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View Full Version : Chimica: nuovi composti per magneti micromolecolari uso Hard Disk


Bounty_
28-08-2011, 16:03
Chimica: nuovi composti per magneti micromolecolari da usare negli Hard Disk :
http://www.youtube.com/watch?v=2qZycn7o7Po
per ora funzionano solo a temperature molto basse.

Ciao ;)

hibone
28-08-2011, 16:29
Chimica: nuovi composti per magneti micromolecolari da usare negli Hard Disk :
http://www.youtube.com/watch?v=2qZycn7o7Po
per ora funzionano solo a temperature molto basse.

Ciao ;)

non riesco a capire che intendi con "micromolecolari". se non frainteso gli autori parlano di magneti "mono" molecolari.

penso di aver capito bene perché a quanto ricordo i magneti sono costituiti da più cristalli vincolati tra loro

http://dcssi.istm.cnr.it/CORSO%20IPERTESTUALE/StatoSolido/Prop_Magn_Otti_9/ferrimagnetismo.htm

per cui la definizione di magnete mono-molecolare evidenzia bene tale differenza rispetto a quanto disponibile oggi...

ho frainteso qualcosa??? :confused:

Bounty_
28-08-2011, 17:48
non riesco a capire che intendi con "micromolecolari". se non frainteso gli autori parlano di magneti "mono" molecolari.

Sì nel video si tratta proprio di "mono" molecolari in cui due atomi di un attinide
permetteono le proprietà magnetiche;
il fatto è che dicevano al minuto 2 e 20 secondi del video che, qualche anno prima,
qualcuno aveva già fatto dei magneti di una molecola contenenti però più atomi di metallo,
volevo distinguere quelli da questa nuova molecola con un termine opportuno
(perchè avevo poca voglia di scrivere ironia della sorte).

Forse non ho scelto il termine più adatto per tradurre, certo si può anche dire monomolecolari.

Scrivo attinide non Uranio, sennò quì ci si fionda una
marea di scalmanati e la discussione và in malora.

Ciao :)

hibone
28-08-2011, 19:34
Sì nel video si tratta proprio di "mono" molecolari in cui due atomi di un attinide
permetteono le proprietà magnetiche;


puoi anche evitare i dettagli, tanto l'aspetto "importante" è la struttura, più che le specie chimiche coinvolte.

nel caso generale ciò che permette il mantenimento della configurazione magnetica stabile è la struttura reticolare del materiale, che da luogo a due configurazioni stabili entrambi egualmente possibili, per l'orientamento magnetico risultante.

in questo caso, se non ho capito male, la molecola è in grado di fare lo stesso, senza avere bisogno del "telaio" derivante dalla struttura reticolare.

Trovo comunque orribile l'idea di utilizzare certi materiali per costruire hdd ultra densi. Già con i dischi odierni le operazioni di manutenzione richiedono una vita. Farli pure più capienti quando hai un'unica testina di lettura scrittura mi pare una follia.