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View Full Version : costruirsi macchina per prove a trazione?


walter sampei
06-01-2013, 12:25
ennesimo problema da pesca :D

molto spesso, i fili venduti in italia dichiarano carichi di rottura molto piu' alti del reale. per questo, sto cercando qualche modo per avere dei valori precisi.

mi avevano consigliato metodi "classici" (dinamometro e tirare, oppure il secchio d'acqua), ma non sono precisi o hanno effetti collaterali.

indicativamente, mi serve qualcosa che possa dare un carico fino a 30 o 40 kg pero' con buona precisione, sull'ordine dei 10 gr o 20-25 al massimo. inoltre mi serve che sia regolabile, perche' ho a che fare con fili con tenute da qualche etto a decine di kg.

idee e consigli?

Paganetor
07-01-2013, 11:01
esistono macchinette fatte apposta, ma credo non siano convenienti (in termini economici) per le tue necessità

a parte le prove empiriche da te segnalate (ci attacchi qualcosa dal peso conosciuto e vedi se regge :stordita: ) difficile che tu possa fare di più...

EDIT: ti servirebbe una macchinetta così (http://www.directindustry.it/prod/alluris/macchine-per-prove-di-trazione-per-cavo-e-trefolo-17322-894539.html), ma a quel punto forse (scusa l'ignoranza da "non pescatore", correggimi se sbaglio) ti conviene prendere un filo con un carico di rottura maggiore a quello che ti serve così stai relativamente più tranquillo... ma poi nella pesca non è più importante la resistenza allo strappo rispetto a quella al semplice carico di rottura?

nicolait
07-01-2013, 13:35
Ti puoi arrangiare con un recipiente in cui aumenti il peso aggiungendo acqua, fino alla rottura, e facendo in modo che quando il filo si rompe, il recpiente non cada da 1 m di altezza, e non si rovesci.

Spendi nulla e hai una precisione anche maggiore, se immetti l'acqua lentamente.

Lo regoli come vuoi.

Effetti collaterali non ne vedo.

walter sampei
07-01-2013, 19:56
Ti puoi arrangiare con un recipiente in cui aumenti il peso aggiungendo acqua, fino alla rottura, e facendo in modo che quando il filo si rompe, il recpiente non cada da 1 m di altezza, e non si rovesci.

Spendi nulla e hai una precisione anche maggiore, se immetti l'acqua lentamente.

Lo regoli come vuoi.

Effetti collaterali non ne vedo.

gia' provato, ma non e' facile fare un sistema di blocco, e neppure rilevare i dati... quando inizi ad avere carichi da 7-8 l in su, hai qualche problema, con fili da 25 o 30 kg peggio che peggio :(

walter sampei
07-01-2013, 19:57
esistono macchinette fatte apposta, ma credo non siano convenienti (in termini economici) per le tue necessità

a parte le prove empiriche da te segnalate (ci attacchi qualcosa dal peso conosciuto e vedi se regge :stordita: ) difficile che tu possa fare di più...

EDIT: ti servirebbe una macchinetta così (http://www.directindustry.it/prod/alluris/macchine-per-prove-di-trazione-per-cavo-e-trefolo-17322-894539.html), ma a quel punto forse (scusa l'ignoranza da "non pescatore", correggimi se sbaglio) ti conviene prendere un filo con un carico di rottura maggiore a quello che ti serve così stai relativamente più tranquillo... ma poi nella pesca non è più importante la resistenza allo strappo rispetto a quella al semplice carico di rottura?

dipende da tantissimi fattori, anche perche' ci sono molte tecniche di pesca, e non sempre si puo' salire indiscriminatamente, anzi.

il discorso della resistenza a strappo o a rottura e' molto complesso, anche se ormai i fili attuali hanno parametri praticamente identici ad entrambe le trazioni, tutto sta a giochi di elasticita'

Satviolence
07-01-2013, 21:19
gia' provato, ma non e' facile fare un sistema di blocco, e neppure rilevare i dati... quando inizi ad avere carichi da 7-8 l in su, hai qualche problema, con fili da 25 o 30 kg peggio che peggio :(

Boh... io farei con:

tenditore a vite: http://www.litectruss.com/files/img_879.jpg


bilancia per misurare le forze in gioco: http://www.grandearmadio.com/negozio/images/bilancia_80070_1.jpg (magari qualcosa in migliori condizioni... anche una pesapersone digitale)


una leva: http://www.bassilo.it/area_alunni/appunti_di_scienze/leve2.gif


... e un po' di fantasia per metterli insierme!

Per esempio: il fulcro lo metti al posto del piatto della bilancia, il tenditore a vite alla sinistra del fulcro e il campione di fune sulla destra, entrambi vincolati al piano di appoggio della bilancia.

Giocando con la lunghezza dei bracci di leva puoi testare carichi maggiori o minori rispetto alla portata della bilancia.
Il tenditore a vite serve essenzialmente per applicare il carico in modo graduale, in modo da poter leggere il massimo valore sulla bilancia.

walter sampei
07-01-2013, 23:27
la vite!!! ottima idea, non ci avevo pensato!!! :ave: :yeah: