View Full Version : [C#/.NET]Quando inserirlo nel curriculum?
Quali sono le conoscenze/esperienza minimi per cui abbia senso mettere C#/.NET in un curriculum?
Saper fare il classico "Hello world" su riga di comando direi che è poco :fagiano: ma non credo sia necessario conoscere tutta la piattaforma con esperienza decennale.
Voi come vi regolereste? Quali sono i moduli della piattaforma e del linguaggio minimi (e raccomandati), per non fare la figura di chi millanta conoscenze che non ha in fase di colloquio di lavoro?
Gaiden80
04-07-2012, 19:40
Lavoro nel settore da 12 anni (direttore tecnico, faccio anche i colloqui quindi posso dirti cosa mi aspetto).
Nel mondo del lavoro si fanno principalmente 2 tipi di applicativi: web (asp.net ed il nuovo MVC) e client (non tanto in finestre ma soprattutto applicazioni per fare elaborazioni, i cosiddetti batch).
Il tutto legato ad almeno un DBMS da conoscere bene (SQL e stored procedures).
Dovresti riuscire ad arrivare al livello di poter saper fare applicazioni web per gestire un negozio, una videoteca, gli ordini di un albergo, cose cosi. Se riesci a fare queste cose nei tempi giusti allora te la caverai bene ad un colloquio.
Asp.net, ado, entity framework, linq, generics, saper gestire maschere web, un pò di javascript e di html/css.. queste cose me le aspetto come minimo.
Poi capacità di lavoro in autonomia (nessuno vuole un programmatore che ti dice "e qui che devo fare?", "qui meglio cosi o cosi?", "va bene cosi?"), un pò di progettazione di applicazione e db.
Più sai e più potrai fare un buon colloquio. Non fare mai l'errore di inventarti cose che non sai, se ti capita un colloquiatore come me sei rovinato :D
Kralizek
05-07-2012, 08:03
Non fare mai l'errore di inventarti cose che non sai, se ti capita un colloquiatore come me sei rovinato
come ti capisco...
a me hanno fatto fare un colloquio tecnico per valutare un candidato, solo che ci sono andato troppo pesante con le domande ed il tipo é scappato :O
poi hanno dato l'incarico ad un altro ragazzo sulle cui capacitá é meglio che non mi soffermo.
Gaiden80
05-07-2012, 11:35
come ti capisco...
a me hanno fatto fare un colloquio tecnico per valutare un candidato, solo che ci sono andato troppo pesante con le domande ed il tipo é scappato :O
poi hanno dato l'incarico ad un altro ragazzo sulle cui capacitá é meglio che non mi soffermo.
Fare i colloqui non è un mestiere semplice come si crede. In pochi minuti devi valutare competenza e professionalità di una persona, capire quanto lui crede di valere in modo da capire quanti soldi potergli offrire senza che lui sia scontento ma anche senza che il tuo responsabile sia scontento.
E' importante anche capire la persona, magari un insicuro è bravo ma se fai un colloquio difficile scappa, un furbo cercherà di vendersi come genio quando non sa fare nulla e allora dovrai torchiarlo... ci vuole molta esperienza per sapere come gestire un colloquio
Lavoro nel settore da 12 anni (direttore tecnico, faccio anche i colloqui quindi posso dirti cosa mi aspetto).
Nel mondo del lavoro si fanno principalmente 2 tipi di applicativi: web (asp.net ed il nuovo MVC) e client (non tanto in finestre ma soprattutto applicazioni per fare elaborazioni, i cosiddetti batch).
Il tutto legato ad almeno un DBMS da conoscere bene (SQL e stored procedures).
Dovresti riuscire ad arrivare al livello di poter saper fare applicazioni web per gestire un negozio, una videoteca, gli ordini di un albergo, cose cosi. Se riesci a fare queste cose nei tempi giusti allora te la caverai bene ad un colloquio.
Asp.net, ado, entity framework, linq, generics, saper gestire maschere web, un pò di javascript e di html/css.. queste cose me le aspetto come minimo.
Poi capacità di lavoro in autonomia (nessuno vuole un programmatore che ti dice "e qui che devo fare?", "qui meglio cosi o cosi?", "va bene cosi?"), un pò di progettazione di applicazione e db.
Più sai e più potrai fare un buon colloquio. Non fare mai l'errore di inventarti cose che non sai, se ti capita un colloquiatore come me sei rovinato :D
Inventarmi competenze che non ho sicuramente non è il caso, un selezionatore non si fiderebbe più di me. Non mi farei ovviamente problemi a dire che sto studiando qualcosa (non solo in ambito IT) ma sono un principiante.
Come DBMS ho esperienza di qualche anno su Oracle, come sviluppatore, quindi da quel lato non mi presento come un principiante.
Gaiden80
05-07-2012, 21:53
Esatto. A volte è più interessante una persona con voglia di migliorare di una che già sà. Oggi le aziende hanno poca voglia e risorse per formare il dipendente.
Una persona che studia in autonomia è una risorsa, significa che il giorno che non ha nulla da fare invece di giocare a solitario (alcuni miei ragazzi purtroppo sono cosi) si vede magari l'ultima tecnologia uscita.
Altrimenti il giorno che serve qualcosa di nuovo, un disgraziato (nel caso io visto che sono sempre aggiornato) dovrà perdere ore a spiegargli come fare le cose e sarà più lento e farà stressare il responsabile (nel caso io e quando torno a casa stresso la mia compagna :D)
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