View Full Version : Agcom, la delibera slitta a novembre
Redazione di Hardware Upg
29-07-2011, 08:38
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/agcom-la-delibera-slitta-a-novembre_37985.html
In attesa dell'approvazione da parte delle Commissione Europea, il contestato decreto sulla tutela del diritto d'autore slitta a Novembre
Click sul link per visualizzare la notizia.
ciolla2005
29-07-2011, 09:45
Con il pagamento della SIAE su ogni supporto di memoria aquisisco la facoltà si scaricare qualunque cosa.
Altrimenti il contributo non avrebbe senso.
Ovviamente è un ragionamento razionale, che sia previsto dalla legge o no, non la cosa non importa.
Io PAGO quidi DEVO avere.
filippo1980
29-07-2011, 10:06
@ Ciolla2005:
Non credo proprio che il tuo sia un ragionamento razionale... mica stai pagando agli autori il valore di quello che scarichi su Internet?
Se fosse così allora io potrei dire:
Compro LEGALMENTE un arma con relative munizioni QUINDI posso uccidere chiunque...
Su quel supporto puoi copiare materiale acquistato e per il quale hai diritto alla copia di back up...
ciolla2005
29-07-2011, 10:09
@filippo1980
Se ci fosse un contributo obbligatorio per l'obitorio sì
Effettivamente la tassa sui supporti è un'idiozia, non vedo perchè io debba pagare un contributo alla SIAE per memorizzare le mie foto private, documenti, programmi o altre cose per cui ho regolarmente pagato o di cui sono io stesso il proprietario; questo si chiama furto.
Ovviamente questi buffoni dell'Agcom cercano il consenso esterno, qualunque organo con un po' di sale in zucca darebbe ragione a loro piuttosto che vedersi attaccato dalle multinazionali che hanno rotto le balle per avere leggi di questo tipo; ma cara Agcom, non sarebbe meglio snobbare queste multinazionali piene di soldi e occuparsi di problemi un po' più seri?
Se applicassero dei prezzi un più onesti ai vari giochi, musica, film, ecc la gente sarebbe più disposta a comprare invece che cercare di scaricare tutto quello che può.
Dirioshiba
29-07-2011, 11:40
Penso ricordiate questo articolo
http://www.hwupgrade.it/articoli/storage/2363/decreto-bondi-una-tassa-sulle-ipotesi-di-utilizzo_6.html
@fiilippo1980 se vai a vedere la pagina 6 il punto 2 recita: "2) I soldi vanno alla gabelliera Siae. No. La Siae è incaricata di raccoglierli e di distribuirli agli aventi diritto: autori, artisti interpreti, editori, produttori. "
sono d'accordo con Ciolla2005 visto che con questa nuova tassa il danno procurato dalla pirateria viene 'coperto' allora posso scaricare finchè mi va
Con il pagamento della SIAE su ogni supporto di memoria aquisisco la facoltà si scaricare qualunque cosa.
Altrimenti il contributo non avrebbe senso.
Ovviamente è un ragionamento razionale, che sia previsto dalla legge o no, non la cosa non importa.
Io PAGO quidi DEVO avere.
non è per niente così e inoltre il decreto Bondi esula dall'argomento del thread quindi la questione finisce in questo istante
SpaceCorpse
29-07-2011, 16:58
Saranno 15anni che tentano di dimostrare che la pirateria incida negativamente sull'acquisto e intacchi i guadagni delle major, e dico "tentano" perchè 15anni di ricerche di mercato e ogni anno dimostrano il contrario.
Come mai? Proprio perchè internet è il miglior veicolo di pubblicità (e gratuita per giunta! grazie al passaparola tra utenti, vero pilastro del concetto di internet).
Le major ci vanno solo a perdere se vengono censurati da video musicali su youtube a video in scarsa qualità su megavideo, e anno per anno diminuiscono vertiginosamente i giovani che guardano la televisione (il loro mezzo ufficiale di pubblicità).
Tanto più che nessuno, e ripeto NESSUNO compra dai 20 ai 50euro di cd audio senza aver sentito prima di chi si sta parlando.*
Un esempio eclatante ne è il vasto mondo del metal: scarichi, ascolti e quanto prima ti sposti in giro per il nord europa a comprare cd originali da far firmare e magliette.
Soprattutto visto che in Italia i cd costano un'esagerazione, rispetto a (tanto per citarne una) Germania: cd originali special edition pagati sui 15euro, contro il doppio in belpaese.
Questi discorsi sono più che vecchi, sono ormai fossilizzati ed è ridicolo tentare di dar sù alla pirateria, quando le major dovrebbero ringraziarci e temere che qualche leccaculo di destra voglia creare un precedente di censura, sventolando la bandiera della salvezza dei diritti d'autore.
* E personalmente io non pago un bel niente a nessuno se non mi piace quello che ascolto. Sarebbe ridicolo aspettarsi il contrario. Non pago per scoprire che Amy Winehouse mi fa schifo o per sentire la versione rap della nona di Beethoven.
rockrider81
01-08-2011, 08:38
Continuiamo a farci le seghe mentali su discorsi del menga .
Chi decide al parlamento sono solo i soldi e il peso in kg. degli stessi.
Sappiamo che le case cinematografiche ne hanno a bizzeffe e ci vuol poco a fare uno più uno.
Dai ragazzi .. non crederete mica al buon senso dell Agcom ?
Vi scrive uno che da anni lotta tramite la propria assiciazione di categoria per far andare avanti una norma per regolamentare un settore tecnico , e parlo di lavoro serio , non canzonette .
Purtroppo non abbiamo i soldi per ungere a dovere tutti , a partire dai sotttosegretari , e la norma rimane perennemente in discussione e noi tecnici nel casino totale .
Se troveremo da qualche parte qualche centomila euro legge in un mese passerà senza problemi .
Ciaoooooooooooooo
Pier2204
01-08-2011, 08:48
Continuiamo a farci le seghe mentali su discorsi del menga .
Chi decide al parlamento sono solo i soldi e il peso in kg. degli stessi.
Sappiamo che le case cinematografiche ne hanno a bizzeffe e ci vuol poco a fare uno più uno.
Dai ragazzi .. non crederete mica al buon senso dell Agcom ?
Vi scrive uno che da anni lotta tramite la propria assiciazione di categoria per far andare avanti una norma per regolamentare un settore tecnico , e parlo di lavoro serio , non canzonette .
Purtroppo non abbiamo i soldi per ungere a dovere tutti a partire dai sotttosegretari , e la norma rimane perennemente in discussione e noi tecnici nel casino totale .
Se troveremo da qualche parte qualche centomila euro legge in un mese passerà senza problemi .
Ciaoooooooooooooo
Già, ecco svelato l'arcano...oddio svelato...meglio dire ricordato..
Saranno 15anni che tentano di dimostrare che la pirateria incida negativamente sull'acquisto e intacchi i guadagni delle major, e dico "tentano" perchè 15anni di ricerche di mercato e ogni anno dimostrano il contrario.
Come mai? Proprio perchè internet è il miglior veicolo di pubblicità (e gratuita per giunta! grazie al passaparola tra utenti, vero pilastro del concetto di internet).
Le major ci vanno solo a perdere se vengono censurati da video musicali su youtube a video in scarsa qualità su megavideo, e anno per anno diminuiscono vertiginosamente i giovani che guardano la televisione (il loro mezzo ufficiale di pubblicità).
Tanto più che nessuno, e ripeto NESSUNO compra dai 20 ai 50euro di cd audio senza aver sentito prima di chi si sta parlando.*
Un esempio eclatante ne è il vasto mondo del metal: scarichi, ascolti e quanto prima ti sposti in giro per il nord europa a comprare cd originali da far firmare e magliette.
Soprattutto visto che in Italia i cd costano un'esagerazione, rispetto a (tanto per citarne una) Germania: cd originali special edition pagati sui 15euro, contro il doppio in belpaese.
Questi discorsi sono più che vecchi, sono ormai fossilizzati ed è ridicolo tentare di dar sù alla pirateria, quando le major dovrebbero ringraziarci e temere che qualche leccaculo di destra voglia creare un precedente di censura, sventolando la bandiera della salvezza dei diritti d'autore.
* E personalmente io non pago un bel niente a nessuno se non mi piace quello che ascolto. Sarebbe ridicolo aspettarsi il contrario. Non pago per scoprire che Amy Winehouse mi fa schifo o per sentire la versione rap della nona di Beethoven.
Quoto.
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