View Full Version : Google Chrome OS diffuso solo sullo 0,02% dei PC
Redazione di Hardware Upg
22-04-2013, 12:51
Link alla notizia: http://www.hwfiles.it/news/google-chrome-os-diffuso-solo-sullo-0-02-dei-pc_46745.html
Il sistema operativo di Google interamente orientato al cloud rimane pressochè inutilizzato: alcuni dati recenti lo danno per installato sullo 0,02% dei sistemi online
Click sul link per visualizzare la notizia.
onestamente ancora non capisco per quale motivo portano avanti questo inutile progetto quando hanno già android, sarà un mio limite.
franzing
22-04-2013, 13:49
Non è molto conosciuto. Sarà anche perchè si sono scordati di pubblicizarlo in ogni pagina del motore di ricerca e di infilarlo in qualche modo in miriadi di programmi free di terze parti :asd:
Spectrum7glr
22-04-2013, 13:56
onestamente ancora non capisco per quale motivo portano avanti questo inutile progetto quando hanno già android, sarà un mio limite.
forse perchè chrome ha un desktop e android no? e quindi almeno in linea teroica puoi anche pensare di farci qualcosa oltre che osservare contenuti prodotti da altri?
pabloski
22-04-2013, 15:07
onestamente ancora non capisco per quale motivo portano avanti questo inutile progetto quando hanno già android, sarà un mio limite.
chromeos è pensato per il futuro del computing aziendale e semmai anche domestico ( ma su questo punto ci sarà da vedere )
android non ha tutti i meccanismi di sicurezza e management che chromeos invece possiede
il fatto che sia così poco diffuso è ovvio, in quanto google non l'ha minimamente pubblicizzato al grande pubblico e ha puntato esclusivamente a portarlo in varie istituzioni pubbliche e private
da quello che si può dedurre, google è ancora in fase di sperimentazione e sta tastando il terreno per capire come e dove migliorare chromeos...è evidente che non può nemmeno lontanamente pensare di proporre alla massa un OS il cui obiettivo finale non è chiaro nemmeno a loro
Marko#88
22-04-2013, 15:22
Non è molto conosciuto. Sarà anche perchè si sono scordati di pubblicizarlo in ogni pagina del motore di ricerca e di infilarlo in qualche modo in miriadi di programmi free di terze parti :asd:
In realtà a me cercano di far installare il bowser, non l'OS.
Spectrum7glr
22-04-2013, 15:26
chromeos è pensato per il futuro del computing aziendale e semmai anche domestico ( ma su questo punto ci sarà da vedere )
android non ha tutti i meccanismi di sicurezza e management che chromeos invece possiede
il fatto che sia così poco diffuso è ovvio, in quanto google non l'ha minimamente pubblicizzato al grande pubblico e ha puntato esclusivamente a portarlo in varie istituzioni pubbliche e private
da quello che si può dedurre, google è ancora in fase di sperimentazione e sta tastando il terreno per capire come e dove migliorare chromeos...è evidente che non può nemmeno lontanamente pensare di proporre alla massa un OS il cui obiettivo finale non è chiaro nemmeno a loro
ok, tutto corretto...ma forse per spiegare perchè android non va bene forse basta realizzare che allo stato attuale un SO che non permette di aprire 2 documenti di word (o di altro genere) contemporaneamente senza passare per accrocchi forse non è ancora maturo per sostituirsi a windows...con tutto il male che si può pensare di MS è la verità.
matsnake86
22-04-2013, 15:51
ok, tutto corretto...ma forse per spiegare perchè android non va bene forse basta realizzare che allo stato attuale un SO che non permette di aprire 2 documenti di word (o di altro genere) contemporaneamente senza passare per accrocchi forse non è ancora maturo per sostituirsi a windows...con tutto il male che si può pensare di MS è la verità.
ma perchè è progettato per i telefoni.
Basterebbe qualche modifica per permettergli di avere un ambiente desktop classico. Alla fine il kernel è sempre linux.
pabloski
22-04-2013, 16:29
ok, tutto corretto...ma forse per spiegare perchè android non va bene forse basta realizzare che allo stato attuale un SO che non permette di aprire 2 documenti di word (o di altro genere) contemporaneamente senza passare per accrocchi forse non è ancora maturo per sostituirsi a windows...con tutto il male che si può pensare di MS è la verità.
Si c'è un problema di fruibilità dei questi operativi con interfaccia SDI. E' un dato di fatto che per lavorare non puoi minimamente pensare di usare Android. Del resto windows metro non sta piacendo all'utenza pc proprio perchè è un'interfaccia SDI.
Chromeos invece questo problema non ce l'ha, ma c'ha il problema di non essere stato spinto da Google, la quale ha interesse a diffonderlo il meno possibile per poterlo testare sul campo e aggiustarlo prima di presentarlo al vasto pubblico.
pabloski
22-04-2013, 16:30
appunto...
Il senso della sua affermazione è che google non sta pubblicizzando chromeos. Mi sembra strano tu sia d'accordo :D
Secondo me la bassa diffusione ha poco a che fare con la scarsa pubblicizzazione.
I dispositivi con ChromeOS visti finora appaiono come subnotebook castrati (la gente percepisce l'orientamento al cloud di ChromeOS come un limite per l'uso in locale, oltre la mancata familiarità con sistemi non windows) venduti a prezzi elevati.
Sinceramente non saprei come potrebbe fare Google ad attirare l'utenza, dovrebbe fornire qualcosa di appetibile che i dispositivi basati su altri sistemi non hanno.
Probabilmente qui in Italia faranno ancora più fatica a prendere piede a causa della limitatezza delle infrastrutture di rete.
Spectrum7glr
22-04-2013, 17:03
ma perchè è progettato per i telefoni.
Basterebbe qualche modifica per permettergli di avere un ambiente desktop classico. Alla fine il kernel è sempre linux.
eh, vabbè...se mio nonno avesse le ruote sarebbe una carriola...
Si c'è un problema di fruibilità dei questi operativi con interfaccia SDI. E' un dato di fatto che per lavorare non puoi minimamente pensare di usare Android. Del resto windows metro non sta piacendo all'utenza pc proprio perchè è un'interfaccia SDI.
se permetti è un non problema: windows metro nasce per rispondere ad andorid o ad IOS sul loro campo...per il resto windows un desktop ce l'ha e ce l'ha intgrato nello stesso SO che ha anche l'interfaccia a quadrettoni: non è sparito...è sempre lì e se vuoi i quadrettoni non li vedi praticamente mai.
anche RT ha un suo desktop: minimale quanto vuoi ma sufficiente a svolgere una attività office di base in maniera molto migliore rispetto ad andorid o IOS.
L'unica vera mancanza per poterlo considerare pienamente un surrogato di un pc quando si è in mobilità è da ricondurre all'assenza di outlook...ma anche qui la storia non si fa con i se: finche manca non è un surrogato di un PC.
Chromeos invece questo problema non ce l'ha, ma c'ha il problema di non essere stato spinto da Google, la quale ha interesse a diffonderlo il meno possibile per poterlo testare sul campo e aggiustarlo prima di presentarlo al vasto pubblico.
chormeOS ha TANTI problemi..uno su tutti: come diavolo pensi di spingerlo in azienda se mancano strumenti paragonabili a quelli di windows per la gestione centralizzata? AD e tutto l'ecosistema che ci gira attorno non si inventa dalla mattina alla sera...esisteranno anche alternative ma un reparto IT normalmente è alla ricerca di strumenti standard per operare e finchè google non proporrà valide echiare alternative in questo senso l'unico futuro che chormeos può avere è in ambito home e non certo aziendale.
pabloski
22-04-2013, 18:20
Secondo me la bassa diffusione ha poco a che fare con la scarsa pubblicizzazione.
la pubblicità è l'anima del commercio :D
I dispositivi con ChromeOS visti finora appaiono come subnotebook castrati (la gente percepisce l'orientamento al cloud di ChromeOS come un limite per l'uso in locale, oltre la mancata familiarità con sistemi non windows) venduti a prezzi elevati.
come i surface in pratica!?!
sul fronte hardware non sono così castrati, magari è sul software che si può discutere
alcuni sono venduti sui 250 euro che non mi sembra un prezzo così folle
Sinceramente non saprei come potrebbe fare Google ad attirare l'utenza, dovrebbe fornire qualcosa di appetibile che i dispositivi basati su altri sistemi non hanno.
di caratteristiche degne di note ne ha, a cominciare dai sistemi di protezione e sicurezza, passando per l'auto-update e al fatto che è un sistema che praticamente non necessità di interventi per essere mantenuto, aggiornato, configurato
Probabilmente qui in Italia faranno ancora più fatica a prendere piede a causa della limitatezza delle infrastrutture di rete.
questo è sicuramente un problema anche se si spera che, prima o poi, l'Italia si metterà al passo
se poi l'Italia vuole entrare nella lega africana è un altro paio di maniche
pabloski
22-04-2013, 18:27
se permetti è un non problema: windows metro nasce per rispondere ad andorid o ad IOS sul loro campo...
e allora che ci fanno le piastrelle sul pc? hanno fatto un casino immane
per il resto windows un desktop ce l'ha e ce l'ha intgrato nello stesso SO che ha anche l'interfaccia a quadrettoni: non è sparito...è sempre lì e se vuoi i quadrettoni non li vedi praticamente mai.
parliamo di windows 8 suppongo non dei vari rt
magari fosse possibile non vederli, ma il comportamento del desktop classico è cambiato in molti punti ( es: alcuni applicazioni non mi piazzano l'icona sul desktop e senza menu start mi sono trovato fregato )
anche RT ha un suo desktop: minimale quanto vuoi ma sufficiente a svolgere una attività office di base in maniera molto migliore rispetto ad andorid o IOS.
non mi pare che sia così sufficiente
L'unica vera mancanza per poterlo considerare pienamente un surrogato di un pc quando si è in mobilità è da ricondurre all'assenza di outlook...ma anche qui la storia non si fa con i se: finche manca non è un surrogato di un PC.
faccio notare che esistono altre soluzioni oltre a office, outlook, ecc... ecc... non è che condizione sufficiente per essere considerato un OS buono è far girare i programmi ms
ma si parlava di chromeos e quindi di pc e dunque il mobile lo terrei fuori dalla discussioni
chormeOS ha TANTI problemi..uno su tutti: come diavolo pensi di spingerlo in azienda se mancano strumenti paragonabili a quelli di windows per la gestione centralizzata?
e che se ne fa? chromeos è un OS per il cloud, quindi la centralizzata è lato server
consiglio questo articolo in merito http://arstechnica.com/information-technology/2012/06/chrome-os-management-console-brings-improvements-for-businesses/
esisteranno anche alternative ma un reparto IT normalmente è alla ricerca di strumenti standard per operare e finchè google non proporrà valide echiare alternative in questo senso l'unico futuro che chormeos può avere è in ambito home e non certo aziendale.
ma nelle aziende non è che non si innova mai eh!?! se fino ad oggi si sono usati certi strumenti, non vuol dire che si continuerà ad usarli in eterno
google ha fatto una scommessa molto pericolosa ma ha i mezzi per vincerla e chromeos non è un os inutile come molti lo dipingono ( anche se è ancora in uno stato beta )
geronimus
22-04-2013, 22:53
eccolo quì un appartenente allo 0,02% di utilizzatori di ChromeOS!
Secondo me le statistiche sono da rivedere, perché comunque su Amazon.co.uk il Chromebook ARM (220 sterline, 11", una bella tastiera, 6 ore reali di autonomia, completamente fanless) è al primo posto di vendite da settimane. Il Regno Unito non sarà il mercato di riferimento, ma di questo passo...
a distanza di mesi cosa ne pensate di questo sistema operativo?
avrà successo o no?
qualcuno ha esperienza diretta?
vale la pena comprare un Chromebook per uso business?
pabloski
30-12-2013, 21:08
a distanza di mesi cosa ne pensate di questo sistema operativo?
avrà successo o no?
qualcuno ha esperienza diretta?
vale la pena comprare un Chromebook per uso business?
I dati di vendita dicono che è un successo http://www.computerworld.com/s/article/9245050/Chromebooks_success_punches_Microsoft_in_the_gut
Arrivare a rappresentare il 21% delle vendite di notebook, non è cosa da poco.
Pier2204
31-12-2013, 11:37
Non trovo l'utilità per il momento di un OS così cloud centrico.
Poco flessibile, troppo legato agli sviluppi di Google e alle sue infrastrutture, applicazioni solo web centriche, troppo legato alla connessione di rete anche se permette salvataggi in locale, non adatto a tutte le macchine presenti in commercio e modello di businnes Google dipendente.
Le stesse operazioni cloud sono possibili su qualsiasi Sistema Operativo, da Windows, OSX e Linux senza bisogno di avere una connessione permanente, oltre la possibilità di usare applicativi completamente in locale o in reti private.
Non so..
I dati di vendita dicono che è un successo http://www.computerworld.com/s/article/9245050/Chromebooks_success_punches_Microsoft_in_the_gut
Arrivare a rappresentare il 21% delle vendite di notebook, non è cosa da poco.
infatti, impressionante come dato
pabloski
31-12-2013, 13:40
Non trovo l'utilità per il momento di un OS così cloud centrico.
Poco flessibile, troppo legato agli sviluppi di Google e alle sue infrastrutture, applicazioni solo web centriche, troppo legato alla connessione di rete anche se permette salvataggi in locale, non adatto a tutte le macchine presenti in commercio e modello di businnes Google dipendente.
Le stesse operazioni cloud sono possibili su qualsiasi Sistema Operativo, da Windows, OSX e Linux senza bisogno di avere una connessione permanente, oltre la possibilità di usare applicativi completamente in locale o in reti private.
Non so..
L'unica dipendenza effettiva da google, è il fatto che sia quest'ultima a svilupparlo. Per il resto, è possibile far girare i programmi in locale, stoccare i dati localmente, usarlo quando non si è connessi.
Semmai, il vero problema è la mancanza di moltissime applicazioni necessarie alle più svariate tipologie di utilizzatori.
I dati di vendita dicono che è un successo http://www.computerworld.com/s/article/9245050/Chromebooks_success_punches_Microsoft_in_the_gut
Arrivare a rappresentare il 21% delle vendite di notebook, non è cosa da poco.
C'è poco da sorprendersi, W8 è un OS da tablet più che da pc, quindi su questo terreno android parte avvantaggiato, seppur favorito dalle scelte sbagliate di M$. Non è difficile prevedere che in futuro il dato android-pc migliorerà ancora. Se non fosse per il monopolio di M$ tuttora esistente anche se in calo, ci sarebbe stato già il sorpasso. Ma credo che ormai per M$ con le ultime scelte fallimentari, sia iniziate la fase di decadenza.
Pier2204
01-01-2014, 20:43
C'è poco da sorprendersi, W8 è un OS da tablet più che da pc, quindi su questo terreno android parte avvantaggiato, seppur favorito dalle scelte sbagliate di M$. Non è difficile prevedere che in futuro il dato android-pc migliorerà ancora. Se non fosse per il monopolio di M$ tuttora esistente anche se in calo, ci sarebbe stato già il sorpasso. Ma credo che ormai per M$ con le ultime scelte fallimentari, sia iniziate la fase di decadenza.
Android?
ChromeOS non è Android, come OSX non è iOs, mi sa che stai facendo confusione.
Riguardo la fase di "decadenza" ...messa così mi ricorda tanto l'impero decadente, di antica Roma memoria, penso che sia giusto che nel panorama mondiale ci siano sistemi e alternative in concorrenza tra loro e finisca il monopolio Wintel, questo perché fa bene anche a loro.
Ma non la chiamerei decadenza, occhio perché W8 non è solo modern UI, ma un sistema operativo estremamente ottimizzato, cambiare le carte in tavola ci vuole poco se si muovono con intelligenza...
Ma non la chiamerei decadenza, occhio perché W8 non è solo modern UI, ma un sistema operativo estremamente ottimizzato, cambiare le carte in tavola ci vuole poco se si muovono con intelligenza...
Inerzia. L'ho scritto varie volte.
Microsoft è diventata troppo grande, ha troppa inerzia decisionale e peggio ancora è riuscita a danneggiare con le sue stesse mani uno dei suoi più grandi punti di forza (la retrocompatibilità con le applicazioni già sviluppate) cercando un rinnovamento di facciata che non interessava ne agli sviluppatori e ne ai potenziali clienti.
L'intelligenza non gli basterà se non si ristrutturano in modo spietato prima di raggiungere il punto di non-ritorno.
Microsoft è diventata troppo grande, ha troppa inerzia decisionale e peggio ancora è riuscita a danneggiare con le sue stesse mani uno dei suoi più grandi punti di forza (la retrocompatibilità con le applicazioni già sviluppate) cercando un rinnovamento di facciata che non interessava ne agli sviluppatori e ne ai potenziali clienti.
L'intelligenza non gli basterà se non si ristrutturano in modo spietato prima di raggiungere il punto di non-ritorno.
Io la vedo invece come la necessità di svecchiare, spinta fortemente dalla crescita enorme del mercato Mobile e dalla maturazione dei nuovi sistemi di input che ha reso i precedenti sistemi microsoft inadeguati ad espandersi in quella direzione.
Microsoft ha cambiato parecchie cose e in fretta per essere un carrozzone. É un carrozzone che sa muoversi veloce, ma che ha difficoltà a partire, e difatti è arrivata in ritardo ed è dovuta correre ai ripari forzando il passaggio alle nuove API e alla nuova interfaccia.
Del resto non è facile capire quando cambiare, se nel tuo mercato sei il re ed ogni cambiamento può scuoterti dal tuo piedistallo, a differenza dei concorrenti più "giovani" che hanno poco da rischiare e molto da guadagnare.
Del resto non mi è chiaro il ragionamento: prima dici che MS è un carrozzone e non capace di cambiare, poi dici che il suo errore è stato rompere la compatibilità, quindi cambiare.
Non è la prima volta che i sistemi Microsoft rompono con la compatibilità (passaggio dos->win e passaggio win16->win32), quindi per come la vedo io non è stato ucciso nessun mostro sacro.
Come in passato si passa per un periodo di sovrapposizione, dove è possibile utilizzare sia il nuovo che il vecchio.
Con sistemi alternativi in enorme espansione, ho idea che il baluardo della compatibilità non avrebbe resistito per molto, forse qualche altro anno, dopo di che Windows avrebbe avuto concorrenti capaci di entrare nel suo mercato principale, con sistemi più moderni e un'enorme base nel mercato mobile su cui appoggiarsi (così come oggi Microsoft ha un'enorme base nel mercato PC a cui si appoggia per entrare nel mercato mobile).
A mio parere Windows si porta dietro molto difetti ereditati dal passato, e ha bisogno di una svecchiata. Dopo tanti anni di Win32, era anche ora.
Non so se le WinRT (che, chiariamoci, sono ancora immature) risponderanno a questa esigenza (per certi versi già lo fanno), ma sono sicuramente un buon segnale di rottura con il passato.
Del resto non mi è chiaro il ragionamento: prima dici che MS è un carrozzone e non capace di cambiare, poi dici che il suo errore è stato rompere la compatibilità, quindi cambiare.
Ho scritto esplicitamente "ha troppa inerzia decisionale", che è diverso da "è un carrozzone" o "non è capace di cambiare".
Sono lenti nel reagire a come si evolve il mercato e quando sbagliano continuano ad insistere troppo a lungo prima di correggere la loro traiettoria.
Ad esempio hanno tentato di usare la strategia "proponiamo qualcosa al più presto, non importa se gli manca qualcosa" che era valida nel settore dei pc x86 quando comunque il cliente installava Windows (e quindi si beccava pure il "qualcosa" allegato con esso, come hanno fatto con IE), mentre nel settore mobile non funziona (visto che non c'è Windows a fare da traino e/o da cavallo di Troia per il "qualcosa").
Non è la prima volta che i sistemi Microsoft rompono con la compatibilità (passaggio dos->win e passaggio win16->win32), quindi per come la vedo io non è stato ucciso nessun mostro sacro.
Come in passato si passa per un periodo di sovrapposizione, dove è possibile utilizzare sia il nuovo che il vecchio.
Non basta proporre qualcosa di "nuovo", devono esserci pure dei vantaggi concreti a passare al "nuovo".
In passato durante la fase di passaggio si potevano far coesistere sullo stesso desktop sia applicazioni msdos che win16 che win32 in finestre distinte.
Potevano dare lo stesso con le app WinRT, ma hanno deciso di "separare" i due ambienti.
Sono pure i caXXoni che, nonostante WinRT sia allo stato attuale un layer sopra win32, non hanno fornito dei runtime per far girare le app WinRT anche su Windows Vista e Windows 7 (chiedere anche per XP sarebbe stato troppo, ma potevano farlo anche per esso) in modo da non costringere gli sviluppatori a mantenere per anni due codebase distinte (per win32 e per WinRT)
ed incentivarli a passare a WinRT.
Il risultato è che molti per ora "stanno a guardare", tanto un applicazione win32 gira sia sulle vecchie versioni che su Windows 8 e le API WinRT mancano ancora di troppa roba essenziale per certe applicazioni e non danno alcun vantaggio a parte girare anche sui patetici tablet Windows RT
(grazie alle demenziali scelte fatte con WP7, per ora le app per Windows Phone usano API con troppe differenze rispetto da Windows 8 "x86" ed Windows RT).
Con sistemi alternativi in enorme espansione, ho idea che il baluardo della compatibilità non avrebbe resistito per molto, forse qualche altro anno, dopo di che Windows avrebbe avuto concorrenti capaci di entrare nel suo mercato principale, con sistemi più moderni e un'enorme base nel mercato mobile su cui appoggiarsi (così come oggi Microsoft ha un'enorme base nel mercato PC a cui si appoggia per entrare nel mercato mobile).
Il problema è che invece di proporre una roadmap di transizione sensata in Microsoft se ne sono usciti con ideone a raffica senza capo ne coda.
Attualmente si sono auto-frammentati l'ecosistema complicando enormemente la vita a se stessi ed agli sviluppatori esterni ed al tempo stesso hanno passato ai loro clienti un messaggio decisamente pericoloso, ovvero che per loro la retrocompatibilità "non è più così importante".
Non so se le WinRT (che, chiariamoci, sono ancora immature) risponderanno a questa esigenza (per certi versi già lo fanno), ma sono sicuramente un buon segnale di rottura con il passato.
Il problema è che sono una rottura con il passato che non va in nessuna direzione.
Microsoft sta di fatto imponendo la riscrittura di codice sviluppato per win32
ma senza dare sufficienti vantaggi, semmai le aziende e gli sviluppatori più accorti stanno entrando nell'ordine di idee di "perchè se dobbiamo riscrivere dovremmo farlo nell'ottica di un porting verso un unica piattaforma?".
Al momento esistono parecchi prodotti e librerie per lo sviluppo multipiattaforma (che attualmente hanno come target iOS ed Android, con WP come terzo target nelle prossime versioni o già disponibile)
e non ci sono più i vincoli che una volta obbligavano ad ottimizzare per le varie piattaforme e quindi ...
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