PDA

View Full Version : Caminetto CLAM ad Aria - Ventilazione Forzata


Floriano1628
06-01-2013, 09:33
Salve ragazzi,
sono nuovo di questo forum ed ero indeciso se postare qui anche se siamo nella sezione 'off topics'.

Faccio una premessa. A casa ho già un sistema tradizionale di riscaldamento (caldaia a metano) per cui pensavo di installare un camino semplice, di quelli aperti per intenderci, più per 'compagnia' e per fare qualche buona bistecca alla brace che per altro.
Poi, riflettendo sulle rese dei camini aperti (inferiori a 20-25%), e anche perché sono belli da vedere, la mia scelta si è spostata sui camini chiusi.

Il passo successivo è stato automatico: visto che avrei dovuto fare un investimento tanto valeva farlo fruttare e quindi riscaldare anche altre camere oltre al soggiorno dove dovrei installare il camino.

Io abito in un paesino dove la corrente elettrica va via spesso e, vedendo i guai che ha mio padre quando il suo termocamino va in 'ebollizione', ho optato per un camino ad aria a ventilazione forzata.

La scelta è caduta, per il momento, sul CLAM Favilla 5.95, con ventilazione forzata da 700m3/h, che penso sia di buona/ottima qualità.

Il problema che voglio sottoporvi è legato al fatto che per riscaldare altre camere (la parte notte) ho bisogno di una condotta di almeno 9 metri.

Il manuale di installazione CLAM suggerisce due tipologie di condotte:
1) ad anello, con lunghezza totale inferiore a 12 m
2) due condotte, ciascuna con lunghezza inferiore a 6 m.

In entrambi i casi non riuscirei a raggiungere il punto desiderato.

Mi chiedo, e vi chiedo, se invece di avere due condotte da 6m con 350 m3/h ciascuna, posso convogliare tutto in un unico condotto (700m3/h) lungo 9 metri.

Perchè la CLAM sconsiglia di superare i 6 metri?

Se il problema è legato alle perdite di carico sarebbe sufficiente aumentare la sezione della tubazione. Ho trovato un bel sito (http://www.claredot.net/it/sez_Aeraulica/perdita_canali_circ_aria.php) per il calcolo delle perdite di carico di tubazioni per aria. Per avere le stesse perdite di carico di una condotta da 6 m (+ 2 curve), 120 mm diametro con 350m3/h utilizzando un condotto di 9 m (+2 curve) e 700 m3/h è sufficiente aumentare il diamentro a 170 mm.

Se il problema è, come credo, legato alla dispersione termica, sarebbe sufficiente utilizzare un condotto con un isolamento termico migliore.

Dove è l'inghippo?

Per favore fatemi avere i vostri commenti e sopratutto ditemi se qualcuno ha sperimentato applicazioni simili.
Grazie
Floriano

Giovannino
06-01-2013, 11:50
Vedo che la prevalenza massima è di 35 mm di colonna d'acqua con una portata massima di 700 m3/h. I due dati, ovviamente, non sono da leggere assieme perché o abbiamo 35 mm di prevalenza (e la portata crolla mi sa anche a 350 m3/h, purtroppo non ho trovato il grafico portata/prevalenza sul sito ufficiale) oppure per avere 700 m3/h mi sa che la prevalenza è di tipo 10 mm, comunque son dati abbastanza elevati di prevalenza.
Se prendi delle condotte flessibili, tipo la serie T della tecnoventil (http://www.tecnoventil.it/pdf/T%20%28Tubazioni%20flessibili%29.pdf) e guardi il grafico portata/perdita di carico per metro lineare, ci stai dentro sicuramente anche su lunghezze ben superiori ai 10-12 metri, pertanto penso che il problema sia soprattutto di coibentazione, ma scegliendo tubazioni ben coibentate dovresti risolverlo (1 m H2O = 9806 pascal, da cui anche 20 mm H20 son quasi 200 Pa che non è proprio male assolutamente, vai in orbita con questa prevalenza).

Dumah Brazorf
06-01-2013, 14:08
Io abito in un paesino dove la corrente elettrica va via spesso e, vedendo i guai che ha mio padre quando il suo termocamino va in 'ebollizione', ho optato per un camino ad aria a ventilazione forzata.

Potresti regalargli un gruppo di continuità a sinusoide pura (non approssimata che fa a cazzotti coi motori a induzione).

Floriano1628
06-01-2013, 14:37
Vedo che la prevalenza massima è di 35 mm di colonna d'acqua con una portata massima di 700 m3/h. I due dati, ovviamente, non sono da leggere assieme perché o abbiamo 35 mm di prevalenza (e la portata crolla mi sa anche a 350 m3/h, purtroppo non ho trovato il grafico portata/prevalenza sul sito ufficiale) oppure per avere 700 m3/h mi sa che la prevalenza è di tipo 10 mm, comunque son dati abbastanza elevati di prevalenza.
Se prendi delle condotte flessibili, tipo la serie T della tecnoventil (http://www.tecnoventil.it/pdf/T%20%28Tubazioni%20flessibili%29.pdf) e guardi il grafico portata/perdita di carico per metro lineare, ci stai dentro sicuramente anche su lunghezze ben superiori ai 10-12 metri, pertanto penso che il problema sia soprattutto di coibentazione, ma scegliendo tubazioni ben coibentate dovresti risolverlo (1 m H2O = 9806 pascal, da cui anche 20 mm H20 son quasi 200 Pa che non è proprio male assolutamente, vai in orbita con questa prevalenza).

Grazie 1000 per it tuo feedback.

Come dici tu il ventilatore in questione ha una prevalenza di 35 mm H2O e una portata di 700 m3/h.
Dal sito di cui sopra ho trovato che la perdita di carico in un condotto circolare metallico (D= 170 mm; L = 9 m), per una portata di 700m3/h è di circa 12 mm H2O (Caduta di pressione dinamica totale).

Questo significa che la prevalenza e quindi la portata si riduce di circa il 30%?

Forse questo potrebbe essere un motivo valido per cui la CLAM suggerisce di non superare la lunghezza massima delle condotte.
E anche vero che, con opportuni accorgimenti (diametro maggiore, materiale a bassa rugosità, etc) si possono ridurre queste perdite di carico.

Per esempio se invece di utilizzare un tubo flessibile metallico (rugosità parete interna = 1.7 mm) utilizzassi un tubo flessibile in plastica (rugosità parete interna = 1.2 mm), le perdite di carico si ridurrebbero da 12 a 10 mm H2O.

Ancora meglio se si lavora sul diametro della condotta: ad esempio se da 170 passiamo a 180 mm, le perdite si ridurrebbero da 12 a 8 mm H2O.

In sintesi penso che limitare le perdite di carico sia una buona ragione per suggerire una lunghezza massima delle condotte ma, lavorando su diametri e materiali, è possibile superare tali limiti.

Grazie e Buona Befana a tutti.
Floriano

Chimico_9
23-01-2013, 16:00
Come dici tu il ventilatore in questione ha una prevalenza di 35 mm H2O e una portata di 700 m3/h.
ma il ventilatore non funziona a corrente?
se ti va via la luce, non sei punto a capo?

Forse questo potrebbe essere un motivo valido per cui la CLAM suggerisce di non superare la lunghezza massima delle condotte.


bhe ovviamente loro si parano il chapet, se sono furbi,
sarà un dato, dato in condizioni standard, senza contare migliorie che tu potresti apportare

capperi
23-01-2013, 16:42
da rivenditore clam ti dico che il prodotto è al top come qualità...

ti faccio però presente che anche quest'ultimo ha bisogno di corrente per il funzionamento...

Chimico_9
23-01-2013, 17:20
da rivenditore clam ti dico che il prodotto è al top come qualità...

a scampo di equivoci, nulla da ridire sulla qualità
anch'io sono possessore di un termocamino Clam

Floriano1628
23-01-2013, 22:02
ti faccio però presente che anche quest'ultimo ha bisogno di corrente per il funzionamento...

Si lo so ma la mancanza di corrente ha un effetto diverso.

Se manca corrente ad un termocamino ti devi affrettare a spegnere il fuoco prima che vada tutto in ebollizione.

Se manca corrente ad un camino a ventilazione forzata il camino continua a funzionare normalmente come un camino a convezione naturale, ovviamente con una efficienza (resa) più bassa.

Sono comunque riuscito ad avere la curva caratteristica (portata, prevalenza) del ventilatore per cui, appena ho un po di tempo provo a farmi due calcoli.

Tu come rivenditore CLAM sai di applicazioni tipo quella che vorrei fare io?