PDA

View Full Version : Informazioni Groupware


TRUTEN
12-03-2014, 13:36
Buondì a tutti,

In ufficio finalmente è stato deciso di passare ad un groupware centralizzato.

Il nostro fornitore di servizi ci propone il pacchetto Domino con Note. L'ho visto in azione e mi sono scaricato il trial configurandoci un account di gmail di prova.
Come prima impressione mi sembra abbastanza intuitivo dal lato client mentre per il lato server in giro si legge solo del bene.
Anche i costi sono tutto sommato ragionevoli (un centinaio di euro a licenza iniziale più 25 di rinnovo annuale).

Mi piacerebbe però avere altre opinioni sia di uso con Domino che con altre soluzioni a pagamento e non.

Grazie a chi parteciperà.

Niam
13-03-2014, 14:17
Buondì a tutti,

In ufficio finalmente è stato deciso di passare ad un groupware centralizzato.

Il nostro fornitore di servizi ci propone il pacchetto Domino con Note. L'ho visto in azione e mi sono scaricato il trial configurandoci un account di gmail di prova.
Come prima impressione mi sembra abbastanza intuitivo dal lato client mentre per il lato server in giro si legge solo del bene.
Anche i costi sono tutto sommato ragionevoli (un centinaio di euro a licenza iniziale più 25 di rinnovo annuale).

Mi piacerebbe però avere altre opinioni sia di uso con Domino che con altre soluzioni a pagamento e non.

Grazie a chi parteciperà.

Domino è sicuramente un ottimo prodotto. So che in questo forum è tasslehoff l'esperto indiscusso su IBM Domino. :D Magari lui ti può dare qualche dritta.

Anche MDaemon e IceWarp non sono male. Entrambi i prodotti offrono una versione demo.

L'unica soluzione che ti sconsiglio è Exchenge! :O

TRUTEN
13-03-2014, 15:10
Si in effetto spero che arrivi Tasslehoff con uno dei suo esaustivi post :D

Exchange viene sconsigliato ovunque: ma per quale motivo?
Per sentito dire so che dovrebbe essere più costoso di Domino ma vi sono altri motivi magari tecnici?

I due suggeriti sinceramente non li conoscevo e non mi erano saltati fuori neanche dopo qualche ricerca di Google: ora mi informo.
Per conoscenza personale ho scaricato Citadel (che si propone come soluzione super-easy) da provare a casa su un VM.

Grazie.

Niam
13-03-2014, 17:32
Si in effetto spero che arrivi Tasslehoff con uno dei suo esaustivi post :D

Exchange viene sconsigliato ovunque: ma per quale motivo?
Per sentito dire so che dovrebbe essere più costoso di Domino ma vi sono altri motivi magari tecnici?

I due suggeriti sinceramente non li conoscevo e non mi erano saltati fuori neanche dopo qualche ricerca di Google: ora mi informo.
Per conoscenza personale ho scaricato Citadel (che si propone come soluzione super-easy) da provare a casa su un VM.

Grazie.

Exchange, oltre al costo e il sistema di licensing assurdo, è un sistema allucinante da gestire. Di buono ha ovviamente l'integrazione con SharePoint e Lync. Ci ho avuto a che fare una volta e mai più!
Una volta installato non te ne sbarazzi più...

MDaemon lo ho usato e va superbene, è completo, semplice da gestire e robusto. L'integrazione è ottima con tutti i dispositivi, dal canonico client Outlook al Blackberry, Android e iPhone. E' una soluzione consolidata disponibile sul mercato dalla metà degli anni 90. Conosco gente che ha centinaia di domini sotto MDaemon.
IceWarp, lo ho provato in demo per qualche giorno, e mi sembra una copia abbastanza sputata di MDaemon.

Un'altra soluzione sarebbe Zimbra. ;)

Tasslehoff
13-03-2014, 17:57
Eccomi, purtroppo sono in mobilità per cui non riesco ad essere esaustivo come vorrei.
Dalla quotazione immagino che il tipo di licenza che vi è stata proposta sia la express for messaging.
Tieni presente che in questo caso avete diritto anche a Notes Traveler (per i dispositivi mobile) e potete scegliere tra il client Notes oppure il client web based iNotes che è fenomenale.

Cosa ti interessa chiarire in particolare?

TRUTEN
14-03-2014, 09:25
Grazie ad entrambi per le risposte.

Più che altro vorrei sapere se avete riscontri degli utenti.
Qui già quando su alcune postazioni ho messo thunderbird al posto di outlook ho scontentato qualcuno quindi mi chiedevo se avevate riscontri degli utenti post migrazione a Domino.

Il secondo aspetto era sull'amministrazione; non sarebbe il mio lavoro ma se il lato server mi permette di fare modifiche marginali senza diventare matto (come fa Arcserver, non so se lo conoscete ) sarebbe cosa veramente molto gradita.

Per le altre soluzioni me le studio nel weekend.
Grazie.

Tasslehoff
14-03-2014, 15:15
Grazie ad entrambi per le risposte.

Più che altro vorrei sapere se avete riscontri degli utenti.
Qui già quando su alcune postazioni ho messo thunderbird al posto di outlook ho scontentato qualcuno quindi mi chiedevo se avevate riscontri degli utenti post migrazione a Domino.

Il secondo aspetto era sull'amministrazione; non sarebbe il mio lavoro ma se il lato server mi permette di fare modifiche marginali senza diventare matto (come fa Arcserver, non so se lo conoscete ) sarebbe cosa veramente molto gradita.

Per le altre soluzioni me le studio nel weekend.
Grazie.Non conosco Arcserver però Domino ha ampi margini di personalizzazione.

Nell'indirizzario (di default names.nsf) troverai i documenti persona di ciascun utente o gruppo, se si tratta di utenti normali troverai anche il riferimento del database nsf di ciascuno.
Di fatto ciascun nsf è un database documentale a cui è applicato un template, ad esempio il template per la posta (ma ce ne sono di ogni tipo, da template per i blog, template per repository documentali, template personalizzati).

Quei template sono tutti modificabili a piacimento, per farlo ovviamente occorrono competenze da sviluppatore Domino però ci puoi mettere elementi grafici, pulsanti, codice (sottoforma di agenti scritti in java, lotuscript oppure semplici macro, che possono essere invocati da determinati eventi, pressione di pulsanti o link, schedulati etc etc etc...), puoi fare praticamente qualsiasi modifica per integrare la posta con qualsiasi cosa, ad esempio un gestionale piuttosto che un portale intero.

Noi ad esempio usiamo un template di posta che permette a chiunque di salvare copia delle email in alcuni database che usiamo come gestionali, ad esempio per archiviare informazioni chiave su un determinato progetto o cliente in modo che siano accessibili a chiunque.

Riguardo agli altri servizi mi pare che anche con Domino for messaging tu abbia diritto ad usare la versione base di Sametime (il servizio di instant messaging di IBM), potrebbe esservi utile e si integra molto bene anche con Notes e iNotes.

Per quanto concerne il client e il feedback degli utenti non vorrei darti l'impressione di essere un fanboy per cui ti dico subito che il rapporto tra utente tipo e Notes non è sempre facile.
Dalla mia esperienza molti utenti si lamentano ma solo perchè hanno avuto esperienza con versioni arcaiche di Notes (5.x, 6.x), quando c'è stato il passaggio alla 8.x e il client standard è passato su base Eclipse è diventato mediamente più pesante, poi di versione in versione, fixpack in fixpack è migliorato parecchio sia in termini tecnici che di user experience.
La versione 9.x da questo punto di vista è stata una svolta ed è decisamente migliore e più accattivante, sia dal punto di vista estetico che di esperienza utente.
Oggettivamente lato utente il prodotto corrispondente del mondo MS (Outlook) è ancora superiore (non lo amo ma lo rispetto), ciò nonostante con la 9.x Notes è notevolmente migliorato.

Il problema di fondo (non metto di proposito imho perchè quello che sto per dire è un dato oggettivo) è che Outlook è un banale client di posta (o di groupware se vogliamo), Notes di fatto è un client applicativo.
In generale per l'accoppiata Notes/Domino l'utilizzo della posta è una feature marginale anche se importante dal punto di vista commerciale (tant'è che hanno modellato il licensing anche su questo, distinguendo la licenza "for messaging" per la posta dalla "utility server" per uso applicativo, poi beh c'è la enterprise che è licenziata per qualsiasi utilizzo).
Sempre dal punto di vista dell'utente e per la posta, lato web (iNotes) la superiorità del prodotto IBM è schiacciante, iNotes è fenomenale, molte delle features che ha fin dal 2002 le webmail più famose (es Gmail) le ha introdotte a singhiozzo solo da pochissimo tempo.

Lato server... beh li "ti piace vincere facile"... ;)
Per amministrare il server è molto utile avere a disposizione il client di amministrazione (IBM Administrator), oppure puoi usare il client di amministrazione web (webadmin.nsf) anche se in questo caso è buona norma bloccare l'accesso da web e permetterlo solo da rete trustata.
In generale cmq la quasi totalità della configurazione del server viene fatta sul names (l'indirizzario contiene anche documenti di configurazione), con qualche parametro nel file notes.ini.

menk
22-03-2014, 15:54
Prova anche kerio connect...
;)

TRUTEN
24-03-2014, 20:21
Innanzitutto grazie a Tasslehoff per il consueto esaustivo post: è sempre un piacere leggerli. :)

Hai chiarito molte cose e più ci penso più forse è la soluzione migliore (costo ragionevole, prodotto rodato e complice il fatto che il nostro solito fornitore ce lo monterebbe mi fa stare abbastanza tranquillo sapendo come opera).
Come risorse hardware è molto esoso lato server?
Il nostro fonritore ha proposto di installarlo sul vecchio server (xeon quadcore su socket 1366 e 4gb di ram, cambiato qualche mese fa per necessità software, non ha mai dato problemi hardware).

Ho provato citadel ed effettivamente l'installazione è stata super facile; peccato che la configurazione non lo sia altrettanto.
Mi attira molto Kerio Connect come suggerito e Zimbra ma non so quando avrei tempo di provarli.

Tasslehoff
24-03-2014, 22:52
Innanzitutto grazie a Tasslehoff per il consueto esaustivo post: è sempre un piacere leggerli. :)

Hai chiarito molte cose e più ci penso più forse è la soluzione migliore (costo ragionevole, prodotto rodato e complice il fatto che il nostro solito fornitore ce lo monterebbe mi fa stare abbastanza tranquillo sapendo come opera).
Come risorse hardware è molto esoso lato server?
Il nostro fonritore ha proposto di installarlo sul vecchio server (xeon quadcore su socket 1366 e 4gb di ram, cambiato qualche mese fa per necessità software, non ha mai dato problemi hardware).Di per se i requisiti hardware di Domino sono piuttosto modesti, chiaramente il carico dipende dalla quantità di db che ci fai girare sopra, dal numero di accessi, dalla frequenza di indicizzazione dei db, dalla presenza o meno di indici di dominio, dai task che girano, etc etc etc...

Insomma come puoi immaginare essendo un prodotto che fa tutto e il contrario di tutto (dal webserver, all'application server, dall'ldap al repository documentale, dal server di posta al server applicativo mobile, ci puoi costruir sopra una intranet o persino un intero portale web che fa letteralmente scomparire polpettoni enterprise con WebSphere Portal o Oracle Portal...) è difficile stimare a prescindere dei requisiti senza avere un po' di dettagli.

Giusto per darti un'idea queste sono le risorse occupate da un'istanza Domino 8.5 su CentOS 5.x, usato come server di posta, repository documentale, ldap, server traveler (mobile), il tutto su un Dell PowerEdge con singola CPU Quad Core da 2GHz, 8GB di ram e storage SATA.
Come puoi immaginare dall'occupazione cpu la macchina in questo momento è in idle (e vorrei vedere, alle 23:36 :D), però l'occupazione di ram da parte dei processi è tutt'altro che esagerata, 1.2GB in totale, inclusi i processi del sistema operativo.
http://thumbnails109.imagebam.com/31643/8c6efb316427507.jpg (http://www.imagebam.com/image/8c6efb316427507)

In generale la risorsa generalmente più stressata da Domino è lo storage, non tanto in termini quantitativi (che chiaramente dipendono dalla quantità di nsf e dalla quantità di documenti presenti in essi) ma di IOPS.
Ovviamente anche questo dipende dall'uso che fai dei db, dalla quantità di database e di documenti in essi e dal tipo di indicizzazione che usi, oppure se abiliti o meno l'indicizzazione dell'intero domain tramite il task catalog (una sorta di megaindice full text condiviso tra diversi database, che include sia nsf che contenuti su filesystem).

Ho anche altri server Domino su macchine infinitamente più vecchie (incluso un vecchio Domino 6.5 su un IBM Netfinity 3500M20, Pentium III con 1GB di ram e storage misto SCSI U160 e IDE@5400rpm, diversi su vecchi IBM xSeries 345) però sono poco significativi per il tuo caso dato che non vengono usati per la posta.
Domani dovrei essere da un cliente dove hanno qualcosa come 16k utenze di posta su Domino, chiaramente distribuite su più server e con storage ultracarrozzato su SAN, però se riesco mi faccio dare un paio di dati sulle risorse utilizzate su quelle macchine, mi hai fatto incuriosire :)

TRUTEN
26-03-2014, 09:01
Ah 16k istanze siamo ben lontani dal nostro ipotetico utilizzo! :D
All'inizio sarà configurato in maniera blando solo per posta, calendario e servizi per il mobile per 15 utenti: niente webserver,application server ecc.
Per come verrà impostato il db: bho :fagiano:

Domanda ma nell'immagine che hai postato interpreto male io o sugli 8GB ne sta usando 7.7?

Visto che stressa molto lo storage soprattutto sugli IOPS come vedi una sostituzione dei due meccanici attuali (normali WD sata RE3 ) con due ssd sempre in raid1?

Tasslehoff
26-03-2014, 11:46
Ah 16k istanze siamo ben lontani dal nostro ipotetico utilizzo! :D
All'inizio sarà configurato in maniera blando solo per posta, calendario e servizi per il mobile per 15 utenti: niente webserver,application server ecc.
Per come verrà impostato il db: bho :fagiano:

Domanda ma nell'immagine che hai postato interpreto male io o sugli 8GB ne sta usando 7.7?Esatto, però devi considerare la ram utilizzata dai processi di sistema e dai processi utente, non quella utilizzata per caching di I/O o buffers, quella è ram che il kernel utilizza per velocizzare l'accesso ai dati ma in caso di necessità da parte di processi utente o di sistema viene immediatamente liberata.
Se dalla ram utilizzata sottrai i valori delle voci "cached" e "buffers" ottieni la ram effettivamente usata dai processi utente + sistema.

Visto che stressa molto lo storage soprattutto sugli IOPS come vedi una sostituzione dei due meccanici attuali (normali WD sata RE3 ) con due ssd sempre in raid1?Per 15 utenti non penso sia necessario, poi sicuramente aiuta, molto più di una cpu più potente o più ram, ma questo vale per qualsiasi servizio dato che dalla mia esperienza 9 volte su 10 è sempre lo storage il vero collo di bottiglia di un servizio.

Lo stress su I/O dipenda anche da cosa fai indicizzare a Domino e da cosa c'è nei db di posta, mi spiego.
Se abiliti l'indice full text sui database di posta (cosa che comunque consiglio, dato che è una delle features più utili di Domino, che esiste dalla notte dei tempi quando nessun altro usava una funzionalità del genere) il carico su I/O dipende dalla quantità dei documenti da indicizzare, oppure dal numero di allegati (se configuri l'indice full text per indicizzare anche gli allegati, cosa utile in certi casi, meno utile in altri).
Per un uso di posta fino a un centinaio di utenti imho non c'è bisogno di passare a storage più performante.

Una nota sui backup, Domino è un prodotto estremamente agevole per la manutenzione perchè di fatto qualsiasi dato è contenuto negli nsf, ciascun db di posta (nsf) di fatto contiene tutto, dalle acl ai documenti, dagli allegati ai template di posta, dagli agenti alle regole etc etc etc.
Quindi tendenzialmente è il paradiso in ottica backup in quanto tutto si concentra in pochi file che tendono a crescere e non in millemilioni di piccoli files (l'unica eccezione sono gli indici full text che trovi nello stesso percorso dell'nsf sotto directory chiamate <nomefilensf>.ft).

Essendo un prodotto che ha diversi processi che tengono lockati questi file tendenzialmente occorre fare un po' di attenzione se si copiano gli nsf a caldo (banalmente con una copia o anche tramite shadow copy), questo perchè in caso di restore Domino tende a incazzarsi un po' in quanto nei metadati presenti negli nsf (che di fatto sono come dei piccoli filesystem autoconsistenti) non rileva la chiusura dei processi che hanno acceduto all'nsf, quindi in caso di disaster recovery un restore di un nsf copiato a caldo genera automaticamente un fixup, ovvero un task di Domino che si spazzola l'nsf per verificarne la consistenza.
9 volte su 10 non si generano problemi, però è una modalità di backup non corretta e non supportata per cui possono anche verificarsi corruzioni dell'nsf con effetti spiacevoli, per fare un backup a caldo occorre utilizzare un programma che faccia uso delle API di Domino (http://www-01.ibm.com/support/docview.wss?rs=463&context=SSKTMJ&dc=DB520&dc=DB560&uid=swg21196479&loc=en_US&cs=UTF-8&lang=en&rss=ct463lotus).

Per backupparlo a caldo puoi usare software che supportano queste librerie (io conosco Symantec BackupExec, IBM Tivoli Storage Manager, mi pare però ci siano anche soluzioni più economiche), oppure puoi scegliere un approccio diverso e farti un backup a freddo riservandoti una piccola finestra temporale notturna.
In questo caso puoi fare un piccolo script che stoppa il servizio e fa la copia della Domino data directory e della directory dei binari di Domino.
In realtà basterebbe anche solo la data directory + il file notes.ini (se utilizzi un server Windows, le installazioni di Domino su linux tengono il file notes.ini nella data directory), però prendersi anche i binari costa poco (in termini di storage e tempo) e può essere un aiuto per un restore più veloce.

TRUTEN
26-03-2014, 16:22
Alla fine abbiamo deciso per Domino; magari è un pò più caro degli altri ma il fatto di avere l'assistenza vicino e conosciuta e che sia un prodotto solido ci ha convinto. Settimana prossima si fa l'installazione.


Ok, capito (per l'uso della ram). Nel mio caso ho deciso di ordinare altri 4gb (arrivando ad 8) giusto per stare largo visto che andrà montato su windows server.

Viste le considerazioni per lo storage parto con quello che ho (ovviamente faccio prima un check sulla salute) e poi eventualmente migriamo/espandiamo/sostituiamo.
Per il backup penso proprio che opteremo per il backup a freddo. Non ci sarebbero problemi a spegnerlo un paio d'ore la notte per backuppare.

Ultima (spero :stordita: ) domanda: mi hanno detto che non ci sono problemi per l'importazione di mail dai vecchi file di outlook/thunderbrid. Tu hai esperienza?

Grazie ancora.

Tasslehoff
26-03-2014, 22:31
Alla fine abbiamo deciso per Domino; magari è un pò più caro degli altri ma il fatto di avere l'assistenza vicino e conosciuta e che sia un prodotto solido ci ha convinto. Settimana prossima si fa l'installazione.In realtà se parliamo di costi di licenza già dal secondo anno risparmi rispetto ad una soluzione cloud tipo Google Apps o simili.

Per il backup penso proprio che opteremo per il backup a freddo. Non ci sarebbero problemi a spegnerlo un paio d'ore la notte per backuppare.Chiaramente anche questo dipende dalla dimensione dei db, però se il backup viene fatto su una rete Gbps (magari con un paio di interfacce in bonding) e su un dispositivo sufficientemente performante (penso ad es ad un nas anch'esso con interfacce Gbps) non ci dovresti mettere molto.
Per ridurre la finestra temporale puoi ad esempio copiare i dati (oppure fare un tar se preferisci) senza comprimere nulla, far ripartire Domino e poi lanciare la compressione direttamente sulla destinazione del backup.
Una cosa che ad esempio potrebbe allungare i tempi di backup sono le directory degli indici full text (ovviamente questo dipende dalla dimensione e dal numero di documenti dei db indicizzati), ma quelle puoi tranquillamente evitare di backupparle (in caso di restore si reindicizza senza problemi).

Ultima (spero :stordita: ) domanda: mi hanno detto che non ci sono problemi per l'importazione di mail dai vecchi file di outlook/thunderbrid. Tu hai esperienza?Non ho esperienza di import da Outlook o Thunderbird, mi sono capitate migrazioni però non da un client ma da altri server di posta a Domino, qui (http://www-10.lotus.com/ldd/dominowiki.nsf/dx/31082009171715WEBSYC.htm) trovi una pagina del wiki ufficiale che tratta proprio di questo.
Io in genere me la son sempre cavata egregiamente con imapsync (http://imapsync.lamiral.info/) (anche per migrazioni da Domino ad altri servizi), sul sito trovi molti link a utility simili oppure a servizi online che si occupano della migrazione.

Grazie ancora.Figurati, è sempre un piacere parlare di Domino, è un prodotto che amo molto e che purtroppo raramente viene davvero valorizzato.

TRUTEN
27-03-2014, 09:39
Nella previsione di spesa del mio caso rispetto a office365 si risparmiava a partire dal terzo anno. Comunque è innegabile che alla lunga costi meno in licenze.


Per la dimensione vedremo, adesso a parte un paio di account che su outlook arrivano a 3-4GB tutti gli altri sono ben poca roba (<1GB). Tra l'altro immagino che Domino abbia dei sistemi per evitare dati rindondanti (nel mio caso sarebbero veramente parecchi).

Io per il backup pensavo di fare una roba del genere: stop dei servizi, backup in una cartella temporanea sullo stesso storage per diminuire il downtime,riavvio servizi e poi stoccaggio su nastro/nas.
Stupidata?

Per la migrazione allora mi spulcio un pò la wiki/guida. Nel caso scriverò come la faranno settimana prossima.

Tasslehoff
29-03-2014, 14:44
Nella previsione di spesa del mio caso rispetto a office365 si risparmiava a partire dal terzo anno. Comunque è innegabile che alla lunga costi meno in licenze.

Per la dimensione vedremo, adesso a parte un paio di account che su outlook arrivano a 3-4GB tutti gli altri sono ben poca roba (<1GB). Tra l'altro immagino che Domino abbia dei sistemi per evitare dati rindondanti (nel mio caso sarebbero veramente parecchi).E' stata introdotta la deduplicazione degli attachments giusto con la 8.5, il servizio si chiama DAOS (Domino Attachment and Object Service).
Se i numeri sono quelli che descrivevi cmq non credo ce ne sarà bisogno, dal cliente che ti citavo con 16k mailbox l'hanno utilizzato con grande soddisfazione, in quel caso in effetti saturavano un san da 200k euro e quindi la cosa ha avuto un interessante risvolto economico :)

Io per il backup pensavo di fare una roba del genere: stop dei servizi, backup in una cartella temporanea sullo stesso storage per diminuire il downtime,riavvio servizi e poi stoccaggio su nastro/nas.
Stupidata?No niente affatto, fai un paio di prove e poi vedi cosa ti conviene fare.
Attenzione però che se fai la copia temporanea sullo stesso array/disco rischi di perdere un sacco di tempo a causa delle attività concorrenti di lettura e scrittura.
Se invece copi su un altro disco/array della stessa macchina non dovresti avere questo problema.

Se come OS usi Windows posso suggerirti un bel batch che faccio lo stop di Domino, seguito da snapshot completo con Drive Snapshot (http://www.drivesnapshot.de/en/) (molto bello ed economico, al contrario di prodotti come la suite Acronis) e poi start di Domino al termine.
Facendo lo snapshot a Domino spento piglieresti due piccioni con una fava, ovvero snapshot dell'intero sistema (ottimo in caso di disaster recovery) e backup di Domino in totale sicurezza.

TRUTEN
31-03-2014, 08:02
Ah bhe se ha evitato di saturare 200k di san chissa come erano contenti.

Ok quindi in linea teorica va bene. Farò un pò di prove, nel caso posso sempre prendere altri due hdd per fare un raid 1 tampone.
Drive snapshot me lo sono segnato, mi sembra una valida alternativa a Macrium Reflect (il free funziona veramente bene).
Come mi fanno l'installazione faccio un pò di prove.

Grazie.

TRUTEN
14-04-2014, 08:41
Allora, settimana scorsa hanno installato tutto l'ambardam sul server.
Io ho provveduto ad installare Note su tutti i client e quindi siamo pronti a cambiare la configurazione del dns e migrare tutti.

Unico problemimo è l'importazione della posta: da thunderbird mi hanno detto che non ci sono tool quindi per quelli che avevo spostato alla soluzione open dovrei rimigrare tutti ad outlook (express od una del pacchetto office 2003/2007/2010) per poi importarli in Note.
Dato che sono 9 postazioni sarebbe una rottura di scatole non indifferente.

Ma è possibile non sia supportato thunderbird? :confused:

Tasslehoff
14-04-2014, 12:19
Allora, settimana scorsa hanno installato tutto l'ambardam sul server.
Io ho provveduto ad installare Note su tutti i client e quindi siamo pronti a cambiare la configurazione del dns e migrare tutti.

Unico problemimo è l'importazione della posta: da thunderbird mi hanno detto che non ci sono tool quindi per quelli che avevo spostato alla soluzione open dovrei rimigrare tutti ad outlook (express od una del pacchetto office 2003/2007/2010) per poi importarli in Note.
Dato che sono 9 postazioni sarebbe una rottura di scatole non indifferente.

Ma è possibile non sia supportato thunderbird? :confused:Francamente a me non è mai capitato, non credo ci sia il supporto diretto ai client di posta, o magari c'è per Outlook solo perchè è il principale prodotto concorrente (non a caso è l'unico per cui IBM abbia sviluppato un tool di integrazione completo, il DAMO).

Io però approccerei la migrazione in modo differente, anzitutto cercando di migrare dal vostro attuale server al nuovo tramite IMAP, alla peggio (nel caso di posta residente solo in locale) tra client a server Domino ma sempre tramite IMAP.
Qui (http://linuxplayer.org/2010/10/use-thunderbird-to-upload-local-mails-to-imap-server) trovi una guida su come migrare la posta locale da Thunderbird ad un nuovo server tramite IMAP, immagino che la società che vi ha installato e configurato il server Domino abbia configurato il task IMAP e POP (per farlo cmq basta creare un documento di configurazione nel names e abilitare il task nel notes.ini perchè venga attivato all'avvio del servizio, la procedura è ben documentata).

TRUTEN
14-04-2014, 14:41
Il problema è che attualmente abbiamo solo gli indirizzi tramite aruba ed in POP3.
Tra l'altro visto che lo spazio era poco per indirizzo ogni client scaricava localmente senza lasciare copia remota.
Ho quindi la necessità di importare le vecchie mail nel nuovo sistema IBM ed il problem nasce perchè apparentemente Note/Domino non supporta l'importazione dei file Mbox (quello di default di thunderbird ) ma solo dei pst (quindi la roba Microsoft).
Da qui il mio problema di convertire il tutto al formato Microsoft.

Ho letto il tuo suggerimento ma sinceramente non ho capito bene.
In pratica via thunderbird si sincronizza la posta attraverso il protocollo imap con il nuvo server?

TRUTEN
14-04-2014, 17:09
Ok, ora ho capito. Era abbastanza semplice.

Basta loggarsi da thunderbird all'account nuovo di domino via imap e poi fare drag&drop dei file in modo da sincronizzare il tutto.
Sulla carta molto semplice e si evita di usare programmi di terze parti.
Domani provo con il mio e via.

Tasslehoff
15-04-2014, 21:44
Ok, ora ho capito. Era abbastanza semplice.

Basta loggarsi da thunderbird all'account nuovo di domino via imap e poi fare drag&drop dei file in modo da sincronizzare il tutto.
Sulla carta molto semplice e si evita di usare programmi di terze parti.
Domani provo con il mio e via.Esatto, chiaramente questo può funzionare se ti hanno configurato il task IMAP su Domino.

TRUTEN
18-04-2014, 16:43
Siamo ufficialmente sotto Domino!

Per la migrazione abbiamo avuto qualche intoppo: settando l'imap da Thunderbird la posta la trasferiva male: su due client Note rilevava tutta la posta inviata sia in inviata che nelle bozze (ma in realtà il messaggio era uno ma flaggato per entrambi i folder).
La soluzione è stata quella di convertire l'mbox in pst con un tool esterno (quello della stellar, è costato 40$), importarlo in un outlook e da li sincronizzarlo con l'imap come detto.
Facendo così la procedura è sicuramente più laboriosa ma almeno funziona tutto per bene.
Sinceramente non ho idea del perchè Thunderbird sballi tutto in imap ma non ho intenzione di indagare più a fondo dato che devo migrare solo altri 6 client.

Plauso ad Aruba che mi rispondeva ai ticket per la modifica del record MX a tempo di record!
Finalmente mail su dispositivi mobile tutta bella sincronizzata!

Ma sopratutto non avrò più l'incubo di perdere tutta la posta se si frigge un client! Finalmente notti serene :D

Tasslehoff
18-04-2014, 22:46
Ottimo :)

Posso suggerirti di tenere d'occhio dominopoint.it per essere informato sui rilasci di interim fix, fixpack e aggiornamenti importanti.
Ricordati di fare manutenzione sui tuoi db di posta schedulando fixup e compact regolari.

Una curiosità, come antivirus e antispam come vi siete comportati?
Ti hanno proposto Lotus Protector oppure soluzioni di terze parti integrate oppure perimetrali?

Se ti dovesse capitare fai un salto al prossimo Dominopoint Day a Segrate, giusto per avere un'idea dell'infinità di cose che puoi far fare a Domino oltre alla posta :)

TRUTEN
15-05-2014, 16:20
Rieccomi dopo parecchio... :fagiano:

Mi sono segnato il link, lo terrò d'occhio.
Per l'antispam mi ha messo il gestore un tot di liste mentre per l'antivirus mi ha messo un trial di qualcosa di cui al momento sfugge il nome.

Più che altro ho un paio di feedback negativi dagli utenti che sinceramente non so come aggiustare.
I problemi grossi sono principalmente due: la ricerca e la gestione di account email esterni.

Il primo molto semplicemente non funziona o funziona male su alcuni client.
Cioè io so che ho N email di X ma se faccio una ricerca tra tutti i documenti e metto X come parametro il risultato è vuoto su alcuni pc.

Il secondo riguarda la gestione di account esterni come ad esempio la classica pec.
Spiego il problema tramite un'esempio che dovrebbe essere più chiaro.
L'utente Q ha come mail q@ok.com, gli si imposta la pec e tutto arriva dentro q@ok.com e fin qui va bene.
Il gestore mi ha però detto che in caso di risposta ad una pec si risponderebbe come q@ok.com e non come q@pec.it e che per fare ciò dovrebbe impostare una pseudolocalita "pec" e quindi l'utente ogni volta dovrebbe cambiarlo dal menù nell'angolo basso a destra.

Sinceramente mi sembra strano che non gestisca email in maniera più semplice...
Se ci fossero suggerimenti sarebbero veramente ben accetti :cry:

A Segrate tu ci saresti? Così almeno ti offro da bere! :D

Tasslehoff
19-05-2014, 18:07
Rieccomi dopo parecchio... :fagiano:

Mi sono segnato il link, lo terrò d'occhio.
Per l'antispam mi ha messo il gestore un tot di liste mentre per l'antivirus mi ha messo un trial di qualcosa di cui al momento sfugge il nome.

Più che altro ho un paio di feedback negativi dagli utenti che sinceramente non so come aggiustare.
I problemi grossi sono principalmente due: la ricerca e la gestione di account email esterni.

Il primo molto semplicemente non funziona o funziona male su alcuni client.
Cioè io so che ho N email di X ma se faccio una ricerca tra tutti i documenti e metto X come parametro il risultato è vuoto su alcuni pc.Prova a controllare se le mailbox su quei pc sono idicizzate.
Dal client Notes fai un click dx sul database e poi Application --> Properties e poi nella finestra che si aprirà seleziona la folder con la lente d'ingrandimento dove ci sono le opzioni di indicizzazione fulltext.
http://thumbnails112.imagebam.com/32753/e8d381327526378.jpg (http://www.imagebam.com/image/e8d381327526378)
Li dentro dovresti vedere se il db è indicizzato, con che frequenza, quanti documenti non sono indicizzati etc etc.

Gli indici fulltext sono sempre locali (del server o della workstation dove sta una replica del db), quindi l'indice fulltext di un database che sta sul server risulta utile se l'utente apre il database dal server, se invece apre una replica locale del database, e questa non è indicizzata, allora la ricerca non funzionerà.
Se il db è indicizzato e la ricerca è fatta semplicemente digitando un testo nella form di ricerca questa verrà fatta su tutti i campi dei documenti, ma può essere fatta in modo più specifico utilizzando le opzioni avanzate di ricerca, usando magari operatori logici o opzioni aggiuntive come spiegato in questa pagina (http://publib.boulder.ibm.com/infocenter/domhelp/v8r0/index.jsp?topic=%2Fcom.ibm.notes85.help.doc%2Fsch_refine_query_r.html) dell'help.

Il secondo riguarda la gestione di account esterni come ad esempio la classica pec.
Spiego il problema tramite un'esempio che dovrebbe essere più chiaro.
L'utente Q ha come mail q@ok.com, gli si imposta la pec e tutto arriva dentro q@ok.com e fin qui va bene.
Il gestore mi ha però detto che in caso di risposta ad una pec si risponderebbe come q@ok.com e non come q@pec.it e che per fare ciò dovrebbe impostare una pseudolocalita "pec" e quindi l'utente ogni volta dovrebbe cambiarlo dal menù nell'angolo basso a destra.

Sinceramente mi sembra strano che non gestisca email in maniera più semplice...
Se ci fossero suggerimenti sarebbero veramente ben accetti :cry: Francamente la gestione della mail via pop o imap è un aspetto su cui Notes non è proprio il massimo, diciamo che è una cosetta che è stata aggiunta tanto tempo fa ma non ha mai goduto di tanta considerazione proprio perchè di solito Notes viene usato come client di Domino e non come semplice mail user agent (tipo Outlook o Thunderbird).
Con la versione 8 il tutto è stato un po' più agevolato e reso più flessibile, puoi immaginare come fosse una volta :asd:

Il problema non è l'account pop o imap per ricevere (che infatti puoi configurare tra gli account per tutte le location che preferisci) ma l'smtp per spedire.
Se si trattasse di una mailbox normale ti direi di fregartene e usare cmq Domino per la spedizione, essendo PEC non so però se questo è fattibile, ovvero se ti serva necessariamente un SMTP di posta certificata o può andar bene qualsiasi SMTP correttamente configurato per fare il relay.
Nel primo caso sei costretto a cambiare location su una abilitata a spedire tramite quello specifico smtp, se invece puoi usare Domino puoi fare tutto dalla stessa location.

A Segrate tu ci saresti? Così almeno ti offro da bere! :DIn questo momento sono un po' ramingo tra Milano e Roma, magari quando mi stabilizzo un po' :)

TRUTEN
20-05-2014, 17:59
Grazie Tasslehoff per le continue risposte.

Per la ricerca ho controllato su tre dispositivi che danno problemi e tutti hanno le medesime impostazioni come l'immagine allegata.
Ad ogni modo mi dò una guardata alla guida.

http://thumbnails111.imagebam.com/32773/7f4dff327723671.jpg (http://www.imagebam.com/image/7f4dff327723671)

Per gli account aggiuntivi, PEC in particolare, io devo farla uscire da un SMTP specifico. Da qui nasceva il problema che, da quello che mi dicono, che Domino non è predisposto per utilizzarne altri se non quello di default.

Ma tutti gli altri che hanno pec spaiata dal dominio ed usano la soluzione IBM come fanno? Non credo di essere l'unico ad avere questo problema .:fagiano:


Poi permettetemi di contribuire con qualcosa, magari a qualcuno servirà.
Dopo aver perso una settimana a cercare di far andare i dispositivi con Windows Phone 8 ho svelato l'arcano.

Su di un link IBM c'era scritto che serve l'applicazione IBM Companion liberamente scaricabile dal Market; bhè non è vero e potete pure rimuoverla.
Molto più semplicemente bisogna creare un nuovo account avanzato, selezionare exchange activesync e mettere nome utente, password, dominio vuoto e come server l'indirizzo corretto (nel mio caso mail.XYZ.com).
Da lì dovreste ricevere la mail di richiesta accesso e far autenticare il dispositivo dall'amministratore.
La cosa è questione di 5 minuti se la documentazione fosse corretta :stordita:

Tasslehoff
26-05-2014, 23:19
Grazie Tasslehoff per le continue risposte.

Per la ricerca ho controllato su tre dispositivi che danno problemi e tutti hanno le medesime impostazioni come l'immagine allegata.
Ad ogni modo mi dò una guardata alla guida.

http://thumbnails111.imagebam.com/32773/7f4dff327723671.jpg (http://www.imagebam.com/image/7f4dff327723671)Nel caso puoi sempre provare a cancellare e ricreare l'indice di ricerca full text, è un'operazione assolutamente tranquilla che non comporta alcun rischio per i documenti del database, semplicemente ti farà grattare un po' il disco del server (o del client se indicizzi una replica locale del db) e farà pompare un po' la cpu, ma niente di drammatico, potresti anche non accorgertene.

Per gli account aggiuntivi, PEC in particolare, io devo farla uscire da un SMTP specifico. Da qui nasceva il problema che, da quello che mi dicono, che Domino non è predisposto per utilizzarne altri se non quello di default.

Ma tutti gli altri che hanno pec spaiata dal dominio ed usano la soluzione IBM come fanno? Non credo di essere l'unico ad avere questo problema .:fagiano: Francamente a me non è mai capitato, sarà che sono sempre a zonzo da clienti e raramente passo in sede, per cui non sono mai in contatto con problematiche di questo genere che tipicamente ricadono su personale amministrativo che gestisce appunto le mailbox ufficiali dell'azienda.

In realtà un modo per configurare un percorso di relay SMTP differente per indirizzi di uno specifico dominio ci sarebbe; dovresti fare in modo che i tuoi utenti continuino a usare Domino per spedire, anche per la pec, poi sarà Domino a instradare le mail di un certo dominio verso uno specifico server SMTP da usare come relay host.
E' sicuramente una configurazione un po' particolare e certamente più elegante della location dedicata sul client (che di fatto è un po' come un account di Thunderbird) però sicuramente più complessa.
Prova a dare un'occhiata qui (http://publib.boulder.ibm.com/infocenter/domhelp/v8r0/index.jsp?topic=%2Fcom.ibm.help.domino.admin85.doc%2FH_CREATING_A_FOREIGN_SMTP_DOMAIN_DOCUMENT_STEPS.html).

Poi permettetemi di contribuire con qualcosa, magari a qualcuno servirà.
Dopo aver perso una settimana a cercare di far andare i dispositivi con Windows Phone 8 ho svelato l'arcano.

Su di un link IBM c'era scritto che serve l'applicazione IBM Companion liberamente scaricabile dal Market; bhè non è vero e potete pure rimuoverla.
Molto più semplicemente bisogna creare un nuovo account avanzato, selezionare exchange activesync e mettere nome utente, password, dominio vuoto e come server l'indirizzo corretto (nel mio caso mail.XYZ.com).
Da lì dovreste ricevere la mail di richiesta accesso e far autenticare il dispositivo dall'amministratore.
La cosa è questione di 5 minuti se la documentazione fosse corretta :stordita:Da quanto mi risulta il companion dovrebbe servire solo per poter aprire (e scrivere) email criptate con il tuo id Notes, per leggere e scrivere posta normalmente dovrebbe bastare Traveler.

Su Windows Phone poi ti confesso che non so esattamente come vada visto che non ne ho mai provato uno, noi in azienda abbiamo tutti Android e un paio di iPhone e abbiamo sempre usato Traveler liscio con account su iOS senza Companion.

TRUTEN
13-06-2014, 16:35
Allora dopo vari approfondimenti abbiamo riscontrato un paio di problemi che effettivamente causavano le anomalie di ricerca.

Il primo è che 3 caselle condivise non erano indicizzate quindi quando facevi la ricerca non saltava fuori una beneamata mazza riguardate quella cosa.
Sinceramente la colpa è anche mia, quando avevo controllato come mi avevi suggerito mi ero limitato all'account primario che era indicizzato e non avevo approfondito.
Una volta attivato la ricerca ha cominciato a funzionare correttamente su quei client.

Altro problema era che alcuni indirizzi raccolti nei contatti recenti non veniva proposti inf ase di digitazione di un nuovo messaggio.
Per qualche ragione non meglio definita alcuni erano flaggati come nascosti e non li proponeva.

TRUTEN
14-07-2014, 17:06
Ma per stoppare Domino per fare un backup sotto windows è sufficiente un blando batch con il solito "net stop nomeserviziodomino" ?:fagiano:

Tasslehoff
14-07-2014, 17:24
Ma per stoppare Domino per fare un backup sotto windows è sufficiente un blando batch con il solito "net stop nomeserviziodomino" ?:fagiano:Esatto, oppure il comando quit dato in console.

In caso di eventuale blocco o problema invece (l'ultima volta che a me è successo è stato per un agente custom di spedizione mail andato in loop per una cazzata nel codice) ti basta aprire il prompt (o la shell in caso di linux), spostarti nella Domino data directory è poi lanciare il comando <path binari di Domino>/nsd -kill.
Quindi ad es:
cd c:\lotus\domino\data
c:\lotus\domino\nsd -kill

TRUTEN
14-07-2014, 23:21
Ok perfetto. Grazie mille come al solito.

Allora oggi/domani preparo il batch e provo drive snapshot che mi hai consigliato.
Sembra caruccio: non si installa, fa l'immagine dell'hdd, hai la prova di 30 giorni, puoi usarlo in modalità console e costa pure poco :fagiano:

Pensavo di usare un HDD in locale sul server come supporto temporaneo per il backup per diminuire il downtime per poi spostarlo con calma sul nas.

Tasslehoff
16-07-2014, 08:28
Ok perfetto. Grazie mille come al solito.

Allora oggi/domani preparo il batch e provo drive snapshot che mi hai consigliato.
Sembra caruccio: non si installa, fa l'immagine dell'hdd, hai la prova di 30 giorni, puoi usarlo in modalità console e costa pure poco :fagiano:

Pensavo di usare un HDD in locale sul server come supporto temporaneo per il backup per diminuire il downtime per poi spostarlo con calma sul nas.Se ti interessa prova a dare un'occhiata anche a questa soluzione http://www.cloudbacko.com/

Dice di poter fare backup a caldo anche di Domino con l'apposito agente, sia su servizi cloud che su ftp, sftp o storage locale.
Con l'agente domino ti costerebbe poco più di 100 euro, puoi provare la trial per 30gg.

TRUTEN
16-07-2014, 09:52
Ci ero capitato sopra anche io ma deve trattarsi di un prodotto nuovo perché online non trovo molti pareri/recensioni.

Sicuramente lo proverò ma mi ispira di più snapshot. :fagiano:

EDIT: Al momento non supporta la versione 9 di Domino; verrà supportata dal Q3/Q4 di quest'anno. Allora al momento non mi serve.

TRUTEN
22-07-2014, 15:07
Perfetto, mi sono fatto uno scriptino che mi backuppa la partizione di Domino ogni giorno.
Ora devo decidere ogni quanto backuppare quella di windows, pensavo una volta a settimana dato che non subisce praticamente modifiche.

Ci ho aggiunto un pò di mio: ho fatto un piccolo programma in .NET che mi manda per email il log del backup cosi non devo neanche collegarmi in remoto dato che Snapshot non lo supporta.

Ora ne volevo fare uno per liberare spazio in automatico sul NAS in base a qualche criterio (probabilmente una combinazione di spazio rimasto e backup effettuati) e sono a posto.

leoda
21-08-2014, 10:21
scusate se riaccendo questo topic
ma per un utilizzo normale (non da 16k cassette postali) perchè non exchange?
io sto usando il 2k10 e non mi sembra faraonico.
e mi dicono che il 2k13 è ancora + ...easy?!?!?!?


ciao

Dane
21-08-2014, 14:23
Indicativamente i costi di licenza sono più alti (windows server + sexchange + cal in varie salse)

Ha parecchi requisiti di infrastruttura (sostanzialmente richiede AD), hardware (dicesi "è un mattone"), e poi quando si pianta non si capisce mai cos'ha.

...non che gli altri siano esenti da tutti questi difetti, ma almeno non hanno pari fama da questo punto di vista.


Per il resto l'interfaccia utente, sia amministrazione del server che per i client è più intuitiva rispetto a molti concorrenti.

Tasslehoff
21-08-2014, 18:20
Indicativamente i costi di licenza sono più alti (windows server + sexchange + cal in varie salse)

Ha parecchi requisiti di infrastruttura (sostanzialmente richiede AD), hardware (dicesi "è un mattone"), e poi quando si pianta non si capisce mai cos'ha.

...non che gli altri siano esenti da tutti questi difetti, ma almeno non hanno pari fama da questo punto di vista.


Per il resto l'interfaccia utente, sia amministrazione del server che per i client è più intuitiva rispetto a molti concorrenti.Quoto sui requisiti e sui costi di licenza.
Anzitutto Domino costa davvero molto poco se usato per posta e groupware (che sono solo una frazione infinitesimale di quello che può fare questo prodotto, mentre Exchange non fa altro), indicativamente siamo a circa 100 euro a utente (che possono tranquillamente scendere a 80 da diversi partner) per sempre, senza alcun limite.

Domino è multipiattaforma, può girare su Windows come su RedHat, come su CentOS, Suse o OpenSuse senza alcun problema.
Dal punto di vista della gestione e della manutenzione poi non c'è paragone, ti basti solo pensare che per un backup full di Domino ti basta copiare una directory, oppure che con Exchange non esiste nemmeno un processo di upgrade di versione, mentre con Domino puoi upgradare qualsiasi versione ad un'altra senza alcun problema.
Poi ci sono millemila altri aspetti che non sto qui a elencare per non essere tedioso, ma imho non c'è non c'è proprio paragone.

leoda
22-08-2014, 07:43
allora appppppprofitto della tua consulenza.

Una domanda facile... :rolleyes:

ho in casa un AD + exch. + erp microsoft nav.
Ovviamente si sta pensando di attivare un sharep.

Tralasciando le conf. hw (ho dei nodi esx belli corazzati!) se valuto l'idea di mettere domino è un suicidio nella mia situazione?

inotlre.... microsoft offre servizi di exch. online; lo fa anche ibm?


ciao

Tasslehoff
22-08-2014, 13:15
allora appppppprofitto della tua consulenza.

Una domanda facile... :rolleyes:

ho in casa un AD + exch. + erp microsoft nav.
Ovviamente si sta pensando di attivare un sharep.

Tralasciando le conf. hw (ho dei nodi esx belli corazzati!) se valuto l'idea di mettere domino è un suicidio nella mia situazione?In che senso?
Vorresti far fare a Domino quello che fanno gli altri servizi che hai già oppure vorresti aggiungere Domino a quei servizi?
Di per se non si tratta di un servizio particolarmente esoso, il carico dipende tutto da cosa gli fai fare, quanti utenti gestisci, quali task usi (Domino fa un po' di tutto, da LDAP a MTA a webserver, application server, ci puoi sviluppare sopra qualsiasi cosa, dal gestionale al documentale), quanti database usi, la loro dimensione e il movimentato di documenti che ci vanno sopra.
Figurati che noi per anni ci abbiamo fatto portali web :)

inotlre.... microsoft offre servizi di exch. online; lo fa anche ibm?IBM offre un servizio simile, si chiama SmarCloud e prevede diversi piani che vanno dalla semplice posta tramite iNotes a tool di collaborazione come Connections, piuttosto che instant messaging, videocasting, desktop sharing etc etc...

leoda
25-08-2014, 07:43
Hai ragione, la metto giù meglio.

Io ho una classica situazione in cui ci sono 2 AD, un exch. , un erp dinamics nav, file srv.
Si sta valutando di potenziare exch. alla vers. 2013, di mettere su un sharepoint.
Da ignorante che sono ascolto diverse voci che partono tutte con questa parole: integrazione al 100%, cioò essendo tutto microsoft hai tutto integrato.

Se volessi fare la "pazzia" di mettere domino per sost. exch. e sharepoint, perderei questa integrazione a tal punto da essere controproducente?

Spero di essermi spiegato.

Tasslehoff
25-08-2014, 16:04
Hai ragione, la metto giù meglio.

Io ho una classica situazione in cui ci sono 2 AD, un exch. , un erp dinamics nav, file srv.
Si sta valutando di potenziare exch. alla vers. 2013, di mettere su un sharepoint.
Da ignorante che sono ascolto diverse voci che partono tutte con questa parole: integrazione al 100%, cioò essendo tutto microsoft hai tutto integrato.

Se volessi fare la "pazzia" di mettere domino per sost. exch. e sharepoint, perderei questa integrazione a tal punto da essere controproducente?

Spero di essermi spiegato.No, l'integrazione tra AD e Domino sarebbe l'ultimo dei tuoi problemi.
Ci sono diversi modi di integrare Domino con AD, dai più semplici (aggiunta di AD nel directory assistance di Domino, in sostanza facendo in modo che Domino utilizzi AD come directory ldap secondaria) a quelli più eleganti (es ADSync, una feature appositamente studiata da IBM per sincronizzare Domino con AD).
Personalmente non ho mai avuto questa esigenza, nel senso che ho sempre lavorato da clienti dove la tecnologia MS è relegata al minimo oppure non ha alcun punto di contatto con i miei ambiti (nella mia azienda inoltre abbiamo fisicamente eliminato i server Windows più di 10 anni fa), però ho assistito a scenari di questo tipo.

Da questo puoi immaginare che anche la mia esperienza con Sharepoint è pressochè nulla, so giusto cos'è.
Conoscendo però piuttosto bene Domino (e in generale il mondo IBM ex Lotus) imho la soluzione ideale per fare una cosa del genere sarebbe affiancare Domino a IBM Connections.

Mi spiego, Domino fa di tutto, è un un webserver, un ldap, un MTA, un server POP, IMAP e webmail e tanto altro, ma soprattutto Domino è un application server e database documentale.
Quello che fai con Sharepoint lo puoi fare tranquillamente con Domino, però ci devi sviluppare un po' sopra, nel senso che ci sono template di database che ti permettono di usare Domino come cms documentale, come wiki, come forum e piattaforma di collaborazione, ma alcuni di questi sono piuttosto grezzi e molto basilari, altri invece sono ben fatti, insomma non c'è una "galassia" di template che facciano out of the box tutto questo che fa un prodotto tipo Sharepoit o Connections.
Se vuoi farti una piattaforma di condivisione documentale con un bel frontend per gli utenti Domino è ottimo, però devi acquistare dei database già sviluppati per questo (ce ne sono che fanno da gestionale, documentale etc etc) oppure svilupparli.
Lo sviluppo su Domino è certamente più semplice rispetto a Sharepoint (dove devi sviluppare in .Net), una volta si poteva obbiettare che era più facile reperire risorse di sviluppo .Net rispetto a Domino (macro + Lotuscript), ora però questo non è più vero dato che le ultime versioni (diciamo dalla 8.0 in avanti) usano principalmente Java e XPages; in generale poi l'integrazione tra Domino e servizi di terze parti è più agevole.

L'alternativa pronta all'uso (tipo Sharepoint) che propone IBM è Connections, oddio a essere sinceri ci sono delle importanti differenze (es Connections è molto più orientato al concetto di comunità rispetto a Sharepoint) però non si può fare a meno di considerarlo un competitor del prodotto MS.

Se l'uso che intendi farne è molto legato alla posta, es integrazione tra posta e altri servizi (es posta e Documentale, posta e gestionale, posta e applicazioni custom) certamente Domino è una bomba, ci sviluppi sopra che è un piacere e puoi fare con relativa semplicità anche cose notevoli e molto comode (da noi ad esempio l'archiviazione di informazioni provenienti dalla posta è fatta con dei semplici agenti Lotuscript che copiano o creano nuovi documenti nel gestionale aziendale o nell'anagrafica aziendale con estrema semplicità, il tutto lanciato dagli utenti tramite dei pulsanti presenti nel template di posta).
Se invece vuoi una piattaforma pronta all'uso che faccia da collettore delle informazioni aziendali allora ti conviene puntare direttamente su Connections o Sharepoint.

In termini di licenze e costi, non ho idea del licensing di Connections (presumo si calcolino con le consuete PVU che IBM usa per tutti i suoi prodotti) però indicativamente penso sia più economica della soluzione MS, che tra cal, client, licenze di Windows generalmente tendono a lievitare come il pane...
Poi beh c'è il fatto che i prodotti IBM sono multipiattaforma, ma credo che chiunque qui dentro possa valutare da se quanto sia significativo questo aspetto in base allo scenario aziendale in cui si trova a operare.

Se invece vuoi armarti di buona volontà e sperimentare una soluzione low cost potresti optare per Alfresco (come documentale) e Liferay (come portale) in SSO con AD tramite CAS.
E' una soluzione che abbiamo implementato dal cliente dove sto lavorando ora, costi di licenza zero e tutto sommato funziona abbastanza bene.
Magari alla fine puoi battere cassa con un bell'aumento o un premio produzione ;)

TRUTEN
11-02-2015, 15:05
Riesumo un pò il topic perchè avrei una domanda su Domino.

Vorrei creare una rubrica condivisa tra alcuni utenti.
Possibilmente senza associarla ad un utente specifico ma creandone una separata: è possibile?
E se è possibile, come si fa (o come si chiama la funzionalità in modo da cercarmi la guida giusta)? :D

Grazie

Tasslehoff
17-02-2015, 21:13
Riesumo un pò il topic perchè avrei una domanda su Domino.

Vorrei creare una rubrica condivisa tra alcuni utenti.
Possibilmente senza associarla ad un utente specifico ma creandone una separata: è possibile?
E se è possibile, come si fa (o come si chiama la funzionalità in modo da cercarmi la guida giusta)? :D

GraziePuoi fare un indirizzario (names) dedicato e isolato dagli altri e poi fare in modo che Domino utilizzi anche quello quando fa la ricerca di una utenza.
Per fare questo ti occorre utilizzare la directory assistance (DA), ovvero un database creato a partire dall'apposito template (lo trovi negli advanced templates) in cui vai ad elencare tutti i names su cui Domino deve fare le ricerche in cascata, anche server LDAP di terze parti se ti serve.
Una volta creato e popolato con i documenti riguardanti i names devi dire a Domino di usare quello specifico database di DA, c'è un'apposita voce nel names.

Nell'help del client administrator trovi tutte le istruzioni (LINK (http://www-12.lotus.com/ldd/doc/domino_notes/9.0/help9_admin.nsf/f4b82fbb75e942a6852566ac0037f284/b518b1ec363481da85257b19005b43f6?OpenDocument)).

Mi pare di aver letto sul forum di Domino che c'è gente che ha usato la DA con names creati a partire dal names personale (per capirci quello del client Notes, che ha una interfaccia più amichevole per gli utenti, non che cmq il names standard di Domino sia complicato eh...).
Per permettere agli utenti di creare nuovi documenti persona nel nuovo names condiviso ti basta inserirli nelle ACL con le grant opportune e il gioco è fatto.

Cmq nel link sopra trovi tutti i dettagli, io la DA non l'ho mai usata per questo tipo di esigenze ma sempre per integrare vari names di organizzazioni diverse, oppure per permettere a Domino di interrogare LDAP di terze parti per fare single sign-on (es con token LTPA se usi altri prodotti IBM come WebSphere o Tivoli Access Manager).

TRUTEN
20-02-2015, 15:00
Come al solito grazie mille Tasslehoff :)

Ora ci guardo un attimo e vedo di implementarlo.