View Full Version : Windows 8 e ARM: importanti restrizioni all'orizzonte
Redazione di Hardware Upg
02-02-2012, 09:42
Link alla notizia: http://www.hwfiles.it/news/windows-8-e-arm-importanti-restrizioni-all-orizzonte_40557.html
Il nuovo sistema operativo targato Microsoft potrebbe avere importanti restrizioni per i sistemi sviluppati con architettura ARM, soprattutto nelle applicazioni desktop tradizionali
Click sul link per visualizzare la notizia.
Bluknigth
02-02-2012, 09:51
Ho la vaga sensazione che W8 per ARM sarà una versione ancora più limitata della Started edition dei netbook, se non una versione rivisitata di Wphone8.
Se così fosse sarebbe a mio parere un errore.Non offrirà nulla in più di quello che offrono iPAD e i tablet Android.
TheDarkAngel
02-02-2012, 09:55
LOL
Che tablet innovativi che sfornerà :asd:
WillianG83
02-02-2012, 09:56
beh a priori stavo per criticare MS, ma come programmatore devo dire che non é poi cosí male l'idea e che anzi forse é una scelta forzata e ben pensata. Parliamo chiaro, se non si mette certi vincoli i programmatori fanno un po quello che vogliono perché purtroppo funziona cosí. Penso di non esagerare se dico che su 10 programmatori 1 o forse 2 fanno le cose per bene.
Diciamo pure che senza questo vincolo tanti sarebbero obbligati a usare versioni desktop su tablet e voglio vedere usare una UI fatta per desktop col multitouch, invece cosí faccendo si obbliga a creare la versione per tablet con tanto di ogni rivisione (almeno si spera).
Ovvio che gli idioti coglieranno l'occasione per criticare MS, senza anche pensare che la stessa cosa succede tra IOS e MAC....linux non ne parliamo perché li il scenario non é a questi livelli.
Ci tengo a precisare che il mio SO principale é linux e non uno di casa MS o MAC, quindi sono molto di parte.
II ARROWS
02-02-2012, 10:01
Non credo proprio, Microsoft non ha mai imposto limitazioni all'uso per i clienti.
Non lo ha fatto hai tempi di Windows Vista dove si è visto il proliferare di programmi per ogni cazzata preinstallati dai produttori e "ottimizzazioni" il cui solo scopo era peggiorare le prestazioni del sistema operativo.
Al massimo le limitazioni saranno per i produttori, non per gli utenti.
Phoenix Fire
02-02-2012, 10:09
quoto wilian,
se queste fossero le uniche limitazioni, sono accettabili, almeno si obbliga tutto i programmatori a scrivere software in modo efficiente, visto che su metro il framework se ho ben capito è unificato, quindi non servono porting o roba simile. In questo modo si evita il rischio per MS di subire critiche perchè questo o quel programma che girano sul PC vanno male su tablet perchè il produttore ha creato una schifonversione.
in più, vale il discorso usabilità, un software progettato per essere usato con un mouse, solitamente, diventa meno usabile su un multitouch.
Son daccordo al 100% con WillianG83.
Non è detto che non sarà possibile per nulla usare SW non metro su Win8 ARM, ma senza delle linee guida ferree e qualche vincolo ci sarà sempre chi tenterà di usare qualche assurdo SW su tablet, salvo poi lamentarsi e spalare "cioccolata" perchè non funziona a dovere.
Ho la vaga sensazione che W8 per ARM sarà una versione ancora più limitata della Started edition dei netbook, se non una versione rivisitata di Wphone8.
Se così fosse sarebbe a mio parere un errore.Non offrirà nulla in più di quello che offrono iPAD e i tablet Android.
quoto in pieno
Se così fosse si perde un pò il senso del sistema operativo multidispositivo.
Mi spiego meglio:
io non voglio lo stesso os su dispositivi diversi ma voglio lo stesso ECO SISTEMA;
voglio photoshop su desktop e quando voglio switcho su tablet usando la stessa ed identica versione.
Se no che differenza c'e' con un Ipad ed Android? Se devo usare la versione "Touch" sviluppata appositamente per ARM con meno funzioni che senso ha avere win 8 rispeto ad un qualsiasi tablet Android? Non so, non mi convince...spero di essermi spiegato!
help4desk
02-02-2012, 11:57
Se così fosse si perde un pò il senso del sistema operativo multidispositivo.
Mi spiego meglio:
io non voglio lo stesso os su dispositivi diversi ma voglio lo stesso ECO SISTEMA;
voglio photoshop su desktop e quando voglio switcho su tablet usando la stessa ed identica versione.
Se no che differenza c'e' con un Ipad ed Android? Se devo usare la versione "Touch" sviluppata appositamente per ARM con meno funzioni che senso ha avere win 8 rispeto ad un qualsiasi tablet Android? Non so, non mi convince...spero di essermi spiegato!
Beh l'idea del SO multiplatform ARM-Intel non avrebbe mai funzionato. Per questioni di CPU, di risoluzione video e di interfaccia. Tutto quello che ci sarà in comune sarà poco più di un logo e di un look-and-feel simile.
WillianG83
02-02-2012, 11:58
Se così fosse si perde un pò il senso del sistema operativo multidispositivo.
Mi spiego meglio:
io non voglio lo stesso os su dispositivi diversi ma voglio lo stesso ECO SISTEMA;
voglio photoshop su desktop e quando voglio switcho su tablet usando la stessa ed identica versione.
Se no che differenza c'e' con un Ipad ed Android? Se devo usare la versione "Touch" sviluppata appositamente per ARM con meno funzioni che senso ha avere win 8 rispeto ad un qualsiasi tablet Android? Non so, non mi convince...spero di essermi spiegato!
Ok, il principio e' corretto. Peró come tutto nella vita é necessario un equilibrio. Da programmatore ti dico che sono sicuro che se un gruppo si organizza per bene, fare la versione win8 arm parallelamente a quella desktop non dovrebbe consumare tanto tempo e risorse (grazie alla ing. del software che ti insegna che la UI deve stare a un livello superiore). Si può avere esattamente le stesse funzionalitá, ovvio che peró la UI si adatta al tipo di SO.
birmarco
02-02-2012, 12:05
Ok, il principio e' corretto. Peró come tutto nella vita é necessario un equilibrio. Da programmatore ti dico che sono sicuro che se un gruppo si organizza per bene, fare la versione win8 arm parallelamente a quella desktop non dovrebbe consumare tanto tempo e risorse (grazie alla ing. del software che ti insegna che la UI deve stare a un livello superiore). Si può avere esattamente le stesse funzionalitá, ovvio che peró la UI si adatta al tipo di SO.
Parlavano di fare anche dei portatili con ARM... E quelli sarebbero adattissimi ad utilizzare le applicazioni desktop... ma è certa questa notizia? O è solo una voce?
Anche tu hai ragione ma secondo me è una soluzione limitante... o è imposta solo ai tablet ARM in quanto tablet quando il SO potrebbe in ogni caso far girare tutto oppure mi pare abbia poco senso..
WillianG83
02-02-2012, 12:17
Parlavano di fare anche dei portatili con ARM... E quelli sarebbero adattissimi ad utilizzare le applicazioni desktop... ma è certa questa notizia? O è solo una voce?
Anche tu hai ragione ma secondo me è una soluzione limitante... o è imposta solo ai tablet ARM in quanto tablet quando il SO potrebbe in ogni caso far girare tutto oppure mi pare abbia poco senso..
Voce o no, sono sicuro che prima o poi uscirá un notebook ARM.
Detto questo, tu hai solevato un problema che si presenterá e a quel punto sará un problema tra ARM e MS, che dovranno chiarire tra loro e cercare una soluzione perché ovviamente questo andrebbe a danno di ARM che vedrebbe i suoi notebook con un grosso handicap e a vantaggio di INTEL.
Beh l'idea del SO multiplatform ARM-Intel non avrebbe mai funzionato. Per questioni di CPU, di risoluzione video e di interfaccia. Tutto quello che ci sarà in comune sarà poco più di un logo e di un look-and-feel simile.
Non sara' possibile per Microsoft, ma i sistemi Unix e Linux sono da sempre multi piattaforma. A breve sara' commercializzata rasberrypi:
- http://www.raspberrypi.org/
Allora sara' relativamente economico (30 euro ) vedere come un OS che gira su desktop possa comportarsi su piattaforme ARM a basse prestazioni (256MB / 128MB ram, CPU ridicole). Al momento puoi prendere uno dei tanti NAS e installarci una distribuzione Linux completa (con un 30.000 pacchetti), giusto per vedere che il software c'e' e puo' girare, come gira su SPARC, Alpha, POWER, MIPS, Ia64. E ripeto: TUTTO il software.
Poi ci sono i tablet android sui quali far girare distribuzioni linux complete (es Debian) in chroot (su alcuni si possono anche installare direttamente, es Archos).
Certo che poi le interfaccie utente delle applicazioni grafiche andranno adattate ai vari display, sta per uscire un tablet basato su un desktop KDE
- http://arstechnica.com/gadgets/news/2012/01/new-kde-tablet-to-liberate-linux-enthusiasts-from-walled-garden.ars
Senza contare ubuntu: la nuova interfaccia unity e' evidentemente pensata per girare anche su dispositivi touch.
Ma dal punto di vista della portabilita' hardware chi usa sistemi *unix e unix-like da sempre ha la possibilita' di usare lo stesso sistema operativo (installer, sistea operativo, file systems, periferiche, applicativi) su architetture diverse a 32 o 64 bit.
Per chi lavora in campo informatico e' un pacchia: puoi prendere un tablet (anche uno smatphone!) e metterci un chroot con una distro linux: quando sei al chiuso attacchi una tastiera usb e un display HDMI e hai esattamente tutti gli applicativi ched hai sul desktop, che sia x86, AMD68, ARM, ...
Tutto questo per dire che avere un sistema operativo multi piattaforme e' possibile, e lo e' sempre stato. E per aggiornare un po' la situazione delle piattaforme diverse x86: su HWupgrade non si vedono molti articoli su architetture diverse da x86 e sistemi operativi diversi da windows
- http://www.linuxfordevices.com/
- http://www.osnews.com/
- http://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item&px=MTA0NzA
Phoenix Fire
02-02-2012, 13:21
per il discorso photoshop su tablet, ricorda che basterebbe fare una sua "conversione" per metro e lo si potrebbe usare senza problemi su ARM, si potrebbe fare che in photoshop si include anche la metro version, che offre magari meno funzioni particolari (dico una cavolata, il filtro che modifica tutti i pixel bianchi in effetto translucido, su tablet è inutile perchè la cpu non ce la fa) ma che mantenga un interfaccia simile, più orientata al touch
per il discorso notebook con ARM, spero che per quando succederà ci sia un ottimo ecosistema metro che offra tutto il soft necessario a un portatile
birmarco
02-02-2012, 13:34
per il discorso photoshop su tablet, ricorda che basterebbe fare una sua "conversione" per metro e lo si potrebbe usare senza problemi su ARM, si potrebbe fare che in photoshop si include anche la metro version, che offre magari meno funzioni particolari (dico una cavolata, il filtro che modifica tutti i pixel bianchi in effetto translucido, su tablet è inutile perchè la cpu non ce la fa) ma che mantenga un interfaccia simile, più orientata al touch
per il discorso notebook con ARM, spero che per quando succederà ci sia un ottimo ecosistema metro che offra tutto il soft necessario a un portatile
Eh ma non è la stessa cosa, comunque hai funzioni castrate. Ok che ARM è meno potente ma prendiamo ad esempio un Atom, un ARM quad-core è più prestante e potrebbe far girare tranquillamente qualche sw più impegnativo. Certo non Premier con video FullHD ma prestazioni di buon livello a consumi bassissimi si. Anche perchè immagino un'applicazione metro pensata per girare sui <10" portata su un 12, 13 o anche 15". Sarebbe ingigantita troppo. E poi pensata senza menu o cose tipiche da mouse, quindi molto scarna.
Voce o no, sono sicuro che prima o poi uscirá un notebook ARM.
Detto questo, tu hai solevato un problema che si presenterá e a quel punto sará un problema tra ARM e MS, che dovranno chiarire tra loro e cercare una soluzione perché ovviamente questo andrebbe a danno di ARM che vedrebbe i suoi notebook con un grosso handicap e a vantaggio di INTEL.
Io spero che il desktop sia attivabile in condizioni particolari, ad es i notebook ARM, anche perchè non va dimenticato che ora come ora il desktop in Windows 8 è un'applicazione (lo è anche su 7 e precedenti ma deve essere avviata per forza per lavorare decentemente) che può anche non essere aperta lasciando cmq il disposityivo usabile. Poi il fatto che qualche applicazione desktop girerà cmq, tipo office, mi lascia ben sperare. Io con il mio netbook faccio principalmente office, internet e programmazione. Mi pioacerebbe un dispositivo ARM in stile transformer da portare in giro con tanta autonomia. Ma di sistemi android-like me ne faccio poco...
Duncan88
02-02-2012, 13:51
ottime notizie per intel.
linktoweb
02-02-2012, 16:30
.
Le interfacce devono essere adatte al contesto.
Winodws Desktop su un tablet fa schifo coem usabilità) consumi e prestazioni delle CPU x86 sono una cosa secondaria.
La scelta secondo me è giusta, i SW devono avere interfacce apposite, che poi in .NET e WPF non ci sono grossissimi problemi a creare applicazioni in grado di switchare l'interfaccia mantenendo le funzionalità.
Secondo me è corretto che quei gingilli abbiano SO semplici adatti all'uso che se ne deve fare.
Poi se volgiamo discutere della scarsa utilità del tablet come è inteso oggi sono daccordissimo.
Il punto è che un tablet con quel form factor e win desktop non sarebbe più utile, ma ancora più inutile ed inusabile: sparirebbero prestazioni, autonomia, semplicità ed immediatezza.
perpinchio
02-02-2012, 16:43
.. della cagata del secolo. Perchè uno dovrebbe abbandonare Android per un sistema operativo su cui non gira una mazza? Non ho idea della difficoltà tecnica ma insomma la speranza era che girassero normali programmi Windows.
Non sara' possibile per Microsoft, ma i sistemi Unix e Linux sono da sempre multi piattaforma.
...
Ma dal punto di vista della portabilita' hardware chi usa sistemi *unix e unix-like da sempre ha la possibilita' di usare lo stesso sistema operativo (installer, sistea operativo, file systems, periferiche, applicativi) su architetture diverse a 32 o 64 bit.
beh non direi, nel '93 quando linux era ancora in erba Windows NT girava su X86, MIPS, Alpha e in seguito PowerPC, Itanium, AMD64 e ARM.
Inoltre supportava le API Posix che gli permettevano di eseguire nativamente i programmi per Unix... cosa che si puo fare ancora adesso su Seven con i programmi strictly-posix installando il relativo subsystem:
http://www.appuntidigitali.it/3006/i-subsystem-di-windows-fra-retrocompatibilita-ed-evoluzione/
MS fa le cose pensando al prodotto finale! Tablet ARM!
...ma sono sicuro che si verificheranno molti casi come ai tempi dei primi Atom: "perchè il mio Photoshop non gira sul Netbook?" "io voglio poter modificare i File AutoCAD mentre sono in auto, ma con l'Atom mi si impianta tutto..."
...e tra 5 anni faranno gli stessi paragoni sul nuovo telefonino Nokia che chissà perchè non riesce a farmi montare un video in FullHD mentre sono in Metropolitana...
beh non direi, nel '93 quando linux era ancora in erba Windows NT girava su X86, MIPS, Alpha e in seguito PowerPC, Itanium, AMD64 e ARM.
A parte Itanium portato avanti per necessita' con intel, non ricordo nessuna release o applicazione che girasse su altre architetture. Ricordo un periodo in cui Win girava su Power: ma non ricordo applicazioni (che non fossero microsoft).
Questo per dire: il sistema e gli applicativi non sono stati sviluppati e continuamente debuggati su architetture diverse, cosa che ne determina la portabilita' e stabilita'. Perche' quando compili su es. ALPHA a 64 bit ti saltavano fuori tutte le magagne possibili che c'erano nel codice, windows e i suoi applicativi non vengono e non sono mai stati compilati e testati su quelle architetture, a prescindere che in un periodo lontano si sia provato a far girare il kernel e parte del sistema su altre architetture.
DirectX su MIPS e Alpha? Ma quando mai? Gia' sarei stupito su Power, e nel periodo in cui e' stato attivo un port per Power (cioe' hardware Apple, quindi probabilmente il piu' interessante e simile a x86) quanti driver e applicativi sono stati portati?
XFree86 (il server grafico di unix) ha girato con maledizioni indicibili di chi ci e' stato dietro (con echi degli utenti fino a Xorg) su tutte le architetture.
Inoltre supportava le API Posix che gli permettevano di eseguire nativamente i programmi per Unix...I subsystem di windows permettevano (permettono?) di far girare codice di OS/2 | POSIX : ma non in grafica. Ricordo Unix Services For Windows che permetteva di installare la shell, comandi e alcuni applicativi (tipo Cygwin): francamente era un incubo e a parte pocchi pazzi (come me) che si ostinavano a cercare far girare alcuni servizi di base sotto Windows (tipo Postgres prima che fosse portato a Windows) non se ne fece mai gran che': non avevi i filesystem, /proc, il sistema ero comunque sensibili ai problemi di sicurezza di windows e meno stabile... Piuttosto su OsX ci sono sempre stati ports degli applicativi Unix (Fink?), mi sembra tra l'altro che da qualche anno possano girare nativamente.
In sisntesi: Windows e i suoi applicativi a differenza di unix (es OpenBSD) o diverse distribuzioni Linux (es Debian) non hanno una storia di portabilita' e multi arch: per questo ora son magagne. Unite alla ostinazione (hack su hacks su ahacks) della retrocopatibilita'. Che non si risolvono rilasciando un nuovo release del sistema operativo (es ubuntu che un paio di anni fa ha fatto il port per ARM, ma gia' tutti i pacchetti erano testati per ARM): al contrario si deve fare un nuovo sistema operativo con una architettura completamente diversa proprio per superare questo ostacolo.
E a quel punto c'e' da rifare tutte le applicazioni, risolvere i bug, poi testarle su tutte le arch. Si perde quindi il vantaggio del vasto parco di applicativi disponibili. Si rischia un effetto rigetto da quelli che compreraranno i nuovi device ARM e scopriranno di avere un windows diverso su cui non girano gli applicativi "windows". Resta poi da capire quanta spinta ci sara' per convertire tutti gli applicativi al nuovo framework, piuttosto che farli girare in modalita' compatibile. Inerzia difficile da vincere dato che avrai milioni di installazioni dei vecchi OS (che non possano aggiornare gratuitamente, cambiano anche i requisiti hardware) per i quali le applicazioni legacy saranno comunque da mantenere.
A parte Itanium portato avanti per necessita' con intel, non ricordo nessuna release o applicazione che girasse su altre architetture. Ricordo un periodo in cui Win girava su Power: ma non ricordo applicazioni (che non fossero microsoft).
Questo per dire: il sistema e gli applicativi non sono stati sviluppati e continuamente debuggati su architetture diverse, cosa che ne determina la portabilita' e stabilita'. Perche' quando compili su es. ALPHA a 64 bit ti saltavano fuori tutte le magagne possibili che c'erano nel codice, windows e i suoi applicativi non vengono e non sono mai stati compilati e testati su quelle architetture, a prescindere che in un periodo lontano si sia provato a far girare il kernel e parte del sistema su altre architetture.
DirectX su MIPS e Alpha? Ma quando mai? Gia' sarei stupito su Power, e nel periodo in cui e' stato attivo un port per Power (cioe' hardware Apple, quindi probabilmente il piu' interessante e simile a x86) quanti driver e applicativi sono stati portati?
XFree86 (il server grafico di unix) ha girato con maledizioni indicibili di chi ci e' stato dietro (con echi degli utenti fino a Xorg) su tutte le architetture.
I subsystem di windows permettevano (permettono?) di far girare codice di OS/2 | POSIX : ma non in grafica. Ricordo Unix Services For Windows che permetteva di installare la shell, comandi e alcuni applicativi (tipo Cygwin): francamente era un incubo e a parte pocchi pazzi (come me) che si ostinavano a cercare far girare alcuni servizi di base sotto Windows (tipo Postgres prima che fosse portato a Windows) non se ne fece mai gran che': non avevi i filesystem, /proc, il sistema ero comunque sensibili ai problemi di sicurezza di windows e meno stabile... Piuttosto su OsX ci sono sempre stati ports degli applicativi Unix (Fink?), mi sembra tra l'altro che da qualche anno possano girare nativamente.
In sisntesi: Windows e i suoi applicativi a differenza di unix (es OpenBSD) o diverse distribuzioni Linux (es Debian) non hanno una storia di portabilita' e multi arch: per questo ora son magagne. Unite alla ostinazione (hack su hacks su ahacks) della retrocopatibilita'. Che non si risolvono rilasciando un nuovo release del sistema operativo (es ubuntu che un paio di anni fa ha fatto il port per ARM, ma gia' tutti i pacchetti erano testati per ARM): al contrario si deve fare un nuovo sistema operativo con una architettura completamente diversa proprio per superare questo ostacolo.
E a quel punto c'e' da rifare tutte le applicazioni, risolvere i bug, poi testarle su tutte le arch. Si perde quindi il vantaggio del vasto parco di applicativi disponibili. Si rischia un effetto rigetto da quelli che compreraranno i nuovi device ARM e scopriranno di avere un windows diverso su cui non girano gli applicativi "windows". Resta poi da capire quanta spinta ci sara' per convertire tutti gli applicativi al nuovo framework, piuttosto che farli girare in modalita' compatibile. Inerzia difficile da vincere dato che avrai milioni di installazioni dei vecchi OS (che non possano aggiornare gratuitamente, cambiano anche i requisiti hardware) per i quali le applicazioni legacy saranno comunque da mantenere.
Neppure io ho mai usato NT su piattaforme diverse da x86, pero ho letto su fonti attendibili come Modern Operating System di Tanenbaum o Windows Internal della stessa MS che erano state pubblicate delle release per quelle versioni e l'ho preso per buono, anche se non ho verificato con mano come ci girasse.
Per il resto è vero che, come giustamente dici tu, la piattaforma principale per windows è sempre stata x86 ed il supporto alle altre è stato implementato in modo temporaneo e parziale, tuttavia la struttura modulare del kernel NT, da HAL ai subsystem, è stata pensata fin dall'inizio per essere molto portabile e sono dell'idea che se MS decide di portare seriamente Windows e le sue applicazioni su una nuova architettura possa farlo senza bisogno di creare un nuovo OS e la maggior parte delle app Win32 e .Net possa essere ricompilata senza troppi problemi.
help4desk
02-02-2012, 20:58
Neppure io ho mai usato NT su piattaforme diverse da x86, pero ho letto su fonti attendibili come Modern Operating System di Tanenbaum o Windows Internal della stessa MS che erano state pubblicate delle release per quelle versioni e l'ho preso per buono, anche se non ho verificato con mano come ci girasse.
Per il resto è vero che, come giustamente dici tu, la piattaforma principale per windows è sempre stata x86 ed il supporto alle altre è stato implementato in modo temporaneo e parziale, tuttavia la struttura modulare del kernel NT, da HAL ai subsystem, è stata pensata fin dall'inizio per essere molto portabile e sono dell'idea che se MS decide di portare seriamente Windows e le sue applicazioni su una nuova architettura possa farlo senza bisogno di creare un nuovo OS e la maggior parte delle app Win32 e .Net possa essere ricompilata senza troppi problemi.
Credo che incontreranno un sacco di problemi, già visti in passato peraltro.
Da wiki "Office":
Supported operating systems
[...]
There were efforts in the mid 1990s to port Office to RISC processors such as NEC / MIPS and IBM / PowerPC, but they met problems such as memory access being hampered by data structure alignment requirements. Microsoft Word 97 and Excel 97 however did ship for the DEC Alpha platform. Difficulties in porting Office may have been a factor in discontinuing Windows NT on non-Intel platforms.[citation needed]
Non sara' possibile per Microsoft, ma i sistemi Unix e Linux sono da sempre multi piattaforma.
Solo il fatto che uscirà Windows per ARM ti dimostra la non veridicità della tua affermazione.
Ma dal punto di vista della portabilita' hardware chi usa sistemi *unix e unix-like da sempre ha la possibilita' di usare lo stesso sistema operativo (installer, sistea operativo, file systems, periferiche, applicativi) su architetture diverse a 32 o 64 bit.
Non è detto che siano gli stessi, bisogna vedere quanto lavoro di patching sia stato fatto, tipicamente i pacchetti su architetture x86 sono molti di più rispetto a quelli per altre architetture.
Tutto questo per dire che avere un sistema operativo multi piattaforme e' possibile, e lo e' sempre stato. E per aggiornare un po' la situazione delle piattaforme diverse x86: su HWupgrade non si vedono molti articoli su architetture diverse da x86 e sistemi operativi diversi da windows
Quindi? La novità è proprio avere Windows su un'altra piattaforma (ARM), cosa che molti avevano dato per praticamente impossibile, come tu stesso affermi all'inizio del tuo intervento, un po' negando l'evidenza dei fatti.
Detto ciò le limitazioni di cui si parla nell'articolo non mi sembrano una novità assoluta, erano le stesse di cui si paventava all'inizio: ovvero su ARM ci potrebbero essere solo applicazioni Metro-Style (anche se resta da vedere il prodotto finito).
Credo che incontreranno un sacco di problemi, già visti in passato peraltro.
Da wiki "Office":
Supported operating systems
[...]
There were efforts in the mid 1990s to port Office to RISC processors such as NEC / MIPS and IBM / PowerPC, but they met problems such as memory access being hampered by data structure alignment requirements. Microsoft Word 97 and Excel 97 however did ship for the DEC Alpha platform. Difficulties in porting Office may have been a factor in discontinuing Windows NT on non-Intel platforms.[citation needed]
Certo che ce ne vuole per riprendere una cosa del 1990 per dimostrare tesi assurde già per altro smentite dai fatti. :rolleyes:
Ti faccio presente che Microsoft ha già mostrato Windows ed Office girare su ARM, non adesso, l'anno scorso.
argent88
02-02-2012, 21:59
Sì, però il vantaggio doveva essere un family feeling con 7 che ora non ci sarò.. Il vantaggio così si assottiglia.
Solo il fatto che uscirà Windows per ARM ti dimostra la non veridicità della tua affermazione.
Non ci siamo capiti: un utente ha scritto:
Originariamente inviato da help4desk
Beh l'idea del SO multiplatform ARM-Intel non avrebbe mai funzionato. Per questioni di CPU, di risoluzione video e di interfaccia. Tutto quello che ci sarà in comune sarà poco più di un logo e di un look-and-feel simile.
Al che io ho risposto:
Non sara' possibile per Microsoft, ma i sistemi Unix e Linux sono da sempre multi piattaforma. A breve sara' commercializzata rasberrypi...
BTW: Windows deve ancora uscire per ARM (e solo una versione mi sembra di capire), e gia' si parla di "limitazioni": il che mi fa' pensare che non porteranno tutto win8.
Non è detto che siano gli stessi, bisogna vedere quanto lavoro di patching sia stato fatto, tipicamente i pacchetti su architetture x86 sono molti di più rispetto a quelli per altre architetture.
E' una cosa istantanea: un pacchetto deb e' il codice originale + la patch: guardi come cambiano le patch per le varie architetture. E' il vantaggio di avere i sorgenti, cosa che per altro ti costringe ad evere del codice pulito limitando gli hack (c'e' gente che ti rompe i cosidetti anche per come formatti i commenti! E meglio che ci siano piuttosto che mantenere gommitoli di hacks).
Quindi? La novità è proprio avere Windows su un'altra piattaforma (ARM), cosa che molti avevano dato per praticamente impossibile, come tu stesso affermi all'inizio del tuo intervento, un po' negando l'evidenza dei fatti.
No guarda, ARM girava anche per Itanium: Intel aveva bisogno che MS facesse la versione per Itanium. Nessuno discute che dentro MS ci siano potenzialita' e competenze per fare il porting di un software su una piattaforma.
E' che essendo un ecosistema che da sempre e' il monumento del mono-piattaforma legacy quando hanno cominciato a parlare di fare un port per ARM, per altro del loro OS desktop piuttosto che del mobile sul desktop, ci si e' un po' stupiti.
Detto ciò le limitazioni di cui si parla nell'articolo non mi sembrano una novità assoluta, erano le stesse di cui si paventava all'inizio: ovvero su ARM ci potrebbero essere solo applicazioni Metro-Style (anche se resta da vedere il prodotto finito).
Be' prendi come esempio storico OsX: Apple ha fatto migrare tutto e tutti da POWERPC a x86. Pero' c'era un incentivo: hanno smesso di produrre hardware e software PowerPC !
E avevano un numero e tipologia di utenti differenti: tant'e' che a mio avviso all'epoca fecero bene dato che la produzione di CPU power si era "impigrita".
Vai te a sapere che oggi tutto sarebbe stato orientato al portatile, pensa che i vecchi G3 di quasi 10 anni fa consumavano 4/5W e avevano una autonomia di 4/6 ore quando i PC (all'epoca c'erano i MAC e i PC) avevano circa 2.5 ore di autonomia.
Il fatto e' che MS e' costruita sul fatto di avere un'unica architettura ed essere retrocompatibile. Se gli fai una versione ARM castrata senza Photoshop e i giochi gli utenti MS come reagiscono? E' un bel salto quando vanno in un negozio comprano la scatola di un software per Windows e per la prima volta scoprono che non puo' girare sul loro device. Poi come glie lo spieghi che il tablet non e' 100% compatibile Windows ma comunque costa piu' di un Android?
[CUT]... tuttavia la struttura modulare del kernel NT, da HAL ai subsystem, è stata pensata fin dall'inizio per essere molto portabile e sono dell'idea che se MS decide di portare seriamente Windows e le sue applicazioni su una nuova architettura possa farlo senza bisogno di creare un nuovo OS e la maggior parte delle app Win32 e .Net possa essere ricompilata senza troppi problemi.
Io penso di no': fino a vista i sistemi operativi MS erano pieni di gommitoli di hack e contorsionismi per mantenere la retrocompativbilita'. Poi con vista seven si e' scelto di virtualizzare e offrire cosi' un modalita' retrocompatibile.
Accumulare gommitoli di hack preclude la portabilita'. La virtualizzazione funziona finche porti un sistema semplice su architetture piu' sofisticate e potenti, non il contrario (da x86 a ARM).
Per avere il cross compiling hai due opzioni: la prima e' avere un sistema estremamente efficacie e affinato (hint: non ci si riesce con java a portare le applicazioni su arch e OS diversi, ed era nato apposta).
La seconda e' avere un ambiente (diciamo una virtual machine) molto sofiscticata, organica, attiva. Questa non la fai girare su un oggetto volto al mobile: guarda Android, gia' si sclera a far girare le cose' li' per quanto le virtual machine e i linugaggi abbiano anni di ottimizzazione.
help4desk
02-02-2012, 22:32
Certo che ce ne vuole per riprendere una cosa del 1990 per dimostrare tesi assurde già per altro smentite dai fatti. :rolleyes:
Ti faccio presente che Microsoft ha già mostrato Windows ed Office girare su ARM, non adesso, l'anno scorso.
Forse ti sei perso il thread, si parlava di come Windows multiplatform esisteva già negli anni 90, ma la grande Microsoft (che mi risulta sia la stessa azienda di allora, non so te ma io quei momenti li ricordo benissimo) si è dovuta tirare indietro per gli enormi problemi avuti nel porting.
Ora vediamo cosa succederà con ARM.
Sembra che fino ad ottobre Win8 su ARM fosse instabile, ora forse è OK. Ma pare che nessuno abbia finora visto girare Office15 su ARM.
E se anche la grande Microsoft stavolta ("con limitazioni" già preannunciate, suonano come problemi che hanno rinunciato a risolvere) ce la dovesse fare, voglio proprio vederle le altre software house.
Non ci siamo capiti: un utente ha scritto:
Originariamente inviato da help4desk
Al che io ho risposto:
BTW: Windows deve ancora uscire per ARM (e solo una versione mi sembra di capire), e gia' si parla di "limitazioni": il che mi fa' pensare che non porteranno tutto win8.
Nell'articolo si dice che è per imporre il modello Metro, pensato anche per il risparmio energetico, ma rimangono congetture.
E' una cosa istantanea: un pacchetto deb e' il codice originale + la patch: guardi come cambiano le patch per le varie architetture. E' il vantaggio di avere i sorgenti, cosa che per altro ti costringe ad evere del codice pulito limitando gli hack (c'e' gente che ti rompe i cosidetti anche per come formatti i commenti! E meglio che ci siano piuttosto che mantenere gommitoli di hacks).
Il metodo di distribuzione di pacchetti e patch non c'entra nulla con il fatto che qualcuno ha comunque dovuto creare una patch. Bisogna scindere tra il portare il SO e portare le applicazioni.
MS può fare poco sulle applicazioni di terze parti.
No guarda, ARM girava anche per Itanium: Intel aveva bisogno che MS facesse la versione per Itanium. Nessuno discute che dentro MS ci siano potenzialita' e competenze per fare il porting di un software su una piattaforma.
Nessuno lo discute, perché fino a prova contraria l'hanno già fatto.
E' che essendo un ecosistema che da sempre e' il monumento del mono-piattaforma legacy quando hanno cominciato a parlare di fare un port per ARM, per altro del loro OS desktop piuttosto che del mobile sul desktop, ci si e' un po' stupiti.
Più che altro nessuno ci credeva.
Be' prendi come esempio storico OsX: Apple ha fatto migrare tutto e tutti da POWERPC a x86. Pero' c'era un incentivo: hanno smesso di produrre hardware e software PowerPC !
E avevano un numero e tipologia di utenti differenti: tant'e' che a mio avviso all'epoca fecero bene dato che la produzione di CPU power si era "impigrita".
Vai te a sapere che oggi tutto sarebbe stato orientato al portatile, pensa che i vecchi G3 di quasi 10 anni fa consumavano 4/5W e avevano una autonomia di 4/6 ore quando i PC (all'epoca c'erano i MAC e i PC) avevano circa 2.5 ore di autonomia.
Il consumo vuol dire poco se non è rapportato alle prestazioni.
L'efficienza non si misura sul singolo parametro.
Il fatto e' che MS e' costruita sul fatto di avere un'unica architettura ed essere retrocompatibile. Se gli fai una versione ARM castrata senza Photoshop e i giochi gli utenti MS come reagiscono? E' un bel salto quando vanno in un negozio comprano la scatola di un software per Windows e per la prima volta scoprono che non puo' girare sul loro device. Poi come glie lo spieghi che il tablet non e' 100% compatibile Windows ma comunque costa piu' di un Android?
Se MS mette a disposizione le stesse API Win32 anche su ARM, non ci sarà alcuna limitazione, discorso diverso per le API di terze parti.
Le applicazioni .NET sicuramente possono girare. Il problema sembra essere più che altro la volontà di Microsoft.
Quello che nessuno coglie però è questo: se Win8 su ARM avrà solo WinRT saremo davanti ad una svolta epocale: il progressivo abbandono delle Win32 dopo anni di onorato servizio.
Phoenix Fire
02-02-2012, 23:21
Nell'articolo si dice che è per imporre il modello Metro, pensato anche per il risparmio energetico, ma rimangono congetture.
Il metodo di distribuzione di pacchetti e patch non c'entra nulla con il fatto che qualcuno ha comunque dovuto creare una patch. Bisogna scindere tra il portare il SO e portare le applicazioni.
MS può fare poco sulle applicazioni di terze parti.
Nessuno lo discute, perché fino a prova contraria l'hanno già fatto.
Più che altro nessuno ci credeva.
Il consumo vuol dire poco se non è rapportato alle prestazioni.
L'efficienza non si misura sul singolo parametro.
Se MS mette a disposizione le stesse API Win32 anche su ARM, non ci sarà alcuna limitazione, discorso diverso per le API di terze parti.
Le applicazioni .NET sicuramente possono girare. Il problema sembra essere più che altro la volontà di Microsoft.
Quello che nessuno coglie però è questo: se Win8 su ARM avrà solo WinRT saremo davanti ad una svolta epocale: il progressivo abbandono delle Win32 dopo anni di onorato servizio.
daccordissimo con quello che dici, se io offro il framework per sviluppare le app metro, far girare poi queste app sul forno a microonde è solo volonta di MS
riguardo alla svolta epocale, poi, non posso che dire ALLELUIA
non che win32 fosse fatto male, ma questa storia della retrocompatibilità dopo un pò inizia a pesare
Forse ti sei perso il thread, si parlava di come Windows multiplatform esisteva già negli anni 90, ma la grande Microsoft (che mi risulta sia la stessa azienda di allora, non so te ma io quei momenti li ricordo benissimo) si è dovuta tirare indietro per gli enormi problemi avuti nel porting.
Ora vediamo cosa succederà con ARM.
Rimane il fatto che è passato un sacco di tempo e che MS ha fatto vedere l'anno scorso Windows e Office su ARM, per cui di cosa stiamo parlando?
Sembra che fino ad ottobre Win8 su ARM fosse instabile, ora forse è OK. Ma pare che nessuno abbia finora visto girare Office15 su ARM.
Al build (http://www.buildwindows.com/) è stato fatto girare Office 2010, scusa se è poco... è più facile che il nuovo Office sia pensato per la nuova release del SO piuttosto che il contrario non credi?
Quanto all'instabilità, non ha alcun significato in quella fase di sviluppo. Sarebbe alquanto stupido pensare il contrario.
E se anche la grande Microsoft stavolta ("con limitazioni" già preannunciate, suonano come problemi che hanno rinunciato a risolvere) ce la dovesse fare, voglio proprio vederle le altre software house.
Ribadisco un risvolto che pochi hanno considerato: se MS abbandona Win32 a favore di WinRT, si tratterebbe di una rivoluzione colossale.
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Vai te a sapere che oggi tutto sarebbe stato orientato al portatile, pensa che i vecchi G3 di quasi 10 anni fa consumavano 4/5W e avevano una autonomia di 4/6 ore quando i PC (all'epoca c'erano i MAC e i PC) avevano circa 2.5 ore di autonomia.
Il consumo vuol dire poco se non è rapportato alle prestazioni.
L'efficienza non si misura sul singolo parametro.
Ci dobbiamo mettere a discutere dell'efficienza delle CPU di 10 anni fa? I G3 contro i le CPU x86 che andavano a 100W?
WarDuck ma non e' che te commenti tutto quello che dico a prescindere?
WillianG83
03-02-2012, 05:24
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Ci dobbiamo mettere a discutere dell'efficienza delle CPU di 10 anni fa? I G3 contro i le CPU x86 che andavano a 100W?
WarDuck ma non e' che te commenti tutto quello che dico a prescindere?
No beh ha ragione scusa. Non é che tu tiri fuori un discorso e poi quando uno ti fa giustamente notare che cosí come l'hai detto ha valore 0 allora reagisci cosí. Le CPU non si argomentano basandosi su un parametro, se non si vuole parlare dei piú importanti, per un motivo o per l'altro, allora é meglio anche non tirarle in ballo altrimenti é come parlare delle schede video basandosi soltanto sulla potenza brutta senza considerare prezzo, consumi, temperature e affidabilitá.
Parliamoci chiaro la storia della tecnologia ha sempre dimostrato che le battaglie si vincono considerando tutti i parametri e non solo uno anche se é il piú importante e il divario é alto.
help4desk
03-02-2012, 06:36
Rimane il fatto che è passato un sacco di tempo e che MS ha fatto vedere l'anno scorso Windows e Office su ARM, per cui di cosa stiamo parlando?
Se è il video che ho visto è solo una demo. Non mi risulta che nessuno ci abbia messo mano. Conoscendo come fanno le demo...
Domandati: quale è la probabilità che abbiano fatto un porting vero di Windows 7 e Office 2010 per poi non venderlo? :)
Se è il video che ho visto è solo una demo. Non mi risulta che nessuno ci abbia messo mano. Conoscendo come fanno le demo...
Domandati: quale è la probabilità che abbiano fatto un porting vero di Windows 7 e Office 2010 per poi non venderlo? :)
Ma infatti MS non ha intenzione di vendere Windows 7 e Office 2010 su ARM, ha intenzione di spingere Windows 8 e Office 15 (che poi sono chiaramente derivati da quelli precedenti).
No beh ha ragione scusa. Non é che tu tiri fuori un discorso e poi quando uno ti fa giustamente notare che cosí come l'hai detto ha valore 0 allora reagisci cosí. Le CPU non si argomentano basandosi su un parametro, se non si vuole parlare dei piú importanti, per un motivo o per l'altro, allora é meglio anche non tirarle in ballo altrimenti é come parlare delle schede video basandosi soltanto sulla potenza brutta senza considerare prezzo, consumi, temperature e affidabilitá.
Parliamoci chiaro la storia della tecnologia ha sempre dimostrato che le battaglie si vincono considerando tutti i parametri e non solo uno anche se é il piú importante e il divario é alto.
Gia' ma il discorso e' su i sistemi mobile e sulla possibilita' di portare interamente i sistemi operativi. Da qui il riferimento ad Apple e alla transizione da PowerPC a x86. Saltar fuori con l'efficienza dei G3 non c'entra un piffero.
Vuoi che vada a tirar fuori il mio vecchio iBook G3 600MHz e mi metta a fare dei benchmark contro un Pentium dell'epoca? A che pro?
Apple ha fatto la transizione perche' aveva la possibilita' di imporla ai suoi utenti dall'alto, MS non puo' puo' farlo: l'utenza e' diversa (meno ricca e' piu' estesa), la diffusione di Windows si basa sulla retrocompatibilita' e sulla immediatezza: un solo sistema operativo. Se cominci ad avere le scatole dei software per
a) windows x86
c) windows tablet ARM
La gente si confonde. una buona parte di utenza e' ancora su win 2k, e non puoi pretendere che comprino un nuovo sistema e nuovo hardware per trovarsi un sistema operativo acerbo senza applicazioni, che non puo' far girare il parco software piu' sosfisticato di windows. In concorrenza con Apple che ha il mercato di alta gamma e Android quello basso e mainstream e sono tutti alla 4 release con un fracco di applicazioni.
l'ultima news da ulteriori dettagli a riguardo:
Windows 8 su smartphone: le prime specifiche supportate (http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/windows-8-su-smartphone-le-prime-specifiche-supportate_40584.html)
Le informazioni giungono dal sito Pocketnow e parlano di un sistema operativo con molti elementi in comune con la versione dello stesso per sistemi desktop. Come già vociferato in precedenza il kernel Windows Phone 8 non sarà più basato su WinCE ma sullo stesso Windows 8. Come per il kernel, inoltre, anche i parametri di sicurezza e le tecnologie per grafica e video deriveranno interamente dalla versione desktop dell'OS.
La versione per smartphone del sistema operativo di Microsoft sarà ovviamente integrato con le altre versioni del software per tablet e desktop.
Secondo quanto riportato gli sviluppatori potranno trasportare il codice delle proprie applicazioni da una piattaforma all'altra senza alcun problema e, stanto a quanto dichiarato da PocketNow, Microsoft si aspetta di raggiungere quota 100.000 applicazioni disponibili già al momento del lancio della nuova piattaforma.
Gia' ma il discorso e' su i sistemi mobile e sulla possibilita' di portare interamente i sistemi operativi. Da qui il riferimento ad Apple e alla transizione da PowerPC a x86. Saltar fuori con l'efficienza dei G3 non c'entra un piffero.
Vuoi che vada a tirar fuori il mio vecchio iBook G3 600MHz e mi metta a fare dei benchmark contro un Pentium dell'epoca? A che pro?
Apple ha fatto la transizione perche' aveva la possibilita' di imporla ai suoi utenti dall'alto, MS non puo' puo' farlo: l'utenza e' diversa (meno ricca e' piu' estesa), la diffusione di Windows si basa sulla retrocompatibilita' e sulla immediatezza: un solo sistema operativo. Se cominci ad avere le scatole dei software per
a) windows x86
c) windows tablet ARM
La gente si confonde. una buona parte di utenza e' ancora su win 2k, e non puoi pretendere che comprino un nuovo sistema e nuovo hardware per trovarsi un sistema operativo acerbo senza applicazioni, che non puo' far girare il parco software piu' sosfisticato di windows. In concorrenza con Apple che ha il mercato di alta gamma e Android quello basso e mainstream e sono tutti alla 4 release con un fracco di applicazioni.
La diffusione di Windows si basa principalmente sul fatto che le API sono stabili (non il sistema nel suo complesso).
Il "problema ARM" se così vogliamo chiamarlo è rappresentato dalle applicazioni native, dunque la domanda che ci si pone è: quali API Win32 saranno presenti su ARM?
Se la risposta è "TUTTE", allora non c'è da preoccuparsi, la disponibilità delle applicazioni dipenderà esclusivamente dagli sviluppatori.
Se la risposta è "ALCUNE" allora rimane da vedere quali saranno disponibili, e questo significherà rompere la compatibilità con alcuni programmi (nel caso peggiore non ci sarà alcuna API Win32, e questa secondo me sarebbe una grande notizia, perché significa sostituire Win32 che va avanti da decenni, con le nuove WinRT).
La presenza di Office su ARM cmq già di per se dovrebbe rappresentare un indizio, ritengo poco credibile il fatto che MS abbia portato interamente Office da Win32 a WinRT per poter levare le prime da Windows 8 ARM.
Resta comunque inteso che le applicazioni .NET gireranno su ARM (in quanto si tratta semplicemente di portare la VM su questa architettura).
Il vero quesito comunque per decifrare la strategia è: MS prevede l'utilizzo di processori ARM su desktop, o relegato ai soli tablet?
L'articolo in tal senso è molto poco dettagliato, e molto vago, per cui è difficile trarre qualsiasi conclusione.
Ti dirò di più: l'app store avrà esclusivamente app Metro.
Chi vivrà, vedrà.
.. della cagata del secolo. Perchè uno dovrebbe abbandonare Android per un sistema operativo su cui non gira una mazza? Non ho idea della difficoltà tecnica ma insomma la speranza era che girassero normali programmi Windows.
ma come ragioni?
cambiano architettura :D non è possibile mantenere la compatibilità binaria :D
AleLinuxBSD
05-02-2012, 20:59
Io credo la presenza di queste "restrizioni" sia imputabile ad una serie di fattori diversi.
Applicativi pesanti, non ottimizzati per questa nuova piattaforma, combinati a processori dalle prestazioni inferiori, che vanificherebbero i possibili vantaggi di una piattaforma Arm in termini di autonomia di consumo.
Penso che abbiano fatto dei test interni prima di prendere questa decisione.
(Gli applicativi basati sulla nuova interfaccia invece dovrebbero garantire migliori prestazioni pure al livello di autonomia, evidentemente perché hanno svecchiato un bel po' di codice).
Se a questo poi aggiungiamo la volontà di creare una soluzione di tipo unificato, tanto da imporre diversi cambiamenti pure nello sviluppo degli applicativi tradizionali, se si vuole usare bene il nuovo ambiente, si capirebbe pure che non ha senso investire molte energie (convertire un software da una piattaforma all'altra, specie in un sistema abituato a sviluppare solo per la sua architettura, quindi partendo da zero) nell'esistente.
Ma questa strategia ha un grosso punto debole:
se offri troppo poco, in termini di applicativi, hai meno appeal, quindi risulta improbabile un successo.
Certo esiste sempre la pubblicità (massiccia) nonché i fanboy accaniti della casa, ma questa volta il mercato potrebbe riservare davvero brutto sorprese.
Se però Ms ha intenzione serie riguardo ai sistemi Arm, data la sua enorme capacità finanziaria, nel giro di alcuni anni, potrebbe dire la sua, supponendo che:
il suo sistema risulti sufficientemente flessibile per l'utilizzo mobile, cioè che non siano presenti problemi architetturali tali da renderlo inadatto;
investa massicciamante nello sviluppo ed aggiornamento dei vecchi applicativi, basandosi sui nuovi standard.
Io però non credo che lo farà per due motivi:
- Ms ha sempre seguito una strategia di piccoli passi, negli aggiornamenti, dato che i grandi passi sono più costosi da progettare ed implementare e come nel caso di Metro tendono ad imporre cambiamenti notevoli al software esistente per poterne fare un buon utilizzo, e questo non fà piacere all'utenza (sia per un motivo di costi ma anche per probabili problemi di compatibilità);
- già in uno dei prodotti di punta di Ms, cioè office, non ci sarà uno stravolgimento a partire dalla prossima versione.
Ergo se è la stessa Ms a non investire pesantemente nello stravolgimento dei propri prodotti di punta per usare al meglio il suo nuovo sistema, perché dovrebbero farlo altri.
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