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View Full Version : ✘ Riflessioni Sul Mondo Videogames... Molliamo il Gamepad e Analizziamo ✘


[?]
28-06-2013, 14:09
.

Jeegsephirot
28-06-2013, 14:30
Io fortunatamente mi diverto tanto oggi quanto mi divertivo nel 90, avevo 5 anni quando ho iniziato a giocare ai videogiochi. Non gioco tantissimo in multiplayer, tendenzialmente cerco di evitarlo, ma per quel che mi riguarda quando lo faccio mi diverto ancora di più.
Personalmente non riesco proprio a lamentarmi della direzione intrapresa oggi dai videogame, anche se sono il primo a dire che per quello che abbiamo guadagnato altrettanto è andato perso (vedi alcuni generi che sono andati persi o il livello di sfida indirizzato verso il basso).
Non credo che sarei disposto a regalare falangi per tornare indietro, per quel che mi riguarda :D

[?]
28-06-2013, 14:45
Io fortunatamente mi diverto tanto oggi quanto mi divertivo nel 90, avevo 5 anni quando ho iniziato a giocare ai videogiochi. Non gioco tantissimo in multiplayer, tendenzialmente cerco di evitarlo, ma per quel che mi riguarda quando lo faccio mi diverto ancora di più.
Personalmente non riesco proprio a lamentarmi della direzione intrapresa oggi dai videogame, anche se sono il primo a dire che per quello che abbiamo guadagnato altrettanto è andato perso (vedi alcuni generi che sono andati persi o il livello di sfida indirizzato verso il basso).
Non credo che sarei disposto a regalare falangi per tornare indietro, per quel che mi riguarda :D

Bhe la falange era per rendere l'idea... :asd:

neogen
28-06-2013, 14:57
Siamo diventati tutti più esigenti.
Un tempo 8-16 bit ed un joypad erano più che sufficienti per trascorrere ore di assoluta spensieratezza, senza starci a scervellare sulla qualità delle texture o sulla profondità del campo visivo.
Probabilmente, il passaggio all'alta definizione ha aggravato questo stato di cose.
Il multiplayer resta senza'altro un'aspetto del problema; non a caso io, anacronisticamente più legato all'esperienza single-player, continuo a non "digerirlo".
Chissà, magari titoli di prossima uscita, quali Destiny e Titanfall, mi indurranno a ricredermi.

torgianf
28-06-2013, 16:01
;39660018']Ok probabilmente sono alla frutta, sono saturo e ho bisogno di una vacanza, di staccare dalla quotidiana realtà... ma ho pensato "Ma se per una volta lasciamo perdere Titoli, Console War (eh... si anche Lei) e facessimo una discussione a 360° sull'argomento?"

Pensavo... anni 80 e le prime console, allora il mondo era diverso, i videogames erano per pochi (reputati sfigati) e il videogioco stesso era catalogato come hobby da sfruttare da soli, o al massimo con qualche amico che veniva a trovarci.
Capitava di passare pomeriggi nella propria camera a giocare e il mattino dopo si raccontavano le avventure, gli aneddoti, le bestemmie tirate il giorno prima sul determinato boss nel determinato gioco.
Il sogno di quasi tutti era potere giocare con un click e con semplicità con il resto del mondo, sfide incredibili con persone di un'altra nazione magari a 50.000km, in poche parole quello che avviene oggi.
Oggi però, sono ormai convinto che proprio quello che una volta era un sogno ora è un incubo, che proprio quello che in tantissimi hanno sognato all'alba degli 80' ha rovinato il "videogioco" rendendolo un appendice di quello che era, trasformandolo per sempre (tranne rari casi) in qualcosa che si limita a mettere in comunicazione tramite il multiplayer i giocatori ma che ha perso tutto il suo fascino.
Certo... si diventa grandi e quel fascino viene meno, si cerca in altro però chi di voi non darebbe una falange per tornare a provare quelle emozioni ormai dimenticate?

negli anni 80 avevo circa 30 anni di meno, e oltre alla falange darei anche un paio di dita dei piedi per tornare a quell' eta', e non solo per i videogame. l' epoca migliore per i videogame sono stati gli anni 90 dove c'e' stato il vero progresso con dei giochi veramente al top, sia a casa che in sala giochi

Fedozzo
28-06-2013, 16:14
negli anni 80 avevo circa 30 anni di meno, e oltre alla falange darei anche un paio di dita dei piedi per tornare a quell' eta', e non solo per i videogame. l' epoca migliore per i videogame sono stati gli anni 90 dove c'e' stato il vero progresso con dei giochi veramente al top, sia a casa che in sala giochi

quoto tutto :D

Pan
28-06-2013, 16:21
Io fortunatamente mi diverto tanto oggi quanto mi divertivo nel 90, avevo 5 anni quando ho iniziato a giocare ai videogiochi. Non gioco tantissimo in multiplayer, tendenzialmente cerco di evitarlo, ma per quel che mi riguarda quando lo faccio mi diverto ancora di più.
Personalmente non riesco proprio a lamentarmi della direzione intrapresa oggi dai videogame, anche se sono il primo a dire che per quello che abbiamo guadagnato altrettanto è andato perso (vedi alcuni generi che sono andati persi o il livello di sfida indirizzato verso il basso).
Non credo che sarei disposto a regalare falangi per tornare indietro, per quel che mi riguarda :D

negli anni 80 avevo circa 30 anni di meno, e oltre alla falange darei anche un paio di dita dei piedi per tornare a quell' eta', e non solo per i videogame. l' epoca migliore per i videogame sono stati gli anni 90 dove c'e' stato il vero progresso con dei giochi veramente al top, sia a casa che in sala giochi

Sono in parte d'accordo con quello che dice torgianf, gli anni 90 erano un'altra cosa.. forse perche avevo un'altra età..
ma tutto sommato se ci focalizziamo ai videogiochi anche il mio modo di vederla è come quello di Jeeg, io mi diverto e continuo a divertirmi anche se il tempo è maledettamente poco..
Ed il multiplayer spesso è quel momento in cui riesco a giocare, divertirmi ed al coltempo farmi 4 risate con amici lontani che non avrei avuto modo di conoscere in altre occasioni probabilmente.

Quindi, per quanto sia cambiata, tra positivi e negativi, continuo a divertirmi e ad apprezzare il gaming in generale :)

torgianf
28-06-2013, 16:49
provate a raccontare ad un quindicenne brufoloso che una volta i giochi erano su audiocassette, e che si dovevano allineare le testine del registratore ogni tanto altrimenti i giochi col ca..o che andavano :asd:

Pan
28-06-2013, 16:51
provate a raccontare ad un quindicenne brufoloso che una volta i giochi erano su audiocassette, e che si dovevano allineare le testine del registratore ogni tanto altrimenti i giochi col ca..o che andavano :asd:

:sofico:

torgianf
28-06-2013, 16:53
a 15 anni o ti chiudevi in bagno col postalmarket o con agony:

https://www.youtube.com/watch?v=Rd_Ax7DSZ9w

Krusty
28-06-2013, 19:50
provate a raccontare ad un quindicenne brufoloso che una volta i giochi erano su audiocassette, e che si dovevano allineare le testine del registratore ogni tanto altrimenti i giochi col ca..o che andavano :asd:

già, fantastico, tutti a copiare le cassette con lo "sdoppiatore" e via ad attaccarci un altro... datasette... ma come lo chiamavamo, registratore?
mi sa che una volta avevo copiato una cassetta anche con un normale stereo, possibile?
e il turbo loader? com'era? ←L ?

gente, eravamo più giovani, bastava poco per farci fantasticare col cervello...


a 15 anni o ti chiudevi in bagno col postalmarket o con agony:

https://www.youtube.com/watch?v=Rd_Ax7DSZ9w

tenevi l'amiga in bagno?

Jon_Snow
28-06-2013, 20:10
Bella discussione. Il problema del multiplayer è lo stesso di vedere film in compagnia, si perde sempre e comunque un minimo di immersività.

Dinofly
29-06-2013, 06:32
Ma i ricordi d'infanzia son per natura distorti; c'era una capacità di meravigliarsi che oggi, essendo adulti, viene a mancare (ne parlava già Leopardi eh).
Quindi bisogna tenere presente la tendenza a mitizzare fin troppo i giochi del passato.
Ciò detto non è vero che il videogioco è uscito dalla nicchia, a giocare è una frazione minima della popolazione mondiale, purtroppo non si è riusciti più di tanto ad espandere la domanda primaria di videogiochi, non si riesce a offrire formule diversificate che coprano diverse domande, l'interazione quasi unica dei videogiochi al di fuori dei puzzle, degli sport e di qualche platform è la violenza: gran parte del gameplay è sparare o percuotere gli altri.
Questo dovrebbe far sorgere qualche riflessione, non tanto sul fatto della violenza (che è sovrarappresentata in tutti i media più immediati, dal cinema alla tv) quanto sulla mancanza di alternative all'utenza che esclude moltissimi individui dalla fruizione del media, e davvero, secondo me, lo svilisce.
Nel passato c'era molta più varietà, anche perchè i giochi costavano molto meno da sviluppare e questo i rendeva meno rischiosi. Penso alle avventure che sono sparite totalmente purtroppo, così come è sparita ogni tipo di difficoltà intellettuale (enigmi e simili) e ora anche di gameplay (in un goffo tentativo di aumentare la base, senza capire che il punto sono prodotti diversi, non lo stesso prodotto più facile).

dani&l
29-06-2013, 08:15
Ma i ricordi d'infanzia son per natura distorti; c'era una capacità di meravigliarsi che oggi, essendo adulti, viene a mancare (ne parlava già Leopardi eh).
Quindi bisogna tenere presente la tendenza a mitizzare fin troppo i giochi del passato...

quoto.

La visione di quando si era piccini è diversa da adesso, adesso abbiamo anche meno tempo (personalmente ho le due orette tardi la sera una volta che la famiglia è a nanna)

Voglio il gioco immediato, mi piace il multiplayer per le sfide, e ci sono alcuni single player molto validi.

Ho notato che fatico con giochi un pò più complessi, non nel senso del gameplay, ma nelle cose da seguire , una volta avendo più tempo mi attiravano ma ora voglio l'immediatezza.

Ho provato a fare retrogaming con titoli disponibili di nuovo in formato flash (!), giochi con i quali perdevo giornate.... mi sono reso conto che la complessità e la qualità di quei titoli sono nulla rispetto ad ora, altro che "capolavori"... ora abbiamo raggiunto una tale quantità di aspettative che se un gioco non le ha come "standard" allora parte male....

Davide9
29-06-2013, 10:19
davvero il sogno dell'online era così diffuso e forte?

io a dire il vero sognavo tutt'altro, non mi dilungo troppo, ma il gioco che più di ogni altro...
no, diciamo meglio, l'UNICO gioco che mi abbia fatto assaporare quello che sognavo da bambino è stato Oblivion, un gioco strettamente e rigorosamente single player :-)

Ovvio non sto dicendo che sia l'unico ad eseermi piaciuto né che sia il più che mi è piaciuto, a volte ci si rende conto che una cosa piace dopo averla provata, prima non la si immaginava neppure... però quello mi ha davvero soddisfatto, ha "compiaciuto" una parte di me di cui ero consapevole da sempre...

al di là di tutto, i videogiochi, il concetto classico di sfida e ostacoli da superare con cui sono strutturati i videogiochi in genere mi sta un pò (molto) stufando, eppure adoro i tasti, la croce direzionale, i disegnini e correre da sinistra verso destra, quindi ho un pò di conflitto interiore di questi tempi :-P

dani&l
29-06-2013, 10:57
davvero il sogno dell'online era così diffuso e forte?

io a dire il vero sognavo tutt'altro, non mi dilungo troppo, ma il gioco che più di ogni altro...
no, diciamo meglio, l'UNICO gioco che mi abbia fatto assaporare quello che sognavo da bambino è stato Oblivion, un gioco strettamente e rigorosamente single player :-)

Ovvio non sto dicendo che sia l'unico ad eseermi piaciuto né che sia il più che mi è piaciuto, a volte ci si rende conto che una cosa piace dopo averla provata, prima non la si immaginava neppure... però quello mi ha davvero soddisfatto, ha "compiaciuto" una parte di me di cui ero consapevole da sempre...

al di là di tutto, i videogiochi, il concetto classico di sfida e ostacoli da superare con cui sono strutturati i videogiochi in genere mi sta un pò (molto) stufando, eppure adoro i tasti, la croce direzionale, i disegnini e correre da sinistra verso destra, quindi ho un pò di conflitto interiore di questi tempi :-P

questo post mi fa notare che comunque bisogna anche fare un distinguo del periodo... mi fa specie leggere che il gioco che ti faceva sognare da bambino era oblivion, comunque un titolo che quando è uscito all'epoca il multiplayer e l'online era una realtà consolidata da anni... quando ero bambino io non esisteva manco internet :D... i giochi che mi facevano sognare erano che so, defender of the crown, superpipeline mi sembrava un gioiello di programmazione nel fatto che avevi ben un compagno che ti seguiva, etc..etc.. :asd:

sono proprio vecchio... :D

Davide9
29-06-2013, 14:48
questo post mi fa notare che comunque bisogna anche fare un distinguo del periodo... mi fa specie leggere che il gioco che ti faceva sognare da bambino era oblivion, comunque un titolo che quando è uscito all'epoca il multiplayer e l'online era una realtà consolidata da anni... quando ero bambino io non esisteva manco internet :D... i giochi che mi facevano sognare erano che so, defender of the crown, superpipeline mi sembrava un gioiello di programmazione nel fatto che avevi ben un compagno che ti seguiva, etc..etc.. :asd:

sono proprio vecchio... :D

Nono, haha, io ho 33 anni figurati come posso aver giocato a Oblivion da bambino :-P

quello ha realizzato il mio sogno di quando ero bambino, che caricavo i vari giochi dell'Amiga 500 e sognavo un gioco proprio uguale a Oblivion (almeno come ossatura e struttura generale)

...anzi per alcuni aspetti non riuscivo nemmeno a sognare qualcosa di così bello, per certe cose era meglio di quanto potessi desiderare! :-D

dani&l
29-06-2013, 16:14
Nono, haha, io ho 33 anni figurati come posso aver giocato a Oblivion da bambino :-P

quello ha realizzato il mio sogno di quando ero bambino, che caricavo i vari giochi dell'Amiga 500 e sognavo un gioco proprio uguale a Oblivion (almeno come ossatura e struttura generale)

...anzi per alcuni aspetti non riuscivo nemmeno a sognare qualcosa di così bello, per certe cose era meglio di quanto potessi desiderare! :-D

ah ok :D

devo dire che personalmente skyrim mi ha impressionato di più .... si avvicinava di più al mio ideale di un " ultima 7 all'ennesima potenza" :D

[?]
29-06-2013, 16:37
Non sono d'accordo col fatto che i giochi ancora oggi sono di nicchia, non conosco praticamente nessuno (amici, lavoro) che non abbia una console, anche solo una ps2.

Davide9
29-06-2013, 17:38
Sono d'accordo che i videogiochi non sono piu di nicchia: non aver conquistato il mondo come una dittatura duspotica non vuol dire essere di niccha, una volta era molto "peggio"... paradossalmente pero' proprio per questo il problema della scarsa varieta nell'offerta c'e' ed e' grave. Per ora il mondo degli indie non puo compensare completamente allo strapotere delle grandi case, anche tra gli indie si rischia di trovare il gioco brutto o con poca personalita', e le risorse di sicuro inferiori rendono questi giochi meno accattivanti aleno a rima vista. Con un libro ad esempii i mezzi influiscono solo su pubblicita e diffusione, con i giochi inevitabilmente anche su alcune caratteristiche del prodotto...

mt_iceman
29-06-2013, 20:31
;39660018']Ok probabilmente sono alla frutta, sono saturo e ho bisogno di una vacanza, di staccare dalla quotidiana realtà... ma ho pensato "Ma se per una volta lasciamo perdere Titoli, Console War (eh... si anche Lei) e facessimo una discussione a 360° sull'argomento?"

Pensavo... anni 80 e le prime console, allora il mondo era diverso, i videogames erano per pochi (reputati sfigati) e il videogioco stesso era catalogato come hobby da sfruttare da soli, o al massimo con qualche amico che veniva a trovarci.
Capitava di passare pomeriggi nella propria camera a giocare e il mattino dopo si raccontavano le avventure, gli aneddoti, le bestemmie tirate il giorno prima sul determinato boss nel determinato gioco.
Il sogno di quasi tutti era potere giocare con un click e con semplicità con il resto del mondo, sfide incredibili con persone di un'altra nazione magari a 50.000km, in poche parole quello che avviene oggi.
Oggi però, sono ormai convinto che proprio quello che una volta era un sogno ora è un incubo, che proprio quello che in tantissimi hanno sognato all'alba degli 80' ha rovinato il "videogioco" rendendolo un appendice di quello che era, trasformandolo per sempre (tranne rari casi) in qualcosa che si limita a mettere in comunicazione tramite il multiplayer i giocatori ma che ha perso tutto il suo fascino.
Certo... si diventa grandi e quel fascino viene meno, si cerca in altro però chi di voi non darebbe una falange per tornare a provare quelle emozioni ormai dimenticate?

la mia convinzione è che la curva registrerà un abbassamento.

ora, non voglio certo dire che i vg torneranno ad essere così di nicchia come lo furono prima dell'avvento della playstation (banale, ma è stato il punto di svolta), ma il vero boom imho c'è già stato. e anche questa ricerca compulsiva nel creare piattaforme entertaiment tout court da parte di sony e microsoft (mediaplayer, cloud, social) è un po' indice che il mercato si stia rivolgendo altrove e la componente vidoludica è "una delle" caratteristiche di queste macchine e non il fulcro come dovrebbe essere.
basti pensare alle conferenze stampa di presentazione: interminabili minuti passati ad elencare tutte le funzioni alternative, mentre per i titoli passano un trailer di un minuto
ho la sensazione che alla fine continuando a tirare la corda si arriverà al punto di rottura.


io personalmente ho accolto in maniera tiepida l'arrivo delle nuove console. a livello tecnico non ho visto nulla che mi abbia strabiliato. poi sarà che sono cresciuto, sarà che il tempo che gli dedico è ormai nullo ma davvero, faccio fatica ad entusiasmarmi come ai tempi.

Dinofly
29-06-2013, 21:21
;39664625']Non sono d'accordo col fatto che i giochi ancora oggi sono di nicchia, non conosco praticamente nessuno (amici, lavoro) che non abbia una console, anche solo una ps2.

Ma che significa, avere una ps2 perchè hanno giocato una volta a pes 6 non li rende dei videogiocatori.
Sono i numeri a definire che quello dei videogiochi è un mercato di nicchia, certo i prodotti sono global e quindi anche piccoli mercati sono enormi.
Ma quanta gente che conosci gioca regolarmente i titoli più famosi, e quanti invece vanno regolarmente al cinema?

Davide9
30-06-2013, 09:38
lio personalmente ho accolto in maniera tiepida l'arrivo delle nuove console. a livello tecnico non ho visto nulla che mi abbia strabiliato. poi sarà che sono cresciuto, sarà che il tempo che gli dedico è ormai nullo ma davvero, faccio fatica ad entusiasmarmi come ai tempi.

Sarà anche che ormai la tecnica conta davvero poco... sinceramente non sento il bisogno degli hardware nuovi e sono convinto che quelli attuali siano stati sfruttati molto poco.

Diecimila giochi quasi uguali uno all'altro, qualche alternativa sì ma talmente poche che dovevi essere fortunato che fosse di tuo gusto, non era affatto scontato, e sinceramente io ho ancora da capire cosa ci fosse di così tanto bello nella grafica dei giochi recenti.

Ci si concentra tanto sul motore su quello che può fare e poi alla fine, tanto per spiegare il mio punto di vista, mi ritrovo con un gioco (bellissimo) come Darksiders in cui alcuni livelli graficamente sono anonimi e un pò scialbi ed altri che sono meravigliosi.

1 gioco = 1 motore, forse questo vuol dire che il motore alla fine non è poi così importante e bisognerebbe preoccuparsi di più di COSA si fa vedere con quel motore...

Per quello che mi riguarda le console nuove non hanno proprio nulla di interessante per ora, in futuro potrebbero uscire esclusive bellissime ovviamente non si può mai sapere ma per ora mi sento molto allontanato da questo mondo... è anche vero che già mi era successo una volta e poi son tornato all'ovile dopo alcuni anni per cui non si sa mai...

[?]
30-06-2013, 13:02
Ma che significa, avere una ps2 perchè hanno giocato una volta a pes 6 non li rende dei videogiocatori.
Sono i numeri a definire che quello dei videogiochi è un mercato di nicchia, certo i prodotti sono global e quindi anche piccoli mercati sono enormi.
Ma quanta gente che conosci gioca regolarmente i titoli più famosi, e quanti invece vanno regolarmente al cinema?

Evidentemente se sono amici o colleghi li conosco e so' che non "hanno giocato una volta a Pes";)
Non so tu quanti anni abbia, io ne ho 33 e ti posso assicurare che quando avevo 10 anni per esempio le persone che avevano questa passione erano molte meno, internet non si sapeva nemmeno cos'era quasi in Italia (figuriamoci per giocare online con le console), le riviste sui videogames si contavano sulle dita di una mano e cosi via.

NoPlaceToHide
30-06-2013, 13:32
;39666991']Evidentemente se sono amici o colleghi li conosco e so' che non "hanno giocato una volta a Pes";)
Non so tu quanti anni abbia, io ne ho 33 e ti posso assicurare che quando avevo 10 anni per esempio le persone che avevano questa passione erano molte meno, internet non si sapeva nemmeno cos'era quasi in Italia (figuriamoci per giocare online con le console), le riviste sui videogames si contavano sulle dita di una mano e cosi via.

sopratutto le riviste avevano una ragione di esistere ed erano assolutamente necessarie per conoscere le uscite le recensioni ecc. ecc.

Io cmq avevo il commodore64 e appena i miei amici presero i vari amiga ero costantemente a casa loro! :D

torgianf
30-06-2013, 15:17
sopratutto le riviste avevano una ragione di esistere ed erano assolutamente necessarie per conoscere le uscite le recensioni ecc. ecc.

Io cmq avevo il commodore64 e appena i miei amici presero i vari amiga ero costantemente a casa loro! :D

e su consolemania si registro' anche il primo caso di troll, tale lord snk che leggenda vuole fosse una personalita' mistica creata proprio dalla redazione :asd:

wrad3n
30-06-2013, 15:58
e su consolemania si registro' anche il primo caso di troll, tale lord snk che leggenda vuole fosse una personalita' mistica creata proprio dalla redazione :asd:

Sono curioso :asd: ricordi più o meno in quali numeri di consolemania?

Inviato dal mio GT-N7100 con Tapatalk 2

torgianf
30-06-2013, 16:02
bella domanda, ad occhio e croce avro' avuto 15 o 16 anni, ora ne ho 38, e quindi non stiamo parlando proprio di ieri. erano i tempi del supernes, il megadrive e il neogeo, e tale lord snk non faceva che rimarcare ogni mese, nella posta del giornale, l' enorme superiorita' della macchina snk. un vero e proprio troll, roba che non trovi neanche su ps3fan o ps3 rock :asd:

wrad3n
30-06-2013, 16:06
bella domanda, ad occhio e croce avro' avuto 15 o 16 anni, ora ne ho 38, e quindi non stiamo parlando proprio di ieri. erano i tempi del supernes, il megadrive e il neogeo, e tale lord snk non faceva che rimarcare ogni mese, nella posta del giornale, l' enorme superiorita' della macchina snk. un vero e proprio troll, roba che non trovi neanche su ps3fan o ps3 rock :asd:

Ho visto che su old-computer-mags hanno un po' di arretrati di consolemania:

http://www.old-computer-mags.net/oldmags/listanum.php?cod_rivista=Consolemania

Forse si trova qualcosa :asd:

Inviato dal mio GT-N7100 con Tapatalk 2

Krusty
30-06-2013, 19:15
era il 91/92... fece una capatina anche su tgm se non erro...

mi sa che era dave dei bovas :D

mt_iceman
30-06-2013, 20:24
Ho visto che su old-computer-mags hanno un po' di arretrati di consolemania:

http://www.old-computer-mags.net/oldmags/listanum.php?cod_rivista=Consolemania

Forse si trova qualcosa :asd:

Inviato dal mio GT-N7100 con Tapatalk 2

figa che tempi. :cry:

alieno_
30-06-2013, 21:36
Siamo diventati tutti più esigenti.
Un tempo 8-16 bit ed un joypad erano più che sufficienti per trascorrere ore di assoluta spensieratezza, senza starci a scervellare sulla qualità delle texture o sulla profondità del campo visivo.
Probabilmente, il passaggio all'alta definizione ha aggravato questo stato di cose.
Il multiplayer resta senza'altro un'aspetto del problema; non a caso io, anacronisticamente più legato all'esperienza single-player, continuo a non "digerirlo".
Chissà, magari titoli di prossima uscita, quali Destiny e Titanfall, mi indurranno a ricredermi.
Concordo con l'andar del tempo il volere una certa grafica nei giochi a mio parere a fatto sparire molti bei giochi ma aperto una nuova direzione se cosi può essere definita...
in certi casi rimpiango ancora l'emozione e la giocabilità dei giochi che avevo sull'amiga/super nintendo/nes che tutt'ora oggi ci scappa la partitella hai vecchi giochi..

GUARDIAN 77
01-07-2013, 00:19
i miei primi anni 90 su pc
http://www.youtube.com/watch?v=-j-PTwG5_RA
http://www.youtube.com/watch?v=7DqE0YxbIPw

prima del pc andavo in sala giochi solo per Super Mario e Ghosts 'n Goblins:muro: (quanti gettoni),in seguito per Street Fighter 2.
console prima della ps1 niente, andavo casa per casa:asd:

Aviatore_Gilles
01-07-2013, 11:33
C'ho pensato spesso anch'io, ma credo che il giudizio sia offuscato da una forte componente nostalgica. In tanti ambiti si sente spesso dire "eh, ai miei tempi era meglio" :D
Il mondo de VG è cambiato, non si può negare, ma non saprei dire se era meglio nei primi anni 90 o adesso. Certamente era diverso, ero giovane e mi divertivo con poco. Ora sono cresciuto, con il tempo gli interessi sono cambiati e il tempo da dedicare alle varie attività è poco.
A me il mondo dei VG continua a divertire, c'è più scelta, più offerte e le bestemmie non sono diminuite :asd:
Diciamo che una volta c'era più spazio per sognare, perché le informazioni che si avevano erano poche. Ora si può sapere tutto con pochi click.

Yngwie74
01-07-2013, 11:53
Che in passato i giochi fossero piu' impegnativi e' fuori discussione. Credo comunque che la nostalgia per i tempi che furono sia dettata dal fatto che, col passare del tempo, tendono a restare i buoni ricordi e a scomparire le magagne; senza contare che una cosa e' vedere un gioco con gli occhi di un adolescente ed un altra cosa e' vederlo con gli occhi di un quasi 40enne.

Indubbiamente poi anche il tempo che si puo' dedicare al gaming e' cambiato. Ho iniziato Skyrim e proprio non so come fare a portarlo avanti come si dovrebbe. Mi rendo conto, incosciamente, di preferire i giochi su binario da una passata e via che in 8-12 ora mi portano a fine corsa, cosi' che, giocandoci saltuariamente nei ritagli di tempo, riesco a finire in un tempo congruo a farmi ricordare come era iniziata l'avventura e come si sono svolti gli eventi. :D

Krusty
01-07-2013, 11:54
diciamo anche che ora i videogames devono necessariamente avere molta profondità rispetto al passato, sia tecnica che di contenuti.

se domani fanno un gioco in cui devi buttare giù dei pezzi di panino da un'impalcatura,

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/9/99/BurgertimeInPlay.png

puoi avere la grafica più bella del mondo, ma non so se arriva il successo commerciale...

dani&l
01-07-2013, 12:40
proprio quello che intendevo.

:)

Davide9
01-07-2013, 13:14
diciamo anche che ora i videogames devono necessariamente avere molta profondità rispetto al passato, sia tecnica che di contenuti.

se domani fanno un gioco in cui devi buttare giù dei pezzi di panino da un'impalcatura,

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/9/99/BurgertimeInPlay.png

puoi avere la grafica più bella del mondo, ma non so se arriva il successo commerciale...

Mi ricorda Catherine... vero che non è stato una KA ma i suoi estimatori ce li ha :-P
secondo me non è vero che c'è più varietà ora, a me a dire il vero sembra che ce ne sia un pochino meno e soprattutto per altri aspetti il mondo dei videogiochi è cresciuto moltissimo mentre da quel punto di vista a voler essere proprio ottimisti al massimo non è cresciuto per niente (a mio avviso come ho detto la situazione è anche un pochino peggiorata)

Negli anni '80 '90 secondo me le vie di mezzo tipo Commodore, Amiga eccetera contribuivano ad aumentare moltissimo la varietà con tanti giochi particolari e a metà (per non dire in alternativa punto e basta) alle due correnti Americana e Giapponese... forse la qualità, la ricerca della perfezione, era inferiore che su console, è probabile, però era un punto di vista in più che un pò si è perso...

Michael80
01-07-2013, 13:41
bellissima discussione, volevo dire la mia fin da ieri ma trovo tempo solo ora :fagiano:
concordo con quanto detto da molti, gran parte del fascino dei videogames anni 80-inizio 90 risiedeva nella loro intrinseca natura di tecnologie innovative unite alla nostra giovane età. (mi ricordo il godimento di giocare con R-Type..200 lire..spettacolo..)
Per quanto riguarda il modo in cui tutto ciò è cambiato, io mi soffermerei su 2 fattori legati tra loro:
1) grandi investitori hanno fiutato di far soldi
come in altre forme d'arte (cinema su tutti, dove si punta all'incasso in primis) e molti sport (il calcio qui da noi ma anche altri sport statunitensi insegnano). quando grandi investitori iniziano a "mungere" una "espressione dell'uomo" sia essa creativa che sportiva etc...inevitabilmente la rendono meno romantica

2) la grande rete e il multiplayer
immaginate di essere un investitore, fate sviluppare un gran gioco,state per investire milioni e all'inizio del progetto siete ad un bivio: investire N per creare un buon prodotto con una storia minima MA che sarà longevo grazie a miliardi di ore giocate su multiplayer (quindi saranno i giocatori STESSI a dare un valore aggiunto al gioco) e che essendo sempre connesso a dei server evita di crackare o vendere/comprare dell'usato, oppure investite N*5 per avere un gioco principalmente single player più lungo possibile per dare una buona longevità che dopo esser stato finito verrà rivenduto usato? io se fossi un investitore ESTERNO (quindi che vedo i videogames come un semplice veicolo per far soldi) non ci penserei un nanosecondo e sceglierei la prima opzione.
Poi ci sono investitori che sono ANCHE appassionati e vengono fuori i capolavori.

In questo contesto sono molto fiero di non aver rinnovato da qualche mese il live gold a marzo, mi sto godendo giochi single player come Dishonored e Dante's inferno (che non avevo giocato) che IMHO sono veramente ben fatti, ma non ce ne stanno tanti esclusivamente single player..

PS. e cmq..sì, una cosa è rimasta, l'aspetto "eretico" :asd: i moccoli che tiravo a suo tempo li tiro giù anche oggi ;)

slump72
01-07-2013, 14:04
Discussione spinosa, è difficile scindere il fattore nostalgia quando si affrontano certi argomenti.
Pertando dal presupposto che parlo di esperienze personali e che ho 40 anni, ci sono fondamentalmente 2 punti da tenere in considerazione:
1) Il "sense of wonder" che proai a 7 anni quando vidi per la prima volta Space Invaders in un bar non è ripetibile.
2) Mi sono vissuto in pieno l'evoluzione tecnico/artistica da pong a Last Of Us.
Tralasciando il punto 1 per ovvie ragioni, c'è da considerare che il ventennio 1985 - 2005 ha visto evolversi quei primi timidi esempi di videogame in una vera e propria forma narrativa di generi diversi.
Ogni nuovo gioco era potenzialmente qualcosa di realmente nuovo, non solo a livello tecnico ma a livello di gameplay.
In un ecosistema continuamente in moto come quello degli anni'90 i prodotti che si elevavano dalla media non si limitavano a mostrare qualcosa di più degli altri, ma erano realmente qualcosa di più.
Giusto per fare un esempio scemo "Shadow of the Beast" era il benchmark a livello di spremitura hardware nel 1990, ma "Lemmings" inventò qualcosa che prima non c'era, così come "Populos" e mille altri.
Dubito fortemente di poter provare nuovemente simili sorprese, oggi si tende a voler innovare nel campo dell'interfacciamento alla macchina e ci si appoggia al mondo social come surrogati di qualcosa di troppo rischioso per poter essere messo in pratica.
Questa generazione si chiuderà con i sui titoli di punta, memorabili per molti versi, ma alla fine tutti uguali tra loro.
Anzi, a ben pensarci forse qualcosa che mi ha sorpreso ed emozionato c'è e si chiamano "Limbo" e "Journey".

Riguardo al multiplayer, non l'ho mai considerato un'alernativa, ma solo una stronzata.
Il gioco è secondo me un'esperienza più o meno intensa da vivere con se stessi (praticamente youporn :D)

Davide9
01-07-2013, 14:17
Riguardo al multiplayer, non l'ho mai considerato un'alernativa, ma solo una stronzata.
Il gioco è secondo me un'esperienza più o meno intensa da vivere con se stessi (praticamente youporn :D)

Per me è brutto l'online perché prende il peggio del single e il peggio del multi e li mette insieme... cioé alla fine sei comunque da solo però per la natura della partita il gioco ha molti più vincoli rispetto al single player dove ovviamente lo sviluppo può essere molto più imprevisto, ricco eccetera.

Anche se a me non piace il doppio e cose così capisco benissimo quelli a cui magari piace più del single, anche io mi diverto con gli amici solo che se sono con loro non mi godo il gioco e quindi non mi interessa giocare in quel contesto...
ma l'online di bello cosa ha?

Michael80
01-07-2013, 14:22
ma l'online di bello cosa ha?
beh la longevità a mio avviso...comprai BF3 poco dopo il day one e ci ho giocato per 1 anno e mezzo continuamente..un gioco single player PER QUANTO TI PIACE ci giochi qualche settimana/mese finchè non lo finisci in diverse modalità poi basta..
però fascino zero, su questo concordo, il rumore della mascella che sbatte a terra l'ho sentito solo in giochi single ;)

Aviatore_Gilles
01-07-2013, 14:54
ma l'online di bello cosa ha?

Beh ti può confrontare con altre persone in carne ed ossa. Ad esempio amo i simulatori di auto e la bellezza di una gara online non te la restituisce nessuna IA al momento.
Dipende sempre dal titolo comunque, perché anche li ci sono giochi meritevoli, con modalità con le quali divertirsi ed altri che sfruttano l'online solo come riempitivo.

futu|2e
01-07-2013, 14:57
;39660018']Certo... si diventa grandi e quel fascino viene meno, si cerca in altro però chi di voi non darebbe una falange per tornare a provare quelle emozioni ormai dimenticate?

Io non penso sia totalmente colpa della vecchiaia e dell'abitudine; ci rendiamo
conto della quantità di spazzatura che circola da anni? Il settore videoludico
di un certo tipo, quello artistico, è morto e sepolto per le grandi produzioni.

La 360 l'ho scollegata e rimossa dal mobile mesi fa, il pc invecie rimane NON
sfruttato per l'hw che monta. In futuro non farò mai più un upgrade del pc,
tanto per i i giochi indie va bene anche uno catorcio.

Ultimamente ne ho provato alcuni che dovrebbero essere giochi di punta di oggi:

- crysis 3
- grid 2
- bioshock infinite
- call of juarez 2

Se dovessi dare ad un impedito cronico un videogioco per il suo livello, glieli
darei tutti. C'è quasi da sentirsi offesi a giocare all'ultimo call of juarez,
in grid invecie vorresti picchiare la guida vocale che ti perseguita ogni 20
secondi. In bioshock la compagna di viaggio ti lancia le munizioni o_o

Se non c'è più sfida e voglia, allora meglio guardarsi un film.

Le emozioni di cui parli tu vanno solo in parte svanendo con l'età, nel mio
caso è stato dimostrato che per esempio grazie a Mark of the Ninja, unEpic
e borderlands 2 ho potuto provare, seppur in piccole dosi, le stesse di
MGS, FFVII, GT2, Monkey Island e via discorrendo.

I videogiochi sono uguali al cinema moderno, dove girano più soldi nel 95%
delle pellicole sai già che il livello artistico è pari a zero e le possono
apprezzare solo coloro che non ne capiscono niente della materia.

CapodelMondo
01-07-2013, 15:14
bell argomento che affronto con una punta di malinconia. molti dei titoloni moderni mi fan davvero ribrezzo se paragonati ai 'classici'

mi metto dalla parte del 'diavolo' ma se ciò che succede oggi fosse dovuto al fatto che ora il pubblico vuole quello, vuole il social, vuole sconfiggere uno d altra parte del mondo e basta?

anche i computer erano una cosa per pochi, non solo i giochi. oggi ce l hanno tutti e cos'è che 'spacca' ? facebook e soci. a me viene male ma mi chiedo: e se i giochi di oggi stessero solo rispecchiando l esigenza (per me immotivata)di 'socializzazione'?

io l ho sempre ripetuto alla nausea. i miei preferiti sono i 2 monkey island, kick off 2, sim city ma anche cose di questo secolo (silent hill 2 è il primo che mi viene in mente) ma gli occhi con cui provi un gioco da moccioso non ritornano più. non so se dovessi tornare agli anni 90 con la testa del 38enne che ho ora se mi emozionerei a tal punto (tralasciando il comprato tecnico ovvio).

Davide9
01-07-2013, 16:13
A me alcuni giochi vecchi piacciono più ora che all'epoca. Agony da bambino mi annoiava. Avevo la mascella a terra ma dopo due minuti ero anche addormentato, ora adoro tutto, ho la mascella a terra eppure mi diverto anche, non lo trovo noioso.

Di sicuro non capita spesso, è vero...

Altro esempio Golden axe, appena visto al bar mi era sembrato allucinante, poi lo comprai su Amiga e non capivo come mai ma non mi piaceva. Ero un bambino e non capivo come mai, ho pensato "magari al bar dopo due minuti muoio e non faccio a tempo ad annoiarmi"...

adesso che posso giocarci in lungo e in largo come mi pare mi rendo conto che la conversione Amiga non era proprio la fine del mondo (nemmeno su Megadrive ha una resa ottimale anche se so che ad alcuni piace per il livello in più alla fine...)

ce ne sono alcuni altri di giochi che mi sono piaciuti di più solo col passare del tempo, ora non li ricordo però...

certo poi ci sono anche quelli che si "ridimensionano" e poi ci sono quelli che restano uguali identici :-D
il punto di vista cambia, molto probabilmente è vero, la nostalgia non sono poi così sicuro che influisca proprio sempre e per tutti allo stesso modo...

torgianf
01-07-2013, 19:49
ma l'online di bello cosa ha?

giocaci con due toscani, un milanese e un genovese che bestemmia ogni 2 x 3 e poi vedi....

Davide9
01-07-2013, 20:08
giocaci con due toscani, un milanese e un genovese che bestemmia ogni 2 x 3 e poi vedi....

lol il genovese che bestemmia è l'anima della festa XD però appunto averceli in casa è sicuramente meglio che giocare online per come la vedo io...

Krusty
01-07-2013, 21:19
ma l'online di bello cosa ha?

per come la vedo io l'online ha un senso quando ti mette di fronte all'imprevedibilità o bravura del tuo avversario... gli sportivi ad esempio...
per gli altri generi, fps a parte (ma tanto io non sono capace), l'esperienza multiplayer mi sembra una forzatura.

per quanto mi riguarda un gioco, al di là del genere, deve avere una forte componente single player; se un gioco da 60 cucuzze lo finisco in 6/8 ore mi sembra di essere stato preso per il culo... evito di comprarlo...

Yngwie74
01-07-2013, 21:26
Non facciamo diventare la discussione un singleplayer vs multiplayer. Sarebbe riduttivo ed alquanto OT.

mikes
02-07-2013, 12:38
Bella discussione questa, tanto che mi è venuta voglia di dire la mia. Mi sono appassionato ai videogames all'età di dieci anni (ora ne ho 38) per colpa delle sale giochi e di qualche compagno di scuola che mi invitò da lui per mostrarmi che si poteva videogiocare anche in casa. Colpo di fulmine. Circa un anno dopo mi feci regalare il mitico C64 e tre anni più tardi il glorioso Amiga 500 che tutt'ora conservo funzionante. Internet e multiplayer non esistevano ancora perciò la bellezza di un gioco si fondava essenzialmente nella sfida in single player con l'eccezione di alcuni titoli sportivi, di lotta e corse automobilistiche che era possibile giocare al massimo in due. Ho avuto pochi amici appassionati di videogames come me con cui periodicamente ci si vedeva per passare i pomeriggi in compagnia. Parliamo proprio di altri tempi, ora è tutto cambiato. A volte mi sembra quasi di aver sognato quel periodo così bello, incredibile. Ai tempi un coin-op sembrava tecnicamente inarrivabile invece adesso la situazione si è invertita e gli strumenti più validi sono i nostri pc e le nostre console. Riguardo il gioco in multiplayer personalmente non mi è mai piaciuto ma è sicuramente un'aggiunta importante. Sono comunque convinto che la bellezza di un gioco deve risiedere nella sua campagna in single offrendo la migliore esperienza di gioco sotto tutti gli aspetti possibili. Certo negli ultimi anni scarseggiano un po le idee realmente innovative, ci sono troppi FPS per quanto ben fatti, troppi remake e troppi seguiti. Mi viene in mente un gioco per Amiga che si chiama Another World, una vera perla di innovazione per l'epoca, e non solo per la tecnica con cui era stato realizzato, ma proprio dal punto di vista concettuale. Comunque l'arrivo delle nuove console potrebbe portare un po di originalità nei prossimi titoli next-gen, io me lo auguro. Buon videogioco a tutti.

wallytod
02-07-2013, 12:54
Anch'io vengo dalla generazione C=64/A500 e provo le stesse identiche sensazioni che in molti hanno postato qui, però...
Se provo a guardare "dal di fuori" mi rendo conto che il discorso è, effettivamente, soltanto nostalgico e poco più.

Chi è che, negli anni '90, non si è messo a contare i livelli di parallasse in Shadow of the beast? Chi non ha urlato al miracolo nel vedere 50 sprite contemporaneamente a schermo, in overscan, in Project-X? E chi non godeva nell'ammirare lo scrolling prospettico di Lionheart?

Bene, oggi stiamo tanto a lamentarci che si punta più al numero di poligoni e alle tecture hi-res ma anche nei cari anni '90 il problema era presente.


P.s. Per non parlare di tutte le menate su Amiga vs PC, PC vs Console... che oggi sono diventate PS3 vs X360, PS4 vs XOne...

[?]
02-07-2013, 13:17
giocaci con due toscani, un milanese e un genovese che bestemmia ogni 2 x 3 e poi vedi....

Bei tempi...

Leander79
04-07-2013, 14:30
Anch'io vengo dalla generazione C=64/A500 e provo le stesse identiche sensazioni che in molti hanno postato qui, però...
Se provo a guardare "dal di fuori" mi rendo conto che il discorso è, effettivamente, soltanto nostalgico e poco più.

Chi è che, negli anni '90, non si è messo a contare i livelli di parallasse in Shadow of the beast? Chi non ha urlato al miracolo nel vedere 50 sprite contemporaneamente a schermo, in overscan, in Project-X? E chi non godeva nell'ammirare lo scrolling prospettico di Lionheart?

Bene, oggi stiamo tanto a lamentarci che si punta più al numero di poligoni e alle tecture hi-res ma anche nei cari anni '90 il problema era presente.


P.s. Per non parlare di tutte le menate su Amiga vs PC, PC vs Console... che oggi sono diventate PS3 vs X360, PS4 vs XOne...

Concordo,ricordo le vecchie war amigaVSpc e snesVSmegadrive che tempi!

Hai citato delle meravigliose perle di cui ho goduto da amighista dall'89 in poi :) a proposito,ma esiste qualcuno che abbia mai finito Project-X?

Mi ricordo che negli anni '90 prima uscirono tutti i cloni di sonic,poi ci fu la moda dei picchiaduro sulla scia di SF,ma anni prima quelli a scorrimento alla double dragon...
le mode ci sono sempre state : come dire che oggi per la maggiore vanno gli FPS perchè alla fine la gente li compra ( tranne me io che sono da anni nella fase rpg/jrpg).

Una cosa però è sicura,quando non c'era internet il multiplayer ce lo facevamo lo stesso andando a giocare in branco in casa di qualcuno tutto quà; che poi adesso funzioni via internet è una semplice evoluzione naturale.

Per l'effetto meraviglia invece non vedo nulla da fare..oggigiorno ti aspetti già di tutto,filtri txaa texture hd e affini li dai ormai per scontati,penso che difficilmente rimarrò di sasso come quando da bambino provai per la prima volta shadow of the beast ( :cry: )

zavatta_fighter
04-07-2013, 14:43
già, fantastico, tutti a copiare le cassette con lo "sdoppiatore" e via ad attaccarci un altro... datasette... ma come lo chiamavamo, registratore?
mi sa che una volta avevo copiato una cassetta anche con un normale stereo, possibile?
e il turbo loader? com'era? ←L ?



Spariate volte ho provato a replicare una cassetta con il registratore... sia a volume basso che alto ... bei tempi.