View Full Version : Internet e Burundi, come siamo messi?
Speedy L\'originale
27-06-2011, 19:38
Oggi sono andato da un missionario che sta circa 10 mesi all'anno in Burundi e aiuta la gente che c'è la a migliorare le condizioni pietose in cui si trovano e nel mio piccolo stavo pensando di dargli una mano e pensavo che vedendo le mie conoscenze in ambito informatico ho pensato e se gli fornissi alcuni computer da collegare a Internet? Cosi chi sa leggere e scrivere ha la possibilità d'aver accesso all'enorme mole di informazioni presente su internet.
Ma la mia domanda è, Internet in Burundi com'è messo?
Oltre a questa domanda mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate della mia idea e se avete pure altri suggerimenti dite pure ;)
Ovviamente il missionario mi ha detto che l'elettricità c'è quasi sempre e che c'è pure il telefono.
Capellone
27-06-2011, 21:18
se c'è il telefono probabilmente puoi riciclare i modem analogici, ma sappiamo bene che per l'internet dei giorni nostri sono troppo lenti, al massimo ci mandi mail (senza allegati) e ci leggi qualche pagina web leggera.
l'alternativa è una banda larga con ricezione satellitare.
se il missionario opera in qualche villaggio dubito che ci sia una connessione a banda larga che sia a basso costo. Anche le connessioni telefoniche, temo che non siano a buon mercato.
di provider ce ne sono sostanzialmente tre, almeno a cercare su google,
http://www.usan-bu.net/
http://www.cbinet.bi/
la terza pare sia in corso di privatizzazione. lo stato attuale è descritto qui...
http://www.burundi-gov.bi/Burundi-ICT-National-projects-for
al limite forse avresti più fortuna usando il gprs/umts condivisa tra più utenti.
in ogni caso il problema per quanto riguarda i pc resta. le condizioni climatiche sono compatibili?
aled1974
28-06-2011, 20:09
credo che più che a noi la domanda tu la debba fare al missionario che, vivendo 10 mesi in loco saprà dirti se ha senso o meno con molta più cognizione di causa :D
se è "sì" tanto meglio e in bocca al lupo, tienici aggiornati :mano:
ciao ciao
Speedy L\'originale
28-06-2011, 20:30
se c'è il telefono probabilmente puoi riciclare i modem analogici, ma sappiamo bene che per l'internet dei giorni nostri sono troppo lenti, al massimo ci mandi mail (senza allegati) e ci leggi qualche pagina web leggera.
l'alternativa è una banda larga con ricezione satellitare.
Questa soluzione là quanto può costare?
inoltre come potrei organizzare la cosa in remoto, visto che io non riesco ad andar fin là.
Piuttosto è + semplice configurargli o spiegare come configurare una connessione 56k peccato che costi troppo..
Mentre spiegami meglio l'alternativa, potrebbe esser utile, ma c'è da vedere i costi da affrontare.
se il missionario opera in qualche villaggio dubito che ci sia una connessione a banda larga che sia a basso costo. Anche le connessioni telefoniche, temo che non siano a buon mercato.
di provider ce ne sono sostanzialmente tre, almeno a cercare su google,
http://www.usan-bu.net/
http://www.cbinet.bi/
la terza pare sia in corso di privatizzazione. lo stato attuale è descritto qui...
http://www.burundi-gov.bi/Burundi-ICT-National-projects-for
al limite forse avresti più fortuna usando il gprs/umts condivisa tra più utenti.
in ogni caso il problema per quanto riguarda i pc resta. le condizioni climatiche sono compatibili?
Internet sicuramente là farebbe effettivamente molto comodo, ma grazie a questo tuo messaggio mi hai fatto riflettere sui costi, i soldi richiesti dai vari provider eccone un esempio intanto:
http://http://www.usan-bu.net/DialUp3.jpg
hanno veramente la precedenza rispetto alle tantissime cose di cui han veramente bisogno?
300$ al mese quando tramite wikipedia ho scoperto che il PIL pro capite annuo è pari a 411$ mi sembra veramente eccessivo specialmente proporzionandolo all'italia, là praticamente un mese di 56k costerebbe la bellezza di ca 9.000€ al mese x un operaio da 1.000€/mese, veramente eccessivo..
Mentre mi potresti spiegar meglio cosa intenderesti x gprs/umts condivisa tra + utenti?
Sulle condizioni climatiche almeno se intendi x la temperatura non c'è da preoccuparsi là stanno tutto l'anno attorno ai 23°C o meno a seconda della zona, ho visto diverse foto, sicuramente la non farà mai troppo caldo, c'è un verde esagerato e dei posti veramente stupendi.
Un dubbio forse potrà essere l'ambiente di lavoro dei computer, ma vedendo le foto e parlandone penso che un posto adatto lo si trovi.
credo che più che a noi la domanda tu la debba fare al missionario che, vivendo 10 mesi in loco saprà dirti se ha senso o meno con molta più cognizione di causa :D
se è "sì" tanto meglio e in bocca al lupo, tienici aggiornati :mano:
ciao ciao
Gli ho sistemato 2 minuti il computer e sui computer sapete cosa m'ha detto?
Letteralmente: beh io il computer lo uso a livello scimmia, non ci capisco dentro assolutamente nulla, scarico le foto dalla macchinetta e le metto su cd basta, nulla di +, quindi potrai ben capire quanto potrà aiutarmi poi nel realizzare la mia idea..
Inoltre ho avuto pure la sfortuna d'incontrarlo 2 giorni prima che partisse x tornare in burundi, gliene ho parlato, ma ormai erà troppo preso nel partire..
Inizialmente avevo intenzione di procurarmi alcuni pc a basso o nullo costo, sistemarli con calma e fornirgli pure un collegamento a internet cosi da fornirgli almeno un accesso alla miniera d'informazioni presente, ma almeno su internet la vedo dura vedendo i costi veramente esorbitanti di una connessione laggiù..
(certo potrei pure trovare io i soldi per pagargli la connessione, ma forse prima è meglio trovare i soldi x fare il tetto e tante altre cose di maggior importanza..)
Intanto vi ringrazio x il contributo che mi state dando ;)
aled1974
28-06-2011, 21:08
(certo potrei pure trovare io i soldi per pagargli la connessione, ma forse prima è meglio trovare i soldi x fare il tetto e tante altre cose di maggior importanza..)
Intanto vi ringrazio x il contributo che mi state dando ;)
infatti, senza offesa, mi riferivo a questo, non sapendo qual'è la situazione chiederei a lui quali sono le priorità e se ci può rientrare il discorso "internet", anche se, imparando ora che non c'ha manco un tetto....
in ogni caso e comunque sia, bonne chance :mano:
ciao ciao
P.S.
per quanto mi è stato raccontato dalla mia ragazza che ha fatto un giretto in bolivia, la i missionari un pc ce l'hanno e che sfruttano per collegarsi saltuariamente con l'italia. Ma appunto un pc e collegamenti radi, per lo più indispensabili
Mentre mi potresti spiegar meglio cosa intenderesti x gprs/umts condivisa tra + utenti?
mi riferisco al fatto che utilizzando un router broadband ( vale a dire senza modem integrato ) con un modem gprs/utms potresti creare una rete locale in modo che con un'unica connessione a banda larga tutti i pc possono connettersi ad internet. questo permetterebbe innanzitutto di ripartire i costi tra più utenti, ed eventualmente permetterebbe di telefonare tramite voip risparmiando ulteriormente sui costi di telefonia fissa.
ho ipotizzato l'idea del router broadband perché questo non ha un dispositivo di connessione ad internet integrato, e quindi ti permette di modificare la configurazione a seconda delle necessità, ad esempio se la copertura gprs è lontana dal villaggio, puoi usare un ponte wimax-hyperlan ( sono protocolli a microonde come il wifi ma arrivano a distanze di 50-60 km ) per raggiungere il punto di accesso ad internet.
ad un'estremità del ponte avresti quindi la rete locale del villaggio, all'altra estremità il modem di connessione in banda larga, che può essere gprs/umts o anche adsl.
Sulle condizioni climatiche almeno se intendi x la temperatura non c'è da preoccuparsi là stanno tutto l'anno attorno ai 23°C o meno a seconda della zona, ho visto diverse foto, sicuramente la non farà mai troppo caldo, c'è un verde esagerato e dei posti veramente stupendi.
Un dubbio forse potrà essere l'ambiente di lavoro dei computer, ma vedendo le foto e parlandone penso che un posto adatto lo si trovi.
io mi riferisco principalmente a umidità e polvere. come tutte le cose i pc hanno bisogno anche di manutenzione hardware, manutenzione tanto più necessaria quanto più è polveroso l'ambiente. se i pc fossero caratterizzati da raffreddamento totalmente passivo, non ci sarebbero problemi, ma dato che generalmente hanno bisogno di una ventola e hanno molte aperture, se l'ambiente è umido e polveroso possono cominciare ad avere problemi in tempi brevi.
Inizialmente avevo intenzione di procurarmi alcuni pc a basso o nullo costo, sistemarli con calma e fornirgli pure un collegamento a internet cosi da fornirgli almeno un accesso alla miniera d'informazioni presente, ma almeno su internet la vedo dura vedendo i costi veramente esorbitanti di una connessione laggiù..
(certo potrei pure trovare io i soldi per pagargli la connessione, ma forse prima è meglio trovare i soldi x fare il tetto e tante altre cose di maggior importanza..)
sicuramente internet non rappresenta ancora un bene di prima necessità, comunque tieni presente che una rete di pc, se ha collegamenti sulle lunghe distanze, anche senza internet potrebbe essere già un grosso passo avanti per comunicare, per l'insegnamento eventualmente.
PS.
Ti butto la due idee da approfondire:
conosci qualche associazione senza scopo di lucro dotata di partita iva, o se ne apri una tu, dovresti poter trovare un sacco di aziende disposte a cederti il loro "rottame informatico", visto che smaltirlo costa un sacco di soldi, da questo potresti recuperare il materiale per mettere insieme un sacco di piattaforme.
Eventualmente sempre in virtù del fatto che smaltire i rifiuti informatici costa un sacco di soldi, la promozione di una donazione per finanziare altre necessità della missione sarebbe plausibile.
Sempre in tale ottica non sarebbe da escludere il coinvolgimento di aziende ( spesso multinazionali ) disposte a partecipare in cambio di pubblicità.
Ovviamente non so a che livello venga portata avanti la cosa, quindi ho lanciato dei "sassi" così tanto per dire. Dubito che si tratti di strade realmente percorribili, soprattutto di questi tempi.
Capellone
29-06-2011, 10:24
Non penso che ci sia una rete UMTS dove la gente non ha i soldi per comprarsi nemmeno un GSM, forse nelle grandi città c'è qualche rete per i cellulari ma fuori soltanto i militari potranno dotarsi di ponti radio e giocattoli satellitari, perchè rimane sempre roba costosa e soggetta a controlli governativi.
Una ADSL sarebbe l'ideale per avere banda larga e telefoni sempre liberi, ma se già qui in Italia non è cosa per tutti, figuriamoci in Burundi.
Speedy L\'originale
02-07-2011, 15:18
infatti, senza offesa, mi riferivo a questo, non sapendo qual'è la situazione chiederei a lui quali sono le priorità e se ci può rientrare il discorso "internet", anche se, imparando ora che non c'ha manco un tetto....
in ogni caso e comunque sia, bonne chance :mano:
ciao ciao
P.S.
per quanto mi è stato raccontato dalla mia ragazza che ha fatto un giretto in bolivia, la i missionari un pc ce l'hanno e che sfruttano per collegarsi saltuariamente con l'italia. Ma appunto un pc e collegamenti radi, per lo più indispensabili
Non penso che ci sia una rete UMTS dove la gente non ha i soldi per comprarsi nemmeno un GSM, forse nelle grandi città c'è qualche rete per i cellulari ma fuori soltanto i militari potranno dotarsi di ponti radio e giocattoli satellitari, perchè rimane sempre roba costosa e soggetta a controlli governativi.
Una ADSL sarebbe l'ideale per avere banda larga e telefoni sempre liberi, ma se già qui in Italia non è cosa per tutti, figuriamoci in Burundi.
Ho dato un'occhiata ai prezzi e non saprei dire se è tanto o poco, ho fatto una ricerca sulla valuta, una linea dialup al mese costa in € ca 0,05€, si 5 centesimi, x noi 5centesimi sono nulla, ma là magari con 5centesimi una persona magari mangia una settimana. Non so là cosa si può fare con 1€, non com'è la il costo della vita e internet ancora non è una cosa di prima necessità.
Sempre restando su un cmq lento dialup, poi su un'altro link ke compare qua si parla pure di Wi-Max, ma in entrambe i casi ho un dubbio.
Come faccio io non potendo andar là a mettere in pratica la cosa?
Il missionario come dicevo prima non sa usare il pc un granchè..
mi riferisco al fatto che utilizzando un router broadband ( vale a dire senza modem integrato ) con un modem gprs/utms potresti creare una rete locale in modo che con un'unica connessione a banda larga tutti i pc possono connettersi ad internet. questo permetterebbe innanzitutto di ripartire i costi tra più utenti, ed eventualmente permetterebbe di telefonare tramite voip risparmiando ulteriormente sui costi di telefonia fissa.
ho ipotizzato l'idea del router broadband perché questo non ha un dispositivo di connessione ad internet integrato, e quindi ti permette di modificare la configurazione a seconda delle necessità, ad esempio se la copertura gprs è lontana dal villaggio, puoi usare un ponte wimax-hyperlan ( sono protocolli a microonde come il wifi ma arrivano a distanze di 50-60 km ) per raggiungere il punto di accesso ad internet.
ad un'estremità del ponte avresti quindi la rete locale del villaggio, all'altra estremità il modem di connessione in banda larga, che può essere gprs/umts o anche adsl.
Quest'idea è molto interessante devo dire, ma il servzio Internet là come sarà? Ci sarà?come andrà? già in Italia ad attuare una soluzione come questa non mi sembra una passeggiata, riuscirei forse a farlo, ma non è una cosa immediata da fare a farlo là come potrei fare?
Sulla carta Internet c'è, ma sul luogo?
io mi riferisco principalmente a umidità e polvere. come tutte le cose i pc hanno bisogno anche di manutenzione hardware, manutenzione tanto più necessaria quanto più è polveroso l'ambiente. se i pc fossero caratterizzati da raffreddamento totalmente passivo, non ci sarebbero problemi, ma dato che generalmente hanno bisogno di una ventola e hanno molte aperture, se l'ambiente è umido e polveroso possono cominciare ad avere problemi in tempi brevi.
Alcuni ambienti relativamente puliti ci sono, li ho visti nelle foto che ho visto, quindi sperando che abbiano l'accortezza di ascoltarmi l'ambiente dovrebbe essere un problema relativo, anche se comunque prima di dargli i computer glieli sistemerei prendendo qualche accorgimento adeguato da approffondire magari più avanti sempre su questa discussione.
sicuramente internet non rappresenta ancora un bene di prima necessità, comunque tieni presente che una rete di pc, se ha collegamenti sulle lunghe distanze, anche senza internet potrebbe essere già un grosso passo avanti per comunicare, per l'insegnamento eventualmente.
Proprio per questo sono intenzionato a studiarmi una rete tra più computer, per la velocità di comunicazione e se connessi pure ad Internet decentemente ad avere accesso all'informazione attuale cosi da poter imparare diverse cose molto + semplicemente di quanto una persona possa fare nelle sue possibilità.
PS.
Ti butto la due idee da approfondire:
conosci qualche associazione senza scopo di lucro dotata di partita iva, o se ne apri una tu, dovresti poter trovare un sacco di aziende disposte a cederti il loro "rottame informatico", visto che smaltirlo costa un sacco di soldi, da questo potresti recuperare il materiale per mettere insieme un sacco di piattaforme.
Eventualmente sempre in virtù del fatto che smaltire i rifiuti informatici costa un sacco di soldi, la promozione di una donazione per finanziare altre necessità della missione sarebbe plausibile.
Sempre in tale ottica non sarebbe da escludere il coinvolgimento di aziende ( spesso multinazionali ) disposte a partecipare in cambio di pubblicità.
Ovviamente non so a che livello venga portata avanti la cosa, quindi ho lanciato dei "sassi" così tanto per dire. Dubito che si tratti di strade realmente percorribili, soprattutto di questi tempi.
Il missionario che dicevo in precendenza ha partita iva senza scopo di lucro, però anche qua come farei a trovare queste aziende?
Non ritengo adeguato il prendere in mano le pagine gialle e mettersi li a chamare tutte le aziende della mia zona e spiegargli il motivo, mi sa che ci vorrebbe un sacco di tempo e otterrei pochi risultati, cosa ne pensi?
Inizialmente pensavo di iniziare a fare una cosa in piccolo, tirare insieme 2-3 computer, installare windows e alcuni programmi semplici da usare che darei al missionario appena torna in italia, poi per fare una cosa più in grande devo vedere se il missionario ne è interessato seriamente o cosa, il dubbi riguarda la sua competenza in materia sui computer, anche se dei manuali in PDF in francese su come usare il pc penso si troveranno in giro su internet.
Per le tue 2 idee nel PS. sono valide, ma per fare una cosa in grande, una cosa che io da solo non riuscirei a fare, quindi già a sistemare/configurare + computer non è semplice, se poi devo andare pure a cercali la vedo difficile
vai con lui a fare un sopralluogo:D
Il sito che parla di wimax l'ho visto anche io; secondo me con una piccola raccolta fondi dall'Italia sicuramente qualcosa salta fuori; se costa solo 5c al mese si può fare
Speedy L\'originale
02-07-2011, 15:45
vai con lui a fare un sopralluogo:D
Il sito che parla di wimax l'ho visto anche io; secondo me con una piccola raccolta fondi dall'Italia sicuramente qualcosa salta fuori; se costa solo 5c al mese si può fare
beh con 5€ navigherebbero ben 8anni, il pagargliela da parte mia non è un problema direi. il problema maggiore stà nell'organizzare il tutto.
Andare in Burundi non è sicuramente una passeggiata, non è proprio come andare in vacanza al mare dalle nostre parti, servono davvero tante precauzioni, poi lavorando tutto l'anno è difficile da organizzare anche sotto questo punto di vista, forse mi farebbe comodo conoscere qualche altro aggancio che va là e che forse conosca almeno un pelo meglio i computer.
aled1974
02-07-2011, 16:15
vai con lui a fare un sopralluogo:D
Il sito che parla di wimax l'ho visto anche io; secondo me con una piccola raccolta fondi dall'Italia sicuramente qualcosa salta fuori; se costa solo 5c al mese si può fare
aggiungiamoci pure il costo dei relativi pc, impianti elettrici e quant'altro... che non credo siano gratis
@ Speedy
ok, che il missionario non si intenda di informatica era già chiaro, quello che intendevo dire io è questo: sentilo per telefono e chiedigli se ci sono i fondi per mettere in piedi un'aula (o più) pc con accesso a internet, o se viceversa, come pare di capire a me, è meglio usare eventuali fondi per cose più urgenti e pratiche, tipo mettere in essere il tetto
se ti dice che i soldi ci sono e che l'aula ci sta, tanto meglio e bonne chance, anche perchè poi chi è che la mette in opera? Valutate anche questo nel caso :D
ciao ciao
P.S.
senza usare il telefono di casa, http://www.google.it/#sclient=psy&hl=it&site=&source=hp&q=chiamare+burundi&aq=f&aqi=&aql=t&oq=&pbx=1&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.&fp=eed32700ac6f589b&biw=1280&bih=865 o i call center per stranieri ;)
Come faccio io non potendo andar là a mettere in pratica la cosa?
supposto di utilizzare windows xp puoi realizzare delle installazioni unattended ( ad esempio con nlite ), in modo che in caso di problemi l'utente mette su il cd, si installa windows preconfigurato coi driver e applicazioni e ha tutto già pronto, eventualmente è anche possibile realizzare le installazioni di ripristino. In questo caso una volta preparata l'installazione base, con tutti gli update e la configurazione generica, salvi tutto poi partendo dal salvataggio ti fai le copie con le aggiunte specifiche ( personalizzazioni e drivers ), che possono comunque essere evitate.
Per quanto riguarda la realizzazione della lan hai due possibilità:
1) usi il cavo.
2) usi il wireless.
nel caso del cavo il principale problema è realizzare le tratte, ( al max 100 metri l'una, devi crimparle tutte e testarle, non puoi farle troppo lunghe sennò fanno dei loop e si creano casini etc. Per quanto riguarda la configurazione dei pc se usi il dhcp ( assegnazione dinamica degli indirizzi) non devi configurare nulla o quasi, in alternativa puoi usare gli indirizzi fissi che forse è preferibile perché sgravi il router di parte del lavoro ed hai un'idea più precisa della rete, e comunque non è un problema gravoso.
nel caso del wireless il problema è la disposizione di antenne e pc per assicurare buona copertura e la configurazione delle impostazioni della rete. Per la configurazione dei pc invece potrebbe essere una rottura di scatole, perchè il wireless si è diffuso sostanzialmente dopo winxp, per cui l'autoconfigurazione di una rete wireless non è automatizzata, e deci impostarla via scripting.
Quest'idea è molto interessante devo dire, ma il servzio Internet là come sarà? Ci sarà?come andrà? già in Italia ad attuare una soluzione come questa non mi sembra una passeggiata, riuscirei forse a farlo, ma non è una cosa immediata da fare a farlo là come potrei fare?
Sulla carta Internet c'è, ma sul luogo?
Questa è la principale ragione per cui ho suggerito un router broadband.
Se il problema principale è realizzare un collegamento a banda larga e a basso costo tra punti distanti, ad esempio la sede della missione in burundi e il villaggio in cui opera il missionario, vuoi per garantire un contatto in tempo reale, vuoi per permettere l'insegnamento a distanza, questo potrebbe comunque essere un punto di partenza.
Se invece la connessione ad internet è il punto nodale, in quel caso devi innanzitutto sentire col missionario a quale scopo serve il collegamento ad internet, in base a quello vedi a chi rivolgerti.
Se serve per il tele-insegnamento puoi andare in cerca dei progetti di sviluppo già esistenti, e chiedere informazioni, se serve a lui per contattare la sede della missione in italia, probabilmente dovrai rivolgerti ad un provider della città più vicina, ( a patto che sia raggiungibile )
Alcuni ambienti relativamente puliti ci sono,
tieni presente anche l'umidità comunque.
Proprio per questo sono intenzionato a studiarmi una rete tra più computer, per la velocità di comunicazione e se connessi pure ad Internet decentemente ad avere accesso all'informazione attuale cosi da poter imparare diverse cose molto + semplicemente di quanto una persona possa fare nelle sue possibilità.
io sinceramente più che avere accesso all'informazione, direi avere accesso all'insegnamento.
Il missionario che dicevo in precendenza ha partita iva senza scopo di lucro, però anche qua come farei a trovare queste aziende?
Non ritengo adeguato il prendere in mano le pagine gialle e mettersi li a chamare tutte le aziende della mia zona e spiegargli il motivo, mi sa che ci vorrebbe un sacco di tempo e otterrei pochi risultati, cosa ne pensi?
Puoi essere tu a mettere annunci sulle pagine gialle, oppure potresti spedire delle e-mail. Ne scrivi una per tutti, e la mandi in n-uplice copia. Il problema eventualmente sarebbero i locali dove depositare il tutto, e avere il tempo di sistemare uno per uno tutti i pc, testarli e quant'altro.
Considera anche tutta questa roba va imballata e trasportata laggiù e anche questi sono costi.
Inizialmente pensavo di iniziare a fare una cosa in piccolo, tirare insieme 2-3 computer, installare windows e alcuni programmi semplici da usare che darei al missionario appena torna in italia, poi per fare una cosa più in grande devo vedere se il missionario ne è interessato seriamente o cosa, il dubbi riguarda la sua competenza in materia sui computer, anche se dei manuali in PDF in francese su come usare il pc penso si troveranno in giro su internet.
in quel caso potresti iniziare con il cd autoinstallante ( nel caso dovessero incasinare il pc dal punto di vista software ). Oppure un live-cd.
Per le tue 2 idee nel PS. sono valide, ma per fare una cosa in grande, una cosa che io da solo non riuscirei a fare, quindi già a sistemare/configurare + computer non è semplice, se poi devo andare pure a cercali la vedo difficile
non lo metto in dubbio. senza considerare che tutte queste macchine poi consumano energia, e dubito che sul posto ne abbiano a iosa. Quello che conta però è l'idea, nel senso che se al missionario l'idea piace, e ovviamente se le condizioni per metterla in piedi si trovano, il missionario potrebbe sottoporre l'idea a chi ha ideato la missione. In questo modo, se l'idea venisse accolta, coinvolgere altre associazione di volontariato ( tipo la pro-africa ) e ideare un progetto organico così da interessare università ed aziende, non sarebbe del tutto impossibile.
Buongiorno,
sono capitata qui per caso, ed incuriosita ho letto la vostra discussione.
Sono stata in Burundi alcune mesi fa, e vi posso dire che nelle città c'è internet.
Forse il costo della connessione non è molto alto, considerato che ci sono numerosi internet point, frequentati da moltissimi giovani.
Il primo problema, credo, sia come potere inviare dei computer. C'è il problema della distanza e della dogana.
Probabilmente ritornerò in Burundi tra due-tre mesi, se posso essere utile..ditemi:
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