Jo3
28-05-2002, 23:10
Ciao a tutti.
Mi permetto di usufruire di questo spazio virtuale per esporvi alcune assurdita a cui sono andato incontro in questi mesi con Telecom, per rendere chiaro cosa un utente medio debba aspettarsi da questa società.
Ma partiamo con ordine :
Essendo interessato al servizio BBB di Telecom, poiche considerato da molti un ottima soluzione alternativa alle varie flat ISDN, ho richiesto il servizio che mi e stato fornito per un periodo di prova di 2 mesi, alla fine dei quali sarebbe dovuta avvenire una comunicazione da parte di Telecom per la richiesta di sottoscrizione o disdetta dell'abbonamento stesso.
Terminato il periodo di prova di 2 mesi, mi è stato disabilitato il servizio, senza peraltro che nessuna comunicazione o avviso di disabilitazione servizio mi giungesse da parte di telecom.
Richieste spiegazioni e delucidazioni a Telecom 187, (per sottoscrivere il contratto, poichè vivamente interessato al servizio), mi veniva dato per tutta risposta un 2 periodo di prova, al termine del quale sarebbe stato inviato regolarmente un contratto da sottoscrivere via posta.
Terminato il periodo di prova, mi sono ritrovato una seconda disabilitazione del servizio da parte di Telecom, a dispetto della parola prestata per la gestione della pratica.
Contattato di nuovo il 187 per seconde delucidazioni e lamentele sul servizio (intanto i giorni di disconnessione pesavano sulla bolletta normale del telefono, poiche lavoro in partnership con un softwarehouse, e il trasferimento dati e programmi avviene tramite internet), sono stato avvistato che il mio servizio era stato disabilitato una seconda volta, ma non del tutto cessato (per Telecom, ero ancora un utente ADSL).
Essendo dubbioso circa l'efficienza del servizio sottoscrizione online e per gestire di prima persona la sottoscrizione del contratto, mi e stato consigliato di rivolgermi presso il punto vendita Telecom della mia citta, con garanzia che il servizio (poiche solamente sospeso) sarebbe stato riattivato entro 48 ore.
Rubato un pomeriggio al lavoro per giungere presso detto negozio, e parlato con il gestore del negozio, mi e stato annunciato che il mio servizio sarebbe stato attivato entro e non oltre 5 giorni: il gestore, promettendomi un colpo telefonico per avvisare della riuscita riattivazione, si faceva garante di tutta una serie di promesse.
Passati 5 giorni, e non avendo ricevuto nessuna comunicazione, mi sono ripresentato al negozio.
Il gestore, per nulla imbarazzato, mi ha fatto chiaro che la mia pratica era un problema di complessa entità burocratica , e che quindi altro tempo sarebbe stato necessario.
Essendo chiaro che il tempo per me era un qualcosa di vincolante al lavoro, ho richiesto numero telefonico del responsabile ADSL presso la mia citta.
Il gestore, dopo avermi proposto un contratto scritto, si e fatto di nuovo garante che la pratica sarebbe stata portata avanti nella massima celerita' e, dietro mia specifica richiesta, ha dato parola che entro e non oltre 3 giorni mi avrebbe dato tempistiche di realizzazione collegamento.
Essendo ormai stufo di tale situazione, ed avendo piu di un tarlo nell'orecchio, ho telefonato al tecnico responsabile ADSL della mia citta.
Egli, dopo un po di domande, mi ha fatto intuire dove il "problema tecnico" fosse :
Telecom, avendo un tot di slot ADSL nella centrale PSTN, ed avendo una sovrarichiesta rispetto alla reale capacita operativa, aveva sacrificato un tot di numerazioni ADSL "in prova" della centrale, donando la banda ADSL di queste ultime a dei gestori commerciali, sacrificando cosi molti utenti "in prova".
Per logica deduzione, il mio contratto ADSL che normalmente avrebbe dovuto essere spedito all' utente al termine del periodo di prova, per recuperare banda non fu mai inviato.
Dopo 3 giorni canonici, senza attendere eventuali contatti da parte del gestore del punto shop telecom, mi sono ripresentato al negozio.
Dopo brevi convenevoli, il gestore mi ha dato larghe probabilita che il servizio sarebbe stato riattivato entro un giorno, e nella remota possibilita che tale cosa non avvenisse, sarebbe passato un periodo abbastanza lungo di aspettativa.
Ponendo fiducia nella Divina Provvidenza, ho atteso un giorno (oggi) prima di ricontattare io (per accordi il rivenditore si sarebbe dovuto fare vivo), venendo cosi a scoprire l'ultima nefandezza Telecom.
il rivenditore, ricordando la mia pratica, e decidendo che la strada migliore per scaricare il problema fosse quella di fare la voce grossa, mi ha fatto intuire che il tempo necessario per la riattivazione sarebbe stato 2/3 settimane.
Ora, mi domando : dopo mesi di attesa e dopo innumerevoli disservizi e mancate promesse, considerato che il servizio Telecom e quello :
1_) piu costoso
2_) con meno banda
3_) la cui affidabilita e rasente lo 0
4_) il cui PCR (trad : banda minima) e 0
4_) la cui azienda e solo una disorganizzazione e una mala interpretazione di un apparato burocratico statale.
Come dovrebbe comportarsi un utente medio?
Spero che questo post abbia reso chiaro cosa Telecom rappresenta, e il modo di operare verso i clienti.
Mi permetto di usufruire di questo spazio virtuale per esporvi alcune assurdita a cui sono andato incontro in questi mesi con Telecom, per rendere chiaro cosa un utente medio debba aspettarsi da questa società.
Ma partiamo con ordine :
Essendo interessato al servizio BBB di Telecom, poiche considerato da molti un ottima soluzione alternativa alle varie flat ISDN, ho richiesto il servizio che mi e stato fornito per un periodo di prova di 2 mesi, alla fine dei quali sarebbe dovuta avvenire una comunicazione da parte di Telecom per la richiesta di sottoscrizione o disdetta dell'abbonamento stesso.
Terminato il periodo di prova di 2 mesi, mi è stato disabilitato il servizio, senza peraltro che nessuna comunicazione o avviso di disabilitazione servizio mi giungesse da parte di telecom.
Richieste spiegazioni e delucidazioni a Telecom 187, (per sottoscrivere il contratto, poichè vivamente interessato al servizio), mi veniva dato per tutta risposta un 2 periodo di prova, al termine del quale sarebbe stato inviato regolarmente un contratto da sottoscrivere via posta.
Terminato il periodo di prova, mi sono ritrovato una seconda disabilitazione del servizio da parte di Telecom, a dispetto della parola prestata per la gestione della pratica.
Contattato di nuovo il 187 per seconde delucidazioni e lamentele sul servizio (intanto i giorni di disconnessione pesavano sulla bolletta normale del telefono, poiche lavoro in partnership con un softwarehouse, e il trasferimento dati e programmi avviene tramite internet), sono stato avvistato che il mio servizio era stato disabilitato una seconda volta, ma non del tutto cessato (per Telecom, ero ancora un utente ADSL).
Essendo dubbioso circa l'efficienza del servizio sottoscrizione online e per gestire di prima persona la sottoscrizione del contratto, mi e stato consigliato di rivolgermi presso il punto vendita Telecom della mia citta, con garanzia che il servizio (poiche solamente sospeso) sarebbe stato riattivato entro 48 ore.
Rubato un pomeriggio al lavoro per giungere presso detto negozio, e parlato con il gestore del negozio, mi e stato annunciato che il mio servizio sarebbe stato attivato entro e non oltre 5 giorni: il gestore, promettendomi un colpo telefonico per avvisare della riuscita riattivazione, si faceva garante di tutta una serie di promesse.
Passati 5 giorni, e non avendo ricevuto nessuna comunicazione, mi sono ripresentato al negozio.
Il gestore, per nulla imbarazzato, mi ha fatto chiaro che la mia pratica era un problema di complessa entità burocratica , e che quindi altro tempo sarebbe stato necessario.
Essendo chiaro che il tempo per me era un qualcosa di vincolante al lavoro, ho richiesto numero telefonico del responsabile ADSL presso la mia citta.
Il gestore, dopo avermi proposto un contratto scritto, si e fatto di nuovo garante che la pratica sarebbe stata portata avanti nella massima celerita' e, dietro mia specifica richiesta, ha dato parola che entro e non oltre 3 giorni mi avrebbe dato tempistiche di realizzazione collegamento.
Essendo ormai stufo di tale situazione, ed avendo piu di un tarlo nell'orecchio, ho telefonato al tecnico responsabile ADSL della mia citta.
Egli, dopo un po di domande, mi ha fatto intuire dove il "problema tecnico" fosse :
Telecom, avendo un tot di slot ADSL nella centrale PSTN, ed avendo una sovrarichiesta rispetto alla reale capacita operativa, aveva sacrificato un tot di numerazioni ADSL "in prova" della centrale, donando la banda ADSL di queste ultime a dei gestori commerciali, sacrificando cosi molti utenti "in prova".
Per logica deduzione, il mio contratto ADSL che normalmente avrebbe dovuto essere spedito all' utente al termine del periodo di prova, per recuperare banda non fu mai inviato.
Dopo 3 giorni canonici, senza attendere eventuali contatti da parte del gestore del punto shop telecom, mi sono ripresentato al negozio.
Dopo brevi convenevoli, il gestore mi ha dato larghe probabilita che il servizio sarebbe stato riattivato entro un giorno, e nella remota possibilita che tale cosa non avvenisse, sarebbe passato un periodo abbastanza lungo di aspettativa.
Ponendo fiducia nella Divina Provvidenza, ho atteso un giorno (oggi) prima di ricontattare io (per accordi il rivenditore si sarebbe dovuto fare vivo), venendo cosi a scoprire l'ultima nefandezza Telecom.
il rivenditore, ricordando la mia pratica, e decidendo che la strada migliore per scaricare il problema fosse quella di fare la voce grossa, mi ha fatto intuire che il tempo necessario per la riattivazione sarebbe stato 2/3 settimane.
Ora, mi domando : dopo mesi di attesa e dopo innumerevoli disservizi e mancate promesse, considerato che il servizio Telecom e quello :
1_) piu costoso
2_) con meno banda
3_) la cui affidabilita e rasente lo 0
4_) il cui PCR (trad : banda minima) e 0
4_) la cui azienda e solo una disorganizzazione e una mala interpretazione di un apparato burocratico statale.
Come dovrebbe comportarsi un utente medio?
Spero che questo post abbia reso chiaro cosa Telecom rappresenta, e il modo di operare verso i clienti.