View Full Version : Il MIT studia celle solari ultra-sottili e leggere
Redazione di Hardware Upg
10-07-2013, 14:36
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/il-mit-studia-celle-solari-ultra-sottili-e-leggere_47725.html
Un gruppo di ricercatori sta lavorando ad un progetto per la realizzazione di celle solari sottili e leggere, in grado di ridurre notevolmente i costi di installazione
Click sul link per visualizzare la notizia.
Faccio un po' fatica a capire il campo di applicazione, forse nei trasporti o in certe infrastrutture, rimango però dell'idea che in generale è meglio puntare all'efficienza energetica.
Rubberick
10-07-2013, 16:15
Faccio un po' fatica a capire il campo di applicazione, forse nei trasporti o in certe infrastrutture, rimango però dell'idea che in generale è meglio puntare all'efficienza energetica.
c'e' scritto:
permettendo così a questo tipo di celle solari di eliminare la necessità di una copertura in vetro e di robusti supporti di installazione che rappresentano assieme più della metà dei costi di allestimenti delle tradizionai celle fotovoltaiche.
credo inoltre che l'idea al lungo termine sia realizzare mini celle flessibili usabili un po' ovunque
nulla dicono sul fatto che ormai il costo dei pannelli e' meno della meta' rispetto a tutto l'impianto (inverter e sostegno fisico... qui parlano solo di struttura del pannello), e che minimizzarlo e' una buona cosa, ma alla fine...
le mie idee sul fotovoltaico sono diverse:
invece di usare grandi pannelli e un solo inverter, usare singole celle con miniinverter.
Il solare ha due problemi, i costi, è la fonte di energia più costosa che ci sia in commercio, sia quella termica che quella fotovoltaica e l'inquinamento. Si avete capito bene, inquinamento. Benchè produca energia pulita la costruzione dei pannelli commerciali è molto inquinante poichè contentono una moltidutine di materiali che vanno smaltiti con accuratezza. E anche in fase di produzione i materiali scartati, quelli usati nelle fornaci per fondere il silano, quelli di pulizia..
Io studio DSSC ( http://it.wikipedia.org/wiki/Cella_di_Gr%C3%A4tzel ) e leggere articoli del genere mi fa ridere, non spiegano assolutamente niente scientificamente, non parlano neanche dei materiali coinvolti. Per non parlare che le celle nanometriche sono afflite da 20 anni da problemi di stabilità e questi vogliono scendere ad un nanometro. Bah.
Faccio un po' fatica a capire il campo di applicazione, forse nei trasporti o in certe infrastrutture, rimango però dell'idea che in generale è meglio puntare all'efficienza energetica.
Efficienza aka risparmio energetico è sicuro, ma già adesso se tutti i paesi UE si metessero in rete con centrali fotovoltaiche risolverebbero tanti problemi.
Che il solare sia il futuro è un fatto, che ci si investa poco e si ostacoli è altrettanto vero.
Il solare ha due problemi, i costi, è la fonte di energia più costosa che ci sia in commercio, sia quella termica che quella fotovoltaica e l'inquinamento. Si avete capito bene, inquinamento. Benchè produca energia pulita la costruzione dei pannelli commerciali è molto inquinante poichè contentono una moltidutine di materiali che vanno smaltiti con accuratezza. E anche in fase di produzione i materiali scartati, quelli usati nelle fornaci per fondere il silano, quelli di pulizia..
LOL. Invece il petrolio o l'uranio sono prodotti puliti e senza nessun genere di scarto o rifiuto :D
Se era una trollata scusate, ci sono cascato in pieno. :rolleyes:
marchigiano
11-07-2013, 12:53
Efficienza aka risparmio energetico è sicuro, ma già adesso se tutti i paesi UE si metessero in rete con centrali fotovoltaiche risolverebbero tanti problemi.
Che il solare sia il futuro è un fatto, che ci si investa poco e si ostacoli è altrettanto vero.
i paesi, più mettono FV in rete, più creano problemi, tant'è che per dire in italia col nuovo conto energia hanno cercato di incentivare il consumo sul posto, perchè immettere in rete MW a cavolo a seconda della nuovolosità crea scompensi di rete costosi da gestire, se ci aggiungiamo il costo degli incentivi, dovremmo essere sui 10 miliardi l'anno spesi per un niente di corrente...
petrolio e uranio non saranno puliti, ma almeno ti fanno mangiare...
i paesi, più mettono FV in rete, più creano problemi, tant'è che per dire in italia col nuovo conto energia hanno cercato di incentivare il consumo sul posto, perchè immettere in rete MW a cavolo a seconda della nuovolosità crea scompensi di rete costosi da gestire, se ci aggiungiamo il costo degli incentivi, dovremmo essere sui 10 miliardi l'anno spesi per un niente di corrente...
petrolio e uranio non saranno puliti, ma almeno ti fanno mangiare...
Momento io parlo di fare centrali solari al posto di quelle tradizionali non che le singole abitazioni debbano mettere in rete energia.
Io dico solo che se uno vuole un motivo per un europa federale è proprio quello di sfruttare il territorio da nord a sud e da est ad ovest per cercare di avere sempre il sole da una parte o dall'altra.
marchigiano
11-07-2013, 19:33
Momento io parlo di fare centrali solari al posto di quelle tradizionali non che le singole abitazioni debbano mettere in rete energia.
migliori un po ma è come se a scuola uno prende 4 al posto del solito 3... ;) non va bene comunque
Io dico solo che se uno vuole un motivo per un europa federale è proprio quello di sfruttare il territorio da nord a sud e da est ad ovest per cercare di avere sempre il sole da una parte o dall'altra.
no non è fattibile, ti immagini che elettrodotti ci vogliono per spostare tutta questa energia? costa uno sproposito e si aggiunge al costo già spropositato del FV...
allora tanto vale fare una stazione solare in orbita che trasferisce energia a terra con laser IR o un elettrodotto con superconduttore lungo un ascensore spaziale... una supercazzora insomma :asd:
allora tanto vale fare una stazione solare in orbita che trasferisce energia a terra con laser IR
molto più fattibile, probabilmente, che non la fusione nucleare.
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