naggar
21-05-2002, 16:21
ROMA - Telecom Italia scalda di nuovo i muscoli. Ieri il via all'ultima fase del "ribilanciamento" tariffario voluto dall'Authority: cresce ancora un po' il canone e diminuisce il costo delle telefonate.
«Nel complesso restituiremo all'utenza altri 55 milioni di euro l'anno, che diventano 139 milioni se consideriamo anche la manovra varata nel febbraio scorso», giura Riccardo Ruggiero, direttore generale di Telecom. Che prepara per martedì prossimo la vera novità: collegamenti Internet ad alta velocità che potenziano l'attuale offerta Adsl (quella che sfrutta il tradizionale cavo di rame) e recuperano parte delle vecchie strutture di "Fido", il fallimentare supercordless da città disattivato un anno fa, per dare all'Adsl anche una estensione senza fili. Gran pubblicità sul primo fronte, quello della nuova manovra sul canone e sui prezzi delle telefonate "normali", peraltro voluta dall'Authority e già ampiamente preannunciata. Grande riserbo invece sul secondo versante, davvero caldo. Telecom deve infatti controbattere l'ondata di offerte sulla larga banda presentate nei mesi scorsi dai concorrenti: dal Fastweb, unico competitore che porta alle famiglie un collegamento iperveloce (10 megabit al secondo) sulla propria fibra ottica, fino ai collegamenti alternativi in tecnolgia Adsl offerti da molti operatori grazie all'affitto del normale "doppino" Telecom imposto dall'Authority sulla base delle regole antitrust. Telecom sente il fiato sul collo: rispetto alla sua offerta Adsl-Alice, dedicata alle famiglie, i collegamenti Fastweb in fibra ottica (10 megabit al secondo contro i 256 chilobit di Alice, 40 volte più lenta) garantiscono un rapporto tra velocità e prezzo nettamente migliore.
Ma anche molti collegamenti alternativi Adsl sono più convenienti. Dalla prossima settimana Telecom tenterà di riguadagnare un vantaggio.
Alle imprese, ma anche alle famiglie, proporrà un'Adsl più veloce (fino ad un megabit al secondo, per arrivare nei prossimi mesi ai 2 megabit) a prezzi competitivi. E con essa un'estensione wireless con la tecnologia WiFi (802.11, nel linguaggio dei tecnici), quella che si va rapidamente affermando come standard per la trasmissione dati via etere attraverso piccole schede di espansione da inserire nei Pc portatili e palmari.
«Nel complesso restituiremo all'utenza altri 55 milioni di euro l'anno, che diventano 139 milioni se consideriamo anche la manovra varata nel febbraio scorso», giura Riccardo Ruggiero, direttore generale di Telecom. Che prepara per martedì prossimo la vera novità: collegamenti Internet ad alta velocità che potenziano l'attuale offerta Adsl (quella che sfrutta il tradizionale cavo di rame) e recuperano parte delle vecchie strutture di "Fido", il fallimentare supercordless da città disattivato un anno fa, per dare all'Adsl anche una estensione senza fili. Gran pubblicità sul primo fronte, quello della nuova manovra sul canone e sui prezzi delle telefonate "normali", peraltro voluta dall'Authority e già ampiamente preannunciata. Grande riserbo invece sul secondo versante, davvero caldo. Telecom deve infatti controbattere l'ondata di offerte sulla larga banda presentate nei mesi scorsi dai concorrenti: dal Fastweb, unico competitore che porta alle famiglie un collegamento iperveloce (10 megabit al secondo) sulla propria fibra ottica, fino ai collegamenti alternativi in tecnolgia Adsl offerti da molti operatori grazie all'affitto del normale "doppino" Telecom imposto dall'Authority sulla base delle regole antitrust. Telecom sente il fiato sul collo: rispetto alla sua offerta Adsl-Alice, dedicata alle famiglie, i collegamenti Fastweb in fibra ottica (10 megabit al secondo contro i 256 chilobit di Alice, 40 volte più lenta) garantiscono un rapporto tra velocità e prezzo nettamente migliore.
Ma anche molti collegamenti alternativi Adsl sono più convenienti. Dalla prossima settimana Telecom tenterà di riguadagnare un vantaggio.
Alle imprese, ma anche alle famiglie, proporrà un'Adsl più veloce (fino ad un megabit al secondo, per arrivare nei prossimi mesi ai 2 megabit) a prezzi competitivi. E con essa un'estensione wireless con la tecnologia WiFi (802.11, nel linguaggio dei tecnici), quella che si va rapidamente affermando come standard per la trasmissione dati via etere attraverso piccole schede di espansione da inserire nei Pc portatili e palmari.