la luce :P

Si infatti, poi più che una fonte luminosa serve un'elemento di contrasto che dia riferimento... e il fatto che sia uno smartphone centra poco....la mia reflex (D300) se punti un cielo terso in pieno giorno manco lei sa ca**o fare.... semplicemente perchè non ha riferimenti di contrasto che le facciano capire a che distanza sta guardando...

Atarix71
15-09-2014, 09:03
per adesso, tra tutti gli smartphone in commercio, la miglior messa a fuoco ce l'ha l'lg g3, il suo sistema di misurazione laser funziona molto meglio di quello del galaxy s5 soprattutto, guardacaso, in condizioni di scarsa luce.
Tra l'altro c'e' un errore di fondo nell'articolo e cioe' che le reflex usano il sistema a contrasto, il rilevamento di fase e' un upgrade arrivato dopo solo in alcuni modelli (la prima e' stata la canon 70d grazie allo speciale cmos dualpixel) e viene utilizzato per coadiuvare il sistema a contrasto e non per sostituirlo.

flapane
15-09-2014, 09:04
L'autofocus a rilevazione di fase é prerogativa delle reflex

Non me ne volere (speravo ci cascasse solo l'autore, che non è nuovo a topiche), ma non è assolutamente così. :)

acerbo
15-09-2014, 09:07
Non me ne volere (speravo ci cascasse solo l'autore, che non è nuovo a topiche), ma non è assolutamente così. :)

figurati, quello che sapevo io é che tutte le reflex in commercio hanno L'AF a rivelazione di fase coadiuvato in alcuni casi anche da un AF a rivelazione di contrasto per migliorare le prestazioni in LiveView, mentre compatte e mirrorless hanno tutte l'AF a rivelazione di contrasto.
Credevo dipendesse appunto dallo specchio, ma evidentemente sbaglio.

johnnyc_84
15-09-2014, 09:08
quindi a meno di non essere in pieno giorno o condizioni simili niente autofocus? mi pare una grossa limitazione specialmente di notte .

per il resto dopo il periodo pre-iphone 6 hype adesso passiamo al post iphone 6 dove lo adoriamo :ave: :rolleyes:

Ma leggete bene quello che c'è scritto? Nessun tipo di autofocus può funzionare in assenza di luce, né quello a rilevamento di fase né tanto meno quello a contrasto. Che poi con tutte le limitazioni che ha il modulo fotografico di uno smartphone la messa a fuoco con scarsa luminosità è l'ultimo dei problemi.
Non mi pare comunque che i possessori di reflex si lamentino del fatto che l'autofocus necessiti di luce per funzionare...sai fotografare il buio non ha mai portato a risultati soddisfacenti :stordita:

johnnyc_84
15-09-2014, 09:11
anche nella rilevazione di contrasto serve la luce, come nella fotografia in generale serve la luce.
L'autofocus a rilevazione di fase é prerogativa delle reflex ed é piu' rapido e preciso di quello a rilevazione di contrasto delle mirrorless e in generale funziona meglio proprio in condizioni di scarsa luminosità.
Ora mi piacerebbe sarebbe come funziona l'AF a rilevazione di fase senza lo specchio,

Più rapido si, più preciso no, anzi.

roccia1234
15-09-2014, 09:16
anche nella rilevazione di contrasto serve la luce, come nella fotografia in generale serve la luce.
L'autofocus a rilevazione di fase é prerogativa delle reflex ed é piu' rapido e preciso di quello a rilevazione di contrasto delle mirrorless e in generale funziona meglio proprio in condizioni di scarsa luminosità.
Ora mi piacerebbe sarebbe come funziona l'AF a rilevazione di fase senza lo specchio,

Questo post è una sequela di inesattezze.
- Parecchie mirrorless hanno AF a fase
- L'af a fase non sempre è più rapido, dipende dall'attrezzatura utilizzata. Certe mirrorless con Af a contrasto sono dei fulmini a focheggiare, mentre certe lenti reflex sono lente come la morte.
- L'AF a fase delle reflex NON è più preciso, specie in macchine con lo specchio è soggetto ad errore se il sistema non è perfettamente tarato (non a caso i corpi di un certo livello integrano le microregolazioni per l'AF, quello a fase ovviamente). Infatti i problemi di front/back focus si hanno con l'AF a fase da mirino ma non in live view con af a contrasto.
- Dove l'AF a fase ancora domina è l'inseguimento di soggetti in movimento e in bassa luce.
- Semplice: sensori a rilevazione di fase integrati nel sensore.

Ah, per "af a contrasto" non intendo quello dei cellulari o delle compattine del dixan.

flapane
15-09-2014, 09:17
figurati, quello che sapevo io é che tutte le reflex in commercio hanno L'AF a rivelazione di fase coadiuvato in alcuni casi anche da un AF a rivelazione di contrasto per migliorare le prestazioni in LiveView, mentre compatte e mirrorless hanno tutte l'AF a rivelazione di contrasto.
Credevo dipendesse appunto dallo specchio, ma evidentemente sbaglio.

La soluzione, interessante, credo sia opera Fuji, è usare una parte dei pixel del sensore al posto dello specchio, per introdurre il sistema a rilevazione di fase sulle mirrorless (fino ad allora, costosi giocattolini che non mettevano a fuoco, in condizioni di scarsa luce). In realtà, purtroppo, in rete c'è pochissimo, se non nulla, sul brevetto e sul funzionamento di tale sistema.
Con le successive implementazioni, sia Samsung che Apple hanno provato ad introdurre lo stesso sistema negli smartphone. :)

edit: qui c'è qualcosina ( http://www.dpreview.com/articles/2151234617/fujifilmpd ), ma non c'è dubbio che il sistema sia stato leggermente migliorato, nei successivi 4 anni.

AlexSwitch
15-09-2014, 09:20
figurati, quello che sapevo io é che tutte le reflex in commercio hanno L'AF a rivelazione di fase coadiuvato in alcuni casi anche da un AF a rivelazione di contrasto per migliorare le prestazioni in LiveView, mentre compatte e mirrorless hanno tutte l'AF a rivelazione di contrasto.
Credevo dipendesse appunto dallo specchio, ma evidentemente sbaglio.

Ci sono delle mirrorless che implementano l'AF a rilevazione di fase... e da tempo. I punti di rilevamento sono annegati nel sensore immagine.. Sia Samsung che Apple non hanno rivoluzionato nulla...

AlexSwitch
15-09-2014, 09:25
La soluzione, interessante, credo sia opera Fuji, è usare una parte dei pixel del sensore al posto dello specchio, per introdurre il sistema a rilevazione di fase sulle mirrorless (fino ad allora, costosi giocattolini che non mettevano a fuoco, in condizioni di scarsa luce). In realtà, purtroppo, in rete c'è pochissimo, se non nulla, sul brevetto e sul funzionamento di tale sistema.
Con le successive implementazioni, sia Samsung che Apple hanno provato ad introdurre lo stesso sistema negli smartphone. :)

edit: qui c'è qualcosina ( http://www.dpreview.com/articles/2151234617/fujifilmpd ), ma non c'è dubbio che il sistema sia stato leggermente migliorato, nei successivi 4 anni.

Oltre a Fujifilm chi ha sdoganato l'AF a fase integrato nel sensore immagine è stata Sony sulle sue mirrorless ( mi pare la A5000 e sicuramente la A7 liscia )...
Inizialmente il sistema era non proprio velocissimo come da moduli dedicati ed impreciso... Ora con l'attuale generazione di ML è diventato maturo per un uso affidabile.

flapane
15-09-2014, 09:40
La a5000 dovrebbe essere solo a contrasto, a differenza della a6000 (che posseggo). Non so se ne abbiano rilasciato versioni più aggiornate.
Se faccio il paragone con la mia D80, non posso che essere impressionato, per il lavoro che hanno fatto, specie in AF-C. Le vecchie mirrorless, rispondevano in maniera molto più frustrante, specie in situazioni di penombra.
http://i.imgur.com/CWvo8yO.jpg

Notturnia
15-09-2014, 10:17
continuerò ad usare la mia reflex per le foto :-D

zappy
15-09-2014, 10:17
non si capisce in cosa consista esattamente questo "rilevamento di fase"... :rolleyes:

lockheed
15-09-2014, 10:28
continuerò ad usare la mia reflex per le foto :-D

Poco ma sicuro, almeno hai ampi margini di manovra anche in situazioni con poca luce.
Poi, possono fare tutti i sistemi a contrasto che vogliono, su uno smartphone vanno giusto bene per fare foto statiche e buonanotte.
Appena entrano in scena soggetti veloci e che si muovono repentinamente, non c'è smartphone che regge, su 10 foto è grasso che cola se ne ricavi 3 perfettamente a fuoco.

commax79
15-09-2014, 11:12
Tra le altre cose aggiungerei che le reflex hanno un' illuminatore per aiutare la messa a fuoco...e non è un leddino ino.

roccia1234
15-09-2014, 11:40
Tra le altre cose aggiungerei che le reflex hanno un' illuminatore per aiutare la messa a fuoco...e non è un leddino ino.

Inutile oltre i 2-3 metri, inutile con ottiche più grosse di un 50ino o con paraluce perchè oscurato. L'ho disattivato quasi fin da subito sulla D90 e non ne ho mai sentito la mancanza.

commax79
15-09-2014, 12:09
Se vuoi fotografare al buio un'oggetto a 20 metri con un 150 siamo d'accordo e comunque sulla d90 (ma anche sulla mia vecchia d70) fa qualcosina più di 2 o 3 metri. A quel punto diciamo che serve pure il cavalletto... se non ricordo male l'argomento era la messa a fuoco di uno smartphone, quindi mi limitavo alla comparazione di soggetti fotografabili in condizioni non esattamente estreme...tantomeno con un tele

morph_it
15-09-2014, 12:20
più che altro mi chiedo a che serva tutto questo su un cellulare.
Non si fa prima a metterlo in iperfocale?! Considerando la PDC di quel sensore, sicuramente avremo tutto a fuoco e così di AF non ne hai proprio bisogno...più veloce di così.

MiKeLezZ
15-09-2014, 12:42
La soluzione, interessante, credo sia opera Fuji, è usare una parte dei pixel del sensore al posto dello specchio, per introdurre il sistema a rilevazione di fase sulle mirrorless (fino ad allora, costosi giocattolini che non mettevano a fuoco, in condizioni di scarsa luce). In realtà, purtroppo, in rete c'è pochissimo, se non nulla, sul brevetto e sul funzionamento di tale sistema.
Con le successive implementazioni, sia Samsung che Apple hanno provato ad introdurre lo stesso sistema negli smartphone. :)

edit: qui c'è qualcosina ( http://www.dpreview.com/articles/2151234617/fujifilmpd ), ma non c'è dubbio che il sistema sia stato leggermente migliorato, nei successivi 4 anni.Il rilevamento di fase era appannaggio delle reflex in quanto si utilizzava un sistema di specchi per la rilevazione della differenza di nitidezza di una stessa scena comparando due immagini attraverso un sensore apposta, il quale era quindi in grado di fornire un feedback preciso sulla regolazione delle lenti per ottenere l'immagine a fuoco.
Il sistema è velocissimo e preciso, ma richiede un perfetto allineamento degli elementi in quanto si basa su interfacce meccaniche quali specchio e lenti.

Sulle compatte che usano delle lenti direttamente applicate al modulo CCD non è ovviamente possibile tale implementazione così viene usato il rilevamento a contrasto: le lenti si spostano di pochissimo per verificare la differenza di contrasto e quindi, "dopo un po", scelgono la regolazione migliore (che equivale a quella di maggior fuoco, generalmente). Per questo si sente vrr-vrr dalle lenti negli istanti in cui la macchina "mette a fuoco".
Nel caso di bassa luce il sistema va in "crash" poiché è difficile percepire la differenza di contrasto da una misurazione all'altra (il rumore "nasconde" le informazioni) e altrettanto spesso il fuoco non viene "indovinato".
Spesso vengono a aiutate da un "raggio" luminoso rosso o infrarosso (che in modalità automatica va in funziona appunto solo in condizioni di bassa luce) per aiutare il sensore fornendo delle informazioni aggiuntive sui punti luminosi... ma che ovviamente dopo qualche metro è pressoché inutile.
Ciò nonostante negli anni il sistema ha subito sempre maggiori evoluzioni tali da renderlo competitivo sia in velocità che precisione con quello a fase (vedi le GH di Panasonic)... con innovazioni al limite dell'imbarazzante come l'uso del laser per il calcolo della distanza dell'oggetto da mettere a fuoco.

Alcune reflex usano un sistema ibrido per propri limiti tecnologici: in "liveview" il loro specchio è "alzato" (così da consentire un flusso costante di immagini al sensore) e quindi sono costretti a usare un altro tipo di sistema per l'ottenimento del fuoco; ecco quindi che implementano anche il sistema a contrasto e lo utilizzano proprio in questi frangenti.

Altre invece avevano cercato una soluzione di compromesso, come le Sony SLT (con vetro traslucido), che quindi anche in LiveView non aveva la necessità di ricorrere all'autofocus a contrasto (con però il rovescio della medaglia di una minima perdita di nitidezza nella scena).

Ma grazie al cielo nel 2013 sono anche andati un po' avanti con lo sviluppo tecnologico (per quanto fino a che non finisca l'era preistorica degli specchi e degli ancora più preistorici loro utilizzatori si vada mooolto a rilento) e ci si è liberati di questi due antiquati sistemi.
Il futuro è il connubio dei due elementi: un sistema a rivelamento di fase direttamente integrato nel sensore che quindi, liberato dal giogo del sistema di specchi fornisce risultati ancora più precisi e veloci (si perde inoltre la necessità dei microaggiustamenti). Questo, solo a sacrificio di una piccola porzione di pixel (comunque già oggi più che sufficienti in quantità per qualsiasi utilizzo). Ed è quello disponibile in questo ultimo iPhone. E nelle Canon 70D, Sony NEX-5R, Fujifilm X-100s, Nikon 1.

Poco ma sicuro, almeno hai ampi margini di manovra anche in situazioni con poca luce.
Poi, possono fare tutti i sistemi a contrasto che vogliono, su uno smartphone vanno giusto bene per fare foto statiche e buonanotte.
Appena entrano in scena soggetti veloci e che si muovono repentinamente, non c'è smartphone che regge, su 10 foto è grasso che cola se ne ricavi 3 perfettamente a fuoco.Dal 9 settembre evidentemente non è più così.

marchigiano
15-09-2014, 12:48
La a5000 dovrebbe essere solo a contrasto, a differenza della a6000 (che posseggo). Non so se ne abbiano rilasciato versioni più aggiornate.
Se faccio il paragone con la mia D80, non posso che essere impressionato, per il lavoro che hanno fatto, specie in AF-C. Le vecchie mirrorless, rispondevano in maniera molto più frustrante, specie in situazioni di penombra.
http://i.imgur.com/CWvo8yO.jpg

ma praticamente è tutto a fuoco con un leggero mosso... non mi pare un gran risultato

avvelenato
15-09-2014, 18:05
per adesso, tra tutti gli smartphone in commercio, la miglior messa a fuoco ce l'ha l'lg g3, il suo sistema di misurazione laser funziona molto meglio di quello del galaxy s5 soprattutto, guardacaso, in condizioni di scarsa luce.
Tra l'altro c'e' un errore di fondo nell'articolo e cioe' che le reflex usano il sistema a contrasto, il rilevamento di fase e' un upgrade arrivato dopo solo in alcuni modelli (la prima e' stata la canon 70d grazie allo speciale cmos dualpixel) e viene utilizzato per coadiuvare il sistema a contrasto e non per sostituirlo.

io mi domando, a proposito dell'AF laser: ma se è così migliore, perché non s'è diffuso nell'ambito fotografico? Quali altre macchine fotografiche lo usa?

kesy85
15-09-2014, 21:36
io mi domando, a proposito dell'AF laser: ma se è così migliore, perché non s'è diffuso nell'ambito fotografico? Quali altre macchine fotografiche lo usa?

Provo a risponderti ma non voglio dire una cavolata, se qualcuno ne sa di più mi smentisca pure che almeno capisco meglio anch'io, ma credo che l'autofocus laser possa misurare solo al centro e sia solo di assistenza all'autofocus a contrasto, di fatto dovrebbe essere inutile per scene complesse e per scene in movimento.
Poi spesso queste tecnologie non sono applicabili su mirrorless e reflex a causa della possibilità di cambiare le lenti che rende la misurazione della luce in entrata (quindi anche il riflesso di un laser) dipendente dalla lente montata, problema simile a quello dei sensori curvi presentati da sony qualche tempo fa.

Per mettere i mi 5 centesimi sulla questione phase detection, io ho una sony nex 5r che è dotata di autofocus ibrido disabilitabile, quindi può funzionare anche col solo contrasto, le uniche differenze sono il tracking 3d di oggetti in movimento (comunque pietoso perchè avendo solo 25 punti di messa a fuoco a fase perde facilmente la messa a fuoco) e la messa a fuoco in piena notturna su cavalletto, dove il contrasto prima di una lunga esposizione è pressochè zero...

Se ci mettiamo che la profondità di campo (alcuni la chiamerebbero bokeh, credo) di una mirrorless o reflex è 1000 volte più accentuato di quello di uno smartphone e che uno smartphone non lo usa nessuno su un cavalletto, l'utilità IMHO è quasi zero, ma ben venga ogni innovazione e un pelo di velocità in più in messa a fuoco

flapane
15-09-2014, 21:38
ma praticamente è tutto a fuoco con un leggero mosso... non mi pare un gran risultato

Cosa pretendevi? Deve essere a fuoco. Si parlava di questo argomento, non certo di bokeh. :)
Una bici o una persona che corre verso l'osservatore, rappresentano situazioni-tipo che hanno puntualmente messo in ginocchio il sistema AF di gran parte delle mirrorless, fino alla generazione attuale, con una diffusione massiccia dell'AF a rilevamento di fase (che non è utilizzato solo nei casi di scarsa luce).

MiKeLezZ
15-09-2014, 21:53
Provo a risponderti ma non voglio dire una cavolata, se qualcuno ne sa di più mi smentisca pure che almeno capisco meglio anch'io, ma credo che l'autofocus laser possa misurare solo al centro e sia solo di assistenza all'autofocus a contrasto, di fatto dovrebbe essere inutile per scene complesse e per scene in movimento.
Poi spesso queste tecnologie non sono applicabili su mirrorless e reflex a causa della possibilità di cambiare le lenti che rende la misurazione della luce in entrata (quindi anche il riflesso di un laser) dipendente dalla lente montata, problema simile a quello dei sensori curvi presentati da sony qualche tempo fa.L'autofocus laser è una cavolata, più pubblicità che altro.
Il funzionamento è simile a quello dei misuratori laser per cantiere: un laserino fa misurare la distanza telefono-oggetto e quindi si ottiene una messa a fuoco più veloce perché la fotocamera non cerca la giusta misurazione "alla cieca", ma in un intorno di valori. Questo velocizza di molto il focus. E' comunque solo un aiuto al classico autofocus a rilevamento di contrasto, visto che poi viene utilizzato quello e in alcun modo non ne è un rimpiazzo.

kesy85
15-09-2014, 21:59
L'autofocus laser è una cavolata, più pubblicità che altro.
Il funzionamento è simile a quello dei misuratori laser per cantiere: un laserino fa misurare la distanza telefono-oggetto e quindi si ottiene una messa a fuoco più veloce perché la fotocamera non cerca la giusta misurazione "alla cieca", ma in un intorno di valori. Questo velocizza di molto il focus. E' comunque solo un aiuto al classico autofocus a rilevamento di contrasto, visto che poi viene utilizzato quello e in alcun modo non ne è un rimpiazzo.

Ecco l'avevo capita esattamente così anch'io, caruccia come idea ma lascia un po' il tempo che trova, figuriamoci in ambito pro

zappy
16-09-2014, 10:49
Il rilevamento di fase era appannaggio delle reflex in quanto si utilizzava un sistema di specchi per la rilevazione della differenza di nitidezza di una stessa scena comparando due immagini attraverso un sensore apposta, ...
in pratica non è una rilevazione di contrasto più sofisticata?

CaFFeiNe
16-09-2014, 11:31
anche nella rilevazione di contrasto serve la luce, come nella fotografia in generale serve la luce.
L'autofocus a rilevazione di fase é prerogativa delle reflex ed é piu' rapido e preciso di quello a rilevazione di contrasto delle mirrorless e in generale funziona meglio proprio in condizioni di scarsa luminosità.
Ora mi piacerebbe sarebbe come funziona l'AF a rilevazione di fase senza lo specchio,
Aggiornati :p sia sony che fumi che Panasonic hanno la rilevazione di fase da un po... E anzi quello della a6000 secondo dpreview é superiore a quello di reflex come la d5300dato che copre tutto il sensore... Semplicemente la rilevazione di fase é posta sul sensore...

yossarian
16-09-2014, 12:14
http://graphics.stanford.edu/courses/cs178/applets/autofocusPD.html

nella simulazione è illustrato il funzionamento dell'AF a rilevazione di fase con due "punti" correlati. In realtà, come si può vedere, non si tratta di punti ma di linee che si trovano lungo quello che possiamo chiamare asse X del sensore secondario. Nell'AF con "punti" a croce, ogni linea è intersecata da un'altra che si trova lungo l'asse Y (perpendicolare all'asse X, sul piano del sensore secondario); quindi, per ogni "punto" a croce, si avranno 4 raggi che dovranno collimare per avere la messa a fuoco. Ovviamente, l'immagine per punti del sensore secondario dovrà avere una corrispondenza sul piano del sensore principale per poter funzionare a dovere). Più informazioni si hanno sulla posizione di un oggetto rispetto all'elemento di cattura dell'immagine, più il sistema AF sarà veloce e preciso (per questo un "punto" a croce sarà più veloce di uno lineare). Un AF a rilevazione di fase dà informazioni anche sul fatto che il punto di messa a fuoco sia davanti al piano del sensore, oppure dietro e lo fa grazie al calcolo della differenza di fase tra gli angoli dei raggi incidenti (per questo si chiama a rilevazione di fase). In questo modo può indicare al motore dell'AF se spostarsi in un verso o nell'altro. Questo calcolo non avviene solo in fase di prima rilevazione ma per tutta la durata del movimento dei gruppi di lenti deputati ad effettuare la messa a fuoco, quindi, in ogni istante, il motore saprà in che direzione deve spostare le lenti. Come ha scritto roccia, questo è un sistema molto più complesso e "delicato" di quello a contrasto e, pertanto, necessita di una perfetta taratura (deve esserci perfetta corrispondenza tra sensore immagine e sensore AF) per evitare errori di front o back focus.
I sistema con AF a fase integrato sul sensore immagine, invece, utilizzano, per ogni "punto", un insieme di mezzi fotodiodi disposti a formare una linea. Il vantaggio di questo sistema è che non richiede l'allineamento tra i due diversi sensori, come nell'AF a fase tradizionale; lo svantaggio è che solo i fotodiodi posizionati nel cono centrale di illuminazione del sensore immagine, dove la luce arriva quasi perpendicolare al piano del sensore, sono buoni per fornire informazioni precise senza il rischio di errori. Altro svantaggio è che ogni elemento fotosensibile, utilizzato anche nell'AF, ha una capacità dimezzata di catturare la luce (quindi risoluzioni troppo spinte, con pixel troppo piccoli, hanno ancora problemi con un sistema AF a fase che fa uso di questa tecnologia).
L'AF a laser non esiste. Come ha scritto MiKeLezZ, non è altro che un distanziometro che serve a misurare, a spanne, la distanza del soggetto da fotografare rispetto alla macchina. Questo può aiutare i sistema a rilevazione di contrasto che non hanno informazioni sulla distanza del soggetto dal piano di cattura dell'immagina ma solo del fatto che il soggetto sia o meno a fuoco; quest'aiuto, però, è limitato a soggetti di tipo statico e, inoltre, le misure non sono esenti da errori; i distanziometri più precisi (i leica di fascia alta) hanno una tolleranza di 1 mm per 10 metri, il che significa che, ammesso che la tolleranza di quelli delle fotocamere sia la stessa, se il soggetto è nel range di una decina di metri, si può avere un errore di un millimetro nel calcolo della distanza, che è un buon ausilio per un sistema AF che non ha informazioni a riguardo ma non può, nel modo più assoluto, essere una misurazione considerata sufficiente per la corretta messa a fuoco